CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO E PER L’ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFERENTI AL SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITÀ PER GLI ANNI SCOLASTICI 2017-2018, 2018-2019 E 2019-2020.
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO E PER L’ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ AFFERENTI AL SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE E ALLA SOSTENIBILITÀ PER GLI ANNI SCOLASTICI 2017-2018, 2018-2019 E 2019-2020.
Art. 1 – Oggetto del contratto d’appalto
Il contratto d’appalto ha per oggetto l’affidamento ad un operatore economico, per gli anni scolastici 2017- 2018, 2018-2019 e 2019-2020, delle attività afferenti al Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità (già Servizio di educazione ambientale) dell’Unione delle Terre d’Argine, d’ora in poi denominata “Amministrazione”.
Le attività suddette sono fornite tramite una struttura specializzata, denominata “Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità” (d’ora in poi “CEAS”), con sede in Carpi, xxx Xxxxxxxx Xxx x. 00, accreditata nel sistema Regionale INFEAS-Res sotto la categoria: CEAS INTERCOMUNALI PER L'EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ, e rappresentano un supporto educativo, informativo e formativo per gli utenti, con riferimento sia alle specifiche problematiche ambientali che caratterizzano il territorio dell’Amministrazione, sia ai principi della Sostenibilità Territoriale (sfera ambientale, sfera economica e sfera sociale).
Gli utenti, come meglio dettagliato all’art. 4, sono costituiti dalle scuole di ogni ordine e grado e dai cittadini dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, che partecipano finanziariamente alla gestione del CEAS; il Comune di Campogalliano, infatti, pur facendo parte dell’Unione, allo stato attuale non contribuisce finanziariamente alla gestione del CEAS, avvalendosi del “Centro di educazione ambientale l’Airone”, confluito nel “Centro di educazione alla sostenibilità dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Centrale”, territorialmente e storicamente più affine alle problematiche ambientali e socio-economiche che caratterizzano tale Comune.
Art. 2 – Durata del contratto d’appalto
Il presente contratto, fatto salvo quanto previsto all’art. 21, ha validità fino al 31.07.2020 a decorrere dalla data di stipula dello stesso.
L’Affidataria, ai sensi dell’art. 106, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, è tenuto a garantire il servizio oltre la scadenza, in regime di xxxxxxx, ai medesimi prezzi, patti e condizioni del contratto originario o più favorevoli per l’Amministrazione, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure di individuazione del nuovo contraente, comunque non superiore a quattro mesi.
Art. 3 – Finalità e obiettivi generali per la gestione del CEAS
Il contenuto del presente contratto è conforme agli orientamenti, finalità e obiettivi generali per la gestione del CEAS indicati nella Determina dirigenziale n. _ del _ , di seguito riportati:
- garantire sufficiente disponibilità e stabilità di risorse economiche ed umane per il funzionamento del CEAS e per lo svolgimento delle attività di competenza;
- garantire coerenza informativa, formativa e didattico-educativa alle attività svolte, che spesso si configurano come completamento, prosecuzione e approfondimento di percorsi/progetti didattici e divulgativi pluriennali;
- integrare e condividere il patrimonio di conoscenze, di materiali di natura culturale, di strumenti e di attrezzature propri di ciascuna Amministrazione al fine di potenziare e qualificare le capacità di intervento sul territorio;
- attivare e consolidare rapporti con partners pubblici e privati (es. Regione, Enti benemeriti, associazionismo e volontariato, scuole, imprese, ecc.), interessati a partecipare e/o contribuire, anche finanziariamente, alle attività del CEAS;
- offrire, alle scuole di ogni ordine e grado, un laboratorio specializzato dove realizzare interventi di natura formativa e informativa sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, attraverso attività strutturate e ripetute nel tempo;
- offrire agli insegnanti attività di consulenza e aggiornamento al fine di promuovere la loro autonomia nella gestione dell'educazione all’ambiente e alla sostenibilità, con particolare riferimento agli aspetti peculiari del territorio locale;
- offrire alla cittadinanza opportunità informative e/o formative in grado di sviluppare una nuova etica nei riguardi dell'ambiente e una nuova assunzione di responsabilità nel rapporto tra cittadino e territorio nel quale vive;
- costituire una banca dati dell'ambiente formata da materiali didattici strutturati utili al lavoro di programmazione degli insegnanti, nonché materiali di natura culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale;
- garantire adeguata apertura al pubblico del CEAS;
- rappresentare e divulgare, mediante ausili e supporti vari, le attività, interventi ed esperienze progettati e condotti dal CEAS.
Art. 4 – Specificazione utenza e sedi di svolgimento delle attività
L'utenza potenziale del CEAS, rappresentata dalle scuole di ogni ordine e grado e dai cittadini in genere dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, è quantificata nelle seguenti tabelle.
UTENZA POTENZIALE al 31.12.2016 – Dettaglio scuole | ||||||||||||
Tipo utenza | CARPI | NOVI | SOLIERA | |||||||||
Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | Scuole | Classi Sez. | Alunni | Rapp. Al/Cl. | |
Scuole d’Infanzia | 26 | 78 | 1.848 | 23,7 | 3 | 10 | 202 | 20,2 | 4 | 16 | 368 | 23,0 |
Scuole Primarie | 16 | 150 | 3.417 | 22,78 | 2 | 24 | 463 | 19,3 | 3 | 35 | 816 | 23,31 |
Scuole Secondarie di 1° grado | 5 | 88 | 2.002 | 22,75 | 1 | 15 | 274 | 18,27 | 1 | 19 | 435 | 22,89 |
Scuole Secondarie di 2° grado | 5 | 184 | 4.206 | 22,86 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totali | 52 | 500 | 11.473 | 6 | 49 | 939 | 8 | 70 | 1.619 |
UTENZA POTENZIALE al 31.12.2016 – Riepilogo complessivo | ||||
Comune | Scuole | Classi/Sezioni | Alunni | Cittadini residenti |
Carpi | 52 | 500 | 11.473 | 71.060 |
Novi | 6 | 49 | 939 | 10.157 |
Soliera | 8 | 70 | 1.619 | 15.285 |
Totale generale | 66 | 619 | 14.031 | 96.502 |
Il numero delle classi, sezioni e cittadini indicato nelle tabelle, rappresenta l'utenza "potenziale" e non è impegnativo né per l'Amministrazione né per l’Affidataria, essendo subordinato all’effettiva adesione dell'utenza alle attività proposte.
Le attività previste nel Capitolato si svolgeranno presso la sede del CEAS, sita in Carpi, via Xxxxxxxx Xxx n. 11, presso le scuole coinvolte nelle attività e, secondo necessità, presso altre sedi indicate dall’Amministrazione, compresi i luoghi previsti nei progetti didattici e nelle attività programmate (es. musei, oasi ecologiche, impianti tecnologici, aziende agricole, zone a valenza ambientale, aree fieristiche, ecc.) e, ove necessario, anche in ore serali.
Art. 5 – Caratteristiche del servizio Quantificazione delle attività da svolgere
All’Affidataria compete la conduzione delle attività descritte nel presente articolo entro il limite massimo di
1.650 ore per anno scolastico, pari a 4.950 ore per il triennio scolastico 2017-2020, come quantificato dall’Amministrazione sulla base delle richieste espresse dall’utenza negli anni pregressi.
La suddivisione del monte ore suddetto nelle diverse attività, fatto salvo quanto specificato alle successive lettere A, B e C, viene indicativamente stabilita, anche ai fini del calcolo della quota IVA da inserire a bilancio (aliquota 5% per le attività didattiche rivolte alle scuole e aliquota 22% per le altre attività), nel modo seguente per ogni anno scolastico:
- Attività rivolte alle scuole: max. ore 850 per a.s. (rif. art. 5, lett. A per i dettagli);
- Attività rivolte alla cittadinanza: max. ore 650 per a.s. (rif. art. 5, lett. B per i dettagli);
- Attività di carattere generale: xxx. ore 150 per a.s. (rif. art. 5, lett. C e lett. D, punto 1, per i dettagli).
Le attività indicate alla lettera D, punto 2, del presente articolo, potendosi realizzare solo se saranno concessi contributi economici nell’ambito del Programma regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (INFEAS), non concorrono a determinare il monte ore massimo stabilito per svolgere le attività di competenza del CEAS in ogni anno scolastico.
Il limite in ore indicato per ciascuna categoria di attività, per motivate esigenze espresse dall’Amministrazione o dall’Affidataria nel corso della durata del contratto, potrà essere rimodulato sulle diverse attività alle condizioni specificate alle lettere A, B e C del presente articolo, fermo restando il limite massimo di 1.650 ore per anno scolastico determinato dall’Amministrazione per la gestione complessiva del CEAS.
Resta inteso, inoltre, che l’articolazione di base delle attività indicate alle lettere A, B e C del presente articolo, fermo restando il limite massimo di 1.650 ore per anno scolastico, potrà essere variata e sviluppata sulla base delle esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’Affidataria in corso di validità del contratto.
Qualora il limite massimo di 1.650 ore per anno scolastico, determinato dall’Amministrazione per la gestione complessiva del CEAS, non fosse conseguito per qualsiasi motivo (es. richieste dell’utenza inferiori alle previsioni), il compenso pattuito, corrispondente all’importo di aggiudicazione dell’appalto, sarà commisurato alle attività effettivamente rese, secondo le modalità specificate all’art. 16.
Per quanto riguarda l’eventuale estensione del contratto, si rinvia a quanto indicato all’art. 17 - Estensione o riduzione del contratto.
In linea generale, nell’esecuzione delle attività descritte nel presente articolo, l’Affidataria dovrà collaborare con i diversi servizi/settori dei Comuni facenti parte dell’Unione delle Terre d’Argine (es. Ambiente, Cultura, Istruzione, Comunicazione, ecc.), con l'obiettivo di promuovere e realizzare iniziative su tematiche di interesse reciproco, ottimizzando le risorse economiche e professionali; dovrà inoltre attivare e consolidare le relazioni e le collaborazioni con gli enti/organismi/Associazioni presenti all’interno e all’esterno del territorio dell’Unione (es. Rete regionale INFEAS-Res, ARPA, AUSL, AIMAG, Università, Associazioni dell'area ambientale, culturale e sportiva, Comitati, Parco Eco Tecnologico per il Recupero della Materia - PETERMAR, ecc.), in grado di fornire, anche gratuitamente, un valido supporto in termini di collaborazione, organizzazione e disponibilità di competenze specifiche.
Di seguito sono indicate le disposizioni specifiche per le diverse attività.
Descrizione delle attività e disposizioni di carattere specifico A Attività rivolte alle scuole:
A.1. Articolazione
Per le attività rivolte alle scuole si stabilisce un monte ore massimo di 850 ore per anno scolastico, interamente dedicato all’attività indicata in A.1.2.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno attenersi almeno alla seguente articolazione di base:
1. elaborazione, per ogni anno scolastico dei progetti didattici da proporre alle scuole di ogni ordine e grado, strutturati secondo il modello prodotto in sede di gara (offerta tecnica, art.
9, punto B.2.) e secondo le condizioni e modalità meglio specificate al punto A.2.
L’attività di elaborazione dei progetti didattici deve essere resa nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.2. di questo articolo e, pertanto, non è stata conteggiata nel monte ore sopra indicato;
2. attuazione, su prenotazione degli insegnanti, dei progetti di educazione ambientale elaborati e proposti nell’anno scolastico di riferimento, per un impegno massimo di 850 ore per a.s.;
3. consulenza ad insegnanti e studenti.
L’attività di consulenza deve essere resa nell’ambito di quanto indicato al punto B.2.3.b. di questo articolo e, pertanto, non è stata conteggiata nel monte ore indicato in A.1.
A.2. Condizioni specifiche di esecuzione
Nell’attuazione delle attività rivolte alle scuole l’Affidataria dovrà uniformarsi a quanto segue:
1. l’organizzazione e l’articolazione delle attività dovrà, per quanto possibile, privilegiare la progettazione, la programmazione e la conduzione di interventi educativi organizzati per moduli compiutamente articolati e integrati fra loro (evitando, cioè, interventi a “spot”), nonché il consolidamento e la razionalizzazione delle attività di supporto alla programmazione didattica degli insegnanti e delle attività di consulenza per insegnanti e studenti.
Dovranno, altresì, essere privilegiati i progetti e le attività:
x. xxxxx ad integrare ed a qualificare l’offerta didattico curricolare in concordanza con le indicazioni nazionali riferite ai diversi ordini e gradi di scuola (rif. anno 2012 e più recenti) e in coerenza con le politiche scolastiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione Terre d’Argine (Patto per la scuola);
b. basati e centrati su metodologie didattiche attive, multimediali e outdoor (o extra moenia);
2. i progetti didattici da proporre agli insegnanti nell’anno scolastico di riferimento dovranno essere strutturati per schede, secondo il modello proposto in sede di gara e nelle seguenti quantità minime:
a. scuola d’infanzia: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
b. scuola primaria: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
c. scuola secondaria di primo grado: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
d. scuola secondaria di secondo grado: minimo 5 progetti didattici su almeno 3 temi diversi;
3. le schede contenenti i progetti didattici dovranno essere elaborate e trasmesse all’Amministrazione entro il 31 agosto di ogni anno di validità del contratto e dovranno tener conto delle esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’utenza, che saranno comunicate in tempo utile all’Affidataria nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 11 lett. d), o con altri strumenti ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni scritte o verbali, disposizioni di servizio, ecc.);
4. i contenuti delle schede saranno valutati dall’Amministrazione, in contraddittorio con l’Affidataria, entro 15 giorni dalla loro ricezione; in fase di valutazione l’Amministrazione potrà chiedere, motivatamente, tutte le modifiche che riterrà opportune, purché le stesse siano coerenti con il modello proposto dall’Affidataria in sede di gara e con gli obiettivi/finalità indicati all’art. 3 e all’art. 5 A.2.1.; l’Affidataria è tenuta, senza oneri aggiuntivi, a rielaborare tempestivamente i progetti secondo le richieste formulate dall’Amministrazione;
5. le schede contenenti i progetti didattici definitivi dovranno essere raggruppate in un Catalogo, la cui realizzazione e distribuzione sarà curata dell’Affidataria nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.1. di questo articolo. La pubblicazione dovrà fornire, come minimo, una descrizione sintetica di ciascuna attività, l'ordine di scuola a cui è rivolta, le ore complessive necessarie al suo svolgimento, il numero di ore dedicate alle uscite e/o ai laboratori, la tariffa da applicare in relazione alle attività da svolgere, secondo quanto deliberato dall’Amministrazione;
6. il catalogo dovrà essere proposto alle scuole nelle fasi iniziali dell’anno scolastico (al massimo entro il mese di ottobre), al fine di raccogliere le prenotazioni insegnanti delle scuole;
7. indipendentemente dalle prenotazioni pervenute, e tenuto conto delle eventuali rinunce che dovessero pervenire in corso d’anno, il numero di ore indicato al punto A.1.2., costituisce
un vincolo assoluto per l’Affidataria, fatta salva la possibilità di utilizzare eventuali ore
residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività indicate ai punti B e C inferiore alle previsioni. Ne consegue che l’Affidataria dovrà stabilire un tetto massimo alle classi che potranno partecipare alle attività proposte, da calcolare, di anno in anno, in relazione alla durata dei singoli progetti scelti dalle scuole in sede di prenotazione; nel caso in cui l’Affidataria ecceda la disponibilità in ore indicata al punto A.1.2. e non sia possibile recuperare ore sulle attività indicate ai punti B e C, non è prevista alcuna integrazione al monte ore stabilito, fatto salvo quanto specificato all’art. 17;
8. il numero di classi che potranno effettivamente partecipare ai progetti proposti (prenotazioni accettabili su prenotazioni pervenute), dovrà essere ripartito fra i Comuni di Carpi, Novi e Soliera in base alle rispettive percentuali di compartecipazione alle spese di gestione del CEAS, corrispondenti, al 73% per Carpi, al 12% per Novi e al 15% per Soliera; fanno eccezione a tale riparto le classi appartenenti alle scuole superiori di secondo grado, in quanto esclusivamente ubicate nel Comune di Carpi e frequentate indifferentemente dagli studenti provenienti dai tre Comuni. Nel caso in cui uno o più Comuni non dovessero raggiungere la quota di classi spettante, le risorse economiche corrispondenti saranno utilizzate per erogare altre attività a favore di tale/i Comune/i nell’ambito di quelle previste dal presente contratto (es. attività rivolte alla cittadinanza), da concordare con l’Amministrazione anche nell’ambito delle periodiche riunioni del Comitato di Gestione di cui all’art. 11 lett. d) o con altri strumenti di concertazione ritenuti idonei;
9. l’effettiva partecipazione delle classi ai progetti didattici proposti (prenotazioni accettate su prenotazioni pervenute), tenuto conto dei vincoli indicati ai punti precedenti, sarà stabilita secondo l’ordine di prenotazione; le prenotazioni che eccedono le risorse disponibili dovranno essere inserite come “riserve”, ossia recuperabili in caso di rinunce o di disponibilità di ore residue derivanti dalla rimodulazione delle attività indicate alle lettere B e C;
10. la partecipazione delle scuole ai progetti didattici proposti è assoggettata al pagamento delle tariffe deliberate annualmente dall’Amministrazione in relazione alle attività progettuali da svolgere.
Per consentire la corretta applicazione di tali tariffe, che saranno riscosse dall’Amministrazione, l’Affidataria dovrà comunicare quanto segue:
a. entro 30 giorni dalla chiusura delle prenotazioni, l’elenco delle classi che potranno partecipare effettivamente ai progetti proposti (prenotazioni accettate su prenotazioni pervenute), con indicazione di ordine, grado e denominazione della scuola di appartenenza, denominazione del progetto prescelto, numero di alunni per ciascuna classe, tariffa applicabile in relazione alle attività progettuali da svolgere;
b. in corso d’anno scolastico, al 31 dicembre, 31 marzo e 30 giugno, l’elenco delle classi che hanno effettivamente partecipato ai progetti, con indicazione di ordine, grado e denominazione della scuola di appartenenza, denominazione del progetto attuato, numero di alunni per ciascuna classe presenti nel corso di svolgimento del progetto, la tariffa da applicare in base alle attività progettuali svolte;
11. l’Affidataria, per garantire l’integrazione con le politiche scolastiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’Argine, è tenuta a partecipare, secondo necessità o su richiesta dell’Amministrazione, e nell’ambito di quanto indicato al punto C.1.3. del presente articolo, ad incontri di programmazione e di verifica nell’ambito degli organi e delle Commissioni previste dal Patto per la Scuola, nonché ad interfacciarsi con la Conferenza ed il Comitato di Coordinamento del Patto per la Scuola;
12. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidataria, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere B e C.
B Attività rivolte alla cittadinanza
B.1. Articolazione
Per le attività rivolte alla cittadinanza si stabilisce un monte ore massimo di 650 ore per anno scolastico.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno attenersi almeno alla seguente articolazione di base:
1. allestimento e/o conduzione di mostre/eventi organizzati direttamente dal CEAS su temi ambientali d’interesse per la cittadinanza (da concordare con l’Amministrazione);
2. partecipazione, in termini di consulenza e supporto, a mostre/eventi a tema organizzati da altri settori/servizi appartenenti all’Amministrazione stessa e/o da enti, organismi, associazioni, con cui l’Amministrazione intende collaborare (su richiesta dell’Amministrazione);
3. attività di comunicazione, consulenza ambientale e informazione periodica inerente le principali tematiche ambientali d’interesse dell’Amministrazione (es. risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili, risparmio idrico, riduzione della produzione dei rifiuti domestici e raccolta differenziata, mobilità e sviluppo sostenibile, economia circolare, acquisti verdi, ecc.), oltre che riguardante le iniziative sul territorio organizzate dall’Amministrazione sugli stessi temi.
Si specifica che per “evento” si intende qualsiasi manifestazione a carattere formativo/informativo specificatamente organizzata per promuovere e accrescere, indipendentemente dagli strumenti utilizzati, la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini-utenti sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità (es. serate a tema, incontri, seminari, corsi, convegni, iniziative territoriali a partecipazione civica, ecc.).
B.2. Condizioni specifiche
Nell’espletamento delle attività rivolte alla cittadinanza l’Affidataria dovrà uniformarsi a quanto segue:
1. le attività rivolte alla cittadinanza dovranno essere svolte perseguendo la razionalizzazione degli interventi divulgativi, formativi, informativi e promozionali, tramite l’individuazione e la definizione, a inizio e in corso di anno scolastico, dei temi e degli argomenti d’interesse prioritario per l’Amministrazione e per la cittadinanza, di quelli più attuali e di quelli maggiormente innovativi rispetto all’evoluzione dei principi della sostenibilità e degli strumenti per la tutela dell’ambiente, da sviluppare durante l’anno nelle attività conseguenti (mostre, eventi, newsletter, consulenze ai cittadini, ecc.).
2. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., l’impegno dell’Affidataria per l’organizzazione di mostre/eventi o per la partecipazione a mostre/eventi organizzate da altri, viene stimato in 100 ore al massimo per anno scolastico; entro tale limite:
a. il numero minimo di mostre/eventi organizzati direttamente a cura dell’Affidataria è fissato, indicativamente, in 3 mostre e 3 eventi per anno scolastico.
Le quantità suddette, tuttavia, potranno variare in diminuzione o in aumento di concerto fra Amministrazione e Affidataria, in quanto l’impegno orario profuso per tali attività non è quantificabile a priori, poiché dipende dalla complessità delle mostre allestite (variabile in funzione delle esigenze espresse dall’Amministrazione nelle forme indicate al punto B.2.2.) e dall’eventuale partecipazione dei volontari nelle fasi di allestimento e apertura (secondo quanto indicato alla successiva lettera d. del presente punto).
In ogni caso, per evitare di superare il limite complessivo di disponibilità in ore indicato al punto B.1., l’allestimento di ciascuna mostra è subordinato alla preventiva verifica, effettuata di concerto con l’Amministrazione, delle disponibilità residue rispetto al monte ore complessivo indicato al punto B.1.; la valutazione suddetta sarà effettuata nelle forme ritenute più opportune (incontri tecnici, comunicazioni verbali o scritte, disposizioni di servizio, ecc.); l’impegno profuso dai dipendenti dell’Affidataria in tali attività (denominazione mostra, attività svolta, totale ore dedicate), dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 11 lett. d);
b. i contenuti delle mostre/eventi dovranno essere concordati con l’Amministrazione nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 11 lett. d), o utilizzando altri strumenti di concertazione ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni, disposizioni di servizio, ecc.);
c. le sedi di allestimento delle mostre dovranno ruotare sul territorio dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera, fatte salve diverse esigenze espresse dall’Amministrazione e dall’Affidataria;
d. l’Affidataria, nell’allestimento e apertura al pubblico delle mostre, al fine di ridurre i costi di personale, potrà avvalersi dell’apporto, a titolo gratuito, di volontari delle Associazioni/enti/organismi con i quali avrà instaurato le relazioni menzionate nella parte iniziale di questo articolo; l’apporto dei volontari in quest’attività (denominazione mostra, attività svolta, totale ore dedicate), dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 11 lett. d) separatamente da quello dei dipendenti dell’Affidataria e non concorrerà al raggiungimento del limite in ore stabilito al punto B.1. e B.2.2.;
e. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., la partecipazione in termini di consulenza e collaborazione a mostre/eventi a tema organizzati da altri settori/servizi appartenenti all’Amministrazione stessa e/o da enti, organismi, associazioni, ecc. con cui l’Amministrazione intende collaborare, non quantificabile a priori in termini di ore dedicate, dovrà essere concordata di volta in volta con l’Amministrazione nell’ambito del Comitato di gestione di cui all’art. 11 lett. d), o utilizzando altri strumenti di concertazione ritenuti congrui (riunioni tecniche, comunicazioni verbali o scritte, disposizioni di servizio, ecc.), anche per evitare di superare il limite complessivo di disponibilità in ore indicato al punto B.1; l’impegno profuso dai dipendenti dell’Affidataria in tali attività (tipo evento, attività svolta, ore dedicate) dovrà essere rendicontato nei rapporti di gestione indicati all’art. 11 lett. d);
3. nell’ambito del monte ore indicato al punto B.1., l’attività di comunicazione, informazione e consulenza ambientale dovrà essere attuata tramite i seguenti strumenti di base:
a. redazione e diffusione di 10 numeri della newsletter digitale denominata QUICEAS, già attivata nelle passate gestioni, strutturata, secondo il modello prodotto in sede di gara (offerta tecnica, art. 9, punto B.5), per un impegno stimato massimo di 150 ore per anno scolastico; i contenuti specifici di ogni numero della newsletter, prima della sua uscita ufficiale, saranno valutati congiuntamente tramite semplice scambio di mail fra i membri del Comitato di gestione di cui all’art. 11 lett. d;
b. apertura al pubblico della sede del CEAS almeno 2 giorni a settimana, in orari da concordare con l’Amministrazione, per un impegno stimato massimo di 400 ore per anno scolastico, comprensivo dell’attività di consulenza ai cittadini denominata Infoambiente, al fine di fornire:
- informazioni e consulenza ai cittadini, nelle materie e argomenti concordati con l’Amministrazione (Infoambiente), da attuarsi anche su appuntamento;
- consulenza specialistica ad insegnanti e studenti (attività prevista al punto A.1.3.), da attuarsi anche su appuntamento;
- accesso alle banche dati disponibili presso il CEAS o, previa ricerca, presso l’Amministrazione;
- attività di consultazione e prestito dei materiali didattici e culturali conservati presso il CEAS;
4. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidataria, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere A e C.
C Attività di carattere generale
C.1. Articolazione
Per le attività di carattere generale si stabilisce un monte ore massimo di 150 ore per anno scolastico.
Nel limite di tale disponibilità le attività dovranno attenersi almeno alla seguente articolazione di base:
1. predisposizione, su supporto digitale e, ove necessario (es. materiale pubblicitario delle mostre), su supporto cartaceo, della documentazione relativa a tutti i progetti didattici ed eventi formativi/informativi attuati, mostre a tema comprese, nonché di ogni altra attività svolta nel tempo, in modo da garantire la disponibilità di materiali didattici strutturati utili al lavoro di programmazione degli insegnanti, nonché di materiali di natura informativa, formativa e culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale.
La realizzazione grafica, la digitalizzazione, l’eventuale stampa e la distribuzione dei
materiali suddetti, salvo diversa decisione che l’Amministrazione potrà assumere in relazione al materiale da produrre, sarà a carico dell’Affidataria;
2. progettazione, programmazione, organizzazione e coordinamento di tutte le attività indicate alle lettere A e B;
3. partecipazione:
- alle riunioni periodiche del Comitato di gestione di cui all’art. 11 lett. d);
- agli incontri tecnici o di altra natura indetti dall’Amministrazione, ivi compresi quelli necessari per presentare i progetti didattici alle scuole a inizio anno scolastico e quelli eventualmente necessari per integrare le politiche perseguite dal Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’Argine;
- agli incontri programmati dalla Regione nell’ambito del sistema regionale INFEAS-Res (Rete di educazione alla Sostenibilità dell’Xxxxxx Xxxxxxx);
- ad ogni altro incontro necessario per programmare, organizzare e realizzare le attività indicate nel presente contratto d’appalto;
4. predisposizione e presentazione, secondo necessità, della documentazione necessaria per l’accreditamento (o riaccreditamento) del CEAS al sistema regionale INFEAS-Res;
5. predisposizione, a richiesta dell’Amministrazione, della documentazione e degli elaborati progettuali necessari per candidare il CEAS alle linee di finanziamento attivate dalla Regione nell’ambito del programma triennale INFEAS (cfr. disposizioni riportate alla lettera D - Sistema INFEAS-Res);
6. cura (aggiornamento, manutenzione, implementazione) delle banche dati cartacee ed informatiche contenenti la documentazione, i prodotti e i materiali derivanti dalle attività didattiche, formative, informative e promozionali svolte dal CEAS, ivi comprendendo anche la cura della biblioteca, dell’emeroteca e della videoteca.
La gestione delle suddette banche dati dovrà essere tale da garantire, nell’ambito di quanto indicato al punto B.2.3.b. del presente articolo, la piena disponibilità, per la consultazione o per il prestito, di materiali didattici utili al lavoro di programmazione degli insegnanti (es. collezione dei progetti didattici realizzati), nonché, secondo disponibilità, di materiali di natura culturale sulle discipline ambientali per l'utenza in generale;
7. rendicontazione periodica quali-quantitativa delle attività svolte, secondo quanto meglio specificato all’art. 11 lett. d), anche tramite l’ausilio e l’elaborazione di questionari di valutazione delle attività, predisposti in collaborazione con l’Amministrazione e somministrati all’utenza;
8. attività amministrativa di varia natura;
9. eventuali ore residue che, per qualsiasi motivo, dovessero derivare da un’esecuzione delle attività di cui alla presente lettera inferiore alle previsioni, potranno essere utilizzate dall’Affidataria, in accordo con l’Amministrazione, per incrementare il monte ore stabilito per le attività indicate alle lettere A e B.
D Attività da svolgere nell’ambito del sistema regionale INFEAS-Res
Il sistema regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (sistema regionale INFEAS, evolutosi in Res, Rete di educazione alla sostenibilità), istituito con L.R. 29 dicembre 2009, n. 27 Promozione, organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di educazione alla sostenibilità, è un'organizzazione a rete che coinvolge una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio regionale con l'obiettivo di promuovere il coordinamento, la qualificazione e la continuità delle attività di educazione alla sostenibilità; attualmente sono presenti in rete più di 100 Comuni e 36 CEAS, oltre ad una molteplicità di scuole, associazioni, fondazioni, enti pubblici e privati.
Il sistema regionale INFEAS dell'Xxxxxx-Romagna fa parte del sistema nazionale INFEA di cui alla legge
n. 426 del 1998 e, in quanto tale, partecipa e collabora alla piena realizzazione degli obiettivi definiti congiuntamente a livello nazionale ed approvati in sede di Conferenza permanente di cui al D.Lgs n. 281 del 1997 in materia di educazione all'ambiente e alla sostenibilità; opera altresì in collaborazione con altre reti, associazioni, istituzioni di livello nazionale e interregionale, nel campo dell'informazione ed educazione alla sostenibilità.
Nell’ambito di tale sistema, il Programma regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (programma regionale INFEAS) costituisce lo strumento di indirizzo e di attuazione delle politiche regionali in materia di educazione alla sostenibilità.
Il programma regionale INFEAS è approvato dall'Assemblea legislativa regionale su proposta della Giunta, dopo avere sentito i soggetti interessati.
Il programma regionale INFEAS, in base alle rispettive competenze, è attuato dalla Regione, dai Comuni e dalle loro forme associative, in collaborazione con tutti i soggetti che concorrono al sistema regionale INFEAS.
Il programma ha durata triennale (ultimo triennio di riferimento: 2017-2019 – Rif. D.A.L. n. 110 del 28.02.2017); fra gli strumenti individuati per la sua attuazione è prevista la concessione di contributi alle Amministrazioni che abbiano istituito CEAS riconosciuti dalla Regione (ossia accreditati), al fine di sviluppare e realizzare progetti e azioni specifiche individuate nel programma stesso.
I contributi suddetti sono variabili e definiti dalla Regione in base alle azioni e ai progetti da sviluppare/realizzare. Sulla base dell’esperienza pregressa, si stima che il contributo per il CEAS dell’Unione delle Terre d’Argine possa ammontare ad un massimo di 10.000,00 euro all’anno lordi (Euro 8.196,72 + IVA nella misura di legge), per la realizzazione di progetti e attività specifiche definite nel programma triennale suddetto.
In riferimento a quanto sopra:
1. l’Affidataria, a richiesta dell’Amministrazione, provvederà a predisporre tutta la documentazione utile per candidare il CEAS alle linee di finanziamento attivate dalla Regione nell’ambito del programma triennale INFEAS, predisponendo tutta la documentazione necessaria (attività prevista al punto C.1.5.).
In particolare, ove necessario, predisporrà il/i progetto/i da produrre a corredo della richiesta di contributo; gli elaborati prodotti dovranno contenere tutte le informazioni tecnico-finanziarie richieste dalla Regione e dall’Amministrazione; a tal proposito si specifica che i costi del personale dell’Affidataria impegnato nel progetto dovranno essere computati applicando il costo orario medio calcolato secondo la seguente formula: (importo di aggiudicazione dell’appalto)/(4.950 ore);
2. solo in caso di ottenimento del contributo regionale, e salvo diversa decisione motivata dell’Amministrazione, attuerà tutte le attività, azioni e interventi previsti dal/dai progetto/i finanziato/i dalla Regione nell’ambito del programma triennale INFEAS; ne rendiconterà, inoltre, le fasi di attuazione secondo le disposizioni impartite dalla Regione e dall’Amministrazione, adempiendo ad ogni ulteriore obbligo previsto nell’atto di concessione del contributo;
3. a fronte delle attività indicate al punto precedente all’Affidataria sarà riconosciuto, come compenso, l’importo assegnato dalla Regione all’Amministrazione per il/i progetto/i candidato/i, per un importo comunque non superiore a Euro 8.196,72 per anno scolastico, al netto del ribasso di gara, oltre a IVA nella misura di legge;
4. in caso di mancato ottenimento del contributo da parte della Regione, o nel caso in cui, motivatamente, l’Amministrazione decidesse di non far eseguire all’Affidataria le attività finanziate dalla Regione, nessun compenso è riconosciuto all’Affidataria per le attività indicate al punto 1, in quanto ricomprese fra quelle indicate alla lettera C del presente articolo.
Nel caso in cui, motivatamente, l’Amministrazione decidesse di far eseguire all’Affidataria solo parte delle attività finanziate dalla Regione, il compenso sarà commisurato alle attività effettivamente svolte dalla suddetta;
5. l’impegno profuso per svolgere le attività di cui alla presente lettera, con esclusione di quanto indicato al punto 1, non concorre a erodere il monte ore complessivo stabilito per svolgere le attività di cui alle lettere A, B e C del presente articolo (1.650 ore per anno scolastico).
Art. 6 – Importo a base di gara e valore del contratto d’appalto
L'importo (imponibile) a base di gara è stabilito in Euro 182.990,16.
Il valore presunto dell'appalto è stato determinato sulla base dei fabbisogni stimati per la gestione del CEAS nel triennio scolastico 2017-2020, desunti dai rapporti di gestione relativi al biennio scolastico 2015-2017, ed è quantificato in complessivi Euro 182.990,16 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge (5% per le attività didattiche rivolte alle scuole e 22% per le altre attività).
Nello specifico:
- Attività di cui all’art. 5 lettere A, B, C e D, punto 1
Valore stimato: Euro 158.400,00 nel triennio scolastico 2017-2020;
- Attività di cui all’art. 5, lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS):
Valore stimato: Euro 24.590,16 nel triennio scolastico 2017-2020.
Il valore complessivo presunto di Euro 182.990,16 sarà ripartito sui diversi anni scolastici nel modo seguente:
- Anno scolastico 2017-2018 (fino al 31/07/2018)
Valore presunto: Euro 60.996,72 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 52.800,00 al massimo per le attività di cui all’art. 10 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 8.196,72 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS);
- Anno scolastico 2018-2019 (fino al 31/07/2019)
Valore presunto: Euro 60.996,72 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 52.800,00 al massimo per le attività di cui all’art. 10 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 8.196,72 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS);
- Anno scolastico 2019-2020 (fino al 31/07/2020)
Valore presunto: Euro 60.996,72 al massimo, oltre ad IVA in misura di legge, di cui Euro 52.800,00 al massimo per le attività di cui all’art. 10 lettere A, B, C e D, punto 1, ed Euro 8.196,72 al massimo per le attività di cui all’art. 5 lettera D, punto 2 (esecuzione subordinata ad ottenimento di contributi regionali INFEAS).
Art. 7 – Requisiti per la partecipazione alla gara
Sono ammessi a partecipare alla procedura negoziata indicata in oggetto i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016.
Ai partecipanti è richiesto il possesso dei requisiti di ordine generale per l’affidamento dei contratti pubblici e l’assenza di cause di esclusione dalla partecipazione alla procedura di gara, di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016.
Gli operatori economici per partecipare alla gara dovranno essere iscritti ad entrambe le Classi di iscrizione sotto elencate sul Mercato elettronico di Intercent-ER:
- 80540000-1 - Servizi di formazione ambientale;
- 90714000-5 - Audit ambientale.
Per partecipare e per essere ammesso alla gara, inoltre, l’operatore economico concorrente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti (da dichiarare con le modalità indicate nella lettera d’invito):
a) aver realizzato, negli ultimi tre esercizi finanziari (2014-2016), un fatturato minimo annuo non inferiore a Euro 50.000,00 in attività analoghe a quelle oggetto d'appalto;
b) possedere nell’organico aziendale, alla data del bando, n. 1 figura professionale con qualifica di Responsabile del settore/ramo d’azienda afferente alle attività descritte nel presente Capitolato, in possesso di diploma di laurea riconducibile all’ambito delle Scienze dell’educazione e della formazione o all’ambito delle Scienze ambientali, biologiche, naturali, geologiche, ecc.
c) avere avuto, nel triennio 2014–2016 (anni solari), un numero medio di dipendenti pari ad almeno 6 unità, di cui almeno 3 addetti allo svolgimento di attività analoghe a quelle oggetto dell’appalto; nel calcolo possono essere inseriti anche eventuali collaboratori in rapporto di “lavoro flessibile”, conteggiati in unità anno.
L’Amministrazione procederà, nei confronti del concorrente risultato aggiudicatario, alla verifica d'ufficio dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Art. 8 – Modalità di aggiudicazione
Le attività suddette saranno affidate mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b, del D.Lgs. 50/2016, tramite uno strumento telematico di negoziazione, da aggiudicarsi, ai sensi di quanto disposto dall’art. 95, comma 3, lettera a, del D.Lgs. 50/2016, a favore dell’operatore economico che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa, da individuare mediante la valutazione, da parte di apposita Commissione giudicatrice, degli elementi indicati all’art. 9 del presente Capitolato.
Non saranno ammesse offerte uguali o in aumento rispetto all’importo a base di gara.
L’Amministrazione si riserva di aggiudicare l’appalto anche in caso di presentazione di una sola offerta valida, purché idonea, mentre non si procederà all’aggiudicazione se nessuna offerta risulterà conveniente o idonea in relazione all'oggetto del presente Capitolato, ferma restando la facoltà di non dar luogo all’aggiudicazione definitiva ove lo richiedano motivate esigenze di interesse pubblico.
Verranno assoggettate a verifica le offerte anomale.
E’ facoltà dell’Amministrazione, prima dell’aggiudicazione, richiedere ulteriori approfondimenti e/o precisazioni ad eventuale supporto dell’attribuzione del punteggio di aggiudicazione.
Art. 9 – Criteri di valutazione delle offerte
Gli operatori economici partecipanti alla gara dovranno presentare un’offerta composta da:
A) Offerta economica;
B) Offerta tecnica.
Per ciascuna delle componenti suddette è stabilito un punteggio massimo da attribuirsi utilizzando i seguenti criteri:
A) Offerta economica: Max punti 30
B) Offerta tecnica: Max punti 70
A - OFFERTA ECONOMICA - Max punti 30
L'offerta economica dovrà indicare la percentuale di ribasso da applicare all’importo a base di gara (Euro 182.990,16), esprimendo il valore percentuale in cifre, con un massimo di due decimali oltre la virgola.
Non saranno ammesse offerte uguali o in aumento rispetto all’importo a base di gara.
A.1 - Valutazione dell’offerta economica
All'offerta con la percentuale di ribasso più elevata verranno attribuiti punti 30. Alle successive offerte verranno attribuiti i punteggi secondo la seguente formula:
X
=
dove:
X = punteggio da attribuire all’offerta dell’operatore economico concorrente
PRe = Percentuale di Ribasso più elevata
PRo = Percentuale di Ribasso offerta
Il punteggio da attribuire all’offerta sarà assegnato considerando due decimali dopo la virgola, applicando l’arrotondamento per eccesso ai centesimi.
B - OFFERTA TECNICA - Max punti 70
Verrà valutata la capacità progettuale e professionale dell'operatore economico concorrente, tramite:
- la valutazione del personale utilizzato per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 5 del Capitolato;
- la valutazione delle attività di educazione ambientale rivolte alla scuola (rif. art. 5, lettera A del Capitolato);
- la valutazione delle attività rivolte alla cittadinanza (rif. art. 5, lettera B del Capitolato).
A tal fine l’operatore economico concorrente dovrà produrre:
1. n. 1 scheda contenente la descrizione del personale che sarà effettivamente utilizzato nello svolgimento delle diverse attività di cui all’art. 5, compilata esclusivamente secondo il modello allegato alla lettera d’invito;
2. n. 1 scheda-modello contenente la struttura-tipo dei progetti didattici che saranno proposti alle scuole. La scheda-modello, in caso di affidamento, dovrà essere utilizzata per elaborare tutti i progetti didattici nel corso di validità del contratto, salvo eventuali modifiche da apporre alla sua struttura per mutate disposizioni riguardanti la programmazione didattica o motivate esigenze espresse dall’utenza o dall’Amministrazione;
3. n. 4 schede contenenti, ognuna, un progetto didattico sviluppato secondo la struttura del modello proposto, diverso per ciascuno dei seguenti ordini scolastici: scuola d’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria 1° grado, scuola secondaria 2° grado.
Le schede proposte non dovranno essere più di 4 e ogni scheda dovrà affrontare un tema diverso;
4. n. 1 scheda contenente:
a. la struttura-tipo della newsletter digitale del CEAS (titolo, veste grafica, organizzazione e caratteristiche estetiche dell’impaginato, definizione e articolazione dei contenuti redazionali ricorrenti, quali sezioni, rubriche, ecc.).
La struttura-tipo della newsletter, in caso di affidamento, dovrà essere utilizzata per elaborare tutti i numeri previsti nel corso di validità del contratto, secondo le modalità specificate all’art. 5.B.2.3.a. del Capitolato speciale d’appalto, salvo eventuali modifiche da apporre alla sua struttura per mutate disposizioni normative o motivate esigenze espresse dall’utenza o dall’Amministrazione
b. la descrizione delle caratteristiche tecniche di compatibilità e fruibilità informatica della newsletter (ottimizzazione per i vari device, quali smartphone, tablet, PC, ecc., gestione iscrizioni/cancellazioni e privacy in riferimento alle vigenti disposizioni di legge, ecc.);
5. n. 1 newsletter di esempio, contenente tutti gli argomenti indicati nella struttura redazionale, sviluppati nella loro forma compiuta.
I contenuti dei progetti e della newsletter di esempio proposti in sede di gara, non saranno vincolanti in fase di esecuzione del contratto, in quanto l’Amministrazione potrà chiedere all’Affidataria, in funzione delle esigenze espresse dall’utenza e dall’Amministrazione stessa, l’elaborazione di progetti e di elaborati redazionali dal contenuto e su temi totalmente diversi, secondo le modalità specificate all’art. 5 del Capitolato.
B.1 - Valutazione dell’offerta tecnica
La valutazione dell’offerta tecnica sarà effettuata secondo i seguenti criteri:
1. Professionalità del personale effettivamente utilizzato nello svolgimento delle diverse attività indicate all’art. 5: massimo 30 punti attribuiti nel modo seguente:
a. Titolo di studio: diploma di laurea attinente al ruolo ricoperto nello svolgimento delle attività previste dal Capitolato.
- per ogni operatore in possesso del titolo di studio specificato: punti 2
- per ogni operatore non in possesso del titolo di studio specificato: punti 1
Fino ad un massimo di punti 10
b. Xxxxxx aggiuntivi attinenti al ruolo
Saranno valutati esclusivamente i seguenti titoli aggiuntivi: Master, Corsi di specializzazione e Pubblicazioni certificati e attinenti al ruolo.
- per ogni operatore in possesso di un solo titolo aggiuntivo: punti 1
- per ogni operatore in possesso di più titoli aggiuntivi: punti 2
Fino ad un massimo di punti 10
c. Esperienza maturata nel ruolo da ricoprire
- per ogni operatore con esperienza fino a 12 mesi: punti 0,35
- per ogni operatore con esperienza superiore a 12 mesi, si attribuiscono 0,035 punti per ogni mese eccedente i 12.
Fino ad un massimo di punti 10
Nota: per la determinazione del numero dei mesi effettuati si applica la seguente formula:
m = S/30, con arrotondamento per eccesso all’unità superiore. dove
S = totale giorni di servizio effettivamente prestato.
Esempio
S =110
m = 110/30 = 3,6 mesi, arrotondati a 4 mesi
2. Attività di educazione ambientale proposte: Max 30 punti, attribuiti nel modo seguente:
a. attinenza dei temi e dei contenuti dell’insieme dei progetti proposti in sede d’offerta (n. 4 schede) rispetto alle problematiche e alle caratteristiche peculiari del territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (coerenza generale del progetto): fino ad un massimo di punti 6;
b. congruenza e integrazione dei singoli progetti di educazione ambientale proposti in sede di offerta rispetto il percorso curricolare e didattico dell’ordine di scuola considerato e della classe cui è rivolto,
con riferimento a obiettivi, metodologie, esperienze, materiali proposti, verifica e documentazione, ecc. (coerenza specifica del progetto): fino ad un massimo di punti 2 per ogni scheda;
c. utilizzo di metodologie didattiche attive nelle singole attività e/o progetti proposti, in grado di meglio interessare gli studenti attraverso esperienze coinvolgenti e di formazione “in situazione” (es. role playing, action learning, diorama, esperienze outdoor, ecc.): fino ad un massimo di punti 2 per ogni scheda;
x. xxxxxxxx delle proposte in specifico riferimento agli obiettivi ed agli indirizzi descritti nel Patto per la Scuola approvato con delibera di Consiglio dell’Unione Terre d’Argine del 26.11.2013 e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare, a quanto delineato all’art. 11 “Politiche per l’arricchimento e la qualificazione dell’offerta formativa e la valorizzazione delle eccellenze e del merito” (cfr. xxxx://xxxxxxxxxxxx.xx/Xxxxxxxxxxxx/Xxxxxxx/Xxxxxxxxxx/Xxxxx_xxx_xx_xxxxxx/Xx_Xxxxx_0000-0000/X_xxxxxxxxx/xxxxx.xxxx): fino ad un massimo di punti 2 per ogni scheda.
3. Attività rivolte alla cittadinanza: Max 10 punti, attribuiti nel modo seguente:
a. Qualità estetica/attrattività e funzionalità tecnica della newsletter (veste grafica, organizzazione e caratteristiche dell’impaginato, articolazione dei contenuti redazionali, leggibilità, compatibilità e fruibilità informatica, ottimizzazione per i vari device - smartphone, tablet, ecc. - gestione iscrizioni/cancellazione autonoma per gli utenti e conforme alla normativa vigente, ecc.): fino ad un massimo di punti 5;
b. Coerenza dei contenuti redazionali della newsletter di esempio rispetto agli obiettivi e alle finalità espressi all’art. 3 (generali) e all’art. 5 B.2.1. (specifici) del presente Capitolato speciale, oltre che rispetto alle problematiche e caratteristiche peculiari del territorio dell’Unione delle Terre d’Argine: fino ad un massimo di punti 5.
La Commissione giudicatrice, applicato quanto espressamente indicato nel presente articolo per l’offerta economica e per l’offerta tecnica, attribuirà, per ogni concorrente, il punteggio definitivo per la formulazione della graduatoria, sommando i punteggi diversamente ottenuti.
Art. 10 – Obblighi in materia di personale
1. L’Affidataria, nello svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato, dovrà utilizzare personale qualificato e preparato professionalmente per lo specifico ruolo assegnato.
In particolare dovrà utilizzare gli operatori indicati in sede di gara, sia per quanto riguarda il loro numero sia per quanto riguarda il ruolo e la specifica qualificazione professionale dichiarata.
2. L’Affidataria dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti tutte le leggi e le disposizioni previste in materia di sicurezza e igiene del lavoro, oltre ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nonché quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto.
3. L’Affidataria dovrà utilizzare, in ogni caso, personale di età non inferiore ai 18 anni e in possesso dei diritti civili e politici.
4. Se l’Affidataria ha forma cooperativa, si impegna a rispettare i relativi accordi nazionali e provinciali di lavoro, anche nei rapporti con i soci.
5. Gli obblighi di cui sopra vincolano l’Affidataria anche se la stessa non è aderente alle associazioni stipulanti gli accordi o receda da esse, indipendentemente dalla struttura o dalla dimensione dell’Affidataria stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
6. L’Affidataria dovrà vigilare affinché il personale impiegato tenga un comportamento irreprensibile e agisca, in ogni circostanza, con la massima diligenza e con la competenza professionale specifica richiesta.
7. L’Affidataria, secondo quanto meglio specificato all’art. 27 del presente Capitolato, dovrà far rispettare al proprio personale le disposizioni in merito al trattamento dei dati personali e sensibili secondo quanto disposto dal codice privacy (D.Lgs 196/2003), formando e informando appositamente il personale impiegato nella gestione del CEAS.
8. Il personale dell’Affidataria è tenuto a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell'espletamento dei propri compiti.
9. L'Affidataria dovrà inviare, prima della stipula del contratto, l'elenco dettagliato degli operatori che saranno utilizzati, anche a tempo parziale, per lo svolgimento delle attività elencate all’art. 5, lettere A, B,
C e D, specificando per ciascuno, nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, ruolo assegnato nello svolgimento delle attività suddette.
In allegato a tale elenco, per ciascun operatore, dovrà essere prodotta la certificazione attestante il possesso dei titoli aggiuntivi (solo Master, corsi di specializzazione e pubblicazioni); dovrà inoltre essere prodotto il relativo curriculum che, reso dall’interessato sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dovrà contenere l’elenco dei titoli di studio posseduti e le esperienze lavorative maturate in attività strettamente assimilabili a quelle di cui si occuperà in riferimento al presente appalto (ossia al ruolo assegnato nello svolgimento delle attività di cui alle lettere A, B, C e D dell’art. 5). Per quanto riguarda le esperienze lavorative elencate, aggregate anche per tipologia, l’elenco dovrà riportare:
- la descrizione sintetica di ciascuna delle esperienze elencate;
- il datore di lavoro per il quale è stata resa la prestazione;
- il periodo in cui è stata resa ciascuna prestazione (dal al ), e l’equivalente in giorni;
- la somma totale di tutti i periodi lavorativi espressa in giorni, e l’equivalente in mesi, calcolati come indicato all’art. 9, punto B.1.1.c. del presente capitolato.
L’elenco suddetto dovrà essere aggiornato tempestivamente in caso di variazioni significative (es. cessazioni, ecc.).
10. L’Affidataria, salvo cause di forza maggiore, dovrà garantire la stabilità del personale suddetto al fine di assicurare continuità relazionale con gli utenti. In caso di assenze dovute a ferie, malattie, permessi o ad altro motivo, l’Affidataria dovrà provvedere alla sostituzione dell’operatore non disponibile in tempo utile per la corretta esecuzione delle attività affidate.
11. L'Amministrazione, inoltre, potrà chiedere la sostituzione degli operatori addetti allo svolgimento delle attività affidate, qualora gli stessi non osservino il prescritto comportamento nei confronti dell’utenza, non offrano sufficienti garanzie di professionalità, o si ravvisi l'opportunità di avvalersi di figure particolari per migliorare la gestione delle attività in relazione alle esigenze espresse dall'utenza e agli obiettivi di sviluppo del Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità delineati dal Comitato di Gestione del CEAS; in tal caso l'Affidataria dovrà provvedere alla sostituzione dell'operatore nei tempi richiesti, al fine di non compromettere in alcun modo il regolare espletamento delle attività.
12. Per particolari prestazioni o in casi eccezionali (es. assenza contemporanea di più operatori, cessazioni, ecc.), previa comunicazione all’Amministrazione che valuterà le motivazioni addotte, l’Affidataria potrà avvalersi anche di personale non indicato in sede di gara e, quindi, nell’elenco di cui sopra, purché lo stesso abbia maturato un’esperienza di almeno 12 mesi, anche non consecutivi, in attività assimilabili a quelle oggetto del presente Capitolato, oltre che in possesso delle eventuali abilitazioni professionali previste da leggi nazionali o regionali.
Art. 11 – Ulteriori obblighi di competenza dell’Affidataria nello svolgimento delle attività
L’Affidataria, per tutta la durata dei rapporti regolati dal presente contratto d’appalto, nello svolgimento delle attività affidate dovrà assolvere agli obblighi di seguito specificati.
a. L’organizzazione delle attività e la loro articolazione dovrà essere improntata alla massima flessibilità e oggetto di continua verifica fra Affidataria e Amministrazione, in modo da rispondere alle esigenze espresse dall’utenza e dall’Amministrazione, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi generali indicati all'art. 3 e degli obiettivi specifici indicati per ciascuna delle attività di cui all’art. 5.
b. Nello svolgimento delle attività rivolte alle scuole, l’Affidataria dovrà attenersi e adeguarsi alle indicazioni contenute nella programmazione didattica svolta con gli insegnanti interessati.
c. L’Affidataria dovrà organizzare e fornire il calendario, i materiali e quant’altro necessario al corretto e puntuale svolgimento delle attività rivolte alle scuole e ai cittadini.
d. L’Affidataria dovrà sottoporre lo stato di attuazione delle attività a periodica valutazione del Comitato di Gestione del CEAS, istituito con Delibera di Consiglio n. 131 del 19.04.2000 che, fino a diversa determinazione in merito, mantiene la sua struttura e le sue funzioni anche dopo il trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine del Servizio di educazione ambientale, ora denominato Servizio di educazione all’ambiente e alla sostenibilità. Le riunioni del Comitato saranno convocate dall’Amministrazione e qualora invitata l’Affidataria è tenuta a partecipare.
Per consentire l’attività di valutazione suddetta, l’Affidataria dovrà predisporre rapporti periodici finalizzati ad una verifica quali-quantitativa dello stato d’avanzamento delle attività svolte.
Tali rapporti, come minimo, dovranno contenere, distinguendo per comune di appartenenza e per articolazione delle attività come indicate alle lettere A, B, C e D dell’art. 5: la descrizione delle attività svolte; il numero di ore impiegate per tipo di attività; il numero di classi, alunni, insegnanti, cittadini
coinvolti nell’attuazione dei progetti/interventi; l’apporto dei volontari che hanno collaborato a titolo gratuito all’allestimento/apertura/realizzazione di mostre/eventi; la sintesi della valutazione qualitativa espressa dall’utenza tramite l’elaborazione di questionari predisposti ad hoc.
e. A seguito delle verifiche e valutazioni di cui sopra, o sulla base di nuove esigenze espresse in corso di vigenza del contratto appalto dall'utenza e/o dall’Amministrazione, l’Affidataria dovrà, in ogni momento, rendersi disponibile a modificare la programmazione, l'organizzazione e l’articolazione delle attività affidate.
Qualora la nuova articolazione non determini incrementi nelle ore complessivamente stimate per l’espletamento delle attività (1.650 ore per anno scolastico), l’Affidataria, dovrà adeguarsi e provvedere in merito, senza pretesa di adeguamento del prezzo. Qualora, invece, i correttivi richiesti determinino un incremento delle ore stimate per l’espletamento delle attività, si rinvia a quanto specificato all’art. 17.
Art. 12 – Sciopero o interruzione del servizio per forza maggiore
L’Affidataria, in caso di sciopero dei propri dipendenti che comporti la chiusura totale o parziale del servizio, è tenuta a darne comunicazione scritta all’Amministrazione con il massimo anticipo possibile. Gli utenti dovranno comunque sempre e inderogabilmente ricevere analoga informazione dall’Affidataria con un preavviso di almeno cinque giorni sulla data effettiva dello sciopero.
Potranno verificarsi interruzioni del servizio a causa di forza maggiore quali calamità naturali, ordinanze di prefettura, di sindaci o altre autorità competenti per ragioni di sicurezza o di ordine pubblico, interruzioni dell’energia elettrica, dell’impianto di riscaldamento, ecc.; nelle giornate di sospensione del servizio nei casi precedentemente citati nulla è dovuto all’Affidataria.
Art. 13 – Adempimenti connessi alla sicurezza
L’Affidataria dovrà rispettare e far rispettare tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, provvedendo all’adeguata informazione, formazione ed addestramento del personale addetto e degli eventuali sostituti in materia di sicurezza e di igiene del lavoro ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008.
L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano, senza alcuna formalità, la risoluzione di diritto del contratto.
Non è prevista, da parte del Committente, la redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze), ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, poiché le attività di altri appaltatori (pulizie o altro) vengono eseguite in regime di non contemporaneità e le attività congiunte eseguite occasionalmente con il personale della committenza sono equiparabili a prestazioni di tipo intellettuale; conseguentemente non si rilevano costi per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali.
Art. 14 – Attività e obblighi di competenza dell'Amministrazione
All’Amministrazione competono le seguenti attività, alcune delle quali integrative e complementari rispetto alle attività indicate all’art. 5 lettere A, B, C e D:
a. gestione, solo ove risulti necessario e indispensabile, degli aspetti organizzativi inerenti l’allestimento di mostre o altri eventi pubblici progettati e realizzati direttamente dall’Affidataria;
b. concessione all’Affidataria della disponibilità d’uso, a titolo totalmente gratuito della sede del CEAS, nonché delle strutture, strumenti, apparecchiature, materiali, pubblicazioni, ecc. di proprietà dell’Amministrazione e attualmente disponibili;
c. trasporto, secondo disponibilità, con i mezzi dell’Amministrazione dalle scuole al CEAS e/o nei luoghi di visita stabiliti;
d. pulizia dei locali;
e. copertura delle spese per i consumi d’acqua, gas, energia elettrica, telefono, cancelleria;
f. copertura delle spese per l’acquisto di attrezzature da ufficio e di altre attrezzature, strumenti e ausili didattici, previa verifica delle disponibilità di bilancio e dell’effettiva necessità dell’acquisto;
g. pagamento dei compensi contrattualmente stabiliti, secondo quanto previsto all’art. 16.
Art. 15 – Referenti dell’Affidataria e dell’Amministrazione
L’Amministrazione, tramite il Comitato di Gestione del CEAS, istituito con Delibera di Consiglio n. 131 del 19.04.2000, manterrà le funzioni di indirizzo, coordinamento e verifica delle attività affidate, operando le scelte strategiche sulle linee di consolidamento, articolazione e sviluppo delle attività, a cui l’Affidataria dovrà conformarsi.
L’Affidataria dovrà specificare, all’atto della sottoscrizione del contratto d’appalto, il nominativo della persona fisica alla quale saranno attribuite le funzioni di Responsabile del CEAS, che diventerà il referente dell’Affidataria nei confronti dell’Amministrazione. Il Responsabile nominato opererà in stretto contatto con i referenti dell’Amministrazione per la progettazione/programmazione/gestione delle attività affidate e parteciperà, su richiesta dell'Amministrazione, alle riunioni del Comitato di Gestione del CEAS e alle riunioni tecniche organizzate dall’Amministrazione.
I rapporti fra Amministrazione e Affidataria, oltre che garantiti attraverso le riunioni periodiche del Comitato di Gestione, saranno curati dal Dirigente Responsabile del Settore Ambiente del Comune di Carpi e dalla Posizione Organizzativa di riferimento, che rappresentano i referenti dell’Amministrazione, con le modalità ritenute più opportune (riunioni tecniche, comunicazioni e disposizioni di servizio, scambio di mail, indicazioni verbali, ecc.).
Per l’attuazione di tutte le attività/interventi previste dal presente capitolato, l’Affidataria conferirà con il Comitato di Gestione e con i referenti dell’Amministrazione, come individuati nel presente articolo.
Art. 16 – Fatturazione, pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari
Le fatture, in formato elettronico, relative alle attività svolte dovranno essere emesse con cadenza mensile e il pagamento sarà effettuato a 30 giorni dalla data di accettazione della fattura (accettazione intesa come verifica della idoneità e conformità della fattura e attestazione di regolare esecuzione), in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 192/2012, nonché previa verifica delle ore effettivamente prestate e della rispondenza delle attività svolte a quanto stabilito nel presente Capitolato.
Eventuali contestazioni sospenderanno il termine di cui sopra per la liquidazione della/e fattura/e contestata/e.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procrastinare il pagamento qualora insorgano contestazioni circa l’ammontare; ci si riserva inoltre di applicare le eventuali sanzioni di cui all’art. 20 del Capitolato trattenendone il relativo importo dai pagamenti.
I pagamenti saranno soggetti al meccanismo denominato “Split payment” di cui alla L. 190/2014.
In caso di accertata inadempienza contributiva dell’Affidataria, la Stazione Appaltante applicherà quanto stabilito dall’art. 30, comma 5, del D.Lgs. 50/2016.
Ai fini della Legge n. 136/2010 e ss.mm.i.i. relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, l’Affidataria:
- si assume, a pena di nullità assoluta degli eventuali rapporti contrattuali da porre in essere, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge;
- si impegna in caso di affidamento, in relazione all'art. 3 della Legge suddetta, a fornire gli estremi del conto corrente dedicato e le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad agire sul conto corrente de quo;
- è consapevole che, l'eventuale rapporto contrattuale posto in essere, verrà risolto automaticamente qualora le transazioni relative ad esso siano state eseguite senza avvalersi di Istituti di Credito o di Poste Italiane spa.
Considerata la natura presuntiva dell’impegno stimato dall’Amministrazione per l’esecuzione delle attività di cui al presente Capitolato, nel caso in cui l’Affidataria effettui, per qualsiasi motivo (es. richiesta dell’utenza inferiore alle attese), un numero di ore minore di quello stimato complessivamente (4.950 nel triennio; 1.650 per anno scolastico), il compenso sarà ridotto conseguentemente senza necessità di esperire alcuna formalità; per determinare la riduzione del compenso si applicherà la seguente formula: (importo di aggiudicazione dell’appalto)/(4.950 ore) x(numero di ore non prestate); l’aliquota IVA applicata alla riduzione sarà quella prevista dalla legge in relazione alle attività non svolte (5% per le attività didattiche e 22% per le altre). L’eventuale riduzione si applica sull’ultima fattura relativa all’anno scolastico di riferimento.
Inoltre, si ribadisce che il compenso per l’esecuzione delle attività indicate all’art. 5, lettera D, punto 2, del presente Capitolato, sarà riconosciuto all’Affidataria esclusivamente nel caso in cui la Regione dovesse attribuire all’Amministrazione i contributi erogati agli Enti locali titolari di CEAS accreditati per l’attuazione del programma triennale INFEAS 2017-2019; tale compenso sarà riconosciuto nella misura massima di Euro 8.196,72, al netto del ribasso di gara, fatto salvo quanto specificato all’art. 5, lettera D, punto 4.
Per quanto riguarda l’eventuale estensione o riduzione del contratto si rinvia a quanto specificato all’art. 17.
Art. 17 – Estensione o riduzione del contratto
L’Amministrazione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 106, comma 12, del D.Lgs. 50/2016, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, può imporre all’Affidataria l’esecuzione agli stessi prezzi e condizioni previsti nel contratto originario. In tal caso l’Affidataria non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Art. 18 – Proprietà e uso degli elaborati
Fatto salvo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di diritti d’autore, gli elaborati prodotti dall’Affidataria nell’ambito dell’espletamento delle attività di cui al presente Capitolato, ivi compresa una copia dei materiali didattici forniti alle scuole nell’effettuazione delle attività e/o progetti di educazione ambientale, resteranno di proprietà dell’Amministrazione, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, farne l'uso che riterrà opportuno ed introdurre tutte le varianti e integrazioni necessarie, con l’unico obbligo di informare preventivamente l’Affidataria, che non potrà sollevare eccezioni. Su tutta la documentazione e/o gli elaborati prodotti dall’Affidataria nell’ambito delle attività rese ai sensi del presente Capitolato, dovrà comparire esclusivamente il logo del CEAS e di eventuali sponsor o finanziatori pubblici e privati; resta esclusa la possibilità di apporre il logo dell’Affidataria. Saranno altresì di proprietà dell’Amministrazione gli eventuali elenchi di utenti, cartacei o digitali, mailing-list, ecc., formati dall’Affidataria nel corso dell’espletamento delle attività previste dal presente Capitolato che, scaduto il contratto, dovrà fornirli all’Amministrazione in via definitiva e non potrà utilizzarli a proprio interesse e scopo.
Art. 19 – Cessione e Subappalto
E' vietata la cessione totale o parziale delle attività previste nel presente Capitolato pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale. La cessione comporterà l'immediata risoluzione del contratto, l'incameramento della cauzione definitiva, fermo restando il diritto all’Amministrazione al risarcimento dei danni conseguenti e delle maggiori spese sostenute.
L’Affidataria può cedere i crediti derivanti dal contratto alla condizione che le cessioni siano stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e siano notificate all’Amministrazione.
E’ fatto divieto all’Affidataria di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
L’Affidataria, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare il conto corrente dedicato nonché ad anticipare i pagamenti all’Affidataria mediante bonifico bancario o postale sul conto corrente dedicato dell’Affidataria medesima riportando il CIG dalla stessa comunicato. In caso di inosservanza da parte dell’Affidataria degli obblighi di cui al presente articolo il contratto si intende risolto di diritto.
Per il subappalto si applica quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, come modificato dall’art. 69 del D.Lgs. 56/2017.
Art. 20 – Penali
Fatte salve cause indipendenti dalla volontà dell’Affidataria, debitamente motivate, per le inadempienze agli obblighi contrattuali, si prevedono le seguenti penali:
a. la mancata predisposizione e presentazione in tempo utile del catalogo delle attività rivolte alle scuole previsto all’art. 5 lettera A, previa contestazione scritta da parte dell'Amministrazione contenente il termine entro cui provvedere, comporterà l’applicazione di una penale di Euro 2.000,00;
b. in caso di sospensione, abbandono o mancata effettuazione delle attività affidate, totale o parziale, tale da costringere l’Amministrazione a provvedere ad un nuovo affidamento, verrà applicata una penale pari al 50% dell’importo relativo alle attività non effettuate (al prezzo di aggiudicazione), oltre all’addebito del maggior costo per l’Amministrazione derivante dal nuovo affidamento;
c. per il mancato invio dell’elenco degli operatori di cui all’art. 10, punto 9), verrà applicata una penale di Euro 500,00;
d. per il mancato aggiornamento dell’elenco di cui sopra in caso di variazioni significative (es. cessazioni, acquisizione di nuovi titoli, ecc.), sarà applicata una penale di Euro 250,00 per ogni lavoratore non preventivamente segnalato;
e. per il mancato utilizzo degli operatori indicati nell’elenco di cui alle lettere precedenti, fatte salve le sostituzioni previste, verrà applicata una penale di Euro 1.000,00 per ogni operatore non utilizzato;
f. in caso di inadempienza a quanto previsto dall'art. 10, punto 10), l’Affidataria sarà tenuta a pagare una penale di Euro 150,00 per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell’operatore assente;
g. in caso di mancata presentazione dei rapporti previsti all'art. 11, lettera d), sarà applicata la penale di Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo;
h. per tutte le altre inadempienze non specificatamente previste nel presente articolo, sarà applicata una penale di euro 100,00 per ogni infrazione contestata;
i. l’Amministrazione avrà comunque la facoltà di procedere, a spese dell’Affidataria inadempiente, all’esecuzione d’ufficio, totale o parziale, delle attività non eseguite, con detrazione dei relativi importi dalla prima fattura in pagamento o in subordine con rivalsa sulla cauzione definitiva;
j. l’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, contenente anche il termine entro cui l’Affidataria dovrà comunque adempiere all’esecuzione degli obblighi non ottemperati. L’Affidataria avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro e non oltre dieci giorni dalla notifica della contestazione.
Le penali di cui sopra non troveranno applicazione esclusivamente nel caso in cui le controdeduzioni presentate nei termini prescritti siano ritenute oggettivamente valide e fondate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione;
k. l’importo delle penalità verrà detratto, in uno o più ratei, dalle fatture emesse successivamente all’evento o agli eventi contestati, fino a totale copertura delle penali applicate; qualora l’importo delle penali dovesse superare i crediti complessivamente maturati dall’Affidataria, l’Amministrazione potrà rivalersi sulla cauzione definitiva prevista all’art. 23, senza bisogno di formalità di sorta, salvo la facoltà di avanzare richieste di risarcimento per danni ulteriori.
Art. 21 – Risoluzione del contratto e recesso
In tutti i casi di inadempimento da parte dell’Affidataria alle obbligazioni contrattuali contenute nel presente Capitolato, il contratto può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del Codice Civile e dell’art. 108 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
In particolare l’Amministrazione avrà la facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
a. apertura di una procedura di fallimento a carico dell’Affidataria o di sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare lo svolgimento del servizio;
b. cessione totale o parziale del contratto d’appalto;
c. sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’Affidataria di una o più attività affidate, tale da compromettere la regolare prosecuzione di altre attività ad esse connesse e conseguenti;
d. violazione ripetuta delle norme in materia di sicurezza e di igiene del lavoro;
e. violazione delle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della Legge 136/2010;
f. mancato rispetto di quanto previsto nell’offerta tecnica presentata dall’Affidataria;
g. impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza nello svolgimento delle attività affidate;
h. comportamento dei dipendenti ripetutamente non corretto e/o non consono all’ambiente nel quale sono tenuti a svolgere le attività affidate;
i. gravi danni provocati al patrimonio dell’Amministrazione;
j. mancanza della copertura assicurativa prevista all’art. 22;
k. applicazione di tre penali per inadempienze contrattuali;
l. ogni altra inadempienza o fatto, qui non contemplati, che rendano impossibile la prosecuzione del contratto d’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile e del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
La risoluzione del contratto comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell’Amministrazione di affidare le attività a terzi, fermo restando il diritto di rivalersi sulla cauzione definitiva per il risarcimento di penali, maggiori spese o danni.
In particolare, in caso di risoluzione del contratto l’Amministrazione potrà affidare le attività previste nel presente Capitolato ad altro operatore economico scorrendo la graduatoria formata in sede di gara o, in mancanza, tramite espletamento di nuova procedura di affidamento, con eventuale interdizione alla partecipazione dell’operatore economico in dolo a nuove gare dell’Amministrazione, secondo motivata valutazione dell’Amministrazione stessa in occasione della gara successiva.
L’applicazione delle penali come pure la risoluzione del contratto saranno comunicate ad ANAC e verranno valutate dall’Amministrazione in termini di grave illecito professionale.
All’Affidataria sarà corrisposto il compenso contrattualmente previsto per le attività regolarmente eseguite sino al giorno della disposta risoluzione, detratto l’importo delle eventuali penalità maturate.
Resta comunque inteso che, in caso di risoluzione del contratto, l’Affidataria avrà l'obbligo di consegnare tutta la documentazione e gli elaborati prodotti sino a quel momento, anche in forma parziale e/o non definitiva, all'Amministrazione stessa, che ne diventerà proprietaria in base a quanto stabilito dal precedente art. , e potrà farne pienamente uso nei limiti e con le modalità previsti dalle leggi e dalle normative vigenti.
L’Amministrazione può recedere dal contratto in qualunque tempo, con applicazione di quanto previsto dall’art. 109 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Art. 22 – Copertura Assicurativa
L’Affidataria assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’Affidataria stessa quanto dell'Amministrazione, e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche se eseguite da parte di terzi, o derivanti dall’utilizzo dei beni resi disponibili dall’Amministrazione per l’esecuzione delle attività affidate.
In particolare, l’Affidataria dovrà provvedere a proprie spese alla riparazione e sostituzione degli oggetti, attrezzature, strumenti o ausili didattici danneggiati in toto o in parte anche da terzi, nonché di quelli indebitamente sottratti dalla sede del CEAS (furto, mancata restituzione prestito, ecc.).
L'accertamento dei danni sarà effettuato dall'Amministrazione in contraddittorio con i rappresentanti dell’Affidataria. Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti in presenza di due testimoni, anche dipendenti dell'Amministrazione, senza che l’Affidataria possa sollevare eccezioni.
L’Affidataria dichiara di essere in possesso di un’adeguata polizza assicurativa a beneficio anche dell'Amministrazione e dei terzi, per l’intera durata del contratto, a copertura del rischio da responsabilità civile della medesima Affidataria in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al contratto medesimo.
In particolare detta polizza tiene indenne l'Amministrazione, ivi compresi i loro dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno l’Affidataria possa arrecare all'Amministrazione, ai dipendenti e collaboratori di quest'ultima, nonché ai terzi nell’esecuzione di tutte le attività.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per l'Amministrazione e, pertanto, qualora l’Affidataria non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolve di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Ai fini di cui sopra, la polizza suddetta, oltre all'estensione della garanzia alla responsabilità civile personale delle persone (operatori od altri) che prestano la loro opera in nome e per conto dell’Affidataria, dovrà prevedere, al minimo, i seguenti massimali di garanzia:
- non inferiori a € 2.500.000,00 per sinistro;
- non inferiori a € 1.500.000,00 per persona danneggiata (terzo o prestatore d’opera);
- non inferiori a € 1.500.000,00 per danni a cose e/o animali.
Art. 23 – Garanzia definitiva
L’Affidataria, per la sottoscrizione del contratto d’appalto, deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D.Lgs 50/2016, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, del D.Lgs 50/2016, pari al 10% dell'importo contrattuale, salvo ricorrano le specifiche casistiche previste dall’articolo 103 citato.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento. L'appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue nella graduatoria.
Alla garanzia definitiva trova applicazione la disciplina dell’articolo 103 del D.Lgs 50/2016, testo vigente.
Art. 24 – Stipula del contratto
Il contratto d’appalto sarà formalizzato con l’Affidataria in forma di scrittura privata non autenticata in conformità all’art. 32, comma 14, del D.Lgs 50/2016. Il contratto si intenderà validamente perfezionato al momento in cui il documento di stipula firmato digitalmente, dal Punto Ordinante, viene caricato a sistema.
Al documento di stipula, opportunamente protocollato, verrà allegato il presente Capitolato contenente le clausole contrattuali.
Le eventuali spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto sono a carico dell’Affidataria.
Art. 25 – Contenzioso
Per ogni controversia, che dovesse insorgere tra le parti contraenti nell’interpretazione e/o nell'esecuzione degli adempimenti previsti dal presente contratto, è competente il Foro di Modena. In ogni caso è escluso il giudizio arbitrale.
Art. 26 – Elezione domicilio
A tutti gli effetti del contratto, giudiziali ed extragiudiziali, l’Affidataria dovrà eleggere il domicilio in Provincia di Modena.
Art. 27 – Tutela della privacy
L’Unione delle Terre d’Argine, titolare del trattamento dei dati personali e sensibili degli utenti del CEAS, designa l’Affidataria responsabile del trattamento dei dati che acquisirà in ragione dello svolgimento delle attività di cui al presente Capitolato.
E’ fatto divieto all’Affidataria e al personale impiegato di utilizzare le informazioni assunte nell’espletamento delle attività per fini diversi da quelli inerenti l’attività stessa.
L’Affidataria tratterà i dati personali e sensibili di cui verrà a conoscenza nell'esecuzione del contratto d’appalto, in qualità di “titolare” ai sensi della Legge 196/2003 e ss.mm.ii, assicurandone il rispetto di tutte le prescrizioni con gli obblighi civili e penali conseguenti.
La pubblicazione di eventuali prodotti multimediali e/o fotografie realizzati durante le attività svolte con utenti minori, è subordinata all’acquisizione di specifico documento liberatorio da parte dei genitori.
In materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni l’Affidataria deve comunque fornire ogni informazione utile all’Amministrazione nell’adempimento della Legge n. 190/2012 e successivo D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.
Inoltre, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, l’Unione delle Terre d’Argine tratterà i dati personali forniti dall’Affidataria esclusivamente per le finalità indicate nel presente Capitolato. In qualunque momento l’Affidataria potrà esercitare i diritti degli interessati di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, contattando il Responsabile del Settore Ambiente del Comune di Carpi nella persona del Dirigente pro-tempore, con sede in xxx Xxxxxxx x. 0 - Xxxxx (XX), tel. 059/649081, fax 059/649172.
L’informativa completa denominata “Utenti Servizi Ambiente trasferiti all’Unione delle Terre d’Argine”, può essere consultata su xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx, oppure richiesta telefonando a QuiCittà allo 059/649213.
Art. 28 – Norme transitorie e rinvio
Per quanto non previsto e specificato nel presente Capitolato si fa rinvio alle norme e ai regolamenti vigenti in materia.