AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI ECONOMICI
Allegato I – Capitolato Prestazionale
AMBITO BASSA BRESCIANA OCCIDENALE N.8
AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI ECONOMICI
PER L’EROGAZIONE DEISOSTEGNI A SUPPORTO DEI PROGETTI PERSONALIZZATI PRIORITARIAMENTE ATTIVATI A FAVORE DEI BENEFICIARI
DEL REDDITO DI CITTADINANZA
E LA CONSEGUENTE STIPULA DI PATTI DI ACCREDITAMENTO
Capo 1 - NATURA E OGGETTO DEL PATTO DI ACCREDITAMENTO
2
Art. 1. Oggetto della procedura d’accreditamento e definizioni 2
Art. 3. Modalità di stipulazione del patto di accreditamento e oneri a carico degli operatori economici 2
Art. 4. Principi generali e finalità 2
Art. 5. Tipologia dei sostegni da attivare e quantificazione del valore presunto annuo (budget disponibile) 3
Art. 6. Descrizione delle prestazioni 3
Capo 2 – ELEMENTI QUALITATIVI–IL CATALOGO DELLE PRESTAZIONI
4
Art. 7. Catalogo prestazioni 4
Art. 8. Modalità di svolgimento del servizio nei rapporti ente ordinante/cittadino - cittadino/operatore economico accreditato 9
Art. 8.1. Condizioni di esecuzione 9
10
Art. 9. Personale – disposizioni generali 10
Art. 10. Personale: ulteriori disposizioni, sostituzioni e turn over 10
Art. 11. Obblighi del personale 10
Art. 12. Disposizioni ulteriori sulla manodopera 11
Art. 13. Sicurezza dei lavoratori 11
Art. 14. Sicurezza dei lavoratori per i rischi interferenziali 11
Art. 15. Norme a tutela dei lavoratori 11
Capo 4 – DISCIPLINA CONTRATTUALE
13
Art. 17. Interpretazione del patto di accreditamento e del capitolato prestazionale 13
Art. 18. Rinvio al patto di accreditamento/convenzione 13
Capo 1 - NATURA E OGGETTO DEL PATTO DI ACCREDITAMENTO
Art. 1. Oggetto della procedura d’accreditamento e definizioni
Il sistema di accreditamento ha per oggetto l'insieme delle prestazioni e dei sostegni da erogare a supporto dei progetti personalizzati attivati prioritariamente a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza (ovvero per gli interventi residuali del reddito di inclusione) residenti nei comuni afferenti all’ambito Distrettuale n° 8 - Bassa Bresciana Occidentale. Nell’ambito dei budget disponibili i sostegni potranno comunque essere attuati a favore di soggetti residenti nei medesimi comuni e necessitanti le medesime prestazioni sociali.
Nel presente Capitolato sono assunte le seguenti definizioni:
a) Codice: il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
b) D. Lgs. 81/2008: il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007,
n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
c) Ente procedente: il soggetto giuridico capofila che indice la procedura e che sottoscriverà il patto di accreditamento;
d) Operatore economico: il soggetto giuridico, comunque denominato, che si è iscritto all’elenco dei soggetti accreditati e che autorizzato ad erogare le prestazioni;
e) Accreditamento: l'accreditamento è il processo con il quale l’ente procedente riconosce agli operatori economici la possibilità di erogare prestazioni sociali a favore degli enti ordinanti. Questo riconoscimento garantisce ai cittadini che gli operatori economici accreditati siano in possesso, oltre che dei requisiti previsti per l’autorizzazione all’esercizio dalle normative nazionali e regionali, anche degli ulteriori requisiti organizzativi e gestionali aderenti agli standard di qualità richiesti dalla programmazione distrettuale in materia.
f) RUP: Responsabile unico del procedimento;
g) DEC: Direttore dell’esecuzione, il quale provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico- contabile dell'esecuzione del contratto stipulato assicurando la regolare esecuzione;
h) DURC: il Documento unico di regolarità contributiva di cui all’articolo 80, comma 4, del Codice;
i) Costo del lavoro (anche CL): il costo cumulato del personale impiegato, detto anche costo del lavoro, stimato dalla Stazione appaltante sulla base della contrattazione collettiva nazionale e della contrattazione integrativa, comprensivo degli oneri previdenziali e assicurativi, al netto delle spese generali e degli utili d’impresa;
j) Costi di sicurezza aziendali (anche CS): i costi che deve sostenere l’appaltatore per l’adempimento alle misure di sicurezza aziendali, specifiche proprie dell’impresa, connesse direttamente alla propria attività lavorativa e remunerati all’interno del corrispettivo contrattualmente previsto;
k) Oneri di sicurezza (anche OS): gli oneri per l’attuazione del DUVRI, relativi ai rischi da interferenza e ai rischi particolari del servizio oggetto di intervento, di cui all’articolo 23, comma 15, del Codice dei contratti, nonché all’articolo 26, commi 3, 3-ter e 5, del Decreto n. 81 del 2008;
Art. 2. Durata
L’accreditamento ha durata sino al 31/03/2026, con possibilità di rinnovo per un biennio
Art. 3. Modalità di stipulazione del patto di accreditamento e oneri a carico degli operatori economici
Il patto di accreditamento è stipulato mediante scrittura privata da registrarsi in caso d’uso.
Il patto di accreditamento ha validità fino alla durata dell’accreditamento. Ai fini della sua efficacia è necessario che, entro il ogni anno, gli operatori economici procedano alla presentazione di idonea autocertificazione sul possesso e sul permanere del possesso dei requisiti di ordine generale nonché sul perdurare delle coperture assicurative eventualmente richieste per ogni singola prestazione prevista in catalogo.
I citati adempimenti costituiscono presupposto essenziale ai fini dell’emissione di Ordinativi di Servizio a favore degli operatori economici individuati dai cittadini.
Art. 4. Principi generali e finalità
L’affidamento della gestione dei servizi richiesti dal presente capitolato è ispirato ai seguenti principi:
a) qualità, continuità, accessibilità, disponibilità e completezza dei servizi, tenendo conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati e promuovendo il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti, in analogia all’art. 142, comma 5-ter del Codice.
b) qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e della Legge Regionale - Regione Lombardia 12 marzo 2008 , n. 3 recante “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario”;
Le prestazioni connesse al reddito di cittadinanza di cui al DL 4/2019, convertito con modificazioni in Legge n. 26 del 28 marzo 2019, sono ancor più nel dettaglio volte alla garanzia del diritto al lavoro, al contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, e sono dirette a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all'inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro.
I beneficiari delle prestazioni sono tassativamente indicati all’art. 2 del citato Decreto Legge.
Gli interventi si collocano nell’ambito di un catalogo di prestazioni, che contengono gli interventi previsti dall’art. 7 del D.lgs. 15 settembre 2017, n. 147, come nel prosieguo meglio descritti, ed eccettuati quelli già gestiti in forma diretta dall’ambito territoriale.
Detti interventi si inseriscono nell’ambito della valutazione multidimensionale, e costituiscono applicazione del cd. “patto per l’inclusione sociale”, progetto personalizzato che individua:
1. gli obiettivi generali e i risultati specifici che si intendono raggiungere in un percorso volto al superamento della condizione di povertà, all'inserimento o reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale;
2. i sostegni, in termini di specifici interventi e servizi, di cui il nucleo necessita;
3. gli impegni a svolgere specifiche attività, a cui il beneficio economico è condizionato, da parte dei componenti il nucleo familiare.
Gli obiettivi e i risultati del patto per l’inclusione sociale devono:
a) esprimere in maniera specifica e concreta i cambiamenti che si intendono perseguire come effetto dei sostegni attivati;
b) costituire l'esito di un processo di negoziazione con i beneficiari, di cui si favorisce la piena condivisione evitando espressioni tecniche, generiche e astratte;
c) essere individuati coerentemente con quanto emerso in sede di valutazione, con l'indicazione dei tempi attesi di realizzazione.
Per i cittadini non beneficiari del reddito di cittadinanza, ma che comunque necessitano delle prestazioni oggetto di accreditamento, dovranno essere adottate misure analoghe a quelle previste per i cittadini beneficiari.
Art. 5. Tipologia dei sostegni da attivare e quantificazione del valore presunto annuo (budget disponibile)
I sostegni da erogare da parte degli operatori accreditati, come previsto dal Piano Locale d'ambito per l'attuazione di interventi a contrasto della povertà annualità 2020/2021 sono cosi articolati:
Art. 6. Descrizione delle prestazioni
Il catalogo di prestazioni dei sostegni a supporto dei progetti personalizzati attivati a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza residenti nei comuni dell’ambito distrettuale Bassa Bresciana Occidentale mediante voucher permette di acquistare i servizi di seguito indicati presso fornitori professionali accreditati.
Sulla base delle effettive richieste dei beneficiari dei servizi e solo in coerenza con le indicazioni ministeriali e/o regionali, i budget per ciascuna macro area potranno essere modificati e/o tra loro trasferiti, al fine di meglio rispondere ai concreti bisogni emergenti. Le macro aree di riferimento sono:
X. Xxxxxxxx socioeducativo domiciliare o territoriale
B. Tirocini di inclusione sociale e patti utili alla collettività
C. Assistenza domiciliare socioassistenziale e servizi di prossimità
D. Sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare
E. Servizio di mediazione culturale
Capo 2 – ELEMENTI QUALITATIVI– IL CATALOGO DELLE PRESTAZIONI
Art. 7. Catalogo prestazioni
In fase di presentazione dell’istanza di accreditamento, per ciascuna voce di catalogo, l’operatore economico potrà manifestare la volontà di eseguire solo talune delle prestazioni ivi contenute, dandone contezza nell’istanza medesima, in coerenza con la carta dei servizi presentata.
X. Xxxxxxxx socioeducativo domiciliare o territoriale |
Descrizione delle prestazioni |
Le prestazioni nell’ambito della presente voce di catalogo si rivolgono alle famiglie con minori dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e a soggetti adulti in condizioni di disagio/fragilità sociale e/o sociale, con competenze da potenziare per favorirne l’inclusione sociale/lavorativa. Per i Minori Concernono il supporto alle funzioni di cura e accudimento dei minori, interventi per favorire lo scambio relazionale, la flessibilità, la capacità di adattamento al contesto sociale, l’interiorizzazione delle regole di convivenza, e si pongono i seguenti obiettivi: •Valutazione educativa e formulazione di un progetto educativo complessivo che tenga conto di tutto il sistema di relazioni; •Intervento educativo personalizzato al soggetto minore nel contesto familiare, eventualmente anche in raccordo con altre agenzie presenti sul territorio (es. scuole, CAG; ecc.) sulla base di un progetto educativo individualizzato elaborato dal servizio competente; •Promuovere le capacità genitoriali e l’assunzione delle responsabilità educative e di cura, salvaguardando o recuperando quanto più possibile la qualità del rapporto genitori-figli. Particolare attenzione dovrà altresì essere riservata ad azioni di “risocializzazione”, volte ad accompagnare i minori e i genitori alla conoscenza ed all’accesso alle risorse del territorio, per scongiurare fenomeni di isolamento personale. Per i soggetti adulti Le azioni si pongono come finalità il miglioramento dei fattori di contesto (personali e territoriali) così da facilitare l’attuazione di percorsi individuali di benessere. Le azioni ed i sostegni saranno volti allo sviluppo di competenze del cittadino volte a favorire il benessere, l’inclusione sociale e a sviluppare maggiormente le sinergie con tutti i servizi ed i soggetti del territorio in un’ottica di corresponsabilità e welfare generativo. Le azioni, a mero titolo esemplificativo, potranno riguardare: ● affiancamento educativo nelle attività di gestione del bilancio familiare; ● affiancamento educativo nella ricerca di soluzioni abitative; ● accompagnamento nell'incontro coi servizi specialistici; ● accompagnamento nell'incontro con le associazioni di volontariato e di promozione sociale per favorirne il coinvolgimento, la partecipazione e l'inclusione; ● accompagnamento e inserimento in attività sportive, sociali e culturali; ● supporto nello sviluppo di competenze digitali. |
Destinatari |
Famiglie con minori e soggetti adulti |
Requisiti del personale impiegato |
Diploma regionale di educatore professionale - Laurea in scienze dell’educazione - tecnico della riabilitazione psichiatrica – psicologo Il carattere sperimentale dell'intervento potrebbe determinare la necessità di figure professionali e servizi aggiuntivi; a tal fine, in fase di stesura del Progetto di inclusione sociale della persona, il Case Manager/équipe multidisciplinare potrà prevedere la definizione di un voucher il cui valore sarà commisurato al costo dello specifico intervento. |
Corrispettivo |
Costo orario comprensivo di IVA: - educatore € 21,70 - tecnico della riabilitazione psichiatrica € 30,00 - psicologo € 30,00 |
Oneri a carico di fornitori accreditati |
• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata una equipe multidisciplinare. |
Procedura di attivazione |
Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • l’equipe di Ambito contatta il referente dell’impresa accreditata per concordare l’individuazione dell’operatore e la definizione del progetto di inclusione sociale della persona e/o nucleo; • se è attivata l’equipe per caso complesso, partecipazione del/i referente/i dell’impresa/e accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato • il case manager organizza l’incontro per l’avvio dell’intervento con il/i referente/i dell’impresa per condividere gli obiettivi del progetto per concordarne l’avvio e per definire il valore del voucher • avvio dell’intervento secondo il calendario definite dall’equipe; • svolgimento di incontri periodici con il referente dell’equipe per il monitoraggio del progetto. |
B. TIROCINI LAVORATIVI E PATTI UTILI ALLA COLLETTIVITA' |
Descrizione delle prestazioni |
Xxxxx Xxxxx alla collettività: Le prestazioni riferite alla presente voce di catalogo prevedono progetti utili alla collettività da svolgersi presso il proprio comune di residenza e da spendersi in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Tali interventi si rivolgono ai soggetti percettori di RDC che abbiano stipulato un Patto per il lavoro o un patto per l'inclusione sociale. La titolarità dell'intervento è in capo ai comuni che, in forma singola o associata, sono responsabili della gestione, dell'approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l'apporto di altri soggetti Pubblici o del Privato sociale. Tirocini Lavorativo: Le prestazioni riferite alla presente voce di catalogo prevedono azioni di orientamento, formazione, esperienza lavorativa e qualificazione professionale rivolte a soggetti in condizioni di relativo svantaggio sul mercato del lavoro beneficiari di reddito di cittadinanza. Gli interventi saranno finalizzati a supportare la presa in carico sociale di persone fragili e vulnerabili, attraverso l'attivazione di "Tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione”, con modalità coerenti con quanto convenuto nell’accordo di cui alla Conferenza Unificata del 22 gennaio 2015 e nelle deliberazioni regionali di attuazione dell’accordo medesimo. Nell’ambito di detti interventi le prestazioni garantite sono indicativamente le seguenti: a. Accoglienza e servizi base (presenza equipe multidisciplinare 1h, colloquio specialistico di valutazione 1h, reperimento postazione e sottoscrizione convenzione - PFI 4-6 h); b. Procedure d’avvio e copertura garanzie assicurative, formazione sicurezza base (da effettuare per gruppi), visita medica (se prevista per la mansione e se non coperta da ente ospitante); c. Tutoraggio: contatti con ente in itinere, osservazioni in loco, presenza equipe multidisciplinare, report e relazione finale (12 ore per percorsi di 6 mesi - 20 ore percorsi di un anno) d. Percorsi di formazione /riqualificazione da organizzare in forma gruppale (alfabetizzazione, gestione delle relazioni, accesso misure e servizi ecc.) e. Acquisizione strumenti utili all’implementazione dei percorsi e/o al mantenimento degli stessi Nell’ambito di questi presupposti, e stante il carattere sperimentale degli interventi, l’effettivo taglio operativo con cui connotare gli interventi sarà determinato sulla base delle specificità del cittadino assistito e per come tradotte nel personalizzato patto per l’inclusione sociale. |
Destinatari |
Soggetti adulti in condizioni di disagio/fragilità sociale. |
Requisiti del personale impiegato |
Operatore Accreditato per i servizi al Lavoro, L.R. 28 settembre 2006, n. 22 “Il Mercato del lavoro in Lombardia”; D.G.R. n. IX/2412 del 26/10/2011 e d.d.u.o. n. 9749 del 31/10/2012. |
Corrispettivo |
Attivazione Xxxxx Xxxxx alla Collettività: |
€/progetto fino ad un massimo di 300,00 iva esclusa (compagnia assicurativa per la responsabilità civile) Attivazione progetto tirocinio lavorativo: a. Accoglienza e servizi base: € 200,00 iva esclusa; b. Avvio: € 300,00 iva esclusa per percorsi di sei mesi; 500,00 iva esclusa per percorsi di 12 mesi; c. Tutoraggio: € 300 iva esclusa senza visita. Percorsi di formazione /riqualificazione da organizzare in forma gruppale (alfabetizzazione, gestione delle relazioni, mediazione finanziaria e orientamento al lavoro) costo in riferimento al preventivo presentato dall’impresa accreditata. |
Procedura di attivazione |
Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal case manager d'ambito che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento; • se è attivata l’equipe per caso complesso, partecipazione del referente dell’impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato; • recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato; • per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni programmate (colloqui individuali, incontri con le ditte, ecc..) il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore. |
C. SOSTEGNI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE |
Descrizione delle prestazioni |
⮚ Interventi socio-assistenziali di bassa complessità per una prestazione media di 5 ore mensili. Prioritariamente i servizi riguarderanno l’igiene personale e l’intervento domestico; ⮚ Interventi socio-assistenziali di bassa complessità per una prestazione media di 6-10 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, piccola assistenza alla preparazione del pasto, accompagnamento ritiro pensione, accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana, verifica condizioni igieniche dell’alloggio e della cura della persona, bagno assistito settimanale, riordino dell’ambiente domestico; ⮚ Interventi socio-assistenziali di media complessità per una prestazione media di circa 14-18 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, assistenza alla preparazione del pasto, accompagnamento ritiro pensione, accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana, verifica condizioni igieniche dell’alloggio, aiuto nella cura e nell’igiene della persona a frequenza plurisettimanale, bagno assistito, riordino dell’ambiente domestico, correzione delle posture, introduzione all’uso di ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci prescritti; ⮚ Interventi socio-assistenziali di alta complessità per una prestazione media di circa 22-26 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, assistenza alla preparazione del pasto, accompagnamento o ritiro pensione, prenotazione e accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana, verifica condizioni igieniche dell’alloggio, aiuto nella cura e nell’igiene della persona a frequenza giornaliera, bagno assistito, alzata e rimessa a letto, riordino dell’ambiente domestico, correzione delle posture, introduzione ed educazione all’uso di ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci prescritti; ⮚ Interventi socio-assistenziali di altissima complessità per una prestazione media di circa 30–34 ore mensili. I servizi previsti riguardano: spesa, assistenza alla preparazione del pasto, ritiro pensione, prenotazione e accompagnamento a visite mediche, commissioni di vita quotidiana, verifica condizioni igieniche dell’alloggio, aiuto nella cura e nell’igiene della persona a frequenza anche plurigiornaliera, bagno assistito, alzata e rimessa a letto, riordino dell’ambiente domestico, correzione delle posture, utilizzo di ausili, verifica della corretta assunzione di farmaci prescritti. |
Destinatari |
Nucleo beneficiari del reddito di cittadinanza |
Requisiti del personale impiegato |
L’impresa dovrà prestare il servizio attraverso operatori adeguatamente preparati, garantendo piena esecuzione delle finalità del servizio e completa realizzazione degli interventi previsti dal presente capitolato. Gli A.S.A. dovranno essere in possesso del titolo di qualificazione professionale secondo gli indirizzi della Regione Lombardia. Dovrà essere individuato un operatore referente nei rapporti con il servizio sociale d'ambito |
Il carattere sperimentale dell'intervento potrebbe determinare la necessità di figure professionali e servizi aggiuntivi; a tal fine, in fase di stesura del Progetto di inclusione sociale della persona, il Case Manager/équipe multidisciplinare potrà prevedere la definizione di un voucher il cui valore sarà commisurato al costo dello specifico intervento. |
Corrispettivo |
Costo orario comprensivo di iva € 19,91 |
Oneri a carico di fornitori accreditati |
• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata una equipe multidisciplinare; • Predisposizione delle modulistiche standard per la gestione dei flussi di presa in carico. |
Procedura di attivazione |
Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal case manager d'ambito che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento; • per caso complesso partecipazione del/i referente/i dell'impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato; • recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato; • per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni programmate il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore; • Presentazione da parte dell'operatore accreditato di relazione finale dell'intervento da redigersi con le modalità segnalate dall'ambito. |
D. Sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare |
Descrizione delle prestazioni |
Le azioni hanno le finalità di sviluppare e incrementare le competenze genitoriali nelle diverse fasi evolutive dei figli così da sostenere i genitori a prendere consapevolezza e meglio fronteggiare i problemi, tipici ed atipici, caratterizzanti ogni percorso genitoriale. Sarà attivabile anche la Mediazione Familiare, intesa come “processo collaborativo di risoluzione del conflitto”, in cui le coppie o le famiglie in crisi sono assistite da un soggetto terzo imparziale, il Mediatore, per comunicare l’una con l’altra e trovare una risoluzione accettabile per entrambi. Nell’ambito di questi presupposti, e stante il carattere sperimentale degli interventi, l’effettivo taglio operativo con cui connotare gli interventi sarà determinato sulla base delle specificità del cittadino assistito, per come emerse dalla fase di valutazione multidimensionale, e per come tradotte nel personalizzato patto per l’inclusione sociale. |
Destinatari |
Genitori con figli minori, con priorità a nuclei ove sia presente un bambino o una bambina nei primi mille giorni di vita. |
Requisiti del personale impiegato |
Educatore professionale - Mediatore familiare – Psicologo – Pedagogista. Il personale impiegato dovrà possedere la specifica formazione prevista per la specifica professione, unitamente all’iscrizione al pertinente albo professionale ove previsto, e dovrà essere in possesso di comprovata esperienza nell’ambito specifico di attività. Il carattere sperimentale dell'intervento potrebbe determinare la necessità di figure professionali e servizi aggiuntivi; a tal fine, in fase di stesura del Progetto di inclusione sociale della persona, il Case Manager/équipe multidisciplinare potrà prevedere la definizione di un voucher il cui valore sarà commisurato al costo dello specifico intervento. |
Corrispettivo |
Costo orario comprensivo di IVA: - educatore € 21,70 - mediatore familiare € 40,00 - psicologo € 30,00 - pedagogista € 33,00 - coordinatore genitoriale € 40,00 |
Oneri a carico di fornitori accreditati |
• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata una equipe multidisciplinare |
Procedura di attivazione |
Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal case manager d'ambito che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento; • per caso complesso partecipazione del/i referente/i dell'impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato; • recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato; • per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni programmate il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore; • Presentazione da parte dell'operatore accreditato di relazione finale dell'intervento da redigersi con le modalità segnalate dall'ambito. |
E. Servizio di mediazione culturale |
Descrizione delle prestazioni |
Le azioni di mediazione tra cittadini stranieri e la società locale si pongono i seguenti obiettivi: • rimuovere le barriere linguistiche e culturali; • promuove l'integrazione socioeconomica e culturale sul territorio anche attraverso interventi formativi ed informativi; • facilitare l'accesso ai servizi ed alle altre opportunità territoriali da parte degli immigrati, attraverso un'azione “ponte” tra servizio/operatore e utente straniero, svolgendo anche un'azione di filtro per decodificare e indirizzare il bisogno; • facilitare l'accesso da parte degli immigrati ai servizi pubblici e privati ed alle altre opportunità territoriali Concretamente, il ruolo del mediatore potrà consistere nel: ✓ agevolare la comunicazione tra mondo dei servizi e singolo utente/famiglia immigrata che accede ai servizi sociali con i propri bisogni; ✓ facilitare la comunicazione tra operatori sociali e utenti qualora sia difficile la comprensione linguistica e/o culturale; ✓ supportare il cittadino straniero nella comprensione dei ruoli delle diverse figure professionali operanti nell'ambito socio assistenziale e sociosanitario; ✓ offrire consulenza agli operatori dell'equipe per supportare la presa in carico dei cittadini stranieri. |
Destinatari |
Cittadini di paese terzi e migranti di tutte le fasce d’età |
Requisiti del personale impiegato |
Mediatore culturale con esperienza in servizi analoghi e conoscenza della lingua dell’assistito. Il personale impiegato dovrà possedere la specifica formazione prevista per la specifica professione, unitamente all’iscrizione al pertinente albo professionale ove previsto, e dovrà essere in possesso di comprovata esperienza nell’ambito specifico di attività. Il carattere sperimentale dell'intervento potrebbe determinare la necessità di figure professionali e servizi aggiuntivi; a tal fine, in fase di stesura del Progetto di inclusione sociale della persona, il Case Manager/équipe multidisciplinare potrà prevedere la definizione di un voucher il cui valore sarà commisurato al costo dello specifico intervento. |
Corrispettivo |
Costo orario comprensivo di IVA: - Mediatore Linguistico e Culturale € 28,00 - Costo di alfabetizzazione in riferimento al preventivo presentato dall’impresa accreditata. |
Oneri a carico di fornitori accreditati |
• Partecipazione alle equipe per i cittadini per i quali si è attivata una equipe multidisciplinare; |
Procedura di attivazione |
Schematizzando la procedura prevede le seguenti fasi: • la richiesta di avvio dell'intervento è formulata dal case manager d'ambito che svolge gli opportuni approfondimenti e che valuta l’opportunità della fruizione del servizio nella modalità dell’accreditamento; • per caso complesso partecipazione del referente dell'impresa accreditata per formulare il programma degli impegni previsti dal progetto personalizzato; • recall del cittadino da parte dell'operatore dell'impresa accreditata con invito a dare avvio al programma come da progetto personalizzato; |
• per tutto ciò che riguarda le modalità di erogazione delle prestazioni programmate il cittadino mantiene un rapporto diretto con il fornitore; |
In fase di presentazione dell’istanza di accreditamento, l’operatore economico potrà manifestare la volontà di
eseguire solo talune delle azioni ivi contenute, dandone contezza nell’istanza medesima, in coerenza con la carta dei servizi presentata.
Art. 8. Modalità di svolgimento del servizio nei rapporti ente ordinante/cittadino - cittadino/operatore economico accreditato
Per i cittadini richiedenti il reddito di cittadinanza, il case manager e/o l’equipe multidisciplinare elaborerà il complessivo Patto per l’inclusione sociale corrispondente al bisogno, declinandolo individualmente, e determinerà il valore del “VOUCHER”.
Lo stesso fornirà all’utente e/o ai suoi familiari ogni indicazione in merito ai soggetti accreditati che hanno sottoscritto il patto di accreditamento affinché possano scegliere tra questi il proprio fornitore.
Il soggetto accreditato scelto dal cittadino dovrà rendersi disponibile ad un incontro per la definizione di dettaglio del Patto cui sopra senza previsione di oneri aggiuntivi, anche ai fini di una condivisione dei contenuti di ogni singolo ordinativo di servizio.
I Fornitori accreditati si impegnano ad avviare gli interventi di norma entro 7 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del predetto Piano, salvo casi di particolare urgenza, per i quali potranno essere concordati con gli enti accreditati tempi di attivazione inferiori, con chiara eccettuazione per i servizi di pronto intervento, per i quali, stante la loro natura, è in ogni caso richiesta la massima tempestività.
L’attuazione del Piano di intervento personalizzato è affidata ai soggetti accreditati per quanto di loro competenza, i quali potranno provvedere anche con correttivi necessari a rendere efficace l’intervento, nel rispetto del monte ore e/o degli obiettivi previsti dal progetto affidato, e comunicandoli al servizio sociale dell’ente locale coinvolto, dopo aver acquisito il consenso del fruitore e/o dei suoi familiari.
I coordinatori dei soggetti accreditati devono, in ogni caso, segnalare al case manager d’ambito ogni ulteriore bisogno rilevato nelle situazioni seguite, proponendo le necessarie modifiche del programma individuale.
La sospensione/chiusura del Piano d’intervento è disposta dal case manager d’ambito, sentito il fruitore, previa verifica della situazione con il coordinatore individuato dall’agenzia accreditata.
Art. 8.1. Condizioni di esecuzione
I soggetti interessati all’accreditamento dovranno garantire quanto di seguito indicato:
- partecipazione alla Equipè Multidiscipinari, a richiesta dell’Amministrazione procedente, di norma di coordinamento e discussione dei progetti personalizzati attivati, da tenersi anche presso la sede dei servizi sociali comunali di residenza degli utenti o Sede Fondazione per i quali il personale del soggetto accreditato presta il Servizio;
- Metodologia operativa con possesso e produzione di idonea documentazione, con la descrizione delle modalità e delle procedure di intervento, con un’analisi di dettaglio della prassi operativa;
- Produzione di report periodici sulle attività svolte, ovvero di idonea relazione, sugli utenti seguiti e le risorse umane e materiali impegnate;
- Stesura report SAL (stato avanzamento lavori), dichiarazione di avvenuto pagamento fatture e modello “Servizi fruiti”;
- Adozione della carta dei servizi, anche in forma semplificata mediante produzione dei curriculum per gli operatori accreditati in forma individuale.
Art. 9. Personale – disposizioni generali
Per tutte le attività di gestione del servizio, oggetto del presente capitolato, l’operatore economico incaricato (eccettuati i professionisti singoli) si avvarrà di proprio personale qualificato che opererà sotto la sua esclusiva responsabilità.
I Soggetti accreditati dovranno assicurare lo svolgimento del servizio, oggetto della presente procedura di accreditamento attraverso operatori dotati di titoli, preparazione professionale ed esperienza pregressa come richiesti per ciascuna prestazione nell’ambito del catalogo di cui al precedente art. 5. Per le professioni che la prevedono, dovrà essere ottemperata l’iscrizione all’albo presso l’ordine professionale di riferimento.
I soggetti accreditati sono altresì tenuti all’osservanza di tutte le leggi vigenti in materia di tutela e sicurezza del lavoro, nonché di ordine retributivo, previdenziale e fiscale nei confronti del personale addetto allo svolgimento del servizio.
Art. 10. Personale: ulteriori disposizioni, sostituzioni e turn over
Il soggetto accreditato si impegna:
- ad assicurare la continuità e la qualità delle azioni assistenziali e integrative, che devono essere espletate nel corso di ciascun intervento. In particolare, considerata l’importanza della continuità nella relazione di aiuto e nell’intervento erogato alla delicata utenza, i soggetti accreditati dovranno limitare al massimo gli avvicendamenti del personale, avvisando anticipatamente e motivando nel caso si rendessero necessarie sostituzioni.
- a garantire il buon funzionamento del servizio, sia per quanto riguarda il rispetto degli orari da parte del personale, sia per quanto riguarda il livello delle prestazioni erogate.
- ad assicurare la più stretta vigilanza del personale incaricato, obbligandosi ad assumere tutti i provvedimenti a carico dello stesso che si comporti, nei confronti degli utenti, in modo non corretto;
- a costituirsi responsabile, in modo esclusivo, verso il personale ed i soggetti terzi, per gli atti compiuti e per i danni, di qualsiasi specie, che comunque dovessero derivare dall’esercizio della gestione del servizio.
Il prestatore di servizi deve indicare un proprio rappresentante, professionalmente qualificato, la cui funzione è necessaria per l’organizzazione e la gestione degli interventi e per assicurare il collegamento con i servizi coinvolti anche mediante incontri periodici di coordinamento.
I soggetti accreditati provvederanno direttamente e senza ulteriore aggravio di spese per l’Amministrazione procedente ad eventuali supplenze nell’ambito degli operatori impiegati; in particolare in caso di assenza improvvisa e non programmata dell’operatore (malattia o altro), dovrà essere garantita la sostituzione dell’operatore assente entro la prima ora di servizio dell’orario concordato per il giorno in cui si verifica l’assenza dell’operatore.
Nessun compenso è in ogni caso dovuto dall’Amministrazione procedente per le spese telefoniche sostenute dal personale (operatori e/o coordinatore), in relazione ai servizi prestati né ad altro titolo.
Il Comune si riserva inoltre il diritto di chiedere al soggetto accreditato la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio, per comprovati motivi (lamentele degli utenti, esposti scritti da parte di istituzioni terze ecc.); in tale caso il soggetto accreditato provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
Art. 11. Obblighi del personale
Il Personale deve essere idoneo alle mansioni assegnate per capacità fisiche e per qualifica professionale, deve mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, corretto, cortese, e disponibile alla collaborazione, nonché rispettoso e attento alla cura dell’utenza. Il Personale deve garantire la riservatezza assoluta relativamente a tutto ciò di cui venisse a conoscenza nel rapporto di servizio, in piena osservanza del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.e del Regolamento (UE) 2016/679. I soggetti accreditati e il loro personale dovranno mantenere il segreto d’ufficio e la riservatezza sui fatti o dati concernenti l’organizzazione e l’andamento del servizio, nonché i fatti o dati riguardanti direttamente gli alunni.
Il personale è soggetto altresì agli obblighi di cui agli artt. 20 e 78. del D. Lgs. 81/2008. Ogni e più ampia responsabilità in caso di infortunio ricadrà pertanto sul soggetto accreditato, rendendone sollevate le amministrazioni Comunali dell’ambito distrettuale, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza. I soggetti accreditati sono tenuti inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale.
Qualora i soggetti accreditati non risultino in regola con gli obblighi di cui sopra, l’Amministrazione comunale potrà procedere alla risoluzione del patto di accreditamento e alla cancellazione dall’Albo dei soggetti accreditati istituito presso l’ente capofila.
Art. 12. Disposizioni ulteriori sulla manodopera
Il soggetto accreditato è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso del servizio e in particolare:
- ai sensi dell’art. 30, comma 4, del Codice, nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente accreditamento è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’impresa anche in maniera prevalente;
- i suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
- è responsabile in rapporto all’ente procedente dell’osservanza delle norme anzidette;
- è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
È comunque fatta salva la possibilità dei soggetti accreditati di fruire delle forme di lavoro flessibile ammesse dall’ordinamento.
Art. 13. Sicurezza dei lavoratori
Il soggetto accreditato è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del Decreto n. 81 del 2008, nonché tutte le misure specifiche pertinenti in relazione alle caratteristiche dei servizi, degli ambienti ove essi si svolgono e delle attrezzature utilizzate.
Il soggetto accreditato deve quindi, tra l’altro, provvedere secondo la disciplina prevista dal “Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale”, artt. 69 e seguenti, a fornire al Personale tutte le attrezzature di lavoro, nonché i materiali e i dispositivi di tutela e protezione individuale dai rischi professionali conformi alle specifiche tecniche previsti dalla normativa vigente.
Sono a carico del soggetto accreditato i corsi ed aggiornamenti del Personale in base agli artt. 36 e 37 al D. Lgs 81/2008, nonché la sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 del medesimo Decreto.
Il soggetto accreditato deve fornire al personale tutti i materiali ed i dispositivi di protezione individuale occorrenti per I’espletamento dei Servizi e per il contenimento dei rischi.
Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, comma 8, del Decreto n. 81 del 2008, il soggetto accreditato è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato nel servizio una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. Il soggetto accreditato risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
Ai sensi degli art. 17 e 29 del D. Lgs 81/2008, se pertinente, deve procedere alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, il quale dovrà essere custodito presso l'unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione stessa.
Con la presentazione dell’Istanza, il fornitore espressamente manleva e rende indenne l’Amministrazione procedente e gli enti ordinanti da ogni e qualsiasi azione, pretesa o richiesta avanzata a qualsiasi titolo dal personale di impresa o da terzi in relazione al rapporto di lavoro, compresi gli infortuni sul lavoro o comunque connessi con l’esercizio di cui al presente Capitolato.
Art. 14. Sicurezza dei lavoratori per i rischi interferenziali
Il servizio sarà svolto in luoghi diversificati, taluni non nella disponibilità giuridica dell’Amministrazione procedente.
Prima dell’avvio dei servizi il fornitore e l’amministrazione procedente dovranno, in caso di ravvisate interferenze, procedere alla redazione del DUVRI. Si rimanda allo schema di convenzione per maggiori dettagli.
Resta immutato l’obbligo del soggetto accreditato di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo i rischi propri d’impresa.
Art. 15. Norme a tutela dei lavoratori
Per l’intera durata del Patto di accreditamento, il fornitore si obbliga ad applicare, integralmente, al personale, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di Settore (il o i “CCNL”) e dagli accordi integrativi territoriali (gli “Accordi integrativi”), sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, maggiormente rappresentative a livello nazionale, vigenti al momento dell'avvio del Servizio e dai successivi rinnovi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolge il Servizio.
Il fornitore si obbliga, altresì, ad applicare il CCNL e gli Accordi integrativi, anche dopo la scadenza e fino al rinnovo degli accordi succitati, nonché, per le cooperative sociali, nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l’appaltatore, anche se non aderente alle associazioni stipulanti, indipendentemente dalla natura, dalla struttura e dalla dimensione del medesimo, e da ogni sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. Sono fatte salve le condizioni di miglior favore concesse al Personale.
Il fornitore solleva l’ente procedente da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro, sicurezza e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi.
La mancata applicazione dei contratti di lavoro, la violazione di norme, il mancato pagamento dei salari mensili o il mancato versamento dei contributi previdenziali o assicurativi in favore del Personale costituisce motivo di risoluzione del patto di accreditamento e dei singoli Ordinativi di Servizio.
Il soggetto accreditato deve, altresì, osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti, nazionali, regionali e comunali sull’assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori.
Art. 16. Clausole sociali
Ai fini di tutelare la stabilità occupazionale del personale attualmente impiegato e la qualità dei servizi, grazie alla continuità educativa, si applica l’art. 50 del Codice. Il soggetto accreditato è tenuto ad assumere prioritariamente gli stessi addetti che operavano nelle precedenti gestioni sui singoli casi affidati, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'imprenditore subentrante in relazione alle specifiche caratteristiche del nuovo contratto, nonché agli eventuali nuovi bisogni assistenziali degli utenti.
L’applicazione del presente articolo è da intendersi nei limiti della compatibilità, in considerazione del carattere innovativo dei servizi erogati.
Capo 4 – DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art. 17. Interpretazione del patto di accreditamento e del capitolato prestazionale
In caso di norme del presente Capitolato tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’esternalizzazione del servizio; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
Eventuali clausole o indicazioni relative ad aspetti tecnici e prestazionali tra enti e fornitori, riportate negli allegati o in altra documentazione connessa al presente avviso, retrocedono rispetto a clausole o indicazioni previste nel presente Capitolato.
In tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante i valori in cifra assoluta si intendono in euro e, ove non diversamente specificato, si intendono I.V.A. esclusa.
Tutti i termini di cui al presente Capitolato speciale, se non diversamente stabilito nella singola disposizione, sono computati in conformità al Regolamento CEE 3 giugno 1971, n. 1182.
Art. 18. Rinvio al patto di accreditamento/convenzione
Per le questioni di natura sinallagmatica non disciplinate dal presente capitolato si rimanda allo schema di patto di accreditamento, il quale contiene le clausole dirette a regolare nello specifico il rapporto giuridico tra ente procedente, enti ordinanti e fornitori, ed a porre ulteriori oneri a carico di questi ultimi.