APPALTO DI SERVIZI SOCIO - ASSISTENZIALI E SANITARI A FAVORE DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI IN MODULO RESIDENZIALE NELLA R.S.A. DELL’A.S.P. “FALUSI” IN MASSA MARITTIMA (GR)
APPALTO DI SERVIZI SOCIO - ASSISTENZIALI E SANITARI A FAVORE DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI IN MODULO RESIDENZIALE NELLA R.S.A. DELL’A.S.P. “FALUSI” IN XXXXX XXXXXXXXX (XX)
CIG …............
CAPITOLATO SPECIALE
LEGENDA
Azienda: Istituto Falusi, Committente
Appaltatore, Impresa: L' aggiudicatario dell'appalto CCNL = contratto collettivo nazionale di lavoro
Codice (o Codice appalti pubblici): il Decreto legislativo n. 50 del 18/4/2016 DGRT = Deliberazione giunta regionale toscana
D.Lgs: Decreto legislativo DM = Decreto ministeriale
DPR = Decreto presidente della Repubblica
DUVRI = Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali
L. = Legge della Repubblica Italiana L.R.T.: Legge Regionale Toscana
Manutenzione ordinaria: le attività indicate nell' art. 3, comma 1, lett. Oo-quater del Codice, cioè: “(fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42), le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione necessarie per eliminare il degrado dei manufatti e delle relative pertinenze, al fine di conservarne lo stato e la fruibilità di tutte le componenti, degli impianti e delle opere connesse, mantenendole in condizioni di valido funzionamento e di sicurezza, senza che da ciò derivi una modificazione della consistenza, salvaguardando il valore del bene e la sua funzionalità”).
INFORMAZIONI GENERALI
L’ASP Istituto “X. Xxxxxx” è un’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, istituita ai sensi della L.R. Toscana n. 43 del 2004, inserita nella rete dei servizi socio-sanitari della Zona Sociosanitaria “Colline Metallifere” della Provincia di Grosseto.
L’appalto in oggetto è finalizzato a garantire, relativamente al Modulo residenziale descritto nel presente documento, la gestione unitaria dei servizi e delle provvidenze indicati nel presente capitolato speciale in conformità con il progetto tecnico e l’offerta economica presentati nel corso della procedura di aggiudicazione, commisurando i lavoratori utilizzati quantomeno alla misura minima (parametri o “standard”) prevista dalla DGRT 26 aprile 2004 n. 402 e dal Regolamento approvato dal PRGRT 26 marzo 2008 n. 15/R, secondo quanto indicato nell’Allegato A (Parametri minimi, costi del personale e della sicurezza a base di gara) e nel rispetto dei regolamenti vigenti nell’ASP Falusi.
L' applicazione da parte dell’ Aggiudicatario, durante l’ esecuzione dell’ appalto, dei parametri o “standard” minimi dei servizi assistenziali prescritti dalla normativa regionale toscana è tassativa e obbligatoria; il loro mancato rispetto determinerà un grave inadempimento del contratto di appalto.
L'eventuale impiego di volontari, tirocinanti o personale assunto "a progetto", complementare e funzionale alla conduzione del servizio, è escluso dal conteggio nei parametri sopra definiti.
L'organizzazione dei servizi deve garantire un'assistenza personalizzata a ciascun ospite secondo le esigenze ed i bisogni individuali tramite l'attivazione dei piani individualizzati "P.A.I", costantemente aggiornati e verificati attraverso una valutazione multidisciplinare. Le procedure di attuazione ed esecuzione dei servizi dovranno essere conformi al modello di accreditamento delle strutture e dei servizi adottato dalla regione Toscana di cui alla
L.R. 28 dicembre 2009 n. 82 e DGR Toscana 3 marzo 2010 n. 29/R e successive modificazioni.
Ai fini pratici la classificazione “non autosufficienti” dei beneficiari del servizio viene accettata dall’Impresa sulla base delle valutazioni effettuate, precedentemente al loro ingresso in Istituto, dai competenti Servizi dell’ A.S.L. e degli Enti preposti.
L’assistenza medica generica all' interno della Rsa “Falusi” è garantita dai Medici di Medicina Generale di libera scelta; l’assistenza programmata di medicina generale per gli utenti non deambulanti è erogata in base alla Delibera G.R. Toscana 364 del 2006 e successive modifiche e/o integrazioni nonché in base a quanto stabilito in accordi quadro per la Medicina Generale; le prestazioni di medicina specialistica sono assicurate secondo i criteri dettati a favore di tutti i cittadini.
I lavoratori impiegati nelle attività oggetto dell’ appalto dovranno, anche in conformità delle indicazioni del medico di medicina generale e della U.V.M./UVA, collaborare alla predisposizione ed attuazione dei programmi individuali di ''cura", finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita ed al recupero psicofisico e/o al mantenimento delle condizioni generali degli ospiti, mediante interventi sia individuali sia collettivi, iniziative culturali, ricreative e globalmente socializzanti, favorendo l'interazione con l'esterno ed il mantenimento delle relazioni amicali e parentali attraverso il raccordo con la rete dei servizi esistente sul territorio, la collaborazione con le famiglie, la partecipazione del volontariato: tutto ciò nell'ambito della generale attività di indirizzo, di programmazione e di verifica che l’Azienda si riserva di esercitare, anche in collaborazione con Geriatri ed esperti del settore.
Spettano all' Azienda le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo/quantitativo delle prestazioni e sul grado di soddisfacimento degli ospiti e dei loro familiari, anche in attuazione di quanto previsto dalla vigente Carta dei Servizi aziendale.
1. CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DEL MODULO RESIDENZIALE E DELLA R.S.A. – SEDE
Nella sede istituzionale (x. Xxxxxxxx 1/a – Massa Marittima) l’ASP Falusi assicura assistenza qualificata e personalizzata a persone non autosufficienti, in grande prevalenza anziane, secondo i criteri e le modalità stabilite dalle leggi nazionali e dalla Regione Toscana.
L’Azienda attualmente dispone di autorizzazione al funzionamento, rilasciata dall’Amministrazione Comunale di Massa Marittima, per la gestione di 3 moduli residenziali, separati tra di loro, destinati ciascuno ad un massimo di 15 soggetti non autosufficienti (non autosufficienza stabilizzata - tipologia base L.R.T. 402/2004) e di 1 modulo residenziale destinato a soggetti non autosufficienti con disabilità prevalentemente
di natura cognitivo-comportamentale – tipologia 3 L.R.T. 402/2004); tali moduli sono situati al piano primo della struttura e vi si accede da un piccolo atrio comune; l' ingresso di ciascun Modulo è provvisto di porta tagliafuoco conseguentemente alla compartimentazione finalizzata alla prevenzione degli incendi.
Il servizio da erogare, oggetto del presente appalto, riguarda UNO dei suddetti tre moduli residenziali per non autosufficienza stabilizzata – tipologia base.
Nel Modulo oggetto del servizio appaltato lavorano attualmente, con contratto individuale di lavoro a tempo determinato stipulato dall' Istituto (CCNL comparto Regioni-Enti locali),
n. 8 (otto) Operatori socioassistenziali, 2 (due) Infermieri professionali; a beneficio del Modulo opera, per quota oraria spettante in base ai parametri, anche 1 Fisioterapista non dipendente dell’ Istituto (con contratto di prestazione d’ opera); le prestazioni di Animatore di comunità sono svolte da 1 unità impiegata mediante contratto di somministrazione lavoro.
La situazione descritta potrà subire variazioni sulla base delle decisioni dell’Azienda e/o in
esecuzione delle indicazioni degli Enti preposti alla programmazione in ambito socio sanitario; in tal caso l’Impresa sarà tenuta ad adeguare l’organizzazione del servizio alle mutate condizioni.
Poiché la presenza degli ospiti nel Modulo (così come nella RSA) dipende da fattori non dipendenti dall'Istituto committente o da esso non controllabili, la capienza massima di 15 ospiti non autosufficienti costituisce elemento fondamentale ai fini dell' identificazione della tipologia e delle caratteristiche del servizio oggetto dell' appalto ma non fonda alcuna garanzia per l'Aggiudicatario né costituisce impegno contrattualmente vincolante per l' Istituto al raggiungimento del numero massimo sia di presenze giornaliere (15) che di giornate assistenziali totalizzabili in base a tale capienza.
I locali oggetto dell’appalto sono serviti da impianto telefonico distribuito in tutte le camere assegnate agli ospiti; non esiste servizio di portineria.
Le utenze di acqua, luce, riscaldamento sono centralizzate e servono l’intera struttura; l’impianto di condizionamento è dedicato ai vari locali secondo modalità di distribuzione diverse per i vari ambienti.
All’interno dell’area con accesso carrabile da via Pizzetti sono presenti spazi di parcheggio dedicati esclusivamente agli automezzi di servizio e ai fornitori, nei quali è vietata la sosta di automezzi privati.
2. NORMATIVA APPLICABILE
La progettazione in fase di offerta tecnica e gestione dei servizi dovranno espressamente riferirsi e perseguire le finalità e gli obiettivi indicati da:
- D.P.C.M. 14 febbraio 2001 "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie";
- D.P.C.M. 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”;
- Deliberazione del Consiglio della Regione Toscana n. 228/1998;
- Deliberazione della Giunta della Regione Toscana del 26.4.2004, n. 402;
- Legge Regionale Toscana del 24.2.2005, n. 41 e ss.mm.ii;
- Decisione GR 4/07/2011 n. 27 Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015. Informativa preliminare
- Regolamento sul funzionamento delle strutture di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 15/R del 26/3/2008 avente per oggetto: "Regolamento di attuazione dell'art. 62 della L. R. 24.2.2005 n. 41";
- Legge Regionale Toscana n. 82/2009 sull’Accreditamento cosi come modificata dalla Legge regionale n. 49 del 20.09.2010 del Regolamento attuativo n. 29/R del 2010;
- Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 1044/2011 “Percorso di revisione del progetto per l'assistenza continua alla persona non autosufficiente”
- Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 496/2013 “Progetto Il sistema delle
R.S.A. nella Regione Toscana: mappatura e valutazione: presa d’atto dei risultati della fase pilota e messa a regime di un sistema di valutazione delle performance delle Residenze Sanitarie Assistenziali toscane, in coerenza con le linee di indirizzo in materia di residenzialità ex X.X.X. x. 0000/0000”
- Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx n. 265/2014 “Sperimentazione modulo a bassa intensità assistenziale all’interno di struttura (RSA) autorizzata”;
- Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n 594/2014 “Avviso pubblico a presentare manifestazioni di interesse per l’attivazione di progetti sperimentali innovativi in materia di percorsi assistenziali per anziani, disabili e minori”
- Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 398/2015 “Percorso di attuazione del principio della libera scelta ai sensi dell’art. 2 comma 4 L.R. 82/2009 Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”
- Normativa nazionale e regionale in materia per la gestione di residenze sanitarie assistenziali.
- Procedure e programmi vigenti, approvati dall’ Azienda, di adeguamento al sistema regionale di accreditamento delle strutture residenziali.
N.B. Il richiamo alle norme citate sopra e nella documentazione di gara si intende esercitato con riferimento alla loro versione vigente, comprendente le eventuali modificazioni e integrazioni successive alla loro emanazione e pubblicazione.
3. TRATTAMENTO DEI LAVORATORI IMPIEGATI E CLAUSOLA SOCIALE Entro 30 giorni dall’attivazione del servizio l’impresa deve inviare all’Azienda
l’organigramma dedicato all' appalto con nome e cognome dei lavoratori, qualifica
professionale – titolo di responsabilità, inquadramento, orario di lavoro, livello di anzianità attribuito, tipologia di contratto (determinato o indeterminato) con allegato Curriculum formativo in europass – copia del titolo di studio necessario per la professione, abilitazioni dovute per legge (HACCP, BLS, Addetto alla sicurezza…..), per gli infermieri iscrizione all’albo professionale e crediti formativi ECM acquisiti.
Successivamente, con cadenza mensile, devono essere inviate solo le variazioni all’organigramma con relativi titoli e per tutto il personale (quando previsto) gli aggiornamenti formativi e/o di iscrizione albo: quanto sopra anche al fine di esercitare gli interventi sostitutivi previsti per legge in caso di omissione contributiva o retributiva.
Entro 15 gg dall’attivazione del servizio l’impresa deve inviare prospetto con l’indicazione del personale addetto alla sicurezza ed in possesso del titolo di addetto all’antincendio in strutture a rischio elevato, nonché il personale addetto al primo soccorso aziendale. In caso di modifica delle squadre ne dovrà essere data immediata comunicazione all’Azienda.
L’Impresa, per l’intera durata dell’appalto, assume il formale impegno ad utilizzare prioritariamente lo stesso personale, utilizzato con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, che ha prestato attività lavorativa presso l’Azienda negli ultimi sei mesi a far data dalla pubblicazione dell’avviso/disciplinare, con analogo inquadramento nel corrispondente livello del CCNL di riferimento applicato; tutto ciò nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali ed a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione dell’Impresa e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste per il servizio oggetto di appalto.
4. TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI E REQUISITI PROFESSIONALI
Tutti i lavoratori utilizzati dall’ Impresa dovranno uniformare il proprio comportamento ed atteggiamento ai valori di riferimento dell'Azienda contenuti nello statuto, nei regolamenti interni e nel Codice di Comportamento approvato dal Cda dell’Istituto con deliberazione n.
1 dell’1/2/2016 e pubblicato sul sito web aziendale, nella sezione Amministrazione Trasparente.
I lavoratori sono inoltre tenuti al rispetto dei principi relativi alla salvaguardia della riservatezza degli ospiti così come al mantenimento del segreto d'ufficio per fatti e circostanze riguardanti l’Azienda o gli ospiti stessi, dei quali siano venuti a conoscenza durante lo svolgimento della propria attività lavorativa, nell’assoluto rispetto dei dettati del
D. Lgs. N. 196/2003, assumendosene la totale responsabilità in caso di violazione degli stessi.
Le prestazioni richieste, suddivise per tipologia di servizio, dovranno essere effettuate da personale in possesso dei requisiti professionali previsti dall’art. 5, comma 2, del DPGR 26 marzo 2008 n. 15/R e pertanto:
- operatore socio sanitario (OSS) per l’assistenza di base nel modulo R.S.A.;
- infermiere;
- fisioterapista;
- altro personale correttamente inquadrato nel CCNL di riferimento applicato.
L’Impresa è tenuta ad assumere i lavoratori da impiegare con contratto di lavoro subordinato nonché ad inquadrarli nei livelli minimi indicati per ogni tipologia nell’Allegato A (Parametri minimi, costi del personale e della sicurezza a base di gara) al presente capitolato, ovvero in qualifica equivalente nel CCNL di riferimento applicato.
I lavoratori impiegati nell' esecuzione dell'appalto dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:
1) età non inferiore a 18 anni;
2) adeguata conoscenza della lingua italiana (sia parlata che scritta) sufficiente a sostenere una relazione di aiuto ed una corretta padronanza di vocaboli tecnici propri dell’assistenza (livello minimo A2 certificato – oppure 5 anni di permanenza in Italia da verificare dal curriculum professionale);
3) il personale in servizio presso le strutture assistenziali dovrà possedere:
a) diploma o qualifica professionale idonea a svolgere le attività a cui è stato preposto
b) l'attestato di "idoneità tecnica per l'espletamento dell'incarico di addetto antincendio" a seguito della frequenza del corso per attività a rischio Incendio elevato ai sensi dell'art. 37 comma 9 del D. Lgs. 81/08 in base al disposto dell'art. 17 comma 5 del D. Lgs 139/06 e del DM 10/03/1998, rilasciato dai VV.FF.;
c) attestato HACCP;
d) attestato BLS;
e) attestato di addetto al soccorso aziendale (per chi compone la squadra di emergenza)
f) formazione informatica di base.
I lavoratori extracomunitari devono essere muniti di carta di soggiorno o permesso di soggiorno; in alternativa, di nulla osta di lavoro e contratto di soggiorno; dovranno altresì possedere titolo di studio equiparato alla formazione dell’obbligo in Italia, certificata nel paese di origine e tradotta in italiano ed autentificata ai sensi di legge ; analogamente anche gli ulteriori titoli di studio conseguiti nel paese di origine dovranno essere tradotti ed autenticati e deve essere indicata con chiarezza la parificazione con il titolo italiano.
La documentazione di cui sopra dovrà essere fornita nel corso del servizio in caso di ogni inserimento o variazione di personale, il quale deve comunque seguire un periodo di affiancamento e inserimento almeno di tre giorni prima dell’effettivo ingresso in servizio e di poter essere considerato utile per il conseguimento dei livelli minimi di efficienza previsti dalla normativa regionale di riferimento e dal presente capitolato.
L'Impresa è esclusiva responsabile dell’ utilizzazione dei lavoratori impiegati nell' appalto.
Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi prestati l'Impresa s'impegna ad assicurare la continuità del rapporto operatore/servizio assegnato per l'intera durata del periodo di vigenza del contratto e gestirà autonomamente i turni di lavoro.
Per effetto dell'appalto nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, né a tempo determinato né indeterminato, viene instaurato tra l'Istituto ed i lavoratori impiegati dall'Impresa la quale solleva e tiene indenne l'Istituto stesso da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata al riguardo.
L’Impresa dovrà garantire la continua ed integrale gestione del servizio oggetto dell’ appalto; nei casi di assenza dal servizio, a qualsiasi titolo, dei lavoratori impiegati essa è tenuta alla loro immediata sostituzione a proprie spese, così da assicurare l'effettiva prestazione delle ore effettive previste dalla normativa vigente e dal presente capitolato.
L'impresa è consapevole che i servizi appaltati rientrano tra quelli soggetti alla legge n. 146 del 1990, così come modificata dalla L 83/2000, in materia dì esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e si fa carico della sua applicazione, in particolare per ciò che attiene alla garanzia di godimento del diritto costituzionale alla salute ed ai conseguenti oneri di informazione nei confronti degli utenti e dell'Ente ai quali l’Impresa è tenuta a garantire preventiva e tempestiva comunicazione di ogni evento anche potenzialmente pregiudizievole.
L'Impresa, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo, nonché all'accantonamento per T.F.R. si impegna al rispetto, nei confronti del proprio personale, dei vigenti CCNL di riferimento, sottoscritti dalle XX.XX. maggiormente rappresentative a livello nazionale, nonché all'applicazione degli accordi integrativi sottoscritti in sede territoriale.
Su richiesta dell'Azienda l'Impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l'osservanza di quanto prescritto, compreso il regolare versamento delle retribuzioni.
In caso di inosservanza degli obblighi di cui al presente comma l'Azienda informerà i competenti Servizi ispettivi del lavoro e le XX.XX. e potrà risolvere il contratto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di costituzione in mora, ferma l’applicazione delle penali contrattuali e del risarcimento danni.
Annualmente sarà concordato fra Impresa ed Azienda un piano di aggiornamento di tutto il personale, compresi l’acquisizione e/o aggiornamento rinnovo delle abilitazioni obbligatorie per l’esercizio dell’attività appaltata; il piano dovrà soddisfare gli standard qualitativi di assistenza che l’Azienda riterrà necessari per soddisfare l’accreditamento regionale ed il proprio sistema di garanzia della qualità del servizio.
L'Impresa svolgerà l'attività appaltata con piena autonomia organizzativa e gestionale e collaborerà con l'Azienda per l'attuazione di quanto necessario alla corretta acquisizione di
tutte le informazioni ritenute utili per la programmazione ed il controllo delle attività oggetto dell'appalto.
L'orario giornaliero di svolgimento delle prestazioni dovrà corrispondere a quanto specificato nei progetti presentati in xxxxx xx xxxx, xxxxx restando la facoltà dell’Azienda di richiedere variazioni degli orari e delle turnazioni.
L’ Impresa non potrà apportare modifiche organizzative che implichino cambiamenti nell’erogazione dei servizi oggetto dell’appalto senza formale assenso della Direzione dell’Azienda.
L’Impresa assicurerà la capillare diffusione fra il proprio personale dipendente del Codice di Comportamento dell’Azienda al quale il personale dovrà attenersi.
L' Impresa recapiterà inoltre all' Istituto una rendicontazione mensile dell’attività svolta, con particolare attenzione agli indicatori previsti dalla legge toscana sull’accreditamento regionale nonché alle prescrizioni eventualmente impartite dagli organi di vigilanza sulle strutture residenziali.
Coordinamento Unico dei servizi oggetto dell'appalto
L’Impresa dovrà individuare, rendere operativo e noto all' Istituto entro 5 giorni dall' inizio dell'esecuzione dell'appalto, un Coordinatore Unico dei servizi appaltati (di seguito: Coordinatore) con esperienza nel coordinamento di RSA/Strutture residenziali per soggetti anziani non autosufficienti che svolga la funzione di raccordo e collegamento con l’Istituto.
Il Coordinatore:
a) è responsabile del coordinamento di tutto il personale in servizio;
b) definisce la pianificazione e programmazione degli orari, ferie, permessi, etc;
c) cura l’attuazione dei piani individualizzati ed è garante della qualità dell’assistenza e del benessere dei soggetti accolti;
d) assicura il coordinamento, la pianificazione, l’organizzazione ed il controllo delle attività del servizio appaltato mediante la necessaria collaborazione con i responsabili dell'Istituto;
e) coordina i lavoratori favorendo il lavoro di gruppo e l’autonomia tecnica dei singoli, individuando compiti, responsabilità e linee guida di comportamento;
f) sostiene la motivazione al lavoro degli operatori e ne favorisce formazione ed aggiornamento;
g) cura i rapporti con i familiari e dei rappresentanti legali degli ospiti con i servizi territoriali, limitatamente a quanto competa in dipendenza del contratto di appalto.
Il Coordinatore dovrà essere in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente (ART. 62 L.R.T. N. 41/2005 e art. 40 co. 4 lett c) della L.R.T. n. 40/2005) ovvero, possesso di Laurea e di comprovate competenze di tipo gestionale, esperienza di almeno 3 anni maturata in analoghe mansioni e comprovabile tramite il curriculum professionale e relative referenze.
Il Coordinatore sovrintende e coordina con piena autonomia e responsabilità le attività dei lavoratori a qualsiasi titolo impiegati nell’ esecuzione del contratto in modo da garantire il corretto e continuo svolgimento delle attività previste; organizza e gestisce le appropriate relazioni con i familiari e i legali rappresentanti degli ospiti e con gli esecutori di prestazioni, servizi, lavori all’ interno della struttura.
Il Coordinatore dovrà rapportarsi con il Direttore dell’esecuzione del contratto per conto dell’ Istituto e col Responsabile del Procedimento nonché con altre persone eventualmente indicate da essi; i dipendenti o i rappresentanti dell’ Istituto non svolgono alcuna attività od operazione atta a coordinare i lavoratori dell’ Aggiudicatario oppure impartire loro direttive e ordini; le esigenze operative da evidenziare dovranno essere rappresentate al Coordinatore, il quale solo ha il potere di coordinare e dirigere i lavoratori impiegati per l’esecuzione dell’appalto.
Il Coordinatore dovrà essere reperibile telefonicamente al fine di risolvere tempestivamente gli eventuali problemi insorti e, in caso di sua assenza dal servizio a qualsiasi titolo, dovrà essere sostituito da persona con pari requisiti il cui nominativo sarà tempestivamente comunicato all’ Istituto.
Assistenza infermieristica
Dovrà svolgersi tutti i giorni dell'anno, con orario giornaliero rispettoso dei parametri prescritti dalla vigente normativa regionale toscana.
L’ambulatorio di riferimento, da utilizzare concordemente con le esigenze del servizio gestito dall’ Istituto Falusi, è quello situato nel Modulo C (Rosa) della struttura.
Le prestazioni consistono in:
- esercizio della professione di Infermiere, secondo quanto previsto ed autorizzato dalla legislazione vigente ed in base al codice deontologico;
- responsabilità e controllo sull’attività assistenziale, anche in relazione alla gestione dei mezzi di protezione e tutela personale e dei trattamenti di prevenzione e cura delle L.D.C.;
- partecipazione alle riunioni di equipe per la stesura del P.A.I. allo scopo della verifica della validità degli obiettivi prefissati e loro raggiungimento;
-tenuta dei farmaci individuali secondo le direttive della ASL, verifica costante della scadenza e corretta conservazione dei farmaci, tenuta ed aggiornamento delle schede individuali, gestione ed approvvigionamento dei farmaci secondo le prescrizioni dei medici e del materiale sanitario generico, secondo le necessità;
- collaborazione e contatto costante con i medici di famiglia degli ospiti e presa in carico delle procedure relative a ricoveri e dimissioni ospedalieri, effettuazione di visite specialistiche, visite domiciliari ecc.;
- collaborazione con il personale addetto ad altri servizi fornendo loro, nel rispetto della salvaguardia della privacy degli ospiti, le opportune indicazioni di carattere sanitario per la realizzazione delle migliori condizioni di vita dell'anziano;
- gestione, controllo e manutenzione degli apparecchi elettromedicali.
- tutto quanto non espressamente indicato ed attinente al profilo di infermiere;
- rendicontazione mensile dell’attività svolta.
I lavoratori addetti al servizio dovranno possedere la qualifica di Infermiere, riconosciuta a tutti gli effetti di legge, essere iscritti all’ordine professionale e non soggetti ad alcun impedimento allo svolgimento delle mansioni; a loro beneficio dovranno essere effettuati corsi di formazione e perfezionamento per l’acquisizione annuale dei crediti ECM previsti dalla legge.
I lavoratori dovranno inoltre possedere gli attestati/qualifiche di cui al punto 3) dell’Art. 5 del presente capitolato.
Assistenza riabilitativa
Il servizio si svolgerà i giorni feriali (dal lunedì al sabato), con modalità e criteri tali da garantire la continuità ed efficacia degli interventi verso gli ospiti e potrà utilizzare, concordemente con le esigenze del servizio gestito dall'Istituto Falusi, il locale di Fisioterapia e l'attigua palestra, ubicati al piano terreno della struttura.
Dovranno essere garantite tutte le prestazioni di assistenza riabilitativa proprie del profilo professionale considerato.
Le prestazioni richieste consistono in:
- organizzazione dell’attività fisioterapica su indicazione del MMG e/o dei medici specialisti;
- svolgimento di attività mirate a supplire carenze funzionali dell’utente, a prevenire la perdita di autonomia, mantenere le capacità residue e prevenire e trattare mediante il posizionamento le L.D.C.;
- svolgimento di terapia occupazionale in collaborazione con le altre figure professionali;
- partecipazione alle riunioni di equipe per la stesura ed attuazione del P.A.I. allo scopo della verifica della validità degli obiettivi prefissati e loro raggiungimento;
- controllo e segnalazione di eventuali anomalie delle attrezzature/locali utilizzati per la propria attività e gestione degli ausili presi in carico (carrozzine, deambulatori, materassini antidecubito);
- gestione, controllo e manutenzione ordinaria degli apparecchi elettromedicali e degli arredi dei locali assegnati e utilizzati per l' esecuzione del servizio;
- rendicontazione mensile dell’attività svolta.
L’attività fisioterapica è impostata su programmi di mantenimento ed è orientata su specifiche funzioni, in base alla situazione dell’utente quali deambulazione, equilibrio, attività motoria degli arti e attività manuale, programmi di ginnastica di gruppo con finalità di riattivazione e mobilizzazione generale e funzione psico-motoria. L’attività deve garantire il recupero funzionale e, dove sia possibile, il mantenimento delle funzioni motorie residue dell’utente.
I lavoratori addetti dovranno possedere il Diploma di Fisioterapista o Terapista della Riabilitazione, Tecnico fisioterapista della riabilitazione e Terapista della riabilitazione dell’apparato motore e dovranno beneficiare di corsi di formazione e aggiornamento per l'acquisizione annuale dei crediti ECM previsti per legge; essi dovranno inoltre possedere gli attestati/qualifiche di cui al punto 3) dell’Art. 5 del presente capitolato.
Assistenza di base e alla persona
Il servizio dovrà svolgersi tutti i giorni dell'anno, nell'arco delle 24 ore. Le prestazioni consistono in:
- assistenza tutelare diurna e notturna;
- cura dei capelli, delle mani, dei piedi;
- igiene totale e parziale della persona secondo i bisogni individuali;
- aiuto e/o effettuazione dell’igiene personale, vestizione/svestizione, accompagnamento, aiuto nell’alzarsi/coricarsi, ecc.;
- prestazioni finalizzate a rispondere ai bisogni personali di ogni utente su indicazione del
P.A.I. ed in base alle direttive impartite dal coordinatore di struttura in relazione a progetti concordati con l’Azienda;
- cura dell’unità di vita dell’ospite;
- esecuzione degli schemi di posizionamento per la prevenzione ed il trattamento delle
L.D.C. e gestione dei mezzi di protezione e tutela personale, se prescritti;
- gestione e cura degli indumenti ed effetti personali degli assistiti;
- gestione biancheria piana e rifacimento letti;
-ricezione carrelli trasporto pasti, controllo temperatura pasti ai sensi della vigente normativa HACCP, sporzionamento, somministrazione dei pasti e aiuto nell’assunzione degli stessi e preparazione colazioni e merende;
- esecuzione di terapia occupazionale in collaborazione con le altre figure professionali;
- partecipazione alle riunioni di equipe per la stesura ed attuazione del P.A.I. allo scopo del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
- controllo e segnalazione di eventuali anomalie delle attrezzature/locali utilizzati per la propria attività;
- accompagnamento dell’ospite negli spostamenti all’interno e all’esterno della struttura;
- assistenza durante visite mediche ed esami diagnostici anche effettuati all’esterno dell’Azienda;
- aiuto nell’uso e nella manutenzione/conservazione degli ausili e delle protesi prescritte;
- l’attività svolta dovrà essere condivisa con gli altri operatori attraverso consegne scritte e verbali, compilando gli appositi registri e modelli adottati e condivisi con l’Azienda anche su supporti informatici, avvalendosi del software per la gestione della cartella sanitaria informatizzata;
- rendicontazione mensile dell’attività svolta.
I lavoratori dovranno possedere l’attestato di qualificazione di Operatore Socio-Sanitario (O.S.S.)
nonché gli attestati/qualifiche di cui al punto 3) dell’art. 4 del presente capitolato.
Servizi vari
L’impresa dovrà garantire la consegna e ritiri degli esami ematici, la prenotazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali e qualsiasi altra attività esterna necessaria al servizio e/o richiesta dall’Azienda nell' ambito di questo.
Attività amministrative consistenti nell' istruzione di semplici pratiche e attività ad esse complementari, comprendenti la fornitura di beni e sussidi nell' ambito della normativa vigente, ritiro presso la competente Usl di ausili, protesi e materiali personalizzati seguendo l’iter autorizzativo previsto.
Tenuta, conseguentemente all' esecuzione del servizio appaltato, dei dovuti contatti con le famiglie e i rappresentanti legali degli ospiti della struttura nonché, in accordo con l’Azienda, con i Servizi territoriali pubblici e l' organismo di rappresentanza degli ospiti.
Organizzazione ed espletamento delle attività in occasione delle consultazioni elettorali.
Trasporto e attività esterne alla struttura
L’Impresa, previo accordo con l’Istituto, disporrà, in alternativa:
a) degli automezzi di proprietà dell' Istituto medesimo, attrezzati per il trasporto di anziani disabili, a beneficio degli ospiti residenti per visite specialistiche, incombenze varie, consegna di campioni ematici, etc.; in questo caso, fermo il rispetto delle modalità di prenotazione ed utilizzazione vigenti presso l' Istituto, l' Impresa corrisponderà mensilmente al medesimo, a titolo forfettario, un rimborso chilometrico equivalente al costo “proporzionale” di utilizzazione di ciascun automezzo, come risultante dalle vigenti tabelle ACI.
b) di automezzo proprio con caratteristiche analoghe a quelle descritte nella lettera a). L’Impresa assicurerà adeguata assistenza agli ospiti durante i percorsi esterni alla struttura (per gite, uscite programmate ecc).
L’impresa dovrà assicurare anche idoneo personale per l’accompagnamento e mezzi di trasporto che, per numero ed attrezzature, siano in grado di svolgere le attività di trasporto degli utenti, anche non deambulanti, sia presso le strutture sanitarie per effettuare le prenotazione/ritiro esami, le visite mediche, esami clinici prescritti, sia presso altre strutture per colloqui nonché in altre località e nelle iniziative di socializzazione ed animazione organizzate all’esterno della struttura (gite, vacanze etc.).
Dovrà in ogni caso essere assicurato, su richiesta degli utenti, il trasporto e l’accompagnamento per assistere a funzioni e/o cerimonie religiose e/o commissioni.
5. UNIFORMI DI SERVIZIO DEI LAVORATORI
L’Impresa dovrà fornire a tutti i lavoratori operanti nell' esecuzione dell'appalto le uniformi da lavoro, comprese le calzature antinfortunistiche conformi alle norme C.E. D.89/686/EE con suola antiscivolo ed ogni altro ausilio necessario ai fini della prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro.
Le uniformi dovranno essere di colore uguale ed avere caratteristiche omogenee rispetto a quelli delle uniformi utilizzate dall' Istituto.
I lavoratori impiegati nell’ appalto dovranno essere muniti di apposito cartellino identificativo conformemente alla vigente normativa (Dlgs 81/2008).
Oltre alla fornitura delle uniformi e delle calzature suddette l’ Impresa si farà carico del loro lavaggio e della loro ri-consegna ai lavoratori.
6. SERVIZI A CARICO DELL’ ISTITUTO COMMITTENTE
Con riferimento alle attività riguardanti direttamente o indirettamente la gestione del Modulo assistenziale oggetto dell'appalto restano a carico dell'Istituto committente, salvo quanto indicato nei successivi articoli, i seguenti servizi:
- Animazione socio educativa
Per ciascun ospite assegnato al Modulo sono individuati obiettivi specifici e interventi individuali o collettivi che costituiscono parte integrante del P.A.I.
- Lavanderia e guardaroba
- Pulizie ambientali
- Parrucchiere, barbiere, pedicure
- Ritiro e smaltimento dei rifiuti speciali, ospedalieri e assimilati
- Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, termici, idraulici, delle apparecchiature elettromedicali e delle apparecchiature / presìdi a sostegno delle persone non deambulanti (sollevatori, carrozzine ecc)
- Servizio di ristorazione
- Fornitura di farmaci e prodotti farmaceutici “da banco”, presìdi monouso per il trattamento dell'incontinenza (pannoloni, traverse ecc).
- Prevenzione e igiene ambientale, disinfestazione e derattizzazione della struttura e delle aree esterne
Eccettuate quelle specificamente indicate a carico dell’Impresa nel presente capitolato, sono a carico dell’Istituto le forniture di beni di consumo; sono altresì a carico dell'Istituto le forniture di energia elettrica, gas naturale, acqua nonché ogni tassa e/o gravame insistente sulla struttura.
7. ALTRI ONERI A CARICO DELL’IMPRESA
Le prestazioni sottoelencate dovranno essere eseguite dall’Impresa nella piena rispondenza ai requisiti generali e specifici nonché degli indicatori per la verifica della attività svolta e dei risultati raggiunti stabiliti dalla L.R.T. 82/2009 sull’ Accreditamento delle strutture residenziali (modificata dalla L.R.T. n. 49 del 20/9/2010) e del Regolamento attuativo n.29/R del 3/3/2010 secondo la tipologia dei servizi indicati alla lettera B.
Sono ad integrale carico dell’impresa e sono quindi compresi nel prezzo dell'appalto:
- Utilizzazione della cartella socio sanitaria informatizzata utilizzata dall' Istituto: l’Impresa, previo accordo con l'Istituto, utilizzerà il sistema informatizzato, già presente, di elaborazione delle cartelle socio sanitarie degli utenti per la gestione integrata delle attività afferenti ai vari settori di intervento assistenziale. L’Impresa garantisce la corretta e costante acquisizione/integrazione dei dati delle cartelle sanitarie all’interno del software messo a disposizione su connessione protetta, secondo le modalità e specifiche di formato dati e di interfacciamento fornite dall’Ente stesso ed atte ad accedere allo storico delle cartelle archiviate in precedenza; garantisce che i dati siano comunque trattati nel rispetto di quanto previsto dal Codice della riservatezza dei dati personali; garantisce l' aggiornamento e l' archiviazione quantomeno bimestrale di tutti i dati relativi alle cartelle sanitarie dei pazienti trattati.
Alla cessazione del contratto di appalto l'Azienda dovrà cessare ogni trattamento assicurando l’aggiornamento integrale fino all’ultimo giorno di esecuzione.
- Predisposizione di piani di attività, adozione della cartella unica socio/sanitaria e della modulistica di completamento indicata dall’Azienda, adozione di Protocolli operativi e Procedure Gestionali nonché linee guida da introdurre nelle modalità di organizzazione dei vari servizi che l’Azienda si riservi di richiedere; aggiornamento dei processi afferenti il servizio socio sanitario oggetto della gara anche in funzione di quanto disposto dalla normativa in materia di accreditamento dei servizi e di certificazione di qualità delle procedure.
- Richiesta all' Istituto committente di approvvigionamento:
– di farmaci e di prodotti farmaceutici “da banco” prescritti a beneficio degli ospiti residenti dai medici di medicina generale oppure richiesti dai responsabili dell'Istituto
– di presìdi monouso per il trattamento dell'incontinenza (pannoloni, traverse ecc)
L’Impresa controlla che farmaci e p r e s ì d i acquistati e/o forniti dal SSR e gli ausili parasanitari siano conservati in ambienti e con modalità idonee e conformi alla normativa in vigore, e v i t a n d o situazioni pregiudizievoli per la sicurezza degli Ospiti, di lavo r ator i e di t er z i.
- Richiesta all' Istituto committente di approvvigionamento di beni di consumo.
N.B. Il consumo dei beni sopra indicati sarà controllato dall' Istituto con riferimento ai dati “storici” e comunque disponibili con riferimento al Modulo assegnato oppure a Moduli analoghi, ai fini dell'accertamento del buon andamento dell' esecuzione del contratto e della prevenzione di sprechi e scorretta utilizzazione delle risorse in danno dell' Istituto stesso.
- Richiest a di presidi non personalizzati di t ipo assistenziale e di componenti di arredo ed altri accorgimenti dettati dalle particolari esigenze di comodità, di mobilizzazione e di sicurezza degli utenti non autosufficienti: carrozzine, sollevatori, deambulatori, materassini e/o cuscini antidecubito, cuscini ignifughi omologati classe 1 IM necessari per il posizionamento degli ospiti, etc;
- Utilizzazione a proprie cure e spese, ai fini dell’esecuzione del servizio appaltato, di un carrello per terapia conforme alle norme di legge in materia.
- Eventuale custodia di valori e di effetti personali degli ospiti del Modulo, in applicazione della procedura approvata dall' Istituto e con l’adozione della relativa modulistica.
- Controllo degli accessi di terzi ai locali del Modulo assegnato.
- Certificazione sottoscritta dal legale rappresentante relativa alla rilevazione d e l l e presenze i n s e rv i z i o e al monitoraggio mensile delle ore di assistenza e ro g a t e , suddivisa per figure professionali e prestazioni e f f e t t u a t e nel periodo, con elenco nominativo del personale diviso per qualifica e monte ore lavorate per mese (in conformità a quanto previsto dalla Del.Reg. 402/04; dalla L.R.41/2005 e suo Regolamento di attuazione ai sensi dell’art.62); tali riepiloghi delle attività svolte dovranno essere inviati al Servizio assistenza disabili ed anziani secondo procedure concordate con l’Azienda;
- Rilevazione, elaborazione e trasmissione all’Azienda dei dati relativi alla gestione della cartella informatizzata socio sanitaria nonché dei dati statistici sia in ambito amministrativo, sanitario, socio assistenziale, infermieristico (raccolti anche attraverso l’adozione della cartella socio/sanitaria indicata e la conseguente somministrazione delle scale di valutazione previste) relativi s ia ad alcuni indicatori di qualità individuati dall’Azienda c h e al sistema di accreditamento dei servizi alla persona oppure necessari in conseguenza della adesione al sistema di valutazione del MES della Regione Toscana.
- Manutenzione o r d i n a r i a delle apparecchiature strumentali, anche di uso personale, p r e s e n t i n e l N u c l e o ( a d e s . lavastoviglie, lava padelle, phon, sfigmomanometri, carrelli, etc.) e approvvigionamento dei b e n i d i c o n s u m o necessari al loro funzionamento; la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali e dei presìdi ed ausilii per la deambulazione è a carico dell'Istituto.
- Protocollo prevenzione della “legionella”: l’Impresa dovrà osservare le prescrizioni contenute nel Protocollo per la prevenzione dei rischi da legionellosi adottato dall’Azienda con riferimento alla manutenzione di tutti i terminali di distribuzione dell’acqua calda e fredda.
- Manutenzione ordinaria di arredi e suppellettili
Manutenzione ordinaria finalizzata al mantenimento e al ripristino della corretta funzionalità di arredi e suppellettili presenti nel Modulo assegnato oppure, se ubicati altrove, utilizzati ai fini dell'esecuzione del contratto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo sono compresi gli interventi per:
- Sostituzione di maniglie e cerniere;
- Riparazione armadi, comodini e letti;
- Riparazione/sostituzione guide cassetti/armadi, comodini etc.;
- Riparazione/sostituzione di apparecchi TV, radio ed apparecchiature finalizzate allo svago degli ospiti
- Spostamenti e montaggio accessori vari (scaffalature, armadi, complementi bagni);
- Manutenzione ordinaria generale (edile e interventi vari)
Sono compresi interventi per il mantenimento del decoro, dell’ordine e della sicurezza dei locali utilizzati per la conduzione del servizio.
A titolo esemplificativo e non esaustivo sono compresi gli interventi per:
- Ripristino parti/elementi staccati/divelti dal muro, ad esempio: battiscopa/piastrelle mancanti; incollaggio segnaletica, ripristino griglie, ripristino aste tende, ripristino a muro di citofoni, ecc;
- Riprese in seguito a distaccamento intonaco ed interventi di imbiancatura localizzata;
- Sostituzione e se necessario, nuova installazione degli “angolari” di protezione da effettuarsi ogni qual volta si renda necessario e comunque su indicazione del Servizio Patrimonio dell’Azienda. Tale sostituzione dovrà essere effettuata rispettando quanto previsto dalla normativa in materia di sicurezza ed utilizzando lo stesso materiale e colore dell’angolare originale;
- Sostituzione batterie cronotermostati ed altre apparecchiature;
- Apposizione delle segnaletiche di riferimento e di sicurezza quali ad esempio (elenco indicativo e non esaustivo):
- Destinazione degli ambienti
- Norme di utilizzazione della struttura
- Indicazione degli Ospiti
- Divieto di fumo
- Indicazione percorsi di esodo
- Reintegrazione, in caso di loro distruzione o inservibilità dovuta a fatto dell'aggiudicatario, di tutti i beni mobili presenti nella struttura ed inventariati nel verbale di consegna dell' appalto nonché fornitura di ulteriori beni strumentali di uso comune e personale necessari per il corretto svolgimento di tutte le prestazioni oggetto dell’appalto; Nei casi di mancata esecuzione di quanto spettante all’Impresa vi potrà provvedere l’Azienda addebitandole l’importo, maggiorato del 20% con le modalità meglio specificate al paragrafo Uso Locali ed attrezzature.
Nei casi di accertato ritardo nella segnalazione da parte dell’Impresa di qualsiasi guasto o necessità di manutenzione di spettanza dell’Azienda, l’Azienda vi provvederà addebitandone l’intero importo all’Impresa con le modalità meglio specificate al paragrafo Uso Locali ed attrezzature;
L' Impresa risponde dei danni causati dai lavoratori impiegati a terzi, all' Istituto, all' immobile sede del servizio appaltato, al patrimonio ivi contenuto indipendentemente dalla proprietà dei beni.
8. FORNITURE E MATERIALI DI CONSUMO
L’Impresa dovrà fornire a propria cura e spese i beni compresi nell’elenco sotto riportato nonché quelli, se diversi, ritenuti necessari e indispensabili per il buon svolgimento del servizio, secondo parametri quantitativi e qualitativi idonei al buon funzionamento e di rispetto delle norme igienico sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08):
- Prodotti igienico-sanitari, presidi sanitari e materiale per le medicazioni (sono esclusi gli ausilii e i presìdi per il trattamento dell’incontinenza)
- Prodotti per l’igiene personale
- Dispenser e detergente mani in gel all’ingresso e all’uscita del Modulo assegnato Disponibilità di personal computer o apparati simili per consentire la connessione ai sistemi informatizzati ceduti in utilizzazione dall' Istituto ai fini dell'esecuzione del contratto; disponibilità di telefoni cellulari.
- Beni di consumo, compresi ricambi, necessari per l'utilizzazione dei beni propri, per l'utilizzazione e la manutenzione ordinaria dei beni indicati nell' art. 7 nonché di quelli comunque ricevuti in comodato dall' Istituto ai fini dell' esecuzione del servizio appaltato.
9. ACCREDITAMENTO
Si specifica che la Regione Toscana, con Legge 29/12/2009 n. 82, modificata dalla L.R.T.
n. 49 del 20.09.2010 ed attuata dal Regolamento del 03.03.2010 n. 29/R (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato), ha disciplinato tra
l'altro i requisiti per l'accreditamento delle strutture residenziali indicando i requisiti generali e specifici, gli indicatori di verifica, le procedure, i protocolli, i documenti operativi, i piani di attività nonché le azioni di miglioramento da adottare.
Ciò premesso l'Impresa si obbliga, a pena di risoluzione del contratto e senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda:
a) a redigere, rivedere, migliorare, attuare, relativamente al servizio appaltato, le procedure, protocolli, documenti operativi e la modulistica necessari a mantenere l’accreditamento regionale della R.S.A ottenuto nonché i documenti relativi a quello da rivedere in vista di future modifiche normative, esonerando l’Azienda da ogni onere al riguardo e facendosi direttamente carico, senza alcun ulteriore corrispettivo rispetto a quelli previsti nel contratto, di tutte le procedure amministrative e tecniche necessarie;
b) a fornire all’avvio dell'esecuzione dell’appalto tutta la documentazione richiesta dal sistema di accreditamento regionale della struttura e dei servizi, riferita al possesso dei requisiti generali e specifici che riguardano la gestione in outsourcing, escluso quanto competa all’Azienda, meglio specificato nel paragrafo 9 “Ulteriori compiti, funzioni, indirizzi ed oneri a carico dell'Istituto committente”.
c) a mantenere per tutta la durata del contratto i requisiti generali e specifici richiesti dalla normativa vigente per il mantenimento dell'accreditamento da parte dell'azienda;
d) ad effettuare la valutazione dell’attività svolta e dei risultati raggiunti secondo le tabelle degli indicatori previsti dalla normativa di riferimento;
e) ad adeguarsi nei tempi indicati alle richieste del committente conseguenti all’evolversi della normativa e alle richieste da parte degli organismi competenti;
f) a collaborare nella predisposizione di documenti eventualmente migliorativi o integrativi di quelli adottati dall' Istituto;
10. ULTERIORI COMPITI, FUNZIONI, INDIRIZZI ED ONERI A CARICO DELL’ISTITUTO COMMITTENTE
Dal contratto di appalto non discende alcun diritto reale a beneficio dell'Impresa relativamente all'immobile sede della struttura (Struttura di Massa X.xx), alle sue pertinenze nonché ai beni e alle cose in essa contenuti.
L'Istituto resta in ogni caso titolare delle autorizzazioni e delle attività socio-sanitaria ed assistenziale ai fini consentiti dalla legge e relativamente all’accreditamento della Rsa.
L’Istituto, oltre le attività istituzionali indicate e desunte dal proprio Statuto e dai propri Regolamenti, esercita specificamente le seguenti funzioni ed oneri:
a) attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo/quantitativo delle prestazioni e sul grado di soddisfacimento degli utenti e dei loro familiari anche tramite quanto previsto dalla vigente Carta dei Servizi e sue successive modificazioni;
b) coordinamento tecnico con gli altri interventi sociali, socio-assistenziali, riabilitativi e socio-sanitari;
c) ammissione, dimissione degli utenti e tenuta del registro generale presenze;
d) riscossione retta (fatturazioni a carico degli ospiti e rapporti con Usl ed Enti pubblici);
e) pubblica tutela/gestione reclami;
f) rapporti con il Comitato di rappresentanza di utenti e familiari;
g) stipula di convenzioni, atti di programmazione e organizzazione, organizzazione di attività di formazione e direttive per l’organizzazione della presenza del volontariato;
h) rapporti con la Società della Salute, il Distretto Socio-Sanitario nonché con le altre strutture pubbliche operanti nel territorio di riferimento;
11. CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO
La fatturazione mensile sarà presentata sulla base delle giornate assistenziali calcolate in funzione del numero di ospiti presenti al “momento attuale” ed indicati al punto 1 (CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DEL MODULO RESIDENZIALE), intendendosi la
giornata assistenziale comprensiva di tutti i servizi previsti dal presente capitolato speciale, nessuno escluso.
Ai fini della determinazione del corrispettivo e dell’emissione della fattura mensile da parte dell’Impresa, secondo quanto previsto dal contratto, il ribasso percentuale unico offerto risultante dall'offerta economica – tabella 1 (allegata al contratto) sarà applicato al valore unitario della singola giornata assistenziale a base d’asta e moltiplicato per le giornate di presenza mensili calcolate sulla base del numero di ospiti al “momento attuale” indicati al punto 1 (CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DEL MODULO RESIDENZIALE).
In sede di presentazione delle fatture l'Impresa dovrà indicare il corrispettivo complessivo mensile seguendo il presente schema:
Tipologia di giornata | Numero di giornate mensili | Importo giornata assistenziale (come da offerta in sede di gara) | Totale mensile |
RSA- Non autosufficiente- | €…… | €… |
Modulo base |
12. PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E CORRISPETTIVI
L’Istituto si riserva di richiedere ulteriori prestazioni all’Impresa, la quale espleterà i servizi delle tipologie indicate nel presente capitolato – e se necessario con ulteriore personale - ai corrispettivi derivanti dall’applicazione del ribasso di gara per la voce “Costo del personale” (ricavato dalla Tabella 2 – prima riga - dell’offerta economica) ai costi orari del personale indicati nel presente Capitolato Speciale all’Allegato A “(Parametri minimi, costi del personale e della sicurezza a base di gara)”. Tale importo orario, al netto del ribasso, sarà incrementato dell’incidenza percentuale delle spese generali e dell’utile di impresa così come ricavabili dalla Tabella 2 dell’offerta economica. L’Istituto potrà comunque richiedere le suddette prestazioni con modalità di compensazione oraria nei giorni successivi in modo tale da non sopportare alcun aggravio di costi.
13. UTILIZZAZIONE DI LOCALI E BENI
L’Istituto pone a disposizione dell’Impresa, in comodato (artt.1803 e seguenti del Codice civile) i locali e gli spazi facenti parte del Modulo assegnato e, al loro interno, i mobili, le suppellettili, le attrezzature fisse e mobili della struttura allacciate agli impianti elettrici e tecnologici necessari al loro funzionamento.
Entro 15 gg. dall' inizio dell'esecuzione dell'appalto sarà redatto, a cura del Servizio di Gestione del Patrimonio dell'Istituto, il verbale di consegna consistente nell’inventario per presa in carico di beni mobili facenti parte della dotazione della struttura e dello stato dei beni immobili e loro pertinenze.
Tutti i locali, impianti ed attrezzature facenti parte e comunque compresi nel Modulo oggetto dell'appalto dovranno essere accessibili in qualunque momento ai dipendenti
dell'Istituto addetti al controllo dell'esecuzione dell'appalto nonché a lavoratori dipendenti dell'Istituto oppure di imprese appaltatrici per l’esecuzione di interventi e/o forniture.
L' Istituto potrà effettuare in qualsiasi momento il controllo dello stato dei locali e di quanto in essi contenuto o presente, utilizzato ai fini della conduzione dell'appalto: a titolo esemplificativo si elencano le tipologie di controlli:
- Verifica del corretto uso degli impianti;
- Controllo del funzionamento degli impianti tecnologici;
- Controllo degli interventi di manutenzione;
- Controllo delle attrezzature;
Eventuali mancanze riscontrate comporteranno, per l'Impresa, gli obblighi e le conseguenze previsti dal Codice, dal Codice civile e dal presente contratto e, in particolare, l' obbligo di ripristino delle condizioni originali oppure di sostituzione di beni, inservibili per fatto imputabile all' Aggiudicatario o ai lavoratori da esso impiegati; in tali casi l' Azienda recapiterà per iscritto all’Impresa le eventuali osservazioni o contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati, comunicando eventuali prescrizioni alle quali la stessa dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti, di norma entro i 20 gg successivi alla ricezione della comunicazione; entro 7 (sette) giorni feriali dal ricevimento di questa l’Impresa potrà presentare le proprie controdeduzioni; giudicate, da parte dell' Istituto, insufficienti o non pertinenti le controdeduzioni addotte oppure superato il predetto termine di 20 giorni l' Azienda potrà provvedere autonomamente dandone comunicazione scritta all’Impresa e addebitando ad essa l’importo complessivo della spesa sostenuta, maggiorato del 20% a titolo di penale.
Prima del termine del contratto l’Azienda avrà facoltà di nominare un consulente tecnico allo scopo di accertare le condizioni di efficienza degli impianti, delle attrezzature, dei materiali, dei locali etc, ceduti dall’aggiudicatario all’Impresa e che essi vengano ri- consegnati nello stato d’uso e di efficienza in cui si trovavano all’atto della sottoscrizione del contratto, fatto salvo il normale deperimento dovuto all’uso.
14. VERIFICA DELLA PRESENZA DEI LAVORATORI E DEL RAGGIUNGIMENTO DEI PARAMETRI ASSISTENZIALI
L'Impresa è tenuta alla Registrazione informatizzata delle presenze giornaliere dei lavoratori impiegati e dovrà mettere a disposizione dell’Azienda, per via telematica, i dati in formato aperto ai fini del controllo e del monitoraggio mensile delle ore di assistenza effettivamente realizzate nel periodo considerato, suddivise per figure professionali (in conformità a quanto previsto dalla Del. Reg. 402/04; dalla L.R.41/2005 e suo Regolamento di attuazione ai sensi dell’art. 62).
Entro 30 (trenta) giorni dalla stipula del contratto di appalto l’Impresa è tenuta ad attivare un sistema di registrazione obiettivo e non discrezionale dell’ ingresso e dell’ uscita dei propri lavoratori mediante dispositivi marcatempo installati presso l'ingresso del Modulo oppure, previo accordo con l'Istituto, in altro locale della Rsa e dotando ogni lavoratore di badge o dispositivo analogo.
N.B. L’erogazione di un numero di ore inferiore a quello previsto dal presente capitolato speciale per ciascuna tipologia di prestazione comporterà l’applicazione delle penali contrattuali, salve altre sanzioni di legge qualora ne ricorrano i presupposti.
L'Impresa deve altresì effettuare la Rendicontazione delle presenze e del movimento giornaliero e mensile degli utenti (ospiti non autosufficienti) del Modulo assegnato tramite appositi registri forniti dall’Azienda, da inviare regolarmente al Responsabile dell'esecuzione per conto dell'Istituto.
15. CONTROLLI SULL’ ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Su richiesta dell’Azienda l’Impresa è tenuta a presentare, con frequenza indicativa quadrimestrale, una relazione nella quale si illustrino i termini del servizio, l’attività del proprio personale, il rispetto del CCNL di categoria applicato nonché l’osservanza degli impegni assunti in sede di gara con la formulazione del progetto di servizio (offerta tecnica).
ALLEGATO A (PARAMETRI MINIMI, COSTI DEL PERSONALE E DELLA SICUREZZA A BASE DI GARA)
TABELLA 1 – COSTI DEL PERSONALE AI SENSI DEL D.M. 2 OTTOBRE 2013
Il costo del personale di cui si terrà conto ai fini della determinazione dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 97 del D.lgs 50 del 2016 è stato determinato ai sensi del D.M. 2 ottobre 2013 (“COSTO ORARIO DEL LAVORO PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLE COOPERATIVE DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO-ASSISTENZIALE-EDUCATIVO E DI INSERIMENTO LAVORATIVO -
COOPERATIVE SOCIALI”). Saranno pertanto ritenute anomale le offerte che indicheranno un corrispettivo per la manodopera inferiore a quello indicato di seguito e nel Modello C di offerta allegato agli atti di gara.
RSA “Falusi”, Massa Marittima | |||||
OSPITI RSA “FALUSI” Modulo base – non autosufficienza stabilizzata Valori annui | Assistenza base alla persona | Assistenza Infermieristica | Assistenza riabilitativa | Piccola manutenzione, autista e servizi (7 h/settimana) | Coordinamento generale (> 9 h / settimana) |
Numero max ospiti modulo base | 15 | ||||
Parametro - Ore annue totali | 12.255 | 2.451 | 613 | 364 | 484 |
Inquadramento CCNL Cooperative Sociali | C2 (senza indennità di turno ma con notturno ex. art. 54) | D2 con IP (senza indennità di turno ma con notturno ex. art. 54) | D2 con IP (senza indennità di turno) | A2 | E1 |
Requisiti professionali (DPGR 15/2008) | OSS | Infermiere | Fisioterapista | Addetto | Coordinatore |
Costo orario appaltatore a base d'asta (D.M. 2 ottobre 2013) | € 18,32 | € 21,67 | € 21,41 | € 15,34 | € 20,87 |
Costo del personale annuo | € 224.511,60 | € 53.113,17 | € 13.118,98 | € 5.583,76 | € 10.095,86 |
Costo max del personale (2 anni) | € 449.023,20 | € 106.226,34 | € 26.237,96 | € 11.167,52 | € 20.191,73 |
TOTALE COSTO DEL PERSONALE ANNUO | € 306.423,37 |
TABELLA 2 – COSTI DELLA SICUREZZA DI IMPRESA
Vengono stimati oneri annuali per la sicurezza soggetti a ribasso, non da interferenza ed a carico dell’impresa (AVCP, Determinazione n. 3 del 2008) in misura pari a €. 2.298,18.
Il concorrente è tenuto ad indicare tali costi in sede di offerta e qualora questi dovessero risultare inferiore alla suddetta soglia di anomalia l’offerta sarà oggetto di verifica di congruità ai sensi degli art. 97 e ss. del D.lgs 50 del 2016.