CAPITOLATO SPECIALE PARTE PRIMA - CONDIZIONI GENERALI
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CIMITERO COMUNALE CIG 86125461CC
CAPITOLATO SPECIALE PARTE PRIMA - CONDIZIONI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto le prestazioni ed i servizi connessi allo svolgimento delle operazioni di necroforo e dei servizi cimiteriali secondo le prescrizioni stabilite nel presente capitolato, nel “Regolamento di Polizia Mortuaria e servizi cimiteriali” di cui al D.P.R. 10.09.1990 n. 285 e successive modificazioni, nel “Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e servizi cimiteriali” (di seguito Regolamento Comunale).
Le prestazioni ed i lavori oggetto dell'appalto consistono in:
• esecuzione delle operazioni relative alla sepoltura a mezzo inumazione o tumulazione; esumazioni; estumulazioni; traslazioni; raccolta resti mortali ed ogni altra attività connessa ai servizi cimiteriali elencata nella normativa e nel regolamento comunale sopra citati;
• raccolta, stoccaggio e smaltimento di rifiuti cimiteriali;
• manutenzione ordinaria e pulizia dei cimiteri costituita dall'insieme delle prestazioni, delle forniture e di quanto altro necessario per mantenere gli stessi in condizioni ottimali di conservazione e decoro e sinteticamente: pulizie e cura del verde, taglio del manto erboso, riassetto e pulizia dei vialetti in pietrisco, pulizia dei percorsi pavimentati, delle pavimentazioni dei colombari e delle relative scale, pulizia dei servizi igienici e dei locali di pertinenza, etc..
Art. 2 - Durata dell’appalto
L’appalto ha la durata di tre anni, a partire dalla data di consegna del servizio. Alla scadenza il Contratto potrà essere prorogato di un anno giustificatamente nelle more dell’esecuzione del nuovo affidamento da effettuarsi mediante procedura pubblica di gara.
Art. 3 - Parti contrattuali
Le parti del contratto sono l'appaltante Comune di Sarroch e la ditta aggiudicataria. I dati relativi all’appaltante sono: Comune di Sarroch, Sede amministrativa: Xxx Xxxxxx 0 – 09018 Sarroch (Ca) Tel. 070909261- Partita I.V.A.: 01456640927 Sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx E-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx Responsabile Unico del Procedimento: Xxx. Xxxx Xxxx Xxxxxx.
Art. 4 - Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente capitolato si farà riferimento alle disposizioni di legge comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia e di quelle che in futuro verranno emanate, con particolare riferimento alle norme vigenti in materia di esecuzione e contabilità dei appalti pubblici e alle condizioni generali e particolari contenute nel contratto, negli elaborati di gara, di progetto e nell’offerta economica dell’appaltatore. La ditta aggiudicataria si obbliga al rispetto delle norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile per il personale dipendente e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono i lavori anzidetti, nonché agli obblighi contributivi e previdenziali previsti per il personale. Al presente appalto verrà applicata la clausola sociale di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Art. 5 – Prescrizioni per l’esecuzione dell’appalto
Tutte le prestazioni oggetto dell'appalto saranno eseguite sotto la direzione del Responsabile dell'Esecuzione del Servizio designato all'articolo 3 o suo sostituto. Tutti i servizi appaltati dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte ed in conformità alle previsioni del presente Capitolato Speciale d'Appalto, salvo le eventuali varianti ed integrazioni che venissero ordinate dal Comune entro i limiti di legge di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 . Nel caso in cui i servizi non fossero stati eseguiti a regola d'arte e secondo il presente capitolato, il Comune fisserà i provvedimenti necessari e gli interventi che l'impresa dovrà attuare al fine di eliminare a proprie spese ogni irregolarità, salvo la eventuale richiesta di risarcimento danni da parte del Comune. In ogni circostanza l'impresa dovrà immediatamente eseguire gli ordini del Responsabile dell’Esecuzione del Servizio. Non saranno comunque ammesse e riconosciute varianti e aggiunte dell'impresa nell'esecuzione dei servizi senza la precisa autorizzazione del Comune.
Art. 6 – Importo del contratto
Il corrispettivo presunto dell’appalto corrisponde ad Euro 63.000,00 annui oltre I.V.A.e oneri per la sicurezza inclusi, per un totale di Euro 189.000,00 oltre I.V.A e oneri inclusi così ripartito per annualità:
- Prezzo di gara, soggetto a ribasso: Euro 60.000,00 - I.V.A. 22% esclusa;
- Oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso: Euro 3.000,00 - I.V.A. 22% esclusa
Il corrispettivo d’appalto dei servizi in oggetto sarà stabilito dal relativo contratto sulla base delle risultanze di gara PER IL PERIODO TRIENNALE ed è remunerativo di tutti i servizi da eseguirsi secondo le modalità stabilite nel presente capitolato.
Detto prezzo si intende “chiavi in mano” e comprende tutte le spese dirette e indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti, gli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale investito per le esigenze dei servizi in appalto, le spese di manutenzione ordinaria di tutti i beni mobili e immobili utilizzati per l'espletamento dei servizi, la fornitura del materiale di consumo e del materiale necessario per il mantenimento ordinario delle strutture e per l’effettuazione delle operazioni cimiteriali (attrezzature comuni e manuali, mezzi e macchinari necessari per la manutenzione, ghiaia, mattoni, malte, tinteggiature, prodotti vari,.. etc), i consumi e tutti oneri di gestione, le assicurazioni, le tasse, le spese generali, l'utile di impresa e ogni altro onere individuato dall'affidataria nell’offerta.
Il corrispettivo offerto in sede di gara non potrà subire variazioni per tutto il periodo contrattuale, fatto salvo diversi ordinativi di legge impartiti dall’amministrazione ed in particolare il quinto d’obbligo.
Art. 7 – Prestazioni a misura e a corpo
Per i servizi di necroforo – operazioni cimiteriali sotto elencati, la determinazione del corrispettivo dovuto alla ditta aggiudicataria avverrà a misura sulla base dei seguenti prezzi, al netto di I.V.A. e degli oneri della sicurezza, diminuiti dalla percentuale unica di ribasso offerta in sede di gara.
Servizio | Numero di interventi annuo | Costo singolo intervento |
Inumazione di feretro | 10 | 130,00 |
Tumulazione di feretro per tutte le tipologie di sepoltura | 60 | 110,00 |
Tumulazione di cassettina di zinco o urna cineraria | 15 | 120,00 |
Esumazione di feretro | 10 | 150,00 |
Estumulazione di feretro per tutte le tipologie di sepoltura | 10 | 180,00 |
Estumulazione di cassettina di zinco o urna | 10 | 100,00 |
Totale servizi annui presunti a misura € 14.000,00
Per gli altri servizi previsti dal presente appalto sarà utilizzata la contabilità a corpo con prezzo chiuso determinato sulla percentuale di ribasso offerta in sede di gara.
Totale servizio annui a corpo € 46.000,00
Totale Oneri della sicurezza 700,00 Euro su servizi a misura e 2.300,00 Euro su servizi a corpo.
(i totali sono da intendersi escluso IVA di legge)
Il ribasso di gara potrà essere utilizzato ed impegnato direttamente per la realizzazione di servizi, forniture o lavori aggiuntivi richiesti dall’amministrazione.
Art. 8 – Verifica di conformità in corso d’esecuzione
Il Comune, per il tramite del direttore dell'Esecuzione del Servizio provvede alla verifica di conformità in corso di esecuzione con cadenza almeno bimestrale. Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano eseguite:
• a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale;
• in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità termini e prescrizioni del contratto;
• nel rispetto delle Leggi e regolamenti di settore.
Articolo 9 – Pagamenti
L’importo contrattuale verrà liquidato dal Comune di Sarroch bimestrale (posticipato) su presentazione di regolare fattura da inviarsi mediante portale telematico. I pagamenti avverranno esclusivamente con bonifico bancario su conto corrente dedicato .
La Ditta appaltatrice incasserà il corrispettivo indicato nel precedente articolo nel seguente modo:
• servizi remunerati a corpo: canone a base di appalto depurato del ribasso offerto suddiviso in sei rate;
• servizi remunerati a misura: pagamento bimestrale a misura per le prestazioni effettivamente svolte (dati provenienti da rendicontazione della Ditta appaltatrice con riscontro dai registri cimiteriali e verifica del DEC).
Art. 10 - Penalità
L'Appaltatore deve garantire la corretta esecuzione del servizio, nel rispetto dei tempi e dei modi previsti dal Capitolato e documenti allegati. Ai sensi dell'articolo 113 bis del Dlgs 50/2016, sono previste penali per il ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore commisurate ai giorni di ritardo e proporzionali rispetto all'importo del contratto o alle prestazioni del contratto. Le penali dovute per il ritardato adempimento sono calcolate in misura giornaliera nell’1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da
determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo e non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale. La penale viene applicata, previa contestazione, dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento avrà facoltà di comminare la penale specifica di 250,00 Euro per ogni inadempienza nei seguenti casi:
• ritardo nella esecuzione delle operazioni programmate;
• mancata reperibilità del personale dell'Appaltatore;
• esecuzione di interventi in assenza degli accorgimenti necessari per limitare il disturbo agli utenti;
• inosservanza delle disposizioni del Capitolato relative alle norme comportamentali del personale;
• mancato rispetto delle norme di sicurezza.
La valutazione in ordine alla non corretta esecuzione delle prestazioni, finalizzata all’applicazione delle penali è insindacabile e può considerare, oltre alla qualità tecnica delle prestazioni, anche il rispetto delle norme di sicurezza, di igiene pubblica e la normativa riguardante i servizi oggetto dell’appalto.
L’applicazione di una penale per ritardata esecuzione di una prestazione non esime l’Appaltatore dall’obbligo di eseguire comunque la prestazione stessa, con le modalità previste dal presente Capitolato e dalle disposizioni impartite.
L’applicazione delle penali non esclude il diritto del Committente di procedere all’esecuzione d’ufficio, parziale o totale, della prestazione, addebitando gli oneri relativi all’Appaltatore.
La scelta del soggetto che deve provvedere all’esecuzione della prestazione in sostituzione dell’Appaltatore è riservata al Committente e la relativa spesa non è sindacabile da parte dell’Appaltatore.
L'applicazione della penale non solleva l'Appaltatore dalle responsabilità civili e penali che si è assunto con la stipula del contratto.
Le penali possono essere applicate anche contemporaneamente, sommandosi. Nel caso di violazione dello stesso genere, ripetuta nell’arco di un mese, l’importo della penale è raddoppiato.
Le penali vengono applicate mediante trattenuta sul pagamento successivo alla contestazione dell’inadempienza.
La penale può essere comminata in modo reiterato, fintanto che permane la situazione di inadempienza/inosservanza.
Il Responsabile Unico del Procedimento si riserva la facoltà di non considerare inadempienze sanzionabili le inosservanze di lieve entità, purché non siano sistematiche.
Il Committente può anche rivalersi sulla cauzione definitiva, salvo l’obbligo per l'Appaltatore di reintegrare l’importo originario.
Art. 11 – Garanzia fideiussoria / cauzione definitiva
Ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del D.Ls.vo 50/2016, è richiesta una garanzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento (un decimo) dell’importo contrattuale o nella maggiore misura stabilita dal medesimo articolo in caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10%.
La garanzia fideiussoria e prestata mediante polizza bancaria o assicurativa, emessa da istituto autorizzato, con durata non inferiore a sei mesi oltre il termine di scadenza contrattuale. Essa e presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto.
La garanzia fideiussoria viene svincolata dalla Stazione Appaltante al termine del contratto se non vi sono contestazioni sull'esito dello svolgimento contrattuale.
L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei servizi/lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non é integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
L'importo della garanzia fideiussoria è ridotto secondo quanto previsto ai sensi dell'articolo 93, comma 7, del Dlgs 50/2016.
Art. 12 - coperture assicurative.
L’appaltatore risponderà direttamente dei danni causati a proprietà pubbliche o private, a persone, cose o animali, in dipendenza dall’esecuzione dei servizi a lui affidati e rimane a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi.
In caso di danni arrecati a persone, cose o animali, la ditta contraente sarà comunque obbligata a darne immediata notizia al personale designato dall'Amministrazione Comunale che sarà ritenuta libera e indenne dalle conseguenze derivate.
Per la copertura degli eventuali danni di cui sopra, l’appaltatore deve aver stipulato una specifica polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso terzi e R.c.o. per l’intera durata contrattuale, con esclusivo riferimento al servizio in questione e con un massimale per sinistro non inferiore a Euro 500.000,00 per danni a persone, Euro 500.000,00 per danni a cose e animali e Euro 500.000,00 polizza RCO per sinistro per persona. Copia della polizza, conforme all’originale ai sensi di legge, dovrà essere consegnata al Servizio tecnico entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, unitamente alla quietanza di intervenuto pagamento del premio.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna del servizio e cessa alla data di sua ultimazione.
Art. 13 - Subappalto
Stante la natura del servizio che si articola in svariate prestazioni, è ammesso il subappalto. Al riguardo trovano applicazione le disposizioni previste dall'articolo 105 del Dlgs 50/2016.
Art. 14 - Stipula del contratto
Successivamente all’aggiudicazione si addiverrà alla formale stipulazione del contratto.
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle norme vigenti in materia e di incondizionata accettazione delle condizioni contrattuali oggetto di gara.
La ditta contraente dovrà garantire, senza eccezione alcuna, tutte le prestazioni richieste dal presente capitolato, la riservatezza delle informazioni riferite alle persone che costituiscono oggetto delle prestazioni del servizio, il non rilascio di informazioni, dati, interviste a
giornalisti relativi alle attività svolte per conto dell’Amministrazione, senza la preventiva autorizzazione del Comune di Sarroch.
Art. 15 - Spese, imposte e tasse
Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese, le imposte, tasse e diritti di segreteria inerenti e conseguenti alla stipulazione e all'eventuale registrazione del contratto, importi che devono essere corrisposti prima della firma dello stesso; sono altresì a carico dell’appaltatore tutti i costi per l’organizzazione dei servizi, nessuno eccettuato.
Sono a carico dell’appaltatore, e potranno essere scomputate dalla rata di pagamento su accordo tra le parti, tutte le spese relative alla gara cosi come stabilito dal D.Lgs. 50/2016.
Qualora in futuro fossero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 16 - Cessione del contratto
E’ vietata la cessione del contratto da parte dell'aggiudicataria a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, parziale e/o temporanea, pena la facoltà per l’appaltante dell’immediata risoluzione del contratto, con conseguente incameramento della cauzione definitiva, risarcimento dei danni e rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero allo stesso per effetto della risoluzione contrattuale stessa.
E’ vietata la cessione di crediti da corrispettivo d'appalto, se non previa autorizzazione scritta della stazione appaltante; la cessione non potrà comunque determinare una modifica del luogo di pagamento dei corrispettivi dovuti da quest’ultima.
Art. 17 - Risoluzione del contratto
In caso di inadempimento da parte dell’Impresa aggiudicataria, l’Amministrazione Comunale ha facoltà di risolvere il contratto, previa diffida ad adempiere, secondo le norme del Codice Civile, fatta salva l’azione di risarcimento dei danni e l’eventuale incameramento della cauzione.
Tutte le clausole del presente capitolato sono comunque essenziali e pertanto ogni eventuale inadempienza può produrre la risoluzione del contratto.
In caso di risoluzione giudiziale del contratto per inadempimento dell’Aggiudicatario, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di stipulare un nuovo contratto con il secondo classificato, alle condizioni economiche presentate da quest’ultimo in sede di partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio.
L’Amministrazione Comunale intenderà risolto il contratto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, escludendo qualsiasi pretesa di indennizzo da parte sia dell’aggiudicatario che dei suoi eventuali aventi diritto, nei seguenti casi:
• frode, grave negligenza, non veridicità nelle dichiarazioni rese e nei requisiti attestati ai sensi del DPR n. 445/2000 in sede di gara;
• accertata, ripetuta inadempienza dell’Appaltatore alle disposizioni impartite dal Responsabile dell'Esecuzione del Servizio, in merito all’esecuzione del servizio. L’inadempienza è ripetuta qualora si sia verificata per più di quattro volte nell’arco dell’anno contrattuale, anche per fattispecie diverse;
• quando l’ammontare delle penali contestate all’Appaltatore abbia superato il 10% dell’importo complessivo del contratto (XXX xxxxxxx);
• subappalto non autorizzato;
• perdita dei requisiti soggettivi e oggettivi che consentono il regolare svolgimento dell’appalto;
• gravi violazioni da parte dell’Appaltatore, degli accordi sindacali in vigore ed in genere delle norme relative al contratto di lavoro, alle assicurazioni sociali, previdenziali, infortunistiche e similari;
• gravi inosservanze, da parte dell’Appaltatore, della vigente normativa con particolare riguardo alle disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
• accertamento di avvenuta accettazione, da parte di personale dell’Appaltatore, di compensi corrisposti da privati a qualsiasi titolo per attività di tipo commerciale nel campo delle onoranze funebri e/o di vendita di manufatti e/o accessori cimiteriali;
• inosservanza degli obblighi di riservatezza di cui al presente capitolato.
Costituiscono, altresì, causa di risoluzione per grave inadempimento contrattuale le seguenti fattispecie:
a) le gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali, e relativi al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti impegnati nell'esecuzione dell'appalto;
b) le gravi violazioni delle prescrizioni contenute nei piani di sicurezza e, nel caso di presenza di più imprese, la mancata cooperazione all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro ed il mancato coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi;
c) l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, qualora l'impresa non provveda all'immediata regolarizzazione ovvero violazione della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro e di riposo giornaliero e settimanale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008;
Nei suddetti casi, l’Amministrazione Comunale è tenuta a corrispondere soltanto il prezzo contrattuale dell’appalto effettivamente espletato fino al giorno della risoluzione, dedotte le eventuali penalità e le spese sostenute, nonché gli eventuali danni conseguenti all’inadempimento stesso.
L’Appaltatore rinuncia ad ogni richiesta di danni indiretti e conseguenti di mancato guadagno. L’Amministrazione conserva piene e intere le sue ragioni di indennizzo, per qualsiasi titolo, sulla cauzione depositata a garanzia del contratto.
Fino alla regolazione di ogni pendenza con l’Appaltatore, il Committente trattiene in garanzia quanto a qualsiasi titolo risulti a credito dell’Appaltatore stesso.
Nei casi sopra elencati, ove possibile, il Committente fissa un termine, tale comunque da non pregiudicare il servizio, entro il quale l’Appaltatore deve rimuovere l’inadempienza, decorso inutilmente tale termine il Committente può dichiarare risolto il contratto.
Resta salvo per il Committente il diritto di rivalersi sull’Appaltatore per i danni subiti per colpa dello stesso (art. 1453 del Codice Civile).
Avvenuta la risoluzione, il Committente comunica all’Appaltatore la data prevista per la consegna dei servizi eseguiti.
L’Appaltatore è obbligato alla consegna immediata dei servizi nello stato in cui si trovano. La consegna avviene con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari servizi eseguiti e della loro regolare esecuzione.
Il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti. In particolare, si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali maggiori spese affrontate rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto.
In ogni caso il Committente ha facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto, fino alla quantificazione del danno che l’Appaltatore è tenuto a risarcire e di operare la compensazione tra i due importi.
Art. 18 - recesso dal contratto
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, ai sensi dell’art. 1671 del Codice Civile, con preavviso di 3 mesi, da inviare all’Aggiudicatario con lettera raccomandata a.r..
Dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. Nel caso in cui l’Appaltatore receda dal contratto, prima della scadenza prevista, l’Amministrazione Comunale, oltre all’escussione della cauzione definitiva, chiederà il risarcimento dei danni subiti, con addebito della maggior spesa derivante dalla nuova assegnazione del servizio.
Art. 19 - Responsabilità dell’appaltatore
La ditta appaltatrice sarà tenuta alla perfetta e puntuale esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto; all’atto della partecipazione alla gara dovrà presentare tutta la documentazione richiesta e necessaria alla dimostrazione del possesso dei requisiti occorrenti. L’appaltatore è responsabile verso l’Amministrazione comunale del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna dall’appaltante, della disciplina e dell’operato dei propri dipendenti.
Il Comune, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di ordinare motivatamente l’allontanamento dal servizio del personale reo di comportamenti negligenti o di violazioni delle norme di sicurezza, di insubordinazioni o gravi mancanze nonché di contegno scorretto con gli utenti o con il pubblico o di altri comportamenti non conformi alle norme contrattuali e di Legge.
La stazione appaltante potrà richiedere la sostituzione dello stesso responsabile operativo, qualora fosse venuto meno il rapporto fiduciario; in tal caso l’appaltatore avrà l’obbligo di ottemperare a tale richiesta entro il termine stabilito dal Comune.
Art. 20 - Domicilio dell’appaltatore e reperibilità
L’appaltatore, qualunque sia la forma dell’impresa, cooperativa o consorzio, che non possa personalmente o direttamente assolvere agli obblighi derivanti dall’appalto, dovrà nominare la/le persona/e alle quali, per mezzo di regolare mandato, intende affidare la propria legale rappresentanza per l’adempimento degli obblighi verso l’Amministrazione Comunale. L’aggiudicataria dovrà fornire al Comune un recapito telefonico per garantire l'immediata reperibilità del personale incaricato che dovrà essere presente per l'assunzione del servizio entro e non oltre mezz'ora dalla chiamata.
Tutte le comunicazioni inerenti al rapporto contrattuale di cui al presente capitolato saranno indirizzate dall’appaltante all’appaltatore al domicilio dallo stesso indicato, presso il quale dovrà essere conservata tutta la documentazione prevista dal presente appalto.
Art. 21 – Controversie
Per qualsiasi controversia relativa al presente appalto derivante dall’applicazione del presente capitolato che dovesse insorgere sia nel corso della validità dell’appalto sia successivamente e qualunque sia la sua natura, tecnica, amministrativa, giuridica o economica, non si procederà
attraverso Collegi Arbitrali ma tramite la Giurisdizione ordinaria civile e amministrativa competente per territorio.
Art. 22 – Trattamento dati personali nell’esecuzione del contratto
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (nella versione novellata dal X.Xxx. 10 agosto 2018, n. 101) l’appaltatore e designato quale Responsabile del trattamento dei dati personali che saranno raccolti in relazione all’espletamento delle attività inerenti il presente appalto e si obbliga a trattare i dati esclusivamente al fine dell’esecuzione dello stesso. L’appaltatore dichiara di conoscere gli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 196/2003 (nella versione novellata dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101) e dai provvedimenti generali ad esso correlati a carico del responsabile del trattamento e si obbliga a rispettarli, nonché a vigilare sull’operato degli incaricati del trattamento.
L’Amministrazione e l’appaltatore prestano il proprio reciproco consenso al trattamento dei propri dati personali all’esclusivo fine della gestione amministrativa e contabile del contratto relativo al presente appalto con facoltà, solo ove necessario per tali adempimenti, di fornirli anche a terzi.
PARTE SECONDA: CONDIZIONI SPECIALI
Art. 23 – Modalità di espletamento del servizio
I servizi di cui ai seguenti articoli, dovranno essere attuati secondo le modalità esplicate nel presente capitolato, e secondo quanto indicato dal Direttore dell’Esecuzione del Servizio, nonché nel rispetto e con l’osservanza delle norme prescritte nel Regolamento di Polizia Mortuaria e servizi cimiteriali.
Art. 24 – Controlli
La vigilanza sui sevizi resi dall’appaltatore sarà svolta dal personale incaricato del Comune che svolgerà gli opportuni controlli in merito alla corretta, puntuale ed efficace esecuzione del servizio.
Art. 25 - Disciplina nei luoghi di intervento
L’appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine dei luoghi di intervento e ha l’obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. L'appaltatore dovrà provvedere alla condotta effettiva dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità e adeguato numericamente alle necessità.
L'appaltatore risponde dell’idoneità di tutto il personale addetto all’espletamento del servizio cui trattasi.
Ai sensi dell’art. 26 comma 8 del d. lgs. 81/2008 l’appaltatore deve munire il proprio personale di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
I lavoratori sono tenuti a esporre detta tessera di riconoscimento.
Tutte le attrezzature, il personale, i mezzi, i prodotti, i materiali e quant’altro occorrente per la perfetta e regolare esecuzione di ciascun intervento oggetto del presente capitolato dovranno essere forniti dalla ditta aggiudicataria per l’intera durata del contratto.
La ditta aggiudicataria potrà utilizzare le attrezzature comunali presenti nelle aree cimiteriali e messe a sua disposizione al momento dell'avvio del servizio.
Art. 26 – Specifiche tecniche e qualitative relative al personale
I servizi oggetto del presente Capitolato dovranno essere svolti mediante idonea organizzazione aziendale, con personale in possesso dei necessari requisiti e capacità professionale. Il numero e la presenza degli operatori adibiti dal soggetto affidatario ai servizi di cui al presente Capitolato dovranno essere adeguati in rapporto alle caratteristiche dei servizi da svolgere ed essere personale adeguatamente preparato ed idoneo al rapporto con il pubblico. Il soggetto affidatario dovrà altresì assicurare le necessarie forme di flessibilità nell’assetto organizzativo e nell’impiego delle risorse professionali coinvolte nella gestione dei servizi, tenendo conto della variabilità delle esigenze dei dolenti.
Il soggetto affidatario dovrà garantire l’erogazione dei servizi di cui al presente Capitolato tenendo presenti i seguenti vincoli organizzativi corrispondenti ai servizi e alle attività necessarie per il corretto espletamento del servizio:
(a) reperibilità 7 giorni su 7. L’aggiudicatario dovrà garantire e provvedere ad eseguire una reperibilità per l’intero anno solare, tutti i giorni dell’anno, domeniche e festivi inclusi.
(b) Il personale addetto a tutti i servizi dovrà tenere esposto un cartellino identificativo della ditta da cui dipende.
(c) l’aggiudicatario dovrà fornire il nome del proprio personale reperibile e del proprio responsabile della conduzione e della esecuzione delle prestazioni e dei servizi oggetto dell’appalto, il quale, fungerà da referente fra il Comune e l’aggiudicatario per garantire l’efficace esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, prevedendo anche incontri di verifica periodici.
(d) Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno corretto e rispettoso richiesto dalle particolari condizioni nella quali i servizi vengono svolti
In caso di assenza, anche temporanea o di breve durata, a qualunque titolo, dei soggetti di cui al presente articolo, il soggetto affidatario dovrà assicurare la loro sostituzione in maniera tempestiva con personale di pari livello, qualifica e analoghi requisiti, dandone comunicazione al responsabile dell’esecuzione del contratto per il Comune.
L’affidatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. L’affidatario inoltre è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie sugli utenti.
Il personale impiegato nei servizi dovrà:
(a) svolgere la propria attività con diligenza, correttezza e puntualità negli orari, mantenendo un comportamento educato e collaborativo nei confronti del pubblico;
(b) assicurare il pieno rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003(nella versione novellata dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101), in materia di privacy, garantendo la segretezza professionale per le informazioni relative agli utenti di cui dovesse venire a conoscenza in ragione delle funzioni svolte;
(c) avere cura adeguata della propria igiene personale e del vestiario e portare in modo visibile il cartellino di identificazione, con nominativo e impresa di appartenenza;
(d) conformarsi al Codice di Comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. E’ fatto assoluto divieto al personale impiegato nei servizi di assumere sostanze alcooliche o superalcoliche nelle attività lavorative.
Il Comune si riserva di segnalare, per i provvedimenti che l’impresa vorrà adottare, il personale nei confronti del quale siano stati rilevati comportamenti non conformi a quanto previsto dal presente capitolato o ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi. Qualora si ravvisino
situazioni di una certa gravità sarà facoltà del Comune richiedere la sostituzione di detto personale.
Il soggetto affidatario, s’impegna inoltre:
(a) a comunicare al Comune, con nota sottoscritta dal legale rappresentante, la tipologia dei rapporti di lavoro intercorrenti fra il soggetto affidatario stesso e il personale che sarà utilizzato per la gestione del servizio (contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, contratto di collaborazione a progetto, ecc.); su richiesta del responsabile dell’esecuzione del contratto, è tenuto a fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro di tutti gli operatori impiegati;
(b) al rispetto, nei confronti del proprio personale, anche se per sostituzioni temporanee, dei vigenti contratti di lavoro di categoria, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo e a tutte le modifiche introdotte durante il periodo dell'appalto.
A richiesta del responsabile dell’esecuzione del contratto, il soggetto affidatario è tenuto a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l'osservanza di quanto prescritto;
(c) ad impiegare personale stabile e adeguatamente formato ed aggiornato;
(d) ad adottare azioni e modelli organizzativi orientate a garantire la continuità del personale e a limitare un elevato turn-over;
In caso di operatori di cittadinanza non italiana, il soggetto affidatario dovrà dimostrarne il possesso di valido titolo di soggiorno e dimostrare una buona conoscenza della lingua italiana. Il soggetto affidatario è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente.
E’ tenuto a segnalare immediatamente al Direttore dell’Esecuzione del contratto le situazioni che possano ingenerare pericolo per l’incolumità di terzi e risponde in proprio per eventuali incidenti o danni a terzi procurati dall’uso di strumenti, attrezzature e materiale inidonei o dannosi messi a disposizione della medesima.
L’aggiudicatario si impegna a fornire all’Amministrazione aggiudicatrice, all’inizio del servizio e in forma scritta, le informazioni con riferimento a:
(a) nominativo del responsabile della sicurezza;
(b) nominativo del rappresentante dei lavoratori;
(c) nominativo del responsabile delle prestazioni;
(d) nominativo del Coordinatore delle attività;
(e) elenco nominativo personale impiegato con la relativa qualifica;
(f) mezzi e attrezzature previste e disponibili per l’esecuzione del lavoro;
(g) eventuali dotazioni di protezione individuale;
(h) altre informazioni che ritenga utili fornire in merito al suo servizio di prevenzione e protezione in materia di sicurezza.
In caso di scioperi, generali o di categoria, l’Appaltatore è tenuto a darne formale preavviso nei tempi di legge e, comunque, a rispettare le norme inerenti i servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità.
Qualora l’aggiudicatario dovesse essere una cooperativa, questa dovrà osservare nei riguardi di tutto il personale impiegato, senza distinzione alcuna tra dipendenti e soci lavoratori, le leggi e le norme vigenti in materia di lavoro, sicurezza, istituti retributivi e contributivi.
Al personale impiegato nell’esecuzione del servizio cui trattasi, inoltre, è fatto rigoroso divieto:
a) di ricevere e/o accettare dal pubblico o dalle imprese funebri compensi, mance, regali o altri emolumenti non dovuti, per l’effettuazione di prestazioni rientranti nei propri doveri;
b) di segnalare al pubblico i nominativi di ditte che svolgano attività inerenti ai cimiteri, anche indipendentemente dal fatto che ciò possa costituire o meno promozione commerciale;
c) di trattenere per sé o per terzi cose rinvenute o recuperate nel cimitero.
Art. 27 - Inventario
Al momento della consegna del servizio, dei locali e delle attrezzature all’Appaltatore, deve essere redatto un verbale che indichi tutto ciò che viene consegnato per la gestione del servizio. Il verbale deve essere redatto in duplice copia e sottoscritto dal Responsabile Unico del Procedimento, dal Rappresentante dell’Appaltatore o suo delegato.
Al termine del periodo contrattuale, deve essere redatto con le modalità sopra indicate, analogo verbale per la riconsegna, da parte dell’Appaltatore al Committente, di tutto il materiale precedentemente consegnato.
Il materiale dovrà essere riconsegnato in buon stato con la tolleranza del solo deterioramento dovuto in conseguenza dell'usura derivante dal suo corretto utilizzo.
Art. 28 - Attrezzature e materiali
L’appaltatore, nell’esecuzione dei servizi, dovrà utilizzare macchine ed attrezzature idonee all’esecuzione degli stessi ed assicurare, comunque, che le stesse siano conformi alle vigenti norme di sicurezza sul lavoro.
Il responsabile del coordinamento ha l’obbligo di verificare l’efficienza delle macchine e dei relativi accessori.
L’aggiudicatario del servizio dovrà organizzare i mezzi necessari all'esecuzione dello stesso. Tutte le attrezzature ed i materiali necessari per lo svolgimento del servizio sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria per tutta la durata del contratto.
Tutte le attrezzature acquistate dalla Ditta aggiudicataria rimarranno di proprietà della stessa, salva diversa indicazione fatta dalla ditta in sede di offerta; rimangono a carico della ditta tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria ad esse relative in modo da avere i mezzi e le attrezzature 11 sempre in perfetta efficienza.
La tassa di circolazione, assicurazione, carburanti e lubrificanti dei mezzi impiegati saranno a carico della stessa Ditta aggiudicataria.
L’Appaltatore potrà utilizzare attrezzature e macchinari di proprietà del Comune (scale, ecc.) in dotazione ai cimiteri con l’obbligo di mantenerne lo stato di conservazione ottimale ed assumendo la responsabilità per l’uso eventualmente in assenza dei requisiti di idoneità delle attrezzature.
Restano a carico dell’aggiudicatario le spese per l'eventuale attrezzatura aggiuntiva che si dovesse rendere necessaria ai fini della corretta e puntuale esecuzione dei servizi affidati.
I trasporti ai centri di stoccaggio dei rifiuti cimiteriali dovranno avvenire con mezzi e modalità nel rispetto della normativa nazionale e regionale.
La scelta di eventuali nuove attrezzature e macchine da utilizzare deve essere fatta dalla ditta aggiudicataria tenendo in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alla struttura dei Cimiteri.
Tutte le attrezzature devono essere tecnicamente efficienti, dotate di tutti quegli accessori necessari a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni, secondo quanto prescritto dalle normative vigenti in Italia e nella C.E., con l’obbligo di mantenerle nel tempo in perfetto stato di funzionalità.
La Ditta non potrà depositare all'interno dei Cimiteri attrezzature e materiali oltre quelle strettamente necessarie per svolgere il servizio.
Il personale della ditta affidataria dovrà essere rifornito di idonei dispositivi di protezione individuale, il cui costo è compreso nella somma per la “sicurezza” indicata nel D.U.V.R.I..
Art. 29 - Modalità di esecuzione delle operazioni cimiteriali
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire tutte le operazioni cimiteriali di cui al presente capitolato.
Il personale di custodia dovrà garantire l’apertura e la chiusura del cimitero secondo il seguente orario:
PERIODO FERIALI FESTIVI
orario invernale (dal 1° lunedì successivo al 2 novembre fino all’avvento dell’ora legale) 8.00
– 17.30 8.00 – 17.30
orario estivo (dall’avvento dell’ora legale fino alla prima domenica successiva al 2 novembre) 8.00 – 1900 8.00 – 19.00;
L’Amministrazione comunale potrà variare tale orario a proprio insindacabile giudizio, anche nelle giornate festive, purché non venga superato il numero di ore complessive annuali stabilito in sede di offerta.
Le operazioni di chiusura dovranno essere precedute da idonea segnalazione acustica e da un sopralluogo tale da accertare la non presenza di persone all’interno del cimitero. Nel caso in cui un funerale si protragga oltre l’orario di chiusura del cimitero, gli addetti al servizio di portineria, prima di chiudere i cancelli, attenderanno la fine della cerimonia e verificheranno che tutti i dolenti siano usciti dall'edificio; Inoltre il cimitero dovrà aprire in occasioni di eventi particolari anche esulando dagli orari predetti, ad esempio in caso di utilizzo della camera mortuaria o altri casi di emergenza in cui l’apertura è prescritta per legge o per ordine di autorità preposte;
La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire, anche oltre gli orari di lavoro e senza oneri aggiuntivi le eventuali operazioni resesi necessarie, e quindi considerate urgenti e indilazionabili, ritenute tali dalla Stazione Appaltante.
Il personale dell’aggiudicatario presente nei cimiteri ha l’obbligo di provvedere a verificare la disponibilità e la localizzazione esatta della sepoltura richiesta di volta in volta presso il plesso cimiteriale individuato.
Il personale della ditta aggiudicataria provvede a ricevere le salme all’ingresso del cimitero, verificando i necessari documenti.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al ritiro e controllo dei documenti accompagnatori per il trasporto funebre dei defunti (permesso di seppellimento, autorizzazione al trasporto, comunicazioni varie …) e consegnarli entro il giorno successivo l’operazione cimiteriale agli uffici comunali.
Le salme verranno quindi accompagnate sino al luogo della sepoltura. Nell’espletamento di operazioni cimiteriali e nella preparazione di funerali che comportano l’apertura di loculi dove sono sepolti dei defunti, occorre che tutto il lavoro, con particolare riferimento ai lavori di muratura, sia organizzato in modo tale da garantire sempre e comunque la protezione, tutela e riservatezza dei defunti stessi da qualunque tipo di vandalismi, profanazioni, accessi dall’esterno.
L’intervento della ditta aggiudicataria deve essere contrassegnato da efficienza e da puntualità sul luogo dove viene eseguita l’operazione cimiteriale richiesta.
Il personale che interviene deve essere in numero adeguato per una efficiente esecuzione della prestazione e nel rispetto delle normative in materia di sicurezza dei lavoratori e deve
organizzarsi al fine di portare materiale e attrezzature necessarie per il tipo di operazione da effettuare.
Al termine di ogni operazione cimiteriale la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta dei rifiuti cimiteriali ai sensi del D.P.R. 254 del 15/07/2003 e s.m.i.. In particolare:
- I rifiuti da esumazione ed estumulazione (rifiuti costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per inumazione o tumulazione) elencati alla lettera
e) dell’art. 2 del D.P.R 254 del 15/07/2003 devono essere raccolti a trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni di rifiuti urbani prodotti all’interno dell’area cimiteriale e recanti la scritta “Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni”.
La gestione dei rifiuti deve favorire il recupero dei resti metallici (quali ad esempio zinco e piombo). I Rifiuti debbono essere depositati in apposito contenitore.
- Lo smaltimento e il conferimento in punti di raccolta è a totale carico della ditta aggiudicataria. - I rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali elencati alla lettera f) dell’art. 2 del D.P.R n. 254 del 15/07/2003 (quali materiali lapidei ecc..) debbono essere raccolti.
Lo smaltimento e il conferimento in punti di raccolta è a totale carico della ditta aggiudicataria. Alla Ditta aggiudicataria verranno consegnate le chiavi per accedere ai magazzini, servizi igienici, cappelle comunali ecc.. per l’espletamento delle operazioni cimiteriali.
La consegna delle chiavi sarà oggetto di apposita verbalizzazione e la Ditta aggiudicataria si renderà garante nei confronti dell’Amministrazione Comunale del corretto uso e di ogni eventuale danno che dovesse essere causato da terzi nel caso in cui dovessero rimanere aperti i locali.
L’aggiudicatario, nell’esecuzione dei servizi, dovrà utilizzare macchine ed attrezzature idonee all’esecuzione degli stessi ed assicurare, comunque, che le stesse siano conformi alle vigenti norme di sicurezza sul lavoro.
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di verificare l’efficienza delle macchine e dei relativi accessori.
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutti i materiali di consumo occorrenti.
Art. 30 – Reperibilità
L'Aggiudicatario deve garantire la reperibilità del suo personale di servizio.
Il reperibile dovrà recarsi sul posto a chiamata entro 30 minuti dalla chiamata stessa e deve essere in grado di risolvere eventuali criticità e/o problematiche presenti previo confronto con il Direttore dell’Esecuzione del Servizio.
Il cimitero dovrà essere dotato di apposito cartello in cui sia ben evidenziato il numero telefonico a cui rivolgersi in caso di necessità.
La gestione deve essere organizzata in maniera tale che, dalle planimetrie e dai dati, sia sempre possibile conoscere, per ogni cimitero, il numero e collocazione dei posti salma/resti disponibili, posti salma dati in concessione e non ancora occupati, sepolture private (tombe e cappelle di famiglia) date in concessione o disponibili.
A tale riguardo l'Appaltatore dovrà fornire tutti i dati occorrenti al Comune per l'aggiornamento dei registri cimiteriali.
Art. 31 – Servizio di pulizia
Il servizio di pulizia deve essere effettuato nel cimitero comunale, secondo i tempi e le modalità indicate nel presente Capitolato, con l'obbiettivo di mantenere puliti e decorosi i luoghi, le strutture, le aree di pertinenza dei cimiteri e i parcheggi interni.
Le operazioni di pulizia riguardano:
• cappelle cimiteriali di utilizzo non privato, camere mortuarie, servizi igienici;
• locali magazzino, depositi, ripostigli, sottoscala, annessi;
• lavandini, fontane, griglie, zanelle e caditoie (interno ed esterno) per la raccolta acque meteoriche;
• percorsi pedonali/carrabili, vialetti, marciapiedi, scale, pianerottoli, rampe;
• cancelli, ringhiere, parapetti;
• viali, piazzole, superfici pavimentate;
• gallerie, portici, logge, terrazze;
• aree di pertinenza, di stoccaggio rifiuti, di stazionamento cassonetti.
Le attività di pulizia devono essere eseguite con macchinari e attrezzature idonee e/o a mano per le superfici difficilmente raggiungibili.
Il servizio di pulizia comprende le seguenti attività:
• svuotamento di tutti i contenitori atti alla raccolta dei rifiuti classificati urbani o assimilabili posti all'interno dei cimiteri tre volte la settimana o più volte se necessario, specialmente nel periodo di commemorazione dei defunti;
• spazzatura di tutte le superfici pavimentate (in cemento, autobloccanti, asfalto, terra battuta, pietra, cotto, etc.), coperte e scoperte, all'interno dei cimiteri, nelle aree di pertinenza, percorsi pedonali/carrabili, vialetti, marciapiedi, scale, pianerottoli, rampe, viali, piazzole, gallerie, portici, logge, terrazze, etc. con la frequenza di 1 volta ogni 15 giorni;
• spazzatura delle cappelle cimiteriali ad uso non privato, camere mortuarie, locali magazzino, depositi, ripostigli, sottoscala, annessi, etc., con la frequenza di 2 volte la settimana;
• lavaggio delle cappelle cimiteriali ad uso non privato, camere mortuarie, deposito salme, locali magazzino, depositi, ripostigli, sottoscala, annessi, ect., con la frequenza di 1 volta la settimana;
• in caso di uso della camera mortuaria, la sua pulizia, spazzatura e lavatura del pavimento deve avvenire immediatamente dopo l'uso;
• rastrellatura, aspirazione, raccolta (con rastrelli e aspiratori soffiatori portatili) di rifiuti, foglie caduche, aghi di pino, etc. in tutte le superfici, percorsi a verde (per esempio, campi inumazione, giardini e aiuole) dei cimiteri, aree di pertinenza e parcheggi e conferimento nei punti raccolta, con la frequenza di 1 volta ogni 15 giorni;
• sanificazione, igienizzazione di servizi igienici compresi pavimenti, piastrelle, apparecchi sanitari, rubinetteria, arredi, finestre, porte interne ed esterne, etc., con la frequenza di 2 volte la settimana;
• rifornimento materiali di consumo nei servizi igienici (per esempio, carta igienica, salviette, sapone liquido, scopino): quando è necessario ;
• lavaggio, sanificazione, igienizzazione di lavandini/fontane presenti all'interno dei cimiteri, con la frequenza di una volta ogni 15 giorni
• pulitura di bacheche e punti informativi, compresa rimozione/sostituzione di avvisi e manifesti deteriorati o superati: quando è necessario.
Si precisa che in caso di necessità di affissione di avvisi esterni alle bacheche l’operazione non dovrà recare danno alle strutture cimiteriali.
• periodica derattizzazione e disinfestazione (da vespe, calabroni, zanzare,topi etc.);
• spalatura di neve nei percorsi interni ai cimiteri e nelle aree esterne pertinenza garantendo il servizio anche nei giorni prefestivi e festivi, spargimento di prodotti antigelo , segatura, sale sui percorsi pedonali più pericolosi: quando necessario;
• estirpazione e asportazione di erbe, muschi, licheni ove presenti;
•mantenimento condizioni di decoro dei campi di inumazione attraverso la semplice puntellatura di lapidi e/o croci o altro segnacolo funerario cadute e/o rovesciate: quando è necessario.
L’aggiudicatario deve procedere a pulizie generali e straordinarie, in occasione della commemorazione dei defunti, delle festività di Natale e di Pasqua, comprendenti le attività di cui alle lettere precedenti.
L’aggiudicatario deve svolgere le operazioni di pulizia, possibilmente, in orari in cui il flusso del pubblico è minore, prestando attenzione a non creare disagio e intralcio agli utenti e garantendo sempre la sicurezza dei luoghi, anche attraverso segnalazioni, delimitazioni e recinzioni.
Restano a carico dell’aggiudicatario le spese per la fornitura dell'attrezzatura necessaria, dei prodotti per le pulizie, del materiale di consumo (per esempio, stracci, scope, spazzoloni, spugne, secchi) e del materiale di rifornimento di tutti i servizi igienici (carta igienica, sapone liquido, salviette etc.).
É fatto divieto, per la pulizia dei pavimenti, utilizzare cere o prodotti che rendono le superfici sdrucciolevoli.
L’aggiudicatario deve coordinare le attività di pulizia con le attività di manutenzione del verde e con le operazioni cimiteriali, in modo tale da garantire sempre l'ordine e il decoro dei luoghi. L'aggiudicatario deve curare la corretta e razionale collocazione dei contenitori portarifiuti in tutte le aree dei cimiteri comunali garantendo una costante ed omogenea distribuzione degli stessi;
Deve curare la corretta e razionale collocazione delle scale, scope, secchi, etc. in tutte le aree dei cimiteri comunali garantendo una costante ed omogenea distribuzione degli stessi in caso di carenza.
Art. 32 – Manutenzione del verde nei cimiteri comunali
L’aggiudicatario deve provvedere alla manutenzione del verde presente all’interno dei cimiteri e nelle aree di pertinenza. Tale attività è diretta a garantire la cura e il decoro degli spazi verdi cimiteriali.
La manutenzione del verde comprende le seguenti operazioni:
a) sfalcio dell’erba di tutte le superfici cimiteriali e delle aree di pertinenza dei cimiteri, ogni qual volta l’altezza dell’erba arrivi a 10 cm. Le operazioni di sfalcio devono essere svolte con l’ausilio di mezzi meccanici e/o a mano se necessario. L’erba sfalciata deve essere raccolta e rimossa, quanto prima, dai campi e dalle aree di pertinenza dei cimiteri;
b) interventi di diserbo, in viali, vialetti e in tutti gli spazi ove non è previsto verde. L’erba e le piante che restano nel terreno, dopo l’intervento di diserbo, devono essere estirpate a mano. La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di interdire all’utenza l’area interessata all’operazione mediante idonee delimitazioni.
Si prevedono 3 interventi all’anno di diserbo in tutti i cimiteri, da effettuarsi nei mesi di marzo, giugno , settembre, da effettuarsi previo accordo con il Comune;
c) estirpazione di erbacce dai vialetti, dai campi di inumazione, dalle aree ghiaiate, ai bordi degli edifici e dei manufatti, in modo da garantire sempre un aspetto decoroso, ordinato e pulito dei luoghi;
d) potatura annuale di ripulitura, rimonda, rialzo chioma e contenimento con tagli di ritorno, nel pieno rispetto dello sviluppo naturale di piante ad alto fusto con impiego di cestello o piattaforma idraulica e trasporto del materiale a pubblica discarica di tutte le piante presenti nei vari cimiteri e loro aree di pertinenza. Potatura di arbusti, cespugli o siepi con raccolta ed asportazione del materiale di risulta .
e) impianto di nuove essenze vegetali fornite dall’amministrazione in occasione delle festività più importanti;
Tutte le operazioni di manutenzione del verde devono essere svolte in tutti i cimiteri ed in orari in cui l’affluenza del pubblico è minore, prestando attenzione a non creare disagio e intralcio agli utenti e garantendo sempre la sicurezza attraverso segnalazioni, delimitazioni e recinzioni. Restano a carico dell’aggiudicatario le spese di fornitura dell’attrezzatura necessaria, dei prodotti, e del materiale di consumo.
L’appaltatore deve utilizzare macchinari ed attrezzature conformi alla normativa vigente.
I materiali di risulta degli sfalci e/o potature dovranno essere trasportati a pubblica discarica a cura e spese della Ditta.
Art. 33 – Tenuta in decoro dei cimiteri comunali e manutenzione ordinaria
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria come di seguito specificato eseguendo tutto l’insieme dei lavori e forniture e quanto altro, per svolgere un servizio in grado di mantenere i cimiteri in condizioni ottimali di decoro e conservazione. Qualora l’aggiudicatario ravvisi situazioni di possibile pericolo per la pubblica incolumità, che interessino tutti i manufatti all’interno del cimitero, è obbligato a intervenire immediatamente, in modo da eliminare il pericolo o danno incombente (per esempio, con apposita cartellonistica, transenne, barriere, limitazioni di transito, demolizioni parziali) avvisando contestualmente il Comune.
I lavori di manutenzione che l’aggiudicatario dovrà svolgere sono i seguenti:
a) verifica e manutenzione dell’impianto idrico: la ditta deve provvedere alla manutenzione ordinaria dell’impianto idrico all’interno dei cimiteri ripristinando se necessario la funzionalità dei punti di approvvigionamento acqua guasti, compresa la stasatura e la sostituzione della rubinetteria, fontanelle, rompi getto, pilozzi, sifoni, griglie, scarichi, saracinesche, viti, guarnizioni, raccordi, flessibili, parti minute e altro materiale assimilabile.
b) Inoltre l’aggiudicatario deve provvedere alla verifica periodica dello stato di manutenzione dell’impianto idrico e tenuta della rete di approvvigionamento dell’acqua all’interno dei cimiteri.
c) b) verifica e manutenzione impianto idrico sanitario: per impianto idrico e sanitario s’intende: apparecchi sanitari, rubinetterie, cassette di scarico, estrattori, arredi bagno, arredi disabili, griglie, fosse biologiche , pozzetti d’ispezione e similari.
La ditta deve provvedere alla verifica periodica della funzionalità e tenuta dei sanitari e relativi accessori. Spetta all’aggiudicatario la vuotatura periodica e/o secondo necessità di fosse biologiche, pozzetti, de grassatori, vasche xxxxx etc, nonché l’eventuale stasatura Le attività di manutenzione ordinaria dell’impianto idrico sanitario consistono nel ripristino della funzionalità dei servizi sanitari, compresa la sostituzione della rubinetteria, rompi getto, sifoni, griglie, scarichi, saracinesche, estrattori, sfiati, viti, galleggianti, guarnizioni, batteria per cassetta di scarico, raccorderia cromata, o altro materiale minuto assimilabile. Nella sostituzione di accessori e rubinetteria, l’aggiudicatario, laddove possibile, deve porre
particolare attenzione all’omogeneità dei materiali sostituiti rispetto a quelli esistenti c) verifica e manutenzione impianto fognario: per impianto fognario s'intende: rete fognaria acque scure e chiare di tutti cimiteri, aree di pertinenza.
L’aggiudicatario deve provvedere alla verifica periodica della funzionalità e tenuta della rete fognaria e degli elementi dell'impianto fognario (per esempio, caditoie, chiusini, pozzetti).Le attività di manutenzione ordinaria dell'impianto fognario consistono nel ripristino della funzionalità, compresa la pulizia, la stasatura anche con autospurgo, la sostituzione di parti o elementi quali caditoie, chiusini in ghisa, cemento o plastica, pozzetti, sifoni, pezzi speciali, saracinesche e altro materiale minuto assimilabile.
d) verifica e manutenzione sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche. Per sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche s'intende: gronde, pluviali, cicogne, staffe, pozzetti, chiusini/griglie, scossaline, lattoneria varia.
L’aggiudicatario deve provvedere alla verifica periodica della funzionalità e tenuta del sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche, presente nei cimiteri, aree di pertinenza. Le attività di manutenzione ordinaria del sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche consistono nella pulizia periodica , almeno due volte l’anno, (per esempio, da foglie, aghi di pino e altro materiale d'ingombro) di gronde, coperture, pluviali, pozzetti e griglie, con l'eventuale sostituzione di porzioni deteriorate o danneggiate, utilizzando materiale uguale a quello esistente.
e) verifica funzionamento cancelli: i cancelli sono ad apertura manuale e/o automatizzata. L’aggiudicatario deve provvedere alla verifica periodica della funzionalità dei cancelli, presenti nei cimiteri.
f) verifica e manutenzione campi di sepoltura: la verifica e la manutenzione dei campi di sepoltura riguarda i campi in uso, i campi nuovi per future sepolture, i campi esumati da riutilizzare.
g) manutenzione ordinaria delle strutture di pertinenza comunale quali muri di cinta, locali di servizio, porte ed infisse dei locali di servizio.
Nei campi in uso devono essere svolte, in modo continuo e/o secondo necessità, le seguenti attività:
(a) verifica e livellamento del terreno, in modo che la superficie risulti complanare e priva di avvallamenti/dossi;
(b) verifica e pulizia del terreno, in modo che il campo risulti privo di materiale inerte/zolle e sgombro da qualsiasi detrito;
(c) verifica e ripristino di sprofondamenti, in particolare, in prossimità delle sepolture, con riporto di terriccio privo di inerti medio grossi, zolle e privo di qualsiasi altro materiale di risulta;
(d) verifica e manutenzione del tumulo, nei primi sei mesi di sepoltura, con il ripristino del tumulo sprofondato a seguito dell'assestamento del terreno e riporto del materiale, previa rimozione e successiva ricollocazione di provvisorio, cippo e ornamenti presenti e risagomatura del tumulo;
(e) verifica e mantenimento in piena efficienza del sistema di smaltimento di acque meteoriche, attraverso sagomatura del terreno con lieve pendenza, pulizia di zanelle, canalette, griglie e pozzetti di raccolta presenti nel campo e sul perimetro del campo.
(f) verifica e raccolta e allontanamento di fiori, corone e cuscini appassiti.
Nei campi esumati da riutilizzare devono essere svolte, in modo continuo e/o secondo necessità, le seguenti attività:
(a) verifica e livellamento del terreno, in modo che la superficie risulti complanare e priva di avvallamenti/dossi;
(b) verifica e pulizia del terreno, in modo che il campo risulti privo di materiale inerte/zolle, e sgombro da qualsiasi detrito
(c) verifica e riporto di terreno vegetale idoneo, misto a sabbie e inerti per migliorare le caratteristiche del terreno;
(d) verifica e risagomatura del terreno, con minima pendenza, per favorire lo scolo delle acque meteoriche;
(e) verifica e mantenimento in piena efficienza del sistema di smaltimento di acque meteoriche, attraverso la pulizia di zanelle, canalette, griglie e pozzetti di raccolta presenti nel campo e sul perimetro del campo.
Art. 34 - Tumulazione feretri, resti mortali, in tombe a forno o trasversali
L’operazione comprendente i seguenti oneri:
• accoglimento del defunto e trasporto dello stesso dall'ingresso del cimitero al luogo di tumulazione;
• costruzione, montaggio di impalcature, ponteggi, sollevatori
• apertura del loculo ;
• tumulazione del feretro all'interno del loculo;
• chiusura del loculo con muratura di mattoni pieni ad una testa, esteriormente intonacata, atti ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica, evitando danneggiamenti ed imbrattature dei loculi vicini e delle pavimentazioni antistanti; stuccatura ed intonacatura;
• rimozione di impalcature, ponteggi, sollevatori;
• pulizia della zona circostante così pure dell’elevatore/carrelli/attrezzature utilizzati per l’espletamento dell’operazione;
• raccolta dei rifiuti derivanti da attività cimiteriali (smontaggi/demolizioni, marmi ecc..) così come definiti dall’art. 2 lett.f) del D.P.R. n. 254 del 15/07/2003.
Lo smaltimento e il conferimento in punti di raccolta è a totale carico della ditta aggiudicataria.
Art. 35 - Tumulazione in cellette per resti ossei da esumazione /urne cinerarie
L’operazione comprendente i seguenti oneri:
• accoglimento del defunto e trasporto dello stesso dall'ingresso del cimitero al luogo di tumulazione;
• costruzione, montaggio di impalcature, ponteggi, sollevatori;
• apertura della celletta;
• immissione dei resti ossei da esumazione o urne cinerarie nella celletta;
• chiusura dell’ossarino;
• rimozione impalcature, ponteggi, sollevatori;
• pulizia della zona circostante così pure dell’elevatore/carrelli/attrezzature utilizzati per l’espletamento dell’operazione;
Art. 36 - Inumazione defunti
L’operazione comprendente i seguenti oneri:
• delimitazione della zona investita dall’operazione cimiteriale attraverso apposita transennatura, segnaletiche di sicurezza e rimozione della stessa al termine dell’operazione,
• escavazione della fossa a mano o con mezzi meccanici di dimensioni idonee ai sensi della normativa vigente in materia, evitando di riporre la terra di risulta dello scavo sulle tombe vicine.
• accoglimento del defunto e trasporto dello stesso dall'ingresso del cimitero al luogo di inumazione, con sosta nel cimitero per la funzione religiosa se richiesta;
• deposizione del defunto nella fossa;
• chiusura e riempimento della fossa con terriccio eventualmente additivato con prodotti atti a favorire la demineralizzazione. Si specifica che il riempimento della fossa dovrà essere eseguito esclusivamente a mano fino alla completa copertura della bara;
• sistemazione sulla fossa di eventuale cippo di materiale resistente agli agenti atmosferici con incisi i dati del defunto (nome, cognome, data di nascita, data di morte);
I dati incisi sul cippo dovranno rimanere leggibili per tutto il periodo di inumazione;
Il cippo dovrà essere fornito a cura della Ditta aggiudicataria ed essere di dimensioni tali da rimanere correttamente e solidamente posizionato per tutto il periodo dell’inumazione nonostante eventuali urti prodotti dagli sfalci, dalle intemperie ecc….
In caso si produca un suo deterioramento, rottura o sparizione, il cippo dovrà essere ripristinato a cura della Ditta aggiudicataria.
In ogni caso, il cippo dovrà possedere caratteristiche tali da non pregiudicare gli assetti futuri del campo di inumazione e pertanto dovrà essere facilmente rimovibile al termine del periodo di inumazione
• pulizia dell’area circostante il posto di inumazione così pure dei carrelli/attrezzature utilizzati per l’espletamento dell’operazione
• mantenimento, nel tempo, di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento della fossa attraverso rabbocchi con terreno con terriccio privo di inerti medio grossi, zolle e privo di qualsiasi altro materiale di risulta che sarà cura della ditta fornire;
Art. 37 - Estumulazione ordinaria finalizzata alla raccolta resti mortali
L’operazione comprendente i seguenti oneri:
• delimitazione della zona investita dall’operazione cimiteriale attraverso apposita transennatura, segnaletica di sicurezza e rimozione della stessa al termine dell’operazione;
• costruzione, montaggio di impalcature, ponteggi, sollevatori;
• apertura della tomba mediante demolizione del muro sia del loculo dove verrà prelevato il defunto sia di quello dove eventualmente verrà tumulato;
• estrazione della cassa, pulizia del coperchio e apertura dello stesso con raccolta dei resti mortali che a seconda delle indicazioni fornite dal personale del Comune saranno:
1. depositati in apposita cassetta di zinco (la cui fornitura è a carico dei parenti del defunto) munita di targhetta metallica di identificazione del defunto nell’ ossario comune;
2. depositati in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (la cui fornitura è a carico dei parenti del defunto), trasportati, o in luogo designato dall’amministrazione per la sosta, o fino all’uscita del Cimitero e consegnati all’incaricato per il trasporto fuori Comune o in altro cimitero del Comune;
3. depositati in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (è a carico dei parenti del defunto), trasportati in luogo designato nello stesso cimitero o in altro cimitero del Comune e tumulati con chiusura del loculo con muratura di mattoni pieni ad una testa, esteriormente intonacata atti ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica, evitando danneggiamenti ed imbrattature dei loculi vicini e delle pavimentazioni antistanti; Nel caso di non completa mineralizzazione del defunto, lo stesso sarà, a seconda delle indicazioni fornite dal personale del Comune, depositato in una nuova cassa (a carico dei parenti del defunto) per essere inumato o avviato alla cremazione.
Art. 38 Esumazione ordinaria
L’operazione comprendente i seguenti oneri:
• delimitazione della zona investita dall’operazione cimiteriale attraverso apposita transennatura, segnaletiche di sicurezza e rimozione della stessa al termine dell’operazione;
• rimozione e custodia pietra tombale con accortezza tale da mantenere intatto il copritomba fino al termine dell’operazione e tale da non danneggiare le tombe vicine;
• escavazione della fossa a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee fino alla cassa evitando di riporre la terra di risulta dello scavo sulle tombe vicine;
• pulizia del coperchio e apertura dello stesso con raccolta dei resti mortali che saranno, a seconda delle indicazioni fornite dal personale del Comune:
1. depositati nell’ ossario comune in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (la cui fornitura è a carico dei parenti del defunto o del Comune);
2. depositati in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (la cui fornitura è a carico dei parenti del defunto), trasportati fino all’uscita del Cimitero, o in luogo designato dall’Amministrazione Comunale per la sosta, e consegnati all’incaricato per il trasporto fuori Comune;
3. depositati in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (la cui fornitura è a carico dei parenti del defunto), trasportati in luogo designato nello stesso cimitero o in altro cimitero del Comune per essere tumulati;
Le operazioni di tumulazione dei resti da esumazione seguono le indicazioni di cui agli articoli che precedono. Nel caso di non completa mineralizzazione del defunto, lo stesso sarà, a seconda delle indicazioni fornite dal personale del Comune, depositato in una nuova cassa (a carico dei parenti del defunto o del Comune) per essere nuovamente inumato o avviato alla cremazione.
Art. 39 - Raccolta, riduzione e conferimento rifiuti
La gestione dei rifiuti cimiteriali deve essere condotta dall’Appaltatore garantendo un elevato livello di tutela dell’ambiente, delle condizioni igienico sanitarie e della salute pubblica, con particolare riferimento a quei rifiuti che, per la loro particolare natura, necessitano di specifiche modalità di gestione (per esempio, i rifiuti provenienti da esumazione/estumulazione).
L’Appaltatore deve garantire la raccolta dei rifiuti prodotti all’interno dei cimiteri e aree di pertinenza e il conferimento secondo le modalità e la frequenza previsti dal Servizio di nettezza urbana del Comune per quanto riguarda i rifiuti assimilabili agli urbani.
I rifiuti cimiteriali si classificano in:
a) rifiuti derivanti da operazioni di esumazione/estumulazione;
b) rifiuti derivanti da operazioni cimiteriali;
c) rifiuti solidi urbani.
(a) Rifiuti derivanti da operazioni di esumazione/estumulazione
I rifiuti derivanti da operazioni di esumazione/estumulazione sono costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nella cassa per la sepoltura, quali: assi e residui legnosi della cassa; componenti, accessori, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (simboli religiosi, piedini, maniglie, targhette, etc.); residui di indumenti del defunto, imbottiture e frazioni tessili similari posti a corredo funebre; altri resti non mortali di elementi inseriti nel cofano; residui metallici della cassa (lamiera di zinco o piombo). L’Appaltatore deve gestire i rifiuti, derivanti da operazioni di esumazione/estumulazione, separatamente dalle altre tipologie di rifiuti e nel rispetto della normativa vigente.
I residui legnosi e tessili nonché le parti di zinco o piombo devono essere opportunamente disinfettati prima del confezionamento secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
La fornitura del materiale occorrente (disinfettante a base di sali quaternari di ammonio) è a totale carico dell’Appaltatore.
In particolare, l’Appaltatore deve raccogliere i suddetti rifiuti, nonché qualunque altro materiale/oggetto venuto a contatto con il cadavere, in appositi sacchi a perdere, muniti di idonea chiusura e di colore distinguibile dai sacchi utilizzati per la raccolta delle altre tipologie di rifiuti.
I sacchi devono recare, in modo ben visibile e indelebile, la dicitura “rifiuti urbani da esumazione ed estumulazione”.
Durante tutte le operazioni necessarie fine al conferimento a discarica autorizzata, l’Appaltatore deve garantire l’integrità dei sacchi ed evitare la fuoriuscita dei rifiuti. L’Appaltatore, nella gestione dei rifiuti derivanti da operazioni di esumazione/estumulazione, deve favorire il recupero delle frazioni metalliche componenti il feretro (lamiere di zinco e piombo).
Pertanto, il materiale suddetto deve essere separato dai restanti rifiuti, disinfettato, imballato per il successivo smaltimento.
L‘approvvigionamento e la fornitura dei sacchi e/o contenitori per le parti lignee e gli arredi tessili è a carico dell’Appaltatore dovrà fornire anche i big-bag necessari per il confezionamento delle parti in zinco.
(b) Rifiuti derivanti da operazioni cimiteriali
I rifiuti derivanti da operazioni cimiteriali sono costituiti da materiali lapidei, copritomba, inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale, residui di muratura e similari. L’Appaltatore, a propria cura e spese, deve predisporre e dotare l’area di contenitori idonei per la raccolta di tali rifiuti. Tali contenitori devono essere non accessibili a personale non autorizzato.
L’Appaltatore deve garantire il carico, il trasporto, lo scarico e lo smaltimento di tali rifiuti. Il costo di tali operazioni e di ogni altra necessaria allo smaltimento dei materiali secondo le norme vigenti è a totale carico dell’Appaltatore.
(c) Rifiuti solidi urbani I rifiuti soldi urbani sono costituiti da:
- carta e cartone; - contenitori in vetro e/o plastica, imballaggi in plastica, fiori in plastica;
- frazioni di metallo o leghe (vasi, cornici e accessori vari);
- risultanze della manutenzione del verde cimiteriale, scarti di fiori e piante, composizioni vegetali (corone, cuscini) e similari.
L’Appaltatore deve provvedere alla vuotatura dei cestini/bidoni presenti all’interno dell’area cimiteriale e conferirne il contenuto nei cassonetti a servizio dei singoli cimiteri. Spetta all’Appaltatore garantire la pulizia dell’area destinata allo stazionamento dei contenitori dei rifiuti, anche quando questi sono posti all’esterno, ma comunque nell’area di pertinenza della struttura cimiteriale.