SUI CONTRATTI DI SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DEL
Capitolato Tecnico
per l’affidamento dei servizi di Monitoraggio
SUI CONTRATTI DI SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DEL
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
INDICE
2.1 Tipologie di servizi richiesti 7
2.1.1.1 Direzione dei lavori - ulteriore definizione 9
2.1.2 Progetto A "Contratto per lo sviluppo e la gestione del s.i” 9
2.1.3 Progetto B “Formazione per gruppo di monitoraggio interno" 9
2.1.4.1 Realizzazione di studi di fattibilità 11
2.2 Ambito di applicazione dei servizi 12
2.2.1 Descrizione dei servizi del sistema informativo 17
2.2.2 Obiettivi del sistema informativo 23
2.2.3 Progetti del sistema informativo 23
3 Modalità di erogazione dei servizi e organizzazione del lavoro 24
3.1.1 Attività standard previste 25
3.1.1.1 Rilevazione dei dati 25
3.1.1.3 Gestione delle non conformità 28
3.1.1.4 Gestione delle varianti in corso d’opera 28
3.1.1.5 Assistenza al collaudo 29
3.1.1.6 Verifica dei subappalti dei Fornitori 29
3.1.1.7 Verifica della corretta gestione del contratto sotto il profilo economico/finanziario 29
3.1.2 Attività di direzione lavori svolte per il governo integrato della fornitura 29
3.1.2.1 Governo integrato della fornitura: supporto tecnico-specialistico 29
3.1.2.2 Governo integrato della fornitura: supporto direzionale ed organizzativo 30
3.1.3 Criteri di attivazione 30
3.1.5 Documentazione di riferimento 30
3.1.6 Documentazione da produrre 30
3.1.7 Tempistica di consegna della documentazione da produrre 31
3.1.9 Indicatori di risultato e/o prestazionali 32
3.2 PROGETTO A "CONTRATTO PER LO SVILUPPO E LA GESTIONE DEL S.I” 32
3.2.2 Criteri di attivazione 33
3.2.4 Documentazione da produrre 33
3.2.5 Tempistica di consegna della documentazione da produrre 33
3.2.7 Indicatori di risultato e/o prestazionali 33
3.3 PROGETTO B “FORMAZIONE PER GRUPPO DI MONITORAGGIO INTERNO" 33
3.3.2 Criteri di attivazione 34
3.3.4 Documentazione da produrre 34
3.3.5 Tempistica di consegna della documentazione da produrre 35
3.3.7 Indicatori di risultato e/o prestazionali 36
3.4.1 Attività di assistenza 36
3.4.2 Realizzazione degli studi di fattibilità 37
3.4.4 Documentazione di riferimento 37
3.4.5 Documentazione da produrre 38
3.4.6 Tempistica di consegna della documentazione da produrre 38
3.5 Conduzione delle attività di monitoraggio 39
3.5.1.1 Pianificazione e rendicontazione delle attività 39
3.5.1.2 Gestione delle risorse 39
3.5.1.3 Distribuzione e approvazione dei documenti 41
3.5.1.4 Gestione della Base informativa di progetto 41
3.5.2 Documentazione da produrre 42
3.5.3 Tempistica di consegna della documentazione da produrre 42
4.1.1 Per il servizio di direzione lavori 45
4.1.4 Per il Supporto all'Amministrazione 45
5 Responsabilità dell’Amministrazione 46
6.1 STUDIO DI FATTIBILITÀ (SDF) 47
6.2 RENDICONTO SULL’ANDAMENTO DEL CONTRATTO MONITORATO (REAC) 50
6.3 COMUNICAZIONI ESTEMPORANEE (CE) 51
6.4 RAPPORTO SULL’ANDAMENTO DEL CONTRATTO MONITORATO (RAAC) 52
6.5 PROGETTO FORMATIVO (PF) 56
6.6 RENDICONTO SUL SINGOLO CORSO (RSC) 57
6.7 QUESTIONARIO DI VERIFICA (QDV) 58
6.8 ATTESTATO DI FREQUENZA (ADF) 60
6.9 RENDICONTO SULLA FORMAZIONE (RSF) 61
6.10 STATO DI AVANZAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO (SAAM) 62
6.11 PIANO DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO (PAM) 64
6.12 RAPPORTO DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE (RRP) 68
6.13 SCHEMA DI CURRICULUM VITAE (SDCV) 69
6.14 PROFILI PROFESSIONALI (PP) 72
6.14.1 Responsabile di progetto 72
1 Premessa
L’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 prevede il monitoraggio dei contratti per la progettazione, realizzazione, manutenzione, gestione e conduzione operativa di sistemi informativi automatizzati, determinati come "contratti di grande rilievo", e la possibilità da parte delle Amministrazioni di affidarne l’esecuzione a società specializzate, fra le quali quelle incluse in un apposito elenco pubblicato dall’AgID, a condizione che non risultino collegate con le imprese parte dei contratti, ai sensi dell’articolo 7 della legge 10 ottobre 1990, n. 287. L’attività di monitoraggio, i cui criteri e modalità sono stati precisati a suo tempo dall’AIPA con la circolare 28 dicembre 2001, n. CR/AIPA/38 è intesa a massimizzare il grado di conseguimento delle finalità del contratto e consiste in un sistema di operazioni di controllo riguardanti l'intero ciclo di vita di un sistema informativo automatizzato, con particolare riferimento:
− alla congruità del progetto con le linee strategiche del piano triennale;
− alla validità dello studio di fattibilità;
− alla corrispondenza dei prodotti/servizi progettuali con l'offerta tecnica;
− al rispetto degli obblighi contrattuali e di quanto enunciato nel capitolato di gara;
− alla verifica della opportunità di varianti;
− all'efficacia e l’efficienza della soluzione realizzata in relazione alle aspettative implicite ed esplicite dell'Amministrazione.
Il presente documento contiene le specifiche tecniche richieste per lo svolgimento dei servizi di monitoraggio dei seguenti DUE contratti:
CONTRATTO REP. 2038 | |
Denominazione del contratto | CONTRATTO PER LO SVILUPPO E LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL'ISTRUZIONE – SERVIZI DI GESTIONE E SVILUPPO APPLICATIVO - LOTTO 1 |
Descrizione del Contratto | Il MIUR ha affidato al Fornitore l’erogazione delle seguenti prestazioni: Sviluppo del SIDI: • Sviluppo e Manutenzione Evolutiva del Software • Collaudo di applicazioni sviluppate da Terze Parti • Formazione e Addestramento • Sviluppo siti Internet e Supporto alla Comunicazione • Supporto alla governance IT e ai procedimenti amministrativi Gestione del SIDI • Trattamento dati • Service Desk • Manutenzione Adeguativa, Correttiva e Migliorativa del Software Sviluppo progetti di innovazione • Portale Web Istituzionale e dei Servizi Online del MIUR • Esami di Stato Sviluppo di strumenti di gestione • Sistema di monitoraggio e analisi delle prestazioni del SIDI |
Importo complessivo | Importo complessivo previsto per i servizi oggetto di monitoraggio: |
Euro 117.079.390,40 (oltre l’IVA). | |
Data stipula contratto | 31 luglio 2012 |
Durata: | Durata: Inizio 01/01/2013 Fine 31/12/2017 |
Denominazione Fornitore | RTI tra le società HP Enterprise Services Italia S.r.l. (mandataria) e Selex Elsag SpA. |
Descrizione dei servizi | I servizi contrattuali sono descritti al seguente link: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxx- trasparenza/public-procurement alla seguente voce: 26/11/2010 Gara a procedura aperta per l’affidamento in 2 lotti dei servizi di sviluppo e gestione del sistema informativo, pubblicata sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale della Unione Europea n. S225/2010 del 19 novembre 2010 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 137 del 26 novembre 2010. |
CONTRATTO REP. 2037 | |
Denominazione del contratto | CONTRATTO PER LO SVILUPPO E LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL'ISTRUZIONE – SERVIZI DI GESTIONE - LOTTO 2 |
Descrizione del Contratto | Il MIUR ha affidato al Fornitore l’erogazione delle seguenti prestazioni: Gestione del SIDI Gestione Operativa dei Server Applicativi (GOSA) Gestione Operativa Ambiente Distribuito (GOAD) Posta Elettronica Servizio di Organizzazione e Gestione del comprensorio di Villa Lucidi. |
Importo complessivo | Importo complessivo previsto per i servizi oggetto di monitoraggio: servizi ICT Euro 59.612.223,00 - servizi non ICT Euro 12.956.522,00 |
Data stipula contratto | 26/07/2012 |
Durata: | Durata: Inizio 01/01/2013 Fine 31/12/2017 |
Denominazione Fornitore | RTI tra le società Almaviva SpA (mandataria) e Fastweb SpA. |
Descrizione dei servizi | I servizi contrattuali sono descritti al seguente link: xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxx- trasparenza/public-procurement alla seguente voce: 26/11/2010 Gara a procedura aperta per l’affidamento in 2 lotti dei servizi di sviluppo e gestione del sistema informativo, pubblicata sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale della Unione Europea n. S225/2010 del 19 novembre 2010 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 137 del 26 novembre 2010. |
Nell'ambito del presente documento vengono usati i seguenti termini ed acronimi:
Amministrazione | : | Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali: Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi. |
Fornitore del LOTTO 1 | : | RTI tra le società HP Enterprise Services Italia S.r.l. (mandataria) e Selex Elsag SpA. |
Fornitore del LOTTO 2 | : | RTI tra le società Almaviva SpA (mandataria) e Fastweb SpA. |
Monitore | : | Società o raggruppamento di imprese con il quale l’amministrazione ha stipulato il contratto per la fornitura di servizi di monitoraggio. |
Agenzia | : | Agenzia per l'Italia Digitale |
Contratto | : | Contratto di fornitura di beni e/o servizi. |
Contratto di monitoraggio | : | Contratto di fornitura di servizi di monitoraggio, descritti dalla circolare 28 dicembre 2001, n. CR/AIPA/38 |
Documenti di riferimento | : | Materiale documentale da fornire al Monitore su cui sono riportate le informazioni utili al monitore per la fornitura del servizio |
Data presunta di inizio lavori | : | 12 ottobre 2014 |
Documenti da produrre | : | Materiale documentale che il monitore dovrà produrre e consegnare all’Amministrazione nel corso della fornitura |
2 Oggetto dell’appalto
I servizi richiesti riguardano l’azione di monitoraggio oltre che una serie di attività ritenute strategiche per l’Amministrazione nel governo dei contratti di sviluppo e gestione del proprio s.i.
La tabella seguente rappresenta sinteticamente l’oggetto dell’appalto identificando, per ogni tipologia di servizio, il valore dimensionale caratteristico.
Dimensione | Valore | ||
Supporto | Impegno personale - GG | 950 | |
persona | |||
Direzione dei lavori – | Importo contratto da | 117.079.390,40 | |
LOTTO 1 | monitorare - Euro senza IVA | ||
Direzione dei lavori – LOTTO 2 (servizi ICT) | Importo contratto da monitorare - Euro senza IVA | 59.612.223,00 | |
Tipologia di Servizio | Direzione dei lavori – LOTTO 2 (servizi non ICT) | Importo contratto da monitorare - Euro senza IVA | 12.956.522,00 |
Progetto A - | |||
"Contratto per lo sviluppo e la gestione | Impegno personale - GG persona | N.A. | |
del s.i." | |||
Progetto B - | |||
"Formazione per gruppo di | GG formazione | 2.750 | |
monitoraggio interno" |
2.1 Tipologie di servizi richiesti
I servizi indicati nella tabella precedente sono descritti nei paragrafi successivi, specificando per ognuno di essi le attività che il Monitore dovrà svolgere. Nel § 3 vengono descritte le modalità di erogazione ognuno di questi servizi illustrando nel dettaglio i criteri di attivazione da parte dell’Amministrazione, i criteri di chiusura, il ciclo di vita delle attività, la rendicontazione del servizio, le modalità di verifica e i livelli di servizio richiesti.
La direzione dei lavori ha lo scopo di supportare l’Amministrazione nella gestione dei due contratti assicurando l’adeguata capacità di governo necessaria. Essa comprende le attività di:
1) Verifica rendicontazioni del Fornitore (gestione delle attività da parte dei Fornitori) e in particolare:
verifica della disponibilità della documentazione necessaria e della pianificazione di dettaglio; consuntivazione delle attività, verifica dell'effettiva erogazione di servizi e della consegna di prodotti e della corrispondente documentazione riferita a pianificazione, progettazione, installazione, gestione, utilizzo;
valutazione dello stato di avanzamento dei lavori e analisi degli scostamenti tra pianificato e consuntivato relativamente a obiettivi, tempi, costi e utilizzazione di risorse.
2) Verifica corretta gestione del contratto sotto il profilo amministrativo/economico/finanziario e gestione delle eventuali varianti in corso d’opera che comprende:
identificazione delle cause, endogene ed esogene al contratto, che rendano le varianti necessarie; valutazione tecnica ed economica delle varianti;
revisione dei documenti contrattuali a seguito dell’accettazione delle varianti da parte dell’Amministrazione;
verifica del rispetto della normativa in tema di subappalti.
3) Assistenza al collaudo per verifica conformità dei prodotti consegnati dai Fornitori ai requisiti contrattuali supportando l’Amministrazione nell’esame e nella validazione del piano di collaudo proposto dai Fornitori laddove applicabile, nella proposta dei casi di test da sottoporre a verifica, nella misurazione e nella valutazione della conformità ai requisiti attesi e contrattuali dei prodotti/servizi oggetto di collaudo.
Per garantire una migliore qualità del software applicativo rilasciato, l’attività del monitore si focalizzerà in particolare sulle seguenti aree:
Interfaccia utente;
Risposte e messaggi dell’applicazione all’utente in situazioni corrette e in special modo in condizioni d’errore;
Sottosistema di Help e altri supporti per assistere l’utente;
Documentazione a supporto delle procedure, (manuale operativo, manuale utente, FAQ, ecc.); Affidabilità, scalabilità, recoverability e continuità del processo dal punto di vista tecnico; Performance;
Ispezioni del codice sorgente volte a verificare il corretto utilizzo degli standard di programmazione adottati, con particolare riguardo alla sicurezza del codice stesso.
L’attività di collaudo, in funzione sia della natura dell’applicazione software sia della sua strategicità in termini di immagine del servizio, può essere ripartita su una o più tipologie di seguito descritte:
Collaudo utente. Il collaudo utente o semplicemente “collaudo” è l’insieme ordinato di prove funzionali cui l’utente-Amministrazione sottopone il software per verificarne la reale funzionalità e aderenza ai requisiti richiesti, al fine di procedere all’accettazione finale del prodotto;
Collaudo d’esercibilità. E’ la verifica congiunta:
▪ formale e sostanziale delle procedure e della documentazione che lo sviluppatore ha predisposto per garantire la piena esercibilità del software che dovrà lavorare in produzione;
▪ operativa, cioè la verifica che il software in collaudo non provochi difficoltà o interazioni non previste alle applicazioni già in esercizio. In questo ambito rientra anche la verifica dei requisiti applicativi così detti “non funzionali”, (es. tempi massimi di risposta ammessi, sicurezza applicativa, affidabilità ecc.) La parte operativa di questo collaudo può richiedere la predisposizione di sistemi o strumenti di monitoraggio o l’analisi di report prodotti da tool specialistici messi a disposizione dal fornitore;
Collaudo di stress. Come caso particolare del “collaudo d’esercibilità” e in particolare nel caso di software di cui sia noto l’alto numero di utenti coinvolti la complessità funzionale e l’elevato consumo di risorse di sistema, può essere utile verificare la risposta in condizioni critiche di carico macchina, opportunamente simulate mediante l’utilizzo di suite di testing ad hoc o la predisposizione di software dedicato. L’obiettivo sarà quello di determinare il “punto di rottura” dell’applicazione, cioè il massimo carico sopportabile in termini di transazioni nell’unità di tempo oltre il quale l’applicazione risulta di fatto inutilizzabile, anche al fine di elaborare strategie di
prevenzione del momento di crisi, in attesa di soluzioni più radicali come potenziamento o sostituzione dei sistemi di elaborazione.
4) Rilevazione e analisi dei dati ai fini della verifica del rispetto dei Livelli di Servizio: gestione delle attività, monitoraggio degli adempimenti e dei livelli di qualità contrattualmente previsti, effettuati mediante:
verifica dell'accuratezza e della validità delle misure prodotte dai Fornitori, mediante esame dei processi di misura messi in atto e/o attraverso l’esecuzione, a campione, di parte delle misure già effettuate dal Fornitore stesso;
verifica del rispetto dei valori di soglia dei livelli di servizio, operata accedendo al sistema di misura predisposto dai Fornitori. Rimangono esclusi i sistemi software di supporto alle misure di esclusiva competenza dei Fornitori;
rappresentazione ed interpretazione delle misurazioni effettuate, per seguire l'evoluzione dei fenomeni.
5) Gestione delle non conformità: eventuali elementi di criticità della fornitura riguardo tempi, costi e qualità di prodotti e servizi e suggerire le soluzioni opportune sia per correggere che per prevenire situazioni che possano impedire il rispetto dei requisiti contrattuali attraverso:
identificazione delle cause della non conformità, che può richiedere l'accesso ai processi produttivi messi in atto dai Fornitori e l'esame delle registrazioni di qualità che documentano la loro esecuzione;
identificazione degli interventi, da parte dell'Amministrazione e/o dei Fornitori, ritenuti opportuni per sanare la non conformità, controllo della loro attuazione e verifica degli esiti.
2.1.1.1 Direzione dei lavori - ulteriore definizione
Si precisa, infine, che il servizio della Direzione lavori dovrà essere effettuato su tutte le attività che di anno in anno potranno essere realizzate compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili nell’ambito dei contratti per lo sviluppo e la gestione del s.i.
2.1.2 Progetto A "Contratto per lo sviluppo e la gestione del s.i”
Il progetto ha lo scopo di produrre la documentazione di gara per l'affidamento della futura fornitura dei servizi informatici di sviluppo e gestione del sistema informativo, di assistere l’Amministrazione nella fase di risposta ai quesiti presentati dai concorrenti, di garantire il supporto tecnico-legale in ogni fase di gara, di supportare l’amministrazione nell’attività di trasferimento delle competenze tra i fornitori uscenti ed i nuovi aggiudicatari.
2.1.3 Progetto B “Formazione per gruppo di monitoraggio interno"
L’Amministrazione intende formare alcune unità del proprio personale con qualifica informatico- statistica, al fine di avvalersi per il futuro di un gruppo di monitoraggio interno.
Più in particolare, l’Amministrazione per lo svolgimento delle attività di monitoraggio, intende dotarsi di un proprio gruppo di monitoraggio da iscrivere all’albo AGID dei monitori qualificati. Tale gruppo di monitoraggio svolgerà le attività di monitoraggio dei contratti ICT di grande rilievo e sosterrà la Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi nella valutazione del loro impatto economico ed organizzativo, supportandola, tra l’altro, nel controllo dell'avanzamento dei servizi, nell'accertamento del rispetto dei livelli di servizio e nel calcolo delle eventuali penali.
Le attività previste sono le seguenti:
1) Supporto per l’affiancamento (training on the job) del personale dell’Amministrazione che ha lo scopo di facilitare il trasferimento di conoscenze e competenze (knowledge transfer) integrando i servizi di formazione effettuati. L’affiancamento rappresenta una forma di una pratica «sul campo» dell’utilizzo di metodologie, tecniche e strumenti di supporto alle attività di monitoraggio e direzione dei lavori che consenta l’acquisizione al personale dell’Amministrazione di una reale, pragmatica ed operativa conoscenza di dette attività. Sono previsti i seguenti compiti:
progettazione dell’intervento di trasferimento di conoscenze e competenze, che
dettagli:
− la durata, il numero di discenti, i trainer, le modalità di interazione tra discenti e trainer, le attività da svolgere, l’eventuale raccordo con le attività correnti;
− le modalità di presentazione degli obiettivi del training on the job ai partecipanti;
− le modalità di individuazione all’interno dell’Amministrazione, di un referente/responsabile delle attività di training on the job;
− per ogni attività da svolgere la durata, gli obiettivi da raggiungere o documenti da realizzare, i trainer;
affiancamento che include:
− la fornitura di materiali di lavoro, ed eventuali supporti;
− periodiche riunioni collettive tra trainer e discenti per l’assegnazione delle attività da effettuare, la definizione degli obiettivi da raggiungere, la valutazione dei risultati prodotti;
− periodici incontri individuali tra singolo trainer e discente;
− consulenza via telefono o e-mail su specifici problemi che, in modo estemporaneo, il discente possa incontrare nell’esecuzione delle attività assegnategli;
valutazione dell’intervento di trasferimento di conoscenze e competenze che include:
− l’analisi dei documenti realizzati da parte dei discenti nell’ambito delle attività assegnategli;
− la redazione del documento di riscontro Rendiconto sull’intervento di affiancamento (training on the job) del personale dell’Amministrazione che riepiloghi le attività svolte, le persone coinvolte, i risultati raggiunti, fornendo una valutazione dell’efficacia.
2) Erogare interventi formativi (singoli corsi) al personale dell’Amministrazione sulle discipline proprie dei servizi di monitoraggio, come segue:
strategie di acquisizione dei prodotti informatici:
− assessment dei sistemi informativi;
− impatto organizzativo dei progetti informatici;
− strategie di acquisto dei prodotti informatici;
definizione dei progetti informatici:
− studio di fattibilità;
− pianificazione dei progetti;
− business process reengineering;
definizione dei contratti informatici:
− normativa sugli appalti pubblici;
− aspetti giuridici dei contratti della pubblica amministrazione;
− contratti informatici: aspetti giuridici, di controllo e garanzia;
− benchmarking dei sistemi informativi;
governo dei contratti informatici:
− project management;
− controllo della qualità del software e dei livelli di servizio;
− qualità dei processi produttivi;
− tecniche di auditing e di verifica ispettiva;
− tecniche di rilevazione della customer satisfaction.
Gli interventi formativi (corsi) si compongono delle seguenti attività:
1) progettazione del corso, che dettagli:
− la durata, il numero di discenti, i percorsi formativi previsti, il numero di edizioni, le modalità di erogazione, i sussidi didattici;
− per ogni corso la durata, gli argomenti, le propedeuticità, i docenti;
2) realizzazione dei materiali didattici:
− xxxxxx, studi di caso, bibliografia, testi;
3) erogazione del corso che include
− la distribuzione del materiale didattico;
− il rilascio degli attestati di frequenza;
− la somministrazione dei questionari di verifica;
4) valutazione del corso che include:
− l’analisi dei questionari di verifica;
− la redazione del documento di riscontro Rendiconto sul corso svolto che riepiloghi le attività svolte, i docenti e discenti coinvolti, i risultati raggiunti, fornendo una valutazione dell’efficacia.
Il servizio di supporto è finalizzato alla realizzazione di diversi possibili interventi tra cui la realizzazione di studi di fattibilità.
I suddetti interventi e le attività che li compongono sono illustrati nei paragrafi che seguono; in questo paragrafo, invece, si descrivono gli studi di fattibilità.
2.1.4.1 Realizzazione di studi di fattibilità
L’obiettivo fondamentale dello studio di fattibilità è quello di fornire ai centri di responsabilità dell’Amministrazione l’insieme delle informazioni necessarie alla decisione per l’effettivo avvio della realizzazione di un progetto o l’aggiudicazione di un contratto e quindi sull’investimento necessario. Queste informazioni riguardano la fattibilità tecnica e organizzativa, i benefici, i costi, i rischi, le scadenze temporali. La realizzazione di uno studio di fattibilità comprende le seguenti attività:
1) analisi del contesto normativo, organizzativo e tecnologico nel quale l’iniziativa si inserisce;
2) redazione del progetto di massima della soluzione, articolato in:
− analisi organizzativa dei processi dell'Amministrazione sottoposti ad automazione o reingegnerizzazione, volta a valutare in particolare l'impatto sulle componenti non informatiche (normativa, flussi, organizzazione, personale, logistica);
− individuazione dei servizi ict e dei loro obiettivi, specifiche generali e requisiti;
− individuazione delle acquisizioni e realizzazioni di beni hardware e software da effettuare;
− piano di massima del progetto che individua la struttura organizzativa, i compiti e le responsabilità; la quantità e tipologia delle risorse da predisporre; la programmazione temporale delle attività di realizzazione, il piano dei rilasci e dei controlli che dovranno essere svolti nel corso del contratto; le modalità di gestione e controllo delle variazioni in corso d'opera;
− piano di massima della qualità che identifica i contenuti e le attività di controllo della qualità dei prodotti e servizi da richiedere al Fornitore in fase di predisposizione dell'offerta, ai sensi dell'art. 7 della deliberazione dell'AIPA 9 novembre 2000, n. 49;
3) analisi del rischio dell'iniziativa, conseguente a:
− dimensioni del contratto e complessità gestionale;
− incertezza o variabilità dei requisiti, con specifica attenzione alle esigenze di sicurezza;
− contenuto innovativo delle tecnologie;
4) analisi costi/benefici, effettuata ex-ante e in particolare:
− individuazione e descrizione delle metriche e dei valori attesi per i benefici;
− stima delle principali voci di costo per quanto concerne sviluppo, esercizio, manutenzione, dismissione dei sistemi;
− correlazione tra obiettivi contrattuali, benefici attesi e investimenti necessari;
5) analisi economico-finanziaria, orientata alla predisposizione dei documenti per l’accesso a possibili fonti di finanziamento o cofinanziamento, costituite da programmi e fondi nazionali o comunitari;
6) identificazione della strategia di acquisizione più conveniente in relazione a:
− oggetto della fornitura (concernente soltanto servizi ICT o anche altri servizi inerenti la missione dell'Amministrazione);
− ampiezza del mandato che si intende conferire al Fornitore, caratterizzato sia dalla scelta tra fare e acquistare, sia dal livello di competitività del mercato al quale ci si rivolge;
7) identificazione dei criteri per il governo del contratto relativamente a piano di progetto, direzione lavori, varianti in corso d'opera, livelli di servizio e piano di qualità;
8) la redazione del documento di riscontro Studio di fattibilità;
2.2 Ambito di applicazione dei servizi
Le dimensioni dei servizi di monitoraggio richiesti sono riportate nella tabella che segue.
Ambito di applicazione del servizio | ||||
Dimensione | ||||
Tipologia di Servizio | Supporto | Impegno | 950 giorni persona | Gli obiettivi specifici dei servizi di supporto verranno definiti dall’Amministrazione durante il periodo di validità del contratto sulla base delle esigenze che emergeranno nel corso della fornitura |
Responsabile di progetto | Giorni persona | 285 (30%) | L’impegno massimo richiesto al Monitore per l’erogazione di questi servizi è quello indicato a fianco per ciascun profilo professionale. | |
Consulente senior | Giorni persona | 475 (50%) | ||
Consulente junior | Giorni persona | 190 (20%) |
Tipologia di Servizio | Direzione | Importo | 117.079.390,40 | A fianco è indicata la dimensione |
dei lavori | da | economica complessiva dei servizi da | ||
LOTTO 1 | monitorare | sottoporre a direzione dei lavori e la | ||
quota parte dei servizi ICT. | ||||
Servizi ICT | Milioni di Euro senza | 117.079.390,40 | ||
IVA | ||||
Servizi non | Milioni di | 0 | ||
ICT | Euro senza | |||
IVA |
Tipologia di Servizio | Direzione dei lavori LOTTO 2 | Importo da monitorare | 72.568.745,00 | A fianco è indicata la dimensione economica complessiva dei servizi da sottoporre a direzione dei lavori e la quota parte dei servizi ICT. |
Servizi ICT | Milioni di Euro senza IVA | 59.612.223,00 | ||
Servizi non ICT | Milioni di Euro senza IVA | 12.956.522,00 |
Tipologia di Servizio | Progetto A - "Contratto per lo sviluppo e la gestione del s.i." | Impegno forfetario |
Giorni di formazione (ore di formazione 6 ore al giorno) | |||||
totale per il training on the job | totale per il conseguimento di certificazione tramite corsi con formazione anche in aula | per il training on the job per discente | per il conseguimento di certificazione tramite corsi con formazione anche in aula per discente | ||
Tipologia di Servizio | Progetto B - "Formazione per gruppo di monitoraggio interno" - La pianificazione degli interventi di formazione sarà definita in accordo con l’Amministrazione durante il periodo di validità del contratto sulla base delle esigenze che emergeranno nel corso della fornitura - Numero di discenti: 10 (dieci) - Le aule saranno fornite dall’ Amministrazione presso la sede centrale di Viale di Trastevere in Roma. | 1.430 | 1.320 | 143 | 132 |
2.750 |
Relativamente alla direzione dei lavori l’ambito di applicazione sono i seguenti servizi.
LOTTO 1 | |||||
Denominazione del servizio | dimensione servizio | valore complessivo servizio | Incidenza % Servizi ICT | livelli di servizio | |
quantità | unità di misura | Euro | % | quantità | |
Manutenzione sw | 1.776.346 | FP gestito | 34.105.843,20 | 29,02 | 4 |
Sviluppo sw/MEV | 88.660 | UCS WEB | 25.120.090,00 | 21,37 | 3 |
16.578 | UCS CS | ||||
11.051 | UCS ERP | ||||
16.828 | UCS DWH | ||||
1.659 | UCS WKF | ||||
Service Desk | 2.764.817 | N. chiamate | 18.541.295,20 | 15,78 | 7 |
1.529.160 | N. contatti da canali asincroni | ||||
Supporto Governance IT e Procedimenti Amministrativi | 20.350 | GG/Mix | 15.145.292,00 | 12,89 | 6 |
1.250 | GG/Mix | ||||
3,7 | Forfait annuale con decremento |
3,7 | |||||
Formazione | 310 | ore corso realizzate | 8.897.670,00 | 7,57 | 8 |
50.300 | Numero ore discente erogate (teach-to-teach) | ||||
360.000 | Numero ore discente erogate (personale amm.) | ||||
50.000 | Numero discenti formati | ||||
2.750 | gg servizio di tutoring | ||||
100 | Numero di ore corso WBT di terze parti collaudati | ||||
Trattamento Dati | Forfait | 5.000.000,00 | 4,25 | 8 | |
PROGETTO WebS - Portale WEB Istituzionale e dei servizi online del MIUR | Forfait | 5.000.000,00 | 4,25 | 0 | |
Gestione Siti Internet e Supporto alla Comunicazione - Gestione comunicazione | 40 | Siti Internet dell'Amministrazione Territoriale (USR) | 3.960.000,00 | 3,37 | 4 |
PROGETTO EdS - ESAMI DI STATO | Forfait | 600.000,00 | 0,51 | 0 | |
Sistema di monitoraggio e analisi delle prestazioni del SIDI | Forfait | 450.000,00 | 0,38 | 0,00 | |
Collaudo applicazioni sviluppate da terze parti | 6.000 | FP collaudati | 259.200,00 | 0,22 | 1,00 |
117.079.390,40 |
1 Decremento: il parametro rappresenta la somma dei fattori annuali di decremento del forfait indicato per il primo anno (100% il primo anno, 80% il secondo e terzo anno, 60% il quarto anno e il 50% il quinto anno).
LOTTO 2 | |||||
Denominazione del servizio | dimensione servizio | valore complessivo servizio | Incidenza % Servizi ICT | livelli di servizio | |
quantità | unità di misura | Euro | % | quantità | |
Gestione Operativa Ambiente Distribuito | 2.800 | PdL Dirigente gestite per anno | 28.795.500,00 | 48,16 | 12 |
4.800 | PdL Staff gestite per anno | ||||
23.200 | Postazione Thin Client gestite per anno | ||||
1.600 | Stampanti di rete gestite per anno | ||||
7.700 | PdL gestite Anno 1 | ||||
GOSA - Gestione Operativa Server Appicativi | 32 | immagini - Server UNIX Critico Enterprise | 19.854.523,00 | 33,21 | 11 |
58 | immagini - Server UNIX Critico Large | ||||
92 | immagini - Server UNIX Critico Medium | ||||
40 | immagini - Server UNIX Critico Small | ||||
16 | immagini - Server UNIX Non Critico Enterprise | ||||
16 | immagini - Server UNIX Non Critico Large | ||||
36 | immagini - Server UNIX Non Critico Medium | ||||
30 | immagini - Server UNIX Non Critico Small | ||||
35.736 | GB - Server UNIX | ||||
16 | immagini - Server Windows Critico Large | ||||
80 | immagini - Server Windows Critico Medium |
200 | immagini - Server Windows Critico Small | ||||
8 | immagini - Server Windows Non Critico Large | ||||
110 | immagini - Server Windows Non Critico Medium | ||||
60 | immagini - Server Windows Non Critico Small | ||||
45.600 | GB - Memoria installata | ||||
Posta Elettronica | 500.000 | N° caselle utenti SIDI | 10.962.200,00 | 18,34 | 5 |
1.200 | N° caselle utenti SIDI VIP | ||||
4.850.000 | N° caselle Standard | ||||
54.000 | N° caselle PEC | ||||
Gestione Villa Lucidi | na | na | 12.956.522,00 | 0 | 7 |
72.568.745,00 |
2.2.1 Descrizione dei servizi del sistema informativo
Di seguito si espone una breve descrizione del contesto tecnico – scomposto nei servizi dei due lotti - del sistema informativo.
Denominazione | Gestione operativa Ambiente distribuito |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Obiettivo del servizio è assicurare il corretto funzionamento dell’ambiente distribuito per garantire la disponibilità delle applicazioni aziendali e di produttività individuale e l’integrità dei dati nel rispetto delle politiche di sicurezza (logica e fisica) dell’Amministrazione. |
Risultati attesi | E’ costituito dall’insieme dei servizi e delle attività svolte nell’ambito della gestione di un ambiente distribuito, relativamente alla manutenzione dell’ambiente operativo costituito dagli apparati hardware e dal software ad esso relativo (sistemi operativi, software di sistema e applicazioni di uso comune) indipendentemente dalla proprietà. IMAC: Installazioni, movimentazioni, aggiunte e cambiamenti di asset in gestione (postazioni client, server, periferiche, apparati di rete, di sicurezza, di continuità etc.) Manutenzione hardware: Interventi di assistenza hw Assistenza software: Interventi di assistenza sw Distribuzione software: Aggiornamenti software Backup, Restore e Disaster Recovery: Ripristino condizioni operative (applicazioni e dati) successivamente al verificarsi di un disastro o di una richiesta utente Dismissione apparati: Ritiro di apparecchiature usate ai fini della raccolta e del trattamento di RAEE |
Presidio Tecnico Specialistico: Interventi di assistenza tecnica per tutte le problematiche relative ai sistemi informatici in uso al personale dell’Amministrazione | |
Parametri di verifica | ▪ PMC: Puntualità delle movimentazioni non massive - postazioni client periferiche ▪ TIC: Manutenzione hardware e software - Tempo di intervento (postazioni client e periferiche) ▪ TIV: Manutenzione software - Tempo di intervento (Thin Client) ▪ TRC: Manutenzione hardware - Tempo di risoluzione del problema - (postazioni client e periferiche) ▪ TRV: Manutenzione software - Tempo di risoluzione del problema - (Thin Client) ▪ TRS: Manutenzione hardware e software- Tempo di risoluzione del problema - (server e apparati di rete e sicurezza) ▪ BKU: Qualità dei backup ▪ IME: Puntualità richieste di IMAC estemporanee ▪ SUS: System uptime server ▪ SUV: System uptime VDI ▪ RES: Tempi di restore ▪ DPA: Disponibilità del contingente risorse per il presidio |
Denominazione | Gestione operativa server applicativi |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Assicurare il corretto funzionamento dei server applicativi e dell’ambiente di produzione per garantire la disponibilità delle applicazioni e l’integrità dei dati nel rispetto dei livelli di servizio e delle politiche di sicurezza (logica e fisica) dell’Amministrazione. Assicurare l’allineamento degli ambienti di sviluppo e test all’ambiente di produzione. Implementare entro un anno dall’avvio del contratto un progetto di virtualizzazione dei server applicativi gestiti dal presente servizio che preveda la contestuale sostituzione di tutti gli apparati presi in carico all’avvio del contratto. |
Risultati attesi | Il servizio è costituito dall’insieme dei servizi e delle attività relative alla conduzione e alla manutenzione degli ambienti di sviluppo, test e produzione delle applicazioni in esercizio. Il Fornitore del Lotto 2 dovrà gestire tutto l'ambiente di produzione. I sottoservizi sottesi sono i seguenti: Online Operations: Applicazioni disponibili negli intervalli di tempo concordati Batch Operations: Esecuzione delle elaborazioni dati asincrone nel rispetto della programmazione e dei livelli di qualità previsti Disaster Recovery e Business Continuity: Ripristino condizioni operative (applicazioni, dati, strutture, risorse e processi operativi) successivamente al verificarsi di un disastro Backup and Restore: Salvataggi dati e applicazioni. Ripristino condizioni operative (applicazioni e dati) successivamente al verificarsi di un problema Gestione ambienti di rete: Monitoraggio e gestione degli apparati di rete fino ai Front-end di responsabilità del Fornitore. Problem determination generale e inoltro segnalazioni problemi non di competenza al Fornitore dei servizi di connettività geografica MAC: Movimentazioni, aggiunte e cambiamenti di server applicativi Assistenza tecnica on site (hw e sw di base): Interventi di manutenzione Supporto tecnico per la realizzazione di nuovo software e progetti: Attività di assistenza tecnica all’Amministrazione. |
Parametri di verifica | ▪ ATI Assistenza tecnica - Tempo di intervento ▪ ATR Assistenza tecnica - Tempo di risoluzione dei problemi ▪ SUC System uptime – server critici ▪ SUN System uptime – server non critici ▪ TRO Tempo di risposta online ▪ QBU Qualità dei Backup ▪ QEB Qualità elaborazioni Batch ▪ DRTR Tempo di ripristino sul sito di backup ▪ TMP_MAC - Tempo di messa in produzione delle applicazioni a seguito di |
manutenzione correttiva del SW ▪ TMP_MAC - Tempo di messa in produzione delle applicazioni a seguito di manutenzione correttiva del SW ▪ TMP_SSW - Tempo di messa in produzione delle applicazioni a seguito di nuovi sviluppi e/o manutenzione evolutiva del SW |
Denominazione | Posta Elettronica |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Gli obiettivi del servizio PEL sono così definiti: ▪ consentire alla popolazione degli utenti di accedere al servizio in modo semplice e rapido; ▪ garantire adeguate misure di sicurezza al fine di evitare usi impropri del servizio PEL. |
Risultati attesi | Il servizio di Posta Elettronica fornisce al personale dell’Amministrazione la possibilità di comunicare, tramite messaggi asincroni (e-mail) creati, spediti e ricevuti in formato elettronico dalle postazioni di lavoro individuali (tipicamente personal computer) e da altre tipologie di terminali mobili, con: ▪ Entità interne, ovvero altri utenti appartenenti alla stessa Amministrazione ▪ Entità esterne, ovvero utenti non appartenenti alla stessa Amministrazione, come ad esempio cittadini, imprese, personale di altre Amministrazioni Pubbliche. I sottoservizi inclusi nel servizio PEL: - Posta elettronica: Caselle di posta elettronica degli utenti dell’Amministrazione e relativa gestione - Assistenza: Risposte a richieste di assistenza concernenti il servizio - Manutenzione infrastruttura: Gestione dell’infrastruttura hardware e software del servizio - Backup e Restore: Ripristino condizioni operative (applicazioni e dati) successivamente al verificarsi di un disastro/richiesta utente - Disaster Recovery: Ripristino del servizio in caso di disastro per le sole utenze PEL SIDI - Gestione della sicurezza e gestione utenti: ▪ riservatezza (o confidenzialità) delle informazioni, accessibili solo a chi sia stato identificato e disponga dell’appropriato grado di autorizzazione ▪ integrità dei dati e delle informazioni, modificabili solo da chi abbia autorizzazione ▪ disponibilità dei sistemi e delle applicazioni in conformità alle caratteristiche ed ai LdS definiti in ogni situazione ▪ basi dati degli utenti di posta e di altri servizi basati sullo stesso sistema LDAP - Posta certificata: Caselle di posta certificata per utenze istituzionali delle scuole e per le AOO di protocollo e relativa gestione |
Parametri di verifica | ▪ DDIS - Durata delle interruzioni del servizio ▪ DSPEL - Disponibilità servizio posta elettronica ▪ ECRT -Tempestività attivazione di nuovi indirizzi ▪ TAMC- Tempo di accettazione messaggi di posta certificata ▪ TCMC-Tempo di consegna messaggi di posta certificata |
Denominazione | Servizi di supporto e gestione del centro di Villa Lucidi |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Supporto alla Amministrazione per la verifica dell’andamento del servizio Gestione del comprensorio di Villa Lucidi e servizi di supporto e fornitura |
Risultati attesi | ▪ Controllo delle prestazioni del fornitore ▪ Valutazione degli effettivi volumi di gestione ▪ Valutazione degli effetti economici in termini di benefici alla Amministrazioni dei singoli sottoservizi |
Parametri di verifica | ▪ TICRI3 – Tempo di intervento attività di criticità 3 ▪ TRCRI3 – Tempo di soluzione attività di criticità 3 ▪ TICRI2 – Tempo di intervento attività di criticità 2 |
▪ TRCRI2 – Tempo di soluzione attività di criticità 2 ▪ Efficacia pianificazione ▪ TCMC Tempo di Consegna Materiali di Consumo ▪ TCSS Tempo di Consegna del Servizio Spedizioni |
Denominazione | Supporto Governance IT e Procedimenti Amministrativi |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | L’obiettivo è di utilizzare appieno le potenzialità offerte dalla reingegnerizzazione operata sul sistema informativo nell’ambito del precedente contratto e, soprattutto, di allargare la platea di utenti del sistema informativo dell’Istruzione coinvolgendo nei nuovi servizi i docenti, gli studenti e le famiglie. Tale obiettivo presuppone una serie di interventi a tutti i livelli di governo dell’Amministrazione (da quello strategico-politico a quello attuativo-operativo), anche in relazione alla complessità connessa all’evoluzione della normativa che disciplina i procedimenti amministrativi. Rispetto alle prestazioni previste si identificano i seguenti sotto-servizi: • SS1: Supporto per la Governance IT • SS2: Supporto alle decisioni e ai procedimenti amministrativi • SS3: Training on the job e trasferimento know-how • Gestione MO&SDI • Gestione richieste di assistenza amministrativa (AOL) I sotto-servizi XX0, XX0 x XX0 sono remunerati sulla base delle giornate effettivamente erogate; i sotto-servizi relativi alla Gestione MO&SDI e alla Gestione Richieste di Assistenza Amministrativa sono valorizzati sulla base dei forfait annuali approvati. |
Risultati attesi | Il servizio di Supporto alla Governance IT e ai Procedimenti Amministrativi ha lo scopo di eseguire attività per le quali è richiesto l’impiego di personale in possesso di particolari competenze tecniche e organizzative, non presenti attualmente all’interno dell’Amministrazione, afferenti alle seguenti categorie: • definizione, progettazione e realizzazione di interventi per l’innovazione dei procedimenti amministrativi e dell’organizzazione preposta alla loro esecuzione; • supporto nella gestione del programma di attuazione degli interventi di innovazione; • supporto agli utenti nell’ottimizzazione dell’uso del sistema informativo e nella individuazione di nuovi servizi, o di nuove modalità di erogazione dei servizi esistenti, attraverso il sistema informativo e le tecnologie informatiche. • Supporto all’AMM nel governo integrato della fornitura. |
Parametri di verifica | ▪ CRA: Correttezza risultati attività ▪ CSS-A: Valutazione della Soddisfazione rispetto alla Qualità delle attività di Supporto (SS1 e SS2) ▪ CSS-B: Valutazione della Soddisfazione rispetto alla Qualità dell’Addestramento (ToJ) (verrà rendicontato ad attivazione del sotto- servizio) ▪ RSC: Fornitura risultati del servizio nei tempi concordati col richiedente ▪ RAR: Fornitura analisi della richiesta nei tempi concordati ▪ ARG: Completezza e aggiornamento registro richieste |
Denominazione | Formazione e Addestramento |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Il servizio è relativo a tutte le attività di formazione, aggiornamento e addestramento del personale amministrativo che opera presso gli uffici centrali e periferici (escluso il personale delle istituzioni scolastiche). |
Risultati attesi | L’obiettivo primario del servizio è quello di garantire lo sviluppo e la valorizzazione delle abilità, delle conoscenze e competenze sul sistema informativo (SIDI) del personale dell’Amministrazione, Altro obiettivo di rilievo del servizio consiste nel fornire il supporto necessario all’Amministrazione e all’ANSAS per garantire la migliore progettazione dei contenuti formativi e la migliore erogazione dei percorsi di addestramento |
riguardanti l’uso delle funzioni del Sistema Informativo per il personale delle Istituzioni Scolastiche (Dirigenti scolastici, ATA e docenti). | |
Parametri di verifica | ▪ DISMD: Disponibilità del master del materiale didattico per il corso ▪ CSSMD: Soddisfazione allievi rispetto al materiale didattico ▪ CSSDC: Soddisfazione allievi rispetto alla Qualità della docenza ▪ CSSAT: Soddisfazione allievi rispetto alla Qualità del assistenza tutoring e piattaforma didattica ▪ CSSOR: Soddisfazione allievi rispetto all’Organizzazione ▪ TMPCO: Tempestività del collaudo ▪ RISRI: Rispetto dei tempi di evasione richieste pervenute al servizio (tramite Chat, Forum e mail) ▪ DPD: Disponibilità piattaforma didattica |
Denominazione | Service Desk |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Obiettivo del servizio è quello di fornire agli utenti un unico punto di contatto (SPOC) per garantire l’assistenza nello svolgimento delle proprie attività. Tutte le richieste al Service Desk vengono registrate e monitorate fino alla loro completa evasione, indipendentemente dalla struttura o strutture che concorrono alla sua evasione. Si specifica che le suddette richieste possono attivare diversi processi di supporto che verranno erogati direttamente dalla struttura di Service Desk, o da altre strutture interne od esterne al Fornitore. |
Risultati attesi | Il servizio è volto a fornire tutte le informazioni necessarie a supportare gli utenti finali dell’Amministrazione, guidandoli nell’utilizzo delle infrastrutture tecnologiche, dei servizi e delle applicazioni, mediante la registrazione delle richieste pervenute dagli utenti, l’identificazione delle cause dei problemi segnalati e l’attivazione di tutte le azioni necessarie alla rimozione delle stesse e al ripristino delle corrette funzionalità operative. E’ inclusa nel servizio la tracciatura e la registrazione di tutte le azioni svolte per la risoluzione dei problemi e/o l’evasione delle richieste pervenute indipendentemente dalle organizzazioni e dalle strutture coinvolte nelle stesse. |
Parametri di verifica | ASA: Tempo medio di risposta RPC: Risoluzione al primo contatto DSP: Tempo di disponibilità del servizio TMA: Tempo massimo attesa PCEP: Percentuale di chiamate entranti perdute TPC: Tempo di presa in carico TMT: Tempo di Trasferimento delle richieste |
Denominazione | Sviluppo SW |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Comprende tutte le nuove realizzazioni di software , si intendono inclusi i soli interventi di manutenzione evolutiva di una certa complessità (oltre 25 FP). Tutti gli interventi migliorativi, adeguativi e evolutivi di piccola evoluzione, questi ultimi di dimensione inferiore o pari a 25 FP, si intendono inclusi nel “Servizio Manutenzione del Software” (a cui si rimanda anche per le definizioni specifiche delle tipologie di manutenzione). |
Risultati attesi | Garantire che il sistema applicativo abbia le caratteristiche funzionali e qualitative richieste dall’Amministrazione e sia adeguato agli scopi |
Parametri di verifica | ▪ TRLS: Tempo di rilascio ▪ DIF-A: Numero di difetti di severità grave ▪ DIF-M: Numero di difetti di severità significativa |
Denominazione | Manutenzione SW Applicativo |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Garantisce il funzionamento e la produttività delle applicazioni. Possono essere distinte diverse tipologie di manutenzione in funzione delle caratteristiche di necessità e urgenza delle stesse. In questo senso si distingue tra • manutenzione non pianificabile: include la manutenzione correttiva, dedicata all'eliminazione dei difetti presenti in un'applicazione nel più breve tempo possibile dalla segnalazione. |
• manutenzione pianificabile: può essere di tre tipologie differenti: o migliorativa, o adeguativa, o evolutiva. | |
Risultati attesi | Gli obiettivi possono essere suddivisi per tipologia di manutenzione |
Parametri di verifica | ▪ XXX0, XXX0, XXX0, XXX0: Fix response time massimo per criticità- anomalia (liv. 1, 2, 3, 4) ▪ EFF: Efficacia della manutenzione ▪ TRLS: Tempo di rilascio ▪ FRT4: Fix response time massimo |
Denominazione | Trattamento dati |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Obiettivo del servizio è primariamente la gestione integrata delle attività operative svolte da vari servizi contrattuali al fine di garantire che i procedimenti amministrativi, che fruiscono del supporto del Sistema Informativo, producano i risultati attesi nei tempi previsti. |
Risultati attesi | Il servizio comprende un insieme di attività finalizzate a garantire: ▪ il corretto andamento dei processi tecnico/amministrativi svolti nell’ambito del Sistema Informativo dell’AMM (e non riconducibili ad altri servizi contrattuali es. Servizi di Manutenzione, Sviluppo Software e Supporto ai procedimenti amministrativi); ▪ l’efficacia e l’efficienza delle applicazioni disponibili nell’ambito del Sistema Informativo, anche a fronte di situazioni anomale che si vengono a creare, per esempio disallineamento di basi dati, gestione di provvedimenti retroattivi; ▪ la corretta esecuzione di elaborazione dei dati e la distribuzione, corretta e puntuale, dei risultati ai destinatari. |
Parametri di verifica | ▪ Rispetto delle scadenze per l’elaborazione e produzione degli atti finali (dei procedimenti amministrativi pianificabili) ▪ Puntualità disponibilità Graduatorie ad esaurimento e di Istituto (I, II e III fascia) personale docente, educativo ed A.T.A. prenotate dagli USP e richieste dalle scuole ▪ Puntualità e completezza della consegna delle prove d’esame ▪ Correttezza della stampa delle prove d’esame consegnate ▪ Rispetto delle scadenze concordate per il supporto alle richieste ad hoc o estemporanee provenienti dall’Amministrazione, da altri enti o da altri servizi contrattuali ▪ Support Response Time in caso di modifiche e manutenzione base dati ▪ Adeguatezza delle procedure di mobilità ▪ Tempo di rilascio in caso di richieste straordinarie urgenti |
Denominazione | Gestione Siti Internet e Supporto alla Comunicazione - Gestione comunicazione |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | L’obiettivo del servizio è garantire adeguato supporto all’Amministrazione nella definizione, implementazione e gestione della comunicazione e informazione attraverso i siti web istituzionali ed altri canali collegati. |
Risultati attesi | ▪ garantire la migliore fruizione delle informazioni (usabilità) rese disponibili mediante i siti istituzionali; ▪ garantire la qualità delle informazioni (in termini di correttezza e aggiornamento) rese disponibili mediante i siti istituzionali ovvero mediante la produzione di materiale ad hoc; ▪ garantire la tempestività di pubblicazione dei contenuti sui siti istituzionali o su altri canali collegati; ▪ supportare l’Amministrazione nella progettazione e nello sviluppo di piani di comunicazione nell’ambito di una strategia di comunicazione sottesa agli obiettivi politico/amministrativi dell’Amministrazione; ▪ garantire l’assistenza di personale qualificato in conformità alle esigenze dell’Amministrazione. |
Parametri di verifica | DIS: Disponibilità giornaliera del contingente risorse per il presidio CSS: Customer Satisfaction TPU: Tempestività nelle pubblicazioni urgenti TPO: Tempestività nelle pubblicazioni ordinarie |
Denominazione | Collaudo |
Descrizione DELL’OBIETTIVO | Attività di stampa, distribuzione, spedizione di modulistica o report e registrazione, elaborazione e produzione dei risultati su supporti magnetici, ottici o via rete (esclusa sw distribution). |
Risultati attesi | Il Servizio di collaudo di applicazioni SW realizzate da terze parti si occupa delle attività di misurazione, prove, verifiche di una o più caratteristiche di prodotti realizzati da altre Società o Enti, e confronta i risultati ottenuti con i requisiti specificati allo scopo di accertare la conformità di ciascuna caratteristica. |
Parametri di verifica | ▪ Certificazione di prodotti, realizzati da altre Società o Enti, per quanto concerne il loro funzionamento in cooperazione con le applicazioni e l'accesso alle basi dati del SIDI. Obiettivo dei collaudi è, in questo caso, garantire il rispetto degli standard di interfaccia del SIDI e salvaguardare l'Amministrazione rispetto a violazioni della sicurezza e integrità dei sistemi e dei dati del SIDI. ▪ Valutazione del funzionamento e delle caratteristiche tecniche di applicazioni, sviluppate da altre Società o Enti, per le quali l'Amministrazione richieda la presa in carico e la gestione al Fornitore. Obiettivo dei collaudi è garantire il rispetto degli standard qualitativi per i prodotti software, stabiliti nell'ambito dei servizi di Sviluppo e Manutenzione del software applicativo (si vedano a tal proposito le corrispondenti schede servizio). |
2.2.2 Obiettivi del sistema informativo
Per quanto riguarda l’evoluzione del sistema informativo, di seguito sono elencati in estrema sintesi i macro-obiettivi di e-government che si intendono perseguire nonostante la persistente riduzione dello stanziamento sui capitoli di spesa:
− Innovazione nei servizi per cittadini e imprese per il bacino di utenza dell’Istruzione;
− Miglioramento delle performance della P.A. in termini di realizzazione di applicazioni e servizi verso la dematerializzazione, attraverso la gestione dei flussi documentali in un contesto di work flow;
− Innovazione nelle tecnologie ICT: razionalizzazione e sviluppo delle risorse e delle infrastrutture ICT e miglioramento della loro efficienza operativa.
2.2.3 Progetti del sistema informativo
Di seguito si elencano – in modalità non esaustiva ma meramente indicativa - i principali progetti, attività e obiettivi che si stima di dover attuare nel periodo di vigenza del contratto di monitoraggio in dipendenza dell’entità degli stanziamenti di bilancio.
Denominazione progetto | Descrizione sintetica del progetto | Descrizione sintetica degli obiettivi |
PORTALE WEB ISTITUZIONALE E DEI SERVIZI ONLINE DEL MIUR | L’intervento di evoluzione e riorganizzazione del Portale web e servizi online dell’Amministrazione si inquadra nella logica | Integrazione dei diversi portali di servizi oggi disponibili: • accesso preferenziale per classi di utenza • possibilità di personalizzazione del proprio profilo nell’ambito del profilo base • pubblicazione del catalogo dei servizi IT |
del miglioramento continuo in linea con le nuove tendenze tecnologiche | utilizzabili in relazione ai vari procedimenti amministrativi, unitamente alle relative linee guida di utilizzo (es. tutorial, guide in linea, wizard, ecc.) • disponibilità di ampie e articolate funzioni di ricerca • disponibilità di sezioni destinati a offrire soluzioni ai quesiti di maggior frequenza associati ai processi di interesse, supportati da informazioni progressivamente e tempestivamente aggiornate • disponibilità puntuale di calendari aggiornati su procedure, relativi livelli di criticità, tempistiche standard di espletamento dei sottostanti procedimenti amministrativi, ecc. • gestione centralizzata di newsletter finalizzate a offrire per ogni settore informative su variazioni, eventi, ecc • integrazione ai diversi canali di supporto utente (es. web ticketing) • ottimizzazione dei tempi di espletamento dei processi abilitazione dell'utilizzo di funzioni evolute per gli utenti • riduzione delle richieste di supporto all'help desk | |
RIPROGETTAZIONE ANAGRAFE SCUOLE | Complessiva rivisitazione e riprogettazione delle attuali procedure di gestione delle anagrafi scuole | • Garantire l’allineamento dell’anagrafe scuole presente nel sistema informativo dell'Istruzione con l’effettivo dimensionamento della rete scolastica • Garantire che ogni modifica dei dati anagrafici gestiti sia significativa ai fini dello scambio delle anagrafiche con enti esterni • Raccogliere tutte le informazioni anagrafiche d’utilità per le procedure gestite da SIDI • Modificare le applicazioni al fine di garantirne una maggiore usabilità |
ADEGUAMENTO TECNOLOGICO DELLA PIATTAFORMA APPLICATIVA SIDI | Modernizzazione ed adeguamento delle applicazioni | Finalizzare le applicazioni all’aggiornamento dei prodotti di middleware e software di base e di ambiente attualmente utilizzati nell’ambito del sistema informativo (Es. application server, db server, sistemi operativi, librerie ecc.) |
ASSESSMENT E HARDENING DELLA SICUREZZA | Il progetto prevede la verifica dell’ adeguatezza tecnologica e normativa delle misure di sicurezza in essere | esaminare, con riferimento ai processi, all’organizzazione ed agli strumenti tecnologici, gli aspetti critici su cui sarà necessario intervenire (ad es. ottimizzando i processi, rivedendo ruoli e responsabilità, introducendo nuovi soluzioni tecnologiche a supporto) al fine di innalzare il livello di sicurezza offerto |
3 Modalità di erogazione dei servizi e organizzazione del lavoro
I servizi richiesti dovranno attenersi ai criteri ed alle modalità di impostazione ed esecuzione di cui:
− all’art 13, comma 2 del decreto legislativo 12 Febbraio 1993, n.39;
− alla circolare dell’AIPA 28 dicembre 2001, n. AIPA/CR/38;
− alla circolare dell’AIPA 12 febbraio 1998, n. AIPA/CR/16.
Nei paragrafi successivi vengono indicati, per ogni servizio, i criteri di attivazione, le attività da svolgere, i criteri di chiusura, i livelli di servizio per la misura della prestazioni, la documentazione di riferimento, e la documentazione di riscontro che il Monitore dovrà produrre in corso d’opera. Per documentazione di riferimento si intende il materiale documentale, che l’Amministrazione consegnerà al Monitore, necessario per l’erogazione del servizio stesso.
Questo servizio è erogato in modo continuativo durante tutto il periodo di validità del contratto. Esso ha l’obiettivo sia di rendicontare all’Amministrazione sullo stato della fornitura dei contratti oggetto del monitoraggio sia di supportare il medesimo nelle attività di collaudo e nella definizione e valutazione di eventuali varianti alla fornitura a seguito di esigenze che possono presentarsi nel corso della fornitura.
Inoltre, rientra in questa attività l’obbligo per il Monitore di:
redigere i verbali delle riunioni in cui è presente a qualsiasi titolo;
- predisporre i verbali corretti a fronte di eventuali osservazioni dell’Amministrazione e/o del Fornitore;
- distribuire i verbali nelle copie necessarie accertandosi che siano stati correttamente firmati dai sottoscrittori.
3.1.1 Attività standard previste
I servizi richiesti devono svilupparsi coerentemente alla metodologia proposta dal Monitore, secondo un ciclo di vita schematicamente composto di quattro attività macroscopiche (rilevazione dei dati, analisi dei dati, gestione delle non conformità, gestione delle varianti in corso d’opera) ripetute in successione per tutta la durata del contratto. Detto ciclo di vita deve poter essere riconducibile e paragonabile alle attività descritte nei paragrafi successivi.
Per ognuno degli obiettivi contrattuali da monitorare, il Monitore deve acquisire, controllare, normalizzare e verificare tutti i dati ad esso inerenti con riferimento, sia agli aspetti organizzativi, che a quelli tecnologici e gestionali. L’attività di raccolta dati deve prevedere:
− la pianificazione e registrazione delle visite effettuate presso l’Amministrazione ed il Fornitore mediante agende ed appositi verbali di riunione, unitamente alla documentazione eventualmente fornita nel corso delle riunioni;
− l’acquisizione, il controllo e la normalizzazione dei dati, sia quelli resi disponibili dal Fornitore, che quelli autonomamente rilevati dal Monitore mediante metodologie, tecniche, strumenti, previsti dalla metodologia proposta in offerta per il monitoraggio;
− la verifica periodica della coerenza ed attendibilità dei dati forniti dal Fornitore, da effettuarsi, sia mediante l’esame dei processi di misura messi in atto, che attraverso l’esecuzione con il supporto del Fornitore, di parte delle misure già effettuate su un campione significativo;
− la memorizzazione nella BIP delle informazioni e dei dati rilevati, compresa la documentazione di riferimento se consegnata dall’Amministrazione in formato elettronico.
Per le attività ispettive (verifiche ispettive di II parte) nei confronti del Fornitore, il Monitore dovrà rifarsi ai principi, ai criteri ed alle modalità previsti dalla normativa UNI EN 30011 (ISO 10011). L’esecuzione
di una verifica ispettiva dovrà essere comunicata agli interessati, unitamente agli argomenti della verifica, con un preavviso di almeno 10 giorni solari.
Al fine di migliorare il servizio, le verifiche ispettive2 eseguite dal Monitore dovranno essere eseguite secondo la seguente tempistica:
LOTTO 1 | |
Denominazione del servizio | Numero minimo visite ispettive per anno contrattuale del monitore |
Sviluppo sw/MEV | 8 |
Supporto Governance IT e Procedimenti Amministrativi | 4 |
Formazione | 4 |
Manutenzione sw | 8 |
Trattamento Dati | 4 |
Gestione Siti Internet e Supporto alla Comunicazione - Gestione comunicazione | 12 |
Service Desk | 12 |
2 Si intendono le visite ispettive delle seguenti tipologie: processi (verifiche sui processi del FOR, es. audit di processo), prodotti (verifiche sui prodotti realizzati dal FOR come sw, documenti, dati)
LOTTO 2 | |
Denominazione del servizio | Numero minimo visite ispettive per anno contrattuale del monitore |
Posta Elettronica | 8 |
GODA - Gestione Operativa Ambiente Distribuito | 4 |
GOSA - Gestione Operativa Server Applicativi | 8 |
Gestione Villa Lucidi | 4 |
I dati che il Monitore dovrà rilevare, registrare ed elaborare sono sinteticamente elencati di seguito e distinti per ogni funzione di direzione dei lavori:
a) gestione delle attività
- vincoli contrattuali di tempo, costi e risorse;
- pianificazione di dettaglio del contratto da monitorare;
- consuntivazione delle attività e data di riferimento;
- date di consegna dei semilavorati, dei prodotti e della relativa documentazione;
- date di inizio della erogazione dei servizi;
- stato di avanzamento dei lavori e periodo di riferimento;
- costi sostenuti e periodo di riferimento;
- risorse impiegate e periodo di riferimento;
b) monitoraggio degli adempimenti e dei livelli di qualità
- valori di soglia dei servizi e requisiti di qualità dei prodotti definiti contrattualmente;
- livelli di servizio e misure di qualità prodotte dal Fornitore;
- livelli di servizio e misure di qualità rilevate a campione dal Monitore;
- valutazione della soddisfazione degli utenti sui servizi e prodotti forniti;
c) gestione delle non conformità
- descrizione della non conformità;
- descrizione della causa;
- descrizione dell’intervento correttivo;
- fase di lavorazione (aperta, in lavorazione, chiusa);
- data di identificazione della non conformità;
- data di prevista chiusura;
- data di effettiva chiusura;
- descrizione dei risultati raggiunti;
d) gestione delle varianti in corso d’opera
- descrizione della variante proposta;
- descrizione delle cause;
- valutazione tecnica;
- valutazione economica;
- varianti ai documenti contrattuali.
I dati rilevati devono essere sintetizzati in tabelle ed indicatori ed analizzati nel contesto contrattuale evidenziando le tendenze nel tempo tramite l’utilizzo di tecniche statistiche (fogli di raccolta dati, istogrammi, distribuzioni di frequenze, analisi dei quartili, analisi di stratificazione, analisi di correlazione, carte di controllo), la produzione di diagrammi e grafici (diagrammi causa-effetto, diagrammi di Pareto, diagramma delle affinità, diagramma delle relazioni, diagrammi ad albero, matrici di correlazione, diagrammi di flusso). L’analisi dei dati deve prevedere:
− aggregazione della moltitudine di dati elementari in indicatori sintetici;
− rappresentazione di dati ed indicatori (tabelle, grafici, diagrammi);
− analisi delle serie storiche;
− valutazione del rispetto dei valori soglia e analisi degli scostamenti;
− commento ed interpretazione di dati ed indicatori;
− la memorizzazione dei risultati dell’analisi (tabelle, grafici, diagrammi, commenti) all’interno della BIP.
3.1.1.3 Gestione delle non conformità
A seguito dell’analisi dei dati raccolti, il Monitore, nel corso dell’intero progetto, dovrà individuare gli eventuali elementi di criticità della fornitura (rilievi) riguardo ai tempi, costi e qualità e suggerire le soluzioni opportune per correggere e/o prevenire situazioni che possano impedire il rispetto dei requisiti contrattuali.
Il Monitore dovrà informare con tempestività ed immediatezza l’Amministrazione e/o il Fornitore sui problemi rilevati indicando le soluzioni proposte, concordando con la parte interessata i tempi necessari per l’adozione degli interventi correttivi. Esso dovrà inoltre monitorare l’avanzamento di tali interventi e la loro efficacia dandone comunicazione all’Amministrazione.
Il Monitore avrà il compito di mantenere aggiornata la BIP registrando le seguenti informazioni:
− descrizione analitica del rilievo;
− descrizione analitica della soluzione proposta;
− data di comunicazione del rilievo;
− data prevista di soluzione;
− data effettiva di soluzione;
− descrizione dei risultati raggiunti.
3.1.1.4 Gestione delle varianti in corso d’opera
Il Monitore, in presenza di cause endogene od esogene al contratto, che ritiene possano incidere negativamente sui requisiti previsti della fornitura, deve proporre delle varianti al contratto e valutarne la fattibilità tecnica ed il relativo impegno economico.
A seguito dell’approvazione dell’Amministrazione, il Monitore dovrà effettuare la revisione dei documenti contrattuali per le parti interessate fino ad approvazione definitiva dell’Amministrazione.
3.1.1.5 Assistenza al collaudo
Il Monitore dovrà supportare l’Amministrazione nella verifica della conformità dei prodotti consegnati dal Fornitore ai requisiti contrattuali. Per ogni bene/servizio da collaudare il Monitore avrà il compito di specificare nel dettaglio i requisiti funzionali e di qualità e per questi ultimi, i valori di soglia previsti dagli atti contrattuali e le metriche da adottare. Il Monitore dovrà valutare il piano di test proposto dal Fornitore ed eventualmente suggerire integrazioni. Il Monitore dovrà infine collaborare con l’Amministrazione per definire la schedulazione dei collaudi, per eseguire le misure degli indicatori di qualità proposti e per verificare le funzionalità mediante i casi di test.
I risultati di ogni collaudo dovranno essere illustrati su richiesta al referente dell’Amministrazione.
3.1.1.6 Verifica dei subappalti dei Fornitori
Il Monitore dovrà verificare la congruenza e correttezza, nell’ambito delle prestazioni rese dal Fornitore, delle percentuali di subappalto e dell’osservanza da parte di quest’ultimo delle norme e procedure previste dalla legge e dalla documentazione del contratto di fornitura (per esempio, verificare che la valorizzazione economica delle prestazioni fomite in subappalto sia almeno pari all'80% di quanto l'Amministrazione corrisponde al Fornitore).
3.1.1.7 Verifica della corretta gestione del contratto sotto il profilo economico/finanziario
Il Monitore dovrà appurare la precisione e la congruenza dei corrispettivi che l’Amministrazione deve al Fornitore e dovrà controllare la corretta fatturazione delle attività del Fornitore: all’esito positivo, il Monitore proporrà all’Amministrazione la liquidazione delle fatture in tal modo validate. Inoltre, il Monitore dovrà verificare la pianificazione economico-contabile tra Fornitore ed Amministrazione, con particolare riguardo ad eventuali compensazioni e/o conguagli e/o accrediti (anche relativi alla variazione delle baseline dei servizi tra gli anni contrattuali).
3.1.2 Attività di direzione lavori svolte per il governo integrato della fornitura
Come già indicato, il nuovo contesto contrattuale per la gestione del sistema informativo dell’Amministrazione è caratterizzato dal frazionamento in due lotti dei servizi di sviluppo e gestione. Questa situazione, rispetto alle gestioni passate che vedevano un solo contratto, necessita, ad integrazione delle attività di direzione lavori, ulteriori attività di “supporto tecnico-specialistico” e di “supporto direzionale ed organizzativo” descritte nei paragrafi successivi.
3.1.2.1 Governo integrato della fornitura: supporto tecnico-specialistico
• attività di supporto al riesame e consolidamento dell’architettura dei procedimenti amministrativi in un’ottica più coerente e sistematica agli obiettivi di business dell’Amministrazione ed alla sua organizzazione operativa;
• attività di supporto per l’analisi e validazione degli strumenti operativi impiegati dal fornitore del Lotto 1 per la gestione della pianificazione integrata (piano dei procedimenti amministrativi, Master Plan, Registro Richieste e Piano della Spesa);
• attività di supporto alla predisposizione e formalizzazione dei processi di Demand Management e individuazione del portafoglio degli interventi di sviluppo/manutenzione del sistema informativo (supporto nell'analisi di nuovi progetti, analisi tecnico economica, analisi degli impatti economici sui due lotti contrattuali, supporto per la selezione degli interventi e la pianificazione di massima, verifica in contraddittorio delle diverse valutazioni dei due fornitori e prevenzione dei contenziosi).
• adeguamento dei servizi contrattuali al mutato contesto tecnico-organizzativo dell’Amministrazione mediante valutazione e analisi delle modifiche necessarie ai servizi esistenti e revisione delle schede servizio: comprende le attività di riesame delle schede parametro, riesame delle migliorie/prodotti offerti e negoziazione con i fornitori, riesame impatti sui processi di erogazione tra i due lotti.
3.1.2.2 Governo integrato della fornitura: supporto direzionale ed organizzativo
• supporto alla gestione integrata della fornitura: comprende attività di supporto strategico all’Amministrazione, preparazione e partecipazione alle riunioni di Comitato di Gestione Integrato, supporto alla gestione del processo di Demand & Portfolio Management, supporto alla gestione integrata della pianificazione dei fabbisogni e al controllo dei costi contrattuali, supporto alla gestione dei rischi in modalità integrata;
• supporto alla gestione integrata del problem management: comprende attività di supporto alla gestione dei problemi e dei contenziosi in ottica integrata tra i due lotti contrattuali, pianificazione dei fabbisogni in modalità integrata;
• audit sui processi/procedure di interazione tra i fornitori: comprende attività di verifica della corretta applicazione delle modalità operative di interazione previste nelle procedure di interazione formalizzate, gestione preventiva e/o analisi di problemi/contenziosi con impatti sui due lotti di fornitura (gestione integrata del problem management).
Il servizio è attivato a seguito dell’approvazione, da parte dell’Amministrazione, del primo piano delle attività di monitoraggio presentato dal Monitore sul quale deve essere indicato il nome del referente del Monitore per il servizio.
Il servizio è completato a seguito del completamento di tutte le attività relative al servizio indicate nell’ultimo piano delle attività di monitoraggio approvato e dell’inserimento nella B.I.P. di tutti i documenti da produrre per il servizio.
3.1.5 Documentazione di riferimento
Nel corso del rapporto contrattuale l’Amministrazione dovrà consegnare (direttamente o per tramite dei Fornitori) periodicamente la seguente documentazione:
− rendicontazioni prodotte dal Fornitore riguardo l'andamento dei servizi erogati;
− registrazioni della qualità effettuate dal Fornitore;
− documentazione di progettazione del software e documentazione di specifica associata;
− piani di test realizzati dal fornitore per il collaudo dei prodotti da parte dell’Amministrazione.
3.1.6 Documentazione da produrre
Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione nei tempi indicati nel Piano delle attività di monitoraggio i seguenti documenti:
1. Rendiconto sull’andamento del contratto monitorato: questo documento ha lo scopo di informare con tempestività l’Amministrazione sullo stato della fornitura;
2. Comunicazioni estemporanee: sono comunicazioni rivolte all’Amministrazione e/o al Fornitore a seguito di eventi non pianificabili;
3. Rapporto sull’andamento del contratto monitorato: ha l’obiettivo di consuntivare lo stato del contratto ad una certa data, di dare conto dell’azione di governo svolta, sulla base di indicatori pertinenti di efficienza ed efficacia e di fornire informazioni di sintesi sulle criticità riscontrate.
3.1.7 Tempistica di consegna della documentazione da produrre
Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i documenti di cui ai numeri 1) e 3) del paragrafo precedente con la seguente tempistica:
− Rendiconto sull’andamento del contratto monitorato: a regime ogni mese entro i primi 5 gg del mese successivo a quello di riferimento; il primo rendiconto entro i primi 5 gg del terzo mese successivo alla data di decorrenza del contratto di monitoraggio per i due mesi precedenti di riferimento
− Rapporto sull’andamento del contratto monitorato: a regime ogni sei mesi entro i primi 5 gg del mese successivo al semestre di riferimento; il primo rapporto entro i primi 5 gg del settimo mese successivo alla data di decorrenza del contratto di monitoraggio per i sei mesi precedenti di riferimento.
Le prestazione del Monitore in riferimento al servizio saranno valutati mediante i seguenti indicatori:
– tempestività nella presentazione. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di effettiva consegna del documento e quella prevista;
– tempestività nella modifica. Il documento modificato deve essere consegnato entro dieci giorni lavorativi da quello (escluso) in cui l’Amministrazione ha notificato la richiesta di modifica. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il tempo trascorso tra la data di consegna prevista e quella effettiva;
– rispetto degli standard documentali. Questo indicatore misura l’aderenza di un documento al relativo standard documentale definito nello specifico allegato del presente Capitolato Tecnico. Il valore dell’indicatore, che può assumere i valori “conforme“ o “non conforme”, è assegnato dall’Amministrazione a seguito della verifica del documento;
– grado di copertura del servizio. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il rapporto percentuale tra il numero degli obiettivi sottoposti a monitoraggio ed il numero di obiettivi da sottoporre a monitoraggio nel periodo di riferimento. Per obiettivo si intende un servizio o un prodotto (applicazione software, documento, altro) previsti nel contratto da sottoporre a monitoraggio. Il numero di obiettivi sottoposti a monitoraggio si rileva dai documenti “stato di avanzamento delle attività di monitoraggio” e “rendicontazione sull’andamento del contratto monitorato” mentre il numero di obiettivi da sottoporre a monitoraggio si rileva dal documento “piano delle attività di monitoraggio” valido nel periodo di riferimento;
– registrazione delle non conformità. L’indicatore è calcolato come rapporto percentuale tra il numero delle non conformità registrate nella B.I.P. ed il numero delle non conformità rilevate. Il numero delle non conformità registrate si rileva dall’analisi del contenuto della B.I.P., mentre per numero di conformità rilevate ci si riferisce ai documenti “rendicontazione sull’andamento del contratto monitorato”.
3.1.9 Indicatori di risultato e/o prestazionali
Al fine di collegare il pagamento al raggiungimento dei risultati attesi i corrispettivi sono così ripartiti: una quota fissa (pari all’85%);
una quota variabile (pari al 15%) da corrispondere solo al raggiungimento dei seguenti indicatori di risultato e/o prestazionali.
Tali indicatori consistono nella predisposizione di un piano operativo, la cui attuazione nel successivo contratto di sviluppo e gestione del sistema informativo, consenta l’efficientamento di almeno un servizo svolto dal Fornitore del Lotto 1 e del Lotto2, tenuto conto dell’evolversi della realtà operativa dell’Amministrazione, in termini di:
o aumento misurabile del volume delle prestazioni di cui usufruisce l’Amministrazione a parità di costo previsto del servizio;
o diminuzione del costo delle prestazioni di cui usufruisce l’Amministrazione a parità di volume delle prestazioni.
3.2 Progetto A "Contratto per lo sviluppo e la gestione del s.i”
Il progetto persegue la finalità di supportare l’Amministrazione nella scelta del Fornitore dei servizi di sviluppo e gestione del s.i. attraverso l’espletamento di una gara per l'affidamento della futura fornitura (gestione dell’intero ciclo di vita della gara, comprendendo quindi anche le attività di commissione, di aggiudicazione e di stipula).
Tale attività comprende - elenco non esaustivo - quanto segue:
produzione della completa documentazione di gara (bando, capitolato, schede servizi, allegati tecnici, etc) per l'affidamento della futura fornitura dei servizi informatici di sviluppo e gestione del sistema informativo;
assistenza nella fase di risposta ai quesiti presentati dai concorrenti;
individuazione della documentazione da richiedere ai concorrenti ed alla pubblica amministrazione ai fini dell’aggiudicazione;
predisposizione della procedura di accesso agli atti;
supporto tecnico-legale per la stipula del contratto con il nuovo aggiudicatario (attività di supporto all’Amministrazione nel riesame della offerta tecnico-economica del nuovo aggiudicatario della gara e nella conseguente predisposizione della versione finale dello schema di contratto per la stipula);
supporto all’Amministrazione nell’attività di trasferimento delle competenze tra i fornitori uscenti ed i nuovi aggiudicatari; più in dettaglio supportare l’Amministrazione nel:
a. definire ed impostare le principali modalità ed i processi per lo svolgimento coordinato delle attività (modalità operative e di conduzione);
b. monitorare lo stato di avanzamento e di verifica della risoluzione dei problemi (monitoraggio SAL);
c. controllare le fasi di passaggio della conoscenza e verifica, partecipando ad un numero specifico di riunioni da concordare con l’Amministrazione di passaggio della conoscenza e di verifica e/o osservazione (verifica delle riunioni) e controllando per queste la corretta applicazione e la partecipazione ai processi di trasferimento definiti;
d. gestire lo stato degli oggetti trasferiti nelle fasi del processo (gestione della Base Informativo Progetto);
Supporto tecnico-legale continuativo: attività specialistica orientata a supportare l’Amministrazione nella gestione del contenzioso circa l’aggiudicazione della gara per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo.
Lo specifico intervento operativo viene attivato attraverso una richiesta formale al Monitore.
Il Monitore deve presentare entro dieci giorni lavorativi dal giorno (escluso) di notifica della richiesta un piano operativo di dettaglio che dovrà essere approvato dall’Amministrazione. In caso di modifiche richieste dall’Amministrazione, il piano operativo di dettaglio modificato dovrà essere ripresentato entro dieci giorni lavorativi da quello (escluso) di richiesta di modifica.
Il servizio è completato a seguito dell’approvazione da parte dell’Amministrazione del singolo piano operativo di dettaglio (tipicamente, la fase di espletamento della gara).
3.2.4 Documentazione da produrre
Il Monitore deve predisporre quanto previsto dal singolo piano operativo di dettaglio approvato.
3.2.5 Tempistica di consegna della documentazione da produrre
Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i documenti del paragrafo precedente con la tempistica concordata con l’Amministrazione nel singolo piano operativo di dettaglio approvato.
Le prestazioni del Monitore in riferimento al servizio saranno valutate mediante i seguenti indicatori:
– tempestività nella presentazione della documentazione. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di effettiva consegna del documento e quella prevista.
– correttezza della documentazione. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di errori imputabili al Monitore nella documentazione predisposta per la gara e per le risposte ai quesiti.
– accuratezza nell’attività di supporto al trasferimento delle conoscenze tra gli attuali Fornitori dei contratti oggetto di monitoraggio e i nuovi Fornitori che risulteranno dalla futura gara. Il valore dell’indicatore si determina verificando la tempestività e la completezza del trasferimento.
3.2.7 Indicatori di risultato e/o prestazionali
Al fine di collegare il pagamento al raggiungimento dei risultati attesi i corrispettivi sono così ripartiti: una quota fissa (pari all’85%);
una quota variabile (pari al 15%) da corrispondere solo al raggiungimento dei seguenti indicatori di risultato e/o prestazionali.
Miglioramento dei tempi di consegna dei prodotti, rispetto alla pianificazione prevista nel progetto presentato in offerta tecnica, di non meno del 60% (arrotondato all’unità) delle consegne effettuate.
3.3 Progetto B “Formazione per gruppo di Monitoraggio Interno"
Esso ha l’obiettivo di formare il personale dell’Amministrazione su specifici temi inerenti le attività di monitoraggio di contratti di fornitura di beni e servizi ICT.
I volumi previsti per il progetto sono i seguenti:
numero discenti | 10 |
gg formazione al mese per discente | 5 |
gg formazione all'anno (11 mesi) per discente | 55 |
gg formazione in 5 anni per tutti i discenti | 2.750 |
Il progetto formativo dovrà prevedere, oltre il training on the job, singoli corsi (cioè percorsi di formazione finalizzati a specifici obiettivi).
La durata del singolo corso sarà espressa in giorni; un giorno del singolo corso non può essere inferiore alle sei ore; le sei ore possono essere ripartite tra mattina (quattro ore) e pomeriggio (due ore).
Il Monitore dovrà definire un percorso di apprendimento sulle attività di monitoraggio dei contratti ICT e pianificare ed effettuare un affiancamento del personale dell’Amministrazione ai propri consulenti.
Il Monitore dovrà provvedere alla progettazione del training on the job e di ogni singolo corso individuando gli argomenti da trattare, la relativa durata e le eventuali esercitazioni di supporto. Dovrà successivamente provvedere alla preparazione del materiale didattico. A conclusione dovrà:
sottoporre ai discenti il questionario di verifica e consegnare l’attestato di frequenza;
elaborare i risultati dei questionari di verifica predisponendone la sintesi accompagnata da una valutazione.
Si precisa quanto segue:
Il conseguimento di eventuali certificazioni per i corsi svolti, dovrà essere programmata entro i primi tre anni contrattuali;
Il costo del conseguimento delle certificazioni deve essere compreso nel costo del corso.
Il training on the job e/o il singolo corso viene attivato attraverso una richiesta formale al Monitore da parte dell’Amministrazione. Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione un piano formativo rispondente alle richieste dell’Amministrazione. L’approvazione del piano formativo da parte dell’Amministrazione autorizzerà l’avvio delle nuove attività.
Il servizio è completato a seguito dell’approvazione da parte dell’Amministrazione del Rendiconto sulla formazione somministrata.
3.3.4 Documentazione da produrre
1. Progetto formativo. La struttura ed i contenuti del documento sono descritti nell’allegato PF.
2. Questionari di verifica. Per ogni singolo piano formativo il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i questionari di rilevazione della valutazione della sessione di formazione compilati dai partecipanti. Il fax-simile del questionario è riportato nell’allegato QdV.
3. Attestati di frequenza. Al termine di ogni singolo piano formativo il Monitore dovrà consegnare ad ogni partecipante un attestato di frequenza. Il facsimile del documento è riportato nell’allegato AdF.
4. Rendiconto sulla formazione. Al termine di un piano formativo, il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione una relazione sull’intervento che riepiloghi l’attività svolta. Il contenuto del documento è descritto nell’allegato RsF.
3.3.5 Tempistica di consegna della documentazione da produrre
Il documento di cui al punto 1 del precedente paragrafo, dovrà essere condiviso con l’Amministrazione entro quindici giorni lavorativi dal giorno (escluso) di decorrenza del contratto di monitoraggio.
Invece, il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i documenti di cui ai punti 2, 3 e 4 del paragrafo precedente con la tempistica concordata con l’Amministrazione all’atto della pianificazione operativa delle attività.
Le prestazioni del Monitore in riferimento al servizio saranno valutati mediante i seguenti indicatori:
– tempestività nella presentazione del progetto formativo. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna del documento da parte del Monitore. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni lavorativi di ritardo e si determina calcolando il ritardo di consegna del documento corrispondente al numero di giorni compresi tra la data prevista di consegna, determinata in base alla data di richiesta dell’intervento, e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella modifica del progetto formativo. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna, da parte del Monitore, delle modifiche al documento richieste dall’Amministrazione. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni di ritardo e si determina calcolando il ritardo di consegna del documento modificato corrispondente al numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna e la data di effettiva consegna del documento che risulterà approvato dall’Amministrazione;
– tempestività nella presentazione del Rendiconto della formazione. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna del documento da parte del Monitore. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni di ritardo e si determina calcolando il ritardo di consegna del documento corrispondente al numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna indicata nel piano delle attività di monitoraggio e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella modifica del Rendiconto della formazione. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna, da parte del Monitore, delle modifiche al documento richieste dall’Amministrazione. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni di ritardo e si determina calcolando il ritardo di consegna del documento modificato corrispondente al numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna e la data di effettiva consegna del documento che risulterà approvato dall’Amministrazione;
– efficienza ed efficacia della formazione. Tale indicatore misura il giudizio dei discenti per una specifica edizione piano formativo. Il valore dell’indicatore si determina considerando i risultati dei questionari di verifica compilati dai discenti. La struttura del questionario ed i criteri per determinare il suo risultato complessivo sono indicati nel QdF. Tale risultato si esprime attraverso una scala a quattro valori (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo).
3.3.7 Indicatori di risultato e/o prestazionali
Al fine di collegare il pagamento al raggiungimento dei risultati attesi i corrispettivi sono così ripartiti: una quota fissa (pari all’85%);
una quota variabile (pari al 15%) da corrispondere solo al raggiungimento del seguente indicatore di risultato e/o prestazionali:
i giudizi sui moduli formativi devono riportare il valore soglia di “ottimo” nel 50% (arrotondato all’unità) dei questionati (QdV) compilati dai discenti.
Questa tipologia di servizi deve soddisfare esigenze dell’Amministrazione che potranno presentarsi nel periodo di validità del contratto.
Le attività di supporto hanno le seguenti caratteristiche:
necessitano di una conoscenza approfondita dei contratti per lo sviluppo e la gestione del SI e dei dati su questi ultimi, raccolti nell’ambito della Direzione Lavori;
richiedono una mancanza di interessi in comune con i Fornitori dei contratti di sviluppo e gestione del sistema informativo (c.d. ruolo di terzietà).
L’Amministrazione, pertanto, intende utilizzare il servizio di supporto per riservarsi la flessibilità di attivare interventi non prevedibili a priori.
L’erogazione dei servizi di supporto è attuata su richiesta dell’Amministrazione. Per ogni intervento, al Monitore viene riconosciuto un corrispettivo determinato dal numero e tipologia delle risorse professionali effettivamente utilizzate rendicontate nel documento “rapporto di rilevazione delle presenze” presentato periodicamente dal Monitore e sottoposto ad approvazione da parte dell’Amministrazione. Il costo complessivo degli interventi non può superare l’importo massimo previsto nel contratto.
La dimensione presunta (massimale) di tale attività é la seguente:
FIGURA PROFESSIONALE | GG/P previsti | % |
Responsabile di progetto | 285 | 30 |
Consulente senior | 475 | 50 |
Consulente junior | 190 | 20 |
950 |
Le attività di supporto che possono essere richieste al monitore, sono relative da un lato alla necessità dell’Amministrazione di pianificare e controllare il sistema informativo, unitamente al perseguimento del miglioramento continuo nell’erogazione di servizi, dall’altro al raggiungimento di obiettivi strategici delle attività di governo dell’IT.
Tali attività di supporto possono concernere esclusivamente materie tecniche/informatiche.
In tale ambito, il monitore, dovrà prestare supporto in ordine (elenco non esaustivo) ai seguenti argomenti:
– conteggio dei FP e individuazione di eventuale SW da dismettere;
– definizione della politica di sicurezza delle informazioni;
– posta elettronica;
– analisi dei contratti di rete;
– analisi costo/benifici del trasferimento CED dalla sede attuale (Monte Xxxxxx Xxxxxx) presso data center esterni di proprietà dei fornitore oppure presso altra sede dell’Amministrazione;
– definizione di nuovi servizi;
– valutazione della qualità del sistema documentale;
– controllo di gestione per le istituzioni scolastiche;
– sistema di controllo finanziario dei progetti/servizi nelle forniture dei contratti ict;
– desktop/server virtualization;
– servizio di comunicazione alla luce della normativa sulla trasparenza amministrativa ed open data;
– individuazione di interventi per eliminare le inefficienze del sistema informativo;
– analisi dei servizi contrattuali e dei fabbisogni;
– individuare i costi riferibili all’utenza proveniente dalle “Scuole” (istituti scolastici, docenti, famiglie) e quelli riferibili all’amministrazione centrale (dipartimenti, direzioni generali, ambiti territoriali) e consentire una mappatura dei servizi contrattuali con le voci della contabilità economica al fine di individuare con precisione l’incidenza dei costi del sistema informativo sulle varie strutture organizzative.
3.4.2 Realizzazione degli studi di fattibilità
Il servizio ha lo scopo di fornire all’Amministrazione gli elementi di valutazione (costi, benefici) relativi alla realizzazione di un’idea progettuale e le indicazioni di massima per la sua realizzazione (progetto di massima, organizzazione, rischi, etc.). Su richiesta dell’Amministrazione il Monitore dovrà predisporre gli schemi di atti contrattuali per l’affidamento del progetto a società esterne all’Amministrazione.
Il gruppo di lavoro dovrà raccogliere tutte le informazioni utili per:
− descrivere l’idea progettuale a cui si riferisce lo studio;
− definire il contesto organizzativo e tecnologico in cui dovrà inserirsi il nuovo progetto;
− individuare le esigenze che il progetto dovrà soddisfare;
− definire i vincoli economici, di tempo, di tipo normativo e organizzativo;
− individuare le possibili alternative di realizzazione (make or buy).
Le informazioni di competenza dell’Amministrazione non presenti nei documenti di riferimento, possono essere raccolte attraverso interviste al personale dell’Amministrazione preventivamente concordate e pianificate con il Referente dell’Amministrazione.
Il gruppo di lavoro dovrà, quindi, elaborare un progetto di massima della soluzione descrivendo le specifiche generali del sistema, esaminando e valutando le eventuali alternative di realizzazione, analizzando i fattori di rischio presenti e sviluppando un’analisi dei costi e benefici per la valutazione dell’investimento.
Se richiesto, il Monitore dovrà predisporre gli schemi di atti contrattuali per l’affidamento del progetto ad un fornitore esterno.
Il servizio è completato a seguito dell’approvazione da parte dell’Amministrazione dei documenti di riscontro previsti per lo specifico servizio e dall’inserimento dei medesimi nella B.I.P.
3.4.4 Documentazione di riferimento
L’Amministrazione dovrà allegare alla richiesta di attivazione dello specifico servizio la documentazione, se disponibile, che contenga le informazioni che permettano al Monitore di definire l’ambito di applicazione del servizio, l’impegno necessario in termini di risorse, il periodo di erogazione ed eventuali vincoli.
Inoltre, per quanto riguarda la realizzazione degli studi di fattibilità la documentazione da produrre, sempre se disponibile, é la seguente:
− il piano triennale e gli altri documenti illustranti strategie e indicazioni dall’Amministrazione;
− tutti i documenti prodotti nella fase preliminare di individuazione del progetto e comunque attinenti alla “storia” dell’ipotesi progettuale;
− le norme presenti attinenti al contesto del progetto;
− la struttura organizzativa dell’Amministrazione, con particolare riguardo alle unità organizzative coinvolte;
− la documentazione relativa ai procedimenti amministrativi coinvolti;
− la documentazione relativa ai sistemi informativi già esistenti su cui lo studio impatterà;
− la documentazione su standard e norme interne del settore informatico;
− l’elenco delle persone di riferimento dell’Amministrazione per lo studio (responsabili dei settori utente impattati, figure professionali informatiche da coinvolgere).
3.4.5 Documentazione da produrre
In relazione allo specifico servizio richiesto il Monitore dovrà realizzare e consegnare i documenti concordati in sede di pianificazione operativa delle attività.
Inoltre, per quanto riguarda la realizzazione degli studi di fattibilità la documentazione da produrre é la seguente:
− Studio di fattibilità i cui contenuti devono essere conformi a quanto indicato nell’allegato SDF. Se richiesto dovrà allegare al documento lo schema di atto contrattuale per l’affidamento del servizio ad un fornitore.
3.4.6 Tempistica di consegna della documentazione da produrre
Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i documenti del paragrafo precedente con la tempistica concordata con l’Amministrazione all’atto della pianificazione operativa delle attività.
Le prestazioni del Monitore in riferimento al servizio saranno valutati mediante i seguenti indicatori:
– tempestività nella presentazione dei documenti di riscontro. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna da parte del Monitore dei documenti di riscontro. Il valore dell’indicatore corrisponde al numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna indicata nel Piano delle attività di monitoraggio valido alla data e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella modifica dei documenti di riscontro. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna, da parte del Monitore, delle modifiche ai documenti richieste dall’Amministrazione. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni lavorativi di ritardo e si determina calcolando il ritardo di consegna del documento modificato corrispondente al numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna e la data di effettiva consegna del documento che risulterà approvato dall’Amministrazione;
– rispetto degli standard documentali previsti per i documenti di riscontro. Questo indicatore misura l’aderenza di un documento al relativo standard documentale definito nello specifico allegato del presente Capitolato Tecnico. Il valore dell’indicatore, che può assumere i valori “conforme“ o “non conforme”, è assegnato dall’Amministrazione a seguito della verifica del documento.
3.5 Conduzione delle attività di monitoraggio
3.5.1.1 Pianificazione e rendicontazione delle attività
Il Monitore dovrà individuare e pianificare tutte le attività necessarie per l’erogazione dei servizi previsti predisponendo il documento Piano delle attività di monitoraggio.
Il documento dovrà essere aggiornato in corso d’opera dal Monitore nei seguenti casi:
− richiesta da parte dell’Amministrazione di nuovi interventi di supporto e/o di formazione;
− esigenze di nuove attività per la direzione dei lavori;
− sostituzione di personale del Monitore già assegnato ad una attività;
− variazione della schedulazione temporale delle attività.
Il documento aggiornato sarà sottoposto ad approvazione dell’Amministrazione.
Il Monitore dovrà procedere, con frequenza trimestrale, alla revisione congiunta con l’Amministrazione del Piano delle attività di monitoraggio e dovrà aggiornare il documento sulla base dei risultati della revisione. Il documento aggiornato sarà sottoposto ad approvazione dell’Amministrazione.
Il Monitore dovrà controllare lo stato di avanzamento di tutte le attività, verificare i livelli erogati ed eventualmente intervenire con specifiche azioni correttive e/o richieste di revisione del Piano delle attività di monitoraggio.
Il Monitore dovrà informare l’Amministrazione sull’avanzamento delle attività previste dal Piano delle attività di monitoraggio predisponendo e consegnando il documento Stato di avanzamento delle attività di monitoraggio. Il documento sarà sottoposto ad approvazione dell’Amministrazione.
3.5.1.2 Gestione delle risorse
Il Monitore deve utilizzare il numero di risorse indicate in sede di offerta.
Ogni risorsa impiegata dal Monitore deve essere interamente dedicata al relativo contratto di monitoraggio, cioè si richiede l’impiego di una persona fisica per ogni anno-uomo previsto.
Il monitore deve indicare sul Piano delle attività di monitoraggio la lista nominativa delle risorse impegnate per ogni attività ed il relativo grado di responsabilità nell’ambito dell’attività. Per ogni sostituzione di risorse o nuovo inserimento, il Monitore deve modificare il Piano delle attività di monitoraggio e sottoporlo all’approvazione dell’Amministrazione.
Per il servizio di supporto il Monitore deve rendicontare, per ogni specifico intervento, il numero giorni effettivamente lavorati dal personale del Monitore distinti per figure professionali. A questo scopo deve predisporre e consegnare all’Amministrazione il Rapporto di rilevazione delle presenze con la frequenza indicata nel contratto. Questo documento è sottoposto all’approvazione dell’Amministrazione.
Il Monitore - con esclusione della Direzione Lavori e del Progetto A - deve rendicontare sullo Stato di avanzamento delle attività di monitoraggio il numero di persone effettivamente impegnate, distinto per figure professionali.
Competenze
Le competenze che, a diverso titolo ed in diversa misura, il gruppo di lavoro impegnato in attività di governo dei contratti informatici deve possedere sono riferibili ai seguenti temi:
− contrattualistica informatica,
− competenza sugli aspetti normativi ed operativi relativi al contratto di servizio ed all'appalto pubblico di servizi;
− esperienza nella stesura di contratti per la fornitura di servizi ICT fondati sull'uso dei livelli di servizio;
− esperienza nella partecipazione a commissioni di aggiudicazione per l'appalto di servizi ICT;
− analisi organizzativa,
− competenza sulle metodologie orientate ai processi per la modellizzazione, rappresentazione, ingegnerizzazione, di processi produttivi afferenti ai compiti istituzionali delle Amministrazioni ed al disegno dei relativi sistemi informativi automatizzati di supporto;
− esperienza di progettazione ed assessment dei processi amministrativi;
− gestione dei progetti,
− competenza nella scomposizione funzionale e segmentazione di progetti e nella definizione degli obiettivi contrattuali;
− esperienza di pianificazione e controllo di tempi, costi, risorse utilizzate e risultati ottenuti;
− capacità di sintesi e produzione della documentazione di supporto alla gestione delle attività ed alla valutazione dello stato avanzamento lavori;
− assicurazione della qualità,
− conoscenza delle norme vigenti del sistema qualità italiano ed europeo;
− esperienza di verifiche ispettive sui processi produttivi afferenti ai servizi ICT, di collaudi di beni e servizi ICT, di sistemi informativi automatizzati;
− esperienza di assessment di progetti ICT, check-up e benchmark dei sistemi informativi;
− ingegneria del software,
− conoscenza dei cicli di vita del software e degli attributi di qualità del software;
− esperienza nell’uso delle metodologie e degli strumenti CASE per l'analisi, la codifica ed il test;
− competenza nella stima e dimensionamento di progetti di sviluppo e manutenzione di applicazioni software;
− tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni,
− conoscenza dei principali Fornitori, prodotti, architetture, tecnologie, metodologie, tendenze, afferenti ai settori dell'informatica e delle telecomunicazioni.
Descrizione delle figure professionali
Il gruppo di lavoro impiegato nella progettazione e realizzazione dei servizi previsti dovrà essere composto dalle seguenti figure professionali:
− Responsabile di progetto;
− Consulente senior;
− Consulente junior.
Le caratteristiche professionali e le esperienze che deve possedere ogni figura professionale sono dettagliate nell’allegato PP.
3.5.1.3 Distribuzione e approvazione dei documenti
Il Monitore ha il compito di predisporre e consegnare all’Amministrazione entro i tempi indicati nel piano delle attività di monitoraggio i documenti di pianificazione e avanzamento delle attività di monitoraggio (piano delle attività di monitoraggio e stato di avanzamento delle attività di monitoraggio) e di rendicontazione dei risultati del monitoraggio.
Prima della consegna i documenti devono essere preventivamente validati dal Referente del Monitore. Tutti i documenti e gli eventuali allegati, comprese le eventuali versione successive derivanti da richieste di modifica da parte dell’Amministrazione, dovranno essere recapitati al Referente dell’Amministrazione in formato elettronico. Essi devono essere elaborabili nei formati elettronici supportati dalle più comuni piattaforme di produttività individuale su personal computer.
Le eventuali conversioni dai formati resi disponibili dal Monitore all'ambiente in uso presso l’Amministrazione saranno a cura del Monitore stesso.
I documenti consegnati devono essere registrati nella B.I.P. a cura del Monitore.
I documenti per i quali è prevista l’approvazione da parte dell’Amministrazione seguono il seguente iter procedurale:
1. consegna del documento all’Amministrazione con le modalità sopra indicate;
2. valutazione del documento da parte dell’Amministrazione a seguito della quale il medesimo produce una nota nella quale formalizza l’approvazione del documento oppure segnala i motivi per cui il documento non è approvato, distinguendo tra non conformità allo standard di riferimento del documento e/o non adeguatezza dei contenuti;
3. se il documento non è approvato, il Monitore è tenuto ad effettuare le modifiche in coerenza con quanto indicato nella relazione ed a ripetere l’esecuzione dei punti 1 e 2 fino ad approvazione del documento. Si precisa che il Monitore ha un tempo massimo di dieci giorni lavorativi per consegnare il documento modificato.
3.5.1.4 Gestione della Base informativa di progetto
La Base Informativa del Progetto (BIP) è l’insieme di tutte le informazioni attinenti al progetto messe a disposizione dell’Amministrazione, dal Fornitore o prodotte dal Monitore unitamente al sistema informatico predisposto per gestirle.
Il Monitore dovrà curare la predisposizione e la gestione di un ambiente tecnologico adeguato a svolgere le attività di monitoraggio, che consenta all’Amministrazione di disporre in formato elettronico delle informazioni raccolte e delle valutazioni prodotte e che consenta una osservabilità diretta agli attori del contratto di tutta la documentazione prodotta ed utilizzata dal monitoraggio.
La soluzione scelta per la BIP deve soddisfare i requisiti necessari per assicurare la corretta utilizzazione e la massima fruibilità delle informazioni che dovrà contenere, minimizzando, per quanto possibile, lo sforzo di gestione del sistema stesso ed il suo costo complessivo. In particolare i requisiti che dovranno essere soddisfatti dalla BIP sono:
− accessibilità tramite browser internet. La documentazione contenuta nella BIP dovrà essere resa disponibile all’utente attraverso l’uso di un comune browser. Ciò al fine di facilitare la visione e la “navigazione” tra i vari documenti che dovranno essere organizzati in maniera gerarchica e coerente.
− semplicità operativa di utilizzo. La BIP deve essere dotata di interfacce user friendly realizzata per il tramite di software scelto tra quello maggiormente diffuso sul mercato al fine di aumentare il più
possibile la probabilità che gli utenti della BIP già lo conoscano ed, in ogni caso, minimizzare gli sforzi per l’addestramento del personale autorizzato ad accedere alla base informativa.
− sicurezza dei dati. La BIP deve disporre di meccanismi di protezione dei dati in grado di gestire i profili di accesso delle utenze autorizzate.
− procedure di gestione. Devono essere previste procedure di back-up per il salvataggio della BIP con cadenza almeno settimanale e sistemi per la protezione dagli attacchi dei virus informatici.
Per tutta la durata del contratto di monitoraggio il Monitore dovrà garantire che la BIP possa essere acceduta, in modo indipendente (interrogazione, lettura, estrazione di dati), da parte dell’Amministrazione. Il Monitore dovrà garantire, durante l’intero periodo contrattuale, l’assistenza operativa al personale dell’Amministrazione per l’utilizzo degli strumenti informatici di accesso alla BIP.
La BIP dovrà contenere ogni documento prodotto dal Monitore e dall’Amministrazione nell’ambito del contratto di monitoraggio nonché ogni e-mail ad esso relativo di contenuto approvativo/autorizzativo.
La B.I.P. dovrà essere resa operativa e consultabile entro trenta giorni lavorativi dalla data di decorrenza del contratto di monitoraggio.
Una copia di salvataggio della B.I.P. dovrà essere eseguita con cadenza settimanale; la copia deve essere consegnata al referente dell’Amministrazione.
La BIP, unitamente ai prodotti e le procedure connesse, sarà oggetto di passaggio di consegne tra il Monitore e l’Amministrazione al termine del contratto. In particolare il Monitore prima della conclusione del contratto, dovrà rendere disponibile all’Amministrazione, anche su un supporto ottico (Cd-Rom, DVD, o altro equivalente), il complesso della documentazione acquisita e prodotta nonché gli strumenti software di ricerca e consultazione.
Il Monitore ha l’obbligo di rendere disponibili sulla propria BIP tutte le informazioni pregresse relative ai precedenti contratti di monitoraggio; tali informazioni saranno rese disponibili dall’Amministrazione.
3.5.2 Documentazione da produrre
I documenti che il Monitore deve predisporre e consegnare all’Amministrazione hanno lo scopo di informare sulla pianificazione delle attività di monitoraggio ancora da eseguire e di rendicontare sulle attività completate o in corso e sulle risorse professionali utilizzate. I documenti richiesti sono i seguenti:
− Stato di avanzamento delle attività di monitoraggio. I contenuti e la struttura del documento sono indicati nell’allegato SAAM.
− Piano delle attività di monitoraggio. I contenuti e la struttura del documento sono indicati nel nell’allegato PAM.
− Rapporto di rilevazione delle presenze. I contenuti e la struttura del documento sono indicati nell’allegato RRP.
3.5.3 Tempistica di consegna della documentazione da produrre
Il Monitore dovrà consegnare all’Amministrazione i documenti di cui al paragrafo precedente con la seguente tempistica: a regime ogni trimestre entro i primi 5 gg del mese successivo al trimestre di riferimento; la prima volta entro i primi 5 gg del quarto mese successivo alla data di decorrenza del contratto di monitoraggio per i tre mesi precedenti di riferimento.
I livelli di servizio relativi alla conduzione delle attività hanno lo scopo di misurare l’efficacia ed efficienza delle attività trasversali ai servizi di monitoraggio. In particolare misurano la tempestività nella presentazione della documentazione, il rispetto degli standard documentali, la gestione della B.I.P. e la gestione del personale.
Tempestività nella presentazione della documentazione
– tempestività nella presentazione del piano delle attività di monitoraggio nella sua prima emissione. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni e si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di decorrenza del contratto e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella presentazione delle revisioni del piano delle attività di monitoraggio. Questo indicatore è espresso in giorni e si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di consegna della richiesta di revisione del documento da parte dell’Amministrazione e la data di effettiva consegna del documento aggiornato. La richiesta di revisione deriva da nuove esigenze emerse nel corso delle attività;
– tempestività nella presentazione delle modifiche al piano delle attività di monitoraggio. Questo indicatore misura il tempo nella consegna del documento modificato su richiesta dell’Amministrazione a seguito dell’analisi del documento finalizzata alla sua approvazione. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di consegna della richiesta di modifica del documento da parte dell’Amministrazione e la data di effettiva consegna del documento che risulterà approvato dall’Amministrazione;
– tempestività nella presentazione del rapporto di rilevazione delle presenze. Questo indicatore misura il tempo di consegna del documento da parte del Monitore. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data prevista di consegna determinata in base ai vincoli temporali indicati nel contratto e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella presentazione dello stato di avanzamento delle attività. Questo indicatore misura il ritardo nella consegna del documento da parte del Monitore. Il valore dell’indicatore è espresso in giorni di ritardo e si determina calcolando il ritardo il numero di giorni lavorativi compresi tra la data prevista di consegna determinata in base ai vincoli temporali indicati nel contratto e la data di effettiva consegna del documento;
– tempestività nella presentazione delle modifiche allo stato di avanzamento delle attività. Questo indicatore misura il tempo di consegna del documento modificato su richiesta dell’Amministrazione a seguito dell’analisi del documento finalizzata alla sua approvazione. Il valore dell’indicatore si determina calcolando il numero di giorni lavorativi trascorsi tra la data di consegna della richiesta di modifica del documento da parte dell’Amministrazione e la data di effettiva consegna del documento che risulterà approvato dall’Amministrazione.
Rispetto degli standard documentali
– rispetto degli standard documentali previsti per il piano delle attività di monitoraggio, rapporto di rilevazione delle presenze e stato di avanzamento delle attività di monitoraggio. Questo indicatore misura l’aderenza di un documento al relativo standard documentale definito nello specifico allegato del presente Capitolato Tecnico. Il valore dell’indicatore è calcolato come percentuale dei documenti
ritenuti non conformi dall’Amministrazione rispetto ai documenti presentati nel periodo di riferimento indicato dal contratto.
Gestione del personale del monitore
– sostituzione del personale del monitore. L’indicatore riguarda il personale impegnato nei servizi di supporto e direzione dei lavori ed il suo valore è dato dal numero di sostituzioni del Referente del monitore e dei consulenti senior effettuate per esigenze del Monitore nel periodo di riferimento indicato nel contratto;
– tempestività nella sostituzione delle risorse. L’indicatore riguarda il personale impegnato nei servizi di supporto e direzione dei lavori. Il valore dell’indicatore corrisponde al numero di giorni trascorsi tra la data di approvazione dell’Amministrazione della richiesta di sostituzione di una risorsa e la data di effettivo inserimento della risorsa;
– affiancamento del personale da sostituire. L’indicatore riguarda il personale impegnato nei servizi di supporto e direzione dei lavori. Il valore dell’indicatore corrisponde al numero di giorni in cui la risorsa da sostituire e quella in sostituzione sono stati entrambi presenti.
4 Offerta tecnica
L’offerta tecnica dovrà essere conforme alla struttura e ai paragrafi indicati di seguito.
L'intera offerta tecnica non dovrà superare le 150 pagine, compresi gli allegati, le figure e le tabelle.
4.1.1 Per il servizio di direzione lavori
− Metodologia e soluzioni tecniche proposte per il servizio di direzione lavori
− struttura organizzativa;
− modalità di raccolta ed elaborazione delle informazioni;
− dati di base da rilevare, sistema di valutazione adottato;
−strumenti informatici di supporto;
−meccanismi di controllo delle attività dei Fornitori e dei prodotti dai medesimi realizzati;
−descrizione della procedura di gestione dei rilievi;
−struttura e contenuto informativo della documentazione di riscontro;
−installazione e gestione della BIP.
− struttura organizzativa;
− criteri di definizione della documentazione di gara;
− metodologia di svolgimento e tempistica delle fasi della procedura di gara fino alla stipula del contratto.
− struttura organizzativa;
− per il training on the job: modalità con le quali si intende perseguire l’obiettivo di ottenere per il gruppo di discenti impegnati al termine dei 5 anni contrattuali l’inclusione da parte di AgID nell’elenco dei monitori interni per contratti di grande rilievo;
− per i singoli corsi: schede dei corsi su cui sono indicati il titolo del corso, gli obiettivi, requisiti degli allievi, eventuali propedeuticità rispetto agli altri corsi, gli argomenti trattati, le eventuali esercitazioni, i materiali didattici forniti agli allievi.
4.1.4 Per il Supporto all'Amministrazione
– struttura organizzativa;
− struttura e contenuto della documentazione di riscontro.
− presentazione dei curricula professionali dei componenti il gruppo di lavoro, redatti conformemente a quanto indicato nell’allegato XxXX;
− organizzazione del gruppo di lavoro (ogni risorsa impiegata deve essere interamente dedicata, cioè si richiede l’impiego di una persona fisica per ogni anno-uomo) comprendente la descrizione delle responsabilità e tipologie di attività, assegnate alle diverse figure professionali.
5 Responsabilità dell’Amministrazione
L’ Amministrazione rimane responsabile in ogni caso delle attività di seguito elencate.
Relativamente al contratto di monitoraggio dovrà verificare le attività di monitoraggio attraverso il suo Referente. In particolare controllerà:
− la conformità, formale e sostanziale, rispetto ai requisiti espressi in questo capitolato, dei documenti trasmessi dal Monitore;
− la conformità dei profili professionali delle risorse utilizzate dal Monitore, e del loro impegno, all’Offerta Tecnica ed ai requisiti espressi in questo capitolato;
− il rispetto dei tempi e delle modalità di svolgimento delle attività;
− il rispetto dei valori di soglia per i livelli di servizio indicati nel presente documento.
6 Allegati
Per tutta la documentazione descritta nel presente paragrafo - ed anche per l’ulteriore documentazione eventualmente concordata nel xxxxx xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx - xx prescrive quanto segue:
• nel caso in cui il documento presentato per l’ottenimento dell’approvazione dell’Amministrazione comporta, a seguito di tale approvazione, il pagamento di una fattura relativa all’attività svolta e rendicontata nella documentazione di cui sopra, é necessario inserire un ultimo paragrafo intotolato “Sintesi dei costi” il cui contenuto deve illustrare gli elementi fondamentali della fattura relativa che sarà emessa e consegnata all’Amministrazione solo dopo l’approvazione della documentazione consegnata.
6.1 Studio di fattibilità (SDF)
1. Studio di fattibilità - sezione I:
1.1. La situazione attuale
1.1.1. Il contesto dello studio
1.1.1.1. Ripresa della visione strategica dell’Amministrazione in termini di servizi, organizzazione, tecnologia
1.1.1.2. Ripresa dei principali passaggi che hanno portato all’individuazione del progetto
1.1.1.3. Collocazione del progetto all’interno del piano triennale
1.1.2. Descrizione della problematica
1.1.2.1. Descrizione del problema/opportunità
1.1.2.2. Rilevanza del problema/opportunità
1.1.2.3. Esigenze da soddisfare (rispetto a utenti interni e esterni)
1.1.3. Descrizione della situazione attuale del sistema informativo
1.1.3.1. Individuazione e rappresentazione dei processi coinvolti
1.1.3.2. Individuazione e rappresentazione dei flussi informativi
1.1.3.3. Individuazione e rappresentazione della struttura organizzativa e dell’utenza coinvolta
1.1.3.4. Attuale livello di automazione
1.1.4. Analisi e diagnosi della situazione attuale
1.1.4.1. individuazione dei fenomeni che costituiscono le cause del problema
1.1.4.2. collocazione di tali fenomeni sulle diverse componenti del processo di servizio
1.1.4.3. individuazione di metriche atte a rappresentare i fenomeni critici e la loro evoluzione
1.1.4.4. misurazione della situazione attuale
1.1.5. Identificazione dei vincoli
1.1.5.1. quadro normativo di riferimento
1.1.5.2. vincoli temporali e altri vincoli (economici, organizzativi..)
1.1.6. Definizione degli obiettivi del progetto
2. Studio di fattibilità - sezione II
2.1. Progetto di massima della soluzione
2.1.1. Requisiti della soluzione
2.1.1.1. Dettaglio del processo previsto (dopo la reingegnerizzazione)
2.1.1.2. Interventi previsti sulle componenti non informative del processo (flusso, organizzazione, personale, logistica...)
2.1.1.3. Necessità di modifica della normativa
2.1.1.4. Requisiti del sistema informativo da realizzare
2.1.1.4.1. Informazioni trattate
2.1.1.4.2. Funzioni informatizzate
2.1.1.4.3. Modalità di lavoro
2.1.1.4.4. Requisiti architetturali
2.1.1.4.5. Requisiti di qualità
2.1.2. Specifiche generali del sistema
2.1.2.1. Specifiche applicative
2.1.2.1.1. Architettura dati (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.2.1.2. Architettura applicativa (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.2.1.3. Interfaccia utente
2.1.2.2. Specifiche tecnologiche
2.1.2.2.1. Architettura tecnologica (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.2.2.2. Ambiente e strumenti di sviluppo (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.3. Modalità di realizzazione
2.1.3.1. “Make or buy” (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.3.2. Riuso di componenti esistenti (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.3.3. Avvio del sistema
2.1.3.4. Esercizio e manutenzione del sistema (con esame e valutazione delle eventuali alternative)
2.1.3.5. Formazione ed assistenza utenti
2.2. Analisi del rischio
2.2.1. Fattori di rischio del progetto
2.2.1.1. Complessità
2.2.1.1.1. Complessità gestionale
2.2.1.1.2. Dimensioni del progetto
2.2.1.1.3. Altri fattori
2.2.1.2. Incertezza
2.2.1.2.1. Incertezza dei requisiti
2.2.1.2.2. Innovazione tecnologica
2.2.2. Analisi del rischio di progetto
2.2.3. Modalità di gestione del rischio
2.3. Il progetto proposto
2.3.1. Segmentazione del progetto
2.3.2. Specifiche globali del sistema informativo da realizzare
2.3.3. Riepilogo delle acquisizioni e realizzazioni previste
2.3.4. Piano di massima del progetto
2.3.4.1. Piano dei rilasci
2.3.4.2. Punti di controllo
2.3.4.3. WBS, Pert, Gantt
2.4. Analisi costi-benefici
2.4.1. Valutazione dei benefici attesi
2.4.1.1. Individuazione e descrizione dei benefici attesi
2.4.1.2. Individuazione ed esplicitazione delle metriche e dei valori attesi
2.4.1.3. Correlazione obiettivi-benefici
2.4.2. Stima dei costi
2.4.2.1. Individuazione delle principali voci di costo
2.4.2.2. Esplicitazione delle metriche utilizzate
2.4.2.3. Stima dell’impegno di risorse umane
2.4.2.4. Stima dei costi di impianto e di esercizio
2.4.3. Analisi dell’investimento
2.5. Raccomandazioni per le fasi realizzative
2.5.1. Indicazioni per l’approvvigionamento
2.5.1.1. Criteri per la determinazione della tipologia di Fornitore
2.5.1.2. Criteri di selezione delle offerte
2.5.1.3. Indicazioni sulle modalità di approvvigionamento
2.5.2. Indicazioni per la gestione del progetto
2.5.2.1. Indicazioni per la gestione del piano di qualità
2.5.2.2. Indicazioni sul project management
2.5.2.3. Esigenze di negoziazione delle varianti
2.5.3. Riepilogo degli elementi utili alla stesura del capitolato
6.2 Rendiconto sull’andamento del contratto monitorato (ReAC)
Il documento che il Monitore dovrà produrre periodicamente per fornire un quadro aggiornato sullo stato della fornitura dovrà contenere le seguenti sezioni:
a) Stato di avanzamento delle attività
La sezione deve contenere le informazioni che consentano di valutare eventuali ritardi nella predisposizione della fornitura rispetto a quanto pianificato ed evidenziare le cause che lo hanno provocato. I contenuti del documento sono i seguenti:
−stato di avanzamento dei lavori previsto ed effettivo alla data di rilevazione;
−situazione dei collaudi;
−valutazione del rischio di non rispetto dei vincoli temporali contrattuali;
−tracciamento dei rilievi legati a eventuali ritardi della fornitura, soluzioni proposte e loro stato (aperti, in corso, chiusi);
−previsione a finire;
−eventuali proposte di applicazione di penali.
b) Qualità e livelli di servizio
La sezione deve consentire di valutare la qualità dei prodotti consegnati e i servizi erogati dal Fornitore attraverso la presentazione delle caratteristiche di qualità e dei livelli di servizio misurati. I contenuti del documento sono i seguenti:
− livelli di servizio misurati e relativi valori soglia contrattualmente previsti;
− indicatori di qualità e valori di soglia contrattualmente previsti;
− valutazione del sistema di misura degli indicatori di qualità e dei livelli di servizio adottato dal Fornitore;
− valutazione del rischio di non rispetto dei vincoli di qualità contrattuali;
− tracciamento dei rilievi relativi alla qualità dei prodotti ed ai livelli di servizio, interventi correttivi proposti e loro stato;
− eventuali proposte di applicazione di penali.
c) Visite ispettive
La sezione deve riportare le informazioni sull’attività ispettiva diretta condotta dal Monitore. I contenuti del documento sono i seguenti:
− piano delle visite ispettive;
− rendicontazione delle visite ispettive effettuate dal Monitore e da Enti di certificazione;
− tracciamento dei rilievi relativi al processo produttivo, interventi correttivi proposti e loro stato;
d) Pagamenti e penali
La sezione, sulla base della situazione della fornitura, proporrà il pagamento delle fatture e/o l’applicazione delle penali previste contrattualmente.
I contenuti del documento sono i seguenti:
− elenco delle fatture da pagare indicando per ognuna i riferimenti a collaudi effettuati ed al loro esito, alle scadenze contrattuali e agli importi, ed eventualmente ai livelli di servizio erogati nel periodo;
− elenco delle penali proposte indicando per ognuna l’importo il motivo ed il riferimento al contratto.
6.3 Comunicazioni estemporanee (CE)
Questi documenti hanno lo scopo di comunicare formalmente eventi estemporanei rilevanti ai fini della corretta esecuzione della fornitura. Esse riguardano:
− apertura /chiusura dei rilievi;
− verbalizzazioni di decisioni prese nelle riunioni con l’Amministrazione e il Fornitore;
− suggerimenti su varianti in corso d’opera;
− convocazioni di riunioni.
I contenuti minimi dei documenti sono indicati di seguito.
a) Apertura/chiusura dei rilievi
− identificativo;
− data di apertura;
− data di prevista chiusura;
− data di chiusura;
− classificazione relativa alla gravità;
− descrizione analitica del rilievo;
− soluzione proposta;
− soluzione adottata.
b) Verbalizzazioni di decisioni
− data riunione;
− elenco partecipanti e ruoli;
− ordine del giorno;
− descrizione dell’argomento e della decisione;
− riferimenti a verbali precedenti;
− schedulazione di riunioni successive sull’argomento.
c) Suggerimenti su varianti in corso d’opera
− descrizione degli obiettivi contrattuali oggetto della variante proposta;
− descrizione delle cause che hanno prodotto l’esigenza della variante;
− obiettivi della variante;
− descrizione della variante;
− analisi dei costi;
− valutazione del rischio di insuccesso;
− risorse dell’Amministrazione coinvolte.
d) Convocazioni di riunioni
− oggetto della riunione;
− data, ora e luogo di convocazione;
− partecipanti e ruoli;
− descrizione degli allegati;
− referente per informazioni.
6.4 Rapporto sull’andamento del contratto monitorato (RaAC)
Il rapporto sull'andamento del contratto deve:
− conformarsi quanto più possibile alla struttura di seguito delineata; in relazione a ciò è possibile che una o più sezioni siano vuote, perché non applicabili, eventualmente soltanto per lo specifico periodo di riferimento;
− focalizzare i fatti e i dati più significativi ai fini del governo del contratto e presentare un riepilogo sullo stato di attuazione del contratto riguardo a:
− prescrizioni contrattuali;
− esigenze espresse dall’Amministrazione attraverso la documentazione di pianificazione e programmazione o formalizzate sotto la responsabilità della direzione dei lavori;
− dati e informazioni di confronto derivanti da valutazioni di sistemi informativi, benchmarking di servizi ict, assessment di progetti, effettuati su organizzazioni, entità e oggetti comparabili;
− dare informazioni sulle tendenze del contratto, dal suo inizio al termine del periodo temporale al quale il rapporto si riferisce, ottenute attraverso:
− serie storiche di indicatori presentate attraverso grafici e tabelle;
− risultati ottenuti mediante l’azione di governo del contratto.
Di seguito si presenta la struttura del documento che dovrebbe avere una dimensione compresa tra 15 e 35 pagine.
1. Dati identificativi (1 pagina):
− codice del parere;
− denominazione del contratto;
− denominazione dell’Amministrazione;
− denominazione del Fornitore;
− denominazione del Monitore;
− numero progressivo del rapporto;
− numero progressivo della versione (eventuale);
− periodo di riferimento esaminato (dal … al …);
− autore (nome e cognome, recapiti telefonico e di posta elettronica);
− data di emissione;
− lista di distribuzione (organizzazione e nominativo).
2. Indice (1 - 2 pagine)
Non è necessario un indice dei grafici e delle tabelle.
3. Introduzione (1 - 5 pagine)
1.1. Informazioni generali sul contratto:
− codice del parere;
− denominazione del contratto;
− eventuali altri contratti collegati (quinto d'obbligo, atti aggiuntivi);
− breve descrizione del contratto (massimo 20 righe);
− importo complessivo (previsto originariamente ed eventuali variazioni successive, espressi in euro, anche per contratti stipulati in lire);
− data di stipula (del contratto originario e degli eventuali atti aggiuntivi);
− durata (prevista originariamente ed eventuali variazioni successive);
− denominazione dell’Amministrazione;
− referente dell’Amministrazione (nome e cognome, recapiti telefonico e di posta elettronica);
− denominazione del Fornitore;
− referente del Fornitore (nome e cognome, recapiti telefonico e di posta elettronica).
1.2. Informazioni generali relative al contratto di monitoraggio:
− codice del parere;
− importo complessivo (previsto originariamente ed eventuali variazioni successive, espressi in euro, anche per contratti stipulati in lire);
− data di stipula (del contratto originario e degli eventuali atti aggiuntivi);
− durata (prevista originariamente ed eventuali variazioni successive);
− denominazione del Monitore;
− direttore dei lavori (nome e cognome, recapiti telefonico e di posta elettronica);
− composizione del gruppo di lavoro (xxxxxxx e nomi).
1.3. Principali riferimenti
Non devono essere citati riferimenti a leggi, circolari, norme e standard, se non assolutamente necessari:
− documenti contrattuali;
− documenti di pianificazione dell’attività di monitoraggio;
− altri documenti utilizzati per l’attività di monitoraggio.
1.4. Definizioni e significato degli acronimi
L'uso degli acronimi deve essere il più possibile limitato.
4. Sintesi per l'alta direzione (1 - 3 pagine)
Occorre fornire il quadro complessivo dello stato di attuazione del contratto, mettendo in evidenza le criticità riscontrate. L’uso di grafici e tabelle è consigliato.
5. Scomposizione del contratto in obiettivi di servizio (1 - 4 pagine)
Occorre scomporre il contratto in obiettivi di servizio relativi a specifiche tipologie di attività. È preferibile che la scomposizione arrivi al massimo a due livelli. Degli obiettivi di primo livello occorre dare una breve descrizione (massimo 5 righe); per quelli di secondo livello la denominazione e la collocazione all'interno dell'obiettivo di primo livello dovrebbero già consentire un'identificazione sufficientemente chiara.
Per ciascun obiettivo devono essere fornite le informazioni seguenti:
− codifica e denominazione dell’obiettivo;
− breve descrizione dell’obiettivo di primo livello o, per quelli di secondo livello, riferimento all’obiettivo di primo livello del quale sono articolazione;
− dimensione economica dell’obiettivo;
− incidenza dell’obiettivo nel contratto, valutata preferibilmente in base al suo contributo per il raggiungimento degli obiettivi della fornitura;
− risultati attesi per l’obiettivo (prodotti, servizi, documentazione) e corrispondenti parametri di verifica (quantità e qualità dei prodotti, quantità e livelli dei servizi).
6. Esecuzione del contratto (10 - 20 pagine)
6.1. Stato di avanzamento dei lavori (4 - 8 pagine)
Deve essere descritto per ciascuno degli obiettivi contrattuali di primo e secondo livello. Lo stato di avanzamento complessivo è ottenuto come media ponderata di quelli riferiti ai singoli obiettivi, usando come pesi le rispettive incidenze sul contratto.
Le fasi del ciclo di vita in cui si trova l'obiettivo contrattuale devono essere espresse in modo il più possibile omogeneo e costante nel tempo, con riferimento, ad esempio per lo sviluppo software, ad analisi, disegno, implementazione, test, collaudo, avviamento all'esercizio).
La metrica adottata per la valutazione dello stato di avanzamento dei lavori relativamente a ciascun obiettivo deve essere specificata in relazione alla tipologia di servizio alla quale l’obiettivo si riferisce; ad esempio: punti funzione per lo sviluppo di software, giornate di formazione e/o giornate di aula per la formazione, numero di installazioni per l’avviamento all’esercizio.
Si devono usare preferibilmente grafici e tabelle per esprimere le fasi del ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, gli andamenti nel tempo e gli scostamenti tra pianificato e consuntivato. Per ciascun obiettivo devono essere fornite le informazioni seguenti:
− valutazione di sintesi sul raggiungimento dell’obiettivo;
− efficacia della pianificazione (indicatori di variabilità degli obiettivi pianificati, numero di pianificazioni successive dall'inizio del contratto);
− stato dell'obiettivo (da avviare, attivo, concluso, sospeso, annullato);
− fase del ciclo di vita dell'obiettivo;
− pianificazione dell’obiettivo (data di inizio e di fine, dimensione ed impegno previsti);
− consuntivazione dell’obiettivo contrattuale (data di inizio e di fine, dimensione ed impegno effettivi);
− pianificazione del collaudo (data di inizio e di fine previste);
− consuntivazione del collaudo (data di inizio e di fine effettive, esito);
− analisi degli scostamenti (valori assoluti e percentuali, andamento nel tempo);
− motivazioni degli scostamenti ed azioni correttive messe in atto.
6.2. Corrispettivi (1- 2 pagine)
L’uso di grafici e tabelle è consigliato per descrivere:
− pagamento di corrispettivi (entità, causale del pagamento ed obiettivi di riferimento, data di pagamento, ammontare complessivo dei pagamenti effettuati fino a quel momento, stima dei successivi pagamenti riguardo ad ammontari e tempi);
− applicazione di penali (entità, causale della penale ed obiettivi di riferimento, data di
applicazione, ammontare complessivo delle penali applicate fino a quel momento).
6.3. Monitoraggio dei livelli di servizio (3 - 5 pagine)
Le misure dei livelli di servizio devono essere rapportate agli obiettivi di servizio nei quali il contratto è stato scomposto. Si deve anche esprimere, per quanto possibile, una valutazione complessiva sul rispetto dei livelli di servizio del contratto.
L'uso di grafici e tabelle è consigliato per descrivere gli scostamenti tra livelli rilevati e contrattualmente previsti e il loro andamento nel tempo. In particolare devono essere fornite le informazioni seguenti:
− valutazione di sintesi sul raggiungimento dei livelli di servizio previsti;
− verifica dell'accuratezza e della validità delle misure prodotte dal Fornitore (rappresentatività del campione di misure analizzate, attendibilità degli esiti della verifica);
− misura dei livelli di servizio e confronto con i valori soglia previsti;
− analisi degli scostamenti (valori assoluti e percentuali, andamento nel tempo);
− motivazioni degli scostamenti ed azioni correttive messe in atto.
6.4. Rispetto di ulteriori eventuali vincoli contrattuali (1-3 pagine):
Ulteriori vincoli possono essere posti relativamente a: quantità, qualità e turnover delle risorse impegnate dal Fornitore; quantità, qualità, tempestività di consegna e aggiornamento della documentazione relativa a progettazione, governo del contratto, installazione, gestione e utilizzo di prodotti e servizi. In questo caso devono essere illustrate:
− analisi degli scostamenti (valori assoluti e percentuali, andamenti nel tempo);
− motivazioni degli scostamenti ed azioni correttive messe in atto.
6.5. Aspetti della eventuale non conformità (1- 2 pagine):
− breve descrizione delle non conformità rilevate e delle eventuali azioni correttive identificate e/o messe in atto (massimo 5 righe per ciascuna di esse);
− stato delle non conformità (aperte, concluse);
− pianificazione delle azioni correttive (destinatario dell'azione, data di inizio e di fine previste);
− consuntivazione delle azioni correttive (data di inizio e di fine effettive, esiti);
− prospetti statistici relativi all’andamento nel tempo del numero di non conformità rilevate e sulla tempestività di risoluzione.
Il documento ha lo scopo di illustrare il progetto di formazione del personale dell’Amministrazione sulle tematiche del monitoraggio con l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie a svolgere le attività di monitoraggio sui contratti di fornitura di prodotti ICT. Il documento dovrà essere conforme alla struttura di seguito indicata:
1. Descrizione degli obiettivi di formazione
2. Programma didattico (percorsi formativi per tipologia di figura professionale da formare, relativi obiettivi e contenuti degli interventi di formazione)
2.1 Percorso formativo (A) (competenze ed esperienze pregresse minime del personale da formare, individuazione delle unità didattiche e vincoli di sequenza, durata, modalità di valutazione dell’apprendimento alla fine del percorso)
2.2 ………………….
2.3 Percorso formativo (N)
3. Descrizione singolo corso
3.1 Progetto singolo corso (A) (programma degli argomenti, propedeuticità, docenti, tipo di esercitazioni, strumenti di supporto alla didattica, materiale didattico, durata, modalità di valutazione dell’apprendimento)
3.2 …………………….
3.3 Progetto singolo corso (N)
4. Piano operativo
4.1 Sessioni del singolo corso e partecipanti (individuazione del numero di sessioni necessarie per unità didattica, docente per sessione ed elenco dei partecipanti, aule)
4.2 Descrizione delle Procedure di gestione (convocazione dei partecipanti, verifica della presenza delle attrezzature didattiche necessarie e del loro funzionamento, consegna del materiale didattico, rilevazione delle presenze, rilascio degli attestati)
5. Allegati
5.1 Curricula dei docenti e tutor
5.2 Questionari per la valutazione dell’apprendimento
6.6 Rendiconto sul singolo corso (RSC)
Il documento ha lo scopo di rendicontare le attività svolte dal Monitore nel periodo di riferimento su tematiche inerenti le attività di monitoraggio sui contratti di fornitura di prodotti/servizi ICT.
In particolare il documento dovrà presentare le seguenti informazioni:
a) Obiettivi dell’intervento
La sezione deve descrivere gli obiettivi raggiunti;
b) Descrizione delle attività svolte
La sezione deve elencare le attività svolte indicando per ognuna le seguenti informazioni:
− docente/addestratore (monitore), elenco dei partecipanti;
− descrizione delle attività svolte e dei prodotti/elaborati realizzati;
− valutazione dei risultati;
c) Conclusioni
La sezione deve sintetizzare i risultati complessivi raggiunti e precisare i problemi riscontrati nell’attività suggerendo interventi migliorativi sia di competenza del Monitore che dell’Amministrazione:
− sintesi del grado di soddisfazione degli utenti per gli aspetti organizzativi, logistici e per l’efficacia delle attività svolte nell’ottica del monitoraggio;
− criticità ricorrenti rilevate e suggerimenti per il miglioramento del servizio;
− sintesi dei risultati delle azioni di miglioramento adottate nel periodo di riferimento;
al documento devono essere allegati i questionari, in forma anonima, per la misura del grado di soddisfazione degli utenti.
6.7 Questionario di verifica (QdV)
Questionario di valutazione degli interventi di formazione
titolo singolo progetto formativo (corso/training on the job): durata:
periodo di erogazione: docente/i:
Valutazione dell’organizzazione | insufficiente | sufficiente | buono | ottimo | |
1 | Ha ricevuto la scheda informativa del progetto formativo (argomenti e durata, eventuale materiale didattico, docenti e tutor)? | ||||
2 | Sono stati rispettati gli orari previsti dal programma? | ||||
3 | Ha ricevuto la documentazione prevista? | ||||
4 | Come giudica la documentazione didattica ricevuta? | ||||
5 | Ritiene che l’intervento formativo le ha permesso di acquisire abilità e competenze da utilizzare nella attività lavorativa di monitoraggio del sistema informativo del l’Amministrazione? | ||||
Valutazione del docente | |||||
6 | Come valuta la capacità espositiva del docente/tutor? | ||||
7 | Come valuta il grado di conoscenza e padronanza della materia trattata? | ||||
8 | Il docente/tutor ha svolto l'intero programma previsto? | ||||
9 | Il docente/tutor ha fatto un uso appropriato delle tecniche, metodologie, e supporti tecnologici? | ||||
10 | Come valuta le esercitazioni? | ||||
Valutazione del materiale didattico | |||||
11 | Ritiene che la documentazione didattica fornita sia adeguata? | ||||
12 | Esprima un giudizio sulla qualità della documentazione didattica |
non compilare il riquadro sottostante
Valutazione complessiva:
a) ad ogni domanda assegnare i seguenti valori:
“1” se la risposta è "insufficiente" “2” se la risposta è "sufficiente" “3” se la risposta è "buono"
“4” se la risposta è "ottimo"
b) calcolare il valore medio (Vm) sommando i valori delle domande e dividendo il risultato per 12
c) assegnare il valore complessivo al questionario come segue: "insufficiente" se Vm < 1,5
"sufficiente" se 1,5 =< Vm < 2,5 "buono" se 2,5 =< Vm < 3 "ottimo" se Vm => 3,5
6.8 Attestato di frequenza (AdF)
Il documento dovrà contenere le seguenti informazioni:
− società erogatrice;
− titolo del corso;
− durata;
− periodo di erogazione;
− nome del discente;
− nome e firma del docente.
La struttura del documento dovrebbe essere conforme alla seguente:
Ragione Sociale della Società erogatrice
Si attesta che
Nome e cognome del partecipante ha partecipato al progetto formativo Titolo del corso
tenutosi presso sede dal data inizio al data fine
Il coordinatore del corso Nome e cognome Firma
6.9 Rendiconto sulla formazione (RsF)
Il documento ha lo scopo di rendicontare le attività di formazione svolte dal Monitore nel periodo di riferimento e presentare i risultati, per ogni singolo intervento, in termini di apprendimento e qualità di erogazione.
In particolare il documento dovrà presentare le seguenti informazioni:
a) Descrizione dei percorsi formativi e unità didattiche
La sezione deve descrivere gli obiettivi di formazione ed i relativi percorsi formativi, le unità didattiche e gli argomenti trattati. In particolare si richiede di descrivere:
− Obiettivi di formazione per figura professionale, numero previsto di discenti;
− Descrizione dei percorsi formativi (unità didattiche, propedeuticità, durate);
− Sintesi degli interventi erogati e piano di svolgimento degli interventi futuri;
b) Descrizione delle sessioni di formazione erogate nel periodo
La sezione deve elencare le sessioni svolte nel periodo di ogni unità didattica indicando per ognuna le seguenti informazioni:
− docente, elenco dei partecipanti e presenze;
− descrizione del materiale didattico consegnato;
− valutazione del livello di apprendimento dei partecipanti misurato mediante questionari di entrata e uscita, proposte di azioni di miglioramento per gli interventi futuri;
− valutazione del grado di soddisfazione dei partecipanti misurato mediante questionari di uscita;
c) conclusioni
La sezione deve sintetizzare i risultati complessivi raggiunti e precisare i problemi riscontrati nell’erogazione dei corsi suggerendo interventi migliorativi sia di competenza del Monitore che dell’Amministrazione:
− sintesi del grado di soddisfazione degli utenti per gli aspetti organizzativi e logistici;
− criticità ricorrenti rilevate e suggerimenti per il miglioramento del servizio;
− sintesi dei risultati delle azioni di miglioramento adottate nel periodo di riferimento;
al documento devono essere allegati i fogli di rilevazione delle presenze del personale discente, i questionari, in forma anonima, di soddisfazione degli utenti e di misura del livello di apprendimento.
6.10 Stato di avanzamento delle attività di monitoraggio (SAAM)
Il documento ha lo scopo di rendicontare le attività svolte dalla Società durante il periodo di riferimento e di rappresentare lo stato di avanzamento delle attività rispetto al piano delle attività di monitoraggio.
In particolare il documento dovrà presentare le seguenti informazioni:
1. Riferimenti (in questo paragrafo devono essere indicati la versione del piano delle attività di monitoraggio a cui si riferisce il documento ed il periodo di osservazione)
2. Metodi di valutazione dello stato di avanzamento
2.1 Servizi di Supporto questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
2.2 Servizi di Direzione dei Lavori
2.3 Servizi di Formazione questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
3. Stato di avanzamento delle attività
3.1 Servizio di Supporto (descrizione degli interventi autorizzati, in corso e completati nel periodo) questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
3.1.1 Stato di avanzamento degli interventi (avanzamento, risorse consumate, prodotti intermedi e finali approvati, variazione avanzamento e risorse consumate rispetto a quanto pianificato, criticità rilevate)
3.1.2 Piano di recupero (da compilare in caso di ritardo: azioni correttive, tempificazione delle attività residue e stima a finire)
3.1.3 Rilevazione dei livelli di servizio (misura dei livelli di servizio indicati nel piano delle attività di monitoraggio)
3.1.4 Situazione delle risorse (nr. giorni contrattualmente previsti, nr. giorni impegnati per gli interventi autorizzati, nr. giorni disponibili per interventi futuri)
3.2 Servizio di Direzione Lavori (descrizione delle attività completate ed in corso)
3.2.1 Stato di avanzamento delle attività (avanzamento delle attività, risorse impegnate per figura professionale, prodotti intermedi e finali approvati, variazione avanzamento rispetto a quanto pianificato, criticità rilevate)
3.2.2 Piano di recupero (da compilare in caso di ritardo: azioni correttive, tempificazione delle attività residue e stima a finire)
3.2.3 Rilevazione dei livelli di servizio (misura dei livelli di servizio indicati nel piano delle attività di monitoraggio)
3.3 Servizio di formazione questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
3.3.1 Stato di avanzamento erogazione corsi (sessioni completate ed in corso, risorse impegnate distinte per figura professionale, variazione rispetto a quanto pianificato, criticità rilevate)
3.3.2 Piano di recupero (da compilare in caso di ritardo: azioni correttive, tempificazione delle attività residue e stima a finire)
3.3.3 Rilevazione dei livelli di servizio (misura dei livelli di servizio indicati nel piano delle attività di monitoraggio)
3.4 Base Informativa di progetto (BIP)
3.4.1 Stato di avanzamento gestione BIP (funzionalità disponibili/funzionalità previste, documenti acquisiti o consegnati/documenti registrati, backup effettuati/backup previsti)
3.4.2 Rilevazione dei livelli di servizio (misura dei livelli di servizio indicati nel piano delle attività di monitoraggio)
4. Allegato – Rapporto di rilevazione delle presenze (relativo al periodo di riferimento del documento cfr. par. 6.14).
6.11 Piano delle attività di monitoraggio (PAM)
Il documento ha lo scopo di descrivere le modalità di svolgimento delle attività di monitoraggio nel corso della fornitura esplicitando le informazioni relative all’organizzazione del gruppo di monitoraggio, alle risorse impegnate ed al relativo curriculum professionale, ai tempi di esecuzione ed ai livelli di servizio che si intendono erogare. Il documento dovrà essere conforme alla struttura di seguito indicata:
1. Dati identificativi (1 pagina):
- denominazione del contratto;
- denominazione dell’Amministrazione;
- denominazione del Fornitore;
- denominazione del Monitore;
- numero progressivo della versione;
- autore (nome e cognome, recapiti telefonico e di posta elettronica);
- data di emissione;
- data di approvazione dell’Amministrazione;
- lista di distribuzione (organizzazione e nominativo).
2. Indice (1 - 2 pagine)
3. Introduzione (6 - 11 pagine: descrizione degli scopi del progetto, attori coinvolti e responsabilità, descrizione dei macro obiettivi, scopo del documento)
3.1 Definizioni e acronimi (1 pagina: lista e significati delle locuzioni e acronimi presenti nel documento)
3.2 Riferimenti contrattuali (1 pagina: riferimenti relativi al contratto da sottoporre a monitoraggio, riferimenti relativi al contratto di monitoraggio)
3.3 Organizzazione del documento (1 pagina: descrizione della struttura del documento in capitoli e paragrafi ed una sintetica presentazione dei contenuti)
3.4 Panoramica dei servizi (1 - 2 pagine: descrizione sintetica delle componenti del servizio, descrizione degli obiettivi, durata e tappe fondamentali del servizio, impegno delle risorse)
3.5 Evoluzione del piano di progetto (1 - 2 pagine: momenti predefiniti di revisione del piano, eventi che richiedono revisioni estemporanee, modalità di approvazione e distribuzione del documento)
3.6 Eventuali cause di revisione del piano (1 – 4 pagine: da compilare nelle emissione successive alla prima. Descrizione delle cause che richiedono la modifica del piano e indicazione sintetica delle tipologia di modifica quali per esempio allocazione del personale, ritardi, variazioni di attività, etc.)
4. Organizzazione dei servizi (4 - 8 pagine)
4.1 Struttura e responsabilità del gruppo di monitoraggio ( 2 - 4 pagine: descrizione della composizione gruppi di lavoro, delle competenze, dei compiti e delle responsabilità)
4.2 Sistema di comunicazione (1 – 2 pagine: tipologia di documenti, procedure di invio e approvazione/modifica, mittenti e destinatari, strumenti per la comunicazione).
4.3 Risorse strumentali (1 – 2 pagine: strumenti hardware e software a supporto delle misure relative alle caratteristiche di qualità dei prodotti e dei livelli di servizio)
5. Descrizione dei servizi di monitoraggio (2 – 4 pagine)
5.1 Descrizione del servizio di Supporto ( 5 – 10 pagine: obiettivi del servizio espressi secondo il punto di vista dell’utente, descrizione dei processi che costituiscono il servizio, definizione di intervento e modalità di attivazione del medesimo da parte dell’utente) questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
5.1.1 Livelli di servizio (indicatori, metriche, valori di soglia, strumenti di misura)
5.1.2 Prodotti del servizio (descrizione del contenuto e della struttura dei documenti di rendicontazione, destinatari, frequenza di emissione, approvazione)
5.1.3 Interventi previsti dal contratto (numero massimo e tipologie di interventi previsti, risorse allocate e professionalità)
5.1.4 Interventi autorizzati (per ogni intervento: referente dell’Amministrazione, referente del Monitore, risorse allocate e relativo impegno, eventuali risorse dell’Amministrazione, durata, costo stimato. Inoltre deve essere inserito un prospetto di sintesi con: Xxxxx complessivo consuntivato degli interventi autorizzati, determinato sulla base dei Rapporti di rilevazione delle presenze approvati dall’Amministrazione; costo complessivo pianificato e non ancora consuntivato degli interventi autorizzati; importo residuo utilizzabile per interventi futuri. )
5.2 Descrizione del servizio di Direzione Lavori (5 - 10 pagine: obiettivi del servizio espressi secondo il punto di vista dell’utente, descrizione dei processi che costituiscono il servizio)
5.2.1 Livelli di servizio (indicatori, metriche, valori di soglia, strumenti di misura)
5.2.2 Prodotti del servizio (descrizione del contenuto e della struttura dei documenti di rendicontazione, destinatari, frequenza di emissione, approvazione)
5.2.3 Obiettivi da sottoporre alla Direzione lavori (descrizione degli obiettivi, attività previste, responsabile, risorse allocate e professionalità)
5.3 Descrizione del servizio di formazione (5 – 10 pagine: obiettivi del servizio espressi secondo il punto di vista dell’utente, descrizione dei processi che costituiscono il servizio, definizione di intervento e modalità di attivazione del medesimo da parte dell’utente)
5.3.1 Livelli di servizio (indicatori, metriche, valori di soglia, strumenti di misura)
5.3.2 Prodotti del servizio (descrizione del contenuto e della struttura dei documenti di rendicontazione, destinatari, frequenza di emissione, approvazione)
5.3.3 Interventi previsti dal contratto (Numero massimo e tipologie di interventi previsti, risorse allocate e professionalità)
5.3.4 Interventi autorizzati (referente dell’Amministrazione, referente del Monitore, risorse allocate e relativo impegno, eventuali risorse dell’Amministrazione, durata, costo stimato. Inoltre deve essere inserito un prospetto di sintesi con: costo complessivo consuntivato degli interventi autorizzati, determinato sulla base dei Rendiconti sull’intervento formativo
approvati dall’Amministrazione; costo complessivo pianificato e non ancora consuntivato degli interventi autorizzati; importo residuo utilizzabile per interventi futuri) questo paragrafo deve essere compilato dal Monitore solo in presenza delle informazioni necessarie
6. Rendicontazione della conduzione attività di monitoraggio (2 – 5 pagine: descrizione della struttura e dei contenuti dei documenti di rendicontazione, frequenza di emissione, destinatari, approvazioni)
7. Base Informativa di progetto (BIP) (5 – 10 pagine: descrizione degli obiettivi, gestori e procedure di aggiornamento, utenti e livelli di abilitazione, modalità di accesso ai dati, strumenti hardware e software di base)
7.1 Struttura e contenuto informativo (diagramma della struttura delle informazioni mediante schemi del tipo E/R, descrizione delle informazioni previste)
7.2 Funzioni per la gestione delle informazioni (elenco delle funzionalità messe a disposizione distinguendo tra funzioni di gestione e funzioni di interrogazione/visualizzazione/elaborazione disponibili per gli utenti)
7.3 Funzioni per la sicurezza dell’accesso (descrizione delle funzioni a garanzia e dell’integrità delle informazioni e degli accessi non autorizzati. Descrizione delle procedure di salvataggio delle base informativa e frequenze)
7.4 Classificazione dei documenti (descrizione della naming convection per i documenti da registrare e per le eventuali versioni successive dei medesimi)
7.5 Livelli di servizio (descrizione degli indicatori per la misura del servizio di gestione della base informativa, metriche associate, valori di soglia)
8. Schedulazione delle attività di monitoraggio (4 – 8 pagine: descrizione della struttura delle attività mediante diagrammi di tipo WBS, descrizione delle medesime, milestone, durata, interdipendenze tra le attività, vincoli contrattuali, risorse allocate)
8.1 Diagramma di Pert (diagramma delle attività in cui sono indicate le date di inizio e fine di ogni attività, i legami logici, il percorso critico)
8.2 Diagramma di Gannt (diagramma delle attività in cui è evidenziato per ognuna il periodo di svolgimento e lo stato di avanzamento e la data di rilevazione)
9. Allegato – Curricula delle risorse professionali a disposizione del servizio di monitoraggio (il curriculum deve contenere almeno le seguenti informazioni:
- Dati anagrafici;
- Titolo di studio;
- Formazione post-laurea;
- Descrizione delle esperienze ICT relativamente a:
- Business plan e studi di fattibilità;
- Project management;
- Quality management;
- Ingegneria del software;
- Tecniche di rilevazioni di Customer satisfaction;
- Formazione del personale.
6.12 Rapporto di rilevazione delle presenze (RRP)
Il documento ha lo scopo di rendicontare le presenze del personale del monitore assegnato al servizio di supporto ed in particolare agli specifici interventi autorizzati dall’Amministrazione nel corso di validità del contratto. Le presenze riguardano il periodo a cui fa riferimento il documento stesso.
La struttura ed i contenuti informativi del rapporto sono i seguenti:
a) Intervento “A”
– descrizione dell’intervento, obiettivi da perseguire, prodotti/ servizi da realizzare;
– durata stimata dell’intervento, dimensione stimata dell’intervento in gg-persona;
– data di autorizzazione dell’Amministrazione, data di inizio delle attività;
– data stimata di completamento;
– elenco nominativo giornaliero del personale effettivamente presente durante il periodo di riferimento e relativo profilo professionale;
– sostituzioni di personale nel corso dell’intervento e riferimenti alle autorizzazioni per le stesse da parte dell’Amministrazione;
…
n) Intervento “N”
– descrizione dell’intervento, obiettivi da perseguire, prodotti/ servizi da realizzare;
– durata stimata dell’intervento, dimensione stimata dell’intervento in gg-persona;
– data di autorizzazione dell’Amministrazione, data di inizio delle attività;
– data stimata di completamento;
– elenco nominativo giornaliero del personale effettivamente presente durante il periodo di riferimento e relativo profilo professionale;
– sostituzioni di personale nel corso dell’intervento e riferimenti alle autorizzazioni per le stesse da parte dell’Amministrazione;
n+1) Sintesi delle risorse impegnate
In questa sezione devono essere indicate, mediante l’utilizzo di tabelle, le presenze del personale (giorni-persona) che ha svolto il servizio di supporto nel periodo di riferimento. Questi dati devono essere indicati per tipologia di risorsa professionale e per singolo intervento.
6.13 Schema di curriculum vitae (SdCV)
Il sottoscritto, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, consapevole del fatto che, in caso di falsità in atti e mendaci dichiarazioni, verranno applicate nei suoi riguardi le sanzioni previste dal codice penale, come disposto dall’art. 76 del citato D.P.R.
DICHIARA
Dati Personali
Nome e Cognome: Data di nascita:
Diploma Superiore - voto:
Diploma di Laurea - voto:
Inquadramento attuale – dal:
Formazione post-diploma/laurea
Tenuto conto del complesso delle attività da svolgere, sono richiesti i seguenti requisiti:
1) possesso della certificazione: - Project Management (quali per esempio PMI, IPMA, PRINCE2) | Per almeno il 50% dei profili professionali |
2) possesso della certificazione: - Service Management (quali per esempio ITIL v3) | Per almeno il 50% dei profili professionali |
In aggiunta alle certificazioni sub 1 e 2, anche il possesso della certificazione CFPS (per la misura dei PF) | Solo per i profili professionali che saranno impegnati nell’attività relativa |
Indicare per ogni triennio l’elenco dei corsi di formazione/addestramento seguiti specificando sinteticamente gli argomenti svolti, la durata in ore, la società che ha erogato il corso, e l’eventuale superamento di esami.
2002 – 2000:
1999 – 1997:
1996 – 1994:
1993 – 1991:
1990 – 1988:
Esperienza lavorativa
Indicare le esperienze lavorative svolte a partire da quelle più recenti specificando le seguenti informazioni:
Dal – al:
Società: nome della società, mercato principale di riferimento, principali linee di business
progetto/funzione: descrizione dal punto di vista tecnologico/funzionale
dimensioni: budget, nr. persone , durata
ruolo: indicare il grado di responsabilità (es. capo progetto, responsabile di area,etc.), il numero delle persone coordinate
attività svolte: descrizione dei compiti svolti evidenziando quelli inerenti il monitoraggio
Conoscenze professionali acquisite
In questa sezione si devono indicare le conoscenze professionali maturate nel corso del periodo di lavoro attinenti alle attività di monitoraggio previste nella circolare AIPA CR 38/2001. Di seguito si elencano le principali competenze di interesse alle quali fare riferimento:
− realizzazione di business plan, studi di fattibilità, analisi costi benefici, analisi del rischio, piani di progetto;
− contrattualistica relativa alle tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni;
− normativa di riferimento, letteratura, inerente la direzione dei lavori, il monitoraggio e le verifiche;
− economia e organizzazione aziendale, tecniche e metodiche di gestione, pianificazione e controllo di gestione;
− tecniche e metodiche di quality management, norme (ISO 9000), modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive (ISO 10011 e UNI EN 30011), realizzazione di piani di qualità;
− tecniche e metodiche di metodologie orientate ai processi per la modellizzazione, rappresentazione, ingegnerizzazione dei processi produttivi (CMM, BPR), benchmarking dei sistemi informativi, assesment di progetto e di processo;
− mercato e trend evolutivi dell’informatica e delle telecomunicazioni;
− punti di forza e di debolezza del Fornitore;
− tecniche e metodiche di gestione, pianificazione e controllo di gestione;
− software engineering, cicli di vita del software (ISO 13407 e ISO 15271) metodologie di analisi funzionale e dati, attributi di qualità del software (ISO 9126), stima e misura della quantità del software (COCOMO, Function Point);
− metodi di rilevazione della soddisfazione degli utenti del servizio;
− norme (ISO 9000), modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive (ISO 10011 e UNI EN 30011);
− software engineering, cicli di vita del software (ISO 13407 e ISO 15271), metodologie di analisi funzionale e dati, attributi di qualità del software (ISO 9126), stima e misura della quantità del software (COCOMO, Function Point);
− pratica operativa all’interno di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi automatizzati;
− architetture, tecnologie, tipologie di servizi afferenti all'informatica.
Conoscenze informatiche strumentali
Indicare gli strumenti di supporto alle attività di project managemen, realizzazione di sistemi informativi, studi di fattibilità, analisi costi-benefici, controllo qualità dei prodotti/servizi, di cui si ha un’effettiva capacità di utilizzo.
Il/La sottoscritto/a dichiara di essere informato/a che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nel rispetto della disciplina dettata dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), e di essere consapevole che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca può utilizzare i dati contenuti nella presente dichiarazione esclusivamente nell’ambito e per i fini istituzionali propri della Pubblica Amministrazione (D.Lgs. 196/2003).
Luogo e data firma
La presente dichiarazione non necessita dell'autenticazione della firma, è sufficiente allegare la fotocopia di un documento di identità (non autenticato); essa sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono.
Articolo 76 (L) del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Norme penali
1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
2. L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso.
3. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.
4. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.
6.14 Profili professionali (PP)
Tenuto conto del complesso delle attività da svolgere, sono richiesti i seguenti requisiti:
1) possesso della certificazione: - Project Management (quali per esempio PMI, IPMA, PRINCE2) | Per almeno il 50% dei profili professionali |
2) possesso della certificazione: - Service Management (quali per esempio ITIL v3) | Per almeno il 50% dei profili professionali |
In aggiunta alle certificazioni sub 1 e 2, anche il possesso della certificazione CFPS (per la misura dei PF) | Solo per i profili professionali che saranno impegnati nell’attività relativa |
6.14.1 Responsabile di progetto Conoscenze
− realizzazione di business plan, studi di fattibilità, analisi costi benefici, analisi del rischio, piani di progetto;
− contrattualistica relativa alle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni;
− normativa di riferimento, letteratura, inerente la direzione dei lavori, il monitoraggio e le verifiche;
− economia e organizzazione aziendale, tecniche e metodiche di gestione, pianificazione e controllo di gestione;
− tecniche e metodiche di quality management, norme (ISO 9000), modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive (ISO 10011 e UNI EN 30011), realizzazione di piani di qualità;
− tecniche e metodiche di metodologie orientate ai processi per la modellizzazione, rappresentazione, ingegnerizzazione dei processi produttivi (CMM, BPR), benchmarking dei sistemi informativi, assesment di progetto e di processo;
− software engineering, cicli di vita del software (ISO 13407 e ISO 15271), attributi di qualità del software (ISO 9126), stima e misura della quantità del software (COCOMO, Function Point);
− pratica operativa come direttore dei lavori su contratti informatici di grande rilievo per lo sviluppo e la gestione di sistemi informativi;
− contesto strategico del Committente;
− mercato e trend evolutivi dell’informatica e delle telecomunicazioni;
− punti di forza e di debolezza del Fornitore.
Capacità
− capacità di far fronte alle sfide competitive, prendere decisioni e assumere rischi per individuare soluzioni che producano valore o risparmio per il Committente ed innalzamento della qualità e quantità, efficacia ed efficienza dei servizi;
− capacità di condividere e interpretare le strategie e gli obiettivi del Committente e di individuare le soluzione organizzative e gli strumenti tecnologici di supporto.
− capacità di svolgere un’efficace azione di governo sui contratti e di controllare la soddisfazione del Committente;
− capacità organizzative, di mediazione ed interrelazione, leadership e capacità di gestire di gruppi e valutare le persone;
− capacità di pianificare e svolgere interventi di formazione per la crescita professionale delle risorse.
Anzianità
− se in possesso di laurea più di 10 anni di esperienza nel settore informatico, altrimenti più di 14 anni.
In entrambi i casi almeno 2 degli anni di esperienza complessiva nel coordinamento di progetti informatici di grande rilievo.
6.14.2 Consulente senior Conoscenze
− realizzazione di analisi costi benefici, analisi del rischio, piani di progetto;
− contrattualistica relativa alle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni;
− normativa di riferimento, letteratura, inerente la direzione dei lavori, il monitoraggio e le verifiche
− tecniche e metodiche di gestione, pianificazione e controllo di gestione;
− tecniche e metodiche di quality management, norme (ISO 9000), modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive (ISO 10011 e UNI EN 30011), realizzazione di piani di qualità;
− tecniche e metodiche di metodologie orientate ai processi per la modellizzazione, rappresentazione, ingegnerizzazione dei processi produttivi (CMM, BPR), benchmarking dei sistemi informativi, assesment di progetto e di processo;
− software engineering, cicli di vita del software (ISO 13407 e ISO 15271) metodologie di analisi funzionale e dati, attributi di qualità del software (ISO 9126), stima e misura della quantità del software (COCOMO, Function Point);
− pratica operativa all’interno di gruppi di monitoraggio di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi gestionali;
− architetture, tecnologie, strumenti, tipologie di servizi afferenti all'informatica;
− metodi di rilevazione della soddisfazione degli utenti del servizio.
Capacità
− capacità di garantire autonomia e competenza tecnica, prendere decisioni ed assumere iniziative nel rispetto dei vincoli dati, prevedere e valutare le implicazione delle attività effettuate;
− capacità di presentare le risultanze ed i contenuti delle attività effettuate, scrivere ed esporre in modo fluido, articolato, con chiarezza, incisività e sintesi;
− negoziare e gestire impegni;
− capacità di garantire tempestività di risposta, collaborare costruttivamente nei processi di lavoro, mettere in comune e scambiare informazioni ed esperienze, offrire ascolto e supporto continuo, garantire accuratezza e qualità, garantire flessibilità e capacità di adattamento a contesti diversi.
Anzianità
− se in possesso di laurea più di 6 anni di esperienza complessiva nel settore informatico, altrimenti più di 10 anni. In entrambi i casi almeno 4 degli anni di esperienza complessiva in progetti informatici di grande rilievo.
6.14.3 Consulente junior Conoscenze
− normativa di riferimento, letteratura, inerente la direzione dei lavori, il monitoraggio e le verifiche
− tecniche e metodiche di gestione, pianificazione e controllo di gestione;
− norme (ISO 9000), modalità di certificazione, sistemi qualità, pratica di verifiche ispettive (ISO 10011 e UNI EN 30011);
− software engineering, cicli di vita del software (ISO 13407 e ISO 15271), metodologie di analisi funzionale e dati, attributi di qualità del software (ISO 9126), stima e misura della quantità del software (COCOMO, Function Point);
− pratica operativa all’interno di progetti di sviluppo e gestione di sistemi informativi automatizzati;
− architetture, tecnologie, strumenti, tipologie di servizi afferenti all'informatica.
Capacità
− capacità di scrivere ed esporre in modo fluido, articolato, con chiarezza, incisività e sintesi;
− capacità di garantire tempestività di risposta, collaborare costruttivamente nei processi di lavoro, mettere in comune e scambiare informazioni ed esperienze, offrire ascolto e supporto continuo, garantire accuratezza e qualità, garantire flessibilità e capacità di adattamento a contesti diversi.
Anzianità
− se in possesso di laurea più di 3 anni di esperienza complessiva nel settore informatico, altrimenti più di 7 anni. In entrambi i casi almeno 1 degli anni di esperienza complessiva in progetti informatici di grande rilievo.