PROTOCOLLO D’INTESA
ALLEGATO 1
REGIONE
ABRUZZO
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
REGIONE ABRUZZO
E
CONAI
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
AZIENDE DI IGIENE URBANA
“ISOLE ECODIDATTICHE”
Progetto sperimentale di educazione ambientale nelle scuole della Regione Abruzzo per la diffusione delle raccolte differenziate e la riduzione della produzione dei rifiuti
L.R. 19.12.2007, n. 45
DIREZIONE PARCHI TERITORIO AMBIENTE ENERGIA SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI
OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI
L’anno 2008, il giorno …………….., del mese di , presso la sede della Direzione
Parchi Territorio Ambiente Energia, in xxx Xxxxxxxxxxxxx, 00 - Xxxxxxx,
TRA
REGIONE ABRUZZO, con sede e domicilio fiscale in L’Aquila, partita IVA 80003170661, che interviene nel presente atto a mezzo del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo o suo
delegato, di seguito denominata “Regione”;
E
CONAI - CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI con sede in rappresentato
dal Presidente o suo delegato;
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO con sede in rappresentato
dal Direttore Generale o suo delegato;
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE (ADERENTI) con sede in rappresentata
da o suo delegato;
AZIENDE D’IGIENE URBANA (ADERENTI) con sede in rappresentata
da o suo delegato;
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PREMESSO che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti urbani ed alla promozione delle raccolte differenziate, prioritariamente secondo modelli integrati “porta a porta” e di “prossimità”, nonché dell’effettivo recupero dei rifiuti e della creazione di un mercato dei prodotti riciclati, nell’ambito degli obiettivi fissati dal “Protocollo di Kyoto” e dal “VI° Programma d’Azione per l’Ambiente”, approvato dall’UE;
CONSIDERATO che la scuola può fortemente contribuire alla costruzione di una cultura diversa nei confronti del problema rifiuti, non solo al proprio interno, con i ragazzi, studiando ed approfondendo il problema, ma anche instaurando un dialogo con le istituzioni e gli operatori del settore per diffondere le buone pratiche ambientali e favorendo un ruolo attivo della scuola per la salvaguardia del proprio territorio, con la possibilità e la capacità di offrire proposte, ipotesi di soluzioni, attività di sensibilizzazione anche verso la cittadinanza;
VISTO il Decreto Legislativo 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”, che alla Parte IV, concernente le norme in materia di gestione dei rifiuti, prevede:
• all’art. 179 “Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti”, comma 1, che: “Le pubbliche amministrazioni perseguono nell’esercizio delle proprie competenze, iniziative dirette a favorire prioritariamente la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti .. omissis”;
• all’art. 180 “Prevenzione della produzione dei rifiuti”, che “le Pubbliche Amministrazioni perseguono iniziative atte a favorire la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, ….. omissis .. attraverso la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali finalizzati, con effetti migliorativi, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità dei rifiuti”;
• all’art.181 “Recupero dei rifiuti “ che le autorità competenti , ai fini di una corretta gestione dei rifiuti favoriscano la riduzione dello smaltimento ed incentivino il riutilizzo, riciclo e le altre forme di recupero;
• all’art. 206 “Accordi, contratti di programma, incentivi”, comma 1, lett. f), che gli accordi con soggetti pubblici possono riguardare: “la sperimentazione, la promozione e l’attuazione di attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero di rifiuti”.
CONSIDERATO che il D.Lgs.152/06 e s.m.i., all’art. 219 “Criteri informatori dell'attività di gestione dei rifiuti di imballaggio”, prevede criteri che devono ispirarsi al rispetto del principio della responsabilità condivisa e della cooperazione tra soggetti istituzionali ed economici, mediante la stipula di accordi volontari tra i soggetti interessati;
VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare:
• l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che prevede che la Regione Abruzzo attraverso specifici programmi persegua obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e coerenti con l’obiettivo strategico indicato dal Piano del 5% nel periodo di riferimento 2005-2011 e che, al comma 4, consente la stipula di accordi volontari con soggetti pubblici e privati, con associazioni ambientaliste e dei consumatori al fine di sviluppare azioni di riduzione della produzione dei rifiuti;
• l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali;
• l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;
• l’art. 28 “Accordi e contratti di programma ,protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati;
• l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuove iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.
RICHIAMATA la DGR n. 130 del 22/02/2006 “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, pubblicata sul BURA n. 33 Speciale del 29/03/06, che prevede, tra l’altro, che lo stesso Consorzio sviluppi attività di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata ed individui, d’intesa con le Province e la Regione, specifiche aree di intervento nel territorio regionale, per l’attivazione di eventuali progetti pilota inerenti la gestione integrata dei rifiuti di imballaggio;
CONSIDERATO che la prevenzione della produzione dei rifiuti è la soluzione preferibile, dal punto di vista tecnico, economico, ambientale e sociale ed occorre quindi agire a livello nazionale o sovranazionale per incentivare lo sviluppo di tecnologie pulite, per favorire quei prodotti che producono meno rifiuti ed incentivare in tutti quei comportamenti virtuosi che generano meno rifiuti;
RITENUTO che le attività di educazione e sensibilizzazione ambientale siano strategiche per la diffusione di buone pratiche ambientali di gestione dei rifiuti e contribuiscano molto ad ampliare la partecipazione dei cittadini, condizione necessaria per l’implementazione di sistemi di raccolta differenziata e azioni di riduzione della produzione dei rifiuti;
RIBADITO che la Regione Abruzzo intende nel quadro delle linee strategiche di attuazione del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con L.R. 45/2007, incentivare le esperienze significative di riorganizzazione dei servizi di raccolte differenziate secondo modelli “porta a porta” nonché l’attivazione di progetti innovativi riguardanti l’impegno dei giovani nella promozione di buone pratiche ambientali;
VISTO il progetto nazionale CONAI denominato: “Riciclando si impara”, organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il Ministero dell’Ambiente, che parte dalla consapevolezza che la scuola svolge un ruolo fondamentale e che sviluppa un programma di educazione ambientale (seminari di aggiornamento) rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di I° grado, insegnanti che rappresentano il canale preferenziale per trasferire la sensibilità ambientale ai ragazzi sul tema dell’educazione alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla raccolta, recupero e riciclo dei materiali di imballaggio.
CONSIDERATA la nota del Ministero Pubblica Istruzione n.1968 del 18 aprile 2007 concernente il “Piano nazionale per il Benessere dello Studente 2007/2010” creato per la prevenzione del disagio fisico, psichico e sociale a scuola e per la diffusione della cultura della salute e del benessere che, in particolare, prevede tra le dieci azioni da attuare l’azione denominata “L’ambiente siamo noi” che affronta i temi e le problematiche realitivi alla sostenibilità ambientale ed al rispetto dell’ambiente della natura;
RITENUTO di coinvolgere le istituzioni scolastiche regionali e locali al fine di avviare un programma di sensibilizzazione degli alunni sui temi delle buone pratiche ambientali nel settore della gestione integrata dei rifiuti, attraverso la collaborazione dei Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, delle aziende di igiene urbana;
RITENUTO altresì, essenziale il coinvolgimento delle Associazioni ambientaliste più rappresentative sul piano regionale, al fine di fornire, un supporto operativo per la realizzazione dell’iniziativa, inserendola nell’ambito delle proprie attività, in base alle specifiche competenze rappresentate al proprio interno ed alle esperienze maturate attraverso lo svolgimento di numerose attività di educazione ambientale per la diffusione dei sistemi di raccolta differenziata attuate sul territorio provinciale e/o regionale con le scuole d’Abruzzo e sul territorio nazionale attraverso specifici progetti educativi;
VISTA la legge regionale n. 77/99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
VISTI
il D.Lgs.152/06 e s.m.i.; la L.R. 45/07;
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI DEL PRESENTE ACCORDO, COME SOPRA RAPPRESENTATE, SI IMPEGNANO E CONCORDANO QUANTO SEGUE E STIPULANO:
Art. 1
(Scopi e Finalità)
1. Il presente Protocollo d’intesa (di seguito denominato: “accordo”), è redatto ai sensi dell’art. 206, comma 1, lett. f) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli articoli 24 e 28 della L.R. 45/07.
2. I soggetti firmatari del presente Protocollo d’Intesa (di seguito “accordo”), concordano sulla necessità di individuare e sperimentare forme concrete di riduzione della produzione dei rifiuti, in particolare di imballaggi e rifiuti d’imballaggio e di promuovere la diffusione delle attività di raccolta differenziata, prioritariamente secondo sistemi domiciliari “porta a porta”.
3. L’accordo è altresì finalizzato a:
a) attuare un progetto sperimentale di “educazione e comunicazione ambientale”, per la sensibilizzazione degli studenti e delle loro famiglie nel settore della gestione integrata dei rifiuti, denominato “isole eco-didattiche”, promosso per incentivare la raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti nelle scuole abruzzesi, con l’obiettivo di diffondere, tra le nuove generazioni e le famiglie le buone pratiche ambientali;
b) collaborare con il CONAI, nell’ambito del progetto “Riciclando si impara” e le aziende di igiene urbana, per organizzare “isole eco-didattiche” all’interno delle aree degli istituti scolastici e promuovere iniziative per incrementare la raccolta dei materiali riciclabili da avviare ad effettivo recupero;
c) valorizzare il ruolo degli insegnanti nel campo delle attività educative al fine di diffondere una cultura ambientale nel settore della gestione del ciclo dei rifiuti urbani;
d) collaborare con i soggetti preposti alla gestione dei servizi d’igiene urbana per migliorare le attività di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
e) collaborare nelle iniziative finalizzate alla promozione della riduzione della quantità di rifiuti da smaltire in discarica, in coerenza con gli obiettivi di realizzare una gestione integrata dei rifiuti e le finalità del DLgs.36/03, recante: “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”.
Art. 2
(Impegni delle parti)
1. Le parti firmatarie del presente accordo si impegnano a:
REGIONE ABRUZZO
• promuovere ed attuare un progetto sperimentale nel settore della gestione integrata dei rifiuti ed in particolare nelle attività di sensibilizzazione, educazione e responsabilizzazione della cittadinanza sul tema della raccolta differenziata, denominato “isole ecodidattiche”, da replicare in caso di risultati positivi, anche negli anni futuri;
• coinvolgere le Associazioni ambientaliste più rappresentative della Regione per l’adesione e l’attuazione del presente accordo;
• promuovere la diffusione delle esperienze realizzate con il progetto sperimentale “isole eco didattiche”, perché le stesse siano di riferimento per altre realtà;
• offrire attività di formazione per i collaboratori scolastici e gli insegnanti referenti del progetto delle scuole che aderiranno all’iniziativa;
• monitorare e coordinare il progetto attraverso un “Gruppo di Lavoro” di cui al successivo art. 3, tramite l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR);
• redigere un dettagliato “Rapporto Finale” delle diverse attività svolte e dei risultati raggiunti (scuole coinvolte, territori interessati, incremento percentuali RD,materiali didattici prodotti, attività di comunicazione, ..etc) e provvedere alla sua pubblicazione, nei modi che riterrà più opportuni;
• compartecipare all’attuazione del progetto sperimentale con risorse finanziarie, valutabili complessivamente per un massimo di Euro 12.000,00 + I.V.A, da corrispondere alle realtà scolastiche aderenti al presente accordo, per ciascuna nella misura del:
• 70% alla comunicazione di inizio delle attività;
• 30% alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute per le iniziative realizzate al Servizio Gestione Rifiuti della Regione.
CONAI
• contemplare nella programmazione del Progetto nazionale: “Riciclando si impara”, il presente accordo;
• contribuire con proprie risorse finanziarie, alla realizzazione dei materiali didattici da distribuire alle scuole aderenti ed utilizzare per l’attività educativa;
• coinvolgere, per le competenze individuabili, i Consorzi di filiera nazionali nella predisposizione dei materiale didattici e nella realizzazione delle “isole ecodidattiche” per la raccolta differenziata;
• offrire, nell’ambito delle iniziative dl progetto “Riciclando si impara” attività di formazione per i collaboratori scolastici e gli insegnanti referenti del progetto delle scuole che aderiranno all’iniziativa
• provvedere alla massima diffusione delle attività previste nel progetto sperimentale e dei risultati raggiunti;
• partecipare con un proprio rappresentante al “Gruppo di Lavoro” di cui all’art. 3.
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
• individuare almeno n. 3 realtà scolastiche, per ogni Provincia, che aderiranno al presente accordo per svolgere le attività del progetto “isole ecodidattiche”;
• garantire il coinvolgimento della popolazione scolastica interessata, la collaborazione del corpo docente e del personale di servizio necessario delle realtà scolastiche aderenti;
• diffondere un’ampia conoscenza delle opportunità educative e didattiche offerte dal progetto agli insegnanti delle scuole abruzzesi;
• partecipare con un proprio rappresentante al “Gruppo di Lavoro” di cui all’art. 3.
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ADERENTI
• collaborare con gli insegnanti delle realtà scolastiche individuate, allo svolgimento delle attività del progetto “isole eco didattiche”, secondo gli indirizzi del programma operativo di cui all’art. 3, comma 4 del presente accordo;
• promuovere le finalità del progetto attraverso i propri canali di comunicazione (riviste associative, web, .. etc.);
• mettere a disposizione i prodotti editoriali (pubblicazioni, guide, materiali didattici, libri, giochi,
..etc.), concernenti le tematiche dell’accordo e realizzati dai rispettivi settori di educazione da fornire gratuitamente alle realtà scolastiche;
• partecipare con un proprio rappresentante al Gruppo di Lavoro di cui all’art. 3.
AZIENDE D’IGIENE URBANA INTERESSATE
• organizzare le “isole eco didattiche” presso le realtà scolastiche negli spazi indicati dalle stesse, con contenitori, segnaletica e materiali previsti (buste, sacche, .. etc.);
• garantire un raccordo delle attività con il Comune interessato e/o il Consorzio Comprensoriale e/o loro Società SpA, nell’ambito delle rispettive competenze, anche tramite accordi integrativi ed il coinvolgimento dei soggetti interessati;
• provvedere ad una puntuale gestione della raccolta dei materiali e loro conferimento ad impianti regolarmente autorizzati;
• collaborare con gli insegnanti delle realtà scolastiche individuate allo svolgimento delle attività del progetto “isole eco didattiche”, secondo gli indirizzi del programma operativo di cui all’art. 3, comma 4 del presente accordo;
• promuovere le finalità del progetto attraverso i propri canali di comunicazione (riviste associative, web, .. etc.);
• partecipare con un proprio rappresentante al Gruppo di Lavoro di cui all’art. 3.
Art. 3
(Gruppo di lavoro e Rapporto finale)
1. Al fine di attuare le finalità ed i contenuti del presente accordo, é costituito un “Gruppo di lavoro”, formato da:
▪ n. 1 rappresentante del Servizio Gestione Rifiuti - ORR della Regione Abruzzo (con compiti di coordinamento delle attività);
▪ n. 1 rappresentante del CONAI;
▪ n. 1 rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale;
▪ n. 1 rappresentante di ciascuna Associazione ambientalista aderente;
▪ n. 1 rappresentante di ciascuna Azienda d’igiene urbana interessata.
2. Il “Gruppo di lavoro” può essere integrato con altri soggetti in relazione a specifiche competenze ed esigenze di carattere tecnico-operativo e territoriale.
3. Il “Gruppo di lavoro” è insediato, su convocazione del Servizio Gestione Rifiuti - ORR della Regione Abruzzo, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
4. Il “Gruppo di lavoro” provvede a definire, entro i successivi 20 giorni, un “Programma operativo”, relativo agli interventi da programmare e realizzare.
5. Il “Gruppo di lavoro” provvede, al termine del programma di interventi, ad approvare un “Rapporto finale”, da inviare alla Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti - ORR ed a tutti i firmatari dell’accordo.
Art. 4
(Intese integrative)
1. Le parti, se necessario, possono stipulare intese integrative con altri soggetti, previa valutazione del “Gruppo di lavoro”, per favorire la migliore riuscita delle attività programmate, acquisire altre utili collaborazioni e garantire il recupero/riciclo dei materiali raccolti.
Art. 5
(Funzioni di indirizzo e vigilanza)
1. I soggetti firmatari del presente accordo hanno il compito di assicurarne la corretta attuazione.
2. Eventuali modifiche del presente protocollo o nuove adesioni devono essere concordate dai soggetti firmatari.
Art. 6
(Durata)
1. Il presente accordo ha la durata di n. 1 anno a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso e può essere rinnovato a seguito di esplicita volontà delle parti.
2. Le parti firmatarie convengono di riunirsi ogni qual volta sia necessario, allo scopo di verificare l’attuazione dell’accordo, nonché per apportare eventuali modifiche e/o integrazioni allo stesso.
Xxxxx, approvato e sottoscritto dalle parti
REGIONE ABRUZZO ………………………………………………
CONAI .. ….………………………….………………
UFFICIO SCOLASTICO
REGIONALE D’ABRUZZO ……………………………………………….
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ……………………………………………….
AZIENDE D’IGIENE URBANA ……………………………………………….