SNALS- Confsal COMUNICA
SNALS- Confsal COMUNICA
Macerata
Con preghiera di diffonderlo tra i colleghi
Mensile di informazione culturale, professionale e sindacale. Fuori commercio.
Anno XLIII n. 10 nov.2022 SEGRETERIA PROV.le SNALS Conf:sal MACERATA Via Carducci 67 tel 0000 000000
CONTRATTO 2019/21: FIRMATO L’ACCORDO ECONOMICO
AUMENTI A DICEMBRE
PREMIATA LA NOSTRA TENACIA
Finalmente firmato il 10 novembre l’accordo politico dal ministro Xxxxxxxxx e le Organizzazioni sindacali sulla parte economica del contratto Istruzione e Ricerca.
La parte economica: per oltre un milione di lavoratori tra docenti e Ata gli aumenti e gli arretrati già da dicembre saranno in busta paga, essi porteranno al personale scolastico aumenti mensili di 100 euro lordi per tredici mensilità più gli arretrati che saranno in media di circa 2500 euro.
L’accordo sottoscritto conferma che la decisione di non firmare la proposta contrattuale del precedente Governo è stata corretta. L'incontro di ieri tra lo Snals-Confsal, le altre XX.XX. ed il Ministro Xxxxxxxxx ha, infatti, rappresentato veramente la svolta decisiva per il rinnovo di un contratto migliorativo rispetto alle pregresse inaccettabili proposte di Parte pubblica.
L’accordo, infatti, prevede una prima sequenza contrattuale economica, basata sulle risorse disponibili e finalizzata a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale ed a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale.
Contributo importante per la conclusione dell'accordo è stata la decisione di aggiungere ai 300 milioni di euro un ulteriore importo di 100 milioni (una tantum), stanziamento reso disponibile con un decreto legge approvato nella seduta di ieri sera del Consiglio dei Ministri.
Con successiva sequenza contrattuale, secondo l’intesa, il negoziato proseguirà, senza soluzione di continuità, per la sola parte normativa, (permessi, mobilità, lavoro agile e non solo) parimenti importante e da curare nei minimi dettagli per affrontare i temi soprattutto del personale ATA dei profili e ordinamenti professionali personale amministrativo, mobilità, formazione, valorizzazione Dsga, contrattazione integrativa, relazioni sindacali, lavoro a distanza.
Xxxxxxxx tenere presente che gli stipendi dei docenti e del personale ATA sono determinati in base al CCNL Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018.
In base al grado scolastico e all’anzianità di servizio cambierà l’importo spettante. Chi ad esempio ha una fascia di anzianità fino a 8 anni riceverà di meno rispetto a chi ha circa 20 anni di servizio. Differenza sostanziale anche per il grado scolastico.
Ricordiamo che le fasce di anzianità sono sei co i seguenti scatti di anni: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34 e l’ultima a 35, mentre i gradi scolastici sono quattro: 1) infanzia e primaria, 2) secondaria di primo grado, 3) secondaria di secondo grado (personale diplomato), 4) secondaria di secondo grado (personale laureato).
Comunque chi ha desiderio di conoscere i propri reali aumenti netti è pregato di rivolgersi in sindacato
È importante sottolineare che tutto avverrà in modo automatico, Il personale scolastico si vedrà corrisposto gli aumenti e gli arretrati, relativi al contratto 2019-21, a partire dal mese di dicembre.
Arretrati contratto scuola, spettano anche ai supplenti: gli arretrati contrattuali per il triennio 01/01/2019 -/31/12/2021 saranno corrisposti a tutto il personale docente e Ata, anche con contratto a tempo determinato, in proporzione ai mesi lavorati nel periodo indicato.
AGGRESSIONI AL PERSONALE DELLA SCUOLA
BASTA! LO SNALS CONFSAL CHIEDE MAGGIORI TUTELE
E’ diventata cronaca nazionale l’ aggressione violenta di un genitore contro l’insegnante reo per aver fatto rispettare una circolare interna nella consegna del cellulare della figlia, così come l’insegnate colpita in aula da proiettili di gomma sparati da una pistola ad aria compressa. Ultimi episodi di un certo rilievo ma si ripetono sempre più frequentemente aggressioni, insulti e violenze ai danni del personale scolastico. Come non si può comprendere la reazione del docente che viene deriso alle spalle con tanto di ripresa organizzata con il telefonino? Insomma negli ultimi anni è stato un crescendo di atteggiamenti violenti di studenti e genitori contro il corpo insegnante. Mai una condanna per “culpa in educando”. La verità è che gli insegnanti non ce la fanno più a sopportare tanta maleducazione tra i banchi e basta giustificare sempre con le solite rituali analisi sociologiche sulle condizioni di disagio alla base di episodi di violenza, che vedono protagonisti minori e a volte genitori, occorre che lo Stato e gli Enti Locali assicurino condizioni strutturali di sicurezza che consentano di prevenire e di contrastare il fenomeno. Lo SNALS Confsal non può che respingere allusioni, finte giustificazioni o, in qualche caso, strumentalizzazioni politiche di fatti che devono solo essere condannati e repressi.
Non basta, ovviamente, disporre di strumenti di controllo degli ambienti e degli spazi comuni di accesso alle strutture. L’organico del personale ATA è insufficiente a garantire vigilanza, sorveglianza, servizi adeguati nelle nostre scuole, in particolar modo in quelle che operano in contesti complessi, anche se le aggressioni ai danni del personale scolastico non riguardano soltanto i quartieri difficili, come purtroppo testimonia la nostra cronaca locale recente.
Il neo Ministro Xxxxxxxxx ha trattato il tema della rivalutazione dei docenti durante l’intervento a Roma della presentazione del libro “Scuola. I numeri da cambiare” organizzato da Fondazione Recca, dicendo. “ stiamo scontando una crisi di autorevolezza del corpo docente bisogna ridare loro autorevolezza e pretendere che siano consapevoli della loro straordinaria dignità”. Inoltre il capogruppo della Lega Xxxxxx Xxxxx in Commissione Cultura ha presentato una proposta di legge che propone pene più severe per chi aggredisce personale e insegnanti nell’ esercizio delle loro funzioni.
Dobbiamo sapere che l’Avvocatura dello Stato tutela solo i dirigenti e, quindi, l’insegnante ogni volta che viene maltrattato per avere giustizia, deve pagarsi un avvocato di tasca propria.
Il Segretario Generale Xxxxxx Xxxxxxxx assicura che lo SNALS Confsal sarà sempre vicino al personale della scuola, vittima di violenze nel duro esercizio del proprio compito educativo in condizioni difficili sotto molteplici punti di vista.
Speriamo che il tutto non resti semplici parole altrimenti non resta altro che scendere in corteo a difesa della dignità e dell’incolumità del corpo insegnante nell’interesse della formazione dei nostri giovani e di tutta la Scuola.
DETRAZIONI FISCALI
I dipendenti scuola devono aggiornare con urgenza le detrazioni fiscali in NoiPa, se necessario Interessa molti dipendenti scuola che non hanno aggiornato le detrazioni fiscali nello stipendio NoiPa e lo devono fare entro la fine di novembre 2022.
Se nel cedolino dello stipendio le detrazioni fiscali non corrispondono alla situazione reale, il conguaglio fiscale 2022 sarà sbagliato e la C.U. (certificazione unica) 2023 (ex C.U.D.) scaricabile a marzo 2023 sarà errata.
Entro novembre 2022 o comunque quanto prima, se necessario, bisogna modificare On Line in NOIPA la situazione DETRAZIONI FISCALI, anche al fine di evitare "pesanti sanzioni" da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Merito di chi? Degli alunni o dei docenti? O per tutti? Valditara dixit…
"Rifiuto di una concezione egualitaria, necessità di privilegiare il merito e la responsabilità, valore della formazione professionale" E poi.: "una minicarriera per gli insegnanti attraverso la frequenza a numero programmato di appositi corsi di formazione universitari, con esame finale di merito, il cui superamento dà luogo a scatti stipendiali". E ancora: "legare gli incrementi salariali allo sviluppo di una carriera professionale e premiare chi si aggiorna e migliora la propria professionalità".
Sono dichiarazioni di Xxxxxxxx Xxxxxxxxx di 10-15 anni, fa quando era responsabile scuola di AN. Aveva anche dichiarato che una "buona formazione ed una meritocratica selezione degli insegnanti sono essenziali per una buona scuola, che dovrà essere sempre più oggetto di valutazione circa i risultati raggiunti anche al fine di premiare economicamente il merito ai docenti".
In tanti si chiedono in questi giorni se il "merito" apposto inaspettatamente accanto all’istruzione nel Ministero dell’Esecutivo guidato da Xxxxxxx Xxxxxx, sia riferito a quello degli alunni o anche a quello dei docenti.
Se, dopo tanti anni, Xxxxxxxxx non ha cambiato idea, la risposta dovrebbe essere: "anche".
D’altronde pure pochi mesi fa nel libro scritto insieme ad Xxxxxxxxxx Xxxxxxx ("E’ l’Italia che vogliamo", ne parliamo in una successiva notizia) ha ribadito che bisogna "ridare autorevolezza ai docenti" attraverso "una vera e riconosciuta carriera", con funzioni differenziate e adeguatamente retribuite.
Insomma da ministro dovrebbe avviare politiche di valorizzazione del merito per i docenti. L’interpretazione autentica non potrà che venire espressamente dalla prossima presentazione delle linee conduttrici del suo incarico.
Xxxxxxx Xxxxx della Loggia in un serrato editoriale apparso sul Corriere della Sera del 26 ottobre 2022 (La scuola svalutata e il merito da riscoprire): "la nostra Costituzione […] all’articolo 34, parlando dell’istruzione, menziona esplicitamente ‘i meritevoli’: dovremmo allora dedurne che anche i padri costituenti fossero dei nemici dell’eguaglianza e magari della democrazia? E come facevano a pensare che si potesse risultare ‘meritevoli’ a scuola — viene pure da chiedersi — se non fossero stati anche convinti che la scuola dovesse porre al centro il merito?"
"La verità è che la scuola italiana non è una scuola dell’eguaglianza proprio perché non è una scuola del merito". da(da Tuttoscuola Focus).
Xxxxxx accettabile solo se si rimuovono ostacoli alla piena crescita dei giovani
Il rilievo dato al Merito nel settore dell’Istruzione durante il discorso programmatico del Presidente del Consiglio, On. Le Xxxxxxx Xxxxxx, prima del voto di fiducia alla Camera dei Deputati, è a parere dello Snals Xxxxxxx accettabile nella misura in cui non ci fa astenere dal dovere di rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena crescita culturale, civile e sociale dei cittadini e dei nostri giovani.
Non a caso la Missione Istruzione del PNRR ci invita a perseguire quale obiettivo fondamentale la riduzione dei divari territoriali e della dispersione scolastica. Ciò sarà possibile però solo con una seria politica di investimenti e di valorizzazione di tutto il personale, l’unico modo per dimostrare che si vuole veramente cambiare rotta nei confronti del mondo dell’istruzione e della formazione.
INDENNITA’ DI MATERNITA’
L’indennità di maternità fuori nomina percepita dalle supplenti scuola (docenti e ATA) è utile ex-se per la pensione: serve controllare la propria posizione assicurativa Cassa Stato
A molte docenti e personale A.T.A. femminile, quando erano supplenti, sarà capitato, terminata una supplenza, di entrare nel periodo obbligatorio di maternità entro 60 giorni dalla fine della supplenza.
Tali supplenti hanno percepito un'indennità pari all'80% ai sensi articolo 24, comma 2, del D.lgs. 151/ 2001. Questa indennità è utile
ex se per la pensione Cassa Stato.
Bisogna controllare il proprio estratto conto INPS: se il periodo di indennità di maternità non è indicato, si deve inviare on line la
R.V.P.A. e chiedere alla scuola la sistemazione della propria posizione assicurativa.
DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA
non penalizzare le scuole
Il Consiglio provinciale di Macerata ha deliberato in data 14 novembre u.s. la proposta, da presentare in Regione, concernente la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della nostra provincia perché è competenza delle Regioni definire il dimensionamento delle istituzioni scolastiche sui loro territori, come previsto dal
D.P.R. n. 233/1998, "Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli Istituti, a norma dell’art. 21 Legge n. 59/1997".
Dobbiamo sapere che i numeri degli alunni per il dimensionamento previsto dalla legge citata sono stati determinati dal Ministero quando c’era Xxxxx XXXXXXXXXX. Allora come sindacato Snals criticammo con fermezza tali numeri per stabilire l’autonomia, perché fu una riforma miope sulla scuola ritenendoli esclusivamente a favore del risparmio che ha portato all’accorpamento di istituzioni scolastiche con numeri elevati da una parte e alla riduzione di presidenze e segreterie nei paesi piccoli dall’altra: Volendo così risparmiare su personale Ata che è del tutto marginale se si considera che la categoria sulla quale ci si è accaniti rappresenta meno dell’1% del personale della scuola. Dimenticando che numerosi studi internazionali dimostrano che quella del dirigente scolastico è la figura singolarmente più importante per aumentare la qualità del servizio scolastico. Il grande sbaglio fu allora, come oggi, ritenere che le problematiche nella gestione della scuola siano direttamente proporzionali solo al numero degli alunni della scuola.
Ecco quindi che abbiamo un Istituto Comprensivo sovradimensionato (Mestica di Macerata) con circa 1000 alunni e un altro che rischia di scendere sotto i “famosi” 600 alunni (Pollenza).
Il dimensionamento "ottimale" non rende assolutamente ottimale anche il funzionamento delle istituzioni scolastiche e, al contrario, ne appesantisce la conduzione aumentandone le criticità.
In realtà servirebbe abbassare i parametri del dimensionamento e aumentare il numero delle istituzioni scolastiche, dotandole di dirigenti a pieno servizio in particolare le istituzioni scolastiche che sono in zone montane. Un impegno, quindi, di modificare la legge di cui sopra.
Nelle nostre scuole secondarie di II grado abbiamo una flessione del numero totale di alunni che passano da 15063 dell’a.s. scorso al 14991 del prossimo anno 23/24 così suddivisi: AREA CRATERE SISMICO: 4159; AREA COSTIERA: 2503: AREA COLLINARE: 8327. Il numero delle classi da 694 a 682.
Xxxxxx falsi per ottenere supplenze o ruolo
Con una Sentenza della Cassazione n. 33232/22 viene ribadito che i controlli da parte delle scuole possono avvenire anche dopo anni e il docente che ha prodotto una falsa attestazione relativa al diploma del corso biennale di sostegno al fine di ottenere una supplenza e successivamente il ruolo può (e deve) essere licenziato.
RISARCIMENTO DAL DS
Anche a scuola, come in ogni altro posto di lavoro, gli infortuni sul lavoro sono un fattore da non sottovalutare. Gravano diversi obblighi sul Dirigente scolastico e sul personale (docenti e ATA) nella organizzazione del lavoro:
Per questo riteniamo utile comunicare che la sezione giurisdizionale dell’Umbria della Corte dei Conti ha condannato un dirigente scolastico a pagare un risarcimento al Ministero dell’Istruzione per un totale di 8.673 euro per un infortunio accaduto a scuola ad una collaboratrice scolastica per un malfunzionamento del cancello della scuola. Il dirigente non aveva richiesto al Comune la riparazione del cancello, da tempo non funzionante in maniera tempestiva e per questo la Corte dei Conti ha ravvisato “una antidoverosa omissione di tempestiva segnalazione dei guasti dei due cancelli protratta anche per molti mesi dopo il sinistro […] una condotta, oltre che gravemente violativa degli obblighi di servizio su di lui gravanti, anche caratterizzata da una elevata negligenza e imprudenza“.
Vogliamo ricordare che il lavoratore deve comunicare alla scuola in modo tempestivo l’avvenuto infortunio verificatosi durante la sua attività lavorativa, comunicando il codice identificativo del certificato medico o del pronto soccorso. La denuncia di infortunio va presentata entro 48 ore dalla formale comunicazione di avvenuto infortunio che il lavoratore è tenuto a dare alla scuola. La denuncia all’INAIL è obbligatoria da parte della scuola - infortuni con prognosi non inferiori a tre giorni - con il relativo certificato medico che deve riportare generalità del dipendente, data e ora dell’accaduto, le cause e le circostanze, danno subito: nessun’altra valutazione è consentita.
RSU-SINDACATO - DIRITTO ALLA INFORMAZIONE
Il TAR Abruzzo con Sentenza n. 208 del 26 maggio 2022 ha ribadito il diritto del sindacato all’informazione riconosciuta dal CCNL, al fine di salvaguardare gli interessi statutari e la sfera giuridica del corpo docente collettivamente intesa. Evidentemente il dirigente invitato dal sindacato ad avere documentazione su materie di contrattazione ha opposto diniego all’accesso accampando la solita privacy. Il Tar nell’accogliere il ricorso, con conseguente obbligo dell’amministrazione, in persona del D.S., di esibire i documenti richiesti entro 30 gg. in particolare ai documenti relativa ai trattamenti economici accessori.
FORMAZIONE E PROVA PER I DOCENTI NEOASSUNTI
Con la nota il MI prot. 39972 del 15-11-2022 – relativa al “periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2022-2023” regolamenta, con poche novità, il periodo di prova.
viene confermato lo schema generale disegnato dal D.M. 226/2022 che, ricordiamo, ha introdotto alcuni cambiamenti rispetto agli anni precedenti.
Il percorso avrà una durata di almeno 50 ore così suddivise:
– 6 ore per gli incontri propedeutici e di restituzione finale
– 12 ore per i laboratori formativi
– 12 ore di attività peer to peer con il tutor
– 20 ore di formazione on line
Confermata anche per quest’anno scolastico la possibilità, a domanda degli interessati di poter svolgere visite presso scuole di accoglienza che si caratterizzano per una consolidata vocazione all’innovazione organizzativa e didattica.
Le attività di formazione on line si svolgeranno come di consueto sulla piattaforma INDIRE e consentiranno agli aspiranti di documentare e far confluire tutte le esperienze del periodo di prova all’interno del portfolio professionale, dalla cui presentazione prenderà il via la valutazione finale del percorso.
Tra le novità di quest’anno si segnala:
– la strutturazione dei momenti di osservazione in classe che dovranno svolgere il dirigente scolastico e il tutor attraverso l’utilizzo di una scheda appositamente predisposta (Allegato A al D.M. 226/2022);
– l’introduzione, nell’ambito della valutazione finale del percorso di formazione e prova, di un test che verterà sulle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria del tutor e nella relazione del Dirigente scolastico, e riguarderà espressamente la verifica dell’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso formativo.
VISITA MEDICA PER INABILITA’
Ricordiamo che la visita medica collegiale per ottenere l’inidoneità psicofisica al fine di smettere di insegnare è un atto previsto dal nostro ordinamento ma i colleghi con patologie prima di attivare la pratica di visita medica collegiale, devono valutare eventuali rischi che essa comporta.
Descriviamo un caso reale capitato ad una collega che, ascoltando il parere di un conoscente senza rivolgersi in sindacato o al proprio medico di fiducia, avendo alcune patologie, ha attivato la richiesta di visita medico collegiale presso la commissione medica di verifica competente.
La docente pensava di ottenere l’inidoneità a proficuo lavoro e quindi accedere subito alla pensione essendo richiesti solo 15 anni di contribuzione.
Purtroppo la Commissione medica di verifica ha emesso il giudizio di non idonea permanentemente solo all’insegnamento ma idonea ad altri lavori. Di conseguenza la collega è dovuta rimanere in servizio di non insegnamento per 36 orer settimanali presso un’altra scuola.
Inutile dire che i danni derivanti da tale decisione, rispettivamente nello stipendio, nella futura pensione, nella buonuscita, nella sede di servizio assegnata e nelle ore settimanali di lavoro sono stati di notevole entità rispetto alle proprie aspettative iniziali.
CONCORSO STRAORDINARIO - CONTINUITA’ DIDATTICA
nomine a tempo determinato da graduatorie di merito per l’assunzioni in ruolo
In questo periodo l’USR, ogni giorno, pubblica vari decreti direttoriali con i quali vengono rese note le graduatorie delle varie classi di concorso nonché l’elenco dei candidati vincitori ai quali verrà attribuita la provincia di nomina, con successivo avviso di apertura della FASE II, necessariamente scelta tra quelle accantonate originariamente.
Al fine, però, di garantire la continuità didattica i candidati possono, entro le 24/36 ore dalla pubblicazione di cui sopra, comunicare esclusivamente con apposito MODELLO allegato al decreto, se vogliono volontariamente restare nell’attuale sede di servizio, ovviamente se stanno insegnando, al fine di svolgere il previsto corso di formazione e di prova. La possibilità è data solo a coloro che svolgono l’insegnamento per la medesima classe di concorso e/o tipologia di posto con incarico a t.d. con scadenza al 31 agosto 2023 su posto vacante e disponibile, ma non già accantonato ai sensi del DL n.73/21. Non possono manifestare la loro volontà chi sta insegnando con nomina fino al 30 giugno 2023 o su posto accantonato di cui sopra.
Più dettagliate informazioni presso il sindacato.
PENSIONANDI - FINANZIARIA – NOVITÀ CESSAZIONI QUOTA 103
Secondo le anticipazioni sulla finanziaria per l’anno 2023, pubblicate dai media, sarà possibile cessare dal servizio utilizzando, oltre le possibilità della legge Fornero, anche con:
a) Quota 103, di nuova istituzione, 62 anni di età e 41 anni di contribuzione, che in pratica sostituirà per un anno Quota 102, scaduta il 31.12.2022 (quindi nati e nate entro il 31.12.1961 potranno, se in possesso di una anzianità contributiva di 41 anni, cessare con questa tipologia dall’1.9.2023);
b) Ape Sociale e Opzione Donna Contributivo che sono state prorogate per un anno.
Non ci sarà, contrariamente a quanto sbandierato da alcuni anni, l’abolizione della legge Fornero, che avrebbe dovuto essere attuata con la riforma delle pensioni, che è stata programmata per il 2024.
Restiamo in attesa della riapertura dei termini per la presentazione delle domande di cessazione per i nuovi aventi diritto.
Riportiamo di seguito un prospetto ipotetico per eventuali fruitori di Quota 103/2023:
Data cessazione 31.08.2023 con Quota 103
Requisiti | 62 anni di età e 41 di contribuzione al 31.12.2023 | |
Dati anagrafici e servizio | Data nascita 14.08.1961 in servizio dal 10.09.1982 senza pre ruolo | |
Classe stipendiale alla cessazione 35 | ||
Qualifica | Importo mensile pensione netto Irpef | Buonuscita x 41 anni |
Collaboratore Scolastico | € 1.210,61 | € 52.990,77 |
Assistente Amministrativo/Tecnico | € 1.368,85 | € 61.058,38 |
D.S.G.A. (10.09.1982 Resp. Amm. dall’1.09.2000 Dsga) | € 1.839,10 | € 91.840,89 |
Insegnante Tecnico Pratico (I.T.P.) | € 1.672,24 | € 78.060,96 |
Docente Materna/ Elementare | € 1.634,70 | € 75.785,92 |
Docente Media | € 1.785,77 | € 83.654,51 |
Docente Laureato Superiore | € 1.860,29 | € 87.633,00 |
L’anzianità al 31.12.2023 per il diritto sarà di 41 anni 3 mesi e 21 giorni. L’anzianità al 31.08.2023 per il calcolo sarà di 40 anni 11 mesi 21 giorni - Classe Stip.35 Il calcolo è stato eseguito con il programma pensioni non ancora aggiornato con gli stipendi del CCNL 2019/2021. |
DOMICILIO FISCALE
I dipendenti scuola, SE NECESSARIO, devono aggiornare con urgenza domicilio fiscale in NoiPa
Il domicilio fiscale e il comune di residenza del dipendente sono informazioni necessarie per individuare l'aliquota addizionale comunale e regionale da applicare in sede di conguaglio fiscale sulla retribuzione annuale percepita.
Se nel cedolino dello stipendio il domicilio fiscale è errato non sono calcolate in modo corretto le addizionali regionale, comunale e l'acconto comunale e, pertanto, il conguaglio fiscale 2022 sarà sbagliato e la C.U. (certificazione unica) 2023 (ex C.U.D.) scaricabile a marzo 2023 sarà errata.
Questo comporterà la necessità di effettuare conguagli.
PENSIONATI - PEREQUAZIONE
Aumento delle pensioni dall’1.1.2023: pubblicato in G.U. il decreto M.E.F.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.271 del 19/11/2022 il Decreto MEF 10/11/2022 sulla perequazione delle pensioni spettante per l'anno 2022, con decorrenza 01/01/2023. E' prevista un'aliquota provvisoria pari al 7,30%.
Chi desidera può rivolgersi in sindacato per conoscere la entità degli aumenti in base alla pensione netta individuata nel cedolino del mese di novembre 2022
PENSIONANDI DAL PROSSIMO SETTEMBRE
Ricordarsi invio INPS domanda pagamento pensione entro 28/2/2023. Rimedi a possibili errori commessi
Non essendo stata concessa dal Ministero la proroga auspicata, alle ore 0.00 del 22/10/2022 sono state chiuse in ISTANZE ON LINE le funzioni per le cessazioni dal 01/09/2023 di docenti e ATA e rimangono aperte solamente quelle dei Dirigenti scolastici che scadranno alle ore 23.59 del 28/02/2023.
Si ricorda quindi quanto segue:
a) Chi non ha presentato domanda di cessazione dall’1.9.2023 utilizzando istanze on line entro il 21.10.2022 ore 23,59 deve rimanere in servizio.
b) Chi sarà collocato a riposo d’ufficio dall’1.9.2023 non doveva rispettare la scadenza del 21.10.2022, in quanto la cessazione è disposta d’ufficio e non a domanda.
c) Chi doveva presentare domanda di trattenimento in servizio, prevista in forma cartacea, entro il 21.10.2022 alla scuola di titolarità e non l’ha fatto, cesserà dal servizio l’1.9.2023 anche in mancanza dei requisiti necessari per maturare la pensione.
d) Xxx ha presentato domanda di cessazione su istanze on line entro il 21.10.2022 deve presentare sempre on line la domanda di pagamento della pensione alla sede competente Inps, personalmente o con l’ausilio del Patronato, entro il 28.02.2023.
La domanda va inviata sei mesi prima della decorrenza della pensione.
Vogliamo ricordare dell'importanza della data del 28/2/2023 per l'invio on line alla sede INPS della domanda per il pagamento della pensione, così come provvedere ad alcuni "possibili" errori commessi dai pensionandi 2023.
Presso il sindacato si possono avere suggerimenti sui relativi rimedi da attivare entro la stessa scadenza del 28/02/2023.
BUONUSCITA IN RITARDO: COME ATTIVARSI
Giungono alcune lamentele, riportate dai pensionati, circa il mancato pagamento di alcune Buonuscite (TFS/TFR). I mancati pagamenti riguardano i pensionati scuola:
- cessati/e dall’1.9.2020 per Pensione Anticipata e Opzione Donna
(Per questi pensionati al 31.08.2022 si è compiuto il biennio di “attesa” ed entro i 90 gg. Successivi deve essere emesso il mandato di pagamento)
- Cessati/e dall’1.9.2021 per Vecchiaia oppure d’ufficio per compimento del 65° anno di età e raggiunto limite di servizio (Per questi pensionati al 31.08.2022 si è compiuto l’anni di “attesa” ed entro i 90 gg. Successivi deve essere emesso il mandato di pagamento)
Come prima iniziativa serve controllare il motivo del ritardo, che in alcuni casi è dovuto ad inadempienza dell’ultima scuola di titolarità, causa mancato invio alla competente sede Inps–Settore buonuscite:
- Comunicazione cessazione TFS con Passweb (se trattasi di “Buonuscita” T.F.S.);
- Mod. TFR/1 a mezzo pec (se trattasi di T.F.R.).
Presso il sindacato e patronato l’assistenza necessaria.
SUPPLENZE
In considerazione delle varie domande che vengono poste in sindacato relative alle supplenze nelle scuole, vogliamo qui ricordare, se pur sommariamente, le norme dell’O.M. 112/22 che regolamentano le diverse tipologie di supplenza che sono:
1) supplenze annuali fino al 31 agosto che vengono conferite entro il 31/12 da GAE o GPS o in caso di esaurimento delle stesse da G.I.: non è consentito lasciarle una volta accettate;
2) supplenza temporanea sino al termine delle attività didattiche conferita da G.I.: si può lasciare per un’altra conferita da GAE o da GPS;
3) supplenza breve per i giorni strettamente necessari dall’assenza del titolare, conferita da G.I.: si può lasciare solo per un’altra da Gae o Gps o fino al 30 giugno o 31 agosto
Ricordiamo comunque che la denominazione “supplenza temporanea o saltuaria o breve” si riferisce sempre a quelle conferite dalla Graduatoria di Istituto (GI).
IMPORTANTE
AVVISO NOIPA: SEGNALAZIONE TENTATIVO DI PHISHING AI DANNI DEGLI AMMINISTRATI NOIPA
NoiPa ha pubblicato, sul proprio sito, al link: xxxxx://xxxxx.xxx.xxx.xx/xx/xxx/xxxxx/xxxxxx, l’Avviso del 27/10/2022, che trascriviamo di seguito:
Segnalazione tentativo di phishing ai danni degli amministrati NoiPA.
È stato rilevato un tentativo di phishing ai danni degli amministrati NoiPA.
Nello specifico, sono state ricevute comunicazioni tramite SMS, apparentemente provenienti da NoiPA, che chiedono di accedere ad un indirizzo non riconducibile ai nostri sistemi (xxxx.xx/Xxxxx).
Qualora si ricevessero tali comunicazi oni, si invita a non cliccare sulla URL e a segnalare l’accaduto all’indirizzo xxxxxxxxx.xxxxx@xxx.xxx.xx
ORARIO DI APERTURA UFFICI MACERATA
dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle ore 19
CONSULENZA SCUOLA INFANZIA / PRIMARIA / SECONDARIA / PERSONALE ATA xxxxxxx e pomeriggio -
Il Sabato solo su appuntamento con il Segretario provinciale CONSULENZA PENSIONI
Mercoledì mattino -- Venerdì mattino e pomeriggio CONSULENZA FISCALE
Martedì e Venerdì pomeriggio; ISEE Venerdì pomeriggio su appuntamento
CONSULENZA LEGALE E PATRONALE
l’Avvocato riceve presso lo SNALS il giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18.00 per consulenza legale gratuita anche in materie extrascolastiche di diritto civile.
Per l’assistenza patronale preghiamo i colleghi di rivolgersi in sede sindacale per il disbrigo delle pratiche.
SEDI DISTACCATE SNALS
►XXXXXXXXXX XXXXXX Xxxxxx X. Xxxxxx x. 00 (Tel. 0733/ 815494) lunedì e mercoledì dalle 16,30 alle 18,30. Sabato dalle 9 alle 13. Il I° Mercoledì di ogni mese sarà presente l'esperto per le pensioni.
►XXXXXXXXX Piazza Mazzini n.2 (tel.00000000000) Martedì - Giovedì ore 16,30 - 18,30 solo su appuntamento
TESSERAMENTO SNALS-Confsal
L’adesione al sindacato del personale di ruolo in servizio nella provincia avviene esclusivamente mediante sottoscrizione di delega. L’iscrizione per contanti è ammessa per i supplenti temporanei, per aspiranti a supplenze e per il personale di ruolo in servizio in altra provincia e, eccezionalmente, per i pensionati.
Tale iscrizione è valida 12 mesi dalla data di adesione. Per le quote per l’ iscrizione in contanti chiedere in Sindacato
Il versamento della quota può effettuarsi presso la sede sindacale o tramite bonifico:
XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 intestato a Segreteria Provinciale SNALS di Macerata.
Agli iscritti in regola con il tesseramento, per contanti e/o per delega, è rinnovata l’assicurazione di RC e infortuni. A tutti si rivolge l’invito ad utilizzare il telefono solo per brevi informazioni.
Delle opinioni espresse negli articoli firmati sono responsabili i singoli autori dei quali si intende rispettare la piena libertà di giudizio. La collaborazione è aperta a tutti. Si dichiara che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per scopi statutari.
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