Regolamento Didattico Corso di Laurea in Filosofia
Regolamento Didattico Corso di Laurea in Filosofia
In vigore per gli studenti che si immatricolano nell'anno accademico 2021-2022
Emanato con Decreto Rettorale n. 7048 del 20 maggio 2021
Sommario
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi 3
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso 3
Art. 2 Piano degli Studi (PdS) 3
2.1 PdS Individuali (se previsti) 3
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero 4
Art. 4 Verifica del Profitto 5
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale 6
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi 6
5.4 Computo del voto di Laurea 7
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando 7
5.6 Commissione di Esame di Laurea 7
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso 7
Art. 7 Ammissione a corsi singoli 8
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere 8
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS 8
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza 8
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
In conformità al decreto ministeriale 270/2004 articolo 6, che prevede la verifica, in chiave orientativa e formativa, della preparazione degli studenti in ingresso, l’accesso al Corso di Laurea in Filosofia presuppone una valutazione della carriera personale dello studente all’atto della immatricolazione.
Fatto salvo il vincolo della disponibilità di posti:
1. Per i candidati in possesso di titolo idoneo conseguito con votazione pari o superiore a 75/100 (45/60) non è prevista una ulteriore valutazione delle carriere;
2. Per i candidati in possesso di titolo idoneo conseguito con votazione inferiore a 75/100 (45/60) è prevista una valutazione delle carriere, al fine di individuare eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da assolvere entro il primo anno di corso. Tale valutazione viene svolta relativamente a:
a) un insieme di conoscenze fondamentali di carattere linguistico-letterario, storico;
b) una conoscenza di base dei principali momenti della storia del pensiero filosofico, quale è fornita dalla scuola secondaria.
Il criterio di valutazione prende in considerazione il voto di maturità e le votazioni ottenute nell'ultimo anno di scuola superiore, sia nel primo quadrimestre che nell'ammissione all’esame di maturità, in italiano, filosofia, storia. Le votazioni conseguite verranno indicate dallo studente, mediante autocertificazione, all’atto della presentazione della domanda di ammissione.
L’esame delle carriere, affidato ad un’apposita commissione giudicatrice, composta da almeno tre docenti di ruolo della Facoltà e nominata dal Consiglio di Corso di Studi tenendo conto delle esigenze di copertura dei settori scientifico-disciplinari, permetterà di individuare eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
1.3 Definizione Obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico
Gli obblighi formativi aggiuntivi saranno assegnati dalla commissione giudicatrice nel caso in cui la media dei voti conseguiti in italiano, filosofia e storia sia inferiore alla sufficienza. Le lezioni di recupero saranno tenute da docenti ed esercitatori del Corso di Laurea. L’obbligo formativo aggiuntivo sarà considerato assolto a seguito della frequenza certificata delle suddette lezioni di recupero.
Art. 2 Piano degli Studi (PdS)
L'attività didattica si articola secondo il Piano degli Studi riportato nella Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento
2.1 PdS Individuali (se previsti)
Lo studente può presentare un piano di studi individuale che comunque rispetti i vincoli imposti dall’Ordinamento e dall’offerta formativa annuale del Corso di Laurea in Filosofia (Classe L-5), come previsto dalla Descrizione del percorso formativo presente nella Scheda Unica Annuale.
A tale scopo lo studente deve presentare richiesta di approvazione del proprio piano di studi individuale. I piani di studio, proposti dallo studente in ottemperanza ai vincoli di propedeuticità di cui all’allegata "Descrizione del Percorso di formazione", sono soggetti all'approvazione da parte di un'apposita commissione nominata dal Presidente del Consiglio di Corso di Studi, denominata Commissione per approvazione piani di studio individuali e, una volta approvati, sono trasmessi alla Segreteria Studenti, che ne curerà la conservazione e ne controllerà il rispetto da parte dello studente per tutta la durata del corso degli studi.
Lo studente iscritto al primo anno di corso presenta il suo primo piano di studi entro il 31 ottobre. Tale scelta può essere modificata nelle successive presentazioni del piano di studi all’inizio del secondo e del terzo anno di corso, entro il 31 ottobre.
Agli studenti iscritti ad anni fuori corso non è consentita la presentazione del piano di studi, né la modifica di quello presentato in precedenza.
Tra i crediti formativi a scelta, lo studente può indicare insegnamenti del triennio non ancora sostenuti, non più di un insegnamento del Corso di Laurea Magistrale in Filosofia del mondo contemporaneo o del Corso di Laurea Magistrale in Teoria e storia delle arti e dell’immagine, insegnamenti erogati dalle altre Facoltà dell’Ateneo.
I corsi per i quali lo studente intende utilizzare i crediti a scelta devono essere indicati nel piano di studi.
È possibile biennalizzare non più di due esami, tra gli insegnamenti già sostenuti, utilizzando i crediti a scelta dello studente; oppure, se non nei crediti a scelta, scegliendo tra qualunque insegnamento già sostenuto, purché di stesso ambito e tipologia.
Il Consiglio di Facoltà rende note le norme che regolano gli stage presso enti pubblici e aziende, in collaborazione con l’Ufficio Stage e Tirocini dell’Ateneo, che si occupa della loro gestione.
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
L'Ateneo, sulla base di accordi inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti con Università estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento attraverso le proprie strutture amministrative e accademiche. L’Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei (programma comunitario Erasmus plus, impegni sottoscritti dagli Atenei con la richiesta della “Erasmus Charter for Higher Education” (ECHE), “ECTS Users Guide”).
Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere. In particolare possono frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti; svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio/stage; partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti.
Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, il Consiglio di Corso di Studio nomina un responsabile accademico per la mobilità internazionale.
Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ - indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante.
Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del titolo di studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo (Learning Agreement) viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di Studi.
Al termine del periodo di permanenza all'estero, i Consigli di Corso di Studi provvedono al riconoscimento delle attività svolte, senza previsione di integrazioni.
Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
La convalida, riportata nei verbali di Consiglio di Corso di Studi, sarà trasmessa alla Segreteria Studenti competente per la registrazione delle attività formative riconosciute. La Segreteria Studenti provvederà alla registrazione tempestiva delle attività formative svolte all’estero nel sistema di Ateneo per il monitoraggio delle carriere, garantendone la visibilità.
Art. 3 Sbarramenti
In riferimento al disposto degli articoli 14 e 15 del Regolamento Didattico di Ateneo, il Consiglio di Corso di Studi, ai fini del passaggio all’anno di corso successivo, non individua esami obbligatoriamente richiesti annualmente, né insegnamenti per i quali sia obbligatoria l’attestazione di frequenza annuale, né un numero minimo di crediti da acquisire annualmente da parte degli studenti.
Art. 4 Verifica del Profitto
Lo studente acquisisce i crediti previsti per ciascuna attività formativa quando la prova di verifica del relativo profitto sia positiva. Le prove di verifica del profitto consistono in esami orali e/o scritti. È anche prevista la possibilità di prove di verifica in itinere per favorire l’apprendimento e un’efficace partecipazione degli studenti al processo formativo.
Le commissioni di esame sono composte da almeno due membri e sono sempre presiedute dal responsabile dell’insegnamento. Per ogni altro aspetto relativo alla formazione delle commissioni d’esame si faccia riferimento a quanto disposto dall’articolo 24 del Regolamento Didattico di Ateneo.
La valutazione del profitto dello studente è espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode in entrambi i casi. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La commissione giudicatrice può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti e la lode.
Nel caso di un corso di insegnamento articolato in moduli la commissione di profitto è sempre presieduta dal coordinatore del corso.
La verifica della conoscenza della lingua inglese è duplice: nel primo anno, attraverso la frequenza all’insegnamento di Lingua inglese, che prevede l’attribuzione di 6 crediti e di un voto finale espresso in trentesimi; nel contesto delle attività relative alla prova finale, mediante la presentazione di un riassunto del proprio elaborato finale, della lunghezza di almeno due cartelle, con giudizio di idoneità e attribuzione di 1 credito.
Il possesso di certificazioni rilasciate da strutture competenti, interne o esterne all’Università, circa la conoscenza della lingua inglese può, in base al giudizio del docente, dispensare dalla frequenza alle lezioni, ma non dispensa dall’effettuazione dell’esame.
Le date degli appelli d’esame vengono comunicate dalla Presidenza del Consiglio di Corso di Studi, previo accordo con i docenti e viste le necessità di programmazione didattica. I sei appelli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo articolo 21 comma 10 sono suddivisi in appelli invernali, estivi e autunnali. Le date di ogni gruppo vengono comunicate agli studenti con congruo anticipo. Possono accedere agli esami e ad altre eventuali forme di verifica del profitto i soli studenti in regola con l'iscrizione e con il pagamento di tutte le rate della quota annuale di contribuzione.
Art. 5 Prova finale
La laurea in Filosofia si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione di un elaborato scritto su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari per il quale sono previsti insegnamenti nel Regolamento del Corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito crediti.
Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito i crediti relativi a tutte le attività formative per un totale di 174 crediti.
Le commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale
Possono essere relatori per la prova finale tutti i professori di ruolo, affidatari e a contratto della Facoltà, nonché i ricercatori che siano titolari di un insegnamento.
Possono essere controrelatori i professori e ricercatori di ruolo della Facoltà o dell’Ateneo e i professori affidatari e a contratto in servizio nell’anno accademico interessato, nella Facoltà o nell’Ateneo.
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi
La prova finale, alla quale sono assegnati 6 crediti, consiste nella redazione di un elaborato sotto la guida di un docente del Corso di Xxxxxx detto “relatore”.
È responsabilità del laureando individuare il relatore e definire l’argomento dell’elaborato.
Al relatore viene affiancata la figura del “controrelatore”, nominato dal Presidente del Consiglio di Corso di Studi e avente la funzione di formulare una valutazione critica dell’elaborato nel corso della seduta di laurea.
L'elaborato deve dimostrare le conoscenze acquisite e la capacità di sistemare e strutturare in modo organico contenuti e bibliografia critica relativi a una o più discipline del Corso di Studio.
L’elaborato deve dimostrare la padronanza degli strumenti concettuali e argomentativi specifici del dibattito filosofico e la conoscenza della letteratura rilevante sull’argomento. Deve avere la forma di un saggio scientifico, non di dissertazione di tesi, e non può superare la dimensione di 50 pagine, compresa la bibliografia.
L’elaborato è normalmente scritto in lingua italiana; la stesura in lingua inglese è possibile previo accordo con il relatore. In tal caso, almeno una parte dell’elaborato finale deve esporre ed illustrare in lingua italiana i contenuti dell’elaborato, ancorché in modo sintetico. Ogni elaborato finale deve comunque avere un abstract o un riassunto in italiano e in inglese.
La proclamazione dei laureati triennali, con relativa ufficializzazione della votazione finale, avverrà in conclusione della discussione pubblica delle dissertazioni magistrali della medesima sessione.
5.4 Computo del voto di Xxxxxxx
La valutazione conclusiva terrà conto dell’intera carriera dello studente nel Corso di Laurea, dei tempi e delle modalità d’acquisizione dei crediti, delle valutazioni di profitto acquisite e della prova finale, nonché di ogni altro elemento ritenuto rilevante.
In particolare, il voto di laurea risulterà da: a) media dei voti ottenuti negli esami di profitto, ivi inclusi gli eventuali esami in sovrannumero inseriti nel piano di studi personalizzato; b) voto ottenuto all’esame di prova finale, in una scala di equipollenza da 0 a 3 (sufficiente/soddisfacente=0; discreto=1; buono=2; ottimo=3).
L'eventuale conseguimento della lode negli esami di profitto non ha effetti sulla media aritmetica ai fini del voto di laurea.
La votazione finale viene deliberata dalla commissione giudicatrice a maggioranza assoluta dei componenti.
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando
Il calendario delle prove finali deve prevedere almeno tre sessioni, opportunamente distribuite nell'anno accademico.
È possibile sostenere le prove di verifica relative ai corsi presenti nel piano di studio entro un termine compatibile con la data di inizio della sessione di laurea nella quale si intende discutere la prova finale. Tale termine viene comunicato sessione per sessione dalla Segreteria Studenti.
Per gli adempimenti di carattere amministrativo, le scadenze di presentazione della documentazione richiesta e la tipologia di quest’ultima, si rinvia a quanto previsto dalle indicazioni della Segreteria Studenti.
5.6 Commissione di Esame di Laurea
Le commissioni giudicatrici sono nominate dal Presidente del Consiglio di Corso di Studi e sono composte da almeno cinque membri, incluso il presidente di commissione, di cui almeno tre membri devono essere docenti di ruolo con incarico di insegnamento e almeno uno di questi deve essere un professore di prima fascia. Presiede la commissione il professore di prima fascia con la maggiore anzianità di ruolo. Tali membri, ove possibile, potranno essere scelti tra i ricercatori a tempo determinato con incarico di insegnamento.
Potranno far parte della commissione giudicatrice della prova finale professori di altre Facoltà dell’Ateneo, professori a contratto del Corso di Laurea in servizio nell’anno accademico interessato e dottori di ricerca con esperienza di insegnamento.
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso
Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altre Università, italiane ed estere, da Accademie Militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore e le domande di passaggio di Corso di Laurea sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studi che:
a) valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio seguita fino a quel momento, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo e dalla normativa vigente;
b) indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
c) stabilisce l’eventuale debito formativo da assolvere;
d) formula il piano di studi minimo per il completamento del curriculum per il conseguimento del titolo di studio.
In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, il Consiglio di Corso di Studi può ammettere ad anni di corso successivo al primo. Il Consiglio di Corso di Studi valuterà caso per caso.
Art. 7 Ammissione a corsi singoli
Per quanto riguarda l’ammissione a corsi singoli in qualità di uditori si fa riferimento allo specifico Regolamento adottato dal Consiglio della Facoltà di Filosofia.
Gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, di diploma universitario, i laureati, i laureati specialistici e magistrali, nonché i possessori di titolo accademico conseguito all’estero, possono iscriversi a singole attività formative presso i Corsi di Studio e sostenere i relativi esami ed ottenerne la certificazione comprensiva dell’indicazione dei crediti previa approvazione del Consiglio di Corso di Studi.
Per tutto quanto non previsto si faccia riferimento all’articolo 32 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale.
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere
Il Consiglio di Corso di Studio si pronuncia in materia di riconoscimenti di titoli accademici conseguiti all’estero; tale competenza potrà essere esercitata in conformità alla legislazione vigente salvo restando i poteri e le eventuali autorizzazioni da parte di Enti previsti dalle norme vigenti.
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS
Il Consiglio di Corso di Studi può avvalersi della collaborazione di una Commissione Didattica che ha un ruolo consultivo finalizzato a un migliore coordinamento delle attività. La Commissione Didattica è costituita dal Preside di Facoltà, dal Presidente del Corso di Studi e da almeno tre docenti. Il Consiglio di Corso di Studi può inoltre avvalersi della collaborazione della stessa commissione con ruolo consultivo finalizzato al coordinamento e alla supervisione del regolare svolgimento delle attività formative, alla preliminare valutazione dei curricula formativi pregressi degli studenti. La commissione può riunirsi anche in sottocommissioni per la gestione ed il monitoraggio di attività specifiche.
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza
Gli iscritti al Corso di Studi sono tenuti a ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza.
Art. 11 Modifiche
Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal CdF su proposta dal Consiglio di Corso di Studi e previo parere della Commissione Didattico Paritetica Docenti Studenti per gli argomenti di competenza.
Allegati
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento
Allegato
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento del Corso di Studi della Laurea in Filosofia
L’attività di insegnamento prevista nel corso dell’anno accademico è suddivisa in due semestri della durata indicativa di 14 settimane. Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca, tirocini, esercitazioni di pratica informatica. Per particolari esigenze, alcune lezioni o seminari all’interno del programma dei corsi possono essere tenuti in lingue della Comunità europea diverse dall’italiano, indicandolo nei programmi annuali dei corsi di studio.
Per quanto riguarda le attività formative "ulteriori", definite conformemente a quanto previsto dall'articolo 10 comma 5 lettera d del decreto ministeriale 270/2004, i 6 crediti possono essere acquisiti effettuando uno stage presso enti pubblici e aziende con cui l’Università stipula convenzioni. Lo studente che non effettui uno stage può ottenere i crediti formativi attraverso l’acquisizione di abilità informatiche di base (3 crediti) e la frequenza di corsi di approfondimento culturale organizzati di anno in anno dalla Facoltà o da altri organismi scientifici di rilevanza nazionale, su valutazione della Facoltà (3 crediti). È altresì possibile conseguire 3 crediti per le attività formative ulteriori partecipando a singoli seminari o a cicli di seminari organizzati dalla Facoltà. La partecipazione a ciascun seminario consente di ottenere 0,10 crediti, previa certificazione da parte del Presidente. Nel caso di cicli di seminari, vengono riconosciuti 3 crediti. Il possesso della Patente informatica europea (ECDL) viene considerato equivalente al conseguimento dei 3 crediti previsti alla voce ulteriori attività per l’acquisizione di abilità informatiche di base.
Il possesso di certificati attestanti la conoscenza di lingue altre dall’inglese viene considerato
riconoscibile con l’attribuzione di 3 crediti relativi ad ulteriori attività se tali certificazioni sono rilasciate dai seguenti Istituti: Alliance Française Centre Pilote Delf-Dalf; Chambre de Commerce et de l’Industrie de Paris; Goethe-Institut; Österreichisches Sprachdiplom Deutsch; Weiterbildung- Testsysteme; Ministerio de Educacion, Cultura y Deporte; ТРКИ-Torfl; Istituto A.S. Pushkin di Mosca; TELC (The European Language Certificates) per le lingue tedesco, francese, spagnolo, russo, olandese, portoghese, danese, cecoslovacco e turco. Possono essere altresì riconosciute certificazioni di conoscenza della lingua ebraica rilasciate dalle Facoltà Teologiche e dalla Federazione Sionistica Italiana.
Propedeuticità
Il vincolo di propedeuticità vale per ogni insegnamento che lo studente intenda biennalizzare. Spetta alla commissione d’esame accertare il rispetto delle propedeuticità.
Frequenza
L’obbligo di frequenza è stabilito dal singolo docente all’inizio dell’attività didattica e viene indicato nella Guida dello Studente.
Qualora il docente preveda per il proprio insegnamento l’obbligo di frequenza, lo studente che non fosse nelle condizioni di rispettarlo è tenuto a presentare motivata richiesta scritta di esonero al Presidente del Corso di Studi, che trasmette il caso al Consiglio di Corso di Studi per approvazione.
Sempre nel caso in cui il docente preveda l’obbligo di frequenza, in ottemperanza a quanto disposto dall'articolo 22 comma 4 del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente potrà sostenere le verifiche di profitto solo dopo avere conseguito l'attestazione di frequenza dell'attività formativa oggetto di verifica. All'inizio dell'attività formativa, il docente comunica agli studenti le modalità di accertamento della frequenza e la percentuale minima del 70% di presenze necessarie per conseguire l'attestazione di frequenza. Al termine dell’attività formativa il docente
trasmette alla Segreteria Studenti la lista di coloro che non soddisfano il criterio delle presenze e che di conseguenza non potranno sostenere l’esame di profitto.
Piano degli studi
In fase di programmazione didattica annuale può essere determinata una diversa frazione di impegno riservato allo studio individuale che non può, comunque, essere inferiore al 50% dell’impegno orario complessivo. Sono fatti salvi i casi in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Facolta' di Filosofia
Corso di Laurea in Filosofia 2021/2022
Piano degli studi
M-FIL/01 – Pensare filosofico e metafisica | 6 CFU | AFB/Storia della filosofia |
M-FIL/02 – Logica formale | 9 CFU | AFB/Storia della filosofia |
M-FIL/03 – Filosofia morale | 9 CFU | AFB/Storia della filosofia |
M-FIL/04 – Estetica e forme del fare | 9 CFU | AFC/Discipline filosofiche |
M-FIL/05 – Filosofia del linguaggio | 9 CFU | AFC/Discipline filosofiche |
M-FIL/06 – Storia della filosofia | 9 CFU | AFB/Storia della filosofia |
L-LIN/12 – Lingua inglese | 6 CFU | AFB/Discipline letterarie |
L-ANT/02 – Cultura classica Tot. esami I anno 63 CFU | 6 CFU | AFB/Discipline letterarie |
M-FIL/02 – Epistemologia e filosofia della scienza 9 CFU AFB/Storia della filosofia SPS/01 – Filosofia politica 9 CFU AFB/Storia della filosofia
9 CFU tra:
M-FIL/01 – Filosofia della persona 9 CFU AFB/Storia della filosofia
M-FIL/01 – Metafisica 9 CFU AFB/Storia della filosofia
12 CFU tra:
M-FIL/07 – Storia della filosofia antica 6 CFU AFC/Discipline filosofiche M-FIL/08 – Storia della filosofia medievale 6 CFU AFC/Discipline filosofiche M-FIL/06 – Storia della filosofia moderna 6 CFU AFC/Discipline filosofiche M-FIL/06 – Storia della filosofia contemporanea 6 CFU AFC/Discipline filosofiche
18 CFU tra:
M-FIL/01 – Fenomenologia 9 CFU AFC/Discipline filosofiche
M-FIL/02 – Filosofia della mente 9 CFU AFC/Discipline filosofiche
M-FIL/03 – Etica della vita 9 CFU AFC/Discipline filosofiche M-FIL/05 – Pragmatica del linguaggio 9 CFU AFC/Discipline filosofiche
6 CFU tra:
SECS-P/01 – Economia politica 6 CFU AFC/Discipline scientifiche M-PSI/01 – Fondamenti biologici della conoscenza 6 CFU AFC/Discipline scientifiche M-STO/07 - Storia del cristianesimo 6 CFU AFC/Discipline scientifiche
Tot. esami II anno 63 CFU
18 CFU tra: | ||
M-FIL/03 – Antropologia, culture e diritti umani | 6 CFU | Affini o integrative |
M-PSI/02 - Fondamenti di neuroscienze | ||
dei sistemi neurali | 6 CFU | Affini o integrative |
M-FIL/05 – Logica e ontologia | 6 CFU | Affini o integrative |
M-STO/05 e MED/02 – Storia della scienza | ||
e del pensiero medico | 12 CFU | Affini o integrative |
M-STO/01 – Storia medievale | 12 CFU | Affini o integrative |
M-PSI/08 – Teorie della personalità | ||
adattiva e disadattiva 6 CFU tra: | 6 CFU | Affini o integrative |
L-ANT/02 – Civiltà greco-latina 6 CFU AFB/Discipline letterarie M-STO/04 – Istituzioni di storia contemporanea 6 CFU AFB/Discipline letterarie M-STO/02 – Istituzioni di storia moderna 6 CFU AFB/Discipline letterarie L-LIN/01 – Linguistica generale 6 CFU AFB/Discipline letterarie
Tot. esami III anno 24 CFU
18 CFU a scelta tra qualsiasi insegnamento della Facoltà e dell’Ateneo, più i seguenti:
M-FIL/02 - Behavior change M-FIL/01 - Classici del pensiero filosofico M-FIL/03 – Competenze filosofiche per le organizzazioni | 6 CFU 6 CFU | ASS ASS |
e le imprese | 6 CFU | ASS |
SPS/04 – Diritto e politica | 6 CFU | ASS |
SECS-P/08 – Economia e comunicazione d’impresa | 6 CFU | ASS |
M-FIL/02 – Metodologie didattiche e scrittura filosofica | 6 CFU | ASS |
M-FIL/03 - Neuroetica | 6 CFU | ASS |
M-FIL/01 e MED/26 – Neurofenomenologia | 6 CFU | ASS |
SECS-P/12 - Storia del pensiero economico e sociale | 6 CFU | ASS |
M-FIL/01 - Teologia politica | 9 CFU | ASS |
Nell’ambito dei crediti a scelta, si segnalano inoltre gli insegnamenti erogati dalla Facoltà di Psicologia dell’Ateneo afferenti al settore scientifico-disciplinare M-PSI/01 Psicologia generale e, ai fini dell’accesso ai percorsi FIT, quelli afferenti al settore scientifico- disciplinare M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione.
6 CFU Altre/Ulteriori attività formative, fra cui: | |
INF/01 - Abilità informatiche di base | 3 CFU |
M-FIL/03 - Cattedra Xxxxxxxx Xxxxxxx di Filosofia | 3 CFU |
Frequenza ciclo di seminari | 3 CFU |
Frequenza singoli seminari didattici | 0,10 CFU |
M-FIL/03 e SECS-P/08 – Laboratorio Filosofia Impresa e Arti | 3 CFU |
M-FIL/01 – Ontologia fondamentale | 3 CFU |
Stage Tot. esami 174 CFU | 6 CFU |
6 CFU prova finale e conoscenza lingua straniera
Totale complessivo 180 CFU
Conformemente a quanto previsto dal decreto ministeriale del 16 marzo 2007 art. 4, "in ciascun corso di laurea non possono essere previsti in totale più di 20 esami o verifiche di profitto".
Facoltà di Filosofia Corso di Laurea in Filosofia
2021/2022
ELENCO ATTIVITA' DIDATTICHE
Sommario
Abilità informatiche di base 4
Antropologia, culture e diritti umani 5
Cattedra Xxxxxxxx Xxxxxxx di Filosofia 7
Classici del pensiero filosofico 9
Competenze filosofiche per le organizzazioni e le imprese 10
Economia e comunicazione d’impresa 13
Epistemologia e filosofia della scienza 15
Fondamenti biologici della conoscenza 27
Fondamenti di neuroscienze dei sistemi neuronali 28
Istituzioni di Storia contemporanea 29
Istituzioni di storia moderna 30
Laboratorio Filosofia Impresa e Arti 31
Metodologie didattiche e scrittura filosofica 38
Pensare filosofico e metafisica 42
Storia della filosofia antica 47
Storia della filosofia contemporanea 48
Storia della filosofia medievale 49
Storia della filosofia moderna 50
Storia della scienza e del pensiero medico 51
Storia del pensiero economico e sociale 52
Teorie della personalità adattiva e disadattiva 55
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le informazioni di base necessarie all’utilizzo efficace dei principali software di office automation, completando la formazione con le nozioni di base relative alla sicurezza in rete.
Prerequisiti:
Il corso non prevede propedeuticità specifiche poiché l’insegnamento è organizzato in modo da dare tutte le informazioni necessarie e rendere autonomi gli studenti in ogni modulo trattato.
Modalità di esame:
Il corso ha una durata di 18 ore con frequenza obbligatoria (non saranno considerati idonei gli studenti che non raggiungeranno almeno il 70% delle presenze).
Criteri di valutazione:
Verrà svolto un test in aula informatizzata a fine corso che consentirà di verificare il livello di preparazione raggiunto.
Obiettivi:
Il corso di Antropologia, cultura e diritti umani si struttura come un percorso di analisi dell’essere umano e della sua evoluzione, a partire dalle sue origini fino all’epoca contemporanea, focalizzato sulle forme di interazione con gli altri esseri umani che hanno condotto, nel corso dei secoli, a formulare l’idea dei diritti individuali. Un ruolo chiave è ricoperto, in questa analisi, dal concetto di cultura, elemento cruciale dello sviluppo dell’essere umano, tratto distintivo delle diverse popolazioni, e talvolta fonte di contrasti e conflitti tra valori e tradizioni apparentemente inconciliabili.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
La prova finale consiste in uno scritto, strutturato con 3 domande a risposta libera, di cui le prime due obbligatorie per il raggiungimento della sufficienza, e la terza facoltativa, che lo studente potrà scegliere di svolgere al fine di conseguire la lode. Le domande hanno un certo livello di specificità e presuppongono uno studio meticoloso e approfondito dei testi d’esame e del materiale presentato a lezione.
Il voto sarà espresso in trentesimi.
Criteri di valutazione:
Il voto finale verrà assegnato sulla base della valutazione dei seguenti criteri:
1. La conoscenza e la comprensione dei contenuti
2. La chiarezza dell’esposizione e la padronanza del linguaggio rispetto alla disciplina
3. La capacità di rielaborare i contenuti appresi.
Obiettivi:
Il corso indaga i meccanismi cognitivi che determinano le nostre scelte, al fine di applicare i risultati delle scienze cognitive e comportamentali (behavioral insights) per progettare politiche pubbliche efficaci e basate sull’evidenza (evidence-based policies). Promuovere comportamenti virtuosi è possibile se conosciamo il modo in cui prendiamo decisioni. Lavorando su casi concreti e acquisendo competenze metodologiche, lo studente imparerà a progettare, sviluppare, e misurare l’efficacia di interventi comportamentali (behavioral interventions) in ambito di sostenibilità ambientale, salute, alimentazione, donazioni.
Prerequisiti:
Aver frequentato il corso di Economia cognitiva è consigliato ma non strettamente obbligatorio.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in modalità di orale.
Criteri di valutazione:
Concorrono al voto finale:
• capacità di utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
• chiarezza dell’esposizione, ordinata e sistematica;
• capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
• capacità di analisi critica delle tesi sostenute nella letteratura scientifica di riferimento.
Obiettivi:
L’obiettivo delle Xxxxxxx Lectures è offrire un’occasione di discussione filosofica su tematiche di particolare rilievo per le società contemporanee. Le Lectures sono affidate ogni anno a personalità di spicco in ambito internazionale. A ciascun relatore viene chiesto di presentare riflessioni inedite che, partendo dai temi centrali della propria ricerca, ne svolgano implicazioni nuove o ne colleghino i risultati con altri ambiti di riflessione. Le Lectures sono introdotte dai Seminari Cattedra Xxxxxxx, volti a offrire un’introduzione comprensiva e critica al pensiero del relatore invitato.
Prerequisiti:
Nessuno
Modalità di esame:
Non è previsto esame finale. Per ottenere i 3 cfu (altra attività formativa) è necessario frequentare almeno il 70% del monte ore totale.
Obiettivi:
Mira a fornire le informazioni di base sulla storia greca antica arcaica e classica, con particolare riferimento alla nascita e alla diffusione della pratica filosofica.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Colloquio orale o, in alternativa, paper scritto.
Criteri di valutazione:
L’esame accerterà l’avvenuto apprendimento delle nozioni che sono oggetto del corso, l’adeguata comprensione delle medesime, nonché la capacità di applicarle nella lettura e nell’interpretazione di testi classici del medesimo genere, con capacità critica e autonomia di giudizio; si terrà conto nella valutazione anche della proprietà del linguaggio, della coerenza argomentativa e della scorrevolezza del discorso e dei risultati raggiunti in base alla situazione di partenza.
Obiettivi:
Il corso mira a individuare i nessi essenziali di uno dei classici della filosofia occidentale e a problematizzarne le questioni centrali. L'obiettivo del corso è rivolto pertanto a rendere capace lo studente di leggere un testo filosofico e di saper costruire connessioni tra i problemi classici del pensiero filosofico che in esso emergono, introiettando la capacità di sapersi muovere sia su un testo specifico che tra differenti autori che quel testo possono aver influenzato.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Colloquio orale.
Criteri di valutazione:
• Conoscenza dei contenuti del programma
• Appropriatezza del linguaggio e chiarezza espositiva
• Rielaborazione personale dei contenuti
Obiettivi:
L'insegnamento si propone di formare in una visione coordinata le competenze filosofiche rilevanti per il lavoro nelle organizzazioni e nelle imprese. In particolare, si mira alla consapevolezza e all'esercizio delle seguenti competenze, tipiche della formazione filosofica: 1) Competenze etiche (valori e identità; 2) Competenze di comunicazione; 3) Competenze estetico-fenomenologiche; 4) Competenze storico-culturali; 5) Competenze argomentative; 6) Competenze di leadership.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Conoscenza dei contenuti del programma. Chiarezza dell’esposizione.
Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina. Rielaborazione personale dei contenuti.
Obiettivi:
Xxxx ad analizzare la nascita e la diffusione della civiltà ellenica come modello della cultura classica per le civiltà successive, cioè come "principio universale di razionalità".
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame orale ha la seguente struttura:
1) presentazione orale di 10 minuti su un tema a scelta tra quelli del primo modulo (con un confronto tra modernità e antichità in relazione alla retorica, alla poetica e al mito)
2) Approfondimento di un altro tema a scelta del docente del primo modulo
3) Lettura e commento delle opere del II modulo a partire da una scelta dallo studente. Concorrono al voto finale: capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva.
Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di conoscere le questioni e i testi affrontati nel corso, discutere con consapevolezza critica i testi della bibliografia, evidenziare chiaramente i rapporti concettuali tra il tema della sua presentazione orale e i contenuti del corso e mantenere la presentazione nei tempi prescritti.
Obiettivi:
Obiettivo del corso è proporre agli studenti una riflessione intorno alla disciplina giuridica delle relazioni sociali e politiche e, per converso, al significato politico di decisioni legali. Sarà offerta una breve ricostruzione storica dei rapporti tra politica e diritto, nonché un approfondimento della tradizione del positivismo giuridico. Tra gli argomenti trattati: la politicizzazione del diritto, la giuridificazione della politica, la separazione di diritto e politica.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
I frequentanti faranno una prova scritta sui temi del corso . È lasciata la facoltà a chi volesse migliorare il punteggio ottenuto per la prova scritta di fare un colloquio orale. I frequentanti che non saranno presenti il giorno della prova scritta dovranno necessariamente fare l’esame con le stesse modalità previste per i non frequentanti (e con lo stesso programma indicato per i non frequentanti).
I non frequentanti faranno una breve prova scritta immediatamente seguita da un esame orale riservato a coloro che supereranno la prova scritta.
Criteri di valutazione:
Il docente valuterà sia la preparazione, ossia la conoscenza della materia, sia le capacità di esposizione.
Obiettivi:
Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti l'opportunità di acquisire le conoscenze necessarie per svolgere un ruolo manageriale e di analisi strategica nelle imprese e, contestualmente, per progettare in modo innovativo la comunicazione interna ed esterna delle organizzazioni pubbliche e private.
Prerequisiti:
Nessuno. Consigliata conoscenza dei principali mass media e delle loro dinamiche economiche.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Contestuale capacità di applicare tali conoscenze nello svolgimento dei lavori di gruppo nel corso delle lezioni.
Xxxxxxxx verifica delle capacità di apprendimento e rielaborazione delle teorie e tecniche esposte nel corso delle lezioni e nei testi di riferimento.
Verifica in itinere e in sede di esame della capacità di comunicare e trasmettere, con linguaggio specifico, i principi ed i modelli dell’economia e della comunicazione d’impresa.
Obiettivi:
Xxxx a introdurre allo studio e all'analisi del funzionamento dei sistemi economici, analizzando l'attività umana nei rapporti economici e il comportamento dell'uomo di fronte al problema della soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi in condizioni di scarsità delle risorse.
Prerequisiti:
Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso di Economia politica richiede conoscenze matematiche di base e familiarità con l’analisi grafica.
Modalità di esame:
Esame scritto costituito da domande a risposta multipla.
Criteri di valutazione:
Valutazione delle risposte alle domande dell'esame scritto; punteggio in trentesimi.
Obiettivi:
Affronta lo studio della conoscenza, del suo valore e dei suoi limiti, con particolare riferimento allo sviluppo delle scienze naturali e sociali e ai dibattiti contemporanei sull’identità del sapere scientifico e sulle modalità del suo progresso.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame:
• Esame scritto (saggio breve). L’esame consisterà in un elaborato scritto. L’elaborato scritto va preparato sul modello dell’articolo di letteratura scientifica, quindi deve seguire gli standards di chiarezza e struttura di un articolo di letteratura scientifica (si veda la lezione su Comunicazione e Scienza).
• La lunghezza dell’elaborato deve essere compresa tra le 2000 e le 3000 parole (la maggior parte dei programmi di scrittura vi da un “word count”, altrimenti usate xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxx). La bibliografia è esclusa dal conteggio delle parole.
• L’elaborato deve contenere una vostra ricerca di approfondimento, o espositiva/illustrativa, o critica, su uno dei temi trattati in classe o temi inerenti alla filosofia della scienza, alla metodologia della scienza, all’etica della scienza o alla comunicazione scientifica.
• L’elaborato deve essere specifico, basato su una letteratura scientifica primaria di 3 o 4 articoli, e, facoltativamente, può fare uso di articoli di letteratura secondaria o divulgativa.
• Opzione 1) Il saggio illustrativo/espositivo deve presentare (review) un tema, e fare il punto della situazione su tale tema facendo riferimento esplicito ad una letteratura scientifica primaria e, facoltativamente, secondaria. La letteratura scientifica deve contenere almeno 3 o 4 articoli di letteratura primaria. Il saggio illustrativo deve spiegare:
⁃ qual’è la domanda di ricerca?
⁃ che risposte sono state date?
⁃ qual’è la posizione attuale della comunità di ricercatori riguardo al problema?
⁃ ci sono domande aperte?
• Opzione 2) Il saggio critico segue lo stesso format del saggio illustrativo, ma si propone di presentare un’argomentazione o una presa di posizione informata dalla letteratura scientifica su una domanda di ricerca. Il saggio critico deve anch’esso presentare (review) un tema e fare il punto della situazione su tale tema facendo riferimento esplicito ad una letteratura critica primaria e, facoltativamente, secondaria. In aggiunta, il saggio critico può presentare una analisi critica della letteratura. La letteratura scientifica deve contenere almeno 3 o 4 articoli di letteratura primaria. In fase argomentativa, il saggio critico può:
⁃ Criticare un argomento
⁃ Difendere un argomento da una critica
⁃ Mettere a confronto i punti di forza e i punti deboli di una tesi
• L’elaborato può contenere idee originali, fornire una panoramica sullo stato della letteratura scientifica, o proporre una critica o una difesa di una posizione scientifica, ma semplicemente ripetere idee già presenti nella letteratura non è sufficiente.
• La letteratura scientifica a cui si fa riferimento nel saggio va indicata in una sezione finale titolata “Bibliografia”.
La bibliografia deve seguire uno dei sistemi standard di citazione visto in classe: APA, Chicago, et
Criteri di valutazione:
Il saggio scritto verrà valutato secondo cinque criteri di valutazione: i) Chiarezza di linguaggio (15 punti) ii) Struttura del saggio (15) iii) Qualità della ricerca bibliografica (30) iv) Qualità della presentazione (30) v) Forma (bibliografia, citazioni, etc.)
Obiettivi:
Il corso di Estetica e forme del fare è dedicato alla riflessione filosofica sulle pratiche dell’agire artistico e più in generale sulla manifestazione della bellezza, intesa come momento inaugurale attraverso cui ogni civiltà imposta la propria visione del mondo. Illustrando le questioni e i problemi di una riflessione estetica s'intende individuare nell'arte il luogo di raccordo e insieme di discontinuità tra natura e cultura.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame si svolgerà in forma orale nel modo che segue:
- Lo studente sarà invitato a portare un proprio approfondimento relativo a una o più tematiche tra quelle affrontate durante il corso;
o l’approfondimento dovrà contenere riferimenti e citazioni precise rispetto ai testi affrontati a lezione
o l’approfondimento dovrà dimostrare una buona padronanza dello status quaestionis e più in generale del contesto in cui inquadrare le problematiche affrontate tramite il testo scelto per l’approfondimento.
- In base all’esito dell’approfondimento, o durante lo stesso, il docente interverrà chiedendo chiarimenti o precisazioni.
- Al termine dell’approfondimento il docente procederà ponendo alcune domande tramite cui valuterà la comprensione complessiva delle tematiche principali affrontate nel corso.
Criteri di valutazione:
Al voto finale concorrono i seguenti elementi:
- capacità di affrontare in maniera trasversale e critica le principali questioni affrontate;
- correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità nell’esposizione;
- padronanza della materia, dimostrabile in particolare a fronte della lettura dei testi;
- uso consapevole della terminologia tecnica, ove necessario.
Obiettivi:
È volto ad illustrare le principali questioni teoriche dell’etica biomedica, dell'etica dell’ambiente e del rapporto con gli animali non umani. Fornisce la trattazione monografica di una tematica di rilievo nell'ambito della bioetica contemporanea.
Prerequisiti:
Nessuno
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale
Criteri di valutazione:
1. Conoscenza dei contenuti del programma
2. Chiarezza dell’esposizione
3. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina
4. Rielaborazione personale dei contenuti
Obiettivi:
Il corso mira a fornire un quadro ragionato delle teorie relative al rapporto tra intenzionalità, esperienza, mondo della vita, autocoscienza, emozioni, intersoggettività, ripercorrendo criticamente la storia di questi concetti all’interno della tradizione fenomenologica. In particolare, sarà condotto un esame specifico di questi temi in Xxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxx e Xxxxxxx- Xxxxx.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà conoscere i principali temi trattati durante il corso e le linee fondamentali dei libri indicati come testi d’esame. Lo studente dovrà essere capace di interpretare e comunicare i contenuti dei testi, di sapere sviluppare connessioni e di cogliere nessi e di avere acquisito dimestichezza con il linguaggio filosofico, così come di sapere effettuare connessioni interdisciplinari, cogliendo le relazioni che uniscono filosofia, letteratura e arte all’interno di una data cultura.
Obiettivi:
Il corso ha lo scopo di fornire una conoscenza approfondita delle principali teorie filosofiche sulla natura della mente e delle persone umane. Tra le questioni che saranno oggetto di trattazione grande rilievo verrà dato all'analisi di fenomeni come intenzionalità, coscienza, pensiero, rappresentazione, credenza, atteggiamenti proposizionali.
Prerequisiti:
Una dimestichezza anche solo di base con la logica e la filosofia del linguaggio può essere utile; è tuttavia possibile seguire e comprendere il corso senza conoscenze filosofiche preliminari.
Modalità di esame:
L’esame consiste in una prova orale.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà dimostrare di:
– Conoscere le teorie contemporanee in filosofia della persona e della mente analizzate a lezione.
– Saper ricostruire correttamente le argomentazioni a favore o contro tali teorie.
– Xxxxxx in grado di esporre le idee studiate in modo chiaro, accurato e ordinato.
– Aver appreso, e usare a proposito, la terminologia tecnica rilevante.
– Essere in grado, almeno a livello elementare, di dare un giudizio argomentato su almeno alcune delle teorie prese in esame.
Obiettivi:
È dedicato allo studio di quella peculiare realtà che è la persona umana, nella sua stratificazione somatica, psichica e propriamente individuale di soggetto di preferenze assiologiche, centro di decisioni e azione, soggetto cognitivo e infine centro di atti sociali.
Prerequisiti:
Il corso non richiede propedeuticità specifiche. Tuttavia, il corso parte da alcune nozioni base di fenomenologia che gli studenti possono acquisire frequentando il corso di Fenomenologia del prof. Costa nel primo semestre. Il tempo dedicato all’introduzione delle nozioni in oggetto varierà a seconda della preparazione pregressa delle studentesse e degli studenti del corso.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in due parti:
(1) Elaborato scritto (10 pagine circa, Times New Roman font, punto 12, interlinea 1,5) che approfondisca temi e problemi della Filosofia della persona; l’elaborato deve seguire gli standard di chiarezza e struttura di un articolo di letteratura scientifica (sul modello degli articoli che verranno presentati e discussi a lezione).
(2) Colloquio volto a discutere le tesi sostenute dalla candidata o dal candidato nell’elaborato e a verificare la sua conoscenza degli argomenti trattati nel corso.
Valutazione: voto in trentesimi.
Criteri di valutazione:
Complessivamente, i candidati dovranno mostrare di:
- avere una conoscenza completa dei materiali del corso;
- possedere i fondamenti teorici e metodologici della Filosofia della persona di matrice fenomenologia;
- saper ricostruire le principali linee argomentative della Filosofia della persona di matrice fenomenologica.
Concorrono inoltre al voto finale:
- capacità di utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
- chiarezza dell’esposizione, ordinata e sistematica;
- capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
- capacità di analisi critica delle tesi sostenute nella letteratura scientifica di riferimento.
Obiettivi:
Xxxx a studiare la natura del linguaggio, approfondendo il dibattito contemporaneo sulle nozioni di verità, significato e riferimento, e i principali modelli di interpretazione dei fenomeni comunicativi.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
La prova finale consiste in un esame scritto (commento a estratti di testi di classici della filosofia analitica del linguaggio) e in un breve colloquio di correzione dello scritto. Tipo di valutazione: voto Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere e dominare il dibattito in filosofia del linguaggio nelle sue diverse articolazioni (filosofia del linguaggio ideale, filosofia del linguaggio ordinario, teoria classica del riferimento e teoria del riferimento diretto, svolta linguistica e svolta cognitiva, rapporto tra linguaggio e pensiero);
• Padroneggiare le principali nozioni teoriche della disciplina (i.e. senso, riferimento, significato,
verità, possibilità, necessità);
• Dimostrare capacità di interpretazione e di analisi dei testi degli autori trattati nel corso;
• Xxxxx illustrare posizioni teoriche e tematiche della filosofia del linguaggio in modo chiaro, con particolare attenzione alla struttura argomentativa a supporto delle varie tesi difese dagli autori oggetto di studio.
Concorrono al voto finale:
• Capacità di presentare e discutere criticamente gli argomenti trattati;
• Correttezza e chiarezza espositiva;
• Uso della terminologia teorica specifica dell’ambito
Obiettivi:
Xxxx ad analizzare l’agire umano, sia a livello individuale sia a livello sociale, in riferimento a criteri normativi di ordine morale, anche attraverso l’esame critico delle tradizioni teoriche di ricerca morale rinvenibili nella storia del pensiero occidentale.
Prerequisiti:
È richiesta una conoscenza generale della storia della filosofia. Non ci sono requisiti propedeutici.
Modalità di esame:
Colloquio orale
Criteri di valutazione:
1. Conoscenza dei contenuti del programma
2. Chiarezza dell’esposizione
3. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina
4. Rielaborazione personale dei contenuti
Obiettivi:
Il corso è volto allo studio delle problematiche politiche in prospettiva strettamente filosofica, sia in prospettiva storica sia con riferimento alle dimensioni normative emergenti nell’ambito delle scelte collettive nelle società pluralistiche contemporanee.
Prerequisiti:
Si raccomanda il superamento di un esame nell'ambito della filosofia morale.
Modalità di esame:
La struttura dell'esame è diversa per gli studenti a) frequentanti e b) non frequentanti.
a) Studenti frequentanti.
Gli studenti frequentanti saranno valutati durante un esame orale finale. La valutazione potrebbe essere integrata da una presentazione (non obbligatoria) e da un breve paper (non obbligatorio). Qualora lo studente optasse per la presentazione e il paper, l’esame finale consisterà in una discussione di questi lavori. I temi su cui eventuale presentazione ed eventuale paper verteranno devono essere concordati con la docente.
L'esame ha lo scopo di accertare la capacità degli studenti di individuare i punti rilevanti dei testi in esame, di ricostruire la loro struttura argomentativa e le loro conclusioni. Inoltre, ha lo scopo di valutare la capacità degli studenti di giudicare la coerenza interna delle argomentazioni e di esaminarne criticamente le implicazioni (quanto sopra vale salvo modifiche eccezionali non prevedibili dovute al decorso della pandemia).
b) Studenti non frequentanti.
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un esame che consisterà in un paper e in un colloquio finale.
Il paper dovrà prevedere un confronto tra tre o più autori tra quelli assegnati per discutere e commentare criticamente le loro posizioni. La valutazione del paper ha lo scopo di verificare l'acquisizione di competenze argomentative necessarie per una discussione degli argomenti offerti dagli autori nelle letture assegnate, di verificare la validità di tali argomenti, di contestarli o difenderli sulla base di motivazioni adeguate e di proporre spunti di riflessione per ulteriori approfondimenti.
L'esame orale ha lo scopo di discutere il paper, sia per accertare l'acquisizione di conoscenze e una comprensione adeguata degli argomenti esposti nelle letture assegnate, sia per accertare la capacità degli studenti di stabilire connessioni significative tra i diversi argomenti trattati nelle letture assegnate e di valutare comparativamente i diversi approcci.
Il voto finale sarà assegnato sulla base del paper e dell’esame orale finale secondo le seguenti proporzioni:
- paper: 50%
- esame orale finale: 50%
Criteri di valutazione:
L'esame orale ed eventualmente la presentazione e il paper intendono verificare gli apprendimenti attesi, vale a dire: 1. Comprensione e conoscenza dei contenuti del programma (gli studenti dovranno aver acquisito la conoscenza dei concetti chiave della filosofia politica nonché le premesse teoriche-metodologiche della filosofia politica normativa). 2. Capacità di apprendimento (gli studenti dovranno aver acquisto le competenze necessarie per affrontare i diversi approcci al tema oggetto dell’insegnamento e per poter proseguire nello studio della disciplina in autonomia). 3. Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite all'analisi dei casi del dibattito pubblico proposti. L’insegnamento si propone infatti di offrire non solo conoscenza ma anche spunti utili ad affrontare questioni pratiche). 4. Capacità critiche e di giudizio (gli studenti dovranno aver acquisito capacità critiche tali da permettere loro una certa autonomia di giudizio). 5. Appropriatezza del linguaggio specifico della filosofia politica e chiarezza dell'esposizione.
Obiettivi:
E' volto a illustrare i processi cognitivi umani nella prospettiva delle neuroscienze contemporanee, illustrando inoltre le loro relazioni con le diverse ipotesi filosofiche sulla natura dei fenomeni mentali.
Prerequisiti:
Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso di Fondamenti biologici della conoscenza, necessita di nozioni di base di biologia, fisica e chimica.
Modalità di esame:
Esame orale.
Criteri di valutazione:
L’esame è orale e si svolge in un’unica fase, concorrono al voto finale la capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, la correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva, la padronanza della materia, e l’uso della terminologia appropriata.
Obiettivi:
Il corso si occuperà dei seguenti punti:
- i principali metodi di studio dell’anatomia strutturale e dell’anatomia funzionale nelle neuroscienze
- la conoscenza dei meccanismi di base dell’anatomia-funzionale del sistema nervoso centrale
- la conoscenza approfondita della anatomia funzionale dei sistemi sensoriali, motori e dei sistemi di regolazione dell’omeostasi dell’organismo
- la conoscenza dei correlati neurali delle funzioni di memoria e delle emozioni
- la conoscenza dei sistemi neurali della gratificazione, nella norma e in condizioni patologiche quali la dipendenza
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Le conoscenze e le capacità acquisite verranno valutate attraverso le seguenti modalità di esame: una prova scritta che prevede la presentazione domande con risposta a scelta multipla relative argomenti affrontati durante il corso. Eventualmente anche in una prova orale.
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso gli studenti dovranno conoscere le basi della anatomia funzionale del sistema nervoso. Avere le conoscenze per comprendere i dati neuroanatomici e neuro-funzionali in diversi contesti. Iniziare a comprendere gli innovativi strumenti per studiare l’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso cerebrale. Una volta acquisite queste competenze teoriche, gli studenti conosceranno le principali funzioni cognitive. Inoltre, saranno in grado di associare alle principali funzioni cognitive le loro basi neuronali e circuiti cerebrali. Gli studenti potranno approfondire la conoscenza dei principali sistemi neurotrasmettitoriali e associarne la funzione cerebrale. Sapranno valutare quale sia lo strumento di neuroimmagine da utilizzare per studiare una precisa caratteristica del sistema nervoso centrale. Inizieranno a comprendere in modo autonomo il contenuto degli articoli scientifici nell’ambito delle neuroscienze cognitive e del neuroimaging. Gli strumenti acquisiti durante questo corso saranno propedeutici alla comprensione di corsi più complessi riguardanti lo studio delle Neuroscienze Cognitive.
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è avviare lo studente alla conoscenza dei principali temi della storia europea del Novecento.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
La valutazione si svolgerà attraverso una prova orale. Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere i principali eventi attraverso cui si sviluppa la storia contemporanea del ‘900
• Riconoscere le caratteristiche essenziali delle transizioni della storia europea e saper inquadrare all’interno di esse le diverse storie nazionali
• Saper comparare fasi di mutamento collocate in contesti spaziali e temporali diversi, individuandone caratteristiche e specifiche rilevanze nel processo di costruzione dell’attuale modello europeo
Alla fine del corso gli studenti avranno sviluppato la capacità di riconoscere le principali transizioni che influenzano la storia d’Europa nel XX secolo in un contesto globale.
Criteri di valutazione:
Concorrono al voto finale:
• Padronanza dei contenuti della materia
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva
• Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti
Obiettivi:
Si propone di affrontare le maggiori tematiche della storia moderna, assicurando allo studente una buona conoscenza dei maggiori processi ed eventi della storia europea e mondiale dall'età delle esplorazioni geografiche al periodo napoleonico.
Prerequisiti:
Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso di Istituzioni di Storia moderna, richiede una conoscenza di base dei principali eventi della storia Europea tra XVI e XIX secolo, nonché la padronanza delle categorie della disciplina (Stato, nazione, colonialismo, imperialismo etc.). Si richiede, inoltre, una conoscenza di base della geografia europea e mondiale.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in forma esclusivamente orale e consisterà in un’interrogazione sull’attività didattica e i testi della bibliografia, con una valutazione espressa tramite voto in trentesimi.
Si consiglia agli studenti di utilizzare, per la preparazione dell’esame, un atlante storico.
Criteri di valutazione:
La prova verrà valutata in trentesimi e terrà conto:
- Della conoscenza e comprensione degli eventi e delle principali dinamiche storiche
- Della capacità di analisi critica di questioni e eventi storici
- Della capacità di esporre e motivare adeguatamente le affermazioni, utilizzando correttamente le categorie della disciplina
Obiettivi:
L’obiettivo formativo dell’attività è triplice: favorire un incontro fra le competenze degli studenti di filosofia e le esigenze delle imprese e degli enti pubblici; offrire alle imprese la competenza dei Centri di Ricerca filosofica per elaborare strategie, indagini sui valori condivisi e approfondimenti sul sense making dell’attività produttiva e artistica, realizzare ricerche su commessa per le imprese e gli enti interessati.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Non è prevista alcuna prova d'esame, ma sarà incentivato l'intervento degli studenti nel corso delle lezioni.
Criteri di valutazione:
Frequenza delle lezioni.
Obiettivi:
Punta ad abilitare lo studente a leggere, parlare e scrivere in lingua inglese, con particolare riferimento alla comprensione, discussione ed elaborazione di testi filosofici.
Prerequisiti:
Non ci sono requisiti propedeutici. Tutti gli studenti dovranno sostenere un test di ingresso sulla base del quale saranno divisi in tre livelli.
Modalità di esame:
Esame scritto e orale.
Criteri di valutazione:
Le competenze acquisite verranno valutate attraverso:
- prove scritte per verificare lo sviluppo di uno stile e una precisione morfosintattica adatta alla stesura di testi accademici
- prove d’ascolto per verificare il livello di comprensione di discorsi tenuti da relatori madrelingua
- traduzioni di testi filosofici dall’inglese, verifica del vocabolario, test grammaticali.
Obiettivi:
L'insegnamento mira a fornire a studentesse e studenti le basi della linguistica, con particolare attenzione a due nuclei teorici: la relazione tra pensiero e linguaggio, da una parte, e la nascita e allo sviluppo del linguaggio, dall'altra.
Prerequisiti:
Non sono richieste propedeuticità specifiche. Nel corso si farà riferimento ad alcune nozioni che studentesse e studenti potrebbero aver incontrato in corsi di filosofia del linguaggio, della scienza e scienze cognitive. Il tempo dedicato all’introduzione delle nozioni in oggetto varierà a seconda della preparazione pregressa di chi partecipa al corso.
Modalità di esame:
La valutazione si baserà sull’esposizione in classe di un articolo concordato con la docente e su un breve esame scritto sugli argomenti dell’insegnamento.
Criteri di valutazione:
La verifica dell’apprendimento accerta che studenti/esse:
- abbiano conoscenza completa dei materiali dell’insegnamento (testi di riferimento e materiali forniti a lezione);
- padroneggino i fondamenti teorici e metodologici della linguistica;
- sappiano ricostruire autonomamente in modo sintetico e critico le questioni trattate a lezione;
- padroneggino il linguaggio specifico della linguistica;
- abbiano acquisito le conoscenze e le metodologie dell’insegnamento in modo da poter proseguire autonomamente nello studio.
Obiettivi:
Il corso mira a trasmettere allo studente una conoscenza basilare di alcuni dei principali temi, problemi e soluzioni del recente dibattito in ontologia, e una abilità elementare di usare gli strumenti logici, concettuali e argomentativi che hanno dato forma a questa discussione nel corso degli ultimi decenni.
Prerequisiti:
Una conoscenza elementare della logica simbolica è preferibile, ma non strettamente richiesta. Per eventuali letture di approfondimento, non obbligatorie, può essere desiderabile la conoscenza della lingua inglese.
Modalità di esame:
Le verifiche saranno orali, con almeno tre domande per ogni esame e la successiva discussione/approfondimento con il docente di ognuna delle risposte fornite.
Criteri di valutazione:
Oltre che la conoscenza dei principali approcci teorici presentati e discussi e dei principali argomenti a favore e contro di essi, la verifica tende ad appurare la reale capacità dello studente, sia pure a un livello elementare, di usare gli strumenti argomentativi che hanno dato forma e struttura alla recente discussione in ontologia e metafisica. Il possesso sicuro delle nozioni intorno a cui si articolano le teorie presentate, la precisione terminologica e la capacità di approfondimento critico rappresentano elementi importanti nel determinare la valutazione finale.
Obiettivi:
E' volto a presentare allo studente i principali risultati della formalizzazione contemporanea della logica matematica, introducendolo all’uso della notazione formale, del calcolo proposizionale e del calcolo dei predicati.
Prerequisiti:
Non sono da segnalare né prerequisiti né propedeuticità. Le lezioni avranno lo scopo di introdurre tutti gli studenti, a prescindere da conoscenze pregresse, all'uso del ragionamento non formale e dei correlati strumenti formali.
Modalità di esame:
L'esame consiste in una prova scritta relativa al contenuto del corso. La prova ha una durata di due ore. In seguito alla correzione dei testi d'esame, tramite un messaggio inviato dalla segreteria didattica alla bacheca degli studenti, la docente convocherà i candidati per la restituzione dei compiti, con spiegazione degli eventuali errori commessi. Contestualmente, verranno effettuate la comunicazione e la registrazione del voto d'esame.
Nello specifico, in sede d'esame verrà richiesto:
- di rispondere a quattro domande di natura teorica relativamente agli argomenti corretti e xxxxxxxxx;
- di tradurre, dal linguaggio naturale al linguaggio del calcolo proposizionale, quattro argomenti e di verificarne la correttezza tramite il metodo delle tavole di verità;
- di tradurre, dal linguaggio naturale al linguaggio del calcolo dei predicati del primo ordine, quattro argomenti e di verificarne la correttezza tramite il metodo dei controesempi;
- di derivare cinque sequenze del calcolo dei predicati del primo ordine con identità;
- di rispondere a una domanda valevole per la lode su altri argomenti trattati a lezione (tratti dalla parte di critical thinking). Si noti che alla domanda valevole per la lode è possibile rispondere anche se non si è completato il compito.
Criteri di valutazione:
Concorrono alla valutazione dello studente:
• padronanza dei contenuti formali e informali teorici presentati a lezione;
• capacità di utilizzare strumenti di ragionamento informale e formale, per applicarli anche ad altre discipline filosofiche;
• capacità di completare il compito d'esame in modo ordinato e nei tempi prescritti;
• uso della terminologia logica appropriata;
• partecipazione attiva alle lezioni frontali tramite domande e alle discussioni in aula.
Obiettivi:
Xxxx ad approfondire gli elementi fondamentali della dottrina dell’essere in quanto essere, attraverso il confronto con le principali tesi storicamente proposte circa la natura degli enti e del divenire.
Prerequisiti:
Una conoscenza almeno approssimativa della Storia della filosofia.
Modalità di esame:
Gli esami saranno orali e si svolgeranno verificando la preparazione dello studente e la sua attitudine critica.
Criteri di valutazione:
Il docente ritiene di avere tutti gli strumenti per valutare il grado di apprendimento dello studente durante lo svolgimento dell’esame; rivolgendo allo studente domande non nozionistiche, ma formulate in modo tale da consentirgli di valorizzare al massimo quanto appreso dal corso e dallo studio dei testi indicati dal docente.
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici, argomentativi e formali per la redazione di un testo filosofico, e per la preparazione e l’esposizione di una lezione e di una presentazione scientifica. Lo scopo è assicurare agli studenti la capacità di strutturare ed esporre contenuti filosofici in modo rigoroso sia dal punto di vista contenutistico sia dal punto di vista formale.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame scritto. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Le candidate e i candidati dovranno mostrare di:
- avere padronanza dei materiali del corso;
- saper costruire un argomento;
- saper strutturare un testo scritto, sia che si tratti della ricostruzione di un dibattito, sia che si difenda una tesi in particolare;
- saper applicare le indicazioni metodologiche fornite a lezione. Concorrono inoltre al voto finale:
- chiarezza dell’esposizione e sintesi espositiva;
- capacità di difendere il contenuto del proprio elaborato in sede di dibattito.
Obiettivi:
Obiettivo del corso è familiarizzare gli studenti con i principali problemi della neuroetica, sia nella sua accezione di etica delle neuroscienze – con particolare riferimento ai temi del potenziamento cognitivo e del potenziamento morale – sia nella sua accezione di neuroscienze dell’etica – con riferimento alla comprensione del giudizio e del comportamento morale che deriva dall’integrazione interdisciplinare propria di questa disciplina. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di orientarsi autonomamente nel dibattito.
Prerequisiti:
Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso di Neuroetica si sviluppa a partire da nozioni di Filosofia Morale e di Etica della vita (con particolare riferimento al tema del potenziamento umano).
Modalità di esame:
L’esame è costituito da un colloquio orale.
Criteri di valutazione:
Criteri di verifica dell’apprendimento:
Durante il colloquio orale lo studente dovrà mostrare:
1. Un’adeguata conoscenza dei contenuti del programma, nonché la capacità di riconoscere le problematiche dei temi trattati.
2. Chiarezza nell’esposizione.
3. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina.
4. Rielaborazione personale dei contenuti.
Obiettivi:
Obiettivo del corso è far dialogare e reciprocamente integrare la prospettiva fenomenologica e la prospettiva neuro-scientifica sui temi dell’identità personale e di genere, della corporeità vissuta, umana e animale, e dell’empatia, coniugando così il metodo fenomenologico di descrizione dell’esperienza vissuta in prima persona con l’analisi dei dati in terza persona della ricerca neuroscientifica.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame scritto. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Conoscenza dei contenuti del programma. Chiarezza dell’esposizione. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina. Rielaborazione personale dei contenuti.
Obiettivi:
Il corso si prefigge di fornire allo studente un primo orientamento sulle principali questioni riguardanti l'ontologia intesa come indagine sull'ente - così come è andata costruendosi e formalizzandosi come disciplina all'interno della tradizione occidentale, almeno a partire da Xxxxxxxxxx. Come questioni centrali verranno dunque affrontati i xxxxx tra realtà e pensiero, tra essere ed ente, il problema della determinazione, lo statuto della verità.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Non è previsto esame finale. Per ottenere i 3 cfu (altra attività formativa) è necessario frequentare almeno il 70% del monte ore totale.
Obiettivi:
Xxxx ad introdurre alla pratica del pensare filosofico, confrontandosi con le diverse modalità storiche del suo darsi e in particolare con la sua pretesa di fornire una teoria dell’Intero, o di mostrare il senso della realtà tutta.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Colloquio orale.
Criteri di valutazione:
1. Conoscenza dei contenuti del programma
2. Chiarezza dell’esposizione
3. Appropriatezza del linguaggio rispetto alla disciplina
4. Rielaborazione personale dei contenuti
Obiettivi:
Xxxx a presentare i temi centrali della pragmatica del linguaggio, mostrandone i legami con la retorica classica e la filosofia del linguaggio ordinario (Xxxxxxxxxxxx, Austin, Xxxxx, Xxxxxx).
Scopo del corso è introdurre, approfondire e applicare a casi concreti i principali strumenti teorici di analisi della comunicazione: distinzione fra comunicazione esplicita e comunicazione implicita, teoria degli atti linguistici, ricerche sulle interazioni fra dinamiche conversazionali e identità sociale dei parlanti.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame consiste in un colloquio orale.
Criteri di valutazione:
Le candidate e i candidati dovranno mostrare di:
- avere una conoscenza completa dei materiali del corso;
- possedere i fondamenti teorici e metodologici della filosofia del linguaggio ordinario e della pragmatica;
- saper ricostruire le principali linee di dibattito intorno alle nozioni di implicito, presupposizioni, atti linguistici, interazioni collaborative e strategiche;
- saper applicare criticamente gli strumenti teorici all’analisi di testi appartenenti a diversi contesti discorsivi.
Concorrono inoltre al voto finale:
- capacità di utilizzare in maniera appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
- chiarezza dell’esposizione, ordinata e sistematica;
- capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
- capacità di analisi critica delle tesi sostenute nella letteratura scientifica di riferimento.
Obiettivi:
L'insegnamento si propone di fornire una panoramica sulla storia del cristianesimo nei primi secoli, con un’attenzione particolare alla ricezione della cultura filosofico-scientifica del mondo greco-romano nel pensiero cristiano della prima età imperiale e al contributo di essa alla elaborazione e alla formulazione delle principali strutture concettuali della filosofia patristica.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Nel corso del colloquio, ai fini della valutazione, sarà prestata una particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- Conoscenza e comprensione degli argomenti affrontati durante il corso e della relativa bibliografia raccomandata, in particolare capacità di orientarsi autonomamente nella storia del cristianesimo dei primi quattro secoli sulla base delle principali coordinate filosofiche, politiche e letterarie;
- Capacità di applicazione della conoscenza e della comprensione della disciplina, nello specifico capacità di interpretazione di testi e documenti del pensiero cristiano antico alla luce del quadro storico relativo ai primi quattro secoli dell’era cristiana e delle più importanti questioni teologiche e filosofiche proprie di questo intervallo temporale;
- Capacità di elaborazione personale e autonoma dei contenuti del corso;
- Chiarezza nella presentazione dei contenuti del corso e appropriatezza del linguaggio adoperato nella esposizione in rapporto alla terminologia propria della disciplina;
- Capacità di apprendimento e potenzialità di progressione nello studio e nella ricerca.
Obiettivi:
Punta ad introdurre allo sviluppo storico e culturale dei principali temi e problemi che istituiscono la riflessione filosofica, dalla nascita della filosofia greca all’età contemporanea, studiando le figure, le personalità, i testi, i generi letterari e gli stili di pensiero che contribuiscono alla formazione del “canone” filosofico occidentale. Si prefigge inoltre di approfondire gli elementi metodologici, ermeneutici e critici, indispensabili per la corretta comprensione di un testo filosofico.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in un colloquio in cui gli studenti dovranno mostrare la conoscenza dei testi commentati a lezione e del quadro generale del tema esposto durante il corso (appunti delle lezioni, presentazioni, slides e brani messi a disposizione nell’apposita sezione documenti dell’intranet d’ateneo) con l’approfondimento dalla lettura dei testi indicati al punto (2.), nonché dal superamento di tre test progressivi, da sostenersi prima del colloquio finale e durante il corso, che avranno per oggetto: 1) presentazione motivazionale: lo studente, in conclusione del primo blocco di lezioni, corrispondente al punto 1 del programma del corso, dovrà redigere un breve elaborato (max. 15000 caratteri) in cui dovrà rispondere a 5 domande concernenti i temi trattati in relazione alla propria precomprensione culturale della storia della filosofia e alla propria formazione pregressa (studi superiori secondari; esperienze personali; elementi vocazionali, ecc.);
2) test di valutazione/elaborato su una selezione di autori e testi della storia della filosofia antica e medievale; 3) test di valutazione/elaborato su una selezione di autori e testi della storia della filosofia moderna e contemporanea. La selezione degli autori e dei testi di queste due prove verrà fornita in appositi incontri di esercitazione nel quadro del seminario “La disciplina del testo”(coordinato dagli assegnisti di ricerca Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxx), finalizzato ad approfondire la struttura e le tematiche principali dei testi più importanti (“classici”) del canone filosofico (il seminario facoltativo è tuttavia vivamente consigliato per la preparazione dei test progressivi, soprattutto per gli studenti che provenissero da studi superiori che non prevedono l’insegnamento della filosofia e della sua storia).
Le prove d’esame si prefiggono l’obiettivo di verificare i seguenti punti: 1. Conoscere la storia della filosofia nei suoi temi, problemi e figure fondamentali, collocando storicamente le scuole e gli autori; 2. Riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi di pensiero e delle opere filosofiche del canone occidentale; 3. Acquisire la terminologia corretta nell’esprimere i concetti e i problemi esposti dagli autori studiati; 4. Xxxxx collegare il pensiero filosofico con i temi più generali delle epoche della storia della cultura;
Concorrono alla valutazione finale: 1. Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti; 2. Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva; 3. Padronanza della materia; 4. Uso della terminologia filosofica appropriata.
Di conseguenza nella verifica finale gli studenti dovranno mostrare, secondo i descrittori di Dublino, di avere acquisito le seguenti competenze: 1. completa conoscenza dei materiali del corso; 2. appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori;
3. chiarezza dell'esposizione, ordinata e sistematica; 4. Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti;
Obiettivi:
Punta ad approfondire la conoscenza puntuale dei testi, delle personalità, dei problemi e dei motivi di fondo del pensiero antico, dall’epoca della sapienza greca e della nascita della filosofia, attraverso le pratiche filosofiche delle scuole ellenistiche e romane, fino all’ultima fioritura della riflessione tardo-antica, pagana e cristiana.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Colloquio orale, in cui lo studente dovrà dimostrare di avere appreso i temi e i problemi trattati nel corso; aver acquisito la capacità critica di leggere, anche in lingua originale, i testi classici analizzati nel corso e di interpretarli nel contesto storico del mondo antico.
Criteri di valutazione:
L’esame accerterà l’avvenuto apprendimento delle nozioni che sono oggetto del corso, l’adeguata comprensione delle medesime, nonché la capacità di applicarle nella lettura e nell’interpretazione di testi classici del medesimo genere, con capacità critica e autonomia di giudizio; si terrà conto nella valutazione anche della proprietà del linguaggio, della coerenza argomentativa e della scorrevolezza del discorso e dei risultati raggiunti in base alla situazione di partenza.
Obiettivi:
Punta ad approfondire i plessi caratterizzanti della riflessione filosofica nel periodo che va dagli inizi del XIX secolo ad oggi, sviluppando la conoscenza puntuale dei testi fondamentali del pensiero contemporaneo e individuandone figure, scuole, temi e problemi.
Prerequisiti:
Non sono richieste propedeuticità specifiche, se non la conoscenza per sommi capi delle principali articolazioni in scuole, correnti e periodi della storia della filosofia, quale può essere acquisita tramite la lettura di manuali liceali di storia della filosofia e la frequentazione del corso di Storia della filosofia generale, erogato nel primo anno del Corso di Laurea Triennale.
Modalità di esame:
L’esame si svolge tramite un colloquio orale centrato sul testo obbligatorio Condizioni ammirevoli e avvilenti e su uno dei quattro percorsi tematici indicati in bibliografia.
Per superare il colloquio lo studente dovrà dimostrare di
- conoscere dettagliatamente e con atteggiamento critico i testi indicati in bibliografia, con attenzione tanto alla loro dimensione stilistico-formale quanto a quella concettuale e argomentativa
- di saper inserire compiutamente temi, autori e testi trattati nel contesto generale del pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento
- di saper comprendere il senso e la portata delle interazioni tra i temi filosofici trattati e il più generale campo della cultura letteraria e artistica con cui risultano in dialogo.
PS: gli studenti che lo desiderassero, potranno concordare col docente un essay di tremila parole in alternativa o ad integrazione del colloquio orale.
Criteri di valutazione:
Concorrono alla valutazione finale:
- precisione concettuale e argomentativa (uso della terminologia appropriata, fluidità e chiarezza espositiva, etc.)
- capacità di stabilire connessioni tra i differenti argomenti trattati nel corso
- capacità d’elaborazione critica originale dei temi trattati.
Obiettivi:
Punta ad approfondire i plessi caratterizzanti della riflessione filosofica nel periodo che va dal V al XIV secolo, sviluppando la conoscenza puntuale dei testi fondamentali del pensiero medievale e individuandone figure, scuole, temi e problemi.
Prerequisiti:
Pur non essendo presenti propedeuticità specifiche, può essere utile una buona conoscenza della storia della filosofia acquisita attraverso la lettura di un manuale di liceo e la frequenza del corso di Storia della Filosofia del primo anno.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere i testi, i temi e gli autori commentati nel corso. Concorre al voto finale la partecipazione attiva dello studente nel corso delle lezioni.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà essere in grado di esporre in modo chiaro, ordinato e sistematico gli argomenti trattati a lezione, dimostrando la capacità di rielaborarli in maniera autonoma e personale. È necessario inoltre che lo studente dimostri padronanza della materia, un uso della terminologia filosofica appropriata e la capacità di trattare in maniera trasversale gli argomenti analizzati nel corso.
Obiettivi:
Punta ad approfondire i plessi caratterizzanti della riflessione filosofica nel periodo che va dal XV agli inizi del XIX secolo, sviluppando la conoscenza puntuale dei testi fondamentali del pensiero moderno e individuandone figure, scuole, temi e problemi.
Prerequisiti:
Pur non essendo presenti propedeuticità specifiche, può essere utile una buona conoscenza della storia della filosofia acquisita attraverso la lettura di un manuale di liceo e la frequenza del corso di Storia della Filosofia del primo anno.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere i testi, i temi e gli autori commentati nel corso. Concorre al voto finale la partecipazione attiva dello studente nel corso delle lezioni.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà essere in grado di esporre in modo chiaro, ordinato e sistematico gli argomenti trattati a lezione, dimostrando la capacità di rielaborarli in maniera autonoma e personale. È necessario inoltre che lo studente dimostri padronanza della materia, un uso della terminologia filosofica appropriata e la capacità di trattare in maniera trasversale gli argomenti analizzati nel corso.
Obiettivi:
Punta ad indagare alcuni aspetti centrali dello sviluppo storico delle scienze naturali e a mostrare i fattori teorici ed extrateorici che li hanno determinati, introducendo inoltre al dibattito contemporaneo sullo statuto delle teorie scientifiche e sulle nozioni di realismo e verità scientifica a partire dagli sviluppi della fisica contemporanea.
Prerequisiti:
Non sono richieste propedeuticità specifiche. Tuttavia, nel corso saranno utilizzate alcune nozioni che gli studenti hanno acquisito nel corso di Epistemologia e Filosofia della Scienza (II anno).
Modalità di esame:
Esame orale.
Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere alcune problematiche fondamentali che interessano la pratica della storia della scienza ed essere capace di individuare e discutere tali problematiche in casi specifici di analisi del pensiero scientifico
• Xxxxx comunicare argomentazioni relative ai concetti storico-scientifici trattati nel corso ed essere capace di approfondirli in maniera autonoma
• Xxxxx collocare cronologicamente le opere e gli autori trattati nel corso
• Conoscere gli sviluppi del pensiero scientifico in età ellenistica e saper ricondurre tali sviluppi
all’opera di alcuni autori trattati nel corso
• Conoscere, nelle sue componenti generali, l’opera di rielaborazione, traduzione e trasmissione
del sapere scientifico ad opera del mondo Arabo
• Conoscere gli elementi principali che hanno caratterizzato la nascita della scienza moderna e saper rintracciare tali elementi nell’opera di alcuni autori trattati nel corso.
Concorrono al voto finale:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
• Padronanza della materia;
• Uso della terminologia appropriata.
Obiettivi:
Si propone di offrire gli strumenti concettuali necessari, attinti dalla riflessione delle scienze economiche e sociali, alla comprensione storico-critica delle società e dei sistemi economici contemporanei.
Prerequisiti:
Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso si sviluppa a partire da alcune nozioni di storia delle idee, segnatamente delle idee politiche ed economiche.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Attraverso l’esame, verranno verificate la conoscenza e la comprensione dei testi assegnati a lezione e commentati in classe. I testi dovranno essere situati nel contesto storico e compresi alla luce delle dispute teoriche che segnano lo sviluppo della scienza economica. Lo studente dovrà dimostrare capacità di elaborazione autonoma, nel commento del paper assegnatogli per una lettura autonoma.
Obiettivi:
Xxxx a far acquisire allo studente la conoscenza generale del periodo considerato, con particolare riguardo allo studio e all’analisi dei fenomeni politico-istituzionali, economico-sociali, religiosi, culturali e della nascita e dello sviluppo delle città.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame orale. Voto finale.
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• completa conoscenza dei materiali del corso
• appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina
• chiarezza dell'esposizione, ordinata e sistematica
• capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.
Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di muoversi con proprietà all’interno del millennio medievale, mettendo in relazione fatti e documenti.
Concorrono al voto finale:
• Capacità di trattare in maniera critica gli argomenti richiesti
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva
• Padronanza della materia
• Uso della terminologia appropriata.
Obiettivi:
Xxxx a riflettere sul rapporto tra le categorie fondamentali della politica e quelle della teologia e, in generale, sulle relazioni intercorrenti tra la sfera politica e la sfera del sacro.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame inizia con l’invito del candidato ad indicare il tema o i temi del programma generale del corso scelti per la discussione, spiegandone la ragione. Giacché il fine dell’esame non è l’accertamento di “quanto” lo studente ha appreso, bensì di “come” lo ha appreso, nella valutazione si terrà conto oltreché della coerenza del ragionamento, della chiarezza concettuale, della padronanza del linguaggio ‘filosofico’ – cose abbastanza ovvie –, della disponibilità del candidato, nel ricercare il senso profondo dei testi ‘interpretati’, al confronto con ‘idee’ ed ‘interpretazioni’ diverse e distanti dalle sue.
L’esame, in stretta continuità col metodo seguito a lezione, avrà fondamentalmente carattere dialogico.
Criteri di valutazione:
La prima e più ‘veritiera’ verifica va fatta durante l’intero corso delle lezioni, in base alla partecipazione degli studenti al dialogo col docente, e con i compagni di studi, sui temi trattati. L’esame è solo la ‘verifica’ finale, che di necessità deve trovare appoggio e conferma nel modo in cui lo studente ha seguito le lezioni. Pertanto i criteri son quelli già descritti nelle voci: “Xxxxxx didattici” e “Modalità di esame”, cui di necessità si rinvia.
Obiettivi:
Gli obiettivi formativi del corso sono:
1. Il concetto di personalità
2. Le principali teorie della personalità
3. I punti di forza e debolezza di ogni teoria
4. Le differenti metodologie di assessment della personalità
5. I dati più significativi della ricerca empirica sulla personalità
6. Introduzione alla psicopatologia della personalità
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
L’esame consisterà in un colloquio orale. Il voto sarà espresso in trentesimi.
Criteri di valutazione:
Verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti riguardanti le principali teorie della personalità e dei principali modelli dimensionali della personalità adattiva e disadattiva. Al di là degli aspetti conoscitivi di cui sopra, verrà valutata la capacità di connettere l’utilizzo di costrutti e di strumenti di valutazione ad un preciso modello teorico. Verranno infine valutate le conoscenze relative alla ricerca empirica ed alla sua rilevanza rispetto procedure di assessment della personalità adattiva e disadattiva. Gli argomenti dell’esame saranno strettamente aderenti al testo di riferimento e al materiale contenuto nelle slide e negli articoli forniti dal docente e presentati durante le lezioni. I criteri generali per l’attribuzione del voto sono i seguenti: a) conoscenza dei diversi argomenti d’esame; b) capacità di esprimere chiaramente e con un linguaggio appropriato i concetti; c) capacità di sintesi d) capacità di articolare in maniera logica le argomentazioni; d) capacità di analisi critica.