VERBALE N. 2 – SEDUTA VALUTAZIONE TITOLI
VERBALE N. 2 – SEDUTA VALUTAZIONE TITOLI
PROCEDURA SELETTIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/A2- SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-STO/02 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO (SARAS) DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” BANDITA CON DD N 1606 DEL 20 GIUGNO 2019
VERBALE N. 2 – SEDUTA VALUTAZIONE TITOLI
L’anno 2020 il giorno 13 del mese di gennaio in Roma si è riunita in presentia, presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, la Commissione giudicatrice della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1. Ricercatore a tempo determinato di tipologia A per il Settore concorsuale 11/A2 – Settore scientifico-disciplinare MSTO/02 Storia Moderna, nominata con X.X. x. 0000 xxx 00 xxxxxx 0000 (XX n. 82 IV SS concorsi del 15 ottobre 2019), e composta da:
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze cognitive, prisologiche, pedagogiche e studi culturali (COSPECS) dell’Università degli Studi di Messina, presidente;
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, segretario;
- Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, professore associato presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI) dell’Università degli Studi di Bologna, componente.
La Commissione inizia i propri lavori alle ore 10.00.
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, inizia la verifica dei nomi dei candidati, tenendo conto dell’elenco fornito dal Responsabile del procedimento.
La Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati alla procedura selettiva, prende atto che i candidati da valutare ai fini della procedura selettiva sono n. 15 e precisamente:
1- Xxxxxx Xxxxxxxxx
2- Xxxxxxxxxx Xxxxx
3- Xxxxxxx Xxxxxx
4-Xxxxxxxxxxx Xxxxxx
5-Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 6-Xxxxxxxx Xxxxxxx
7-D’Xxxxxx Xxxxxxxx
8-Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx 9-Xxxxx Xxxxxx
10-Xxxxxxxx Xxxxxxxx 11-Xxxxxx Xxxxxxx
12-Xxxxxx Xxxxxxxx
13-Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx 14-Xxxx Xxxx
15-Xxxxx Xxxxxxx
La Commissione, quindi, procede ad esaminare le domande di partecipazione alla procedura selettiva presentate dai candidati con i titoli allegati e le pubblicazioni.
Per ogni Candidato, la Commissione verifica che i titoli allegati alla domanda siano stati certificati conformemente al bando.
Procede poi ad elencare analiticamente i Titoli.
Procede poi ad elencare analiticamente le Pubblicazioni trasmesse dal Candidato. In questa fase non esprime giudizi sui titoli e sulle pubblicazioni.
La Commissione prende atto che la domanda del candidato D’Xxxxxx Xxxxxxxx non può essere valutata perché risultano allegate solo 5 pubblicazioni sulle 12 richieste (Art. 2 del bando).
La Commissione prende atto che la domanda del candidato Mrosek Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx non può essere valutata perché non risultano allegate le pubblicazioni richieste dalla procedura (Art. 2 del bando).
La Commissione, alle ore 13 del giorno 14 gennaio 2020, previa autorizzazione dell’Ufficio competente, interrompe i lavori e li rinvia al giorno 3 febbraio 2010 alle ore 10.
L’anno 2020 il giorno 3 del mese di febbraio in Roma la Commissione si riunisce in presentia, presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, e riprende i lavori ed elenca, per ogni Candidato, i titoli e le pubblicazioni valutabili (allegato 2/A).
La Commissione prende atto che in data 21 gennaio 2020 la candidata Xxxxxxxxxxx Xxxxxx ha rinunciato a partecipare al suddetto concorso mediante PEC inviata all’Ufficio competente.
1. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxx Xxxxxxxxx
2. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxxxx Xxxxx
3. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxx Xxxxxx
4. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
5. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxx
6. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
7. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxx Xxxxxx
8. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxxx
9. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxx Xxxxxxx
10. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx
11. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxx Xxxx
12. Vengono esaminati i titoli e le pubblicazioni del Candidato Xxxxxxx Xxxxx
La Commissione inizia la valutazione dei titoli, dei curricula, delle pubblicazioni e delle tesi di dottorato dei candidati.
Si procede seguendo l’ordine alfabetico dei candidati.
Il Presidente ricorda che le pubblicazioni redatte in collaborazione possono essere valutate sulla base dei criteri individuati nella prima riunione.
Candidato Xxxxxx Xxxxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxxxx Xxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxx Xxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxx Xxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxx Xxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxx Xxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
Candidato Xxxxx Xxxxxxx
Da parte di ciascun commissario, si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari.
Ciascun Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
I giudizi dei singoli Commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (all. 2/B).
La Commissione, dopo aver effettuato una discussione collegiale sul profilo e sulla produzione scientifica dei candidati, ammette alla fase successiva della procedura i seguenti candidati:
1- Xxxxxx Xxxxxxxxx
2- Xxxxxxxxxx Xxxxx
3- Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
4- Xxxxxxxx Xxxxxxx
5- Xxxxxxxx Xxxxxxxx
6- Xxxxxx Xxxxxxx
Il Presidente invita il Responsabile del procedimento a comunicare ai suddetti candidati la data di convocazione per lo svolgimento del colloquio in forma seminariale previsto dal bando
La Commissione viene sciolta alle ore 12 del giorno 4 febbraio 2020 e si riconvoca per il giorno 4 marzo c.a. alle ore 10.
Letto approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
Xxxxxxxx Xxxxxx Presidente, Prof. FIRMATO _ Xxxxxxxx Xxxxxxx Segretario, Prof. FIRMATO _ Xxxxxx Xxxxxxxx Componente, Prof.ssa FIRMATO _
ALLEGATO N. 2/A AL VERBALE N. 2 – SEDUTA VALUTAZIONE TITOLI
PROCEDURA SELETTIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/A2- SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-STO/02 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO (SARAS) DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” BANDITA CON DD N 1606 DEL 20 GIUGNO 2019
L’anno 2020 il giorno 3 del mese di febbraio in Roma si è riunita in presentia, presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, la Commissione giudicatrice della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1. Ricercatore a tempo determinato di tipologia A per il Settore concorsuale 11/A2 – Settore scientifico-disciplinare MSTO/02 Storia Moderna, nominata con X.X. x. 0000 xxx 00 xxxxxx 0000 (XX n. 82 IV SS concorsi del 15 ottobre 2019), e composta da:
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze cognitive, prisologiche, pedagogiche e studi culturali (COSPECS) dell’Università degli Studi di Messina, presidente;
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, segretario;
- Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, professore associato presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI) dell’Università degli Studi di Bologna, componente.
La Commissione inizia i propri lavori alle ore 10.00 La Commissione prende atto dei titoli
TITOLI E PUBBLICAZIONI VALUTABILI CANDIDATO XXXXXX XXXXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Titolo di studio Diploma di dottorato Istituto Scienze Umane coseguito il 14/10/2013 : valutabile
2) Titolo di studio. Diploma di dottorato Ecole Pratique des Hautes Etudes 14/10/12013 : valutabile
3) Laurea specialistica in Storia : non valutabile in quanto non previsto dal bando
4) Abilitazione Scientifica Nazionale a prof. associato MSTO/02, 20/07/2017: valutabile
5) Lettere di presentazione X. Xxxxx, X. Xxxxxxxx e Guy Le Thiec : valutabili
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) Ambasciatori. Politica e diplomazia nella Venezia del Rinascimento, Roma, Donzelli, 2019: valutabile
2) Évangélismes croisés. L’entre-deux confessionnel en France et en Italie au XVIe siècle, Aix-en-Provence, Presses Universitaires Aix-Marseille (preprint con ISBN): valutabile
3) Condottiero, cardinale, eretico. Xxxxxxxx Xxxxxxx nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2017: valutabile
4) Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Xxxxxxxxx X, in «Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerannée, modernes et contemporaines», n°129/2, 2017, pp. 433-444: valutabile
5) Poesia ed evangelismo tra Italia e Francia: Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, in «Italique», 2019, pp. 139-180: valutabile
6) X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxx, Potere femminile e governo della religione nel Cinquecento. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx duchessa di Mantova (1510-66), in «Rivista Storica italiana», 2017, vol. 129, pp. 369-416: valutabile
7) Su Margherita di Navarra e l’evangelismo francese, in « Rivista Storica italiana », 2015, n°127, n°2, pp. 532-51: valutabile
8) Biographie et autobiographie dans le Livre du Courtisan de Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, in L’Atelier du Centre de recherches historiques (CRH/EHESS) [En ligne], 21, luglio 2019 ; xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xxx/xxxx/00000 : valutabile
9) Dalla carità all’eresia: Il Divino Amore e il dissenso religioso nell’Italia del primo Cinquecento, in «Rinascimento», 2014, n°54, pp. 187-210: valutabile
10) Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, l’evangelismo francese e la riforma gibertina, in «Rivista Storica italiana», 2014, vol. CXXVI, n°1, pp. 5-54: valutabile
11) Il testamento di Xxxxxxxxx Xxxxxxx: l’eredità politica e religiosa tra la rivolta popolare e il dominio di Xxxxxx Xxxxx, in Società e Storia, 2013, n°142, pp. 617-647 : valutabile
12) La generazione del Cortegiano, in La forza delle incertezze. Dialoghi storiografici con Xxxxxxx Xxxxx, a cura di A. Romano e X. Xxxxxxxxxx, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 141-66 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complesiva pari a n. 12 di pubblicazioni, tutte strettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
CANDIDATO XXXXXXXXXX XXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Dottorato di Ricerca in «Storia Sociale Europea», conseguito il 13/05/1998, presso l’Università degli Studi di Venezia «Ca’ Foscari»: valutabile come titolo ai sensi dell’Art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
2) 2. ASN Abilitazione Scientifica Nazionale BANDO D.D. 1532/2016 SETTORE CONCORSUALE 11/A2 STORIA MODERNA CANDIDATO: XXXXXXXXXX Xxxxx - FASCIA: II GIUDIZIO COLLEGIALE» (giudizio valido dal 19/07/2018 al 19/07/2024 - art. 16, comma 1, Legge 240/10), 19/07/2018 : valutabile
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime. Patrimoni e giurisdizioni, Genova, Sagep, 2017 : valutabile
2) Ricostruire una comunità religiosa. I valdesi nello Stato sabaudo del secolo XVIII, in Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento, a cura di Xxxxxxxxxx Xxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Roma, Xxxxxxx, 2017, pp. 275-290: valutabile
3) A proposito di «Contraband: Xxxxx Xxxxxxx and the Making of a Global Underground» di Xxxxxxx Xxxxx, I, in «Quaderni Storici», n. 155, a. LII, fasc. 2, agosto 2017, pp. 603-615 : valutabile
4) Dal contrabbando al privilegio: legalità e pragmatismo nel sistema delle gabelle sabaude del secolo XVIII, in Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e pubblico erario, a cura di Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, Rubbettino, 2016, pp. 205-218 : valutabile
5) Feudi pontifici, fiscalità e transiti commerciali nel Piemonte del Settecento, in
«Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico», 2, 2016, pp. 64-88: valutabile
6) Waldensians, the Reformation and Abbatial Domains in Western Piedmont and in the Marquisate of Saluzzo in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Political, Religious and Social Conflict in the States of Savoy, 1400-1700, a cura di Xxxxx Xxxx Xxxxxx, Bern, Xxxxx Xxxx, 2014, pp. 199-213: valutabile
7) Reshaping Local Public Space: Religion and Politics in the Marquisate of Saluzzo between the Reformation and Counter-Reformation, in Sabaudian Studies: Political Culture, Dynasty, and Territory (1400-1700), a cura di Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxxx, Truman State University Press, 2013, pp. 240-258: valutabile
8) Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione, Università del Piemonte Orientale «Xxxxxx Xxxxxxxx», Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Istituto di Politica, Amministrazione, Storia, Territorio – PAST, PAST Monografie n. 1, 2012, xxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx.xxx?xxxxxxxxxxxx,xxxxxxxxxx : valutabile
9) Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Xxxxxxx del secolo XVIII, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 206, giugno 2010, pp. 5-42 : valutabile
10) Coesistenza religiosa e vita pubblica locale nella prima età moderna. Il marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, 1530-1630, in «Quaderni Storici», ISSN 0301-6307, n. 133, a. XLV, fasc. 1, aprile 2010, pp. 83-106 : valutabile
11) Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009 : valutabile
12) L’amministrazione sabauda e i transiti commerciali nel secolo XVIII, in Per vie di terra. Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime, a cura di Xxxxxx Xxxxx, Milano, FrancoAngeli, 2007, pp. 109-132 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complesiva pari a n. 12 di pubblicazioni tutte sterettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
CANDIDATO XXXXXXX XXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Copia della laurea (vecchio ordinamento) in storia conseguita il 16/11/2000 presso l’Università degli Studi di Genova : non valutabile perchè non richiesto dal bando
2) Copia del certificato di PhD (dottorato) conseguito il 25 settembre 2013 presso la National University of Ireland, Galway : valutabile
3) Copia del certificato di equipollenza del dottorato irlandese a quello italiano rilasciato dal MIUR il 14 marzo 2019 : non valutabile
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento, in I cardinali protettori in età moderna, a cura di Xxxxxx Xxxxxxxxxx and Xxxxx Xxxxx, Viterbo, Edizioni Sette Città, 2019, pp. 155-179 : valutabile
2) The ‘Urbs’ and ‘Hibernia’: Missionary Connections Between the Irish Community of Rome and Ireland in the Seventeenth Century, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Xxxxxx Xxxxxxx, Basingstoke, Palgrave-Macmillan, 2018, pp. 113- 135: valutabile
3) Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World. A Roman Perspective, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Xxxxxx Xxxxxxx, Basingstoke, Palgrave-Macmillan, 2018, pp. 1-20: valutabile
4) Roman Sources for the History of American Catholicism, 1763-1939, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2018, pp. 1-220: valutabile
5) The Early Failures of the Irish college Rome, 1628-1678, in Forming Catholic Communities: Irish, Scots and English College Networks in Europe, a cura di Xxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx O'Xxxxxx, Leiden, Brill, 2017, pp. 169-179: valutabile
6) A Powerful ‘Hibernese’: Xxxx Xxxxxxx and his diplomatic role in seventeenth-century Rome, «Revue d'Histoire Ecclesiastique» 112, 1 (2017), pp.169-184: valutabile
7) Le comunità anglo-celtiche nella Roma del XVI e XVII secolo, in Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani, a cura di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Roma, Viella, 2017, 37-48 : valutabile
8) On the Other Side of the Ocean: Xxxx Xxxxxxx SJ (1616-1681) and Irish Catholic Missionaries in the West Indies, in Treasures of Irish Christianity, III: to the Ends of the Earth, a cura di Xxxxxxxx Xxxx, Dublin, Veritas Publications, 2015, pp. 73-75: valutabile
9) Gli esuli irlandesi nella Roma del Seicento, in Bollettino della Società di Studi Valdesi 214 (2014), pp. 79-115 : valutabile
10) Le Migrazioni francesi in età moderna. Il case-study storiografico, Roma, CNR-ISEM, 2013, pp.1-186 : valutabile
11) Few, Endangered, and non-Supported: The Experience of Irish Catholic Priests in the West Indies in the Seventeenth Century, 1638-1669, in Irlanda y el Atlántico Ibérico. Movilidad, participación e intercambio cultural, a cura di Xxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, Valencia, Albatros Ediciones, 2010, pp. 211-224 : valutabile
12) Viaggiatori e missionari nel seicento. Pacifique de Provins fra Levante, Acadia, e Guyana (1622-1648), Novi Ligure, Edizioni Città del Silenzio, 2006, pp.1-109 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
CANDIDATO XXXXXXXX XXXXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Relazione riassuntiva della procedura di selezione per la copertura di n. 1 posto di Professore associato (II fascia) ai sensi dell’art. 18 della Legge 240/2010 presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona – Settore concorsuale 11/A2, Settore Scientifico Disciplinare M-STO/02 (Storia moderna) – bandito con D.R. n. 897/2019 del 29/01/2019 e pubblicata sulla G.U. IV serie speciale n. 9 del 1/02/2019 (cfr. Proc_selezione_Verona_Relazione_riassuntiva.pdf, pp. 9-10 per il giudizio sul sottoscritto Xxxxxxxxx Xxxxxxxx) : non valutabile perchè non ritenuto utile ai fini della selezione (Art. 5 del Bando)
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) La santa impresa. Le crociate del papa in Ungheria (1595-1601), Roma, Salerno, 2018 : valutabile
2) Soldati del papa: politica militare e nobilta nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma, Xxxxxxx, 2003 : valutabile
3) II Sacro Consiglio di Xxxxx XX (1559), Roma, Viella 2011 : valutabile
4) I soldati di fronte alla proposta ca//o/ica e protestante di “miles christianus”, in “Studi e materiali di storia delle religioni", numero 85 (1/2019), Supplemento monografico, pp. 365- 380 : valutabile
5) Andiamo un poco fra Ie corazze e li strepiti di morte. Gli Avvisi della Biblioteca Vaticana e la Guerra dei Trent’Anni, in "Rivista storica italiana", CXXX (2018), pp. 947-983 : valutabile
6) II Sacro Romano Impero e ie see Diete. 1521-1546, in Lutero. Un cristiano e la sua eredita 1517-2Of 7, a cura di A. Melloni, vol. I, Bologna, II Mulino, 2017), pp. 285-298 : valutabile
7) Un falso storiografico. la “Congregazione del terrore degli ufficiali di Roma” di Xxxxx XX, in “Societa e Storia", 2016, fasc. 151, pp. 1-32 : valutabile
8) Le commende deII’Ordine del Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxx nello Stato della Chiesa in eta moderna, in “Rivista storica italiana”, CXXVI (2014), pp. 860-912 : valutabile
9) La congregazione della Sacra Consulta : il primo registro, in Lo spazio della storia: studi per Xxxxxxxx Xxxxxxx, a cura di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Roma- Bari, Laterza, 2013, pp. 21-38 : valutabile
10) L’insediamento delle istituzioni pontificie. Nuove fonti, in “Schifanoia", 38-39, 2010, pp. 171-187 : valutabile
11) Sopra tufto fu inclinatissimo alia religione”. La Vita deII’ilIustrissimo signor Xxxxxxx Xxxxxx di Xxxxxxxx Xxxxxxx, in Nunc a/la tempora, alii mores. Storici e storia in eta postridentina. Atti del Convegno internazionale Torino, 24-27 settembre 2003, a cura di Xxxxxxx Xxxxx, Firenze, L. S. Xxxxxxx, 2005, pp. 429-452 : valutabile
12) Poteri e privilegi. L’istituzione degli ordinamenti delle milizie nello Stato pontificio tra Cinque e Seicento, “Cheiron”, XII (1995), fasc.23, pp. 105-129 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, tutte strettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura
CANDIDATO XXXXXXXX XXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) 1995, Laurea in Lettere e Filosofia, tesi Storia della Riforma e della Controriforma, Rel. Prof.ssa X. Xxxxxxxx, Università degli Studi di Firenze: non valutabile in quanto non previsto dal bando
2) 1995: Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica conseguito nel 1995 presso la Scuola omonima deIl’Archivio di Stato di Firenze: valutabile
3) 2000-2002, Dottorato di Ricerca in Storia Economica presso L’Università degli Studi di Verona: valutabile
4) 2018-2019. Contratto Conferimento docenza Didattica della Storia, presso il Dipartimento DISFUCI, Università degli Studi di Siena, Sede di Arezzo: valutabile
5) 2018-19: Contratto di Conferimento docenza per l’insegnamento Educazione e cultura in età moderna (modulo 6 CFU), presso la Vice Presidenza della Scuola di Lettere e Beni culturali, Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà (DiSCi), Università degli Studi di Bologna: valutabile
6) 2017-18: Contratto di Conferimento docenza l’insegnamento Educazione e cultura in età moderna (modulo 6 CFU), presso la Vice Presidenza della Scuola di Lettere e Beni culturali, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà (DiSCi), Università degli Studi di Bologna: valutabile
7) 2016-2017: Docente a contratto di Storia Moderna, presso il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderna dell’Università degli Studi di Siena, 36h, 9CFU, secondo semestre: valutabile
8) 2014: assegno di ricerca GRANT presso il dipartimento DISSGeA, deIl’Università degli Studi diPadova, dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2015, progetto di ricerca EVERE, «Rinascimento veneto e rinascimento europeo. Modelli e circolazione delle conoscenze strategiche fra Venezia e l’Europa mediterranea nel Cinquecento», responsabile scientìfico Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: valutabile
9) 2012-2013: quattro contratti di ricerca, per un totale di 16 mesi, presso I’Harvard University College, Boston, MA (Contract Number DOR4695), referente scientifico Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx: valutabili
10) 2012. Conseguimento di una Borsa di studio di Ricerca e Formazione avanzata presso l’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA: «Roma i Ducati padani e lo Stato di Milano. Secoli XVI- XVIII», referente Prof. Xxxxxxxxxxxx XXXXXXXXXX: valutabile
11) 2007-2009: Assegno di ricerca (2 anni) in Storia Economica presso il Dipartimento di Economia Politica delI’Università degli Studi di Siena (X. Xxxxxxx): non valutabile perché non congruente col SSD del bando
12) 2006-2007: Docente a contratto di Storia Moderna (M-Sto/02), presso la Facoltà di Scienze della Formazione deIl’Università di Firenze. Il corso, articolato in 60 h e equivalente a 9 CFU: valutabile
13) 1995-1996: Corsodiperfezionamentoannuale, in«Problemi emetodidellaricercastorica: Storiee storia delle scienze», presso l’Università degli Studi di Firenze: valutabile
14) 1996-1997: Corso di perfezionamento annuale, a numero chiuso, in «Informatica nella didattica delle discipline umanistiche e nell’uso educativo dei beni culturali», presso I’Università degli Studi di Firenze: valutabile
15) 1990: Stage trimestrale presso gli Archivi Storici della Comunità Europea, Firenze, sotto la direzione del dottor Xxxxx Xxxxxxx: non valutabile perché non congruente col SSD del bando
16) 2005, Contratto con il Centro Studi sul Classicismo, rappresentato dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, catalogazione autografo Xxxxxx presso la casa Vasari di Arezzo : non valutabile perché non congruente col SSD del bando
17) Attività di relatore a Congressi e Convegno nazionali e internazionali, e partecipazione a seminari: valutabile
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) Dietro lo scudo incantato. I fedecommessi di famiglia e il trionfo della borghesia fiorentina (1400 ca.-1750), Le Monnier, Firenze 2005, 299 p.: valutabile
2) Lo spirito del dominio. Giustizia e giurisdizioni feudali nell’Italia moderna (secoli XVI- XVIII), Xxxxxxx, Roma 2017, 255 p. : valutabile
3) Feudi e giurisdizioni nell’Italia di mezzo: Legazioni della Stato della Chiesa e Granducato di Toscana, in X. Xxxxxxx, X. Musi (a cura di), Feudalesimo nel Mediterraneo moderno, Quaderni di Mediterranea, Palermo 2015, pp. 381-414: valutabile
4) Cacce senza sovrano. I Xxxxxx e la pratica venatoria nel Granducato di Toscana (Reggenza-Età Leopoldina), in A. Xxxxxxxx (a cura di), Le cacce reali nell’Europa dei principi, Olschki, Firenze 2017, pp. 275-294: valutabile
5) Con gli occhi di Argo. La politica del xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx x’Xxxx dopo la devoluzione (1599-1624), in X. X. Xxxxxxxxxx ( acura di), La corte estense nel primo Seicento. Diplomazia e mecenatismo artistico, Xxxxxxx, Roma 2012, pp. 149-196: valutabile
6) Xxxxxxx, affetti, costumi: le fonti della storia quotidiana, in M. P. Paoli, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Xxxxxxx, Roma 2013, pp. 135-167: valutabile
7) Feudo, feudalesimo, feudalità, A. Sciumè, X. X. Xxxxx (a cura di), Parole in divenire.
Vademecum per l’uomo occidentale, Xxxxxxxxxxxx, Torino 2016, pp. 59-76: valutabile
8) Giurisdizione e fedeltà. Poteri feudali dentro lo Stato mediceo, in «Ricerche Storiche», XLIV (2014), nn. 2-3, pp. 179-207: valutabile
9) «Accordar lo spirito col mondo». Il xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx xx’ Xxxxxx a Roma negli anni di Xxx X e Xxxxxxxx XXXX, in «Rivista Storica Italiana», CXII (2000), pp. 6-72 : valutabile
10) Xxxxxx X e la corte: percorsi storiografici e alcune riflessioni, in «Annali di Storia di Firenze», IX (2014), pp. 57-76 : valutabile
11) Promesse da realizzare. I fedecommessi nello «Stato Nuovo» di Siena (secc. XVI-XVIII),
in MEFRIM, 124/2 (2012), pp. 551-577 : valutabile
12) Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrio mediceo nell’Italia del Seicento, in X. Xxxxxxx, M. P. Paoli (a cura di), Xxxxxx, Xxxx 0000, pp. 201-228 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, tutte strettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura
CANDIDATO XXXXXXXXXX XXXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Dottorato in Filosofia conseguito il 20/01/2015 presso il Pontificio Ateneo Sant’Xxxxxxx (equipollente al dottorato di ricerca italiano con decreto del MIUR ai sensi dell’art. 74 del DPR n. 382 del 1980 : valutabile
2) Attività triennale di docenza in materie-storico-filosofiche presso l’Istituto Filosofico- Teologico San Xxxxxx, aggregato l Pontificio Ateneo Sant’Xxxxxxx durante gli anni accademici 2015-18 : valutabile
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) L’Expositio libri Peryermenias di Xxxxxxx X’Xxxxxx. Sintesi e commenti di alcune sue parti, Ed. Sant’Xxxxxxx, Mauritius 2018, pp . 7, 84: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
2) Storia del pensiero occidentale. Dalle origini all’anno zero, Canterano, Aracne, 2017, pp. 199: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
1) L’olio santo nell’incoronazione imperiale di Xxxxx Xxxxx, in «Angelicum», vol. 96, fasc. 2, 2019, pp. 155-159: non valutabile perchè non congruente con il SSD M- STO/02 Storia moderna
4) L’abbazia contesa. Presenze franche e longobarde nel monastero di S. Xxxxxxxx al Volturno, in «Illuminazione», 47 (2019), pp. 57-67: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
4) Il tempo storico della concezione agostiniana, in «Illuminazione», n. 45 (2018), pp. 103-127: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
6) Storia dell’Ordine di Sant’Xxxxxxxx tra identità spirituale e formazione accademica, in
«Angelicum», 2017, pp. 495-527: valutabile
7) La logica e il significato nella storia del pensiero occidentale, in «Illuminazione», n. 42,( 2017), pp. 72-85: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
6) Formazione accademica contemporanea. L’Ordine di Sant’Xxxxxxxx, …, 2017, pp. 84- 87: Non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
7) The concepì of contemplation in aristotelian philosophy and benedectine morals, in
«Sacra Doctrina», 62 (2017), pp. 64-73: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
10) Xxx Xxxxxxx x’Xxxxxx. Il filosofo, in «Sacra Doctrina», 61 (2016), pp. 85-94: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
Traduzione dal francese di un testo di carattere filosofico, non coerente con il S.S.D. di Storia Moderna: non valutabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
11) Tra Dio e l’uomo un dialogo intimo.Alcune osservazioni sulla mistica cristiana da San Paolo di Tarsia a Madre Xxxxxxx xx Xxx, in «Vita nostra», IV (2014), pp. 102-108: non valuabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
12) Spunti sulla veglia nel monachesimo benedettino, in «Ora et labora», LXVII (2013), pp. 61-68: non valuabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, di cui 11 non valutabili perché non congruenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna per cui è stato indetto il bando.
CANDIDATO XXXXX XXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Decreto approvazione graduatorie a seguito di concorso per un Assegno di ricerca Senior 2018 presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell'Universita degli Studi dell'Insubria: l'attività di ricerca comincerà solo in data 1° ottobre 2019 : valutabile
2) Contratto da 1Vissenschgftlicher Mitarbeiter (Ricercatore a tempo determinato) nel contesto del progetto di ricerca Sonderforschungsbereich 1015 Mee, Xxxxxx-Xxxxxxx-Universitat Freiburg, Germania, 15 gen 2019-, attualmente in corso : valutabile
3) Lettera di assegnazione di uno Stipendium (Fellowship/Borsa) della Xxxxxx August Bibliothek Wolfenbuttel, Germania, 15 Mar-15 lug 2018 : valutabile
4) Lettera di rinnovo dello Stipendium (Fellowship/Borsa) della Xxxxxx August Bibliothek Wolfenbuttel, Germania: 15 ago-15 nov 2018 : valutabile
5) Giudizi e verbale assegnazione Scientifica Nazionale da Professore di seconda fascia, Storia moderna 11/A2, ottenuta il 28 Mar 2017 : valutabile
6) Lettera di assegnazione di uno Stipendium (Fellowship/Borsa) quale Xxxx (Visiting Fellow) del Sonderforschungsbereich 948„Heiden— Heroisierungen— Heroismen", Xxxxxx-Xxxxxxx-Universitat Freiburg, Germania, Novembre-Dicembre 2017 : valutabile
7) Lettera di assegnazione della Xxxxx Xxxxxxx Membership 2016-2017, School of Historical Studies, Institute for Advanced Study, Princeton (USA) : valutabile
8) Certificato di incarico quale Post-Doctoral Research Assistant, Xxxxxxxx University of London (come Research Fellow dello European Research Council nel contesto del progetto AR.C.H.I.ves - A comparative history of archives in late medieval and early modern Italy), 1° sett 2012-31 gen 2016 (poi esteso fino a luglio dello stesso anno) : valutabile
9) Certificato attestante l'assegnazione di una Fellowship di Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 1 Ago 2011-31 Lug 2012 : valutabile
10) Contratti di lavoro quale Assistant presso la cattedra di Letteratura italiana, Section d'Italien, University de Losanne (Svizzera), 1° Mar 2005-1 Ott 2006 : non valuabile perchè non congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna
11) Certificato attestante l'assegnazione di una Borsa dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici, Palazzo Filomarino, xxx Xxxxxxxxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, per l'anno accademico 2002-03 (poi prorogata fino al 31 Lug 2004) : valutabile
12) Xxxxxxx e verbale assegnazione Scientifica Nazionale da Professore di seconda fascia, Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche 14/B1, 9 Ago 2018 : non valutabile
13) Membro dell'Editorial Board di "Thinking in Extremes. Machiavellian Studies": xxxxx://xxxxx.xxx/xxxx/xxxxxx/XXX : valutabile
14) Membro dell'Editorial Board della rivista bilingue polacca "Archives Chanceries Collections" ("Archiwa - Kancelarie - Zbiory"), sezione in lingua inglese : valutabile
15) Dottorato di ricerca, "Studi Umanistici: Antichita, Medioevo e Rinascimento", conseguito il 15 sett 2008, University degli studi di Firenze / Istituto Italiano di Scienze Umane, Palazzo Strozzi, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00000 Xxxxxxx : valutabile
16) Premio speciale della "Fondazione Margherita", Lausanne (Svizzera), per finanziare la partecipazione alla conferenza Machiavelli senza i Medici: scrittura del potere / potere della scrittura 1498-1512, Lausanne; 18-20 nov 2004 : valutabile
17) Insegnamento presso il Lafayette College, Summer Program in Florence: Interim Session 2016, course IDEA 376, "Cultural Conservation and Nanotechnology", una unity su Florentine Politics and Political Thought in the Medieval and Early-Modern Eras : valutabile
18) Insegnamento presso il Lafayette College, Summer Program in Florence: Session 2019, due unity su Florentine political and constitutional histoij e Histoiy ofFlorentine political thought : valutabile
19) Insegnamento presso it Xxxxxxxx college, University of London: Lectures/Lezioni per i seguenti corsi: The Medieval World, c. 1000-1500 (first-year course, 2014-15); European Hirtogfrom 1500 to 1800 (first-year course, 2014-15) : valutabile
VERIFICA DELLE PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) L’esperienza cancelleresca nella formazione politica di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, «Il Pensiero politico», XXXVIII/1, (2005), pp. 3-23 : valutabile
2) Xxxxxxxxxxx e il problema della milizia nella Firenze repubblicana del primo Cinquecento : aspetti teorici e sviluppi pratici dal 1506 al 1530, «Archivio storico xxxxxxxx», x. 000, (x. 176), 1, 2018, 101-139 : valutabile
3) Postille alla questione dell’interpretazione di un nuovo autografo machiavelliano del 1512, «Rivista storica italiana», CXXX,, 1, (2018), pp. 208-219 : valutabile
4) Un segretario militante. Politica diplomazia e armi nel cancelliere Xxxxxxxxxxx, Il Mulino, Bologna 2009 : valutabile
5) Fortune, Misfortune, and the Decline of the Machiavellian Heroic Model of Military Glory in Early-Modern Europe, in Helden, Heroes, Heros, E-Journal zu Kulturen des Heroischen, 6.1, (2008), pp. 15-29 : valutabile
6) Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx da San Gimignano: An Episode in Record-Keeping and the Rise of Medicean Autocracy in Sixteenth-Century Florence, in The Art and Language of Power in Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx: Essays for Xxxxxxx Xxxxx, ed. by A. R. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxx, Toronto, Center for Reformation and Renaissance Studies, 2019, pp. 117-136 : valutabile
7) The Florentine Archives in Transition: Government, Warfare and Communication (1289–1530 ca.), in European History Quarterly,, vol. 46, n. 3, (July 2016), pp. 458-479 : valutabile
8) X. Xxxxxxxxxxx, Legazioni, commissarie, scritti di governo, VII, (1510-1527) “edizione nazionale delle opere”, a cura di J. J. Xxxxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Roma Salerno editrice, 2012 : valutabile
9) X. Xxxxxxxxxxx, Legazioni, commissarie, scritti di governo, V, (1505-1507), “edizione nazionale delle opere”, a cura di J. J. Xxxxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Roma Salerno editrice, 2008 : valutabile
10) F. De Vivo, A. Guidi e A. Xxxxxxxxx, Introduzione a “Archival Transformations in Early Modern Europe”, European History Quarterly, vol. 46, n. 3 (July 2016), pp. 427-434 : non valutabile in quanto non analiticamente identificato il contributo individuale dell’autore (Art. 5 del bando)
11) F. De Vivo, A. Xxxxx, X. Xxxxxxxxx, Introduzione a un percorso di studio, in Archivi e archivisti in Italia tra medioevo ed età moderna, a cura di F. De Vivo, A. Xxxxx, X. Xxxxxxxxx, Roma, Viella 2015, pp. pp. 9-38 : non valutabile in quanto non analiticamente identificato il contributo individuale dell’autore (Art. 5 del bando)
12) F. De Vivo, A. Xxxxx, X. Xxxxxxxxx, Fonti per la storia degli archivi negli antichi stati italiani, Roma, Ministero dei Beni culturali, Direzione generale archivi, 2016, cura e introduzioni storiche : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, di cui due non valutabili perché non viene analiticamente identificato il contributo individuale dell’autore (Art. 5 del bando).
CANDIDATA XXXXXXXX XXXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Lettere di presentazione: Prof. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Université de Reims Champagne-Ardenne; Xxxx. Xxxx Xxx, Università per gli Studi di Roma “La Sapienza”; Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Yale University; Xxxx. Xxxxxx Xxxx Xxxx, Universidad Complutense de Madrid; Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxx, CSIC; Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Università degli Studi di Roma Tre; Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, Universidad de Valladolid; Xxxx. Xxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx, Universidad Complutense de Madrid; Xxxx. Xxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, Universidad de Xxxxxx; Xxxx. Xxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx, Universidad Complutense de Madrid: valutabili ai sensi dell’art. 2 del bando
2) Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Laurea in Lettere con ta votazione 110 e lode. Votazione media degliesami 30/30. Tesidilaurea in Storiadella Riforma e Controriforma, sotto la direzione della xxxx. Xxxx Xxxxxx Xxxxxx, dal titolo: "Influenze erasmiane sui gesuiti: Xxxxxx de Xxxxxx, «miles christianus» della Compagnia di Gesú". \\ diploma di laurea ê stato omologato dalle competenti autorità spagnole (Ministerio de Educación y Ciencia) : non valutabile
3) Universidad de Xxxxxx - Doutorado europeo in Storia, dichiarato equipollente al titolo di Dottore di Ricerca dell’ordinamento universitario italiano daí Ministero delI’Università e della Ricerca con decreto del Ministro del 4 aprile 2007. É stata conseguita la votazione massima “Sobresaliente cum laude“ presentando la tesi dal titolo: “Xxxxxxxxxx, reformar y consensuar. Fray Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx. Cultura y acción de un hombre del siglo XV", 805 p. : valutabile
4) Harvard University, Cambridge - Trimestre di studi e ricerche sotto la direzione del xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (cattedra Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Professor of Romance Languages and Literatures): valutabile
5) Abilitazione scientifica nazionale per la seconda fascia di professore associato in Storia Moderna, settore concorsuale 11/A2, settore scientifico-disciplinare M-STO/02 — Storia Moderna: valutabile
6) Università di Roma "Sapienza". Assegno di ricerca "Le ambasciate straniere a Roma nel XVII secolo: luoghi, persone immagini", presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni. Responsabile: prof.ssa Xxxxxx Xxx: valutabile
7) XLIX Settimana di studio ”Lo Stato secolarizzato e le sue trasformazioni oggi", Trento 17-20 ottobre 2006, Borsa di studio del Centro per gli Studi storici italo-germanici, direttore xxxx. Xxxx Xxxxxx Xxxxxxx : valutabile
8) Universidad de Xxxxxx - Borsa di studio del Rettorato e della Cattedra Humanismo latino
y la Frontera Mediterrànea per lo svolgimento di attività didattica e di ricerca nell’Xxxxxxxxx xx
Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxx x xx xx Xxxxxx Xxxxxxxx diretto dal xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx :
valutabile
9) Ministerio de Educación y Cultura (Spagna) - Borsa di studio del Subprograma de Formación de Profesorado : valutabile
10) Ministero degli Affari Esteri - Borsa di studio per la realizzazione di ricerche sulla storia culturale spagnola del ‘500, presso I’Universidad de Alcalà sotto la direzione del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx : valutabile
11) Centro de Estudios Hïstóricos del Consejo Superior de Investigacïones Cientîficas (CSIC), Madrid - Stagedi specializzazione, inqualitàdiborsistadel"Progetto Xxxxxxxxxx Xxxxx“, nel Deportomento de Historia Moderns e Contempordneo del CSIC, sotto la direzione del xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx : valutabile
12) LUMSA Università Roma. Professore a contratto di Storia della Cultura Spagnola (L- LIN/05) presso il corso di laurea di Relazioni lnternazionali (laurea magistrate) LM52. In quest’ambito èstata relatore delle tesi dilaureamagistratediGiulia Xxxxxxxx"IIruolodella Spagna neirapportitra Unione Europea ed America latina" (5 dicembre 2017) e di Xxxx Xxxxxxx "Analisi delle politiche migratorie in Spagna: dalla Transizione ad oggi" (18 luglio 2017). Attualmente è relatore delle laureande Xxxxxxxxx Xxxxxx, “L’immigrazione calabrese in Argentina" e Xxxxx Xxxxxxxx, “II ruolo degli intellettuali nel processo di democratizzazione della Spagna“: non valutabile perché di altro SSD
13) LUMSA Università Roma. Professore a contratto di Lingua spagnola (L-LIN/07) presso il xxxxx xx xxxxxx xx Xxxxxxx xxxxxxxxx (xxxxxx xxxxxxxxx) X00: non valutabile perché di altro SSD
14) LUMSA Università Roma. Professore a contratto dï Storia della Cultura Spagnola (L- LIN/05) presso il corso di laurea di Lingue e Culture Modernlz (laurea triennale) L11: non valutabile perché di altro SSD
15) Escuela Española de Historia y Arqueologîa en Roma - CSIC. Direttrice e coordinatrice scientifica del ciclo di incontri: Los debates de la Escuela, Españo e Italia en la Historia (II), 5 sessioni tra gennaio e maggio. (L'iniziativa permette agli studenti della Sapienza-Università di Roma, sia del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Storiche, che del Corso di Laurea SAR curricula Storia Medievale e Paleografia e Storia Moderna e Contemporanea, l’ottenimento di due crediti CFU nelle AAF, ovvero per Altre Attività Formative e stage di Laurea triennale e magistrate della Sapienza). Si tratta di un'iniziativa didattica con un approccio innovativo mirato a facilitare un elevato grado di coinvolgimento ed interazione tra studenti e docenti. Le sessioni del ciclo sono state: Ła storia di Spagna e ltalio nei momp/i (X. Xxxxx, Universidad de Valencia/A. Foa, Univ. La Sapienza); Spagna e Italia durante l’età medievale (J. M. Xxxxx Xxxxx, UCM/X. Xxxxxxx, Univ. Roma Tre)i La creazione di stereotipí. la rappresentazione della Spagna e deII’ltaIio neII’arte (X. X. Xxxxxxxx Xxxxxx, UAM/ M. di Monte, Galleria Nazionale Palazzo Barberini); Rivoluzione industriale e costruzioni navali in Spagno ed Italia țJ. X. Xxxxxx Xxxxx, Armada Española/X. Xxxxxxxxxxx, Univ. La Sapienza); Lo transizione democratica spagnola.' tra mito e realtà (S. Xxxxx, UNED/E. Xxxxxxxxx, XXXXX) : valutabile
16) Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma - CSIC. Dire«rice e coordinatrice scientificadelciclodi incontri: Łosdebotes en la Escuelo, Españae Italia en la Historia, 7 sessioni tra novembre 2015 - maggio 2016. (L'iniziativa permette agli studenti della Sapïenza-Universïtà
di Roma, sia del Corso di Laurea Magistrate in Scienze Storiche, che del Corso di Laurea SAR curricula Storia Medievale e Paleografia e Storïa Moderna e Contemporanea, l'ottenimento didue crediti CFU nelle AAF, owero per Altre Attività Formative e stage di Laurea triennale e magistrale della Sapïenza). Le sessioni del ciclo sono state: Immaginare l’Europa daII’ItaIia e dolla Spagna, (S. Xxxxx, UNED / A. Panebianco, Univ. Bologna); it Mediterraneo.- storio di un limes, (M.A. de Bunes Xxxxxx, CSIC / X. Xxxxx, ISEM); II denaro viaggia: fiere, mercanti e banche, (X. X. Xxxxxxxxx Zamora, UCM f X. Xxxxxxxx, Univ. Roma Tre); Xxxxxxxxxx.' ildominio di un modello culturale del Rinascimento, (Ă. Xxxxx Xxxxxx, UCM f A, Foa, Univ. La Sapienza);
/ “forestieri“ o Roma tro ’S00 e '600, (X. Xxxxxxx Xxxxxxx, Univ. Perugia / !. Fosi, Univ. Chieti); L’unità d’ltalia in una prospeNiva internazionale, (X. Xxxxxx Xxxx, CSIC f X. Xxxxxxx, Istituto Storia del Risorgimento); II fascismo e la fascistizzazione della Spagna, \l. Saz Campos, Universidad de Valencia /F. Xxxxxxx, XXXXX) : valutabile
17) Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma - CSIC. Direttrice e coordinatrice scientifica del ciclo di incontri: Los debates de la Escuela, Espana e Italia en la Historia (Il), 5 sessioni tra gennaio e maggio per studenti della Sapienza-Università di Roma: valutabile
18) Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma - CSIC. Direttrice e coordinatrice scientifica del ciclo di incontri: Los debates en la Escuela, Espafia e Italia en la Historia, 7 sessioni tra novembre 2015 – maggio 2016: valutabile
19) Università degli Studi della Tuscia - Cultore della Materia, in Storia Moderna - Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, fornendo supporto al xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx: valutabile
20) Università degli Studi di Cassino. Incarico per attività di docenza a contratto relativo al modulo M-STO/02 "Storia Moderna" (2010/2011): valutabile
21) Università degli Studi di Cassino. Incarico per attività di docenza a contratto relativo al modulo M-STO/02 "Storia Moderna" (2011/2012): valutabile
22) Università di Roma "Sapienza". Incarico per attività di docenza a contratto relativo al modulo M-STO/02 "Lineamenti di Storia Moderna" 2010: valutabile
23) Università di Roma "Sapienza" - Cultore della Materia, in Storia Moderna - Università degli Studi di Roma "La Sapienza " nel Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea con la prof.ssa Xxxx Xxx (2007) e Dipartimento di Storia, Culture, Religioni con la prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx (2011-2017): valutabile
24) Universidad de Xxxxxx 2004/2006 - Attività di docenza nel master con cadenza biennale
"Humanismo Latino y las Culturas del Mediterraneo: un encuentro en la frontera" : valutabile
25) Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx 0000/0000 Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx x Xxxxxx, Departamento Historia Il - Ha impartito lezioni di supporto al corso Historia de la Espana moderna del siglo XVII del cattedratico di storia moderna xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx: valutabile
26) Membro del progetto "Conquistas. Las monarquias ibéricas del siglo XVI". Progetto finanziato (dicembre 2017-dicembre 2019) da: xxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx xx xx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx (XXXX), Dipartimento Culture e Società dell'Università di Palermo e Red Columnaria. Responsabili Xxxxxx Xxxxxxxx x Xxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxx: valutabile
27) Membro del progetto di ricerca sul noto convertito al cattolicesimo Xxxxx Xxxxx, Yale University, Department of French, Program in Judaic Studies, 2019 : valutabile
28) Membro del progetto di Ateneo dell'Università di Roma "La Sapienza " Canzonieri spagnoli a Roma ('500-'600), finanziato da novembre 2017 a novembre 2020. Responsabile Xxxxxx Xxxxxxx, supervisione scientifica Xxxxxxxx Xxxxx: non valutabile in quanto relativo ad altro SSD
29) Membro del progetto quinquennale 2017-2021 "Les élites italiennes et les monarchies européennes: circulations et réseaux de pouvoir (XVle- XVllle s.)", École française de Rome, responsabili del progetto: Xxxxxx Xxxxx (MCF Université X. Xxxxxxxx xx Xxxxx, Cethis) e Xxxxxxx Xxxxxxx (chercheur associé au CESR), Progetto finanziato dall'École française de Rome e dalla Maison des Sciences de l'Homme -Val de Loire: valutabile
30) Membro del progetto "Movimientos migratorios y procesos de asimilaci6n de los portugueses en la Monarquia Hispànica: realidades sociales y sus representaciones", Universidad de Xxxxxx, responsabile del progetto: xxxx. Xxxx xxxxxxx Xxxxxx. Progetto finanziato dal Ministerio de Economia y Competitividad (2016-2019) e realizzato in collaborazione con l'Universidad Catòlica de Chile e l'Universidad Piura (Peru): valutabile
31) Membro del progetto "Redes comerciales europeas en la Edad Moderna: la banca de Xxxxx Xxxx (1556-1627)", Universidad de Xxxxxx, responsabile del progetto: xxxx. Xxxx xxxxxxx Xxxxxx. Progetto finanziato dal Ministerio de Economia y Competitividad (2013-2015). HAR2012-39016-C04-04: valutabile
32) Membro del progetto "Tramiti: mediatori e dissidenti nella costruzione dell'identità europea nella prima età moderna 2013-2015", Università di Roma Sapienza, responsabile del progetto: prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx: valutabile
33) Membro del progetto di Ateneo 2013/2014 "Diplomazie. Informazione e mediazione politica in Italia fra XV e XVII secolo", Università di Roma Sapienza, responsabile del progetto: prof.ssa Xxxxx Xxxxxx: valutabile
34) Collaboratrice nel progetto Europeo: "European Network for Baroque Cultural Heritage", Università di Roma Sapienza, 2012/2013 progetto finanziato dalla Commissione Europea per mezzo della Education, Audiovisual and Culture Executive Agency (EACEA), responsabile del progetto: prof.ssa Xxxxxx Xxx: valutabile
35) Membro del progetto "Storia del papato in età moderna", Università di Roma Sapienza, 20/12/10-20/04/11, responsabile del progetto: prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Attività di ricerca di fonti di archivio: valutabile
36) progetto FARI 2011:"Ghetti e Giudecche: le comunità ebraiche nell'Europa Moderna" promosso dalla Commissione Europea. Università degli Studi di Roma "La Sapienza", responsabile del progetto: prof.ssa Xxxx Xxx: valutabile
37) Membro del progetto "La obra de Xxxxxxxxx y su influencia en la Universidad de Xxxxxx (1605-1836): Textos conservados en la Biblioteca Històrica de la Universidad Complutense Marqués de Valdecilla", Universidad de Xxxxxx, 01/01/2005-30/06/2006, responsabile del progetto: xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetto finanziato dalla Comunidad de Madrid. 06/HSE/0343/2004: valutabile
38) Membro del progetto "Las fronteras religiosas entre el Cristianismo, el Judaismo y el Islamismo", Universidad de Xxxxxx, 28/12/2001-27/12/2004, responsabile del progetto: xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetto finanziato dalla Direcciòn General de lnvestigaciòn. BHA2001- 1197-C03-01: valutabile
39) Membro del progetto "Procesos de interculturalidad en la Historia de Madrid (siglos XVI-XVII)", Universidad de Alcalà, 01/01/2003-31/12/2003, responsabile del progetto: xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetto finanziato dalla Comunidad de Madrid. 06/0178/02: valutabile
40) Membro del progetto "La poblaciòn portuguesa de origen judio en Madrid durante la Edad Moderna (1561-1715). Redes sociales, procesos xx xxxxxxxxxxx x xxxxxxx xxxxxxxx xx xxx xxxxxxxx xxxxxxxx xx xx Xxxxxxxxx Catòlica. De la inmigraciòn a la integraciòn", Universidad de Alcalà, 01/01/2002-31/12/2002, responsabile del progetto: xxxx. Xxxx xxxxxxx Xxxxxx. Progetto finanziato dalla Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx. XXX0000/000: valutabile
41) Membro del progetto "Madrid como espacio clave en el proceso de confesionalizaciòn de la Monarquia Espanola: la correcciòn de heterodoxias religiosas y culturales (XVI-XVII)", Universidad de Xxxxxx, 01/01/2001-01/01/2002, responsabile del progetto: xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetto finanziato dalla Comunidad de Madrid. 06/0158/2000: valutabile
42) Universidad de Xxxxxx / Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx V Ahdal de Rabat - Ha fatto parte dell'equipe di ricercatori che hanno partecipato al progetto di azione integrata, finanziata dall'
A.E.C l. (Agencia Espanola de Cooperaciòn lnternacional) "Nuevos retos en la investigaciòn interdisciplinar: historia de las relaciones politicas, econòmicas y culturales entre Espana y Marruecos en la Edad Media y Moderna': valutabile
43) Attività di referee per la rivista Hispania e per la rivista American Catholic Review:
valutabile
44) Attività di relatrice e organizzatrice di Congressi e Convegni nazionali e internazionali:
valutabile
45) Seminari e lezioni in Italia e all’estero: valutabili
46) E' stata incaricata dall'Universidad de Granada di redigere l"'lnforme Previo" alla discussione della tesi di dottorato: "Entre el rey XxxxXxxx y el papa. Los cardenales espanoles durante los valimientos de Lerma x Xxxxxxxx" di Xxxxxxxxx de Asis Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, tutor Xxxxxx X. Xxxxx: non valutabile
47) Universidad Complutense de Madrid. Membro di commissione di dottorato europeo per la tesi "El confesor real en la Casti/la de los Trastamaras: 1366-1504" presentata da Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx (tutor Xxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx): valutabile
VERIFICA PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) El poder de la palabra en el siglo XV: xxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxx xx Xxxxxxxx x Xxxx, 0000 : valutabile.
2) La diplomazia della cultura: Xxxxxx Xxxxxxx di Anghiera, un umanista italiano al servizio dei re Cattolici, in Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori fra XV e XVI secolo, a cura di E. Xxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx, Roma-Milano, Xxxxxx Xxxxxx, 2016, pp. 85- 113 : valutabile
3) Xxxxxxxxxx de Xxxxxxxx: teoria e propaganda di uno spagnolo all'interno della Curia romana, in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 62/1 (2008), pp. 25-45 : valutabile
4) Processi di esclusione e contaminazione alla fine del '400 spagnolo. Il caso del Xxxx xx xx Xxxxxxx, in «Dimensioni e problemi della ricerca storica», I (2009), pp. 145-171 :valutabile
5) Providencialismo: las monarquías ibéricas en la Roma papal (siglos XV-XVI), in
Moment maquiavel-lià o macabeu? Providencialisme i secularització a l'Europa Moderna, a
cura di X. Xxxxxx, Girona, Universitat de Girona, 2018, pp. 71-87 : valutabile
6) Talavera y Nebrija: lenguaje para convencer, gramcitica para pensar, in «Hispania», voi. LXVIII, n. 228 (2008), pp. 37-62 : valutabile
7) Las cartas desde Roma: la importancia de las redes familiares, in Más que negocios: Xxxxx Xxxx entre las penínsulas ibérica e italiana, a cura di X. X. Xxxxxx, Madrid, Editorial Jberoamericana-Vervuert, 2017, pp. 83-122 : valutabile
8) I molteplici ruoli di un cardinale protettore di Xxxxxxxxx alla fine del '500 a Roma: Xxxxxxxxx Xxxxxxx, in Gli "angeli custodi" delle monarchie: i Cardinali protettori delle nazioni, a cura di X. Xxxxxxxxxx e X. Xxxxxxxx, Viterbo, Sette Città, 2019, pp. 29-58 : valutabile
9) Tra Portogallo e Roma: note per un profilo di Xxxxxxx Xxxxxx, in Figure e spazi della mediazione culturale nella prima età moderna, a cura di M. A. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx,
E. Xxxxxxxx, Roma, Viella, 2015, pp. 167-195 : valutabile
10) La politica religiosa del Conde Duque de Xxxxxxxx e Roma: appunti per una ricerca in corso, in: Conferenza finale dell 'ENBaCH su "Cultura e società in età barocca", Roma, 27-29 marzo 2014, pubblicati nel maggio 2014 in formato elettronico
:xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxxxxx.xxxx : valutabile
11) Convencer para convertir: la catholica impugnacion de xxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx, Studio introduttivo di Xxxxxxxx Xxxxxxxx a Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx, Cathólica impugnación del herético libello (...,), a cura di Xxxxx Xxxxx Xxxxxx, Granada, Editorial Nuevo Jnicio, 2019, pp. 12-255 : valutabile
12) La condena a Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxx: "ensayo general del control ideológico inquisitorial, in «Investigaciones Históricas», 27 (2007), pp. 11-45 : valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
La Candidata presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, tutte strettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura
CANDIDATO XXXXXX XXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALUTABILI
1) Certificato DOTTORATO DI RICERCA in “Società, politica e culture dal tardo medioevo all’età contemporanea” presso l’Università di Roma-La Sapienza. Giudizio finale della commissione: ottimo (18 Marzo 2011) : valutabile
2) ABILITAZIONE nazionale a Professore Associato in Storia moderna (conseguita il 10 Gennaio 2014 e riottenuta il 17 Luglio 2018) : valutabile
3) Abilitazione a "Cultore della materia" in Storia Moderna (Novembre 2011) : valutabile
4) Certificato LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA MODERNA (quinquennale - nuovo ordinamento) presso l’Università “La Sapienza” di Roma - Facoltà di Lettere e Filosofia. Voto conseguito: 110/110 (4 Luglio 2007) : non valutabile perché non richiesto dal bando
5) Certificato LAUREA DI VECCHIO ORDINAMENTO IN SCIENZE POLITICHE, Indirizzo Internazionale (quadriennale), presso l’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà Scienze politiche. Voto conseguito: 110/110 (27 Marzo 2001) : non valutabile perché non richiesto dal bando e di altro SSD
6) Attestato di Merito come Miglior Dottore di ricerca in Storia del dottorato afferente all’ex Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea (oggi SARAS), ricevuto il 18 Dicembre 2014 dal Rettore dell’Università La Sapienza-Roma : valutabile
7) 7. Attestato Premio “Xxxxxxxxx Xxxxxxxx” 2013 per la monografia I monasteri femminili a Roma tra XVI e XVII secolo, Viella, Roma 2012 (pp. 380) : valutabile
8) Attestato Premio del Concorso «Fondo XXVnnale» dell’Associazione femminile internazionale Soroptimist per il manoscritto Il diritto all’istruzione femminile. Dall’Europa di Antico Regime alla normativa internazionale del XX secolo (poi edito con il titolo Libere di sapere, nel dicembre 2015, Ed. di Storia e Letteratura, pp. 330) : valutabile
9) Attestato docenza a contratto del corso Fashion Through History (11/A2, M-STO/02) - docenza tenuta in lingua inglese presso l'Università di Roma La Sapienza (1° semestre aa. 2018- 2019) : valutabile
10) Attestato docenza a contratto del corso Donne e Cristianesimo (11/A2, M-STO/02) presso l'Istituto Universitario Superiore per le Scienze Religiose Xxxxxxx Xxxxxxx, Civita Castellana (Viterbo) (2° semestre aa. 2015-2016) : valutabile
11) Contratto di ricerca con l’Università Paris1–Panthéon Sorbonne. Oggetto: schedatura di un Fondo di confraternite dell’Archivio Segreto Vaticano : valutabile
12) Attestato Corso di perfezionamento in Economia e Valorizzazione delle Istituzioni culturali presso l’Università Roma Tre (Facoltà di Scienze politiche) - coordinatrice Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx (Marzo - Luglio 2004) :valutabile
13) Attestato MASTER di 2° livello in Tutela Internazionale dei Diritti Umani, c/o Università “La Sapienza” Roma (Scienze politiche). Tesina sull'istruzione femminile (Dicembre 2001- Dicembre 2002) : non valutabile poiché non inerente il SSD oggetto di questa procedura
14) Certificato TOEFL di Lingua inglese (richiesto dalle università americane), ottenuto nel 2003 : valutabile
15) Certificato DELF 1 – 2 – 3 di Lingua francese : valutabile
VERIFICA PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) Libere di sapere. Il diritto delle donne all'istruzione dal Cinquecento al mondo contemporaneo, Ed. di Storia e Letteratura, Roma 2015, pp. 330: valutabile
2) I monasteri femminili a Roma tra XVI e XVII secolo, Viella, Roma 2012, pp. 380:
valutabile
3) Una confraternita femminile a Roma: la Compagni di Sant’Xxxx nella chiesa di Sant Pantaleo tra XVII e XVIII secolo, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2019: valutabile
4) Le cronache di Santa Xxxxxxx. Un monastero femminile a Roma in età modera (1527 - 1710), edizione di fonte a cura di A. Xxxxxx, con un saggio introduttivo di E. Brambilla, volumen. 5 della collana “La memoria restituita — Fonti per la storia delle donne”, Editrice Xxxxxx, Xxxx 0000, pp. 310: valutabile
5) Sacred Images and Militant Church: Miracles in Female Monasteries of the Counter- reformation Rome, in Saints, Miracles and the Image: Healing Saints and Miraculous Images in the Renaissance, a cura di X. Xxxxxxxxxx (University of Aberdeen) e X. Xxxxxxx (Kunsthstorisches Institut in Florenz), Brepols, Turnhout (Belgium) 2018, pp. 217-228: valutabile
6) Prostitute e tribadi? Il caso delle monache di Santa Xxxxx Xxxxxxxxx di Roma (XVII secolo), in Tribadi, sodomiti,invertite e invertiti, pederasti, femminelle, ermafroditi... Per una storia dell’omosessualità, della bisessualità e delle trasgressioni di genere, Atti del Convegno organizzato dall'Università di Verona (21-22 settembre 2015), a cura di Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, ETS, Verona 2017, pp. 93-109: valutabile
7) L'influenza della spiritualità spagnola sull'arte monastica romana: il caso di San Xxxxxxxx a Capo le Case, in Atti del convegno internazionale I rapporti tra Roma e Madrid nei secoli XVI e XVII: arte diplomazia e politica, organizzato dall'Accademia di Spagna a Roma (Roma, 7-9 .07.2011), a cura di A. Xxxxxxx, Gangemi, Roma 2015, pp. 129-152: valutabile
8) Monache romane e assistenza all'infanzia: le origini dell'orfanotrofio femminile dei SS. Quattro Coronati, in Roma religiosa: Monasteri e Città (secc. IX-XVI), Atti del Convegno organizzato dall'Università di Roma La Sapienza presso l'Istituto Storico Germanico e il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni de La Sapienza, a cura di X. Xxxxxx e X. Xxxxx, in
«Reti medievali», 19, 1 (2018), pp. 517-535: valutabile
9) Sull'educazione delle bambine tra XVI e XVII secolo, in «Bruniana e Campanelliana», n. 2 (2017), pp. 171-180: valutabile
10) Monacare le ebree. Il monastero romano della Ss. Annunziata ai Pantani. Una ricerca in corso, in «Rivista di Storia del Cristianesimo», n. 1/2013, pp. 147-180: valutabile
11) Custodi del sacro. Le monache romane e il culto delle reliquie nella Roma della Controriforma, in «Rivista della Storia della Chiesa in Italia», n. 2/2012, pp. 467-494: valutabile
12) Il corpo di santa Xxxxxxx (Roma, III-XVII secolo), in « Mélanges» dell’Ecole Francaise de Rome (MEFRIM 122-1, 2010), pp. 5-51: valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
La Candidata presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, tutte strettamente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura
CANDIDATO XXXXXXXXXXX XXXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALIDI
1) Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di Professore di XXx Xxxxxx per il settore concorsuale 11/C5, conseguita in data 28 marzo 2017 : non valutabile perché non congruente con il SSD M-STO/02
2) Perfezionamento (27/06/2011) presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (70/70 e lode). Relatori (X. Xxxxxxxxx, M. J. X Xxxxx, X. Xxxxx: External Referee: X. Xxxxx). Ai sensi della Legge 18 giugno 1986 n. 308 il Diploma di Perfezionamento rilasciato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa è equipollente a tutti gli effetti al titolo di dottore di ricerca : non valutabile perché non congruente con il SSD M-STO/02
3) Diploma di Licenza della Scuola Normale Superiore di Pisa (16/12/2004; 70/70 e lode) :
non valutabile in quanto non richiesto dal bando e non congruente con il SSD M-STO/02
4) Xxxx-Xxxxxxxx Xxxxx Fellow (Post-Doc Fellowship) presso The Harvard University Center forItalian Renaissance Studies (Villa I Tatti). - 2016-2017 : non valutabile in quanto non congruente con il SSD M-STO/02
5) “Xxxxxxx X. Xxxxx” Post-doc Fellowship (spring term 2013). presso il Warburg Institute (University of London) : non valutabile in quanto non esplicitato l’argomento del soggiorno di studio.
6) Assegno di ricerca presso la Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa (2012– 2016) : valutabile
7) Assegno di ricerca biennale (SSD: M-FIL/06), dal 14/04/2018 ad oggi, presso l’Università di Pisa – Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere : non valutabile in quanto non congruente con il SSD M-STO/02
8) Borsa di ricerca post-dottorale (Io classificato) presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze. 2017-2018 : non valutabile in quanto non esplicitato l’oggetto della borsa di studio
9) Borsista di ricerca presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli (2008- 2011) :
non valutabile in quanto non esplicitato l’oggetto della borsa di studio
10) Componente di redazione delle rivista Rinascimento : valutabile
11) 2012- 2013 Young Research Award (Premio Progetto Interno Giovani Ricercatori) della SNS per il progetto «Intellectual exchange in the Renaissance: Italy and Poland» : valutabile
12) 2010-2011 Membro dell’Unità di ricerca del «Centro di Filosofia» della Scuola Normale Superiore di Pisa nel PRIN «Atlante della Ragione Europea: tra Oriente e Occidente» : non valutabile in quanto non congruente con il SSD M-STO/02
13) Dal 2007 membro dello Staff Redazionale di «Biblioteche filosofiche private in Età Moderna e Contemporanea» (xxxx://xxxxx.xxxxx.xx): non valutabile in quanto non congruente con il SSD M-STO/02
14) Valutazione Tesi di Dottorato Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxx: tesi di perfezionamento in “La Repubblica dei pazzi. Melancolia e follia nel discorso politico da Xxxxxxx a Shakespeare” : non valutabile
VERIFICA PUBBLICAZIONI VALIDE
1) Omnia in figura. L’impronta di Origene tra ‘500 e ‘600, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2012 : valutabile
2) Curatela e traduzione di Xxxxxx xx Xxxxxxxxx, La misericordia di Dio, Pisa, Edizioni della Normale, Pisa 2016, pp. 5-24 : valutabile
3) Xxxxxxxx Xxxxx. Filosofia, arte e magia, Pisa, Edizioni della Normale, 2019 :
valutabile
4) The Origen of Pico’s Kabbalab. EsotericWisdom and the Dignità of Man, in «Journal of the History of Ideas», 79 (2018), pp. 343-361 : valutabile
5) Progettare l’altrove. Una nota su infermi e utopie alla metà del Cinquecento, in
«Rinascimento», LXVIII (2018), pp. 407-426 : valutabile
6) La politica all’inferno. Rileggendo il sogno di Xxxxxxxxxxx, in «Rinascimento», LXVI (2016), pp. 23-52 : valutabile
7) A filo di lama. Cantimori legge Croce, in «Annali della Scuola Normale Superiore, Classe di Lettere», 8 (2016), pp. 179-218: valutabile
8) Artisti, banchieri ed eretici: il volto degli italiani nella Polonia del Cinquecento, in S. Napoletano (a cura di), Scambi e confronti sui modi dell’arte e della cultura fra Italia e Polonia, Atti del Convegno di Studi, L’arca e l’arco, Nola 2010, pp. 11-29: valutabile
9) Xxxxxx Xxxxx e la Querela Infantium: rovistare in un cassetto dimenticato del Dictionnaire, in «Rinascimento», L (2010), pp. 127-162: valutabile.
10) 10) “Origene”, in Xxxxxxxx Xxxxx, parole, immagini, concetti, Direzione scientifica di
X. Xxxxxxxxx, Edizioni della Normale, Pisa 2014, pp. 1285-1290 : non valutabile per il contenuto non coerente con il SSD M-STO/02 Storia Moderna.
11) Tra Atene e Alessandria. Origene nella Teologia platonica di Xxxxxxxx Xxxxxx,in
«Viator», 42 (2011) , pp. 265-294.valutabile.
12) Il Padre, gli empi demoni e gli uomini dannati: tentazioni erasmiane, in «Annali dell’Istituto Italiano di Studi Storici», XXIV (2011), pp. 267-298: valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, di cui 1 non valutabile perché non coerente con il SSD M-STO/02, generalmente congruenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
CANDIDATO XXXX XXXX
VERIFICA TITOLI VALIDI
Alla domanda non risultano allegati i titoli e l’elenco dei titoli, richiesti nel bando (Art. 3. Domanda di ammissione).
VERIFICA PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) ”C’est absolument la Xxxxxx”. L’insorgenza del Dipartimento del Circeo, Milano, Xxxxxx Xxxxxx, 2003: valutabile
2) “Tutto va a cambiarsi”. La nascita della lotta politica ad Alatri (1798-1799), Roma, Il Centro di Ricerca, 2012: valutabile
3) La polizia napoleonica a Roma. Organizzazione, controllo e repressione in Criminalità e polizia nello stato pontificio (1770-1820), in “Archivi e cultura”, XXX, Roma 1997, pp. 69- 100: valutabile
4) I rei del papa nei processi della Giunta di Stato (1799-1800). Un recente ritrovamento nel fondo Tribunale criminale del Governatore di Roma, in «Rassegna degli Archivi di Stato», III, 2, 2007, pp. 331-350: valutabile
5) Insorgenze italiane e storia delle mentalità: suggerimenti per una prospettiva di ricerca,
«Eurostudium», n. 10, gennaio-marzo 2009, pp. 1-16: valutabile
6) I repubblicani della provincia. Un’ipotesi di ricerca sul «giacobinismo» popolare nei territori della Repubblica romana. Con una tipologia di documenti inediti (1798-1799),
«Eurostudium», n. 13, ottobre-dicembre 2009, pp. 1-89: valutabile
7) Un processo “politico” nello Stato pontificio della prima restaurazione. Frosinone maggio‐ giugno 1801, in «Eurostudium», n. 23, aprile-giugno 2012, pp. 39-68: valutabile
8) Dar da mangiare a una città. Alatri pontificia alla prova dell’età rivoluzionaria,
«Eurostudium», luglio-settembre 2013, pp. 28-63: valutabile
9) Un elenco di “giacobini romani” dalle carte del console Xxxxxxxx (1798‐ 1799), in
«Eurostudium», n. 29, ottobre-dicembre 2013, pp. 20-44: valutabile
10) I briganti di Xxxxxxxxx e la grazia di Xxx XXX. L’amnistia del 1814, in «Eurostudium», n. 42-43, gennaio-giugno 2017, pp. 173-192: valutabile
11) Forme di controllo in una città appestata: Roma 1656-1657, in «Eurostudium», n. 44, luglio-settembre 2017, pp. 25-73: valutabile
12) «Birro e forestiero». La presenza degli stranieri nei tribunali romani nel XVIII secolo, in Venire a Roma, restare a Roma. Forestieri e stranieri fra Quattro e Settecento, a cura di X. Xxxxxxx e A. Xxxxx, Roma, Roma TrE-Press, 2018, pp. 197-213: valutabile
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, coerenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
CANDIDATA XXXXX XXXXXXX
VERIFICA TITOLI VALIDI
1) Dottorato di ricerca in storia moderna conseguito in data 16/04/2010 : valutabile
VERIFICA PUBBLICAZIONI VALUTABILI
1) Il genere della stregoneria. Il caso di Xxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxx, Poggibonsi (SI) 2011 : valutabile
2) Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Xxxxxxx, Roma 2011 : valutabile
3) X. Xxxxxxxxxx, X. Xxxxx, La Riforma protestante in 100 date, Della Porta, Pisa 2017, autrice da pag. 51 a pag. 85 : non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
4) L. Al Sabbagh, X. Xxxxxxxxxx, X. X. Xxxxxxx, X. Xxxxx, I giudici della fede. L'Inquisizione romana e i suoi tribunali in età moderna, Edizioni Clori, Firenze 2017, autrice da pag. 75 a pag. 103 : non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
5) X. Xxxxx, Tra eresia e deontologia: gli statuti del Collegio Medico modenese del 1550
in «Rivista di Storia della Medicina», fasc 1-2, gennaio-dicembre 2012 : valutabile
6) X. Xxxxx, X. Xxxxx, Witchcraft, Medicine and Society in Early Modern Europe in
«Archives of History and Philosophy of Medicine», vol 75, issue 1, Poznan 2012, autrice per introduzione; primo paragrafo e secondo fino alla nota n. 27: non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
7) X. Xxxxx, La caccia alle streghe nei Paesi Baschi: esperimenti scientifici per l'Inquisizione spagnola in «Rivista di Storia della Medicina» fasc 1, gennaio-giugno 2012 : valutabile
8) X. Xxxxx, X. Xxxxx, Guaritrici ed empiriche a Firenze nel XVI secolo in «Atti e memorie” dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”», vol LXIV, anno 2013, autrice da pag. 111 a pag. 114 : non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
9) X. Xxxxx, Indemoniate, ossesse, folli: esorcisti, inquisitori e medici davanti ai disturbi neuropsichiatrici in età moderna in «Zapruder. Storie in movimento», 41, dicembre 2016 : valutabile.
10) X. Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx: tra conformismo e dissenso in B. M. Xxxxxxxx e X. Xxxxx (a cura di), De provisione et cura morborum pestilentialum, Arciconfraternita della Misericordia, Firenze 2015, pp. 33-38 : valutabile
11) X. Xxxxx, X. Xxxxx, L'anoressia prima dell'anoressia in X. Xxxxx (a cura di), Il corpo al centro. Estetiche, culture, simboli, Cleup, Padova 2015, pp. 9-25, autrice per i paragrafi “Fedra”, “Bile gialla o bile nera?”, “L’età di mezzo” : non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
12) X. Xxxxx, X. Xxxxx, Xxxxxxxxx or laying down? The reason of a (unconfortable) delivery position in «Journal of Maternal-Fetal and Neonatal Medicine» giugno 2013, pp. 206- 208, xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx di cui sono autrice per i paragrafi “Midwifery, sorcery education”; “Lying - down” xxxxx://xxx.xxx/00.0000/00000000.0000.000000 : non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
La Candidata presenta una produzione complessiva pari a n. 12 di pubblicazioni, di cui 6 t non valutabile perché nella pubblicazione non è determinabile l'apporto individuale della Candidata come richiesto dal bando all’Art. 5 Adempimenti della Commissione, parzialmente coerenti con il settore scientifico disciplinare per il quale è stata indetta la procedura.
La Commissione termina i propri lavori alle ore 18.30 del giorno 8 febbraio 2019. Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Firma del Commissari
Xxxxxxxx Xxxxxx Presidente, FIRMATO
Xxxxxxxx Xxxxxxx Segretaria, FIRMATO
Xxxxxx Xxxxxxxx Componente, FIRMATO
ALLEGATO 2/B
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI
PROCEDURA SELETTIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 11/A2- SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-STO/02 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO (SARAS) DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” BANDITA CON DD N 1606 DEL 20 GIUGNO 2019
VERBALE N. 2 – SEDUTA VALUTAZIONE TITOLI
L’anno 2020 il giorno 3 del mese di febbraio in Roma si è riunita in presentia, presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, la Commissione giudicatrice della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1. Ricercatore a tempo determinato di tipologia A per il Settore concorsuale 11/A2 – Settore scientifico-disciplinare MSTO/02 Storia Moderna, nominata con X.X. x. 0000 xxx 00 xxxxxx 0000 (XX n. 82 IV SS concorsi del 15 ottobre 2019), e composta da:
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze cognitive, prisologiche, pedagogiche e studi culturali (COSPECS) dell’Università degli Studi di Messina, presidente;
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, segretario;
- Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, professore associato presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI) dell’Università degli Studi di Bologna, componente.
La Commissione inizia i propri lavori alle ore 10.00 e procede ad elaborare la valutazione individuale e collegiale dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati.
CANDIDATO: XXXXXX XXXXXXXXX
COMMISSARIO 1 : Xxxxxxxx Xxxxxx
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha ottenutto nel 2013 il titolo di dottore di ricerca in co-tutela tra l’Istituto di Scienze Umane e Sociali/ Scuola Normale Superiore e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. Ha vuto l’incarico di borsista presso diverse istituzioni scientifiche nazionali ed europee (Ecole Française di Roma, Fondazione Einaudi di Torino, Fondazione Cini di Venezia, Institut d’Histoire di Ginevra e Scuola Normale Superiore di Pisa) e ha collaborato a progetti e gruppi di ricerca, fra cui quelli del Fondo Nazionale Svizzero, del laboratorio TELEMMe (Aix-en- Provence) ed è stato incaricato delle relazioni internazionale del Centre européen des études républicaines di Parigi. Ha preso parteo a diversi convegni e seminari sia in Italia che all’estero, e ha conseguito due premi per lasua ricerca.
Ha tenuto seminari e lezioni nelle università di Torino, Aix-Marseille, Neuchâtel e Paris VII Xxxxx Xxxxxxx. È stato Attaché temporaire d’enseignement et de recherche presso l’Università di Aix-Marseille. Nel 2014 ha conseguito la qualification a Maître de conférence nella Section 22 (Histoire et civilisations: histoires des mondes modernes, histoire du monde contemporaine; de l’art; de la musique), che gli stata poi rinnovata nel 2018.
È stato Culore della disciplina di Storia moderna e Metodologia della ricerca storica presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino. Ha conseguito nel 2017 l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel S. S. D. M-STO/02
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Ambasciatori. Politica e diplomazia nella Venezia del Rinascimento, Donzelli, Roma 2019.
Il volume, basato su una ampia documentazione, proveniente da 6 Archivi e 5 Biblioteche, è incentrato sul rapporto tra rappresentanza francese a Venezia e ambienti evangelici legati a Xxxxxxxxxx di Navarra. L’autore si sofferma sulla rappresentanza stabile della Francia a Venezia con particolare attenzione al rapporto tra l’orientamento “evangelico” gravitante attorno a Xxxxxxxxxx di Navarra e la politica antiasburgica degli Stati italiani nella prima metà del secolo
XVI. Il testo è esposto con un linguaggio chiaro e scorrevole e denota competenze ormai mature, sicura padronanza delle fonti ed efficace capacità interpretativa .
2) Evangélismes croisés. L’entre-deux confessionel en France et en Italie ai XVIeme siècle, PUP, 2020.
Nella monografia sono seguiti gli itinerari religiosi di Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx xx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx e, sulla scia di precedenti ricerche, si evidenzia l’influenza del soggiorno francese nella formazione della spiritualità evangelica degli emigrati italiani. A tale influenza viene ricondotta la collocazione politica che porta alla formazione di un partito di italiani filofrancesi, che tentano di promuovere un’alleanza tra Francia, Porta ottomana, Inghilterra e Stati protestanti contro l’Impero asburgico.
3) Condottiero, cardinale, eretico. Xxxxxxxx Xxxxxxx nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2017.
La monografia si occupa del rapporto tra politica e religione in Xxxxxxxx Xxxxxxx. L’autore evidenzia che la politica filofrancese e il soggiorno in Francia posero Xxxxxxx in contatto con l’ambiente evangelico dei Du Bellay. In tale quadro appare importante il contatto con l’emigrazione repubblicana fiorentina di Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx . Il testo risulta ben costruito e denota una buona padronanza della storia di Genova, inserita nella riforma italiana. Un contributo innovativo è fornito dalla documentazione proveniente da 12 archivi e 11 biblioteche italiani, francesi e inglesi.
4) Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Xxxxxxxxx X, in «Melanges de l’Ecole francaise de Rome – Italie et Mediterranée modernes et contemporaines», n. 129/2, 2017, pp. 433-444.
L’articolo è dedicato all’attività diplomatica al servizio di Xxxxxxxxx X da parte di Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxx xx Xxxx, Xxxxxxx xx Xxxxx, Xxxxxxx x’Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx xx Xxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxx e alle loro relazioni con circoli evangelici.
5) Poesia ed evangelismo tra Italia e Francia: Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, in «Italique», 2018, pp. 139-180.
Il saggio è incentrato sui contatti di tre poeti italiani, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, con gli ambienti evangelici francesi durante il regno di Xxxxxxxxx X.
6) G. Alone, M. Campioni, Potere femminile e governo della religione nel Cinquecento. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx duchessa di Mantova, in «Rivista storica italiana», CXXIX (2017), fasc. 3, pp. 369-416.
Oggetto del saggio sono i rapporti tra la duchessa di Mantova e gli ambienti evangelici di Xxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx e se ne evidenzia la loro influenza sulla riforma dei monasteri del ducato di Mantova.
7) Su Margherita di Navarra e l’’evangelismo francese, in «Rivista Storica Italiana», CXXVII (2015), fasc. 2, pp. 532-551.
Oggetto dell’articolo è il dibattito storiografico sull’identità religiosa e l’influenza politica di Xxxxxxxxxx di Navarra nei primi decenni del secolo XVI.
8) Biographie et autobiographie dans le Livre du Courtisan de Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx in La Biographie revisitée. Études de cas et questions Méthodologiques, fascicolo del L’Atelier du Centre de recherches historiques, Revue électronique du CRH, 21 | 2019.
Il saggio ha per oggetto il rapporto tra realtà e finzione nel dialogo del Cortegiano di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx. Secondo l’autore, la data di ambientazione del dialogo, 1507, è realistica sia perchè in quell’anno tutti i personaggi del dialogo erano effettivamente a Urbino sia perché quella espressa era la loro effettiva posizione politica.
9) Dalla carità all’eresia. Il Divino Amore e il dissenso religioso nell’Italia del primo Cinquecento, in «Rinascimento», 2014, pp. 187-210.
Vengono ricostruite le vicende dell’oratorio del Divino Amore e del suo fondatore Xxxxxx Xxxxxxxx, indebitamente accostato – a giudizio dell’autore - alla religiosità della congregazione dei Teatini. Si rileva che l’azione del Divino Amore nella partecipazione dei laici nelle attività caritative,ebbe esiti diversi rispetto ai Teatini.
10) Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, l’evangelismo francese e la riforma libertina, in «Rivista storica italiana», CXXVI (2014), fasc. 1, pp. 5-54.
L’autore ricostruisce il percorso religioso di Xxxxxxxx xx Xxxxxxx in Francia e i suoi legami con l’ambiente di Xxxxxxxxxx di Navarra, Xxxxxxx Xxxxxxx d’Etaples e Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx. L’esperienza maturata in Francia fu poi messa a frutto nella costruzione della gibertalis disciplina.
11) Il testamento di Xxxxxxxxx Xxxxxxx: L’eredità politica e religiosa tra la rivolta popolare e il dominio di Xxxxxx Xxxxx, in «Società e storia» 2013, n. 142, pp. 617-647.
Oggetto del saggio è il testamento di Xxxxxxxxx Xxxxxxx opportunamente inserito nelle iniziative caritative di Xxxxxx Xxxxxxxx e nell’evoluzione costituzionale di Genova, di cui si mettono in evidenza le tendenze politiche e il ruolo delle diverse fazioni.
12) La generazione del Cortegiano, in La forza delle incertezze, a cura di A. Xxxxxx, Il Mulino 2016, pp. 141-166.
Attraverso la vicenda dei personaggi presenti nel Cortegiano che descrive come una “generazione in frantumi”, l’articolo ricostruisce il passaggio dalla generazione dei cortigiani vissuti nelle piccole corti italiane alla generazione caratterizzata dall’importanza del dibattito religioso.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie, 8 contributi in riviste e un saggio in un volume collettaneo, strettamente coerenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
L’itinerario di ricerca del Candidato, supportato dal ricorso a un’ampia e incisiva documentazione, ha per oggetto principalmente il rapporto tra politica e religione nei primi decenni del secolo XVI ricostruito nei suoi diversi aspetti mediante l’evoluzione religiosa del cardinale genovese Xxxxxxxx Xxxxxxx a contatto con l’ambiente evangelico legato a Xxxxxxxxxx di Navarra. Viene inoltre seguito il persistente rapporto con questo ambiente della rappresentanza francese a Venezia, di cui si evidenzia l’importante ruolo svolto nella definizione di una politica ostile all’impero asburgico. Altro tema di studio è il rapporto tra letteratura e storia, esaminato attraverso l’analisi del Cortegiano di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, da cui si trae spunto per sottolineare il mutamento del clima culturale avvenuto intorno agli anni Trenta del Cinquecento e il passaggio dalla generazione dei cortigiani vissuti nelle piccole corti italiane alla generazione caratterizzata dall’importanza del dibattito religioso.
COMMISSARIO 2: Xxxxxxxx Xxxxxxx
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2013 il titolo di dottore di ricerca in co-tutela tra l’Istituto di Scienze Umane e Sociali/ Scuola Normale Superiore e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. È stato borsista presso diverse istituzioni scientifiche nazionali ed europee (Ecole Française di Roma, Fondazione Einaudi di Torino, Fondazione Cini di Venezia, Institut d’Histoire di Ginevra e Scuola Normale Superiore di Pisa) e collaboratore di diversi progetti e gruppi di ricerca, fra cui quelli del Fondo Nazionale Svizzero, del laboratorio TELEMMe (Aix- en-Provence) e incaricato delle relazioni internazionale del Centre européen des études républicaines di Parigi. Ha partecipato a vari convegni e seminari sia in Italia che all’estero, ottenendo due premi di ricerca.
Ha insegnato in corsi seminariali e curriculari nelle università di Torino, Aix-Marseille, Neuchâtel e Paris VII Xxxxx Xxxxxxx. Xxx XXXX (Attaché temporaire d’enseignement et de recherche) presso l’Università di Aix-Marseille, ha ottenuto nel 2014 la qualification a Xxxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00 (Histoire et civilisations: histoires des mondes modernes, histoire du monde contemporaine; de l’art; de la musique), rinnovata nel 2018.
Cultore della materia in Storia moderna e Metodologia della ricerca storica presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino, nel 2017 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Condottiero, cardinale, eretico. Xxxxxxxx Xxxxxxx nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017. Monografia
Il libro ricostruisce il percorso politico di Xxxxxxxx Xxxxxxx e il suo intreccio con quello religioso. La politica filofrancese e il soggiorno in Francia posero Xxxxxxx in contatto con l’ambiente evangelico dei Du Bellay. Rilevante il contatto con l’emigrazione repubblicana fiorentina di Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx (pp. 77-78). Questa situazione conduce, secondo l’autore, a un rapporto duplice con l’ambiente “spirituale” di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx che viene analizzato nei due trattati De la Gratia et libero arbitrio e Della fede et delle opere composti, secondo l’autore, tra 1538 e 1539 (p.285). Tale rapporto è di prossimità nella tematizzazione del ruolo della grazia e di distanza sul tema della predestinazione e sulla concezione del testo sacro (pp. 313-316). Risultano utilizzati documenti provenienti da 12 archivi e 11 biblioteche disseminate tra Italia, Francia e Gran Bretagna.
2) Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Donzelli, Roma, 2019. Monografia
La ricerca prosegue la precedente fissando l’attenzione sul rapporto tra rappresentanza francese a Venezia e ambienti evangelici legati a Margerita di Navarra. Il libro è vasto e articolato: si basa sullo scandaglio di 6 archivi e 5 biblioteche. Studia l’avvio e lo sviluppo della
rappresentanza stabile della Francia a Venezia con particolare riferimento al rapporto tra l’orientamento “evangelico” raccolto attorno a Xxxxxxxxxx di Navarra e la politica antiasburgica promossa nel primo trentennio del ‘500 sullo scacchiere italiano. Particolarmente interessanti la ricostruzione dei contatti con la Porta del castigliano Xxxxxxx Xxxxxx e la tematizzazione del rapporto tra attività diplomatica e raccolta di informazioni politiche.
3) Evangélismes croisés. L’entre-deux confessionel en France et en Italie ai XVIeme siècle, Aix en Provence, Presses Universitaires Aix Xxxxxxxxx, 0000. Monografia presentata in pre- print munito di codice ISBN.
Prosegue la ricerca di Xxxxxx sulle relazioni italo-francesi in materia di religione e sull’incidenza del soggiorno francese nella formazione della spiritualità evangelica degli emigrati italiani. In questo libro l’autore parte da un excursus sulla formazione della categoria di “evangelismo” e sul suo assai lato significato di inclinazione riformatrice in materia di religione per proporre i tragitti di Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx xx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx e il loro volgersi sempre più deciso dalla politica alla religione così da formare un partito filofrancese di impronta evangelica. Il gruppo forma un partito di italiani filofrancesi promotori di un’alleanza tra Francia, stati protestanti, Porta ottomana di Solimano il Magnifico e Inghilterra di Xxxxxx XXXX diretta a rovesciare i rapporti di forza con l’Impero.
4) Potere femminile e governo della religione nel Cinquecento. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx duchessa di Mantova, «Rivista storia italiana», CXXIX, fasc. 3, 2017, pp. 369-416.
L’articolo ricostruisce i rapporti di Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx con gli ambienti evangelici di Xxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx e la loro influenza nella riforma dei monasteri del ducato..
5) Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, l’evangelismo francese e la riforma gibertina, «Rivista storica italiana», I, 2014, vol. 76, pp. 5-54.
L’itinerario religioso di Xxxxxxxx xx Xxxxxxx in Francia dove si legò all’ambiente di Xxxxxxxxxx di Navarra, Xxxxxxx Xxxxxxx x’Xxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx. E curò la diocesi di Bayeux. In Italia portò il contributo dell’esperienza francese nella costruzione della gibertalis disciplina. Si nota un uso ingenuamente oggettivistico del concetto di “superstizione”.
6) Biographie et autobiographie dans le Livre du Courtisan de Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, in La Biographie revisitée. Études de cas et questions Méthodologiques, fascicolo de «L’Atelier du Centre de recherches historiques, Revue électronique du CRH», n. 21 | luglio 2019.
Realtà e finzione nel dialogo del Cortegiano di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx. La realtà storica dietro la finzione nel dialogo del Cortegiano di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx. La data di ambientazione del dialogo, 1507, è, secondo l’autore, realistica dato che in quell’anno tutti i personaggi del dialogo erano effettivamente a Urbino e realistica è la loro collocazione politica. La biografia dei singoli personaggi del dialogo si intreccia con quella di Castiglione e con la sua evoluzione culturale antiprotestante. In questo articolo come nel precedente, Xxxxxx cade nell’ingenuità metodologica di oggettivare il concetto di ”superstizione”..
7) Dalla carità all’eresia. Il Divino Amore e il dissenso religioso nell’Italia del primo Cinquecento, «Rinascimento», 54, 2014, pp. 187-210.
Ricostruzione del percorso dell’oratorio del Divino Amore e del suo fondatore Xxxxxx Xxxxxxxx che, a giudizio di Xxxxxx, è stato indebitamente accostato alla religiosità della congregazione dei Teatini fondata da Xxxx Xxxxxx Xxxxxx. L’esperienza del Divino Amore fu anche di Xxxx’Xxxxxxx Xxxxxxxx e condusse, secondo l’autore, a soluzioni molto diverse da quelle perseguite dai Teatini soprattutto in materia di coinvolgimento dei laici nelle attività caritative.
8) Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Xxxxxxxxx X, «Melanges de l’Ecole française de Rome – Italie et Mediterranée modernes et contemporaines», 129/2, 2017, pp. 433-444.
L’articolo ricostruisce gli itinerari di Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxx xx Xxxx, Xxxxxxx xx Xxxxx, Georges d’Armagnac, Guillaume Pellicier, Antonio Rincon, Charles de Marillac e Vincenzo Maggi al servizio diplomatico di Francesco I: le frequentazioni evangeliche del circolo dei Du Bellay e di Margherita di Navarra sono viste da Alonge come alimento di inclinazioni verso la tolleranza e il dialogo con protestanti e ottomani.
9) Su Margherita di Navarra e l’evangelismo francese, «Rivista storica italiana», 2, 2015, vol. 127, pp. 132-151.
Discussione di studi recenti relativi a Margherita di Navarra, la sua identità religiosa e la sua influenza politica negli anni Venti del ‘500. Si discutono i libri di Jonathan A. Reid e di Isabelle Garnier-Mathez che la intendono come il terminale di una rete evangelica composita e influente per passare poi a discutere gli studi di Elsa Kammerer e di Benoist Pierre. Viene infine preso in considerazione il volume collettivo curato da Gary Ferguson e Mary B. McKinley.
10) Il testamento di Ottaviano Fregoso: l’eredità politica e religiosa di Ottaviano Fregoso tra la rivolta popolare e il dominio di Andrea Doria, «Società e storia», 2013, n. 142. Pp. 617- 647.
Il testamento di Ottaviano Fregoso viene analizzato nel contesto delle iniziative caritative di Ettore Vernazza e dell’evoluzione costituzionale di Genova. Vengono ricostruite le ultime vicende del Fregoso dopo la conquista della città da parte delle truppe imperiali, l’umiliazione politica e la prigionia che, letta attraverso il parallelo dell’analoga esperienza vissuta da Francesco I, indussero Ottaviano Fregoso a una più intensa meditazione religiosa. Il testamento offre occasione di analizzare le tendenze politiche in atto nella repubblica di Genova e a riconsiderare il significato delle “fazioni” nella politica cittadina.
11) La generazione del Cortegiano, in La forza delle incertezze. Dialoghi storiografici con Jacques Revel,, a cura di A. Romano e S. Sebastiani, Il Mulino, Bologna 2016, pp. 141-166.
Il passaggio dalla generazione dei cortigiani vissuti nelle piccole corti italiane alla generazione del dibattito religioso. Alonge segue il tema attraverso la vicenda dei personaggi presenti nel Cortegiano che descrive come una “generazione in frantumi” passata dai “cortegiani dei principi” agli “uomini di Dio”. Articolo complessivamente convincente e fini notazioni sui mutamenti delle biblioteche. Castiglione compirà precocemente la scelta ortodossa mentre altri seguiranno la via dell’evangelismo francese dell’ambiente di Margherita di Navarra.
12) Poesia ed evangelismo tra Italia e Francia: Luigi Alamanni, Antonio Caracciolo e Antonio Brucioli, «Italique», 2018, pp. 139-180.
Prosegue la ricerca sulle esperienze degli italiani in Francia e i loro contatti con gli ambienti evangelici. Tre itinerari di italiani, Luigi Alamanni, Antonio Caracciolo e Antonio Brucioli, nella Francia di Francesco I e la presenza di temi evangelici nei loro versi.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni composte da tre monografie, sei articoli in fascia A, due articoli di rivista e un contributo in volume, tutti strettamente attinenti al settore scientifico- disciplinare M-STO-02. La ricerca del Candidato si inserisce in maniera coerente nella storia politica e religiosa del Cinquecento italiano toccando una varietà di temi e di percorsi. Essa si sviluppa a partire dal conflitto politico genovese e dall’esperienza religiosa di Federico Fregoso a contatto con l’ambiente di Margherita di Navarra per approdare alla relazione tra evangelismo e politica antiasburgica. Alonge ha in effetti individuato un costante rapporto con l’ambiente di Margherita di Navarra della rappresentanza francese a Venezia nel primo trentennio del Cinquecento e della politica antiasburgica promossa dalla Francia in Italia nel primo trentennio del Cinquecento. La circostanza lo conduce a una vasta ricostruzione del ruolo svolto dalla rappresentanza francese a Venezia nella costruzione della politica antiasburgica. In questo studio, il Candidato sa mettere a frutto le recenti acquisizioni metodologiche relative allo sviluppo dell’informazione politica nel Cinquecento per individuare il ruolo svolto dalla rappresentanza diplomatica francese a Venezia in questo settore. Ricerca autonoma e connessa è quella dedicata dal Candidato al Cortegiano di Baldassarre Castiglione che viene analizzato nel rapporto tra rappresentazione letteraria e realtà storica. A questo riguardo, fini annotazioni vengono dedicate al mutamento del clima culturale intervenuto in Italia nel corso degli anni Trenta e Quaranta del Cinquecento e alla sua incidenza sulla composizione delle biblioteche possedute dalle persone rappresentate nel dialogo di Castiglione.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato presenta un’altissima produttività scientifica e un percorso tematico ben strutturato sui rapporti tra emigrazione italiana in Francia ed evangelismo cresciuto nella cerchia di Margherita di Navarra che lo ha condotto a mettere a fuoco il tema della rappresentanza diplomatica francese a Venezia e la relazione tra orientamento religioso evangelico e politica antiasburgica. Il Candidato sta rapidamente costruendo il proprio oggetto di ricerca attraverso un itinerario originale e fecondo che dimostra grande capacità ricerca e abilità nel mettere a frutto e incrociare tra loro i differenti campi di indagini sviluppati dalla ricerca contemporanea.
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2013 il titolo di dottore di ricerca in co-tutela tra l’Istituto di Scienze Umane e Sociali/ Scuola Normale Superiore e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. È stato borsista presso diverse istituzioni scientifiche nazionali ed europee (Ecole Française di Roma, Fondazione Einaudi di Torino, Fondazione Cini di Venezia, Institut d’Histoire di Ginevra e Scuola Normale Superiore di Pisa) e collaboratore di diversi progetti e gruppi di ricerca, fra cui quelli del Fondo Nazionale Svizzero, del laboratorio TELEMMe (Aix- en-Provence) e incaricato delle relazioni internazionale del Centre européen des études républicaines di Parigi. Ha partecipato a vari convegni e seminari sia in Italia che all’estero, ottenendo due premi di ricerca.
Ha insegnato in corsi seminariali e curriculari nelle università di Torino, Aix-Marseille, Neuchâtel e Paris VII Denis Diderot. Già ATER (Attaché temporaire d’enseignement et de recherche) presso l’Università di Aix-Marseille, ha ottenuto nel 2014 la qualification a Maître de conférence nella Section 22 (Histoire et civilisations: histoires des mondes modernes, histoire du monde contemporaine; de l’art; de la musique), rinnovata nel 2018.
Cultore della materia in Storia moderna e Metodologia della ricerca storica presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino, nel 2017 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Ambasciatori. Politica e diplomazia nella Venezia del Rinascimento, Roma, Donzelli, 2019. Grazie a un’ampia documentazione, la monografia indaga sulla rappresentanza diplomatica francese presso la Serenissima, gli ambienti evangelici vicini a Margherita di Navarra e la politica antiasburgica degli Stati italiani nella prima metà del Cinquecento. La trattazione mostra una salda padronanza delle fonti, un’adeguata resa interpretativa avvalorata dall’uso di un linguaggio preciso e fluido.
2) Evangélismes croisés. L’entre-deux confessionel en France et en Italie ai XVIème siècle, Aix-en-Provence, PUP, 2020 (in bozza).
Sulla scia di precedenti ricerche, la monografia ripercorre le esperienze religiose di Federico Fregoso, Ludovico da Canossa e Girolamo Arsago, facendo emergere quanto il soggiorno francese determinò gli emigrati italiani nell’adesione alla spiritualità evangelica. Queste ascendenze condizionarono l’assetto politico con l’avvio di un partito filofrancese per un’alleanza tra Francia, Inghilterra, Stati protestanti e Impero ottomano contro l’Impero asburgico.
3) Condottiero, cardinale, eretico. Federico Fregoso nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017.
La monografia, elaborata a partire dalla tesi dottorale, è dedicata alla figura di Federico Fregoso e indaga sulla relazione tra politica e religione. Fregoso, al contatto con l’ambiente evangelico dei Du Bellay, associato a quello con l’emigrazione repubblicana fiorentina di Luigi Alamanni e di Zanobi Buondelmonti. La ricerca appare ben condotta, evidenziando la padronanza della storia genovese, e si inserisce a pieno titolo nella scia degli studi sul riformismo religioso
italiano. Si tratta di un contributo innovativo, basato su una solida ricerca archivistica nazionale ed europea.
4) Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Francesco I, in «Melanges de l’Ecole francaise de Rome – Italie et Mediterranée modernes et contemporaines», n. 129/2, 2017, pp. 433-444.
L’articolo si concentra sull’attività diplomatica prestata a Francesco I da parte di esponenti di punta dell’aristocrazia francese e italiana (Georges d’Armagnac, Charles de Marillac, Vincenzo Maggi ecc.) strettamente collegati a circoli evangelici.
5) Poesia ed evangelismo tra Italia e Francia: Luigi Alamanni, Antonio Caracciolo e Antonio Brucioli, in «Italique», 2018, pp. 139-180.
L’articolo, muovendosi sul doppio registro storico-letterario, ricostruisce i contatti che, durante il regno di Francesco I, ebbero con gli ambienti evangelici francesi i poeti italiani Luigi Alamanni, Antonio Caracciolo e Antonio Brucioli.
6) G. Alone, M. Camaioni, Potere femminile e governo della religione nel Cinquecento. Margherita Paleologo duchessa di Mantova, in «Rivista storica italiana», CXXIX (2017), fasc. 3, pp. 369-416.
Nell’articolo (di cui sono chiare le attribuzioni ai due co-autori) vengono esaminate le relazioni intercorse tra gli ambienti evangelici di Federico Fregoso e Matteo Giberti e quello della duchessa di Mantova, e la loro ricaduta sulla riforma dei monasteri mantovani.
7) Su Margherita di Navarra e l’evangelismo francese, in «Rivista Storica Italiana», CXXVII (2015), fasc. 2, pp. 532-551.
L’articolo da conto del dibattito storiografico sull’identità religiosa e l’influenza politica di Margherita di Navarra nei primi decenni del Cinquecento.
8) Biographie et autobiographie dans le Livre du Courtisan de Baldassare Castiglione in La Biographie revisitée. Études de cas et questions Méthodologiques, fascicolo del «L’Atelier du Centre de recherches historiques. Revue électronique du CRH», 21/2019.
Oggetto dell’articolo è una riflessione sul rapporto tra realtà e finzione nel Cortegiano di Castiglione, a partire dall’individuazione della data di ambientazione del dialogo, il 1507, anno nel quale tutti i protagonisti erano presenti a Urbino e della loro reale posizione politica.
9) Dalla carità all’eresia. Il Divino Amore e il dissenso religioso nell’Italia del primo Cinquecento, in «Rinascimento», 2014, pp. 187-210.
Nell’articolo si ripercorrono le vicende dell’oratorio del Divino Amore e del suo fondatore Ettore Vernazza, escludendo che la partecipazione laicale alle attività caritative confraternali fossero congiunte a quelle dei Chierici teatini in ragione dei risultati differenti.
10) Ludovico di Canossa, l’evangelismo francese e la riforma libertina, in «Rivista storica italiana», CXXVI (2014), fasc. 1, pp. 5-54.
In questo articolo vengono descritti l’itinerario religioso di Ludovico di Canossa in Francia e i legami intessuti con l’ambiente di Margherita di Navarra, Jacques Lefèvre d’Etaples e Guillaume Briçonnet. La “gibertalis disciplina” apparve come il frutto dell’esperienza maturata in terra di Francia.
11) Il testamento di Ottaviano Fregoso: L’eredità politica e religiosa tra la rivolta popolare e il dominio di Andrea Doria, in «Società e storia» 2013, n. 142, pp. 617-647.
Nell’articolo si analizza il testamento di Ottaviano Fregoso giustamente associato alle attività caritative di Ettore Vernazza in rapporto all’evoluzione costituzionale della Repubblica genovese, di cui si sottolineano la funzione dei diversi gruppi e gli orientamenti politici.
12) La generazione del Cortegiano, in La forza delle incertezze, a cura di A. Romano, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 141-166.
Attraverso la vicenda dei personaggi presenti nel Cortegiano che descrive come una “generazione in frantumi”, l’articolo ricostruisce il passaggio dalla generazione dei cortigiani vissuti nelle piccole corti italiane alla generazione caratterizzata dall’importanza del dibattito religioso.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie (di cui una in bozze), 8 articoli in riviste e un saggio in un volume collettaneo, tutte strettamente conguenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il percorso di ricerca del Candidato, basato su un’estesa e puntuale documentazione archivistica e bibliografica, si è dispiegato essenzialmente intorno al nesso tra religione e politica nel primo Cinquecento. Tenendo come perno, nelle sue differenti sfaccettature, la figura del cardinale genovese Federico Fregoso, se ne sono approfonditi i contatti con l’ambiente evangelico legato a Margherita di Navarra, per poi rivolgersi allo studio della rappresentanza diplomatica a Venezia e del suo protagonismo nell’elaborazione di una politica contraria agli Asburgo. Ulteriore ambito d’indagine è costituito dal rapporto tra storia e letteratura a partire dal Cortegiano di Castiglione, opera sintomatica che fa emergere l’evoluzione dello spirito culturale dei primi decenni del XVI secolo e il passaggio generazionale della società di corte nelle città italiane, segnato indelebilmente dalle coeve controversie religiose.
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATO: ALONGE GUILLAUME
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Nel 2013 il Candidato ha ottenuto nel 2013 il dottorato di ricerca in co-tutela tra l’Istituto di Scienze Umane e Sociali/ Scuola Normale Superiore e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. Ha conseguito l’incarico di borsista presso diverse istituzioni scientifiche nazionali ed europee (Ecole Française di Roma, Fondazione Einaudi di Torino, Fondazione Cini di Venezia, Institut d’Histoire di Ginevra e Scuola Normale Superiore di Pisa) e ha prestato collaborazione a progetti diversi e gruppi di ricerca, come nel Fondo Nazionale Svizzero, nel laboratorio TELEMMe (Aix-en-Provence) ed è stato incaricato delle relazioni internazionale del Centre européen des études républicaines di Parigi.
E’intervenuto a numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero, e ha ricevuto due premi per la ricerca.
Ha svolto seminari presso le università di Torino, Aix-Marseille, Neuchâtel e Paris VII Denis Diderot. Il Candidato è stato ATER (Attaché temporaire d’enseignement et de recherche) dell’Università di Aix-Marseille, nel 2014 ha ottenuto la qualification a Maître de conférence nella Section 22 (Histoire et civilisations: histoires des mondes modernes, histoire du monde contemporaine; de l’art; de la musique), rinnovata poi nel 2018.
Ha avuto l’incarico di cultore della materia in Storia moderna e Metodologia della ricerca storica nel Dipartimento di Studi storici dell’Università di Torino.
Nel 2017 ha conseguito l’ASN di II fascia nel SC 11/A2 Storia moderna (SSD M-STO/02).
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Ambasciatori. Politica e diplomazia nella Venezia del Rinascimento, Roma, Donzelli, 2019.
Eccellente
2) Evangélismes croisés. L’entre-deux confessionel en France et en Italie ai XVIème siècle, Aix-en-Provence, PUP, 2020 (in bozza). Molto buono
3) Condottiero, cardinale, eretico. Federico Fregoso nella crisi politica e religiosa del Cinquecento, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017. Ottimo
4) Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Francesco I, in «Melanges de l’Ecole francaise de Rome – Italie et Mediterranée modernes et contemporaines», n. 129/2, 2017, pp. 433-444. Ottimo
5) Poesia ed evangelismo tra Italia e Francia: Luigi Alamanni, Antonio Caracciolo e Antonio Brucioli, in «Italique», 2018, pp. 139-180. Buono
6) G. Alone, M. Camaioni, Potere femminile e governo della religione nel Cinquecento. Margherita Paleologo duchessa di Mantova, in «Rivista storica italiana», CXXIX (2017), fasc. 3, pp. 369-416. Buono
7) Su Margherita di Navarra e l’evangelismo francese, in «Rivista Storica Italiana», CXXVII (2015), fasc. 2, pp. 532-551. Ottimo
8) Biographie et autobiographie dans le Livre du Courtisan de Baldassare Castiglione in La Biographie revisitée. Études de cas et questions Méthodologiques, fascicolo del «L’Atelier du Centre de recherches historiques. Revue électronique du CRH», 21/2019. Molto buono
9) Dalla carità all’eresia. Il Divino Amore e il dissenso religioso nell’Italia del primo Cinquecento, in «Rinascimento», 2014, pp. 187-210. Ottimo
10) Ludovico di Canossa, l’evangelismo francese e la riforma libertina, in «Rivista storica italiana», CXXVI (2014), fasc. 1, pp. 5-54. Ottimo
11) Il testamento di Ottaviano Fregoso: L’eredità politica e religiosa tra la rivolta popolare e il dominio di Andrea Doria, in «Società e storia» 2013, n. 142, pp. 617-647. Molto buono
12) La generazione del Cortegiano, in La forza delle incertezze, a cura di A. Romano, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 141-166. Ottimo
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie (di cui una in bozza), 8 articoli in riviste e un contributo in un volume miscellaneo. Dette pubblicazioni sono tutte strettamente coerenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
L’itinerario di ricerca del Candidato, ben strutturato e fondato su una ricca documentazione archivistica e bibliografica, che si è avvalso di una vasta esperienza internazionale, si è manifestato in una elevata produttività scientifica mettendo in luce la connessione tra religione e politica nel primi decenni del XVI secolo. Seguendo l’evoluzione religiosa del cardinale Federico Fregoso, sono stati indagiati i legami con l’ambiente evangelico di Margherita di Navarra. Succesivamente si è evidenziato l’importante ruolo avuto della rappresentanza francese a Venezia nella definizione di una politica contraria all’Impero asburgico. Il Candidato si è inoltre occupato del rapporto tra letteratura e storia attraverso l’esame analitico del Cortegiano di Baldassarre Castiglione, da cui si ricava il mutamento del clima culturale verificatosi negli anni Trenta del Cinquecento e la transizione della generazione dei cortigiani dei piccoli potentati italiani a quella impegnata nelle controversie confessionali.
Per i motivi suddetti la commissione, all’unanimità, lo considera meritevole di essere ammesso alla prova orale del concorso in oggetto.
CANDIDATO: BATTISTONI MARCO
COMMISSARIO 1: Giuseppe Caridi
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 1998 il dottorato di ricerca in Storia sociale europea presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Ha avuto un assegno di ricerca presso l’Università di Udine. Ha conseguito Borse di studio presso l’Università del Piemonte Orientale e ha ottenuto alcuni contratti di collaborazione presso Università e centri di ricerca ed è stato collaboratore di diversi gruppi di ricerca nazionali (PRIN, Regione Piemonte, CRESO, Schedario Storico Territoriale dei Comuni Piemontesi). È componente del Centro Interuniversitario di Storia territoriale.
Ha partecipato a diversi convegni e seminari nazionali e internazionali. È stato cultore della disciplina di Storia moderna presso le università di Torino e del Piemonte Orientale e ha svolto alcuni incarichi didattici nell’ambito della modernistica.
Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel S.S.D. M-STO/02.
VALUTAZIONE ANALITICA SULLE PUBBLICAZIONI PRESENTATE
1) Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime. Patrimoni e giurisdizioni, Genova, Sagep, 2017, ISBN 978-88-6373-504-8.
La ricerca ha per oggetto i beni di conventi e monasteri in Piemonte in età moderna e in particolare ne Settecento. Attraverso il ricorso a un’ampia documentazione e a una aggiornata bibliografia si ricostruiscono le vicende patrimoniali e giurisdizionali delle abbazie e degli enti fondati e amministrati dai diversi Ordini religiosi. Si evince una padronanza delle questioni trattate e una buona capacità interpretativa.
2) Ricostruire una comunità religiosa. I valdesi nello Stato sabaudo del secolo XVIII, in Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento, a cura di Alessandro Celi, Matthew Vester, Roma, Carocci, 2017, ISBN 978-88-430-7442-6, pp. 275-290.
L’articolo evidenzia le strategie collettive messe in atto nello Stato sabaudo dalle comunità valdesi per evitare il rischio della soppressione. In tale quadro è esemplare l’analisi dei rapporti economici tra cattolici e valdesi nella comunità di Faetto (Val San Martino) nel secolo XVIII.
3) A proposito di «Contraband: Louis Mandrin and the Making of a Global Underground» di Michael Kwass, I , in «Quaderni Storici», ISSN 0301-6307, n. 155, a. LII, fasc. 2, agosto 2017, ISBN 978-88-15- 26961-4, pp. 603-615.
Dall’articolo dedicato al volume di Michael Kwass emerge una solida conoscenza della bibliografia e si ricostruisce il dibattito relativo al commercio e alla politica fiscale dei diversi Stati.
4) Dal contrabbando al privilegio: legalità e pragmatismo nel sistema delle gabelle sabaude del secolo XVIII, in Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e pubblico erario, a cura di Livio Antonielli, Stefano Levati, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016, ISBN 978-88-498-4951-6, pp. 205-218.
Oggetto dell’articolo saggio è la tassazione in Sardegna nel Settecento, tema che viene studiato in connessione con il rapporto tra amministrazione statale e commercio.
5) Feudi pontifici, fiscalità e transiti commerciali nel Piemonte del Settecento, in «Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico», 2, 2016, ISSN 1127-8951, ISSNe 1971- 8772, pp. 64-88.
Il contributo si occupa dei feudi della Chiesa in Piemonte nel secolo XVIII con particolare attenzione al rapporto tra tassazione e transiti commerciali, tema già trattato in precedenti articoli e adesso approfondito e più incisivamente documentato.
6) Waldensians, the Reformation and Abbatial Domains in Western Piedmont and in the Marquisate of Saluzzo in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Political, Religious and Social Conflict in the States of Savoy, 1400-1700, a cura di Sarah Alyn Stacey, Bern, Peter Lang, 2014, ISBN 978-3-0343- 0831-1, pp. 199-213.
Oggetto dell’articolo, basato su un’incisiva documentazione, sono i contrasti di carattere religioso insorti tra il XVI e il XVII secolo nel Marchesato di Saluzzo tra le abbazie di Santa Maria in Pinerolo e dei Santi Vittore e Costanzo.
7) Reshaping Local Public Space: Religion and Politics in the Marquisate of Saluzzo between the Reformation and Counter-Reformation, in Sabaudian Studies: Political Culture, Dynasty, and Territory (1400-1700), a cura di Matthew Vester, Kirksville, Truman State University Press, 2013, ISBN 978-1- 61248-094-7, pp. 240-258.
Nel contributo sono esaminati i riflessi della Riforma protestante e della Controriforma nel Marchesato di Saluzzo a cavallo tra il Cinque e il Seicento e se ne sottolineano le conseguenze di carattere politico e religioso.
8) Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione, Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Istituto di Politica, Amministrazione, Storia, Territorio – PAST, PAST Monografie n. 1, 2012, ISBN 978-88-907893-0-4, http://past.unipmn.it/index.php?cosa=ricerca,monografie.
Con il supporto di un’ampia e incisiva documentazione demografica e notarile, la monografia ricostruisce le vicende religiose, culturali, economiche, sociali e demografiche degli abitanti di Faetto in Val San Martino a cavallo dei secoli XVI e XVII, centro frontaliero caratterizzato dalla compresenza delle comunità cattolica e valdese.
9) Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Martino del secolo XVIII, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», ISSN 0037-8739, n. 206, giugno 2010, pp. 5-42.
Oggetto del saggio è l’analisi della compresenza e distinzione di valdesi e cattolici nel centro abitato di Faetto in Val San Martino tra Cinque e Seicento, borgo di cui si evidenziano i rapporti socio-economici tra le due diverse comunità religiose.
10) Coesistenza religiosa e vita pubblica locale nella prima età moderna. Il marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, 1530-1630, in «Quaderni Storici», ISSN 0301-6307, n. 133, a. XLV, fasc. 1, aprile 2010, pp. 83-106, ISBN 978-88-15-13617-6.
Il contributo affronta il problema della coesistenza confessionale nel Marchesato di Saluzzo tra le comunità cattolica e valdese tra la seconda metà del Cinquecento e il primo trentennio del Seicento.
11) Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009, ISBN 978-88-6274-143-9.
Con il supporto di una consistente documentazione di carattere fiscale e amministrativo è ricostruito il sistema dei dazi, delle gabelle e dei transiti commerciali in alcune aree piemontesi nel Settecento. La monografia, condotta con rigore scientifico e convincente impostazione metodologica, reca un contributo originale e innovativo alla conoscenza della politica fiscale del territorio esaminato.
12) L’amministrazione sabauda e i transiti commerciali nel secolo XVIII, in Per vie di terra. Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime, a cura di Angelo Torre, Milano, FrancoAngeli, 2007, ISBN 978-88-464-8671-4, pp. 109-132.
Il contributo affronta il tema della gestione amministrativa sabauda e dei transiti commerciali nel Piemonte del Settecento che sarà approfondito e sviluppato nella monografia sulle Franchigie.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie, 4 contributi in rivista (2 di fascia A), e 5 contributi in volumi collettanei strettamente pertinenti al SSD M/STO-02.
VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le pubblicazioni del Candidato sono incentrate soprattutto sulla ricostruzione delle vicende religiose, amministrative, economiche e fiscali del Piemonte in Età moderna, con particolare attenzione al rapporto tra cattolici e valdesi e al sistema di dazi, dogane e transiti commerciali. Di tale territorio sono approfonditi gli studi su determinate aree sulla base di un’ampia e incisiva gamma di fonti primarie. I contributi sono caratterizzati da rigore scientifico e buona impostazione metodologica e recano in alcuni casi apporti originali agli argomenti trattati.
COMMISSARIO 2: Vittorio Frajese
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 1998 il dottorato di ricerca in Storia sociale europea presso l’Università Cà Foscari di Venezia. È stato assegnista di ricerca presso l’Università di Udine, titolare di borse di studio presso l’Università del Piemonte Orientale, e di alcuni contratti di collaborazione presso atenei e centri di ricerca italiani. Collaboratore di diversi gruppi di ricerca nazionali (PRIN, Regione Piemonte, CRESO, Schedario Storico Territoriale dei Comuni Piemontesi), è membro del Centro Interuniversitario di Storia territoriale. Ha partecipato a diversi convegni e seminari nazionali e internazionali. Già cultore della materia in Storia moderna presso le università di Torino e del Piemonte Orientale, ha svolto alcune esperienze didattiche nell’ambito della modernistica. Nel 2018 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime. Patrimoni e giurisdizioni, Genova, Sagep, 2017, ISBN 978-88-6373-504-8.
La monografia si costituisce come un’originale sintesi sui possedimenti degli ordini religiosi maschili e femminili nel Piemonte di antico regime. Centrato soprattutto sul XVIII secolo e con ampio ricorso a fonti primarie dell’amministrazione sabauda, questo studio mira a ricomporre nel dettaglio gli aspetti patrimoniali e giurisdizionali degli enti fondati e gestiti degli ordini stessi. Emerge la conoscenza della bibliografia più aggiornata e la capacità di utilizzare e analizzare le fonti, sia nell’elaborazione cartografica e quantitativa dei dati.
2) Ricostruire una comunità religiosa. I valdesi nello Stato sabaudo del secolo XVIII, in Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento, a cura di Alessandro Celi, Matthew Vester, Roma, Carocci, 2017, ISBN 978-88-430-7442-6, pp. 275-290.
Nel contributo si fanno emergere le strategie collettive che permisero la rinascita e la sopravvivenza delle comunità valdesi. In particolare, secondo la prospettiva della microstoria, si analizza il ripristino delle transazioni economiche degli abitanti valdesi e cattolici della comunità di Faetto in Val San Martino durante il Settecento.
3) A proposito di «Contraband: Louis Mandrin and the Making of a Global Underground» di Michael Kwass, I , «Quaderni Storici», ISSN 0301-6307, n. 155, a. LII, fasc. 2, agosto 2017, ISBN 978-88-15- 26961-4, pp. 603-615.
Nota critica in rivista di fascia A in cui si discute l’opera di Kwass mostrando una solida conoscenza della sedimentata bibliografia e richiamandosi al dibattito storiografico internazionale dedicato all’intreccio tra commercio mondiale, contrabbando e politiche fiscali degli Stati.
4) Dal contrabbando al privilegio: legalità e pragmatismo nel sistema delle gabelle sabaude del secolo XVIII, in Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e
pubblico erario, a cura di Livio Antonielli, Stefano Levati, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016, ISBN 978-88-498-4951-6, pp. 205-218.
Il saggio, ben argomentato e documentato, è dedicato alla gestione della tassazione e delle gabelle nella Sardegna sabauda, mettendo in luce il rapporto tra amministrazione statuale e transiti commerciali.
5) Feudi pontifici, fiscalità e transiti commerciali nel Piemonte del Settecento, in «Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico», 2, 2016, ISSN 1127-8951, ISSNe 1971- 8772, pp. 64-88.
Riecheggiando temi già affrontati in altre sedi (specie nella monografia Franchigie), nell’articolo si approfondiscono in forma critica e documentata, la presenza e il ruolo, ancora poco noti, dei feudi pontifici nel Piemonte del XVIII secolo, spazio frammentato e contrassegnato da un’economia di transito.
6) Waldensians, the Reformation and Abbatial Domains in Western Piedmont and in the Marquisate of Saluzzo in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Political, Religious and Social Conflict in the States of Savoy, 1400-1700, a cura di Sarah Alyn Stacey, Bern, Peter Lang, 2014, ISBN 978-3-0343- 0831-1, pp. 199-213.
Il contributo, solidamente documentato, indaga sulle tensioni religiose che interessarono due abbazie (Santa Maria in Pinerolo e quella dei Santi Vittore e Costanzo in Villa San Costanzo) del Marchesato di Saluzzo a cavallo tra Cinque e Seicento.
7) Reshaping Local Public Space: Religion and Politics in the Marquisate of Saluzzo between the Reformation and Counter-Reformation, in Sabaudian Studies: Political Culture, Dynasty, and Territory (1400-1700), a cura di Matthew Vester, Kirksville, Truman State University Press, 2013, ISBN 978-1- 61248-094-7, pp. 240-258.
Attraverso il caso locale del Marchesato di Saluzzo, il saggio affronta le ricadute della Riforma e della Controriforma e delinea la storia politico-religiosa di uno spazio circoscritto tra XVI e XVII secolo.
8) Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione, Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Istituto di Politica, Amministrazione, Storia, Territorio – PAST, PAST Monografie n. 1, 2012, ISBN 978-88-907893-0-4, http://past.unipmn.it/index.php?cosa=ricerca,monografie.
Si tratta di una monografia fondata su un ampio spettro di fonti demografiche e notarili, e improntata a ricostruire gli aspetti culturali, religiosi, socio-economici, demografici-familiari della popolazione del borgo di Faetto in Val San Martino tra Sei e Settecento, ripartita nella comunità cattolica e valdese.
9) Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Martino del secolo XVIII, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», ISSN 0037-8739, n. 206, giugno 2010, pp. 5-42.
L’articolo affronta il problema della coesistenza e separazione tra valdesi e cattolici nell’abitato
di Faetto in Val San Martino, delineando le relazioni socio-economiche stabilite tra le due comunità confessionali in un’area frontaliera tra XVII e XVIII secolo.
10) Coesistenza religiosa e vita pubblica locale nella prima età moderna. Il marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, 1530-1630, «Quaderni Storici», ISSN 0301-6307, n. 133, a. XLV, fasc. 1, aprile 2010, pp. 83-106, ISBN 978-88-15-13617-6.
L’articolo in rivista di fascia A si configura come una puntuale disamina delle dinamiche di convivenza e di contrasto confessionale nel Marchesato di Saluzzo tra 1530 e 1630, proponendo una lettura che, superando l’opposizione tra sfera pubblica e religiosa, conduce pragmaticamente a mettere in atto forme e modalità di coesistenza confessionale.
11) Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009, ISBN 978-88-6274-143-9.
La monografia, impostata su una larga ricognizione di fonti primarie (amministrative, fiscali, statutarie ecc.) compulsate con rigore metodologico, analizza compiutamente il complesso sistema delle gabelle, il sistema doganale e i transiti commerciali nell'area piemontese del XVIII secolo. Essa rappresenta un lavoro originale, in grado di offrire un nuovo contributo alla cultura giurisdizionale, considerando il sistema daziario come strumento strategico di gestione politica di un territorio composito.
12) L’amministrazione sabauda e i transiti commerciali nel secolo XVIII, in Per vie di terra. Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime, a cura di Angelo Torre, Milano, FrancoAngeli, 2007, ISBN 978-88-464-8671-4, pp. 109-132.
Il saggio anticipa il lavoro sugli spazi e le attività (gestione dei territori, strade, agenti ecc.). correlate ai transiti commerciali nel Piemonte sabaudo del Settecento, in seguito sviluppato più diffusamente nel volume Franchigie.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni (3 monografie, 4 contributi in rivista, di cui 2 di fascia A, e 5 contributi in volumi miscellanei) strettamente pertinenti al SSD M/STO-02. I suoi specifici interessi scientifici e di ricerca riguardano fondamentalmente il territorio piemontese in antico regime privilegiando, con un approccio storico economico, politico e sociale, la gestione delle aree di confine (transiti, dazi e dogane), i conflitti giurisdizionali e le forme di religiosità nel Piemonte sabaudo del Settecento. Si evince la continuità dell’attività di ricerca, sia pure fortemente legata a temi relativi a un’area regionale ben specificata, che mostra capacità di analisi delle fonti (quantitativa e interpretativa) e sicuro possesso della strumentazione metodologica e del dibattito storiografico.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato mostra buona capacità di ricerca e consolidata esperienza di lavoro sulle fonti di carattere economico e sociale. Il radicamento territoriale delle sue ricerche promuove un originale intreccio tematico tra religione, economia e società nelle micro-realtà piemontesi.
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 1998 il dottorato di ricerca in Storia sociale europea presso l’Università Cà Foscari di Venezia. È stato assegnista di ricerca presso l’Università di Udine, titolare di borse di studio presso l’Università del Piemonte Orientale, e di alcuni contratti di collaborazione presso atenei e centri di ricerca italiani. Collaboratore di diversi gruppi di ricerca nazionali (PRIN, Regione Piemonte, CRESO, Schedario Storico Territoriale dei Comuni Piemontesi), è membro del Centro Interuniversitario di Storia territoriale.
Ha partecipato a diversi convegni e seminari nazionali e internazionali.
Già cultore della materia in Storia moderna presso le università di Torino e del Piemonte Orientale, ha svolto alcune esperienze didattiche nell’ambito della modernistica.
Nel 2018 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime. Patrimoni e giurisdizioni, Genova, Sagep, 2017.
La monografia si costituisce come un’originale sintesi sui possedimenti degli ordini religiosi maschili e femminili nel Piemonte di antico regime. Centrato soprattutto sul XVIII secolo e con ampio ricorso a fonti primarie dell’amministrazione sabauda, questo studio mira a ricomporre nel dettaglio gli aspetti patrimoniali e giurisdizionali degli enti fondati e gestiti degli ordini stessi. Emerge la conoscenza della bibliografia più aggiornata e la capacità di utilizzare e analizzare le fonti, sia nell’elaborazione cartografica e quantitativa dei dati.
2) Ricostruire una comunità religiosa. I valdesi nello Stato sabaudo del secolo XVIII, in Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento, a cura di Alessandro Celi, Matthew Vester, Roma, Carocci, 2017, pp. 275-290.
Nel contributo si fanno emergere le strategie collettive che permisero la rinascita e la sopravvivenza delle comunità valdesi. In particolare, secondo la prospettiva della microstoria, si analizza il ripristino delle transazioni economiche degli abitanti valdesi e cattolici della comunità di Faetto in Val San Martino durante il Settecento.
3) A proposito di «Contraband: Louis Mandrin and the Making of a Global Underground» di Michael Kwass, I , in «Quaderni Storici», a. LII, fasc. 2, agosto 2017, ISBN 978-88-15- 26961- 4, pp. 603-615.
Nota critica in rivista di fascia A in cui si discute l’opera di Kwass mostrando una solida conoscenza della sedimentata bibliografia e richiamandosi al dibattito storiografico internazionale dedicato all’intreccio tra commercio mondiale, contrabbando e politiche fiscali
degli Stati.
4) Dal contrabbando al privilegio: legalità e pragmatismo nel sistema delle gabelle sabaude del secolo XVIII, in Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e pubblico erario, a cura di Livio Antonielli, Stefano Levati, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016. Il saggio, ben argomentato e documentato, è dedicato alla gestione della tassazione e delle gabelle nella Sardegna sabauda, mettendo in luce il rapporto tra amministrazione statuale e transiti commerciali.
5) Feudi pontifici, fiscalità e transiti commerciali nel Piemonte del Settecento, in «Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico», 2, 2016, pp. 64-88.
Riecheggiando temi già affrontati in altre sedi (specie nella monografia Franchigie), nell’articolo si approfondiscono in forma critica e documentata, la presenza e il ruolo, ancora poco noti, dei feudi pontifici nel Piemonte del XVIII secolo, spazio frammentato e contrassegnato da un’economia di transito.
6) Waldensians, the Reformation and Abbatial Domains in Western Piedmont and in the Marquisate of Saluzzo in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Political, Religious and Social Conflict in the States of Savoy, 1400-1700, a cura di Sarah Alyn Stacey, Bern, Peter Lang, 2014, pp. 199-213.
Il contributo, solidamente documentato, indaga sulle tensioni religiose che interessarono due abbazie (Santa Maria in Pinerolo e quella dei Santi Vittore e Costanzo in Villa San Costanzo) del Marchesato di Saluzzo a cavallo tra Cinque e Seicento.
7) Reshaping Local Public Space: Religion and Politics in the Marquisate of Saluzzo between the Reformation and Counter-Reformation, in Sabaudian Studies: Political Culture, Dynasty, and Territory (1400-1700), a cura di Matthew Vester, Kirksville, Truman State University Press, 2013, pp. 240-258.
Attraverso il caso locale del Marchesato di Saluzzo, il saggio affronta le ricadute della Riforma e della Controriforma e delinea la storia politico-religiosa di uno spazio circoscritto tra XVI e XVII secolo.
8) Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione, Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Istituto di Politica, Amministrazione, Storia, Territorio – PAST, PAST Monografie n. 1, 2012, http://past.unipmn.it/index.php?cosa=ricerca,monografie.
Si tratta di una monografia fondata su un ampio spettro di fonti demografiche e notarili, e improntata a ricostruire gli aspetti culturali, religiosi, socio-economici, demografici-familiari della popolazione del borgo di Faetto in Val San Martino tra Sei e Settecento, ripartita nella comunità cattolica e valdese.
9) Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Martino del secolo XVIII, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 206, giugno
2010, pp. 5-42.
L’articolo affronta il problema della coesistenza e separazione tra valdesi e cattolici nell’abitato di Faetto in Val San Martino, delineando le relazioni socio-economiche stabilite tra le due comunità confessionali in un’area frontaliera tra XVII e XVIII secolo.
10) Coesistenza religiosa e vita pubblica locale nella prima età moderna. Il marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, 1530-1630, in «Quaderni Storici», n. 133, a. XLV, fasc. 1, aprile 2010, pp. 83-106.
L’articolo in rivista di fascia A si configura come una puntuale disamina delle dinamiche di convivenza e di contrasto confessionale nel Marchesato di Saluzzo tra 1530 e 1630, proponendo una lettura che, superando l’opposizione tra sfera pubblica e religiosa, conduce pragmaticamente a mettere in atti forme e modalità di coesistenza confessionale.
11) Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009.
La monografia, impostata su una larga ricognizione di fonti primarie (amministrative, fiscali, statutarie ecc.) compulsate con rigore metodologico, analizza compiutamente il complesso sistema delle gabelle, il sistema doganale e i transiti commerciali nell’area piemontese del XVIII secolo. Essa rappresenta un lavoro originale, in grado di offrire un nuovo contributo alla cultura giurisdizionale, considerando il sistema daziario come strumento strategico di gestione politica di un territorio composito.
12) L’amministrazione sabauda e i transiti commerciali nel secolo XVIII, in Per vie di terra. Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime, a cura di Angelo Torre, Milano, FrancoAngeli, 2007, pp. 109-132.
Il saggio anticipa il lavoro sugli spazi e le attività (gestione dei territori, strade, agenti ecc.). correlate ai transiti commerciali nel Piemonte sabaudo del Settecento, in seguito sviluppato più diffusamente nel volume Franchigie.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni (3 monografie, 4 articoli in rivista, di cui 2 di fascia A, e 5 contributi in volumi miscellanei) strettamente pertinenti al SSD M/STO-02.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
I suoi specifici interessi scientifici e di ricerca riguardano fondamentalmente il territorio piemontese in antico regime privilegiando, con un approccio storico economico, politico e sociale, la gestione delle aree di confine (transiti, dazi e dogane), i conflitti giurisdizionali e le forme di religiosità nel Piemonte sabaudo del Settecento. Si evince la continuità dell’attività di ricerca, sia pure fortemente legata a temi relativi a un’area regionale ben specificata, che mostra capacità di analisi delle fonti (quantitativa e interpretativa) e sicuro possesso della strumentazione metodologica e del dibattito storiografico.
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATO BATTISTONI MARCO
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Ha ottenuto nel 1998 il dottorato di ricerca in Storia sociale europea presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Ha ricevuto un assegnista di ricerca presso l’Università di Udine, è stato titolare di borse di studio presso l’Università del Piemonte Orientale, e ha ottenuto alcuni contratti di collaborazione presso università e centri di ricerca italiani. Ha prestato collaborazione a diversi gruppi di ricerca nazionali (PRIN, Regione Piemonte, CRESO, Schedario Storico Territoriale dei Comuni Piemontesi).
Fa parte del Centro Interuniversitario di Storia territoriale.
E’ intervenuto a diversi convegni e seminari nazionali e internazionali.
Ha avuto l’incarico di cultore della materia per la Storia moderna nelle università di Torino e del Piemonte Orientale, ha tenuto alcuni incarichi didattici nell’ambito della modernistica.
Ha ottenuto nel 2018 l’ASN di II fascia nel SC 11/A2 Storia moderna (SSD M-STO/02).
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime. Patrimoni e giurisdizioni, Genova, Sagep, 2017. Molto buono
2) Ricostruire una comunità religiosa. I valdesi nello Stato sabaudo del secolo XVIII, in Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento, a cura di Alessandro Celi, Matthew Vester, Roma, Carocci, 2017, pp. 275-290. Buono
3) A proposito di «Contraband: Louis Mandrin and the Making of a Global Underground» di Michael Kwass, I , in «Quaderni Storici», a. LII, fasc. 2, agosto 2017, ISBN 978-88-15- 26961- 4, pp. 603-615. Molto buono
4) Dal contrabbando al privilegio: legalità e pragmatismo nel sistema delle gabelle sabaude del secolo XVIII, in Contrabbando e legalità: polizie a difesa di privative, diritti sovrani e pubblico erario, a cura di Livio Antonielli, Stefano Levati, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016. Buono
5) Feudi pontifici, fiscalità e transiti commerciali nel Piemonte del Settecento, in «Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico», 2, 2016, pp. 64-88. Molto buono
6) Waldensians, the Reformation and Abbatial Domains in Western Piedmont and in the Marquisate of Saluzzo in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, in Political, Religious and
Social Conflict in the States of Savoy, 1400-1700, a cura di Sarah Alyn Stacey, Bern, Peter Lang, 2014, pp. 199-213. Buono
7) Reshaping Local Public Space: Religion and Politics in the Marquisate of Saluzzo between the Reformation and Counter-Reformation, in Sabaudian Studies: Political Culture, Dynasty, and Territory (1400-1700), a cura di Matthew Vester, Kirksville, Truman State University Press, 2013, pp. 240-258. Buono
8) Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione, Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Istituto di Politica, Amministrazione, Storia, Territorio – PAST, PAST Monografie n. 1, 2012, http://past.unipmn.it/index.php?cosa=ricerca,monografie. Molto buona
9) Confine religioso e scambio economico: conversioni, credito e mercato della terra nella Val San Martino del secolo XVIII, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 206, giugno 2010, pp. 5-42. Ottimo
10) Coesistenza religiosa e vita pubblica locale nella prima età moderna. Il marchesato di Saluzzo tra Riforma e Controriforma, 1530-1630, in «Quaderni Storici», n. 133, a. XLV, fasc. 1, aprile 2010, pp. 83-106. Molto buono
11) Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2009. Ottimo
12) L’amministrazione sabauda e i transiti commerciali nel secolo XVIII, in Per vie di terra. Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime, a cura di Angelo Torre, Milano, FrancoAngeli, 2007, pp. 109-132. Buono
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni di cui 3 monografie, 4 articoli in rivista, di cui 2 di fascia A, e 5 contributi in volumi collettanei, tutti pertinenti al SSD M/STO-02.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Gli interessi scientifici e di ricerca del Candidato sono incentrati soprattutto sulle vicende religiose, amministrative, economiche e fiscali del Piemonte di antico regime. Particolarmente attento al rapporto tra cattolici e valdesi e al sistema di dazi, dogane e traffici mercantili. Su determinate aree del territorio in esame vengono approfondite le ricerche con il supporto di un’ampia gamma di fonti primarie. I contribusi si basano su una convincente impostazione metodologica, caratterizzati da rigore scientifico e recano apporti originali alle questioni esaminati.
Per i motivi suddetti la commissione, all’unanimità, lo considera meritevole di essere ammesso alla prova orale del concorso in oggetto.
CANDIDATO: BINASCO MATTEO
COMMISSARIO 1 : Giuseppe Caridi
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha ottenuto nel 2004 il titolo di Master of Arts in History presso la Saint Mary’s University di Halifax (Canada) e nel 2013 il PhD presso la National University of Galway (Irlanda).
Ha avuto un assegno di ricerca presso l’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR. È stato ricercatore presso il Cushwa Center for the Study of American Catholicism (University of Notre Dame) e borsista post-dottorato in un progetto di ricerca dell’Università di Teramo. Ha ottenuto tre short-term fellowship nelle università britanniche di Durham, Aberdeen e John Carter Brown Library di Providence (USA). Dal 2011 partecipa al progetto di ricerca dell’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR. Ha partecipato attivamente ad alcuni seminari e convegni nazionali e internazionali. Nell’anno acc. 2018-2019 è stato Professore a contratto di Storia moderna presso il DADR dell’Università per Stranieri di Siena. Nel 2015- 2019 ha avuto la docenza della disciplina Fonti e metodi per la storia atlantica presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia (DAFIST) dell’Università di Genova e nel medesimo Ateneo dal 2004 è cultore della disciplina di Storia dell’America del Nord.
VALUTAZIONE ANALITICA SULLE PUBBLICAZIONI PRESENTATE
1) L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento, in I cardinali protettori in età moderna, a cura di Matteo Sanfilippo and Péter Tusor (Viterbo: Edizioni Sette Città, 2019), pp. 155-179. Oggetto del contributo sono i cardinali protettori d’Irlanda, le cui funzioni e le modalità con cui si perviene alla loro nomina sono analizzate con il supporto di fonti inedite, da cui si evince l’evoluzione della suddetta carica nel secolo XVII e il ruolo svolto dalla curia romana.
2) The ‘Urbs’ and ‘Hibernia’: Missionary Connections Between the Irish Community of Rome and Ireland in the Seventeenth Century, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, (Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 2018), pp. 113-135. Il saggio è incentrato sui rapporti tra la curia romana e l’emigrazione irlandese nel lungo periodo, dal primo Seicento agli inizi del Novecento e se ne evidenzia l’intensificazione seguita alla fondazione del collegio di Sant’Isidoro.
3) Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World. A Roman Perspective, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, (Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 2018), pp. 1-20.
Il contributo è costituito dall’introduzione di un volume collettaneo - curato dallo stesso autore
– ed l’azione missionaria svolta nel mondo atlantico dal cattolicesimo irlandese con il sostegno della Santa Sede.
4) Roman Sources for the History of American Catholicism, 1763-1939, (Notre Dame: University of Notre Dame Press, 2018), pp. 1-220.
Oggetto della monografia è una rassegna delle fonti romane relative alla storia del cattolicesimo in America dalla seconda metà del XVIII alla prima metà del XX secolo. Il lavoro, di cui si indicano nell’introduzione i criteri adottati, è corredato dalla descrizione degli archivi romani. I temi trattati riguardano in particolare le discipline di Archivistica e Biblioteconomia e non appaiono perciò strettamente coerenti con il S. S. D. di Storia moderna
5) The Early Failures of the Irish college Rome, 1628-1678, in Forming Catholic Communities: Irish, Scots and English College Networks in Europe, a cura di Liam Chambers e Thomas O'Connor, (Leiden: Brill, 2017), pp. 169-179.
Nell’articolo si analizzano la fondazione e il primo cinquantennio di attività del collegio di Sant’Isidoro e se ne evidenziano le difficoltà iniziali e il ruolo pedagogico fondamentale da esso svolto in favore della comunità irlandese di Roma.
6) A Powerful ‘Hibernese’: Luke Wadding and his diplomatic role in seventeenth-century Rome, «Revue d'Histoire Ecclesiastique» 112, 1 (2017), pp.169-184.
Oggetto del saggio è il contributo dato dall’Irlanda alla politica della Santa Sede nel corso del secolo XVII e ricostruito con il ricorso a documentazione inedita.
7) Le comunità anglo-celtiche nella Roma del XVI e XVII secolo, in Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani, a cura di Giovanni Pizzorusso e Matteo Sanfilippo, (Roma: Viella, 2017), 37-48.
Con il supporto di una documentazione di varia provenienza sono ricostruite le vicende delle comunità anglo-celtiche a Roma nei primi due secoli dell’Età moderna.
8) On the Other Side of the Ocean: John Stritch SJ (1616-1681) and Irish Catholic Missionaries in the West Indies, in Treasures of Irish Christianity, III: to the Ends of the Earth, a cura di Salvador Ryan, (Dublin: Veritas Publications, 2015), pp. 73-75.
Sintetica nota sull’attività missionaria svolta dal gesuita John Stritch nelle isole dei Carabi nel Seicento.
9) Gli esuli irlandesi nella Roma del Seicento, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi» 214 (2014), pp. 79-115.
Nel saggio sono ricostruite le vicende degli esuli cattolici a Roma nel Seicento e si sottolinea l’importante contributo fornito dal collegio di Sant’Isidoro nel processo di integrazione con i correligionari delle altre nazioni.
10. Le Migrazioni francesi in età moderna. Il case-study storiografico, (Roma: CNR-ISEM, 2013), pp.1-186.
La monografia, corredata da una cospicua bibliografia, ha per oggetto un’accurata rassegna delle pubblicazioni sull’emigrazione francese e spagnola sia nelle aree interne che verso le terre d’Oltremare. I temi trattati non appaiono tuttavia strettamente coerenti con il S.S.D. M- STO/02.
11) Few, Endangered, and non-Supported: The Experience of Irish Catholic Priests in the West Indies in the Seventeenth Century, 1638-1669, in Irlanda y el Atlántico Ibérico. Movilidad, participación e intercambio cultural, a cura di Igor Pérez Tostado e Enrique García Hernán,(Valencia: Albatros Ediciones, 2010), pp. 211-224.
L’articolo è incentrato sull’attività missionaria svolta dai sacerdoti cattolici irlandesi nelle isole del Centro America a metà Seicento e se ne evidenziano le notevoli difficoltà incontrate.
12) Viaggiatori e missionari nel seicento. Pacifique de Provins fra Levante, Acadia, e Guyana (1622-1648), (Novi Ligure: Edizioni Città del Silenzio, 2006), pp.1-109.
Mediante una relazione già edita e un epistolario inedito, proveniente da archivi romani, e con il supporto di una accurata bibliografia, nella monografia si ripercorrono i viaggi in Medio Oriente, in Acadia e in Guyana del missionario cappuccino francese Pacifique de Provins ique nella prima metà del Seicento.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie, 7 saggi in volumi miscellanei e 2 articoli, collocati in sedi editoriali internazionali. La maggior parte dei contributi sono strettamente coerenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna, mentre alcuni, e in particolare 2 monografie, sono maggiormente riconducibili al SSD M-STO/08 Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia.
VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le tematiche oggetto delle ricerche del Candidato riguardano aspetti religiosi, sociali e demografici degli irlandesi, a cui sono dedicati studi sulla loro emigrazione nei Pesi europei ed extraeuropei, sui problemi legati alla loro presenza a Roma, sull’attività missionaria svolta nei territori d’Oltremare. Vi è inoltre una puntuale rassegna di fonti primarie e letterarie. Le pubblicazioni sono supportate da una consistente documentazione proveniente da archivi nazionali ed esteri e denotano padronanza degli argomenti trattati e convincente impostazione metodologica. Parte della produzione, e in particolare 2 delle 3 monografie, non appaiono strettamente coerenti con il S.S.D. di Storia moderna ma sono maggiormente riconducibili al
S. S. D. M-STO/08 di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia.
COMMISSARIO 2 : Vittorio Frajese
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2004 il titolo di Master of Arts in History presso la Saint Mary’s University di Halifax (Canada) e nel 2013 il PhD presso la National University of Galway (Irlanda).
Titolare di un assegno di ricerca presso l’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR, è stato ricercatore presso il Cushwa Center for the Study of American Catholicism (University of Notre Dame) e borsista post-dottorato nel progetto APPRODI nell’unità di ricerca dell’Università di Teramo. Ha usufruito di tre short-term fellowship in due università del Regno Unito (Durham, Aberdeen) e presso la John Carter Brown Library di Providence (USA). Dal 2011 è membro di progetto di ricerca dell’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR. È intervenuto in alcuni seminari e convegni nazionali e internazionali. Professore a contratto di Storia moderna presso il DADR dell’Università per Stranieri di Siena (2018-19), ha insegnato Fonti e metodi per la storia atlantica presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia (DAFIST) dell’Università di Genova (2015-19), dove è altresì cultore della materia in Storia dell’America del Nord dal 2004.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento, in I cardinali protettori in età moderna, a cura di Matteo Sanfilippo e Péter Tusor (Viterbo: Edizioni Sette Città, 2019), pp. 155-179. Contributo in volume dove, grazie alle fonti raccolte, si esamina il ruolo del cardinale protettore d’Irlanda, le sue facoltà e la procedura precedente la nomina. Detta carica si evolve da titolo onorifico senza particolari competenze, a promotore in curia dei problemi nazionali grazie all’ascendenza dei cardinali Ludovico Ludovisi, Antonio e Francesco Barberini.
2) “The ‘Urbs’ and ‘Hibernia’: Missionary Connections Between the Irish Community of Rome and Ireland in the Seventeenth Century, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, (Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 2018), pp. 113-135. Dall’esperienza di Patrick Roche, che mostra gli scarsi legami tra la corte romana e l’emigrazione irlandese a differenza dell’attivismo ispanico, il saggio tratta della fondazione del collegio irlandese di Sant’Isidoro, indicatore di un cambiamento politico nella presenza romana.
3) Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World. A Roman Perspective, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, (Basingstoke: Palgrave-Macmillan, 2018), pp. 1-20.
Si tratta dell’introduzione al volume miscellaneo di cui il Candidato è altresì curatore. In essa, oltre ad anticipare i temi trattati negli interventi successivi, vengono ripercorse le direttrici che,
nell’arco di poco più di tre secoli, hanno scandito la spinta missionaria del cattolicesimo irlandese nel mondo atlantico e contrassegnato il legame con la curia papale.
4) Roman Sources for the History of American Catholicism. 1763-1939, (Notre Dame: University of Notre Dame Press, 2018), pp. 1-220.
Questo volume, dopo un’introduzione in cui si espongono i criteri adottati, ha come scopo quello di illustrare le fonti romane utili alla storia del cattolicesimo americano. Detta rassegna, maggiormente congruente con il SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, offre indicazioni e brevi descrizioni degli archivi, pubblici, ecclesiastici e privati romani, pur in assenza di uno spoglio specifico dei fondi segnalati, e copre un arco cronologico che si spinge fino al Novecento avanzato.
5) The Early Failures of the Irish college Rome, 1628-1678, in Forming Catholic Communities: Irish, Scots and English College Networks in Europe, a cura di Liam Chambers e Thomas O'Connor, (Leiden: Brill, 2017), pp. 169-179.
Il saggio si concentra sulla fondazione e i primi decenni di attività del collegio pontificio di Sant’Isidoro, senza omettere le precoci difficoltà dell’istituzione educativa perno della comunità irlandese a Roma.
6) A Powerful ‘Hibernese’: Luke Wadding and his diplomatic role in seventeenth-century Rome, «Revue d'Histoire Ecclesiastique», 112, 1 (2017), pp.169-184.
Grazie alla valorizzazione dei materiali custoditi negli archivi pontifici e al contrappunto offerto dalla personalità del francescano Luke Wadding e dal ruolo diplomatico da lui esercitato nella curia, l’articolo misura il peso che la politica irlandese ebbe nella politica pontificia di metà Seicento.
7) Le comunità anglo-celtiche nella Roma del XVI e XVII secolo, in Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani, a cura di Giovanni Pizzorusso e Matteo Sanfilippo, (Roma: Viella, 2017), 37-48.
Nel saggio, grazie a una ricognizione documentaria su scala europea, viene ripercorsa la storia del presenza a Roma delle comunità anglo-celtiche che, imbastita fin dal medioevo, trova nell’età moderna, un periodo di particolare attività.
8) On the Other Side of the Ocean: John Stritch SJ (1616-1681) and Irish Catholic Missionaries in the West Indies,” in Treasures of Irish Christianity, III: to the Ends of the Earth, a cura di Salvador Ryan, (Dublin: Veritas Publications, 2015), pp. 73-75.
Breve cammeo sull’attività missionaria del gesuita John Stritch nelle isole del Centro America (Barbados, Santo Domingo ecc.) nel XVII secolo.
9) Gli esuli irlandesi nella Roma del Seicento, «Bollettino della Società di Studi Valdesi 214 (2014)», pp. 79-115.
L’articolo, strutturato su fonti primarie, ripercorre le vicende degli esuli cattolici irlandesi a Roma nel XVII secolo evidenziando la funzione aggregativa del collegio Sant’Isidoro e il
rapporto con le altre nationes. Questo argomento verrà declinato con sfumature diverse in una serie di studi successivi.
10) Le Migrazioni francesi in età moderna. Il case-study storiografico, (Roma: CNR-ISEM, 2013), pp.1-186.
Puntuale rassegna della letteratura sui movimenti migratori in Francia e in Spagna, sia di carattere interno fra le diverse aree regionali e di confine, che esterno verso il Nuovo Mondo, con importante elenco bibliografico. Questa tipologia di spoglio rimanda anche al SSD M- STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia.
11) Few, Endangered, and non-Supported: The Experience of Irish Catholic Priests in the West Indies in the Seventeenth Century, 1638-1669, in Irlanda y el Atlántico Ibérico. Movilidad, participación e intercambio cultural, a cura di Igor Pérez Tostado e Enrique García Hernán,(Valencia: Albatros Ediciones, 2010), pp. 211-224.
Nel saggio si tratta dell’impervia esperienza dei sacerdoti cattolici irlandesi (secolari e regolari) che, nel cuore del Seicento, giunsero nelle isole caraibiche (le “Indie occidentali”), nel solco della consolidata storiografia scaturita dagli studi sulla congregazione romana de Propaganda Fide.
12) Viaggiatori e missionari nel seicento. Pacifique de Provins fra Levante, Acadia, e Guyana (1622-1648), (Novi Ligure: Edizioni Città del Silenzio, 2006), pp.1-109.
Si tratta di una monografia che ben si inserisce nel filone della letterature odeporica perchè riporta alla luce i viaggi del cappuccino francese Pacifique de Provins prima in Medio Oriente, e poi missionario in Acadia e nelle Antille. La parabola biografica del religioso è ricomposta attraverso la relazione (già nota) e la sua corrispondenza (inedita), materiali conservati negli archivi romani ed elaborati grazie a puntuali ricognizioni bibliografiche e storiografiche.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni (3 monografie, 7 saggi in volumi collettanei e 2 articoli, di cui uno in rivista di fascia A), molte collocate in sedi editoriali internazionali, in generale congruenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna, mentre alcune, dal carattere di repertori bibliografico-documentari, si rifanno maggiormente al SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (specialmente 2 monografie). Gli interessi di studio e ricerca sono attinenti alla storia delle migrazioni (la diaspora irlandese verso le Americhe e nel Paesi dell’Europa settentrionale), alle missioni cattoliche nel Nuovo Mondo in età moderna e ai vari aspetti della presenza irlandese nell’Urbe (collegio Sant’Isidoro, natio hibernense ecc.). La padronanza delle fonti primarie, della bibliografia e del dibattito storiografico attuali permettono al Candidato di trattare argomenti che intersecano la storia sociale con quella demografica e del cattolicesimo romano in prospettiva globale, privilegiando la ricognizione e il censimento documentario
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato possiede una rilevante esperienza internazionale che si sviluppa tra Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna e Irlanda promuovendo una ricerca coerente e compatta sul tema delle missioni nel Nuovo mondo, dell’emigrazione irlandese e della sua presenza a Roma. La sua ricerca è congruente con lo SSD M-Sto-02 con una tendenza a sviluppare ricerche attinenti allo SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (specialmente 2 monografie).
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2004 il titolo di Master of Arts in History presso la Saint Mary’s University di Halifax (Canada) e nel 2013 il PhD presso la National University of Galway (Irlanda).
Titolare di un assegno di ricerca presso l’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR, è stato ricercatore presso il Cushwa Center for the Study of American Catholicism (University of Notre Dame) e borsista post-dottorato nel progetto APPRODI nell’unità di ricerca dell’Università di Teramo. Ha usufruito di tre short-term fellowship in due università del Regno Unito (Durham, Aberdeen) e presso la John Carter Brown Library di Providence (USA).
Dal 2011 è membro di progetto di ricerca dell’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR
È intervenuto in alcuni seminari e convegni nazionali e internazionali.
Professore a contratto di Storia moderna presso il DADR dell’Università per Stranieri di Siena (2018-19), ha insegnato Fonti e metodi per la storia atlantica presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia (DAFIST) dell’Università di Genova (2015-19), dove è altresì cultore della materia in Storia dell’America del Nord dal 2004.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento, in I cardinali protettori in età moderna, a cura di Matteo Sanfilippo and Péter Tusor, Viterbo, Edizioni Sette Città, 2019, pp. 155-179. Si tratta di un contributo in volume dove, grazie alle fonti raccolte, si esamina il ruolo del cardinale protettore d’Irlanda, le sue facoltà e la procedura precedente la nomina. Detta carica si evolve da titolo onorifico senza particolari competenze, a promotore in curia dei problemi nazionali grazie all’ascendenza dei cardinali Ludovico Ludovisi, Antonio e Francesco Barberini.
2) The ‘Urbs’ and ‘Hibernia’: Missionary Connections Between the Irish Community of Rome and Ireland in the Seventeenth Century, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, Basingstoke, Palgrave-Macmillan, 2018, pp. 113-135. Dall’esperienza di Patrick Roche, che mostra gli scarsi legami tra la corte romana e l’emigrazione irlandese a differenza dell’attivismo ispanico, il saggio tratta della fondazione
del collegio irlandese di Sant’Isidoro, indicatore di un cambiamento politico nella presenza romana.
3) Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World. A Roman Perspective, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, Basingstoke, Palgrave- Macmillan, 2018, pp. 1-20.
Si tratta dell’introduzione al volume miscellaneo di cui il Candidato è altresì curatore. In essa, oltre ad anticipare i temi trattati negli interventi successivi, vengono ripercorse le direttrici che, nell’arco di poco più di tre secoli, hanno scandito la spinta missionaria del cattolicesimo irlandese nel mondo atlantico e contrassegnato il legame con la curia papale.
4) Roman Sources for the History of American Catholicism, 1763-1939, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2018, 220 p.
Questo volume, dopo un’introduzione in cui si espongono i criteri adottati, ha come scopo quello di illustrare le fonti romane utili alla storia del cattolicesimo americano. Detta rassegna, maggiormente congruente con il SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, offre indicazioni e brevi descrizioni degli archivi, pubblici, ecclesiastici e privati romani, pur in assenza di uno spoglio specifico dei fondi segnalati, e copre un arco cronologico che si spinge fino al Novecento avanzato.
5) The Early Failures of the Irish college Rome, 1628-1678, in Forming Catholic Communities: Irish, Scots and English College Networks in Europe, a cura di Liam Chambers e Thomas O’Connor, Leiden, Brill, 2017, pp. 169-179.
Il saggio si concentra sulla fondazione e i primi decenni di attività del collegio pontificio di Sant’Isidoro, senza omettere le precoci difficoltà dell’istituzione educativa perno della comunità irlandese a Roma.
6) A Powerful ‘Hibernese’: Luke Wadding and his diplomatic role in seventeenth-century Rome, «Revue d’Histoire Ecclesiastique» 112, 1 (2017), pp.169-184.
Grazie alla valorizzazione dei materiali custoditi negli archivi pontifici e al contrappunto offerto dalla personalità del francescano Luke Wadding e dal ruolo diplomatico da lui esercitato nella curia, l’articolo misura il peso che la politica irlandese ebbe nella politica pontificia di metà Seicento.
7) Le comunità anglo-celtiche nella Roma del XVI e XVII secolo, in Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani, a cura di Giovanni Pizzorusso e Matteo Sanfilippo, (Roma: Viella, 2017), 37-48.
Nel saggio, grazie a una ricognizione documentaria su scala europea, viene ripercorsa la storia del presenza a Roma delle comunità anglo-celtiche che, imbastita fin dal medioevo, trova nell’età moderna, un periodo di particolare attività.
8) On the Other Side of the Ocean: John Stritch SJ (1616-1681) and Irish Catholic Missionaries in the West Indies, in Treasures of Irish Christianity, III: to the Ends of the Earth, a cura di Salvador Ryan, Dublin: Veritas Publications, 2015, pp. 73-75.
Breve cammeo sull’attività missionaria del gesuita John Stritch nelle isole del Centro America (Barbados, Santo Domingo ecc.) nel XVII secolo.
9) Gli esuli irlandesi nella Roma del Seicento, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi» 214 (2014), pp. 79-115.
L’articolo, strutturato su fonti primarie, ripercorre le vicende degli esuli cattolici irlandesi a Roma nel XVII secolo evidenziando la funzione aggregativa del collegio Sant’Isidoro e il rapporto con le altre nationes. Questo argomento verrà declinato con sfumature diverse in una serie di studi successivi.
10) Le Migrazioni francesi in età moderna. Il case-study storiografico, Roma, CNR-ISEM, 2013, 186 p.
Puntuale rassegna della letteratura sui movimenti migratori in Francia e in Spagna, sia di carattere interno fra le diverse aree regionali e di confine, che esterno verso il Nuovo Mondo, con importante elenco bibliografico. Questa tipologia di spoglio rimanda anche al SSD M- STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia.
11) Few, Endangered, and non-Supported: The Experience of Irish Catholic Priests in the West Indies in the Seventeenth Century, 1638-1669, in Irlanda y el Atlántico Ibérico. Movilidad, participación e intercambio cultural, a cura di Igor Pérez Tostado e Enrique García Hernán, Valencia, Albatros Ediciones, 2010, pp. 211-224.
Nel saggio si tratta dell’impervia esperienza dei sacerdoti cattolici irlandesi (secolari e regolari) che, nel cuore del Seicento, giunsero nelle isole caraibiche (le “Indie occidentali”), nel solco della consolidata storiografia scaturita dagli studi sulla congregazione romana de Propaganda Fide.
12) Viaggiatori e missionari nel seicento. Pacifique de Provins fra Levante, Acadia, e Guyana (1622-1648), Novi Ligure, Edizioni Città del Silenzio, 2006, pp.1-109.
Si tratta di una monografia che ben si inserisce nel filone della letterature odeporica perchè riporta alla luce i viaggi del cappuccino francese Pacifique de Provins prima in Medio Oriente, e poi missionario in Acadia e nelle Antille. La parabola biografica del religioso è ricomposta attraverso la relazione (già nota) e la sua corrispondenza (inedita), materiali conservati negli archivi romani ed elaborati grazie a puntuali ricognizioni bibliografiche e storiografiche.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni (3 monografie, 7 saggi in volumi collettanei e 2 articoli, di cui uno in rivista di fascia A), molte collocate in sedi editoriali internazionali, in generale congruenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna, mentre alcune, dal carattere di repertori bibliografico-documentari, si rifanno maggiormente al SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (specialmente 2 monografie).
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Gli interessi di studio e ricerca sono attinenti alla storia delle migrazioni (la diaspora irlandese verso le Americhe e nel Paesi dell’Europa settentrionale), alle missioni cattoliche nel Nuovo Mondo in età moderna e ai vari aspetti della presenza irlandese nell’Urbe (collegio Sant’Isidoro, natio hibernense ecc.). La padronanza delle fonti primarie, della bibliografia e del dibattito storiografico attuali permettono al Candidato di trattare argomenti che intersecano la storia sociale con quella demografica e del cattolicesimo romano in prospettiva globale, privilegiando la ricognizione e il censimento documentario.
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATO BINASCO MATTEO
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Nel 2004 ha ottenuto il titolo di Master of Arts in History presso la Saint Mary’s University di Halifax (Canada) e nel 2013 il PhD presso la National University of Galway (Irlanda). Gli è stato conferito un assegno di ricerca dall’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR; ha avuto l’incarico di ricercatore presso il Cushwa Center for the Study of American Catholicism (University of Notre Dame) e di borsista post-dottorato nel progetto APPRODI, nell’unità di ricerca dell’Università di Teramo. Ha conseguito di tre short-term fellowship presso le univeristà britanniche di Durham e di Aberdeen, e presso la John Carter Brown Library di Providence (USA).
Con decorrenza 2011 prende parte al progetto di ricerca dell’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea del CNR. Ha preso attivamente parte ad alcuni seminari e convegni nazionali e internazionali.
PE’ stato professore a contratto di Storia moderna presso il DADR dell’Università per Stranieri di Siena (2018-19); ha tenuto la docenza della materia Fonti e metodi per la storia atlantica presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia (DAFIST) dell’Università di Genova (2015-19), e nello stesso ateneo dal 2004 è cultore della materia di Storia dell’America del nord.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) L’Irlanda e i suoi cardinali protettori nel Seicento, in I cardinali protettori in età moderna, a cura di Matteo Sanfilippo and Péter Tusor, Viterbo, Edizioni Sette Città, 2019, pp. 155-179. Buono
2) The ‘Urbs’ and ‘Hibernia’: Missionary Connections Between the Irish Community of Rome and Ireland in the Seventeenth Century, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, Basingstoke, Palgrave-Macmillan, 2018, pp. 113-135. Buono
3) Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World. A Roman Perspective, in Rome and Irish Catholicism in the Atlantic World, 1622-1908, a cura di Matteo Binasco, Basingstoke, Palgrave- Macmillan, 2018, pp. 1-20. Buono
4) Roman Sources for the History of American Catholicism, 1763-1939, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2018, 220 p. Buono
5) The Early Failures of the Irish college Rome, 1628-1678, in Forming Catholic Communities: Irish, Scots and English College Networks in Europe, a cura di Liam Chambers e Thomas O’Connor, Leiden, Brill, 2017, pp. 169-179. Ottimo
6) A Powerful ‘Hibernese’: Luke Wadding and his diplomatic role in seventeenth-century Rome, «Revue d’Histoire Ecclesiastique» 112, 1 (2017), pp.169-184. Molto buono
7) Le comunità anglo-celtiche nella Roma del XVI e XVII secolo, in Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani, a cura di Giovanni Pizzorusso e Matteo Sanfilippo, (Roma: Viella, 2017), 37-48. Buono
8) On the Other Side of the Ocean: John Stritch SJ (1616-1681) and Irish Catholic Missionaries in the West Indies, in Treasures of Irish Christianity, III: to the Ends of the Earth, a cura di Salvador Ryan, Dublin: Veritas Publications, 2015, pp. 73-75. Discreto
9) Gli esuli irlandesi nella Roma del Seicento, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi» 214 (2014), pp. 79-115. Buono
10) Le Migrazioni francesi in età moderna. Il case-study storiografico, Roma, CNR-ISEM, 2013, 186 p. Molto buono
11) Few, Endangered, and non-Supported: The Experience of Irish Catholic Priests in the West Indies in the Seventeenth Century, 1638-1669, in Irlanda y el Atlántico Ibérico. Movilidad, participación e intercambio cultural, a cura di Igor Pérez Tostado e Enrique García Hernán, Valencia, Albatros Ediciones, 2010, pp. 211-224. Buono
12) Viaggiatori e missionari nel seicento. Pacifique de Provins fra Levante, Acadia, e Guyana (1622-1648), Novi Ligure, Edizioni Città del Silenzio, 2006, pp.1-109. Molto buono
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni di cui 3 monografie, 7 contributi in volumi miscellanei e 2 articoli, di cui uno in rivista di fascia A, collocati in sedi editoriali internazionali. La maggior parte dei contributi sono coerenti SSD M-STO/02 Storia moderna, mentre alcuni, e in particolare due monografie, sono riconducibili al SSD M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
I temi oggetto degli studi del Candidato riguardano aspetti religiosi, sociali e demografici degli irlandesi di cui sono trattati, in particolare, l’emigrazione nei Paesi europei ed extra-europei, i problemi connessi alla loro dimora a Roma e all’attività missionaria nei territori d’oltremare. Il Candidato si occupa, poi, di fonti primarie e letterarie e supporta le pubblicazioni con una consistente documentazione proveniente da archivi nazionali ed esteri.
Parte della produzione non risulta strettamente coerente con il SSD M-STO/02 Storia moderna, di cui è oggetto la procedura.
Per queste ragioni la commissione all’unanimità non ritiene di ammettere il CAndidato alla prova orale del presente concorso.
CANDIDATO: BRUNELLI GIAMPIERO
COMMISSARIO 1: Giuseppe Caridi
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha ottenuto il diploma di perfezionamento in discipline storiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 2000. Attualmente riveste la qualifica di funzionario bibliotecario presso la Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero di Giustizia. Nel 2002-2005 ha avuto contratti di insegnamento in discipline modernistiche presso l’Università della Tuscia e la Sapienza di Roma. Nel 2005-2017 è stato docente di Storia delle istituzioni politiche (SSD SPS/03) presso la Sapienza di Roma. Dal 2017 è docente a contratto di Scienze politiche (parte introduttiva di Storia delle istituzioni) presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma.
Ha prestato collaborazione a vari progetti e attività di ricerca (PRIN, edizione digitale del carteggio di Ferdinando de’ Medici, Dizionario Biografico degli Italiani). Ha partecipato attivamente a numerosi convegni di studi nazionali e internazionali.
Dal 2018 è cultore della disciplina di Storia moderna presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell’Università Sapienza di Roma. Ha ottenuto nel 2012 l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna, e l’Abilitazione di II fascia, nel Settore concorsuale 14/B1 Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, rinnovata per il 2016-2018.
VALUTAZIONE ANALITICA SULLE PUBBLICAZIONI PRESENTATE
1) La Santa impresa. Le crociate del papa in Ungheria (1595-1601), Salerno Editrice, Roma 2018, pp. 200.
Sono ricostruite le vicende relative alle spedizioni contro i Turchi condotte alla fine del Cinquecento e promosse dalla Santa Sede sotto la guida del capitano generale Giovan Francesco Aldobrandini, nipote acquisito del papa Clemente VIII. Nella prima delle due parti in cui si divide il volume ci si sofferma sulle premesse politico-militari del conflitto e si evidenzia il fallimento delle crociate dei secoli XIV e XV. Le tre spedizioni compiute in Ungheria, conclusesi senza successo e con la morte dell’Aldobrandini, sono oggetto della seconda parte. Il testo si presenta ben strutturato e denota la padronanza dell’argomento trattato. Si basa su una vasta e aggiornata bibliografia, in gran parte straniera, e su una documentazione proveniente da sei archivi, in maggioranza ecclesiastici, e due biblioteche.
2) Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644),
Carocci, Roma, 2003, pp. 293.
Oggetto della monografia è il rapporto tra l’aristocrazia e la carriera militare nello Stato della Chiesa tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento. Il volume si articola in tre parti cronologicamente suddivise: 1560-1591, 1592-1621 e 1623-1644. Nella prima parte si analizzano l’opzione militare nella pratica politica del papato postridentino e l’attrazione esercitata dalla vita militare sul patriziato romano. Le caratteristiche del “soldato cristiano” sono oggetto della seconda parte e nella sezione conclusiva si mette in evidenza il fallimento del progetto ecclesiastico.
Il testo si avvale di una cospicua bibliografia e di fonti provenienti da una ventina di archivi statali ed ecclesiastici e denota una buona padronanza delle tematiche affrontate.
3) Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Viella, Roma 2011, pp. 287.
La monografia si articola in cinque capitoli in cui vengono esaminati i diversi aspetti del Sacro Consiglio, organo consultivo istituito da Paolo IV, il papa inquisitore alla guida della Santa Sede nel quadriennio 1555-1559. Con l’ausilio di una vasta bibliografia, riprodotta alla fine del volume, e di una consistente documentazione conservata in 4 archivi e 2 biblioteche sono ricostruiti il piano normativo, il personale e la prassi seguita dal Sacro Consiglio, del quale è messo in evidenza il sostegno all’attività giurisdizionale e il ruolo svolto nel governo locale.
Gli argomenti affrontati sono esaminati con dovizia di particolari e il testo risulta in complesso ben costruito.
4) I soldati di fronte alla proposta cattolica e protestante di “miles christianus”, in «Studi e materiali di Storia delle religioni», n. 85, (1/2019), pp. 365-380.
Articolo - inserito nel volume miscellaneo Riforma/riforme: continuità o discontinuità?, a cura di F. Ferrario, E. López – Tello García, E. Prinzivalli - riguardante le caratteristiche che si richiedevano ai soldati cristiani in partenza per la guerra. Con il supporto di un’incisiva bibliografia sono messe in evidenza le differenze esistenti tra le istruzioni fornite ai militari cattolici e quelle impartite ai soldati protestanti.
5) Andiamo un poco fra le corazze e gli strepiti di morte, Gli Avvisi della Biblioteca Vaticana e la Guerra dei Trent’anni, in «Rivista Storica Italiana», CXXX (2018), pp. 947-983.
Saggio pubblicato nella sezione Guerra dei trent’anni e informazione, curata da F. de Vito e
M. A. Visceglia. Si ricostruiscono le modalità e i contenuti delle notizie trasmesse dai campi di
battaglia durante la guerra dei trent’anni e si indicano tra l’altro i tempi medi impiegati per fare giungere a destinazione le diverse informazioni, che variavano da un minimo di 5 giorni e mezzo per la tratta Venezia –Innsbruck a un massimo di 38 giorni per il percorso Roma-Lindau. Vi è un’appendice in cui sono riportate relazioni a stampa conservate in un manoscritto della Biblioteca Casanatense.
6) Il Sacro Romano Impero e le sue Diete, 1521-1546, in A. Melloni (a cura di), Lutero e la sua eredità, vol. I, Il Mulino, Bologna 2017, pp. 285-298.
Breve articolo contenuto nella parte seconda, La vita di Lutero, di un volume miscellaneo. Si indicano le diverse Diete convocate da Carlo V - da quella di Worms del 1521 a quella di Ratisbona del 1546, con la partecipazione dei rappresentante dei 394 Stati imperiali – che si susseguirono in Germania per affrontare la questione della riforma luterana e alle quali seguì la guerra di Smalcalda.
7) Un falso storiografico: la “Congregazione del terrore degli Ufficiali di Roma” di Paolo IV,
in «Società e Storia», 2016, fasc. 141, pp. 1-32.
Sono ricostruite le vicende relative al falso storiografico della cosiddetta “Congregazione del Terrore” che si supponeva fosse stata istituita dal papa Paolo IV con l’obiettivo di rendere giustizia a coloro che nella udienze pubbliche presentavano reclami per i soprusi subiti dai funzionari ecclesiastici. Si dimostra la inesistenza di tale Congregazione, frutto, tra l’altro, di azzardati e anacronistici accostamenti tra l’azione inquisitoria di Paolo IV e il Terrore di Robespierre.
8) Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nella Stato della Chiesa in età moderna in «Rivista Storica Italiana», CXXVI (2014), pp. 860-912.
Dopo avere brevemente passato in rassegna i principali Ordini cavallereschi sono seguite le vicende delle origini e della diffusione nello Stato della Chiesa delle Commende dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, istituito dal duca di Savoia Emanuele Filiberto e stabilito nel 1577 con la Bolla Pro Commissa nobis da Gregorio XIII. Questa istituzione, su cui si innestò l’antico Ordine di San Lazzaro che aveva avuto fiorenti Commende nel Medioevo in diversi Paesi europei, ricevette un forte impulso nel secolo XVII nello Stato della Chiesa, dove al papa era riconosciuto il ruolo di cofondatore, che gli consentiva di partecipare al suo governo. Tra il 1573 e il 1748 nello Stato della Chiesa l’Ordine fondò 75 Commende, di cui si indicano i luoghi e le date di istituzione nell’appendice che correda il saggio.
9) La Congregazione della Sacra Consulta: il primo registro, in F. Bartolini, B. Bonanno, F. Socrate (a cura di), Lo spazio della storia: studi per Vittorio Vidotto, Laterza, Roma-Bari, 2013, pp. 21-38.
Istituita nel 1588 con la Bolla Immensa aeterni Dei da Sisto V e rimasta in vigore fino al 1870, la Congregazione della Sacra Consulta – di cui è riportata in appendice la Norma istitutiva - esaminava ogni anno cieca 6.000 casi e aveva giurisdizione su una vasta gamma di materie: cause civili e penali, ecclesiastiche, grazie e revisioni di processi, esami di controversie corporative, reclami contro i feudatari e gli ufficiali pontifici. Per fare conoscere le proprie decisioni spediva in media 1.100 lettere all’anno. Nel primo registro, oggetto del presente
saggio, erano riportate le decisioni destinate ai governatori e ufficiali dell’Umbria, della Sabina, della Marittima e della Campagna.
10) L’insediamento delle istituzioni pontificie. Nuove fonti,in «Schifanoia», 38-39 (2010), pp. 171-187.
Saggio inserito nella sezione Dagli Estensi al governo pontificio. La legazione di Pietro Aldobrandini, seconda parte degli Atti di un Convegno internazionale di Alti Studi Rinascimentali. Mediante una rilettura di fonti già conosciute e il ricorso a fonti inedite sono indagate le istituzioni politiche e amministrative relative ai primi anni successivi alla conclusione della Convenzione Faentina con cui nel 1598 si decise la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede.
11) Soprattutto fu inclinatissimo alla religione. La vita dell’ill.mo sig. Camillo Orsini di Giuseppe Orologi, in M. Firpo (a cura di), Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Olschki, Firenze, 2003, pp. 429-452. Dopo una breve indicazione dell’evoluzione del genere biografico dai modelli classici alla storiografia umanistica, si evidenzia che nella biografia del nobile romano Camillo Orsini, dedicata da Giuseppe Orologi ai figli dell’aristocratico, sono riscontrabili tracce di temi originali della cultura postridentina come la proposta di un’idea aggressiva di religione, incline al ricorso alle armi e la definizione dei tratti caratterizzanti del “capitano cristiano”, aspetti evidenziati da Adriano Prosperi in un suo saggio, a cui si fa riferimento.
12) Poteri e privilegi. L’istituzione degli ordinamenti delle milizie nello Stato pontificio tra Cinque e Seicento, in «Cheiron», XII (1995), pp. 105-129.
Istituiti a metà Cinquecento durante il pontificato di Gregorio XIII, gli ordinamenti militari locali si consolidarono negli anni successivi sotto Pio IV e Pio V quando vi fu una più precisa definizione dei loro scopi. Si rileva che nei primi anni Novanta del Cinquecento le soldatesche locali furono impiegate per la repressione del banditismo e il controllo del territorio e che in seguito, a causa del fallimento del fine perseguito, divennero uno strumento efficace della politica di intransigenza giurisdizionalistica particolarmente evidente negli episodi della devoluzione del ducato di Ferrara (1597-’98) e dell’interdetto di Venezia (1606-’07). Con il supporto di una documentazione inedita proveniente da 4 archivi e 4 biblioteche viene evidenziato il notevole incremento del numero di queste milizie, composte da sudditi e “gentiluomini”, passate dai 16.000 fanti del 1560 ai 78.170 fanti e 5.160 cavalieri del 1640.
CONSISTENZA DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato presenta dodici pubblicazioni, di cui tre monografie, sei contributi in Riviste, due contributi in volumi miscellanei e un contributo in Atti di Convegni.
VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le ricerche di Brunelli sono incentrate soprattutto sul rapporto tra la vita militare e la religione e sulle istituzioni nello Stato della Chiesa nei secoli XVI e XVII, temi che sono in particolare
oggetto delle tre monografie. I testi appaiono ben strutturati, sono condotti con il supporto di una ampia e aggiornata bibliografia e di una consistente e inedita documentazione archivistica e mostrano padronanza degli argomenti trattati. Le tematiche affrontate sono coerenti con il
S.S.D. M/STO-02 e denotano rigore scientifico ed efficace impostazione metodologica.
COMMISSARIO 2 : Vittorio Frajese VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2000 il Diploma di Perfezionamento in “Discipline storiche” presso la Scuola Normale Superiore di Pisa con equipollenza al titolo dottorale. Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da G. Treccani lavorando alle voci del Dizionario biografico degli italiani, dell’Enciclopedia dei Papi e all’Appendice 2000 dell’Enciclopedia italiana. E’ attualmente funzionario della Biblioteca Centrale Giuridica in qualità di responsabile del Deposito Legale-Monografie e docente a contratto presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma – Corso di studi in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Ha tenuto relazioni e conferenze in diversi convegni e seminari di studi.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) La Santa impresa. Le crociate del papa in Ungheria (1595-1601), Salerno Editrice, Roma 2018, pp. 200.
Sono ricostruite le vicende relative alle spedizioni contro i Turchi condotte alla fine del Cinquecento e promosse dalla Santa Sede sotto la guida del capitano generale Giovan Francesco Aldobrandini, nipote acquisito del papa Clemente VIII. Nella prima parte il Candidato si sofferma sulle premesse politico-militari del conflitto e si evidenzia il fallimento delle crociate dei secoli XIV e XV. Le tre spedizioni compiute in Ungheria, conclusesi senza successo e con la morte dell’Aldobrandini, sono oggetto della seconda parte. Il testo si presenta ben strutturato e denota la padronanza dell’argomento trattato. Si basa su una vasta e aggiornata bibliografia, in gran parte straniera, e su una documentazione proveniente da sei archivi, in maggioranza ecclesiastici, e due biblioteche.
2) Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644),
Carocci, Roma, 2003, pp. 293.
La monografia è dedicata al rapporto tra l’aristocrazia e la carriera militare nello Stato della Chiesa tra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento. Il volume si articola in tre parti cronologicamente suddivise: 1560-1591, 1592-1621 e 1623-1644. Nella prima parte si analizzano l’opzione militare nella pratica politica del papato postridentino e l’attrazione esercitata dalla vita militare sul patriziato romano. Le caratteristiche del “soldato cristiano” sono oggetto della seconda parte e nella sezione conclusiva si mette in evidenza il fallimento del progetto ecclesiastico. Il testo si avvale di una cospicua bibliografia e di fonti provenienti
da una ventina di archivi statali ed ecclesiastici e denota una buona padronanza delle tematiche affrontate.
3) Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Viella, Roma 2011, pp. 287.
La monografia si articola in cinque capitoli in cui vengono esaminati i diversi aspetti del Sacro Consiglio, organo consultivo istituito da Paolo IV, il papa inquisitore alla guida della Santa Sede nel quadriennio 1555-1559. Con l’ausilio di una vasta bibliografia, riprodotta alla fine del volume e di una consistente documentazione conservata in 4 archivi e 2 biblioteche sono ricostruiti il piano normativo, il personale e la prassi seguita dal Sacro Consiglio, del quale è messo in evidenza il sostegno all’attività giurisdizionale e il ruolo svolto nel governo locale. Gli argomenti affrontati sono esaminati con dovizia di particolari e il testo risulta in complesso ben costruito.
4) I soldati di fronte alla proposta cattolica e protestante di “miles christianus”, in «Studi e materiali di Storia delle religioni», n. 85, (1/2019), pp. 365-380.
Articolo - inserito nel volume miscellaneo Riforma/riforme: continuità o discontinuità?, a cura di F. Ferrario, E. López – Tello García, E. Prinzivalli - riguardante le caratteristiche che si richiedevano ai soldati cristiani in partenza per la guerra. Con il supporto di un’incisiva bibliografia sono messe in evidenza le differenze esistenti tra le istruzioni fornite ai militari cattolici e quelle impartite ai soldati protestanti.
5) Andiamo un poco fra le corazze e gli strepiti di morte, Gli Avvisi della Biblioteca Vaticana e la Guerra dei Trent’anni, in «Rivista Storica Italiana», CXXX (2018), pp. 947-983.
Saggio pubblicato nella sezione Guerra dei trent’anni e informazione, curata da F. de Vito e
M. A. Visceglia. Si ricostruiscono le modalità e i contenuti delle notizie trasmesse dai campi di battaglia durante la guerra dei trent’anni e si indicano tra l’altro i tempi medi impiegati per fare giungere a destinazione le diverse informazioni, che variavano da un minimo di 5 giorni e mezzo per la tratta Venezia –Innsbruck a un massimo di 38 giorni per il percorso Roma-Lindau. Vi è un’appendice in cui sono riportate relazioni a stampa conservate in un manoscritto della Biblioteca Casanatense.
6) Il Sacro Romano Impero e le sue Diete, 1521-1546, in A. Melloni (a cura di), Lutero e la sua eredità, vol. I, Il Mulino, Bologna 2017, pp. 285-298.
Breve articolo contenuto nella parte seconda, La vita di Lutero, di un volume miscellaneo. Si indicano le diverse Diete convocate da Carlo V - da quella di Worms del 1521 a quella di Ratisbona del 1546, con la partecipazione dei rappresentante dei 394 Stati imperiali – che si susseguirono in Germania per affrontare la questione della riforma luterana e alle quali seguì la guerra di Smalcalda.
7) Un falso storiografico: la “Congregazione del terrore degli Ufficiali di Roma” di Paolo IV, in «Società e Storia», 2016, fasc. 141, pp. 1-32.
Sono ricostruite le vicende relative al falso storiografico della cosiddetta “Congregazione del Terrore” che si supponeva fosse stata istituita dal papa Paolo IV con l’obiettivo di rendere giustizia a coloro che nella udienze pubbliche presentavano reclami per i soprusi subiti dai
funzionari ecclesiastici. Si dimostra la inesistenza di tale Congregazione, frutto, tra l’altro, di azzardati e anacronistici accostamenti tra l’azione inquisitoria di Paolo IV e il Terrore di Robespierre.
8) Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nella Stato della Chiesa in età moderna in «Rivista Storica Italiana», CXXVI (2014), pp. 860-912.
Dopo avere brevemente passato in rassegna i principali Ordini cavallereschi sono seguite le vicende delle origini e della diffusione nello Stato della Chiesa delle Commende dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, istituito dal duca di Savoia Emanuele Filiberto e stabilito nel 1577 con la Bolla Pro Commissa nobis da Gregorio XIII. Questa istituzione, su cui si innestò l’antico Ordine di San Lazzaro che aveva avuto fiorenti Commende nel Medioevo in diversi Paesi europei, ricevette un forte impulso nel secolo XVII nello Stato della Chiesa, dove al papa era riconosciuto il ruolo di cofondatore, che gli consentiva di partecipare al suo governo. Tra il 1573 e il 1748 nello Stato della Chiesa l’Ordine fondò 75 Commende, di cui si indicano i luoghi e le date di istituzione nell’appendice che correda il saggio.
9) La Congregazione della Sacra Consulta: il primo registro, in F. Bartolini, B. Bonanno,
F. Socrate (a cura di), Lo spazio della storia: studi per Vittorio Vidotto, Laterza, Roma-Bari, 2013, pp. 21-38.
Istituita nel 1588 con la Bolla Immensa aeterni Dei da Sisto V e rimasta in vigore fino al 1870, la Congregazione della Sacra Consulta – di cui è riportata in appendice la Norma istitutiva - esaminava ogni anno cieca 6.000 casi e aveva giurisdizione su una vasta gamma di materie: cause civili e penali, ecclesiastiche, grazie e revisioni di processi, esami di controversie corporative, reclami contro i feudatari e gli ufficiali pontifici. Per fare conoscere le proprie decisioni spediva in media 1.100 lettere all’anno. Nel primo registro, oggetto del presente saggio, erano riportate le decisioni destinate ai governatori e ufficiali dell’Umbria, della Sabina, della Marittima e della Campagna.
10) L’insediamento delle istituzioni pontificie. Nuove fonti,in «Schifanoia», 38-39 (2010), pp. 171-187.
Saggio inserito nella sezione Dagli Estensi al governo pontificio. La legazione di Pietro Aldobrandini, seconda parte degli Atti di un Convegno internazionale di Alti Studi Rinascimentali. Mediante una rilettura di fonti già conosciute e il ricorso a fonti inedite sono indagate le istituzioni politiche e amministrative relative ai primi anni successivi alla conclusione della Convenzione Faentina con cui nel 1598 si decise la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede.
11) Soprattutto fu inclinatissimo alla religione. La vita dell’ill.mo sig. Camillo Orsini di Giuseppe Orologi, in M. Firpo (a cura di), Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Olschki, Firenze, 2003, pp. 429-452. Dopo una breve indicazione dell’evoluzione del genere biografico dai modelli classici alla storiografia umanistica, si evidenzia che nella biografia del nobile romano Camillo Orsini, dedicata da Giuseppe Orologi ai figli dell’aristocratico, sono riscontrabili tracce di temi originali della cultura postridentina come la proposta di un’idea aggressiva di religione, incline
al ricorso alle armi e la definizione dei tratti caratterizzanti del “capitano cristiano”, aspetti evidenziati da Adriano Prosperi in un suo saggio, a cui si fa riferimento.
12) Poteri e privilegi. L’istituzione degli ordinamenti delle milizie nello Stato pontificio tra Cinque e Seicento, in «Cheiron», XII (1995), pp. 105-129.
Istituiti a metà Cinquecento durante il pontificato di Gregorio XIII, gli ordinamenti militari locali si consolidarono negli anni successivi sotto Pio IV e Pio V quando vi fu una più precisa definizione dei loro scopi. Si rileva che nei primi anni Novanta del Cinquecento le soldatesche locali furono impiegate per la repressione del banditismo e il controllo del territorio e che in seguito, a causa del fallimento del fine perseguito, divennero uno strumento efficace della politica di intransigenza giurisdizionalistica particolarmente evidente negli episodi della devoluzione del ducato di Ferrara (1597-’98) e dell’interdetto di Venezia (1606-’07). Con il supporto di una documentazione inedita proveniente da 4 archivi e 4 biblioteche viene evidenziato il notevole incremento del numero di queste milizie, composte da sudditi e “gentiluomini”, passate dai 16.000 fanti del 1560 ai 78.170 fanti e 5.160 cavalieri del 1640.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta dodici pubblicazioni, di cui tre monografie, sei contributi in Riviste, due contributi in volumi miscellanei e un contributo in Atti di Convegni. Le ricerche di Brunelli sono dirette soprattutto alla storia militare e al loro rapporto con le istituzioni dello stato della chiesa nei secoli XVI e XVII, temi che sono oggetto delle tre monografie. I suoi testi appaiono ben strutturati, condotti con il supporto di un’ampia e aggiornata bibliografia e di una consistente e inedita documentazione archivistica così da mostrare piena padronanza degli argomenti trattati. Le tematiche affrontate sono coerenti con il S.S.D. M/STO-02 e denotano rigore scientifico ed efficace impostazione metodologica.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato mostra piena padronanza del mestiere e maturità scientifica. Approfondita ed esperta è la sua capacità sia di reperire e interrogare le fonti sia di trattare in modo articolato ed esauriente il tema che si propone. Dal complesso dei suoi lavori emerge una specializzazione verso la storia militare della prima età moderna che possiede ormai capacità magistrali. Molto approfondita è anche la sua competenza in materia di storia dello Stato della Chiesa.
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 2000 il diploma di perfezionamento in discipline storiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Attualmente funzionario bibliotecario presso la Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero di Giustizia, è stato titolare di contratti di insegnamento
nell’ambito della modernistica presso l’Università della Tuscia e alla Sapienza di Roma (2002- 2005), unitamente ad altre esperienze di docenza nel SSD SPS/03 Storia delle istituzioni politiche presso la Sapienza di Roma (2005-17). Dal 2017 è docente a contratto di Scienze politiche (parte introduttiva di Storia delle istituzioni) presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma.
Ha collaborato a diversi progetti e attività di ricerca (PRIN, edizione digitale del carteggio di Ferdinando de’ Medici, Dizionario Biografico degli Italiani) intervenendo costantemente a numerosi convegni nazionali e internazionali.
Dal 2018 è cultore della materia in Storia moderna presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell’Università Sapienza di Roma.
Nel 2012 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna, e quella, sempre di II fascia, nel SC 14/B1 Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, rinnovata nella tornata 2016-18.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) La Santa impresa. Le crociate del papa in Ungheria (1595-1601), Roma, Salerno Editrice, 2018, 200 p.
La monografia, ben strutturata in due parti e documentata da fonti archivistiche e a stampa, mostra la padronanza dell’argomento. In essa vengono delineate le vicende concernenti le spedizioni contro gli Ottomani alla fine del XVI secolo e affidate dal pontefice alla guida di Giovan Francesco Aldobrandini, nipote acquisito di Clemente VIII e capitano generale. Dapprima si tracciano i prodromi politico-militari del conflitto ricordando il fallimento delle crociate del Tre e Quattrocento. In seguito, si dedica all’insuccesso delle missioni militari verso l’Ungheria, concluse col decesso di Aldobrandini.
2) Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma, Carocci, 2003, 293 p.
La relazione intercorsa tra l’aristocrazia e la carriera militare nello Stato della Chiesa (metà XVI-metà XVII secolo) è il fulcro della monografia, solidamente costruita grazie a un ampio e profondo scavo archivistico e supportata da una pertinente bibliografia. Il testo, che mostra la sicura padronanza del tema da parte del Candidato, è scandida in tre parti ripartite cronologicamente. Dopo aver considerato l’attrazione esercitata dalla vita militare sul patriziato romano e l’opzione militare nella politica del papato postridentino, sono dettagliati i caratteri del miles christianus e il l’insuccesso del disegno ecclesiastico.
3) Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Viella, Roma 2011, 287 p.
Nei cinque capitoli di questa monografia ben costruita si vagliano, con molti particolari, i molteplici aspetti del Sacro Consiglio, organo consultivo istituito da Paolo IV Carafa, il papa inquisitore sul trono petrino dal 1555 al 1559. Avvalendosi di una ricca bibliografia, elencata al termine del volume, e di una robusta documentazione archivistica, si ripercorrono la normativa, il personale e la prassi seguita dal Sacro Consiglio, organo di cui si rileva l’appoggio all’attività giurisdizionale e la funzione svolta nell’amministrazione locale.
4) I soldati di fronte alla proposta cattolica e protestante di “miles christianus”, in «Studi e materiali di Storia delle religioni», n. 85, (1/2019), pp. 365-380.
L’articolo si occupa delle qualità necessarie ai soldati cristiani in partenza per la guerra. Grazie a una puntuale bibligrafia, si fanno emergere le distonie tra le istruzioni somministrate ai combattenti cattolici e quelle assegnate ai militari protestanti.
5) Andiamo un poco fra le corazze e gli strepiti di morte, Gli Avvisi della Biblioteca Vaticana e la Guerra dei Trent’anni, in «Rivista Storica Italiana», CXXX (2018), pp. 947-983.
Le forme e i contenuti delle notizie trasmesse dai campi di battaglia nel corso della guerra dei Trent’anni vengono ripercorse in questo articolo, segnalando i tempi medi di comunicazione delle notizie attraverso l’invio degli Avvisi. In appendice le relazioni a stampa custodite in un manoscritto della Biblioteca Casanatense di Roma.
6) Il Sacro Romano Impero e le sue Diete, 1521-1546, in A. Melloni (a cura di), Lutero e la sua eredità, vol. I, Il Mulino, Bologna 2017, pp. 285-298.
In questo contributo di sintesi sono trattate le Diete che Carlo V convocò e che si susseguirono nell’Impero (da Worms 1521 a Ratisbona 1546), allo scopo di trattare la questione luterana, seguite dalla guerra di Smalcalda.
7) Un falso storiografico: la “Congregazione del terrore degli Ufficiali di Roma” di Paolo IV,
in «Società e Storia», 2016, fasc. 141, pp. 1-32.
L’articolo si propone di chiarire come di sviluppò il falso storiografico della cosiddetta “Congregazione del Terrore”, che s’ipotizzava istituita da Paolo IV Carafa allo scopo di rendere giustizia a coloro che, in occasione di pubbliche udienze, avanzavano reclami per le sopraffazioni subite dai funzionari ecclesiastici. Fonti opportunamente ricercate e conoscenza dell’argomento, dimostrano l’infondatezza di questa Congregazione, prodotto di anacronistici e arrischiati appressamenti tra l’attività inquisitoriale di Paolo IV e il Terrore di Robespierre.
8) Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nello Stato della Chiesa in età moderna in «Rivista Storica Italiana», CXXVI (2014), pp. 860-912.
Nell’articolo, dopo una breve rassegna sui principali Ordini cavallereschi, si ripercorrono le origini e la diffusione delle commende dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro nello Stato della Chiesa. Nel corso del Settecento, proprio in questo territorio, l’Ordine ricevette notevole impulso anche per il riconoscimento al papa del ruolo di cofondatore, titolo che gli permetteva di intervenire nel suo governo. In appendice sono riportati i luoghi e le date di istituzione delle 75 commente fondate dall’Ordine nello Stato della Chiesa tra il 1573 e il 1748.
9) La Congregazione della Sacra Consulta: il primo registro, in F. Bartolini, B. Bonanno, F. Socrate (a cura di), Lo spazio della storia: studi per Vittorio Vidotto, Roma-Bari, Laterza, 2013, pp. 21-38.
Il contributo tratta della Congregazione della Sacra Consulta, istituita nel 1588 da Sisto V e rimasta in vigore fino al 1870. Ogni anno la Congregazione esaminava circa seimila 6 casi, vantando la giurisdizione su un esteso ventaglio di materie civili e penali. Il primo registro, qui
analizzato, annota le deliberazioni indirizzate ai governatori e agli ufficiali dell’Umbria, della Sabina, della Marittima e della Campagna. In appendice, l’atto istitutivo.
10) L’insediamento delle istituzioni pontificie. Nuove fonti, in «Schifanoia», 38-39 (2010), pp. 171-187.
L’articolo, grazie alla rilettura di documenti già noti e la scoperta di fonti inedite, indaga sulle istituzioni politiche e amministrative nel periodo successivo alla conclusione della Convenzione Faentina con cui, nel 1598, si eterminò la devoluzione di Ferrara alla Sede papale.
11) Soprattutto fu inclinatissimo alla religione. La vita dell’ill.mo sig. Camillo Orsini di Giuseppe Orologi, in M. Firpo (a cura di), Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Olschki, Firenze, 2003, pp. 429-452. Nel saggio, che si apre delinenado l’evoluzione del genere biografico, dai modelli classici alla storiografia umanistica, viene tratteggiata la biografia di Camillo Orsini, patrizio romano. Nel testo, dedicato ai figli del nobile da Giuseppe Orologi, emergono alcune tematiche proprie della cultura postridentina, come l’idea di una visione aggressiva della religione, propensa al ricorso alle armi e incline a considerare il modello del “capitano cristiano” come esemplare.
12) Poteri e privilegi. L’istituzione degli ordinamenti delle milizie nello Stato pontificio tra Cinque e Seicento, in «Cheiron», XII (1995), pp. 105-129.
Nell’articolo, ben articolato e fondato su una documentazione inedita, si descrivono gli ordinamenti militari locali che, istituiti nella metà del XVI secolo, si stabilizzarono negli anni successivi quando fu necessario precisarne le finalità. Se le soldatesche locali vennero assoldate per reprimere il banditismo e controllare il territorio, esse si rivelarono in seguito uno strumento efficace dell’intransigentismo giurisdizionale pontificio in coincidenza con la devoluzione ferrarese (1597-98) e l’interdetto veneziano (1606-07).
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta dodici pubblicazioni, di cui 3 monografie, 6 articoli in rivista, 2 contributi in volumi miscellanei e 1 contributo in atti di convegno.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Gli studi del Candidato hanno affrontato principalmente il rapporto tra vita militare e religione e le istituzioni nello Stato pontificio nel Cinque e Seicento, argomenti che hanno trovato ampia trattazione nelle tre monografie. Le richerche, che mostrano una sicura padronanza delle tematiche trattate, risultano ben articolate, realizzate attingendo a un’attuale e vasta bibliografia e basate su un’ inedita e corposa documentazione archivistica. I temi appaiono strettamente coerenti con il SSD M/STO-02 e mostrano un’impostazione metodologica matura e acquisito rigore scientifico.
GIUDIZIO COLLEGIALE
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Nel 2000 il Candidato ha ottenuto il diploma di perfezionamento in discipline storiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ricopre attualmente la qualifica di funzionario bibliotecario presso la Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero di Giustizia.
Dal 2002 al 2005 ha svolto attività di docenza in discipline modernistiche modernistica presso l’Università della Tuscia e la Sapienza di Roma. E’ stato docente di Storia delle istituzioni politiche (SSD SPS/03) presso la Sapienza di Roma dal 2005 al 2017. E’ docente Scienze politiche presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma a decorrere dal 2017.
E’ stato collaboratore a vari progetti di ricerca (PRIN, edizione digitale del carteggio di Ferdinando de’ Medici, Dizionario Biografico degli Italiani) ed è intervenuto attivamente a numerosi convegni nazionali e internazionali.
A decorrere dal 2018 è cultore Storia moderna presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell’Università Sapienza di Roma.
Nel 2012 ha ottenuto l’ASN di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna, e quella, sempre di II fascia, nel SC 14/B1 Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, rinnovata nella tornata 2016-18.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) La Santa impresa. Le crociate del papa in Ungheria (1595-1601), Roma, Salerno Editrice, 2018, 200 p. Ottimo
2) Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma, Carocci, 2003, 293 p. Eccellente
3) Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Viella, Roma 2011, 287 p. Ottimo
4) I soldati di fronte alla proposta cattolica e protestante di “miles christianus”, in «Studi e materiali di Storia delle religioni», n. 85, (1/2019), pp. 365-380. Molto buono
5) Andiamo un poco fra le corazze e gli strepiti di morte, Gli Avvisi della Biblioteca Vaticana e la Guerra dei Trent’anni, in «Rivista Storica Italiana», CXXX (2018), pp. 947-983. Ottimo
6) Il Sacro Romano Impero e le sue Diete, 1521-1546, in A. Melloni (a cura di), Lutero e la sua eredità, vol. I, Il Mulino, Bologna 2017, pp. 285-298. Buono
7) Un falso storiografico: la “Congregazione del terrore degli Ufficiali di Roma” di Paolo IV,
in «Società e Storia», 2016, fasc. 141, pp. 1-32. Molto buono
8) Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nello Stato della Chiesa in età moderna in «Rivista Storica Italiana», CXXVI (2014), pp. 860-912. Ottimo
9) La Congregazione della Sacra Consulta: il primo registro, in F. Bartolini, B. Bonanno, F. Socrate (a cura di), Lo spazio della storia: studi per Vittorio Vidotto, Roma-Bari, Laterza, 2013, pp. 21-38. Molto buono
10) L’insediamento delle istituzioni pontificie. Nuove fonti, in «Schifanoia», 38-39 (2010), pp. 171-187. Buono
11) Soprattutto fu inclinatissimo alla religione. La vita dell’ill.mo sig. Camillo Orsini di Giuseppe Orologi, in M. Firpo (a cura di), Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Olschki, Firenze, 2003, pp. 429-452. Ottimo
12) Poteri e privilegi. L’istituzione degli ordinamenti delle milizie nello Stato pontificio tra Cinque e Seicento, in «Cheiron», XII (1995), pp. 105-129. Ottimo
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 3 monografie, 6 articoli in rivista (di cui 3 di fascia A), 2 contributi in volumi collettanei e 1 contributo in atti di convegno.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le ricerche del Candidato hanno per oggetto soprattutto il rapporto tra la vita militare e la religione e le istituzioni dello Stato della Chiesa nei primi due secoli dell’età moderna., temi che sono particolarmente affrontati nelle tre monografie. I lavori sono ben strutturati, e condotti sulla base di un’ampia e aggiornata bibliografia e di una cospicua e inedita documentazione archivistica. Le tematiche dibattute sono strettamente coerenti con il SSD M/STO-02 Storia moderna, mostrano rigore scientifico e convincente impostazione metodologica e ottima padronanza degli argomenti trattati.
Per i motivi suddetti la commissione, all’unanimità, lo considera meritevole di essere ammesso alla prova orale del concorso in oggetto.
CANDIDATO: CALONACI STEFANO
COMMISSARIO 1: Giuseppe Caridi
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Stefano Calonaci ha conseguito il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica nel 1995 presso la Scuola omonima dell’Archivio di Stato di Firenze. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia economica presso l’Università degli Studi di Verona nel 2002. Ha ottenuto un Contratto di conferimento di docenza di Didattica della Storia per l’anno acc. 2008-2009 presso il Dipartimento DISFUCI dell’Università degli Studi di Siena con sede ad Arezzo. Ha ottenuto tramite contratto, nell’anno acc. 2018-2019 il conferimento della docenza in Educazione e cultura in Età moderna (modulo 6 CFU) presso la Vice Presidenza della Scuola di Lettere e Beni Culturali, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università degli Studi di Bologna. Nell’anno acc. 2016-2017 è stato il docente a contratto di Storia moderna presso il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena (36 h., 9 CFU). Ha avuto un assegno di ricerca GRANT presso il Dipartimento DISSGeA dell’Università degli Studi di Padova dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015. Ha avuto 4 contratti di ricerca per un totale di 16 mesi, presso I’Harvard University College, Boston, MA (Contract Number DOR4695), referente scientifico Prof. Sophus Reinert. Nel 2012 ha conseguito una Borsa di studio di Ricerca e Formazione avanzata. Nel 2012-2013 ha avuto quattro contratti di ricerca, per un totale di 16 mesi, presso I’Harvard University College, Boston, MA (Contract Number DOR4695), referente scientifico Prof. Sophus Reinert. Nel 2012 ha Conseguito diuna Borsa di studio di Ricerca e Formazione avanzata presso l’Università degli Studi di Modena: «Roma i Ducati padani e lo Stato di Milano. Secoli XVI-XVIII», referente Prof. Gianvittorio SIGNOROTTO. Nel 2007-2009 ha avuto un Assegno di ricerca (2 anni) in Storia Economica presso il Dipartimento di Economia Politica delI’Università degli Studi di Siena (R. Goodwin). Nel 2006-2007 è stato Docente a contratto di Storia Moderna (M-Sto/02), presso la Facoltà di Scienze della Formazione deIl’Università di Firenze. Il corso, articolato in 60 h e equivalente a 9 CFU. Nel1995-1996 ha seguito un Corso di perfezionamento annuale, in «Problemi e metodi dellaricercastorica: Storieestoria delle scienze», presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 1996-1997 ha seguito un Corso di perfezionamento annuale, a numero chiuso, in «Informatica nella didattica delle discipline umanistiche e nell’uso educativo dei beni culturali», presso I’Università degli Studi di Firenze. E’ stato relatore a Congressi e Convegno nazionali e internazionali, e ha partecipato a seminari.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Dietro lo scudo incantato. I fedecommessi di famiglia e il trionfo della borghesia fiorentina (1400 ca.-1750), Le Monnier, Firenze 2005, pp. 299.
Il volume, pubblicato nella collana Università/Storia, riguarda i tentativi di conservazione del patrimonio familiare effettuati dalla borghesia fiorentina mediante il ricorso al fedecommesso nel lungo periodo che va dal XV alla metà del XVIII secolo, durante il quale si sono succeduti diverse forme di governo. Nella prima delle due parti in cui si articola è trattata la natura dei fedecommessi in generale per passare poi ai casi specifici della realtà fiorentina, con particolare attenzione al contesto economico e sociale in cui vengono inseriti. Alla trasformazione dei fedecommessi in Toscana tra ‘500 e ‘700 è dedicata la seconda parte, seguita da un’appendice in cui è riportata una campionatura di fedecommessi stipulati dal 1348 al 1747. Le famiglie
studiate appartengono alla élite mercantile e finanziaria i cui modelli comportamentali – viene evidenziato - sono diversi da quelli tipici della nobiltà.
Nella struttura del volume, che si avvale di fonti provenienti da tre archivi statali e dalla biblioteca centrale di Firenze, appare prevalente l’impostazione di carattere economico e sociale rispetto all’analisi di tipo genealogico e prosopografico.
2) Lo spirito del dominio. Giustizia e giurisdizioni feudali nell’Italia moderna (secoli XVI- XVIII), Carocci, Roma 2017, pp. 255.
Pubblicato nella collana “Studi storici”, dopo un’introduzione di carattere prevalentemente storiografico, il volume si divide in due parti A “Feudi d’Età moderna: assimilazioni, eredità e metamorfosi di un modello” è dedicata la prima parte che riguarda in generale i modelli europei di giurisdizione feudale. Nella seconda parte, dove è affrontato il rapporto tra Dominio e giustizia, vengono messe a confronto la giustizia feudale e quella statale e ci si sofferma in particolare sulle realtà feudali dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana, di cui sono riportati alcuni esempi.
La ricerca, che si avvale di un’ampia e aggiornata bibliografia e di fonti provenienti da dodici archivi statali e privati e dalla biblioteca centrale di Firenze, appare ben strutturata e sorretta da efficace impostazione metodologica.
3) Feudi e giurisdizioni nell’Italia di mezzo: Legazioni della Stato della Chiesa e Granducato di Toscana, in R. Cancila, A. Musi (a cura di), Feudalesimo nel Mediterraneo moderno, Quaderni di Mediterranea, Palermo 2015, pp. 381-414.
La giurisdizione feudale nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Toscana è l’oggetto del presente saggio, in cui sono affrontate tematiche e questioni che si sarebbero poi ampliate e sviluppate nel volume Lo spirito del dominio.
4) Cacce senza sovrano. I Lorena e la pratica venatoria nel Granducato di Toscana (Reggenza-Età Leopoldina), in A. Merlotti (a cura di), Le cacce reali nell’Europa dei principi, Olschki, Firenze 2017, pp. 275-294.
Si evidenzia che nel Granducato di Toscana sotto i Lorena la caccia perde l’aspetto di continuità dinastica del periodo precedente poiché i sovrani dal 1737 al 1765 governano dall’Austria mediante un Consiglio di Reggenza. Durante questo trentennio, seguito dall’avvento al trono di Pietro Leopoldo, la caccia non è più riservata alla dinastia regnante e agli altolocati ma diventa una pratica libera. Da privilegio si trasforma in bene comune rimanendo comunque sotto il controllo dello Stato.
5) Con gli occhi di Argo. La politica del cardinale Alessandro d’Este dopo la devoluzione (1599-1624), in G. V. Signorotto ( acura di), La corte estense nel primo Seicento. Diplomazia e mecenatismo artistico, Carocci, Roma 2012, pp. 149-196.
Nel 1599, subito dopo la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede, Clemente VIII conferì la porpora cardinalizia ad Alesssandro d’Este, fratello del duca Cesare, a parziale risarcimento della perdita del ducato. Con il supporto fondamentale del carteggio con il fratello, conservato nell’Archivio di Stato di Modena, le iniziative politiche del cardinale, che ebbe un rapporto
privilegiato con i Medici, con cui la sua famiglia era imparentata, vengono seguite e inserite nel contesto della politica spagnola ed europea del primo quarto del Seicento.
6) Oggetti, affetti, costumi: le fonti della storia quotidiana, in M. P. Paoli, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Carocci, Roma 2013, pp. 135-167.
Si mette in evidenza l’importanza delle fonti necessarie per la ricostruzione della vita quotidiana di famiglie private o ceti diversi da sovrani e altolocati, di cui si interessava pressoché esclusivamente la storiografia tradizionale. Da qui il ricorso a libri di ricordanza, di conti, a cronache e a libri di famiglia in genere, fonti materiali considerate, ovviamente, imprescindibili per tale tipo di ricerche.
7) Feudo, feudalesimo, feudalità, A. Sciumè, A. A. Cassi (a cura di), Parole in divenire.
Vademecum per l’uomo occidentale, Giappichelli, Torino 2016, pp. 59-76.
In questo articolo, che è privo di note, si delinea il profilo storico del feudo e se ne descrivono gli elementi essenziali, dall’investitura, alle cerimonie, ai diplomi, dalla gerarchia dei poteri al confronto fra feudo, feudalesimo e feudalità.
8) Giurisdizione e fedeltà. Poteri feudali dentro lo Stato mediceo, in «Ricerche Storiche», XLIV (2014), nn. 2-3, pp. 179-207.
Sono evidenziati i caratteri e le trasformazioni della giurisdizione feudale, con particolare riguardo alla fedeltà, nello Stato fiorentino dei Medici tra Cinque e Seicento Nel saggio sono trattati temi e questioni che saranno poi ripresi e ampliati nel volume Lo spirito del domino.
9) «Accordar lo spirito col mondo». Il cardinale Ferdinando de’ Medici a Roma negli anni di Pio V e Gregorio XIII, in «Rivista Storica Italiana», CXII (2000), pp. 6-72.
Nel seguire le iniziative del cardinale Ferdinando de’ Medici viene esaminata una importante documentazione medicea da cui emerge che Roma nella seconda metà del Cinquecento era sede di una intensa attività diplomatica e clientelare da parte di funzionari italiani e stranieri. I loro interessi riguardavano non solo gli Stati della Penisola italiana ma anche Paesi lontani ed estranei al Mediterraneo.
10) Cosimo I e la corte: percorsi storiografici e alcune riflessioni, in «Annali di Storia di Firenze», IX (2014), pp. 57-76.
Si ricostruiscono la nascita e l’evoluzione piuttosto lenta della corte durante la signoria di Cosimo I In una prima fase, dal 1537 alla guerra di Siena del 1555, prevale infatti la dimensione delle esigenze militari, della politica finanziaria e della diplomazia mentre in seguito, dopo la subinfeudazione di Siena concessa nel 1557 da Filippo II, si verifica l’assimilazione dei codici cerimoniali e simbolici che caratterizzavano le corti dei sovrani e del papa. Il saggio, corredato da un’appendice in cui è riportato un elenco dei debitori di Cosimo nel 1540, si basa su un’ampia bibliografia e su una incisiva documentazione conservata nell’Archivio di Stato di Firenze.
11)Promesse da realizzare. I fedecommessi nello «Stato Nuovo» di Siena (secc. XVI-XVIII), in MEFRIM, 124/2 (2012), pp. 551-577.
Da un’ampia ricerca documentaria si rileva come il fedecommesso costituisse non solo un mezzo di trasmissione patrimoniale familiare ma fosse anche un importante indicatore sociale e culturale di gruppi sociali insediati alla periferia del Granducato. Lo studio riguarda lo Stato Nuovo di Siena dalla metà del XVI alla metà del XVIII secolo, territorio caratterizzato dalla presenza di grossi borghi lontani dalla capitale e dotati di gruppi dirigenti in grado di accumulare ingenti patrimoni.
12)Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrio mediceo nell’Italia del Seicento, in P. Broggio, M. P. Paoli (a cura di), Viella, Roma 2011, pp. 201-228.
Il saggio si basa sull’esame di 136 incartamenti depositati tra il 1543 e il 1693 presso la segreteria del Granducato e conservati nell’Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di pratiche relative a questioni d’onore, resoconti dell’occasione delle offese, sfide a duello, da cui derivano molto spesso dispute per lesa dignità con conseguenti duelli giudiziari e d’onore. Nella definizione di tali vertenze gli attori nel corso dei secoli ricorrono frequentemente all’arbitrato dei Medici, di cui viene sottolineato il ruolo decisivo anche in contenziosi di tipo patrimoniale.
CONSISTENZA DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Il Candidato presenta dodici pubblicazioni, di cui due monografie, quattro saggi in Riviste e sei contributi in volumi miscellanei.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le tematiche oggetto delle ricerche di Calonaci riguardano in particolare le connessioni tra giurisdizione feudale e amministrazione della giustizia nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Firenze e il problema della conservazione del patrimonio familiare della borghesia fiorentina nel lungo periodo (secoli XV-XVIII). Gli argomenti sono svolti sulla base di una consistente bibliografia e con il supporto di una incisiva documentazione archivistica e recano contributi innovativi alle problematiche trattate. Nel volume sui fedecommessi appare prevalente l’impostazione di carattere sociale ed economico rispetto a quella genealogica e prosopografica. Da segnalare inoltre l’intenzione di fornire un contributo di carattere storiografico nelle monografie e in alcuni saggi.
COMMISSARIO 2: Vittorio Frajese VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica nel 1995 presso la Scuola omonima dell’Archivio di Stato di Firenze e il Dottorato di Ricerca in Storia economica presso l’Università degli Studi di Verona nel 2002. Ha ottenuto un Contratto di conferimento di docenza di Didattica della Storia per l’anno acc. 2008-2009 presso il Dipartimento DISFUCI dell’Università degli Studi di Siena con sede ad Arezzo. Nell’anno acc. 2018-2019 ha ottenuto un contratto di docenza in Educazione e cultura in Età moderna (modulo
6 CFU) presso la Vice Presidenza della Scuola di Lettere e Beni Culturali, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università degli Studi di Bologna. Nell’anno acc. 2016-2017 è stato docente a contratto di Storia moderna presso il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena (36 h., 9 CFU). Ha avuto un assegno di ricerca GRANT presso il Dipartimento DISSGeA dell’Università degli Studi di Padova dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015. Ha avuto 4 contratti di ricerca per un totale di 16 mesi, presso I’Harvard University College, Boston, MA (Contract Number DOR4695), referente scientifico Prof. Sophus Reinert. Nel 2012 ha conseguitouna Borsadistudiodi Ricerca e Formazione avanzata. Nel 2012-2013 ha avuto quattro contratti di ricerca, per un totale di 16 mesi, presso I’Harvard University College, Boston, MA (Contract Number DOR4695), referente scientifico Prof. Sophus Reinert. Nel 2012 ha Conseguito di una Borsa di studio di Ricerca e Formazione avanzata presso l’Università degli Studi di Modena: Nel 2007-2009 ha avuto un Assegno di ricerca (2 anni) in Storia Economica presso il Dipartimento di Economia Politica delI’Università degli Studi di Siena (R. Goodwin). Nel 2006-2007 è stato Docente a contratto di Storia Moderna (M-Sto/02), presso la Facoltà di Scienze della Formazione deIl’Università di Firenze. Nel1995-1996 ha seguito un Corsodiperfezionamentoannuale, in«Problemiemetodi dellaricercastorica: Storieestoria delle scienze», presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 1996-1997 ha seguito un Corso di perfezionamento annuale, a numero chiuso, in «Informatica nella didattica delle discipline umanistiche e nell’uso educativo dei beni culturali», presso I’Università degli Studi di Firenze. E’ stato relatore in Seminari e Convegni nazionali e internazionali.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Dietro lo scudo incantato. I fedecommessi di famiglia e il trionfo della borghesia fiorentina (1400 ca.-1750), Le Monnier, Firenze 2005, pp. 299.
Il volume, pubblicato nella collana Università/Storia, riguarda i tentativi di conservazione del patrimonio familiare effettuati dalla borghesia fiorentina mediante il ricorso al fedecommesso nel lungo periodo che va dal XV alla metà del XVIII secolo, durante il quale si sono succeduti diverse forme di governo. Nella prima delle due parti in cui si articola è trattata la natura dei fedecommessi in generale per passare poi ai casi specifici della realtà fiorentina, con particolare attenzione al contesto economico e sociale in cui vengono inseriti. Alla trasformazione dei fedecommessi in Toscana tra ‘500 e ‘700 è dedicata la seconda parte, seguita da un’appendice in cui è riportata una campionatura di fedecommessi stipulati dal 1348 al 1747. Le famiglie studiate appartengono alla élite mercantile e finanziaria i cui modelli comportamentali – viene evidenziato - sono diversi da quelli tipici della nobiltà. Nella struttura del volume, che si avvale di fonti provenienti da tre archivi statali e dalla biblioteca centrale di Firenze, appare prevalente l’impostazione di carattere economico e sociale rispetto all’analisi di tipo genealogico e prosopografico.
2) Lo spirito del dominio. Giustizia e giurisdizioni feudali nell’Italia moderna (secoli XVI- XVIII), Carocci, Roma 2017, pp. 255.
Pubblicato nella collana “Studi storici”, dopo un’introduzione di carattere prevalentemente storiografico, il volume si divide in due parti A “Feudi d’Età moderna: assimilazioni, eredità e
metamorfosi di un modello” è dedicata la prima parte che riguarda in generale i modelli europei di giurisdizione feudale. Nella seconda parte, dove è affrontato il rapporto tra Dominio e giustizia, vengono messe a confronto la giustizia feudale e quella statale e ci si sofferma in particolare sulle realtà feudali dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana, di cui sono riportati alcuni esempi.
La ricerca, che si avvale di un’ampia e aggiornata bibliografia e di fonti provenienti da dodici archivi statali e privati e dalla biblioteca centrale di Firenze, appare ben strutturata e sorretta da efficace impostazione metodologica.
3) Feudi e giurisdizioni nell’Italia di mezzo: Legazioni della Stato della Chiesa e Granducato di Toscana, in R. Cancila, A. Musi (a cura di), Feudalesimo nel Mediterraneo moderno, Quaderni di Mediterranea, Palermo 2015, pp. 381-414.
La giurisdizione feudale nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Toscana è l’oggetto del presente saggio, in cui sono affrontate tematiche e questioni che si sarebbero poi ampliate e sviluppate nel volume Lo spirito del dominio.
4) Cacce senza sovrano. I Lorena e la pratica venatoria nel Granducato di Toscana (Reggenza-Età Leopoldina), in A. Merlotti (a cura di), Le cacce reali nell’Europa dei principi, Olschki, Firenze 2017, pp. 275-294.
Si evidenzia che nel Granducato di Toscana sotto i Lorena la caccia perde l’aspetto di continuità dinastica del periodo precedente poiché i sovrani dal 1737 al 1765 governano dall’Austria mediante un Consiglio di Reggenza. Durante questo trentennio, seguito dall’avvento al trono di Pietro Leopoldo, la caccia non è più riservata alla dinastia regnante e agli altolocati ma diventa una pratica libera. Da privilegio si trasforma in bene comune rimanendo comunque sotto il controllo dello Stato.
5) Con gli occhi di Argo. La politica del cardinale Alessandro d’Este dopo la devoluzione (1599-1624), in G. V. Signorotto ( acura di), La corte estense nel primo Seicento. Diplomazia e mecenatismo artistico, Carocci, Roma 2012, pp. 149-196.
Nel 1599, subito dopo la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede, Clemente VIII conferì la porpora cardinalizia ad Alesssandro d’Este, fratello del duca Cesare, a parziale risarcimento della perdita del ducato. Con il supporto fondamentale del carteggio con il fratello, conservato nell’Archivio di Stato di Modena, le iniziative politiche del cardinale, che ebbe un rapporto privilegiato con i Medici, con cui la sua famiglia era imparentata, vengono seguite e inserite nel contesto della politica spagnola ed europea del primo quarto del Seicento.
6) Oggetti, affetti, costumi: le fonti della storia quotidiana, in M. P. Paoli, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Carocci, Roma 2013, pp. 135-167.
Si mette in evidenza l’importanza delle fonti necessarie per la ricostruzione della vita quotidiana di famiglie private o ceti diversi da sovrani e altolocati, di cui si interessava pressoché esclusivamente la storiografia tradizionale. Da qui il ricorso a libri di ricordanza, di conti, a cronache e a libri di famiglia in genere, fonti materiali considerate, ovviamente, imprescindibili per tale tipo di ricerche.
7) Feudo, feudalesimo, feudalità, A. Sciumè, A. A. Cassi (a cura di), Parole in divenire.
Vademecum per l’uomo occidentale, Giappichelli, Torino 2016, pp. 59-76.
In questo articolo, che è privo di note, si delinea il profilo storico del feudo e se ne descrivono gli elementi essenziali, dall’investitura, alle cerimonie, ai diplomi, dalla gerarchia dei poteri al confronto fra feudo, feudalesimo e feudalità.
8) Giurisdizione e fedeltà. Poteri feudali dentro lo Stato mediceo, in «Ricerche Storiche», XLIV (2014), nn. 2-3, pp. 179-207.
Sono evidenziati i caratteri e le trasformazioni della giurisdizione feudale, con particolare riguardo alla fedeltà, nello Stato fiorentino dei Medici tra Cinque e Seicento Nel saggio sono trattati temi e questioni che saranno poi ripresi e ampliati nel volume Lo spirito del domino.
9) «Accordar lo spirito col mondo». Il cardinale Ferdinando de’ Medici a Roma negli anni di Pio V e Gregorio XIII, in «Rivista Storica Italiana», CXII (2000), pp. 6-72.
Nel seguire le iniziative del cardinale Ferdinando de’ Medici viene esaminata una importante documentazione medicea da cui emerge che Roma nella seconda metà del Cinquecento era sede di una intensa attività diplomatica e clientelare da parte di funzionari italiani e stranieri. I loro interessi riguardavano non solo gli Stati della Penisola italiana ma anche Paesi lontani ed estranei al Mediterraneo.
10) Cosimo I e la corte: percorsi storiografici e alcune riflessioni, in «Annali di Storia di Firenze», IX (2014), pp. 57-76.
Si ricostruiscono la nascita e l’evoluzione piuttosto lenta della corte durante la signoria di Cosimo I In una prima fase, dal 1537 alla guerra di Siena del 1555, prevale infatti la dimensione delle esigenze militari, della politica finanziaria e della diplomazia mentre in seguito, dopo la subinfeudazione di Siena concessa nel 1557 da Filippo II, si verifica l’assimilazione dei codici cerimoniali e simbolici che caratterizzavano le corti dei sovrani e del papa. Il saggio, corredato da un’appendice in cui è riportato un elenco dei debitori di Cosimo nel 1540, si basa su un’ampia bibliografia e su una incisiva documentazione conservata nell’Archivio di Stato di Firenze.
11) Promesse da realizzare. I fedecommessi nello «Stato Nuovo» di Siena (secc. XVI-XVIII),
in MEFRIM, 124/2 (2012), pp. 551-577.
Da un’ampia ricerca documentaria si rileva come il fedecommesso costituisse non solo un mezzo di trasmissione patrimoniale familiare ma fosse anche un importante indicatore sociale e culturale di gruppi sociali insediati alla periferia del Granducato. Lo studio riguarda lo Stato Nuovo di Siena dalla metà del XVI alla metà del XVIII secolo, territorio caratterizzato dalla presenza di grossi borghi lontani dalla capitale e dotati di gruppi dirigenti in grado di accumulare ingenti patrimoni.
12) Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrio mediceo nell’Italia del Seicento, in P. Broggio, M. P. Paoli (a cura di), Viella, Roma 2011, pp. 201-228.
Il saggio si basa sull’esame di 136 incartamenti depositati tra il 1543 e il 1693 presso la segreteria del Granducato e conservati nell’Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di pratiche
relative a questioni d’onore, resoconti dell’occasione delle offese, sfide a duello, da cui derivano molto spesso dispute per lesa dignità con conseguenti duelli giudiziari e d’onore. Nella definizione di tali vertenze gli attori nel corso dei secoli ricorrono frequentemente all’arbitrato dei Medici, di cui viene sottolineato il ruolo decisivo anche in contenziosi di tipo patrimoniale.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta dodici pubblicazioni, di cui due monografie, quattro saggi in Riviste e sei contributi in volumi miscellanei. Le tematiche oggetto delle ricerche di Calonaci riguardano in particolare le connessioni tra giurisdizione feudale e amministrazione della giustizia nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Firenze e il problema della conservazione del patrimonio familiare della borghesia fiorentina nel lungo periodo (secoli XV-XVIII). Gli argomenti sono svolti sulla base di una consistente bibliografia e con il supporto di una incisiva documentazione archivistica e recano contributi innovativi alle problematiche trattate. Nel volume sui fedecommessi appare prevalente l’impostazione di carattere sociale ed economico rispetto a quella genealogica e prosopografica. Da segnalare inoltre l’intenzione di fornire un contributo di carattere storiografico nelle monografie e in alcuni saggi.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le ricerche del Candidato riguardano le connessioni tra giurisdizione feudale e amministrazione della giustizia nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Firenze con particolare riguardo al problema della conservazione del patrimonio familiare della borghesia fiorentina nel lungo periodo (secoli XV-XVIII). La bibliografia impiegata è ampia e lo scavo d’archivio è tale da apportare un originale contributo ai temi trattati. Il volume sui fedecommessi sviluppa un’ampia e competente indagine di carattere sociale ed economico mentre le monografie pongono particolare attenzione alla storiografia.
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Dopo aver ottenuto il diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica nel 1995 presso l’Archivio di Stato di Firenze, e aver seguito due corsi universitari di perfezionamento presso l’Università di Firenze (1995-7), nel 2002 il Candidato ha conseguito il titolo di dottorato di ricerca in Storia economica presso l’Università di Verona.
E’ stato assegnista di ricerca in Storia economica e sociale presso l’Università di Siena (2007- 09), borsista presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (2010-12) e presso l’Università di Padova (2014-15)
Ha svolto attività di ricerca per conto di istituzioni straniere e italiane, specialmente di carattere archivistico, ottenendo diversi contratti di collaborazione con enti di ricerca e università: lo stage trimestrle presso gli archivi della Comunità Europea (1990), Harvard College (2012-13),
il Centro di Studi sul Classicismo (Arezzo-Prato), l’Università di Siena e di Modena e Reggio Emilia.
Ha partecipato a progetti di ricerca, a un PRIN e a un progetto interno alla SNS di Pisa.
E’ membro di gruppi di ricerca nazionali (CIRCIT, Asociazione Studi Storici Elio Conti) e collabora al DBI.
Ha partecipato a numerosi seminari, ed è stato relatore a congressi e convegni internazionali e soprattutto nazionali.
Docente a contratto di Storia moderna presso l’Università di Firenze (2006-07) e attività didattica di supporto dal 2007 al 2011; di Didattica della Storia presso l’Università di Siena, sede di Arezzo (2008-09); di Storia moderna presso l’Università di Siena (2016-17); di Educazione e cultura in Età moderna presso l’Università di Bologna (2018-19).
Nel 2018 ha ottenuto l’ASB per la II fascia nel SC 11/A2 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Dietro lo scudo incantato. I fedecommessi di famiglia e il trionfo della borghesia fiorentina (1400 ca.-1750), Firenze, Le Monnier, 2005, 299 p.
Si tratta di una monografia di rilievo che indaga le strategie familiari dei ceti di potere toscani e fiorentini attraverso la lente dei fedecommessi di famiglia, riuscendo così a comporre il ritratto complessivo del patriziato cittadino di lungo periodo. Rivela una buona padronanza delle metodologie di storia sociale ed economica, oltre che giuridica.
Avvalendosi di fonti provenienti da archivi statali e dalla BN di Firenze, prevale un’impostazione di carattere economico-sociale sull’analisi genealogica-prosopografica.
2) Lo spirito del dominio. Giustizia e giurisdizioni feudali nell’Italia moderna (secoli XVI- XVIII), Roma, Carocci, 2017, 255 p.
Dopo un’introduzione prevalentemente storiografica, la monografia si struttura due parti. Nella prima si ripercorrono in generale i modelli europei di giurisdizione feudale. Affrontando il rapporto tra dominio e giustizia, nella seconda vengono messe a confronto la giustizia feudale e quella statale, approfondendo anzitutto le realtà feudali del Granducato di Toscana e dello Stato della Chiesa riportatandone alcuni esempi. Questa ricerca, avvalendosi di una vasta e aggiornata bibliografia e di una robusta documentazione archivistica, si mostra adeguatamente strutturata e sostenuta da un’idonea impostazione metodologica.
3) Feudi e giurisdizioni nell’Italia di mezzo: Legazioni della Stato della Chiesa e Granducato di Toscana, in R. Cancila, A. Musi (a cura di), Feudalesimo nel Mediterraneo moderno, Palermo, Quaderni di Mediterranea, 2015, pp. 381-414.
Nel saggio si tratta della giurisdizione feudale nel Granducato di Toscana e nello Stato della Chiesa, un argomento ampliate e sviluppato nel volume Lo spirito del dominio.
4) Cacce senza sovrano. I Lorena e la pratica venatoria nel Granducato di Toscana (Reggenza- Età Leopoldina), in A. Merlotti (a cura di), Le cacce reali nell’Europa dei principi, Firenze, Olschki, 2017, pp. 275-294.
Questo contributo affronta il tema della caccia, pratica ludica e simbolica, spia di una modalità di governo che da divertissement riservato alla dinastia regnante dei Lorena e agli aristocratici diventa una pratica libera. Pur trasformandosi da privilegio a bene comune, la caccia rimane comunque sotto il controllo dello Stato. La sua crisi corrisponde ed è influenzata dalla rottura della continuità dinastica poiché i sovrani, dal 1737 al 1765, governano dall’Austria mediante un Consiglio di Reggenza Si evidenzia che nel Granducato di Toscana sotto i Lorena e nell’avvento al trono di Pietro Leopoldo il cambiamento si consolidò.
5) Con gli occhi di Argo. La politica del cardinale Alessandro d’Este dopo la devoluzione (1599-1624), in G.V. Signorotto (a cura di), La corte estense nel primo Seicento. Diplomazia e mecenatismo artistico, Roma, Carocci, 2012, pp. 149-196.
Attingendo al carteggio del cardinale Alesssandro d’Este con il fratello Cesare, custodito presso l’Archivio di Stato di Modena, s’indagano le iniziative politiche del porporato che, godendo di un rapporto privilegiato con i Medici, con cui era imparentato, vengono seguite e inserite nel panorama della politica spagnola ed europea del primo quarto del XVII secolo.
6) Oggetti, affetti, costumi: le fonti della storia quotidiana, in M. P. Paoli, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Roma, Carocci, 2013, pp. 135-167.
Il saggio evidenzia l’importanza di rivalutare le fonti per la ricostruzione della vita quotidiana di famiglie private e di ceti diversi quelli dirigenti, centrali nell’approccio della storiografia tradizionale. Vengono alla ribalta libri di ricordanza, di conti, cronache e libri di famiglia in genere, insieme alla molteplicità delle fonti materiali indispensabili per questo tipo di indagine.
7) Feudo, feudalesimo, feudalità, A. Sciumè, A. A. Cassi (a cura di), Parole in divenire.
Vademecum per l’uomo occidentale, Torino, Giappichelli, 2016, pp. 59-76.
Contributo riassuntivo, privo di note, con la descrizione storica del feudo e dei suoi elementi essenziali, dall’investitura alle cerimonie, dai diplomi alla gerarchia dei poteri fino a confrontare gli istituti del feudo, feudalesimo e feudalità.
8) Giurisdizione e fedeltà. Poteri feudali dentro lo Stato mediceo, in «Ricerche Storiche», XLIV (2014), nn. 2-3, pp. 179-207.
L’articolo mostra quali furono i caratteri e le trasformazioni della giurisdizione feudale, con uno specifico rimando alla fedeltà, nello Stato fiorentino mediceo tra XVI e XVII secolo. Si ritrovano argomenti e problematiche riprese e ampliate nel volume Lo spirito del domino.
9) «Accordar lo spirito col mondo». Il cardinale Ferdinando de’ Medici a Roma negli anni di Pio V e Gregorio XIII, in «Rivista Storica Italiana», CXII (2000), pp. 6-72.
Corposo articolo costruito compulsando la documentazione medicea e dedicato ad esaminare le iniziative del cardinale Ferdinando de’ Medici nella Roma nella seconda metà del XVI secolo. Appare quanto l’Urbe accogliesse un’intensa attività diplomatica e clientelare da parte di funzionari italiani e stranieri e quanto la famiglia Medici orientasse i propri interesse non solo verso gli altri gli Stati italiani, ma anche verso Paesi lontani ed estranei al Mediterraneo.
10) Cosimo I e la corte: percorsi storiografici e alcune riflessioni, in «Annali di Storia di Firenze», IX (2014), pp. 57-76.
Nell’articolo, basato su una vasta bibliografia e su fonti puntuali nell’Archivio di Stato di Firenze, viene ripercorsa la lenta evoluzione della corte sotto Cosimo I. Dal 1537 alla guerra di Siena del 1555 prevalsero le esigenze militari, la politica finanziaria e diplomatica; a seguito della subinfeudazione di Siena, concessa nel 1557 da Filippo II, risaltò l'acquisizione dei codici cerimoniali e simbolici presenti nelle corti dei sovrani e del pontefice. In appendice l’elenco dei debitori di Cosimo nel 1540.
11) Promesse da realizzare. I fedecommessi nello «Stato Nuovo» di Siena (secc. XVI-XVIII), in MEFRIM, 124/2 (2012), pp. 551-577.
Articolo collocato in un’importante sede, compendia la storia della figura del fedecommesso, mezzo di trasmissione patrimoniale familiare e indicatore socio-culturale di gruppi sociali stanziati alla periferia del Granducato. Il case study è rappresentato dallo Stato Nuovo di Siena (metà XVI-metà XVIII), uno spazio punteggiato da borghi ragguardevoli, distanti dalla capitale e dotati di ceti dirigenti capaci di concentrare patrimoni ingenti.
12) Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrio mediceo nell’Italia del Seicento, in P. Broggio, M. P. Paoli (a cura di), Roma, Viella, 2011, pp. 201-228.
Il saggio si fonda sull'analisi di 136 fascicoli custoditi presso l’Archivio di Stato di Firenze che hanno come oggetto controversie d’onore, sfide a duello, da cui scaturiscono dispute per lesa dignità con conseguenti duelli giudiziari e d’onore. La preziosa documentazione informa del frequente ricorso all’arbitrato dei Medici, anche per quanto riguardava contenziosi patrimoniali.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 2 monografie, 4 articoli in rivista e 6 contributi in volumi miscellanei, tutte coerenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le tematiche affrontate dal Candidato si volgono alla storia delle famiglie nobili toscane dell’età moderna, con un attento e ampio lavoro di scavo documentario e bibliografico. In particolare, vengono privilegiati temi relativi alla storia della famiglia, dei fedecommessi e dei ceti medi toscani di età rinascimentale e moderna, ben inseriti nel dibattito storiografico. Questi contributi dimostrano una notevole correttezza metodologica nell’approccio alle fonti primarie e secondarie, indicatore di un’acquisita perizia archivistica e interpretativa. Da segnalare, inoltre, l’intenzione di fornire un contributo di carattere storiografico nelle monografie e in alcuni saggi. La collocazione editoriale è buona e il lavoro di ricerca del Candidato presenta un’apprezzabile continuità, denotando una sicura attitudine all’indagine storica.
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATO CALONACI STEFANO
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato ha conseguito nel 1995 il diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso la scuola omonima dell’Archivio di Stato di Firenze. Nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia economica presso l’Università di Verona.
Ha ricevuto un assegno di ricerca in Storia economica e sociale presso l’Università di Siena (2007-09), è stato borsista presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (2010-12) e l’Università di Padova (2014-15).
Ha svolto attività di ricerca presso enti italiani e stranieri, specialmente di carattere archivistico, ottenendo diversi contratti di collaborazione con enti di ricerca e università: lo stage trimestrale presso gli archivi della Comunità Europea (1990), Harvard College (2012-13), il Centro di Studi sul Classicismo (Arezzo-Prato), l’Università di Siena e di Modena e Reggio Emilia.
Ha preso parte a progetti di ricerca, a un PRIN e a un progetto della SNS di Pisa.
E’ membro di gruppi di ricerca nazionali (CIRCIT, Asociazione Studi Storici Elio Conti) e collabora al DBI.
E’ stato relatore a convegni nazionali e internazionali prendendo parte a numerosi seminari. Ha ricoperto l’incarico di docente di Storia moderna presso l’Università di Firenze (2006-07), supportando la didattica dal 2007 al 2011; di Didattica della Storia presso l’Università di Siena, sede di Arezzo (2008-09); di Storia moderna presso l’Università di Siena (2016-17); di Educazione e cultura in Età moderna presso l’Università di Bologna (2018-19).
Ha ottenuto nel 2018 l’ASN per la II fascia nel SC 11/A2 Storia moderna.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Dietro lo scudo incantato. I fedecommessi di famiglia e il trionfo della borghesia fiorentina (1400 ca.-1750), Firenze, Le Monnier, 2005, 299 p. Ottimo
2) Lo spirito del dominio. Giustizia e giurisdizioni feudali nell’Italia moderna (secoli XVI- XVIII), Roma, Carocci, 2017, 255 p. Ottimo
3) Feudi e giurisdizioni nell’Italia di mezzo: Legazioni della Stato della Chiesa e Granducato di Toscana, in R. Cancila, A. Musi (a cura di), Feudalesimo nel Mediterraneo moderno, Palermo, Quaderni di Mediterranea, 2015, pp. 381-414. Molto buono
4) Cacce senza sovrano. I Lorena e la pratica venatoria nel Granducato di Toscana (Reggenza- Età Leopoldina), in A. Merlotti (a cura di), Le cacce reali nell’Europa dei principi, Firenze, Olschki, 2017, pp. 275-294. Buono
5) Con gli occhi di Argo. La politica del cardinale Alessandro d’Este dopo la devoluzione (1599-1624), in G.V. Signorotto (a cura di), La corte estense nel primo Seicento. Diplomazia e mecenatismo artistico, Roma, Carocci, 2012, pp. 149-196. Molto buono
6) Oggetti, affetti, costumi: le fonti della storia quotidiana, in M. P. Paoli, Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell’età moderna, Roma, Carocci, 2013, pp. 135-167. Buono
7) Feudo, feudalesimo, feudalità, A. Sciumè, A. A. Cassi (a cura di), Parole in divenire.
Vademecum per l’uomo occidentale, Torino, Giappichelli, 2016, pp. 59-76. Buono
8) Giurisdizione e fedeltà. Poteri feudali dentro lo Stato mediceo, in «Ricerche Storiche», XLIV (2014), nn. 2-3, pp. 179-207. Molto buono
9) «Accordar lo spirito col mondo». Il cardinale Ferdinando de’ Medici a Roma negli anni di Pio V e Gregorio XIII, in «Rivista Storica Italiana», CXII (2000), pp. 6-72. Ottimo
10) Cosimo I e la corte: percorsi storiografici e alcune riflessioni, in «Annali di Storia di Firenze», IX (2014), pp. 57-76. Buono
11) Promesse da realizzare. I fedecommessi nello «Stato Nuovo» di Siena (secc. XVI-XVIII), in MEFRIM, 124/2 (2012), pp. 551-577. Molto buono
12) Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrio mediceo nell’Italia del Seicento, in P. Broggio, M. P. Paoli (a cura di), Roma, Viella, 2011, pp. 201-228. Molto buono
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni, di cui 2 monografie, 4 articoli in rivista (di cui 2 di fascia A) e 6 saggi in volumi miscellanei, strettamente congruenti con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Le ricerche di Calonaci sono incentrate, in particolare, sulle connessionei tra giurisdizione feudale e amministrazione della giustizia nello Stato pontificio e nel Granducato di Toscana, e sulla questione della conservazione del patrimonio familiare a Firenze nei secoli XV-XVIII.
I temi sono trattati con il supporto di una cospicua bibliografia e sulal base di una congrua documentazione archivistica e recano contributi originali alle problematiche affrontate. Nella monografia sui fedeccommesssi l’impostazione di carattere sociale ed economico è prvalemte su quella genealogica e prosopografica.
Per i motivi suddetti la commissione, all’unanimità, lo considera meritevole di essere ammesso alla prova orale del concorso in oggetto.
CANDIDATO: GIMIGLIANO GIUSEPPE
COMMISSARIO 1: Giuseppe Caridi
VALUTAZIONE SUI TITOLI E SUL CURRICULUM
È stato docente di materie storico-filosofiche presso l’Ateneo Sant’Anselmo negli anni acc. 2015-16, 2016-17 e 2017-18.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI PRESENTATE
1) Storia dell’Ordine di Sant’Agostino tra identità spirituale e formazione accademica, in
«Angelicum», 2017, pp. 495-527.
Sintesi della storia dell’Ordine agostiniano con particolare riferimento alla formazione spirituale.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE
Il Candidato presenta 1 sola pubblicazione.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
L’argomento trattato riguarda la storia dell’Ordine agostiniano, di cui si evidenzia la formazione spirituale. Il contenuto non è strettamente coerente con il SSD M/STO-02.
COMMISSARIO 2: Vittorio Frajese VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato è stato docente di materie storico-filosofiche presso l’Ateneo Sant’Anselmo negli anni acc. 2015-16, 2016-17 e 2017-18.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Storia dell’Ordine di Sant’Agostino tra identità spirituale e formazione accademica, in
«Angelicum», 2017, pp. 495-527.
L’Ordine di Sant’Agostino è oggetto della sintesi del Candidato che si sofferma, in particolare, sull’aspetto spirituale.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 1 pubblicazione.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
La panoramica storica offerta sul’Ordine agostiniano non pare coerente con il SSD M-STO-02
COMMISSARIO 3 : Simona Negruzzo VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Dopo avere conseguito il dottorato in Filosofia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma (titolo equipollente al dottorato di ricerca dell’ordinamento universitario italiano), dal 2015 al 2018 il Candidato è stato docente di materie filosofiche e storico-filosofiche presso l’Istituto Filosofico Teologico San Pietro di Viterbo, aggregato all’Ateneo Sant’Anselmo.
Ha preso parte a convegni e incontri scientifici non sempre attinenti al SSD oggetto del presente bando.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Storia dell’Ordine di Sant’Agostino tra identità spirituale e formazione accademica, in
«Angelicum», 2017, pp. 495-527.
Saggio strutturato come sintesi della storia dell’ordine degli Agostiniani, dalla sua costituzione ai giorni nostri, con particolare riferimento ai percorsi di formazione spirituale e all’istituzione dell’Istituto Patristico Augustinianum.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 1 contributo.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Nel saggio il Candidato ripercorre la storia dell’Ordine agostiniano, con attenzione allo sviluppo della spiritualità. Non pare strettamente congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
GIUDIZIO COLLEGIALE
CANDIDATO GIMIGLIANO GIUSEPPE
VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Si è addottorato in Filosofia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma (titolo equipollente al dottorato di ricerca dell’ordinamento universitario italiano) e ha conseguto la docenza di materie filosofiche e storico-filosofiche presso l’Istituto Filosofico Teologico San Pietro di Viterbo, aggregato all’Ateneo Sant’Anselmo dal 2015 al 2018.
E’ intervenuto a a convegni e incontri scientifici non sempre attinenti al SSD oggetto del presente bando.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Storia dell’Ordine di Sant’Agostino tra identità spirituale e formazione accademica, in
«Angelicum», 2017, pp. 495-527. Discreto
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il Candidato presenta 1 articolo non strettamente coerente con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
VALUTAZIONE SULLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
La valutazione delle pubblicazioni si riduce a un solo contributo solo parzialmente congruente con il SSD M-STO/02 Storia moderna.
Per queste ragioni la commissione all’unanimità non ritiene di ammettere il candidato alla prova orale del presente procedimento.
CANDIDATO: GUIDI ANDREA
COMMISSARIO 1: Giuseppe Caridi VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Ha avuto un Assegno di ricerca Senior 2018 presso it Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell'Universita degli Studi dell'Insubria. Ha avuto un Contratto da 1Vissenschgftlicher Mitarbeiter (Ricercatore a tempo determinato) nel contesto del progetto di ricerca Sonderforschungsbereich 1015 Mee, Albert- Ludwigs-Universitat Freiburg, Germania, 15 gen 2019.
Ha ricevuto una Lettera di assegnazione di uno Stipendium (Fellowship/Borsa) della Herzog August Bibliothek Wolfenbuttel, Germania, 15 Mar-15 lug 2018.
Ha ricevuto una Lettera di rinnovo dello Stipendium (Fellowship/Borsa) della Herzog August Bibliothek Wolfenbuttel, Germania: 15 ago-15 nov 2018.
Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di seconda fascia, Storia moderna 11/A2, il 28 Mar 2017. Ha ricevuto una Lettera di assegnazione di uno Stipendium (Fellowship/Borsa) quale Gast (Visiting Fellow) del Sonderforschungsbereich 948„Heiden— Heroisierungen— Heroismen", Albert-Ludwigs-Universitat Freiburg, Germania, Novembre- Dicembre 2017. Ha ricevuto una Lettera di assegnazione della Felix Gilbert Membership 2016-2017, School of Historical Studies, Institute for Advanced Study, Princeton (USA). Ha avuto un incarico quale Post-Doctoral Research Assistant, Birkbeck University of London (come Research Fellow dello European Research Council nel contesto del progetto AR.C.H.I.ves - A comparative history of archives in late medieval and early modern Italy), 1° sett 2012- 31 gen 2016 (poi esteso fino a luglio dello stesso anno). Ha ottenuto l'assegnazione di una Fellowship di Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 1 Ago 2011-31 Lug 2012. Ha ottenuto l'assegnazione di una Borsa dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici, Palazzo Filomarino, via Benedetto Croce 12, 80134 Napoli, per l'anno accademico 2002-03 (poi
prorogata fino al 31 Lug 2004).
Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di seconda fascia, Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche 14/B1, 9 Ago 2018.
È Membro dell'Editorial Board di "Thinking in Extremes. Machiavellian Studies": https://brill.com/view/serial/TIE . È Membro dell'Editorial Board della rivista bilingue polacca "Archives Chanceries Collections" ("Archiwa
- Kancelarie - Zbiory"), sezione in lingua inglese. Ha conseguito il Dottorato di ricerca, "Studi Umanistici: Antichità, Medioevo e Rinascimento", il 15 sett 2008, University degli studi di Firenze / Istituto Italiano di Scienze Umane. Ha ricevuto un Premio speciale della "Fondazione Margherita", Lausanne (Svizzera), per finanziare la partecipazione alla conferenza Machiavelli senza i Medici: scrittura del potere / potere della scrittura 1498-1512, Lausanne; 18-20 nov 2004. Ha tenuto presso il Lafayette College, Summer Program in Florence: Interim Session 2016, course IDEA 376, "Cultural Conservation and Nanotechnology", l’insegnamento di una unity su Florentine Politics and Political Thought in the Medieval and Early-Modern Eras e, nella Session 2019, di due unities su Florentine political and constitutional histoij e Histoiy ofFlorentine political thought.
Ha tenuto l’Insegnamento presso it Birkbeck college, University of London: Lectures/Lezioni per i seguenti corsi: The Medieval World, c. 1000-1500 (first-year course, 2014-15); European Hirtogfrom 1500 to 1800 (first-year course, 2014-15).
VALUTAZIONE ANALITICA SULLE PUBBLICAZIONI PRESENTATE
1) L’esperienza cancelleresca nella formazione politica di Niccolò Machiavelli, «Il Pensiero politico», XXXVIII/1 (2005), pp. 3-23.
Oggetto del saggio è l’influenza dell’attività diplomatica sulla formazione politica di Machiavelli, tema svolto con il supporto di un’incisivo uso delle fonti e di un’aggiornata bibliografia
2) Machiavelli e il problema della milizia nella Firenze repubblicana del primo Cinquecento: aspetti teorici e sviluppi pratici dal 1506 al 1530, «Archivio storico italiano», CLXXVI (2018), pp. 101-139..
Nel contributo sono messi a confronto il progetto di milizia proposto da Machiavelli nel 1506- 1507 e quello attuato dalla repubblica di Firenze nel 1527 e ne vengono sottolineate le analogie e le differenze per quanto riguardava l’integrazione tra la milizia cittadina e quella contadina.
3) Postille alla questione dell’interpretazione di un nuovo autografo machiavelliano del 1512, in «Rivista storica italiana», CXXX (2018), pp. 208-219.
L’articolo è costituito da una discussione con Jérémie Barthas sull’autenticità di un autografo machiaveliano del 1512 scoperto dall’autore.
4) Un segretario militante. Politica diplomazia e armi nel cancelliere Machiavelli, Il Mulino, Bologna 2009.
Basata su una ampia documentazione, la monografia mette in evidenza il rapporto tra l’attività delle cancellerie fiorentine a cavallo tra il XV e il XVI secolo e le funzioni svolte da Machiavelli nella qualità di segretario della repubblica nella seconda cancelleria, dove operò a contatto con il Soderini. Con il supporto di una serie di documenti inediti, alcuni dei quali riportati in appendice, si evidenzia come sotto il profilo politico la posizione di Machivelli risulti filopopolare e contraria al partito piagnone e si rileva l’importanza data dal Machiavelli al coinvolgimento dei contadini nella milizia, tema che sarebbe stato poi ripreso e approfondito in un successivo saggio.
Il lavoro denota padronanza dell’argomento trattato e reca un importante contributo alla conoscenza del pensiero politico del segretario fiorentino.
5) Fortune, Misfortune, and the Decline of the Machiavellian Heroic Model of Military Glory in Early-Modern Europe, in «Helden, Heros, E-Journal zu Kulturen. Des Heroischen, 6.1(2008), pp. 15-29.
L’articolo evidenzia il declino del modello di eroismo nell’Europa in età modrna, prendendo spunto dalla battaglia di Ravenna del 1512, collegata ad altri scontri militari della stesso periodo e sulla descrizione battaglia di Ravenna del 1512, collegata ad altri scontri militari dello stesso periodo, e dall’attività del duca Valentino.
6) Chancellor Angelo Marzi da San Gimignano: An Episode in Record-Keeping and the Rise of Medicean Autocracy in Sixteenth-Century Florence, in The Art and Language of power in RenaissanceFlorence:Essays for Allison Brown, ed. by R. Bloch, C. James, C. Russel, Center for Reformation and Renaissance Studies, «Toronto 2019, pp. 117-136.
L’articolo, inserito in un volume collettaneo in onore di Allison Brown, analizza l’operato di un cancelliere seguace dei Medici e le rappresaglie seguite alla restaurazione della signoria fiorentina nel 1530.
7) The Florentine Archives in Transition: Government, Warfare and Communication (1289– 1530 ca.), in «European History Quarterly», 2019, pp. 117-136.
Oggetto del contributo è il ruolo svolto da Machiavelli nella progressiva formazione degli Archivi fiorentini, nel quadro della evoluzione dei sistemi di registrazione dei documenti pubblici.
8) N. Machiavelli, Legazioni, commissarie, scritti di governo, VII, (1510-1527) “edizione nazionale delle opere”, a cura di J. J. Marchand, A. Guidi, M. Melera Morettini, Roma Salerno editrice, 2012.
Dimostra una buona competenza filologica.
9) N. Machiavelli, Legazioni, commissarie, scritti di governo, V, (1505-1507), “edizione nazionale delle opere”, a cura di J. J. Marchand, A. Guidi, M. Melera Morettini, Roma Salerno editrice, 2008
Dimostra una buona competenza filologica.
10) F. De Vivo, A. Guidi, A. Silvestri, Fonti per la storia degli archivi negli antichi stati italiani, Roma, Ministero dei Beni culturali, Direzione generale archivi, 2016, cura e introduzioni storiche.
I suoi apporti mostrano buone conoscenze storico-archivistica.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLE PUBBLICAZIONI
Il Candidato presenta 10 pubblicazioni, di cui 1 monografia, 4 articoli, 1 contributo in volume miscellaneo e 3 contributi con altri autori.
VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA
Con il supporto di una cospicua documentazione archivistica e in particolare di quella proveniente dall’Archivio di Stato di Firenze, il Candidato affronta il tema dell’azione politica svolta da Nicolò Machiavelli nella sua qualità di segretario della Repubblica fiorentina. Si mettono in evidenza i rapporti del Machiavelli con il Gonfaloniere di Giustizia e la sua propensione a collegare la formazione della milizia alla struttura politica, posizioni da cui si evince il pensiero strategico e militare del segretario fiorentino. La ricerca è condotta con rigore
scientifico ed efficace impostazione metodologica e reca contributi innovativi alle questioni trattate.
COMMISSARIO 2: Vittorio Frajese VALUTAZIONE TITOLI E CURRICULUM
Il Candidato presenta una ampia esperienza europea costruita tra Italia, Svizzera, Germania e Gran Bretagna. Nel 2008 ha conseguito il dottorato in Studi umanistici presso l’università di Firenze. Nel 2011-2012 è stato Fellow presso la Villa I Tatti, Harvard University Center for Italian Renaissance; nel 2012-2016 è stato Postdoctoral Resaerch Assistant presso la Birbeck University di Londra ed è ora ricercatore a tempo determinato presso la Albert Ludwig Universität di Freiburg (Germania). Nel 2017 ha conseguito l’ASN per il ruolo di professore associato nel settore scientifico-disciplinare di Storia moderna. Ha tenuto diversi seminari presso qualificate università europee e diverse conferenze in convegni internazionali. Nel 2004 ha conseguito il premio speciale “Fondazione Margherita” di Losanna conseguito in occasione della conferenza “Machiavelli senza i Medici: la scrittura del potere”.
VALUTAZIONE ANALITICA DELLE PUBBLICAZIONI
1) Un segretario militante. Politica diplomazia e armi nel cancelliere Machiavelli, Il Mulino, Bologna 2009.
Monografia contenente un approfondito lavoro di scavo sull’attività delle cancellerie fiorentine tra Quattro e Cinquecento e sul ruolo svolto da Machiavelli come segretario della seconda. Presente una appendice di documenti inediti relativi all’attività politica di Machiavelli al servizio della repubblica fiorentina. L’autore mette a frutto la sua collaborazione al quinto e al settimo tomo dell’edizione nazionale delle opere relativo alle Legazioni e commissarie svolte da M. al servizio della seconda cancelleria per ricostruire il significato della presenza in essa di
M. Guidi pone l’accento sul significato politico della presenza di M. nella seconda cancelleria e sul suo stretto collegamento con Soderini. Definisce quindi la parte politica di Machiavelli come quella di un repubblicano filopopolare di orientamento culturale “secolare” e anti- piagnone. Ampia la ricostruzione dell’ordinanza sulla milizia di cui mette in rilevo il significato del coinvolgimento del contado nella difesa dello stato, l’incidenza dell’idea classico umanistica del cittadino-soldato e della distinzione tra cittadini e sudditi. Guidi sa connettere con notevole perizia al pensiero politico-militare di M. anche il tema dell’assoldamento di don Micheletto al servizio della repubblica fiorentina con funzioni di polizia militare nel contado.
2) L’esperienza cancelleresca nella formazione politica di Niccolò Machiavelli, «Il Pensiero politico», XXXVIII/1, (2005), pp. 3-23.
Analisi dell’incidenza dell’attività politico-diplomatica svolta da Machiavelli al servizio della seconda cancelleria fiorentina nella formazione del suo pensiero politico. Guidi mette a frutto