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Croce Rossa Italian Comitato Nazional
U.O. Lavori e Sicurezza sul Lavor
ACCORDO QUADRO con un UNICO OPERATORE ECONOMICO per il SERVIZIO RELATIVO alle ATTIVITA’ di GOVERNO, MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA delle
ATTREZZATURE e degli IMPIANTI ANTINCENDIO dei CENTRI a vario titolo e dei MEZZI dell’ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA – ODV
CAPITOLATO TECNICO
Appendice 2 – elenco attività
Associazione della Croce Rossa Italiana – Organizzazione di Volontariato Iscrizione n. 1157/2016 Registro Persone Giuridiche Prefettura di Roma
Sede legale: Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx
C.F. e P.IVA 00000000000 tel: x00.00.00000000
Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale
U.O. Lavori e Sicurezza sul Lavoro
Si riportano di seguito le attività relative ai Servizi Operativi oggetto della presente procedura di gara.
SERVIZI DI MANUTENZIONE IMPIANTI
▪ Servizio di Manutenzione impianti antincendio
- Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva
LEGENDA: G = 1 volta al giorno, G/2 = 2 volte al giorno, G/3 = 3 volte al giorno, S = 1 volta a settimana, S/2 = 2 volte a settimana, S/3 = 3 volte a settimana, M = 1 volta al mese, M/2 = 2 volte al mese, 2M = 1 volta ogni 2 mesi, 3M = 1 volta ogni 3 mesi, 4M = 1 volta ogni 4 mesi, 6M = 1 volta ogni 6 mesi, A = 1 volta all’anno, A/8 = 8 volte all’anno, 2A = ogni 2 anni, 3A = ogni 3 anni, 4A = ogni 4 anni, 5A = ogni 5 anni, …, SN= secondo necessità, N= secondo necessità
Si precisa che per Attività con frequenza Giornaliera (G) si intende l’esecuzione della relativa attività per una volta al giorno per 5 giorni su 7.
Nella tabella seguente si riporta il numero di interventi annui e mensili per le Attività di Base. Tale numero potrà essere incremento solo attraverso le Attività a Richiesta Programmabili.
Legenda | n° interventi annui | n° interventi mensili (n° int. annui/12) |
G | 253 | 21,08 |
G/2 | 506 | 42,17 |
G/3 | 759 | 63,25 |
S | 52 | 4,33 |
S/2 | 104 | 8,67 |
S/3 | 156 | 13,00 |
M | 12 | 1 |
M/2 | 24 | 2 |
2M | 6 | 0,5 |
3M | 4 | 0,33 |
4M | 3 | 0,25 |
6M | 2 | 0,17 |
A | 1 | 0,08 |
A/8 | 8 | 0,67 |
2A | 0,5 | 0,04 |
3A | 0,33 | 0,03 |
4A | 0,25 | 0,02 |
5A | 0,2 | 0,02 |
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1. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO | ||
1.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.8) Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti Antincendio. | ||
ANT.AP.01 – Impianti fissi di spegnimento automatico e/o manuale d'incendio | ||
Impianti fissi antincendio in grado di erogare l’agente estinguente secondo appropriate configurazioni o di inibire l’incendio. Gli impianti fissi a funzionamento automatico sono denominati in funzione del tipo di estinguente utilizzati, in particolare sono ricompresi gli impianti a pioggia (sprinkler) o ad estinguenti gassosi. Gli impianti fissi a funzionamento manuale (Reti di idranti), è suddivisa in base all'apparecchio di erogazione della rete di idranti (o erogatore), quali: idrante a colonna, soprassuolo, idrante sottosuolo, idrante a muro e naspo o attacco di mandata per autopompa. | ||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza |
ANT.AP.01-01 | Gruppi di pompaggio | Per Gruppo di Pompaggio antincendio a servizio di un sistema fisso di spegnimento, si intende il complesso comprendente una pompa con relativo motore, sistema di accoppiamento ed eventuale basamento. Questi gruppi, svolgono la funzione di alimentare i vari impianti quali sprinkler o rete idranti, quando l’alimentazione dell’acquedotto non garantisce portata e pressione necessaria al fabbisogno, e normalmente vengono combinati serbatoi di accumulo. La sezione descrive le procedure di controllo periodico - settimanale, mensile, trimestrale, semestrale, annuale, triennale - secondo le Norme UNI EN 12845:2015 e UNI 10779:2014. Le fasi di controllo periodico settimanale e mensile possono essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore. |
Controllo periodico settimanale | ||
Controllo e registrazione della pressione dei manometri, dei livelli dell'acqua nelle vasche di accumulo e della posizione delle valvole principali di intercettazione e verifica della scorta di carburante per le motopompe atta a garantire il loro funzionamento ininterrotto a pieno carico | S | |
Prova di allarme della campana idraulica | S | |
Prova di avviamento automatico del gruppo di pompaggio | S | |
Prova di riavvio del motore diesel (escluso rifornimento carburante) | S | |
Verifica di impianti di riscaldamento localizzati e cavi elettroscaldanti per evitare il congelamento | S | |
Controllo periodico mensile | ||
Controllo del livello e della densità dell'elettrolito di tutte le celle degli accumulatori al piombo (comprese le batterie di avviamento del motore diesel e quelle per l'alimentazione del quadro di controllo elettrico) | M | |
Controllo periodico trimestrale | ||
Controllo e registrazione della pressione dei manometri, dei livelli dell'acqua nelle vasche di accumulo e della posizione delle valvole principali di intercettazione e verifica della scorta di carburante per le motopompe atta a garantire il loro funzionamento ininterrotto a pieno carico | 3M | |
Prova di allarme della campana idraulica | 3M | |
Prova di avviamento automatico del gruppo di pompaggio | 3M | |
Prova di riavvio del motore diesel (escluso rifornimento carburante) | 3M | |
Controllati del livello e della densità dell'elettrolito di tutte le celle degli accumulatori al piombo (comprese le batterie di avviamento del motore diesel e quelle per l'alimentazione del quadro di controllo elettrico). | 3M | |
Pulizia in generale dei locali ed uso di prodotti adeguati per i pavimenti, sgombero di eventuali materiali in deposito. | 3M | |
Verifica riscaldamento del locale | 3M | |
Verifica corretta ventilazione del locale | 3M | |
Verifica pompe di drenaggio (locali interrati) | 3M | |
Verifica presenza di estintori nella sala pompe | 3M | |
Revisione del livello di pericolo | 3M | |
Controllo tubazioni e sostegni delle stesse | 3M | |
Controllo alimentazione idrica e relativi allarmi | 3M | |
Controllo alimentazione elettrica | 3M | |
Controllo valvole di intercettazione | 3M | |
Controllo flussostati | 3M | |
Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili | 3M | |
Verifica protezioni/coibentazione termica della condotta gas di scarico | 3M | |
Eseguire un serraggio dei dadi e delle unioni; verificare il corretto funzionamento dei cuscinetti | 3M | |
Prova di funzionamento della campana idraulica per un periodo non inferiore ai 30 secondi; il filtro ed i relativi raccordi devono essere puliti dopo ogni funzionamento della campana idraulica e dopo che la tubazione della linea della campana è stata drenata | 3M | |
Controllo periodico semestrale | ||
Verifica funzionalità (accelleratore, esaustore, parti mobili) | 6M | |
Verifica riporto degli allarmi | 6M | |
Controllo periodico annuale | ||
Prova di portata della pompa automatica | A | |
Prova di mancato avviamento del motore diesel | A | |
Controllo camere di aspirazione e filtri per la pompa | A | |
Verifica dell'allineamento del motore-pompa. | A | |
Verifica della tensioni delle cinghie alternatore/pompa acqua | A | |
Controllo periodico triennale | ||
Esame valvole di intercettazione, di ritegno e di allarme | 3A | |
ANT.AP.01-02 | Serbatoi di accumulo | Per Serbatoi di accumulo a servizio di un sistema fisso di spegnimento, si intende l'alimentazione idrica che deve essere in grado di fornire automaticamente almeno le condizioni di pressione/portata richieste dall’impianti quali sprinkler o rete idranti. I serbatoi di accumulo devono essere almeno uno o più dei seguenti tipi: serbatoio o vasca collegato a pompe, serbatoio a gravità, riserva. La sezione descrive le procedure di controllo periodico – trimestrale, annuale, triennale - secondo le Norme UNI EN 12845:2015 e UNI 10779:2014 |
Controllo periodico trimestrale | ||
Verifica visiva della struttura, dei componenti e dei livelli e degli indicatori di allarme nonché di ogni altra apparecchiatura ausiliaria | 3M | |
Controllo periodico annuale | ||
Controllo valvole a galleggiante | A | |
Ispezione della riserva idrica, verifica del sistema di riscaldamento, se presente | A |
Controllo periodico triennale | |||
Verificare l’eventuale presenza di corrosione nei serbatoi. Devono essere svuotati, puliti se necessario ed esaminati internamente per verificare la presenza di un’eventuale corrosione .Dove necessario tutti i serbatoi devono essere riverniciati e/o deve essere ripristinata la protezione contro la corrosione | 3A | ||
Controllo valvole di intercettazione dell’alimentazione idrica, valvole di allarme e valvole di non ritorno | 3A | ||
ANT.AP.01-03 | Sistemi ad estinguenti ad acqua - Sprinkler | I sistemi sprinkler (SPK) sono impianti antincendio automatici in grado di erogare acqua secondo appropriate configurazioni. Gli SPK comprendono i seguenti componenti principali: alimentazione idrica, rete di tubazioni fisse, principali e terminali, stazione di controllo e allarme, valvole, erogatori sprinkler. La sezione descrive le procedure di controllo periodico trimestrale secondo la Norma UNI EN 12845:2015 | |
Controllo periodico trimestrale | |||
Controllo e pulizia di sprinkler, valvole a controllo termico e ugelli spray | 3M | ||
Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili | 3M | ||
Controllo perdite d'acqua dell'impianto ed eventuale eliminazione delle stesse | 3M | ||
Controllo stabilità dei sostegni e dei punti fissi e loro eventuale riparazione | 3M | ||
Verifica corrosione tubazioni e sostegni | 3M | ||
ANT.AP.01-04 | Sistemi ad estinguenti gassosi | I sistemi antincendio ad estinguenti gassosi sono impianti antincendio automatici a saturazione totale per fornire un mezzo estinguente gassoso per lo spegnimento degli incendi di liquidi infiammabili e degli incendi in presenza di rischi elettrici e rischi ordinari di classe. Gli elementi caratteristici sono: il gruppo bombole, la rete di distribuzione e gli ugelli di erogazione. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico (ispezione) semestrale secondo la Norma UNI 11280:2012. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzion i (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore . | |
Sorveglianza mensile | |||
Verifica dei valori di pressione indicati dai manometri, posti sulle valvole delle bombole, mediante il confronto dei valori rilevati con quelli indicati sull’etichetta dei dati identificativi della bombola ovvero sul libretto di uso e manutenzione | M | ||
Per impianti provvisti di dispositivi elettrici di bassa pressione, verificare assenza di segnalazioni di guasto o anomalia sulla centrale di rivelazione | M | ||
Verificare che dispositivi di sicurezza presenti sui comandi di attivazione manuale siano inseriti ed opportunamente sigillati oppure sorvegliati mediante dispositivi a distanza | M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull'impianto e sia correttamente compilato | M | ||
Verificare che l'etichetta identificativa della bombola sia presente e correttamente compilata | M | ||
Verificare che non siano presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili ecc. e che le componenti meccaniche siano accessibili | M | ||
Verificare che l'impianto sia esente da danni alle strutture di supporto e tutti gli staffaggi risultino ben fissati | M | ||
Controllo periodico semestrale (Ispezione) | |||
Verifica che le dimensioni del locale protetto non siano variate rispetto al progetto | 6M | ||
Verifica che le porte e le finestre siano chiuse o che le stesse siano dotate di sistemi automatici di chiusura | 6M | ||
Verificare che i sistemi di condizionamento possano essere disattivati al momento dell’attivazione del sistema di spegnimento in relazione ai requisiti di progetto | 6M | ||
Verifica visivamente lo stato delle tubazioni, dei raccordi e verifica che non vi siano segni di corrosione | 6M | ||
Verificare visivamente il fissaggio delle tubazioni e dei raccordi | 6M | ||
Verifica del corretto funzionamento delle serrande e relativi dispositivi di chiusura | 6M | ||
Verificare la conformità al progetto originale del numero e capacità delle bombole installate, nonché i valori di pressione, tipo e quantità dell’agente estinguente | 6M | ||
Verificare il corretto staffaggio delle bombole alla rastrelliera e del collettore di mandata | 6M | ||
Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole | 6M | ||
Controllo del contenuto delle bombole | 6M | ||
Per gli impianti provvisti di dispositivi elettrici di bassa pressione (manometri elettrici o pressostati di minima) verifica di assenza di segnalazioni di guasto o anomalia sulla centrale di rivelazione. | 6M | ||
Controllo per i sistemi ad HFC > 300 kg del dispositivo automatico di rivelazione delle perdite (manometro elettrico e/o sistema di pesatura e/o pressostato di minima rivelazione) e che non ci siano vincoli che inficino il corretto funzionamento del sistema di pesatura. | 6M | ||
Prova in bianco per impianti di spegnimento automatici | 6M | ||
Prova in bianco per impianti di spegnimento manuali | 6M | ||
Prova del circuito pneumatico di attuazione del sistema | 6M | ||
Prova di apertura valvola direzionale | 6M | ||
Controllo periodico semestrale (Ispezione) - Rete di distribuzione ed ugelli di erogazione | |||
Verificare visivamente lo stato delle tubazioni, dei raccordi, degli ugelli ed il relativo sistema di fissaggio e che non vi siano segni di corrosione | 6M | ||
Verificare che gli ugelli erogatori siano liberi da ostacoli o ostruiti da materiali che possono ridurre la corretta distribuzione dell’agente estinguente e ostacolare le attività di manutenzione | 6M | ||
Controllare che le dimensioni e le forature, debitamente stampigliate sull’ugello, siano conformi al progetto originale. | 6M | ||
ANT.AP.01-05 | Idranti a muro | Per Idrante a muro si intende l'apparecchiatura antincendio composta essenzialmente da una cassetta, o da un portello di protezione, un supporto della tubazione, una valvola manuale di intercettazione, una tubazione flessibile completa di raccordi, una lancia erogatrice. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore . | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | 6M | ||
Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili | 6M | ||
Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata | 6M |
Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi | 6M | ||
Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione) | 6M | ||
Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa | 6M | ||
Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo | 6M | ||
Verificare che la tubazione, su tutta la sua lunghezza, non presenti screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti. Se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata | 6M | ||
Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta | 6M | ||
Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente | 6M | ||
Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità | 6M | ||
Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente | 6M | ||
Lasciare il naspo antincendio e l'idrante a muro pronti per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura un'etichetta "FUORI SERVIZIO" e la persona competente deve informarne l'utilizzatore/proprietario | 6M | ||
ANT.AP.01-06 | Naspi antincendio | Per Naspo antincendio si intende l'apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una bobina mobile su cui è avvolta una tubazione semirigida collegata ad una estremità con una lancia erogatrice. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzion i (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore. | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | 6M | ||
Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili | 6M | ||
Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata | 6M | ||
Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi | 6M | ||
Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione) | 6M | ||
Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa | 6M | ||
Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo | 6M | ||
Verificare che la tubazione, su tutta la sua lunghezza, non presenti screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti. Se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata | 6M | ||
Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta | 6M | ||
Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente | 6M | ||
Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità | 6M | ||
Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente | 6M | ||
Lasciare il naspo antincendio pronto per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura | 6M | ||
Verificare la presenza della segnaletica | 6M | ||
Verificare che le bobine ruotino agevolmente in entrambe le direzioni | 6M | ||
Per i naspi orientabili verificare che il supporto pivotante ruoti agevolmente fino a 180° | 6M | ||
Sui naspi manuali, verificare che la valvola di intercettazione sia di tipo adeguato e sia di facile e corretta manovrabilità | 6M | ||
Sui naspi automatici, verificare il corretto funzionamento della valvola automatica ed il corretto funzionamento della valvola d'intercettazione di servizio | 6M | ||
Verificare le condizioni della tubazione di alimentazione idrica, con particolare attenzione a segnali di logoramento o danneggiamento in caso di tubazione flessibile | 6M | ||
ANT.AP.01-07 | Idranti soprasuolo e sottosuolo | Per Idrante sottosuolo si intende l'apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una valvola provvista di un attacco unificato ed alloggiato in una custodia con xxxxxxxx installato a piano di calpesti. Per Idrante soprasuolo si intende l’apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una valvola alloggiata nella porzione interrata dell'apparecchio, manovrata attraverso un albero verticale che ruota nel corpo cilindrico, nel quale sono anche ricavati uno o più attacchi con filettatura unificata. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | 6M | ||
Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili | 6M | ||
Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata | 6M | ||
Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi | 6M | ||
Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione) | 6M | ||
Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa | 6M | ||
Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo | 6M | ||
Verificare che la tubazione, su tutta la sua lunghezza, non presenti screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti. Se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata. | 6M | ||
Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta | 6M | ||
Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente | 6M | ||
Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità | 6M | ||
Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente | 6M | ||
Lasciare l'idrante pronto per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura un'etichetta "FUORI SERVIZIO" e la persona competente deve informarne l'utilizzatore/proprietario | 6M | ||
Verificare la manovrabilità della valvola principale mediante completa apertura e chiusura | 6M | ||
Verificare la facilità di apertura dei tappi | 6M |
Verificare il sistema di drenaggio antigelo, ove previsto | 6M | ||
Verifica ed eventuale ripristino della segnalazione degli idranti sottosuolo | 6M | ||
Verifica del corredo di ciascun idrante | 6M | ||
ANT.AP.01-08 | Tubazioni | Per Tubazioni si intendono l'insieme di tubazione flessibili e semirigide; per Tubazioni flessibili si intende un tubo la cui sezione diventa circolare quando viene messo in pressione e che è appiattito in condizioni di riposo; per Tubazione semirigida si intende un tubo la cui sezione resta sensibilmente circolare anche se non in pressione. La sezione descrive le procedure di Collaudo funzionale annuale secondo Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009 | |
Collaudo funzionale annuale | |||
Verificare la tenuta delle tubazioni flessibili e semirigide, sia relative ad idranti e naspi sia a corredo di idranti soprasuolo e sottosuolo, sottoponendole alla pressione di rete per verificarne l'integrità | A | ||
ANT.AP.01-09 | Attacchi autopompa VVF | Per Attacchi autopompa VVF si intende un dispositivo costituito da una valvola di intercettazione ed una di non ritorno, dotato di uno o più attacchi unificati per tubazioni flessibili antincendio. Serve come alimentazione idrica sussidiaria. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura da l personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cu i tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore . | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite | 6M | ||
Verificare la manovrabilità delle valvole, con completa chiusura ed apertura delle stesse | 6M | ||
Verificare che le bocche di uscita dell'acqua siano protette dai tappi | 6M | ||
Verificare la tenuta della valvola di ritegno. Al termine delle operazioni assicurarsi che la valvola principale di intercettazione sia in posizione aperta | 6M | ||
ANT.AP.02 – Attrezzature di estinzione | |||
Xxxxxxxxxxx contenente un agente estinguente che può essere espulso per mezzo della pressione interna e diretto su un fuoco. Questa pressione può essere fornita da una compressione preliminare permanente, da una reazione chimica o dalla liberazione di un gas ausiliario. Gli estintori si suddividono in due macro categorie che prevedono norme di costruzione specifiche: estintori portatili (estintori d’incendio progettati per essere trasportati e azionati a mano, di massa non maggiore a 20 Kg in condizioni operative), estintori carrellati (estintori su ruote progettati per essere trasportati e azionati a mano, con una massa maggiore a 20 Kg). Gli estintori, in relazione dell’agente estinguente in essi contenuto, si suddividono in: estintori a base d’acqua compresi quelli a schiuma, estintori a polvere, estintori a biossido di carbonio (CO2) | |||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | |
ANT.AP.02-01 | Estintori a polvere (portatili e carrellati) | Estintori a polvere (di tipo pressurizzato con aria o azoto), l'erogazione viene effettuata con tubo flessibile e ugello erogatore o con bomboletta di anidride carbonica in cui l'erogazione viene effettuata con tubo flessibile e pistola ad intercettazione. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore . | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | M | ||
Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione | M | ||
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali | M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste | M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente | 6M | ||
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile | 6M | ||
Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile | 6M | ||
Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | 6M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso | 6M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | 6M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | 6M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente | 6M | ||
Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste | 6M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | 6M | ||
Controllo della pressione interna con strumento indipendente | 6M | ||
Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario (se presente) | 6M | ||
Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e o incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio | 6M | ||
Effettuare una pulizia | 6M | ||
Compilazione del cartellino di manutenzione | 6M | ||
ANT.AP.02-02 | Estintori a base d'acqua o schiuma (portatili e carrellati) | Gli estintori ad acqua contengono una soluzione acquosa basica ed una fiala di acido. Al momento dell’uso si rompe la fiala e l’acido reagisce con la soluzione basica producendo anidride carbonica. La CO2 mette in pressione l’apparecchio espellendo l’acqua. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile a può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cu i tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore . | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | M | ||
Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione | M |
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali | M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste | M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente | 6M | ||
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile | 6M | ||
Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile | 6M | ||
Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | 6M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso | 6M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | 6M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | 6M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente | 6M | ||
Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste | 6M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | 6M | ||
Controllo della pressione interna con strumento indipendente | 6M | ||
Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario (se presente) | 6M | ||
Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio | 6M | ||
Effettuare una pulizia | 6M | ||
Compilazione del cartellino di manutenzione | 6M | ||
ANT.AP.02-03 | Estintori a biossido di carbonio (portatili e carrellati) | Gli Estintori a biossido di carbonio sono costruiti da serbatoio di corpo unico senza saldature e possono essere realizzati in acciaio o alluminio. Al momento dell'azionamento, l'anidride carbonica contenuta nel corpo dell'estintore, spinta dalla propria pressione interna, raggiunge il cono diffusore, dal quale, attraverso il passaggio obbligato attraverso un filtro frangigetto si espande, sottoforma di neve carbonica o ghiaccio secco. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta a l fornitore. | |
Sorveglianza mensile | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | M | ||
Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione | M | ||
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali | M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste | M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | M | ||
Controllo periodico semestrale | |||
Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente | 6M | ||
Verificare che il cartello sia chiaramente visibile | 6M | ||
Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile | 6M | ||
Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli | 6M | ||
Verificare che l’estintore non sia stato manomesso | 6M | ||
Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili | 6M | ||
Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde | 6M | ||
Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente | 6M | ||
Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste | 6M | ||
Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento | 6M | ||
Controllo della carica tramite pesatura | 6M | ||
Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto | 6M | ||
Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio | 6M | ||
Effettuare una pulizia | 6M | ||
Compilazione del cartellino di manutenzione | 6M | ||
ANT.AP.03 – Impianti di rivelazione e di segnalazione allarme incendio | |||
Impianto in grado di rivelare un incendio quanto prima possibile e di segnalare l’allarme al fine di attivare le misure antincendio tecniche (impianti automatici di controllo o estinzione dell’incendio, compartimentazione, evacuazione dei fumi e del calore, …) e procedurali (piano e procedure di emergenza e di esodo, …) progettate e programmate in relazione all’incendio rivelato ed all’area ove tale principio di incendio si è sviluppato rispetto all’intera attività sorvegliata. Tale impianto comprende inoltre i sistemi di diffusione sonora, luminosa e vocale degli allarmi in emergenza. | |||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | |
ANT.AP 03-01 | Centrale di controllo e segnalazione | Per Centrale di controllo e segnalazione si intende l'insieme di apparecchiature e software costituenti l’impianto di rivelazione incendi per mezzo del quale i componenti ad essa collegati possono essere alimentati e monitorati. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019 | |
Controllo integrità della carpenteria e pulizia interna ed esterna con solventi specifici | 6M | ||
Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alle apparecchiature di alimentazione che possono includere diverse sorgenti di potenza (per esempio alimentazione | 6M | ||
Registrare e regolare tutti i morsetti delle connessioni e/o dei fissaggi | 6M | ||
Verificare funzionalità alimentatori supplementari, verificare stato del gruppo di alimentazione, led, presenza rete, controllo batterie batteria di alimentazione ausiliaria | 6M | ||
Verificare efficienza e commutazione delle alimentazioni, segnalazioni, rimozione alimentazione primaria | 6M | ||
Controllo funzionale di tutte le zone (tramite l'esecuzione di un allarme per zona ed il relativo controllo della reazione di gruppo/zona su display) con eventuale ripristino | 6M | ||
Verifica efficienza di lampade, led e segnalazioni ottiche e digitali | 6M |
Verifica efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori, modem, combinatori | 6M | ||
Verificare efficienza del sistema di visualizzazione grafica e possibilità di inviare e ricevere comandi | 6M | ||
Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di rivelazione sorvegliate | 6M | ||
Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di comando sorvegliate (a campione scollegando un morsetto) | 6M | ||
Effettuare un controllo collegamenti elettrici di messa a terra | 6M | ||
Verifica della corretta alimentazione ai dispositivi periferici | 6M | ||
Verificare metodo di collegamento della schermatura del cavo | 6M | ||
Manutenzione e verifica del sistema di supervisione con relativo aggiornamento software; verifica del corretto funzionamento, assenza anomalie/errori ed eventuale | 6M | ||
ANT.AP 03-02 | Rivelatori automatici di allarme incendio | Per Rivelatori di allarme d’incendio si intendono quei dispositivi destinati a rivelare, segnalare e localizzare automaticamente un principio d’incendio. Sono ricompresi a titolo esemplificativo e non esaustivo, i rivelatori a laser, rivelatore ad aspirazione (ASD), rivelatore lineare, rivelatori di calore, rivelatori di fiamma, rivelatori di fumo, rivelatori velocimetri (di calore), ecc. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019 | |
Pulizia e verifica a vista dell'integrità di tutte le apparecchiature e dei rilevatori, fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione | 6M | ||
Prova di funzionamento percentuale dei rilevatori secondo normativa | 6M | ||
Verificare l’efficienza dell’alimentatore e delle batterie e verificarne l’autonomia | 6M | ||
Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto della linea di segnalazione | 6M | ||
Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto della linea di comando | 6M | ||
Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto delle apparecchiature sistema utilizzanti collegamento radio | 6M | ||
Verifica dello stato delle fonti di alimentazione | 6M | ||
Verificare che l'indicatore di funzionamento sia efficiente. Verificare che l'emittente, il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti | 6M | ||
Verifica della soglia di taratura standard della sensibilità con eventuale ripristino | 6M | ||
Verificare l'efficienza delle lampade, dei led e dei display di segnalazione | 6M | ||
Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell'emittente | 6M | ||
Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili e verificare la rispondenza dell’impianto al progetto | 6M | ||
ANT.AP 03-03 | Rivelatori automatici di gas | Per Rilevatori di gas si intendono quei dispositivi destinati a rivelare, segnalare e localizzare automaticamente la presenza di gas (metano, GPL, monossido di carbonio), ed hanno il fine di allertare, in tempo utile, le persone presenti, affinché possano abbandonare l’area senza pericoli. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norma UNI 11522:2014 | |
Verificare che l'indicatore di funzionamento sia efficiente. Verificare che l'emittente, il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti. | 6M | ||
Pulizia e verifica a vista dell'integrità di tutte le apparecchiature e dei rilevatori, fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione. | 6M | ||
Prova di funzionamento con simulazione di allarme ed intercettazione automatica con test centralina, eventuale verifica trasmissione allarme in remoto, ripristini | 6M | ||
Simulazione assenza tensione e riarmo al fine di verificare la corretta chiusura dei pistoni delle elettrovalvole | 6M | ||
Verifica efficienza led autodiagnosi, controllo carica batterie, prova assorbimento elettrico componenti, serraggio morsetti, pulizia contatti elettrici | 6M | ||
Verifica della soglia di taratura standard della sensibilità con eventuale ripristino | 6M | ||
Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili e verificare la rispondenza dell’impianto al progetto. | 6M | ||
ANT.AP 03-04 | Punti di segnalazione manuale | Per Punti di segnalazione manuale si intendono i componenti utilizzati per l'inoltro manuale di allarme, quali pulsanti di allarme, di sgancio, ecc. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019 | |
Pulizia e verifica della funzionalità dei pulsanti manuali | 6M | ||
Esame visivo dei punti di segnalazione manuale per verificare che siano integri, ben visibili, immediatamente utilizzabili e che siano provvisti di cartello indicante la | 6M | ||
Verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante | 6M | ||
Verifica funzionamento segnalazione manuale, attivazione allarme e corretta identificazione su quadro sinottico | 6M | ||
ANT.AP 03-05 | Diffusione sonora e visuale di allarme | Per Diffusione sonora e visuale si intende l'insieme dei dispositivi sonori (a sirena/e, a campana/e, ad altoparlante/i ecc.) e di segnalazione luminosa di allarme incendio. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019 | |
Controllare l’efficienza dell’alimentatore e delle batterie e verificarne l’autonomia | 6M | ||
Controllare l’assorbimento dell’impianto ad essa collegato | 6M | ||
Controllo integrità ed efficienza alimentazione | 6M | ||
Pulizia componenti e di apparecchiature | 6M | ||
Prove funzionamento impianto | 6M | ||
Verifica efficienza amplificatori | 6M | ||
Verifica efficienza diffusori suono | 6M | ||
Verifica integrità componenti | 6M | ||
Controllo connessioni ed eventuale ripristino | 6M | ||
Verificare batteria accumulatori (dove presenti) | 6M | ||
Verifica efficienza alimentazione di sicurezza | 6M | ||
Registrare il serraggio delle viti in morsettiera | 6M | ||
Verifica a vista dell'integrità del pannello dei dispositivi di allarme ottici e del fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione | 6M | ||
Prova di funzionamento in stato di allarme delle lampade di segnalazione ed eventuale sostituzione delle lampade o componenti inefficienti del pannello | 6M | ||
ANT.AP 03-06 | Diffusione vocale di allarme | Per Diffusione vocale degli allarmi in emergenza si intendono l'insieme dei dispostivi destinati a diffondere informazioni vocali per la salvaguardia della vita durante un’emergenza | |
Verificare il corretto funzionamento e le condizioni di servizio del sistema rispetto all’ambiente di installazione. | 6M | ||
Verificare la presenza delle istruzioni di funzionamento e la protezione da accesso non autorizzato | 6M | ||
ANT.AP.04 – Sistemi per l'evacuazione di fumo e calore | |||
Sistema o impianto destinato ad assicurare, in caso di incendio, l’evacuazione controllata dei fumi e dei gas caldi | |||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | |
AN.AP.04-01 | Evacuatori di fumo e calore (EFC) | Per evacuatori di fumo e calore (EFC) s’intendono quei sistemi automatici, ovvero manuali, che, installati sui soffitti o sulle coperture, consentono la fuoriuscita dei fumi e dei gas di combustione dovuti all’incendio. Sono composti da dispostivi di apertura collegati alla Centrale di controllo e segnalazione di rivelazione fumi o a pulsanti manuali. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Rimozione di eventuali ostruzioni esterne (foglie, piccoli rami) | 6M | ||
Controllo dell'assenza di segni di corrosione sui meccanismi | 6M |
Controllo dell'integrità delle parti che compongono l'apparecchio | 6M | ||
Verifica dell’integrità dell’ampolla termosensibile e della sua posizione corretta | 6M | ||
Controllo dell’integrità della cartuccia di CO² | 6M | ||
Controllo del peso della cartuccia di CO². Non deve risultare inferiore del 10% rispetto a quello stampato sul corpo della bombola | 6M | ||
Controllo dello stato della valvola termica (spillo e molla non devono presentare tracce di ruggine e lo spillo deve risultare affilato, in caso contrario sostituire) | 6M | ||
Apertura di ogni singolo evacuatore controllando il corretto funzionamento di tutti gli organi che si espandono e ruotano | 6M | ||
Effettuare la lubrificazione di tutti i meccanismi quali perni, pistoni e leveraggi | 6M | ||
ANT.AP.04-02 | Gruppo comando centralizzato pneumatico | Per Gruppo comando centralizzato pneumatico, si intende il comando di apertura degli EFC con fonte autonoma di energia (bombola di CO 2 ) e scatto termico. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Controllo dell’integrità della bombola di CO² | 6M | ||
Controllo del peso della bombola di CO². Non deve risultare inferiore del 10% rispetto a quello stampato sul corpo della bombola stessa | 6M | ||
Controllo dei congegni d’apertura manuale | 6M | ||
Controllo dell’impianto pneumatico di collegamento tra gli EFC e la stazione di comando | 6M | ||
Messa in pressione dell'impianto e prova di tenuta ad almeno 6 bar | 6M | ||
Messa in pressione dell'impianto e prova di tenuta ad almeno 12 bar | 3A | ||
ANT.AP.04-03 | Gruppo comando centralizzato elettrico | Per Gruppo comando centralizzato elettrico, si intende il comando di apertura degli EFC con collegamento elettrico e centralina remota. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Controllo degli attuatori elettrici (data di scadenza per i detonatori) | 6M | ||
Attivazione di una percentuale di attuatori per il controllo statistico del sistema | 6M | ||
Controllo delle batterie tampone (se presenti) | 6M | ||
Verifica impianto elettrico di attivazione | A | ||
Attivazione dell'intero impianto | 3A | ||
ANT.AP.04-04 | Compartimentazioni | Per Compartimentazioni si intendono le aree degli EFC comprese tra due cortine a tenuta di fumo o tra due elementi strutturali similari (compartimento a soffitto). La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Controllo della stazione di comando di ogni singola barriera | 6M | ||
Svolgimento e riavvolgimento di ogni singola barriera controllando il corretto funzionamento di tutti gli organi che si espandono e ruotano | 6M | ||
Verifica tempi di discesa e risalita della barriera | 6M | ||
Verifica dell’integrità del telo (presenza di fori) | 6M | ||
Controllo del mantenimento omogeneo del colore su tutto il telo | 6M | ||
Ispezione delle guide laterali | 6M | ||
Controllo visivo delle culle di sostegno dei rulli presenti nel cassonetto | A | ||
ANT.AP.04-05 | Prese d'aria | Per Prese d'aria si intendono le aperture utilizzate per ingressi d’aria fresca per il naturale ricambio d’aria e la ventilazione. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Verifica presenza segnalazione componente | 6M | ||
Rimozione di eventuali ostruzioni esterne (foglie, piccoli rami) | 6M | ||
Controllo dell'assenza di segni di corrosione sui meccanismi | 6M | ||
Controllo dell'integrità delle parti che compongono l'apparecchio | 6M | ||
ANT.AP.04-06 | Sistemi di estrazione forzata (SEFFC) | Per Sistemi di estrazione forzata si intendono i dispostivi quali ventilatori, torrini di estrazione, ecc. relativi ai sistemi di evacuazione forzata di fumo e calore (SEFFC). La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014 | |
Controllo dello stato generale e della corretta collocazione degli estrattori. Verificare inoltre che non vi siano ostacoli che ne impediscano il corretto funzionamento. | 6M | ||
Pulizia del motore, verificare che funzioni senza vibrazioni o rumori anomali e che l'ingresso del circuito di ventilazione non sia ostruito. | 6M | ||
Verificare che la girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la chiocciola od altri eventuali oggetti in essa penetrati. | 6M | ||
Verificare lo stato delle saldature e la tenuta all'ossidazione. | 6M | ||
Verifica dello stato della verniciatura ed eventuali riprese. | 6M | ||
Effettuare la lubrificazione di tutti i meccanismi quali perni, pistoni e leveraggi. | 6M | ||
Verificare la presenza di ossidazioni nella bulloneria. | 6M | ||
Controllare lo stato delle guarnizioni e sostituire necessario. | 6M | ||
Controllo e tensionamento delle cinghie di trasmissione e sostituzione se necessario | 6M | ||
Controllo della prevalenza: misurare le pressioni all'aspirazione ed alla mandata nonché la loro conformità ai valori di progetto. | 6M | ||
Verificare che il canale di aspirazione dell’aria sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente. | 6M | ||
ANT.AP.04-07 | Infissi motorizzati | Per Infissi motorizzati si intendono gli infissi dotati di meccanismi di apertura automatica per l'evacuazione dei fumi | |
Effettuare la registrazione di viti, regolazione lubrificazione delle cerniere delle parti mobili (anta, vasistas o scorrevoli) | 6M | ||
Verifica della corretta chiusura della finestra alla battuta verifica fissaggio del telaio alla parete registrazione e lubrificazione ove necessario del meccanismo di apertura | 6M | ||
Verificare il regolare funzionamento del motorino di alimentazione della apertura automatica | 6M | ||
Verificare il corretto collegamento all'impianto di azionamento in caso di allarme antincendio | 6M | ||
Verificare l'integrità del vetro e/o pannelli di tamponamento | 6M | ||
Simulazione allarme incendio verifica corretto azionamento dei dispositivi | A | ||
Verificare la funzionalità, l' efficienza, l'integrità e l'autonomia dell'alimentazione ausiliaria supplementare | 6M | ||
ANT.AP.04-08 | Sistemi di pressurizzazione d'aria | Per Sistemi di pressurizzazione d'aria, si intendono i sistemi di pressurizzazione di filtri a prova di fumo con compartimentazione e sono composti generalmente da un quadro di comando, un pressurizzatore, batterie, ecc. | |
Verificare corretto funzionamento scheda elettronica | 6M | ||
Controllare corretto funzionamento dell' alimentatore | 6M | ||
Verificare il corretto funzionamento dei LED di segnalazione anomalie e del relativo relè simulando i vari guasti | 6M | ||
Verificare che tutti i collegamenti elettrici siano in buone condizioni | 6M | ||
Verificare il corretto funzionamento della ventolina di raffreddamento dell’alimentatore | 6M | ||
Controllare la tensione in uscita dall’alimentatore sui morsetti batteria | 6M | ||
Controllare che non ci siano perdite di elettrolito nella batteria tampone e che i morsetti siano privi di ossidazione | 6M | ||
Controllo funzionamento, assorbimento, pulizia e lubrificazione | 6M | ||
Controllare corretto funzionamento del ventilatore | 6M | ||
Controllare la tensione ai morsetti con ventilatore in funzione e senza alimentazione di rete | 6M | ||
Simulazione dell'attivazione del sistema ,mediante l'intervento e verifica del corretto funzionamento del meccanismo | 6M | ||
Verificare che il canale di aspirazione dell’aria sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente | 6M | ||
ANT.AP.05 – Elementi di chiusura e di compartimentazione | ||
Insieme di prodotti o elementi costruttivi idonei a garantire, sotto l’azione del fuoco e per un dato intervallo di tempo, la resistenza al fuoco | ||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza |
ANT.AP 05-01 | Porte tagliafuoco e lungo le vie di esodo | Porte e chiusure resistenti al fuoco (comprese quelle che includono parti vetrate e accessori), e rispettivi sistemi di apertura/chiusura e porte installate lungo le vie di esodo, di tipo a battente a 1 o 2 ante. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 11473-1 e UNI 1125:2008. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore |
Sorveglianza mensile | ||
Verificare che le porte siano nelle normali condizioni operative | M | |
Verificare che siano facilmente accessibili e fruibili, in particolare se poste sulle vie di esodo | M | |
Verificare che siano adeguatamente segnalate ove previsto; verificare che non presentino lacerazioni, fori, modifiche, corrosioni; verifica della presenza del cartellino di | M | |
Controllo periodico semestrale | ||
Verificare la presenza del marchio di conformità (targhetta) apposto dal produttore | 6M | |
Verificare l'esistenza di ritegni impropri | 6M | |
Verifica delle guarnizioni | 6M | |
Verifica del fissaggio e giochi | 6M | |
Verificare l' integrità costruttiva | 6M | |
Verifica della maneggevolezza dei dispositivi di apertura (sgancio e riaggancio): scrocco e serratura, dispositivi antipanico, dispositivi di emergenza | 6M | |
Verificare la facilità di manovra | 6M | |
Verificare la verticalità degli assi cerniere | 6M | |
Verifica dei dispositivi di autochiusura: chiudiporta (aereo o a pavimento), cerniere a molla | 6M | |
Verifica coordinatore della sequenza di chiusura | 6M | |
Verifica dispositivi di ritegno (fermo in apertura): elettromagnete (a parete o a pavimento) | 6M | |
Compilazione del cartellino di manutenzione | 6M | |
ANT.AP 05-02 | Portoni tagliafuoco e lungo le vie di esodo | Portoni e chiusure resistenti al fuoco (comprese quelle che includono parti vetrate e accessori), e rispettivi sistemi di apertura/chiusura e portoni installati lungo le vie di esodo, di tipo scorrevoli o girevoli. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 11473-1 e UNI 1125:2008. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta a l fornitore |
Sorveglianza mensile | ||
Verificare che le porte siano nelle normali condizioni operative. | M | |
Verificare che siano facilmente accessibili e fruibili, in particolare se poste sulle vie di esodo. | M | |
Verificare che siano adeguatamente segnalate ove previsto; verificare che non presentino lacerazioni, fori, modifiche, corrosioni; verifica della presenza del cartellino di | M | |
Controllo periodico semestrale | ||
Verificare la presenza del marchio di conformità (targhetta) apposto dal produttore. | 6M | |
Verificare l'esistenza di ritegni impropri. | 6M | |
Verifica delle guarnizioni. | 6M | |
Verifica del fissaggio e giochi | 6M | |
Verificare l' integrità costruttiva. | 6M | |
Verifica della maneggevolezza dei dispositivi di apertura (sgancio e riaggancio): scrocco e serratura, dispositivi antipanico, dispositivi di emergenza. | 6M | |
Verificare la facilità di manovra. | 6M | |
Verifica verticalità degli assi cerniere (se applicabile). | 6M | |
Verifica integrità e scorrevolezza. | 6M | |
Verifica dei dispositivi di autochiusura: chiudiporta (aereo e/o molla a bobina), cerniere a molla, contrappeso | 6M | |
Verifica coordinatore della sequenza di chiusura | 6M | |
Verifica dispositivi di ritegno (fermo in apertura): elettromagnete (a parete o a pavimento), fusibile termico (se presente) | 6M | |
Compilazione del cartellino di manutenzione | 6M | |
ANT.AP 05-03 | Protezioni REI | Per Protezioni REI si intendono le protezioni per tutti gli elementi da proteggere, quali condutture, tubazioni, elementi metallici, componenti edili, ecc. e sono generalmente composte da una lamierino metallico con interposto uno strato di protezione realizzato a base di silicati. |
Eseguire un controllo degli ancoraggi; verificare la corretta sigillatura della zona circostante l'elemento da proteggere ed eventuale ripristinare | 6M | |
Eseguire un controllo degli ancoraggi delle protezioni e che le stesse ricoprano completamente la struttura da proteggere | 6M | |
Eseguire il ripristino degli ancoraggi e delle sovrapposizioni intorno all'elemento da proteggere | 6M | |
Verifica integrità e corretto posizionamento di sacchetti/mastici REI di chiusura canalizzazioni elettrici e speciali, tubi ,ecc. | 6M | |
Verifica integrità degli intonaci RE | 6M | |
ANT.AP 05-04 | Condotte REI | Xxx Xxxxxxxx REI si intendono le condotte che hanno la funzione di aerare i filtri a prova di fumo e sono generalmente realizzate in lamiera zincata ancorata alla parete mediante tasselli metallici e vengono posizionate con partenza dal locale filtro per sfociare sopra il tetto dell’edificio |
Controllo dello stato delle condotte REI verificando l'assenza di lesioni o di sconnessioni. Verificare che i deflettori delle griglie siano ben orientati | 6M | |
Verificare la tenuta delle condotte REI controllando in modo particolare i giunti | 6M | |
ANT.AP 05-05 | Controsoffitti tagliafuoco | Per Controsoffitti tagliafuoco si intendono i controsoffitti per solai, travi metalliche, ecc. con funzione propria di compartimentazione (anche detti controsoffitti a membrana) o controsoffitti senza funzione propria di compartimentazione ma che contribuiscono alla resistenza al fuoco della struttura |
Controllo dello stato di complanarità degli elementi dei controsoffitti e del grado di usura delle parti in vista. Controllo dell'integrità dei giunti tra gli elementi e delle giunzioni perimetrali. | 6M | |
XXX.XX 00-00 | Xxxxxx antincendio | Per Pareti antincendio, si intendono le pareti utilizzate per creare barriere antincendio mediante l'impiego di materiali ignifughi per aumentare la resistenza passiva al fuoco delle parti strutturali |
Controllo del grado di usura delle parti in vista e di eventuali anomalie (distacchi, fessurazioni, rotture, rigonfiamenti, ecc.) | 6M |
ANT.AP 05-07 | Tende tagliafuoco e tagliafumo | Per Tende tagliafuoco e tagliafumo, si intendono le tende di materiali ignifughi per la compartimentazione di volumi di notevoli dimensioni | |
Controllare le zone di supporto le guide di scorrimento delle tende | 6M | ||
Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di azionamento delle tende | 6M | ||
ANT.AP 05-08 | Serrande tagliafuoco | Per Serrande tagliafuoco si intendono dei dispositivi a chiusura mobile, all'interno di una condotta, progettate per prevenire il passaggio del fuoco. Le serrande tagliafuoco possono essere azionate da un meccanismo integrato direttamente con la serranda (di tipo meccanico, elettrico, ecc.) o da un meccanismo termico di rilascio | |
Verificare che i DAS (dispositivi di azionamento di sicurezza) siano ben serrati e che siano funzionanti | 6M | ||
Effettuare una prova manuale di apertura e chiusura di detti dispositivi | 6M | ||
Verificare lo stato generale delle serrande accertando che siano nella corretta posizione di progetto e che non ci siano fenomeni di corrosione. | 6M | ||
Eseguire la lubrificazione dei meccanismi di leverismo della serranda quali pistoni e perni | 6M | ||
Eseguire una pulizia della polvere e dei depositi sulle serrande e sui DAS | 6M | ||
ANTAP.06 - Impianto di illuminazione di emergenza | |||
Per illuminazione d’emergenza si intende l’illuminazione ausiliaria che interviene quando quella ordinaria viene a mancare. L'illuminazione di emergenza è compresa illuminazione di sicurezza (illuminazione di sicurezza per l'esodo, illuminazione antipanico, illuminazione di aree ad alto rischio) e illuminazione di riserva, sia interna che esterna all'immobile. | |||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | |
ANT.AP.06-01 | Apparecchi | Per Apparecchi, si intendono tutti apparecchi e relativi accessori destinati all'illuminazione di emergenza, sia di tipo autonomo che di tipo centralizzato. La sezione descrive le procedure di verifica di funzionamento e manutenzione periodica, verifica generale e verifica dell'autonomia secondo la Norma UNI CEI 11222:2013 | |
Verifica di funzionamento e manutenzione periodica | |||
Esame generale dell’intero impianto d’illuminazione e segnalazione di sicurezza per la verifica dello stato di tutti i componenti | 6M | ||
Pulizia dello schermo degli apparecchi e della segnaletica di sicurezza | 6M | ||
Pulizia dei segnali indicanti le vie di esodo, del diffusore e del riflettore degli apparecchi di illuminazione | 6M | ||
Serraggio di morsettiere e/o connessioni, di sistemi di sospensione o aggancio | 6M | ||
Verifica dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi | 6M | ||
Verifica della effettiva condizione di ricarica degli apparecchi autonomi | 6M | ||
Verifica della operatività dell’eventuale sistema di inibizione | 6M | ||
Verifica della corretta commutazione e dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi (accensione della sorgente luminosa) | 6M | ||
Verifica le condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione dei particolari di materia plastica danneggiate | 6M | ||
Ripristino delle apparecchiature che manifestino un guasto ovvero la non corretta funzionalità | 6M | ||
Ripristino degli apparecchi che evidenzino rotture della struttura o degrado della stessa tale da comprometterne la sicurezza della funzione e il rispetto delle | 6M | ||
Verifica generale | |||
Verificare il numero e la tipologia degli apparecchi installati, con relativi dati di ubicazione e di prestazioni illuminotecniche in conformità con il progetto originale | A | ||
Verificare l'assenza di oggetti o altro che possa in qualche modo compromettere l’efficacia dei dispositivi di illuminazione | A | ||
Verificare l'assenza di rotture della struttura delle apparecchiature o degrado della stessa tale da comprometterne la sicurezza della funzione ed il rispetto delle | A | ||
Verifica delle condizioni necessarie al fine di ottenere le prestazioni illuminotecniche previste per l’impianto | A | ||
Verifica del degrado delle lampade (per esempio assenza di annerimento dei tubi fluorescenti); sostituzione delle lampade o dei tubi fluorescenti in caso di mancata | A | ||
Revisione e/o sostituzione preventiva delle batterie statiche e delle componenti elettroniche alimentanti l’illuminazione di sicurezza | A | ||
Verifica dell'autonomia | |||
Verifica dell’autonomia di funzionamento degli apparecchi/sistema di illuminazione di emergenza mediante interruzione dell’alimentazione simulando la situazione di emergenza e mediante controllo temporale dell’autonomia | A | ||
ANT.AP.06-02 | Sorgente di alimentazione centralizzata | Per Sorgente di alimentazione centralizzata, si intende la sorgente costituita da una batteria di accumulatori, da un UPS o da un soccorritore, intesa a garantire l’alimentazione di apparecchi utilizzatori. La sezione descrive le procedure di verifica di funzionamento e manutenzione periodica, verifica generale e verifica dell'autonomia secondo la Norma UNI CEI 11222:2013 | |
Verifica di funzionamento e manutenzione periodica secondo la Norma UNI CEI 11222:2013 | |||
Esame generale dell’intero impianto di sicurezza | 6M | ||
Pulizia degli accumulatori e dei dispositivi di raffreddamento (ventole) ed ingrassaggio dei morsetti batteria della sorgente centralizzata | 6M | ||
Effettuare un serraggio delle morsettiere e delle connessioni | 6M | ||
Verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello/display del gruppo soccorritore | 6M | ||
Verifica della operatività del sistema di inibizione, dove presente | 6M | ||
Verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le indicazioni/segnalazioni fornite dallo stesso | 6M | ||
Verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello di controllo del gruppo soccorritore e verifica delle corrette operazioni del sistema di alimentazione | 6M | ||
Verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato, ove presente | 6M | ||
Verificare il funzionamento dell’eventuale comando di interruzione/arresto d’emergenza | 6M | ||
Verifica generale | |||
Verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato | A | ||
Verifica della tensione d’uscita in emergenza e del valore di carico | A | ||
Verifica del sistema di inibizione, se presente | A | ||
Verifica dell'autonomia | |||
Verifica dell’autonomia di funzionamento degli apparecchi/sistema di illuminazione di emergenza mediante interruzione dell’alimentazione simulando la situazione di | A | ||
AN.AP.07 – Altre attrezzature lotta incendi | |||
Per Altre attrezzature lotta incendi si intendono quei mezzi sussidiari d’intervento manuale, che possono essere installati nei luoghi di lavoro e che comprendono: la coperta antifiamma, la lampada di emergenza autoalimentata, i Dispositivi di protezione individuale (DPI) | |||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | |
AN.AP 07-01 | Respiratori a filtro | Per Respiratori a filtro si intendono i DPI per le vie respiratorie nei quali l'aria inspirata passa attraverso un materiale filtrante (filtro) in grado di trattenere gli agenti inquinanti. In particolare i respiratori a filtro possono essere non assistiti, a ventilazione assistita, a ventilazione forzata | |
Facciale | |||
Pulizia e disinfezione | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Sostituzione del disco valvolare | 2A | ||
Sostituzione della membrana tonica | 2A | ||
Sostituzione guarnizione di tenuta | 2A |
Filtro | |||
Controllare la durata di immagazzinamento la scadenza dei filtri come da indicazioni del fabbricante | 6M | ||
Controllare la resistenza dei filtri antipolvere usati | 6M | ||
Controllare l’eventuale presenza di danneggiamenti visibili ed eventualmente sostituirli | 6M | ||
Rimettere in opera i filtro antigas | 6M | ||
Respiratore a filtro con ventilazione assistita | |||
Caricamento della batteria | 6M | ||
Controllo del flusso | 6M | ||
AN.AP 07-02 | Autorespiratori ad aria compressa | Per Autorespiratori ad aria compressa si intendono i DPI per le vie respiratorie costituiti da una unità funzionale autonoma. In particolare gli autorespiratori ad aria compressa possono essere a circuito aperto e chiuso | |
Facciale | |||
Pulizia e disinfezione | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Sostituzione del disco valvolare | 2A | ||
Sostituzione della membrana tonica | 2A | ||
Sostituzione guarnizione di tenuta | 2A | ||
Apparecchio ad aria compressa per autorespiratori a circuito aperto | |||
Pulizia | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Apparecchio di rigenerazione completo per autorespiratori a circuito chiuso | |||
Pulizia | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Tubo di respirazione | |||
Disinfezione | A | ||
Controllo funzionamento. | 6M | ||
Erogazione a domanda | |||
Disinfezione | A | ||
Controllo della membrana | 6M | ||
Sostituzione della membrana. | 3A | ||
Xxxxx polmone per autorespiratori a circuito chiuso | |||
Disinfezione | A | ||
Riduttore di pressione per autorespiratori a circuito chiuso | |||
Sostituzione della guarnizione di tenuta dell’alta pressione. | A | ||
Ispezione completa. | 6A | ||
Raccordo (con il facciale) per autorespiratori a circuito aperto | |||
Controllo della filettatura con calibri appropriati | 6M | ||
Bombola di aria compressa per autorespiratori a circuito aperto | |||
Ricollaudo | 2A | ||
Bombola di ossigeno per autorespiratori a circuito chiuso | |||
Ricollaudo | 2A | ||
AN.AP 07-03 | Respiratori isolanti non autonomi ad adduzione di aria compressa | Per Respiratori isolanti non autonomi, si intendono i DPI per le vie respiratorie i quali sono riforniti di aria respirabile esterna (solitamente aria compressa in linea). In particolare possono essere di tipo ad erogazione a domanda o a flusso continuo | |
Facciale | |||
Pulizia e disinfezione | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Sostituzione del disco valvolare | 2A | ||
Sostituzione della membrana tonica | 2A | ||
Sostituzione guarnizione di tenuta | 2A | ||
Facciale (cappuccio, elmetto) per respiratori a flusso continuo | |||
Pulizia | A | ||
Disinfezione | A | ||
Apparecchio ad aria compressa | |||
Pulizia | A | ||
Filtro dell’aria compressa | |||
Verifica dell'’esaurimento della cartuccia. | 6M | ||
Erogazione per respiratori a domanda | |||
Disinfezione | A | ||
Controllo della membrana | 6M | ||
Sostituzione della membrana | 3A | ||
Raccordo (con il facciale) per respiratori a domanda | |||
Controllo della filettatura con calibri appropriati: 6A | 6M | ||
Riduttore di pressione per respiratori a domanda | |||
Sostituzione della guarnizione di tenuta dell’alta pressione. | A | ||
Ispezione completa | 6A | ||
Bombola di aria compressa per respiratori a domanda | |||
Ricollaudo | 2A | ||
AN.AP 07-04 | Respiratori isolanti a presa d’aria esterna | Per Respiratori isolanti a presa d’aria esterna si intendono i DPI per le vie respiratorie che possono essere utilizzati dove le condizioni permettono di aspirare aria da un’atmosfera priva di rischi. Possono essere utilizzati come respiratori a presa d’aria esterna non assistiti oppure assistiti con motore | |
Facciale | |||
Pulizia e disinfezione | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Sostituzione del disco valvolare | 2A | ||
Sostituzione della membrana tonica | 2A | ||
Sostituzione guarnizione di tenuta | 2A | ||
Facciale (cappuccio, elmetto) per respiratori assistit i | |||
Pulizia | A | ||
Disinfezione | A | ||
Apparecchio a presa d’aria esterna | |||
Pulizia. | A |
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
Tubo di respirazione | |||
Disinfezione | A | ||
Controllo funzionamento | 6M | ||
Tubo per la presa d’aria esterna con il filtro grossolano | |||
Pulizia | A | ||
Controllo di funzionamento e tenuta | 6M | ||
AN.AP 07-05 | Altre attrezzature e DPI | Per Altre attrezzature e DPI si intendono tutti i dispositivi contenuti nell'armadio DPI quali guanti anticalore, indumenti protettivi, elmetto con visiera, ecc. | |
Verificare la presenza e lo stato di usura ed eventuale data di scadenza | 6M | ||
AN.AP 07-06 | Coperta anti calore e antifiamma | Per Coperta anti calore e antifiamma si intendono i presidi antincendio rientrante fra le protezioni attive che permettono di intervenire su determinati principi di incendio | |
Verificare la presenza e lo stato di usura ed eventuale data di scadenza | 6M | ||
AN.AP 07-07 | Lampada di emergenza | Per Lampada di emergenza, si intende la lampada portatile dia utilizzare in caso di emergenza | |
Verificare la presenza, effettuare la ricarica e effettuare un test di funzionamento | 6M | ||
AN.AP 07-08 | Cassetta Pronto soccorso - allegati 1 e zaini primo soccorso | Per cassetta di pronto soccorso si intende quella prevista dalla norma DM 388 del 15/07/03 e D.L. 81 del 09/04/09 allegato 1 per aziende gruppo A e B di qualsiasi materiale e contenete i presidi medici indicati dalle norme citate. I zaini sono equiparati alle cassette. | |
Controllo dello stato della cassettta e del corretto contenuto nonché delle date di scadenza dei vari presidi medici | 6M |
1.2. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE A RICHIESTA PROGRAMMABILI DI MANUTENZIONE (RIF. PAR. 7.1.8) Di seguito si riportano le Attività Aggiuntive a richiesta programmabili di manutenzione relative agli impianti Antincendio. | ||||
Codice attività | Elementi Manutenibili / Interventi | Frequenza | ||
ANT.AG-01 | Sistemi ad estinguenti gassosi - Gruppo bombole - Revisione e collaudo | Verifica generale del sistema, revisione e collaudo del gruppo bombole, comprensivo di sostituzione estinguente e sostituzione componentistica, secondo Norma UNI 11280:2012 | 10A | |
ANT.AG-02 | Sistemi ad estinguenti gassosi - Door Fan integrity test | Verifica integrità del locale protetto mediante la prova di Door Fan integrity test secondo la UNI 15004:2019 | A richiesta | |
ANT.AG-03 | Tubazioni - Collaudo periodico | Controllo periodico delle tubazioni flessibili e semirigide (idranti e naspi) con prova idrostatica secondo Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009 | 5A | |
ANT.AG-04 | Estintori a polvere (portatili e carrellati) - Revisione | Revisione estintore a polvere (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 3A | |
ANT.AG-05 | Estintori a base d'acqua o schiuma (portatili e carrellati) - Revisione | Revisione estintore a base d'acqua o schiuma (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 2A (con serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato) 4A (con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia - con serbatoio in acciaio INOX o lega di alluminio) | |
ANT-AG-06 | Estintori a biossido di carbonio (portatili e carrellati) - Revisione | Revisione estintore a biossido di carbonio (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 5A | |
ANT.AG-07 | Estintori a polvere (portatili e carrellati) - Collaudo | Collaudo estintore a polvere (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 6A (PRE-PED) 12A (CE/PED) | |
ANT.AG-08 | Estintori a base d'acqua o schiuma (portatili e carrellati) - Collaudo | Collaudo estintore a base d'acqua o schiuma (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 6A (PRE-PED) 6A (CE/PED con serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato) 8A (CE/PED con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia) 12A (CE/PED con serbatoio in acciaio INOX o lega di alluminio) | |
ANT.AG-09 | Estintori a biossido di carbonio (portatili e carrellati) - Collaudo | Collaudo estintore a biossido di carbonio (portatile o carrellato) secondo la Norma UNI 9994-1:2013 | 10A (PRE-PED) 10A (CE/PED) |
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