AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO
PROCEDIMENTO AD EVIDENZA PUBBLICA PER I DISTRETTI SOCIOSANITARI 8, 9, 10, 11, 12, 13 PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSE DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI PRIVATE SENZA FINALITÀ DI PROFITTO PER LA COPROGETTAZIONE DEL PROGETTO “INTERVENTI DI COMUNITÀ PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO, LA PREVENZIONE E IL SOSTEGNO ALLE FRAGILITÀ DEGLI ANZIANI” (DGR n. 375/2017)
Premesso che la legge regionale n 42/2012 “Testo unico delle norme sul Terzo Settore” con particolare riferimento all’articolo 30: (Azioni e patti per il sostegno dell’impegno dei privati senza finalità di profitto nell’esercizio della funzione sociale), stabilisce quanto segue:
1. Le azioni per il sostegno dell'impegno dei privati senza finalità di profitto, iscritti nelle competenti sezioni del Registro regionale di cui all'articolo 13, nell'esercizio della funzione sociale ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della l.r. 12/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, consistono nella messa a disposizione, da parte della Regione, degli enti locali, degli enti del settore regionale allargato di cui all'articolo 25, comma 2, della l.r. 2/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, di risorse economiche, organizzative e/o finanziarie a fronte dell'impegno a partecipare ai processi di coprogettazione dei servizi e degli interventi e/o alla loro autonoma realizzazione, anche in collaborazione con le organizzazioni pubbliche, nell'ambito della programmazione sociale locale.
2. Per accedere al sostegno istituzionale, l'impegno partecipativo di cui al comma 1 deve prevedere la messa a disposizione da parte dei privati senza finalità di profitto di risorse economiche, organizzative e/o finanziarie proprie e/o autonomamente reperite, nella percentuale minima del 30 per cento delle risorse complessive previste per la realizzazione del progetto.
3. L'impegno di cui al comma 1 è formalizzato attraverso accordi di diritto pubblico, ai sensi dell'articolo 11 della l. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, quali accordi endoprocedimentali ovvero sostitutivi del provvedimento finale di concessione dei benefici di cui al comma 1. E' esclusa la corresponsione, sotto qualsiasi forma, di utilità economiche sostanzialmente riconducibili a corrispettivi per la fornitura di servizi o di beni o a trasferimenti connessi alla concessione di pubblici servizi.
4. L'entità dei contributi di cui al presente articolo, evidenziati in un dettagliato piano economico-finanziario, non può superare il 70 per cento del valore economico complessivo del progetto oggetto di accordo e, comunque, quanto necessario al fine della mera compensazione degli oneri che il partner privato assume, in conformità alla decisione CE del 20 dicembre 2011 (C/2011 9389 - 2012/21/UE) e successive modifiche. Xxxx contributi vanno attribuiti nel rispetto delle indicazioni date dalla predetta decisione
e, in particolare, devono essere definiti nel loro importo massimo al momento della stipula dell'accordo, che deve prevedere anche la verifica ex post delle attività svolte e dei flussi economico-finanziari effettivamente realizzatisi, con garanzia della eventuale restituzione di quanto anticipato in eccesso rispetto allo squilibrio accertato fra i costi sostenuti e gli eventuali ricavi a qualsiasi titolo conseguiti e con restituzione integrale nel caso di mancato raggiungimento della percentuale di cui al comma 2.
Viste le sotto indicate Delibere regionali:
- DGR n. 401 del 5/4/2013 “Progetto Interventi di Comunità per Anziani”
- DGR 1077 del 5/8/2013 “ Progetto Interventi di Comunità per Xxxxxxx. Approvazione dei progetti distrettuali”
- DGR n. 605 del 23/5/2014 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo: programmazione di inziative da realizzare a livello di distretto sociosanitario”
- DGR n. 937 del 25/7/2014 “Interventi di Comunità per Xxxxxxx e Invecchiamento Attivo”
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 27 del 3 luglio 2015 “Provvedimento urgente in materia di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute 2015 – Impegno di spesa di euro 247.284,00”;
- DGR n. 818 del 28 luglio 2015 “Prosecuzione dell’attività dei custodi sociali per i mesi di agosto e settembre 2015 – Impegno di spesa di euro 247.284,00”;
- DGR 1210 del 1210 del 3/11/2015 “Avviso pubblico per la concessione di contributo per il progetto a rilevanza regionale “Custodi Sociali e Call Center Anziani”;
- Decreto del Dirigente n. 4449 del 29/12/2015 “Avviso pubblico per la concessione di contributi per il progetto a rilevanza regionale “Custodi Sociali e Call Center Anziani” ai sensi della DGR 1210 del 3/11/201”. Assegnazione contributi;
- Decreto del Dirigente n1455 del 4/4/2016” Progetto a rilevanza regionale “Custodi Sociali e Call Center Anziani” ai sensi della DGR 1210 del 3/11/2015”. Impegno di spesa di euro 18.000,00 a favore della Cooperativa Sociale Televita Agapè ;
- DGR n 431 del 13/5/2016” Progetto: ”Interventi di Comunità per l’Invecchiamento Attivo, la prevenzione e il sostegno alle fragilità degli anziani”, anno 2016. Impegno di euro 741.888,00”;
- DGR n. 766 del 5/08/2016: “Progetto: "Interventi di Comunità per l'Invecchiamento Attivo, la prevenzione e il sostegno alle fragilità degli anziani", anno 2016. Approvazione dei progetti distrettuali". Impegno di euro 1.356.582,03;
- DGR n. 375 del 16/05/2017: “Progetto Interventi di Comunità per l’Invecchiamento Attivo, la prevenzione e il sostegno alle fragilità degli anziani”, anno 2017. Impegno di euro 2.000.000,00;
Preso atto che il Patto di Sussidiarietà regionale approvato con la suddetta DGR 10/7/2013 e sottoscritto dalle parti in data 31/10/2013, al punto 7 prevede che tale accordo endoprocedimentale abbia durata fino al 31 maggio 2016 subordinando la possibilità di finanziamenti regionali per le annualità successive a quella di
sottoscrizione, alla disponibilità di bilancio nonché alla valutazione positiva degli esiti da parte della Regione conseguiti con il progetto;
Considerato che a seguito della DGR 401/2013 i soggetti privati senza finalità di profitto si sono costituiti in Associazione Temporanea di Scopo distrettuale il cui capofila fa parte dell’ATS tecnica regionale;
Considerato che per l’annualità 2014/2015 la Giunta Regionale con la deliberazione n. 937 del 25/07/2014 ha deciso di:
- proseguire il sostegno all’impegno dei soggetti privati senza finalità di profitto già attivi nella realizzazione del progetto “Interventi di Comunità per Anziani” integrato con i programmi di Invecchiamento Attivo di cui alla DGR 605/2014;
- unificare le attività dell’ICA e dell’Invecchiamento Attivo all’interno degli interventi di prevenzione promozione delle reti di prossimità a sostegno degli anziani.
Preso atto che:
- a seguito della DGR n. 431/2016 e della conseguente pubblicazione di avvisi pubblici per una nuova co-progettazione per tutti i Distretti della ASL3 genovese (determinazioni dirigenziali nn. 2016-147.0.0.-36 e 2016- 147.0.0.-33 del Comune di Genova), è stato avviato il processo per l’approvazione regionale per il periodo 1 agosto 2016 – 30 aprile 2017 dei progetti distrettuali, approvati con DGR 766/2016;
- che il patto di sussidiarietà regionale approvato con la citata DGR 766/2016 al punto 7 prevede che l’accordo endoprocedimentale regionale abbia durata fino al 31 maggio 2019, subordinando la possibilità di finanziamenti regionali per le annualità successive a quella di sottoscrizione alla disponibilità di bilancio regionale nonché alla valutazione positiva da parte della Regione degli esiti conseguiti con il progetto;
Considerato che la Regione Liguria con DGR 375/2017, che impegna i fondi per il contributo regionale a sostegno del progetto sul bilancio 2017, dà mandato, tra l’altro, ai singoli Comuni capofila dei Distretti Sociosanitari di procedere:
- ad una verifica, anche per il tramite i componenti dell’ATS medesime, della disponibilità di eventuali ulteriori soggetti interessati ad aderire alla progettazione;
- alla predisposizione e alla sottoscrizione con le Associazioni Temporanee di Scopo Distrettuali (ATS) di specifico accordo endoprocedimentale, secondo gli schemi già approvati con le precedenti DGR, adattandoli alle esigenze contingenti, corredati dal relativo piano delle attività distrettuali, a titolo di “Patto di Sussidiarietà”, ai sensi dell’art 11 della legge 241/1990 e xx.xx. e art. 30 L.R. 42/2012 e uniformandolo alla scadenza del 31 maggio 2019, come già previsto dalla DGR 766/2016 per il patto di sussidiarietà regionale;
- all’approvazione del progetto esecutivo, esito dell’attività di coprogettazione dell’ATS distrettuale, da parte della Conferenza dei Sindaci di Distretto di riferimento;
- al successivo invio del nuovo progetto esecutivo alla Regione;
Dato atto che con deliberazione n. 14 del 17/10/2017 del Comitato di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci del territorio della ASL 3 Genovese il Comune di Genova è stato delegato a procedere all’assunzione degli atti finalizzati alla gestione del processo relativo ai progetti sull’Invecchiamento attivo – Interventi di Comunità per anziani ai sensi della DGR n. 375/2017 per conto dei Comuni capofila appartenenti al territorio stesso;
Vista la D.D. 2017/000.0.0./000 ad oggetto “Avvio del procedimento ad evidenza pubblica - per i Distretti sociosanitario n. 8, 9, 19, 11, 12, 13 per la presentazione di manifestazioni d’interesse da parte di organizzazioni private senza finalità di profitto ad aderire ai patti di sussidiarietà relativi ad “Interventi di comunità per l’invecchiamento attivo la prevenzione e il sostegno alle fragilità degli anziani”;
Ritenuto che alla presente manifestazione di interesse non debbano partecipare i soggetti privati senza finalità di profitto già operanti nell’Associazione Temporanea di Scopo distrettuale e che quest’ultima debba essere integrata dai nuovi eventuali soggetti del Terzo Settore e sottoscritte dagli stessi anche introducendo modifiche/integrazioni al progetto territoriale ritenute necessarie;
IL COMUNE DI GENOVA
per conto dei Distretti sociosanitari n. 8, 9, 10, 11, 12, 13;
1. avvia un procedimento amministrativo ad evidenza pubblica al fine di promuovere una Manifestazione di Interesse, in grado di consentire ad altri eventuali soggetti del Terzo Settore, oltre a quelli già operanti nelle Associazioni Temporanee di Scopo distrettuali costituitesi per il progetto “Interventi di Comunità per l’Invecchiamento Attivo, la prevenzione e il sostegno alle fragilità degli anziani”, di essere inclusi nella progettazione territoriale in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale di cui all’articolo 118 della Costituzione, all’art. 3 del T.U. n. 267/2000 e degli articoli 30-31 della Legge regionale 42/2012, attraverso un percorso così articolato:
a. manifestazione dell’interesse;
b. adesione alla Associazione Temporanea di Scopo (ATS) del singoli Distretti; quindi tali ATS già operanti dovranno essere modificate e sottoscritte da tutti i componenti tra i quali dovrà essere identificato un capofila che di diritto entrerà nella ATS regionale. I partecipanti che non aderiscono alla predetta ATS distrettuale saranno esclusi dal procedimento;
c. partecipazione alla co-progettazione distrettuale con tutti gli enti del terzo settore interessati aderenti alle ATS distrettuali. Obiettivo di questa fase di co-progettazione è la definizione/ri-definizione di un progetto territoriale di massima coinvolgente il più ampio numero di realtà locali e di realtà anche informali, che intendano impegnarsi nell’attività di promozione dell’invecchiamento attivo, di prevenzione del disagio, di situazioni a rischio di salute, di abbandono e isolamento sociale degli anziani. Il progetto dovrà contenere azioni e piano economico-finanziario e dovrà rispondere alle linee di indirizzo regionali di cui alla LR 42/2012, ivi inclusa la compartecipazione dei soggetti non profit alla realizzazione dello stesso
progetto in quota non inferiore al 30% del costo complessivo del progetto stesso;
d. al termine della fase di co-progettazione distrettuale, che dovrà essere conclusa entro il 30/11/2017, qualora si raggiunga come esito l’elaborazione di una progettualità condivisa e ritenuta adeguata, il progetto verrà proposto al Distretto per l’approvazione da parte della Conferenza dei Sindaci di Distretto Sociosanitario e trasmesso alla Regione;
e. la nuova progettazione riguarderà il periodo fino al 31/05/2019. La prosecuzione del progetto per l’annualità successiva al 30/4/2018 è subordinata alla presenza di finanziamenti regionali connessi alla disponibilità di bilancio, nonché alla valutazione positiva degli esiti del progetto da parte della Regione e del Distretto sociosanitario territorialmente competente;
f. le risorse messe a disposizione dalla Regione Liguria sono le seguenti:
CUSTODI | ||||||||
Distretto | ore custodi | CONTRIBUTO REGIONALE | COFINANZIAMENTO ATS | COSTO TOTALE DEL PROGETTO | ||||
8 | 6660 | € | 109.224,00 | € | 46.810,29 | € | 156.034,29 | |
9 | 9600 | € | 157.440,00 | € | 67.474,29 | € | 224.914,29 | |
10 | 7716 | € | 126.542,40 | € | 54.232,46 | € | 180.774,86 | |
11 | 11922 | € | 195.520,80 | € | 83.794,63 | € | 279.315,43 | |
12 | 12240 | € | 200.736,00 | € | 86.029,71 | € | 286.765,71 | |
13 | 7200 | € | 118.080,00 | € | 50.605,71 | € | 168.685,71 | |
55338 | € | 907.543,20 | € | 388.947,09 | € | 1.296.490,29 |
VOLONTARIATO ICA | contributo regionale | |||||||
Distrett o | % anziani | quota fissa | quota % | totale | cofinanziame nto | totale | ||
8 | 6,14% | € | 3.289,47 | 3.837,47 € | 7.126,94 € | € | 3.054,40 | € 10.181,34 |
9 | 7,73% | € | 3.289,47 | 4.831,21 € | 8.120,68 € | € | 3.480,29 | € 11.600,97 |
10 | 6,62% | € | 3.289,47 | 4.137,46 € | 7.426,93 € | € | 3.182,97 | € 10.609,90 |
11 | 9,40% | € | 3.289,47 | 5.874,95 € | 9.164,42 € | € | 3.927,61 | € 13.092,02 |
12 | 9,30% | € | 3.289,47 | 5.812,45 € | 9.101,92 € | € | 3.900,82 | € 13.002,74 |
13 | 6,49% | € | 3.289,47 | 4.056,21 € | 7.345,68 € | € | 3.148,15 | € 10.493,83 |
45,68% | € | 19.736,82 | 28.549,74 € | 48.286,56 € | € | 20.694,24 | € 68.980,80 |
INV. ATTIVO | ||||
Distretto | % anziani | CONTRIBUTO REGIONALE | COFINANZIAMENTO ATS | COSTO TOTALE DEL PROGETTO |
8 | 6% | € 12.274,48 | 5.260,49 € | 17.534,97 € |
9 | 8% | € 15.463,10 | 6.627,04 € | 22.090,14 € |
10 | 7% | € 13.249,24 | 5.678,24 € | 18.927,48 € |
11 | 9% | € 18.801,75 | 8.057,89 € | 26.859,65 € |
12 | 9% | € 18.598,14 | 7.970,63 € | 26.568,77 € |
13 | 6% | € 12.983,11 | 5.564,19 € | 18.547,30 € |
46% | € 91.369,82 | 39.158,50 € | 130.528,32 € |
CUSTODE DI QUARTIERE | |||||
Distretto | totale | cofinanziamento | totale | ||
8 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
9 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
10 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
11 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
12 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
13 | 5.263,16 € | € | 2.255,64 | € | 7.518,80 |
31.578,95 € | € | 13.533,83 | € | 45.112,78 |
2. Il procedimento ad evidenza pubblica aperto ai nuovi soggetti è disciplinato come segue:
Requisiti generali
- Rientrare tra i soggetti di cui all’art 4 della L.R. 42/2012;
- possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016;
- iscrizione negli appositi albi regionali, ove prescritti in relazione alla loro natura giuridica.
Requisiti specifici
- operare alla data del presente avviso ininterrottamente da almeno tre anni nel territorio del Distretto per cui si presenta la manifestazione di interesse, nel settore dei servizi e degli interventi sociali e/o socio sanitari rivolti agli anziani o che vi abbiano operato complessivamente, anche in modo discontinuo, per almeno tre anni negli ultimi quattro;
- possesso di competenza ed esperienza e risorse umane e/o economiche e/o finanziarie da mettere a disposizione del progetto.
3. I nuovi soggetti in possesso dei suddetti requisiti possono manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento facendo pervenire mediante consegna a mano o lettera raccomandata (varrà la data di invio) apposita manifestazione del proprio interesse.
4. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire in busta chiusa, al Comune di Genova - Archivio Generale e Protocollo, xxxxxx Xxxxx 00, xxxxx xxxxx, 00000 Xxxxxx, entro e non oltre le ore 12 del 9/11/2017.
Sulla busta dovrà essere apposta la dicitura: “MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA COPROGETTAZIONE ESECUTIVA DEL PROGETTO “INTERVENTI DI COMUNITÀ PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO, LA PREVENZIONE E IL SOSTEGNO ALLE FRAGILITÀ DEGLI ANZIANI” (DGR n. 375 del 16/5/2017) –
DISTRETTO SOCIOSANITARIO N. ……………..” ed il nominativo del soggetto richiedente.
I soggetti richiedenti dovranno presentare:
a) Manifestazione di interesse (modulo allegato 1 al bando)
b) Dichiarazioni requisiti ordine generale (moduli allegato 2 e 2 bis)
5. A seguito dell’accertamento dell’effettivo possesso dei requisiti di cui al punto precedente, il Comune di Genova procederà all’ammissione dei manifestanti l’interesse al procedimento, dandone comunicazione individuale (anche a mezzo e- mail).
Sul sito del Comune di Genova saranno pubblicati i calendari degli incontri fissati tra i nuovi soggetti ammessi e i soggetti già operanti nelle Associazioni Temporanee di Scopo distrettuali con la partecipazione dei referenti dei singoli Distretti. In quella sede ciascun Distretto constaterà la disponibilità dei candidati ammessi ad aderire alla Associazione Temporanea di Scopo.
6. I partecipanti all’ATS distrettuale, procederanno:
• alla co-progettazione finalizzata a integrare/modificare il progetto, sulla base degli apporti dei nuovi eventuali soggetti coinvolti e/o sulla base di nuovi fabbisogni rilevati sul territorio, condivisa e ritenuta adeguata dai singoli distretti sociosanitari;
• alla co-progettazione delle attività sull’invecchiamento attivo che dovrà raggiungere come esito l’elaborazione di una nuova progettualità condivisa e ritenuta adeguata dai singoli Distretti sociosanitari sulla base delle linee riportate nell’allegato 4 alla provvedimento di indizione.
L’elaborazione della nuova progettualità dovrà comprendere azioni operative e piano economico-finanziario, comprensivo di cofinanziamento da parte dell’ATS distrettuale e del contributo pubblico necessario, a titolo di compensazione, la cui erogazione è chiesta alla Regione.
7. Il contributo compensativo di sostegno, sarà erogato direttamente dalla Regione all’ATS tecnica regionale e deve essere finalizzato a permettere l’equilibrio economico finanziario e l’adeguatezza della gestione sotto il profilo del raggiungimento degli obiettivi e della soddisfazione dei bisogni degli utenti. Tale sostegno compensativo sarà riconosciuto secondo le modalità stabilite dagli articoli 30 e 31 della LR 42/2012.
8. I Distretti si riservano di valutare l’adeguatezza degli schemi di ATS e dei progetti esito dell’attività di co-progettazione e li sottopongono all’esame del Conferenza dei Sindaci di ciascun Distretto Sociosanitario per l’approvazione definitiva e la contestuale approvazione dello schema di Patto di Sussidiarietà con mandato alla sottoscrizione dell’accordo endoprocedimentale al Comune capofila.
9. In caso di valutazione positiva, ciascun progetto, corredato dallo schema di ATS, dall’atto deliberativo del Comitato dei Sindaci di Distretto Sociosanitario e dal Patto di Sussidiarietà, verrà inviato alla Regione Liguria per la successiva erogazione delle risorse, previe le valutazioni di competenza e la presenza a Bilancio delle risorse necessarie.
10. La concessione del contributo pubblico è da intendersi a titolo di contributo a compensazione volta a garantire l’adeguatezza e la sostenibilità della risposta ai bisogni sociali di riferimento e quindi alla sola copertura dello squilibrio tra i costi effettivamente sostenuti e le entrate conseguite; pertanto al termine del progetto, eventuali somme sovrabbondanti rispetto alle necessità di compensazione effettivamente verificatesi dovranno essere restituite all’Amministrazione erogatrice
11. Ciascun progetto, come approvato dal Distretto Sociosanitario e sostenuto economicamente dalla Regione Liguria, sarà oggetto di definizione di dettaglio sulla base delle esigenze territoriali e del bilancio delle attività già svolte.
Il presente Avviso è pubblicato sul sito del Comune di Genova e sul sito di ciascun Comune capofila.
Il Responsabile del presente procedimento è la dott.ssa Xxxxx Xxxxxx Responsabile Uff. Accreditamento servizi
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx