PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA
SULLA COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA TRA I PORTATORI DI INTERESSE DELL'ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DELL'ITALIA E DELLA SLOVENIA
L'organismo pubblico italiano, Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, e l'organismo pubblico sloveno, Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje,
e
i portatori di interesse dell'istruzione e formazione professionale
(di seguito parti firmatarie)
considerata la comune prospettiva europea derivante dall’appartenenza di ambedue gli Stati all’Unione europea; preso atto dell’importanza dei rapporti di buon vicinato a livello regionale, nazionale ed europeo; tenuto conto dell’interesse di ambedue gli Stati alla mobilità dei propri cittadini, al libero accesso al mercato del lavoro al fine di migliorare le prospettive di occupazione dei giovani, al miglioramento del processo di ricerca dei lavoratori da parte delle imprese, all’assicurazione di un supporto qualificato a tutti i partecipanti al processo di apprendimento basato sul lavoro con l’obiettivo finale di rafforzare il mercato comune del lavoro nell’area del programma Interreg Italia-Slovenia (di seguito area programma) nonché continuare a sviluppare i rapporti di amicizia tra i due stati, come pure la cooperazione nell’istruzione e nell’economia
e
conformemente:
• all’obiettivo strategico europeo nel campo dell’istruzione formulato nella strategia di Lisbona (2000) nella prospettiva di diventare un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica;
• alle misure individuate dalla raccomandazione assunta a seguito del Consiglio europeo di Lisbona (2000): incoraggiare la mobilità in tutte le sue forme; promuovere lo sviluppo di vari dispositivi di sostegno finanziario della mobilità (indennità, borse di studio, sovvenzioni, prestiti, ecc.), facilitare la loro trasferibilità; aumentare la trasparenza nel riconoscimento delle qualifiche e dei periodi di studio e formazione; adottare o incoraggiare l'adozione di misure appropriate per aiutare gli studenti a dimostrare che dispongono di copertura delle spese sanitarie o assicurazione sanitaria ai fini dell'ottenimento del permesso di soggiorno; facilitare l'inserimento dello studente in mobilità nel sistema di istruzione dello Stato membro ospitante così come il suo reinserimento nel sistema educativo dello Stato membro d'origine;
1
• al piano d'azione per la mobilità, di cui alla Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio del 14 dicembre 2000, con il quale la mobilità a favore dei giovani, degli studenti dell'insegnamento secondario e superiore, dei ricercatori assurge a obiettivo politico fondamentale dell’Unione europea;
• al processo di Copenaghen (2002) che intende migliorare qualità e attrattiva dell’Istruzione e Formazione Professionale;
• al Comunicato di Maastricht (2004) sulle future priorità nazionali della cooperazione europea rafforzata in tema di istruzione e formazione professionale in armonia con le indicazioni della rete europea per la qualità attraverso il quadro di riferimento fornito dall’EQF;
• al Comunicato di Helsinki (2006) sulla promozione di una maggiore cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale;
• alla Raccomandazione del parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa al miglioramento del contesto per la mobilità per istruzione e formazione all'interno dell'Unione europea ai fini della realizzazione di un'economia basata sulla conoscenza, fondamentale per la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l'innovazione;
• alle Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio il 21 novembre 2008, sulla mobilità dei giovani e l’utilizzo dei diversi dispositivi europei (EQF, ECTS, Europass, ECVET) con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle qualificazioni e delle competenze;
• al Comunicato di Bruges (2010) che auspica per i sistemi europei d'IFP entro il 2020 maggiore attrattività, più pertinenza e innovazione, maggiore accessibilità e flessibilità al fine di contribuire all'eccellenza e all'equità dell'apprendimento permanente;
• alla Raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011 Youth on the Move — Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento che dà impulso: all’utilizzo dei dispositivi europei a supporto della trasferibilità e della validazione dei risultati dell’apprendimento conseguiti nei percorsi di mobilità tra paesi membri; all’informazione sulle opportunità fornite dagli strumenti europei (da diffondere tra i datori di lavoro); agli organi regionali e locali a ricoprire ruoli significativi di promozione della mobilità per l’apprendimento in reti già esistenti o mediante l’accensione di nuove partnership;
e
conformemente con la legislazione che disciplina l’istruzione e la formazione professionale nonché l’apprendimento basato sul lavoro nei due Stati e nelle regioni italiane interessate;
tenuto conto dei contenuti della dichiarazione congiunta sottoscritta a Trieste in data 19 gennaio 2018 dai rappresentanti della Repubblica di Slovenia e della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia in occasione della terza Sessione plenaria del Comitato Congiunto Slovenia - Friuli Venezia Giulia, in cui, con riferimento al settore dell’istruzione, viene auspicata la continuità di azioni volte a favorire e diffondere la conoscenza e l’implementazione dell’uso della lingua italiana e slovena a livello scolastico e nell’ambiente familiare per promuovere il plurilinguismo, la partecipazione a programmi di scambio e mobilità, il potenziamento delle opportunità di scambio e di formazione degli insegnati del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia;
ritenuto di impegnarsi a far aderire la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alle attività previste nell’accordo;
convengono su quanto segue:
Art. 1
(Area ed ambito di collaborazione)
L’area di collaborazione si riferisce all’area transfrontaliera come definita nel Programma di Cooperazione Intererg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.
L’ambito di collaborazione intende ricomprendere i seguenti percorsi:
• in Italia a livello secondario i percorsi degli istituti tecnici e degli istituti professionali statali che danno in esito qualificazioni corrispondenti al quarto livello del quadro europeo delle qualifiche (EQF) ed i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale di competenza regionale che danno in esito qualificazioni corrispondenti al terzo o quarto livello dell’EQF;
• in Slovenia a livello secondario i programmi di istruzione tecnica e professionale che danno in esito qualificazioni corrispondenti al quarto livello del quadro europeo delle qualifiche (EQF).
Inoltre si intendono ricomprendere i percorsi di livello post-secondario italiani che danno in esito qualificazioni corrispondenti al quarto o quinto livello dell’EQF ed i programmi di livello terziario non universitario sloveni di istruzione tecnica superiore che danno in esito qualificazioni corrispondenti al quinto livello dell’EQF.
Nell’accordo si fa riferimento a tutte queste tipologie come istruzione e formazione professionale (IFP).
Con apprendimento basato sul lavoro si intendono la formazione esterna obbligatoria per gli studenti come disciplinata e denominata nei rispettivi ordinamenti (alternanza scuola lavoro in Italia e pratica di lavoro presso le aziende in Slovenia) come pure le strategie di transito dalla scuola al lavoro come delineate nei due ordinamenti attraverso l’apprendistato per l’ottenimento di qualifiche e diplomi professionali.
Art. 2 (Finalità)
Con il presente Protocollo si intende delineare un quadro condiviso per la collaborazione negli ambiti dell’istruzione e della formazione di cui all’articolo 1 focalizzato sulla modalità di apprendimento basato sul lavoro. I partner del progetto CB_WBL, cofinanziato nell’ambito del programma europeo Interreg V-A Italia-Slovenija 2014-2020 (Bando pubblico per progetti standard n° 4/2016 11 ETS), insieme a tutte le parti firmatarie del presente Protocollo convengono di operare nell’ambito di questo quadro condiviso.
Art.3 (Obiettivi)
Le parti firmatarie, nei limiti delle proprie competenze e possibilità, si adopereranno per il conseguimento dei seguenti obiettivi comuni:
• accrescere il numero degli studenti partecipanti alle iniziative transfrontaliere di mobilità attraverso la modalità dell’apprendimento basato sul lavoro (alternanza scuola lavoro, apprendistato);
• favorire l’integrazione della modalità dell’apprendimento basato sul lavoro tra i reciproci sistemi di istruzione e formazione professionale sia nazionali che regionali al fine di soddisfare le richieste del mondo produttivo, in particolare delle piccole e medie imprese, e del mercato comune del lavoro mediante il riconoscimento reciproco delle qualificazioni con l’ausilio del quadro di riferimento europeo EQF e del dispositivo europeo ECVET;
• ridurre gli ostacoli amministrativi e predisporre, nel rispetto delle reciproche legislazioni nazionali e regionali, un quadro amministrativo e ordinamentale favorevole alla diffusione della mobilità;
• a esplorare possibili modalità di incentivazione della collaborazione delle imprese nella formazione dei giovani;
• sensibilizzare i formatori e i docenti coinvolti sulle modalità di pianificazione e di gestione dei tirocini transfrontalieri;
• supportare la nascita di accordi settoriali tra i sistemi di istruzione e formazione professionali e il sistema produttivo, in particolare nei settori in cui nell’area transfrontaliera si integrano o sovrappongono le aree di specializzazione delle rispettive strategie di specializzazione intelligente.
Art.4 (Fattori di qualità)
Le parti firmatarie promuoveranno l’utilizzo complessivo delle potenzialità rappresentato dagli strumenti disponibili per facilitare la realizzazione delle mobilità ai fini del riconoscimento in trasparenza delle competenze nonché la trasferibilità e la validazione dei risultati dell’apprendimento acquisiti durante i programmi di mobilità, quali ad esempio: la Carta europea di qualità per la mobilità, l’Europass (comprensivo dei supplementi al diploma e/o al certificato), lo Youthpass, il Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF), il Sistema europeo per l'accumulazione ed il trasferimento dei crediti (ECTS) ed il Sistema europeo di crediti per l'Istruzione e la Formazione Professionale (ECVET).
Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo di soluzioni per la realizzazione condivisa di attività in ambito transfrontaliero sia nella fase di preparazione del tirocinio (supporto linguistico, elaborazione di piani di sviluppo e collaborazione transfrontaliera, progettazione dei risultati dell’apprendimento, organizzazione del soggiorno), nella fase di realizzazione (tutoraggio, monitoraggio e valutazione), come pure nella fase successiva al periodo di mobilità (validazione e riconoscimento delle competenze acquisite).
Art. 5 (Monitoraggio)
Le parti firmatarie si impegano a livello territoriale a prevedere forme di monitoraggio delle attività oggetto del presente Protocollo. I risultati di tali attività, nonchè la diffuisone delle buone prassi e ogni altro aspetto ritenuto utile costitutiscono oggetto di discussione di appositi incontri congiunti con cadenza almeno annuale attivati su iniziativa degli organismi pubblici (Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje) o su specifica richiesta di uno degli altri soggetti firmatari.
Art. 6
(Norma di chiusura, decorrenza e durata dell’accordo)
Per le questioni non specificamente trattate in questa intesa si fa rinvio ai trattati bilaterali stipulati in materia di istruzione nonché alle norme nazionali e regionali in materia. Il protocollo entra in vigore alla data di firma ed ha validità di cinque anni.
Il documento è scritto in lingua italiana e slovena, ciascun testo facente ugualmente fede.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
SPORAZUM O ČEZMEJNEM SODELOVANJU MED DELEŽNIKI POKLICNEGA IZOBRAŽEVANJA IN USPOSABLJANJA SLOVENIJE IN ITALIJE
Italijanski javni organ, Deželni šolski urad za Furlanijo Julijsko krajino, in slovenski javni organ, Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje
ter
deležniki poklicnega izobraževanja in usposabljanja
(v nadaljnjem besedilu: podpisniki)
sklicujoč se na skupno evropsko prihodnost, ki jo zagotavlja članstvo obeh držav v EU, zavedajoč se pomena vsestranskega dobrososedskega sodelovanja tako na regionalni kakor tudi nacionalni in evropski ravni, upoštevajoč interes obeh držav do mobilnosti državljanov, prostega pristopa do trga dela z namenom izboljšanja zaposlitvenih možnosti mladih, izboljševanja procesa iskanja primernih kadrov xx xxxxxxxxxxx, xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxxxx xxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx z delom ter s končnim ciljem krepitve skupnega trga dela na programskem območju Interreg V-A Italija-Slovenija (v nadaljevanju: programsko območje) in razvijanja nadaljnjih prijateljskih odnosov med državama, kakor tudi sodelovanja na področju izobraževanja ter gospodarskega sodelovanja
in
v skladu:
• s skupnimi evropskimi izobraževalnimi strateškimi cilji izraženimi v Lizbonski strategiji (2000) z usmeritvijo na oblikovanje evropske skupnosti temelječe na znanju in dinamičnem gospodarskem razvoju;
• z ukrepi v Priporočilu po sestanku Evropskega sveta v Lizboni (2000): spodbujanje mobilnosti na vseh ravneh; omogočanje enostavnejše pridobitve finančne podpore mobilnosti (študijska pomoč, štipendije, subvencije, posojila ipd.) in njene prenosljivosti; ustvarjanje jasnih modelov za pridobitev certifikata o usposabljanju, koncept ustvarjanja modela, ki bi študentom in dijakom olajšal ureditev zdravstvenega zavarovanja ali omogočil dostop do finančnih sredstev za pridobitev dovoljenja za bivanje; spodbujanje poenostavljenega vključevanja študentov v izobraževalni sistem x xxxxxx xxxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx vključitvi v sistem matične države;
• z akcijskim načrtom za mobilnost resolucije Sveta in predstavnikov xxxx xxxxx xxxxxx, xx xx xx xxxxxxx xxx 00. 12. 2000, s katerim je mobilnost dijakov, študentov, raziskovalcev in vseh vključenih v proces izobraževanja postavljena kot osrednji politični cilj evropske skupnosti;
• z upoštevanjem Kopenhagenskega procesa (2002), katerega namen je izboljšanje kakovosti in privlačnosti poklicnega izobraževanja in usposabljanja;
• z upoštevanjem Maastrichtskega poročila (2004) glede razvoja specifičnih nacionalnih prednostnih nalog na področju poklicnega izobraževanja in usposabljanja ter v skladu s smernicami Evropske xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxxxx (XXX);
• z upoštevanjem Helsinškega poročila (2006) o trajnostnem sodelovanju med državami;
• s Priporočili Evropskega parlamenta in Sveta Evropske unije (z dne 18. 12. 2006) o ustvarjanju boljšega okvirja xx xxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxx x xxxxxx xxxxxxxxx xx xxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx, xx xx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxx, xxxxxxx xxxx, xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx;
• s seznanitvijo s sklepi Sveta in predstavniki xxxx xxxxx xxxxxx, xx xx xx xxxxxxx xxx 00. 11. 2008, na temo mobilnosti mladih in uporabnosti različnih evropskih orodij (EOK, ECTS, Europass, ECVET) s ciljem ustvariti in spodbuditi prepoznavnost/veljavnost, kvalifikacij in kompetenc;
• s sporočilom iz Brugesa (2010) o konkretnem doseganju želenih ciljev glede vseživljenjskega učenja, mobilnosti, krepitve kakovosti, učinkovitosti in atraktivnosti poklicnega izobraževanja ter promociji enakosti, socialne kohezije in aktivnega državljanstva;
• s priporočilom Sveta Evropske unije z dne 28. 6. 2011 Mladi in mobilnost – Spodbujanje učne mobilnosti mladih, zlasti z: uporabo instrumentov EU v oporo prenosa in potrditve učnih rezultatov iz naslova udeležbe v programih mobilnosti med državami članicami; seznanjanjem javnosti o instrumentih (zlasti delodajalce); ozaveščanjem regionalnih in lokalnih organov k prevzemu pomembnejših vlog pri pospeševanju učne mobilnosti z uporabo obstoječih mrež in z ustvarjanjem novih partnerstev;
ter
v skladu z zakonodajo, ki ureja poklicno izobraževanje in usposabljanje ter praktično usposabljanje z delom v obeh državah kakor tudi v italijanskih regijah zajetih v programsko območje
in ob upoštevanju vsebine skupne izjave, ki so jo v Trstu dne 19. januarja 2018 podpisali predstavniki Republike Slovenije in Avtonomne dežele Furlanije-Julijske krajine ob tretjem zasedanju Skupnega odbora Slovenija - Furlanija-Julijska krajina, v kateri se, ob sklicevanju na izobraževalni sektor, poudarja spodbujanje ukrepov, ki so usmerjeni v krepitev in uporabo italijanskega in slovenskega jezika na šolski in družinski ravni za spodbujanje večjezičnosti ter ukrepov sodelovanja v programih izmenjav in mobilnosti ter krepitev možnosti izmenjav in usposabljanja učiteljev iz Furlanije-Julijske krajine in Slovenije;
si bodo prizadevali, da bi Avtonomna dežela Furlanija Kjulijska krajina pristopila k dejavnostim, ki so predvidene v sporazumu;
soglašajo o naslednjem:
0. xxxx
(Xxxxxxxx xx xxxxxxx sodelovanja)
Območje sodelovanja obsega čezmejni prostor, ki je zajet v Program čezmejnega sodelovanja Interreg V-A Italia-Slovenija 2014-2020.
Področje sodelovanja zajema sledeče programe:
• v Italiji na sekundarni ravni programe tehničnih zavodov in državnih poklicnih zavodov, ki zajemajo pridobitev kvalifikacij, ki ustrezajo četrti ravni evropskega ogrodja kvalifikacij (EOK) in regionalno triletno oziroma štiriletno poklicno izobraževanje in usposabljanje, ki zajema pridobitev kvalifikacij, ki ustrezajo tretji ali četrti ravni EOK;
• v Sloveniji programe poklicnega in strokovnega izobraževanja, ki se zaključijo z izobrazbo izenačeno s četrto oziroma peto stopnjo evropskega kvalifikacijskega ogrodja (EOK).
Področje sodelovanja obsega tudi programe italijanske višješolske ravni, ki se zaključijo s pridobitvijo kvalifikacij, katere ustrezajo četrti ali peti stopnji evropskega ogrodja kvalifikacij in slovenskih neuniverzitetnih terciarnih programov visokošolskega strokovnega izobraževanja, ki ustrezajo kvalifikacijam pete stopnje EOK.
V sporazumu se vse zgoraj navedene tipologije opredeljuje kot poklicno izobraževanje in usposabljanje.
Xxx xxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx x xxxxx xxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx dijakov, kakor je predvideno in poimenovano v pripadajočem sistemu (praktično usposabljanje pri delodajalcu v Sloveniji, izmenjava šola-delo v Italiji) ter strategije prehoda iz šole na trg dela, ki se v nacionalnih sistemih izvajajo z vajeniškim sistemom izobraževanja.
2. člen (Namen)
Namen sporazuma je določiti skupni okvir za sodelovanje na področju izobraževanja in xxxxxxxxxxxxx xx 0. xxxxx, xx zlasti v oblikah praktičnega usposabljanja z delom. Partnerji projekta CB_WBL, sofinanciranega v okviru evropskega programa Interreg V-A Italia−Slovenija 2014-2020 (Javni razpis za standardne projekte št. 4/2016 11 ETS), skupaj z ostalimi podpisniki sporazuma soglašajo, da bodo glede na svoje pristojnosti delovali v skladu z navedenim skupnim okvirjem.
3.člen (Cilji)
Podpisniki bodo, vsak v okviru svojih pristojnosti in zmožnosti, koordinirano delovali za doseganje sledečih skupnih ciljev:
• povečati število dijakov vključenih v programe čezmejne učne mobilnosti preko praktičnega usposabljanja z delom (vajeništvo, praktično usposabljanje pri delodajalcu);
• začrtati okvir za integriranje praktičnega usposabljanja z delom z obema nacionalnima oziroma italijanskima regionalnima sistemoma poklicnega in xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxxx xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxx, xx posebej malih in srednje velikih podjetij, in skupnega trga dela z vzajemnim priznavanjem kvalifikacij s pomočjo evropskih ogrodij (EOK) in sistemom ECVET;
• spodbujati regionalne in lokalne organe k prevzemu pomembnejše vloge pri pospeševanju učne mobilnosti z uporabo obstoječih mrež in ustvarjanjem novih partnerstev;
• zmanjšati administrativne ovire in v skladu z nacionalno in regionalno zakonodajo začrtati okvir za spodbujanje mobilnosti;
• raziskati možne načine spodbujanja podjetij k sodelovanju pri usposabljanju mladih;
• ozavestiti sodelujoče mentorje in učitelje o postopkih načrtovanja in izvajanja čezmejnih praks;
• podpreti nastanek kooperacijskih sporazumov o sodelovanju med podjetji in ponudniki poklicnega in xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx, xx xxxxxxx xx področjih, kjer se prekrivata ali dopolnjujeta nacionalni oziroma regionalni strategiji pametne specializacije xxxx xxxxxxxxx xxxxxxx.
0.xxxx (Xxxxxxxxx kakovosti)
Podpisniki bodo spodbujali uporabo celotnega potenciala obstoječih instrumentov xx xxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx, xx xxxxxxxx prepoznavnosti kompetenc in prenos ter potrditev učnih rezultatov pridobljenih v programih mobilnosti, kot so na primer: Listine kakovosti za mobilnost, Europass (vključno s potrdilom o mobilnosti, prilogo k diplomi in/ali spričevalu), Youthpass, Evropski okvir kvalifikacij (EOK), Evropski sistem prenašanja in zbiranja kreditnih točk (ECTS) ter Evropski sistem xxxxxxxxx xxxx x xxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxxx (XXXXX).
Posebna pozornost bo namenjena razvoju rešitev xx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx- xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx, ki bo upošteval priprave na delovno xxxxxx (xxxxxxxxx xxxxxxx, xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx xxxxxxx, xxxxxxxxxxx xxxxx izidov, organizacija namestitve...), izvajanje mobilnosti (spremljanje, mentorstvo, vrednotenje...), kakor tudi v končni fazi, ki sledi obdobju izvedbe mobilnosti (vrednotenje in priznavanje pridobljenih kompetenc).
5.člen (Spremljanje)
Podpisniki sporazuma se na teritorialni ravni zavezujejo, da bodo zagotovili oblike in načine spremljanja dejavnosti, ki jih zajema pričujoči sporazum. Rezultati dejavnosti, kakor tudi širjenje primerov dobrih praks in drugi koristni vidiki, predstavljajo osrednji predmet razprave na posebnih skupnih srečanjih. Srečanja, ki bodo potekala vsaj enkrat letno, bodo sklicana na pobudo javnih organov (Deželni šolski urad za Furlanijo Julijsko krajino in Center Republike Slovenije za poklicno izobraževanje) ali na posebno zahtevo enega od podpisnikov sporazuma.
0. xxxx
(Xxxxxx xxxxxxx, začetek in trajanje sporazuma)
Za primere, ki niso izrecno urejeni s tem sporazumom, veljajo že sprejeti bilateralni sporazumi o sodelovanju med xxxxxxxx xx xxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx zakonodaja. Sporazum stopi v veljavo z dnem podpisa. Sporazum velja pet let po začetku veljavnosti.
Dokument je izdelan v slovenskem in italijanskem jeziku, obe besedili imata enako veljavo. Prebrano, odobreno in podpisano.
NOME DELL'ORGANIZZAZIONE – NAZIV ORGANIZACIJE
Rappresentante legale Zakoniti zastopnik | [nome e cognome] [ime in priimek] |
Posizione Položaj | |
Firma Podpis | |
Luogo e data Kraj in datum | |
Timbro Žig |