LA GERARCHIA DELLE FONTI
L'APPALTO IN CONDOMINIO
Brescia, 1 ottobre 2016 arch. Xxxxxxxx Xxxxx
IN
SINTESI
Articoli da 1655 a 1677 del Codice Civile
Differenze tra contratto d’appalto e contratto d’opera
Distinzione e differenze tra Opere e Servizi
Distinzione tra i vari tipi opere (D.P.R. 380/01)
Le parti contrattuali
Norme sulla Sicurezza d.lgs. 81/08
D.U.R.C.
Esempi di contratto d’Opera e d’Appalto
Difformità e Vizi
LA GERARCHIA DELLE FONTI
NORME DI PRINCIPIO GENERALE
(Costituzione)
Leggi Nazionali Decreti Legge Decreti Legislativi d.P.R.
D.P.C.M. D.M.
Leggi regionali
I contratti collettivi Le Ordinanze
I Regolamenti comunali
Omissis
Regolamento di condominio
Oppure le
Convenzioni che regolano i rapporti tra 2 o più soggetti
IRRETROATTIVITÀ, per il quale la norma,
di regola provvede solo per il futuro e non ha effetto retroattivo.
Il principio della IRRETROATTIVITÀ ammette deroghe solo nel caso in cui il legislatore abbia ravvisato l’opportunità di estendere l’efficacia della nuova norma.
LA SUCCESSIONE DELLE NORME NEL TEMPO
Fondamentale è il principio della
L’ABROGAZIONE DI NORME NEL TEMPO
Art. 15 Preleggi Disposizioni sulla Legge in generale:
La Legge si ha per abrogata per effetto di espressa
statuizione del legislatore (ABROGAZIONE ESPRESSA)
Per incompatibilità con nuove disposizioni (ABROGAZIONE TACITA)
Perché viene emanata una nuova legge che regoli completamente l’intera materia (ABROGAZIONE IMPLICITA)
La Legge si ha per abrogata per effetto di espressa
statuizione del legislatore (ABROGAZIONE ESPRESSA)
Per incompatibilità con nuove disposizioni (ABROGAZIONE TACITA)
Perché viene emanata una nuova legge che regoli completamente l’intera materia (ABROGAZIONE IMPLICITA)
L’ABROGAZIONE DI NORME NEL TEMPO
DEFINIZIONI e TERMINOLOGIE -1/3-
APPALTANTE O COMMITTENTE
È colui che commissiona l’opera
APPALTATORE
È colui che riceve l’incarico per eseguire l’opera e si obbliga nei confronti del committente a realizzarla a perfetta regola
d’arte con propri mezzi . (vale anche per opere e prestazioni di servizio)
DEFINIZIONI e TERMINOLOGIE -2/3-
SUB
APPALTATORE
È il soggetto che si obbliga nei confronti dell'appaltatore a fornire un'opera e/o una prestazione con mezzi propri.
Lavoratore autonomo e prestatore d'opera
Colui che mette a disposizione
del committente, dietro un compenso, il risultato del proprio lavoro. Se la ditta è individuale, il titolare è il prestatore d'opera della ditta.
DEFINIZIONI e TERMINOLOGIE -3/3-
LAVORI A
CORPO
somma invariabile, riferita al totale dell'opera,
che non può assolutamente subire variazioni.
corrispettivo determinato secondo le unità di misura del lavoro finito. Ad ogni lavorazione vengono applicati i prezzi unitari.
LAVORI A MISURA
LAVORI IN
ECONOMIA
corrispettivo è calcolato sulla base dei materiali impiegati e delle ore di manodopera degli operai.
NOZIONE di APPALTO
art. 1655
riferimenti
legislativi
“L’appalto è il CONTRATTO col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’OPERA o di un SERVIZIO verso un corrispettivo in danaro”.
Variazioni concordate del progetto
art. 1659
L'APPALTATORE NON PUÒ APPORTARE
legislativi
VARIAZIONI alle modalità convenute dell'opera se il committente non le ha autorizzate;
riferimenti
L'AUTORIZZAZIONE si deve provare PER ISCRITTO .
Variazioni necessarie del progetto
legislativi
art. 1660
Se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti NON si accordano, spetta al giudice di determinate le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo.
riferimenti
Se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un’equa indennità.
Se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto ed è tenuto a corrispondere un equo indennizzo.
Verifica nel corso di esecuzione dell'opera
1662
IL COMMITTENTE HA DIRITTO DI CONTROLLARE lo
art.
svolgimento dei lavori e DI VERIFICARNE A PROPRIE SPESE lo stato.
legislativi
Quando, nel corso dell'opera, SI ACCERTA che la sua esecuzione non procede SECONDO LE CONDIZIONI STABILITE DAL CONTRATTO E A REGOLA D'ARTE, il
riferimenti
committente può fissare un CONGRUO TERMINE ENTRO IL QUALE L'APPALTATORE SI DEVE CONFORMARE a tali
condizioni;
Trascorso inutilmente il termine stabilito, il CONTRATTO È RISOLUTO, salvo il diritto del COMMITTENTE AL RISARCIMENTO DEL DANNO.
Verifica e pagamento dell'opera
1665/1
IL COMMITTENTE, prima di ricevere la consegna,
art.
ha diritto di verificare l'opera compiuta.
legislativi
La verifica deve esser fatta dal committente appena l'appaltatore lo mette in condizione di poterla eseguire.
riferimenti
Se, nonostante l'invito fattogli dall'appaltatore, il committente tralascia di procedere alla verifica senza giusti motivi, ovvero non ne comunica il risultato entro un breve termine, L'OPERA SI CONSIDERA ACCETTATA.
Verifica e pagamento dell'opera
art.
1665/2
Se il COMMITTENTE riceve senza riserve la
legislativi
consegna dell'opera, questa si considera accettata ancorché non si sia proceduto alla verifica.
riferimenti
Salvo diversa pattuizione o uso contrario, l'appaltatore ha diritto al pagamento del corrispettivo quando l'opera è accettata dal committente.
fare riferimento a tutta la casistica
contrattuale e, più in generale, a tutto quello che consegue, ovvero:
- GARANZIE,
- DIFETTI,
- RESPONSABILITÀ.
RAPPORTO CONTRATTUALE
Quando si parla di appalto si deve
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO D'APPALTO
GARANZIE – DIFETTI – RESPONSABILITA’
Il contratto d’appalto è, sia sotto l’aspetto della
dottrina che della giurisprudenza:
un’obbligazione.
A seconda del risultato si distinguono:
1. OBBIGAZIONI DI MEZZO
2. OBBLIGAZIONI DI RISULTATO.
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO D'APPALTO
GARANZIE – DIFETTI – RESPONSABILITA’
OBBLIGAZIONI DI MEZZO
Quando il debitore si impegna a prestare la propria opera per raggiungere il risultato sperato, non a consegnarlo.
OBBLIGAZIONE DI RISULTATO
Quando al debitore è richiesto il raggiungimento del risultato, corrispondente all’interesse del soggetto creditore, e a consegnarlo.
ESEMPIO DI OBBLIGAZIONE DI MEZZO
GARANZIE – DIFETTI – RESPONSABILITA’
Il Direttore dei Lavori
Il D.L. per conto del committente presta un’opera professionale in esecuzione di mezzi e non di risultati (che spettano all’impresa), ma deve utilizzare delle proprie capacità intellettuali e conoscenze tecnico- professionali per assicurare che l’opera venga realizzata, così come il committente si aspetta di conseguire.
OBBLIGAZIONE DI RISULTATO
GARANZIE – DIFETTI – RESPONSABILITA’
Sent. Cassazione 1 giugno 2006 n. 13131:
13131
L’obbligazione pertanto si concretizza:
Per l’APPALTATORE:
con l’esatta ESECUZIONE DELL’OPERA come il committente si è prefisso (come da progetto e a perfetta regola d’arte), idonea all’uso cui la stessa è destinata.
Per il COMMITTENTE:
con il PAGAMENTO del corrispettivo convenuto.
TIPI DI OPERE IN CONDOMINIO
STATISTICHE SUI TIPI DI INTERVENTI EDILIZI
Manutenzioni ordinarie Manutenzioni straordinarie Ristrutturazioni
Nuove costruzioni
Art. 3 DPR 380/01
AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE
Art. 117 della Costituzione
La potestà legislativa è esercitata
dallo S T A T O e dalle R E G I O N I nel rispetto della COSTITUZIONE, nonché dei vincoli derivanti
dall’ORDINAMENTO COMUNITARIO E DAGLI OBBLIGHI INTERNAZIONALI
Art. 117 della Costituzione
LO STATO HA LEGISLAZIONE ESCLUSIVA NELLE SEGUENTI MATERIE:
. . . . . . . . . . .
TUTELA DELL’AMBIENTE, DELL’ECOSISTEMA e DEI BENI CULTURALI
. . . . . . . . . . .
SONO MATERIE DI LEGISLAZIONE CONCORRENTE:
. . . IL GOVERNO DEL TERRITORIO.
e poi prosegue …
Nella materia di legislazione concorrente
spetta alla Regione la potestà legislativa, salvo che la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello stato
Spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello stato.
RISTRUTTURAZIONE
Art. 31 lett d) - 457/78 | Art. 3 D.P.R. 380/01 | art. 27 c. 1 lett. d) - 12/05 |
Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. | Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica. | Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione parziale o totale nel rispetto della volumetria preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica. |
Art. 31 lettera d) legge 457/78
Art. 3 D.P.R. 380/01
art. 27 comma 1 lett. d)
l.r. 12/05
FISCALE
PENALE
APPLICAZIONE AI FINI EDILIZI
TIPI DI CONTRATTO IN RELAZIONE AGLI INTERVENTI
- GARANZIE,
- DIFETTI,
- RESPONSABILITÀ.
Manutenzioni ordinarie Manutenzioni straordinarie Ristrutturazioni
Nuove costruzioni
TIPI DI CONTRATTO
CONTRATTI
D’APPALTO
CONTRATTI
D’OPERA
Servizi di notevole entità
SERVIZI MINORI
Nuove
costruzioni
MANUTENZIONI STRAORDINARIE
RISTRUTTURAZIONI
MANUTENZIONI
ORDINARIE
MANUTENZIONI STRAORDINARIE
RIPARAZIONI
cui una parte si OBBLIGA, verso un corrispettivo, a compiere un'opera o un servizio in favore di un'altra parte, con LAVORO PREVALENTEMENTE PROPRIO O
DEI FAMILIARI e senza vincolo di subordinazione.
Il contratto d'opera è regolato dagli articoli 2222 e
seguenti del Codice civile.
CONTRATTO D'OPERA
Il CONTRATTO D'OPERA è il contratto con
PECULIARITÀ e DIFFERENZE
1/2
IN GIURISPRUDENZA
la distinzione si basa sulle dimensioni della ditta
dell'obbligato:
• se si tratta di impresa con vasta organizzazione di mezzi si ha l’appalto;
• se l'obbligato (artigiano op. professionista) non dispone di una vera e propria organizzazione imprenditoriale, si applica la disciplina del contratto d'opera.
PECULIARITÀ e DIFFERENZE
2/2
IN DOTTRINA E IN PRATICA
L'elemento distintivo dei due contratti è dato
dalla PARTECIPAZIONE ALL'ATTIVITÀ LAVORATIVA PERSONALE DELL'ESECUTORE
DELL'OPERA che è invece esclusa nel contratto d'appalto.
in buona sostanza nel contratto d'opera è
centrale il requisito del
“LAVORO PREVALENTEMENTE PROPRIO”.
APPALTO
art. 1667 - (Difformità e Vizi dell’opera)
L'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera . La garanzia non è dovuta se il committente ha accettato l'opera e le difformità o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purché, in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore.
Il committente deve, a pena di decadenza , denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro SESSANTA GIORNI DALLA SCOPERTA. La
denunzia non è necessaria se l'appaltatore ha riconosciuto le difformità o i vizi o se li ha occultati.
L'azione contro l'appaltatore si prescrive in due anni dal giorno della consegna dell'opera. Il committente convenuto per il pagamento può sempre far valere la garanzia, purché le difformità o i vizi siano stati denunziati entro sessanta giorni dalla scoperta e prima che siano decorsi i due anni dalla consegna.
PRESTAZIONE d’OPERA
Art. 2226 - (Difformità e Vizi dell’opera)
L'accettazione espressa o tacita dell'opera libera il prestatore d'opera dalla responsabilità per difformità o per vizi della medesima, se all'atto dell'accettazione questi erano noti al committente o facilmente riconoscibili, purché in questo caso non siano stati dolosamente occultati.
Il committente deve, a pena di decadenza denunziare le difformità e i vizi occulti al prestatore d'opera ENTRO OTTO GIORNI DALLA SCOPERTA. L'azione SI PRESCRIVE ENTRO UN ANNO DALLA CONSEGNA.
I diritti del committente nel caso di difformità o di vizi dell'opera sono regolati dall'articolo 1668.
PECULIARITÀ DEI DUE CONTRATTI
D’APPALTO D’OPERA
60 giorni
2 anni
Denuncia dei vizi PRESCRIZIONE
8 giorni
1 anno
Dalla consegna dei lavori
CONSEGNA – INIZIO – SOSPENSIONI – FINE - CONSEGNA
GARANZIA
DECENNALE
ESEMPI di CONTRATTI
CONTRATTO D’OPERA
• Il contratto d’appalto, secondo la giurisprudenza, è uno di quei c.d. contratti a forma libera, ovvero che ai fini della validità dello stesso non è soggetto ad alcun requisito di forma:
• “la stipulazione del contratto di appalto non richiede quale requisito la forma scritta né “ad substantiam” né “ad probationem”.
È CONSIGLIABILE e PRASSI CONSOLIDATA
che i contratti d’appalto e quelli d’opera siano in
FORMA SCRITTA.
LA FORMA DEL CONTRATTO D’APPALTO
Cassazione n. 9077 del 06 giugno 2003
LA FORMA DEL CONTRATTO D’APPALTO
La FORMA SCRITTA è consigliata per tutti i contratti, siano essi:
• Prestazioni d’opera
• Appalto
• Consulenze
• Prestazione di servizi in genere.
La FORMA SCRITTA è consigliabile ai fini della:
• Trasparenza nei rapporti tra AMMINISTRATORE E CONDÒMINI
• “ “ tra AMMINISTRATORE ED ESECUTORI in ordine a:
1. Importo dei lavori
2. Tempi di esecuzione
3. Pagamenti
4. Garanzie in relazione a vizi
5. Difformità e Responsabilità etc.
XXXXXXXX XXXXXXXXXX
Cassazione n. 21816 del 2009- n. 5733 del 2008 – n. 2077 del 2005
La giurisprudenza ha affermato il principio che
l'adempimento della specifica approvazione per iscritto delle CLAUSOLE VESSATORIE può dirsi assolto soltanto quando le stesse siano oggetto di un’approvazione separata, specifica ed autonoma, distinta dalla sottoscrizione delle altre condizioni dell'accordo.
Questo requisito al fine di richiamare l'attenzione del contraente debole (appaltatore) verso il significato di quella determinata e specifica clausola a lui sfavorevole, sicché può reputarsi assolto soltanto quando la sottoscrizione avviene con modalità' idonee a garantire questa attenzione.
P R I V A C Y
X.Xxx. n. 196/2003 (codice in materia di protezione di dati personali)
Il/la sottoscritto/a
dichiara
di essere informato/a, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 (codice in materia di protezione di dati personali)
che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
NULLITÀ DEL CONTRATTO - artt. 1346 e 1348 c.c.
Sentenza Cassazione Sez. III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20301
Il contratto di appalto in ASSENZA DI TITOLO
ABILITATIVO È NULLO, per violazione delle norme imperative in materia urbanistica, con la conseguenza che tale nullità, impedisce sin dall’origine al contratto di produrre gli effetti suoi propri e ne impedisce la convalida ai sensi dell’art. 1423 c.c., per cui l’appaltatore non può pretendere, in forza del contratto nullo, il corrispettivo dovuto.
NULLITÀ DEL CONTRATTO - artt. 1346 e 1348 c.c.
1346
L’oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.
1348
La prestazione di cose future può essere dedotta in contratto, salvo i particolari divieti della legge.
NULLITÀ DEL CONTRATTO - artt. 1346 e 1348 c.c.
Art. 26 del D.Lgs 81/2008
Nei contratti di appalto, sub-appalto e di servizi, devono essere specificatamente indicati, A PENA DI NULLITÀ, i costi delle misure adottate per eliminare completamente oppure, qualora ciò non sia possibile, ridurre al minimo, i rischi sul lavoro derivanti dalle interferenze di lavorazioni svolte da ditte diverse nella stessa sede.
Art. 26
Esiste un vincolo di responsabilità solidale fra APPALTATORE, PROGETTISTA E DIRETTORE DEI
LAVORI, i cui rispettivi inadempimenti possono concorrere al verificarsi di un danno per il committente, pertanto rispondono in solido, salvo rivalsa nel caso di dimostrata responsabilità che escluda gli altri.
RESPONSABILITÀ
SOLIDALE
Il committente e l’appaltatore sono responsabili solidalmente in materia contributiva.
Pertanto, in caso di mancata regolarità contributiva il condominio e l’amministratore ne rispondono in solido.
RESPONSABILITÀ
SOLIDALE
RESPONSABILITÀ
SOLIDALE
I pagamenti dovranno essere subordinati
alla preventiva esibizione da parte dell’appaltatore del DURC (tenendo conto della nuova procedura di Durc on- line) e dell’attestazione dei Versamenti, già scaduti, relativi alle ritenute fiscali sui redditi dei lavoratori impiegati;
Dichiarazione sostitutiva.
81/08
LA SICUREZZA DI CANTIERE
D.U.V.R.I.
-
P.O.S.
Il D.U.V.RI. (documento Unico di
Valutazione dei Rischi) DEVE essere redatto dal DATORE DI LAVORO
e si applica in di presenza di lavoratori nei luoghi di lavoro, e di interferenza tra lavoratori.
D.U.V.R.I.
-
P.O.S.
Il P.O.S. (piano Operativo per la Sicurezza)è
definito come:
IL DOCUMENTO CHE IL DATORE DI LAVORO DELL’IMPRESA ESECUTRICE DEVE REDIGERE PER OGNI CANTIERE E CHE DESCRIVE I RISCHI E LE RELATIVE MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE
PIANO PER LA SICUREZZA.
Il Piano per la sicurezza in caso di appalto è
di competenza del Committente che deve incaricare un Responsabile, chiamato Coordinatore per la Sicurezza (CSP – CSE).
- Culpa in Negligendo
- Culpa in Vigilando
Comma 1)
Il DATORE DI LAVORO, in caso di affidamento di
lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo
T.U. art. 26
produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI
D’APPALTO - D’OPERA e di SOMMINISTRAZIONE
IL DATORE DI LAVORO
Comma 3): Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile,ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento.
In caso di redazione del documento esso è allegato al contratto di
appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI
D’APPALTO - D’OPERA e di SOMMINISTRAZIONE
IL DATORE DI LAVORO E IL COMMITTENTE
Nei singoli CONTRATTI DI SUBAPPALTO, di APPALTO E DI
SOMMINISTRAZIONE, DEVONO essere specificamente indicati A PENA DI NULLITÀ
i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni.
I costi della Sicurezza non sono soggetti a ribasso.
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI
D’APPALTO - D’OPERA e di SOMMINISTRAZIONE
Comma 5)
di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le
generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI
D’APPALTO - D’OPERA e di SOMMINISTRAZIONE
Comma 8: Nell’ambito dello svolgimento
Art. 29 DPR 380/01
IL DIRETTORE DEI LAVORI
. . . . .
IL DIRETTORE DEI LAVORI
Secondo quanto prevede l’art. 1662 c.c. il
committente nel corso dell’esecuzione dell’opera ha diritto di “controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato”.
Questo diritto può essere esercitato personalmente oppure a mezzo di un professionista incaricato: il direttore dei lavori.
Contrariamente all’appalto di lavori pubblici, dove la sua designazione è sempre prevista, nel contratto di appalto privato la nomina del direttore
dei lavori risulta essere facoltativa.
. . . .
IL DIRETTORE DEI LAVORI
Compito principale del direttore dei
lavori (prestatore d’opera intellettuale tecnica) è di ASSISTERE E SORVEGLIARE i lavori dando le opportune istruzioni, ma non potendo
ordinare variazioni dell’opera o acquistare materiali di propria iniziativa.
. . .
… “In materia edilizia grava sul direttore di lavori una posizione di garanzia in merito alla regolare esecuzione dei lavori, con la conseguenza che questi potrà andare esente da responsabilità soltanto ottemperando agli obblighi previsti dall’art. 29 D.P.R. 6 giugno 2001
n. 380, ovvero comunicando le violazioni accertate e rinunciando, in caso di totale
difformità o variazione essenziale, all’incarico
ricevuto” … . .
IL DIRETTORE DEI LAVORI
Cassazione PENALE, sez. III, – n. 4328 del 20/12/2005
IL DIRETTORE DEI LAVORI
La nomina del direttore dei lavori risulta avere una duplice valenza:
a) una di rilevanza pubblica legata all’esercizio della propria professione e al ruolo assegnatogli dal Testo Unico per l’edilizia del 2001;
b) una rilevanza di tipo privatistico data la sua particolare posizione nei confronti del committente dell’opera.
.
L'ASSEMBLEA
1129 c. 4
1130 c. 8
1131 Rappresentanza attiva e passiva
CON
1133 Provvedimenti
1135
RAPPORTI
1136
.
Grazie
per l’attenzione
TEST