AREA AMMINISTRATIVA
Copia Conforme
COMUNE DI POLESELLA
PROVINCIA DI ROVIGO
AREA AMMINISTRATIVA
DETERMINAZIONE NR. 144 DI VENERDÌ 22 GIUGNO 2018
OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE PER AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO - XX.XX. 2018/2019 - 2021/2022 - CIG 7546278999 E CONTESTUALE IMPEGNO DI SPESA PER CONTRIBUTO DI GARA A.N.A.C.
Il Responsabile del Settore Amministrazione Generale, Affari Sociali e Demografici Dott.ssa XXXXXXXXXX XXXXXX
RICHIAMATO il decreto Sindacale n. 14 del 31/12/2016 prot. n. 11238 relativo alla nomina del Responsabile di Posizione Organizzativa del Settore Amministrativo dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx, con decorrenza 1° gennaio 2017;
PREMESSO che:
- con deliberazione di C.C. n. 15 del 31/3/2018 è stato approvato il Bilancio di Previsione del Triennio 2018/2020;
- con deliberazione di G.C. n. 56 del 31/3/2018 ad oggetto “APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2018-2020 - PIANO FINANZIARIO, PIANO DEGLI OBIETTIVI E PIANO DELLA PERFORMANCE”;
ATTESO che a decorrere dallo 01/01/2015 vigono i nuovi principi contabili sanciti dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;
CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale, al fine di soddisfare le esigenze delle famiglie degli alunni che frequentano le locali scuole dell’obbligo locali, intende proseguire negli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 la realizzazione del servizio di trasporto scolastico, da gestirsi tramite l’affidamento in appalto dello stesso a ditta specializzata nel settore, con il criterio del minor prezzo;
DATO ATTO che l’importo stimato del presente appalto è pari ad € 178.400,00 (oltre IVA al 10% in base al numero 127-novies, parte terza, della tabella A allegata al Dpr 633/1972) ed è pertanto inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (€ 209.000) ai sensi dell’art. 35 comma 1 lett. d) del D. Lgs. n. 50/2016;
RICHIAMATI
- l'art. 32, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
- l'art. 37, comma 1 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a
150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
- l’art. 36 comma 1 stabilisce che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34, e 42 nonché del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. Le stazioni appaltanti possono altresì applicare le disposizioni di cui all'articolo 50.
CONSIDERATO che per l'importo suddetto, ai sensi dell'art. 36 c. 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016, trattandosi di un appalto di servizi di importo compreso tra € 40.000,00 e la soglia comunitaria, è possibile affidarlo mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato;
VISTO l'art. 95 c. 4 del D. Lgs 50/2016 che recita: " 4. Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo:
c) per i servizi e le forniture di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, di importo fino a
40.000 euro, nonché per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e sino alla soglia di cui all’articolo 35 solo se caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo”;
CONSIDERATO, inoltre, che in base all’art. 95 comma e lettera a) e all’art. 50 comma 1, i servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto e per i quali è obbligatorio utilizzare come criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa e che in applicazione della normativa citata il servizio di trasporto scolastico in questione possa essere aggiudicato utilizzando il criterio del prezzo più basso, in quanto il costo della manodopera per il servizio in oggetto per l’intero periodo di quattro anni ammonta a € 72.506,07 su un costo complessivo stimato di € 171.241,98 che corrisponde al 42,34% dell’importo totale dell’appalto.
VISTA la nota della Provincia di Rovigo che funge il ruolo di S.U.A prot. n. 5339 del 31/05/2018 con la quale la stessa S.U.A. invitava i comuni ad adottare le misure necessarie a garantire l’avvio dei servizi nelle more dell’espletamento della gara;
CHE nella stessa nota si segnalava la possibilità di ricorrere in modo autonomo da parte dei comuni agli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dal MEPA, ai sensi dell’art. 37 comma 2 dlgs 50/2016;
VISTO l'art. 30 del D. Lgs. 50/2016 che sancisce che l'affidamento degli appalti pubblici si svolge nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, garantendo la libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità;
VISTA la determinazione n. 128 del 06 giugno 2018 con cui veniva approvato l'avviso di manifestazione di interesse e l'istanza di partecipazione relativamente alla procedura negoziata tramite
R.D.O. in Mepa per l’affidamento del trasporto scolastico degli alunni che frequentano le scuole elementari e medie del Comune di Polesella per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 ;
CHE l’avviso di manifestazione d’interesse rimarrà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito del Comune di Polesella in “Amministrazione trasparente/Bandi di Gara e Contratti/Bandi di gara” fino al 2 luglio 2018;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 3 comma 5, della Legge 136/2010 si è acquisito ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari il codice identificativo di gara (CIG) assegnato dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che nel caso specifico risulta essere il numero Codice CIG:7546278999;
RITENUTO quindi di procedere all’approvazione della seguente documentazione di gara, predisposta a tale scopo a cura dell’Ufficio Segreteria:
• Relazione tecnico – illustrativo e prospetto economico ai sensi dell’art. 23 comma 15 del Dlgs 50/2016 comprensiva di DUVRI
• Capitolato speciale d’appalto
VISTI:
✓ lo Statuto Comunale;
✓ l’art. 183 del D.Lgs. 18.08.2000, n.267;
✓ la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
✓ il Decreto Legislativo n. 118/2011 e s.m.i. (armonizzazione contabile);
✓ il vigente Regolamento di Contabilità del Comune di Polesella;
✓ gli artt. 151, comma 4, 183 e 191 del D.Lgs. 267/2000; TUTTO ciò premesso;
DETERMINA
1) Di avviare la procedura di selezione di un operatore economico ai fini dell’affidamento in appalto del servizio di trasporto scolastico del Comune di Polesella per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 2021/2022 stabilendo un importo a base di gara pari a € 178.400,00, oltre Iva 10% (in base al numero 127-novies, parte terza, della tabella A allegata al Dpr 633/1972), e di cui
€ 2.400,00 relativi agli oneri della sicurezza;
2) Di approvare, a tal fine, la seguente documentazione di gara, predisposta a tale scopo a cura dell’Ufficio Servizi Segreteria e che è parte integrante e sostanziale al presente atto:
a) Relazione tecnico-illustrativa e quadro economico ai sensi dell’art. 23 comma 15 del dlgs 50/2016 comprensiva di DUVRI
b) Capitolato speciale d’appalto ;
3) di dare atto che l’esigibilità dell’obbligazione giuridica, di cui al precedente punto 1) avverrà:
- per € 21.805,00 entro il 31.12.2018;
- per € 49.060,00 entro il 31.12.2019;
- per € 49.060,00 entro il 31.12.2020;
- per € 49.060,00 entro il 31.12.2021;
- per € 27.255,00 entro il 31.12.2019;
4) Di prenotare l’impegno di spesa di € 196.240,00, IVA al 10% inclusa, mediante la seguente imputazione contabile:
- € 21.805,00- capitolo 104050350 voce “PRESTAZIONE DI SERVIZI – SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO – SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE” MISS 04
PROGR 06 TITOLO 1 MACR 03 in conto competenza 2018, assegnato al Settore con il PEG 2018/2020, del Bilancio di Previsione 2018/2020, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi approvati con deliberazione di G.C. n. 56 del 31/3/2018;
- € 49.060,00- capitolo 104050350 voce “PRESTAZIONE DI SERVIZI – SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO – SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE” MISS 04
PROGR 06 TITOLO 1 MACR 03 in conto competenza 2019, assegnato al Settore con il PEG 2018/2020, del Bilancio di Previsione 2018/2020, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi approvati con deliberazione di G.C. n. 56 del 31/3/2018;
- € 49.060,00- capitolo 104050350 voce “PRESTAZIONE DI SERVIZI – SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO – SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE” MISS 04
PROGR 06 TITOLO 1 MACR 03 in conto competenza 2020, assegnato al Settore con il PEG 2018/2020, del Bilancio di Previsione 2018/2020, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi approvati con deliberazione di G.C. n. 56 del 31/3/2018;
- € 49.060,00- in apposito capitolo del Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2021 nel quale se ne terrà debito conto in sede della sua approvazione;
- € 27.255,00- in apposito capitolo del Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2022 nel quale se ne terrà debito conto in sede della sua approvazione;
5) Di impegnare altresì la spesa necessaria al pagamento del contributo di gara X.X.XX. (come da delibera X.X.XX. del 9/12/2014) per un importo di € 225,00, che verrà riversato all’X.X.XX.. Xxx
X. Xxxxxxxxx 00 00000 XXXX C.F./X.Xxx 97584460584, tramite apposito MAV, con cadenza trimestrale, mediante la seguente imputazione contabile:
- capitolo n. 101110535 voce “TRASFERIMENTI - A.N.A.C. - AUTORITA' NAZIONALE ANTI-CORRUZIONE - SERVIZI GENERALI” MISS 01 PROGR 11 TIT 1 MACR 04 in
conto competenza 2018, assegnato al Settore con il PEG 2018/2020, del Bilancio di Previsione 2018/2020, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi approvati con deliberazione di G.C. n. 56 del 31/3/2018;
6) di dare atto che l’esigibilità dell’obbligazione giuridica, di cui al precedente punto 5) avverrà entro il 31.12.2018;
7) di attestare che gli impegni di spesa di cui ai precedenti punti 4) e 5) sono coerenti con le regole di finanza pubblica in materia di “pareggio di bilancio” introdotte dai commi 707 e seguenti dell’articolo 1 della L. n. 208/2015 e s.m.i., relativamente alle annualità 2018/2022;
8) di attestare che gli impegni di spesa di cui ai precedenti punti 4) e 5) sono coerenti con quanto riportato nel D.U.P. 2018/2020, nella relativa nota di aggiornamento 2018/2020 e nel Piano degli Obiettivi/Piano della Performance 2018/2020;
9) Di dare atto che il Responsabile di procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è la dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx – Responsabile Area Amministrativa;
10) Di dare atto che i dati contenuti nella presente determinazione dovranno essere pubblicati nel sito internet istituzionale del Comune di Polesella, in Amministrazione Trasparente, ai sensi dell’art. 37 del Dlgs n. 33 del 14/03/2013;
11) Di dare atto che si provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Pretorio on- line dell’Unione per 15 giorni consecutivi
Il Responsabile dell’Area Amministrativa
Parere di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 147-bis, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267/2000:
si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente determinazione, attestandone la regolarità e la correttezza in ordine all’azione amministrativa, nel rispetto delle norme vigenti.
Attestazione di compatibilità monetaria:
NON DOVUTA.
COMUNE DI POLESELLA PROVINCIA DI ROVIGO
SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DEL COMUNE DI POLESELLA
Quadriennio 2018-2022
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E PROSPETTO ECONOMICO
Art. 23 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016
Il Responsabile dell’Area Amministrativa Ghirardini Dott.ssa Xxxxxx
La presente relazione tecnica viene redatta ai sensi dell’art. 279 del DPR 5 ottobre 2010, n. 207- Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».
Il presente appalto disciplina l’erogazione del servizio di trasporto scolastico del Comune di Polesella per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
Nello specifico:
a) Il servizio ordinario (trasporto casa-scuola e ritorno, di norma con il sistema del “porta a porta”);
b) I servizi collaterali ed accessori (visite guidate da fare durante l’anno scolastico ed animazione estiva ); Le attività di cui sopra dovranno essere attuate in conformità alla normativa di settore;
La categoria del servizio secondo la nomenclatura vigente è la seguente: CPV 60130000-8 servizi speciali di trasporto passeggeri su strada.
Al servizio scolastico si possono rivolgere gli alunni frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado del Comune di Polesella nonché alunni residenti nei Comuni limitrofi, purchè frequentanti le scuole predette.
Il servizio sarà svolto di norma nel territorio comunale e dei comuni limitrofi e dovrà garantire il trasporto andata/ritorno degli alunni dall’abitazione di residenza (o dai punti di raccolta preventivamente individuati) alle Scuole Elementari di Polesella, sito in Xxx X. Xxxxxxx x. 000, ed alle Scuole Medie Inferiori di Polesella sita in Xxx X. Xxxxxxxxx,
x. 000. Il servizio deve essere effettuato con n. 2 scuolabus. Si precisa che le corse potranno essere anche più di una nell’ambito delle fasce orarie di seguito indicate sono le seguenti dato che quest’anno entra in vigore il tempo prolungato il mercoledì pomeriggio:
- fascia antimeridiana: dalle ore 6.45 alle ore 8.20 dal lunedì al sabato
- fascia meridiana: dalle ore 12.50 alle ore 14.30 dal lunedì al sabato
- fascia pomeridiana: dalle ore 16:25/16,30 alle 17,25/17,30 solo il mercoledì pomeriggio per gli alunni frequentanti le scuole elementari
Circa la procedura di scelta del contraente, preso atto che il valore del presente affidamento è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (€ 209.000) ai sensi dell’art. 35 comma 1 lett. d) del D. Lgs. n. 50/2016, al fine di garantire la massima concorrenzialità, si ritiene che la procedura di scelta del contraente più idonea sia la procedura negoziata, così come consentito dall’art. 36 comma 2 lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016.
A) IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto da porre a base di gara, in base alle stime effettuate, ammonta a complessivi € 178.400,00 (I.V.A. esclusa) di cui € 2400,00 per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il servizio oggetto d’appalto è finanziato con fondi propri di bilancio dell’Ente. Il quadro economico complessivo di spesa, relativo all’acquisizione del servizio di che trattasi, si può desumere dal seguente prospetto:
Importo annuo Importo 4 anni
1 Servizio di gestione del trasporto scolastico | 44.000,00 | € 176.000,00 | |
2 Oneri per la sicurezza (IVA esclusa) non soggetti a ribasso | € 600,00 | € 2400 | |
3 Totale servizi ed oneri per la sicurezza (IVA esclusa) | € 44.600,00 | € 178.400,00 | |
4 IVA 10% | € 4460,00 | € 17.840,00 | |
5 Totale per i servizi e per oneri per la sicurezza (IVA inclusa) | € 49.060,00 | € 196.240,00 | |
6 Spese di pubblicazione appalto (con rimborso aggiudicatario) | € 0,00 | ||
7 Spese per la Commissione di gara (tramite CUC provinciale) | € 0,00 | ||
8 Contributo ANAC (come da delibera 9/12/2014) | € 225,00 | ||
9 imprevisti | € 0,00 | ||
SOMMANO | € 196.465,00 |
Il costo dell’appalto si intende comprensivo di tutte le spese di gestione del servizio, comprensive anche dei seguenti oneri:
a) numero 1000 (mille) Km per ciascuno dei due anni scolastici a favore dei servizi collaterali ed accessori; i chilometri vengono conteggiati dal punto di partenza, normalmente individuato nel plesso scolastico da servire, fino al punto di destinazione, con relativo ritorno. Non si terrà conto dei chilometri percorsi dalla rimessa, o deposito o altro luogo, anche all’aperto, ove venga custodito il mezzo, fino al punto di raccolta interessato, né del relativo ritorno. Tale numero di Km è comprensivo dei servizi eventualmente effettuati durante l’animazione estiva.
b) il costo delle telefonate che gli autisti, e/o gli addetti al servizio di accompagnamento, dovranno effettuare per comunicare, ove necessario, con il personale del Comune, con le famiglie, con le scuole o per qualunque altra necessità legata al servizio;
c) per quanto concerne il servizio di trasporto ordinario la stazione appaltante stabilisce in numero 34.000 (venticinquemila) il quantitativo di chilometri che, presumibilmente, dovranno percorrere i due scuolabus per ogni anno scolastico, con esclusione del tragitto che dovrà essere percorso dalla rimessa e/o ricovero al territorio di Polesella e viceversa, la cui necessità di percorrenza rimane ad esclusivo carico della Ditta appaltatrice.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 51 del D. Lgs. n. 50/2016, si ritiene che il presente appalto non sia
suddivisibile in lotti in quanto tutte le prestazioni relative al servizio sono da considerarsi unitarie e non scorporabili.
B) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sempre in relazione all’oggetto peculiare del contratto, che richiede un’adeguata garanzia di professionalità e capacità in capo all’appaltatore, si ritiene che gli operatori economici candidabili debbano essere in possesso, oltre che dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016, anche dei seguenti ulteriori requisiti previsti dall’art. 83 del D. Lgs. n. 50/2016:
Requisiti di carattere generale e in ordine alla capacità economica, finanziaria e tecnico professionale:
a) essere in possesso dei requisiti di ordine generale e non incorrere nei motivi di esclusione di cui all’articolo 80
del D. Lgs. 50/2016;
b) iscrizione nel registro delle imprese presso la competente CCIAA per attività corrispondente a quella oggetto del presente appalto (ovvero, in caso di Impresa avente sede all’estero, l’iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza) e nel caso di cooperativa l’iscrizione all’albo nazionale delle cooperative tenuto presso CCIAA (oppure) iscritte negli Albi Regionali delle Cooperative Sociali - Tipo B). Per gli operatori economici non aventi sede in Italia si applicano le disposizioni di cui all’art. 83 del D.Lgs. 50/2016;
c) iscrizione nel Registro Elettronico Nazionale di cui all’art. 11, co. 1 e 2, art.16 del Regolamento CE n. 1071/2009 e art. 9, co.6, e art.11 del Decreto del Dipartimento per i Trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici prot. n. R.D./291 del 25.11.2011;
d) titolarità di autorizzazione di noleggio con conducente o di affidamento di servizi di trasporto pubblico locale su gomma;
e) la regolarità contributiva e l’indicazione delle sedi e posizioni INPS e INAIL;
f) fatturato minimo annuo relativo agli esercizi 2015-2016-2017 di importo non inferiore al valore annuo stimato del presente appalto;
g) fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell’appalto (gestione servizio trasporto scolastico) relativo al triennio 2015/2017 di importo complessivo almeno pari a quello messo a base d’asta al valore stimato del presente appalto;
h) essere abilitate al bando Mepa “Servizi/Servizi di Trasporto di Persone” - CPV 60130000-8 ;
i) disponibilità delle attrezzature tecniche adeguate per l’esecuzione del servizio
j) di possedere le risorse umane e tecniche e l'esperienza necessarie per eseguire l'appalto in oggetto con un adeguato standard di qualità;
k) l’utilizzo di mezzi autobus o scuolabus aventi le caratteristiche prescritte per il trasporto scolastico dal D.M. 18/04/1977 così come successivamente modificato dal D.M. 01/04/2010, in numero e con le caratteristiche minime di seguito indicate:
due scuolabus ciascuno dei quali dovrà risultare immatricolato per non più di 10 anni e avere una capienza adeguata alle esigenze del servizio ovvero uno non inferiore a 32 (trentadue) posti a sedere e uno non inferiore a 38 (trentotto) posti a sedere.
C) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA
Ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016, il contratto di cui trattasi sarà aggiudicato in base al criterio del minor prezzo, considerato che il servizio è di importo inferiore alla soglia comunitaria ed è caratterizzato da elevata ripetitività. Inoltre in base all’art. 95 comma e lettera a) e all’art. 50 comma 1, i servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto e per i quali è obbligatorio utilizzare come criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa. Si desume pertanto che per il servizio di trasporto scolastico in questione si possa utilizzare il criterio del prezzo più basso, in quanto il costo della manodopera per il servizio in oggetto per l’intero periodo di quattro anni ammonta a € 72.506,07 su un costo complessivo stimato di € 171.241,98 che corrisponde al 42,34% dell’importo totale dell’appalto.
D) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA
Ai fini dell’eventuale valutazione dell’anomalia dell’offerta si applica l’art. 97 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016.
Il Responsabile dell’Area Amministrativa
Ghirardini dott. ssa Xxxxxx
ALLEGATI:
- Capitolato speciale d’appalto
- DUVRI
COMUNE DI POLESELLA
Provincia di Rovigo
SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DEL COMUNE DI POLESELLA
Biennio 2018-2022
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 - Principi generali
L’Amministrazione Comunale eroga il servizio di trasporto scolastico per i propri cittadini iscritti alle scuole primaria e secondaria di primo grado del territorio di Polesella, nei modi e nelle forme previste dalla legge e dal presente Capitolato.
Quest’ultimo è esteso agli iscritti alle scuole primaria e secondaria di primo grado di Polesella e residenti in Comuni limitrofi (es. Bosaro, Guarda Veneta, Crespino, Arquà Polesine e Pontecchio Polesine).
L’Amministrazione Comunale, nell’ottica del “diritto allo studio” e nell’intento di agevolare la piena partecipazione della popolazione scolastica alla vita socio-educativa, culturale e sportiva promossa dalle competenti Autorità Didattiche o dall’Ente stesso, integra il normale servizio di trasporto scolastico, individuato come “trasporto casa – scuola – casa”, con i servizi collaterali ed accessori riguardanti il trasporto, sia all’interno, che al di fuori del territorio comunale, degli studenti agli impianti sportivi, a manifestazioni culturali, attività ricreative o gite organizzate e simili. Si tratta, comunque, di attività integrative effettuate durante il periodo scolastico.
Art. 2 - Oggetto e durata dell’appalto
Costituisce oggetto dell’appalto l’affidamento a terzi dello svolgimento del servizio ordinario di trasporto scolastico di cui all’articolo 3a), dei servizi collaterali ed accessori di cui all’art. 3b) e del servizio di accompagnamento di cui all’art. 3c) per il periodo settembre 2018 – giugno 2022 e più precisamente per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
I giorni di effettuazione del servizio saranno quelli del calendario scolastico deliberato dalla Regione Veneto
– mediamente circa 210/220 - con interruzione durante le festività obbligatorie nonché durante le vacanze scolastiche e tenuto, altresì, conto degli eventuali adattamenti apportati dalla locale Autorità scolastica nell’ambito della propria autonomia.
La data esatta di inizio del rapporto contrattuale coinciderà con quella risultante dal calendario per l’anno scolastico 2018/2019. La data esatta di cessazione sarà quella del calendario per l’anno scolastico 2019/2020. Nel caso in cui l’aggiudicazione definitiva dovesse intervenire oltre la data di inizio del calendario scolastico 2018/2019 a causa del protrarsi delle operazioni di gara, l’appalto avrà decorrenza dalla data che verrà successivamente comunicata all’aggiudicatario ed avrà durata di 48 mesi a partire da tale data (ferma restando la sospensione del servizio durante le vacanze scolastiche salvo il servizio di cui all’art. 3b) se richiesto nel corso dell’animazione estiva).
Alla naturale scadenza il contratto si intende cessato senza bisogno di formale disdetta tra le parti.
E’ inteso che se per mancanza di sufficienti iscrizioni da parte degli utenti, riscontrabile entro il 10 agosto di ciascun anno, l’Amministrazione dovesse decidere di non attivare il servizio di trasporto scolastico, l’appalto si considererà esaurito prima del termine di cui al comma 1. Unico obbligo per l’Ente Appaltante è di darne comunicazione alla Ditta almeno quindici giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico, rimossa ogni pretesa di risarcimento danni o indennizzo a qualunque titolo.
Si applicano in ogni caso le disposizioni degli artt. 1655 ss. del Codice Civile.
Art. 3 – Modalità di svolgimento del servizio
3a) servizio ordinario (trasporto casa – scuola – casa)
Il servizio viene effettuato principalmente con il sistema del “porta a porta”.
Il trasporto casa-scuola consiste nel prelievo presso le rispettive abitazioni, o diversa abitazione indicata dai genitori, e agli orari stabiliti, di tutti gli utenti la cui domanda di iscrizione è stata accolta rispettando il
percorso concordato, e nel far discendere presso i plessi scolastici di appartenenza tutti coloro che sono stati prelevati. Il trasporto scuola-casa consiste nell’esatto contrario.
Si specifica che all’interno del territorio Comunale sono presenti due scuole: le Scuole Elementari di Polesella, site in Xxx X. Xxxxxxx x. 000, ed alle Scuole Medie Inferiori di Polesella sita in Xxx X. Xxxxxxxxx, x. 000.
L’utente non può essere fatto scendere ad una fermata diversa da quella concordata se non previa autorizzazione da parte dell’Ufficio comunale competente. In ogni caso l’autista non potrà fare scendere i soggetti trasportati se non dopo essersi accertato che gli stessi siano in grado di raggiungere le rispettive abitazioni in condizioni di sicurezza.
In particolare si precisa che il bambino non dovrà assolutamente essere fatto scendere qualora alla fermata
– sia essa presso l’abitazione ovvero presso il punto di raccolta concordato - non via sia un adulto che lo riceva. In quest’ultima ipotesi esso dovrà essere accompagnato presso la Sede Municipale, qualora vi sia presente qualcuno dell’Ufficio preposto in grado di accoglierlo, ovvero presso la più vicina stazione dei Carabinieri. In ogni caso, p rima di attivarsi in un senso o nell’altro, l’autista dovrà contattare il referente comunale del servizio per ricevere istruzioni in merito. Inoltre, e salvo che non abbia già provveduto in tal senso il Comune, dovrà attivarsi tempestivamente per dare notizia di quanto accaduto alla famiglia in modo tale da non destare preoccupazione ai genitori. E’ fatto obbligo all’autista di segnalare con sollecitudine all’Ufficio Comunale di competenza tutti i casi di assenza dell’adulto presso la fermata concordata; sarà, conseguentemente, cura dell’Amministrazione intervenire presso gli interessati per sanare la situazione e dare alla Ditta le opportune indicazioni in merito.
Qualora ne ravvisi la necessità e l’opportunità, l’Amministrazione si riserva la facoltà di organizzare in tutto, ovvero in parte, a sua autonoma discrezione, punti di raccolta presso i quali radunare più utenti contemporaneamente. Diversamente la Ditta preleverà i bambini presso le rispettive abitazioni come più sopra specificato.
Il servizio dovrà essere effettuato tutti i giorni di scuola previsti dal calendario scolastico. Dato che vi è la possibilità che dall’anno 2018/2019 venga introdotto il tempo prolungato alle Scuole Elementari si indicano, di seguito, le due possibili fasce orarie:
Fasce orarie considerando l’introduzione del tempo prolungato alle scuole elementari al mercoledì pomeriggio fino alle 16,25/16,30 prevedendo le lezioni fino al venerdì:
- fascia antimeridiana: dalle ore 6.45 alle ore 8.20 dal lunedì al sabato
- fascia meridiana: dalle ore 12.50 alle ore 14.30 dal lunedì al sabato
- fascia pomeridiana: dalle ore 16:25/16,30 alle 17,25/17,30 solo il mercoledì pomeriggio per gli alunni frequentanti le scuole elementari
Si precisa che le corse potranno essere anche più di una nell’ambito delle fasce orarie sopra indicate.
Tali fasce orarie sono suscettibili di variazioni in funzione dell’orario scolastico così come annualmente definito dall’Autorità scolastica competente, nonché sulla base del numero degli utenti.
I giri mattutini verranno organizzati in maniera tale che i primi bambini arrivino presso i plessi scolastici non prima che gli stessi possano essere accolti dal personale docente e non. Per quanto concerne il ritorno, l’aggiudicatario ha l’obbligo di farsi trovare presso le scuole almeno cinque minuti prima del termine delle lezioni.
Ad ogni utente dovrà essere garantito il posto a sedere. E’ pertanto vietato il trasporto di utenti in piedi.
I percorsi dovranno essere organizzati in modo tale che, di regola, gli utenti non rimangano sui mezzi di trasporto per un tempo superiore all’ora e 15 minuti, salvo casi eccezionali da concordarsi con l’Amministrazione Comunale.
Il servizio dovrà essere svolto attenendosi a quanto previsto dalla legge in materia di circolazione stradale e comunque in modo tale da garantire la massima sicurezza dei trasportati e dei cittadini in genere; a tale proposito, in prossimità del plesso scolastico, dovrà essere tenuta una velocità “a passo d’uomo” o comunque di tutta sicurezza, e il mezzo dovrà predisporsi per la salita e la discesa degli utenti negli spazi appositi o individuati dall’ufficio o dal Responsabile dell’istituto scolastico.
3b) servizi collaterali ed accessori
Si tratta dei servizi di cui all’art. 1, comma 2, “principi generali”.
Tali servizi verranno effettuati compatibilmente con il servizio di cui al precedente punto 3a) e con i medesimi mezzi utilizzati per quest’ultimo. E’ inteso che la Ditta aggiudicatrice non può rifiutarsi di garantire i servizi di cui alla presente lettera e pertanto, in caso di indisponibilità dei mezzi principali (es. perché da sottoporre a revisione) dovrà comunque attivarsi mettendo a disposizione del Comune altri mezzi.
SE NECESSARIO IN BASE AL NUMERO DI BAMBINI, L’APPALTATORE, A SEMPLICE RICHIESTA DELL’AMMINISTRAZIONE, DOVRA’ METTERE A DISPOSIZIONE DEI SERVIZI COLLATERALI ED ACCESSORI, CONTEMPORANEAMENTE TUTTI GLI SCUOLABUS DESTINATI AL SERVIZIO DI TRASPORTO ORDINARIO NONCHE’ EFFETTUARE, SEMPRE SE NECESSARIO, PIU’ VIAGGI.
L’Ufficio Comunale preposto si farà carico di comunicare all’Appaltatore la data prevista per il viaggio ed il relativo itinerario con congruo anticipo (indicativamente almeno cinque giorni prima), salvo casi eccezionali che verranno opportunamente motivati.
Al fine di potere monitorare i chilometri effettivamente percorsi per viaggi legati ai servizi di cui alla presente lettera, è posto a carico dell’Appaltatore l’obbligo di rendicontare mensilmente, in occasione della presentazione della fattura, i chilometri all’uopo percorsi.
Rientra tra i servizi collaterali ed accessori, se attivato con congruo anticipo dall’Ufficio preposto, anche il trasporto, sia all’interno, che al di fuori del territorio comunale, dei bambini frequentanti l’animazione estiva (giugno/agosto) agli impianti sportivi, a manifestazioni culturali, attività ricreative o gite organizzate e simili.
Art. 4 - Corrispettivo dell’appalto
Il corrispettivo per il servizio oggetto d’appalto è pari ad € 44.600,00 annui IVA esclusa, di cui € 600,00 (seicento/00) per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, e quindi pari ad € 178.400,00- (centosettantottoquattrocento/00) IVA esclusa, di cui € 2.400,00 (milleduecento/00) per oneri di sicurezza, per i quattro anni di durata del contratto. Lo stesso sarà in ogni caso definito nell’esatto importo in sede di aggiudicazione, così come il costo al Km e il costo orario per il servizio di accompagnamento per le ipotesi di conguaglio.
Il corrispettivo di cui sopra si intende COMPRENSIVO dei seguenti oneri:
a) numero 1000 (mille/00) Km per ciascuno dei quattro anni scolastici a favore dei servizi collaterali ed accessori di cui all’art. 3, lett. b); i chilometri vengono conteggiati dal punto di partenza, normalmente individuato nel plesso scolastico da servire, fino al punto di destinazione, con relativo ritorno. Tale numero di Km è comprensivo dei servizi eventualmente effettuati durante l’animazione estiva.
Non si terrà conto dei chilometri percorsi dalla rimessa, o deposito o altro luogo, anche all’aperto, ove
venga custodito il mezzo, fino al punto di raccolta interessato, né del relativo ritorno.
Qualora le esigenze connesse ai servizi collaterali ed accessori dovessero superare gli 1000 chilometri per anno scolastico, l’Appaltatore dovrà comunque rendersi disponibile ad effettuare i relativi viaggi per i quali sarà corrisposto il costo al chilometro desunto dall’offerta presentata in sede di gara;
c) il costo delle telefonate che gli autisti, e/o gli addetti al servizio di accompagnamento, dovranno effettuare per comunicare, ove necessario, con il personale del Comune, con le famiglie, con le scuole o per qualunque altra necessità legata al servizio;
d) per quanto concerne il servizio di trasporto ordinario (art. 3, lett. a), la Stazione Appaltante stabilisce in numero 34000 (trentaquattromila/00) il quantitativo di chilometri che, presumibilmente, dovranno percorrere i due scuolabus per ogni anno scolastico, con esclusione del tragitto che dovrà essere percorso dalla rimessa e/o ricovero al territorio di Polesella e viceversa, la cui necessità di percorrenza rimane ad esclusivo carico della Ditta appaltatrice.
Annualmente, una volta che il servizio di trasporto sarà a regime (dopo circa due mesi dall’inizio dell’anno scolastico) verrà effettuato un controllo sulla effettiva necessità di percorrenza.
A tal fine l’aggiudicatario dovrà produrre, per ognuno degli scuolabus impiegati e per ogni singolo viaggio (e
quindi andata e ritorno), un prospetto con l’indicazione delle seguenti informazioni: vie percorse, orari di percorrenza, nominativo dei bambini prelevati e depositati, numero di accompagnatori impiegati e ore da questi effettuate, nonché chilometri effettivamente percorsi.
In difetto si provvederà autonomamente, ma sarà applicato a carico dell’aggiudicatario quanto disposto dall’art. 15.
In ogni caso l’Amministrazione si riserva di controllare, anche a campione, la veridicità dei dati prodotti dall’Impresa. In caso di false dichiarazioni, formalmente accertate, si procederà alla risoluzione contrattuale.
Alla fine di ogni anno scolastico, indicativamente entro il mese di agosto, si provvederà ad effettuare una verifica dei chilometri effettivamente percorsi durante l’esecuzione del servizio. Qualora in sede di controllo il quantitativo di chilometri annualmente percorso (per anno si intende l’anno scolastico):
a) rimanga compreso tra i 32.300 ed i 35.700 chilometri (variazione entro il 5%), non si farà luogo ad
alcun adeguamento del corrispettivo d’appalto;
b) sia superiore a 35.700 chilometri e contenuto entro i 40.800 chilometri (incremento tra il 5% ed il 20%): sarà riconosciuto all’aggiudicatario, su sua richiesta, un compenso aggiuntivo - rispetto al corrispettivo annuo – il quale sarà calcolato moltiplicando i chilometri eccedenti i 35.700 per il costo al chilometro desunto dall’offerta in sede di gara;
c) sia inferiore ai 32.300 chilometri e contenuto entro i 27.200 chilometri: la Ditta affidataria dovrà riconoscere all’Ente una somma pari ai Km mancanti - rispetto ai 32.300 - per il costo al chilometro desunto dall’offerta in sede di gara.
Il corrispettivo dell’appalto è, in ogni caso, comprensivo di tutti gli oneri, nessuno escluso, derivanti dal presente Capitolato; in particolare sono a carico dell’Appaltatore:
tutte le spese relative alla gestione dei mezzi impiegati nel servizio comprese le manutenzioni ordinarie
e straordinarie, le riparazioni, il carburante, l’olio, le gomme, etc.;
tutte le spese derivanti dalla gestione del personale impiegato nel servizio come le retribuzioni, i compensi diversi, gli oneri assicurativi, previdenziali e quant’altro, comprese le spese da sostenere per garantire il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro;
le imposte, le tasse e le assicurazioni, e tutte le altre spese di gestione derivanti dall’assunzione del
servizio;
l’assunzione completa ed incondizionata del rischio di gestione del servizio stesso;
il costo delle telefonate per le comunicazioni alla scuola, al Comune e alle famiglie degli utenti;
nei confronti del personale dipendente l’appaltatore è vincolato all’applicazione dei contratti collettivi intervenuti tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro, indipendentemente che di esse ne faccia parte o receda da esse.
Al fine di consentire alla Ditta di valutare la convenienza economica del presente appalto e di formulare la relativa offerta, si forniscono le seguenti informazioni relative al servizio di trasporto per l’anno scolastico 2017/2018:
a) Km a favore dei servizi collaterali ed accessori (non sono compresi i viaggi durante l’animazione estiva):
600 alla data del 31/05/2018
b) Km mensili a favore del servizio ordinario di trasporto: circa 2500 in media (il quantitativo si riferisce ai kilometri percorsi dallo scuolabus del Comune di Polesella; il dato deve intendersi indicativo e può subire variazioni in base al numero di bambini trasportati e alle rispettive vie di residenza;
c) è inteso che la Ditta affidataria dovrà, in ogni caso, organizzare i percorsi in maniera tale da garantire la migliore qualità del servizio agli utenti richiedenti, sia per quanto concerne la puntualità rispetto agli orari di entrata alle rispettive scuole, sia per quanto concerne il tempo di permanenza sugli scuolabus che, indicativamente, non dovrà superare l’ora e 15 minuti;
d) numero di utenti: 65 (iscrizioni a.s. 2017/2018), così suddivisi:
- scuola primaria = 43
- scuola secondaria = 22
si ribadisce che l’Amministrazione si riserva la facoltà di accogliere le domande pervenute anche in corso d’anno e che, compatibilmente con la capienza dei mezzi, la Ditta affidataria è obbligata a garantire il servizio anche ai nuovi utenti e ad effettuare, se necessario, più corse anche nell’arco della stessa giornata;
c) il tempo complessivo necessario per l’effettuazione del servizio di trasporto ordinario è di circa 35 ore settimanali; (il quantitativo di ore si riferisce ad entrambi gli scuolabus coinvolti nel servizio);
d) il servizio viene effettuato con l’utilizzo di uno scuolabus da 48 posti, tenendo conto che il trasporto di ritorno degli utenti residenti a Bosaro e frequentanti le Scuole Medie di Polesella per l’anno 2017/2018 è stato effettuato dal pulmino del Comune di Bosaro in base ad un accordo scritto per un totale di circa 1000 km mensili;
e) gli orari delle scuole interessate dal servizio sono i seguenti:
scuola Primaria: 07.55 – 12.55 dal lunedì al venerdì; il sabato dalle ore 07.55 alle ore 10.55 ( per
l’anno di riferimento non era previsto il tempo prolungato);
scuola Secondaria Inferiore: 08.05 – 13.10 dal lunedì al sabato;
Tali orari, così come tutti i dati più sopra riportati, potranno variare di anno in anno e pertanto sono da considerarsi puramente indicativi. Conseguentemente l’aggiudicatario è tenuto a garantire il servizio anche nel caso di intervenute variazioni rispetto a quanto più sopra rappresentato.
Art. 5 – Modalità di liquidazione e pagamento
Saranno soggetti a pagamento esclusivamente i giorni in cui il servizio viene effettuato, con esclusione, quindi, a titolo esemplificativo:
- dei giorni di vacanza previsti dal calendario scolastico annualmente deliberato dalla Regione Veneto;
- di quelli eventualmente disposti dalle locali Autorità Scolastiche (es. in occasione del carnevale);
- dei giorni in cui, a causa dell’adesione a scioperi e/o assemblee sindacali da parte del personale docente e non, venga disposta dal Comune la sospensione del servizio;
- dei giorni durante i quali, a causa di eventi eccezionali ed imprevedibili, sia disposta la chiusura dei plessi scolastici (es. in occasioni di nevicate);
- dei giorni in cui, a prescindere dalla chiusura delle scuole, il servizio debba comunque essere sospeso fin dai primi viaggi della mattina a causa di eventi atmosferici eccezionali (es. abbondanti nevicate notturne che impediscano, la mattina, il regolare espletamento del servizio).
I pagamenti verranno effettuati su presentazione di regolari fatture elettroniche da parte della Ditta, la quale provvederà all’inoltro delle stesse con cadenza mensile posticipata rispetto all’effettuazione del servizio. Le singole fatture dovranno specificare, oltre al CIG:
a) il mese di riferimento;
b) il numero di giorni di effettivo svolgimento del servizio per ciascuno dei mezzi impiegati;
c) i chilometri effettuati nel mese a favore dei servizi collaterali ed accessori (art. 3, lett. b);
d) i chilometri effettuati nel mese da ciascuno scuolabus per il servizio di trasporto ordinario (art. 3, lett. a).
All’inizio dell’anno scolastico, non appena noto il calendario ufficiale, l’Ufficio competente provvederà a comunicare alla Ditta il costo giornaliero da fatturare per ciascuno scuolabus; quest’ultimo sarà calcolato tenendo conto delle diverse date di conclusione delle scuole presenti sul territorio.
E’ quindi escluso che il pagamento delle singole fatture avvenga dividendo il corrispettivo dell’appalto
per i mesi di servizio, prescindendo dal controllo dei giorni di effettivo servizio.
Il Comune liquida le fatture elettroniche entro 60 giorni dalla ricezione, previa acquisizione d’ufficio della documentazione attestante il rispetto degli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali da parte della ditta (DURC). Qualora l’appaltatore, nel corso del contratto, risulti non in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori, si applica l’art. 30 comma 5 del D. Lgs. n. 50/2016. Qualora l’appaltatore risulti in ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al proprio personale dipendente, si applica l’art. 30 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D. Lgs. n. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del DURC.
La ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010, del D.L. 187/2010 convertito in L.217/2010 e delle Determinazioni dell’A.N.A.C. (ex A.V.C.P.) n. 8/2010, n. 10/2010 e n. 4/2011, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
Art. 6 – Rinnovo del contratto e proroga
L’affidamento di cui al presente Capitolato non sarà rinnovabile, pertanto non è ammessa alcuna proroga della durata contrattuale.
Art. 7– Carattere del servizio
Il servizio oggetto del presente appalto rientra nella categoria degli autoservizi atipici di cui alla L.R. Veneto
n. 46 del 1994, la cui applicazione si richiama integralmente.
Lo stesso è da considerarsi di pubblico interesse e, come tale, non può essere sospeso o abbandonato, salvi i casi di forza maggiore.
Art. 8 - Mezzi e norme tecniche
Per l’espletamento del servizio oggetto del presente appalto la Ditta aggiudicatrice dovrà impiegare contemporaneamente almeno due veicoli in grado di transitare e fare manovra lungo le strade del territorio di Polesella e dei Comuni nei quali sarà necessario sconfinare, aventi le caratteristiche di seguito indicate.
Conformemente a quanto previsto dal D.M. 31.01.1997, così come successivamente modificato dal D.M. 01.04.2010, il servizio dovrà essere effettuato esclusivamente con autobus o scuolabus immatricolati in uso di terzi per il servizio di linea o per il servizio di noleggio con conducente a titolo di proprietà, usufrutto, patto di riservato dominio, leasing.
Se necessario, ai sensi dell’art. 1, comma 5, della L.R. Veneto n. 46/1994, qualora la Ditta intenda effettuare il servizio di trasporto scolastico mediante l’utilizzo di scuolabus, potranno essere rilasciate autorizzazioni di noleggio autobus con conducente in deroga al contingentamento previsto. Tale autorizzazione avrà, comunque, carattere temporaneo e perderà la sua validità al venir meno delle condizioni che ne hanno permesso il rilascio.
Si precisa in ogni caso quanto segue:
1) ciascuno dei mezzi aditi al servizio dovrà risultare immatricolato per non più di 10 anni
2) ciascuno dei mezzi adibiti al servizio dovrà avere una capienza adeguata alle esigenze del servizio seguente capienza: uno non inferiore a 32 (trentadue) posti a sedere e uno non inferiore a 38 (trentotto) posti a sedere (a puro titolo informativo, si fa presente che nei precedenti anni scolastici il servizio è stato svolto da due pulmini, uno da 32 posti e uno da 40 posti).
3) i mezzi utilizzati non dovranno essere necessariamente di colore giallo;
4) non potranno essere adibiti al servizio veicoli la cui carta di circolazione ammette il trasporto di passeggeri in piedi; quindi, a titolo esemplificativo, gli autobus con caratteristiche urbane non potranno essere destinati al servizio oggetto del presente appalto;
5) i mezzi dovranno avere caratteristiche tecniche tali da consentire il contemporaneo trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo (primaria e secondaria); gli stessi, pertanto, dovranno essere attrezzati con sedili e spazi interni conformemente a quanto previsto dalla tabella CUNA NC 581-20; inoltre dovrà essere allestito apposito sedile che ammetta la presenza di una persona che abbia la conformazione fisica di un adulto; il presente requisito sarà accertato tramite la carta di circolazione dei mezzi;
6) ciascuno dei mezzi utilizzati dovrà essere dotato di cronotachigrafo;
7) i mezzi dovranno superare l’annuale revisione presso la competente Motorizzazione;
8) i mezzi dovranno essere mantenuti in condizioni di perfetta efficienza e condotti da personale abilitato;
9) i mezzi dovranno essere provvisti di adeguata copertura assicurativa così come previsto dal presente Capitolato.
L’aggiudicatario dovrà dimostrare la disponibilità dei mezzi con le caratteristiche di cui sopra entro e non
oltre 10 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva.
I mezzi dichiarati saranno quelli che dovranno essere utilizzati per l’espletamento del servizio già a partire dall’anno scolastico 2018/2019.
La variazione anche di uno solo di detti mezzi dovrà essere preventivamente concordata e autorizzata dal Comune.
La Ditta dovrà, inoltre, assicurare la disponibilità di idonei mezzi di scorta in numero sufficiente per potere effettuare le necessarie sostituzioni in caso di guasti o avarie dei mezzi principali.
E’ inteso che i mezzi di scorta dovranno avere le stesse caratteristiche tecniche dei mezzi principali, ad esclusione dell’anno di prima immatricolazione che potrà anche essere precedente, ed essere utilizzati per il tempo strettamente necessario a sostituire questi ultimi.
Ad ogni buon fine si richiama la disposizione dell’art. 4-bis della L.R. 14/09/1994, n. 46 e s.m.i. la quale prevede: “gli autobus per i quali sono decorsi vent’anni dalla prima immatricolazione non possono essere utilizzati per lo svolgimento degli autoservizi atipici e, a decorrere dal quindicesimo anno dalla prima immatricolazione, per l’utilizzo dell’autobus è versato alla Giunta Regionale un contributo annuale di euro 500,00”.
I mezzi principali dovranno rimanere tendenzialmente gli stessi per tutta la durata dell’appalto, fatte salve comprovate cause di forza maggiore, intervenuta usura o eventuali richieste dell’Amministrazione Comunale.
Ogniqualvolta la Ditta ritenga di dovere variare i mezzi indicati, ne dovrà dare preventiva e motivata comunicazione all’Ente appaltante il quale potrà, a suo insindacabile giudizio, autorizzare o meno la variazione richiesta, ovvero esigere dalla Ditta l’indicazione di altri mezzi.
Gli scuolabus utilizzati per il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo potranno essere utilizzati anche dai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia, a condizione che sia presente nel veicolo almeno un accompagnatore. Senza quest’ultimo, è fatto assoluto divieto agli autisti di effettuare il trasporto dei bambini della scuola dell’infanzia, pena l’applicazione delle penali previste e la contestuale risoluzione del contratto. E’ inteso, inoltre, che nell’ipotesi indicata rimarranno a completo ed esclusivo carico della Ditta Appaltatrice tutti gli oneri derivanti da eventi dannosi in cui dovessero rimanere coinvolti i piccoli trasportati, esclusa ogni forma di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
L’Ufficio comunale di riferimento controllerà che tutti gli adempimenti imposti alla Ditta siano dalla stessa scrupolosamente garantiti nei tempi previsti; a tal fine si avvarrà della collaborazione dell’Ufficio provinciale al quale, per quanto di competenza, segnalerà ogni eventuale difformità, disservizio o inadempimento riscontrato.
Art. 9 – Utenza
Il servizio è rivolto ai soggetti di cui all’art. 1 che annualmente presenteranno la relativa domanda di iscrizione, secondo le modalità ed i termini stabiliti dall’Amministrazione. Si stabilisce fin d’ora che è in facoltà di quest’ultima accettare anche le iscrizioni pervenute in ritardo rispetto ad eventuali termini precedentemente fissati, nonché quelle pervenute durante l’anno scolastico. Ne consegue l’obbligo per la ditta aggiudicatrice di garantire il servizio anche a tali utenti, a semplice richiesta del Comune. Ciò ovviamente nei limiti dei posti disponibili previsti dalla carta di circolazione.
E’ fatto espresso divieto di trasportare bambini diversi da quelli segnalati alla Ditta da parte dell’Ente, nonché persone adulte diverse da quelle espressamente autorizzate a salire sugli scuolabus (tra le persone autorizzate si indicano, a titolo esemplificativo, eventuali accompagnatori, il personale dell’Amministrazione autorizzato ad effettuare verifiche sul regolare svolgimento del servizio, gli insegnanti nel caso di servizi collaterali accessori).
Art. 10 – Esatta individuazione dei percorsi e delle fermate
In occasione dell’inizio di ogni anno scolastico, l’Ufficio comunale preposto trasmetterà alla Ditta appaltatrice l’elenco delle richieste pervenute per il servizio di trasporto per la scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di consentire alla stessa di predisporre i relativi percorsi.
Questi ultimi potranno variare di anno in anno in base alle iscrizioni pervenute, nonché per eventuali particolari esigenze dell’utenza o delle Istituzioni scolastiche. E’ inteso che i percorsi originariamente individuati potranno variare anche durante l’anno scolastico.
Successivamente, e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’Ufficio di cui sopra e l’Appaltatore – preferibilmente nelle persone degli autisti - si incontreranno al fine di discutere dei percorsi predisposti e di eventuali particolari necessità ad essi legate.
In quest’occasione saranno concordati anche gli eventuali punti di raccolta.
Su richiesta dell’Amministrazione Comunale, la Ditta aggiudicataria dovrà rendersi disponibile, anche mediante incontri periodici, a collaborare con il personale di riferimento per valutare eventuali migliorie nelle modalità di erogazione del servizio oggetto d’appalto, nonché per individuare, qualora se ne presentasse la necessità, la soluzione organizzativa migliore per fronteggiare nuove esigenze da parte dell’utenza, delle Autorità scolastiche ovvero della stessa Amministrazione.
Art. 11 – Revisione del corrispettivo dell’appalto
Ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. 163/2006 si stabilisce che, per quanto concerne l’adeguamento prezzi, il Comune applicherà l’art. 6, commi 4 e 6, della legge 24/12/1993, n. 537, con la precisazione che la mancata rilevazione da parte dell’ISTAT dei prezzi del mercato dei principali beni e servizi acquisiti dalle Pubblica Amministrazioni, prevista da detto articolo, comporterà l’applicazione dell’indice relativo alla variazione dei prezzi per la famiglia degli operai e degli impiegati (cd. indice F.O.I).
Si precisa che in ogni caso la revisione sarà operata solo a seguito di un’istruttoria condotta dal Direttore dell’esecuzione e sarà accordata, previa richiesta scritta da parte dell’Appaltatore, a partire dal secondo anno di vigenza del rapporto contrattuale.
Art. 12 – Obblighi, oneri e responsabilità dell’appaltatore
12 a) referenti dell’Appaltatore
Nell’espletamento del servizio la Ditta aggiudicataria intratterrà rapporti ufficiali solo con l’Amministrazione Comunale e si atterrà esclusivamente agli accordi presi con il Direttore dell’esecuzione del contratto, escludendosi che eventuali direttive, disposizioni di servizio o ordini di varia natura, possano essere impartiti alla stessa dall’Autorità scolastica, da Enti vari o dai genitori.
E’ fatto divieto all’Appaltatore di accogliere sugli scuolabus utenti non compresi negli elenchi forniti tramite formale comunicazione da parte dell’Ufficio comunale, così come è fatto divieto di condurre gli utenti ad indirizzi diversi da quelli risultanti da detti elenchi. Qualora la Ditta, o gli autisti, dovessero ricevere richieste in tal senso direttamente da parte delle famiglie degli utenti, prima di darvi seguito dovranno chiedere espressa autorizzazione all’Ufficio Comunale di riferimento. In difetto saranno applicate le penali previste dal presente Capitolato.
12 b) referenti dell’Amministrazione
Una volta intervenuta l’aggiudicazione, la Ditta dovrà dare esatta indicazione del nominativo, nonché del relativo numero di telefono cellulare, della persona, o delle persone, che l’Amministrazione potrà contattare ogniqualvolta lo ritenga necessario per comunicazioni inerenti il servizio. Deve trattarsi di persone in grado di rappresentare la Ditta e reperibili 24 ore su 24.
Salvo diversi accordi con l’aggiudicatario, l’Amministrazione darà istruzioni agli autisti e agli addetti al
servizio di accompagnamento per il tramite della, o delle, persona/e più sopra indicate.
12 c) sospensione e/o interruzione del servizio
La Ditta aggiudicataria non potrà, per nessuna ragione, sospendere o interrompere il servizio di sua iniziativa, salvo quanto di seguito precisato.
E’ fatto obbligo all’appaltatore di garantire, anche parzialmente, il servizio anche in orari e con percorsi che, per motivi eccezionali, o comunque per cause impreviste ed imprevedibili (es. sospensione improvvisa delle attività didattiche) siano diversi da quelli programmati. Di tali circostanze l’Amministrazione dovrà dare tempestiva comunicazione alla Ditta aggiudicataria per fax o, eccezionalmente, per vie abbreviate come il telefono o altro.
Qualora per cause di forza maggiore dipendenti da fatti naturali (condizioni atmosferiche particolarmente avverse, alluvioni, ecc.), da fatti umani di grande rilevanza (tumulti, ecc.), ovvero da guasti imprevisti ed improvvisi ai mezzi, l’Appaltatore ritenga di non potere assolutamente espletare il servizio, ovvero di doverlo svolgere con modalità diverse da quelle concordate con l’Amministrazione Comunale, dovrà contattare immediatamente quest’ultima per ricevere istruzioni in merito, anche per quanto concerne l’informativa da dare nei confronti delle famiglie e delle Scuole.
Se non fosse possibile contattare in tempo reale il Comune, l’Appaltatore dovrà in ogni caso adottare ogni utile iniziativa al fine di evitare disagi alle famiglie e ai piccoli utenti, avendo cura di garantire sempre e comunque la loro incolumità.
Nell’ipotesi in cui per guasto al mezzo, incidente o malore dell’autista o per qualsiasi altro valido motivo l’appaltatore debba interrompere lo svolgimento del servizio in corso d’opera, è tenuto ad intervenire con i mezzi ed il personale di scorta in tempi e con modalità tali da garantire la ripresa dello stesso in condizioni di assoluta sicurezza per i trasportati. Dovrà, inoltre, dare tempestiva e, se possibile, contestuale comunicazione di quanto accaduto al personale del Comune e, previo accordo con quest’ultimo, alle famiglie dei trasportati.
Se i fatti di cui sopra avvengono durante il consueto orario d’ufficio, l’appaltatore dovrà necessariamente e prioritariamente avvertire il Comune al fine di ricevere istruzioni su come gestire l’emergenza in atto. Su indicazione del Comune, la Ditta potrà avvalersi della collaborazione di quest’ultimo per avvertire – se necessario - le famiglie interessate e/o le Scuole, anche al fine di concordare le informazioni da riportare alle stesse.
Fermo quanto sopra precisato, qualora l’autista si trovi nella condizione di dovere comunicare direttamente con la Scuola (es. per impossibilità di contattare gli Uffici Comunali e/o il referente comunale), è escluso che la comunicazione possa avvenire facendo riferimento direttamente alle maestre dovendosi, invece, interpellare il personale addetto alla Segreteria dell’Istituto Comprensivo di Polesella.
Nell’ipotesi in cui per guasto al mezzo principale il servizio debba essere espletato con i mezzi di scorta fin dalla prima corsa della mattina, è fatto obbligo all’aggiudicatario di darne immediata comunicazione scritta all’Ufficio Comunale preposto, unitamente al nome dell’autofficina presso la quale intende portare il mezzo inutilizzato per le necessarie riparazioni. In questo caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare controlli al fine di verificare la veridicità di quanto comunicato dalla Ditta.
Nelle seguenti ipotesi: sciopero o assemblee sindacali del personale docente e non, inizio posticipato delle lezioni, termine anticipato delle lezioni, con riflessi sul servizio di trasporto, l’Ufficio Comunale provvederà a preavvertire, se possibile con almeno 48 ore di anticipo, la Ditta interessata; quest’ultima dovrà, comunque, garantire il servizio non solo adeguando gli orari delle corse alle mutate esigenze ma effettuando, altresì, se necessario, più corse.
Nei casi di sospensione, interruzione ovvero ritardi nell’espletamento del servizio al di fuori delle ipotesi contemplate in questa lettera, o comunque per motivazioni assolutamente infondate a giudizio dell’Amministrazione, si applicherà l’art. 15 del presente Capitolato.
12 d) personale addetto alla guida e al servizio di accompagnamento
I conducenti dei veicoli devono essere in possesso della patente di categoria D e del relativo certificato di abilitazione professionale e, qualora siano dipendenti, devono essere legati al vettore da un regolare rapporto di lavoro.
In tutte le ipotesi di impedimento del personale incaricato della guida e dell’accompagnamento, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere tempestivamente alle necessarie sostituzioni, dandone immediata comunicazione all’Amministrazione.
Nell’espletamento delle proprie mansioni il personale ha l’obbligo di non fumare, di non telefonare – salvo che per esigenze di servizio - e di tenere un contegno corretto e dignitoso, consono alla speciale natura del servizio. In caso di ritrovamento di oggetti sul mezzo, presumibilmente appartenenti ai piccoli trasportati, dovrà tempestivamente attivarsi per cercare di restituirli ai legittimi proprietari. Se lo riterrà opportuno, potrà richiedere anche la collaborazione del personale comunale e/o del personale docente e non.
Tutto il personale dovrà essere dotato di telefono cellulare ed identificato mediante l’esposizione di
tesserino di riconoscimento.
Qualora l’Amministrazione rilevasse comprovati motivi di inidoneità nei confronti del personale della Ditta aggiudicataria (tanto autisti quanto accompagnatori) potrà chiedere a quest’ultima, a seguito di adeguato contraddittorio tra le parti, di provvedere alla sostituzione dello stesso o all’adozione di qualunque altro provvedimento idoneo a sanare i vizi riscontrati. In difetto si procederà alla risoluzione del rapporto in essere.
L’appaltatore sarà tenuto ad osservare nei confronti del proprio personale, con onere a suo totale carico, le norme derivanti da leggi, regolamenti, decreti e/o C.C.N.L. nonché qualsiasi altra disposizione vigente in materia di lavoro, ivi comprese quelle inerenti la sicurezza dei lavoratori, sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità. Quest’ultima potrà effettuare i controlli ritenuti più opportuni, in particolare per ciò che concerne il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
Annualmente, prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’Appaltatore consegnerà all’Amministrazione l’elenco degli autisti e degli addetti al servizio di accompagnamento assegnati ad ognuno dei mezzi necessari per l’effettuazione del servizio, indicando, altresì, il relativo numero di telefono cellulare; ogni variazione dovrà essere tempestivamente comunicata all’Amministrazione. In ogni caso l’appaltatore si impegna a garantire la continuità del rapporto di lavoro con il personale attualmente addetto al servizio.
L’appaltatore, anche per il tramite degli autisti e/o degli addetti all’accompagnamento, dovrà prontamente riferire all’Amministrazione in merito a situazioni che impediscano il regolare svolgimento del servizio, rendendosi disponibile a collaborare con l’Ente per l’eliminazione dei problemi evidenziati. In particolare dovrà provvedere a segnalare i nominativi dei bambini che, ripetutamente, durante il trasporto tengano comportamenti incompatibili con la natura del servizio e tali da far temere per l’incolumità degli utenti trasportati e dell’autista.
In ogni caso, per nessun motivo, salva la necessità urgente di evitare un danno grave a cose o persone, è permesso agli autisti di assumere iniziative a carattere disciplinare nei confronti dei bambini trasportati.
Viene riconosciuto esclusivamente in capo all’Amministrazione il potere di intervenire presso le famiglie
interessate per sanare situazioni problematiche.
12e) responsabilità e polizza assicurativa
L’appaltatore si assume ogni onere e rischio inerente l’affidamento del servizio oggetto dell’appalto nonché ogni responsabilità derivante dal non corretto svolgimento dello stesso, per proprie deficienze, negligenze e leggerezze, comprese quelle del proprio personale. In particolare la Ditta aggiudicataria si assume tutte le responsabilità civili e penali per infortuni e per danni arrecati o procurati a trasportati, a terze persone e cose, tenendo indenne l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità diretta o indiretta.
Per gli effetti di cui all’art. 1681 del C.C. si precisa che il momento iniziale della responsabilità non si identifica con quello della partenza e la responsabilità non è limitata all’effettiva durata del movimento del mezzo di locomozione, ma si debbono considerare avvenuti durante il viaggio i sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante le operazioni preparatorie o accessorie in genere del trasporto, o durante le soste e le fermate.
E’ fatto obbligo all’appaltatore di contrarre polizza assicurativa R.C.T., con primaria compagnia, con un massimale non inferiore ad € 2.000.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per ogni sinistro e per anno scolastico. Copia della suddetta polizza e delle relative quietanze dovrà essere consegnata all’Ente prima dell’inizio del servizio, anche in pendenza della sottoscrizione del relativo contratto.
La durata della copertura assicurativa deve comprendere tutta la durata del contratto d’appalto, fino al momento dell’accettazione delle prestazioni e dei servizi resi a fine appalto.
Il Comune si riserva la facoltà di verificare preventivamente, a mezzo del proprio broker, l’idoneità della polizza prodotta e la sua conformità a quanto più sopra richiesto potendo richiedere, se necessario, eventuali integrazioni.
In ogni caso il Comune deve essere tenuto indenne dall’Appaltatore dai danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative, con particolare riferimento all’eventuale presenza in polizza di franchigie e/o sottolimiti di risarcimento; l’operatività o meno della polizza stipulata non esonera l’aggiudicatario dalle responsabilità di qualunque genere sullo stesso incombenti.
La Ditta è tenuta a dare notizia all’Amministrazione di ogni sinistro avvenuto durante l’espletamento del
servizio di trasporto scolastico, compresi quelli dai quali non siano derivati danni a cose o persone.
12f) telefonate alle famiglie
La Ditta aggiudicataria deve collaborare con il personale del Comune e delle scuole del territorio in ogni circostanza si renda necessario contattare le famiglie per avvisi e informative varie (es. ritardi dovuti a guasti, interruzione e/o sospensione del servizio…).
Qualora la necessità di informativa si presenti in orario di chiusura degli Uffici (es. il sabato, o di pomeriggio) l’onere di contattare telefonicamente le famiglie rimane a completo carico della Ditta, compreso il costo delle relative telefonate. E’ inteso che in ogni caso, prima di contattare le famiglie, la Ditta dovrà preventivamente concordare con il Comune quanto sia da riferire.
12g) obbligo dell’uso delle gomme termiche
E’ fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di dotare i mezzi destinati all’espletamento del servizio, nonché gli
eventuali mezzi di scorta, di gomme termiche durante il periodo stabilito dalle autorità competenti.
E’ inteso che l’Amministrazione effettuerà opportuni controlli in merito; l’inosservanza di quanto sopra previsto comporterà l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 15.
Art. 13 – Verifiche e controlli sull’esecuzione del contratto
Ai sensi degli art. 101 e 102 del D. Lgs. n. 50/2016, il responsabile unico del procedimento nonché direttore dell'esecuzione del contratto (individuato nella dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile dell’Area Amministrativaa) controlla l'esecuzione dello stesso contratto.
A tal fine i suindicati soggetti hanno ampie facoltà di controllo in merito al rispetto degli obblighi contrattuali in capo alla Ditta appaltatrice, con particolare riguardo:
- al buon svolgimento dei servizi, in termini di regolare funzionamento, efficacia ed efficienza della gestione;
- al gradimento e soddisfazione degli utenti;
- al rispetto di tutte le norme retributive, contributive e assistenziali nei confronti degli operatori da
parte dell’aggiudicatario;
- al rispetto di ogni altra norma prevista dal presente capitolato.
Per consentire l’effettività dei controlli, l’Appaltatore è tenuto a:
a) consegnare al Direttore dell’esecuzione, entro 10 giorni dall’inizio del servizio, la fotocopia della carta di circolazione dei mezzi adibiti al servizio;
b) consegnare al Direttore dell’esecuzione, entro 10 giorni dall’effettuazione, la fotocopia dei tagliandi e delle revisioni dei mezzi adibiti al servizio;
c) fornire su richiesta prontamente ogni informazione utile circa l’andamento delle attività;
d) fornire su richiesta ogni documentazione utile alla verifica del corretto adempimento degli obblighi retributivi, contributivi e assistenziali nei confronti del personale adibito al servizio (es. buste paga, cartellini di presenza, ecc.).
I soggetti di cui primo periodo o eventuali delegati possono in ogni momento, anche senza preavviso, verificare il rispetto delle norme di cui al presente capitolato.
Al termine dell’appalto si procederà alla verifica di conformità ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. n. 50/2016, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento.
All'esito positivo della verifica di conformità il RUP rilascerà il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura finale da parte dell'appaltatore. Il certificato di pagamento è rilasciato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di verifica di conformità.
Ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D. Lgs. n. 50/2016, il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato della verifica di conformità e l'assunzione del carattere di definitività del medesimo.
Art. 14 – Divieto di cessione del contratto
L’appaltatore deve eseguire in proprio i servizi compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità. Non è ammesso il subappalto.
Art. 15 – Penalità
L‘aggiudicatario, nell’esecuzione dei servizi, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, nonchè alle norme del presente capitolato.
Nel caso di inosservanza e/o inadempimento dell’appaltatore agli obblighi sul medesimo gravanti, il RUP invierà all’appaltatore stesso una diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 del codice civile e/o una contestazione di addebito, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per adempiere e/o per
controdedurre. Trascorso inutilmente detto termine ovvero qualora non accolga le controdeduzioni presentate, il RUP potrà, a seconda della gravità dell’inadempienza:
applicare una sanzione a titolo di penalità, nella misura prevista dal comma seguente;
avviare la procedura di risoluzione dal contratto, secondo l’art. 16 del presente capitolato.
In caso di applicazione di una penalità, essa è dovuta nella misura seguente:
a) qualora in caso di guasti dei mezzi, impedimento degli autisti e circostanze simili che possano compromettere il regolare svolgimento del servizio, la Ditta, anche per il tramite degli autisti e/o degli addetti al servizio di accompagnamento, non si attivi prontamente per avvertire il Comune al fine di concordare il da farsi per creare il minore disagio possibile all’utenza: da € 300,00 (trecento/00) ad € 1000,00 (mille/00) per ogni episodio;
b) qualora in caso di guasti dei mezzi, impedimento degli autisti e circostanze simili che possano compromettere il regolare svolgimento del servizio, la Ditta, anche per il tramite degli autisti e/o degli addetti al servizio di accompagnamento, non si attivi prontamente far intervenire i mezzi di scorta e/o il personale previsto per le sostituzioni (vale comunque quanto previsto al punto precedente): da € 300,00 (trecento/00) ad € 1000,00 (mille/00) per ogni episodio;
c) per utilizzo, non preventivamente concordato, di mezzi DIVERSI da quelli la cui disponibilità è stata dichiarata ai sensi dell’art. 8 del presente Capitolato: penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni giornata di utilizzo di tali mezzi e nell’ambito della giornata € 100,00 (cento/00) per ogni mezzo;
d) per mancata o parziale percorrenza, non preventivamente autorizzata, del tragitto prescritto dalla quale scaturisca un disagio per l’utenza: penale da € 200,00 (duecento/00) ad € 500,00 (cinquecento/00) per ogni episodio;
e) per rifiuto di garantire alla stazione appaltante i servizi collaterali ed accessori con le modalità specificate nel presente Capitolato: penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni episodio;
f) mancata rendicontazione mensile, in sede di fatturazione, dei chilometri percorsi per il servizio di trasporto ordinario di cui all’art. 3, lett. a) e per i servizi collaterali ed accessori di cui all’art. 3, lett. b), nonché delle ore per l’effettuazione del servizio di accompagnamento: penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni contestazione;
g) mancata produzione dei dati di cui all’art. 4 (n. km percorsi, tempi di percorrenza, bambini prelevati e
depositati ecc.): penale di € 300,00 (trecento/00) per ogni scuolabus;
h) se a causa di un ingiustificato impedimento dell’autista (es. alla mattina non sente la sveglia) non vengano rispettati gli orari ed i percorsi concordati, e in conseguenza di ciò i bambini arrivino a scuola con un ritardo superiore ai dieci minuti o, addirittura, non vengano per niente prelevati presso le rispettive abitazioni: da € 300,00 (trecento/00) ad € 1.000,00 (mille/00) per ogni episodio;
i) per immotivato ritardo superiore a dieci minuti nel prelevare i bambini presso i rispettivi plessi scolastici: penale da € 300,00 (trecento/00) ad € 600,00 (seicento/00) per ogni episodio;
j) a seguito di controllo dei mezzi, constatazione da parte dell’Amministrazione che gli stessi non risultano
puliti, in ordine e tecnicamente efficienti: penale di € 1.000,00 (mille/00) per ogni episodio;
k) mancato riscontro, nei tempi indicati, a richieste scritte da parte dell’Amministrazione inerenti il servizio (es. richiesta di documentazione, di dati, partecipazione ad incontri, ecc.): penale di € 200,00 (duecento/00) per ogni mancato riscontro;
l) trasporto di bambini non rientranti negli elenchi forniti dall’Ufficio competente: penale di € 400,00 (quattrocento/00) per ogni bambino;
m) atteggiamento da parte degli autisti non consono nei confronti dei bambini (a titolo puramente esemplificativo: fumare durante il trasporto, alzare immotivatamente la voce, percosse e simili, lasciare
i bambini incustoditi sullo scuolabus, nel caso in cui lo scuolabus non partisse, fare scendere i bambini per spingerlo, e simili): penale da € 1.000,00 (mille/00) ad € 2.000,00 (duemila/00), salve le diverse e più gravi conseguenze anche dal punto di vista penale;
n) qualora venga ostacolata o del tutto impedita l’attività di controllo da parte dell’Ente (es. rispetto ai mezzi utilizzati per l’espletamento del servizio): penale da € 1.000,00 (mille/00) ad € 2.000,00 (duemila/00);
o) mancato utilizzo delle gomme termiche, così come prescritto all’art. 12g) del presente Capitolato: €
1.000,00 (mille/00) per ogni contestazione;
p) in caso di imprevisti rispetto alle modalità ordinarie di espletamento del servizio, assumere iniziative – anche per quanto concerne i contatti con le famiglie e/o la scuola – senza avere prioritariamente e preventivamente informato il personale del Comune: penale da € 300,00 (trecento/00) ad € 1.000,00 (mille/00) per ogni episodio;
q) per ipotesi non rientranti nei numeri precedenti e ritenute equivalenti, nonché in tutte le ipotesi di mancato espletamento del servizio senza giustificato motivo ed in difformità a quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto: penale da € 300,00 (trecento/00) ad € 1.000,00 (mille/00);
Il pagamento della penale dovrà essere effettuato entro i trenta giorni dalla comunicazione a mezzo pec, trascorsi i quali l’Amministrazione Comunale si potrà rivalere mediante trattenute sui crediti dell’aggiudicatario o sulla garanzia definitiva, che dovrà essere in tal caso reintegrata.
L’applicazione della penalità di cui sopra non pregiudica la facoltà del Comune di richiedere il risarcimento
del danno per le violazioni contrattuali verificatesi.
Art. 16 – Risoluzione del contratto
A) risoluzione anticipata facoltativa:
ai sensi dell'articolo 108 comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016, il Comune potrà risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del D. Lgs. n. 50/2016;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del D. Lgs. n. 50/2016.
B) risoluzione anticipata obbligatoria:
ai sensi dell'articolo 108 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016, il Comune dovrà risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016.
C) risoluzione per grave inadempimento:
ai sensi dell'articolo 108 comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016, qualora il Direttore dell’esecuzione del contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al RUP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore. Il RUP formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del RUP dichiara risolto il contratto.
D) clausola risolutiva espressa:
Costituiscono motivo per la risoluzione immediata del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456
del Codice Civile, le seguenti fattispecie:
1) non garantire, fin dal primo giorno di avvio del servizio, la presenza del numero di personale necessario, in possesso dei prescritti requisiti, secondo i parametri stabiliti;
2) cessione del contratto, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 1 lett. d) numero 2 del D. Lgs. n.
50/2016;
3) subappalto del servizio;
4) perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
5) ritardo nell’inizio della gestione del servizio;
6) impiego di personale non dipendente (escluse le sostituzioni temporanee);
7) interruzione non motivata del servizio;
8) tre violazioni riguardo la mancata sostituzione del personale ritenuto non idoneo;
9) cambiamenti sostanziali e/o significative variazioni dei servizi prestati rispetto alle prescrizioni del presente capitolato ovvero inosservanza nell’esecuzione del servizio degli elementi tecnici progettuali indicati nell’offerta ai fini del giudizio sulla qualità;
10) gravi deficienze e/o irregolarità nell’espletamento degli interventi e dei servizi che pregiudichino il
regolare svolgimento delle attività;
11) utilizzazione, gestione o fruizione dei mezzi dedicati al servizio per finalità o con modalità diverse da quelle previste dal presente capitolato.
12) applicazione di tre penali a fronte delle violazioni previste all’art. 15 (anche per fattispecie diverse);
13) perdita del possesso dei requisiti richiesti dall’Ente per la partecipazione alla gara;
14) mancato possesso delle prescritte autorizzazioni, licenze e concessioni, previste dalle norme legislative e regolamentari che disciplinano la materia;
15) false dichiarazioni rispetto ad informazioni, dati, documenti, prodotti alla stazione appaltante;
16) su richiesta del RUP/Direttore dell’esecuzione, rifiuto della Ditta di sostituire gli autisti e gli accompagnatori ritenuti non inidonei allo svolgimento del servizio;
17) fallimento dell’appaltatore o sottoposizione a procedure concorsuali che possano pregiudicare il
corretto svolgimento del servizio, tra le quali anche il concordato preventivo.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto, con effetto immediato e senza necessità di contraddittorio, a seguito della dichiarazione dell’Amministrazione comunale, trasmessa xxx xxx, xx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva espressa. La risoluzione immediata del contratto comporta, altresì, che l’appaltatore non potrà partecipare alla successiva gara per la gestione del servizio oggetto del presente capitolato indetta dall’Amministrazione Comunale.
E) disposizioni comuni in caso di risoluzione:
1. Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
2. Nei casi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016, in sede di liquidazione finale dei servizi riferita all'appalto risolto, l'onere da porre a carico dell'appaltatore è determinato anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i lavori ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 110, comma 1, del D. Lgs. 50/2016.
3. La risoluzione del contratto per colpa dell’appaltatore comporta l’obbligo da parte dello stesso al risarcimento danni, con conseguente incameramento della cauzione definitiva da parte dell’amministrazione comunale, fatto salvo il maggior risarcimento dei danni.
4. Il Comune in caso di risoluzione del contratto, potrà anche rivalersi sulla cauzione definitiva presentata per far fronte alle spese conseguenti al ricorso a terzi soggetti, necessario per limitare gli effetti dell’inadempimento e impedire l’interruzione del servizio; per coprire le spese di indizione di una nuova gara per il riaffidamento del servizio; per soddisfarsi per il pagamento delle penalità contestate e non versate dall’appaltatore.
Art. 17 – Garanzia definitiva
1. La ditta aggiudicataria, al momento della stipula del contratto di appalto, è obbligata a presentare la documentazione in originale comprovante la costituzione, ai sensi dell’articolo 103 del D. Lgs. N. 50/2016, di una garanzia pari al 10% dell'importo complessivo del contratto, da prestarsi mediante cauzione o fideiussione (bancaria o assicurativa) secondo le modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D. Lgs. N. 50/2016.
2. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica della conformità.
3. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
4. La garanzia di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica della conformità. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente.
Art. 18 – Controversie
Ogni questione che dovesse insorgere tra il Comune e l’Appaltatore in ordine all’ esecuzione degli obblighi derivanti dal presente appalto, oppure in merito all’esatta interpretazione di norme contrattuali e non, sarà devoluta all’Autorità Giudiziaria competente presso il Foro di Rovigo ed è esclusa la competenza arbitrale.
Art. 19 – Costituzione in mora
Salvo che sia diversamente stabilito, i termini e le comminatorie contenuti nel presente Capitolato operano
di pieno diritto, senza l’obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’ appaltatore.
Art. 20 – Recesso unilaterale
E’ ammesso il recesso dal contratto da parte del Comune ai sensi e con le modalità previste dall’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016.
Art. 21 – Osservanza degli usi locali
Tutte le operazioni oggetto del presente affidamento dovranno essere eseguite dalla Ditta appaltatrice anche nel rispetto degli usi e delle consuetudini locali.
E’ fatto, pertanto, obbligo alla stessa di rapportarsi costantemente con il personale comunale di riferimento al fine di concordare modalità operative e di intervento per tutte le ipotesi in cui non sia sufficientemente definita la condotta da tenere.
Art. 22 – Norme finali, rinvii
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si fa riferimento alla normativa del Codice Civile in materia, nonché alla legislazione Statale e Regionale. In particolare si fa rinvio al D. Lgs. n. 50/2016 ed al relativo regime attuativo nel periodo transitorio (art. 216-217).
Si richiamano integralmente, per quanto di pertinenza, le norme del D.Lgs. 50/2016 non interamente riportate o non espressamente menzionate, nonché eventuali direttive e/o chiarimenti interpretativi emanati o emanandi dall’A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione).
STUDIO TECNICO – Xxx. Xxxxxxx XXXXXX
Borgo Xxxxx Xxxxxxxx, 71 Interno 1 – 00000 Xxx Xxxxxxx (XX) Tel. e Fax 0425/70.33.90
Azienda
Amministrazione Comunale di Polesella Provincia di Rovigo
Elaborato
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (DUVRI)
Per gestione servizio scuolabus
D. Lgs. 9 aprile 2008, n° 81 e s.m.i.
RSPP:
Xxx. Xxxxxxx XXXXXX
Responsabile del servizio:
Xxxxxxx Xxxxxxxx XXXXX
Data :
ANAGRAFICA AZIENDA COMMITTENTE
DATI GENERALI DELL’AZIENDA
Anagrafica Azienda | |
Ragione Sociale | Amministrazione comunale di Polesella |
Partita IVA | 00197350291 |
Sede Legale | |
Comune | Polesella |
Provincia | RO |
Indirizzo | Piazza Matteotti 11 |
Edificio Oggetto di Valutazione | |
Scuola Primaria | |
Comune | Polesella |
Provincia | RO |
Indirizzo | Xxx Xxxxxxx 000 |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Xxxxxx | Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxxx | XX |
Indirizzo | Via Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 416 |
Rappresentante Legale | |
Xxxxxxx | Xxxxxxxx XXXXX |
Figure e Responsabili | |
RSPP | Xxx. Xxxxxxx XXXXXX |
AZIENDE APPALTATRICI ESTERNE INTERESSATE DALLE INTERFERENZE | |||
Ragione sociale | Oggetto contratto appalto | Datore di Lavoro | RSPP |
Servizio di gestione scuolabus |
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
L’attività che l’amministrazione comunale affida alla ditta sopra riportata consiste nella gestione del servizio scuolabus per la scuola primaria e secondaria di Polesella (RO).
LUOGHI OGGETTO DELLE ATTIVITA’
La ditta appaltatrice dell’opera avrà in gestione lo scuolabus comunale che è depositato all’interno del magazzino comunale. L’attività si svolge prevalentemente sul territorio comunale tranne nei momenti di presa e posa dell’automezzo all’interno del magazzino comunale.
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE
Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’art. 6, comma 8, lett. g) del D. Lgs. 81/08, la Azienda, Committente, verificherà con Contratto d’Appalto l’idoneità tecnico professionale della Impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi mediante:
o acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIAA;
o acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi, del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di Lavoro di fornire alle Aziende Appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il comma 3 dello stesso X.Xxx., inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze (nel seguito denominato DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali DPI inerenti le interferenze con le attività svolte in azienda da parte di aziende esterne alle quali sia stato appaltato uno o più servizi mediante regolare contratto, al quale verrà allegato il presente DUVRI.
La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori delle aziende esterne ha richiesto l’ analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Pertanto essa è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
L’ obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione delle opere o dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI
Sono stati considerati RISCHI DA INTERFERENZE, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
I RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende
diverse, compresi i lavoratori dell’Azienda committente
I RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni eseguite dalle Aziende Appaltatrici;
I RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debbano operare le Aziende
Appaltatrici, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
I RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L’analisi valutativa effettuata può essere, nel complesso, suddivisa nelle seguenti due fasi principali:
A) Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni interferenza esaminata
B) Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente
Nella fase A sono stati individuati i possibili pericoli osservando i lavoratori nello svolgimento delle attività lavorative.
Nella fase B, per ogni pericolo accertato, si è proceduto a:
1) individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente
MAGNITUDO (M) | VALORE | DEFINIZIONE |
LIEVE | 1 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile che non richiede alcun trattamento |
MODESTA | 2 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilità reversibile e che può richiedere un trattamento di primo soccorso |
GRAVE | 3 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili o di invalidità parziale e che richiede trattamenti medici |
GRAVISSIMA | 4 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidità totale |
2) valutazione della PROBABILITA’ della conseguenza individuata nella precedente fase A, scegliendo quella
più attinente tra le seguenti quattro possibili:
PROBABILITA’ (P) | VALORE | DEFINIZIONE |
IMPROBABILE | 1 | L’evento potrebbe in teoria accadere, ma probabilmente non accadrà mai. Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili. |
POSSIBILE | 2 | L’evento potrebbe accadere, ma solo in rare circostanze ed in concomitanza con altre condizioni sfavorevoli |
PROBABILE | 3 | L’evento potrebbe effettivamente accadere, anche se non automaticamente. Statisticamente si sono verificati infortuni in analoghe circostanze di lavoro. |
M.PROBABILE | 4 | L’evento si verifica nella maggior parte dei casi, e si sono verificati infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di lavoro. |
3) valutazione finale dell’ entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante
l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve Iso-Rischio.
MATRICE DI VALUTAZIONE | |||||||
GRAVISSIMA | MAGNITUDO | 4 | 2 | 3 | 4 | 4 | |
GRAVE | 3 | 2 | 3 | 4 | 4 | ||
MODESTA | 2 | 1 | 2 | 3 | 3 | ||
LIEVE | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | ||
1 | 2 | 3 | 4 | ||||
4 | |||||||
PROBABILITA’ | |||||||
3 | |||||||
IMPROBABILE | POSSIBILE | PROBABILE | M.PROBABILE | ||||
2 | |||||||
1 | |||||||
0 | |||||||
0 | 2 | 3 | 4 |
Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e MAGNITUDO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’Entità del RISCHIO, con la seguente gradualità:
1 | 2 | 3 | 4 | |||
M.BASSO | BASSO | MEDIO | ALTO |
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
o la prima è l’acquisizione delle informazioni sulle attività che dovranno essere svolte dall’Azienda Appaltatrice all’interno dell’Azienda Committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda Appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni
o la seconda prevede la definizione delle aree interessate, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporane.
Come indicato nello specifico capitolo (GESTIONE INTERFERENZE) per tutti i pericoli individuati è stata effettuata la valutazione del relativo rischio e sono state individuate le misure di prevenzione e protezione obbligatorie.
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) elaborato dall’azienda committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di prevenzione espressamente indicate nella successiva sezione specifica, che contiene anche l’elenco dei rischi di interferenza con relativa valutazione, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’azienda esterna, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
DI ORDINE GENERALE
Aziende Appaltatrici
E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalita' del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art 6 della Legge 123/2007).
Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’azienda appaltatrice dovrà comunicare i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Si provvederà alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente DUVRI e che si manifestino in situazioni particolari o transitorie.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Aziende Appaltatrici
Le Ditte che intervengono negli edifici aziendali devono obbligatoriamente prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori.
L’Azienda esterna dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
I mezzi di estinzione saranno sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da
materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite, etc.), anche se temporanei.
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA
Azienda Committente
La protezione contro i contatti diretti con elementi in tensione e contatti indiretti determinati da condizioni di guasto è assicurata dalla realizzazione degli impianti a regola d’arte e con la prescritta dichiarazione di conformità.
Tutte le fonti di pericolo risultano adeguatamente segnalate con idonea cartellonistica
Aziende Appaltatrici
L’azienda esterna deve utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; deve utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non deve fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose.
L’azienda esterna deve verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro.
E’ vietato attivare linee elettriche volanti senza aver verificato lo stato dei cavi e senza aver avvisato il personale preposto dell’Azienda;
E’ vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione;
E’ vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi
masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento / climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con i Datori di Lavoro titolari delle attività presenti nell’edificio dove si interviene.
Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse
non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
IMPIANTO ANTINCENDIO
Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Azienda Committente
La protezione contro gli incendi è assicurata da:
1. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
2. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
3. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio
Aziende Appaltatrici
E’ vietato ai lavoratori delle Aziende Appaltatrici:
1. Fumare
2. Effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille (molatura saldatura,ecc.) a meno che non siano state espressamente autorizzate
EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide:
Arieggiare il locale ovvero la zona;
Utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nella attrezzatura di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente;
Comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di sicurezza", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
SUPERFICI SCIVOLOSE O BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Sia l’Azienda committente che le aziende appaltatrici devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e, quindi, a rischio scivolamento.
Analogamente andranno segnalati eventuali pavimenti non stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.
Quando il pavimento dei posti di lavoro e di quelli di passaggio si mantiene bagnato e non è possibile provvedere diversamente, i lavoratori devono essere forniti di idonee calzature impermeabili.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Azienda Committente
Verrà predisposta idonea segbaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna dovrà dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
USO DI AGENTI CHIMICI VERNICIANTI, DETERGENTI, ECC.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
L’impiego di agenti chimici da parte di Aziende che operino negli edifici deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda di sicurezza (scheda che deve essere presente in situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro, del Referente del Contratto e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale).
Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza,
saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente
etichettati.
L’azienda esterna operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro / servizio.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici
eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
FIAMME LIBERE
Aziende Appaltatrici
Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo
dell’energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio. Le attività lavorative che comportano l’impiego di fiamme libere saranno sempre precedute da :
verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento;
accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio;
verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento;
conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
I Datori di Lavoro dell’Azienda Committente e delle Aziende Appaltatrici coopereranno all’attuazione delle
misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordineranno, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Azienda Committente
Il Datore di Lavoro Committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’ appalto, il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente (o un suo Dirigente delegato) promuoverà la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Azienda Appaltatrice, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che verrà redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà essere sottoscritto dal Datore di Lavoro dell’Azienda Committente, dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI , che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
Il Datore di Lavoro, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento,
dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da
parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli,
polveri, etc.) il Datore di Xxxxxx dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche setemporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Azienda Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Aziende Appaltatrici In caso di allarme
avvisare immediatamente il personale dell’Azienda descrivendo l’accaduto (il ns. personale si comporterà
come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di xxxxxxx);
se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione.
In caso di emergenza
interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, ecc.) che potrebbero creare intralcio;
mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, ecc.).
In caso di evacuazione
convergere ordinatamente nel punto di raccolta; attendere in attesa del cessato allarme.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Azienda Committente
L’azienda ha effettuato la valutazione dei rischi residui che non possono essere evitati con altri mezzi. A seguito di tale analisi sono stati messi a disposizione degli addetti idonei DPI ed è stato fatto obbligo d’uso.
Aziende Appaltatrici
Il personale dell’azienda esterna dovrà essere dotato dei D.P.I. eventualmente previsti per lo svolgimento
della propria mansione.
Sarà cura della stessa azienda esterna vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio
personale.
DPI aggiuntivi per la interferenza specifica
Non si prevede l’utilizzo di DPI aggiuntivi rispetto a quelli già utilizzati dai lavoratori
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
In azienda saranno sempre presenti gli addetti al pronto soccorso, alla prevenzione incendi ed alla evacuazione. In azienda verrà esposta una tabella ben visibile riportante almeno i seguenti numeri telefonici:
Vigili del Fuoco Pronto soccorso Ospedale
Vigili Urbani Carabinieri Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità) il lavoratore dovrà chiamare l’addetto all’emergenza che si attiverà secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, il lavoratore potrà attivare la procedura sotto elencata.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e
telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio.
Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore. Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118.
Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, ecc.). Incoraggiare e rassicurare il paziente.
Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile. Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
Qui di seguito vengono riportati i Xxxxxx, le misure di prevenzione ed eventuali DPI relativi alla specifica interferenza esaminata ed oggetto del presente DUVRI.
INTERFERENZE
GESTIONE INTERFERENZE
L’ interferenza esaminata qui di seguito è relativa a Servizio esterno di scuolabus ed avviene con le attività effettuate dai lavoratori delle seguenti Aziende (che vengono svolte in parte nei locali dell’ Azienda committente):
Azienda esterna | Descrizione attività svolta | Periodo |
Gestione del servizio scuolabus |
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo | Distinta | Probabilità | Magnitudo | Rischio | |
Investimento | Possibile | Grave | MEDIO | 3 | |
Urti, colpi, impatti e compressioni | Possibile | Modesta | BASSO | 2 | |
Xxxxxx, fiamme, esplosione | Improbabile | Grave | BASSO | 2 | |
Incidenti tra automezzi | Improbabile | Grave | MEDIO | 3 | |
Affaticamento visivo | Possibile | Grave | MEDIO | 3 | |
Postura | Possibile | Modesta | BASSO | 2 |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva), vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione:
GENERALE
Non trasportare un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo Tenere allacciate le cinture di sicurezza e osservare scrupolosamente tutte le disposizioni di sicurezza possibili (distanza di sicurezza, limiti di velocità, ecc.), attenendosi nella guida alla massima prudenza Effettuare la corretta manutenzione dei mezzi di trasporto (freni, sospensioni, ecc.)
Il mezzo dovrà essere corredato da apposite istruzioni d'uso e libretto di manutenzione (Art. 71, comma 4, D.Lgs. 81/08)
Accertarsi dell'esistenza a bordo dell'estintore, del pacchetto di pronto soccorso, del triangolo di segnalazione di auto ferma e di quanto previsto dalla normativa vigente
Deve essere previsto un efficace impianto di circolazione dell'aria per il disappannamento e lo sbrinamento del parabrezza e, se presenti, dei vetri antero-laterali
URTI, COLPI, IMPATTI E COMPRESSIONI
Gli spigoli devono essere smussati, arrotondati o protetti con paraspigoli in legno o plastica
Per prevenire impatti traumatici curare il corretto assetto di strutture, apparecchiature, macchine, le modalità operative e l'organizzazione del lavoro
CALORE, FIAMME, ESPLOSIONE
E' assolutamente vietato fumare
INCIDENTI TRA AUTOMEZZI
Non operare, anche temporaneamente, in cattive condizioni fisiche o psicologiche (malessere, capogiri, sonnolenza, ecc.) o affetti da vertigini, disfunzioni di cuore o altro disturbo che possa creare uno stato di pericolo
Verificare l'efficienza dei sistemi frenanti, dei dispositivi di segnalazione ottici ed acustici e dei dispositivi di illuminazione dei veicoli
Non lasciare il veicolo incustodito senza aver provveduto a garantire la sua amovibilità
Evitare di mettersi alla guida di mezzi di trasporto in condizioni di non perfetto stato fisico (stanchezza, affaticamento, vertigini, ecc.)
POSTURA
Il sedile per il conducente deve consentire la regolazione in direzione sia longitudinale che verticale e deve avere un assetto ergonomico
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura “CE”:
Cintura di sicurezza del mezzo (Indossare sempre prima della partenza) Indumenti ad Alta Visibilità (Conforme UNI EN 471)
COSTI PER LA SICUREZZA
Sono stati previsti euro 600,00 annuali per 4 anni così suddivisi:
- Costo delle procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza euro 400,00
- Riunioni di cooperazione e coordinamento fra i responsabili dell’appaltatore e il committente, prevista all’inizio dei lavori, e comunque con periodicità annuale e finalizzate alla definizione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi
euro 200,00
CONCLUSIONI
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.) :
È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Datore di Lavoro
committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
AZIENDA APPALTANTE (Committente)
Figure | Nominativo | Firma |
Sindaco | Xxxxxxxx XXXXX | |
Resp.Serv.Prev.Protezione | Xxx. Xxxxxxx XXXXXX |
AZIENDE APPALTATRICI
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
Data :
Addì, 22/06/2018
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx Dott.ssa Xxxxxx XXXXXXXXXX
Sulla presente determinazione SI APPONE ai sensi dell’art.151, comma 4 e 147 bis, comma 1, D. Lgs. 267/2000, il visto di regolarità contabile con attestazione della copertura finanziaria.
Addì, 22/06/2018
IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI
X.xx Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXXX
Certificato di pubblicazione
La presente determinazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per rimanerVi quindici giorni consecutivi.
Addì, lunedì 16 luglio 2018
COLLABORATORE
X.xx Xxxxxxxx XXXXXXXXXX
Visto il Segretario Comunale.
Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Addì, lunedì 16 luglio 2018