SCHEDE MANUTENTIVE E PROCEDURA PER REGISTRO CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO
SCHEDE MANUTENTIVE E PROCEDURA PER REGISTRO CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO
Allegato S1.A3 al CAPITOLATO TECNICO
N. 1 SERVIZI DI GOVERNO
Accordo Quadro per l’affidamento avente ad oggetto i Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni del territorio della Regione Liguria, adibiti prevalentemente ad uso ufficio e/o ad attività scolastiche – Appalto verde (DM 11 ottobre 2017; DM 07 marzo 2012; DM 10 marzo 2020)
S1.A3 - Schede Manutentive e procedura registro antincendio Pagina 1 di 32
CONSIDERAZIONI GENERALI
Richiami normativi
Dal punto di vista normativo il punto 6.1 dell’allegato VI del D.M. 10.3.1998, indica che tutte le misure di prevenzione antincendio per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita, l’estinzione degli incendi e la rilevazione e l’allarme in caso di incendio, devono essere oggetto di sorveglianza, controlli periodici e mantenute in efficienza.
Tutte le attività di controllo periodico, le verifiche e gli interventi manutentivi necessari a mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature, a predisporre e attuare le misure di sicurezza antincendi vanno annotati su appositi registri, sia per attività soggette ai controlli di prevenzione incendi di cui all’Allegato I del dPR 151/2011, sia per tutte le attività non soggette agli specifici controlli di prevenzione incendi di cui al dPR 151/2011, e comunque tenute all’applicazione dei “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro” di cui al DM 10 marzo 1998.
Il registro dei controlli periodici antincendio deve essere, inoltre, redatto ai sensi dell’art. 6 comma 2 del DPR 151/2011 e secondo i criteri individuati dal X.X.Xxx. 3 agosto 2015 ed espressamente citato al punto S.5.6.2 dello stesso.
Procedura
Nell’ambito dei servizi manutentivi di cui al presente Accordo Quadro, anche in connessione alla gestione tramite piattaforma informatica, le prestazioni manutentive svolte dall’Appaltatore su tutte le componenti edili e impiantistiche oggetto delle varie prestazioni indicate nei relativi Capitolati tecnici, prevedono una “registrazione” informatica, con la produzione di un riscontro cartaceo immediatamente rilasciato presso i responsabili delle unità organizzative e funzionali (datori di lavoro) dei singoli luoghi presso i quali viene eseguita la prestazione.
Per componenti edili e impiantistiche rilevanti ai fini della prevenzione incendi, tale registrazione deve essere particolarmente curata al fine, non solo di dare un riscontro immediato al direttore dell’esecuzione di ciascuna Amministrazione contraente circa l’avvenuta effettuazione della prestazione, ma anche e soprattutto per:
dare immediato riscontro ai responsabili delle unità organizzative e funzionali (datori di lavoro) dei singoli luoghi di lavoro, degli esiti manutentivi e dello stato di funzionalità delle singole componenti, al fine della gestione di eventuali criticità connesse a carenze o inefficenze riscontrate dai manutentori all’atto dei controlli effettuati;
agevolare i compiti di tenuta e aggiornamento del registro dei controlli antincendio, come normativamente prescritto, da parte dei responsabili delle unità organizzative e funzionali (datori di lavoro) o dei loro incaricati;
consentire e agevolare ai professionisti antincendio comunque incaricati dalle Amministrazioni Contraenti, per le verifiche connesse agli aggiornamenti quinquennali e/o secondo necessità, delle Scia di prevenzione incendi, di poter avere immediatamente disponibile una documentazione certa e datata, dello stato delle componenti antincendio manutenute e delle eventuali criticità in essere.
A tal fine è prevista, per tutta la durata del contratto derivato, la compilazione da parte dell’Appaltatore di una particolare e specifica reportistica relativa agli elementi edili e impiantistici rilevanti ai fini della prevenzione incendio, sulla base delle allegate Schede manutentive strutturate e immediatamente utilizzabili dai singoli datori di lavoro come “pagine” di un registro dei controlli antincendio.
L’Appaltatore è tenuto quindi a rilasciare, per tutti i controlli e le manutenzioni effettuate sugli impianti ed attrezzature presenti nei singoli immobili, e aventi rilevanza e finalità di sicurezza e presidio antincendio, copia cartacea della apposita Scheda manutentiva relativa alle componenti manutenute, attestante le operazioni effettuate e le risultanze delle stesse, indicando puntualmente e chiaramente le componenti manutenute.
L’Appaltatore dovrà procedere sinteticamente nella seguente modalità:
nel giorno data e ora programmate, comunicate al Direttore dell’esecuzione del contratto e al responsabile dell’attività, l’operatore dell’Appaltatore si recherà presso il luogo di svolgimento della prestazione, presentandosi e qualificandosi al personale ivi presente in servizio;
l’Appaltatore dovrà presentarsi munito con copia cartacea della Scheda manutentiva relativa al sistema, impianto, dispositivo, attrezzatura riportante gli esiti e gli estremi della bolla di lavoro relativa all’ultimo controllo/manutenzione precedentemente effettuata;
l’Appaltatore effettuerà le verifiche e i controlli manutentivi evidenziando immediatamente al responsabile dell’attività o al personale ivi presente, eventuali anomalie e disfunzioni relativi agli elementi controllati, rilasciando la bolla di lavoro relativa all’intervento effettuato e agli esiti dello stesso, con annotati gli esiti Positivi/Negativi su ciascun elemento controllato, in modo da consentire al datore di lavoro responsabile dell’attività di conoscere con immediatezza gli esiti manutentivi affinché possa, in caso di anomalie, procedere ad inviare al Direttore dell’esecuzione del contratto specifiche richieste manutentive nonché di procedere ad adottare eventuali misure compensative del rischio, in attesa della soluzione delle problematiche rilevate.
Si fa presente che, trattandosi di manutenzioni di presidi di sicurezza antincendio, ogni anomalia riscontrata ed immediatamente risolvibile, dovrà non solo essere immediatamente segnalata, ma senza indugio risolta dall’Appaltatore, senza attesa alcuna.
Le singole Schede manutentive dovranno essere informatizzate e caricate in apposita sezione resa disponibile nel modulo di Gestione documentazione del sistema informativo informatico nelle modalità indicativamente illustrate nell’art. 3.2.2.1 Registro dei controlli periodici antincendio del Capitolato Tecnico 1 Servizi di Governo, al fine del loro utilizzo da parte di tutti i soggetti competenti.
Si specifica che l’utilizzo delle Schede manutentive redatte e rese disponibili sia in formato cartaceo con le informazioni immediate fornite dal manutentore in sito, sia in forma definitiva caricate sul sistema informatico da parte dell’Appaltatore, è sotto la diretta responsabilità di ciascun datore di lavoro in quanto soggetto al quale per ruolo e per legge, resta in carico l’obbligo della tenuta del registro e delle firme sullo stesso. In tal senso ad ogni datore di lavoro compete l’onere e la responsabilità di leggere e verificare le schede fornite dal manutentore in loco e caricate informaticamente sulla piattaforma dall’Appaltatore, stamparle e firmarle, conservandole a disposizione presso la propria unità organizzativa/funzionale (luogo di lavoro) per gli eventuali sopralluoghi ispettivi dei vigili del fuoco, o altri organi di controllo in materia di prevenzione rischi sui luoghi di lavoro.
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Si precisa altresì che le Schede manutentive in carico all’Appaltatore risultano solo quelle specifiche indicate nello schema sotto allegato e segnalate nella specifica colonna con il simbolo
Per completezza e uniformità, nel caso il singolo datore di lavoro delle AC aderenti voglia utilizzare la modulistica messa a disposizione per la tenuta del proprio registro dei controlli antincendio, vengono allegate anche le Schede relative alle attività specifiche di sorveglianza, ulteriori rispetto alle schede manutentive compilabili dall’Appaltatore.
Tali specifiche ulteriori schede per la registrazione della sorveglianza, sono le seguenti:
N. 17 | OSSERVANZA DELLA PERFETTA PERCORRIBILITA’ DEL SISTEMA DI VIE DI USCITA |
N. 18 | OSSERVANZA DELLA LIMITAZIONE DEI CARICHI DI INCENDIO NEGLI SPAZI A RISCHIO SPECIFICO |
N. 19 | OSSERV. DELL’EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI PER L’ AERAZIONE DEI LOCALI A RISCHIO SPECIFICO |
N. 20 | OSSERVANZA DELL’EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI DI EVACUAZIONE FUMO E CALORE |
N. 21 | CORSI DI FORMAZIONE / INFORMAZIONE |
N. 22 | RIUNIONI PERIODICHE |
N. 23 | PROVE DI EMERGENZA EVACUAZIONE |
Qui di seguito il quadro completo delle: SCHEDE MANUTENTIVE, ATTIVITA’ MANUTENTIVE, SORVEGLIANZA,SOGGETTI
SCHEDE | DESCRIZIONE | TIPOLOGIE D’INTERVENTO/SOGGETTO ESECUTORE | ||
Sorveglianza | Manutenzione ordinaria (programmata o ripartiva) | Manutenzione straordinaria | ||
Datore di lavoro | Manutentore | Manutentore | ||
N. 1 | SISTEMA AUTOMATICO DI RIVELAZIONE, DI SEGNALAZIONE MANUALE E ALLARME D’INCENDIO | |||
N. 2 | SISTEMA AUTOMATICO DI RIVELAZIONE, INTERCETTAZIONE E ALLARME GAS | |||
N. 3 | IMPIANTO ELETTRICO DI SICUREZZA (IMPIANTO FONIA) | |||
N. 4 | ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA | |||
N. 5 | APPARECCHI DI EMERGENZA PER SEGNALAZIONE VIE DI ESODO | |||
N. 6 | DISPOSITIVI DI SICUREZZA ELETTRICA | |||
N. 7 | RETE IDRICA PER L’ESTINZIONE DEGLI INCENDI | |||
N. 8 | IMPIANTO DI MESSA A TERRA |
N. 9 | IMPIANTO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE | |||
N. 10 | DISPOSITIVI PER L’INTERCETTAZIONE DEL COMBUSTIBILE | |||
N. 11 | ESTINTORI | |||
N. 12 | SEGNALETICA DI SICUREZZA | |||
N. 13 | INTERVENTI SULLE STRUTTURE (R – RE – REI) | |||
N. 14 | INTERVENTI SU ARREDI/MATERIALI CLASSIFICATI PER LA REAZIONE AL FUOCO | |||
N. 15 | PORTE ED ELEMENTI DI CHIUSURA RESISTENTI AL FUOCO | |||
N. 16 | PORTE PROVVISTE DI MANIGLIONE ANTIPANICO UBICATE NEL SISTEMA DI VIE DI USCITA | |||
N. 17 | OSSERVANZA DELLA PERFETTA PERCORRIBILITA’ DEL SISTEMA DI VIE DI USCITA | |||
N. 18 | OSSERVANZA DELLA LIMITAZIONE DEI CARICHI DI INCENDIO NEGLI SPAZI A RISCHIO SPECIFICO | |||
N. 19 | OSSERV. DELL’EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI PER L’ AERAZIONE DEI LOCALI A RISCHIO SPECIFICO | |||
N. 20 | OSSERVANZA DELL’EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI DI EVACUAZIONE FUMO E CALORE | |||
N. 21 | CORSI DI FORMAZIONE / INFORMAZIONE | |||
N. 22 | RIUNIONI PERIODICHE | |||
N. 23 | PROVE DI EMERGENZA EVACUAZIONE |
La sorveglianza come definita dal DM 10 Marzo 1998 è un controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo e può essere effettuata dal personale normalmente presente dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.
E’ in carico specifico al datore di lavoro e al personale che opera nelle singole unità organizzative e funzionali, in quanto ha una frequenza quotidiana, mentre le frequenze dei controlli manutentivi svolti dal personale dell’Appaltatore sono a frequenze programmate e dilazionate nel tempo (semestrali, annuali, biennali) o a guasto, ovvero quando, al di fuori delle scadenze programmate, proprio dalla sorveglianza sul luogo di lavoro, il datore di lavoro segnala una anomalia, rottura, malfunzionamento e invia, tramite la piattaforma informatica, una richiesta d’intervento all’Appaltatore.
Al fine della tenuta dei registri dei controlli antincendio quindi, ciascun titolare dell’attività potrà quindi scaricarle, dovrà controllarne il contenuto anche in relazione alla bolla di lavorazione o rapporto d’intervento rilasciata dall’Appaltatore all’atto dell’intervento manutentivo svolto, stamparle in formato cartaceo, firmarle e raccoglierle in apposito fascicolatore per conservarla insieme alle bolle di lavorazione, e alle schede relative alla propria attività di sorveglianza a formare il registro da tenere disponibile in caso di visite di organismi di controllo (VVF, ASL, Ispettorato del lavoro, ecc.)-
In considerazione della gestione manutentiva di cui ai contratti derivati dal presente AQ, i termini di cui sopra sono da assimilare come segue:
Termini | Descrizione | ATTIVITA’ | PROCEDURA | SOGGETTI | SCHEDE REGISTRO |
Sorveglianza | Controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. Può essere effettuata da personale normalmente presente dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. | Sorveglianza sui luoghi di lavoro | Controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. | Può essere effettuata da personale dipendente dell’unità organizzativa e funzionale incaricato dal datore di lavoro responsabile, normalmente presente sul luogo di lavoro, dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. | Datore di lavoro |
Controllo periodico | Insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza sistematica predeterminata, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti. Il controllo deve essere effettuato da personale esperto, appositamente incaricato. | Attività ordinarie Manutenzione ordinaria programmata | A frequenza contrattualmente determinata ed esecuzione a canone da parte del manutentore | Manutentore | Manutentore |
Termini | Descrizione | ATTIVITA’ | PROCEDURA | SOGGETTI | SCHEDE REGISTRO | |
Manutenzione ordinaria | Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità comportanti l'impiego di minuterie e materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore. | Manutenzione ordinaria ripartiva | A) | A seguito di esito negativo della manutenzione ordinaria programmata con esecuzione a canone da parte del manutentore | Committente/Manutentore: richiesta d’intervento | Titolare dell’attività |
Manutentore: apertura commessa ordinaria; | ||||||
Committente/Manutentore: comunicazione al titolare attività dei dati della richiesta/commessa | ||||||
Titolare attività: aggiorna il registro con dati richiesta/commessa ed eventuale adozione di misure gestionali; | ||||||
Manutentore: esecuzione intervento e rilascio al titolare dell’attività esito intervento (rapporto d’intervento o bolla di lavorazione) per aggiornamento registro | ||||||
B) | A richiesta del titolare dell’attività a seguito di esito negativo della sorveglianza con esecuzione a canone da parte del manutentore | Titolare attività: richiesta d’intervento e annotazione su registro | Titolare dell’attività | |||
Manutentore: apertura commessa ordinaria ; | ||||||
Titolare attività: aggiorna il registro con dati richiesta/commessa ed eventuale adozione di misure gestionali; | ||||||
Manutentore: esecuzione intervento e rilascio al titolare dell’attività esito intervento (rapporto d’intervento o bolla di lavorazione) per aggiornamento registro |
Termini | Descrizione | ATTIVITA’ | PROCEDURA | SOGGETTI | SCHEDE REGISTRO | |
Manutenzione straordinaria | Intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguita in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione. | Attività straordinarie: Manutenzione straordinaria | A) | A seguito di esito negativo della manutenzion e ordinaria programmata e/o a richiesta di altro soggetto competente rilevante la necessità d’intervento ed esecuzione a misura del manutentore | Committente/Manutentore: richiesta d’intervento; | Titolare dell’attività |
Manutentore: proposta extra canone; | ||||||
Committente: riconoscimento extra canone e apertura commessa straordinaria | ||||||
Committente/Manutentore: comunicazione al titolare attività dei dati della richiesta/commessa | ||||||
Titolare attività: aggiorna il registro con dati richiesta/commessa ed eventuale adozione di misure gestionali; | ||||||
Manutentore: esecuzione intervento e rilascio al titolare dell’attività esito intervento (rapporto d’intervento o bolla di lavorazione) per aggiornamento registro | ||||||
B) | A richiesta del titolare dell’attività a seguito di esito negativo della sorveglianza ed esecuzione a misura del manutentore | Titolare attività: richiesta d’intervento | Titolare dell’attività | |||
Manutentore: proposta extra canone; | ||||||
Committente: conoscimento extra canone e apertura commessa straordinaria | ||||||
Committente/Manutentore: comunicazione al titolare attività dei dati della richiesta/commessa | ||||||
Titolare attività: aggiorna il registro con dati richiesta/commessa ed eventuale adozione di misure gestionali; | ||||||
Manutentore: esecuzione intervento e rilascio al titolare dell’attività esito intervento (rapporto d’intervento o bolla di lavorazione) per aggiornamento registro |
Ai fini dell’applicazione di quanto sopra nell’ambito dei contratti derivati di cui al presente AQ si danno le seguenti definizioni:
Termini DM 10/03/98 Titolare dell’attività Committente Manutentore | Termini AQ Responsabile dell’unità organizzativa/ funzionale Amministrazione richiedente/ contraente Esecutore | Definizione è il “datore di lavoro dell’attività” identificato ai sensi del D.Lgs 9/04/2008 n. 81 (ad esempio: per attività scolastiche: il dirigente scolastico) o il soggetto che, in ragione dei poteri gerarchici e funzionali della propria organizzazione, attua le direttive del datore di lavoro, diretto riferimento dell’Amministrazione contraente e dell’Appaltatore per quanto riguarda la sorveglianza e gli aspetti connessi ai servizi previsti dal contratto derivato, e riveste il ruolo di Titolare dell’attività in relazione alla tenuta del registro dei controlli antincendio è la Pubblica Amministrazione che manifesta la propria intenzione di utilizzare l’Accordo Quadro nel periodo della sua validità ed efficacia; tale intenzione è manifestata mediante l’emissione di una Richiesta Preliminare di Fornitura tesa ad ottenere la predisposizione da parte dell’Appaltatore del Piano Dettagliato delle Attività, e che rispetto al datore di lavoro viene a rivestire il ruolo di Committente in relazione alla tenuta del registro dei controlli antincendio è il personale dipendente dell’Appaltatore che in soggetti singoli o gruppi di lavoro che eseguono gli interventi manutentivi |
SISTEMA AUTOMATICO DI RIVEVAZIONE, DI SEGNALAZIONE MANUALE E ALLARME D’INCENDIO
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
SISTEMA AUTOMATICO DI RIVELAZIONE, INTERCETTAZIONE E ALLARME GAS
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
IMPIANTO ELETTRICO DI SICUREZZA (IMPIANTO FONIA)
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
APPARECCHI DI EMERGENZA PER SEGNALAZIONE VIE DI ESODO
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
DISPOSITIVI DI SICUREZZA ELETTRICA
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
RETE IDRICA PER L’ESTINZIONE DEGLI INCENDI
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
IMPIANTI DI MESSA A TERRA | |||||||
TIPOLOGIA INTERVENTO | DITTA | COMMESSA | CERTIFICATO N° | DATA | ESITO | VERIFICATORE | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
IMPIANTO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE | |||||||
TIPOLOGIA INTERVENTO | DITTA | COMMESSA | CERTIFICATO N° | DATA | ESITO | VERIFICATORE | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
DISPOSITIVI PER L’INTERCETTAZIONE DEL COMBUSTIBILE
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
ESTINTORI
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
SEGNALETICA DI SICUREZZA
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
INTERVENTI SULLE STRUTTURE (R – RE – REI)
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
INTERVENTI SU ARREDI/MATERIALI CLASSIFICATI PER LA REAZIONE AL FUOCO
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
PORTE ED ELEMENTI DI CHIUSURA RESISTENTI AL FUOCO
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
PORTE PROVVISTE DI MANIGLIONE ANTIPANICO UBICATE NEL SISTEMA DI VIE DI USCITA
N° Elemento | Cod. Vano/ Piano | Specifica uso vano | TIPO | TIPOLOGIA INTERVENTO | FREQUENZA | DATA | BOLLA N. | ESITO | Anomalia/ Intervento/ Misura gestionale | INCARICATO SICUREZZA |
ANNOTAZIONI:
OSSERVANZA DELL’ EFFICIENZA DEL SISTEMA DI VIE DI USCITA
UBICAZIONE
TIPO
TIPOLOGIA INTERVENTO
DATA
RAPPORTO
ESITO
INCARICATO SICUREZZA
ANNOTAZIONI:
OSSERVANZA DELLA LIMITAZIONE DEI CARICHI D’INCENDIO NEGLI SPAZI A RISCHIO SPECIFICO
UBICAZIONE
TIPO
TIPOLOGIA INTERVENTO
DATA
RAPPORTO
ESITO
INCARICATO SICUREZZA
ANNOTAZIONI:
OSSERVANZA DELL’EFFICIENZA DELL’ AERAZIONE DEI LOCALI A RISCHIO SPECIFICO
UBICAZIONE
TIPO
TIPOLOGIA INTERVENTO
DATA
RAPPORTO
ESITO
INCARICATO SICUREZZA
ANNOTAZIONI:
OSSERVANZA DELL’EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI DI EVACUAZIONE FUMO E CALORE
UBICAZIONE
TIPO
TIPOLOGIA INTERVENTO
DATA
RAPPORTO
ESITO
INCARICATO SICUREZZA
ANNOTAZIONI:
INCONTRI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE
DATA
VERBALE PROT. n°
TIPOLOGIA
ARGOMEMTO TRATTATO
P.S. Nel verbale devono essere indicati i nominativi di tutte le persone che hanno partecipato
ANNOTAZIONI:
RIUNIONI PERIODICHE (Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008)
DATA
VERBALE PROT. n°
TIPOLOGIA
ARGOMENTO
DURATA ORE
ANNOTAZIONI:
PROVE PIANO DI EMERGENZA/EVACUAZIONE | ||||||
DATA | EVENTO | Verbale Prot.N° | DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ESITO DELLA PROVA | COORDINATORE DELLE EMERGENZE | ||
Rispondere alle seguenti domande | SI | NO | ||||
1. Il sistema di allarme ha funzionato correttamente? | ||||||
2. Il segnale di allarme, ottico/acustico), è stato percepito in maniera adeguata? | ||||||
3. La segnaletica è sufficiente ed adeguata per l’orientamento durante l’esodo? | ||||||
4. Il sistema di vie di uscita ha permesso l’esodo in maniera appropriata? | ||||||
5. La mobilità negli spazi esterni è adeguata? | ||||||
6. Al termine della prova è stata eseguita correttamente la verifica delle presenze? | ||||||
7. Il tempo impiegato per l’evacuazione completa dell’edificio soddisfa i requisiti richiesti? | ||||||
N.B.- Se nell’edificio sono presenti persone disabili, tali esiti, se possibile, devono essere valutati con il coinvolgimento degli interessati. | ||||||
Rispondere alle seguenti domande | SI | NO | ||||
8. Il sistema di allarme ha funzionato correttamente? | ||||||
9. Il segnale di allarme, ottico/acustico), è stato percepito in maniera adeguata? | ||||||
10. La segnaletica è sufficiente ed adeguata per l’orientamento durante l’esodo? | ||||||
11. Il sistema di vie di uscita ha permesso l’esodo in maniera appropriata? | ||||||
12. La mobilità negli spazi esterni è adeguata? | ||||||
13. Al termine della prova è stata eseguita correttamente la verifica delle presenze? | ||||||
14. Il tempo impiegato per l’evacuazione completa dell’edificio soddisfa i requisiti richiesti? | ||||||
N.B.- Se nell’edificio sono presenti persone disabili, tali esiti, se possibile, devono essere valutati con il coinvolgimento degli interessati. |