Bando Semplificato per la fornitura di Pc Desktop – Parte Seconda
Bando Semplificato per la fornitura di Pc Desktop – Parte Seconda
SOMMARIO
2. Modalità di esecuzione dei servizi connessi 3
3. Verifiche di conformità e collaudo 3
5. Servizi di manutenzione e garanzia 4
6. Orari del servizio-manutenzione correttiva-copertura giorni e orario intervento 4
7. Prescrizioni in materia di sicurezza 5
8. Prescrizioni in materia ambientale e requisiti di conformità 5
9. Ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.) 8
10. Responsabile del servizio 9
11. Corrispettivi e pagamenti 9
1. Oggetto della fornitura
Il presente capitolato tecnico di gara descrive le regole per la fornitura di 600 PC DESKTOP.
Le apparecchiature e i dispositivi forniti devono soddisfare tutti i requisiti minimi specificati nel presente documento “ Capitolato Tecnico parte 2” e nel documento "Capitolato Tecnico”.
2. Modalità di esecuzione dei servizi connessi
Si richiede la sola fornitura e consegna a magazzino dei prodotti richiesti.
3. Verifiche di conformità e collaudo
Le verifiche di conformità ed il collaudo verranno effettuati dal personale di questa Amministrazione secondo le modalità di seguito descritte:
Fase 1: Verifica del numero dei prodotti consegnati e della corrispondenza di marca e modello con quanto offerto in sede di gara;
Fase 2: Verifica a campione della conformità, del corretto funzionamento dei prodotti forniti e della completezza della dotazione a corredo.
Tali verifiche verranno effettuate entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della merce e della documentazione di consegna. A consuntivo verrà redatto idoneo verbale che verrà condiviso con il Fornitore.
4. Servizi di consegna
Il materiale deve essere consegnato:
- presso Politecnico di Milano – Magazzino ASICT - Xxx Xxxxxx, 00 Xxxxxx;
Prima di effettuare la consegna, dovranno obbligatoriamente essere presi accordi con l’amministrazione.
La consegna dovrà essere suddivisa in 3 lotti da 200 desktop ciascuno con frequenza di 2 mesi tra una consegna e l’altra. Le date di consegna andranno comunque concordate con l’Amministrazione.
- Il primo lotto dovrà essere consegnato entro 20 giorni lavorativi dalla firma del contratto o dalla comunicazione di avvio anticipato della fornitura.
L'Amministrazione si riserva, per motivi di servizio, di concordare con il fornitore una data di consegna successiva alla scadenza sopra indicata.
Il Fornitore aggiudicatario si impegna ad eseguire le consegne senza creare interruzione all’ordinaria attività lavorativa dell’ente pubblico. Le consegne dovranno essere effettuate rispettando i seguenti orari:
8.30 – 12.30 e 14.00 – 17.00 esclusi i giorni festivi. Le consegne si intendono comprensive di imballaggio, trasporto, facchinaggio e bolla di consegna degli articoli consegnati.
La consegna si intende comprensiva della movimentazione del materiale sino alla destinazione finale e non la
semplice consegna piano strada.
Per eventuali inadempienze (ritardo nelle forniture, consegna del materiale diverso da quello aggiudicato ecc.) saranno immediatamente comunicate e applicate le penali previste dal presente documento e dallo schema generale di Xxxxxxxxx. Qualora, a fronte dell'esecuzione dei controlli di cui al punto 3, i materiali consegnati risultassero in tutto o in parte difettosi o difformi da quanto previsto dall'ordine, la Ditta fornitrice dovrà provvedere alla loro rimozione e sostituzione entro il termine massimo di giorni 10 (dieci) lavorativi decorrente dalla notifica di contestazione come sopra effettuata. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla consegna e o ritiro e sostituzione sono a carico della Ditta.
Il fornitore si impegna a fornire, secondo modalità indicate dall’Amministrazione, per ogni dispositivo oggetto della fornitura: tipologia, marca, modello, serial number.
5. Servizi di manutenzione e garanzia
Attraverso l’erogazione dei servizi di manutenzione la Società dovrà garantire la piena funzionalità di tutte le apparecchiature oggetto della Fornitura per la durata di 60 mesi a partire dalla data di completamento delle attività di verifica e collaudo della fornitura previste al punto 4 con le modalità ed i livelli di servizio minimi indicati nel seguito del paragrafo, provvedendo a intervenire presso la sede di installazione dell’apparecchiatura (modalità "on-site"), e ponendo in essere ogni attività necessaria per il funzionamento e per la risoluzione dei malfunzionamenti.
Il servizio di manutenzione dovrà essere effettuato con:
- tempo di intervento NBD (next business day)
- tempo di ripristino della piena funzionalità entro 5 gg lavorativi.
Il servizio di manutenzione si intende comprensivo di tutte le parti di ricambio, nonché di tutte le eventuali unità che dovessero essere impiegate, quali sostituzioni, per la corretta erogazione del servizio stesso.
Il servizio di manutenzione dovrà essere esteso a tutte le apparecchiature e le componenti opzionali hardware offerte.
Si precisa che la manutenzione in garanzia sulle componenti opzionali, anche se acquistate in data successiva alla data di Accettazione/collaudo dell’Apparecchiatura base, deve essere prestata fino alla scadenza del 60-esimo mese a partire da detta data.
6. Orari del servizio-manutenzione correttiva-copertura giorni e orario intervento
Il Fornitore aggiudicatario si impegna ad eseguire gli interventi di manutenzione in garanzia senza creare interruzione all’ordinaria attività lavorativa dell’ente pubblico. Gli interventi di manutenzione dovranno essere effettuati rispettando i seguenti orari: 8.30 – 12.30 e 14.00 – 17.00 esclusi i giorni festivi.
Non sono richiesti servizi di manutenzione ulteriori rispetto alla garanzia.
7. Prescrizioni in materia di sicurezza
Le apparecchiature e i dispositivi forniti devono soddisfare tutti i requisiti minimi specificati nei documenti “ Capitolato Tecnico” e “Capitolato Tecnico parte 2”, devono essere conformi alla normativa vigente che disciplina la loro produzione, commercializzazione e utilizzazione, e devono rispettare, fra l’altro, le seguenti prescrizioni in materia di sicurezza:
• Legge 1 marzo 1968, n. 186 “disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici e elettronici”;
• Legge 18 ottobre 1977, n. 791, così come modificata dal D. Lgs. 25 novembre 1996 n. 626, “attuazione della direttiva 93/68/CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato a essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione”;
• D. Lgs. 25 luglio 2005, n. 151, “attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche e elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”;
• D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”;
• D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
• Norme UNI e CEI di riferimento.
È fatto obbligo al Fornitore di garantire la sicurezza di quanto fornito, documentando, in particolare, l’eventuale presenza di sostanze nocive o cancerogene.
Il Fornitore s’impegna inoltre a porre in essere, prima dell’inizio delle attività, quanto necessario a garantire l’esecuzione delle attività in piena aderenza con le disposizioni del D. Lgs. 81/2008 “Testo Unico sulla sicurezza durante il lavoro”, fornendo, in particolare, il documento di valutazione dei rischi relativo alle attività dello specifico contratto, ai fini anche della predisposizione/aggiornamento del documento di cui al comma 3 dell’art. 26 del suddetto decreto.
8. Prescrizioni in materia ambientale e requisiti di conformità
Le apparecchiature e i dispositivi forniti devono soddisfare tutti i requisiti minimi specificati nel presente Capitolato Tecnico, devono essere conformi alla normativa vigente che disciplina la loro produzione, commercializzazione e utilizzazione, e devono rispettare prescrizioni in materia ambientale di seguito elencate:
le apparecchiature fornite devono essere munite dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi dell’Unione Europea e devono essere conformi ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) per le forniture e attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio, così come risultanti dal sito del Ministero dell’Ambiente xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/x-xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx
Il Fornitore dovrà garantire la conformità delle apparecchiature alle normative CEI o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
La stazione appaltante procederà a richiedere all’operatore economico collocato al primo posto della graduatoria provvisoria di merito di voler produrre entro il termine tassativo di 5 giorni lavorativi dalla richiesta, a pena di esclusione, tutti i documenti a comprova dei requisiti sotto specificati.
In particolare, le apparecchiature dovranno possedere i seguenti requisiti:
Consumo energetico
Le apparecchiature devono essere conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti nelle linee guida ENERGY STAR 6.1 o equivalente.
Verifica: possesso del logo Energy Star, o di un’etichetta ambientale ISO di Tipo I equivalente rispetto al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità. Sono accettate anche autocertificazioni dei fabbricanti, in relazione ai modelli di più recente immissione sul mercato, che debbono essere rilasciate sulla base delle procedure di prova indicate nella linea guida ENERGY STAR pertinente.
Aggiornabilità delle componenti
L’apparecchiatura deve consentire l’accesso, l’aggiornamento e/o il potenziamento delle principali componenti.
Verifica: Possesso dell’etichetta EU Eco-label, o Nordic Ecolabel o qualsiasi altra etichetta ambientale ISO di tipo I equivalente rispetto al criterio, vale come mezzo di presunzione di conformità.
In alternativa il rispetto del requisito comprovato da una dichiarazione dell’azienda che ha assemblato il prodotto e dalla documentazione di accompagnamento al prodotto destinata all’utente (es. relazione sul disassemblaggio, manuale d’uso, altri documenti di prodotto) contente indicazione sulle modalità di accesso, aggiornamento e potenziamento delle componenti indicate.
Contenuto di mercurio nei monitor LCD
Negli schermi LCD, le lampade del sistema di retroilluminazione non devono contenere mercurio.
Verifica: Possesso dell’etichetta Ecolabel europeo, Der Blaue Xxxxx, Nordic Ecoabel, di un’altra etichetta ISO di Tipo I equivalente rispetto al criterio o accompagnati da una relazione di prova di un organismo riconosciuto effettuata secondo lo standard IEC 62321 ed 1.0, sono presunti conformi. Sono accettati altri mezzi di prova appropriati, quali una documentazione tecnica del fabbricante.
Emissioni Sonore
Le apparecchiature fornite dovranno avere un livello di potenza sonora emessa (LwAd) non superiore a 40 db(A), in modalità hard disk attivo ovvero accesso ad un disco rigido e LWAd non superiore a 35 db(A) in fase “idle”.
Verifica: Presentazione rapporto di prova predisposto da un laboratorio di prova accreditato in base alla norma EN ISO 17025, in cui si attesti che i livelli delle emissioni acustiche, sia nella fase “idle” che in modalità
hard disk attivo, sono stati misurati in conformità alla norma EN ISO 7779/2001 e dichiarati in conformità alla norma ISO 9296. I prodotti in possesso dell’etichetta Ecolabel europeo, Der Blaue Xxxxx, Nordic Ecoabel, di un’altra etichetta ISO di Tipo I equivalente rispetto al criterio, sono presunti conformi. Sono accettati altri mezzi di prova appropriati, quali una documentazione tecnica del fabbricante.
Riciclabilità
L’apparecchiatura deve essere progettata per il disassemblaggio, anche ai fini dell’avvio del riciclo.
Le parti in plastica con un peso superiore a 25 gr devono presentare una marcatura permanente che ne identifichi il materiale, in conformità alla norma ISO 11469 o equivalente e devono essere composte di un solo polimero o polimeri compatibili con il riciclaggio.
Verifica: i requisiti devono essere comprovati attraverso opportuna documentazione tecnica e manuale di disassemblaggio. I prodotti in possesso di etichetta Nordic Ecolabel, Der Blaue Xxxxx, o di altre etichette ISO di Tipo I equivalenti rispetto al criterio, si presumono conformi.
Manuale di istruzioni
Al momento della consegna dei beni deve essere fornita una copia del manuale di istruzioni e un suo estratto in formato elettronico.
Dimostrazione possesso dell’etichetta Ecolabel europeo, Der Blaue Xxxxx, Nordic Ecoabel, di un’altra etichetta ISO di Tipo I equivalente rispetto al criterio, tali da risultare conformi. Nel caso di offerte di prodotti non in possesso di tali etichette, l’offerente dovrà presentare un’idonea dichiarazione.
Informazioni sul prodotto
Dimostrazione possesso dell’etichetta Ecolabel europeo, Der Blaue Xxxxx, Nordic Ecoabel, di un’altra etichetta ISO di Tipo I equivalente rispetto al criterio, tali da risultare conformi.
Requisiti sull’imballaggio
L’imballaggio primario deve:
a) rispondere ai requisiti di cui all’All.F, della parte IV “Rifiuti” del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i;
b) essere costituito, se in carta o cartone per almeno l’80% in peso da materiale riciclato, se in plastica, per almeno il 60%.
Verifica: dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante.
L’aggiudicatario dimostra il rispetto del requisito di cui alla lett.b) con un’Asserzione Ambientale Autodichiarata” conforme alla norma UNI EN ISO 14021, ovvero una dichiarazione, un simbolo o un grafico che riporti almeno tale indicazione minima di contenuto di riciclato (ad es. il simbolo del ciclo di Mobius).
Garanzia sulla disponibilità di parti di ricambio
La garanzia sulla disponibilità delle parti di ricambio deve essere assicurata dal fornitore a partire dalla data di consegna della fornitura per un periodo minimo di 5 anni.
9. Ritiro dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (R.A.E.E.)
Il servizio in esame è un servizio connesso alla fornitura delle apparecchiature e dovrà essere prestato gratuitamente dal Fornitore se espressamente richiesto dall’Amministrazione.
Il Fornitore dovrà garantire la raccolta, il trasporto, il trattamento adeguato, il recupero e smaltimento ambientalmente compatibile dei RAEE professionali secondo quanto previsto dagli artt. 13 e 24 del D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, dal D.Lgs 152/2006 e s.m.i.
Resta peraltro inteso che è estraneo all’oggetto della Convenzione la fase prodromica della dismissione, che è a carico di ciascuna singola Amministrazione (es.: “verbale di fuori uso” dell’U.T.E., ecc.).
A proposito della procedura di rimozione e dismissione dei beni mobili di proprietà dello Stato, si rimanda a quanto disciplinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, rispettivamente nella circolare n. 43 del 12 dicembre 2006 (riferimenti in materia di gestione di beni durevoli di valore non superiore a Euro 500,00 e procedura di ammortamento con relative aliquote annue), nella circolare n. 33 del 26 gennaio 2010 (Cessione dei beni mobili ai fini di : i) vendita; ii) cessione gratuita; iii) dismissione e smaltimento) e nella circolare n. 4 del 26 gennaio 2010 (Istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà dello Stato).
La prestazione del servizio in esame deve essere finalizzata esclusivamente al ritiro di XXXX per il loro trasporto e trattamento in conformità e nel rispetto di quanto stabilito dalle predette vigenti disposizioni normative.
Ai sensi di legge, il Fornitore dovrà farsi carico in via esclusiva di ogni onere o spesa inerenti il servizio di dismissione dell’esistente, di cui al presente paragrafo, per apparecchiature in possesso dell’Amministrazione medesima.
Il servizio dovrà essere erogato entro i termini di seguito descritti:
• per ordinativi di fornitura fino a 100 apparecchiature nuove, il ritiro deve essere effettuato entro e non oltre 30 (trenta) giorni lavorativi a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla ricezione dell’ordinativo di fornitura;
• per ordinativi di fornitura da 101 fino a 500 apparecchiature nuove, il ritiro deve essere effettuato entro e non oltre 50 (cinquanta) giorni lavorativi a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla ricezione dell’ordinativo di fornitura;
• per ordinativi di fornitura da 501 a 1.000 apparecchiature nuove, il ritiro deve essere effettuato entro e non oltre 70 (settanta) giorni lavorativi a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla ricezione dell’ordinativo di fornitura.
• per ordinativi di fornitura superiori alle 1.000 apparecchiature nuove, il ritiro deve essere effettuato entro e non oltre 100 (cento) giorni lavorativi a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla ricezione dell’ordinativo di fornitura.
Si evidenzia che il numero delle apparecchiature da ritirare potrà eccedere il numero delle apparecchiature ordinate, ad eccezione dei RAEE storici (apparecchiature immesse sul mercato prima del 1 gennaio 2011) che potranno essere ritirati in numero pari alle apparecchiature fornite.
Il Fornitore si impegna inoltre ad osservare le disposizioni di cui agli artt. 217 ss. Del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per quanto riguarda la gestione degli imballaggi.
Riguardo alle attività di ritiro dei rifiuti di pile e accumulatori, il Fornitore si impegna ad osservare le disposizioni di cui al D.Lgs. 188/2008 e s.m.i.
10. Responsabile del servizio
Al fine di consentire una ordinata e regolare esecuzione contrattuale, all’atto della stipula del contratto di fornitura il fornitore dovrà indicare un responsabile del servizio, eventualmente coincidente con il soggetto firmatario del contratto, che funga da interfaccia con l’Amministrazione per le comunicazioni relative ad aspetti logistici ed amministrativi, e più in generale che possa rappresentare il fornitore ad ogni effetto. Le comunicazioni e gli eventuali disservizi ed inadempienze comunicate al responsabile del servizio si intendono come direttamente presentate al fornitore.
11. Corrispettivi e pagamenti
La fattura dovrà essere trasmessa in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio 87W7WE.
La fattura sarà emessa a seguito di accettazione di ciascuna consegna.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, dovranno altresì essere indicate nella fattura anche le seguenti informazioni:
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (“Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto”) – introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di
stabilità 2015) - alla ditta sarà corrisposto solo l’importo imponibile indicato in fattura, mentre l’imposta sul valore aggiunto sarà versata direttamente all’Erario dal Politecnico di Milano (c.d. split payment).
12. Contestazioni e penali
Per ogni giorno di ritardo nella consegna, fissata secondo quanto specificato al paragrafo 5, sarà applicata una penale pari al 3 per mille del valore dell'acquisto.
Tale consegna è da intendersi come completa di tutto il materiale previsto per la fornitura e conforme secondo quanto specificato al punto 4 .
In caso di ritardo superiore ai 34 giorni solari rispetto a suddetta scadenza, il Politecnico di Milano si riserva, comunque, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del rapporto, ai sensi 5 dell’art. 1456 C.C., con PEC e di affidare a terzi la fornitura dei servizi oggetto del contratto imputando le spese aggiuntive dell’appaltatore (rescissione in danno), salvo il risarcimento per maggiori danni.
Per ogni violazione del livello di servizio previsto per gli interventi di manutenzione di cui al punto 6 verrà applicata una penale pari a 100,00 euro.