UOC APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA
UOC APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA
dirigente: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx referente: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
tel.0371/372551
xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx-xxxx.xx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI COLLEGAMENTI DI RETE IN FIBRA OTTICA SPENTA TRA LE SEDI DELLA ASST DI LODI TRAMITE NOLEGGIO E SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI APPARATI DI RETE ATTIVI – DURATA QUINQUENNALE.
C.I.G. 9026277F67
• Il bando di gara è stato:
- trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data 15/12/2021
- pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 20/12/2021
- pubblicato sul profilo del committente xxx.xxxx-xxxx.xx
• Il presente affidamento è stato inserito nel programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’articolo 21 del Codice.
• Il Responsabile del Procedimento è la dottoressa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
INDICE
ART. 1 – NORMATIVE DI RIFERIMENTO PAG. 3
ART. 2 – FABBISOGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE PAG. 3
ART. 3 – OGGETTO DELLA FORNITURA PAG. 3
ART. 4 – DURATA DELLA FORNITURA E TERMINI DI ESECUZIONE PAG. 3
ART. 5 – IMPORTO A BASE DI GARA PAG. 4
ART. 6 – INVARIABILITA’ DEI PREZZI PAG. 4
ART. 7 – CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA PAG. 4 ART. 8 - CONSEGNA, INSTALLAZIONE, COLLAUDO E DOCUMENTAZIONE PAG. 8 ART. 9 - SERVIZIO DI MANUTENZIONE PAG. 9
ART. 10 - DISPONIBILITA’ DELLE TRATTE PAG. 11
ART. 11 - DISMISSIONE DELLE TRATTE PAG. 11
ART. 12 - AFFIANCAMENTO E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE PAG. 11
ART. 13 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITVO PAG. 11 ART. 14 – DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA PAG. 11 ART. 15 – RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESA PAG. 11
ART. 16 – CORRISPETTIVI E TERMINI DI PAGAMENTO PAG. 12
ART. 17 – SUBAPPALTO PAG. 14
ART. 18 – SICUREZZA SUL LAVORO PAG. 14
ART. 19 – INADEMPIENZE E PENALITA’ PAG. 15
ART. 20 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PAG. 16
ART. 21 – IPOTESI DI RECESSO PAG. 17
ART. 22 – CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITA’ DI ECCEZIONI PAG. 17 ART. 23 – DIRITTI DI PRIVATIVA INDUSTRIALE PAG. 18
ART. 24 – VICENDE SOGGETTIVE DELL’AGGIUDICATARIO PAG. 18 ART. 25 – CESSIONI D’AZIENDA O SUO RAMO – TRASFORMAZIONE, FUSIONE,
SCISSIONE SOCIETARIA PAG. 18
ART. 26 – CESSIONE DEL CONTRATTO PAG. 18
ART. 27 – LIQUIDAZIONE DELL’APPALTATORE – CAMBIO RAGIONE SOCIALE PAG. 18 ART. 28 - CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA PAG. 18
ART. 29 – CODICE ETICO, PIANO ANTICORRUZIONE E PIANO DI INTEGRITA’ IN
MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI PAG. 19 ART. 30 – TRATTAMENTO DATI PAG. 19
ART. 31 – NORMATIVA ANTIMAFIA PAG. 19
ART. 32 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI PAG. 19
ART. 33 – DIRITTO DI ACCESSO PAG. 20
ART. 34 – CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE PAG. 20
ART. 35 – SPESE DI GARA PAG. 20
ART. 36 – CONTRATTO PAG. 20
ART. 37 – ACCETTAZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PAG. 20
ART. 1 – NORMATIVE DI RIFERIMENTO
La presente procedura di gara verrà esperita sulla base del presente Capitolato Speciale d’Appalto e degli atti predisposti dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, con l’osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento a:
- Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81: “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
- Legge 7 agosto 1990, n. 241: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale);
- Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196: “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche e integrazioni;
- Legge 6 novembre 2012, n. 190 (disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione);
- Legge Regionale 30 dicembre 2009, n. 33: “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” e successive modifiche e integrazioni.
La ditta aggiudicataria si impegna altresì ad adeguarsi ad ogni successiva disposizione normativa che dovesse sopravvenire nel corso dell’appalto, anche a seguito dell’emanazione di nuove norme, sia comunitarie, sia nazionali che regionali.
ART. 2 – FABBISOGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi intende procedere con l’espletamento di una procedura di gara per la fornitura di collegamenti di rete in fibra ottica spenta, tramite noleggio e servizio di manutenzione di apparati di rete attivi, ad uso esclusivo della ASST di Lodi, al fine di interconnettere alcune sedi dell’Azienda medesima.
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi necessita di superare le limitazioni dell’attuale rete, concernenti la larghezza di banda da un lato e la ridondanza delle varie componenti dall’altro. Attualmente presenta collegamenti in fibra ottica spenta punto-punto terminati nel centro stella ottico, localizzato presso il Presidio Ospedaliero di Lodi - Viale Savoia snc - Lodi.
Le sedi periferiche ad oggi terminate nel centro stella e interessate dalla presente procedura di gara sono:
SEDE | INDIRIZZO |
Lodi | Presidio Ospedaliero - Viale Savoia snc e Xxx Xxxxxxxxxx 0 |
Xxxx | Magazzino - Via Secondo Cremonesi 4 |
Lodi | U.O.N.P.I.A. - Via Xxxx Xxxxxxxx XXXXX 11 |
Sant'Angelo Lodigiano | Presidio Ospedaliero - Strada Provinciale 19 |
Sant'Angelo Lodigiano | SerD - Via Donizetti 4 |
Casalpusterlengo | Presidio Ospedaliero - Via Xxxxxxx 1 |
Casalpusterlengo | Distretto - Via Adda 15/Via Crema |
Codogno | Presidio Xxxxxxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx 0 |
ART. 3 – OGGETTO DELLA FORNITURA
La gara ha per oggetto la fornitura di collegamenti di rete in fibra ottica spenta tra le sedi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, tramite un servizio a noleggio e un servizio di manutenzione di apparati di rete attivi, ad uso esclusivo dell’Azienda stessa.
ART. 4 – DURATA DELLA FORNITURA E TERMINI DI ESECUZIONE
La durata della fornitura è fissata in mesi 60 (sessanta) a decorrere dalla data di approvazione del collaudo finale avvenuto con esito positivo.
Resta salvo il diritto di recesso anticipato da parte della ASST di Lodi qualora, alla scadenza dei primi 3 mesi da considerare come periodo di prova, la fornitura risultasse, a giudizio insindacabile della ASST di Lodi, eseguita in maniera incompleta e/o non soddisfacente, prevedendo un preavviso di 15 giorni e fornendo adeguata motivazione. In tale eventualità al contraente spetterà il solo corrispettivo di quanto fornito, esclusi rimborsi o indennizzi a qualsiasi titolo, e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere. In caso di esito positivo del periodo di prova, la fornitura si intende tacitamente confermata per tutta la durata del rapporto contrattuale.
Ai sensi di legge, il contratto non è tacitamente rinnovabile pertanto si intende disdetto alla naturale scadenza.
La ASST di Lodi si riserva di interrompere la fornitura, con congruo preavviso, qualora si verificassero le condizioni per un diverso sistema di approvvigionamento della fornitura oggetto della presente gara o nel caso di modifiche derivanti da iniziative Aziendali di natura organizzativa o legate alla razionalizzazione della spesa.
In caso di recesso, scadenza, risoluzione o cessazione per qualunque motivo del contratto, l’appaltatore è tenuto ad assicurare l’esecuzione della fornitura sino al nuovo affidamento dello stesso, alle medesime condizioni in essere.
ART. 5 – IMPORTO A BASE DI GARA
L’importo complessivo della fornitura, a base d’asta, è di euro 1.000.000,00 oltre I.V.A.
I costi per la sicurezza per rischi interferenti sono pari a euro 450,00, non soggetti a ribasso.
Nel suddetto importo a base di gara debbono intendersi compensati gli oneri per la sicurezza aziendali propri della ditta concorrente.
Non saranno accettate offerte superiori all’importo posto a base di gara.
La ASST di Lodi si riserva la facoltà di prevedere, nel corso di validità del rapporto, variazioni al contratto secondo quanto previsto dall’articolo 106, comma 12, del decreto legislativo n. 50/2016, comprese quelle in diminuzione, ovvero in aumento, nei limiti di un quinto del prezzo complessivo. Le variazioni saranno valutate e contabilizzate mediante applicazione dei prezzi offerti dall’operatore economico in sede di offerta.
Per quanto riguarda le diminuzioni, l’operatore economico non potrà vantare richieste di risarcimento, rimborsi o qualsiasi altro indennizzo di sorta. Non sono da considerarsi varianti gli interventi disposti dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi sulla corretta esecuzione del contratto per risolvere aspetti di dettaglio che non comportino una variazione del prezzo complessivo offerto in sede di gara.
La ASST di Lodi si riserva la facoltà di affidare all’aggiudicatario o altra impresa altre prestazioni affini a quelle oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto e di cui dovesse successivamente emergere l’esigenza, alle medesime condizioni contrattuali, previa richiesta di apposito preventivo e nel rispetto delle norme vigenti in materia di appalti.
È altresì facoltà della stazione appaltante provvedere, in caso di provata impossibilità ad eseguire la fornitura richiesta, ad acquisti liberi sul mercato, in deroga alle condizioni e agli impegni del contratto, in proporzione del 20% del valore totale del servizio aggiudicato, senza che dal fornitore possa essere avanzata pretesa di indennizzo di qualsiasi tipo.
ART. 6 - INVARIABILITÀ DEI PREZZI
Il prezzo complessivo, in base al quale verrà pagata la fornitura, è fisso, invariabile e indipendente da qualsiasi eventualità, e comprende tutti gli oneri generali e particolari previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, che si intende accettato dall’operatore economico.
ART. 7 - CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA RETE
La rete deve prevedere collegamenti in fibra ottica spenta, costituita da singola tratta, ad uso
esclusivo dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, che interconnettano le sedi aziendali indicate all’articolo 2 del presente documento.
Di seguito le caratteristiche prestazionali minime:
• ciascun collegamento deve essere realizzato con una coppia di fibra ottica monomodale (SMF – single mode fiber), esclusivamente dedicato all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi e conforme alla raccomandazione ITU-T G.652.
Ove opportuno, previo accordo con il DEC o suo delegato, sarà consentito l’impegno di cavidotti e canalizzazioni eventualmente disponibili all’interno degli spazi di proprietà della ASST di Lodi o in uso ad essa.
Negli altri casi, il Fornitore deve provvedere, interamente a propria cura e spese, ad ogni prestazione, fornitura e onere necessari a garantire la posa a regola d’arte dei cavi di accesso e delle relative canalizzazioni, sino ai punti di attestazione.
Gli eventuali lavori necessari, siano essi di scavo, di muratura e/o di realizzazione delle canalizzazioni per il transito dei cavi di accesso, saranno a carico del Fornitore, siano questi da realizzarsi su suolo pubblico, nell’alveo di corsi d’acqua o all’interno della proprietà della ASST di Lodi. In quest’ultimo caso i lavori saranno effettuati con la supervisione dei tecnici della ASST di Lodi e in accordo con essi.
• i collegamenti devono essere terminati presso la sede della ASST di Lodi su appositi cassetti ottici installabili a rack standard 19”, che rappresenteranno il punto di consegna del servizio da parte del Fornitore.
La rete, inoltre, deve presentare una topologia che consenta di disporre di ridondanza di instradamento verso il Presidio Ospedaliero - Viale Savoia snc e Xxx Xxxxxxxxxx 0, alle sedi interessate, suddivise secondo il seguente schema:
Anello Area Urbana
SEDE | INDIRIZZO |
Lodi | Presidio Ospedaliero - Viale Savoia snc e Xxx Xxxxxxxxxx 0 |
Xxxx | Magazzino - Via Secondo Cremonesi 4 |
Lodi | U.O.N.P.I.A. - Via Xxxx Xxxxxxxx XXXXX 11 |
Anello Area Extraurbana
SEDE | INDIRIZZO |
Lodi | Presidio Ospedaliero - Viale Savoia snc e Xxx Xxxxxxxxxx 0 |
Xxxx'Xxxxxx Xxxxxxxxx | Presidio Ospedaliero - Xxxxxx Xxxxxxxxxxx,00 |
Xxxx'Xxxxxx Xxxxxxxxx | Ser.D - Via Donizetti 4 |
Casalpusterlengo | Presidio Ospedaliero - Via Xxxxxxx 1 |
Casalpusterlengo | Distretto - Via Adda 15/Via Crema |
Codogno | Presidio Xxxxxxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx 0 |
APPARATI ATTIVI
Gli apparati attivi, forniti in noleggio con il relativo servizio di manutenzione, devono garantire una banda trasmissiva pari a 10 Gbps su collegamenti in fibra ottica e gestire i servizi di trasporto L2 (Unicast e Xxxxxxxxx), X0 (Unicast e Multicast, IPv4, IPv6).
La fornitura deve prevedere:
• l’introduzione di funzioni di core distribuite su 3 livelli
• l’aggregazione Campus, Dorsale Server Farm, Edge Routing
• l’implementazione del protocollo SPB-M che distribuisce le informazioni topologiche e i servizi creati attraverso IS-IS (unico protocollo)
• interventi di aggiornamento e reboot nelle singole funzioni del backbone senza impatto sul resto dei servizi
• provisioning dei servizi solo sugli apparati che collegano la periferia con la possibilità di estensione delle VLAN a livello geografico (mediante servizi L2VPN)
• il rinnovo completo della dorsale di rete incrementando la velocità dei collegamenti a 40/100G (ove possibile).
La fornitura deve utilizzare:
• il VRRP o Virtual Chassis per ridondare le funzioni di default gateway presenti nella rete e utilizzare di tutti i link presenti nella topologia fisica e reinstradamenti automatici in caso di perdita di link o di nodi
• collegamenti nel Backbone SPB-M a 100G (Leaf Campus, Edge Routing), 40G (Leaf Server) e a 10G (Sedi Remote Area Urbane ed Extraurbana).
La nuova topologia di rete multiservizio deve utilizzare il SPB-M come protocollo principale su cui costruire il trasporto di livello 2 e di livello 3 e ridurre i tempi di convergenza della rete SPB-M e gestire il routing dinamico su VRF separato per la fonia.
Attualmente la comunicazione della fonia tra le sedi remote e verso il datacenter di TIM è gestita tramite un circuito L3VPN MPLS e in caso di fault della linea principale il traffico viene dirottato tramite la connettività dark fiber.
La soluzione proposta dal Fornitore deve prendere in considerazione il fatto che il raggiungimento delle subnet delle sedi remote è veicolata tramite firewall. Il routing tra il Sistema Informativo di Lodi e le sedi remote è in carico al firewall attraverso una subnet di transito pto-pto definita tra il firewall di Lodi e i core-switch remoti.
La soluzione deve garantire la piena integrazione con l’attuale sistema di controllo accessi NAC ForeScout Ver. 8.2 licenziato per 4.000 utenti e comprendere le fee di assistenza del costruttore ALCATEL-LUCENT ENTERPRISE per tutta la durata del contratto.
La tipologia di apparati richiesta, considerando che l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi dispone già di apparati e piattaforma di monitoraggio ALCATEL-LUCENT ENTERPRISE, e che intende usare la stessa come unica piattaforma di monitoraggio anche per la parte di connettività geografica, è la seguente:
Livello | Nome Apparato | Modello Switch | Accessori/Transceiver | ||||
OS6900 X00-X | XXX PSU 6900 | DAC 100G 1M | DAC 100G 5M | QSFP 100G-CLR | QSFP 40G-LR | ||
Spine | swSpineON-1 | 1 | 1 | 2 | 4 | 2 | 6 |
swSpineON-2 | 1 | 1 | 2 | 4 | 2 | 6 | |
swSpineSI-1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 4 | |
swSpineSI-2 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 4 | |
Quantità Totali Apparati | 4 | 4 | 8 | 12 | 8 | 20 |
Livello | Nome Apparato | Modello Switch | Accessori/Transceiver | ||||
OS6900 X48-F | BKP PSU 6900 | DAC 100G 1M | QSFP 40G-LR | ||||
Leaf Server | swServerON-1 | 1 | incluso | 1 | 2 | ||
swServerON-2 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerON-3 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerON-4 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerSI-1 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerSI-2 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerSI-3 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
swServerSI-4 | 1 | incluso | 1 | 2 | |||
Quantità Totali Apparati | 8 | 0 | 8 | 16 | |||
LIVELLO | NOME APPARATO | MODELLO SWITCH | ACCESSORI/TRANSCEIVER | ||||
OS6900 X48-F | BKP PSU 6900 | DAC 100G 1M | QSFP 40G-LR | SFP 10G-LR | SFP 10G-SR |
Leaf Campus | swCampusON-1 | 1 | incluso | 1 | 2 | 20 | |
swCampusON-2 | 1 | incluso | 1 | 1 | 20 | ||
swCampusON-3 | 1 | incluso | 1 | ||||
swCampusON-4 | 1 | incluso | 1 | 20 | |||
swCampusSI-1 | 1 | incluso | 1 | 20 | |||
swCampusSI-1 | 1 | incluso | 1 | ||||
Leaf Edge Routing | swEdgeON-1 | 1 | incluso | 1 | 1 | ||
swEdgeON-2 | 1 | incluso | 1 | 1 | |||
swEdgeSI-1 | 1 | incluso | 1 | 1 | |||
swEdgeSI-2 | 1 | incluso | 1 | 1 | |||
Quantità Totali Apparati/Licenze | 10 | 0 | 10 | 3 | 4 | 80 |
Livello | Nome Apparato | Modello Switch | Accessori/Transceiver | |||
OS6860N- P48M | Modulo 2x40G 6860N | BKP-PSU- OS6860N | DAC-100G 1M | QSFP-40G-LR | ||
Leaf Radiologia | swRadiolON-1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
swRadiolON-2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
swRadiolON-3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
Quantità Totali Apparati/Licenze | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Livello | Nome Apparato | Modello Switch | Accessori/Transceiver | ||||||
OS6860E -P24 | Modulo 40G 6900 | BKP PSU 6900 | BKP PSU 6860 | DAC 10G 1M | QSFP 40G LR | SFP 10GL R | Cavo Stack 6860 | ||
SPB Lodi Ex- Fissiraga | swFissiraga-1 | 1 | 1 | 2 | 2 | ||||
swFissiraga-2 | 1 | 1 | 2 | 2 | |||||
SPB Casalpusterlengo Ospedale | swCasalOS-1 | 1 | 1 | 1 | |||||
swCasalOS-2 | 1 | 1 | 1 | ||||||
SPB Codogno Ospedale | swCodogOS-1 | 1 | 1 | 1 | |||||
swCodogOS-2 | 1 | 1 | 1 | ||||||
SPB Sant’Angelo Lodigiano Ospedale | swSALodOS-1 | 1 | 1 | 1 | |||||
swSALodOS-2 | 1 | 1 | 1 | ||||||
Lodi - Magazzino | swMagazz-1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
swmagazz-2 | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||
Lodi – U.O.N.P.I.A. | swUONPIA-1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
swUONPIA-2 | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||
Sant’Angelo Lodigiano Ser.D | swSALDist-1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
swSALDist-2 | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||
Casalpusterlengo Distretto | swCasDist-1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
swCasDist-2 | 1 | 1 | 1 | 1 | |||||
Quantità Totali Apparati/Licenze | 8 | 2 | 8 | 8 | 10 | 4 | 14 | 8 |
Livello | Nome Apparato | Modello Switch | Accessori/Transceiver | ||
OS6560-P48X | BKP-PSU 6560 | SFP-10G-SR | Cavo Stack 6560 | ||
Accesso Osp.Nuovo | da definire | 40 | 17 | 80 | 17 |
Quantità Totali Apparati/Licenze | 40 | 17 | 80 | 17 |
Lo schema dell’architettura di rete è riportato nell’allegato n. 1 – “prospetto architettura” al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
PIATTAFORMA DI GESTIONE
Come già evidenziato nel precedente paragrafo, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi dispone di una piattaforma software di gestione ALCATEL-LUCENT ENTERPRISE OmniVista 2500 NMS – VMM Ver. 3.5.5GA, virtualizzata in ambiente VMware, licenziata per gestire fino a
150 elementi di rete, in grado di gestire, configurare e monitorare da un unico cruscotto l’infrastruttura di rete.
Al fine di valorizzare l’attuale piattaforma unificata di gestione, con la quale, oltre all’infrastruttura LAN, deve essere gestita anche la rete MAN nella modalità già nota ai tecnici aziendali, la soluzione richiesta deve monitorare la nuova infrastruttura MAN della ASST di Lodi e, per omogeneità, deve pertanto essere implementata con tecnologia ALCATEL-LUCENT ENTERPRISE con le medesime funzionalità che oggi sono in esercizio.
Il Fornitore deve predisporre, configurare e implementare una istanza dedicata alla nuova infrastruttura MAN e dotarla di Subscrition License per tutta la durata contrattuale.
ART. 8 - CONSEGNA, INSTALLAZIONE, COLLAUDO E DOCUMENTAZIONE
La consegna, l’installazione, la messa in funzione e il collaudo dell’intera infrastruttura saranno a cura del Fornitore e dovranno avvenire entro 120 giorni solari dalla data di ricevimento dell’ordine, nel rispetto di tutto quanto previsto nel Piano di Avviamento presentato in sede di gara.
Il Fornitore, terminata l’installazione ad opera del tecnico installatore, che deve essere in possesso delle certificazioni sui prodotti hardware/software richieste in sede di gara, deve consegnare al DEC:
• la documentazione relativa alle configurazioni finali degli apparati hardware e software installati
• lo schema complessivo della tratta con indicazione dei giunti intermedi e delle distanze ottiche tra questi
• per ogni sede, la planimetria stradale della sede con indicazione del/dei punti d’ingresso dei cavi di accesso posati e dei percorsi fino al locale tecnico di attestazione.
Nel caso in cui la fibra ottica non sia composta da una pezzatura unica, il Fornitore deve fornire il numero e una descrizione dettagliata dei giunti a fusione presenti sul cammino ottico.
Il Fornitore deve adottare tutte le cautele necessarie a garantire l’incolumità degli addetti ai lavori nonché dei terzi, per evitare danni a beni pubblici e/o privati.
Nell’ambito della fase realizzativa il Fornitore, a proprio esclusivo onere, deve:
• richiedere e ottenere gli eventuali permessi e/o autorizzazioni che si rendessero necessari per le attività di realizzazione di quanto oggetto del presente capitolato, agli enti preposti e nei tempi adeguati
• disporre di mezzi speciali e/o di quanto altro necessario a trasportare, scaricare e a collocare quanto oggetto di fornitura nei rispettivi punti di consegna, deposito e installazione
• consegnare e installare tutti i componenti in conformità a quanto richiesto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto
• ritirare il materiale di imballaggio a installazione effettuata e smaltire i rifiuti prodotti durante l’installazione degli apparati (imballaggi, residui metallici e plastici, ecc.), secondo le modalità di legge e in conformità con le normative specifiche vigenti
• etichettare tutti i cavi ad entrambi gli estremi dei collegamenti, in modo permanente, apponendo etichette che consentano una immediata identificazione della tratta da parte della ASST di Lodi.
E’ di fondamentale importanza che tutte le attività oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto tengano conto della necessità di non interrompere i servizi di connettività. Le attività di
installazione dovranno quindi essere svolte in parallelo all’impianto attuale e senza arrecare malfunzionamenti ai servizi ospedalieri che si appoggiano sulla rete dati.
Il collaudo, propedeutico alla consegna e interamente condotto a cura e spese del Fornitore, da svolgersi alla presenza di entrambi i contraenti secondo un calendario concordato con almeno 5 giorni lavorativi di anticipo, deve accertare che l’intera fornitura, regolarmente installata, sia funzionante e corrispondente con quanto dichiarato dal Fornitore in sede di gara.
Il collaudo interessa, oltre agli switch e al corretto funzionamento del protocollo SPB, tutte le fibre ottiche oggetto della fornitura.
Per ogni singola tratta ottica deve essere redatto un verbale, parte integrante e sostanziale del Verbale di Xxxxxxxx complessivo finale, da consegnare alla ASST di Lodi su supporto cartaceo e digitale, contenente le seguenti misure:
• diagramma della potenza retrodiffusa
• lunghezza ottica della tratta
• attenuazione delle giunzioni e terminazioni
• attenuazione totale di sezione
• tracciato della prova riflettometrica
• valore della misura totale di attenuazione.
Tutte le misure ottiche devono essere realizzate in seconda e terza finestra, corrispondenti alle lunghezze d’onda λ=1310 nm e λ=1550 nm mediante strumentazione OTDR (Optical Time Domain Reflectometer) a livello di channel (includendo cioè le bretelle ottiche) mentre la misura di attenuazione totale di sezione su ciascuna tratta sarà realizzata con un banco ottico (metodo dell’inserzione).
In particolare, ai fini dell’esito positivo del collaudo, verranno condotte verifiche quali:
• congruenza dell’effettivo percorso della tratta rispetto a quanto previsto dal progetto-offerta
• verifica della lunghezza ottica effettiva
• congruenza dell’attenuazione dichiarata a λ=1310 nm e λ=1550 nm rispetto a quanto previsto dal progetto-offerta
• ispezioni visive delle terminazioni delle fibre agli armadi
• rilievo a campione del diagramma di retrodiffusione
• misure a campione dell'attenuazione dei giunti di linea
• misure a campione dell'attenuazione di sezione.
Il risultato delle verifiche sarà considerato positivo se la lunghezza ottica, l’attenuazione e il numero di giunti rientreranno nei parametri richiesti dalla ASST di Lodi.
In caso di riscontro positivo la tratta sarà accettata come realizzata e verrà prodotto il relativo verbale che sarà firmato da entrambe le parti.
Nel caso in cui la tratta in esame non soddisfi tutti i requisiti previsti per la verifica di congruenza ovvero non soddisfi la verifica funzionale, il Fornitore, entro i successivi 10 giorni, deve provvedere alla tempestiva eliminazione di tutti i difetti e/o vizi riscontrati.
ART. 9 - SERVIZIO DI MANUTENZIONE
Il servizio di manutenzione deve garantire il mantenimento dell’efficienza della tratta di fibra ottica e degli apparati di rete Alcatel-Lucent Enterprise forniti, l’upgrade delle release software del sistema di network management OmniVista e degli apparati di rete Alcatel-Lucent Enterprise forniti, e deve essere comprensivo dei servizi professionali necessari per la messa in opera dell’upgrade.
Deve essere garantita la continuità e la regolarità del servizio per la ASST di Lodi, prevedendo tra l’altro un servizio di manutenzione preventiva al fine di scongiurare le potenziali cause di danneggiamento, eseguendo il ripristino in caso di guasto o deterioramento delle fibre concesse in uso.
Gli interventi di manutenzione devono essere intrapresi:
• in via autonoma dal Fornitore o in base alle proprie esigenze di intervento programmato, con preavviso alla UOC Sistemi Informativi Aziendali della ASST di Lodi di almeno 1 settimana, in orario notturno (dalle ore 20 alle ore 08.00 del giorno dopo) o in giorni festivi
• in via xxxxxxxxxxxxx (xxxxxxxxxxx xx una situazione di degrado o di indisponibilità della tratta) con comunicazione alla UOC Sistemi Informativi Aziendali della ASST di Lodi
• a seguito di una segnalazione da parte della UOC Sistemi Informativi Aziendali della ASST di Lodi in caso di degrado o di indisponibilità della tratta. In questo caso la ASST di Lodi comunicherà la presenza di un disservizio ad un contatto di Customer Care che il Fornitore provvederà a mettere a disposizione per tale scopo. Il Customer Care deve essere raggiungibile h24, tutti i giorni della settimana, comprese le festività, sia telefonicamente che con altri mezzi (posta elettronica, portale web ,ecc...).
Il servizio minimo deve essere garantito anche in caso di sciopero del personale, con la presenza di almeno un tecnico specializzato.
In sede di sottoscrizione del Verbale di Collaudo il Fornitore deve indicare tutti i riferimenti a cui rivolgersi per le segnalazioni di disservizio, compresa una procedura di escalation verso un Responsabile del Servizio.
Il Fornitore garantisce le prestazioni del servizio attraverso la disponibilità di una struttura di Help Desk e di una struttura di assistenza tecnica diffusamente distribuita sul territorio, al fine di garantire il supporto per le problematiche tecniche relative al funzionamento della rete dati e per il mantenimento dei livelli di qualità del servizio erogato, nel rispetto di appositi indicatori di performance delle prestazioni del servizio – SLA (Service Level Agreement), richiesti di seguito.
La gestione del flusso informativo degli eventi relativi alla evoluzione della gestione del guasto deve prevedere almeno la notifica di:
• ricezione della segnalazione
• riscontro del guasto
• avvenuto ripristino
• esito verifica
• chiusura del guasto.
A fronte di un riscontro effettivo del guasto segnalato, la tratta dovrà essere ripristinata nel 100% dei casi, non oltre le 8 ore solari naturali consecutive dalla notifica del guasto.
In seguito all’intervento di ripristino il Fornitore deve redigere un rapporto tecnico da cui risulti la tipologia del guasto rilevato e le operazioni compiute per il ripristino del collegamento e copia della certificazione delle tratte.
In caso di guasti hardware o software sugli apparati di rete, verrà aperta una segnalazione al servizio di assistenza nelle modalità definite dal Fornitore (telefono, mail, portale, ecc…).
In accordo con il DEC o suo delegato, in base al tipo di guasto, il Fornitore valuterà l’intervento da remoto o l’intervento on-site.
Gli SLA minimali da garantire sono:
- orario di copertura del servizio: 24 ore su 24, 7 giorni su 7, festivi compresi
- tempi di intervento: 30 minuti solari dalla segnalazione del guasto nel caso di intervento da remoto
- tempi di intervento: 2 ore solari dalla segnalazione del guasto nel caso di intervento on-site
- tempi di ripristino:
• 4 (quattro) ore solari per guasto bloccante dalla rilevazione del malfunzionamento al ripristino completo della funzionalità relativa all’apparato per cui è stata effettuata la chiamata
• 24 (ventiquattro) ore solari per guasto non bloccante dalla rilevazione del malfunzionamento al ripristino completo della funzionalità relativa all’apparato per cui è stata effettuata la chiamata.
Per guasto bloccante si intende un guasto interessante il sistema nella sua globalità, un fermo di macchina o un disservizio riguardante il centro stella della rete, oppure il blocco del 50% degli utenti del Presidio Ospedaliero interessato dal guasto.
Al termine di ogni intervento di assistenza verrà redatto un rapporto tecnico con il dettaglio dell’intervento e dei tempi di esecuzione, controfirmato da ambo le parti.
ART. 10 - DISPONIBILITA’ DELLE TRATTE
Durante l’esecuzione del contratto la tratta sarà considerata degradata o indisponibile se il coefficiente di attenuazione risulterà al di fuori di quanto descritto nella raccomandazione ITU-T G.652 (ultima versione disponibile). La disponibilità della tratta deve essere non inferiore al 99,9%, misurato su base annua. I fermi da attività di manutenzione programmata (si rimanda all’articolo 9
– SERVIZIO DI MANUTENZIONE) non rientrano nel calcolo della disponibilità.
ART. 11 - DISMISSIONE DELLE TRATTE
Nel periodo di vigenza contrattuale la ASST di Lodi potrà dismettere in tutto o in parte le tratte attivate, ritenute non più necessarie, cessando il pagamento del relativo canone e chiedendo, a propria discrezione, la revisione della topologia in esercizio. Il tempo minimo di preavviso previsto per la dismissione sarà di 30 giorni solari e verrà comunicato dalla ASST di Lodi al Fornitore per iscritto a mezzo posta certificata.
ART. 12 - AFFIANCAMENTO E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE
La presente fornitura comprende tutte le attività di affiancamento, assistenza post-collaudo e addestramento, da svolgere presso la ASST di Lodi, secondo quanto specificato nel seguito:
1. almeno 5 (cinque) giornate di formazione per il personale della ASST di Lodi (6 persone complessivamente), che al termine dei corsi dovrà essere in grado di installare, configurare e mantenere gli apparati hardware e software forniti. Il piano di formazione, da effettuarsi in accordo con la ASST di Lodi prima del collaudo, deve rispettare quanto offerto in sede di gara;
2. ulteriori 5 (cinque) giornate a consumo da effettuarsi in accordo con la ASST di Lodi.
ART. 13 - DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Si richiama la disciplina prevista all’articolo 103 del decreto legislativo n. 50/2016.
ART. 14 – DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Qualora la ditta aggiudicataria disdicesse il contratto prima della sua naturale scadenza, salvi i casi di forza maggiore, la ASST di Lodi si riserverà di trattenere a titolo di penale tutto il deposito cauzionale e di addebitare le maggiori spese sostenute per l’assegnazione della fornitura ad altra ditta, a titolo di risarcimento danni.
In questo caso nulla sarà dovuto alla ditta per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del contratto.
ART. 15 – RAGGRUPPAMENTI D’IMPRESA
Alla gara sono ammesse offerte di imprese raggruppate, ai sensi dell'articolo 48 del decreto legislativo n. 50/2016. E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I consorzi di cui all'articolo 45, comma 2 lettere b) e c), del decreto legislativo n. 50/2016 sono tenuti a indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi sia il consorzio che il consorziato. In caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del Codice Penale.
Nella fase di presentazione dell'offerta è sufficiente che l'offerta sia sottoscritta congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenga l'impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della ASST di Lodi, nonché nei confronti dei subappaltatori e dei fornitori.
Nel caso di servizi e forniture per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario.
In caso di aggiudicazione, l'impresa capogruppo deve presentare scrittura privata autenticata attestante la costituzione del raggruppamento temporaneo e il conferimento del mandato collettivo speciale delle altre imprese riunite alla capogruppo (mandataria), unitamente alla procura dettata nella forma dell'atto pubblico attestante il conferimento della rappresentanza legale a chi legalmente rappresenta l'impresa capogruppo.
Il mandato è gratuito e irrevocabile. La revoca per giusta causa non ha effetto nei riguardi della ASST di Lodi.
Il mandatario stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle imprese mandanti nei riguardi della ASST di Lodi per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dal contratto, anche dopo il collaudo della fornitura, o atto equivalente, fino all’estinzione del rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
È ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi/forniture ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva non è ammessa se finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara. In caso di procedura ristretta o negoziata, ovvero di dialogo competitivo si rimanda a quanto previsto dall’articolo 48, comma 11, del decreto legislativo n. 50/2016.
Il mandato collettivo speciale e la relativa procura conferita dalle imprese mandanti dovrà essere presentato alla ASST di Lodi entro 15 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, salvo espressa deroga dell’Azienda.
In caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario, ovvero qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, la ASST di Lodi può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal decreto legislativo n. 50/2016, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi/forniture ancora da eseguire. Non sussistendo tali condizioni, la ASST di Lodi può recedere dal contratto.
In caso di fallimento liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti, ovvero qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione direttamente, o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi/forniture ancora da eseguire.
ART. 16 - CORRISPETTIVI E TERMINI DI PAGAMENTO
Per l’espletamento della fornitura con le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, la ASST di Lodi corrisponderà esclusivamente i corrispettivi pattuiti in sede di aggiudicazione, con esclusione di qualsiasi compenso aggiuntivo.
La fornitura, resa nei modi prescritti dagli atti di gara, sarà oggetto di fatturazione trimestrale anticipata da parte della ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria invierà esclusivamente fattura elettronica riportante il numero e la data dell’ordinativo nel rispetto delle specifiche tecniche riportate nel decreto 3 aprile 2013, n. 55 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il mancato adeguamento alla normativa suindicata impedisce di procedere a qualsiasi pagamento, anche parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico e in tal caso non saranno
riconosciuti interessi per ritardati pagamenti dovuti alla mancata emissione di fattura elettronica. Il mancato adeguamento alla normativa su indicata costituisce inadempimento contrattuale.
Tutti gli oneri che la ditta aggiudicataria avrà in carico saranno infatti da ritenersi ripagati unicamente attraverso i corrispettivi sopra indicati. Gli stessi devono infatti intendersi comprensivi di tutti gli oneri di natura fiscale – XXX xxxxxxx, che la ditta aggiudicataria dovrà addebitare in fattura a titolo di rivalsa, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 18 della legge 26/10/72 n. 633, nonché di ogni onere connesso all’esplicazione della fornitura con le modalità previste.
I corrispettivi contrattuali dovuti al fornitore si riferiscono alle forniture prestate a regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e prescrizioni contrattuali e il loro pagamento avverrà a fronte dell’emissione di fatture in conformità alla normativa vigente.
Qualora il soggetto aggiudicatario sia un raggruppamento temporaneo d’impresa/consorzio, i pagamenti spettanti al raggruppamento saranno effettuati unitariamente all’impresa mandataria o capogruppo e non distintamente a ciascuna impresa raggruppata.
A seguito di formale richiesta di tutte le imprese raggruppate, potrà eventualmente essere concessa deroga a quanto su stabilito.
Tutte le fatture dovranno essere trasmesse in formato elettronico attraverso la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) Nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel decreto ministeriale 3 aprile 2013,
n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
Le fatture elettroniche indirizzate all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi dovranno fare riferimento al seguente Codice Univoco Ufficio, così come censito su xxx.xxxxxxxx.xxx.xx:
Codice Univoco Ufficio: SYN8BN
Al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti le fatture elettroniche dovranno riportare:
a) il Codice Identificativo di Gara (CIG), tranne i casi di esclusione dell’indicazione dello stesso nelle transazioni finanziarie così come previsto dalla Determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 7 luglio 2011 n. 4 e i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla legge n. 136 del 13 agosto 2010, previsti dalla tabella 1 allegata al presente decreto;
b) il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati dai contributi comunitari e, ove previsto, ai sensi dell’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3;
c) data e numero d’ordine di acquisto (associato a ciascuna riga di fattura);
d) data e numero del DDT per i beni (associato a ciascuna riga fattura);
e) totale documento;
f) codice fiscale del cedente;
g) in generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordine di acquisto emesso.
La ASST di Lodi non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP ai sensi del comma 2, articolo 25 decreto legge n. 66/2014 convertito in Legge
n. 89/2014. Laddove la liquidazione della fattura non fosse possibile per errori concernenti dati indicati dal Fornitore o per non conformità della prestazione, il termine di pagamento si interrompe e decorre nuovamente dal giorno di notifica di accettazione della nota di accredito.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti sarà effettuato entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, subordinatamente al riscontro della regolarità della fornitura. Oltre il termine suindicato, a richiesta, verrà applicata la disciplina inerente gli interessi moratori, secondo la normativa vigente.
Si fa presente che la Regione Lombardia, con Deliberazione di Giunta n. VIII/010936 del 30 dicembre 2009 ha incaricato Finlombarda SpA di procedere al pagamento diretto dei fornitori di beni e servizi.
La ASST di Lodi non accetta, ovvero non aderisce alla cessione di credito ai sensi degli artt. 69, 70 R.D. n. 2440/1923 e art. 9, allegato E, legge n. 2248/1865.
La ASST di Lodi rifiuta le cessioni di credito ai sensi dell’art. 106, comma 13, D.Lgs. 50/2016.
Responsabile della procedura di affidamento e di esecuzione del contratto
Il responsabile della procedura di affidamento, ai sensi dell’articolo 31 del decreto legislativo n. 50/2016, è individuato nel Dirigente della UOC Approvvigionamenti e Logistica della ASST di Lodi.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, previsto ai sensi dell’articolo 111 del decreto legislativo n. 50/2016, verrà nominato con provvedimento successivo alla conclusione della procedura di gara in oggetto.
ART. 17 – SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso in conformità a quanto stabilito dall’articolo 105 del decreto legislativo n. 50/2016 e smi.
ART. 18 – SICUREZZA SUL LAVORO
L’appaltatore garantisce il pieno rispetto delle disposizioni di legge, ivi incluso, nell’esecuzione dell’appalto di che trattasi, l’utilizzo di attrezzature, impianti e dispositivi conformi alla vigente normativa in materia di ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro. La mancata osservanza di tali norme comporterà la risoluzione di diritto del rapporto contrattuale in essere, nonché il diritto della ASST di Lodi di chiedere e ottenere il risarcimento per i danni patiti.
Per le eventuali verifiche di competenza si richiede all’appaltatore di dare evidenza, prima dell’avvio dell’appalto, della documentazione di valutazione dei rischi redatta ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008 e la necessaria collaborazione per l’elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI).
L’esecutore, il subappaltatore e i soggetti titolari di subappalti e cottimi si impegnano ad eseguire le attività contemplate dal presente appalto nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro (decreto legislativo n. 81/2008) e mediante operatori con i quali sia stato costituito il rapporto di lavoro a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso INAIL e INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali).
A titolo meramente esemplificativo, i soggetti di cui sopra si obbligano:
- ad osservare tutti gli oneri inerenti alla previdenza, assistenza e assicurazioni sociali (ivi compresa quella sugli infortuni) derivanti dalle disposizioni di legge e regolamenti in vigore;
- ad osservare le norme e prescrizioni dei Contratti Collettivi di Lavoro e di Zona stipulati tra le parti sociali firmatarie di contratti collettivi comparativamente più rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori;
- a munire il proprio personale di idonei dispositivi di protezione individuale;
- a fornire il proprio personale di apparecchiature, attrezzature e opere provvisionali conformi alle disposizioni normative vigenti;
- ad eseguire le prestazioni oggetto del contratto servendosi esclusivamente di personale qualificato e idoneo al lavoro da svolgere;
- a munire il proprio personale di xxxxxxxxxx/tesserino di riconoscimento corredato di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, nonché la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione (articolo 18 comma 1 lettera u) decreto legislativo n. 81/2008 e articolo 5 legge n. 136/2010);
- a informare e formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui è destinato ad operare.
La ASST di Lodi:
- nel caso in cui, a seguito di acquisizione del DURC di uno o più dei soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, rilevi una inadempienza contributiva tratterrà dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza e disporrà il pagamento di quanto dovuto direttamente agli enti previdenziali e assicurativi;
- nel caso in cui l’appaltatore, il subappaltatore o i soggetti titolari di subappalti e cottimi ritardino il pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente impiegato nell’esecuzione del contratto applicherà le disposizioni di cui all’articolo 5 del DPR n. 207/2010.
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi ha redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (D.U.V.R.I.) indicante le misure atte a eliminare e/o ridurre i rischi di interferenza e le informazioni relative all’emergenza.
Le ditte aggiudicatarie, nell’espletamento della fornitura, dovranno attenersi alle indicazioni contenute nei documenti sopra richiamati, allegati al Disciplinare di Gara.
Qualora nei rischi specifici relativi all’attività svolta dall’appaltatore dovessero essere presenti o prevedibili rischi interferenziali in aggiunta a quelli derivanti dall’attività dell’appaltante o in questo documento esplicitati, la ditta appaltatrice è tenuta a comunicarli e a collaborare al completamento del DUVRI.
Analogamente, qualora emergessero rischi aggiuntivi a quelli indicati per il mutamento a qualsivoglia titolo delle condizioni iniziali, la parte originante principale del rischio è tenuta a garantire l’inserimento di questi nel DUVRI.
Pertanto:
- tale documento potrà essere aggiornato dalla stessa committente, anche su proposta dell'aggiudicatario, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico e organizzativo;
- tale documento potrà essere integrato su proposta dell'aggiudicatario, da formularsi entro 30 gg dalla data di aggiudicazione e a seguito di valutazione del committente.
ART. 19 - INADEMPIENZE E PENALITÀ
Fermo restando quanto previsto ai successivi articoli 20 e 21, nei casi di inosservanza o inadempienza degli obblighi contrattuali verranno applicate all’appaltatore penali variabili a seconda dell’importanza della violazione, del danno arrecato, del pregiudizio al normale funzionamento dell’attività, delle conseguenze del disservizio e del ripetersi delle manchevolezze. L’importo delle penali sarà calcolato nella misura prevista dall’articolo 113-bis del decreto legislativo n. 50/2016 e smi.
Gli inadempimenti che possono dare luogo all’applicazione delle penali di cui sopra vengono contestati per iscritto al fornitore il quale deve in ogni caso comunicare per iscritto le proprie controdeduzioni entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni solari dalla contestazione stessa.
Qualora queste controdeduzioni non vengano accolte dalla stazione appaltante o non siano inoltrate o lo siano fuori dai termini stabiliti, sono applicate al fornitore le penali come sopra stabilite.
Dopo tre richiami scritti a causa di servizio e/o fornitura insoddisfacente e per la mancanza dell’osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, il contratto potrà essere risolto mediante l’invio di comunicazione tramite PEC.
L’applicazione delle penali sarà effettuata mediante prelievo dal deposito cauzionale definitivo ovvero mediante emissione di fattura da parte della UOC Gestione Economico Finanziaria della ASST di Lodi.
La Stazione Appaltante potrà procedere alla fornitura non eseguita nei termini stabiliti mediante ricorso al libero mercato con conseguente addebito alla ditta inadempiente dell’eventuale maggior costo sostenuto.
È in ogni caso fatta salva la facoltà di chiedere il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito nonché la risoluzione del rapporto ai sensi del successivo articolo 20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano alcune penali:
INADEMPIENZA | PENALE |
tempi di consegna: ritardo nel completamento del collaudo finale | 1% dell’importo totale contrattuale per ogni mese di ritardo |
disponibilità tratte in fibra ottica | 0,1% dell’importo totale contrattuale per ogni diminuzione dello 0,1% rispetto alla disponibilità annua concordata, anche se limitata ad una singola tratta |
tempi di ripristino guasti fibra ottica | 0,05% dell’importo totale contrattuale per ogni ora di ritardo rispetto ai tempi massimi di ripristino della connettività definiti dal Capitolato Speciale d’Appalto |
tempi di intervento manutenzione apparati di rete | 0,05% dell’importo totale contrattuale per ogni ora di ritardo sui tempi di intervento previsti (inclusi interventi on-site) |
tempi di ripristino malfunzionamenti apparati di rete | 0,05% dell’importo totale contrattuale per ogni ora di ritardo sui tempi di ripristino nel caso di guasto non-bloccante; 0,1% dell’importo totale contrattuale per ogni ora di ritardo sui tempi di ripristino nel caso di guasto bloccante. |
ART. 20 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del decreto legislativo n. 50/2016, fatte salve le ipotesi di sospensione di cui ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107, la ASST di Lodi può risolvere il contratto con l’operatore economico durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
- il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del già citato decreto legislativo n. 50/2016;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c), sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
- l'operatore economico aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione della presente fornitura, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
- l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
La Stazione Appaltante deve risolvere il contratto derivante dalla presente procedura, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
- nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
- nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione ovvero, sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del decreto legislativo n. 50/2016;
- il Direttore dell’esecuzione del contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni;
- si rilevi una non rispondenza della fornitura alle caratteristiche del capitolato ovvero nel caso in cui l’aggiudicatario non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali (es. interruzione del servizio);
- si verifichi una cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo, dell’esecuzione del servizio, fuori dai casi previsti dalla legge e dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- si rilevino gravi e reiterate inadempienze dopo la comminazione di cinque penalità anche per fattispecie diverse (per reiterate inadempienze si intendono almeno cinque episodi preventivamente contestati);
- si verifichi la cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
- si rilevi frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
- l’appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dal Capitolato Speciale d’Appalto relativi alla procedura attraverso il quale è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente capitolato;
- si rilevi violazione delle norme e dei principi contenuti nel Codice Etico, nel Codice Etico degli Appalti Regionali, nonché nel Piano Triennale Anticorruzione;
- i pagamenti all’appaltatore vengano effettuati senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A;
- si rilevi il mancato adeguamento alla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica.
Nei casi sopra citati il Responsabile del Procedimento, su iniziativa del Direttore dell’esecuzione del contratto, formulerà la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del Responsabile del Procedimento, di concerto con il Direttore dell’esecuzione del contratto, dichiara risolto il contratto.
La risoluzione del contratto comporta l'incameramento della cauzione definitiva e il risarcimento dei danni diretti ed indiretti, che la ASST di Lodi è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altro operatore.
Al verificarsi delle sopra elencate inadempienze, la risoluzione avviene di diritto quando la ASST di Lodi deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne diano comunicazione scritta all’impresa aggiudicataria.
ART. 21 - IPOTESI DI RECESSO
Ai sensi dell’articolo 109 del decreto legislativo n. 50/2016, la ASST di Lodi si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite.
L’esercizio del diritto di recesso da parte della stazione appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a 20 giorni.
In particolare l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si avvarrà della clausola di recesso nelle seguenti particolari fattispecie:
- in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’articolo 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Azienda Socio Sanitaria le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
- in qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione della fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Inoltre la ASST di Lodi si riserva di recedere qualora, nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxx attivate convenzioni Consip S.p.A./Aria S.p.A. che prevedano condizioni più vantaggiose per l’amministrazione in riferimento all’oggetto della presente gara, oppure in caso di aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quello della presente gara. In tali circostanze, il recesso sarà effettuato con tempistiche atte ad assicurare la continuità di erogazione della fornitura fino all’attivazione di quella nuova.
ART. 22 – CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI
La ditta aggiudicataria non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e disciplinate dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Tutte le riserve che la ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta alla ASST di Lodi e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta valere entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e nei termini sopra indicati la ditta appaltatrice decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
ART. 23 – DIRITTI DI PRIVATIVA INDUSTRIALE
La ditta aggiudicataria assume completa e diretta responsabilità dei diritti di privativa industriale e di esclusività che possono essere vantati da terzi tenendo indenne questa Amministrazione da qualsiasi molestia.
ART. 24 – VICENDE SOGGETTIVE DELL’AGGIUDICATARIO
La cessione di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi agli aggiudicatari non hanno effetti nei confronti dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi sino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia:
- proceduto alle comunicazioni previste dall’articolo1 del D.P.C.M. 11.05.1991 n. 187
- documentato il possesso dei medesimi requisiti di qualificazione richiesti alla ditta aggiudicataria.
L’eventuale cessione, totale o parziale, del contratto non autorizzata fa sorgere in capo alla ASST di Lodi il diritto alla risoluzione dello stesso con conseguente incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dei danni e delle spese sostenute.
ART. 25 – CESSIONI D’AZIENDA O SUO RAMO – TRASFORMAZIONE, FUSIONE, SCISSIONE SOCIETARIA
A norma dell’articolo 2558 Codice Civile, è ammesso il subentro dell’impresa cessionaria a quella cedente nella posizione di partecipazione alla procedura concorsuale, ai sensi e per gli effetti del contratto di cessione.
Allo stesso modo, è ammesso il subentro dell’impresa cessionaria a quella cedente nella posizione di esecutore del contratto. Il subentro è condizionato alla verifica del possesso, in capo al subentrante, dei requisiti soggettivi ed oggettivi (consistenza economica e affidabilità tecnica) necessari per contrarre con la ASST di Lodi.
Si precisa, inoltre, che, nel caso di somme addebitate al cedente o al prestatore di servizio a titolo di risarcimento del danno, tali somme verranno documentate attraverso nota di addebito fuori campo I.V.A., ai sensi dell’articolo 1 del D.P.R. 633/72.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla normativa vigente in materia.
ART. 26 – CESSIONE DEL CONTRATTO
Si richiama la disciplina prevista all’articolo 106 del Decreto Legislativo n. 50/20416.
ART. 27 - LIQUIDAZIONE DELL’APPALTATORE - CAMBIO RAGIONE SOCIALE
In caso di liquidazione o di scioglimento della ditta aggiudicataria o di cambiamento della ragione sociale, la ASST di Lodi avrà diritto di pretendere la continuazione del contratto da parte dell'eventuale nuova ditta subentrante, quanto di pretendere lo scioglimento del contratto.
ART. 28 - CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA
28.1) Modificazioni organizzativo-strutturali del Servizio Sanitario Nazionale/Regionale.
Nel caso in cui la titolarità del rapporto contrattuale oggetto del presente Capitolato transitasse, durante il periodo di vigenza del contratto, in capo ad altre Aziende od Enti, per effetto di eventuali riforme del Servizio Sanitario Nazionale e/o Regionale, sarà facoltà dell’Amministrazione subentrante di attivare la presente clausola di risoluzione del contratto (all’operatore economico, in questo caso, saranno riconosciute solo le prestazioni già effettuate) ovvero dare continuità allo stesso.
28.2) Convenzioni stipulate da Consip S.p.A. o da ARIA S.p.A.
La ASST di Lodi si riserva, qualora Consip S.p.A. o ARIA S.p.A. attivassero una convenzione avente oggetto comparabile con quello del presente Capitolato Speciale d’Appalto, di effettuare
una verifica comparata tra i prezzi della Convenzione e quelli vigenti a seguito di sottoscrizione di contratto con la ditta aggiudicataria.
Qualora dalla verifica si riscontrasse che i prezzi derivanti dalla Convenzione fossero inferiori, la ASST di Lodi si riserva la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria di adeguare i propri prezzi a quelli derivanti dalla Convenzione stessa. In caso di diniego la ASST di Lodi si riserva la facoltà di aderire alla Convenzione, di sottoscrivere apposito nuovo e diverso contratto, senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere o di che rivalersi.
28.3) Revisione dei prezzi in coerenza con i prezzi di riferimento pubblicati dall’ANAC o dall’Osservatorio Centrale Regionale Acquisti.
In conformità a quanto previsto dall’art. 15, comma 13, lett. b), D.L. 7 luglio 2012, n. 95, convertito in L. 7 agosto 2012, n. 135, e dalla DGR Regione Lombardia 6 agosto 2012, n. IX/3976, i prezzi della fornitura in argomento non potranno in nessun caso – in corso di vigenza del contratto – eccedere di una percentuale superiore al 20% i prezzi di riferimento di volta in volta pubblicati dall’ANAC e dall’Osservatorio Centrale Regionale Acquisti.
In tal caso la ditta aggiudicataria sarà formalmente invitato a rinegoziare al ribasso le condizioni economiche contrattualmente sancite allo scopo di ricondurre la differenza di prezzi rilevata all’interno della percentuale del 20%, con l’avvertenza che l’indisponibilità alla rinegoziazione o il silenzio protratto per un periodo superiore a 30 giorni, a decorrere dal ricevimento della formale comunicazione, sarà causa di risoluzione del contratto con efficacia a decorrere dal 31esimo giorno dal ricevimento della formale comunicazione da parte della ASST di Lodi.
ART. 29 – CODICE ETICO, PIANO ANTICORRUZIONE E PIANO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI
L’amministrazione informa la propria attività contrattuale secondo i contenuti di cui al proprio Codice Etico, reperibile sul sito internet aziendale xxx.xxxx-xxxx.xx., quale dichiarazione di valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità degli enti, nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, etc.).
La ditta aggiudicataria, quale soggetto terzo, è tenuta, nei rapporti con l’amministrazione, ad uniformare la propria condotta ai criteri fondati sugli aspetti etici della gestione del contratto definito nel Codice Etico aziendale, tenendo presente che la violazione dello stesso comporterà la risoluzione di diritto del rapporto contrattuale in essere, nonché il pieno diritto dell’amministrazione di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
ART. 30 - TRATTAMENTO DATI
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi assicura che i dati personali, ex artt. 6, 9 e 10 del Regolamento UE 2016/679, eventualmente acquisiti nel procedimento in corso, verranno trattati nel pieno rispetto delle prescrizioni del suddetto Regolamento e del D. Lgs. n. 196/2003, così come modificato dal D. Lgs. n. 101/2018. Si rimanda integralmente all’Informativa allegata al presente documento, redatta ai sensi degli artt.13 e 14 del Regolamento citato.
ART. 31 – NORMATIVA ANTIMAFIA
L’aggiudicazione della fornitura è subordinata all’accertamento, da parte degli organi competenti, dell’insussistenza di cause ostative in capo alla ditta, come previsto dalla normativa vigente. Qualora, dall’accertamento, risulti l’esistenza di qualcuna delle cause ostative previste dalla legge, la ASST di Lodi chiederà l’annullamento dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione, salva la ripetizione degli eventuali maggiori danni.
ART. 32 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13/8/2010 n. 136 e successive modifiche e integrazioni. Si impegna inoltre a dare
immediata comunicazione alla ASST di Lodi e alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Lodi della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ART. 33 – DIRITTO DI ACCESSO
Il diritto di accesso si esercita, ai sensi dell’articolo 76 del decreto legislativo n. 50/2016, entro 10 giorni dall’invio della comunicazione del provvedimento.
L’obbligo di garantire l’accesso al soggetto che vi abbia titolo è assolto, dalla stazione appaltante, mediante l’invio delle modalità di ritiro della documentazione richiesta, mediante PEC.
ART. 34 – CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
Per ogni controversia in merito alla gara e all’esecuzione del contratto è competente in via esclusiva il Foro di Lodi.
Ai sensi dell’articolo 209 del decreto legislativo n. 50/2016 si segnala che il contratto di fornitura oggetto della presente procedura non conterrà la clausola compromissoria.
Nelle more di un eventuale giudizio la ditta aggiudicataria non potrà sospendere la fornitura. In caso contrario l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva la facoltà di rivalersi, senza formalità alcuna, sulla cauzione prestata o sull’importo delle fatture emesse e in attesa di liquidazione, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 35 – SPESE DI GARA
Tutte le spese conseguenti all’aggiudicazione della presente gara, ivi incluse quelle di bollo ed eventuali altri oneri fiscali, sono a carico della ditta aggiudicataria secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’IVA è a carico dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi.
ART. 36 – CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione sarà stipulato apposito contratto ai sensi e con le modalità previste all’articolo 32 del decreto legislativo n. 50/2016.
La ASST di Lodi provvederà alla stipula di specifico contratto, in modalità elettronica, redatto mediante scrittura privata e di cui si prevede la registrazione solo in caso d’uso.
Il contratto si perfezionerà al momento del ricevimento con la sottoscrizione della ditta.
Prima di addivenire alla stipula del contratto la ASST di Lodi verificherà il possesso, in capo alla ditta aggiudicataria, dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico- finanziario per la partecipazione alle pubbliche gare.
ART. 37 – ACCETTAZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto deve essere firmato digitalmente dal rappresentante delle ditte concorrenti e allegato all'offerta, in segno di accettazione piena ed incondizionata di tutte le clausole e condizioni in esso contenute.
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto si rinvia a quanto previsto dal Disciplinare di Gara, dalla legislazione vigente in materia e dal Codice Civile.
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: dottoressa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Documenti allegati:
1. Prospetto architettura