DIALOGO COMPETITIVO TRAMITE COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO ISTITUZIONALIZZATO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SOCIO PRIVATO
Capitolato speciale d’oneri
DIALOGO COMPETITIVO TRAMITE COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO ISTITUZIONALIZZATO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SOCIO PRIVATO
PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL
CENTRE FOR SUSTAINABLE COMFORT IN BUILDINGS AND ENERGY COMMUNITIES - BUILDING SUSTAINABILITY LAB (SHE_LAB)
CIG 97694694DB CUP D43C22001930001
COR 8984510
Area Gestione Infrastrutture e Servizi Servizio Gare e Acquisti Servizi e Forniture
Art. 1 - Oggetto del PPP 3
Art. 2 – Importo posto a base di gara e costo complessivo di progetto 7
Art. 3 – Durata 8
Art. 4 –Rendicontazione delle attività 8
Art. 5 – Collaudo del SHE_LAB 8
Art. 6 - Garanzia definitiva per la stipula del contratto 9
Art. 7 – Matrice dei rischi 9
Art. 8 – Penali 13
Art. 9 - Inadempimenti contrattuali e risoluzione del Contratto 14
Art. 10 - Recesso 14
Art. 11 - Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 14
Art. 12 - Divieto di cessione del contratto 16
Art. 13 – Riservatezza e proprietà intellettuale dei risultati di ricerca 16
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari 16
Art. 15 - Normativa anticorruzione 16
Art. 16 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 17
Art. 17 - Norme di riferimento 18
Art. 18 - Foro competente 18
Art. 19 - Trattamento dati 18
Art. 20 - Responsabile del procedimento 18
Art. 21 - Contatti del Punto Ordinante 18
Art. 22 - Accesso agli atti 19
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Art. 23 - Spese contrattuali 19
Art. 1 - Oggetto del PPP
Il SHE_LAB – Sustainable heating and cooling Laboratory è un progetto finanziato tramite la “Concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione” da finanziare nell’ambito del PNRR - Missione 4 “Istruzione e Ricerca” - Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” - Investimento 3.1 “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e di innovazione”.
Il progetto si pone come obiettivo la realizzazione del “Sustainable HEating and cooling LABoratory” (SHE_LAB), un centro di ricerca focalizzato sul raggiungimento di un benessere termico sostenibile dei singoli edifici nell’interesse dell’intera comunità, tenuto conto che tale obiettivo è uno dei principali driver dello sviluppo territoriale e un fattore critico di successo sia per le PMI sia per le grandi imprese in quanto in grado di garantire leadership di mercato. Nel settore del comfort termico, l’innovazione è essenziale per essere al passo con le nuove tecnologie a basse emissioni, riducendo i costi ed aumentando le rese energetiche. L’obiettivo di SHE_LAB è quello di diventare un hub tra tutti i partecipanti alla catena di fornitura proponendosi quale fattore di coesione tra i diversi player di mercato.
L'infrastruttura realizzata fornirà un centro di ricerca e sviluppo all'avanguardia nel cuore dell'Europa e facilmente accessibile da tutti i potenziali clienti europei interessati; la sua posizione a Milano (baricentrica per l’industria HVAC che si estende da Torino a Padova) sarà determinante per sostenere lo sviluppo di una posizione di leadership dell'industria italiana del riscaldamento e della climatizzazione (industria Heating, Ventilation and Air-Conditioning).
Il Centro di ricerca amplierà il Laboratorio RELAB – Renewable heating and cooling del Dipartimento di Energia.
L'infrastruttura di laboratorio prevista, mira a rappresentare un centro di eccellenza per lo sviluppo e la sperimentazione di apparecchi, sistemi e soluzioni per il comfort sostenibile negli edifici e nelle comunità energetiche. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso i seguenti drivers, la cui presenza simultanea costituisce la base fondamentale per attrarre l’industria HVAC:
- la disponibilità di un set completo di strumentazione, banchi di prova e apparecchiature sperimentali che consentirà la valutazione delle prestazioni di singoli componenti, impianti o sistemi in un'unica infrastruttura (approccio one-stop-shop);
- la disponibilità di strumenti di misura atti alla certificazione delle prestazioni a norma che consentirà l'esecuzione dei test richiesti dagli organismi di certificazione, per la certificazione di prodotto;
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- la disponibilità del know-how e delle competenze approfondite del laboratorio RELAB.
Per conseguire gli obiettivi e raggiungere i potenziali utenti industriali (Utilities; manifattura componenti; manifattura apparecchiature; associazioni industriali), l'infrastruttura dovrà essere in grado di svolgere le seguenti attività:
Prove di sviluppo di componenti
La capacità di verificare le prestazioni dei singoli componenti sarà particolarmente importante per accelerare lo sviluppo di questi apparecchi e sistemi. Le attrezzature richieste per supportare questo tipo di attività saranno ad esempio:
- Impianto di prova per pompe, scambiatori di calore, accumuli (elettrici e termici), bruciatori, ecc.
- Test facility di scambiatori di calore aria-acqua e aria-refrigerante (evaporatore e condensatore di pompe di calore e chiller)
- Test facility per termostati, sensori, funzioni di connettività
Prove certificate delle prestazioni
Per eseguire prove certificate delle prestazioni, saranno necessarie:
- infrastrutture di test per la misurazione della prestazione energetica adeguate all'andamento previsto nel processo di certificazione, ovvero basate sul metodo della compensazione o, ancora, prove dinamiche. Con questa infrastruttura e la partecipazione dei principali attori e associazioni del mercato italiano del riscaldamento e del raffrescamento, il centro può assumere il ruolo di riferimento per il processo di standardizzazione, come quelli presenti in altri paesi (ad esempio, CETIAT in Francia, AIT in Austria).
- laboratorio di R&S sulle emissioni acustiche dei dispositivi di riscaldamento e raffrescamento e certificazione. La tendenza verso una minore emissione di rumore richiede laboratori dedicati, con un rumore di fondo sufficientemente basso e senza interferenze con altre infrastrutture di ricerca. Al fine di realizzare le attività previste saranno utilizzate attrezzature di prova come quelle di seguito esemplificate:
- Camere climatiche/Calorimetri
- Camera acustica (semi-anecoica) con apparecchiatura per la misurazione della pressione e dell'intensità sonora (eventualmente integrata nella sala prove climatiche)
- Misuratore e analizzatore di potenza elettrica
- Strumentazione per l'analisi dei gas verdi (potere calorifico, contenuto di umidità, ecc.)
- Tecnologia di misurazione dei gas di scarico
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- Ambiente di test per l'integrazione di sistemi di microgenerazione
Test di durabilità
Sarà necessario utilizzare attrezzature e protocolli di test specifici per convalidare che i componenti, gli apparecchi e i sistemi raggiungano effettivamente la vita utile attesa (spesso misurata in decine di migliaia di ore di funzionamento) e mantengano le loro prestazioni nel tempo.
Test delle prestazioni a livello di edificio
Per realizzare i test delle prestazioni a livello di edificio saranno utilizzati un banco di prova “Real Time” e altri banchi di prova costruiti ad hoc per testare prodotti, sistemi e soluzioni in un ambiente pertinente (vicino alle applicazioni reali), da utilizzare per prove con i seguenti obiettivi:
- Ridurre i tempi di test sul campo le cui condizioni verranno simulate in laboratorio
- Eseguire lo stress test della macchina e dell'algoritmo di controllo e del firmware dei dispositivi
- Debug della macchina e dell'algoritmo di controllo
- Mettere a punto il sistema di controllo a bordo macchina e a bordo impianto: ciò è necessario data la crescente complessità dell'impianto di riscaldamento e la necessità di funzioni aggiuntive (accumulo, bilanciamento della rete, capacità predittiva per aumentare il comfort e ridurre i consumi...)
- Effettuare corsi di formazione in cui il partecipante può vedere e testare non solo i singoli dispositivi, ma anche i sistemi in condizioni operative
Per svolgere tale compito, devono essere messe a disposizione le seguenti attrezzature e infrastrutture:
- Banco di prova per pompe di calore per una sequenza di test "hardware in the loop".
- Stanza della neve
- Misura del comfort termico
- Misurazione della qualità dell'aria interna
- Simulatori di carico termico
- Ambiente di test per batterie FV, PVT e FV
- Sistemi di inseguimento per esterni per sistemi solari termici, fotovoltaici (FV), elementi di facciata
- Ambiente di test per l'integrazione di sistemi di microgenerazione
- Test a livello di sistema di rete/griglia
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- Smart grid lab per testare protocolli e procedure di comunicazione tra dispositivi diversi, anche di costruttori diversi, e settori diversi: termico ed elettrico. Sviluppare la flessibilità che il settore edile può fornire alle reti energetiche.
Per ciascun ambito di ricerca di progetto, ovvero ciascuna unità organizzativa di RELAB dovranno essere raggiunte le seguenti milestone:
M1) PPP and contract definition
M2) Staff involvement & management M3) Infrastructure design;
M4) Infrastructure realization; M5) Setting layout design;
M6) Equipment acquisition and installation; M7) Supply chain sponsor engagement; M8) Start-up engagement
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Al fine di garantire il raggiungimento delle milestone fissate entro i 36 mesi dalla costituzione del partenariato vengono fissati sin d’ora i seguenti obiettivi intermedi, comprensivi delle relative tempistiche di realizzazione:
Obiettivo intermedio | Mese inizio | Durata in mesi | Sintesi delle attività previste | |
Codice | Titolo | |||
M1 | PPP and contract definition | Giugno 2023 | 4 | Identificazione delle società private che entreranno a far parte del PPP e firma dei contratti tra le parti |
M2 | Staff involvement & management | Giugno 2023 | 36 | Selezione ed ingaggio del personale, incluso il Manager dell’infrastruttura ed i tecnici |
M3 | Infrastructure design | Giugno 2023 | 12 | Concept e Disegno dell’infrastruttura |
M4 | Infrastructure realization | Febbraio 2024 | 16 | Definizione della struttura, degli edifici e delle tecnologie presenti all’interno della infrastruttura |
M5 | Setting layout design | Ottobre 2024 | 12 | Disegno del potenziale layout dell’infrastruttura, selezione del layout finale con indicazione delle tecnologie da incorporare e validazione tramite iterazione fisico- digitale |
M6 | Equipment acquisition and installation | Febbraio 2025 | 16 | Identificazione delle tecnologie e delle loro principali caratteristiche, definizione delle modalità di acquisto, acquisto ed installazione della tecnologia identificata |
M7 | Supply chain sponsor engagement | Febbraio 2024 | 8 | Ricerca di potenziali sponsor dell’infrastruttura identificazione di quelli più idonei, definendone ruoli, responsabilità e servizi accessibili dagli sponsor e definizione di un piano di ingaggio degli sponsor |
M8 | Start-up engagement | Giugno 2024 | 12 | Scouting di startup d’interesse da coinvolgere nell’infrastruttura, identificando quelle più in linea, definizione del ruolo, responsabilità e dei servizi accessibili dalle stesse, creazione di un piano di azione per ingaggio delle startup |
Le indicazioni della tabella soprastante riferite al mese di inizio si riferiscono alla proposta progettuale approvata dal MUR. Eventuali modifiche al cronoprogramma verranno successivamente comunicate nel corso della procedura di dialogo.
Art. 2 – Importo posto a base di gara e costo complessivo di progetto
Ai fini dell’ottenimento del contributo PNRR “Investimento 3.1: Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, la stazione appaltante deve avvalersi del contributo di soggetti privati che, individuati nel rispetto della normativa europea e nazionale, cofinanzino la realizzazione dell'infrastruttura attraverso la creazione di un partenariato pubblico-privato. Il partenariato pubblico-privato sarà attuato attraverso la costituzione di un soggetto giuridico conforme alle prescrizioni dettate dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
La finalità della persona giuridica sarà quella di perseguire l'interesse dei soci che realizzano l'iniziativa, consentendo a ciascuna parte di fornire ed utilizzare efficacemente, a condizioni vantaggiose, le risorse ei macchinari in sinergia tra loro.
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Il costo complessivo di progetto e, pertanto, il valore posto a base di gara, è pari ad € 15.458.171,74 oltre IVA, pari ad € 19.538.797,10 IVA compresa.
Spese ammissibili | Costi (€) | IVA (€) | Totale (€) |
1 | 2 | (1 + 2) | |
a) Spese Manager Infrastruttura ed altre figure manageriali | 990.500,00 € | - € | 990.500,00 € |
b) Strumentazione scientifica, apparecchiature e macchinari | 11.268.685,74 € | 3.178.347,26 € | 14.447.033,00 € |
c) Impianti tecnici generici | 1.265.628,00 € | 356.972,00 € | 1.622.600,00 € |
d) Licenze software e brevetti | - € | - € | - € |
e) Fabbricati e terreni | - € | - € | - € |
f) Recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento immobili | - € | - € | - € |
g) Spese per progettazione e altre spese tecniche | 936.331,53 € | 264.093,51 € | 1.200.425,04 € |
h) Costi indiretti | 997.026,47 € | 281.212,59 € | 1.278.239,06 € |
TOTALE | 15.458.171,74 € | 4.080.625,36 € | 19.538.797,10 € |
Il contributo alla spesa, riconosciuto dal MUR, per i costi complessivi di progetto è pari ad € 9.574.010,58 IVA inclusa.
L’importo del finanziamento di € 9.574.010,58 IVA inclusa costituisce la quota di partecipazione (49%) del soggetto pubblico, Politecnico di Milano, alla società mista a partecipazione pubblico- privata.
La restante quota di partecipazione (51%), pari ad € 9.964.786,52 IVA inclusa, è riconosciuta al soggetto privato.
Art. 3 – Durata
La società che verrà costituita in Partenariato Pubblico Privato dovrà avere una durata minima di 10 anni dalla data della sua costituzione.
Art. 4 –Rendicontazione delle attività
La società a partecipazione mista pubblico-privata dovrà presentare un report bimestrale che riporti lo stato di avanzamento delle attività previste per il conseguimento degli obiettivi intermedi e la rendicontazione degli indicatori di realizzazione associati al progetto e delle spese effettivamente sostenute.
Per la rendicontazione delle spese sostenute, si dovrà allegare copia dei giustificativi di spesa. Si ricorda che la rendicontazione delle spese è a carico del Politecnico di Milano, come previsto dall’art.14 dell’“Avviso per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di Infrastrutture Tecnologiche Di Innovazione”.
Art. 5 – Collaudo del SHE_LAB
All’esito delle operazioni di installazione della strumentazione scientifica, delle apparecchiature dei macchinari di ricerca e loro accessori, il Politecnico procederà al collaudo della strumentazione e del laboratorio.
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Il collaudo avverrà prima della data di apertura all’utenza.
Art. 6 - Garanzia definitiva per la stipula del contratto
Ai fini della stipula del contratto, l’operatore economico aggiudicatario dovrà prestare una garanzia, denominata "garanzia definitiva", per l’importo e con le modalità stabilite dall’Art.103 del D.Lgs.50/2016.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina l’annullamento dell’aggiudicazione, l’incameramento della garanzia provvisoria e la decadenza dell’affidamento.
Art. 7 – Matrice dei rischi
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La matrice dei rischi è stata elaborata tenendo in considerazione quanto previsto dalla “Guida alle pubbliche amministrazioni per la redazione di un contratto di concessione per la progettazione, costruzione e gestione di opere pubbliche in partenariato pubblico privato”, prendendo in esame le tipologie di rischio applicabili alla presente procedura:
Tipologia di rischio | Descrizione | Effetti | Strumenti per la mitigazione del rischio | Allocazio ne Conceden te | Allocazione Concession ario | Rischio non allocato | Riferimenti contratto |
Rischio amministrati vo | Rischio connesso al ritardato o mancato rilascio di Autorizzazioni da parte dei soggetti competenti pubblici e privati | ||||||
Rischio di slittamento dei tempi di realizzazione dell’opere rispetto alle tempistiche fissate dal cronoprogra mma | Rischio derivante da ritardi nella costruzione per fattori esogeni. | ||||||
Rischio finanziario | Rischio di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento. |
Rischio di oscillazione dei tassi di interesse | |||||||
Rischio delle relazioni industriali | Xxxxxxx che le relazioni con altri soggetti (parti sociali) influenzino negativamente costi e tempi della consegna. | ||||||
Rischio di aumento del costo dei fattori produttivi ovvero di inadeguatezz a o indisponibilit à dei fattori produttivi stessi come previsti nel progetto. | Rischio connesso all’oscillazione del costo dei fattori produttivi o alla reperibilità sul mercato degli stessi | ||||||
Rischio normativo regolamentar e e politico | Rischio che modifiche normativo regolamentari imprevedibili al momento della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. Xxxxxxx che venga meno, nel tempo, il commitment politico per la realizzazione dell’Opera. |
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Rischio che modifiche normativo regolamentari prevedibili alla data della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. | |||||||
RISCHIO DI DOMANDA | |||||||
Rischio di contrazione della domanda | Rischio di contrazione della domanda dei servizi a tariffazione sull’utenza e/o commerciali. | ||||||
Rischio di concorrenza | Rischio di offerte competitive da parte di altri operatori. | ||||||
Rischio normativo regolamentar e e politico | Rischio che modifiche normativo regolamentari imprevedibili al momento della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. Xxxxxxx che venga meno, nel tempo, il commitment politico per la realizzazione dell’Opera. Rischio che |
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modifiche normativo regolamentari prevedibili alla data della firma del contratto determinino un aumento dei costi di progettazione e/o costruzione. | |||||||
RISCHIO DI DISPONIBILITA’ | |||||||
Rischio di indisponibilit à totale o parziale dell’opera in relazione agli standard tecnici e funzionali stabiliti dal Contratto, anche per obsolescenza tecnica; necessità di eseguire maggiori manutenzion i ordinarie e straordinarie rispetto a quelle previste e quantificate nel PEF, per carenze costruttive o carenza nello svolgimento delle precedenti attività di manutenzion e |
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Rischio di gestione | |||||||
Rischio di fallimento del gestore |
La matrice dei rischi sarà oggetto di dialogo competitivo, fermo restando che i rischi operativi e i rischi di gestione sono allocati integralmente sulla società.
Per cause di forza maggiore o eventi imprevisti ed imprevedibili, il rischio è allocato sul concessionario e ripartito, pro quota del capitale sociale posseduto, tra i soci.
Gli oneri per la sostenibilità del rischio, superiori alle quote del capitale sociale posseduti dalla società, sono a carico del committente privato.
Art. 8 – Penali
Il Concorrente è sempre obbligato ad assicurare la regolarità e la corretta e puntuale esecuzione della fornitura di cui al presente Capitolato nel rispetto delle modalità sopra descritte.
Il Concorrente riconosce al Committente il diritto di procedere, anche senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune o anche in contraddittorio, a verifiche e controlli volti ad accertare la regolare esecuzione dei servizi e l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte. A fronte di eventuali inadempienze rilevate nell'esecuzione dei servizi, il Committente provvederà a notificare all’Appaltatore l’accertamento delle stesse e all’applicazione di penalità determinate dalle modalità di seguito descritte, fatto salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni.
PARAMETRO | VALORE DELLA PENALE |
Xxxxxxx nella consegna del laboratorio | 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per giorno di ritardo |
Fallimento di collaudi | 0,6 per mille del valore della fornitura per ciascuna prova fallita oltre la prima. |
Ritardo nel raggiungimento delle milestone previste per obiettivo intermedio, entro i termini previsti all’art. 1 del Capitolato. | 0,6 per mille dell’ammontare netto contrattuale per giorno di ritardo |
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Tutte le penali verranno applicate previo contraddittorio con l’Appaltatore, con la sola formalità della contestazione scritta dell’inadempienza all’Appaltatore, con termine di 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della stessa per eventuali difese scritte da parte di quest’ultimo.
Il Committente si riserva, al raggiungimento di penali per un importo pari 20% (venti per cento) dell’ammontare del contratto, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del rapporto, ai sensi dell'art. 1456 C.C., con PEC, fatte salve le penali già stabilite e l'eventuale esecuzione in danno del gestore inadempiente, salvo il risarcimento per maggiori danni.
Le sanzioni pecuniarie di cui sopra verranno fatturate dal Politecnico di Milano e, qualora non liquidate a scadenza, l’importo verrà prelevato direttamente dalla cauzione, con conseguente obbligo di reintegro.
Art. 9 - Inadempimenti contrattuali e risoluzione del Contratto
Il Politecnico di Milano, in qualità di committente, si riserva la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli art. 1453 e 1454 del C.C., in caso di inadempimento dell’appaltatore anche di uno solo degli obblighi previsti dal presente contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Il contratto inoltre potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’Art. 1456 del C.C., allorché il totale delle penali accumulate superi il 20% del costo dell’intera fornitura, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la prestazione dei servizi e/o forniture.
È espressamente inteso che in caso di perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e nei casi previsti dai patti di integrità il Politecnico di Milano si riserva la facoltà di risolvere il contratto e si riserva il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
In caso di risoluzione del contratto si procederà all’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 20 per cento del valore del contratto.
Il Politecnico di Milano può inoltre risolvere il contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.108 del D.Lgs.50/2016.
Art. 10 - Recesso
Il Politecnico di Milano può inoltre recedere dal contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.109 del D.Lgs.50/2016.
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Art. 11 - Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
La società mista a partecipazione pubblico-privata fatturerà al Politecnico di Milano i costi di costruzione del laboratorio a seguito di esito positivo dei collaudi nel rispetto del cronoprogramma previsto dal finanziamento.
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, dovranno altresì essere indicate nella fattura anche le seguenti informazioni.
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali> <DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali> <DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali> <DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione del contratto (DEC).
L’operatore economico può chiedere anticipazione del prezzo, come previsto dall’art.35 punto 18 del D.Lgs. 50/2016.
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L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
Art. 12 - Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto assoluto di cedere a terzi l’appalto.
Qualsiasi cessione dell’appalto è nulla nei confronti del Concedente e comporta l'immediata revoca dell’appalto e la perdita della cauzione definitiva, fatto salvo ogni ulteriore risarcimento dei danni eventualmente arrecati al Politecnico di Milano.
Art. 13 – Riservatezza e proprietà intellettuale dei risultati di ricerca
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornita dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare a terzi e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il fornitore si impegna inoltre a produrre, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui all’art. 3 comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge stessa.
Art. 15 - Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente capitolato, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
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Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNICO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO
Il fornitore dichiara di conoscere il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici del Politecnico di Milano e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell’Ateneo, reperibili all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx/
L’appaltatore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione il Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 o al Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel successivo triennio.
Art. 16 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
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Il Politecnico di Milano non potrà essere citato a scopi pubblicitari, promozionali e nella documentazione commerciale né potrà mai essere utilizzato il logo del Politecnico di Milano se non previa autorizzazione da parte del Politecnico stesso. Le richieste di autorizzazione possono essere inviate a xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.
Art. 17 - Norme di riferimento
Per tutto quanto non espressamente previsto dagli atti e documenti di gara si fa riferimento al
D. Lgs.50/2016 e al Codice Civile.
Art. 18 - Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 19 - Trattamento dati
Ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE n. 679/2016, le Parti così come individuate, denominate e domiciliate dal presente contratto, in qualità di autonomi Titolari del trattamento, dichiarano reciprocamente di essere informate e di acconsentire, tramite sottoscrizione di questo documento, che i dati personali raccolti e considerati nel corso dell’esecuzione del presente contratto saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dal contratto stesso ed in ottemperanza delle misure di sicurezza necessarie per garantire la loro integrità e riservatezza.
Le Parti, in qualità di Titolari autonomi del trattamento, si impegnano a raccogliere i dati degli interessati per le rispettive finalità rispettando il principio di minimizzazione e di consenso informato. L’eventuale utilizzo dei dati per finalità ulteriori è condizionato alla manifestazione di espresso consenso specifico da parte dell’interessato.
In caso di servizi che richiedano il trasferimento di dati personali dal Politecnico al Fornitore o la raccolta di dati personali da parte del Fornitore nell’ambito dello svolgimento del servizio, il Fornitore verrà nominato all’avvio dei servizi dal Committente con apposito atto negoziale ai sensi dell’art. 28 e seguenti del GDPR “Responsabile del trattamento” in relazione alle attività connesse alla esecuzione del presente contratto.
Le Parti di impegnano, inoltre, ad escludere la diffusione dei dati raccolti in Paesi extra UE e/o Organizzazioni internazionali.
Art. 20 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Art. 21 - Contatti del Punto Ordinante
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Per eventuali informazioni è possibile contattare il Call Center del Politecnico di Milano, telefono 00 0000 0000 – 000 00 0000, email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dei giorni feriali e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Eventuali richieste di chiarimenti, in ordine al contenuto del Bando di gara, del presente Capitolato e del Disciplinare di gara potranno essere formulate esclusivamente per via telematica attraverso la funzione comunicazioni sulla piattaforma di gara Sintel.
Art. 22 - Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 7760 Prot. n. 113938 del 04/12/2017, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 28/11/2017 visibile al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/0 88_rimborso_costi_riproduzione_e_ricerca_di_documenti.pdf
Art. 23 - Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell'aggiudicatario.
Milano, lì 12/04/2023
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Il Responsabile Unico Del Procedimento Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx