CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA PRESSO LE STRUTTURE INTERMEDIE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE ASL AVEZZANO-SULMONA-L’AQUILA, DIVISO IN DUE LOTTI. DURATA CINQUE ANNI.
LOTTO 1) CIG N. 6351381D65 LOTTO 1) CIG N. 63514126FC
N.B.:
- Il capitolato tecnico è suddiviso in articoli e riepiloga le caratteristiche tecniche e prestazionali relative ad entrambi i lotti, specificate separatamente in ogni articolo ove necessario e l’impegno assunto dal concorrente è relativo agli articoli comuni per entrambi i lotti ed agli articoli del lotto – ovvero dei lotti – cui partecipa;
- Lo schema d’offerta economia, analogamente, riporta il valore economico offerto separatamente per entrambi i lotti e in essa il concorrente assumerà impegno economico specifico per il lotto – ovvero i lotti – cui partecipa.
INDICE
ART.1 OGGETTO DELL’APPALTO
ART.2 RISULTATI ATTESI DAL SERVIZIO
ART.3 LE STRUTTURE ED I CD. “BUDGET DI SALUTE” ART.4 DURATA DELL’APPALTO
ART.5 AMMONTARE DELL’APPALTO
ART.6 COMPITI DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE
ART.7 OBBLIGHI DELL’ENTE E OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE ART.8 COMPITI DELLA DITTA APPALTATRICE
ART.9 NORME DI SICUREZZA - DUVRI ART.10 COMPORTAMENTO DEL PERSONALE ART.11 RESPONSABILE DEL SERVIZIO ART.12 OBBLIGHI ASSICURATIVI
ART.13 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
ART.14 SCIOPERO E CAUSA DI FORZA MAGGIORE
ART.15 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO ART.16 VIGILANZA E CONTROLLI
ART.17 PENALITA’
ART.18 RISOLUZIONE E RECESSO ART.19 FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART.20 REVISIONE PREZZI
ART.21 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
ART.22 CRITERI E PUNTEGGI PER LA VALUTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA ART.23 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE
ART.24 CONTROVERSIE ART.25 NORME DI RINVIO
ABBREVIAZIONI
N.B.: tutti i riferimenti a norme contenuti nel presente capitolato sono ai testi vigenti:
“CODICE DEI CONTRATTI” (decreto legislativo 12 aprile 2006. n°163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE);
“ENTE” l’Azienda Sanitaria Locale n°1 di Avezzano-Sulmona-L’Aquila;
ART.1-OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l'affidamento del servizio di Riabilitazione Psichiatrica presso le seguenti Strutture del Dipartimento di Salute Mentale della ASL n°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e precisamente:
LOTTO N.1: SERVIZIO DI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA E PSICOSOCIALE
1. Centro Diurno di L’Aquila
2. Centro Diurno di Sulmona;
3. Centro Diurno di Avezzano;
4. Residenza Protetta di Avezzano;
5. Centro Riabilitativo Psichiatrico Residenziale Post-acuzie dell’Aquila;
6. Progetti in forma di Budget di Salute L’Aquila;
7. Centro di Salute Mentale dell’Aquila.
8. Residenza Protetta di Pratola Peligna
LOTTO N.2: SERVIZIO DI RIABILITAZIONE PER L’AUTISMO
1. Centro Diurno Riabilitazione per l’Autismo di Pratola Peligna
Tutte le strutture sono destinate alla riabilitazione e al reinserimento sociale di pazienti che presentano patologie di competenza psichiatrica, con particolare attenzione ai CASI GRAVI, in collaborazione con gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) della A.S.L. N°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
Il Servizio oggetto dell’appalto deve essere svolto nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente capitolato nonché nell’osservanza delle norme del codice civile, delle norme vigenti in materia di sistema integrato di interventi e servizi sociali, delle disposizioni in materia di lavoro e in materia di igiene e sicurezza, dei Contratti collettivi di Lavoro e in generale di tutte le norme vigenti, nazionali e regionali che disciplinano la materia.
ART.2 RISULTATI ATTESI DAL SERVIZIO
1) In armonia con quanto stabilito dal Piano Sanitario Regionale Area Salute Mentale (DPR 10/11/1999 Piano Obiettivo Nazionale “Tutela della Salute Mentale 1998-2000 – G.U. n°274 del 22/11/1999, Piano Sanitario Regionale 2008-2010 (LR.5/2008) e DGR n°591/P del 01/07/2008), il DSM della ASL N°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila pone al centro dei suoi interventi i pazienti che presentano patologie di competenza psichiatrica, soprattutto GRAVI, e che necessitano di programmi terapeutico-riabilitativi personalizzati per il loro inserimento in un nuovo contesto sociale. Tale Dipartimento è parte della rete dei servizi territoriali della ASL n°1 Avezzano- Sulmona-L’Aquila e mira in particolare:
• a garantire agli utenti che non necessitano di ricovero ospedaliero e che non possono vivere in famiglia o traggono giovamento dall’allontanamento temporaneo dalla famiglia, un progetto terapeutico personalizzato;
• a favorire la dimissione di pazienti già ricoverati in SPDC qualora il contesto socio familiare di appartenenza non sia in grado di assicurare i protocolli terapeutici prescritti;
• a prevenire il ricovero in SPDC di pazienti non acuti già seguiti presso il CSM, ma bisognosi di terapia psicofarmacologica e del controllo della sua regolare assunzione;
• a fornire risposte relative alle esigenze della gestione della vita quotidiana che non possono essere soddisfatte per motivi connessi a situazioni di mancanza totale o parziale di autonomia psichica;
• a prevenire l’insorgere di fattori che creino situazioni di ulteriore disagio;
• a favorire l’integrazione in un tessuto sociale allargato di cittadini che si trovano a rischio di emarginazione;
• a ridurre il carico familiare e a creare una rete di supporto sul territorio di appartenenza;
• a recuperare la mobilità passiva, con l’inserimento di ulteriori utenti oltre gli attuali 180 attuali.
ART. 3 LE STRUTTURE ED I CD.”BUDGET DI SALUTE”
LOTTO N. 1
⮚ I CENTRI DIURNI
• Centro Diurno di L’Aquila-l’ubicazione in via Xxx xxxxxxx –c.da Lilletta del Bagno- L’Aquila del CD/Aq, per ca. 20 utenti, nella disponibilità della ASL;
• Centro Diurno di Sulmona – lubicazione in via Monsignore Marcante –Sulmona del CD/su, per ca. 20 utenti, nella disponibilità della ASL;
• Centro Diurno di Avezzano-l’ubicazione in via Xxxxxxxxx di Gianfilippo n. 41 –Avezzano del CD/Az, per ca 20 utenti, nella disponibilità della ASL;
Il disagio mentale spesso porta all’isolamento e compromette diverse capacità come:
• Entrare in relazione con gli altri e stabilire buoni rapporti affettivi
• Usare le proprie capacità cognitive e utilizzare le competenze legate alle attività quotidiane
• Vivere la propria corporeità bloccata dalla malattia
• Desiderare di uscire, di stare bene tra la gente senza temere il giudizio
Tutto questo spesso accompagnato da pregiudizi da parte della società, timore della pericolosità, dell’ereditarietà della malattia, dell’incurabilità e che gli altri non ti possano comprendere. Il disagio si può superare se, alla chiusura e alla sofferenza, si possono offrire validi spazi di cura in strutture terapeutiche-riabilitative con funzioni risocializzanti ed espressive.
L’obiettivo dei centri diurni è finalizzato alla cura, alla riabilitazione e alla lotta contro lo stigma, soprattutto dei CASI GRAVI.
I Centri Diurni saranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 17.00 tutti i giorni escluso il sabato. Detti orari potranno subire eventuali variazioni concordate in relazione alle attività da svolgere. Gli invii vengono effettuati dai Centri di Salute Mentale di riferimento. Si configurano come spazio di accoglienza, intrattenimento e socializzazione con l'obiettivo di favorire lo scambio di relazioni, la possibilità di comunicare e di esprimere la propria affettività e creatività, il recupero di abilità eventualmente compromesse, il potenziamento dell'autonomia, il miglioramento della qualità di vita e il progressivo reinserimento nel tessuto sociale.
Questi obiettivi sono perseguibili attraverso la partecipazione e la condivisione da parte degli utenti ai propri percorsi di cura individuati, al coinvolgimento dei familiari, laddove presenti, alla creazione di reti sociali di aiuto alla persona (volontari, associazioni, istituzioni).
Le attività giornaliere dei Centri Diurni riguardano, in particolare, gruppi riabilitativi con valenza “artistica” (ascolto musicale, pittura, teatro, etc.), con valenza “sportiva” (calcio, nuoto, etc.), con valenza “letteraria” (preparazione di giornalini).
Inoltre assemblee, gruppi terapeutici, gruppi cucina, di rilassamento, di visite a musei, partecipazione a eventi, gite e altre attività legate ad ogni storia e contesto specifico di ciascun Centro Diurno.
⮚ I CD. BUDGET DI SALUTE”
Nell’ambito dell’assistenza territoriale, è prevista l’attivazione di n. 32 progetti in forma di “Budget di Salute” (BdS) con erogazione presso n. 8 appartamenti nella disponibilità dei pazienti. Tali locali sono ricondotti nell’ambito dei cd. “budget dell’assistito” mentre l’offerta assistenziale qui descritta è la parte del “budget dell’Azienda” che si compone di prestazioni assicurate dalla ASL tramite l’affidamento di questa fornitura secondo le modalità di base definite al successivo articolo 7.
⮚ LE STRUTTURE RESIDENZIALI
• Il Centro Riabilitativo Psichiatrico Residenziale Post-acuzie ad alta intensità assistenziale, è destinato all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°10/12 posti letto (5/6 maschili e 5/6 femminili), in situazione di post- acuzie- l’ubicazione in via Xxxxx Xxxxxxxx n. 4 L’Aquila del centro Riabilitativo Psichiatrico P/A (CRPRPA) per 10/12 ppll, nella disponibilità della ASL;
• La Residenza Protetta di Avezzano, ad alta intensità assistenziale, è destinata all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°8 posti letto-l’ubicazione in xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx x. 00 Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx Protetta per 8 ppll, nella disponibilità della ASL;
• Gli 8 Budget di Salute dell’Aquila, a bassa intensità assistenziale, sono destinati all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°32 posti letto-
• La Residenza Protetta di Pratola Peligna, ad alta intensità assistenziale, è destinata all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di 10 posti letto-l’ubicazione in xxxxxx xxxxxxxxxxx 00 xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx della Residenza Protetta per 10 ppll, nella disponibilità della Asl;
Tali strutture hanno la finalità di ospitare utenti affetti da patologia psichiatrica in regime di residenzialità allo scopo di realizzare in modo intensivo i Piani Terapeutico-riabilitativi Individualizzati in contesto abitativo.
IL CENTRO DI SALUTE MENTALE
Svolge le seguenti attività:
• attività di accoglienza, analisi della domanda e attività diagnostica;
• definizione e attuazione di programmi terapeutico-riabilitativi e socio-riabilitativi personalizzati, rivolti in particolar modo ai CASI GRAVI, con le modalità proprie dell’ approccio integrato, psicologico, farmacologico, sociale tramite interventi ambulatoriali, domiciliari, di “rete”, ed eventualmente anche residenziali, nella strategia della continuità terapeutica;
• attività di raccordo con i medici di medicina generale, per fornire consulenza psichiatrica e per condurre, in collaborazione, progetti terapeutici;
• attività di filtro ai ricoveri e di controllo della degenza, al fine di assicurare la continuità terapeutica;
• valutazione ai fini del miglioramento continuo di qualità delle pratiche e delle procedure adottate.
LOTTO N. 2
CENTRO DIURNO RIABILITAZIONE PER L’AUTISMO DI PRATOLA PELIGNA
L’appalto ha per oggetto la perfetta gestione del servizio di riabilitazione psicosociale nel rispetto delle direttive impartite dal CRRA-DSM con l’obiettivo di: implementare attività volte allo sviluppo degli aspetti di cognizione sociale, migliorarne gli aspetti comunicativo-relazionali, facilitare l'acquisizione di competenze essenziali per l'avviamento a percorsi di inserimento sociale e lavorativo, ridurre il carico familiare soprattutto per i casi gravi.
I Disturbi dello Spettro Autistico portano all’isolamento e compromettono diverse capacità come:
• entrare in relazione con gli altri e stabilire buoni rapporti affettivi
• comunicare in modo adeguato con gli altri
• usare le capacità cognitive in modo funzionale
• utilizzare le competenze legate alle attività quotidiane
• capire le intenzioni degli altri
• pianificare la propria vita
Tutto questo spesso accompagnato da pregiudizi da parte della società, timore della pericolosità, dell’ereditarietà della malattia, dell’incurabilità e che gli altri non ti possano comprendere. Il disagio si può superare se, alla chiusura e alla sofferenza, si possono offrire validi spazi di cura in strutture terapeutiche-riabilitative con funzioni risocializzanti ed espressive.
L’obiettivo del Centro di Riabilitazione Autismo è finalizzato alla cura, riabilitazione e lotta contro lo stigma, soprattutto dei casi gravi.
Il Centro di Riabilitazione per l’Autismo è aperto dalle 9.00 alle 17.00, dal lunedì al sabato e potrà essere aperto con orari differenti a seconda della tipologia di attività da svolgere (come ad esempio Progetti Estivi). Esso si configura come spazio di accoglienza, intrattenimento e socializzazione con l’obiettivo di favorire lo scambio di relazioni, la possibilità di comunicare e di esprimere la propria affettività e creatività, il recupero di abilità compromesse, il potenziamento dell’autonomia, il miglioramento della qualità di vita, lo sviluppo di competenze lavorative e il progressivo reinserimento nel tessuto sociale.
Questi obiettivi sono perseguibili attraverso la partecipazione e la condivisione da parte degli utenti ai propri percorsi di cura individualizzati, al coinvolgimento dei familiari, alla creazione di reti sociali di aiuto alla persona (volontari, associazioni, istituzioni, etc.).
Le attività giornaliere del Centro riguardano, in particolare, gruppi riabilitativi con valenza psicosociale (autonomie personali, comunicazione, reciprocità relazionale, interventi cognitivo- comportamentali, etc.), di sviluppo e artistica (ascolto musicale, attività grafiche e teatrali, etc.), “motorio-sportiva” (attività natatorie, attività motorie speciali), di apprendimento e avviamento ad attività lavorative. Sono previste, inoltre, attività di interazione e comunicazione sociale in gruppo, gruppi terapeutici, gruppi cucina, partecipazione a eventi, gite e altre attività legate ad
ogni storia e contesto specifico. A regime, la struttura vedrà l'inserimento di 20 utenti giovani adulti.
Nella gestione della Struttura l’Azienda svolgerà il ruolo di programmazione, coordinamento, verifica e supervisione delle attività.
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO
La durata dell'appalto è fissata in 5 (cinque) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto o, in caso di esecuzione anticipata, dalla data del verbale di esecuzione anticipata del contratto.
In caso di internalizzazione del servizio, è facoltà della ASL recedere anticipatamente, anche in parte dal contratto relativamente al LOTTO n. 1.
ART.5 AMMONTARE DELL’APPALTO
Il valore complessivo dell’appalto quinquennale stimato ai sensi dell’art. 29 c. 1 del D. Lgs. 163/2006 è pari ad € 8.500.000,00 oltre IVA. Detto valore è stato determinato come segue:
A) LOTTO N.1
€ 1.300.000,00 (Euro unmilioneetrecentomila/00) oltre IVA è il valore del canone annuo del servizio, comprensivo di tutte le prestazioni e le forniture incluse in appalto; esso, moltiplicato per il quinquennio di durata dell’appalto, è pari ad € 6.500.000,00 oltre IVA.
Sono ammesse esclusivamente offerte uguali o inferiori rispetto a detto canone annuo stimato a base di gara (€ 1.3000.000,00 oltre IVA).
B) LOTTO N. 2
€ 400.000,00 (Euro quattrocentomila/00) oltre IVA è il valore stimato annuo del servizio, comprensivo di tutte le prestazioni e le forniture incluse in appalto; esso, moltiplicato per il quinquennio di durata dell’appalto, è pari ad € 2.000.000,00 oltre IVA.
Nel calcolare il valore annuo del servizio di cui sopra si è tenuto conto delle spese di personale (fabbisogno stimato indicativo per coprire il servizio, nelle diverse tipologie di prestazioni e per il monte orario indicato di seguito: n. 1 Psicologo, n. 1 Assistente sociale, n. 4 Tecnici della riabilitazione psichiatrica e psicosociale e n. 4 Educatori-accompagnatori, n. 1 Maestro d’arte, n.1 Infermiere, delle spese per forniture specifiche, delle spese generali d’impresa e degli oneri di sicurezza.
Pertanto l’importo posto a base d’asta è pari ad € 400.000,00/anno.
Sono ammesse esclusivamente offerte uguali o inferiori rispetto a detto canone annuo stimato a base di gara (€ 400.000,00) e offerte superiori comporteranno l’esclusione del concorrente.
Il corrispettivo che sarà dovuto alla ditta aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio reso è corrispondente a quello offerto in sede di gara dalla ditta aggiudicataria.
Il corrispettivo che sarà dovuto alla ditta aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio reso è corrispondente a quello offerto in sede di gara dalla ditta aggiudicataria.
ART.6 COMPITI DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE
LOTTO N. 1
E’ compito del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL n°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila:
• Individuare e valutare i pazienti GRAVI da inserire o dimettere dalle Case-Famiglia;
• Programmare il tipo di intervento necessario per ogni singolo ospite e per il gruppo;
• Definire i modelli e i protocolli organizzativi, gestionali e tecnico-professionali delle strutture residenziali in stretta collaborazione con la ditta aggiudicataria;
• Programmare gli obiettivi e la gestione del progetto assistenziale e verificarne lo svolgimento, quest’ultima attività comprende l’accertamento della corretta erogazione di tutti i servizi e di tutte le prestazioni comprese in appalto (servizi gestionali e servizi diretti all’utenza finale). Le verifiche comprendono tutti gli aspetti della gestione (qualità dei servizi diretti all’utenza finale, alberghieri, verifica delle condizioni igienico-sanitarie della struttura, dei cibi, ecc.);
• Verificare periodicamente i risultati dei programmi;
• Verificare sistematicamente le condizioni igienico-sanitarie e cliniche degli ospiti.
LOTTO N. 2
E’ compito del Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo (CRRA):
• individuare e valutare gli utenti da inserire o dimettere dalla struttura;
• programmare il tipo di intervento necessario per ogni singolo utente;
• definire i modelli e i protocolli organizzativi, gestionali e tecnico-professionali della struttura in stretta collaborazione con la ditta aggiudicataria;
• programmare gli obiettivi e la gestione del progetto assistenziale e verificarne lo svolgimento, quest’ultima attività comprende l’accertamento della corretta erogazione di tutti i servizi e di tutte le prestazioni comprese in appalto;
• verificare periodicamente i risultati dei programmi;
• verificare sistematicamente le condizioni igienico-sanitarie e cliniche degli utenti;
• assicurare funzioni di coordinamento e assistenza sanitaria;
• realizzare attività di formazione permanente anche a beneficio del personale della ditta aggiudicataria
• su segnalazione del CRRA, nell'ambito delle attività territoriali e dietro autorizzazione dei tutori legali degli utenti, il Dipartimento di Salute Mentale garantisce la gestione clinica di eventuali urgenze psichiatriche legate all'attuazione di imprevisti comportamenti problematici dell'utenza non gestibili dal personale della struttura con i comuni interventi.
ART.7 OBBLIGHI DELL’ENTE E OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE
LOTTO N. 1
CSM L'Aquila
A carico dell'Ente:
• attività di accoglienza, analisi della domanda e attività diagnostica;
• definizione e attuazione di programmi terapeutico-riabilitativi e socio-riabilitativi personalizzati, rivolti in particolar modo ai CASI GRAVI, con le modalità proprie dell’approccio integrato, psicologico, farmacologico, sociale tramite interventi ambulatoriali, domiciliari, di “rete”, ed eventualmente anche residenziali, nella strategia della continuità terapeutica;
• attività di raccordo con i medici di medicina generale, per fornire consulenza psichiatrica e per condurre, in collaborazione, progetti terapeutici;
• attività di filtro ai ricoveri e di controllo della degenza, al fine di assicurare la continuità terapeutica;
• valutazione ai fini del miglioramento continuo di qualità delle pratiche e delle procedure adottate.
A carico della Ditta Appaltatrice:
• N° 2 Assistenti Sociali con funzione specifiche di “consulenza socio-assistenziale” avente come obiettivo la rilevazione dei bisogni prioritari dell'area di utenza assegnata con particolare riguardo agli utenti più gravi, per i quali è indispensabile un intervento socio- sanitario mirato soprattutto dell’accettazione, da parte del contesto di appartenenza anche mediante l'utilizzo di apposite griglie di rilevazione dei principali indicatori socio-sanitari come da letteratura. Monte ore complessivo settimanale di 36 ore cad.;
• N° 1 Infermiere Professionale con funzione di “case manager”. Il case-management nei servizi psichiatrici è una modalità da impiegare nei trattamenti dei pazienti psichiatrici più gravi (circa 20), permette di “prendersi cura” degli individui nella loro globalità soprattutto per quelli che hanno bisogno di un’assistenza infermieristica quotidiana . Gli obiettivi da verificare attraverso specifiche Scale di Valutazione Psicosociali sono: individuazione precoce negli utenti assistiti dei segni prodromici di crisi e/o ricaduta, razionalizzazione e integrazione delle risorse, corretta gestione della terapia farmacologica e miglioramento della compliance. Monte ore settimanale di 24 ore.
Tali interventi sono delegati alla ditta appaltatrice perché limitati nel tempo sino alla risoluzione delle condizioni di gravità. Si precisa che all’interno di tale gruppo sono inclusi i pazienti dimessi dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
CENTRO DIURNO L'Aquila
A carico dell'Ente:
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti;
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice:
Attività riabilitativa svolta da:
• N°1 Psicologo: con funzione di gestione degli aspetti cognitivo-comportamentali degli utenti e di raccordo con l’équipe del DSM per l’attuazione dei Piani Terapeutico Riabilitativi Individuali nonché di verifica dei risultati raggiunti attraverso l’utilizzo di apposite Scale di valutazione. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°2 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o educatori professionali: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitativa previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
CENTRO RIABILITATIVO PSICHIATRICO RESIDENZIALE POST-ACUZIE L’AQUILA
Tale struttura ad alta intensità assistenziale, è destinata all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°10/12 posti letto (5/6 maschili e 5/6 femminili), in situazione di post-acuzie.
A carico dell'Ente:
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti,
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice:
Attività riabilitativa svolta da:
• N° 4 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°1 Assistente Sociale: a cui competono interventi di tipo amministrativo e burocratico nonché la raccolta di informazioni sui principali problemi socio-assistenziali degli utenti ricoverati, la promozione di iniziative di supporto ai familiari e ai pazienti e l'integrazione dei servizi coinvolti. Monte ore 16 ore settimanali.
PROGETTI IN FORMA DI BUDGET DI SALUTE – L’AQUILA
Da erogare in favore di ca. 32 utenti all’interno di complessive 8 unità abitative.
A carico dell'Ente:
• Assistenza sanitaria
• Assistenza infermieristica a fasce orarie diurne;
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice la cogestione anche tramite:
Attività riabilitativa svolta da:
• N° 5 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°1 Assistente Sociale: a cui competono interventi di tipo amministrativo e burocratico nonché la raccolta di informazioni sui principali problemi socio-assistenziali degli utenti ricoverati, la promozione di iniziative di supporto ai familiari e ai pazienti e l'integrazione dei servizi coinvolti. Monte ore 20 ore settimanali.
CENTRO DIURNO AVEZZANO
A carico dell'Ente:
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti,
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice la cogestione anche tramite::
Attività riabilitativa svolta da:
• N°3 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°1 Infermiere Professionale: vigilanza e osservazione degli ospiti, assistenza sanitaria e somministrazione di farmaci; i compiti devono essere espletati, ove necessario e opportuno, in collaborazione con l’educatore- accompagnatore durante lo svolgimento alle attività affidate agli stessi. Promozione dell’autonomia degli ospiti per quanto concerne le attività primarie. Collaborazione al disbrigo di pratiche burocratiche. Stesura di relazioni periodiche da concordare per ogni paziente. Monte ore 36 ore settimanali.
RESIDENZA PROTETTA AVEZZANO
Trattasi di struttura ad alta intensità assistenziale destinata all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°8 posti letto.
A carico dell'Ente:
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie;
• Aspetti gestionali,
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice la cogestione dei progetti anche tramite: Attività riabilitativa svolta da:
• N°4 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°6 Infermieri Professionali: vigilanza e osservazione degli ospiti, assistenza sanitaria e somministrazione di farmaci; i compiti devono essere espletati, ove necessario e opportuno, in collaborazione con l' OSS e/o l’educatore- accompagnatore durante lo svolgimento alle attività affidate agli stessi. Promozione dell’autonomia degli ospiti per
quanto concerne le attività primarie. Collaborazione al disbrigo di pratiche burocratiche. Stesura di relazioni periodiche da concordare per ogni paziente. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°2 Operatori Socio-Assistenziali: a loro competono le attività di gestione quotidiana dell’ambiente di vita, delle autonomie personali con particolare riferimenti agli aspetti di igiene personale e della cura di sé. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• Xx0 Xxxxxxx X'Xxxx: Svolge attività ludico-ricreative finalizzate allo sviluppo delle attitudini personali degli utenti, con particolare riferimento alle attitudini creative. Monte ore 18 ore settimanali.
CENTRO DIURNO SULMONA
A carico dell'Ente
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti ?
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice la cogestione anche tramite:
Attività riabilitativa svolta da:
• N°3 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 38 ore settimanali cad.
• N°1 Infermiere Professionale: vigilanza e osservazione degli ospiti, assistenza sanitaria e somministrazione di farmaci; i compiti devono essere espletati, ove necessario e opportuno, in collaborazione l’educatore-accompagnatore durante lo svolgimento alle attività affidate agli stessi. Promozione dell’autonomia degli ospiti per quanto concerne le attività primarie. Collaborazione al disbrigo di pratiche burocratiche. Stesura di relazioni periodiche da concordare per ogni paziente. Monte ore 38 ore settimanali.
RESIDENZA PROTETTA PRATOLA PELIGNA
Trattasi di struttura ad alta intensità assistenziale destinata all’accoglienza di pazienti in regime residenziale completo con un numero massimo di N°10 posti letto.
A carico dell'Ente
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti;
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice la cogestione anche tramite: Attività riabilitativa svolta da:
• N° 2 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o Educatore Professionale: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico-riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°8 Infermieri Professionali: vigilanza e osservazione degli ospiti, assistenza sanitaria e somministrazione di farmaci; i compiti devono essere espletati, ove necessario e opportuno, in collaborazione l’educatore-accompagnatore durante lo svolgimento alle attività affidate agli stessi. Promozione dell’autonomia degli ospiti per quanto concerne le attività primarie. Collaborazione al disbrigo di pratiche burocratiche. Stesura di relazioni periodiche da concordare per ogni paziente. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°4 Operatori Socio Sanitari: a loro competono le attività di gestione quotidiana dell’ambiente di vita, delle autonomie personali con particolare riferimenti agli aspetti di igiene personale e della cura di sé. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°1 Psicologo: con funzione di gestione degli aspetti cognitivo-comportamentali degli utenti e di raccordo con l’équipe del DSM per l’attuazione dei Piani Terapeutico Riabilitativi Individuali nonché di verifica dei risultati raggiunti attraverso l’utilizzo di apposite Scale di valutazione. Monte ore 18 ore settimanali cad.
• Xx0 Xxxxxxx X'Xxxx: Svolge attività ludico-ricreative finalizzate allo sviluppo delle attitudini personali degli utenti, con particolare riferimento alle attitudini creative. Monte ore 18 ore settimanali.
LOTTO N. 2: CENTRO DIURNO RIABILITAZIONE PER L’AUTISMO DI PRATOLA PELIGNA
A carico dell'Ente
• Prestazioni medico-sanitarie necessarie agli utenti;
• Aspetti gestionali;
• Verifica del raggiungimento degli obiettivi.
A carico della Ditta Appaltatrice:
Attività riabilitativa svolta da:
• N°1 Psicologo: ha la funzione di coordinamento dell’équipe, di gestione degli aspetti cognitivo-comportamentali degli utenti e di raccordo con il CRRA per l'attuazione dei protocolli individuali. Svolge funzioni di coordinatore del progetto e responsabile locale del servizio e di consulenza socio-assistenziale. Questa attività è accompagnata, più propriamente, da interventi di tipo amministrativo-organizzativo all’interno dell’équipe ed è finalizzata a raccogliere informazioni sui maggiori problemi dell’area di utenza di propria competenza, a integrare e coordinare servizi diversi, a promuovere iniziative che rendono più efficace l’attività socio-sanitaria. Monte ore 36 ore settimanali.
• N°1 Assistente Sociale: a cui competono interventi di tipo amministrativo e burocratico nonché la raccolta di informazioni sui principali problemi socio-assistenziali degli utenti ricoverati, la promozione di iniziative di supporto ai familiari e ai pazienti e l'integrazione dei servizi coinvolti. Monte ore 18 ore settimanali.
• N°1 Infermiere Professionale: vigilanza e osservazione degli ospiti, assistenza sanitaria e somministrazione di farmaci; i compiti devono essere espletati, ove necessario e opportuno, in collaborazione l’educatore-accompagnatore durante lo svolgimento alle attività affidate agli stessi. Promozione dell’autonomia degli ospiti per quanto concerne le attività primarie. Collaborazione al disbrigo di pratiche burocratiche. Stesura di relazioni periodiche da concordare per ogni paziente. Monte ore 36 ore settimanali.
• N°8 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e/o Educatore Professionale/accompagnatore: a loro compete la valutazione dell’utente, elaborano e definiscono in collaborazione con altre figure sanitarie il programma terapeutico- riabilitativo individualizzato. Informano l’utente circa gli interventi terapeutici più opportuni. Espongono gli obiettivi del trattamento, stabilendone tempi, modalità e verifica attraverso apposite Scale di Valutazione standardizzate. Applicano le attività terapeutico-riabilitative previste dal piano di trattamento mediante l’utilizzo di strategie e metodologie della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale. Monte ore 36 ore settimanali cad.
• N°1 Maestro d'Arte: Svolge attività ludico-ricreative finalizzate allo sviluppo delle attitudini personali degli utenti, con particolare riferimento alle attitudini creative. Monte ore 18 ore settimanali.
La Ditta appaltatrice attua il progetto riabilitativo per il reinserimento sociale degli utenti, con particolare attenzione ai casi gravi, favorendo l’autosufficienza nelle attività quotidiane riferite alla partecipazione alla vita di relazione ed anche all’eventuale trattamento del paziente in ambito familiare, alla pulizia personale, alla consumazione dei pasti, inclusi i momenti di attività esterna alla struttura (accompagnamento).
A seguito di redazione di un piano di intervento personalizzato predisposto dal CRRA, la Ditta appaltatrice, in particolare, dovrà svolgere mediante l’impiego di propri operatori le seguenti attività, finalizzate allo sviluppo delle abilità sociali e al controllo dei comportamenti problematici tipici dell’autismo:
• per tutti gli utenti presa in carico per 8 ore giornaliere (orario 9:00-17:00 per 6 giorni a settimana lun-sab);
• cura della persona e supporto per ogni necessità ed esigenza per il periodo affidato;
• coadiuvare gli ospiti nella tutela igienico-sanitaria, da effettuarsi su prescrizione del medico competente;
• coadiuvare gli ospiti alla consumazione dei pasti che saranno forniti dalla Asl anche per gli operatori, considerato il pasto un importante momento di aggregazione. A tal fine gli operatori dovranno essere muniti del relativo attestato di formazione per addetti alla manipolazione degli alimenti previsto dalla normativa vigente.
• svolgimento di attività formative con materiali didattici specifici per l’autismo standardizzati o opportunamente personalizzati e progettati, come utilizzo di software, agende visive o strumenti di comunicazione alternativa o aumentativa;
• interventi a carattere ludico-ricreativocome tramite per il pieno sviluppo delle capacità espressive degli utenti;
• interventi di stimolo alla partecipazione e di accompagnamento ad attività culturali, ricreative e sportive e quant’altro sia utile ad accrescere la possibilità di conoscenza della realtà circostante, di fruizione delle risorse esistenti e dell’incremento della vita di relazione. Per gli spostamenti dei pazienti sarà utilizzato l’autoveicolo fornito dalla ditta appaltatrice. Pertanto la ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza di operatori muniti di patente di guida e in caso di necessità idoneo mezzo di trasporto sostitutivo rispetto a quello offerto in gara;
• attività programmate specifiche non routinarie, svolte nel contesto domiciliare dell’utente per specifiche necessità;
• attività di orientamento e inserimento al lavoro per giovani adulti.
La ditta aggiudicataria si impegnerà a garantire che i suoi operatori partecipino ad incontri periodici con dirigenti e operatori del CRRA al fine di definire e aggiornare la messa a punto di un piano di intervento relativo a ciascun singolo utente e di verificare periodicamente i risultati del trattamento. A tale scopo, dovrà essere redatta da parte degli operatori della ditta Appaltatrice una relazione su ogni utente, con le cadenze definite dal CRRA, da consegnare e discutere con lo stesso e dovranno essere trasmessi dati statistici sull’attività svolta mediante reports mensili da consegnare alla direzione CRRA.
La ditta aggiudicataria, inoltre, dovrà garantire:
• la fornitura giornaliera di merende (n. 2 confezioni di primaria marca per utente) e bevande (n. 2 bottiglie da ½ L e un succo di frutta in brick da 200 ml per utente);
• la predisposizione di un mezzo di trasporto (pulmino con 9 posti per il trasporto degli utenti del centro verso strutture esterne) e le relative spese di uso e manutenzione (carburante, olio…) necessarie all’utilizzo dello stesso. Si stimano, a tal proposito, circa
n.2 uscite a settimana nell’ambito del territorio.Con percorrenza stimata in 150 km settimanali.
ART. 8 COMPITI DELLA DITTA APPALTATRICE
LOTTO N.1
Sono a carico dell’ente:
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile;
• il mobilio e le attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio;
• l’acquisto di materiali di consumo per il normale funzionamento della struttura e per l’espletamento del servizio;
• le utenze (energia elettrica, riscaldamento, acqua e smaltimento rifiuti);
• la fornitura del servizio mensa sia per gli utenti che per gli operatori;
• la pulizia dei locali;
• la fornitura dei medicinali;
• la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Ditta appaltatrice è obbligata:
• a garantire la continuità della presenza del personale richiesto per l’espletamento del presente appalto;
• a impiegare in appalto, per tutte le figure, solo personale specificamente formato secondo le normative vigenti in materia, a prestare l’opera in strutture di tipo psichiatrico;
• a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale del personale impiegato;
• a comunicare, con cadenza trimestrale, l’elenco aggiornato del personale impiegato nell’appalto indicando i nominativi e le relative qualifiche. Nei casi di necessità la Ditta appaltatrice può operare sostituzioni degli operatori impiegati, rimanendo fermo l’obbligo della preventiva comunicazione al D.S.M. e sempre che dette sostituzioni avvengano con operatori di pari professionalità. La Ditta non potrà procedere alla sostituzione contemporanea di tutti gli operatori, ma dovrà regolamentare il turn-over in maniera da non creare disguidi e disservizi nella continuità assistenziale;
• ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto;
• a provvedere, a sua totale cura e spesa, alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente capitolato, nonché a tutte le altre forme previdenziali e assistenziali. Deve altresì corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria;
• a comunicare all’Azienda il nominativo di un suo rappresentante o incaricato responsabile di commessa. Dovrà inoltre comunicare l’indirizzo e il recapito telefonico per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria al di fuori delle ore di servizio del responsabile di commessa. L’incaricato dovrà controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni e i compiti stabiliti per il regolare funzionamento del servizio. Dovrà mantenere un contatto continuo con i rappresentanti dell’Azienda e in caso di assenza deve comunicare il nominativo e l’indirizzo di un sostituto;
• a vigilare affinché i propri dipendenti tengano un comportamento improntato alla massima correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari, ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale richiesta dalla delicatezza del servizio. In particolare la ditta aggiudicataria deve curare che il proprio personale:
-indossi, un cartellino di identificazione personale riportante in maniera ben visibile il nome e cognome, la fotografia, la ditta di appartenenza che ne identifichi la mansione;
-consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e lo stato, rinvenute nell’ambito della struttura servita al proprio responsabile diretto che ne darà conto agli operatori del D.S.M.;
-segnali subito ai responsabili dell’Azienda Sanitaria e al proprio responsabile diretto le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;
-non prenda ordini da estranei per l’espletamento del servizio;
-rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
-osservi il D. Lgs. 196/2003 (privacy);
-sia osservante delle norme etiche (deontologia) inerenti il ruolo ed il luogo di lavoro
La Ditta è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente capitolato. E’ inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, siano essi utenti o dipendenti dell’ASL, per comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
La Ditta si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
Tutto il personale della ditta che opera all’interno delle strutture sanitarie dovrà essere in possesso del libretto sanitario individuale, ove siano riportati i controlli sanitari obbligatori e dovrà essere oggetto di programmi formativi per l’aggiornamento costante.
LOTTO N. 2
Centro diurno riabilitazione per l’autismo di Pratola Peligna
Sono a carico dell’ente:
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile;
• il mobilio e le attrezzature necessarie per l’espletamento del servizio;
• l’acquisto di materiali di consumo per il normale funzionamento della struttura e per l’espletamento del servizio;
• le utenze (energia elettrica, riscaldamento, acqua e smaltimento rifiuti);
• la fornitura del servizio mensa sia per gli utenti che per gli operatori;
• la pulizia dei locali;
• la fornitura dei medicinali;
• la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Ditta appaltatrice è obbligata:
• a garantire la continuità della presenza del personale richiesto per l’espletamento del presente appalto;
• a impiegare in appalto, per tutte le figure, solo personale specificamente formato secondo le normative vigenti in materia, a prestare l’opera in strutture di tipo psichiatrico;
• a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale del personale impiegato;
• a comunicare, con cadenza trimestrale, l’elenco aggiornato del personale impiegato nell’appalto indicando i nominativi e le relative qualifiche. Nei casi di necessità la Ditta appaltatrice può operare sostituzioni degli operatori impiegati, rimanendo fermo l’obbligo della preventiva comunicazione al D.S.M. e sempre che dette sostituzioni avvengano con operatori di pari professionalità. La Ditta non potrà procedere alla sostituzione contemporanea di tutti gli operatori, ma dovrà regolamentare il turn-over in maniera da non creare disguidi e disservizi nella continuità assistenziale;
• ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto;
• a provvedere, a sua totale cura e spesa, alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente capitolato, nonché a tutte le altre forme previdenziali e assistenziali. Deve altresì corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria;
• a comunicare all’Azienda il nominativo di un suo rappresentante o incaricato responsabile di commessa. Dovrà inoltre comunicare l’indirizzo e il recapito telefonico per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria al di fuori delle ore di servizio del responsabile di commessa. L’incaricato dovrà controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni e i compiti stabiliti per il regolare funzionamento del servizio. Dovrà mantenere un contatto continuo con i rappresentanti dell’Azienda e in caso di assenza deve comunicare il nominativo e l’indirizzo di un sostituto;
• a vigilare affinché i propri dipendenti tengano un comportamento improntato alla massima correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari, ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale richiesta dalla delicatezza del servizio. In particolare la ditta aggiudicataria deve curare che il proprio personale:
-indossi, un cartellino di identificazione personale riportante in maniera ben visibile il nome e cognome, la fotografia, la ditta di appartenenza che ne identifichi la mansione;
-consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e lo stato, rinvenute nell’ambito della struttura servita al proprio responsabile diretto che ne darà conto agli operatori del D.S.M.;
-segnali subito ai responsabili dell’Azienda Sanitaria e al proprio responsabile diretto le anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;
-non prenda ordini da estranei per l’espletamento del servizio;
-rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
-osservi il D. Lgs. 196/2003 (privacy);
-sia osservante delle norme etiche (deontologia) inerenti il ruolo ed il luogo di lavoro
La Ditta è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente capitolato. E’ inoltre direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, siano essi utenti o dipendenti dell’ASL, per comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
La Ditta si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
Tutto il personale della ditta che opera all’interno delle strutture sanitarie dovrà essere sottoposto a programmi formativi per l’aggiornamento costante.
ART. 9 – NORME DI SICUREZZA – DUVRI
La Ditta aggiudicataria è responsabile della corretta applicazione delle normative sulla sicurezza per i propri lavoratori ed in genere della predisposizione e comunicazione di adempimenti tipici in materia di legislazione della sicurezza del lavoro di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. La ASL si riserva di chiedere qualsiasi integrazione, anche in corso di esecuzione del servizio della documentazione presentata. Tutto il personale addetto al Servizio affidato dovrà essere stato oggetto di formazione specifica ed adeguata. La Ditta aggiudicataria ad attivazione del contratto fornirà il nominativo del proprio RSPP. Inoltre, dovrà garantire, in seguito alla formazione per “Il Primo Soccorso e la Lotta Antincendio e Gestione dell’emergenza” del personale, la presenza in ogni turno di lavoro nella struttura di addetti al Primo Soccorso e Lotta Antincendio e Gestione dell’emergenza rischio basso. Dovrà, inoltre, presentare il Documento di Valutazione dei Rischi e quant’altro previsto in conformità al D.Lgs. 81/08 e rispettare il piano di sicurezza della ASL, coordinando iniziative ed attività secondo le indicazioni del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire le notizie necessarie per definire il D.U.V.R.I in coordinamento con il Servizio di Prevenzione e Protezione della ASL. Il documento dovrà essere sottoscritto dalla ASL e dalla Ditta aggiudicataria prima della stipula del contratto e corredato da tutta la documentazione necessaria. Nel DUVRI redatto dal competente Servizio di Prevenzione e Protezione della Asl (all. n… del disciplinare di gara) non si individuano costi da interferenza.
ART. 10- COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
Il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria dovrà tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli utenti che dei loro familiari e degli operatori della Asl, nonché agire in ogni occasione con la diligenza professionale specifica che il servizio richiede.
Il personale in particolare dovrà:
- tenere sempre il massimo riserbo circa le informazioni di cui venisse a conoscenza durante l’espletamento del servizio, sia che siano riferite all’organizzazione e alle attività del committente che ai pazienti, improntando il proprio contegno al massimo rispetto della dignità delle persone, tenuto anche conto della peculiarità del servizio richiesto;
- segnalare tempestivamente le anomalie eventualmente rilevate al responsabile del Servizio di cui al successivo art. 11, che, a sua volta, provvederà ad informare adeguatamente il Responsabile ASL di norma coincidente con lo psichiatra del DSM titolare della presa in carico;
- rispettare puntualmente gli orari di lavoro;
- tenere un comportamento improntato all’educazione, alla correttezza e alla discrezione che la peculiarità del servizio comporta, in particolare nei confronti degli ospiti dai quali non dovrà accettare compensi o regalie.
Non sussistendo alcun rapporto di lavoro dipendente o vincolo di subordinazione del personale impiegato nei confronti della Asl, tutti i lavoratori impegnati nel servizio in oggetto sono sotto la diretta responsabilità giuridica ed economica della Ditta aggiudicataria.
Il personale della ditta, pertanto, non sarà considerato ad alcun effetto come facente parte del personale della Asl, con la quale avrà un rapporto esclusivamente funzionale senza vincoli di subordinazione o di rapporto gerarchico.
Il personale adibito al servizio, inclusi i collaboratori non legati al gestore da rapporto di lavoro subordinato, è tenuto alla puntuale osservanza delle disposizioni contenute negli articoli 3,4,10 (limitatamente all’obbligo di non assumere comportamenti che possano nuocere all’immagine dell’Amministrazione committente), 12, 13 commi 2/4/5/6/8/9 e 17 comma 1 del D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 “regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, anorma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165”. Il gestore comunica alla ASL i nominativi delle persone preposte allo svolgimento dei compiti di natura dirigenziale di cui agli articoli 13 e 15, primo comma, del decreto anzidetto.
ART.11 RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Il Responsabile del Servizio ha le funzioni di supervisione e controllo del progetto ed ha la facoltà e i mezzi per intervenire nell’adempimento degli oneri contrattuali.
Avrà nello specifico il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione del servizio ed all’accertamento di eventuali danni.
Tutte le comunicazioni e contestazioni d’inadempienza fatte in contraddittorio con il responsabile del Servizio, dovranno intendersi fatte direttamente alla ditta aggiudicataria. Il Responsabile del servizio dovrà essere facilmente rintracciabile mediante telefono cellulare.
In caso di assenza o impedimento del Responsabile del Servizio, la ditta dovrà comunicare tempestivamente il nominativo di un sostituto.
ART. 12 OBBLIGHI ASSICURATIVI
La ditta aggiudicataria sarà responsabile direttamente di ogni danno che possa derivare alla Asl e ai terzi e verso i prestatori di lavoro, comunque provocati nell’adempimento del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi forma di risarcimento.
A tale scopo la ditta aggiudicataria dovrà presentare all’atto della firma del contratto idonea polizza assicurativa per Responsabilità Civile.
La copertura assicurativa dovrà operare anche per i sinistri causati da dolo o colpa grave delle persone di cui la ditta debba rispondere con un massimale non inferiore ad € 4.000.000,00 per sinistro.
Inoltre, la polizza assicurativa dovrà tenere indenne la Asl da responsabilità oggettiva derivante da danni cagionati a persone e/o cose per mezzo delle attrezzature in uso al personale della ditta aggiudicataria.
L’accertamento dei danni sarà effettuato in contradditorio tra le parti.
ART. 13 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
Considerata la tipologia di dati personali che tratterà nello svolgimento del Servizio, la Ditta aggiudicataria dovrà operare in conformità a quanto detttato dal D.Lgs. n. 196 del 30.06.2003 e s.m.i.
La stessa, pertanto, ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, relativi sia alla Asl che agli utenti, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del Servizio.
La Ditta aggiudicataria è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti degli obblighi di riservatezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la Asl ha facoltà di chiedere la risoluzione del contratto, fermo restando che la ditta aggiudicataria sarà tenuta a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla Asl.
ART. 14 SCIOPERO E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
In caso di sciopero del proprio personale la ditta aggiudicataria è tenuta ad adottare tutte le misure necessarie per garantire le prestazioni minime ritenute essenziali, sulla base di un piano concordato con la Asl, secondo le indicazioni fornite dalla commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici, recante l’elenco dei servizi essenziali da garantirsi nel Comparto Sanità.
Qualora per caso fortuito o cause di forza maggiore non imputabili alla ditta aggiudicataria venisse a determinarsi l’impossibilità di proseguire il servizio, la stessa dovrà immediatamente darne comunicazione scritta alla Asl.
Inoltre, la ditta aggiudicataria dovrà comunicare alla Asl il verificarsi di episodi di irregolarità del servizio, anche se questi non diano luogo a sospensione dell’erogazione dello stesso.
E’ comunque fatto obbligo alla ditta aggiudicataria, su richiesta della Asl, di ripristinare la piena funzionalità del servizio immediatamente o comunque nel più breve tempo possibile.
ART. 15 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO
E’ fatto divieto alla Ditta aggiudicataria, pena la risoluzione del contratto ed incameramento della cauzione, cedere in tutto o in parte, a qualunque titolo e sotto qualunque forma, l’oggetto del contratto.
L’eventuale cessione dovrà essere espressamente autorizzata dalla ASL che, a suo insindacabile giudizio, potrà rifiutarlo.
Attesa la particolare natura del servizio oggetto di gara è vietato il subappalto del servizio in tutto o in parte.
ART. 16 VIGILANZA E CONTROLLI
La Asl si riserva il diritto di verificare in qualsiasi momento la qualità delle prestazioni contrattuali, il personale addetto, le forniture, l’osservanza di quanto disposto nel presente capitolato.
La vigilanza ed il controllo sul Servizio saranno effettuati dal responsabile individuato dalla ASL in contraddittorio con il responsabile del Servizio o suo delegato, che potranno eseguire gli accertamenti ritenuti opportuni in qualsiasi momento. A tal fine potranno essere utilizzate le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio.
ART. 17 PENALITA’
Potranno essere applicate, previa comunicazione scritta, le seguenti penali in caso di:
irregolarità negli adempimenti rispetto alle previsioni di contratto, ritardi, omissioni di servizi o prestazionali, commisurate alla gravità dell’evento; la gravità è da valutarsi:
1) in termini di valore economico della prestazione irregolarmente resa, ritardata, omessa, anche in valore percentuale sul canone complessivo d’appalto;
2) alla luce dei danni effettivi e/o dell’esposizione a rischio di danno (con riferimento al rischio che si sarebbe evitato o ridotto proprio in virtù della prestazione se resa regolarmente e puntualmente) che l’Azienda ha subito;
3) della reiterazione di eventi che sono causa di applicabilità di penali; alla luce di detti criteri valutativi, le penali, per ogni evento, possono variare da un minimo di € 300,00 ad un massimo di
€ 5.000,00; irregolarità, ritardi ed omissioni tra loro diversi e la ripetizione in giorni separati o, nello stesso giorno, di irregolarità, ritardi o omissioni, anche simili tra loro, sono considerati eventi diversi e disgiunti ai fini dell’applicabilità delle penali.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto dell’Azienda al risarcimento di eventuali maggiori danni o ulteriori oneri sostenuti o subiti.
Le penali ed i danni potranno essere ritenuti sui corrispettivi e/o sulla garanzia definitiva che l’appaltatore è obbligato, in tali casi, a reintegrare.
ART. 18 RISOLUZIONE E RECESSO
Il servizio oggetto della presente gara deve ritenersi di pubblica utilità. Pertanto la ditta aggiudicataria non potrà per nessuna ragione sospenderlo, eseguirlo con ritardo o effettuarlo in maniera difforme da quanto stabilito.
La Asl, si riserva, ai sensi dell’art. 1453 e ss. del Codice civile di esercitare l’azione di risoluzione per inadempimento della ditta aggiudicataria, nei specifici casi di seguito riportati e previa comunicazione scritta alla stessa, da effettuarsi con raccomandata con avviso di ricevimento:
-ritardo nell’inizio del servizio superiore a 10 giorni;
-sospensione arbitraria del servizio, qualunque ne sia la causa e la durata, esclusi i casi di forza maggiore non dipendenti da volontà o responsabilità della ditta aggiudicataria e debitamente documentati alla stazione appaltante;
-mancata osservanza dell’obbligo di corretto comportamento del personale nonché di diligente osservanza delle norme di legge e disposizioni della Asl;
-mancato pagamento degli stipendi o versamento di contributi previdenziali del proprio personale anche di un solo mese;
-in caso di cessione totale o parziale del contratto o subappalto non autorizzati;
-impiego di personale insufficiente o inadeguato a garantire il livello di efficacia ed efficienza del servizio;
-in caso di mancata fornitura di merende e bevande per più di 3 giorni consecutivi o del mezzo di trasporto per più di una settimana;
-mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Asl;
-inosservanza degli obblighi di riservatezza (D.Lgs. 196/0 3 e s.m.i.)
Come conseguenza della risoluzione del contratto la Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di risarcire la Asl di tutti i danni che fossero già derivati o stessero per derivare. A tale titolo sarà incamerata, mediante emissione da parte della Asl, la cauzione, fino a concorrenza della somma dovuta. Nel caso in cui l’importo del deposito definitivo non fosse sufficiente alla copertura delle stesse, la Asl potrà rivalersi sui crediti vantati dalla ditta fino a concorrenza delle spese stesse.
La Asl si riserva, altresì, la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art.1456 c.c., (clausola risolutiva espressa) qualora la ditta aggiudicataria, per almeno 3 volte, non adempia ad una delle obbligazioni previste nel presente capitolato.
In tal caso la Asl sarà tenuta al pagamento delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso.
Dalla data di comunicazione del recesso, l’aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Asl.
ART. 19 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La ditta aggiudicataria dovrà presentare alla Asl con cadenza mensile le fatture nelle modalità previste dalla normativa vigente relative al servizio regolarmente effettuato, con applicazione del prezzo offerto. La fattura dovrà essere unica ed omnicomprensiva.
Il pagamento delle fatture avverrà entro 60 gg. dalla data di ricevimento delle stesse, previa attestazione di regolarità del servizio svolto e salvo impedimenti non imputabili direttamente alla Asl. Nel caso di ritardo nei pagamenti il saggio degli interessi da applicare a favore del creditore è determinato nella misura prevista dalla normativa vigente a decorrere dalla data del ricevimento della formale richiesta del creditore. Il termine di pagamento di cui sopra si applica soltanto nel caso in cui tutte le condizioni relative alla regolare esecuzione del servizio siano rispettate. In caso contrario, il termine si intende sospeso ed i 60 giorni decorreranno dalla data di completa osservanza di tutte le condizioni contrattuali.
ART. 20 REVISIONE PREZZI
Il prezzo offerto rimarrà fisso ed invariabile per tutta la durata del servizio.
A partire dal secondo anno e solo a seguito di formale richiesta da parte della ditta aggiudicataria, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza, si potrà procedere annualmente alla revisione dei prezzi sulla base di quanto previsto dall’art. 115 del D.lgs. 163/2006.
Si precisa, inoltre, che la variazione percentuale del prezzo applicata, sarà effettuata tenendo conto, esclusivamente, della variazione intervenuta nell’anno precedente alla richiesta.
ART. 21 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. impegnandosi sin da ora a comunicare alla Asl, prima della stipula del contratto, gli estremi dei conti correnti bancari o postali dedicati, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone dedicate ad operare su di essi.
La ditta aggiudicataria, si obbliga, inoltre, a comunicare alla Asl ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Qualora le operazioni finanziarie relative al presente contratto siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentirne la piena tracciabilità, il contratto si intenderà risolto di diritto.
ART. 22 CRITERI E PUNTEGGI PER LA VALUTAZIONE TECNICO- QUALITATIVA
I criteri per la valutazione tecnico-qualitativa del servizio con i relativi punteggi sono i seguenti:
QUALITA’
N. criterio | ELEMENTI DI VALUTAZIONE | Punteggio totale max |
1 | Maggiore qualificazione del personale richiesto: maggiore qualificazione in termini di esperienza e formazione nel settore oggetto dell’appalto, del personale richiesto nel capitolato (es: specializzazioni specifiche nel settore oggetto dell’appalto; esperienze in centri riabilitativi per la riabilitazione psichiatrica, eventuali titoli scientifici, ecc…) | 25 |
2 | Aspetti organizzativi/gestionali del servizio: -articolazione delle prassi operative in coerenza alle modalità di svolgimento del servizio in atto e alla rete dei servizi territoriali (centro, scuola, associazioni, vita quotidiana); -programma di sostituzione del personale assente per ferie e malattie; -sistemi di controllo interno delle attività; -strategie di gestione delle relazioni e delle eventuali conflittualità tra operatore e utente, tra utenti e tra operatori -modalità di gestione delle emergenze cliniche | 20 |
4 | Formazione del personale impiegato piano dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale | 10 |
5 | Strumenti e modalità di controllo della qualità delle prestazioni erogate e valutazione della qualità percepita dall’utente e dal contesto familiare | 5 |
TOTALE PUNTEGGIO QUALITA’ | 60 |
ART. 23 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE
La stipulazione del contratto avverrà secondo quanto stabilito dalla normativa vigente. L’impresa affidataria riconosce a suo carico tutte le spese inerenti alla stipula del contratto comprese quelle di registrazione.
ART 24 MODIFICAZIONI CONTRATTUALI
1. In ragione del fatto che il fabbisogno di prestazioni indicate nel presente Capitolato può subire variazioni superiori al limete di cui agli articoli 11 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e 120 del Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827, è fin d’ora stabilita la facoltà, da parte della ASL, di operare modifiche contrattuali nella misura del quaranta percento, che, a titolo puramente esemplificativo, potranno riguardare sia i volumi orari di prestazioni sia le quantità di strutture presso le quali dette prestazioni saranno erogate. L’esercizio di tale facoltà è altresì consentito ove le assegnazioni dei pertinenti fondi in favore della committenza subiscano riduzioni rispetto all’anno di stipula del contratto o in applicazione di disposizioni normative di revisione della spesa.
2. Ferme restando le ipotesi di risoluzione e recesso indicate nei superiori articoli, costituisce condizione risolutiva del contratto la stipula di accordi contrattuali conseguenti alla approvazione di norme o altre disposizioni regionali, che, completando gli specifici percorsi di accreditamento istituzionale, impongano l’immediata stipula dei pertinenti accordi.
ART.25 CONTROVERSIE
Le parti congiuntamente si accordano di eleggere quale Xxxx competente per qualsiasi controversia o contestazione esclusivamente il Foro di L’Aquila.
ART.26 NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente contemplato nel presente Capitolato, si rinvia alle norme del Codice Civile, in quanto applicabili e alle norme del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. espressamente richiamate nella documentazione di gara.