AVVISO D’ASTA IMMOBILIARE
AVVISO D’ASTA IMMOBILIARE
Con determinazione dirigenziale n. 1588/2015 P.G. 78991 del 18/06/2015 del Settore Entrate, Patrimonio e Provveditorato, è indetta l’asta pubblica per la vendita dell’area edificabile ubicata nel Comune di Bologna, Via Xxxxx n. 67/71 con il sistema delle offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 73 - lettera c) e dell’art. 76, primo e secondo comma, del R.D. 23.5.1924 n. 827, come previsto all’art.5 del Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare della Città metropolitana di Bologna
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Prezzo base d’asta ........................................€ 1.405.000,00 oltre IVA al 22%
sull’importo complessivo1
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Deposito cauzionale (10%) €
sull'importo a base d’asta)
140.500,00
(10% calcolato
L’asta è fissata per il giorno 31/07/2015 alle ore 11,00 nella sede della Città metropolitana di Bologna, Xxx Xxxxxxx 00. La partecipazione all'asta é regolata dalle disposizioni di cui alla successiva parte del presente bando denominata DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PARTECIPAZIONE ALL'ASTA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE.(ALLEGATI “A” e “B”)
Si precisa che dal 01/01/2015 la Città metropolitana é subentrata alla Provincia di Bologna ai sensi e per gli effetti della L.56/2014 art.1 co.16, per cui nel presente bando, a seconda della data di riferimento, si farà indifferentemente menzione a Provincia di Bologna o Città metropolitana di Bologna.
Il bene oggetto della vendita potrà essere visionato, alla presenza di tecnici del Servizio Patrimonio, previo appuntamento telefonando al numero 051/6599273 - 8341.
OGGETTO DELL’ASTA
Il bando in oggetto riguarda un’area di proprietà della Città metropolitana di Bologna ubicata nel Comune di Bologna in via Xxxxx n. 67/71, che occupa una superficie di 8.601 mq. ed è delimitata a nord dall’asse ferroviario BO-RN-FI, a est da aree verdi di proprietà dell’ordine di suore dell’Istituto Sacra Famiglia di Bergamo, a sud dal complesso religioso di S. Xxxxx del Suffragio dei Dehoniani, a ovest dal ponte di via Xxxxx.
L'intero complesso immobiliare é pervenuto in piena proprietà della Provincia di Bologna (ora Città metropolitana di Bologna) con rogito a ministero notaio Xxxxxxxx Xxxxxxx rep. 9255/4870 del 24/09/1937 (per ciò che attiene una prima parte di circa mq. 8.200 ) e con
1 La vendita rientra nel campo di applicazione dell’I.V.A. Pertanto, l’imposta nella misura del 22% è dovuta sul prezzo di
aggiudicazione.
SETTORE ENTRATE,PATRIMONIO E PROVVEDITORATO– SERVIZIO PATRIMONIO
La Provincia di Bologna è registrata Emas - Reg. n. 1-000432 – xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
rogito Avv. Xxxxxxxx Xxxxx, Rep. n. 3183/1506 del 29/09/1938 (per ciò che attiene la restante parte costituita da tre relitti di complessivi mq. 384).
L’area è stata classificata dal PSC di Bologna, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 133 del 14/07/2008, come comparto urbanistico denominato via Xxxxx - Ex Autorimessa provinciale ATC, modificandone la destinazione urbanistica rispetto al precedente PRG e in sostanza rendendola edificabile con l’inclusione tra gli ambiti del tessuto urbano da riqualificare. Inizialmente, il dimensionamento urbanistico, i contenuti progettuali, le modalità e le tempistiche dell’intervento sono stati preventivamente definiti, secondo uno scenario progettuale di massima, dalla Provincia e dal Comune di Bologna in un apposito Accordo, stipulato ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 20/2000 e dell'art. 11 della L.241/1990 e ss.mm.ii. ed approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 15/2008. La conformazione effettiva dei diritti edificatori del comparto via Xxxxx – Ex Deposito ATC, in termini di usi e capacità edificatorie, come delineata nell' Accordo sottoscritto, è avvenuta con l'approvazione del primo POC, O.d.G. del Consiglio Comunale 144/2009 del 04/05/2009. Successivamente, con deliberazione di Consiglio
n.11 del 17/02/2014, la Provincia di Bologna ha approvato il nuovo Accordo sottoscritto fra Comune di Bologna e Provincia di Bologna ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 20/2000 e dell'art. 11 della L.241/1990 e ss.mm.ii.(ALLEGATO C). Detto Accordo riguarda l'attuazione del “Programma per la qualificazione urbana” in variante al POC per due aree site negli ambiti del territorio urbano strutturato da riqualificare misti n. 120 – Bolognina est (Via Bigari 1) – quartiere Navile e n. 121 – Cirenaica – (Via Xxxxx 67/71)- quartiere X.Xxxxxx. Detto ultimo Accordo ha ad oggetto l'attuazione degli interventi di cui alle Schede del POC, le quali definiscono l'assetto urbanistico, i carichi insediativi- parametri e indici urbanistici, le destinazioni d'uso, le dotazioni, le misure per la sostenibilità, gli strumenti e le modalità di attuazione. Infine, con delibera del Consiglio comunale in data 23/02/2015, é stato approvato il “Programma di qualificazione diffusa” in variante al POC che recepisce e sancisce il nuovo Accordo fra Comune di Bologna e Provincia di Bologna. Infine, con deliberazione della Giunta comunale PG 78340/2015 é stata approvata la variante al vigente Regolamento urbanistico edilizio (RUE) di adeguamento al D.P.R. 380/2001 e s.m.i. e conseguente al monitoraggio previsto dall'art. 43 co.3 del RUE vigente. Il POC prevede la creazione di un comparto a destinazione mista residenziale, commerciale e terziaria che preveda al suo interno un’ampia zona destinata a verde pubblico attrezzato.
Gli usi previsti hanno la seguente consistenza in termini di Superficie Utile:
RESIDENZIALE mq. 2.190
DIREZIONALE mq. 350
COMMERCIALE mq. 380
TOTALE mq. 2.920
Si evidenzia che la Variante al Piano Operativo Comunale (POC) del Comune di Bologna, approvata con Delibera di C.C. n.158 del 23/02/2015, nel documento “Relazione e integrazione alle Norme” stabilisce che ”Qualora, al momento dell’attuazione dell’intervento, il soggetto attuatore intendesse optare per una diversa quantificazione dei parametri o volesse introdurre altri usi, è ammessa la sola variazione dei parametri non vincolanti e degli usi, purché consentiti dal Rue per l’Ambito all’interno del quale è localizzato l’intervento. Tali modifiche potranno essere proposte attraverso una richiesta di Valutazione preventiva di un nuovo progetto che consenta all'Amministrazione di effettuare la valutazione di sostenibilità specifica per l'intervento che si intende attuare, in riferimento ai nuovi parametri e alle nuove destinazioni d'uso, in maniera analoga a quanto fatto in occasione della stesura della presente variante al Poc. In ogni caso la dotazioni territoriali individuate nella scheda normativa non potranno essere diminuite.”
L'immobile é dotato di APE avente i seguenti dati:
N. 06317-042754-2015 rilasciata il 22/04/2015 ed avente validità fino al 22/04/2025 Classe energetica G EP tot=154,45 kWh/mc/anno.
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO DELL’AREA
Nel comparto, che versa in uno stato di significativo abbandono, sono presenti costruzioni di natura e funzioni diverse: un capannone ex officina/deposito ATC costruito nel 1939, di circa mq. 1.300 di superficie coperta, una palazzina per uffici di tre piani fuori terra di circa mq. 450 di superficie commerciale, un capannone verso il lato sud d’ingresso, adibito a rimessa di circa mq. 400 di superficie coperta, oltre ad accessori di modeste dimensioni.
I fabbricati sopra descritti sono conformi alla normativa edilizia.
L’intera area è attualmente concessa in comodato, con atto PG 119630 del 31/07/2014, all'Associazione A.E.O.P. Onlus (Associazione Europea Operatori Polizia) Sezione di Bologna. Detto contratto scade il 31/08/2015 ed é stato formalmente disdettato con PG 60162 del 06/05/2015.
La palazzina era stata interessata dalla costituzione di una servitù a favore di ENEL per cabina di trasformazione. Era stata approvata con deliberazione del Consiglio provinciale
n. 344/1967 e costituita con atto del Notaio Xxxxx Xxxxx rep. 15563/3427 del 23/02/1968 e rep. 15580 del 26/02/1968 PG 8998/1968. Da tempo la cabina risulta murata ed inutilizzata pertanto la servitù si ritiene estinta per rinuncia del titolare (lettera ad ENEL PG 69854 del 27/05/2015).
DESCRIZIONE CATASTALE DELL’AREA
L’area è individuata al Catasto Terreni del Comune di Bologna al F. 168 mappale 43 ed al Catasto Fabbricati al F.168 mappale 43 subalterni 6-9-10 (ALLEGATO D – documentazione catastale).
Si precisa che i fabbricati che insistono sul comparto non risultano tutelati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Xxxxxx Xxxxxxx, la quale ha notificato alla Provincia di Bologna, in data 05/07/2006, l’assenza del vincolo storico- artistico .
TRASFORMAZIONE URBANISTICA DEL COMPARTO
(IMPEGNI E VINCOLI CONSEGUENTI IN CAPO AL SOGGETTO AGGIUDICATARIO)
L'acquirente, oltre al prezzo di acquisto, dovrà sostenere i costi derivanti dagli obblighi che discendono dagli elementi derivanti da quanto riportato nella Scheda POC Qualificazione Diffusa (Accordo con il Comune di Bologna sottoscritto a norma dell'art.18 L.R.20/2000 e art.11 L.241/1990 e ss.mm.ii.) di cui, di seguito, si riportano le parti salienti:
Parametro vincolante:
Vt = 10.500 mc
Carico insediativo:
Su = 2.920 mq Destinazioni d'uso
(1a) abitazioni singole permanenti e temporanee (compresi residence come “colonie” di appartamenti e case di vacanza, bed and breakfast): 75% Su
(3b) attività economiche e amministrative di piccole dimensioni: 12% Su (4d) commercio in strutture di vicinato: 13% Su
Dotazioni territoriali
A titolo di “infrastrutture per l’urbanizzazione a diretto servizio degli insediamenti” l'intervento si deve fare carico della realizzazione di un tratto di percorso ciclopedonale alberato e affiancato da una fascia di verde, nella parte più a nord del lotto, a ridosso della ferrovia, per connettere il percorso esistente a est con la via Libia e contestuale riapertura di un voltone sotto il Ponte di via Xxxxx; si prevede inoltre la sistemazione del marciapiede su via Sabatucci fino a via Bentivogli.
Totale delle aree da cedere per la realizzazione di dotazioni territoriali = 1.700 mq La restante quota di dotazioni territoriali dovute, non realizzate, sarà monetizzata
Dotazioni di Edilizia residenziale sociale 15% Su a uso abitativo
Rumore
La trasformazione dovrà garantire il rispetto dei limiti della IV classe di qualità (riferiti alla totalità delle sorgenti sonore presenti in sito) per gli usi abitativi (o a essi assimilabili) e della IV classe per tutti gli altri usi.
L’insediamento dei nuovi usi dovrà essere subordinato alla preventiva realizzazione di tutte le opere di mitigazione necessarie a garantirne la compatibilità acustica e, al fine di dare un disegno unitario al contesto urbano e operare una riqualificazione dello stesso,dovrà essere valutata la opportunità di raccordare la barriera lungo la linea ferroviaria con quella esistente (opere di mitigazione presenti su via Xxxxx Xxxxxxxx); potranno altresì essere concordate
con l’Amministrazione differenti soluzioni di mitigazione. Suolo e sottosuolo
La Conferenza dei servizi per l'Analisi di Rischio sito specifica, prevista dall'art.242 del D.Lgs.152/2006, si è conclusa ed ha definito le condizioni e le modalità per l'insediamento nel comparto delle destinazioni d'uso previste dal Poc.
I proprietari/attuatori dovranno predisporre un Progetto operativo di Bonifica relativo a tutto il comparto, che potrà anche essere articolato per fasi, ai sensi dell'art.242 c.7 del D.Lgs. 152/2006 e dovrà essere trasmesso preliminarmente all'istanza del titolo edilizio.
Al fine di coordinare l'avanzamento degli interventi di bonifica e l'attuazione degli interventi edilizi previsti, l'iter per il conseguimento del titolo edilizio e del successivo certificato di agibilità potrà anch'esso seguire l'articolazione per fasi prevista nel Progetto operativo di Bonifica.
Mobilità
Le misure per la sostenibilità sono costituite dalla ricucitura dell'itinerario ciclabile esistente sul lato sud della linea ferroviaria Bologna-Rimini, attualmente interrotto in corrispondenza del comparto, il quale dovrà essere realizzato e ceduto al Comune di Bologna. Tale intervento, da realizzarsi a carico degli attuatori, dovrà comprendere un nuovo collegamento con via Sabatucci, mediante l'apertura di un varco sotto al ponte di via Xxxxx, precisando che il percorso dovrà essere sempre fruibile e non intercluso o vincolato da alcuna recinzione. L'itinerario ciclabile dovrà essere prolungato su via Sabatucci mediante l'adeguamento del marciapiede fino all'intersezione con via Bentivogli.
Strumenti e modalita' di attuazione
Intervento edilizio diretto attuabile mediante Segnalazione certificata di inizio attività, previa stipula di convenzione. Le dotazioni territoriali saranno attuate secondo idonea procedura definita nella convenzione stessa.
INFORMAZIONI E CONSEGUENTI ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA BONIFICA AMBIENTALE
Nel corso dell'anno 2011, si é accertata la sussistenza di una contaminazione del sottosuolo da idrocarburi pesanti, inquinamento che ha richiesto l'avvio formale della procedura di bonifica dei suoli prevista ai sensi del D.Lgs. 152/2006 ( Testo unico Ambientale).
Più precisamente:
1. Il sito di Xxx Xxxxx, 00/00, xx Xxxxxx xx Xxxxxxx è stato notificato quale sito inquinato dalla Provincia di Bologna, in qualità di proprietaria, in data 07/12/20112
2. In data 31/07/2012 è stato autorizzato il Piano delle indagini ambientali3 finalizzato alla definizione dell'estensione e qualità dell'inquinamento.
3. Le indagini hanno accertato la presenza di inquinamento nei terreni per la sostanza idrocarburi pesanti (C>12) , in corrispondenza della cisterna di gasolio ad uso riscaldamento ed in corrispondenza delle cinque cisterne di gasolio interrate e del distributore di gasolio per autotrazione sia nei terreni superficiali che profondi fino a 15 m sotto il piano di campagna.
4. In data 08/05/2014 è stato approvato, mediante l' autorizzazione dirigenziale PG 74869 del 12/05/2014 , il documento di Analisi di Rischio sito-specifico elaborato anche su uno scenario futuro dell'area ( ALLEGATO E).
4.1 L'accettabilità del rischio è vincolata alle seguenti condizioni, valutate nelle ipotesi più conservative di uso residenziale dell'area:
a) la rimozione delle cisterne interrate e delle relative tubazioni di adduzione;
b) la rimozione dei primi 5.6 m di terreno in corrispondenza dell'area sorgente delle cinque cisterne di gasolio interrate;
c) la rimozione dei primi 3,5 m di terreno in corrispondenza dell'area sorgente della cisterna interrata di gasolio ad uso riscaldamento;
d) in via conservativa, in caso di realizzazione di un fabbricato residenziale posto entro 10 m dall'area sorgente della cisterna interrata di gasolio ad uso riscaldamento, posa di una guaina impermeabile al di sotto delle fondazioni dell'edificio ed uno spessore delle fondazioni di almeno 35 cm;
e) in via conservativa, in caso di realizzazione di un fabbricato residenziale posto entro 10 m dall'area sorgente del distributore di gasolio per autotrazione, posa di una guaina impermeabile al di sotto delle fondazioni dell'edificio;
f) intervento di bonifica della falda acquifera sotterranea finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di bonifica (CSR – concentrazioni soglia di rischio) del suolo profondo relativi all'area serbatoio uso riscaldamento e delle CSC -concentrazioni soglia di contaminazione delle acque sotterranee ai POC (punti di conformità); monitoraggi di
2agli atti P.G. n. 187873 del 7/12/2011
3con delibera della Giunta Provinciale di Bologna n. 282 del 31/07/2012
verifica della qualità delle acque sotterranee utilizzando i piezometri esistenti da proseguire fino ad almeno un anno oltre il termine dei lavori di movimentazione della terra.
4.2 Nell'ipotesi meno conservativa di usi diversi dal residenziale dell'area, invece, l'accettabilità del rischio è vincolata alle seguenti condizioni:
a) le stesse condizioni indicate ai precedenti punti di cui alle lett. a), b) e c);
b) in caso di realizzazione di un fabbricato commerciale posto entro 10 m dall'area sorgente del serbatoio interrato di gasolio ad uso riscaldamento, posa di una guaina impermeabile al di sotto delle fondazioni dell'edificio;
c) rispetto delle concentrazioni soglia di rischio (CSR) per il suolo profondo relativo alle aree distributore autotrazione e serbatoi rifornimento mezzi, elencate nelle tabelle della determina dirigenziale provinciale n. 1316 del 08/05/2015 di approvazione del documento di analisi di rischio sito specifico ovvero, in alternativa, posa di una guaina impermeabile al di sotto delle fondazioni dell'edificio;
d) intervento di bonifica della falda acquifera sotterranea finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di bonifica (CSR -concentrazioni soglia di rischio) del suolo profondo relativi all'area serbatoio uso riscaldamento e delle CSC -concentrazioni soglia di contaminazione delle acque sotterranee ai POC (punti di conformità); monitoraggi di verifica della qualità delle acque sotterranee utilizzando i piezometri esistenti da proseguire fino ad almeno un anno oltre il termine dei lavori di movimentazione della terra.
Il Progetto di bonifica dovrà essere presentato entro 180 giorni dall'acquisizione dell'area4, utilizzando la modulistica on line scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxxxx/Xxxxxx/XXXxxxxXX.xxx/X/00000000000 00/T/Modulo-L2-Richiesta-di-approvazione-del-Progetto-Unico-di-Bonifica
Il progetto di bonifica potrà essere articolato per fasi progettuali distinte per rendere possibile la realizzazione degli interventi per singole aree o per fasi temporali successive5 A seguito della presentazione dell'istanza di approvazione del progetto di bonifica, l'Autorità competente dovrà autorizzare il progetto entro i successivi 60 giorni, al netto della sospensione del procedimento che potrà avvenire per una sola volta.
In sede di Conferenza dei Servizi, la responsabilità ed i costi discendenti dall'obbligo di legge di procedere alla bonifica ambientale sono stati ripartiti in parti uguali tra Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna ed Azienda dei Trasporti (ora TPER ex ATC).
Dei costi preventivabili dell' intervento di bonifica come di altri oneri in capo all'acquirente (costo di realizzazione della pista ciclabile, costo di realizzazione del verde pubblico, costo di demolizione dei fabbricati esistenti) si e' tenuto conto nella quantificazione della stima di cui al PG78909 del 17/06/2015 agli atti presso il competente Servizio Patrimonio della Citta' metropolitana di Bologna.
Si precisa che, per determinare il valore di mercato del bene oggetto del presente bando, il metodo più idoneo è stato ritenuto quello basato sul procedimento del valore di trasformazione.
4confronta con art. 242 comma 7 del d.lgs 152/2006 e s.m.
5in conformità a quanto disposto dall'art. 242 comma 7 del d.lgs 152/2006 e s.m.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PARTECIPAZIONE ALL'ASTA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Il partecipante all'asta dovrà presentare alla Città metropolitana di Bologna quanto di seguito indicato, secondo le sottoindicate modalità:
a ) BUSTA A recante la dicitura “Documentazione Amministrativa” contenente:
1) Il modulo per la dichiarazione di partecipazione (ALLEGATO A del presente bando), debitamente compilato e sottoscritto;
2) fotocopia semplice di un idoneo e valido documento di identità del sottoscrittore; 3)ricevuta di deposito cauzionale provvisorio, a titolo di garanzia per il contratto di € 140.500,00 (centoquarantamilacinquecento/00), pari al 10% dell’importo a base d’asta, da versare presso qualunque filiale CARISBO, secondo le istruzioni riportate nel riquadro sottostante, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Tesoriere della Città metropolitana di Bologna. Tale deposito può essere costituito anche mediante fideiussione bancaria ovvero mediante polizza fideiussoria assicurativa. In tale caso le fideiussioni (bancaria o assicurativa) dovranno riportare le seguenti condizioni:
⮚ rinuncia al beneficio della preventiva escussione;
⮚ rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 co.2 c.c.;
⮚ pagamento a prima e semplice richiesta scritta della Città metropolitana di Bologna entro 15 gg. ed ogni eccezione rimossa;
⮚ validità non inferiore a 240 gg. dalla data di scadenza della presentazione delle offerte.
Istruzioni per il cassiere CARISBO
HU0C (Ambiente Emulazione)
- TRANS:CADC
ENTE: 115 (Città metropolitana di Bologna) TIPO DEPOSITO:PRO
INTESTAZIONE (indicare chi effettua il versamento)
CAUSALE:valorizzare il campo lungo saltando il primo, quello breve. TIPO CAUZIONE: C
CODICE BOLLO: 025 (esente) IMPORTO …..........................................
invio di verifica dati CONFERMA: SI'
Si precisa che questa transazione NON ha valore contabile, perfezionare l'operazione inserendo viaggiante a favore del contrassegno di filiale 05010 indicando in causale i riferimenti del deposito costituito (n.deposito provvisorio o n. cauzione, il costituente deposito e l'ente a favore del quale é stato costituito).Per qualsiasi chiarimento contattare la fil. 5010 Bologna Centro Tesorerie allo 0512961031.
4)Nel caso di partecipazione per conto di altre persone: originale o copia conforme di procura per atto pubblico o per scrittura privata autenticata;
b) BUSTA B recante la dicitura “Offerta Economica” in busta sigillata.
Tale offerta dovrà essere redatta in lingua italiana sul modello di cui all'ALLEGATO B del presente bando.
L'offerta dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso, dovrà recare l'esatta denominazione o ragione sociale quale risulta dal registro delle imprese o dall'atto costitutivo e tutti i dati del legale rappresentante.
E' ammessa l'offerta congiunta da parte di più soggetti, ferma restando la presentazione della dichiarazione indicata ai precedenti punti: a.1) da parte di ciascuno offerente e della documentazione di cui al punto a.4) da parte di tutti gli offerenti rientranti in tale ipotesi.
L'offerta di cui al punto b) dovrà essere sottoscritta da tutti gli offerenti e la cauzione, punto a.3), dovrà essere intestata espressamente a tutti gli offerenti.
Resta inteso che, in caso di aggiudicazione, l'alienazione avverrà in modo indiviso nei confronti degli offerenti, solidamente obbligati verso la Città metropolitana di Bologna.
In sede di asta dovrà, comunque, essere indicato per tutti gli offerenti un unico soggetto referente, al quale la Città metropolitana indirizzerà le comunicazioni riguardanti lo svolgimento dell'asta.
Le offerte non dovranno essere in alcun modo condizionate o espresse o redatte in modo indeterminato.
Non sono ammesse offerte per persone da nominare.
La mancanza o la irregolarità anche di uno solo dei documenti richiesti e/o delle dichiarazioni sopraelencate comporta l'esclusione dall'asta, fatta salva la facoltà di richiedere eventuali integrazioni e/o chiarimenti, compatibilmente con le irregolarità riscontrate ed i tempi del procedimento.
L'offerta costituita, infine, da un UNICO plico, sigillato così da assicurarne la segretezza, contenente la BUSTA A e la BUSTA B dovrà essere inviata, in modo che pervenga a CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA - Ufficio Archivio e Protocollo Generale – Xxx Xxxxxxx 00 00000 Xxxxxxx entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30/07/2015 . Oltre tale termine le offerte non possono più essere ritirate e non sono ammesse offerte sostitutive o aggiuntive.
Eventuali ritardi o disguidi del servizio postale non potranno essere invocati per la regolarizzazione della posizione del concorrente.
Sulla busta ove è segnato l’indirizzo, dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Offerta per l’acquisto di un'area in Comune di Bologna Via Xxxxx 67/71”.
La busta di cui sopra, per mera esigenza di protocollazione, dovrà essere completata anche dal cognome e nome e dall’indirizzo del mittente.
Non si procederà all'apertura dei plichi che non risultino pervenuti entro il termine fissato anche se sostitutivi od aggiuntivi di offerte già pervenute e/o sui quali non sia stato chiaramente indicato l'oggetto dell'incanto.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo, non escluso il caso fortuito, la forza maggiore ed il fatto di terzi, non giunga a destinazione in tempo utile.
Si precisa che, in luogo delle autocertificazioni di cui al modello allegato al presente bando, gli interessati potranno comunque presentare, già in sede di asta, i relativi certificati del Casellario Giudiziale, della Camera di Commercio e del Tribunale civile, sez. Fallimentare in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella fissata per l'asta. L'Amministrazione fa espressa riserva di accertamento del possesso degli stati e delle qualità autocertificati come sopra prima della determina di aggiudicazione definitiva.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL'ASTA:
L’asta sarà presieduta da un’apposita Commissione costituita con atto del Direttore del Settore Entrate, Patrimonio e Provveditorato e si svolgerà col sistema delle offerte segrete sotto l’osservanza delle seguenti norme:
🟃 L’aggiudicazione sarà fatta al concorrente che abbia offerto il maggior prezzo che dovrà comunque non essere inferiore al prezzo minimo d’asta di € 1.405.000,00.
🟃 In caso di discordanza tra il prezzo dell’offerta indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l’Amministrazione.
🟃 E’ ammessa l’offerta cumulativa da parte di due o più persone o ditte o società, restando inteso in tal caso che l’alienazione avverrà in modo indiviso a favore degli aggiudicatari.
🟃 L’asta sarà ad unico e definitivo incanto e si procederà all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta utile e valida. Nell’ipotesi in cui ci siano offerte vincenti uguali si procederà, nella medesima seduta e qualora i relativi offerenti siano tutti presenti, mediante rilancio al rialzo dell’offerta. Qualora manchi anche uno solo degli offerenti o se i presenti non vogliono migliorare l’offerta, viene richiesto, a mezzo lettera raccomandata A/R, a chi ha formulato le offerte uguali di migliorare la propria offerta entro un termine perentorio di 10 giorni. Ove nessuno trasmetta offerta, si procede in seduta pubblica al sorteggio.
🟃 Dell’esito dell’asta verrà redatto, seduta stante, regolare verbale di aggiudicazione che sarà vincolante a tutti gli effetti.
🟃 L’aggiudicatario, dal momento stesso dell’aggiudicazione, rimane vincolato alla scrupolosa osservanza delle condizioni tutte di cui al presente avviso d’asta, sotto pena di decadenza, della perdita del deposito a garanzia, oltre alla rifusione dei danni, restando in facoltà dell’Amministrazione di procedere a nuovi atti d’asta a tutto di lui carico, rischio e responsabilità, mentre l’aggiudicazione sarà impegnativa per l’Amministrazione, dopo il provvedimento di aggiudicazione;
🟃 La stipulazione notarile della compravendita dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni dall'asta pubblica.
🟃 Il pagamento del prezzo d’acquisto dovrà essere effettuato in unica soluzione entro il termine che verrà indicato dalla Città metropolitana di Bologna e comunque prima della stipulazione dell’atto di compravendita.
🟃 L’aggiudicatario dovrà presentarsi per la stipulazione del rogito nel termine prefissatogli, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione e incameramento del deposito cauzionale provvisorio, salvo l’azione di maggior danno da far valere in sede competente.
🟃 I concorrenti non aggiudicatari avranno in restituzione il deposito cauzionale di € 140.500,00 seduta stante, mentre quello dell'aggiudicatario verrà trattenuto a garanzia dell’adempimento del contratto.
Se la garanzia prodotta dal soggetto aggiudicatario é stata presentata in forma di fideiussione sarà svincolata con la stipula del contratto di compravendita o incamerata a titolo di penale nel caso in cui si verifichi la decadenza dall'assegnazione definitiva a seguito di rinuncia all'acquisto o per inadempimento degli obblighi derivanti dall'aggiudicazione e connessi alla stipula del contratto o nel caso risulti la non veridicità
delle autocertificazioni prodotte in sede di offerta, salvo l'eventuale ulteriore risarcimento del danno.
Le garanzie verranno restituite o imputate nell'ammontare pari a quello corrisposto, senza il riconoscimento di interessi o altre somme a qualsiasi titolo pretese.
🟃 La consegna dell’immobile avrà luogo al momento della stipulazione notarile e da tal giorno decorreranno gli effetti attivi e passivi della compravendita, intendendosi fin d’ora che le imposte e tasse di qualsiasi genere, riferite direttamente o indirettamente all’immobile alienato saranno a carico dell’acquirente.
Le spese di pubblicità, quantificate in € 667,34 (seicentosessantasette/34), e le spese contrattuali sono a carico dell’acquirente, ai sensi dell’art.3 del Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare della Provincia di Bologna, ultravigente per quanto compatibile ai sensi dell'art.42, comma 3, dello Statuto dell'Ente.
Nel presente bando non sono previste spese tecniche.
Per ogni controversia che dovesse insorgere con l'aggiudicatario in relazione all'alienazione, è competente il Foro di Bologna.
Nel caso in cui l'aggiudicatario non produca i documenti o le certificazioni eventualmente richiesti o non rispetti il termine di stipulazione del contratto, la Città metropolitana di Bologna potrà aggiudicare l'immobile ad altro partecipante che segue in graduatoria, provvedendo ad incamerare la cauzione dell'aggiudicatario inadempiente, fatta salva l'azione per il maggior danno.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati forniti con la dichiarazione di cui all'allegato A sono finalizzati all'espletamento dell’asta pubblica da parte della Città metropolitana di Bologna e saranno trattati su supporti cartacei ed informatici; i dati richiesti hanno natura obbligatoria; qualora essi non fossero forniti potrà essere decisa l'esclusione dall'asta; i dati noti potranno essere comunicati ad altri uffici o Organi, diversi dal richiedente, nell'ambito di procedure collegate a quelle di asta o per la verifica delle dichiarazioni rese; l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003. Il titolare del trattamento è la Città metropolitana di Bologna, nella persona del Sindaco metropolitano, rappresentante legale pro tempore, Responsabile del trattamento è lo scrivente Direttore del Settore Entrate, Patrimonio e Provveditorato.
DISPOSIZIONI FINALI
Sono disponibili sul sito internet della Città metropolitana di Bologna xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx, il bando, il modulo per la dichiarazione di partecipazione (ALLEGATO A), il modulo per l'offerta economica (ALLEGATO B) ed i seguenti ulteriori allegati:
- Accordo a norma art.18 L.R. 20/2000 e art. 11 L.241/1990 con il Comune di Bologna approvato dall D.C provinciale n. 11 del 17/2/2014 - ALLEGATO C
- documentazione catastale – ALLEGATO D
- documentazione relativa all'Analisi del Xxxxxxx (X.X. XX 00000 del 12/05/2014-
ALLEGATO E.
I partecipanti, previo appuntamento da concordare mediante gli indirizzi ed i recapiti sottoriportati, potranno accedere agli atti relativi alla procedura di cui trattasi, per prendere
visione od estrarre copia di eventuali documenti citati nel presente bando ed utili alla partecipazione all'asta.
Per tutte le informazioni sull’immobile e sulle modalità di svolgimento dell’asta rivolgersi al Servizio Patrimonio della Città metropolitana di Bologna (Tel. 051/0000000 , fax 051/000 0000, e-mail xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx)
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DIRETTORE DEL SETTORE
ENTRATE, PATRIMONIO E PROVVEDITORATO
(Dott.ssa Xxxxxx Xxxx)
Bologna,