CONVENZIONE
UNIFGCLE - Prot. n. 0047227 - II/6 del 09/12/2020 - Delibera Senato Accademico n. 344/2020
CONVENZIONE
TRA
L’ AGENZIA REGIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO di seguito denominata
A.R.P.A.L. Puglia (C.F.93497660725), rappresentata dal Commissario straordinario Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXX, domiciliato per la sua carica in Bari al Xxxxxxxxx Xxxxxxx 0 x/x Xxxxx xxx Xxxxxxx – Viale Mediterraneo;
e
L’UNIVERSITA’ DI FOGGIA, (C.F. 94045260711) con sede in Xxx X. Xxxxxxx x. 00/00,
00000, Xxxxxx, rappresentata nella persona del Magnifico Rettore pro tempore Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, nato a Lecce il 16.02.1975, domiciliato per la carica presso il Rettorato in Xxx X. Xxxxxxx x. 00/00, nel seguito denominata Università;
VISTO
- D. Lgs.150/2015 che ha introdotto “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
- legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-20121”, che all’art. 1 comma 255 e 258, al fine di introdurre il cd “Reddito di Cittadinanza” quale misura contro la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, ha stanziato ulteriori risorse finanziarie questa volta destinate, in continuità con il percorso di rafforzamento già intrapreso, al potenziamento dei Centri per l’impiego, istituendo allo scopo un fondo apposito denominato “Fondo da ripartire per l’introduzione del reddito di cittadinanza”;
- Legge 28 marzo 2019 n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 28 gennaio 2019, n.4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”;
- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 giugno 2019, n. 74;
- l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- il piano straordinario di rafforzamento dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro di cui alla D.G.R. n. 2232/19 e successivamente rivisto a seguito della proposta di aggiornamento del Commissario Straordinario con DCS n. 29 del 9 giugno 2020
- la proposta di manifestazione di interesse alle cinque Università pugliese riguardanti “Attività di formazione ai dipendenti dei centri per l’impiego prevista dal piano
straordinario di potenziamento ”approvata con atto dirigenziale n. 231 del 10/07/2020
- l’adesione delle cinque università pugliesi manifestata attraverso adesione entro il 17 luglio 2020.
- Il verbale di insediamento in data 30 Luglio 2020 del Comitato Scientifico, presieduto dal Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro finalizzato a definire le modalità di erogazione della formazione, tenuto conto dei macrotemi già individuati da ARPAL e da Regione Puglia nel piano di rafforzamento e meglio dettagliati da ARPAL nella manifestazione di interesse.
PREMESSO CHE
- l’ARPAL – Puglia è l’ente tecnico-operativo e strumentale mediante il quale la Regione Puglia esercita le funzioni di incontro tra domanda e offerta di lavoro e garantisce l’erogazione dei servizi per l’impiego;
- che l’ARPAL -Puglia, tra l’altro, svolge le attività che le sono affidate dalle leggi statali e regionali, in particolare:
✔ garantisce il raccordo con l’ANPAL di cui all’articolo 4 del d.lgs. n. 150/2015;
✔ gestisce il sistema informativo regionale del lavoro in raccordo con il sistema nazionale;
✔ governa e dirige i servizi pubblici per il lavoro, coordinandone l’attività;
✔ propone alla Regione le modalità di raccordo tra i soggetti pubblici e privati accreditati e realizzare la rete delle politiche attive del lavoro;
✔ organizza, coordina e valorizza le sinergie riguardanti i servizi per il lavoro gestiti dai soggetti pubblici e privati accreditati;
✔ supporta la programmazione regionale tramite proposte per l’attuazione delle politiche del lavoro;
✔ dà attuazione a progetti attribuiti dalla Regione nell’ambito delle politiche attive per il lavoro;
✔ promuove interventi che aumentino il numero di imprese disponibili a ospitare i giovani assunti con i contratti di apprendistato e, in genere, tesi a favorire la diffusione dell’istituto;
✔ svolge funzioni di supporto all’osservatorio del mercato del lavoro;
✔ cura il monitoraggio e la valutazione delle prestazioni dei servizi per il lavoro;
PREMESSO ANCORA CHE
- la formazione del personale della Pubblica Amministrazione, ed in particolare di quello di livello dirigenziale, costituiscono una leva strategica per la modernizzazione dell’azione amministrativa e per la realizzazione di effettivi miglioramento qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese;
- che è opportuno determinare, attraverso un apposito investimento formativo, specifici corsi di formazione, mirati a rafforzare le capacità organizzative e professionali necessarie per l’espletamento degli alti compiti istituzionali assegnati, destinati al personale.
- in attuazione degli obiettivi generali sopra indicati è opportuno sviluppare un’azione sinergica e integrata, d’intesa ed in collaborazione tra le Parti, per la realizzazione di attività di formazione del personale.
TUTTO CIO’ PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo
ART.2 – OGGETTO
La presente convenzione è finalizzata a predisporre ed erogare attività e iniziative di formazione rivolte ai dipendenti dei centri per l’impiego non solo rispetto ai procedimenti e le attività connesse all’art. 18 del D.lgs. 150/2015, ma anche per la formazione specifica connessa all’attuazione del Reddito di Cittadinanza e all’utilizzo dei sistemi informativi dedicati, nell’ambito del rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 21 dicembre 2017 e dal piano straordinario di potenziamento di cui alla D.G.R. n. 2232/19 e successivamente rivisto a seguito della proposta di aggiornamento del Commissario Straordinario con DCS n. 29 del 9 giugno 2020, con particolare riguardo ai seguenti ambiti di intervento:
a) procedimenti e attività connesse all’art. 18 del D.lgs. 150/2015, soprattutto con riguardo ai temi dell’orientamento al lavoro ed alla formazione professionale;
b) mercato del lavoro e di Xxxxxxxx Xxxxxxx, ricadute del programma europeo di contrasto alla disoccupazione giovanile, sui servizi al lavoro e sulle procedure di erogazione delle prestazioni;
c) Reddito di Cittadinanza per la presa in carico, profilazione, orientamento e possibile ricollocazione di un numero elevato di persone e all’utilizzo dei sistemi informativi dedicati;
d) servizi alle imprese/autoimprenditorialità;
e) informatica, che vede gli operatori dei CPI impreparati al ruolo che ricoprono nella Rete dei Servizi per il lavoro, molto informatizzata e interconnessa, e nel dovere gestire nuovi applicativi, le nuove procedure on line sia di back office che di front office;
f) comunicazione/marketing/analisi del mercato del lavoro;
g) percorsi e strumenti di accompagnamento al lavoro;
h) formazione PAL/Servizi/generica - fasce deboli/collocamento obbligatorio/ lavoratori stranieri.
ART.3 – IMPEGNI DELL’A.R.P.A.L. Puglia
L’ARPAL Puglia, per assicurare le attività di cui all’art.2 si impegna a:
- Concordare attraverso il calendario delle attività da svolgere, i corsi da attuare ed il personale che dovrà partecipare, da inviare all’Università in maniera preventiva
- Comunicare tempestivamente la variazione del calendario, dei discenti e dei corsi da svolgere presso l’Università.
ART.4 – IMPEGNI DELL’UNIVERSITA’ DI FOGGIA
L’Università, per assicurare le attività di cui all’art.2 si impegna a:
- Predisporre un catalogo formativo di corsi, con percorsi dai contenuti base e percorsi con contenuti avanzati sulla base dell’analisi dei fabbisogni dei singoli discenti sulle seguenti Unità Formative, salvo ulteriori e più analitiche articolazioni in sede di proposta progettuale esecutiva:
inglese informatica diritto del lavoro
comunicazione/marketing/rapporto con i media
analisi mercato del lavoro (politiche attive, politiche passive) diritto amministrativo
servizi alle imprese statistica
nozioni di amministrazione e contabilità degli enti locali rendicontazione fondi strutturali
I contenuti delle Unità Formative andranno concordati con l’ARPAL Puglia.
Successivamente alla validazione del catalogo formativo l’Università predisporrà la progettazione esecutiva nella quale si evidenzieranno i profili professionali dei docenti, il luogo di svolgimento delle Unità Formative, le attrezzature utilizzate e le modalità di svolgimento delle lezioni che, ove necessario, potranno essere anche a distanza.
L’università si impegna inoltre a:
- Utilizzare personale docente qualificato relativamente alle Unità formative per le quali verrà utilizzato;
- Presentare per ogni docente impegnato nella formazione il cv vitae, ordine di servizio/lettera di incarico;
- Assicurare la copertura assicurativa sia dei docenti che dei discenti;
- Provvedere ad adottare tutte le misure relative alla normativa COVID 2019 ed alla sanificazione dei locali.
- Predisporre un registro d’aula dal quale si evincano le presenze dei discenti e dei docenti.
- Provvedere al termine di ogni giornata formativa l’invio di copia scannerizzata del registro d’aula all’ufficio personale dell’ARPAL.
- Predisporre una relazione semestrale delle attività svolte;
- Predisporre una relazione finale delle attività svolte
- Consegnare all’ARPAL copia delle dispense/slide utilizzate nei vari moduli;
- Consegnare le schede di valutazione somministrate per ogni corsista;
L’Università si impegna, altresì, ad assicurare la propria regolarità contributiva e l’insussistenza di procedure esecutive a suo carico e a non delegare in alcun modo, parzialmente o totalmente, la realizzazione delle attività affidate.
ART. 5 – IMPEGNI CONGIUNTI
L’A.R.P.A.L. – Puglia e l’Università decidono di procedere al supporto interistituzionale per la l’attività di formazione diretta ai dipendenti dei centri per l’impiego. Le parti si impegnano congiuntamente a scambiarsi le informazioni in proprio possesso utili alla conduzione dell’iniziativa ed alla sua migliore riuscita.
ART. 6 - COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
È costituito in esecuzione della DCS 231/2020 – 21 luglio 2020 un apposito Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.), presieduto dal Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro, composto da un rappresentante per ogni Ateneo.
Il comitato ha una funzione consultiva e di proposta in ordine alle attività di programmazione e alla innovazione dell’Offerta Formativa destinata ai CPI, finalizzando i propri interventi all’innovazione e all’aggiornamento continuo dei curricoli in relazione alle esigenze dell’utenza e dei servizi erogati. La durata del CTS è legata all’attuazione del programma formativo di cui al Piano di Rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva. Di norma, due anni.
ART. 7 – COSTO
L’importo da corrispondere sarà pari al costo standard di euro 146,25 per ciascuna ora corso.
Tale costo è definito all’interno del “REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2017/90 DELLA COMMISSIONE del 31 ottobre 2016 nell’ambito della definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute.
Le ore svolte previste saranno pari a 5.200 per un totale massimo di euro 760.500,00.
In aggiunta a tale costo, sarà erogato un importo per l’analisi delle competenze e conoscenze in entrata ed in uscita, analisi dei fabbisogni formativi pari ad un massimo 81.000,00 euro da rendicontare a costo reale attraverso tutti i documenti relativi a tale attività.
Inoltre, sarà erogato un importo da rendicontare per costi aggiuntivi relativi alla pulizia dei locali e sanificazione Covid; tale importo sarà rendicontato a costi reali e per un importo massimo di euro 58.500,00.
Il budget totale assegnato nel biennio è di massimo euro 900.000,00.
ART. 8 – PAGAMENTI
I pagamenti saranno previsti nella seguente maniera:
Prima tranche del 30% di euro 900.000,00 su presentazione di fattura/ricevuta successivamente all’approvazione del catalogo formativo e presentazione della progettazione esecutiva di cui all’art. 4;
seconda tranche dell’ulteriore 30% di euro 900.000,00 su presentazione di fattura/ricevuta al raggiungimento della spesa/monte ore pari all’90% del primo acconto;
terza tranche dell’ulteriore 30% di euro 900.000,00 su presentazione di fattura/ricevuta al raggiungimento della spesa/monte ore pari all’90% dei primi due acconti ricevuti;
Saldo finale massimo del 10% di euro 900.000,00 su presentazione di fattura/ricevuta e della presentazione della rendicontazione finale. Con la rendicontazione finale si provvederà al calcolo della spesa totale sostenuta e del conguaglio.
Nel caso in cui l’Università, non abbia svolto almeno 4.680 ore, essendo il conguaglio negativo, l’Università procederà alla restituzione delle somme.
Il pagamento delle somme in acconto e del saldo dovrà avvenire entro 30gg dalla valutazione di congruità svolta dall’Agenzia, valutazione che dovrà essere effettuata entro 20gg dalla consegna della documentazione di spesa.
ART. 9 – RENDICONTAZIONE
Per quanto concerne la rendicontazione sarà effettuata nella seguente modalità.
IMPORTO DA CORRISPONDERE A COSTO STANDARD PER CIASCUNA ORA CORSO.
La rendicontazione avverrà attraverso l’invio dei registri d’aula con la relativa quantificazione delle ore corso.
IMPORTO DA CORRISPONDERE PER L’ATTIVITÀ DI ANALISI DELLE COMPETENZE E CONOSCENZE IN ENTRATA ED IN USCITA
La rendicontazione avverrà a costi reali con l’invio di buste paga, fatture e degli output prodotti (report, attività monitoraggio).
IMPORTO DA CORRISPONDERE PER PULIZIE DEI LOCALI E SANIFICAZIONE COVID
La rendicontazione avverrà a costi reali con l’invio di fatture e di relazioni relative al piano di Sanificazione COVID.
ART. 10 – DURATA
La presente convenzione entra in vigore dalla data di validazione da parte dell’ARPAL dalla presentazione della progettazione esecutiva fino al termine finale del 31/12/2022.
ART. 11 – MODIFICHE
Eventuali modifiche alla presente convenzione potranno essere effettuate di comune accordo tra le parti anche prima della naturale scadenza.
ARTICOLO 12 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
1. Le parti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate - oralmente e prima della sottoscrizione della presente Contratto - le informazioni di cui all’articolo 13 del D. Lgs.
n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del Contratto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa.
2. Con la sottoscrizione del presente Contratto l’Università, accertata la sua capacità di assicurare ed essere in grado di dimostrare l'adozione ed il rispetto di misure tecniche organizzative adeguate ad adempiere alla normativa e regolamentazione in vigore sul trattamento dei dati personali, è altresì designato Responsabile del trattamento ai sensi dell'art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 contenente il Regolamento europeo sulla protezione dei dati (di seguito anche il "Regolamento UE" o "GDPR") e dell'art. 29 del D.Lgs. n. 196/2003, (di seguito anche Codice privacy), nonché della normativa italiana di adeguamento al GDPR. Il Responsabile del trattamento dovrà attenersi agli obblighi e alle istruzioni impartite dall'Amministrazione, in qualità di Titolare del trattamento, nonché in altro atto di natura contrattuale (verbali di affidamento o documentazione tecnica avente rilevanza contrattuale) e alle eventuali ulteriori istruzioni che il Titolare dovesse ragionevolmente impartire per garantire la protezione e sicurezza dei dati personali.
3. L’Università è autorizzata al trattamento dei dati personali di cui al presente Contratto esclusivamente per le finalità ivi indicate, pertanto eventuali trattamenti, comunicazioni, cessioni di dati personali per finalità diverse da quelle indicate nel contratto dovranno essere espressamente e specificatamente autorizzate dal Titolare.
ARTICOLO 13 - OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
1. L’Università ha l’obbligo, pena la risoluzione del contratto e fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’Amministrazione, di mantenere riservati, anche successivamente alla scadenza del contratto medesimo, i dati, le notizie e le informazioni in ordine alle attività svolte in adempimento del presente contratto, nonché quelli relativi alle attività svolte dall’Amministrazione di cui sia, comunque, venuta a conoscenza nel corso di esecuzione del contratto stesso.
2. L’obbligo di cui al precedente comma si estende a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto, fatta eccezione per i dati, le notizie, le informazioni ed i documenti che siano o divengano di pubblico dominio.
3. L’Università è responsabile per l’esatta osservanza, da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di riservatezza di cui al primo comma e, pertanto, si impegna a non eseguire ed a non permettere che altri eseguano copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi atto o documento di cui sia venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole con il contratto.
Per eventuali controversie in ordine al presente atto è esclusivamente competente il Foro di BARI.
Il presente atto, composto da n. 8 pagine, è esente da ogni tipo di imposta o tassa, ai sensi dell'art. 5 , comma 5 della legge 21 dicembre 1978, n. 845.
Letto, confermato e sottoscritto.
[sottoscrizione digitale ex art. 15, comma 2-bis, della Legge n. 241/1990]
Bari/Foggia,
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’A.R.P.A.L. – PUGLIA
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXX
MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI FOGGIA
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx