RELAZIONE FINALE
SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON DECRETO DIRETTORIALE 02/02/2022, N. 1018 DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE 04/03/2022, n.18 PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO (JUNIOR) AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETTERA A - L. 240/2010, PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/D1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (COD. PROCEDURA 2022_RTDA_DASTU_1).
RELAZIONE FINALE
La Commissione Giudicatrice, nominata con D.R. rep. N. 6963 prot. N. 169235 del 14/07/2022, composta dai seguenti professori:
Xxxx. XXXXXX Xxxxxx - Politecnico di Milano; Xxxx. XXXXXX Xxxxxxx - Politecnico di Torino;
Prof.ssa XXXXX Xxxxx - Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX,
si è insediata il giorno 1° settembre 2022 alle ore 9:45. Ogni Commissario si è collegato dalla propria postazione telematica.
In apertura di seduta i componenti della Commissione giudicatrice hanno individuato il Presidente ed il Segretario della Commissione:
XXXXXX XXXXXX, PROFESSORE ASSOCIATO presso Politecnico di Milano, Presidente;
XXXXX XXXXX, PROFESSORE ASSOCIATO presso Università degli Studi Xxxxxxxx XX di Napoli, Segretario.
Ognuno dei membri della Commissione ha dichiarato di non avere un rapporto di coniugio o di parentela o di affinità fino al IV grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’Art. 1 della Legge 20.05.2016, n. 76, e di non essere in stato di convivenza di fatto così come regolato dall’Art. 1 – commi 37 e ss. della Legge 20.05.2016, n. 76 con gli altri componenti della stessa Commissione e che non sussistevano le cause di astensione di cui agli artt. 51 e 52 del c.p.c.
I componenti della Commissione Giudicatrice e il Segretario della stessa hanno dichiarato inoltre, ai sensi dell'art. 35-bis del D.Lgs. 165/2001, di non aver riportato condanne penali, anche con sentenze non passate in giudicato, in reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale.
La Commissione ha fissato in tale seduta i criteri e i parametri con i quali è stata effettuata la valutazione dei titoli e della produzione scientifica, stabilendo il punteggio massimo e quello minimo al di sotto del quale non si consegue l’idoneità.
Nella seconda seduta, tenuta il giorno 15 settembre a partire dalle ore 10:45, la Commissione si è riunita, in forma telematica, per prendere visione dell’elenco dei candidati, che risultavano essere:
1) XXXXXXX, Giorgia
2) XXXXXXX, Xxxxxxx
3) XXXXXXX, Xxxxx
4) XXXXXXX, Xxxxxx
5) XXXXX, Xxxxxxxx
6) XXXXXXX, Xxxxxx
7) Xx XXXXX XXXXXXX, Xxxxxx
8) XXXXXXXX, Xxxxx
9) XXXXXXX XXXXXXX, Arian
10) XXXXXXXXX, Xxxxxxxx
11) XXXXXXXX, Xxxxxxxxxx
12) XXXXX, Xxx
13) XXXXXXXXX, Xxxxxxx
14) XXXXXX, Xxxxxx
15) XXXXX, Xxxxxxx
16) XXXXXXX, Xxxxx
17) XXXXXXXXX, Xxxxxx
18) XXXXXXX, Xxxxxxxxx
Ognuno dei componenti della Commissione ha dichiarato di non avere un rapporto di coniugio o di parentela o di affinità fino al IV grado compreso o un rapporto di unione civile tra persone dello stesso sesso, così come regolato dall’Art. 1 della Legge 20.05.2016, n. 76, e di non essere in stato di convivenza di fatto così come regolato dall’Art. 1 – commi 37 e ss. della Legge 20.05.2016, n. 76 con i candidati e che non sussistevano le cause di astensione di cui all’art 51 c.p.c. e 52 del c.p.c.
La Commissione ha proceduto collegialmente alla verifica della documentazione presentata dai candidati:
1) XXXXXXX, Giorgia
2) XXXXXXX, Xxxxxxx
3) XXXXXXX, Xxxxx
La Commissione, dopo adeguata valutazione e sulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione, ha proceduto collegialmente all’espressione di un motivato giudizio analitico sui titoli delle sopracitate candidate, considerando specificamente la significatività che essi assumono in ordine alla qualità e quantità dell'attività di ricerca svolta, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, valutando inoltre la consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa.
In data 19 settembre 2022 la Commissione è stata informata dalla rinuncia al proseguimento della procedura in oggetto da parte della candidata XXXXXXX Xxxxx, avvenuta tramite PEC protocollata nella stessa data.
In data 29 settembre 2022 la Commissione è stata invitata a sospendere i propri lavori essendo stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze di ricusazione, a seguito di istanza di annullamento della procedura in oggetto.
La Commissione ha ripreso i propri lavori nella terza seduta, tenuta in data 9 dicembre 2022 a partire dalle ore 16:30, nella quale ha definito un nuovo calendario di incontri e condiviso la decisione di avanzare richiesta di proroga dei termini di conclusione della procedura in oggetto.
Nella quarta seduta, tenuta il giorno 31 gennaio 2023 a partire dalle ore 8:30, la Commissione ha preso atto della rinuncia al proseguimento della procedura da parte della candidata XXXXXXX Xxxxxxxxx, avvenuta tramite PEC protocollata in data 9 gennaio 2023, e ha quindi proceduto collegialmente alla verifica della documentazione presentata dai candidati:
1) XXXXXXX, Xxxxxx
2) XXXXX, Xxxxxxxx
3) XXXXXXX, Xxxxxx
4) Xx XXXXX XXXXXXX, Xxxxxx
5) XXXXXXXX, Xxxxx
6) XXXXXXX XXXXXXX, Arian
La Commissione, dopo adeguata valutazione e sulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione, ha proceduto collegialmente all’espressione di un motivato giudizio analitico sui titoli dei sopracitati candidati, considerando specificamente la significatività che essi assumono in ordine alla qualità e quantità dell'attività di ricerca svolta, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, valutando inoltre la consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa.
Nella quinta seduta, tenuta il giorno 11 febbraio 2023 a partire dalle ore 9:00, la Commissione ha proceduto collegialmente alla verifica della documentazione presentata dai candidati:
1) XXXXXXXXX, Xxxxxxxx
2) XXXXXXXX, Xxxxxxxxxx
3) XXXXX, Xxx
4) XXXXXXXXX, Xxxxxxx
5) XXXXXX, Xxxxxx
6) XXXXX, Xxxxxxx
La Commissione, dopo adeguata valutazione e sulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione, ha proceduto collegialmente all’espressione di un motivato giudizio analitico sui titoli dei sopracitati candidati, considerando specificamente la significatività che essi assumono in ordine alla qualità e quantità dell'attività di ricerca svolta, sul curriculum e sulla produzione scientifica,
ivi compresa la tesi di dottorato, valutando inoltre la consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa.
Nella sesta seduta, tenuta il 22 febbraio 2023 a partire dalle ore 13:00, la Commissione ha preso atto della rinuncia alla prosecuzione della procedura in oggetto da parte del candidato XXXXXXX Xxxxx, avvenuta tramite PEC protocollata in data 13 febbraio 2023, e ha quindi proceduto collegialmente alla verifica della documentazione presentata dal candidato:
1) XXXXXXXXX Xxxxxx
La Commissione, dopo adeguata valutazione e sulla base dei criteri stabiliti nella prima riunione, ha proceduto collegialmente all’espressione di un motivato giudizio analitico sui titoli del sopracitato candidato, considerando specificamente la significatività che essi assumono in ordine alla qualità e quantità dell'attività di ricerca svolta, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato, valutando inoltre la consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa.
La Commissione, sulla base dei giudizi espressi, ha quindi proceduto ad una valutazione comparativa dei candidati esprimendo collegialmente e per ciascun candidato, un motivato giudizio complessivo.
L’insieme delle valutazioni espresse dalla Commissione nella seconda, quarta, quinta e sesta seduta dei propri lavori, vengono allegate alla presente relazione finale e ne costituiscono parte integrante (allegato n. 1 alla relazione finale).
A seguito della valutazione preliminare sono stati ammessi alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione i seguenti candidati:
1) XXXXXXX Xxxxxxx
2) XXXXXXX Xxxxxx
3) XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx
4) XXXXXXXXX Xxxxxxxx
5) XXXXXXXXX Xxxxxxx
6) XXXXXX Xxxxxx
il giorno 17 marzo 2023 alle ore 14.30 la Commissione si è riunita, in forma telematica, per prendere visione dell’elenco dei candidati ammessi alla discussione.
Preso atto della rinuncia al sostegno del colloquio da parte dei candidati XXXXXXX Xxxxxxx e XXXXXXXXX Xxxxxxxx, avvenuta tramite messaggio di posta elettronica, la Commissione, alle ore 14:40, ha proceduto all’appello dei candidati convocati alla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica, e alla prova di accertamento della lingua, che si è svolta in forma telematica.
Risultavano presenti i candidati sotto indicati dei quali veniva accertata l’identità personale mediante l’esibizione, tramite webcam, di un documento di identità in corso di validità.
I candidati sono stati chiamati a sostenere la discussione nel seguente ordine:
1) XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx
2) XXXXXXX Xxxxxx
3) XXXXXXXXX Xxxxxxx
Alle ore 14.45 la Commissione ha iniziato il colloquio con il candidato XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx. Il colloquio è terminato alle ore 15.00.
Alle ore 15.05 la Commissione ha iniziato il colloquio con il candidato XXXXXXX Xxxxxx. Il colloquio è terminato alle ore 15.25.
Alle ore 15.30 la Commissione ha iniziato il colloquio con il candidato XXXXXXXXX Xxxxxxx. Il colloquio è terminato alle ore 15.45.
A seguito della discussione, dopo adeguata valutazione, sulla base ai criteri stabiliti e dei giudizi espressi nella valutazione preliminare, la Commissione ha proceduto all’attribuzione di un punteggio ai singoli titoli, a ciascuna delle pubblicazioni presentate ed alla consistenza complessiva della produzione scientifica, l'intensità e la continuità temporale della stessa, nonché alla valutazione della conoscenza della lingua straniera.
Tali valutazioni vengono allegate alla presente relazione finale e ne costituiscono parte integrante (allegato n. 2 alla relazione finale).
Firmato digitalmente da:XXXXXX XXXXXX
È stata quindi redatta una graduatoria di merito tenendo Oconrtgoadnei ipzuznatezggiiocnonese:guiti (allegato n. 3 alla relazione finale).
LA COMMISSIONE
POLITECNICO DI MILANO/80057930150
Prof. Xxxxxx XXXXXX (Presidente)
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX (Componente)
Xxxx. Xxxxx XXXXX (Segretario)
Firmato digitalmente da
XXXXX
XXXXX
O = Universita' degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX
C = IT
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxx Organizzazione: POLITECNICO DI TORINO/00518460019
Limitazioni d'uso: Explicit Text: Il titolare fa uso del presente certificato solo per le finalità di lavoro per le quali esso è rilasciato. The certificate holder must use the certificate only for the purposes for which it is issued.
Data: 22/03/2023 17:16:17
SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON DECRETO DIRETTORIALE 02/02/2022, N. 1018 DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE 04/03/2022, n.18 PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO (JUNIOR) AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETTERA A - L. 240/2010, PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/D1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (COD. PROCEDURA 2022_RTDA_DASTU_1).
ALLEGATO n.1 alla RELAZIONE FINALE
CANDIDATO: XXXXXXX Xxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Nel 2000 consegue, presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, il Dottorato di Ricerca in “Conservazione dei beni Architettonici ambientali”, nella sezione curriculare dedicata alla Valutazione economica dei Progetti – Estimo. La tesi dal titolo “La gestione per la conservazione del patrimonio immobiliare: processo di valorizzazione attraverso interventi di marketing urban” non è pienamente coerente con il SSD per il quale è stata bandita la presente procedura selettiva. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | La candidata ha ricoperto alcuni incarichi di docenza a contratto presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria nel Corso di laurea in “Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali” e nel Master Management e Valutazione dello Sviluppo Locale e nel MASTERVAL - Master in Gestione e Valutazione dei Sistemi Integrati Territoriali. Dal 2003 AL 2005 ha il coordinamento e la direzione dell’attività didattica del Centro Studi e Ricerche FIEDL - Regione Calabria - in collaborazione con XXXXXXX INSTITUTE – Lehigh University - Bethlehem – Pennsylvania – USA. Dal 2004 al 2014 attesta incarichi di Docenza e coordinamento gruppi di ricerca nell’ambito del Programma “Global Village for future leaders of business and industry” (Scuola estiva internazionale) nell’ambito XXXXXXX INSTITUTE – Lehigh University - Bethlehem – Pennsylvania – USA. Attesta inoltre numerose lezioni e seminari tenuti in ambito accademico. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Dal 1999 al 2002 la candidata è stata Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria Dipartimento PAU (Patrimonio Architettonico e Urbanistico) con una ricerca dal titolo “La Valutazione del potenziale di sviluppo del territorio attraverso lo strumento del management territoriale”. Nel 2020 si laurea in Scienze della Comunicazione presso la UNINETTUNO Università Telematica Internazionale, Facoltà di Scienze della Comunicazione. Tra le esperienze formative all’estero figura un Diploma di Graduate GV presso XXXXXXX INSTITUTE – Lehigh University – Bethlehem Pennsylvania -USA e un Graduate GV on the move Spain Edition 2003 conseguito presso Xxxxxxxxxxx Xxxxxx III – Madrid – Spain. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Non viene presentata attività progettuale, ma nel curriculum si attesta che la candidata ha ricoperto diversi incarichi nell’ambito di Programmi di Sviluppo e Valorizzazione Territoriale. Paesaggistica e Urbana sia in ambito Nazionale che Internazionale. In particolare la candidata è stata International Consultant tra il 2012 e il 2016 presso XXXXXXX INSTITUTE – XXXXXX XXXXXXXXXX (XX - XXX) e Direttore Generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio (dal 2008 al 2010) e Dirigente del Settore Programmazione Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio (dal 2005 al 2008) presso il Dipartimento di Urbanistica e Governo della Regione Calabria. Nell’ambito di suddetti incarichi ha ricoperto diversi ruoli tra cui quello di Coordinatore del TAVOLO TECNICO NAZIONALE in materia di “Paesaggio” nella CONFERENZA STATO REGIONI - (Roma, dal 2005 al 2010) e di Referente Regione in seno al Comitato Governativo ITALIA-CINA con specifico riferimento ai programmi di sviluppo, valorizzazione e riqualificazione delle aree urbane. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | La candidata attesta la partecipazione ad alcune attività di gruppi ricerca tra il 1996 e il 2000 presso l’Università della Calabria e l’Università Xxxxxxxx XX di Napoli. Nell’ambito della ricerca svolta nel Dipartimento P.A.U. (Patrimonio Architettonico e Urbanistico) dell’Università della Calabria ha partecipato nel 1998 alla Ricerca di Ateneo (ex 60%) “L’intersettorialità economico-produttiva nel processo di recupero edilizio in area vasta” Responsabile prof. E. Xxxxxxx, nel 1997 (P.O.P. 1994/99 Sottoprogr. n.4 - Misura n. 4.4 - Area di Ricerca A.6) “Conoscenza, Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Storici Calabresi”, e nel 1997 al progetto di ricerca sulla “Valutazione economica dei progetti” (M.P.I. 60%) Responsabile prof. E. Mollica. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | La candidata ha partecipato a seminari e convegni, soprattutto in ambito nazionale e locale, tra il 1994 e il 2008, come attestato da alcune delle pubblicazioni presentate in questa procedura selettiva. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Non si rilevano premi o riconoscimenti per attività di ricerca. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxxx Xxxxxxx, nata a Cosenza il 18/01/1965 si laurea con lode il 20/07/1992 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria con un indirizzo Urbanistico. Nel 2000 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca in “Conservazione dei beni architettonici ambientali”, Curriculum Valutazione economica dei Progetti - Estimo, presso la stessa Università. Nel 2020 è Dottore in Scienze della Comunicazione, titolo rilasciato dalla UNINETTUNO Università Telematica Internazionale.
L’attività didattica attestata svolta in ambito accademico non appare congruente con quella specifica del settore concorsuale (08D1) e disciplinare (ICAR 14) indicato dal bando di concorso. Considerazioni analoghe valgono per l’attività professionale svolta come International Consultant tra il 2012 e il 2016 presso XXXXXXX INSTITUTE – LEHIGH UNIVERSITY (PA - USA) e quella riferita ai ruoli di Direttore Generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio (dal 2008 al 2010) e Dirigente del Settore Programmazione Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio (dal 2005 al 2008) presso il Dipartimento di Urbanistica e Governo della Regione Calabria.
L’attività di partecipazione a seminari e convegni in ambito accademico appare limitata nel tempo in un arco temporale più vicino al percorso Dottorale.
Nel complesso il curriculum delinea la figura di una candidata decisamente eccentrica rispetto al profilo richiesto nella presente procedura selettiva.
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Contributo in volume (2012) Xxxxxxx, X. (2012). La vicenda del piano. In A. Xxxxxxxx (a cura di), Paesaggi interrotti: territorio e pianificazione nel Mezzogiorno (pp. 119-132). Roma: Donzelli Editore | Buono |
2 | Contributo in volume (2011). Xxxxxxx, X. (2011). Appendice 2: territorio & federalismo. In X. Xxxxxxxxx (a cura di), Federalismo oltre le contraffazioni (pp. 127-138). Napoli: Xxxxxxx Xxxxx Editore | Sufficiente |
3 | Contributo in volume (2008). Xxxxxxx, X. (2008). Convenzione Europea del Paesaggio e ruolo delle Regioni. In A. Xxxxxxxx (a cura di), Architettura e Paesaggio- Italia/Giappone faccia a faccia (pp. 62-81). Roma: Donzelli Editore | Buono |
4 | Contributo in volume (2003). Xxxxxxx, X. (2003). La sostenibilità nella città multietnica: della circolarità storica del principio dell'armonia. In X. Xxxxxxxx (a cura di), Città di genti e culture: da Megaride '94 alla città interetnica (europea). Riflessioni (pp. 118- 124). Napoli: Xxxxxxxx Editore. | Sufficiente |
5 | Contributo in volume (2002). Xxxxxxx, X. (2002). Spazio europeo e sistemi urbani: identità e utopia della ricostruzione. In X. Xxxxxxxx (a cura di), Schema di sviluppo dello spazio europeo: verso uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile dell'Unione Europea (pp. 257-268). Napoli: Xxxxxxxx Editore | Sufficiente |
6 | Contributo in volume (1998). Xxxxxxx, X. (1998). La riforma dei fondi strutturali e le prospettive dello sviluppo rurale. In E. Mollica (a cura di), Le politiche strutturali dell'Unione Europea per la promozione dello sviluppo locale: l'attivazione della direttiva Leader II nell'area del Basso Tirreno Reggino (pp. 211-227). Reggio Calabria: Xxxxxxx Editore | Sufficiente |
7 | Contributo di Rivista (Classe A) (2008) Xxxxxxx, X. (2008, settembre-dicembre). Competitività e attrattività dei sistemi territoriali in Calabria. In Urbanistica: Rivista quadrimestrale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, U (137), 122-12 | Molto Buono |
8 | Contributo di Rivista (2000) Xxxxxxx, X. (2000, Luglio-Agosto). Il piano di azione locale come modello di pianificazione strategica. In Urbanistica/Informazioni: Rivista bimestrale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, Urb.Inf. (172), 54-55 | Buono |
9 | Contributo in Atti di convegno (2009) Xxxxxxx, X. (2009). Politiche e strategie di intervento per la valorizzazione dei centri storici. In X. Xxxxxx (a cura di) Che fine hanno fatto i centri storici minori? - Atti del seminario di studi. (pp. 41-52). Reggio Calabria: Edizioni Centro Stampa di Ateneo | Sufficiente |
10 | Contributo in Atti di Convegno (2007) Amantea, R. (2007). Città e utopia. In X. Xxxxxx (a cura di) Luoghi/non luoghi/ superluoghi - Atti del seminario di studi. (pp.14-18). Reggio Calabria: Edizioni Centro Stampa di Atene. | Sufficiente |
11 | Contributo come coautore in Atti di Convegno (2000) Amantea, R., Xxxxx F.R, Xxxxxxx E. (2000). La valorizzazione dei centri urbani per la competitività territoriale e lo sviluppo sostenibile: il marketing urbano e la valutazione contingente come metodiche di sostegno alle decisioni. In Centro Studi di estimo ed economia territoriale - Atti del XXX incontro di Studio. (pp. 303-325). Napoli: Ce.S.E.T | Sufficiente |
12 | Contributo in Atti di convegno. (1997) Xxxxxxx, X. (1997). Valorizzazione delle risorse endogene e modello di sviluppo locale in aree marginali: il riuso del patrimonio immobiliare. In Centro Studi di estimo ed economia territoriale - Atti del XXVII incontro di Studio. (pp. 199-209). Napoli: Ce.S.E.T. | Sufficiente |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
La candidata presenta 12 pubblicazioni, di cui 6 contributi in volume (pub. N 1/2/3/4/5/6), 1 contributo su rivista in classe A (pub. N.7); 1 contributo su rivista scientifica (pub. N.8); 4 contributi in atti di convegno di cui uno (pub. N11) a tre firme.
La pubblicazione n.1 ricostruisce da un punto di vista critico l’iter del Piano Territoriale Paesaggistico della Calabria inquadrando le vicende nell’analisi storico critica del contesto e sottolineandone i punti di innovazione. La pubblicazione n.2 indaga sulla questione del federalismo fiscale e le sue ricadute in termini di disparità tra le regioni del Nord e quelle del Sud.
La pubblicazione n.3 presenta un’analisi critica della Convenzione sul paesaggio interpretata anche a valle di una ricostruzione cronologica dal punto di vista normativo. La pubblicazione n.4 e 5 affrontano rispettivamente il tema di un “nuovo umanesimo” legato alla città multietnica e il tema della lettura del paesaggio come condizione necessaria per una valorizzazione attenta ai caratteri e alle identità specifiche dei luoghi. La pubblicazione n.6 è una rigorosa analisi sugli obiettivi e sui meccanismi di assegnazione e ripartizione dei Fondi Strutturali previsti dall’agenda 2000 e delle possibili prospettive di valorizzazione dei centri rurali. La pubblicazione n.7 (contributo su rivista in classe A) affronta il tema di uno sviluppo sostenibile fondato sulla coesione territoriale come obiettivo delle politiche di sviluppo europeo con particolare attenzione alla programmazione della Regione Calabria dei POR 2006-2013. L’articolo su Urbanistica Informazioni (8) individua il piano di azione locale come uno strumento di pianificazione strategica per costruire attivare uno sviluppo di risorse locali attraverso la cooperazione e confronto con esperienze di altre realtà territoriali e con altre iniziative di sviluppo.
La pubblicazione n.9 è un contributo in atti di convegno che sviluppa prevalentemente le tematiche della valorizzazione dei centri storici con particolare riferimento al territorio calabrese. La pubblicazione n. 10 propone una sorta di lettura comparativa tra i concetti di luogo, non luogo e superluogo per individuare nel modello di coesione territoriale una strategia per la pianificazione di un “buon luogo”. Le pubblicazioni n.11 (in cui il contributo specifico della candidata non è ben chiarito nella nota a pag.303) e 12 sono delle riflessioni sugli strumenti di marketing urbano e sulle strategie di valorizzazione e riuso del patrimonio immobiliare che si ricollegano presumibilmente ai temi maturati nel percorso dottorale.
La produzione scientifica presentata si concentra in un arco temporale limitato, compreso tra il 1997 e il 2012. Sebbene caratterizzate da un discreto rigore metodologico, le pubblicazioni nel loro complesso risultano sostanzialmente eccentriche rispetto ai temi del Settore concorsuale 081-D1 e dello specifico settore Disciplinare Icar14, mentre appaiono pertinenti rispetto al campo della Valutazione e dei processi estimativi, soprattutto alla scala territoriale e strategica e dell’Urbanistica.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
La candidata presenta un curriculum orientato verso i temi della valorizzazione del patrimonio, del territorio e del paesaggio dal punto di vista dei meccanismi economico-finanziari, che risulta perciò eccentrico rispetto agli obiettivi delineati dal SSD cui si riferisce la presente procedura. L’attività professionale documentata dalla candidata risulta svolta principalmente come International Consultant presso lo Xxxxxxx Institute della Lehigh University (PA – USA, tra il 2012 e il 2016), come Direttore Generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio (dal 2008 al 2010) e come Dirigente del Settore Programmazione Dipartimento Urbanistica (dal 2005 al 2008) del Dipartimento di Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria. La produzione scientifica presentata conferma l’orientamento della candidata verso l’analisi dei processi estimativi e i processi di governo del territorio.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività della candidata è sufficiente dal punto di vista qualitativo, sebbene solo parzialmente congruente con il profilo richiesto nell’ambito della presente procedura.
CANDIDATA: XXXXXXX Xxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Nel 2013 la candidata consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione urbana presso l’Università Xxxxxxxx II di Napoli, con la tesi La città imperfetta. Architetture di sovvertimento urbano. Il titolo è pienamente congruente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Nel 2013-14 e 2014-15 la candidata è docente a contratto presso l’Università Xxxxxxxx XX di Napoli. Successivamente ottiene un contratto di collaborazione alla didattica presso la Fakultät für Architektur della Technische Universität München, nell’ambito del Architectural Design Studio “Urban Porosity: Le Vele di Scampia”. Nel 2020-21 e nel 2021-22 ricopre il ruolo di Lecturer dei corsi “Theory of Architecture 1” e “Theory of Architecture 2” presso la Faculty of Architecture and Design della Berlin International University of Applied Sciences. Ottiene inoltre incarichi internazionali per seminari e corsi brevi. Nel complesso, l’attività didattica appare molto buona in termini qualitativi, con alcune discontinuità negli anni. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Dal novembre 2019 (come già nel 2014-15) è continuativamente titolare di assegni di ricerca presso Università Iuav di Venezia, preceduta da una borsa post-doc biennale Xxxxxxxxx Xxx Xxxxxxxx Research Fellowship for Postdoctoral Researchers presso la Technische Universität München, e precedentemente la TUM University Foundation Fellowship di durata annuale presso la medesima università. Nel 2020 e 2021 ha ottenuto una borsa di ricerca nell’ambito del Thuringian Programm For Funding Female Researchers And Artists/Designers presso la Bauhaus-Universität Weimar, e altre più brevi borse di ricerca internazionali. In complesso, l’attività di formazione e ricerca appare molto qualificata e di respiro internazionale. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | La candidata svolge alcuni progetti architettonici e urbani come componente del gruppo di progettazione, ottenendo alcune segnalazioni e menzioni in concorsi. Documenta inoltre attività progettuale nell’ambito della grafica. L’attività progettuale tuttavia non appare contribuire in modo rilevante alla qualificazione del curriculum della candidata. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Nel 2022 la candidata ottiene il ruolo di principal investigator (PI) del progetto “Radical Architecture Across the Seas: Theories, Pedagogies, Materialities”, finanziato dalla Independent Social Research Foundation presso la Bauhaus-Universität Weimar. Ha preso parte a tre gruppi di ricerca nazionali (unità di ricerca dell’Università Iuav di Venazia , PRIN Sylva – “Rethink the sylva: Towards a new alliance between biology and artificiality, nature and society, wilderness and humanity”; unità di ricerca dell’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, PRIN “Paesaggi dell’archeologia, regioni e città metropolitane. Strategie del progetto urbano contemporaneo per la tutela e la trasformazione”; gruppo di ricerca UNESCO coordinato dall’università IUAV di Venezia per la redazione del Rapporto UNESCO “Global Report on Culture for Sustainable Urban Development”. Prende parte al gruppo internazionale di formazione alla ricerca DFG Research Training Group 2227 «Identität und Erbe», istituzione congiunta della Technical University Berlin e della Bauhaus-Universität Weimar. Il giudizio complessivo su queste attività è buono. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | La candidata partecipa in qualità di relatrice a numerosi convegni o conferenze internazionali (presso istituzioni di prestigio quali Universitat Politecnica de Catalunya, Xxxxx Institute New York, TU Berlin, University College London, Oxford University, ecc.) e alcuni convegni nazionali. Documenta inoltre un’attività di curatrice di seminari e convegni e di discussant. Nel complesso, il profilo appare in questo ambito da esiti molto buoni. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | La candidata vince riconoscimenti internazionali quali il Flexible Grant For Small Groups Award bandito dalla Independent Social Research Foundation (ISRF) e il Xxxxxxx X. Xxxx Research Travel Award, Pennsylvania State University; inoltre il certificato di eccellenza SEAL OF EXCELLENCE Xxxxx Xxxxxxxxxx-Xxxxx Actions. I riconoscimenti ottenuti sono qualitativamente significativi e di portata internazionale. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxxx Xxxxxxx consegue una Laurea Magistrale in Architettura nel 2009 presso l’Università degli Studi Xxxxxxxx XX, ottenendo successivamente un Master Internazionale di II Livello in Progettazione d’eccellenza per la città storica (2010) e un Dottorato di ricerca in progettazione urbana (2013) presso la medesima università, con una tesi dedicata a “La città imperfetta. Architetture di sovvertimento urbano”. A seguire, inizia a praticare esperienze di didattica all’estero e in Italia (presso Technische Universität München e Berlin International University of Applied Sciences) e di ricerca (presso Bauhaus-Universität Weimar, Technische Universität München, Iuav Venezia) che definiscono un profilo di portata internazionale e originale, seppur a volte frammentario, per quanto riguarda i temi della ricerca. La partecipazione a conferenze, workshop e attività seminariali è costante e in crescita dal punto di vista dell’autorevolezza.
La candidata presenta, in sintesi, un curriculum caratterizzato da un impegno costante e intenso nell’ambito della didattica e della ricerca dedicata al progetto architettonico e urbano, per cui il giudizio complessivo è molto buono.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Contributo in volume (2021) Xxxxxxx, X. (2021): "Il raccolto dell'occhio silente. Nelle stanze selvatiche di Xxxxxx Xxxxx". In: Xxxxxx, S., Xxxxxxxxx, V. (a cura di), "Sylva. Città, nature, avamposti". Milano: Mimesis, pp. 118-137. ISBN: 9788857585055.- xxxxx://xxx.xxx/00.0000/0000-0000000 | Buono |
2 | Contributo in volume (2018) Xxxxxxx, X. (2018): "Nachträglichkeit als Gestaltungsprozess/Afterwardsness As Design Process". In: Xxxxxxx, X. (a cura di), "Prozesse Reflexiven Entwerfens: Entwerfen und Forschen in Architektur und Landschaft/Processes of Reflexive Design: Design and Research in Architecture and Landscape". Berlin: Xxxxx, pp. 192-207. ISBN: 9783035616019. - xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxx/xxxx/0000000000000/xxxx | Ottimo |
3 | Contributo in volume (2018) Xxxxxxx, X. (2018): "The Ideal of the Broken-Down: Porous States of Disrepair". In: Xxxxxxx, X. (a cura di), "Porous City: From Metaphor to Urban Agenda". Basel: Birkhäuser, pp. 42-47. ISBN: 9783035616019. - xxxxx://xxx.xxx/00.0000/0000000000000 | Molto buono |
4 | Contributo in volume (2017) Xxxxxxx, X. (2017): "«Heritage» vs. «Patrimoine»: Again, and Beyond". In: Xxxxxx, X. (a cura di), "Heritage. Orchestra Rehearsal". Venezia: Xxxxx, pp. 58-75. ISBN: 9788899058302. - xxxxx://xxx.x-x-x-x-x.xx/xxxxxxxx/ | Buono |
5 | Contributo in volume (2016) Xxxxxxx, X. (2016): "Tra patria ed esilio. Ereditare la città, «in quell'aldilà dove innanzitutto rinuncia al suo oggetto»". In: Marini, S., Roversi Monaco, M. (a cura di), "Patrimoni. Il futuro della memoria". Milano: Mimesis, pp. 49-79. ISBN: 9788857537849. - xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx/0000000000000 | Buono |
6 | Contributo in volume (2016) Xxxxxxx, X. (2016): "Spolia e Mnemosyne. Anacronismi tra integrità e disintegrazione". In: Xxxxx P., Xxxx F., Xxxxxx L. (a cura di), "Campi Flegrei. L'architettura per i paesaggi archeologici". Macerata: Quodlibet, pp. 210- 221. ISBN: 9788874627776. - xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxx/0000000000000 | Buono |
7 | Contributo in volume (2014) Xxxxxxx, X. (2014): "Il tetto come suolo. La trasformazione dell'architettura tra composizione e contaminazione". In: Xxxxx, X. (a cura di), "Pietra su pietra. La storia come materiale di progetto". Salerno: Cues, pp. 40-52. ISBN: 978-8897821557. - xxx.xxxx.xx | Buono |
8 | Contributo in volume (2014) Xxxxxxx, X. (2014): "Rovine moderne e sequenze sincopate. Dispositivi di trasformazione per gli spazi dell'abbandono nelle città d'acqua". In: Xxxxx, P., Xxxxx, M. (a cura di), "Città tra terra e acqua". Napoli: Clean, pp. 144-164. ISBN: 978-8884972613. - xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxx-xxxxx-xxx-xx-xxxxxxxxxxxxxxxxxx/ città-tra-terra- e-acqua-detail.html | Buono |
9 | Contributo in rivista (2021) – CLASSE A Xxxxxxx, X. (2021): "W(h)ither Away Architecture? Urban Futures between Plausibility and Ambiguity". In: «Futures», 128, 2021, pp. 1-11. ISSN: 0016-3287. - | Molto buono |
10 | Contributo in rivista (2021) – CLASSE A Xxxxxxx, X. (2021): "Xxxxxx Xxxxxxx. The Wild Side of Building". In: «Journal of Architectural Education», 75:1 ("Built"), primavera 2021, pp. 129-131. ISSN: 1046-4883, ISSN (online): 0000- 000X. | Molto buono |
11 | Contributo in rivista (2018) Xxxxxxx, X., Dona, S. (2018): "Vieraannutettuja kohteita/Defamiliarization as Architectural Practice". In: «Arkkitehti. Finnish Architectural Review», 2 ("Praxis"), pp. 80-82. ISSN: 07833660. - xxxxx://xxx.xxx.xx/xx/0000/00/ | Buono |
12 | Tesi di dottorato (2013) Xxxxxxx, X. (2013): "La città imperfetta. Architetture di sovvertimento urbano". Tesi di dottorato in progettazione urbana. Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, 302 pagine. - xxxx://xxx.xxxxx.xxxxx.xx/0000/ | Molto buono |
La candidata presenta 8 contributi in volume, 3 contributi in rivista (di cui 2 in classe A) e la propria tesi di dottorato. Metà delle pubblicazioni presentate sono in lingua inglese. Nella complessiva eterogeneità e frammentarietà della produzione, si riconoscono tuttavia alcuni macro-filoni: la ricerca intorno ai temi dell’imperfezione, ambiguità, informalità, come nelle pubblicazioni 3, 9 e 11, o l’interesse per pratiche di trasformazione innovative, come nel caso delle pubblicazioni 2, 8, 11.
La produzione scientifica presentata attraverso le 12 pubblicazioni si dimostra continuativa tra il 2013 e l’attualità, ed è congruente con il Settore Concorsuale di questa procedura. Pur non contando tra i propri prodotti scientifici una monografia, la candidata dimostra indubbie capacità di posizionamento delle proprie ricerche in rilevanti collocazioni editoriali, nonché l’ambizione di offrire contributi originali alla disciplina. Per questi motivi si ritiene che sotto il profilo qualitativo la produzione della candidata sia da considerare molto buona.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
La candidata presenta curriculum e titoli significativi, coerenti con il SSD per il quale è bandita la presente procedura, malgrado le esperienze maturate nel campo della progettazione architettonica appaiono ancora piuttosto episodiche e frammentarie. Sotto il profilo scientifico, la candidata eccelle per intensità e continuità nelle attività di insegnamento (Technische Universität München e Berlin International University of Applied Sciences) e nelle esperienze di ricerca (Bauhaus-Universität Weimar, Technische Universität München, Università IUAV Venezia), entrambe sostenute da pubblicazioni che si distinguono per rilevanza delle collocazioni editoriali. Nel complesso emerge una figura di ricercatrice rigorosa e originale, riconoscibile anche a livello internazionale, sebbene sia tuttora in corso il posizionamento delle proprie linee di ricerca all’interno della comunità scientifica. Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività della candidata è molto buono.
CANDIDATO: XXXXXXX Xxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Consegue il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione architettonica e urbana nel 2006 presso l'Università degli Studi di Firenze con la tesi "La definizione dello spazio urbano nell'opera di Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetti, rapporto col contesto storico-ambientale, impegno didattico e metodologico”. Il titolo è pienamente congruente con il SSD inerente alla presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Collabora all’attività didattica di corsi e laboratori di composizione e progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze dal 2000 al 2003, e presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa dal 2003 al 2008. Tra il 2006 e i 2008 attesta alcuni incarichi di docenza nel corso di Teoria della Ricerca Architettonica Contemporanea, presso l’ Università di Firenze. Ricopre incarichi di docenza a contratto in corsi e laboratori di progettazione architettonica tra il 2009 e il 2011 e, dopo un’interruzione, tra il 2014 e il 2017 nelle stesse sedi, la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e la Facoltà/Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa. Nell’a.a. 2009-2010 è stato professore a contratto di Progettazione Architettonica presso la U.F.O. Albanian University di Tirana, Facoltà di Scienze Applicate, Dipartimento di Architettura. Il candidato attesta l’attività di correlatore e/o relatore di tesi di laurea svolta al 2001 al 2012 presso le Università |
di Firenze e di Pisa, orientando i lavori dei laureandi verso temi della riqualificazione architettonica. Alcune di queste tesi sono state segnalate o premiate in specifiche competizioni. Nel complesso il giudizio sull’ attività didattica, svolta fino al 2017, è più che buono sia quantitativamente che qualitativamente. | |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato ha frequentato il Corso di perfezionamento tra il 2001 e il 2002 in “Storia della Progettazione Architettonica”, presso l’Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Architettura. Ha conseguito il Master Universitario di II Livello in “Recupero e conservazione delle costruzioni storiche”, presso l’Università̀ degli Studi di Roma La Sapienza - Dipartimento di Ingegneria. Nel 2002 ha vinto la Borsa di Studio, istituita dall’Accademia di San Luca per viaggi di studio all’estero, con la ricerca “I castelli degli Eretici. Le fortificazioni degli Albigesi fra Linguadoca e Midi-Pyrénées”. Risulta inoltre vincitore di due Borse di studio semestrali negli anni 2013 e 2015 bandite nell’ambito della ricerca “L’enigma facciata”, promossa dal X.X.X.X.xX. dell’UniPisa-Scuola di Ingegneria. L’attività di formazione e ricerca del candidato appare nel complesso più che discreta e sostanzialmente coerente con il profilo disciplinare oggetto della presente procedura. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | L’attività progettuale del candidato si concentra prevalentemente sui temi del recupero e della ristrutturazione, talvolta anche alla scala dell’architettura degli interni. Tra i progetti più interessanti si annoverano il Nuovo asilo comunale e la Riqualificazione e il recupero della Scuola Materna di Lugnano, Vicopisano (PI, 2005-06); la Nuova casa funeraria in Vicopisano (PI, 2009-15); la Casa per vacanze nel centro storico di Crespole (PT, 2012-15). Nel 2009 ha conseguito il secondo premio nel concorso internazionale per la progettazione di un Centro culturale a Olivadi (CZ). L’attività progettuale, talvolta sviluppata anche nell’ambito universitario appare nel complesso discreta qualitativamente e quantitativamente. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Tra il 2001 e il 2006 partecipa alle attività di gruppi di ricerca sul tema delle architetture fortificate sotto l’egida del Dipartimento per le politiche territoriali e beni culturali della Regione Toscana. Nell’ambito di questa attività si segnala la ricerca “Le architetture fortificate della Toscana nella costa e nell’Arcipelago del Mar Tirreno”, (2001-2002) l’“Atlante Castellano d’Italia”, promosso dall’Istituto Italiano dei Castelli. L’interesse per questa tematica è attestato anche dalla partecipazione, tra il 2004 e il 2007 al “Laboratorio di ricerca sulle architetture fortificate in Toscana”, promosso dall’Università di Pisa, Facoltà di ingegneria. Nella stessa sede partecipa anche alle attività del “Laboratorio di ricerca sulle architetture contemporanee del secondo dopoguerra nella città di Pisa”. Nel 2015 partecipa alla ricerca promossa dal LabQ, nell’ambito della Biennale di Architettura di Pisa dal titolo “Costruire nel costruito” che indaga sul recupero dei vuoti urbani nel tessuto storico nella città europea e. Tra il 2017 e il 2019, gli viene affidato dalla POLIS University, Faculty of Architecture and Design il progetto di ricerca “Near East. Lo sviluppo urbano dei centri albanesi dal 1912 al 1943”. Nel 2018-2019 partecipa alla ricerca “Dall’idea di facciata al concetto di prospetto: il Novecento” presso l’Università di Pisa, Scuola di Ingegneria, X.X.X.X.xX. Presenta alcune proposte per il conseguimento di Individual Fellowship nell’ambito del programma Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Actions ammesse alla seconda fase. Il giudizio sull’attività è buono in termini quantitativi e discreto dal punto di vista qualitativo. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato attesta la propria partecipazione come relatore a seminari e convegni nazionali e internazionali, anche su invito o in qualità di organizzatore, presso atenei e istituzioni nazionali e internazionali (Politecnico di Milano, Università di Pisa, Certosa di Calci, Università di Tirana). Attesta inoltre la partecipazione e l’organizzazione di alcune mostre dedicate prevalentemente all’esposizione dei risultati di esperienze accademiche, delle quali talvolta cura anche l’allestimento (Pisa, 2005, Pisa, 2006, Vicopisano, 2006, Bientina, 2008; Pisa, 2012). Dal 2007 al 2010 è fra gli ideatori e i curatori del “Florence International Workshop, Laboratorio internazionale di recupero urbano”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Pisa, la Kent State University-Florence Program e altre sedi accademiche italiane e straniere invitate. Dal 2007 al 2012 collabora con la redazione della rivista internazionale “Area”. Nel complesso l’attività del candidato, pur se limitata nel tempo, risulta discreta. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | La tesi di Xxxxxx del candidato Secondo classificato al “IV Concorso Nazionale per premi a Tesi di Laurea riservate al riuso ed alla riqualificazione dell’architettura fortificata italiana”, istituito dall’Istituto Italiano dei Castelli, 2001. Fa parte del gruppo di progettazione secondo classificato nel |
2009 al Concorso internazionale di progettazione “Centro culturale con annessa biblioteca/mediateca Olivadi (CZ)”, nel quale si classifica al secondo posto. Il giudizio sui riconoscimenti ottenuti è sufficiente sia in termini qualitativi che quantitativi. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxx Xxxxxxx (Pescia 1971). Il candidato consegue la Laurea nel 2000 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze dove, nel 2006 consegue anche il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana con una tesi dal titolo "La definizione dello spazio urbano nell'opera di Xxxxx Xxxxxxxxx. Progetti, rapporto col contesto storico-ambientale, impegno didattico e metodologico.
Il candidato attesta attività didattica contrattualizzata presso l’università di Pisa ( 2009 e il 2011) (2014 e il 2017) e presso la U.F.O. Albanian University di Tirana.
Il candidato ha conseguito un Diploma di perfezionamento in “Storia della Progettazione Architettonica”, e il Master Universitario di II Livello in “Recupero e conservazione delle costruzioni storiche”, attesta inoltre il conseguimento di alcune borse di studio tra cui quella istituita dall’Accademia di San Luca per viaggi di studio all’estero.
Le linee di ricerca del candidato sono ascrivibili a due ampie tematiche la prima più direttamente connessa alla ricerca dottorale mentre la seconda, più legata ai temi della rigenerazione urbana e del patrimonio, si concentra prevalentemente sullo studio delle città balcaniche. Piuttosto limitata l’attività progettuale attestata, discreta quella relativa alla partecipazione come relatore a seminari e convegni nazionali e internazionali.
Nel loro complesso le attività svolte e attestate fino al 2017, disegnano la figura di un ricercatore serio ma non sempre caratterizzato da un approccio originale e da una linea di ricerca identificabile capace di connettere tra loro esperienze non di rado eterogenee. Il giudizio sul curriculum è più che discreto.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Back to the Future. Architecture and urban planning for an (extra)ordinary metropolis, Oil Forest League, Rionero in Vulture 2018, ISBN: 978- 88-941394-7-1 | Buono |
2 | Monografia, 2012 Xxxxxx Xxxxxxx, Tirana. Contemporaneità sospesa/Suspended Contemporaneity, Edizioni Quodlibet, Macerata 2012, ISBN: 978-88-7462-420-1 | Molto buono |
3 | Monografia, 2011 A. Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Suture(s), Pacini Editore, Pisa 2011, ISBN: 978-88-6315- 325-5 | Discreto |
4 | Monografia, 2006 Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx: gli elementi costitutivi e la dimensione urbana del progetto, Edizioni ETS, Pisa 2006, ISBN: 978-88-467-1662-0 | Buono |
5 | Contributo in volume, 2011 Xxxxxx Xxxxxxx, ... un uomo che sa e che può insegnare. L'edificio per uffici B.I.C.A. in Via Nazionale, in Martellacci, R. (a cura di), Xxxxx Xxxxxxxxx architetto (1907-1990). Inventario dell'archivio, Edizioni Edifir, Firenze 2011, pp. 72-94, ISBN: 978-88-7970- 480-9 - 4 | Buono |
6 | Contributo in volume, 2006 Xxxxxx Xxxxxxx, I luoghi del progetto ed il progetto dei luoghi, in X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx (a cura di), “Una casa per i libri come documentazione specialistica dello spazio urbano”, Quaderni di Architettura e Composizione Architettonica, n. 4, Edizioni ETS, Pisa 2006, pp. 53-65, ISBN: 978-884671747-4 | Discreto |
7 | Articolo in rivista, 2021 Xxxxxxx Xxxxxx (2018). Storia di un Atene Moderna: la facciata mutilata [Italian], ANTITHESI. GIORNALE DI CRITICA DELL'ARCHITETTURA, 30 marzo 2018, ISSN: 1971- 2138 - 7_antithesi. Storie di un Atene moderna. La facciata mutilata.pdf | Buono |
8 | Articolo in rivista, 2021 Xxxxxx Xxxxxxx, La canzone urbana di Korca. Un commento contemporaneo, in Trasporti & Cultura, n. 59, 2021, pp. 52-59 ISSN: 2280-3998 | Buono |
9 | Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Spazi incompresi e spazi incomprensibili. Letture e considerazioni sulle strategie di ri-generazione urbana in corso ad Atene, in: Antithesi. Giornale di critica dell'architettura, 31 marzo 2018 ISSN: 1971-2138 | Discreto |
10 | Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Tra “faccia” e “facciata”, lo studio Doxiadis a Atene, in “Antithesi. Giornale di critica dell’architettura”, 27 marzo 2018, ISSN: 1971-2138 | Discreto |
11 | Articolo in rivista, 2018 Xxxxxx Xxxxxxx, Esercizi di riscatto urbano. Considerazioni sulla riqualificazione degli spazi aperti a Atene da Piazza Monastiraki a “Re-Think Athens”, in “Paesaggio urbano”, n. 2, 2018, pp. 124-133, ISSN: 1120-3544 | Buono |
12 | Articolo in rivista, 2017 Xxxxxx Xxxxxxx, Passaggi di riconversione simbolica: il caso di piazza Skanderbeg a Tirana, in “Antithesi. Giornale di critica dell’architettura”, 22 novembre 2017, ISSN: 1971-2138 | Discreto |
Il Candidato presenta 12 pubblicazioni: 4 monografie (1,2,3,4), 2 contributi in volume (5,6) e 6 contributi in rivista (7, 8, 9, 10, 11, 12,
13). Delle 12 pubblicazioni presentate otto si riferiscono all’esperienza di ricerca sulle città balcaniche (1, 2, 7, 8, 9, 10, 11, 12), due
derivano dall’esperienza dottorale (4, 5), due dall’attività didattica (3, 6).
Nel primo blocco si distinguono le due monografie su Tirana (1, 2), che costruiscono una visione chiara e documentata della città, risultando caratterizzate (soprattutto la 2) da buon rigore metodologico e supportate da un buon apparato iconografico e bibliografico. Gli altri titoli si concentrano sul progetto dello spazio aperto pubblico (8, 9, 11, 12) e il ruolo urbano della facciata (10), tema sotteso anche nella pubblicazione (7) dove, attraverso la rilettura del progetto di Xxxxx Xxxxxxx per la la fabbrica di birra Fix, l’autore sottolinea il complesso rapporto tra Atene e la modernità.
Al secondo gruppo appartengono invece la monografia del 2006 esito del lavoro di ricerca dottorale (4) e il contributo in volume che sintetizza l’analisi critica e documentale del progetto per il complesso direzionale BICA a Firenze (5), ampiamente sviluppata nella seconda parte della monografia. Delle due pubblicazioni riferibili all’attività didattica, la prima Suture(s) con Xxxxxxxxx Xxxxxx (3) è l’esito di due edizioni del Florence Architecture Workshop che vengono raccontate attraverso il contributo di numerosi autori; la seconda (6) è un contributo in volume sulla relazione tra i contesti urbani e il tipo della biblioteca.
Nel complesso la consistenza, l’intensità e la continuità temporale della produzione scientifica del candidato appaiono buone in termini di significatività e coerenza con il SSD per il quale è bandita la presente procedura.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato presenta un curriculum coerente con il profilo disciplinare richiesto dalla presente procedura, sebbene caratterizzato dalla complessa, e a volte non organica, intersezione tra le differenti linee di ricerca esplorate.
In generale il curriculum del candidato è sostenuto da un’intensa attività didattica, svolta con continuità come professore a contratto prevalentemente tra il 2006 e il 2017, non solo in Italia ma anche all’estero (U.F.O. Albanian University di Tirana).
A questo stesso periodo corrispondono le principali attività di formazione e ricerca svolte dal candidato, che documenta la presenza a convegni e conferenze nazionali e internazionali.
L’attività progettuale presentata dal candidato è incentrata sui temi del recupero e, non di rado, orientata verso la scala dell’architettura degli interni.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è buono.
CANDIDATO: XXXXX Xxxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Consegue il titolo di dottore di ricerca in ARCHITETTURA nell’anno 2018 presso l’UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA con una tesi dal titolo “Architettura in borghese: ambienti e rituali dell’abitare. Milano 1950-2017”. Il titolo è parzialmente congruente con il SSD inerente alla presente procedura |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Per due annualità, 2021-2022 e 2020-21 ha ottenuto contratti di insegnamento nel corso di Design contemporaneo (SSD Icar/13), presso il Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento, presso il Dipartimento Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova. Dal 2013 al 2018 ha svolto attività di tutoraggio e collaborazione alla didattica nel SSD ICAR14 presso corsi e workshop tenuti nella Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova (dall’a.a. 2013 all’a.a. 2018), il Workshop W.A.V.E. dell’Università IUAV di Venezia (2011, 2014, 2015) e il seminario Open City a del polo territoriale di Piacenza del Politenico di Milano (2011, 2012, 2015, 2017, 2018). È relatore e correlatore di alcune tesi di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento, Dipartimento di Architettura e Design, Università degli Studi di Genova (SSD Icar/13). L’attività didattica del candidato risulta più che discreta, anche se non sempre coerente con il SSD di cui alla presente procedura. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Per quattro annualità consecutive, dal 2018 al 2022, il candidato ha svolto il ruolo di assegnista di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana, presso il Dipartimento di Culture del progetto (Dipartimento di Eccellenza) dello IUAV di Venezia, con le ricerche “Imago Architecturae: editoria al potere. La cultura della comunicazione del progetto nelle riviste italiane di settore, 1966-1980” (2018-19); “Imago Architecturae: editoria al potere. La cultura della comunicazione del progetto nell’editoria italiana di settore, 1980-1989” (2019-20); “Casa 80. Architettura e potere del progetto domestico nell’editoria italiana di settore, 1980-1989”, (2020-2021); “Heterophoniae. Architettura, progetto e ricerca in ‘Ottagono’, 1989-1991” (2021-22). In precedenza, nel 2018, ha partecipato al corso di alta formazione “Editoria d’arte e d’architettura” presso il MAXXI Museo delle Arti del XXI Secolo a Roma e nel 2014 alla Interdisciplinary Summer School “International Politics in a Global Age”, University of Cambridge, UK. L'attività nel complesso risulta essere molto buona. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato documenta la pubblicazione di alcuni progetti, tra i quali la propria tesi di laurea. Collaterale all’attività progettuale si segnala l’impegno del candidato nella cura di concorsi e rassegne progettuali. L’attività progettuale del candidato appare limitatamente significativa rispetto alla procedura in oggetto. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Dal 2020 ad oggi, il candidato è membro dell’Unità di ricerca dell’Università Iuav di Venezia, istituita nell’ambito del PRIN “Sylva - Ripensare la selva. Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità”. Dal 2018 è anche membro della redazione della rivista scientifica (aree 08 D1) “Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria | Journal of Architecture, Arts & Theory”, Iuav – Quodlibet. “Vesper” promossa dal Centro editoria PARD (Publishing Actions and Research Development), IRI.IDE (Infrastruttura di Ricerca Integral Design Environment), Dipartimento di Culture del progetto – Dipartimento di Eccellenza, Università Iuav di Venezia. Nel 2018 ha partecipato al progetto dei Quaderni della Ricerca (edizione 2018, Iuav – Mimesis) Laboratorio Italia. Canoni e contraddizioni del Made in Italy; Utilità e danno della storia; Altre modernità. Energie etiche per il progetto; Veneto. Temi di ricerca e azione. Centro editoria PARD (Publishing Actions and Research Development), IRI.IDE (Infrastruttura di Ricerca Integral Design Environment), Dipartimento di Culture del progetto – Dipartimento di Eccellenza, Università Iuav di Venezia. Dal 2016 al 2017, ha partecipato al progetto di ricerca d’ateneo “Mirabilia Ecclesiae”, responsabili scientifici Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx. Dipartimento Architettura e Design, Università degli Studi di Genova. Tra il 2013 e il 2014 ha partecipato ad alcuni workshop promossi nell’ambito della ricerca PRIN “Re-cycle Italy”, nell’ambito dell’Unità di Ricerca istituita dall’Università degli studi di Genova. Nel complesso il candidato presenta un'attività più che buona sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato presenta una serie di partecipazioni a convegni e seminari, di livello nazionale e internazionale, a partire dal 2016. Tra le esperienze più qualificanti si annoverano il 10° Convegno AISU Politecnico di Torino; il 12° Congresso ATINER Athens Institute for Education and Research; Dipartimento di Culture del progetto, Università Iuav di Venezia; il MED NET 3, Dipartimento Architettura e Design, Università degli Studi di Genova; il V Architekturtheoretisches Kolloquium, Stiftung Bibliothek Xxxxxx Xxxxxxxx, Einsiedeln; l’ARENA European Architectural Research Network, Facoltà di Architettura Bruxelles), V INTBAU, Politecnico di Milano. Vanta inoltre presenze come relatore presso la Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Institute and State University; il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa; il Dipartimento di Architettura e Progetto della Università La Sapienza di Roma; il Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Xxxxxxxx XX. È stato discussant e curatore di seminari interni ai Dipartimenti di Culture del progetto, Università Iuav di Venezia e Dipartimento Architettura e Design, Università degli Studi di Genova. Il candidato documenta nel complesso un'attività intensa e di buona qualità. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato può vantare l’attribuzione di riconoscimenti in qualità sia di membro della redazione della rivista di architettura Vesper (premiata per la qualità del prodotto editoriale) sia di collaboratore dei docenti Xxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxx nell’ambito dell’edizione 2015 del Workshop di XX.XX. Nel 2018 con l’opera "superstarSkopje" del candidato è stata selezionata per partecipare alla mostra "99 Files. Skopje Brutalism" presso il Museum of Contemporary Art Skopje, Republic of Macedonia, Media partner: “Abitare. Rivista di Architettura e Design”.. |
Stante la partecipazione con altri o in dipendenza di altri alle competizioni da cui sono scaturiti i riconoscimenti documentati, l’attività del candidato non appare particolarmente significativa ai fini della procedura in oggetto. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxxxx Xxxxx, (Montebelluna TV, 1983), si è laureato in Architettura presso l’Università Iuav di Venezia nel 2010 e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università degli Studi di Genova nel 2018. La sua attività didattica è caratterizzata dalla recente titolarità in corsi dove insegna design (SSD ICAR 13) e dall’assidua presenza, in qualità di docente tutor, in workshop internazionali e, in qualità di collaboratore alla didattica, in laboratori di progettazione architettonica, urbana e degli interni.
A partire dal 2018, ha ottenuto quattro assegni di ricerca annuali presso l’Università Iuav di Venezia, dove ha svolto qualificate collaborazioni a programmi di ricerca nel SSD ICAR 14, dedicandosi, in particolare, allo studio degli interni domestici e della comunicazione della cultura progettuale, oltre che partecipando all’Unità di Ricerca istituita, presso lo stesso ateneo, nell’ambito del PRIN “Sylva- Ripensare la selva. Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità”.
A fronte di una costante e significativa partecipazione come relatore a convegni nazionali e internazionali, l’attività del candidato non appare significativa sotto il profilo della ricerca progettuale. Nel complesso il curriculum del candidato appare buono, ma caratterizzato da una solo parziale coerenza con il SSD per il quale è bandita la presente procedura.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Contributo in volume Xxxxx Xxxxxxxx, “The House Show. ‘Domus’ e la celebrazione della scena domestica, 1979-1986”, in Lanini L. (a cura di), Per una nuova casa italiana, Pisa University Press, Pisa 2021. | Buono |
2 | Contributo in volume Xxxxx Xxxxxxxx, “Domus Sylva: abitare oscuro. Case nell’ombra”, in Xxxxxx S., Xxxxxxxxx V. (a cura di), Sylva. Città, nature, avamposti, Mimesis, Milano 2021, pp. 160-171. | Buono |
3 | Contributo in volume Xxxxx Xxxxxxxx, “L’architettura della casa. Progetti e immaginari, 1980-2020”, in Marabello C., D’Acunto G. (a cura di), Mappe. Architetture, cinema, cartografie, immagini del presente, Quaderni della Ricerca, Dcp/Iuav, Mimesis, Milano 2020, pp. 184-197 | Molto buono |
4 | Contributo in volume Xxxxx Xxxxxxxx, Power to the Future, in Xxxxxx X. (a cura di), Future / Utopia, Bruno, Venezia 2014, pp. 46-51. | Buono |
5 | Articolo in rivista Xxxxx Xxxxxxxx, “Postmediolanum 1979-1985. Architecture and Power of Milan in the Pages of ‘Domus Moda’”, in Wolkenkuckuckshein. Internationale Zeitschrift zur Theorie der Architektur | Cloud-Cuckoo-Land. International Journal of Architectural Theory, vol. 25, no. 42. | Discreto |
6 | Articolo in rivista Xxxxx Xxxxxxxx, “Stanze tutte per sé. Architettura e piacere negli interni milanesi di Xxxxx Xxxx”, in Firenze Architettura, n. 1 (Il desiderio), 2019, pp. 116-123. | Molto buono |
7 | Atti di convegno Xxxxx Xxxxxxxx, “Le affinità elettive. Oltre il domestico”, in Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx (a cura di), Design esposto: Mostrare la storia / La storia delle mostre, atti del X Xxxxxxxx X/X/X Associazione italiana degli storici del design presso il Dipartimento di Culture del progetto, Università Iuav di Venezia (26- 28 novembre 2021), BYNC, 2021. | Buono |
8 | Atti di convegno Xxxxx Xxxxxxxx, “Democrazia sotto controllo: il caso editoriale de ìIl Gatto Selvatico’”, in Xxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (a cura di), Italia: design, politica e democrazia nel XX secolo, atti del VI Convegno A/I/S Associazione italiana storici del design presso il Dipartimento di Architettura e Design, Politecnico di Torino (28-29 giugno 2019), BYNC, 2020, pp. 149-170. | Discreto |
9 | Atti di convegno Xxxxx Xxxxxxxx, “Gruppo di famiglia in un interno. Architettura, fenomenologia e cosmopolitismo nell’opera di Xxxx Xxxxx”, in Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxx (a cura di), Costruire l’abitare contemporaneo. Nuovi temi e metodi del progetto, atti del III Convegno Nazionale di Architettura degli Interni presso il Dipartimento di | Discreto |
Architettura, Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX (17-18 gennaio 2020), Il Xxxxxxxxx, Xxxxxx 0000, pp. 134-138. | ||
10 | Atti di convegno Xxxxx Xxxxxxxx, “Urban Domestic Landscape. Architecture and Design of the Bourgeois House: a Cultural Heritage of the Act of Dwelling”, in Xxxxxxxx Xxxxxxx (edited by), Putting Tradition into Practice: Heritage, Place and Design, conference proceedings of 5th INTBAU International Annual Event, Politecnico di Milano (05th-06th July 2017), Springer, Cham 2017, pp. 1371-1378. | Buono |
11 | Atti di convegno Xxxxx Xxxxxxxx, Being Ottoman, “Il sistema residenziale degli yali lungo lo stretto del Bosforo come progetto di città borghese”, in Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx (a cura di), MED NET 3 Resili(g)ence. Intelligent Cities / Resilient Landscapes, atti del convegno presso il Dipartimento di Architettura e Design, Università degli Studi di Genova, 25-28 novembre 2016, Papersdoc, Barcelona 2017, pp. 476-482. | Buono |
12 | Tesi di dottorato Architettura in borghese: ambienti e rituali dell’abitare. Milano 1950-2017, Scuola di Dottorato in Architettura e Design, Dipartimento di Architettura e Design, Università degli Studi di Genova. | Molto buono |
Il candidato presenta quattro contributi in volume (1,2,3,4); due contributi in rivista (5,6) di cui uno in Classe A (6); cinque contributi in atti di convegno (7,8,9, 10, 11) e la Tesi di Dottorato (12).
Alla dimensione domestica dell’architettura e in particolare dell’architettura degli interni, tema della tesi di dottorato (12), è dedicata la maggioranza dei contributi presentati dal candidato (1, 3, 6, 7, 9, 10), cui si affianca anche la pubblicazione prodotta nell’ambito delle attività promosso dall’Unità di ricerca IUAV per il PRIN “Sylva – Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità” (2).
Almeno due contributi sono dedicati alla tema della comunicazione del progetto di architettura attraverso le riviste (5, 8). Completano la selezione presentata un contributo sul sistema residenziale degli yali (11) e una riflessione sul rapporto tra futuro e progetto (4). La produzione del candidato, buona sotto il punto di vista qualitativo, è spesso orientata verso ambiti (design, comunicazione, architettura degli interni), non pienamente coerenti con il SSD cui si riferisce la presente procedura.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
A partire dalla propria formazione come dottore di ricerca, il candidato presenta un curriculum caratterizzato da esperienze nel campo dell’analisi degli ambienti domestici nel progetto d’architettura e della sua comunicazione attraverso gli strumenti editoriali, che, per quanto significative, non appaiono sempre e pienamente coerenti con gli obiettivi espressi nel SSD per il quale è bandita la presente procedura. La relazione con altri SSD (design e architettura degli interni) si riscontra anche nell’ambito delle esperienze didattiche, che nel complesso sono intense e continuative. Rivolte agli studi architettonici e urbani sono invece le attività svolte nell’Unità di Ricerca istituita dall’Università IUAV di Venezia nell’ambito del PRIN “Sylva. Ripensare la selva”.
Coerenti con le esperienze maturate nella ricerca e nella didattica, le pubblicazioni mettono in evidenza le abilità del candidato nel ricondurre nell’alveo del discorso sull’architettura anche contributi provenienti da altri campi del sapere.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è più che discreto.
CANDIDATO: XXXXXXX Xxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | La Candidata consegue nel 2011 il titolo di Dottore di ricerca nell’ambito del Dottorato di ricerca internazionale in architettura, Villard d’Honnecourt, con una tesi dal titolo: “Paesaggi rifiutati- paesaggi riciclati; i luoghi di raccolta e smaltimento rifiuti, prospettive e approcci contemporanei; tesi anche in inglese: Rejected landscapes- Recycled landscapes. Waste disposal and recycling sites, perspectives and contemporary approaches. La tesi viene valutata Eccellente e riconosciuta tra le migliori dell’anno 2011. Il titolo è parzialmente congruente con il SSD inerente alla presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | La candidata attesta numerosi incarichi di didattica formalizzata da contratti presso l’università di Brescia, il PoliMI e lo IUAV a partire dal settembre 2013. Contemporaneamente ha collaborato alle attività di alcuni Laboratori, Workshop e corsi sia al PoliMI che all’ UNIBS e allo IUAV, collaborazioni avviate già nel 2008 come tutor di supporto alla didattica per la laurea in Scienze dell’Architettura |
allo IUAV. E’ stata inoltre professore a contratto per Xxxxx di Teoria di decoro per il primo anno di specialistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia. L’attività didattica attestata risulta più che buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. | |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | La candidata documenta una significativa attività di formazione e ricerca svolta sia in qualità di borsista che di assegnista, svolta presso lo IUAV, Università di Architettura di Venezia (Dipartimento di Culture del Progetto) e all’università di Chieti-Pescara e caratterizzata dagli assegni di ricerca annuale: “Rovine, detriti e macerie dei teatri di guerra. Dai problemi di decontaminazione e smaltimento alla configurazione di nuovi paesaggi (2011/2012) e “La costruzione di nuovi muri di confine e il loro influsso nella trasformazione delle città (2021/2022). La candidata documenta anche una Borsa di ricerca annuale (2013/2014) e una Borsa di ricerca trimestrale (9 Febbraio/8 giugno 2018) presso l’Università IUAV di Venezia (Dipartimento di Culture del Progetto); una Borsa di ricerca (giugno 2018-Marzo 2019) presso l’Università di Chieti-Pescara; una Borsa di ricerca (dicembre 2019/marzo 2020) poi rinnovata da settembre 2020 a giugno 2021 sempre presso l’Università IAUV di Venezia. Nel complesso l’attività di formazione e ricerca appare molto buona in termini quantitativi e qualitativi. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | L’attività progettuale attestata è svolta principalmente in collaborazione. Fa eccezione la partecipazione al Concorso di Progettazione per potenziamento / miglioramento del centro commerciale Fin-tre a Brescia (procedura ristretta), dove la candidata attesta il ruolo di progettista della proposta vincitrice. La candidata documenta la partecipazione in qualità di tutor a numerosi workshop di progettazione. Nel complesso il giudizio sull’attività progettuale documentata è più che sufficiente. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Oltre all’attività di ricerca svolta come borsista e assegnista, la candidata ha partecipato come PI al bando ERC Starting 2018 con ricerca dall’acronimo WALLSCOME e intitolata: A new map of the world: more boundary Walls and fences worldwide. National borders partially or fully fenced-off. Host institution: POLIMI, Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, DATSU, superando il primo livello di selezione. Ha partecipato inoltre alla ricerca a CREATIVE EUROPE (Support to European cooperastion projects 2019) in risposta alla Call for proposals EACEA 34/2018 con progetto di ricerca (24 mesi) dall’acronimo AT-COMMONS intitolato “Ancient Theatres Community Synergy. Ha inoltre svolto alcune missioni universitarie in Israele-Palestina in riferimento alla ricerca ‘Muri’ pubblicata nel 2019 da Liberedizioni e oggetto di concorso ERC e in Libano per studio di ricerca dello stato di fatto della città di Beirut. Nel complesso l’attività attestata appare buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | L’attività documentata dalla candidata in ambito nazionale ed internazionale appare continua e intensa come dimostrano le partecipazioni a mostre (“AFRICA Big Change Big Chance”, Triennale di Milano 2014) , “Esportare il Xxxxxx Xxxxxxx”, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx 2014) e simposi, festival e convegni (“L’Africa delle città. Urban Africa. Economia, popolazioni, culture”, Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx xx Xxxxxx, 0000; “World Multidisciplinary Civil Engineering- Architecture-Urban Planning Symposium, WMCAUS2016”, Xxxxx 0000; “X Giornata Studio INU/10° INU STUDY DAY Crisi e rinascita delle città/ Crisis and rebirth of Cities”, Università di Xxxxxx Xxxxxxxx XX, 2017; Festival Internazionale di Architettura, Università di Architettura di Amarousion, Atene 2018; “London Festival of Architecture. Boundaries, London 2019; “XII Giornata di Studio INU. Benessere e/o salute. 90 anni di studi, politiche, piani”, Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX 2019; “Rigenerare le aree militari dismesse. Prospettive, dibattiti e riconversioni in Italia, Spagna e in contesti internazionali, Università IUAV di Venezia, 2021; “Pandemics and the changing built environment. Learning from history, planning our future”, Özyeğin University di Istanbul 2022. Nel complesso l'attività appare buona sia in termini quantitativi che qualitativi. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | La candidata documenta riconoscimenti nell’ambito del Premio PAN- Xxxxxx Xxxxx (Paesaggio, Architettura, Natura) - Sezione Originalità per i contributi con più spiccata originalità (2019) e il concorso di idee per il rinnovo dei centri commerciali Fim-tre, (Procedura ristretta), come capo progetto di un gruppo risultato 1° classificato. Dal 2021 è membro del membro del comitato editoriale di Journal of Waste Management (OAJWX) e referee per la rivista biennale di architettura e urbanistica. The Plan Journal TPJ. Dal 2009 collabora con la rivista GIZMO. Nel complesso i riconoscimenti ottenuti sono discreti dal punto di vista qualitativo e quantitativo. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxx Xxxxxxx si laurea nel 2006 in Architettura allo IUAV con una tesi dal titolo: ‘Progetto di suolo di nove stazioni della futura metropolitana di Brescia’. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca nell’ nell’ambito del Dottorato internazionale in architettura, Villard d’Honnecourt. Ha svolto attività didattica contrattualizzata ed è stata collaboratrice alla didattica al Politecnico di Milano e all’Università IUAV di Venezia, nonché professore a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia.
Presso l’Università IUAV di Venezia svolge attività di ricerca a partire dal 2013, prima con la borsa di studio sul tema ‘Rovine, detriti e macerie dei teatri di guerra’, in seguito, da novembre 2019 sino al 2021, con la borsa di ricerca dal titolo ‘Muri e confini, una nuova geografia di Mondo’. Nel 2021 è risultata vincitrice di un assegno di ricerca sul tema: ‘La costruzione di nuovi muri di confine e il loro influsso nella trasformazione delle città’. In precedenza, nel 2018 ha ottenuto una borsa di studio sul tema ‘Territori distrutti da atti bellici o calamità naturali’ presso l’Università degli Studi G. x’Xxxxxxxx, Dipartimento di Architettura di Pescara. Oltre alla partecipazione attiva alle attività di diversi gruppi di ricerca è stata PI nell’occasione di proposte ERC Starting dove ha superato la prima fase di selezione. Ha svolto attività progettuale prevalentemente in gruppo. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi di architettura e nel Premio PAN- Xxxxxx Xxxxx (Paesaggio, Architettura, Natura). Vanta un’intensa partecipazione a convegni e seminari in ambito nazionale e internazionale.
Il giudizio sul curriculum è più che buono in termini di significatività e buono relativamente alla coerenza con il profilo oggetto della presente procedura.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia (2015). Dalzero S., Rejected landscapes-Recycled landscapes. Waste disposal and recycling sites, perspectives and contemporary approaches, pp.174 data: gennaio 2015 editore: Scholars- press ISBN: 9783639761009 | Buono |
2 | Monografia (2019) Dalzero S., Paesaggi alterati, pp.113 data: 2019 editore: Liberedizioni (Brescia) collana: Simbionte (3numero) ISBN: 9788885524477 | Molto buono |
3 | Monografia (2019). Dalzero S., Oltre il muro. Elogio della contraddizione. I muri che dividono il mondo genere, pp.237. data: 2019 editore: LiberEdizioni (Brescia) ISBN: 9788885524712 | buono |
4 | Contributo in volume (2021) Dalzero S., “Crimen termini amoti. Esistono ancora confini invalicabili?” in Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx (a cura di), Spazi urbani sicuri: strategie e azioni per un approccio integrato alla qualità insediativa; Xxxxxxxx XX University Press. fedOAPress ISBN: 9788868871055 DOI: 10.6093/978-88-6887-105-5, pp. 24-66 | Buono |
5 | Contributo in volume (2021) Dalzero S., “Spazi ricordo”, in Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx (a cura di), Rigenerare le aree militari dismesse. Prospettive, dibattiti e riconversioni in Italia, Spagna e in contesti internazionali, Maggioli Spa ISBN: 978 8891650825 formato digitale ISBN: 8891650825 formato cartaceo EAN 9788831352475 DOI: xxxxx://xxx.xxx/00.00000/XXX.000.00000 pp.487-500. | Buono |
6 | Contributo in volume (con curatela monografia) (2020) Dalzero S., Wallscome. A New mapof the world. More Boundarywalls and Fences worldwide, in S. Dalzero, A. Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxx, X. Sigurtà (a cura di), Boundary Landscapes, ( collana ‘Confini’), data ed: Xxxx, 0000 editore: Tab edizioni ISBN: del formato cartaceo: 9788831352468 pp.191-199 | Buono |
7 | Contributo in volume (2018) Dalzero S., “Utopia: un realismo a scala superiore. In Capocefalo V., Dal Borgo A. ( a cura di), Disegnando l'Utopia. Visioni e vedute di altri mondi possibili, Mimesis Edizioni (collana Kosmos) data ed: 2018 a curG. ISBN 9788857552675 EAN 9788857552675 pp.37-45. | Molto buono |
8 | Contributo in volume (2018). Dalzero S., “What still remains, nothing remains! The landscape in post-war reconstruction (Di ciò che resta nulla rimane. Paesaggi della ricostruzione post-bellica)”. In Xxxxx Xxxxxxx; Xxxx Xxxxxxxxxx (a cura di) Reconstructing cities in peace time. Urban issues in post-war scenarios: data ed: Maggio 2018 editore: CARSA Edizioni ISBN:978-88-501-0346-1 pp.69-76. | buono |
9 | Contributo in volume (2015). Dalzero S., “Città post-bellica. Percorso di ricostruzione e rigenerazione (Rovine, detriti e macerie dei teatri di guerra. Dai problemi di decontaminazione e smaltimento alla configurazione di nuovi paesaggi)”, In Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx (a cura di) Città post- bellica. Percorso di ricostruzione e rigenerazione in Nella Ricerca. Città/Venezia. data: febbraio | buono |
2015 editore: IUAV Dipartimento di Culture del Progetto & Giavedoni editore collana: Xxxxx Xxxxxxx ISBN: 9788894056914 e ISBN: 9788898176038 pp.60-81 | ||
10 | Articolo in rivista (classe A) (2019) Dalzero S., “Mille piani più uno: un groviglio senza fine”. In Abitare la terra. Quaderni. Supplemento alla Rivista di geo-architettura. data: 28.11.2019 editore: Gangemi Editore S.p.A. collana: Quaderni Abitare la Terra numero: 3 ISSN 1592-8608 ISBN13: 9788849237955 ISBN10: 1592-860819002 ISBN o id: 9788849238235 Xx.xxx:T453D pg. 114 | Discreto |
11 | Articolo in rivista: (2022) Dalzero S, “Essence of Urbanity. Live on the Fortified Border”. In EJ- ARCH. European Journal of Architecture and Urban Planning. data: 02.2022 editore: www.ej- xxxx.xxx numero: Vol. 1 No. 1 ISSN: 2796- 1168 DOI: 0.24018/ejarch.2022.1.1.1 | Buono |
12 | Articolo in rivista: (2017), Dalzero S., Architettura e cinema. In Rifrazioni, n.17. Cinema Architettura: sguardi fra Cinema e Architettura titolo saggio. data: 2017 editore: digital (Bologna) URL: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxx/ ISSN: 2035-5998 E205204 pp.208-219 | Buono |
La candidata presenta tre monografie (1, 2, 3), un articolo in classe A (10), due articoli in rivista (11, 12) e sei saggi in volume (4, 5, 6, 7, 8, 9). La prima monografia (1) è l’esito della ricerca dottorale nella quale la candidata esplora il paesaggio contemporaneo legato alle infrastrutture di smaltimento dei rifiuti, evidenziandone le potenzialità in termini di recupero progettuale. La seconda monografia
(2) rappresenta una rielaborazione della tesi di Xxxxxxxxx (di cui sostanzialmente ricalca la struttura) tradotta in italiano e snellita di alcuni apparati. La terza monografia (3) è l’esito delle ricerche sul tema dei muri e dei confini sviluppato dal 2019, prima come borsista e poi come assegnista di ricerca. Gli interessi di ricerca orientati alla descrizione e all’interpretazione dei contesti contemporanei, anche attraverso l’invenzione di una nuova cartografia, la ricomposizione e risignificazione dei luoghi, ritorna in due articoli in rivista (10 e 11) dedicati al tema del “muro”. Al tema dei confini e delle loro intrinseche contraddizioni sono dedicati anche altri due contributi in volume (4, 6). Al tema della città postbellica e alle parole chiave “rovina” e “maceria” sono dedicati almeno tre contributi in volume (5, 8, 9), esiti delle attività di ricerca sviluppate dalla candidata a partire dal 2013. Apparentemente più eccentrici rispetto alla linea di ricerca delineata dalla candidata, appaiono il contributo in volume che indaga il significato dell’utopia urbana (7) e l’articolo in rivista che affronta la relazione tra cinema e architettura (12). L’insieme delle pubblicazioni presentate restituisce il profilo di una candidata che esplora linee di ricerca ben definite e congruenti con il SSD di cui alla presente procedura, con una qualità complessiva più che buona.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
La candidata presenta curriculum e titoli caratterizzati dall’indagine intorno a temi propri dei sistemi insediativi contemporanei. Intensamente e continuativamente coinvolta nell’attività didattica, la candidata documenta significative esperienze di formazione e ricerca, sviluppate attraverso borse di studio, assegni di ricerca e missioni universitarie (Israele-Palestina e Libano). In coerenza con una significativa presenza a seminari e convegni internazionali, la produzione scientifica della candidata appare caratterizzata da spunti originali, sviluppati con coerenza e rigore metodologico.
L’attività di progettazione, sviluppata principalmente in gruppo, ha riguardato lo svolgimento di progetti a scala architettonica e urbana.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività della candidata è più che buono.
CANDIDATO: DE XXXXX XXXXXXX, XXXXXX
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Il candidato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in ARCHITETTURA, CITTÀ E DESIGN – COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA, l’11/11/2021 presso UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA (rel. Xxxxxxx Xxxxxxxx) e Accademia di Architettura di Mendrisio (rel. X. Xxxxxxxx), con una tesi dal titolo “Teaching Architecture: Xxxxx Xxxxxxx and the foundations of composition”. Il titolo è pienamente congruente con il SSD cui si riferisce la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Il candidato documenta lo svolgimento del ruolo di collaboratore alla didattica presso Design Studio del Politecnico di Milano, nel 2019, e della Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxx - XXXXX xx Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx, nel 2016 e nel 2017, nonché il ruolo di docente tutor e di assistente al coordinamento nell’ambito dell’edizione 2018 / 19 di Wa.V.E - Workshop di Architettura Venezia presso l’Università IUAV di Venezia. L’attività è limitatamente significativa ancorché coerente con la presente procedura. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato non documenta attività di formazione e ricerca, se non quella svolta nell’ambito della ricerca dottorale condotta tra l’Università IUAV di Venezia e l’Accademia di Architettura di Mendrisio, cui si accompagnano altri transiti non continuativi presso atenei e istituti di ricerca, anche per lo svolgimento di workshop e convegni. L’attività risulta limitatamente significativa nell’economia del processo di selezione in corso. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato vanta un’intensa e interessante attività progettuale nell’ambito dell’Atelier Xxxxxxxx Lorentz, che ha contribuito a fondare nel 2012 e nell’ambito del quale ha condotto fino alla costruzione il progetto di alcune opere. Dal 2020 vanta una collaborazione con lo Xxxxxx Xxxxxxxxxx Architekten a Lucerna (CH). Il giudizio complessivo sull’attività del candidato è più che buono. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Il candidato non presenta attività significative in questo particolare ambito della ricerca scientifica. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato vanta la presenza su diverse sedi internazionali, dove ha presentato lezioni o discusso temi della propria ricerca, in occasione di convegni e seminari nazionali e, soprattutto internazionali. L’attività del candidato appare discreta e coerente con il SSD per il quale è bandita questa procedura. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Nell’anno 2021 il candidato ha ottenuto il Premio per la promozione della ricerca nella storia dell'arte 2021, promosso dall’Associazione Svizzera delle storiche e degli storici dell'arte. In precedenza, come studente di architettura, aveva conseguito due menzione d’onore: nel 2008 le di Venezia nell’ambito di “Everyville”, competizione per studenti promossa nell’ambito della Biennale di Architettura di Venezia, nel 2007 nell’ambito di una competizione per studenti promossa dalla Bienal de Arquitetura de São Paulo. Nel complesso i riconoscimenti conseguiti dal candidato appaiono discreti. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxx Xx Xxxxx Xxxxxxx (Santa Rosa, Brasile, 1988),si è laureato in Architettura presso la Federal University of Rio Grande do Sul (UFRGS), in Brasile nel 2016 e in seguito ha conseguito, nel 2021, il Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica presso l’Università IUAV di Venezia e l’Accademia di Architettura di Mendrisio, in Svizzera, con una tesi dedicata al metodo progettuale di Xxxxx Xxxxxxx.
Formatosi nei tre paesi dei quali vanta la cittadinanza, Brasile, Italia, Svizzera, è un giovane ricercatore in fase di formazione, che vanta importanti esperienze nel campo della progettazione architettonica, sia in Brasile che in Svizzera. Più limitate appaiono le attività svolte nella didattica e nella ricerca accademiche, dove fino al momento non ha potuto mettere alla prova le sue capacità, se si eccettuano i riconoscimenti conseguiti per l’attività di ricerca.
Più ampie e significative appaiono le partecipazioni a letture, convegni, seminari per i quali è stato invitato come relatore. Nel complesso il curriculum del candidato appare quello di un ricercatore in formazione, che dopo aver ottenuto alcuni discreti risultati, punta a consolidare il contributo al SSD ICAR14, attraverso una bilanciata relazione tra teoria e pratica.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Contributo in volume X. Xxxxxxx, “On the Foundations of Composition: Xxxxx Xxxxxxxx’x primo anno course at the academy of Mendrisio” | 2021 Essay published on open access platform published on occasion of the Förderpreis 2021, Swiss Association of Art Historians (VKKS) | Molto Buono |
2 | Contributo in volume A. Dal Fabbro, M. Xxxxx, X. Xxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxx, X. Fabris, 'Identità e Permanenza dell'Archetipo. In Berlin City West, Da Xxxxx-Xxxxxx Platz a An der Urania, A. Dal Fabbro e X. Xxxxxx (a cura di), Lettera Ventidue, Siracusa 2020, pp. 84-93, | Discreto |
3 | Articolo in rivista X. Xxxxxxx, 'The forgetting of all methods: Xxxxx Xxxxxxx'x primo anno course at the Academy of Mendrisio', in "STOÀ - Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. Rivista quadrimestrale", Anno II, 2/3, Estate 2022 | Buono |
4 | Articolo in rivista X. Xxxxxxx, 'Isny versus Xxxxxxx: the case of the glazed tooth', in "Studio. Architecture and urbanism magazine", n. 20, Heretic, September 2021 , pp . 128 - 135. | Buono |
5 | Articolo in rivista A. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, 'Margin as a Space of Action: Hybridization and the project for the Danish Architecture Center', in "Officina. Rivista trimestrale di tecnologia, architettura e ambiente", n. 31, Adattamento, ottobre-dicembre 2020, pp. 68-71 | Discreto |
6 | Articolo in rivista X. Xxxxxxx, 'Modelli di Realtà: Xxxxx Xxxxxxx e l'autenticità in architettura', in "Officina. Rivista trimestrale di tecnologia, architettura e ambiente", n. 24, Originale, gennaio-marzo 2019, pp. 64-67 | Discreto |
7 | Articolo in rivista X. Xxxxxxx, 'Factual', in "Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria", n. 2, Materia- autore, maggio 2020, pp. 208-209. | Buono |
8 | Atti di convegno X. Xxxxxxx, 'Transitions of Memory: Narratives of violence in the 20th and 21st centuries'. in "Fondazione Fossoli, Transizioni di memoria: Narrazioni della violenza nel XX e nel XXI secolo", Convegno internazionale, 15-16 ottobre 2021. | Buono |
9 | Atti di convegno X. Xxxxxxx, 'The Composition of Atmospheres: three projects by Xxxxx Xxxxxxx', in "University Politécnica de Catalunya, 17th International Conference Mind Land Society", Barcelona, 29.05 - 01.06 2019, pp. 166-173. | Buono |
10 | Atti di convegno X. Xxxxxxx, 'Arquitetura como ponte para a cidadania: a xxxxx xx Xxxxxxx', xx "Xxxxxxxx xx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx x Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, IV Seminário Internacional A Língua que Habitamos", Belo Horizonte-Inhotim, 25-28 de abril 2017, Vol. 6 | Sufficiente |
11 | Atti di convegno X. Xxxxxxx, 'A Qualidade Espacial na Obra de Xxxxx X. Xxxx', in "X. Xxxxxx, X. Comas (org), IV Encontro da Associação Nacional de Pesquisa e Pós-Graduação em Arquitetura e Xxxxxxxxx", Xxxxx Xxxxxx, 00-00 de julho 2016 | Sufficiente |
12 | Tesi di dottorato X. Xxxxxxx, Teaching Architecture: Xxxxx Xxxxxxx and the foundations of composition, tesi di dottorato discussa nell’anno 2021 presso l’Università IUAV di Venezia (rel. Xxxxxxx Xxxxxxxx) e l’Accademia di Architettura di Mendrisio (rel. X. Xxxxxxxx). | Molto buono |
Il candidato presenta dodici pubblicazioni: due contributi in volume (il secondo dei quali a firma multipla), cinque articoli in rivista (il terzo dei quali a firma doppia), sei atti di convegno e la tesi di dottorato.
Sul tema elaborato durante il dottorato conseguito presso lo IUAV e l’Accademia di Architettura di Mendrisio – “Teaching Architecture: Xxxxx Xxxxxxx and the foundations of composition” - convergono la maggior parte dei contributi proposti dal candidato, che elaborano a diverso titolo la struttura della tesi (12): dalla mutua corrispondenza tra i progetti didattici e quelli professionali dell’Atelier Zumthor (1, 3, 4, 9), al ruolo della “memoria”, della “costruzione”, della “performance” e della “riverberazione” nella poetica zumthoriana (6, 8), cui il candidato riconosce, in ultima istanza, una condizione “fattuale”, intesa come superamento delle dialettiche concreto/astratto, materiale/immateriale (7).
I contributi che si emancipano dal percorso tracciato dalla tesi di dottorato sono riferiti ad operazioni progettuali, direttamente elaborate dall’autore, in gruppo, durante lo svolgimento di workshop applicativi (2), o in associazione, dopo la laurea ottenuta in Brasile (10), ovvero all’analisi di progetti considerati significativi per la comprensione di operazioni progettuali caratterizzate da parole chiave, dal DAC di OMA rispetto al concetto di “ibridazione” (5), a tre progetti di Xxxxx Xxxx, rispetto al concetto di “qualità spaziale” (11). Nel complesso le pubblicazioni risultano discrete per significatività e buone per coerenza con il SSD nel quale è bandita la presente procedura.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato documenta una specifica attenzione alla dimensione pratica e teorica del progetto di architettura sia attraverso la tesi di dottorato, condivisa tra le sedi dell’Università IUAV di Venezia e dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, sia attraverso continuative esperienze di carattere professionale. Dalla tesi di dottorato, in particolare, discendono alcuni titoli significativi presentati tra le pubblicazioni, le partecipazioni a convegni e seminari, i riconoscimenti conseguiti. Viste nel loro insieme, tuttavia, le attività di didattica e di ricerca documentate attestano che il candidato ha da poco avviato una fase di consolidamento del proprio profilo di ricercatore.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è discreto.
CANDIDATO: XXXXXXXX Xxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Dottorato di ricerca in Progettazione architettonica conseguito in data 28/06/2016 presso l’Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Architettura e Progetto, Dottorato DRACo con una tesi dal titolo: “Annodamenti. La specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto”. Il titolo è pienamente congruente con il SSD cui si riferisce la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Collabora dal 2013 all’attività didattica dei Laboratori di Progettazione e del corso di “Urban Morphology”(a.a.2017-2018) dell’Università di Roma La Sapienza, dove è correlatore di tesi di Laurea prendendo parte ai lavori di Commissione di Laurea e d’esame. Sempre nello stesso Xxxxxx è stato docente a contratto nel modulo di Elementi di lettura del paesaggio urbano del Laboratorio di Progettazione (a.a. 2016-17) e nel Laboratorio di Progettazione edilizia (a.a. 2020- 21). Dal 2018 è selezionato come “esperto della materia ICAR14” per lo svolgimento delle attività didattiche e seminariali all’ interno di alcuni master del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma 3. È inserito nell’albo degli idonei all’insegnamento per attività didattica integrativa dello IUAV. L’attività documentata appare più che discreta in termini quantitativi e qualitativi. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato è stato assegnista di ricerca (incarico annuale) presso il Diap Dipartimento di Architettura e progetto –Università di Roma “Sapienza”, sul tema della ricerca "Restart-Italia small size. Il territorio storico del Nera come costellazione di piccoli centri: complementarità tra paesaggi naturali, culturali, produttivi". L’attività di formazione e ricerca appare coerente con quella sviluppata nell’ambito del proprio percorso Dottorale svolto nel medesimo Ateneo e discreta in termini quantitativi e qualitativi |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato documenta una discreta partecipazione, sia come membro del gruppo di progettazione che come capogruppo, a concorsi sia in ambito nazionale che internazionale a partire dal 2012. Nel 2018 il progetto presentato per il CONCORSO INTERNAZIONALE: "PALAU MILITARY MUSEUM” è inserito nella rosa dei finalisti e premiato con una Menzione. È coprogettista dell’opera “Progettazione del giardino di Palazzo Zupi (ex Convento delle Clarisse) a Fiumefreddo Bruzio CS”. L’attività progettuale appare discreta sia in termini qualitativi che quantitativi. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Il candidato è membro del Laboratorio di ricerca LPA (Laboratorio di Lettura e Progetto dell'architettura) e del Laboratorio di ricerca BABELE – Città Architettura Natura, entrambi dell’Università di Roma “La Sapienza”. Attesta inoltre la partecipazione alla ricerca “L’opera dell’Architetto Xxxxxxx Xxxxxxxxx (1893-1988)” condotta con il Centro Studi “Xxxxxxx Xxxxxxxx. Osservatorio studi sulla Città” e alle ricerche: “progettazione per i tessuti storici. Metodi di analisi e indicatori di intervento”, La nozione di Fringe Belt nella città contemporanea. Analisi e verifica” entrambe svolte dall’ Università di Roma “La Sapienza” e un incarico di ricerca per indagine sui processi formativi dei tessuti ed elaborazione grafica attraverso modelli e ridisegni nell’ambito della ricerca “Lettura e progetto dei tessuti urbani storici: processo formativo e ipotesi di trasformazione integrata delle arre della Piazza Moretta e Regina Coeli”. Ha inoltre presentato una proposta per i Bandi di avvio alla Ricerca “L’impero immaginato modelli coloniali nei territori d’Espansione del XX secolo”, ottenendo un punteggio di 15/20, progetto ammissibile ma non finanziato. L’attività di ricerca sviluppata nell’ambito dei gruppi di ricerca, connessa in prevalenza ai temi della morfologia urbana, appare più che discreta e adeguata al profilo oggetto di valutazione. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato è stato curatore e organizzatore scientifico della giornata di Studi “Roma. L’eredità di Xxxx”, presso il Dipartimento Draco; È stato inoltre organizzatore e curatore scientifico (con arch. Xxxxx Xxxxxxx) della conferenza internazionale “Destruction Reconstruction Reuse Trajectories of Japanese Architecture from Xxxxx Xxxxx to nowadays” nel padiglione giapponese alla 17esima Biennale di Architettura. Ha inoltre curato l’organizzazione di alcuni workshop e di alcune sessioni di convegno. Partecipa in maniera continuativa a seminari e convegni sia di respiro nazionale che internazionale tra cui: “ISUF 2014” (Porto 2014); “ISUF 2015” (Roma 2015); EURAU (Bucarest 2016); "IX Congresso AISU (Bologna, 2019); “Small Baltic Conversations: Architectures, cities, and heritage of Lithuania, Latvia and Estonia” (Roma 2021). Partecipa a mostre sull’architettura e sugli studi urbani, talvolta curandone i contenuti e l’allestimento, tra cui: “Dal Gianicolo alla Chiesa Nuova” (2013), “EXPO dopo EXPO. Il contributo romano” (2017). L’attività condotta in questo campo appare buona sia in termini quantitativi che qualitativi. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Finalista del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Xxxxxxxxx Xxxx, organizzato dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocino del CNR, dell’AIRI e dell’UNINETTUNO, nel 2017 e 2019, nel 2021 vince il secondo premio. “Menzione finalista” in qualità di capogruppo per il concorso “Yac young architect competion, military museum a Palau”. Nel 2017e nel 2019 consegue due borse di studio per merito finalizzate alla partecipazione ai Convegni Nazionali AISU di Napoli e Bologna. Il giudizio complessivo sui riconoscimenti conseguiti è discreto. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxx Xxxxxxxx (Cosenza 1984), si laurea nel 2011 presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza dove consegue, nel 2016, anche il titolo di dottore di ricerca presso il Dipartimento DRACO.
L’attività didattica documentata appare discreta, in analogia con gli sviluppi dell’attività di ricerca. Il candidato, infatti, risulta assegnista di ricerca presso il Diap dell’Università di Roma “La Sapienza” su temi coerenti con la propria formazione.
Nell’ambito dell’attività progettuale, sviluppata principalmente attraverso concorsi sia come componente del gruppo di progettazione sia come capogruppo, il candidato documenta in conseguimento di alcuni premi e riconoscimenti.
Di buona qualità e intensità è la partecipazione a congressi e convegni di livello nazionale e internazionale.
In termini generali, le attività documentate delineano il profilo di un candidato serio e ben strutturato capace, in alcune occasioni, di declinare le linee di ricerca in cui si è formato con autonomia e originalità.
Il giudizio complessivo sul curriculum è più che discreto.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia: (2021) Xxxxx Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, Gli anni della rivoluzione formale 1940/1970, Milano, FrancoAngeli, ISBN: 9788835117995. | Buono |
2 | Monografia: (2019) Xxxxx Xxxxxxxx, Paesaggi oltre il Paesaggio, Letteraventidue, Siracusa 2019, ISBN: 97888862423809. | Molto buono |
3 | Monografia: (2018) Xxxxx Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, Rome and the legacy of Xxxxx X. Xxxx, Routledge, London and New York 2018, ISBN: 978-1-138-57616-0 | Buono |
4 | Monografia: (2017) Xxxxx Xxxxxxxx, Annodamenti. La specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel Progetto, Xxxxxx Xxxxxx, Roma 2017, ISBN: 9788891752529 | Buono |
5 | Articolo su rivista (classe A): (2021) Xxxxx Xxxxxxxx, “Nowa Huta: Utopia Urbana dei Lavoratori”, in Ananke n. 92, ISSN: 1129-8219, pp.48-53. | Molto buono |
6 | Articolo su rivista (classe A): (2019) Xxxxx Xxxxxxxx, “Metafisica Popolare: Il quartiere Xxx Xxxxx e la periferia meridionale romana tra Paesaggio e Artificio”, in Storia dell’Urbanistica, n. 11, 2019”, ISSN: 2035-8733 ISBN 978-88- 0000-000-0, pp.229-239. | Molto buono |
7 | Articolo su rivista (classe A): (2016) Xxxxx Xxxxxxxx, “Hiroshima mon amour: L’icona di Xxx Xxxxxx”, in Ananke, n. 78, 2016, ISSN: 1129-8219, pp. 72-78. | Molto buono |
8 | Articolo su rivista (curatela numero monografico): (2021) Xxxxx Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, “Territori fra diversità e omologazione”, numero monografico in Trasporti & Cultura, n.59, gennaio-aprile 2021, anno XXI, ISSN 2280-3998, ISSN 1971-6524, pp. 1-160. | Buono |
9 | Articolo su rivista: (2021) Xxxxx Xxxxxxxx, “Infrastrutture Baltiche: paradigmi e prospettive sulla via dell’ambra”, in Trasporti & Cultura, n.60 2021” ISSN: 2280-3998 ISSN: 1971-6524, pp. 112-119. | Discreto |
10 | Articolo su rivista (2020) Xxxxx Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, Next-stop Asia: il futuro green della mobilità, in Trasporti & Cultura, n.56, aprile 2020, anno XIX, , ISSN 2280-3998, ISSN 1971-6524, pp. 82-89. | Discreto |
11 | Atti di convegno: (2019) Xxxxx Xxxxxxxx, X. Xxxxxxxx, Geo-morphological matrixes within the Urban Landskape of Lower Nera In Umbria, in Xxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx(a cura di), Cities as Assemblages. Proceedings of the 26th International Seminar on Urban Form 2019 | 2-6 July 0000, Xxxxxxx, Xxxxxx, DOI 10.36158/978889295328441 ISBN: 978-88-9295-328-4, pp.471- 479. | Discreto |
12 | Atti di convegno: (2018) X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, “Introverted and Knotted spaces within modern and contemporary urban fabrics: passages, gallerias and covered squares” in X. Xxxxxxx Xxxxxx (eds), 24th ISUF International Conference - City and territory in the Globalization Age, Proceedings, Valencia 2018, Editorial Universitat Politècnica de València, ISBN: 978-84-9048-574-3, pp. 323-330 | Discreto |
Il Candidato presenta quattro monografie (1,2,3,4), tre articoli su rivista in classe A, tre articoli sulla rivista TRASPORTI & CULTURA di cui uno introduttivo al numero della rivista dal medesimo co-curato, e due atti di convegno.
Nelle monografie a doppia firma (1, 3) dedicate alle figure di Xxxxx Xxxxx (con Xxxx Xxxxxxx) e Xxxxx Xxxx (con X. Xxxxxxx), l’apporto del candidato è chiaramente individuabile.
Metodologicamente rigorose, le riflessioni critiche maturate nell’ambito del corso di Elementi di lettura del paesaggio urbano, tenuto presso la Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”, sono raccolte in una monografia (2) che definisce quattro diverse interpretazioni tematiche del concetto di paesaggio, cui corrispondono i contributi di altri autori.
Gli esiti della ricerca dottorale sono pubblicati in una monografia (4) che elabora criticamente i lasciti degli studi sulla morfologia urbana. Chiaramente riconducibile a questa linea di ricerca è uno degli atti di convegno presentati a doppia firma (12), mentre l’altro
(11) sembra essere maturata nell’ambito della ricerca “Restart-Italia small size. Il territorio storico del Nera come costellazione di piccoli centri: complementarità tra paesaggi naturali, culturali, produttivi".
Alla forma urbana, intesa in senso ampio, sono dedicati sia l’articolata lettura critica del quartiere Xxx Xxxxx (6), sia la rilettura critica di Nowa Huta (5), dove il “fatto urbano” diventa espressione di ragioni politiche, sociali e culturali.
Alla dimensione autoriale del progetto di architettura e al tema della memoria, intesa come testimonianza, è dedicato il saggio che prende le mosse dallo studio della Fiera Commerciale di Xxx Xxxxxx, oggi ricordata come Cupola della Bomba atomica. Meno organici e strutturati, appaiono i contributi, a doppia firma, pubblicati sulla rivista “Trasporti & Cultura” (8, 9, 10).
Nel complesso la produzione del candidato appare buona per significatività e più che buona per coerenza con il SSD nel quale è bandita la presente procedura.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il profilo del candidato risulta coerente con il SSD oggetto della presente procedura, essendo fondato sullo sviluppo dei temi propri all’analisi morfo-tipologica dell’architettura e della città. Non particolarmente coinvolto nell’attività didattica dell’ateneo di riferimento (Università di Roma La Sapienza), il candidato documenta, presso la stessa sede, una significativa attività di ricerca, culminata nello svolgimento di un’annualità in qualità di assegnista di ricerca nell’ambito del programma “Restart-Italia small size. Il territorio storico del Nera come costellazione di piccoli centri: complementarità tra paesaggi naturali, culturali, produttivi". L’intensa e continuativa partecipazione a seminari e convegni nazionali e internazionali trova riscontro nei temi e nei soggetti trattati dalle pubblicazioni. Non altrettanto significativa appare l’attività progettuale. Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è buono.
CANDIDATO: XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o | Nel gennaio 2018 il candidato consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione architettonica, urbana e degli interni presso il Politecnico di Milano, con la tesi dal titolo Sprawlification: a new method to analyze peri-urban space. Il titolo è pienamente congruente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Dal A.A. 2018-2019, in concomitanza con la conclusione del dottorato, il candidato ottiene con continuità la titolarità di moduli in composizione architettonica e urbana in Design Studio presso il Politecnico di Milano. Inoltre, il candidato documenta un’intensa attività di tutoraggio a partire dal 2013, presso Design Studio condotti da visiting professors internazionali. All’estero, insegna nel 2021/2022 come “International Teaching Fellow” presso la CEPT University di Ahmedabad, avendo organizzato in precedenza workshop e seminari che hanno coinvolto università italiane e indiane. Infine, è responsabile di alcuni workshop organizzati tra 2020 e 2022 tra Politecnico di Milano e ETSA di Madrid, documentando anche una “teaching fellowship” presso la Shanghai Jiaotong University. Nel complesso, l’attività didattica appare più che buona e continuativa. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Tra gennaio 2019 e gennaio 2020 ottiene un assegno di ricerca presso il Politecnico di Milano. Tra ottobre 2021 e gennaio 2022 è Visiting Researcher in architettura e progetto urbano presso l’ETSA di Madrid, mentre tra luglio e settembre 2019 è Visiting Researcher presso lo Tsukamoto Lab del Tokyo Institute of Technology. Durante il dottorato, inoltre, svolge un anno di ricerca presso la CEPT di Ahmedabad. Il giudizio complessivo sulle attività di formazione e ricerca del candidato è più che buono. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato documenta un’ampia partecipazione a concorsi di idee e di progettazione, sia come responsabile del raggruppamento che come membro, ricevendo alcuni premi e segnalazioni. Inoltre, lavora nel 2011 e 2012 presso uno studio professionale a Milano e precedentemente in Iran. Nel complesso, l’attività del candidato appare discreta |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Il candidato partecipa, tra il 2013 e il 2015, alle attività del PRIN Re-Cycle Italy nell’Unità di Ricerca istituita presso il DAStU del Politecnico di Milano. Contribuisce inoltre ad alcune candidature Horizon 2020 e coordina una ricerca progettuale presso la CEPT University. Il giudizio complessivo è discreto. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato partecipa con continuità, tra 2014 e 2021 e in qualità di relatore, a numerosi convegni o conferenze internazionali (in particolare figurando in diverse edizioni del convegno EURAU). Documenta inoltre lezioni e conferenze presso le università dove ha svolto il ruolo di visiting researcher (ETSAM, CEPT, Tokyo Tech) Nel complesso, le attività documentate appaiono buone. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta il conseguimento di tre riconoscimenti in concorsi di idee e progettazione. L’attività del candidato appare in questo senso discreta. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx consegue il bachelor in Architettura nel 2009 presso la Islamic Azad University of Iran e la laurea Magistrale in Architettura nel 2012 presso il Politecnico di Milano, ottenendo successivamente il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione architettonica, urbana e degli interni presso il Politecnico di Milano (2018). Durante il dottorato, e successivamente, intraprende alcuni periodi di formazione e ricerca presso università all’estero, in particolare la CEPT University di Ahmedabad, che visita ricorrentemente sia per periodi di ricerca che di insegnamento, la Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Madrid (ETSAM) e il Tokyo Institute of Technology. Queste esperienze delineano la figura di un ricercatore con una buona attitudine allo scambio e al confronto a livello internazionale, forse ancora alla ricerca di esiti accademici solidamente legati a queste esperienze. Dal conseguimento del dottorato, l’attività del candidato come docente titolare di corsi e laboratori presso il Politecnico di Milano è continuativa e qualificata. Il candidato presenta inoltre un’assidua partecipazione a convegni e workshop internazionali. In
considerazione di questi elementi e del posizionamento internazionale del curriculum, dal punto di vista della qualità e della intensità il giudizio complessivo è più che buono.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia (2018) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Mapping sprawl. A critique of graphic methods of urban analysis – Maggioli Editore, 2018 | Molto buono |
2 | Contributo in atti di convegno (2014) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Modification of Tehran contemporary museums as a strategy for hybridization of metropolitan cultural urban fragments, EURAU Congress, Istambul 2014. | Buono |
3 | Contributo in atti di convegno (2014) Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Modification of contemporary indexical monument as a catalyst for urban hybridization; a critical review xx Xxxx Xxxx flyover, Genoa, Italy, EURAU Congress, Istambul 2014. | Molto buono |
4 | Contributo in atti di convegno (2016) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Interior urbanity; in-between scales? scenarios for contemporary urban design, learning from Xxxxxxxxx, Xxxxx, XXXXX Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx 0000. | Buono |
5 | Contributo in atti di convegno (2016) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, The realm of the thresholds; case study of Xxxxx Xxxxxxx, Xxxx, Xxxxx, XXXXX Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx 0000. | Discreto |
6 | Contributo in atti di convegno (2018) Xxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Afshari, Ecological Milan! How contemporary Global and Local architecture and urban practices can change our idea of ecology and sustainability, XXXXX 0xx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx 0000. | Discreto |
7 | Contributo in atti di convegno (2019) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Tokyo Sprawl; a model for conservation of local resources in an urbanized territory, 3rd International Forum on Architecture and Urbanism, IFAU, Tirana 2019 | Buono |
8 | Contributo in atti di convegno (2019) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Vague memory, poor imagination; what happened to urbanism of the 21st-century sprawl, 1st ICONA International Conference on Architecture “Creativity and Reality. The art of building future cities”, Roma 2019. | Buono |
9 | Contributo in atti di convegno (2020) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx, Founded Architecture; reflections on how intensive online workshops could shape a new pedagogical culture in architecture and urban analysis and design, in AMPS PROCEEDINGS, Teaching-Learning-Research: Design and Environments, Manchester 2020. | Discreto |
10 | Monografia (2022) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, NOTES ON TEACHING [ARCHITECTURE] PROJECT. In dialogue with Xxxxxxx Xxxxxx x Xxxxxx, Maggioli Editore, 2022. | Discreto |
11 | Monografia (2021) Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, Sprawlification. a new method to analyze peri-urban landscapes, Maggioli Editore, 2021. | Molto buono |
Il candidato presenta otto contributi in atti di convegno e tre monografie. Tutte le pubblicazioni presentate sono in lingua inglese. Si riconoscono alcuni filoni di lavoro, tra cui il più solido deriva dalle ricerche per la tesi di dottorato e coinvolge le pubblicazioni due libri di impatto scientifico rilevante (1, 11) e alcuni contributi in atti di convegno (5, 7, 8).
Meno strutturati e apparentemente “d’occasione” sono i contributi che ragionano sulla didattica del progetto (9, 10).
Interessanti e rigorose appaiono le esplorazioni dedicate a casi di studio urbani, Teheran (2), Genova (3), Ahmedabad (4), Milano (6), letti attraverso chiavi di lettura ispirate ad alcuni concetti chiave: la modificazione, la scala, la transizione ecologica.
In generale, il candidato documenta una produzione scientifica intensa e continuativa a partire dal 2013, pienamente congruente con il SSD per il quale è bandita la presente procedura, offrendo, soprattutto negli atti di convegno, gli spunti per documentare le esperienze di formazione e ricerca svolte in Italia e all’estero. Nel complesso, la produzione scientifica documenta dalle pubblicazioni risulta più che buona.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il profilo del candidato appare caratterizzato da una spiccata propensione al consolidamento di relazioni internazionali coerenti con i temi di ricerca propri del SSD cui si riferisce la presente procedura. In particolare, il candidato documenta periodi di ricerca e di insegnamento presso la CEPT University in India, il Tokyo Institute of Technology in Giappone e la Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Madrid in Spagna.
Nell’insieme, queste intense attività di networking sono documentate da una serie di contributi in atti di convegno, che si affiancano alle linee di ricerca espresse attraverso lo sviluppo dei temi trattati nella tesi di dottorato. Il candidato documenta anche lo svolgimento di attività progettuali cui sono corrisposti alcuni riconoscimenti.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è più che buono.
CANDIDATO: XXXXXXXXX, Xxxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Nel 2019 il candidato ha conseguito il dottorato di ricerca in Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi dal titolo "Camere Azzurre. La casa come costruzione di un’antologia mediterranea". Il titolo è pienamente coerente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Dal 2015 svolge attività di collaborazione alla didattica presso la Scuola di Architettura dell'Università di Firenze nei SSD ICAR 14 e ICAR 16. Ha ottenuto un incarico per lo svolgimento di attività di tutoraggio presso il Master in Archeologia dell’Universidad de Sevilla, nel 2016, e un incarico di insegnamento per il corso di Interior Design presso l’Accademia d’Arte (AD’A) di Firenze. È stato co-relatore di alcune tesi di laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze tra il 2015 e il 2020. Nel complesso l'attività didattica risulta sufficiente in termini qualitativi e quantitativi. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Nel 2018, nell’ambito del dottorato di ricerca, il candidato è stato visiting researcher nell'ambito del gruppo “Cities and Territories” presso il DINÂMIA’CET dell’ISCTE - IUL (Lisbona),. In seguito, ha conseguito due borse di ricerca: la prima di 6 mesi presso l'Università degli Studi di Firenze ("L’invenzione dell’abitare - studio antologico di alcune peculiari condizioni dell’abitare dalle origini alla contemporaneità”, 2019), e la seconda di 3 mesi presso l'Università di Pavia ("Paesaggio monumentale. Rilettura delle Mura di Verona Patrimonio UNESCO: composizione, allestimento e museografia", 2019-2020). Dal 2020 partecipa organicamente alle attività dell’unità di ricerca istituita dall'Università IUAV di Venezia, nell’ambito del Prin “SYLVA - Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità”, dove il candidato è stato assegnista di ricerca per due annualità ("Venezia. Mappe e avamposti della selva", 2021-2022, e "Avamposti. Architetture teoriche e concrete della selva”, 2020-2021). L'attività di ricerca del candidato appare più che buona, sia qualitativamente che quantitativamente. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | A partire dal 2013 il candidato documenta lo svolgimento di attività progettuali sia come componente sia come collaboratore di gruppi di progettazione, tanto in ambito universitario, quanto in ambito professionale. Come membro di gruppi di progettazione vanta la partecipazione a concorsi nei quali ha ottenuto riconoscimenti, in particolare nel 2017 e nel 2016. Sempre nel 2017 è stato collaboratore alla progettazione del gruppo di ricerca “Progetto Scuole post- sisma, Scuola Elementare nel Comune di Giano dell’Umbria (PG)", nell’ambito del gruppo di progettazione istituito presso l'Università degli Studi di Firenze. Nel complesso l'attività progettuale risulta pi che discreta sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Presso l'Università Iuav di Venezia, il candidato documenta la partecipazione alle attività dell’unità di ricerca istituita nell’ambito del PRIN "Sylva. Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità", dal 2020, e della ricerca TEDEA. Teorie dell’architettura. Immaginari del reale e latenze figurate, dal 2021. Nel 2019-2020, presso l’Università degli Studi di Firenze, ha partecipato alla ricerca “Spazi a tempo determinato. Architetture effimere per eventi”. Nel 2017, presso l’Università degli Studi di Pavia, ha partecipato alla ricerca “Verona Città Fortificata Patrimonio Mondiale UNESCO”. Nel complesso l'attività documentata dal candidato risulta più che buona. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | A partire dal 2016, il candidato documenta una continuativa attività di relatore presso convegni e seminari nazionali e internazionali, che a partire dalle sedi in cui svolge preferenzialmente attività di ricerca (Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Firenze) ha coinvolto anche altri atenei italiani (Università degli Studi di Ferrara, Università di Bologna, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Messina, Università degli Studi di Pavia) e università e centri di ricerca stranieri (Istituto svizzero di Roma, Università di Navarra, Università di Granada). Ha contribuito all’organizzazione di eventi, mostre e workshop presso l'Università degli Studi di Firenze e l’Università Iuav di Venezia. Nel complesso, l'attività del candidato risulta buona. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta premi e riconoscimenti per le tesi di dottorato (Premio per la miglior Tesi di dottorato istituito dalla Firenze University Press nel 2020) e di laurea (dignità di pubblicazione nel 2015, meriti accademici dell’Università degli Studi di Firenze nel 2016, Premio “Xxxxxxx Xxxxxxxx” di Prato, nel 2015). A questi riconoscimenti si aggiungono quelli ottenuti nell’ambito di concorsi di progettazione svolti come componente di gruppi di progettazione con particolare riferimento alla menzione speciale ottenuta nell’ambito della quattordicesima edizione di Europan (2017). Nel complesso i riconoscimenti ottenuti dal candidato risultano più che buoni. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (Taranto, 1991) si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze nel 2015, dove, nel 2019, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Architettura. In entrambe le occasioni ha ottenuto premi e riconoscimenti che ne hanno qualificato l’attività di formazione e ricerca.
Ancora privo di titolarità didattica in laboratori e corsi di progettazione architettonica, il candidato documenta collaborazioni come docente tutor in workshop e seminari didattici, oltre ad alcune correlazioni di tesi di laurea. A partire dal 2020, il candidato ha ottenuto assegni di ricerca presso l'Università IUAV di Venezia, dove collabora alle attività dell’Unità di ricerca istituita nell’ambito del PRIN “Sylva, ripensare la selva”, e, in precedenza, borse di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze e l’Università degli Studi di Pavia.
Il candidato documenta una significativa attività progettuale, svolta esclusivamente all’interno di gruppi di progettazione, con i quali ha conseguito premi e riconoscimenti. Qualificata appare anche la partecipazione in qualità di relatore a convegni e conferenze nazionali e internazionali.
Nel complesso il giudizio complessivo è più che buono sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia, 2020 Moschetti V., Camere azzurre. Costruzione di un'antologia mediterranea: da Palladio a Xxxxx Xxxxxx, University Press, Firenze 2020 - ISBN: 9788855180634 | Molto buono |
2 | Contributo in volume, (con curatela) 2022 Xxxxxxxxx V., “Sull'addio al "tipo" in architettura / Farewell to the "Type" in Architecture”, in Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx, 30 Case 88/18: un possibile atlante / 30 Houses 88/18: A Plausible Atlas, DIDAPress, Firenze 2022, pp. 24-31, ISBN: 9788833381565. - 2022, | Buono |
3 | Contributo in volume, 2021 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, In possesso di falsi documenti. Operazioni speculative tra il "Mediterraneo" dell'Angelico e di Xxxx Xxxxxxxxxxxxxx, in Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx, “Tre mediterranei. Raccontare la casa di Xxxxxx, Xxxxxx e Xxxxxxx”, DIDAPress, Firenze 2021, pp. 42-67 - ISBN: 9788833381312 | Molto buono |
4 | Contributo in volume, 2021 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Un avamposto: la "Casa Albero" di Xxxxxxxx Xxxxxxxx, in: Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx (a cura di), “Sylva. Città, nature, avamposti”, Mimesis, Sesto San Xxxxxxxx 2021, pp. 104-117 - ISBN: 9788857585055 | Molto buono |
5 | Contributo in volume, 2021 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Case V. Toys Shape Minds, in Xxxx Xxxxxx (a cura di), “Teorie dell'architettura. Affresco italiano”, Quodlibet, Macerata 2021, pp. 48-51 - ISBN: 9788822907530 | Buono |
6 | Articolo in rivista, (classe A) 2020 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Avamposti. Inventari progettuali per un futuro possibile tra natura e artefatto, in: «Agathón. International Journal of Architecture Art and Xxxxxx», x. 0, Xxxxxxx University Press, Palermo 2020, pp. 94-105 - ISSN: 2464- 9309 | Molto buono |
7 | Articolo in rivista, 2020 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Confetti over the City. Los Angeles '84: narrazione e contenuto di una "festa di strada", in: «Eda. Esempi di Architettura», vol. 7, 1, Aracne Editrice, Roma 2020, pp. 97-111 -ISBN: 9788825528923, ISSN: 2384-9576 | Buono |
8 | Articolo in rivista, (classe A) 2019 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Quell'oscuro oggetto del desiderio. La casa a Ghiffa di Xxxx Xxxxx: una collezione di promesse, in: «Firenze Architettura», vol. 1, Il desiderio, Firenze University Press, Firenze 2019, pp. 72-81 - ISSN:1826-0772 | Buono |
9 | Articolo in rivista, (classe A) 2017 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Questo amore azzurro. Xxxx Xxxxx a Samos, lo stupore nella scena di fine estate, in: «Firenze Architettura», vol. 2, Genealogie, Firenze University Press, Firenze 2017, pp. 12-21 - ISSN:1826-0772 | Buono |
10 | Atti di convegno, 2021 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx. Strumenti di attraversamento e rappresentazione dello spazio selvatico, in: A. Arena, M. Arena, D. Mediati, X. Xxxxx (a cura di), “Connettere. Un disegno per annodare e tessere. Linguaggi Distanze Tecnologie. Atti del 42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, FrancoAngeli, Milano 2021, pp. 909-924 - ISBN: 9788835125891 | Discreto |
11 | Atti di convegno, 2020 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Destiny (not Allegory). Re-Designing Samonà's Mediterranean. An (im)Possible Mapping between the "Masserìa" and the House, in Xxxxxxx Xxxxx et al. (a cura di), “CONNETTERE - Un disegno per annodare e tessere”, 42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione Congresso della Unione Italiana Per Il Disegno, Atti 2020, Xxxxxx Xxxxxx, Milano 2020, pp. 1265-1275 - ISBN: 9788835104490 | Buono |
12 | Atti di convegno, 2020 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Ships on the shore. Taranto: naval industrialisation as compositional principle, in Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxx Xxxx (a cura di), “Los edificios de la Industria: icono y espacio de progreso para la arquitectura en el arranque de la modernidad”, T6) Ediciones, Pamplona 2020, pp. 377-384 - ISBN:9788492409945 | Buono |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Il candidato presenta una monografia (1), quattro contributi in volume (2, 3, 4, 5), quattro articoli in rivista (6, 7, 8, 9), di cui tre in classe A
(6, 8, 9) e tre contributi in atti di convegno (10, 11, 12).
La costruzione di mappe, fisiche e concettuali, attraverso le quali esplorare le relazioni tra ambiente domestico e paesaggio mediterraneo, è il tema portante della monografia (1) che pubblica gli esiti della tesi di dottorato.
A questa primaria linea di ricerca afferiscono i due gruppi principali di contributi presentati: quello che indaga, anche con gli strumenti del disegno e della fotografia, il significato estrinseco ed estrinseco di specifiche opere di architettura (4, 6, 8, 9, 11) e quello che riflette sulle variabili fondamentali della teoria dell’architettura, dalla casa al tipo, dall’oggetto abitante alla cornice dello spazio abitato (2,3,5,7).
All’interesse per la dimensione delle città portuali che si affacciano sul Mediterraneo è dedicato uno dei contributi in atti di convegno (12). Alcuni dei prodotti presentati (4, 10) sono direttamente riferibili al PRIN "Sylva. Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità", nel cui perimetro è coerentemente approdato il percorso di ricerca del candidato. La consistenza della produzione scientifica risulta più che buona e congruente con il SSD di cui alla presente procedura.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il profilo del candidato appare coerente con il SSD per il quale è bandita la presente procedura, orbitando intorno al centro tematico espresso dalla tesi di dottorato, che indagava le relazioni tra architettura domestica e paesaggio.
Ad un'attività didattica ancora embrionale, si affianca un’intensa e significativa attività di ricerca svolta presso gli atenei dove il candidato ha documentato le principali esperienze formative: l'Università degli Studi di Firenze, l'Università degli Studi di Pavia e l'Università IUAV di Venezia. La produzione scientifica, sostenuta da puntuali partecipazioni a convegni e seminari, appare in grado di rappresentare in modo interconnesso scale e temi di indagine differenziati. Il candidato documenta anche alcuni riconoscimenti ottenuti per lo svolgimento, prevalentemente in gruppo, di attività progettuale.
Nel complesso il giudizio collegiale sull'attività del candidato è più che buono.
CANDIDATO: XXXXXXXX Xxxxxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o | Nel gennaio 2021 il candidato consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione architettonica Urbana e degli Interni presso il Politecnico di Milano, con la tesi dal titolo The Uncertain Project. Experiencing Devices for the Modification of Marginal Contexts. |
equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Il titolo è pienamente congruente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Il candidato documenta il ruolo di tutor in workshop progettuali in Italia, cui affianca quello di organizzatore. Con continuità, dal 2013 al 2022, svolge attività di collaborazione a Laboratori di Progettazione Architettonica presso il Politecnico di Milano, ma senza mai conseguirne la titolarità. L’attività è nel complesso giudicata sufficiente. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Nell’ottobre 2020 ottiene un assegno di ricerca presso il Politecnico di Milano, dal titolo Sport ed educazione motoria nelle carceri: un progetto di spazi e di reinserimento sociale, rinnovato nel 2021 con il titolo Accoglienza Educante. Nel complesso l’attività risulta buona sotto il profilo qualitativo e quantitativo. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Nel 2008, dopo aver lavorato negli studi Archis e Liverani-Molteni e per il Comune di Milano- Settore Piani e Programmi Esecutivi per l’edilizia pubblica, il candidato è tra i fondatori di Gru Architetti, un gruppo che opera nei diversi campi della progettazione. In questo ambito partecipa con continuità a concorsi di progettazione, ottenendo alcune menzioni. Anche nella ricerca universitaria, si segnala per contribuire in numerosi casi all’elaborazione di masterplan e linee guida progettuali. Nel complesso l’attività risulta buona. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Tra 2017 e 2019 partecipa alle attività di ricerca, in qualità di dottorando, del progetto FARB L’Architettura del carcere: da spazio di detenzione a luogo di relazione. Tra gennaio 2014 e l’attualità partecipa con continuità alle attività di Off Campus San Siro del Dipartimento DAStU del Politecnico di Milano. Negli anni precedenti ottiene incarichi di ricerca per la mappatura socio- antropologica ed urbanistica relativa all’abitare nel quartiere di edilizia residenziale pubblica Giambellino – Xxxxxxxxxxx nell’ambito del progetto Vale (Vivere e Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Erp) finanziato dal Comune di Milano (2014-2015) e per il PRIN La “città pubblica” come laboratorio di progettualità. Produzione di linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane (2006-2008). Svolge inoltre, sempre in ambito milanese, alcune ricerche in ambito di rigenerazione urbana, spesso con risvolti progettuali come nel caso del Masterplan dell’area Bovisa Goccia- Milano.Anche se espressa in ambito strettamente locale, l’attività del candidato appare nel complesso buona, per intensità e continuità. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato presenta alcune partecipazioni a convegni internazionali dove ha esposto gli elementi salienti della propria ricerca accademica. La valutazione che ne consegue è più che sufficiente. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta riconoscimenti in concorsi di architettura, svolti nell’ambito di gruppi di progettazione. La valutazione complessiva è discreta. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx (Cantù, 1978) consegue la laurea in architettura presso il Politecnico di Milano nel 2004, ottenendo il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica, Urbana e degli Interni, presso lo stesso ateneo nel 2021. Alterna l’attività di ricerca con quella professionale condotta all’interno del gruppo di progettazione Gru Architetti, dal 2008, e in collaborazione con altri professionisti e studi di architettura. Nella pratica professionale affianca incarichi privati alla partecipazione a concorsi di progettazione nazionali e internazionali. L’attività didattica è limitata alla collaborazione a Laboratori di progettazione architettonica, senza incarichi di titolarità. Più significativa appare la partecipazione a gruppi di ricerca, che comprende anche lo svolgimento di due annualità nel ruolo di assegnista di ricerca. Il candidato presenta inoltre la partecipazione ad alcuni convegni e workshop internazionali. In considerazione di questi elementi e del posizionamento del suo curriculum, il giudizio complessivo è più che discreto.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia (2021) Xx Xxxxxx A., Frangipane M., Orsenigo G., Le domande del progetto. Sperimentazioni nei margini urbani, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2021. | Discreto |
2 | Contributo in volume (2022) Orsenigo G., “EXPERIENCING THE POSSIBLE. The Design of Open Devices for Modification of Marginal Contexts”, in Barioglio, C. et al. (a cura di), Innovation in Practice (in Theory). Positioning Architectural Design and its Agency, Applied Research and Design Publishing, pp. 171-176 ISBN 9781954081550, 2022 | Buono |
3 | Contributo in volume (2021) Orsenigo G., “Experimenting the Possible. The Transformation of a Space as an Inquiry Tool”., in Xxxxxxxx C.P. et al. (a cura di) CA2RE+. 1 Strategies of Design-Driven Research. Aarhus School of Architecture, ARENA, EAAE and XXXX Xxxxxx, pp.260-271 ISBN 9788790979911, 2021. | Buono |
4 | Contributo in volume (2020) Orsenigo G., “Imparare dagli altri: un confronto con il contesto europeo”, in A. Di Xxxxxx, X. Xxxxxxx (a cura di), Lo spazio di relazione nel carcere. Una riflessione progettuale a partire dai casi milanesi, LetteraVentidue, Siracusa 2020. | Molto buono |
5 | Contributo in volume (2018) Orsenigo G., “The Feed-Back Policy: Strategies to Supply the Design Process”, in Ghibusi M., Xxxxxxxxx F. (a cura di), Urban Design Ecologies. Projects for City Environments, Maggioli Editore, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, 0000. | Buono |
6 | Articolo in rivista (2019) Xxxxxxxx E., Marchigiani E., Orsenigo G.,”L'autorecupero: uno strumento a regia pubblica, ad alcune condizioni”, xxxx://xx.xxx.xxx/00.0000/XX0000-000000, In “Territorio”, 88, 2019. | Buono |
7 | Articolo in rivista (2019) Orsenigo G., “Tipologie industriali e declinazioni del riuso. Il caso dei cementifici “- xxxx://xx.xxx.xxx/00.0000/XX0000-000000, in “Territorio”, 89, 2019. | Buono |
8 | Articolo in rivista (2018) Orsenigo G., “Per un lessico della demolizione”, in “Territorio”, 45, 2008 | Buono |
9 | Atti di convegno (2020) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, “Design the possible. The construction of devices for the modification of critical contexts”, in Proceedings of the CA²RE conference at the KU Leuven, Faculty of Architecture, Ghent, 2020. | Buono |
10 | Atti di convegno (2018) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, The effects of an uncertain project, in EURAU Proceedings, 2018. | Discreto |
11 | Atti di convegno (2013) Xxxx Xxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Nuovi spazi di prossimità, in Atti della XVI Conferenza nazionale SIU, Napoli 2013. | Discreto |
12 | Tesi di dottorato (2021) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, The Uncertain Project. experiencing Devices for the Modification of Marginal Projects, Tesi di Dottorato, PhD in Architectural Urban and Interior Design, Politecnico di Milano, 2021 | Molto buono |
Il candidato presenta una monografia (1), la tesi di dottorato (12), quattro contributi in volume (2,3,4,5), tre contributi in rivista (6, 7, 8), due dei quali in classe A, tre contributi in atti di convegno (9, 10, 11). Tre dei contributi presentati sono a firma multipla (1, 6 11). Le pubblicazioni sono equamente divise tra lingua italiana e lingua inglese.
Alla linea di ricerca espressa dalla tesi di dottorato, dedicata al rapporto tra progetto architettonico e modificazione di contesti urbani marginali (12), sono direttamente riferibili altri quattro prodotti presentati dal candidato (1, 2, 9, 10). Nell’ambito di una produzione significativamente articolata, assumono un ruolo rilevante le riflessioni sul tipo del carcere e della fabbrica (4, 7), quelle dedicate a parole chiave (8, 11) o alle pratiche del progetto (3, 6).
La produzione scientifica presentata attraverso le pubblicazioni si dimostra continuativa e intensa negli ultimi cinque anni e congruente con il SSD cui si riferisce questa procedura.
Nel complesso, la produzione scientifica risulta buona.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato presenta un curriculum caratterizzato dall’attiva partecipazione a ricerche progettuali, svolte prevalentemente “sul campo”, con risvolti nella didattica attraverso workshop e seminari oltre che collaborazioni in laboratori, tuttavia senza titolarità di insegnamento.
L’attività progettuale documentata risulta significativa sia quando è stata svolta come collaboratore di studi o del Comune di Milano, sia quando ha visto il candidato impegnato come titolare, con altri, di un proprio studio professionale. In coerenza con le sperimentazioni svolte “sul campo”, la produzione scientifica presentata dal candidato insiste sull’analisi degli strumenti necessari alla trasformazione architettonica di territori fragili e marginali, risultando tuttavia penalizzata da un’operatività di dimensione quasi esclusivamente locale.
Nel complesso il giudizio collegiale sull’attività del candidato è buono.
CANDIDATO: XXXXX, Xxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Il candidato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Composizione architettonica presso l'Università IUAV di Venezia, discutendo nel 2012 la tesi dal titolo "Xxxxxxx Xxxxxxxx, le antiche radici del moderno". Il titolo è pienamente coerente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Dal 2000 al 2017 il candidato svolge attività di collaboratore alla didattica presso il Politecnico di Milano e l'Università IUAV di Venezia. Dal 2008 al 2012 è stato co-relatore di tesi di laurea presso l'Università IUAV di Venezia. L'attività didattica risulta sufficiente. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Dal 2010 al 2014 il candidato partecipa alle attività di unità di ricerca istituite presso l'Università IUAV di Venezia nell’ambito di PRIN (“Tecniche di Progettazione degli insediamenti residenziali” e “Abitare sociale e collettivo”). Nel complesso l’attività documenta è limitatamente significativa. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato documenta un’ampia partecipazione a progetti di architettura prevalentemente in qualità di collaboratore o componente di gruppi di progettazione. In questa veste partecipa a numerosi concorsi di progettazione in alcuni dei quali ottiene premi e riconoscimenti. Collabora anche alla realizzazione di progetti architettonici e urbani, alcuni dei quali esito di ricerche universitarie. Nel complesso l’attività appare discreta in termini qualitativi e quantitativi. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Nel 2015 collabora alle attività dell'unità di ricerca "Teatro domestico" istituita presso l'Università IUAV di Venezia, nell’ambito della mostra “Di ogni ordine e grado” promossa nel circuito “T-XTra in viaggio con la Triennale di Milano”. Tra il 2017 e il 2020 è responsabile di sezioni dedicate alle relazioni intrattenute da Xxxxxxx Xxxxxxxx con Xxx Xxxxx e con Xxxxx Xxxxxxx nell’ambito di mostre internazionali: "Immaginando la Casa Mediterránea/Imagining the Mediterranean House”, allestita presso il Museo ICO di Madrid, e Xxx Xxxxx, Archi-designer", allestita presso il Musée des Arts Décoratifs di Parigi. L'attività di ricerca del candidato risulta nel complesso più che buona. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | A partire dal 2012 il candidato partecipa a convegni e seminari nazionali e internazionali in atenei italiani (Università degli Studi della Campania, Università Xxxxxxxx II di Napoli. Università IUAV di Venezia, Politecnico di Bari) e stranieri (Alanya HEP University, Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Granada, Universitat Politècnica de Catalunya di Barcellona, Faculdade de Arquitetura e Urbanismo da Universidade de São Paulo FAUUSP). Documenta l’organizzazione di eventi e seminari collegati allo sviluppo delle proprie attività di ricerca. Nel complesso, l'attività svolta risulta buona sia sotto l’aspetto qualitativo che quello quantitativo. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta premi e riconoscimenti per la sua attività progettuale, in particolare riferita alla partecipazione a concorsi, per i quali risulta capogruppo (2018, Concorso di idee per il Bastxxxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx, Xxxxx xx Xxxxxxx; xxogetto segnalato) o progettista collaboratore (2008, “Centro Servizi” a Conegliano, 2005 Masterplan del comparto 3.6 P.A. Mantova). È membro del comitato editoriale della rivista in classe A, FAM, “Festival Architettura Magazine”. Nel 2022 il candidato ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia nel settore concorsuale 08/D1. Nel complesso i riconoscimenti ottenuti per l'attività di ricerca sono molto buoni. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxx Xxxxx (Treviso, 1966), laureato nel 1999 al Politecnico di Milano, ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Composizione architettonica nel 2012 presso l'Università IUAV di Venezia. Nel 2022, il candidato ha ottenuto l'abilitazione scientifica come professore di seconda fascia nel settore 08/D1 - Progettazione architettonica.
Le esperienze didattiche documentate dal candidato tra il 2000 e il 2017 sono esclusivamente riferite a ruoli di supporto alla didattica presso laboratori e workshop istituiti presso il Politecnico di Milano e l'Università IUAV di Venezia. Limitate sono anche le attività documentate nell’ambito di gruppi di ricerca, con l’esclusione di quelle riferite alla partecipazione a mostre internazionali a Milano, Madrid e Parigi. Intensa appare l’attività progettuale, ancorché svolta in prevalenza come collaboratore in gruppi di progettazione. Continuativa è l’opera di disseminazione dei contenuti della propria ricerca su Xxxxxxx Xxxxxxxx in convegni e seminari nazionali e internazionali.
Il giudizio complessivo sul curriculum è buono.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia 2016 Xxxxx U., Xxxxxxx Xxxxxxxx architetto/architect, CLEAN, Napoli, 2016, ISBN 978-88- 0000-000-0 (edizione italiana), ISBN 978-88-8497-527-0 (edizione inglese) | Molto buono |
2 | Contributo in volume, 2018 Xxxxx U., “La strada come spazio collettivo della città”, in Vadini, X. (a cura di), Spazio pubblico e approccio interdisciplinare al progetto, Roma: Edizioni Nuova Cultura, Roma, ISBN: 9788868128722 | Buono |
3 | Contributo in volume (con curatela), 2015 Xxxxx U., “Tradizione e modernità. Verso molte architetture”. In Xxx Xxxxx (a cura di), Tradizione e modernità. L’influsso dell’architettura ordinaria nel moderno, a cura di LetteraVentidue Edizioni, Siracusa, ISBN:978-88- 0000-000-0 | Buono |
4 | Contributo in volume, 2014 Xxxxx U., “La scoperta del luogo. Xxxxxxx Xxxxxxxx. Architetture mediterranee/The Discovery of the Site. Xxxxxxx Xxxxxxxx. Mediterranean Architectures”, In Mantese E. (a cura di) House and Site. Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxx, Xxxxxx, Firenze University Press, Firenze 2014, ISBN 978-88-6655- 579-7, doi: 10.36253/978-88-6655-581-0 | Discreto |
5 | Articolo in rivista, 2019 Xxxxx U., “La trasmigrazione del tipo al tempo dello sradicamento culturale nel secondo dopoguerra/The transmigration of type at the time of the cultural uprooting during the second after-war period”. Firenze Architettura, p. 102-109, ISSN: 1826-0772, doi: 10.13128/FiA-11087 | Buono |
6 | Articolo in rivista, 2019 Xxxxx U., “Sette Maestri dimenticati. Xxxxx positus super humeros gigantis”, in Maestri Misconosciuti e dimenticati, FAMagazine 47, 2019, DOI: 10.1283/fam/issn2039-0491/n47-2019 | Buono |
7 | Articolo in rivista, 2019 Xxxxx U., “The Best of All Possible Worlds. USA 1949-1959: God’s Own Country”. HISTORIES OF POSTWAR ARCHITECTURE, p. 26-53, ISSN: 2611- 0075, doi: 10.6092/issn.2611-0075/9667 | Molto buono |
8 | Articolo in rivista, 2017 Rossi U., Imparare dalla strada. Autopia vs distopia/Learning from the road. Autopia vs dystopia. Firenze Architettura, ISSN: 1826-0772, doi: DOI 10.13128/FiAr-21070 | Buono |
9 | Atti di Convegno, 2019 Xxxxx, U., “This House Is Not a Home”, in La casa, Espacios Domésticos, Modos de Habitar, II Congreso Internacional La cultura y la ciudad, Granada, Abada Editores, Madrid, ISBN 978-84-17301-24-8 | Discreto |
10 | Atti di convegno, 2017 Xxxxx U. “The Mediterranean is not a Myth. Xxxxxxx Xxxxxxxx¿s Mediterranean Eutopias”. In: Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx (a cura di), Immaginare il Mediterraneo, Napoli: Artstudiopaparo, ISBN: 978- 88-99130-480 | Buono |
11 | Atti di convegno, 2017 | Buono |
Rossi U., “Xxxxxxx Xxxxxxxx: when travel was still an art”, In Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxxxx (a cura di), La città, il viaggio, il turismo, xxxxxx@xxxxx.xx, ISBN: 978-88-99930-02-8 | ||
12 | Atti di convegno, 2015 Xxxxx, U., “Panoramas diferentes para las ciudades mundial”, in Congreso Internacional La cxxxxxx x xx xxxxxx, Xxxxxxx, 00-00 xx xxxxx xx 0005, ISBN: 978- 84-338-5939-6 | Sufficiente |
Il candidato presenta una monografia (1), tre contributi in volume (2, 3, 4), quattro contributi in rivista (5, 6, 7, 8), di cui tre in Classe A per il SSD cui si riferisce la presente procedura (5, 6, 8) e una per altro SSD (7), e, infine, quattro contributi in atti di convegno (9, 10, 11, 12).
La produzione scientifica presentata dal candidato è quasi esclusivamente riferita agli sviluppi del tema trattato nella tesi di dottorato, pubblicata come saggio monografico dedicato alla biografia intellettuale e all'opera dell'architetto Xxxxxxx Xxxxxxxx (1). I diversi contributi proposti declinano il tema principale secondo differenti punti di vista reciprocamente integrati: due indagano l’architettura della strada (2, 8), tre la cultura e l'architettura mediterranee (3, 4, 10), due la relazione tra tipo e ambiente domestico (5, 9), altri il ruolo di Xxxxxxxx e di altri “maestri dimenticati” (6), i processi di trasformazione urbana nel continente americano e nel mondo (7,12), il viaggio di formazione (11). Il giudizio complessivo è buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
L'attività di ricerca del candidato, recentemente abilitato al ruolo di professore di seconda fascia nel settore 08/D1 - Progettazione architettonica, risulta quasi esclusivamente incentrata sullo sviluppo dei temi espressi dalla tesi di dottorato, discussa presso l’Università IUAV di Venezia e dedicata alla figura e all’opera dell'architetto Xxxxxxx Xxxxxxxx. A partire da questo nucleo tematico, la produzione scientifica presentata dal candidato indaga l'architettura tradizionale, la cultura mediterranea, il valore fondativo del viaggio, approdando a collaborazioni per la curatela di mostre internazionali. Solo marginalmente coinvolto nell'attività didattica, il candidato non presenta titoli significativi nell’ambito di attività di formazione e ricerca, mentre documenta lo svolgimento di attività progettuali sia nell’ambito accademico che in quello professionale.
Nel complesso il giudizio collegiale sull'attività del candidato è buono.
CANDIDATO: XXXXXXXXX, Xxxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Il candidato consegue il doppio titolo di dottore di ricerca nel 2020 in Architectural, Urban and Interior Design, al Politecnico di Milano, XXXI ciclo- e in Design alla School of Design of the Shanghai Jiao Tong University, con una tesi dal titolo: Design Challenges in Zhangyang Village, Fujian Province. Rural Revitalisation in the Chinese New. Il titolo è pienamente congruente con il profilo richiesto dalla presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Il candidato documenta la titolarità, quale professore a contratto, presso un laboratorio di progettazione architettonica e urbana del Politecnico di Milano per l’a.a. 2021-2022. Dopo il conseguimento della laurea, nel 2014 e durante il periodo di dottorato, il candidato documenta lo svolgimento di attività di supporto alla didattica e di tutoraggio in numerosi corsi e workshop di progettazione architettonica e urbana. L’attività didattica documentata appare discreta sia qualitativamente che quantitativamente. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso il Dottorato in Progettazione Architettonica, Urbana e degli Interni del Politecnico di Milano e presso la School of Design of the Shanghai Jiao Tong University, con valutazioni di piena eccellenza. Ha all’attivo lo svolgimento di tre assegni di ricerca negli anni compresi tra il 2019 e il 2021, presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano (“Architectural strategies for the reactivation of rural settlements in China. Case studies in Fujian Province”), anticipati, sullo stesso tema, da un Granted Research Fellowship in Architectural and Urban Composition (2018-2019). Nel 2019 è stato Visiting scholar presso il Beijing Advanced Center for Future Urban Design (UDC) of BUCEA Beijing University of Civil Engineering and Architecture. L’attività documentata è molto buona. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | L’attività progettuale documentata dal candidato è svolta prevalentemente nell’ambito di concorsi nazionali o di ricerche sviluppate con il Politecnico di Milano e la Shanghai Jiao Tong University. In alcuni concorsi dei concorsi cui ha partecipato, quale componente di gruppi di progettazione, il candidato ha ottenuto menzioni e segnalazioni. Nel complesso l’attività progettuale è discreta ai fini della presente valutazione. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Dal 2021 partecipa alle attività del Upwards! Research Group nella ricerca “Dipartimento d’eccellenza Fragilità territoriali”, presso il Dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano e la Fondazione Xxxxxx Xxxx. Nel 2020 ha partecipato all’ azione ERASXXX XX0 “Activation of Contemporary Public Spaces”, guidata dal Politecnico di Cracovia. Tra il 2017 e il 2020, durante il Dottorato, è stato membro del Sino-European Partnership Project in Urbanization, condiviso dalla Shanghai Jiao Tong University e dal Politecnico di Milano. Il candidato documenta anche la partecipazione a workshop internazionali di progettazione architettonica e urbana. L’attività attestata appare buona sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato documenta la partecipazione a convegni nazionali e internazionali (in particolare a Milano, Roma, New York, Shangai) nei quali ha disseminato i contenuti della propria ricerca in area asiatica. L’attività documentata appare buona sotto il profilo qualitativo e più che discreta sotto quello quantitativo. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Dal 2017 è membro del Association of Italian Scholars in China | Associazione degli Accademici Italiani In Cina (AAIIC) e nel 2018 -2019 del gruppo di lavoro “Software. Architecture and urban development” della Task Force Cina, promosso dal MISE. Dal 2021 è membro del comitato editorial del Journal of Chinese Architecture and Urbanism (JCAU, ISSN: 2717-5626) e dal 2020 del comitato scientifico del Journal OFFICINA. Fa parte del gruppo classificato al secondo posto per il concorso relativo alla riforma del Centro Storico di Seriate nel 2017. Nel 2019 ha vinto la borsa di studio della fondazione “Xxxxxxxxxxx Xxxxx” per l’attività di ricerca sul campo svolta in Cina. L’attività documentata risulta più che buona sotto il profilo qualitativo e quantitativo. |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx (Bologna, 1989) si è laureato al Politecnico di Milano nel 2013, dove ha conseguito, con lode, il Dottorato di ricerca, nell’anno 2020, mediante un percorso formativo che lo ha condotto ad ottenere, nel dicembre dello stesso anno, analogo titolo, con menzione onorifica, presso la School of Design of the Shanghai Jiao Tong University.
Il candidato ha sviluppato studi e ricerche sul tema del patrimonio architettonico rurale europeo e cinese, con particolare attenzione ai processi che ne regolano la modificazione determinando condizioni di rischio e di fragilità. A questi temi sono dedicati le tre annualità di assegni di ricerca istituiti presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
Il candidato documenta la partecipazione a convegni, seminari e lezioni in atenei e centri di ricerca nazionali e internazionali, dove ha disseminato i contenuti della propria ricerca generale e, in particolare, quelli dedicati all’indagine sui caratteri dell’architettura vernacolare di alcuni villaggi cinesi della provincia del Fujian.
Il candidato documenta l’affiancamento delle proprie esperienze di ricerca ad attività progettuali, svolte prevalentemente in gruppo. Nel complesso l’attività documentata è di livello più che buono.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia 2021 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, (2021) Rural Futures. Toward an Urban(ized) Peasantry in the Chinese Countryside. LetteraVentidue, Siracusa, ISBN: 978-88-6242-545-2. | Molto buono |
2 | Articolo in rivista (classe A), 2019 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Fabris L. M. F. (2019), The Chinese’ high and slender’ condominium / Il condominio ‘alto e snello’ cinese. In Techne - Journal of Technology for Architecture and Environment, 17/2019. ISSN 2239-0243. DOI: 10.13128/Techne-23892, pp 100-109. | Molto buono |
3 | Articolo in rivista, 2021 Xxxxxxx Xxxxxxxxx (2021), Ruralità inurbate. Quali forme di sviluppo rurale per mitigare le disuguaglianze sociali in Cina. In INfolio n. 38, ISSN 1828-2482, pp. 08-19. | Molto buono |
4 | Articolo in rivista, 2021 Xxxxxxx Xxxxxxxxx (2021), Civiltà Ecologica. La corsa della Cina verso uno sviluppo inclusivo del territorio. In Officina n. 33, ISSN 2532-1218, pp. 30-35 . | Molto buono |
5 | Articolo in rivista, 2021 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Fabris L. M. F., Xxxxxxx F., Xxxxxxxxxx R. M., (2021), New Healthy Settlements Responding to Pandemic Outbreaks. Approaches from and for the Global City. In The Plan Journal 5 (2). ISSN 2611-7487. DOI: 10.15274/tpj.2020.05.02.4, pp. 385-406. | Buono |
6 | Articolo in rivista, 2021 (classe A) Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Santus K., Xxxxxxxx S., Xxxxxxx A. L. N. (2021). Design and circular economy. Architectures that regenerate the built fabric. In AGATHÓN - International Journal of Architecture, Art and Design n. 09. ISSN: 2464-9309 (print) - ISSN: 2532-683X (online) - DOI 10.19229/2464-9309/962021., pp. 62-71. | Buono |
7 | Articolo in rivista 2018 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx (2018), The Shape of Social Policies. Architectural Experiences in London Between 1964 and 1979. In: Studies in History and Theory of Architecture sITA, 6/2018., pp. 60-77. | Buono |
8 | Articolo in rivista, 2018 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Ma W., (2018), Between city and home. Space of transition in London Postwar Housing. In Frontiers of Architectural Research n. 7 (3) 2018. ISSN 2095-2635, DOI 10.1016/j.foar.2018.05.006.Didapress, Firenze 2019, pp. 257-275. | Discreto |
9 | Articolo in rivista, 2017 (classe A) Xxxxxxx Xxxxxxxxx (2017), Designing the Identity | Progettando l’identità. In AGATHÓN - International Journal of Architecture, Art, and Design. Issue 01 | 2017. Continuity: projects for the Historical City. ISSN: 2464-9309 (print) - ISSN: 2532-683X (online) – DOI 10.19229/2464- 9309/122017, pp. 9-14. | Buono |
10 | Atti di convegno, 2020 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, L. M. F. Xxxxxx, X. Xx, X. Long (2020), Vernacular architecture as a form of resilience in chinese countryside transition. Evidence from a rural settlement in the Fujian province.The International Archives of the Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences, Volume XLIV-M-1-2020, HERITAGE2020 (3DPast | RISK-Terra) International Conference, 9–12 September 2020, Valencia | Discreto |
11 | Atti di convegno, 2018 Xxxxxxx Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, and I. Xxxxxxx (2018) Towards Design Strategies for Requalifying the Rural: A Comparative Study of Hollow Settlements in China and Italy. In KnE Buono Pag. 19 – ALLEGATO n. 1 alla RELAZIONE FINALE Social Sciences, 3 (27) | Buono |
12 | Tesi di dottorato, 2020 Xxxxxxx Xxxxxxxxx (2020) , Design Challenges in Zhangyang Village, Fujian Province. Rural Revitalisation in the Chinese New Era, Politecnico di Milano e Shangai Jiao Tong University | Molto buono |
Il candidato presenta dodici pubblicazioni: una monografia (1), otto articoli in rivista (2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) di cui tre in classe A (2, 6, 9), due
atti di convegno (1, 11) e la tesi di dottorato (12). Oltre la metà dei contributi è presentata a firma multipla (2, 5, 6, 7, 8, 10, 11).
La produzione scientifica del candidato appare metodologicamente rigorosa e coerentemente strutturata intorno alla tematica espressa dalla tesi di Xxxxxxxxx (12), esito di una ricerca svolta tra Italia e Cina. La monografia (1) e l’articolo pubblicato dalla rivista Officina (4) sviluppano e approfondiscono le questioni più significative della ricerca dottorale, mentre l’articolo pubblicato dalla rivista Techné (2) traduce originalmente alcuni esiti degli studi sulle città asiatiche. L’articolo pubblicato dalla rivista InFolio (3) e altri contributi sviluppati con coautori italiani e cinesi (6, 9, 10, 11) testimoniano sia della coerenza del percorso intrapreso durante il Dottorato di ricerca, sia della consapevolezza acquisita grazie al ruolo di assegnista di ricerca presso il DAStU del Politecnico di Milano.
Il saggio pubblicato da The Plan Journal (5), ripartendo dalle considerazioni sull’abitare la città globale, riflette sulle strategie di adattamento dello spazio urbano a seguito dell’emergenza pandemica.
Anche i contributi dedicati alla città di Londra (7, 8) sono caratterizzati da coerenza disciplinare e rigore metodologico, confermando un metodo di indagine dei fenomeni urbani fondato sugli strumenti del progetto di architettura.
Nel complesso la produzione scientifica documentata appare molto buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato presenta un profilo caratterizzato da un’intensa attività internazionale: oltre al conseguimento di un doppio titolo di dottorato presso il Politecnico di Milano e la Shanghai Jaotong University, il candidato documenta incarichi per assegni di ricerca attribuiti nell’ambito di collaborazioni italo-cinesi. I documentati periodi di studio come Visiting scholar (Beijing Advanced Center for Future Urban Design, Beijing University of Civil Engineering and Architecture) hanno alimentato i contributi dedicati allo studio dei sistemi insediativi urbani e rurali in Asia e in Europa. A fronte di un esordio recente come titolare di insegnamento in Laboratori di Progettazione Architettonica e Urbana presso il Politecnico di Milano, il candidato attesta un’assidua presenza come docente tutor in workshop e seminari, nazionali e internazionali, promossi nel SSD per il quale è bandita la presente procedura. Le attività progettuali documentate dal candidato, appaiono svolte prevalentemente in collaborazione nell’ambito di ricerche universitarie o concorsi di architettura.
Nel complesso il giudizio collegiale sulle attività del candidato è molto buono.
CANDIDATO: XXXXXX, Xxxxxx
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | La candidata consegue nel 2016 il titolo di Dottore di Ricerca in Architecture and Urban Design presso il Politecnico di Milano, con la tesi dal titolo Architectures through Time: Project, Memory, Transformation. Il titolo è pienamente congruente con il SSD per cui è bandita la presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Tra gli a.a. 2017-18 e 2020-21 la candidata documenta la titolarità di moduli di insegnamento di progettazione architettonica presso il Politecnico di Milano. È stata inoltre relatrice o co-relatrice di numerose tesi di laurea presso lo stesso ateneo. Titolare di insegnamenti presso la CEPT di Ahmedabad, vanta anche la partecipazione a numerosi workshop e summer school di livello internazionale. La candidata documenta, inoltre, un’assidua attività di teaching assistant a partire dal 2007. L’attività documenta è da considerarsi molto buona per continuità e intensità. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | A partire da giugno 2019 per tre annualità consecutive, la candidata è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. È inoltre research associate, a partire dal 2022, presso il LabiSAlp - Laboratorio di Storia delle Alpi dell’Università della Svizzera italiana. In precedenza, è stata research fellow presso la Fondazione Xxxxxx Xxxx - CRI: Centro di Ricerca e Innovazione (2019), l’Università CEPT di Ahmedabad (2018-2019), l’Oxford Xxxxxxx (2014), la Berkeley University della California (2013). Nel 2011 ha ottenuto il diploma di Specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio del Politecnico di Milano. Nel complesso il profilo della candidata in questo ambito di attività risulta molto buono. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Tra il 2009 e il 2014, la candidata documenta la collaborazione con alcuni studi di architettura, tra cui Xxxxxxxx International. Dal medesimo 2009 è partner dello studio Tognon Associati. Partecipa, in qualità di componente di gruppo di progettazione, a concorsi di architettura, per i quali documenta l’ottenimento di alcuni premi e riconoscimenti. Benché continuativa, l’attività progettuale della candidata non appare caratterizzata da episodi di particolare rilevanza, il giudizio complessivo è pertanto discreto. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | La candidata partecipa ad alcuni gruppi di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano: dal progetto “Fragilità territoriali” (2019-21), al FARB “Learning from Disasters”(2016-2018), al PRIN “Recycle Italy” (2012-2016). Inoltre, documenta la partecipazione a gruppi di ricerca internazionali: ”IBA Parkstad: Iba International Studio - Revitalisation By Reconciliation” e alte attività di ricerca presso CEPT University. È Associate Research Fellow nel progetto di ricerca “SATURN - System and sustainable Approach to virTuous interaction of Urban and Rural LaNdscapes”. Complessivamente, l’attività risulta più che buona in termini sia qualitativi che quantitativi. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | La candidata è prevalentemente keynote speaker in conferenze e seminari svolti presso gli atenei dove ha sviluppato i propri percorsi di ricerca e le proprie attività di insegnamento: il Politecnico di Milano e la CEPT University. L’attività in questo ambito della valutazione risulta discreta. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | La candidata documenta il conseguimento di un primo e di un terzo premio in concorsi di architettura, quale membro di gruppi di progettazione. Complessivamente, il giudizio sull’attività della candidata in questo ambito della valutazione è discreto. |
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUL CURRICULUM
Xxxxxx Xxxxxx (Bergamo, 1983) ha conseguito il dottorato di ricerca con lode in Progettazione architettonica e urbana presso il Politecnico di Milano nel 2016, con una tesi dal titolo Architetture nel tempo: progetto, memoria, trasformazione. In precedenza, dopo il conseguimento della laurea magistrale in architettura nel 2008, aveva avviato un percorso di ricerca dedicato alla valorizzazione del patrimonio architettonico e storico presso la Scuola di specializzazione in Conservazione dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Xxxxx. Durante il dottorato ha svolto periodi di formazione all'estero come visiting Ph.D. presso la Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx x Xxxxxxxx (XXX, 2013) e la Oxford Xxxxxxx University (UK, 2014). Nel 2019 ha vinto una borsa di studio internazionale di ricerca e insegnamento presso la CEPT University - Ahmedabad (India), dove ha indagato il concetto di rigenerazione urbana e resilienza nella città storica di Ahmedabad. Nel 2021-2022 è stata associate visiting researcher presso la Fondazione Xxxxxx Xxxx (Trento - Italia) sviluppando una ricerca congiunta Polimi/FEM riguardante la rigenerazione di territori alpini sottoutilizzati. Dal 2022 è Ricercatore Associato presso LabiSAlp - Università della Svizzera italiana - Accademia di Architettura (Mendrisio CH). È stata titolare di tre annualità di assegni di ricerca presso il progetto “Fragilità territoriali – Dipartimento di Eccellenza” del DAStU del Politecnico di Milano (2019-2021)
La candidata documenta la titolarità di insegnamento presso laboratori di progettazione architettonica del Politecnico di Milano e della CEPT University. Il giudizio complessivo è molto buono.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia (2022) TOGNON, A., TRABATTONI, L. (2022), Necessary Architecture. Raw earth solutions for a common house in Niger. London: CRC Press/Balkema, Xxxxxx & Xxxxxxx Group. - ISBN: 978-0- 000-00000-0 (Hbk) ISBN: 978-0-367-74404-5 (Pbk) ISBN: 978-1-003-15763-2 (eBook) DOI: 10.1201/978100315763 | Molto buono |
2 | Contributo in volume (2021) CINIERI V., XXXXXX X.(2021) Mountainous abandoned areas and territorial fragilities. Cultural preservation, reuse, improvement strategies. in L.Xxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxxxx, X. Carta, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxx,X. Xxxxxxxxx (eds.), Villages et quartiers à risque d?abandon. Stratégies pour la connaissance, la valorisation et la restauration, Firenze University Press. pp.168-178 | Discreto |
3 | Contributo in volume (2020) XXXXXX X. (2020) The dimensions of fragility. Between consolidated abandonment processes and traces of resilience, in Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, JoséMés (Ed.), Arquitectonics MIND, LAND AND SOCIETY THE NEW SENSE OF PLACE: EDUCATION, PROFESSION AND SOCIAL INTERACTION, UPC Grupo Giras Editor, pp- 22-36. - Open Access, xxxx://xxx.xxxxxx.xxx/0000/000000, ISBN- 978-84-09-30535-3 | Molto buono |
4 | Contributo in volume (2020) LAND A., XXXX X., XXXXXX X., (2020), Earther mortar in the Walled City of Ahmedabad. Analysis of construction technique and damages of two portion of masonry., in Xxx Xxxxxx, Arkadiusz Kwieciek, Lukasz Bednarz (eds.). Proceedings of the 17th International Brick and Block Masonry Conference (17th ib2mac2020), Kraków, Poland, 5-8 July 2020. Brick and Block Masonry - From Historical to Sustainable Masonry,London: Taylor & Francis Group. pp. 434-441 - ISBN: 9781003098508 | Buono |
5 | Articolo in rivista, classe A (2021) CINIERI V., TOGNON A., (2021), Riflessioni sulla montagna italiana, tra fragilità e sviluppo sostenibile, in Territorio, n.97, pp.95-101. - Doi: 12345678901234567890, ISSN 1825-8689, ISSNe 2239-6330 | Buono |
6 | Articolo in rivista (2020) TOGNON A., PATEL A., (2020), Ahmedabad. The city of visionaries and the visionaries of the city, in Robert Lastman (ed.), Graham Cairns (series ed.), AMPS International research organization and its academic journal Architecture, The City and Complexity. Life, Design and Commerce in the Built Environment, London: AMPS C.I.O. pp. 68-79 - ISSN 2398-9467 | Buono |
7 | Articolo in rivista, classe A (2019) TOGNON A (2019), Prototyping, in Dezio, C.; Vendemmia, B.; Setti, G.; D’Uva, D.; Lepratto, F.; Dondi, L.; de Togni, N.; Fontanella, E.; Pessina, G.; Tognon, A.; Morganti, M.; Del Fabbro, M.; Kercuku, A.; Mattioli, C.(eds.), Territorial fragilities in italy. Defining a common lexicon, Territorio, n. 91: 43 - 45 - ISSN:1825-8689 | Discreto |
8 | Atti di convegno (2020) TOGNON A., NARAYANAN P., ROSSI S., (2020) Overwhelming Ahmedabad meets insurgent public space. In: A. Qamhaieh (ed.), AMPS Proceedings Series 21. Rapid Cities. Responsive Architectures. American University in Dubai: Adellatif Qamhaieh, pp 235-246. - ISSN 2398-9467 | Discreto |
9 | Atti di convegno (2020) TOGNON A., PAISANA FELIX M. (2020), Graphic narratives for reading cities in constant motion: the Indian case of Ahmedabad, in Ivan Cabrera i Fausto et alii (eds), EAAE-ARCC International | Molto buono |
Conference, The architect and the city, 2nd International Biennal of Research in Architecture Universitat Politècnica deValència, Valencia, 10-13th.06.2020, Editorial Universitat Politècnica de València, pp. 76-87. - ISBN 978-84-9048-842-3; 978-84-9048-981-9 | ||
10 | Atti di convegno (2020) TOGNON, A., BOVATI, M. (2020) Circular economy and recycle of architectural heritage in fragile territories, in Ivan Cabrera i Fausto et alii (eds), EAAE-ARCC International Conference, The architect and the City, 2nd International Biennal of Research in Architecture Universitat Politècnica de València, Valencia, 10-13th.06.2020, Editorial Universitat Politècnica de València Editorial Universitat Politècnica de València, pp. 664- 674 - ISBN 978-84-9048-842-3; 978-84-9048-981-9 | Buono |
11 | Tesi di specializzazione (2020) TOGNON A. (2020), La cinta muraria della walled city di Ahmedabad. Perseguire l’equità tra attivi processi di rigenerazione e possibili strategie di tutela, Specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio, Politecnico di Milano, Department of Architecture and Urban Studies (DAStU). Supervisor: Prof. Angelo Giuseppe Landi - Politecnico di Milano | Molto buono |
12 | Tesi di dottorato (2016) TOGNON A. (2016), Architetture attraverso il tempo: Progetto, Memoria, Trasformazione PhD in Architecture and Urban Design (XXVII Cycle) Politecnico di Milano, Department of Architecture and Urban Studies (DAStU) Supervisor: Prof. Roberto Spagnolo, Prof. Andrea Di Franco, Politecnico di Milano | Molto buono |
La candidata presenta, tra le dodici pubblicazioni selezionate, la tesi di dottorato (12) e la tesi di specializzazione (11), oltre ad una monografia (1), tre contributi in volume (2,3,4), tre contributi in rivista (5, 6, 7), di cui due in classe A (5, 7) e tre contributi su atti di convegno (8, 9, 10).
Otto dei dodici contributi presentati sono a firma multipla (1, 2, 4, 5, 6, 8, 9, 10). Nove dei dodici contributi presentati sono in lingua inglese
(1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10) e testimoniano la volontà della candidata di posizionare i propri contributi di ricerca nell’ambito della comunità scientifica internazionale. Una linea di ricerca ben riconoscibile riguarda gli studi sull’architettura delle città indiane e in particolare sul centro storico di Ahmedabad (4,6,8,9,11), che trae origine dallo sviluppo della tesi di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio. Accanto a questi contributi si sviluppano quelli relativi all’indagine sulle fragilità territoriali, in particolare in contesto montano (2,3,5,7,10). Complessivamente, le pubblicazioni presentate restituiscono un profilo molto buono per congruenza, originalità e impatto sulla comunità scientifica.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
La candidata presenta un profilo qualificato e originale in termini di posizionamento della propria ricerca scientifica, che affianca titoli riferiti alla teoria e alla pratica della progettazione architettonica e urbana con altri relativi alla valorizzazione del patrimonio insediativo, entrambi consolidati attraverso periodi di studio presso qualificati istituti di ricerca nazionali e internazionali. L’impostazione duale della formazione della candidata è risolta attraverso una produzione scientifica, intensa e articolata, dove ricorrono alcuni temi salienti: gli studi sulla città storica di Ahmedabad e la riflessione progettuale intorno a territori fragili. L’attività progettuale, pur continuativa, non appare particolarmente significativa ai fini della presente procedura di valutazione. Intense e qualificate sono le attività didattiche documentate dalla candidata, sempre qualificate e coerenti con il SSD cui si riferisce la presente valutazione.
Nel complesso il giudizio collegiale sulle attività della candidata è molto buono.
CANDIDATO: TOLVE Valerio
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Consegue, con lode, il titolo di Dottore di ricerca in Composizione Architettonica presso Il Politecnico di Milano, discutendo nel marzo 2012, la tesi dal titolo Giovanni Muzio e il ‘Novecento’ milanese. Per una genealogia del classico. Il titolo è pienamente congruente con il profilo richiesto dalla presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Tra gli a.a. 2012- 13 e 2020-21 il candidato documenta il ruolo di Professore a contratto presso il Politecnico di Milano, dove ha insegnato Composizione Architettonica e Urbana in Laboratori di Progettazione dell’Architettura e in corsi di Teorie e Tecniche della Progettazione architettonica. Negli a.a. 2019-20 e 2020-21 il candidato documenta il ruolo di professore a contratto presso Laboratori di Progettazione Architettonica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel 2019 ha svolto attività di Visiting professor presso il Master Universitario en Conservación del Patrimonio Arquitectónico, presso l’Escuela Tecnica Superior de Arquitectura - Universitat Politecnica de Valencia, nell’ambito del Programma ERASMUS+. È stato inoltre docente presso |
l’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia, dove ha insegnato nell’ambito del Master Itinerante in Museografia, Architettura e Archeologia, e in diverse edizioni del Premio Piranesi Prix de Rome. È stato inoltre relatore di tesi di Laurea magistrale e triennale. L’attività didattica documenta è molto buona sotto il profilo quantitativo e qualitativo. | |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Il candidato documenta una Borsa di studio, nell’ambito del “Progetto Giovani Ricercatori 2011” finanziata dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano con il progetto di ricerca “Giovanni Muzio e gli architetti europei del Novecento. Memoria del classico nell’istanza del moderno”. L’attività documentata in questo campo appare sufficiente. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | Il candidato attesta un’intensa attività progettuale svolta con la partecipazione a concorsi di progettazione anche con il ruolo di capogruppo, premiata con riconoscimenti anche significativi. Attesta inoltre una rilevante attività professionale con interventi realizzati sia a scala architettonica che urbana. L’attività documentata appare più che buona sia in termini quantitativi che qualitativi. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Il candidato articola la propria ricerca in due ambiti: i caratteri e i temi della composizione architettonica nel progetto per la città e il paesaggio e la rigenerazione urbana, il riciclo edilizio e la riqualificazione territoriale e paesaggistica, rispetto ai quali descrive la propria partecipazione individuale a gruppi di ricerca. Sostanzialmente coincidente con una personale interpretazione dell’attività didattica, questa attività di appare limitatamente significativa ai fini della presente valutazione. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato documenta la partecipazione a numerosi convegni nazionali e internazionali tra i quali si segnalano le partecipazioni agli eventi promossi da: Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia ONLUS Roma (luglio 2020); Escola Tecnica Superior d'Arquitectura - Universitat Politecnica de Valencia (marzo 2019, ottobre 2018); Sorbonne Université de Paris (dicembre 2018); Manchester Metropolitan University (novembre 2018); Scuola Politecnica di Genova, (settembre 2017). L’attività documentata è buona dal punto di vista quantitativo e discreta da quello qualitativo. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta numerosi premi e riconoscimenti ottenuti nell’ambito di concorsi di progettazione: il primo premio al Concorso internazionale di per la nuova sede delle Scuole “G. Marconi” e “E. Lèvinas” a Merano (2014); i terzi premi ai concorsi per la riqualificazione e valorizzazione urbana degli spazi aggregativi della Città di Montoro (2021), per la Piazza Matteotti a Foligno (2019), per la scuola di I grado a Casatenovo (2016); le menzioni per i concorsi per il Centro della Protezione Civile nel comune di Renon (2015), la nuova Mensa scolastica di via Karl Wolf a Merano (2014), la mensa di Malles (2014). Altre segnalazioni sono giunte quale collaboratore di gruppi di progettazione in concorsi internazionali cui ha partecipato tra il 2009 e il 2013. Ha inoltre vinto il secondo premio al Concorso internazionale “Giovani Critici 2014” . I riconoscimenti ottenuti appaiono molto buoni sia dal punto di vista quantitativo e qualitativo. |
Valerio Tolve (Milano, 1981) laureato al Politecnico di Milano nel 2007, ha conseguito, con lode e in questo stesso ateneo, il titolo di Dottore di Ricerca discutendo, nel 2012, una tesi dal titolo Giovanni Muzio e il ‘Novecento’ milanese. Per una genealogia del classico.
Vanta numerosi incarichi di docenza a contratto in moduli di Composizione Architettonica e Urbana presso il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e presso altri istituti e centri di ricerca italiani e stranieri. Assai meno strutturate appaiono le attività di ricerca che il candidato sembra interpretare come il proprio apporto individuale ai temi trattati nell’ambito della didattica. L’intensa attività progettuale, sia come progettista responsabile sia come collaboratore di gruppi di progettazione, ha permesso al candidato di fregiarsi di significativi premi e riconoscimenti.
Il curriculum del candidato appare nel complesso più che buono sotto il profilo della coerenza con il SSD per il quale è bandita la presente procedura.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia 2017 Tolve V. Sant’Eustorgio e il Museo Diocesano di Milano. Ricerche e progetti, Edizioni Scientifiche Italiane, Saarbrücken. ISBN 978-3-330-78139-9 | Buono |
2 | Contributo in volume 2020 Tolve V., “Stanze. E altre stanze”, in Luisa Ferro, Mantova. Nuovi frammenti per antiche rovine, Araba Fenice, Cuneo, ISBN 9788866176992 pp. 58-65. | Buono |
3 | Contributo in volume 2019 Tolve V., “An Oasis of Order. Milano Farini Rail Yard”, in M. Gibiec, D. Wiśniewska, L. Ziątkowski (a cura di), The City and the process of transition, from Early Modern Times to the Present, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge. ISBN (10): 1-5275-3817-6 ISBN (13): 978- 1-5275-3817-7, pp. 205-223 | Discreto |
4 | Contributo in volume 2019 Bottelli A., Tolve V., “La lezione di Villa Adriana”, in Luca Basso Peressut, Pier Fedrico Caliari (a cura di), Piranesi Prix de Rome. Progetti la Buffer Zone Unesco di Villa Adriana, Aion Edizioni, Firenze. ISBN 978-88-97221-58-6. pp.264-279. | Discreto |
5 | Contributo in volume 2018 Tolve V., “Piranesi and his School. The invention of ancient”, in Aa.Vv. (a cura di), Reactive Proactive Architecture, Editorial Universitat Politecnica de Valencia - Escola Tecnica Superior d'Arquitectura. ISBN 978-84-9048-713-6, pp. 428-433 | Buono |
6 | Contributo in volume, 2016 Riboldi S., Tolve V., Torricelli C., “Passaggi al margine. Piattaforme e altipiani”, in LISCA 2013. Il progetto della città di mezzo nel territorio di Siracusa, LettaVentidue Edizioni, Siracusa 2016. ISBN 978-88-6242-140-9, pp.66-75 | Discreto |
7 | Articolo in rivista (classe A) 2021 Tolve V.,”Compiere l’incompiuto. Verona, l’ala Est del Museo di Castelvecchio”, in “Ananke” rivista quadrimestrale di cultura, storia e tecniche della conservazione per il progetto. ISSN 2499-4529 ISBN 978-88-98743-69-8 n. 93. pp.106-109. | Buono |
8 | Articolo in rivista (classe A), 2021 Tolve V. (2021), “Il Forte di Pietole a Mantova. La macchina im-perfetta”, in Marina Fumo, Giorgia Ausiello (a cura di), Riconoscere e far conoscere i paesaggi fortificati/Recognizing and making known fortified landscapes, in “SMC/Sustainable Mediterranean Construction Land Culture, Research and Technology”, Special Issue n. 1 | Discreto |
9 | Articolo in rivista (classe A), 2018 Tolve V., “Quando a trionfare era “l’italianissima ideologia”, in “Ananke” rivista quadrimestrale di cultura, storia e tecniche della conservazione per il progetto, n. 84. SSN 2499-4529 ISBN 978-88-98743-69-8 n. 93, pp. 37-42. | Buono |
10 | Atti di Convegno, 2017 Tolve V., “Syracuse Sicily Mediterranean. Transformations and design of coastal landscape”, in D. Pittaluga, F. Frattini, Conservation et mise en valeur du patrimoine architectural et paysagé des sies cotiers méditerranéens / Conservation and promotion of architectural and landscape heritage of mediterranean coastal sites RIPAM 7, Franco Angeli Milano 2019. ISBN 9788891797339, pp. 257- 270 | Discreto |
11 | Curatela con introduzione e saggio, 2021 Alessandro Raffa e Valerio Tolve (a cura di) Progettare archeologia III. Riedificare/Ricostruire dopo la fine del moderno, Accademia Adrianea Edizioni, Roma, ISBN 978-88-99013-06-6. | Buono |
12 | Curatela con due saggi, 2016 Bonci L., Carrino L., Tolve V. (a cura di) #REVIEWAL/REmembering VIrgil: Exhibition Wellness Accommodation Landscape, rivista monografica di LAB2.0 magazine, dedicata al Workshop ASA, collana “Contaminations”, n. 1, Roma, ISSN 2385- 0884. | Discreto |
Il candidato presenta dodici pubblicazioni: una monografia (1), cinque contributi in volume (2, 3, 4, 5, 6) di cui due a firma multipla (4, 6), tre contributi in riviste di classe A (7, 8, 9), un contributo in atti di convegno (10); due co_curatele con saggi (11,12).
Dall’analisi della produzione scientifica presentata dal candidato emergono tre principali linee di ricerca. La prima sviluppa l’analisi critica di architetture paradigmatiche che diventano strumento per l’individuazione di temi compositivi (5, 9, 11), e alla quale afferiscono anche il saggio dedicato alla Domus di piazza Sordello (2), dove l’analisi critica dell’architettura di Luisa Ferro diventa il pretesto per rileggere l’allestimento della Sala delle Arti Grafiche alla IV Esposizione di Monza del 1930 di Giovanni Muzio e Mario Sironi, e quello dedicato al recupero dell’Ala Est del Castelvecchio di Verona di Filippo Bricolo (7). Un secondo gruppo di contributi è dedicato alla riflessione critica riferita a progetti sviluppati in precisi contesti di ricerca (1, 4, 6, 8, 10). Tra questi contributi la monografia (1) si presenta come il lavoro che si caratterizza per il ricorso a una struttura metodologica consolidata e di scuola. Gli altri scritti, i cui contenuti appaiono reciprocamente mutuati, non privilegiano la dimensione scientifica della ricerca. Infine, alla terza linea di ricerca sono ascrivibili i lavori che documentano le esperienze didattiche (3, 12), dove non sempre prevale il rigore metodologico.
Nel complesso la produzione scientifica del candidato appare più che discreta sotto il profilo qualitativo, confermando la figura di un ricercatore che privilegia lo strumento progettuale come strumento di indagine, anche a scapito di approfondimenti di carattere scientifico.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato presenta un curriculum caratterizzato da un’attività professionale intensa e continuativa, qualificata da premi e riconoscimenti. A fronte di questo impegno primario, il candidato documenta attività di formazione e ricerca assai meno strutturate e significative, che
appaiono quasi esclusivamente alimentate da un ricco bagaglio di esperienze didattiche, svolte, principalmente, in ambito nazionale. L’insieme della produzione scientifica dal candidato, confermando la sostanziale coincidenza tra le attività progettuali e quelle di didattica/ricerca presentate, restituisce il profilo di un ricercatore dedito a indagini che traggono origine dall’implicita equivalenza tra progetto e “prodotto scientifico”, senza che, in proposito, vengano sviluppati argomenti di carattere critico/teorico.
Nel complesso il giudizio collegiale sulle attività del candidato è buono.
CANDIDATO: ZAMMATARO, Andrea
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SUI TITOLI
TITOLO | GIUDIZIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero | Consegue il titolo di Dottore di Ricerca nel 2020 al Politecnico di Milano presso il Corso di Dottorato in Architettura. Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito. Titolo della tesi: Transactive Buildign Types for Territories in Transition. A Pragmatist Analysis and Design Methodology Applied to the Case of Dutch Architecture between Welfare State and Neoliberalism. Il titolo è congruente con il SSD oggetto della presente procedura. |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero; | Il candidato documenta lezioni svolte in qualità di ricercatore e lettore ospite presso la Technische University of Delft e alcuni incarichi come tutor didattico in workshop dei SSD ICAR14 e ICAR15. |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | Durante lo svolgimento del dottorato il candidato documenta un periodo di ricerca all’estero presso la Technische University of Delft. |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | L’attività progettuale documentata dal candidato appare svolta principalmente in collaborazione con altri studi professionali. |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | Il candidato non documenta attività riferibili a questo aspetto della valutazione. |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | Il candidato documenta la partecipazione in qualità di relatore invitato ad alcune conferenze internazionali. |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | Il candidato documenta il conseguimento di due riconoscimenti: Nel 2019 Awards for World-level Achievements of ABC-PhD Candidates Politecnico di Milano – DABC. IDEA League – Short Term Research Exchange Grant nel 2018 |
Andrea Zammataro (Chieti, 1989) si laurea al Politecnico di Milano nel 2014 con una tesi sulla regione di Cabo Delgado in Mozambico in seguito pubblicata. Nello stesso ateneo, nel 2020, consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Architettura. Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito. Durante il percorso dottorale svolge un periodo di formazione presso la Technische University of Delft. Piuttosto limitata l’attività didattica mentre l’attività professionale è svolta principalmente in collaborazione con
alcuni studi. Il candidato consegue alcuni premi nell’ambito dell’attività di ricerca. Il giudizio sul curriculum è complessivamente sufficiente.
MOTIVATO GIUDIZIO COLLEGIALE ANALITICO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
Numero pubbl. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Giudizio |
1 | Monografia, 2014 Zammataro A., ARCHITECTURE. Questione di forma. Strategie per la crescita esplosiva nei paesi in via di sviluppo. Maggioli | Discreto |
2 | Contributo in volume, 2015 Zammataro, A., Cabo Delgado: growing smart. A new foundation city for the sustainable development of a vulnerable territory: energy-agriculture-ecotourism. In Contin A. (a cura di), Questo. Metropolitan Architecture, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN), pp. 504- 509 | Più che sufficiente |
3 | Articolo in rivista, 2018 Zammataro A., Designing Representations, Affecting Reality: A Meta-Model Proposal to Address the Question of Design Epistemology from the Perspective of Cognitive Science. In The 22nd World Multi- Conference on Systemics, Cybernetics and Informatics: Proceedings, Vol. III, International Institute of Informatics and Systemics, Winter Garden, pp. 167-171. | Discreto |
4 | Articolo in rivista, 2014 Contin, A., Ortiz, P. & Zammataro, A.,Towards a Metropolitan Approach for the Definition of a Network of Intermediate Cities. In Regional Development Dialogue, Vol. 35, Urban-Rural Linkages in Support to the New Urban Agenda, United Nations Centre for Regional Development, Nagoya (Giappone), pp. 103-117. | Discreto |
5 | Atti di convegno, 2018 Zammataro, A., Phenomenal Deformations: Affordance as a Design Tool to Deal with Sucject- Object Complementarity in Architecture. In J. Muntañola & M. Saura (a cura di), Mind Land Society. Looking for the human condition of the research on architecture and urban design practices and theories, Universitat Politécnica de Catalunya, Barcellona, pp. 110-118. | Discreto |
6 | Atti di convegno, 2018 Zammataro, A., The Project is Present: Minimal Art and its Contribution towards the Definition of a Nonrepresentative Architectural Medium. In AMPS Proceedings Series 12. Critical Practice in an Age of Complexity, The University of Arizona, Tucson, pp. 170-175. | Discreto |
7 | Atti di convegno, 2018 Zammataro, A., Designing Representations, Affecting Reality: A Meta-Model Proposal to Address the Question of Design Epistemology from the Perspective of Cognitive Science. In The 22nd World Multi- Conference on Systemics, Cybernetics and Informatics: Proceedings, Vol. III, International Institute of Informatics and Systemics, Winter Garden, pp. 167-171 | Discreto |
8 | Atti di convegno, 2014 Contin, A., Ortiz, P. & Zammataro, A. ,“Metro matrix model for a non-fragmented city: the new metropolitan morph-type, such as a grey and green geographical skin of the infrastructure”. In EURAU2014 Istanbul _ Composite cities: Proceedings, Istanbul Technical University, Istanbul, pp. 1-12. | Più che sufficiente |
9 | Atti di convegno, 2014 Contin, A., Ortiz, P., Musetta, A., Bovio, S., Zammataro, A., Frigerio, A., “CABO DELGADO 2015: GROWING SMART. Proposta per una ricerca scientifica e un progetto di cooperazione per Cabo Delgado – Mozambico”. In De Leo D., Di Lucchio L., Giofrè F., Trusiani E., Zevi S. (a cura di), Esperienze, conoscenze e progetti. Atti I Conferenza Nazionale Centro PVS-Planning for Viable Sustainability with the Emerging Regions, Orienta, Roma, pp. 63-70. | Più che sufficiente |
10 | Abstract di convegno, 2018 Zammataro, A., “Phenomenal Deformations: Affordance as a Design Tool to Deal with Subject- Object Complementarity in Occupancy Evaluation”. In J. Muntañola & M. Saura (a cura di), Mind Land Society. Looking for the human condition of the research on architecture and urban design practices and theories (abstract book), Universitat Politécnica de Catalunya, Barcellona, pp. 29- 30. | Sufficiente |
11 | Tesi di Dottorato, 2020 Zammataro, A., Transactive Building Types for Territories in Transition, Dottorato in Architettura. Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito del Politecnico di Milano. | Molto buono |
Il candidato presenta undici pubblicazioni: una monografia (1), un contributo in volume (2), due articoli in rivista (3,4), cinque atti di convegno (5, 6, 7, 8, 9), un abstract presentato a convegno (10) e la Tesi di Dottorato (11). Oltre un terzo dei contributi è presentato
a firma multipla (2, 4, 8, 9). La monografia pubblicata nel 2014 (1) presenta il lavoro di Tesi di Laurea sviluppato dal candidato nella regione di Cabo Delgado in Mozambico, nell’ambito del Laboratorio “Misure e Scale della città contemporanea”. Il lavoro è sviluppato anche nel contributo in volume (2) e nei due atti di convegno a firma multipla (8,9), che documentano la dimensione corale della ricerca, di cui la tesi del candidato rappresenta un’applicazione sperimentale. Alla ricerca sviluppata nel Laboratorio “Misure e Scale della città contemporanea”, può ricollegarsi anche l’articolo in rivista dedicato alla costruzione di una rete di città intermedie (4). La tesi di dottorato (12), sviluppata anche attraverso un periodo di ricerca presso la Technische University of Delft, indaga con rigore metodologico l’invenzione di nuove tipologie abitative nei territori in transizione. A partire da questa ricerca, le pubblicazioni più recenti (3, 5, 6, 7) attestano un crescente interesse verso modelli di rappresentazione della realtà costruiti a partire da un approccio basato sulle scienze cognitive che, talvolta, necessita di un maggiore approfondimento e di una più coerente contestualizzazione. La produzione scientifica del candidato, che appare ancora in fase di formazione, è nel complesso discreta.
GIUDIZIO COLLEGIALE COMPLESSIVO
Il candidato presenta un curriculum che si colloca nell’intersezione tra la progettazione architettonica e lo studio delle realtà urbane contemporanee, in particolare in contesti in via di sviluppo, a partire dalla tesi di laurea e dalla monografia da essa sviluppata, e di margine, come nella tesi di dottorato Transactive Building Types for Territories in Transition sviluppata anche attraverso una permanenza alla Technische University of Delft. Una discreta produzione scientifica in questi ambiti non corrisponde a un’attività di partecipazione a gruppi di ricerca nazionali o internazionali, né si accompagna a solidi ruoli didattici o a un’attività progettuale sviluppata al di fuori della collaborazione con altri studi professionali.
Nel complesso il giudizio collegiale sulle attività del candidato è più che sufficiente.
LA COMMISSIONE
Prof. Andrea GRITTI (Presidente)
Prof. Michele BONINO (Componente)
Prof. Paola SCALA (Segretario)
SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON DECRETO DIRETTORIALE 02/02/2022, N. 1018 DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE 04/03/2022, n.18 PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO (JUNIOR) AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETTERA A - L. 240/2010, PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/D1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (COD. PROCEDURA 2022_RTDA_DASTU_1).
ALLEGATO n.2 alla RELAZIONE FINALE
CANDIDATO: DALZERO Silvia
TITOLO | PUNTEGGIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero; | 9 |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero | 3,5 |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | 4 |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | 2,5 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 3 |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | 3 |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 2,5 |
TOTALE | 27,5 |
N. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Originalità, innovativit à, rigore metodolog ico e rilevanza della pubblicazi one | Congruenz a della pubblicazi one con il settore concorsual e, il settore scientifico- disciplinar e, ovvero con tematiche interdiscipl inari ad essi correlate | Rilevanza scientifica della collocazion e editoriale di ciascuna pubblicazi one e sua diffusione all'interno della comunità scientifica | Apporto individuale del candidato | Totale |
1 | Monografia (2015). Dalzero S., Rejected landscapes-Recycled landscapes. Waste disposal and recycling sites, perspectives and contemporary approaches, pp.174 data: gennaio 2015 editore: Scholarspress ISBN: 9783639761009 | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
2 | Monografia (2019) Dalzero S., Paesaggi alterati, pp.113 data: 2019 editore: Liberedizioni (Brescia) collana: Simbionte (3numero) ISBN: 9788885524477 | 1 | 1,5 | 1 | 0,5 | 4 |
3 | Monografia (2019). Dalzero S., Oltre il muro. Elogio della contraddizione. I muri che dividono il mondo genere, pp.237. data: 2019 editore: LiberEdizioni (Brescia) ISBN: 9788885524712 | 1 | 1 | 1 | 0,5 | 3,5 |
4 | Contributo in volume (2021) Dalzero S., “Crimen termini amoti. Esistono ancora confini invalicabili?” in Francesca Coppola, Michele Grimaldi, Isidoro Fasolino (a cura di), Spazi urbani sicuri: strategie e azioni per un approccio integrato alla qualità insediativa; Federico II University Press. fedOAPress ISBN: 9788868871055 DOI: 10.6093/978-88-6887-105-5, pp. 24-66 | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
5 | Contributo in volume (2021) Dalzero S., “Spazi ricordo”, in Francesco Gastaldi, Federico Camerin (a cura di), Rigenerare le aree militari dismesse. Prospettive, dibattiti e riconversioni in Italia, Spagna e in contesti internazionali, Maggioli Spa ISBN: 978 8891650825 formato digitale ISBN: 8891650825 formato cartaceo EAN 9788831352475 DOI: https://doi.org/10.30448/UNI.916.50825 pp.487-500. | 0,5 | 1 | 1 | 0,5 | 3 |
6 | Contributo in volume (con curatela monografia) (2020) Dalzero S., Wallscome. A New mapof the world. More Boundarywalls and Fences worldwide, in S. Dalzero, A. Iorio, O. Longo, C. Pirina, S. Rugino, D. Sigurtà (a cura di), Boundary Landscapes, ( collana ‘Confini’), data ed: Roma, 2020 editore: Tab edizioni ISBN: del formato cartaceo: 9788831352468 pp.191-199 | 1 | 0,5 | 1 | 0,5 | 3 |
7 | Contributo in volume (2018) Dalzero S., “Utopia: un realismo a scala superiore. In Capocefalo V., Dal Borgo A. ( a cura di), Disegnando l'Utopia. Visioni e vedute di altri mondi possibili, Mimesis Edizioni (collana Kosmos) data ed: 2018 a curG. ISBN 9788857552675 EAN 9788857552675 pp.37-45. | 1 | 1 | 1,5 | 0,5 | 4 |
8 | Contributo in volume (2018). Dalzero S., “What still remains, nothing remains! The landscape in post-war reconstruction (Di ciò che resta nulla rimane. Paesaggi della ricostruzione post- bellica)”. In Lucio Zazzera; Hind Alshoubaki (a cura di) Reconstructing cities in peace time. Urban issues in post-war scenarios: data ed: Maggio 2018 editore: CARSA Edizioni ISBN:978-88-501-0346-1 pp.69-76. | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
9 | Contributo in volume (2015). Dalzero S., “Città post-bellica. Percorso di ricostruzione e rigenerazione (Rovine, detriti e macerie dei teatri di guerra. Dai problemi di decontaminazione e smaltimento alla configurazione di nuovi paesaggi)”, In Mauro Marzo e Gundula Rakowitz (a cura di) Città postbellica. Percorso di ricostruzione e rigenerazione in Nella Ricerca. Città/Venezia. data: febbraio 2015 editore: IUAV Dipartimento di Culture del Progetto & Giavedoni editore collana: Nella Ricerca ISBN: 9788894056914 e ISBN: 9788898176038 pp.60-81 | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
10 | Articolo in rivista (classe A) (2019) Dalzero S., “Mille piani più uno: un groviglio senza fine”. In Abitare la terra. Quaderni. Supplemento alla Rivista di geo-architettura. data: 28.11.2019 editore: Gangemi Editore S.p.A. collana: Quaderni Abitare la Terra numero: 3 ISSN 1592-8608 ISBN13: 9788849237955 ISBN10: 1592-860819002 ISBN o id: 9788849238235 Ub.int:T453D pg. 114 | 0 | 0,5 | 1,5 | 0,5 | 2,5 |
11 | Articolo in rivista: (2022) Dalzero S, “Essence of Urbanity. Live on the Fortified Border”. In EJARCH. European Journal of Architecture and Urban Planning. data: 02.2022 editore: www.ejarch. org numero: Vol. 1 No. 1 ISSN: 2796- 1168 DOI: 0.24018/ejarch.2022.1.1.1 | 1 | 0,5 | 1 | 0,5 | 3 |
12 | Articolo in rivista: (2017), Dalzero S., Architettura e cinema. In Rifrazioni, n.17. Cinema Architettura: sguardi fra Cinema e Architettura titolo saggio. data: 2017 editore: digital (Bologna) URL: http://www.rifrazioni.net/ ISSN: 2035- 5998 E205204 pp.208-219 | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
Totale Pubblicazioni | 38 | |||||
Consistenza Complessiva | 8 | |||||
TOTALE PRODUZIONE SCIENTIFICA | 46 |
CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE:
Accertata durante il colloquio.
CANDIDATO: HEIDARI Afshari Arian
TITOLO | PUNTEGGIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero; | 10 |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero | 3,5 |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | 3,5 |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | 2,5 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 2.5 |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | 3,5 |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 2,5 |
TOTALE | 28 |
N. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Originalità, innovativit à, rigore metodolog ico e rilevanza della pubblicazi one | Congruenz a della pubblicazi one con il settore concorsual e, il settore scientifico- disciplinar e, ovvero con tematiche interdiscipl inari ad essi correlate | Rilevanza scientifica della collocazion e editoriale di ciascuna pubblicazi one e sua diffusione all'interno della comunità scientifica | Apporto individuale del candidato | Totale |
1 | Monografia (2018) Ariel Afshari Aidari, Richard Ingersoll, Mapping sprawl. A critique of graphic methods of urban analysis – Maggioli Editore, 2018 | 1,5 | 1,5 | 1 | 0 | 4 |
2 | Contributo in atti di convegno (2014) Arian Heidari Afshari, Modification of Tehran contemporary museums as a strategy for hybridization of metropolitan cultural urban fragments, EURAU Congress, Istanbul 2014. | 1 | 1 | 1 | 0,5 | 3,5 |
3 | Contributo in atti di convegno (2014) Mehrnaz Rajabi, Arian Heidari Afshari, Modification of contemporary indexical monument as a catalyst for urban hybridization; a critical review on Aldo Moro flyover, Genoa, Italy, EURAU Congress, Istanbul 2014. | 1,5 | 1,5 | 1 | 0 | 4 |
4 | Contributo in atti di convegno (2016) Arian Heidari Afshari, Mehrnaz Rajabi, Interior urbanity; in-between scales? Scenarios for contemporary urban design, learning from Ahmedabad, India, EURAU Congress, Bucharest 2016. | 1,5 | 1 | 1 | 0 | 3,5 |
5 | Contributo in atti di convegno (2016) Arian Heidari Afshari, The realm of the thresholds; case study of Santa Palomba, Rome, Italy, EURAU Congress, Bucharest 2016. | 0,5 | 0,5 | 1 | 0,5 | 2,5 |
6 | Contributo in atti di convegno (2018) | 0,5 | 1 | 1 | 0 | 2,5 |
Marco Bovati, Arian Heidari Afshari, Ecological Milan! How contemporary Global and Local architecture and urban practices can change our idea of ecology and sustainability, EURAU 9th Congress, Alicante 2018. | ||||||
7 | Contributo in atti di convegno (2019) Arian Heidari Afshari, Tokyo Sprawl; a model for conservation of local resources in an urbanized territory, 3rd International Forum on Architecture and Urbanism, IFAU, Tirana 2019 | 1 | 1 | 1 | 0,5 | 3,5 |
8 | Contributo in atti di convegno (2019) Arian Heidari Afshari, Vague memory, poor imagination; what happened to urbanism of the 21st-century sprawl, 1st ICONA International Conference on Architecture “Creativity and Reality. The art of building future cities”, Roma 2019. | 1 | 1 | 0,5 | 0,5 | 3 |
9 | Contributo in atti di convegno (2020) Arian Heidari Afshari, Angel Cordero Ampuero, Founded Architecture; reflections on how intensive online workshops could shape a new pedagogical culture in architecture and urban analysis and design, in AMPS PROCEEDINGS, Teaching-Learning-Research: Design and Environments, Manchester 2020. | 0,5 | 1 | 1 | 0 | 2,5 |
10 | Monografia (2022) Ariel Afshari Aidari, NOTES ON TEACHING [ARCHITECTURE] PROJECT. In dialogue with Ignacio Vicens y Hualde, Maggioli Editore, 2022. | 0,5 | 0,5 | 1 | 0,5 | 2,5 |
11 | Monografia (2021) Ariel Afshari Aidari, Sprawlification. a new method to analyze peri-urban landscapes, Maggioli Editore, 2021. | 1 | 1,5 | 1 | 0,5 | 4 |
Totale Pubblicazioni | 35,5 | |||||
Consistenza Complessiva | 9 | |||||
TOTALE PRODUZIONE SCIENTIFICA | 44,5 |
CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE:
Accertata durante il colloquio CANDIDATO: SEMPREBON Gerardo
TITOLO | PUNTEGGIO |
Dottorato di ricerca o equipollenti, ovvero, per i settori interessati, il diploma di specializzazione medica o equivalente, conseguito in Italia o all'Estero; | 10 |
Eventuale attività didattica a livello universitario in Italia o all'Estero | 2,5 |
Documentata attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri | 4,5 |
Realizzazione di attività progettuale relativamente ai settori concorsuali nei quali è prevista | 2 |
Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi | 3,5 |
Relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali | 3 |
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca | 3,5 |
TOTALE | 29 |
N. | Tipo/Titolo Pubblicazione | Originalità, innovativit à, rigore metodolog ico e rilevanza della pubblicazi one | Congruenz a della pubblicazi one con il settore concorsual e, il settore scientifico- disciplinar e, ovvero con tematiche interdiscipl inari ad essi correlate | Rilevanza scientifica della collocazion e editoriale di ciascuna pubblicazi one e sua diffusione all'interno della comunità scientifica | Apporto individuale del candidato | Totale |
1 | Monografia 2021 Gerardo Semprebon, (2021) Rural Futures. Toward an Urban(ized) Peasantry in the Chinese Countryside. LetteraVentidue, Siracusa, ISBN: 978-88-6242-545-2. | 1,5 | 1,5 | 1 | 0,5 | 4,5 |
2 | Articolo in rivista (classe A), 2019 Gerardo Semprebon, Fabris L. M. F. (2019), The Chinese’ high and slender’ condominium / Il condominio ‘alto e snello’ cinese. In Techne - Journal of Technology for Architecture and Environment, 17/2019. ISSN 2239-0243. DOI: 10.13128/Techne-23892, pp 100-109. | 1,5 | 1,5 | 1,5 | 0 | 4,5 |
3 | Articolo in rivista, 2021 Gerardo Semprebon (2021), Ruralità inurbate. Quali forme di sviluppo rurale per mitigare le disuguaglianze sociali in Cina. In INfolio n. 38, ISSN 1828-2482, pp. 08-19. | 1,5 | 1 | 1 | 0,5 | 4 |
4 | Articolo in rivista, 2021 Gerardo Semprebon (2021), Civiltà Ecologica. La corsa della Cina verso uno sviluppo inclusivo del territorio. In Officina n. 33, ISSN 2532-1218, pp. 30-35 . | 1 | 1,5 | 1 | 0,5 | 4 |
5 | Articolo in rivista, 2021 Gerardo Semprebon, Fabris L. M. F., Camerin F., Balzarotti R. M., (2021), New Healthy Settlements Responding to Pandemic Outbreaks. Approaches from and for the Global City. In The Plan Journal 5 (2). ISSN 2611-7487. DOI: 10.15274/tpj.2020.05.02.4, pp. 385-406. | 1 | 1,5 | 1 | 0 | 3,5 |
6 | Articolo in rivista, 2021 (classe A) Gerardo Semprebon, Santus K., Sartorio S., Scaioli A. L. N. (2021). Design and circular economy. Architectures that regenerate the built fabric. In AGATHÓN - International Journal of Architecture, Art and Design n. 09. ISSN: 2464-9309 (print) - ISSN: 2532-683X (online) - DOI 10.19229/2464-9309/962021., pp. 62- 71. | 1 | 1 | 1,5 | 0 | 3,5 |
7 | Articolo in rivista 2018 Gerardo Semprebon, Wenjun Ma, Luca Maria Francesco Fabris (2018), The Shape of Social Policies. Architectural Experiences in London Between 1964 and 1979. In: Studies in History and Theory of Architecture sITA, 6/2018., pp. 60-77. | 1 | 1,5 | 1 | 0 | 3,5 |
8 | Articolo in rivista, 2018 Gerardo Semprebon, Ma W., (2018), Between city and home. Space of transition in London Postwar Housing. In Frontiers of Architectural Research n. 7 (3) 2018. ISSN 2095-2635, DOI 10.1016/j.foar.2018.05.006.Didapress, Firenze 2019, pp. 257-275. | 0,5 | 1 | 1 | 0 | 2,5 |
9 | Articolo in rivista, 2017 (classe A) Gerardo Semprebon (2017), Designing the Identity | Progettando l’identità. In AGATHÓN - International Journal of Architecture, Art, and Design. Issue 01 | 2017. Continuity: projects for the Historical City. ISSN: 2464-9309 (print) - ISSN: 2532-683X (online) – DOI 10.19229/2464-9309/122017, pp. 9-14. | 1 | 0,5 | 1,5 | 0,5 | 3,5 |
10 | Atti di convegno, 2020 Gerardo Semprebon, L. M. F. Fabris, W. Ma, L. Long (2020), Vernacular architecture as a form of resilience in chinese countryside transition. Evidence from a rural settlement in the Fujian province.The International Archives of the Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences, Volume XLIV-M-1-2020, HERITAGE2020 (3DPast | RISK-Terra) International Conference, 9–12 September 2020, Valencia | 1 | 1 | 0,5 | 0 | 2,5 |
11 | Atti di convegno, 2018 | 1 | 1,5 | 0,5 | 0 | 3 |
Gerardo Semprebon, M. Marinelli, and I. Valente (2018) Towards Design Strategies for Requalifying the Rural: A Comparative Study of Hollow Settlements in China and Italy. In KnE Buono Pag. 19 – ALLEGATO n. 1 alla RELAZIONE FINALE Social Sciences, 3 (27) | ||||||
12 | Tesi di dottorato, 2020 Gerardo Semprebon (2020), Design Challenges in Zhangyang Village, Fujian Province. Rural Revitalisation in the Chinese New Era, Politecnico di Milano e Shangai Jiao Tong University | 1,5 | 1 | 1 | 0,5 | 4 |
Totale Pubblicazioni | 43 | |||||
Consistenza Complessiva | 10 | |||||
TOTALE PRODUZIONE SCIENTIFICA | 53 |
CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE:
Accertata durante il colloquio
LA COMMISSIONE
Prof. Andrea GRITTI (Presidente)
Prof. Michele BONINO (Componente)
Prof. Paola SCALA (Segretario)
SELEZIONE PUBBLICA INDETTA CON DECRETO DIRETTORIALE 02/02/2022, N. 1018 DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE 04/03/2022, n.18 PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO (JUNIOR) AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETTERA A - L. 240/2010, PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI PER IL SETTORE CONCORSUALE 08/D1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (COD. PROCEDURA 2022_RTDA_DASTU_1).
ALLEGATO n. 3 alla RELAZIONE FINALE
GRADUATORIA DI MERITO
COGNOME e Nome | Punteggio complessivo |
SEMPREBON Gerardo | 82 |
DALZERO Silvia | 73,5 |
HEIDARI Afshari Arian | 72,5 |
Milano, 17 marzo 2023
LA COMMISSIONE
Prof. Andrea GRITTI (Presidente)
Prof. Michele BONINO (Componente)
Prof. Paola SCALA (Segretario)