Contract
VISTO il contratto rep. 8937 di data 6 maggio 1977 del notaio Xxxxxxx Xxxxxxx di Udine, con il quale è stato acquistato a favore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia un compendio in Comune di Talmassons comprendente il Mulino Braida, l’impianto ittiogenico attiguo e terreni caratterizzati da ambienti di risorgiva;
PRESO ATTO che il compendio sopraccitato fa parte del patrimonio dell’Amministrazione regionale (scheda di consistenza n. 304) e che l’acquisto risponde alla volontà di tutela degli ambienti naturali presenti;
PRESO ATTO che il compendio è compreso nel Sito di importanza comunitaria (S.I.C.) IT3320026 Risorgive dello Stella individuato ai sensi della direttiva 92/43/CEE in materia di conservazione degli habitat di interesse comunitario;
VISTI i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 0234/Pres dd. 23 giugno 1998 e n. 0362/Pres del 28 settembre2001 con i quali si individua nel compendio in argomento il biotopo naturale della Risorgive di Flambro, in comune di Talmassons;
VISTA la lettera d) del comma 1, dell'art. 2 della legge regionale n. 42/1996, che definisce biotopo naturale un'area di limitata estensione territoriale caratterizzata da emergenze naturalistiche di grande interesse, che corrono il rischio di distruzione e scomparsa; PRESO ATTO che il comma 2 bis dell'art. 4 della legge regionale n. 42/1996, prevede che l'Amministrazione regionale si attivi nei biotopi naturali regionali per realizzare gli interventi e le opere necessari alla conservazione, al miglioramento ed al mantenimento della biodiversità, nonché alla fruizione didattica ed alla ricerca scientifica;
TENUTO CONTO che l’Amministrazione regionale, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Talmassons, ha in corso consistenti interventi per la riqualificazione ambientale e la fruizione dell’ambito naturalistico attiguo all’impianto ittiogenico regionale;
PRESO ATTO che nelle relative aree naturalistiche, al fine di migliorare le condizioni di sopravvivenza di habitat e specie floristiche endemiche di interesse comunitario è in corso il progetto comunitario LIFE FRIULI FENS;
CONSTATATO che, per la fruizione dell’area naturalistica e per la formazione di un centro regionale per la didattica sulle attività tradizionali e le valenze naturalistiche degli ambiti di risorgiva della pianura friulana, tramite i finanziamenti comunitari FESR – OBIETTIVO 2 è stato ristrutturato il mulino Braida-Magrini ed è stato eseguito il percorso pedonale del biotopo;
PRESO ATTO che ai fini dello svolgimento dei propri compiti istituzionali, previsti dall’art. 6 della LR 12 maggio 1971, n. 19, l’Ente Tutela Pesca ha la necessità di utilizzare l’impianto ittiogenico regionale di Flambro;
PRESO ATTO della necessità di intervenire sulle attuali strutture dell’impianto ittiogenico regionale di Flambro al fine di renderlo compatibile con le finalità di tutela degli habitat di interesse comunitario del S.I.C. e gli obiettivi di valorizzazione storico culturali dell’attiguo mulino;
PRESO ATTO che l’Amministrazione Comunale di Talmassons ha manifestato la volontà di collaborare nella gestione del mulino e delle relative pertinenze urbanistiche, per lo svolgimento delle attività connesse all’istituzione del biotopo delle Risorgive di Flambro e tenuto conto anche del particolare valore storico e alle radici culturali che legano l’ambito del mulino e la comunità locale;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 1722 del 2 settembre 2010 la quale prevede, in coerenza con la tutela dei valori naturalistici dell’area, la ristrutturazione dell’impianto ittiogenico regionale di Flambro, la stipula di un comodato d’uso a favore dell’Ente Tutela Pesca per l’utilizzo a titolo gratuito dell’impianto, l’affidamento in gestione all’Amministrazione comunale di Talmassons del mulino regionale Braida nonché prevede la promozione di un accordo di programma per l’attuazione dei citati obiettivi tra i comuni
interessati, l’Ente Tutela Pesca e l’Amministrazione regionale;
VISTO il comodato d’uso sottoscritto in data 6/10/2010 dal Direttore del Servizio tutela ambienti naturali e l’Ente tutela pesca a seguito del quale l’impianto ittiogenico regionale di Flambro è affidato per nove anni in uso all’ETP;
RISCONTRATO che a seguito della revisione dell’idea progettuale degli interventi da eseguirsi, rispetto le originarie ipotesi, la ristrutturazione edilizia è limitata ai solo territorio in Comune di Talmassons e comporta, in attuazione al PRGC, la stipula di una specifica convenzione;
RISCONTRATO pertanto che risulta superata la necessità di procedere a definire l’intesa tra gli enti pubblici interessati tramite accordo di programma risultando sufficiente la stipula di una convenzione;
VISTA la nota del Comune di Talmassons prot. n. 4108 del 19.4.2011 con la quale si propone che il prospettato accordo di programma possa essere fattivamente sostituito tramite una più semplice ed immediata convenzione;
PRESO ATTO che l’Amministrazione comunale di Talmassons, con la succitata nota, si impegna, nel caso risulti eventualmente necessaria, a promuovere la variante al piano regolatore per l’esecuzione degli interventi in oggetto ovvero ad autorizzare l’intervento diretto nel caso di interventi previsti dal PRGC previa sottoscrizione di specifica convenzione;
PRESO ATTO che la stipula di una convenzione, in sostituzione del prospettato accordo di programma, permette la sottoscrizione degli impegni tra le parti in tempi molto più brevi; RITENUTO pertanto di prevedere che gli obiettivi prefissati con la delibera n. 1722 del 2 settembre 2010 siano attuati tramite stipula di convenzione tra l’Ente tutela pesca, l’Amministrazione comunale di Talmassons e l’Amministrazione regionale;
PRESO ATTO che il compendio in argomento, patrimonio indisponibile della regione, è attribuito in gestione alla Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali in attuazione del DPR 2 settembre 2004, n. 0280/Pres. in quanto contenuto negli elenchi approvati con DPGR 11 giugno 1997, n. 0199/Pres.;
CONSTATATA la competenza della Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali, prevista con la DGR n. 947 di data 16 aprile 2004, alla cessione gratuita dell’uso dei beni attribuiti in gestione sino ad un periodo massimo di nove anni;
RITENUTO che l’Amministrazione comunale di Talmassons, in qualità di organo locale territoriale, possa essere direttamente coinvolto nella utilizzazione del mulino nonchè per l’organizzazione di eventi culturali attinenti alle finalità per cui è stato ristrutturato;
VISTO l’articolo 9 bis della LR 22 dicembre 1971, n. 57 in materia di alienazione ed acquisizione di beni patrimoniali regionali con il quale si prevede la possibilità di concedere a titolo gratuito l’uso dei beni patrimoniali indisponibili della regione;
RITENUTO di dover modificare quanto disposto dalla precedente delibera n. 1722 del 2 settembre 2010, disponendo il ricorso alla stipula di una convenzione, in sostituzione del previsto accordo di programma, tra l’Ente tutela pesca, l’Amministrazione comunale di Talmassons ed il Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità dell’Amministrazione regionale;
RITENUTO di prevedere la concessione gratuita dell’uso degli immobili del mulino Braida a favore del Comune di Talmassons per lo svolgimento delle attività coerenti con le finalità per cui è stato ristrutturato il mulino stesso;
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00 agosto 2004, n. 277/Pres, “Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale e degli Enti regionali” e successive modifiche ed integrazioni;
Su proposta dell’Assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali,
La Giunta regionale, all’unanimità, D E L I B E R A
1. Gli obiettivi e le priorità previste con la delibera della Giunta Regionale n. 1722 del 2.9.2010 sono confermati.
2. A parziale modifica delle previsioni della citata delibera 1722 del 2.9.2010, il raggiungimento degli obiettivi previsti è attuato tramite la stipula di una convenzione, in sostituzione al previsto accordo di programma, tra l’Amministrazione comunale di Talmassons, l’Ente Tutela Pesca ed il Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità dell’Amministrazione regionale.
3. A seguito della stipula della convenzione prevista al precedente comma 2. si autorizza, ai sensi del l’articolo 9 bis della LR 22 dicembre 1971, n. 57, l’emissione di un decreto di concessione in uso a titolo gratuito a favore del Comune di Talmassons degli immobili del Mulino Braida affinché possano essere svolte le attività di interesse pubblico di utilizzazione del mulino per le finalità di educazione storico-ambientale, fruizione ecosostenibile e promozione dei valori naturalistici delle risorgive di Flambro.