IT-EU-PY-03
IT-EU-PY-03
Configurazione EU-NET/VISION
REVISIONI | |||
REVISIONE N° | DATA | DESCRIZIONE MODIFICA | FIRMA PER APPROVAZIONE |
REV. 00 | 02/2022 | Emissione | X. Xxxxxxx |
REV. 01 | 05/2022 | Rev. procedura agg. master | X. Xxxxxxx |
REV. 02 | 10/2022 | Rev. procedure attivazione | X. Xxxxxxx |
REV. 03 | 12/2022 | Istruzioni APP/Dashboard | X. Xxxxxxx |
SOMMARIO
1 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE - COMPONENTI 4
1.1 Identificazione componenti e impianto di afferenza 4
1.2 Sistemi di regolazione utilizzabili in modalità LOCALE 5
3 REGOLE PER LA DEFINIZIONE DI UNA RETE DI UNITÁ TERMICHE/RAFFRESCATORI 11
3.1 Regole per la progettazione 11
3.2 Regole per l’installazione 11
4 OPERAZIONI PRELIMINARI ALLA MESSA IN SERVIZIO 12
4.1 Nastri radianti EUCERK HE EVO4: checklist preliminare alla messa in servizio 13
4.2 Raffrescatori EUCOLD 530: checklist preliminare alla messa in servizio 14
4.3 Interfaccia centralizzata EU-Qbo300 15
4.3.1 Attivazione di EU-Qbo300 16
5.1 EU-Qbo300 / EU-Qbo100 – tastiera, icone, display 17
5.3 Procedure generali per operazioni di routine da eseguire da Qbo 21
5.3.1 Visualizzazione ed accesso ai menù 21
5.3.2 Accensione/spegnimento della singola unità (stand-by) 22
5.3.3 Impostazione del set-point della singola unità 22
5.3.4 Impostazione della modalità ON/OFF/AUTO 22
5.3.5 Visualizzazione ed accesso al menù MASTER 23
5.3.6 Visualizzazione ed accesso al menù di zona (ZONE) 23
5.3.7 Impostazione data/ora del MASTER 25
6.1 Acquisizione rete (unità slave - moduli di zona) 27
6.2 Definizione zone globali 28
6.3 Definizione sonda esterna 29
6.3.1 Definizione parametro sonda esterna del menù slave interessato 30
6.4 Settaggi base - commissioning 30
6.5.1 Configurazione “Client DHCP” 31
6.5.2 Configurazione “IP statico” 31
6.6 Impostazione supervisione remota (EU-Qbo300) 33
6.6.1 Registrazione dell’utilizzatore Master User e acquisizione impianto 33
6.6.2 Aggiunta di un utente End User associato a EU-Qbo 34
6.6.3 Trasferimento autorizzazioni Master User e modifica ruolo 34
6.6.4 Aggiunta di un utente Service associato a EU-Qbo 35
6.6.5 Servizio di assistenza remota 36
6.7 Livelli operativi degli utenti associati 37
6.7.3 Accreditamento nuovo Service (livello 5) 39
6.7.4 Strumenti per gli utilizzatori: APP / DASHBOARD 39
7.1 Aggiornamento via CLOUD 40
7.1.1 Aggiornamento interfaccia centralizzata master EU-Qbo300 40
7.1.2 Aggiornamento schede di rete slave 41
7.2 Aggiornamento tramite SD-card 42
9.1 Verifica tipo di allarme 45
9.2 Modulo master EU-Qbo300: lista allarmi 46
9.3 Modulo master EU-Qbo100: lista allarmi 47
9.4 Allarmi specifici EUCERK HE 48
10.1 Dalla tastiera di EU-Qbo non si modificano i valori dei parametri 49
10.2 EU-Qbo300 non stabilisce la connessione con il broker 50
10.3 Cancellazione allarme da interfaccia EU-Qbo100/300 50
10.5 Alcune delle unità termiche si accendono in una fascia oraria in cui non dovrebbero 51
10.6 L’unità termica si spegne per alcuni minuti per poi riprendere il normale funzionamento 51
10.7 L’unità termica sembra non seguire quanto schedulato 51
11 APP EYELAN – PRINCIPALI FUNZIONI 52
12 DASHBOARD NUBES® – PRINCIPALI FUNZIONI 54
1 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE - COMPONENTI
1.1 Identificazione componenti e impianto di afferenza
IMPIANTO | ||||
COD. | DESCRIZIONE | EUCERK HE EVO4 | EUCOLD 530 | EURAD EUCE- RAMIC |
PCRF04920026 | [CLOUD] INTERFACCIA EU-Qbo300 EU-Qbo300 - Interfaccia utente centralizzata fino a 16 unità Configurazione EU-VISION: supervisione remota cloud based | ✓ | ✓ | ✓ |
PCRF04920016 | [MODBUS] INTERFACCIA EU-Qbo100 EU-Qbo100 - Interfaccia utente centralizzata fino a 16 unità Configurazione EU-NET: interfaccia MODBUS RS- 485 | ✓ | ✓ | ✓ |
PCRF04920485 | MODULO DI ESPANSIONE EU-BUS Modulo EU-SP485 - Modulo di espansione per rete BUS RS-485 | X | ✓ | X |
PCNR56000300 | INTERFACCIA UTENTE EU-COMFORT-H EU-CM300 - Interfaccia utente per singola unità EUCERK HE EVO4 | ✓ | X | X |
PCRF04920010 | INTERFACCIA UTENTE EU-COMFORT-C EU-CM110 - Interfaccia utente per singola unità EUCOLD 530: Timing settimanale e sonde T/RH | X | ✓ | X |
PCRF04920020 | INTERFACCIA UTENTE EU-BASE CM010 EU-CM010 - Interfaccia utente per singola unità EUCOLD 530: ON-OFF-FAN | X | ✓ | X |
MPEE03490850 | SCHEDA COMANDO EUCERK HE EU-SP300 EU-SP300 – Modulo di governo EUCERK HE EVO4 | ✓ | X | X |
PCRF04000530 | SCHEDA COMANDO EUCOLD 530 EU-SP530 EU-SP530 - Modulo di governo EUCOLD 530 | X | ✓ | X |
SERF04000010 | Q.E. EUCOLD 530 Quadro Elettrico completo EUCOLD 530 | X | ✓ | X |
PCNR56000020 | GLOBOSONDA KEY EU-RT020 EU-RT020 - Globosonda con chiave ON-OFF-AUTO | ✓ | X | ✓ |
PCNR56000010 | GLOBOSONDA EU-RT010 EU-RT010 Globosonda secondaria | ✓ | X | ✓ |
PCRF04922050 | SONDA ESTERNA EU-EX010 EU-EX010 - Sonda di temperatura outdoor | ✓ | ✓ | ✓ |
PCEE06000010 | SONDA MANDATA EUCOLD EU-TA010 EU-TA010 - Sonda mandata EUCOLD 530 | X | ✓ | X |
IMPIANTO | ||||
COD. | DESCRIZIONE | EUCERK HE EVO4 | EUCOLD 530 | EURAD EUCE- RAMIC |
PCRF04920920 | SONDA TEMPERATURA/UMIDITÀ EU-TH010 EU-TH010 - Sonda indoor temperatura/umidità (T/RH) | X | ✓ | X |
PCGN00000110 | SONDA INDOOR ARIA AMBIENTE EU-TA110 - Sonda temperatura aria indoor | X | X | X |
PCEE06003101 | ADATTATORE PER SELETTORE REMOTO 3PS Adattatore per ingresso contatto ausiliario | ✓ | ✓ | ✓ |
PCRF04923160 | XX-Xxx-000 XXXXXXXXXXX XXXXX.XXXXX XX-Xxx000 - Interfaccia utente centralizzata per integrazione impianti esistenti Configurazione EU-VISION: supervisione remota cloud based | X | X | X |
PCRF04921150 | EU-Qbo-110 INTERFACCIA CENTR.MODBUS EU-Qbo110 - Interfaccia utente centralizzata per integrazione impianti esistenti - Configurazione EU-NET | X | X | X |
XXXX00000000 | MODULO COMANDO BRUCIATORE MONO/BI-STADIO EU-SP100 – Modulo di governo EURAD/EUCERAMIC | X | X | ✓ |
XXXX00000000 | MODULO COMANDO ESTRATTORE EU-SP101 – Modulo di governo ventilatore MULTIEURAD | X | X | ✓ |
1.2 Sistemi di regolazione utilizzabili in modalità LOCALE
IMPIANTO | ||||
COD. | DESCRIZIONE | EUCERK HE EVO4 | EUCOLD 530 | EURAD EUCE- RAMIC |
PCNR56000300 | INTERFACCIA UTENTE EU-COMFORT-H EU-CM300 - Interfaccia utente per singola unità EUCERK HE EVO4 | ✓ | X | X |
PCRF04920010 | INTERFACCIA UTENTE EU-COMFORT-C EU-CM110 - Interfaccia utente per singola unità EUCOLD 530: Timing settimanale e sonde T/RH | X | ✓ | X |
PCRF04920020 | INTERFACCIA UTENTE EU-BASE CM010 EU-CM010 - Interfaccia utente per singola unità EUCOLD 530: ON-OFF-FAN | X | ✓ | X |
PCRF04920005 | ROUTER BIDIREZIONALE EU-RB005 Router bidirezionale per EUCOLD 530 | X | ✓ | X |
PCEE00150030 | CRONOTERMOSTATO PROGRAMMABILE 4 ZONE EU-CT300 – Cronotermostato programmabile per 1/2/3/4 bruciatori monostadio e rispettive zone termiche indipendenti | X | X | ✓ |
2 DEFINIZIONI
Unità Master | Interfaccia centralizzata (EU-Qbo300 / EU-Qbo100) che permette la comunicazione bidirezionale con le unità di rete. Attraverso il master si visualizzano i parametri e si modificano i settaggi, sia quelli condivisi che quelli di ogni slave. Dal master parte il cavo BUS che raggiunge tutte le unità di rete. |
Slave | Scheda/Modulo di comando (o modulo di zona) a governo di singola unità di |
[ZONE | campo (nastro, tubo, emettitore ceramico, raffrescatore…). |
NUMBER] | Ogni scheda slave è costituita dal microcontrollore dedicato al governo dell’unità attraverso specifici algoritmi di funzionamento (sistema ad |
intelligenza distribuita). | |
EU-BUS | Protocollo di comunicazione RS-485 (proprietario CARLIEUKLIMA - non standard). Il “linguaggio” attraverso il quale il Master dialoga con gli Slave. |
MODBUS | Protocollo di comunicazione RS-485 (standard). Il “linguaggio” attraverso il quale un eventuale BMS di livello superiore dialoga con il sistema CARLIEUKLIMA attraverso la porta seriale disponibile sul master EU-Qbo 000 / XX-Xxx 000. “EU-Qbo 100” è il dispositivo preposto a rendere disponibile le informazioni del sistema in protocollo MODBUS RS-485. Si rende necessaria quindi la configurazione EU-NET. |
Cavo BUS | Cavo che collega il master agli slave attraverso topologia daisy chain. Cavo adatto a supportare lo standard RS-485, bipolare twistato schermato. |
Zona Globale
| Gruppo di slave facenti riferimento alla medesima sonda indoor. [da non confondere con ZONE NUMBER, riferito invece al singolo slave] |
(Zona termica) | È possibile assegnare un unico “timing globale” (programmazione oraria) a tutte le unità appartenenti alla zona oppure ognuna può seguire il proprio timing personalizzato. |
L’appartenenza di uno slave ad una Zona Globale viene definita in fase di installazione attraverso opportuno settaggio dei dip-switch entro quadro elettrico (vd. Istruzione Tecnica specifica dello slave). | |
IMPORTANTE: alle diverse unità slave appartenenti alla medesima Zona Globale è possibile attribuire specifici set-point. Ne consegue che si può verificare il caso in cui due slave che visualizzano la stessa temperatura indoor si trovino in modalità di funzionamento (ON/OFF) differenti, proprio a causa di diversi set-point impostati. | |
Timing | Programmazione delle fasce orarie e del rispettivo set-point attivo. Ciclicità settimanale, fino a 28 cambi di stato programmabili. Lo slave segue il timing solo se in modalità di lavoro automatica (parametro A-M = Auto – vd. par. 5.3.4 e cap.8). |
Programma Timer Globale | Timing definito per un’intera Zona Globale. Lo slave segue il timing globale solo se in modalità di lavoro automatica (parametro A-M = Auto – vd. par. 5.3.4) e se parametro t8 = no – vd. par. 5.3.6. |
Sonda indoor | Sonda indoor a cui uno slave fa riferimento. Per il raffrescatore la sonda misura Temperatura e Umidità relativa (T/RH), per gli apparecchi riscaldanti si rileva la sola temperatura. Per il nastro radiante possono essere presenti due sonde, in modo da poter calcolare una media pesata dei valori da queste rilevati. |
Media pesata | Criterio attraverso il quale attribuire peso diverso alle due globosonde utilizzate da un nastro radiante (parametro A - vd. Istruzione Tecnica EU-SP300 specifica del nastro radiante). Dipendente dalla geometria del circuito radiante e dall’orientamento/fattore di vista delle sonde. L’impostazione corretta di tale parametro è molto importante nei casi in cui si verifichino forti differenze tra le temperature indoor rilevate nelle aree riscaldate dal medesimo nastro radiante. |
Sonda Globale | Sonda indoor a cui un gruppo di slave fa riferimento. Le unità slave a cui sono collegate le due sonde globali vengono definite nei settaggi dell’EU-Qbo (parametri Par: /P1 e /P2 – vd. par. 6.2) |
Sonda Esterna (outdoor) | Sonda di temperatura outdoor a cui tutti gli slave fanno riferimento ed il cui valore misurato è utilizzato dai differenti algoritmi di controllo per specifiche funzioni, principalmente legate all’incremento dell’efficienza energetica. Può essere collegata al Qbo o ad uno qualsiasi degli slave. L’unità slave a cui essa è collegata viene definita nei settaggi di EU-Qbo (parametri Par: /PE – vd. par. 6.3 e 6.3.1); i settaggi del singolo slave vengono modificati in accordo a relativa Istruzione Tecnica. L’unità a cui la sonda è collegata deve essere sempre elettricamente alimentata; per questo motivo nelle reti in cui vi sia commistione di apparecchi riscaldanti e raffrescanti che vengano disalimentati stagionalmente può risultare vantaggioso collegare la sonda outdoor direttamente al Qbo. |
Indirizzo BUS [ZONE NUMBER] | Numero identificativo univoco [00÷15] dello slave ricompreso nella rete BUS facente capo al master. L’indirizzamento delle unità viene eseguito in fase di installazione attraverso il selettore rotativo entro quadro elettrico (SW1 o SW2). |
Resistenza di fine linea 120 Ohm | Settaggio hardware necessario sull’ultimo degli slave collegati alla rete EU-BUS. La posizione del dip-switch TR viene effettuata in fase di installazione sul solo slave di fine linea (vd. Istruzione Tecnica specifica dello slave). Il mancato inserimento del terminatore BUS può comportare il decadimento della qualità di trasmissione dati fino a comprometterne la funzionalità. |
NUBES® | La soluzione SaaS (Software as a Service) proposta da CARLIEUKLIMA per il controllo, regolazione, supervisione remota dei propri impianti. NUBES® consente ai diversi soggetti coinvolti nella conduzione e gestione di un impianto di connettersi ed interagire da remoto con le unità di campo attraverso PC, Smartphone, Tablet o altro dispositivo mobile connesso a Internet. Soluzione disponibile solo attraverso l’installazione di EU-Qbo300 / EU- Qbo310. Servizio soggetto a corrispettivo annuale; attivazione in concomitanza della prima Acquisizione Qbo attraverso l’App EyeLan (vd. par. 6.6). |
Rinnovo annuale abbonamento | Corrispettivo che l’utilizzatore corrisponde annualmente a CARLIEUKLIMA Srl in ragione della possibilità di accesso all’infrastruttura Cloud e della fornitura dei Servizi ad essa correlati. NOTA: il mancato rinnovo preclude la sola gestione da remoto, ma non esclude le funzionalità di gestione centralizzata e di supervisione locale dell’impianto. |
Scadenza | Data di scadenza della licenza di utilizzo annua, entro cui si rende necessario provvedere al rinnovo in accordo alle indicazioni dell’Ufficio Assistenza – Servizio NUBES® (xxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx). |
Attivazione Qbo | |
EyeLan | Applicazione per Smartphone e Tablet attraverso cui gli impianti CARLIEUKLIMA sono gestiti, monitorati, supervisionati da remoto. Download libero su Google Play Store per dispositivi Android o Apple App Store per i dispositivi iOS. Registrazione necessaria (credenziali personali). Scaricare su Smartphone ed utilizzare EyeLan per finalizzare la prima “Acquisizione” dell’impianto. |
Login | Procedura di accesso a NUBES®, attraverso ID e PW personali. L’utente accede sia attraverso APP EyeLan che attraverso Dashboard utilizzando le medesime credenziali. |
Acquisizione Qbo | Operazione di scannerizzazione del QR-code presente sul frontale di EU- Qbo300 attraverso l’App EyeLan. Il sistema associa l’impianto (EU-Qbo300) all’utente che per primo esegue tale Acquisizione, attribuendogli credenziali di Master User (vd. par. 6.6.1). |
NubesForYou | Dashboard interattiva ottimizzata per visualizzazione da PC. Nessun software scaricato o installato. Piena disponibilità ovunque sia presente la connessione internet. Accesso: xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx/ Le credenziali di accesso sono le medesime inserite in fase di registrazione attraverso EyeLan. I contenuti visualizzati sono i medesimi. |
Broker MQTT | L’interlocutore del Qbo-300. Un applicativo per la gestione dei pacchetti comunicativi. |
Costruttore | CARLIEUKLIMA Srl |
Installatore | Ditta che installa l’impianto, occupandosi anche di impostare i parametri/settaggi di sua competenza (commissioning) in accordo alle istruzioni del costruttore (manuali a corredo degli impianti) e delle esigenze del committente. |
Master User | Utilizzatore che dispone di piena autorità nella definizione: • di tutti i settaggi disponibili per la conduzione dell’impianto a livello End User; • di tutti i soggetti ammessi (anche solo temporaneamente) ad operare sulle unità associate ad EU-Qbo 300. Le credenziali di Master User sono trasferibili. |
End User | Soggetto che utilizza l’impianto con autorità sufficiente ad operare su parametri tipici dell’utente finale/conduttore. |
Utente NUBES® | Persona/soggetto che a vario titolo, previa autorizzazione del Master User, accede attraverso credenziali personali a NUBES® ed interagisce con le unità di campo supervisionate dal Qbo-300. Un utente si caratterizza per “Livello autorizzativo” che il Master User gli attribuisce; egli ha facoltà di agire sui soli parametri/settaggi la cui visibilità è permessa al proprio livello autorizzativo. L’utente accede a NUBES® attraverso Credenziali univoche e personali. Esempi di utente NUBES®: l’utilizzatore dell’edificio, il conduttore di impianto, l’energy manager aziendale, il proprietario, il Service, il C.A.T. CARLIEUKLIMA. |
Livello autorizzativo | Grado di autorizzazione per accedere ai parametri operativi di Master e Slave, per visualizzazione o modifica degli stessi. • Utente “End User”: Livello 1 ÷ 4, con crescente autorità (vd. par. 6.7.1); L’utente “Master User” è a tutti gli effetti un End User di livello 4 con ulteriori poteri di natura autorizzativa; • Utente “Service User”: Livello 5 o 6, autorizzato dal Master User ad operare su parametri/settaggi riservati a personale qualificato ed accreditato presso CARLIEUKLIMA (vd. par. 6.7.2). |
Service User | Utente qualificato per operare su parametri/settaggi non visibili all’End User. Il Service User deve chiedere di essere accreditato da CARLIEUKLIMA e viene successivamente autorizzato da un Master User per operazioni di manutenzione e regolazione, gestibili anche da remoto. |
Service Accreditato | Ditta qualificata che, ottenuto l’accreditamento da CARLIEUKLIMA, acquisisce credenziali di livello 5 per poter operare in qualità di Service User, avendo quindi accesso, anche da remoto, ai parametri riservati alla figura dell’installatore. |
Accreditamento | Procedura attraverso la quale un soggetto aderisce alle condizioni richieste da CARLIEUKLIMA per poter esercitare il ruolo di Service User (livello 5). NOTA: l’Accreditamento deve avvenire prima di scaricare l’App EyeLan e registrarsi su NUBES®. Riciesta la compilazione on-line del Form di attivazione (vd. par.6.7.3). |
C.A.T. | Centro Assistenza Tecnica CARLIEUKLIMA Ditta qualificata, formata ed autorizzata per operare a tutti i livelli, anche da remoto, su impianti CARLIEUKLIMA. Il C.A.T. che accede all’impianto con credenziali di Service User (livello 6) ha accesso a parametri/settaggi riservati al solo personale formato, ad un livello superiore a quelli riservati all’installatore. NOTA: CARLIEUKLIMA suggerisce di stipulare un contratto di manutenzione ed assistenza con un proprio C.A.T. di zona (lista aggiornata disponibile al sito: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx) |
Supporto ai C.A.T. | Come tutti gli utenti Service User, anche CARLIEUKLIMA ha facoltà di accedere da remoto all’interfaccia di supervisione e gestione degli impianti, solo se preventivamente autorizzata da un Master User (vd. par 6.6.4 e 6.7.2). Al fine di garantire assistenza diretta ai propri C.A.T., quindi, si raccomanda di autorizzarla preventivamente all’accesso remoto utilizzando come ID user: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx. Indirizzo mail dedicato al solo servizio Service relativo a NUBES®; per tutte le comunicazioni a CARLIEUKLIMA utilizzare il recapito dell’Ufficio Assistenza: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx. |
3 REGOLE PER LA DEFINIZIONE DI UNA RETE DI UNITÁ TERMICHE/RAFFRESCATORI
3.1 Regole per la progettazione
Numero massimo di moduli di zona e numero massimo di zone globali:
• NUMERO MASSIMO DI UNITÀ PER INTERFACCIA CENTRALIZZATA = 16
• NUMERO MASSIMO DI ZONE GLOBALI* + UNITÀ SINGOLE** = 2
* La zona globale è caratterizzata da 1 sonda interna e diverse unità; è da intendersi come “gruppo di slave facenti riferimento alla medesima sonda indoor”
** L’unità singola è caratterizzata da 1 sonda indoor ad essa direttamente collegata.
con ZONA GLOBALE
si intende l’insieme di unità che assumono la
medesima sonda interna come riferimento per la determinazione della modalità di lavoro. Ogni unità appartenente alla medesima zona termica
mantiene la possibilità di impostare set-point e timer in modo indipendente.
3.2 Regole per l’installazione
Settaggi fondamentali:
Selettore rotativo per assegnazione indirizzo BUS: | Resistenza di fine linea EU-BUS non inserita: Resistenza di fine linea EU-BUS inserita: |
Attraverso tale selettore viene assegnato l’indirizzo univoco [00÷15] dello slave, così come verrà visualizzato dall’APP o dalla dashboard. Non assegnare lo stesso indirizzo BUS a diverse unità slave appartenenti alla stessa rete. | Le unità vengono fornite di default con la resistenza non inserita. Inserire la resistenza di fine linea (120 Ohm) solo sull’unità slave che conclude lo sviluppo del cavo BUS. |
4 OPERAZIONI PRELIMINARI ALLA MESSA IN SERVIZIO
Si riporta nel seguito una raccolta di accorgimenti preliminari da tenere in considerazione in fase di pianificazione di un intervento volto alla messa in servizio di un sistema di supervisione EU- NET/EU-VISION.
Prima di procedere alla messa in servizio di un sistema di supervisione degli impianti CARLIEUKLIMA è opportuno essere in possesso di tutte le informazioni relative alle singole unità termiche o di raffrescamento installate, compreso quanto inerente all’installazione meccanica e degli impianti elettrico, idrico, gas.
CARLIEUKLIMA consiglia quindi che al Tecnico incaricato sia preventivamente trasmessa tutta la documentazione relativa a tali aspetti, in particolar modo gli elaborati grafici dai quali sia univocamente definita l’identificazione delle unità installate.
In caso l’avviamento sia gestito direttamente da CARLIEUKLIMA, sarà suo onere garantire tali condizioni al Centro di Assistenza Tecnica autorizzato che verrà incaricato per l’accensione.
Al fine di risolvere velocemente eventuali problemi/incomprensioni che possano emergere nel corso dell'intervento, è caldamente consigliato che le diverse figure coinvolte nella posa dell'impianto (installatore meccanico, elettrico, dell'impianto gas) siano facilmente reperibili per un confronto immediato con l'operatore. In particolare, nel caso di attivazione del sistema di supervisione remota, è caldamente consigliata la presenza dell'IT manager aziendale.
4.1 Nastri radianti EUCERK HE EVO4: checklist preliminare alla messa in servizio
Documentazione di progetto
● Presenza schema di rete con identificazione unità e layout cablaggi;
Installazione meccanica
● Corretta installazione meccanica dell’impianto, come descritto nel Manuale Tecnico a corredo dello stesso;
Collegamenti elettrici
● Collegamento elettrico eseguito correttamente e con alimentazione adeguata, in accordo a quanto prescritto nel Manuale Tecnico;
● Corretto collegamento tra scheda di potenza EU-SP300 ed interfaccia utente EU-CM300 (qualora presente);
● Corretto collegamento delle sonde previste da progetto (Globosonda interna primaria/secondaria e sonda esterna);
● Corretto collegamento mediante cavo BUS RS485;
● Corretto settaggio dei DIP-SWITCH delle schede di potenza EU-SP300, secondo gli schemi forniti (definizione delle zone termiche ed assegnazione delle sonde);
Interfaccia centralizzata EU-Qbo100/EU-Qbo300
● Presenza di una rete di alimentazione per interfaccia (230 Vac);
● Verifica passiva di un corretto cablaggio e funzionalità della rete BUS:
➢ Tutti i dispositivi collegati in configurazione daisy-chain, non a stella;
➢ Misura della resistenza di rete ai morsetti +A e -B (tutti i dispositivi disalimentati):
~120 Ohm (+5%);
Interfaccia centralizzata EU-Qbo300
● vd. punto 4.3 - Interfaccia centralizzata EU-Qbo300;
Predisposizioni generali
● Possibilità di raggiungere ogni singola unità in quota in sicurezza;
Avvisare preventivamente il cliente/committente affinché il responsabile d’impianto da lui delegato sia presente al momento della messa in servizio per la conseguente presa in carico.
4.2 Raffrescatori EUCOLD 530: checklist preliminare alla messa in servizio
Documentazione di progetto
● Presenza schema di rete con identificazione unità slave e layout cablaggi;
Interfaccia centralizzata EU-Qbo100/EU-Qbo300
● presenza rete alimentazione interfaccia (230 Vac);
● verifica passiva di corretto cablaggio e funzionalità rete BUS:
➢ tutti i dispositivi collegati in configurazione daisy-chain, non a stella
➢ misura della resistenza di rete ai morsetti +A e -B (tutti i dispositivi disalimentati):
~120 Ohm (+5%);
Interfaccia centralizzata EU-Qbo300
● vd. punto 4.3 - Interfaccia centralizzata EU-Qbo300;
Raffrescatori
● interruttore generale di unità in posizione ON (unità elettricamente alimentate);
● dip-switch SW1 correttamente settati in accordo agli schemi forniti (definizione delle zone termiche ed assegnazione delle sonde);
● valvole di intercettazione idrica aperte;
● copertura di protezione invernale non installata;
Predisposizioni generali
● possibilità di raggiungere ogni singola unità in quota
(nell'eventualità si rendesse necessario l’accesso al quadro elettrico per la verifica dei settaggi)
Avvisare preventivamente il cliente/committente affinché il responsabile d’impianto da lui delegato sia presente al momento della messa in servizio per la conseguente presa in carico.
4.3 Interfaccia centralizzata EU-Qbo300
● Presenza cavo Ethernet con connessione RJ-45 fino a borchia dedicata e:
➢ in caso di interfaccia configurata come client DHCP:
➢ disponibilità di connessione Internet con necessarie abilitazioni per le porte di comunicazione utilizzate;
➢ in caso di interfaccia configurata con indirizzo fisso:
➢ indirizzo IP;
➢ subnet mask;
➢ default gateway;
➢ DNS primario;
➢ DNS secondario (di una LAN o di una Virtual LAN opportunamente configurata);
➢ disponibilità di connessione Internet con necessarie abilitazioni per le porte di comunicazione utilizzate;
● EU-Qbo300 attivato dall’utente finale attraverso procedura preliminare di pre- registrazione al portale CARLIEUKLIMA da eseguirsi almeno 48 ore prima della messa in servizio. Accesso rapido attraverso QR-Code sul lato del Qbo. Richiesta la compilazione on-line del Form di attivazione (vd. par. 4.3.1).
NOTE PER IT:
● connessione Ethernet HTTPS
● porte utilizzate dall'interfaccia (in sola uscita):
■ MQTT: 8443;
■ Upgrade firmware: 443;
● Destination Zone: Google Cloud
● IP address: 35.198.140.78
● Protocollo di rete: TCP/IP
● Protocollo crittografico: SSL
● Crittografia SHA256 con codifica RSA 2048 bit
In fase di messa in servizio è caldamente consigliata la presenza dell’installatore elettrico/elettricista e dell'IT manager.
Per portare a termine le operazioni di messa in servizio di un impianto di raffrescamento attraverso l’App EyeLan si rende necessario l’accesso ai parametri di livello 5 (Service User), livello autorizzativo ottenibile a seguito di accreditamento da parte di CARLIEUKLIMA (vd. par. 6.7.3).
Per portare a termine le operazioni di messa in servizio di un impianto di riscaldamento si rende necessario l’accesso ai parametri di livello 6 (Service User), livello autorizzativo nella disponibilità del solo Centro di Assistenza Tecnica CARLIEUKLIMA.
4.3.1 Attivazione di EU-Qbo300
Una volta entrati in possesso del dispositivo, è necessario attivarlo, così da renderlo pronto a stabilire la connessione al Cloud. È consigliato eseguire la procedura fin da subito, in modo che nella fase di messa in servizio del sistema sia possibile stabilire la comunicazione col broker. L’attivazione verrà finalizzata entro 48 ore dalla compilazione del Form.
La richiesta di attivazione a cura dell’utilizzatore del sistema avviene attraverso la registrazione al portale CARLIEUKLIMA e la compilazione del Form dedicato. L’accesso al portale attraverso Smartphone può avvenire attraverso QR-Code posizionato a lato del dispositivo oppure da PC attraverso il seguente URL:
Web-page per attivazione EU-Qbo300: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx/
I dati necessari alla registrazione sono riportati nel seguito:
FORM DI REGISTRAZIONE NUOVO CLIENTE – UTENTE PIATTAFORMA NUBES
Tipo di utente | Codice SDI | |
Non ancora registrato | ||
Ragione sociale | Telefono fisso | |
Persona di riferimento | Telefono cellulare | |
Indirizzo | Indirizzo e-mail | |
Comune | Indirizzo pec | |
CAP/Località | n° di serie EU-Qbo N | |
Provincia | Quanti dispositivi EU-Qbo possiede? | |
N | ||
Nazione | n° di serie EU-Qbo 1 | |
Partita IVA | n° di serie EU-Qbo 2 | |
Codice Fiscale | … n° di serie EU-Qbo N | |
Entro le 48 ore successive alla richiesta il Qbo300 è attivo.
5 OPERAZIONI DA TASTIERA
Attraverso la tastiera del dispositivo è sempre possibile eseguire qualsiasi operazione di settaggio e quindi gestire l’ordinaria conduzione degli impianti. Verificare il parametro H0r = 1.
Questo capitolo descrive le principali e comuni operazioni che è possibile svolgere attraverso la tastiera dell’interfaccia centralizzata:
● EU-Qbo100, quando è disabilitata la comunicazione Modbus verso il BMS;
● EU-Qbo300, quando è disabilitata la connessione al CLOUD, quindi:
➢ in assenza di rete
➢ prima che il dispositivo sia stato attivato
➢ qualora l’abbonamento annuale non sia stato rinnovato
In entrambi i casi tale disabilitazione è determinata dal valore del parametro H0r = 1.
È fondamentale avere sempre a disposizione l’Istruzione Tecnica dell’interfaccia centralizzata Qbo300/100 e dei dispositivi supervisionati, nelle quali sono riportate in forma estesa e completa tutte le istruzioni d’uso. Fare riferimento a tale documentazione per le specifiche dettagliate.
5.1 EU-Qbo300 / EU-Qbo100 – tastiera, icone, display
ON/OFF - premuto per 1s.: accesso alla funzione On / Off del modulo di rete indicato nell’area ZONE NUMBER.
SET POINT - premuto per 1s.: accesso al set-point del modulo di rete indicato nell’area ZONE NUMBER.
AUTOMATICO / MANUALE / PROGRAMMI TIMER - premuto per 1s.: accesso alla funzione automatico / manuale del modulo di zona indicato nell’area ZONE NUMBER.
Per accedere ai programmi timer del modulo di zona selezionare la modalità AUtO e premere nuovamente ENTER.
ESC / RESET:
+ se : mantenuto premuto consente l’accesso alla funzione di reset del modulo di zona indicato nell’area ZONE NUMBER. (Il reset è gestito solo dai moduli di rete per il riscaldamento)
+ in programmazione, se premuto brevemente, svolge la funzione di tasto ESC / RETURN.
ENTER: premuto brevemente svolge la funzione di tasto ENTER / CONFERMA. Consente di:
+ accedere al parametro o al menù a display;
+ salvare il parametro a display /avviare la funzione a display.
UP: premuto brevemente consente di:
+ se : visualizzare i moduli di zona acquisiti dal terminale EU-Qbo300/EU-Qbo100;
+ in programmazione: aumentare il valore del parametro a display;
Premuto assieme al tasto DOWN per 3s. sblocca temporaneamente la tastiera se bloccata;
DOWN: premuto brevemente consente di:
+ se : visualizzare i moduli di zona acquisiti dal terminale EU-Qbo300/EU-Qbo100;
+ in programmazione: diminuire il valore del parametro a display;
Premuto assieme al tasto UP per almeno 3s. sblocca temporaneamente la tastiera se bloccata;
MENÙ:
+ se : premuto brevemente consente di accedere ai menù del modulo di zona a display;
ZONE NUMBER
Numero di zona: indica il modulo di zona a display. Per es: = modulo di zona 3.
MASTER Terminale di rete EU-Qbo300
Enable – on / Disable - stand-by zona termica.
L’icona indica se il modulo di rete visualizzato è o meno abilitato:
modulo di rete disabilitato / spento. Quando il modulo di rete è disabilitato il display del terminale EU-Qbo300 visualizza il numero della zona e la scritta OFF.
modulo di rete abilitato / acceso.
Estate:
modulo di zona in modalità estiva / raffrescamento. (azione diretta)
modulo di zona in modalità invernale / riscaldamento. (azione inversa)
Inverno:
Allarme temperatura:
allarme di temperatura in corso; nessun allarme di temperatura.
Allarme generico :
allarme EA per il modulo di zona a display. Se il modulo di zona è una:
EA - EU-SP100/300: allarme termica;
- EU-SP530: allarme galleggiante;
nessun allarme EA per il modulo di zona a display.
EA2
Allarme generico 2:
allarme EA2 per il modulo di zona a display. Se il modulo di zona è un EU-SP300: allarme
pressostato gas;
nessun allarme EA2 per il modulo di zona a display.
Allarme esterno.
SEA
allarme SEA per il modulo di zona a display.
nessun allarme SEA per il modulo di zona a display.
Home - schermata iniziale.
schermata iniziale / normale funzionamento dello strumento: il display visualizza la grandezza rilevata dal modulo di zona a display;
accesso ai menù / parametri del modulo di zona a display.
LOAD - carico dell’acqua del modulo raffrescatore a display. carico acqua in corso;
no carico acqua;
DUMP – scarico dell’acqua del modulo raffrescatore a display. scarico aperto;
scarico chiuso;
PUMP – pompa bagnatura pannelli del modulo raffrescatore a display. pompa attiva;
se lampeggiante: free cooling in corso; pompa ferma;
Galleggiante n°1:
vasca piena, blocco carico dell’acqua, consenso pompa abilitato; vasca non piena;
Galleggiante n°2:
livello minimo di acqua nella vasca;
vasca vuota, consenso carico, blocco pompa;
connessione disponibile e attiva;
lampeggiante: connessione disponibile ma non attiva. H0r=1; connessione non disponibile;
Stato connessione verso il broker xxxxxxxxxxx.xx:
Abilitazione / disabilitazione connessione a xxxxxxxxxxx.xx - stato parametro H0r
Icona spenta H0r = 0. Connessione al broker xxxxxxxxxxx.xx abilitata. E’ possibile modificare i parametri dei dispositivi di rete e del terminale solo da App/dashboard.
Icona spenta H0r = 1. Connessione al broker xxxxxxxxxxx.xx disabilitata. E’ possibile modificare i parametri dei dispositivi di rete e del terminale solo da Qbo300;
Zona globale 1:
modulo di zona a display associato alla zona globale 1;
modulo di zona a display associato alla zona globale 2;
Zona globale 2:
ALLARME:
Icona accesa: allarme in corso nel modulo di zona a display. Accedere alla lista allarmi per vedere gli errori in corso.
Configurazione: programmazione in corso, se l’icona è:
- accesa fissa: il display visualizza il nome del parametro o di un menù.
- lampeggiante: il display visualizza il valore del parametro.
Giorni della settimana: ( = lunedì,.. , = domenica ).
Modulo di zona attivo – ON.
Per moduli di rete del riscaldamento, indica bruciatore/i attivo alla temperatura SP1C. Per raffrescatori evaporativi: indica un programma timer di raffrescamento.
Modulo di zona attivo – ON.
Per moduli di rete del riscaldamento, indica bruciatore/i attivo alla temperatura SP1E. Per raffrescatori evaporativi: indica un programma timer di sola ventilazione.
Modulo di zona spento – in stand by.
Per moduli di rete del riscaldamento, indica bruciatore spento, mantiene solo la temp. rt ≠0.
Per raffrescatori evaporativi = raffrescatore spento, in stand-by.
Modalità manuale:
Icona accesa: modulo di rete a display in modalità manuale; Icona spenta: modulo di rete a display in modalità automatica; FAN / ventilante:
- per moduli per il riscaldamento: se l’icona è accesa = uscita ventilante accesa.
- per raffrescatori evaporativi: se l’icona è accesa = raffrescatore attivo in modalità ventilazione.
Uscita bruciatore. Per moduli di rete per il riscaldamento, se l’icona è:
- accesa fissa = uscita bruciatore accesa, per i moduli bi-stadio primo livello di fiamma acceso;
- lampeggiante = spia bruciatore accesa, spia 1° livello di fiamma accesa;
Uscita bruciatore - 2° livello di fiamma.
- accesa fissa = uscita secondo livello di fiamma acceso;
- lampeggiante = spia 2° livello di fiamma accesa;
COOL. Per raffrescatori evaporativi: se l’icona è accesa = raffrescatore attivo in modalità raffrescamento.
BLK
Blocco bruciatore. Per moduli di rete per il riscaldamento, se l’icona è accesa fissa: bruciatore/i in blocco.
I parametri dei menù dei moduli master e slave sono suddivisi in 3 livelli di visibilità:
● livello Utente: parametri visibili senza alcuna password;
● livello Installatore: parametri visibili previo inserimento password PW-I, resa disponibile all’installatore previa opportuna formazione da parte di CARLIEUKLIMA o da parte di Centro Assistenza Tecnica autorizzato;
● livello Costruttore: parametri visibili previo inserimento password PW-C, nella disponibilità unicamente di Centro Assistenza Tecnica autorizzato; la modifica di tali parametri ad opera di personale non autorizzato (e quindi non formato) implica il decadimento della garanzia, oltre ad esporre l’impianto ad eventuali malfunzionamenti o condizioni di lavoro critiche o pericolose.
Per portare a termine le operazioni di messa in servizio di un impianto di
raffrescamento si rende necessario l’accesso ai parametri di livello Installatore.
Per portare a termine le operazioni di messa in servizio di un impianto di
riscaldamento si rende necessario l’accesso ai parametri di livello Costruttore.
• PW-I = password Installatore
• PW-C = password Costruttore
5.3 Procedure generali per operazioni di routine da eseguire da Qbo (una volta configurata la rete EU-BUS)
Si descrivono di seguito le normali procedure che nella conduzione ordinaria dell’impianto possono rendersi necessarie per eseguire le classiche operazioni di routine. Tutte le seguenti operazioni presuppongono di operare da tastiera dell’interfaccia centralizzata EU-Qbo. Esse sono sempre e comunque valide per EU-Qbo100 (supervisione locale) mentre si presume siano superflue per EU- Qbo300 (supervisione remota), se non nelle prime fasi di configurazione della rete (quando il collegamento al Cloud non è ancora stabilito) o nei casi in cui la comunicazione verso il broker è volontariamente inibita (parametro H0r = 1).
5.3.1 Visualizzazione ed accesso ai menù
ZONE NUMBER
ZONE NUMBER ZONE NUMBER
ZONE NUMBER
MASTER
EU-Qbo permette di scorrere ciclicamente le diverse pagine, ognuna delle quali fa riferimento ad una unità slave compresa nella rete, oltre alla pagina Master. Da quest’ultima si accede alla visualizzazione/modifica di tutti i parametri che riguardano lo stesso Master; dalle pagine Zone Number si accede alla visualizzazione/modifica di tutti i parametri che riguardano i singoli slave.
Utilizzare questi tasti per scorrere fra le pagine:
● MASTER:visualizzazione dell’ora ed accesso al menù del modulo master ( );
● singole pagine di unità (ZONE NUMBER): visualizzazione della temperatura misurata dalla sonda associata ed accesso al menù del modulo di zona ( ).
Scorrere fino alla pagina desiderata per poi proseguire con una delle operazioni di seguito descritte.
Per ognuna delle seguenti procedure viene indicata con “START” la pagina principale da cui iniziare (MASTER o ZONE NUMBER).
Esempio: START → Pagina “ZONE NUMBER”
5.3.2 Accensione/spegnimento della singola unità (stand-by)
START → Pagina “ZONE NUMBER”
1 sec | P-on | → | 00 | 01 | Unità accesa | ||
→ | 01 | 00 | Unità in stand-by |
P-on=0 inibisce anche il mantenimento del set-point antigelo. Per mantenere attiva la funzione antigelo agire sul parametro A-M e portarlo al valore oFF.
Anche se P-on=0, il dispositivo rimane sotto tensione.
5.3.3 Impostazione del set-point della singola unità
START → Pagina “ZONE NUMBER”
1 sec | SP |
Impostare il set-point Comfort (SP1C) di riferimento per la singola unità (questa procedura è valida per il solo set-point Comfort).
Per impostare il valore del set-point Economy, invece, è necessario modificare il relativo parametro (SP1E) del menù SET, come indicato nella specifica Istruzione Tecnica.
Sia in modalità manuale (on-C – on-E - CooL) che automatica (Auto) l’unità fa sempre riferimento a tali set-point impostati.
5.3.4 Impostazione della modalità ON/OFF/AUTO
START → Pagina “ZONE NUMBER”
1 sec | A-M | → |
Raffrescatore EUCOLD 530: oFF – Auto – CooL – Fan
Nastro radiante EUCERK HE EVO4 e interfaccia SP100: oFF – Auto – on-C – on-E
In modalità AUTO, l’unità segue la programmazione timer impostata; in assenza di programmi timer, l’unità rimane in stand-by.
Per la definizione della programmazione oraria standardizzata da seguire in modalità AUTO fare riferimento al capitolo 8 - PROGRAMMAZIONE ORARIA .
5.3.5 Visualizzazione ed accesso al menù MASTER
START → Pagina “MASTER”
inFo | PAr | PA | 00 | PW | ... | multi |
Scorrere fra le voci del menù MASTER fino a quella desiderata. Accesso ai parametri vincolato all’inserimento di relativa password autorizzativa.
5.3.6 Visualizzazione ed accesso al menù di zona (ZONE)
START → Pagina “ZONE NUMBER”
SEt | PAr | PA | 00 | PW | ... | multi |
Scorrere fra le voci del menù ZONE NUMBER fino a quella desiderata. Accesso ai parametri vincolato all’inserimento di relativa password autorizzativa.
Visualizzazione/modifica dei parametri
Ogni “tipologia di entità” ricompresa in una rete EU-BUS si caratterizza attraverso uno specifico profilo; è quindi necessario fare riferimento alla specifica “lista parametri” dell’unità master/slave su cui si opera. A tal proposito è opportuno tenere sempre a portata di mano l’Istruzione Tecnica (IT) di tutti gli apparati coinvolti e fare riferimento a tali contenuti per la spiegazione estesa delle funzioni. Le Istruzioni Tecniche disponibili sono le seguenti:
• IT_EU-Qbo300: IT dell’interfaccia EU-Qbo300
MASTER
• IT_EU-Qbo100: IT dell’interfaccia EU-Qbo100
ZONE
(slave)
• IT_EU-SP300: IT del Nastro Radiante EUCERK HE EVO4 (con Scheda di Comando SP300)
• IT_EU-SP530: IT del Raffrescatore Evaporativo EUCOLD 530 (con Scheda di Comando SP530
• IT_EU-SP100: IT del Modulo di Controllo EURAD/EUCERAMIC (con Scheda di Comando SP100
Si riporta di seguito un esempio dei menù di navigazione di un Nastro Radiante (unità slave quindi), tra i quali si evidenzia il menù PAr relativo ai settaggi della singola unità.
Si riporta di fianco un estratto dell’IT dello stesso dispositivo, nello specifico della Lista Parametri a cui fare riferimento per la descrizione esplicita.
5.3.7 Impostazione data/ora del MASTER
Data e ora a cui fa riferimento il sistema non si aggiornano in automatico!
Se EU-Qbo rimane disalimentato per lunghi periodi potrebbe essere necessario re-impostare data e ora, in modo tale che la programmazione dei timer possa venire svolta in modo corretto.
● Nel caso del terminale EU-Qbo100 seguire le indicazioni di seguito riportate;
● Nel caso del terminale EU-Qbo300 è possibile, in alternativa, modificare data e ora attraverso APP EyeLan o Dashboard.
Anche per EU-Qbo 300 l’aggiornamento non è automatico. Sebbene con la consapevolezza che tale mancato automatismo possa essere causa di scomodità, si scelto di escluderlo per motivi di sicurezza; si è eliminato così un canale di comunicazione verso il cloud che si configurerebbe come possibile accesso da parte di servizio esterno.
Se la comunicazione verso il broker (Qbo300) o verso MODBUS (Qbo100) è attiva, le azioni di modifica da tastiera sono inibite. Per prima cosa è quindi necessario disattivare la connessione portando il parametro H0r al valore 01; una volta impostata data e ora, la connessione deve essere riattivata riportando il parametro H0r al valore 00.
START → Pagina “MASTER”
+ 3 sec
►
H0r | 00 | 01 |
►
Modificare data/ora seguendo le indicazioni sottostanti, estratte dal paragrafo 5.1. dell’Istruzione Tecnica di EU-Qbo (IT_EU-Qbo300 / IT_EU-Qbo100).
5.1 IMPOSTAZIONE DELL’OROLOGIO E DELLA DATA | |
Per modificare l’ora e il giorno a display del procedere come segue: - premere per ~1s. il tasto fino a quando l’icona lampeggia, ora le cifre delle ore lampeggiano; - premere o per impostare l’ora attuale; - premere per confermare; ora lampeggiano le cifre dei minuti lampeggiare; - premere o per impostare i minuti attuali; - premere per confermare; ora lampeggia solamente il giorno impostato; - premere o per impostare il giorno attuale, es: 1 = lunedì 2 = martedì 6 = sabato 7 = domenica - premere per confermare; ora l’anno impostato “” inizia a lampeggiare; - premere o per impostare l’anno corrente; - premere per confermare; ora il mese impostato “” inizia a lampeggiare; - premere o per impostare il mese corrente; - premere per confermare; ora il giorno del mese impostato “” inizia a lampeggiare; - premere o per impostare il giorno del mese corrente, - premere infine per confermare il valore inserito; - per tornare al normale funzionamento del dispositivo premere il tasto o attendere H0d s. senza agire sulla tastiera. |
START → Pagina “MASTER”
+ 3 sec
►
H0r | 01 | 00 |
►
Modifica DATA e ORA da APP EyeLan
Nel flag “Parametri Qbo” modificare i parametri dedicati:
• tY
• tM
• tD
• tH
• tn
Attraverso il tasto scorrevole “Orologio” il sistema trasferisce i valori appena impostati al Qbo300.
6 PRIMO AVVIAMENTO
6.1 Acquisizione rete (unità slave - moduli di zona)
Il primo passo per configurare una rete di dispositivi è quello di “comunicare” al supervisore quanti e quali dispositivi sono presenti. Attraverso l’acquisizione il Qbo interroga le unità collegate. Una volta acquisite, ne permette la visualizzazione.
Alla prima accensione la procedura è automatica (con unità slave alimentate).
Ogni unità acquisita viene identificata attraverso univoco ZONE NUMBER, da 00 a 15, corrispondente alla posizione del selettore rotativo nel quadro elettrico a bordo unità. La presenza di più unità slave con medesimo indirizzo assegnato causa il mancato funzionamento del sistema.
Per ripetere l’acquisizione procedere come di seguito descritto: START → Pagina “MASTER”
Lrn | no | yes |
Vengono acquisite solo le unità elettricamente alimentate, i cui DIP-SWITCH siano settati nella posizione corretta (comunicazione BUS abilitata) ed il cui indirizzo BUS sia univocamente definito.
Eseguire una nuova Acquisizione sovrascrive la precedente. Si raccomanda di ripetere la procedura ogni volta che viene lanciato un aggiornamento software delle unità slave.
Una volta acquisite le unità che compongono la rete è necessario definire i corretti riferimenti per le sonde di zona globale, in accordo agli elaborati di progetto.
A quale unità (ZONE NUMBER) è collegata la Sonda Globale 1 ? A quale unità (ZONE NUMBER) è collegata la Sonda Globale 2 ?
Verificare schemi elettrici “as built”
inFo | PAr | PA | 00 | PW | ... | multi |
START → Pagina “MASTER”
►
/P1 | -02 | ... |
►
● /P1 = numero di unità che ospita la sonda di zona globale 1;
● /P2 = numero di unità che ospita la sonda di zona globale 2.
La sonde vengono rilevate solo se l’unità slave a cui esse sono collegate sono alimentate. Nel caso di reti che comprendono sia unità termiche che raffrescatori può essere utile che le sonde siano collegate direttamente ai morsetti (C-P1 e C-P2) del Qbo.
Presenza / impostazione sonda globale 2:
-2 = collegata direttamente ai morsetti P2-C del terminale EU-Qbo;
-1 = sonda globale non presente;
x=sonda globale presente, collegata alla zona x, con x ⊆ [0..15];
/P2
Presenza / impostazione sonda globale 1:
-2 = collegata direttamente ai morsetti P1-C del terminale EU-Qbo;
-1 = sonda globale non presente;
x=sonda globale presente, collegata alla zona x, con x ⊆ [0..15];
/P1
6.3 Definizione sonda esterna
Definire il corretto riferimento per la sonda OUTDOOR, in accordo agli elaborati di progetto o comunque all’effettivo numero identificativo dell’unità slave a cui la sonda è collegata.
A quale unità (ZONE NUMBER) è collegata la Sonda Outdoor ?
Verificare schemi elettrici “as built”
inFo | PAr | PA | 00 | PW | ... | multi |
START → Pagina “MASTER”
►
/PE | -02 | ... |
►
● /PE = numero di unità che ospita la sonda esterna.
La sonda Outdoor viene rilevata solo se l’unità slave a cui essa è collegata è alimentata. Nel caso di reti che comprendono sia unità termiche che raffrescatori può essere utile che la sonda sia collegata direttamente ai morsetti (C-P3) del Qbo.
/PE
Presenza / impostazione sonda esterna:
-2 = collegata direttamente ai morsetti P3-C del terminale EU-Qbo;
-1 = sonda globale non presente;
x=sonda globale presente, collegata alla zona x, con x ⊆ [0..15];
6.3.1 Definizione parametro sonda esterna del menù slave interessato
Definire il corretto riferimento per la sonda outdoor nell’unità slave a cui la sonda è collegata. Si rende necessario scorrere ( ) fino alla pagina della specifica unità, accedere al menù PAr della stessa e modificare l’opportuno parametro.
START → Pagina “ZONE NUMBER”
SEt | PAr | PA | 00 | PW | ... | multi |
Per SP300 | /P4 = YES (sonda esterna collegata ai morsetti del modulo di governo) |
Per SP530 | /P2 = YES (sonda esterna collegata ai morsetti del modulo di governo) |
Per SP100 | Parametro non presente; la configurazione delle sonde avviene attraverso opportuno settaggio dei dip-switch SW2 a bordo scheda (rif. IT_EU-SP100) |
6.4 Settaggi base - commissioning
In fase di Primo Avviamento le primissime operazioni che permettono di mettere in servizio l’intero impianto sono tipicamente le seguenti:
a) verifica/impostazione di data e ora del MASTER (vd. par. 5.3.7);
b) attivazione di ogni unità slave [P-on=01] (vd. par. 5.3.2);
c) definizione dei set-point per ogni unità slave (vd. par. 5.3.3 o specifica IT slave);
d) definizione della modalità di funzionamento per ogni unità slave (vd. par. 5.3.4);
e) definizione dei timing settimanali (fasce orarie) per ogni unità slave (vd. Specifica IT slave).
Tutte questi settaggi possono essere fatti operando sulla tastiera di EU-Qbo100/300 solo se il parametro H0r=1.
Nel caso si stia operando su Qbo300, però, gli stessi settaggi possono essere fatti attraverso Smartphone in modo più semplice e veloce; operazione possibile solo dopo aver attivato la comunicazione del Qbo300 verso il cloud.
Il prossimo step permette di impostare il Qbo300 per la comunicazione verso il broker. A tal proposito l’IT manager dell’utilizzatore avrà provveduto a comunicare le impostazioni scelte per instradare la comunicazione verso il Cloud. In base a tali scelte si predispone una delle seguenti configurazioni possibili.
6.5.1 Configurazione “Client DHCP”
Dopo aver rimosso lo sportellino frontale di EU-Qbo300, verificare che entrambi i dip- switch del blocco SW1 si trovino in posizione OFF.
Non serve configurare la porta TCP/IP dell’EU-Qbo, né il server/firewall aziendale; il terminale EU- Qbo si instrada automaticamente verso il broker.
Verificare il parametro H0r = 0.
La conferma di CONNESSIONE correttamente stabilita col broker è segnalata dal “pallino pieno” del simbolo:
Con H0r=0 la comunicazione verso il Cloud è attiva; ogni modifica da tastiera è inibita. Con H0r=1 la comunicazione verso il Cloud è disattiva; è possibile operare da tastiera.
6.5.2 Configurazione “IP statico”
Dopo aver rimosso lo sportellino frontale di EU-Qbo300, agire sui dip-switch del blocco SW1 portando il dip 1 in in posizione ON.
Configurare la porta TCP/IP come descritto nei seguenti paragrafi.
Inserire i valori comunicati dal cliente come illustrato dalla seguente procedura; nel complesso si rende necessario l’inserimento di 20 stringhe numeriche.
START → Pagina “MASTER”
inFo | iPC | PA | 00 | PW-I | iP-1 | ... | ||||||||
iP-2 | ... | |||||||||||||
iP-_ | ... | |||||||||||||
... | ... |
● /iP-1 -2 -3 -4 = i quattro ottetti che compongono l’indirizzo IP;
● SM-1 -2 -3 -4 = i quattro ottetti che compongono la Subnet Mask;
● dY-1 -2 -3 -4 = i quattro ottetti che compongono il Default Gateway;
● dM-1 -2 -3 -4 = i quattro ottetti che compongono il DNS primario;
● db-1 -2 -3 -4 = i quattro ottetti che compongono il DNS secondario. Verificare il parametro H0r = 0:
START → Pagina “MASTER”
+ 3 sec
►
H0r | 01 | 00 |
►
La conferma di CONNESSIONE correttamente stabilita è segnalata dal “pallino pieno” del simbolo:
Con H0r=0 la comunicazione verso il Cloud è attiva; ogni modifica da tastiera è inibita. Con H0r=1 la comunicazione verso il Cloud è disattiva; è possibile operare da tastiera.
Una volta stabilita la connessione col broker, è possibile passare alla fase successiva di Acquisizione Impianto da parte del Responsabile Impianto.
6.6 Impostazione supervisione remota (EU-Qbo300)
Chi esegue la procedura di acquisizione dell’impianto attraverso il proprio Smartphone acquisisce l’autorità di Master User, ovvero di proprietario/amministratore dell’impianto, colui che ha autorità massima nel definire tutti gli altri ruoli dei diversi altri soggetti che a vario titolo saranno autorizzati ad operare sull’impianto.
Il Master User ha facoltà di “invitare/includere” un C.A.T. CARLIEUKLIMA ed associarlo al proprio impianto, aprendo di fatto la strada all’erogazione del servizio di assistenza remota.
6.6.1 Registrazione dell’utilizzatore Master User e acquisizione impianto
L’utilizzatore finale, dopo aver installato l’App EyeLan sul proprio Smartphone, si registra attraverso:
● indirizzo mail (User);
● password personale.
Attraverso l’App si procede alla prima acquisizione:
● premere su “Aggiungi Qbo” ;
● acquisire il QR-Code tramite la fotocamera o, in alternativa, inserire manualmente nell’apposito spazio il codice seriale SC1 SC2 SC3 SC4(1) riportato sulla stessa etichetta frontale (totale 14 cifre, senza spazi tra i codici);
● inserire il codice ACod (1);
● associare il Qbo appena acquisito ad uno “Stabilimento”, un modo per identificare agevolmente lo specifico Qbo qualora lo stesso User abbia in gestione più di un dispositivo.
Il Qbo è acquisito ed è possibile accedere alle singole unità supervisionate. L’utilizzatore ha ottenuto permessi di Master User (Livello 4+) e può procedere ad invitare altri utenti collaboratori o Service User. Per l’accesso da PC tramite Dashboard si utilizzino le stesse credenziali.
(1)ACod – Autentication Code e codici SC
Il codice deve essere letto dal display del Qbo300 attraverso la seguente procedura:
START → Pagina “MASTER”
inFo | CodE | PA | 00 | 22 | ► | ||||||||
► | SC1 | ACode |
Attraverso la stessa procedura (stessa PW) è possibile leggere da display anche i codici SC1 SC2 SC3 SC4.
6.6.2 Aggiunta di un utente End User associato a EU-Qbo
Il nuovo Master User ha la facoltà di invitare ulteriori utenti che, in base al livello loro assegnato, potranno operare sull’impianto supervisionato dal Qbo. Al momento di invitare il nuovo utente, il Master User assegna a quest’ultimo un livello autorizzativo congruo alle funzioni che tale operatore dovrà svolgere – livelli da 1 a 4.
● Tra le schede disponibili scegliere “Lista Utenti”;
● aggiungere utente (tasto rosso in basso a destra “Aggiungi utente”);
● invitare nuovo utente (tasto rosso in basso a destra “Invita utente”);
● identificare il nuovo utente attraverso Nome, Cognome, e-mail;
● attribuire un livello autorizzativo al nuovo utente (da 1 a 4).
A compimento della procedura, il nuovo utente farà parte delle persone autorizzate ad operare sull’impianto.
L’utente che viene “invitato/incluso” tra gli operatori autorizzati ad operare sull’impianto deve essersi precedentemente registrato. La registrazione avviene alla prima apertura dell’APP EyeLan. La registrazione attraverso Username e Password garantisce l’identificazione univoca dell’operatore.
L’Utente Master ha facoltà in qualsiasi momento di eliminare un utente precedentemente invitato. Quest’ultimo non avrà più accesso alla visualizzazione dell’impianto supervisionato.
6.6.3 Trasferimento autorizzazioni Master User e modifica ruolo
Per ogni impianto/EU-Qbo il Master User è unico; esso ha facoltà di trasferire tale ruolo ad uno degli utenti già associati all’EU-Qbo stesso.
● Tra le schede disponibili scegliere “Lista Utenti” (ultima a destra);
● scegliere di modificare l’utente designato (icona “matita”);
● cambio ruolo utente;
● scegliere l’opzione “Permessi master”.
La stessa procedura può essere ripetuta dal Master User per modificare il ruolo di un qualsiasi altro utente abilitato ad operare sull’impianto:
● Scegliere l’opzione opportuna fra i livelli autorizzativi disponibili (da 1 a 4 + Service).
Tale procedura permette all’operatore incaricato della messa in servizio (es. CAT) di acquisire in prima persona le autorizzazioni di Master User e di utilizzarle per il tempo necessario alle operazioni di messa in servizio; al termine delle operazioni le autorizzazioni sono trasferite al reale utilizzatore/proprietario dell’impianto
6.6.4 Aggiunta di un utente Service associato a EU-Qbo
Oltre ad includere diversi collaboratori che a vario titolo operano/monitorano l’impianto ai fini dell’ordinaria gestione, il Master User ha facoltà di invitare altri operatori ai quali è riservato un maggior potere di intervento. Anche tali operatori (Service Users) vengono invitati o eliminati allo stesso modo degli End Users (il Master User mantiene comunque la massima autorità); tuttavia dal punto di vista operativo hanno accesso ad un maggiore numero di parametri. Possono quindi intervenire in modo più incisivo sul funzionamento dell’impianto, mettendo mano a parametri
/settaggi la cui gestione non rientra fra le competenze di un utente finale.
Al momento di assegnare al nuovo utente Service lo specifico livello autorizzativo, il Master User deve spuntare l’opzione “Utente Service”:
Il Master User può in ogni momento eliminare/riattivare il Service del proprio impianto, concedendogli eventualmente l’accesso anche solo per un tempo limitato e strettamente necessario all’esecuzione delle operazioni concordate per il servizio di assistenza. Questo a garanzia di eventuali necessità di riservatezza manifestate dall’utilizzatore finale.
6.6.5 Servizio di assistenza remota
Una delle principali funzionalità che caratterizza la piattaforma NUBES® è la possibilità per l’utilizzatore degli impianti di coinvolgere uno o più soggetti con lo specifico compito di offrire supporto nella conduzione ordinaria e nella gestione delle criticità. L’accesso ad una serie di parametri/settaggi riservati permette agli utenti Service di acquisire informazioni utili alla diagnostica di eventuali anomalie. La possibilità di accedere a tali informazioni anche da remoto permette un’estrema rapidità di intervento ed una maggiore consapevolezza dei motivi alla base dell’anomalia, che auspicabilmente può essere risolta anche solo attraverso assistenza telefonica.
CARLIEUKLIMA promuove l’utilizzo di tale sistema sia da parte degli utenti finali che da parte di personale tecnico qualificato opportunamente coinvolto attraverso servizio di assistenza.
È fortemente consigliato che il Master User provveda alla stipula di un contratto di manutenzione ed assistenza remota con un Centro di Assistenza Tecnica CARLIEUKLIMA. Tale C.A.T. verrà associato all’EU-Qbo con livello autorizzativo Livello 6.
Il Servizio Assistenza CARLIEUKLIMA si rende inoltre disponibile per supportare i propri C.A.T. attraverso l’analisi delle informazioni e dei parametri desumibili dalla telemetria delle unità installate e connesse. A tal proposito si rende necessario che il Master User includa il Servizio Assistenza fra gli utenti ammessi ad operare, attribuendogli un ruolo di Service User.
ID Servizio Assistenza CARLIEUKLIMA: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx
Indirizzo mail dedicato al solo servizio Service relativo a NUBES®; per tutte le comunicazioni a CARLIEUKLIMA utilizzare il recapito dell’Ufficio Assistenza: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
6.7 Livelli operativi degli utenti associati
6.7.1 Utenti End User
Gli utenti End User possono avere livelli autorizzati ed operativi diversi a seconda dei loro ruoli aziendali; nello specifico:
● Livello 1 – Operatore BASE;
● Livello 2 – Responsabile Impianti;
● Livello 3 – Energy Manager;
● Livello 4 – Proprietario;
● Livello 4+ – Master User.
LIVELLO | |||||
Funzione operativa | 1 | 2 | 3 | 4 | 4+ |
Modifica Set-point Comfort | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ |
Modifica stato: Auto-Manuale-Stand-by | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ |
Modifica Set-point Comfort + Economy | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | |
Power ON/OFF singola unità slave | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | |
Creazione/modifica programmi Timer | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | |
Visualizzazione di tutti i parametri energetici e di consumo delle unità | ✓ | ✓ | ✓ | ||
Xxxxxxxx xxxxxxx, blocco tastiera | ✓ | ✓ | |||
Gestione Reset contatori | ✓ | ✓ | |||
Invitare/associare nuovi utenti all’EU-Qbo ed assegnare ruolo | ✓ | ||||
Invitare/associare all’EU-Qbo un Centro Assistenza Tecnica (Service) con cui si è stipulato contratto di manutenzione ed assistenza | ✓ | ||||
Eliminare/dis-associare utenti o Service non più operativi | ✓ |
6.7.2 Utenti Service User
Gli utenti Service User possono avere livelli autorizzati ed operativi diversi a seconda dei loro ruoli; nello specifico:
● Livello 5 - Operatore formato da CARLIEUKLIMA o da C.A.T.;
● Livello 6 – Centro Assistenza Tecnica CARLIEUKLIMA;
● Livello 9 – Servizio Assistenza CARLIEUKLIMA.
LIVELLO | |||
Funzione operativa | 5 | 6 | 9 |
Modifica Set-point Comfort | ✓ | ✓ | ✓ |
Modifica stato: Auto-Manuale-Stand-by | ✓ | ✓ | ✓ |
Modifica Set-point Comfort + Economy | ✓ | ✓ | ✓ |
Power ON/OFF singola unità slave | ✓ | ✓ | ✓ |
Creazione/modifica programmi Timer | ✓ | ✓ | ✓ |
Visualizzazione di tutti i parametri energetici e di consumo delle unità | ✓ | ✓ | ✓ |
Xxxxxxxx xxxxxxx, blocco tastiera | ✓ | ✓ | ✓ |
Gestione Reset contatori | ✓ | ✓ | ✓ |
Gestione completa parametri necessari alla configurazione dell’impianto in accordo alle esigenze dell’utilizzatore | ✓ | ✓ | ✓ |
Gestione completa parametri necessari alla taratura ed alla messa in servizio dell’impianto | ✓ | ✓ | |
Gestione completa di tutti i parametri | ✓ |
Un Service User è tipicamente un operatore qualificato e formato che ha competenza necessaria per fornire al conduttore di impianto una valida assistenza per tutto quanto esula dall’ordinaria gestione. Anche da remoto.
6.7.3 Accreditamento nuovo Service (livello 5)
Qualora l’utilizzatore dell’impianto preferisca affidare l’assistenza remota ad un operatore di fiducia, questi è chiamato ad accreditarsi presso CARLIEUKLIMA, che provvederà a rendere disponibile la documentazione specifica degli impianti supervisionati. La procedura di accreditamento deve avvenire prima che tale soggetto sia incluso/invitato dal Master User tra gli utenti del Qbo.
La richiesta di accreditamento a cura del Tecnico avviene attraverso la registrazione al portale CARLIEUKLIMA e la compilazione del Form dedicato. L’accesso al portale attraverso Smartphone può avvenire attraverso QR-Code qui riportato oppure da PC attraverso il seguente URL:
Web-page per attivazione EU-Qbo300: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/
L’accreditamento verrà finalizzato entro 48 ore dalla compilazione del Form; la ricezione della mail di buon esito della procedura garantisce la possibilità di essere inclusi/invitati con le autorità di Service.
Il Service Accreditato si impegna ad assumere piena consapevolezza di quanto prescritto da CARLIEUKLIMA in merito alla manutenzione ordinaria/straordinaria degli impianti, avendo cura di mantenersi costantemente aggiornato attraverso la documentazione tecnica resa disponibile.
6.7.4 Strumenti per gli utilizzatori: APP / DASHBOARD
Il Master User gestisce la rete di collaboratori autorizzati ad operare a vario titolo sull’impianto/EU-Qbo. Tali collaboratori devono essere provvisti di uno Smartphone sul quale poter installare l’applicazione apposita EyeLan. In alternativa, le stesse informazioni e le stesse funzionalità dell’applicazione sono rese disponibili attraverso una Dashboard, che altro non è se non una rielaborazione grafica ottimizzata comodamente utilizzabile da PC. Rimane invariato il sistema di identificazione legato all’accesso mediante CREDENZIALI PERSONALI [User+PW], ed il conseguente impianto autorizzativo.
APP | DASHBOARD |
EyeLan | xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx/ |
7 AGGIORNAMENTI SOFTWARE
CARLIEUKLIMA può rendere disponibili degli aggiornamenti software volti a migliorare la fruibilità degli impianti, ad implementare nuove funzionalità o semplicemente a correggere eventuali bachi emersi. Il Servizio Assistenza o il C.A.T. provvedono a comunicare la disponibilità di tali aggiornamenti all’utilizzatore, il quale ha la facoltà di decidere se implementarli o meno.
Tutti i dispositivi stand-alone o gestiti a livello centralizzato attraverso l’interfaccia EU-Qbo100 possono essere aggiornati solo tramite supporto fisico (chiavetta SCMT22M-100): risulta quindi necessario raggiungere il quadro elettrico a bordo unità.
Il master Qbo300 ed i dispositivi della rete, invece, possono essere aggiornati:
● tramite invio pacchetto dati via CLOUD;
● tramite SD-Card a bordo dello stesso master.
Qualsiasi aggiornamento va condotto quando tutte le unità non stanno eseguendo un programma di riscaldamento o raffrescamento: P-on=0.
Al termine dell’aggiornamento è necessario eseguire una nuova acquisizione, vd. par. 6.1.
Il trasferimento al Qbo300 dei pacchetti dati relativi agli aggiornamenti può avvenire solo se l’apposito canale è abilitato. A tal proposito è indispensabile verificare le impostazioni del parametro H9S:
● H9S = 0 aggiornamenti sempre disabilitati;
● H9S = 1 aggiornamenti abilitati solo per il terminale MASTER;
● H9S = 2 aggiornamenti abilitati per il terminale MASTER ed anche per i moduli di zona
Si consiglia di mantenere tale parametro settato al valore 2.
inFo | PAr | PA | 00 | PW-C | multi | H9S |
START → Pagina “MASTER”
►
00 | 02 |
►
7.1.1 Aggiornamento interfaccia centralizzata master EU-Qbo300
Una volta ricevuto il pacchetto dati relativo ad un aggiornamento, il display presenta l’informazione “AGGIORNAMENTO QBO DISPONIBILE / UPGRADE FOR QBO AVAILABLE”. L’utente
ha facoltà di scegliere quando dare inizio alla procedura di aggiornamento e può quindi optare per
un momento della giornata in cui il fermo-impianto temporaneo non implichi grossi disagi per gli operatori.
START → Pagina “MASTER”
inFo | UPd | no | yES |
Il dispositivo esegue l’aggiornamento. Il tempo impiegato è nell’ordine di qualche minuto. Durante l’aggiornamento il display rimane spento ed il buzzer emette due bip ogni 5 secondi.
Attendere il termine del countdown. Ad aggiornamento ultimato:
● disalimentare il terminale;
● attendere 30 secondi;
● alimentare il terminale.
7.1.2 Aggiornamento schede di rete slave
Una volta ricevuto il pacchetto dati relativo ad un aggiornamento, il display presenta l’informazione “AGGIORNAMENTO ZONA T. DISPON. / UPGRADE FOR ZONE AVAILABLE”. L’utente ha
facoltà di scegliere quando dare inizio alla procedura di aggiornamento e può quindi optare per un momento della giornata in cui il fermo-impianto temporaneo non implichi grossi disagi per gli operatori.
START → Pagina “ZONE NUMBER”
1 sec | P-on | → | 01 | 00 | Unità in stand-by |
START → Pagina “MASTER”
inFo | UPd | no | yES | ... | multi | All |
Il dispositivo esegue l’aggiornamento. Il tempo impiegato non è determinabile a priori in quanto funzione di diversi fattori fra cui mole di dati, numero di unità da aggiornare e qualità della comunicazione BUS.
La scelta del valore “All” implica di caricare l’aggiornamento su tutte le unità di rete; in alternativa è possibile scegliere un singolo indirizzo slave su cui eseguire l’aggiornamento. Ripetere poi l’operazione su ogni singolo slave.
Ad aggiornamento ultimato:
● disalimentare il terminale Qbo300;
● attendere 30 secondi;
● alimentare il terminale;
● eseguire una nuova acquisizione della rete (vd. par. 6.1).
7.2 Aggiornamento tramite SD-card
Gli aggiornamenti possono in alternativa essere resi disponibili tramite specifici file da trasferire sulla SD-card del Qbo300. I file sono così identificati:
Files per aggiornamento Qbo300
1. | qboe633.bin | MQTT Client |
2. | qbop633.ugf | Microcontrollore |
3. | qbod61472.ugf | Display |
File per aggiornamento SP300 (Nastro Radiante EUCERK HE)
4. | qbod58881.ugf |
File per aggiornamento SP530 (Raffrescatore evaporativo EUCOLD 530)
5. | qbod60934.ugf | Raffrescatore a “4 poli” |
6. | qbod60937.ugf | Raffrescatore a “5 poli” |
7. | qbod60938.ugf | Raffrescatore a “5 poli” clonabile |
File per aggiornamento SP100 (EURAD/EUCERAMIC)
8. | qbod58885.ugf |
File per aggiornamento XX000 (Xxxxxx Radiante EUCERK WHP)
9. |
Codici nome file originali: qbodXXXXX_0xYYYY_RX_Y_Z.ugf
• XXXXX = “nome” con cui i dispositivi vengono riconosciuti nella rete Qbo;
• 0xYYYY = checksum del file;
• RX_Y_Z = versione del firmware, HH = X.Y , HHb = Z.
NOTE: i file caricati nella SD-card devono essere rinominati: qbodXXXXX.ugf.
In base al dispositivo che si deve aggiornare, copiare l’opportuno file (rinominato) nella SD-card vuota. Dopo aver portato le unità in STAND-BY (P-on=0) procedere come segue:
● inserire la SD-card appena preparata nel proprio alloggiamento nel Qbo300 ed attendere finché sul display appare la comunicazione “AGGIORNAMENTO DISPONIBILE”;
● dare inizio all’aggiornamento (vd. paragrafi precedenti);
● attendere il termine del countdown;
● ad aggiornamento ultimato disalimentare il terminale Qbo300;
● attendere 30 secondi;
● alimentare il terminale;
● eseguire una nuova acquisizione della rete (vd. par. 6.1).
8 PROGRAMMAZIONE ORARIA
Nella definizione delle fasce orarie pianificate si ricorda di considerare ogni evento schedulato come un “cambio di stato”, ovvero come l’istante iniziale di un periodo in cui viene assegnato uno dei set-point impostati.
I seguenti prospetti giornalieri neutri possono essere fotocopiati ed utilizzati come promemoria per quanto impostato in ciascuna unità. Segue esempio di Schedule giornaliero.
SETTAGGI UTENTE PER LA PROGRAMMAZIONE DELL’UNITÁ TERMICA
Unità termica n.
Cod. | Parametro | Default |
P-on | Funzione ON/OFF | 1 |
A-M | Funzione termostato | Auto |
H-C | Tipo azione termostato | H |
SP1C [°C] | Set-point COMFORT | |
SP1E [°C] | Set-point ECONOMY | |
rt [°C] | Set-point ANTIGELO (oFF) |
TIMING SETTIMANALE AUTOMATICO
Giorno 1 - Lunedì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
Giorno 2 - Martedì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
Giorno 3 - Mercoledì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 |
Giorno 4 - Giovedì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
Giorno 5 - Venerdì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
Giorno 6 - Sabato | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
Giorno 7 - Domenica | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 23:59 |
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE GIORNALIERA
Giorno 3 - Mercoledì | ||||||||||||||||||||||||
SP1C | ||||||||||||||||||||||||
SP1E | ||||||||||||||||||||||||
rt | ||||||||||||||||||||||||
00:00 | 07:10 | 11:30 | 13:50 | 17:20 | 23:59 |
Corrispondente all’utilizzo di 4 dei 28 “cambi-stato” utilizzabili nell’arco della settimana.
La visualizzazione a display dei programmi impostati segue l’ordine di inserimento da parte dell’utente. L’unità, tuttavia, segue quanto impostato secondo l’ordine cronologico degli stessi timer.
9 ALLARMI E SEGNALAZIONI
Qualora sul display si presentasse una segnalazione di “ALLARME”, indagarne la causa attraverso la lista allarmi e cercare la soluzione proposta.
START → Pagina “MASTER”
ALSt | ... |
Il display indica il tipo di allarme e il numero di unità di rete che presenta l’anomalia.
È fondamentale avere sempre a disposizione le specifiche Istruzioni Tecniche (del terminale Qbo e degli slave presenti) e fare riferimento alle Liste Allarmi/Errori in esse riportate.
9.2 Modulo master EU-Qbo300: lista allarmi
Cod. Descrizione
A 1 BLK - Blocco bruciatore del dispositivo di rete.
A 10 Eeprom EU-Qbo300 guasta, spegnere e riaccendere lo strumento.
Eeprom modulo di rete guasta, spegnere e riaccendere lo strumento.
A 11 L’EU-Qbo300 non ha acquisito nessuna rete.
A 12 Errore di rete: modulo di zona già acquisito perso o non più raggiungibile.
A 13 Orologio dell’EU-Qbo300 non impostato, verificare la data e l’ora inserita.
A 14 Sonda di rete configurata in maniera errata, verificare i valori dei parametri /P1 e /P2.
NOTA: l’errore si verifica anche se /P1 = /P2 = 0, 1, 2,…,15.
A 15 Errore EU-Qbo300, rete non allineata ripetere l’acquisizione della rete.
Questo errore si verifica quando si sostituisce un modulo di zona già acquisito rete con un modulo differente ma avente stesso indirizzo di rete.
A 16 SEA Allarme grave
A 17 EA Allarme galleggiante bloccato: allarme svuotamento/riempimento vasca.
A 18 EA2 Allarme generico 2
A 19 EA Allarme generico
A 20 Errore sonda 1 del modulo di zona.
A 21 Errore sonda 2 del modulo di zona. (se presente) A 22 Errore sonda 3 del modulo di zona. (se presente) A 23 Errore sonda 4 del modulo di zona. (se presente) A 28 Errore sonda esterna. (se presente)
A 32 Errore acquisizione rete. Troppi moduli di rete connessi al master EU-Qbo300
A 35 Errore seriale EU-Qbo. Il numero seriale dell’EU-Qbo300 è corrotto.
A 38 Allarme alto tasso d’umidità
A 39 Xxxxxxx basso tasso d’umidità
A 40
A 41
- Allarme generico di temperatura del modulo di zona.
- Allarme alta temperatura del dispositivo di rete.
A 42
: allarme surriscaldamento
- Allarme bassa temperatura del dispositivo di rete.
A 43 Allarme alta temperatura fumi – P2 del dispositivo di rete A 45 Allarme alta temperatura fumi - P3 del dispositivo di rete A 52 Errore comunicazione scheda controllo fiamma
A 53 Errore comunicazione inverter
A 63 Errore di comunicazione verso dispositivo di rete
A 98 Memoria contatori corrotta, azzerare il valore di Cn-1 e Cn-2. A 99 Superamento 5 eventi di reset in 15 minuti
A100 Manutenzione richiesta
A199 Nuova rete acquisita diversa dalla precedente
A240 Blocco volatile bruciatore
9.3 Modulo master EU-Qbo100: lista allarmi
Cod. Descrizione
A 1 BLK - Blocco bruciatore del dispositivo di rete.
A 10 Eeprom EU-Qbo guasta, spegnere e riaccendere lo strumento.
A 11
Eeprom modulo di rete guasta, spegnere e riaccendere lo strumento.
L’EU-Qbo non ha acquisito nessuna rete.
A 12 Errore di rete: modulo di zona già acquisito perso o non più raggiungibile.
A 13 Orologio dell’EU-Qbo non impostato, verificare la data e l’ora inserita.
A 14 Sonda di rete configurata in maniera errata, verificare i valori dei parametri /P1 e /P2.
NOTA: l’errore si verifica anche se /P1 = /P2 = 0, 1, 2,…,15.
A 15 Errore EU-Qbo, rete non allineata ripetere l’acquisizione della rete.
Questo errore si verifica quando si sostituisce un modulo di zona già acquisito rete con un modulo differente ma avente stesso indirizzo di rete.
A 16 SEA Allarme grave
A 17 EA Allarme galleggiante bloccato: allarme svuotamento/riempimento vasca.
A 18 EA2 Allarme generico 2
A 19 EA Allarme generico
A 20 Errore sonda 1 del modulo di zona.
A 21 Errore sonda 2 del modulo di zona. (se presente) A 22 Errore sonda 3 del modulo di zona. (se presente) A 23 Errore sonda 4 del modulo di zona. (se presente) A 28 Errore sonda esterna. (se presente)
A 32 Errore acquisizione rete. Troppi moduli di rete connessi al master EU-Qbo
A 35 Errore seriale EU-Qbo. Il numero seriale dell’EU-Qbo è corrotto.
A 38 Allarme alto tasso d’umidità
A 39 Xxxxxxx basso tasso d’umidità
A 40
A 41
- Allarme generico di temperatura del modulo di zona.
- Allarme alta temperatura del dispositivo di rete.
A 42
: allarme surriscaldamento
- Allarme bassa temperatura del dispositivo di rete.
A 43 Allarme alta temperatura fumi – P2 del dispositivo di rete A 45 Allarme alta temperatura fumi - P3 del dispositivo di rete A 52 Errore comunicazione scheda controllo fiamma
A 53 Errore comunicazione inverter
A 62 Allarme BMS non connesso, indice modbus n°141 = 0. In caso di allarme A 62 il parametro A-M di tutti i dispositivi di rete collegati al terminale viene forzato a oFF
A 63 Errore di comunicazione verso dispositivo di rete
A 98 Memoria contatori corrotta, azzerare il valore di Cn-1 e Cn-2. A 99 Superamento 5 eventi di reset in 15minuti
A100 Manutenzione richiesta
A199 Nuova rete acquisita diversa dalla precedente
A240 Blocco volatile bruciatore
9.4 Allarmi specifici EUCERK HE
Si riportano nel seguito alcune indicazioni relative all’analisi delle più frequenti cause di errore riscontrabili in un’unità termica EUCERK HE, con la raccomandazione di fare comunque riferimento all’opportuna sezione del Manuale Tecnico (cap. 8 – RICERCA ERRORI).
Qualora non sia attivo un servizio di assistenza remota che possa in autonomia accedere ai parametri dell’unità (oppure nel caso di connessione assente) diventa importante annotare i codici desumibili attraverso le seguenti procedure prima di eseguire un Reset.
START → Pagina “MASTER”
ALSt | ... |
Annotare codice errore e numero di unità (ZONE NUMBER) in cui l’errore si verifica.
Se ALSt = A01, verificare valore di U02 e Y01: START → Pagina “ZONE NUMBER”
SEt | inFo | tA | multi | U02 | ... |
SEt | inFo | tA | multi | Y01 | ... |
Annotare i valori di U02 e Y01.
10 RISOLUZIONE ANOMALIE
Seguono una serie di possibili anomalie e le relative ipotesi risolutive.
10.1 Dalla tastiera di EU-Qbo non si modificano i valori dei parametri
⊳ Impostare il parametro H0r al valore 1
START → Pagina “MASTER”
inFo | PAr | PA | 00 | PW | /C1 | multi |
►
H0r | 00 | 01 |
►
oppure, con procedura rapida:
START → Pagina “MASTER”
+ 3 sec
►
H0r | 00 | 01 |
►
PER EU-Qbo300: alcune modifiche di importanza trascurabile apportate tramite la tastiera (dopo aver portato H0r al valore 1) non vengono immediatamente visualizzate da APP o Dashboard. La loro visualizzazione da remoto sarà possibile solo a partire dalle 00:00 del giorno successivo. Questo ovviamente non vale per tutti i parametri coinvolti nella normale regolazione del dispositivo.
10.2 EU-Qbo300 non stabilisce la connessione con il broker
⊳ Impostare il parametro H0r al valore 0
START → Pagina “MASTER”
+ 3 sec
►
H0r | 01 | 00 |
►
Se il problema non si risolve è necessario coinvolgere l’IT manager dello stabilimento; è probabile che sia necessario modificare le impostazioni di sicurezza della rete. A verifica del corretto funzionamento del Qbo300 è possibile collegare il cavo RJ-45 del terminale ad un router LTE provvisto di SIM dati configurato come DHCP server; se attraverso tale canale la comunicazione verso il Cloud viene stabilita è dimostrato che il blocco è da ricercarsi nella rete di stabilimento.
10.3 Cancellazione allarme da interfaccia EU-Qbo100/300
START → Pagina “ZONE NUMBER”
SEt | Fnc | P-on | multi | CLr | no | yES |
Solo per moduli di zona per il riscaldamento che gestiscono il comando di Xxxxx.
START → Pagina “ZONE NUMBER”
(posizionarsi sulla pagina dell’unità che presenta il blocco)
tenere premuto fino a visualizzare | 00 | 01 |
Se viene segnalato l’allarme A 99 significa che il comando di reset è bloccato, si è cercato di resettare il bruciatore più di 5 volte nell’arco di 15 minuti. Impostare H30=1 per sbloccare il comando di reset.
Per tutte le funzionalità specifiche delle unità SLAVE fare riferimento alle Istruzione Tecniche a corredo delle stesse.
10.5 Alcune delle unità termiche si accendono in una fascia oraria in cui non dovrebbero
Ipotesi A - Se tali unità sono gestite in modalità Auto ed è attiva la funzione che permette una pre-accensione (parametri t0 e tr), è verosimile che ci si trovi nel periodo di tempo in cui si esegue tale accensione anticipata volta a raggiungere il set-point in concomitanza con l’inizio della fascia oraria.
Ipotesi B - In alternativa è possibile che che la temperatura indoor sia scesa al di sotto del valore del setpoint antigelo (parametro rt). Tale setpoint (di default impostato a 10°C) corrisponde alla modalità di funzionamento oFF.
Il setpoint antigelo è escluso solo se P-on=0
10.6 L’unità termica si spegne per alcuni minuti per poi riprendere il normale funzionamento
Per tutte le unità termiche CARLIEUKLIMA non è previsto il servizio continuo H24: i sistemi di sicurezza intrinseci non permettono la presenza di combustione per un periodo maggiore alle 12 ore. Al termine di un periodo di funzionamento continuo di tale estensione l’unità esegue automaticamente uno spegnimento. La durata dello spegnimento non supera i 15 minuti, trascorsi i quali viene ripristinato il normale funzionamento.
10.7 L’unità termica sembra non seguire quanto schedulato
Verificare la posizione del selettore a chiave presente sul corpo della sonda indoor.
Attraverso il selettore a chiave presente nella sonda di temperatura è possibile scegliere una delle seguenti modalità:
• OFF: la selezione corrisponde a forzare il set-point ANTIGELO (rt), l’unità rimane attiva ma a tutti gli effetti rimane spenta finché in ambiente viene rilevata una temperatura maggiore di rt; minimo valore ammissibile 0,0°C;
• ON: la selezione corrisponde a forzare il set-point COMFORT (SP1C), l’unità opera per mantenere la temperatura rilevata quanto più prossima al set-point, seguendo le logiche intrinseche di regolazione, indipendentemente dalle eventuali fasce orarie impostate;
• AUTO: la selezione corrisponde all’abilitazione della programmazione oraria, l’unità varia il set-point di riferimento in accordo alla pianificazione ciclica a scadenza settimanale.
Il selettore a chiave ha priorità rispetto alle impostazioni comunicate via software, in particolare rispetto a:
• modalità MANUALE/AUTOMATICA
• programmazione oraria
L’unico parametro che ha priorità maggiore è Pon: se Pon=0 il selettore a chiave è ininfluente; l’unità termica non mantiene alcun set-point.
11 APP EYELAN – PRINCIPALI FUNZIONI
L’utilizzo dell’APP è semplice ed intuitivo. Si riportano nel seguito alcuni screenshot esemplificativi dai quali è possibile comprenderne le principali funzionalità.
Fig. 11.1 - Pagina generale: riepilogo stati e temperature rilevate di tutte le unità incluse nella rete del Qbo300
Fig. 11.2 - Pagina della singola unità: visualizzazione impostazioni e settaggi; modifica SP1C e modalità MAN/AUTO
Fig. 11.3 - Pagina singola unità (Operatore/Parametri): settaggi e visualizzazione valori dei parametri in tempo reale
Fig. 11.4 - Pagina singola unità (Timer): visualizzazione e modifica della programmazione oraria automatica
Fig. 11.5 - Pagina singola unità (Grafico): visualizzazione andamento temperatura rilevata
12 DASHBOARD NUBES® – PRINCIPALI FUNZIONI
Attraverso la dashboard xxxxxxxxxxx.xxx si rendono disponibili le medesime possibilità di interfacciamento consentite dall’APP, ottimizzate graficamente per la fruizione da schermo PC.
Si riportano nel seguito alcuni screenshot esemplificativi dai quali è possibile comprenderne le principali funzionalità.
Fig. 12.1 - Pagina Login: accesso con credenziali personali per la massima sicurezza
Fig. 12.2 - Pagina generale: riepilogo stati e temperature rilevate di tutte le unità incluse nella rete del Qbo300
Fig. 12.3 - Key plan per l’identificazione delle unità
(servizio optional a pagamento - contattare l’Uff. Commerciale per la personalizzazione)
Fig. 12.4 - Pagina singola unità (Operatore/Parametri): settaggi e visualizzazione valori dei parametri in tempo reale; modifica rapida modalità MAN/AUTO
Fig. 12.5 - Pagina singola unità (Timer): visualizzazione e modifica della programmazione oraria automatica
Fig. 12.6 - Pagina singola unità (Grafico): visualizzazione temporale di principali variabili e stati.
Esportazione dati in formato .csv