PROTOCOLLO D’INTESA
Allegato A
Schema di
PROTOCOLLO D’INTESA
tra REGIONE TOSCANA
UPI TOSCANA ANCI TOSCANA UNCEM TOSCANA
PER L’ATTIVAZIONE DEI PUNTI GIOVANISI’ TERRITORIALI
L’anno…. il giorno................del mese di ……. presso la sede della Xxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxx, 00 a Firenze, tra:
-………., Presidente della Regione Toscana
-………., Presidente di ANCI Toscana
- .….….., Presidente di UPI Toscana
-………., Presidente di UNCEM Toscana
PREMESSO
che il programma di Governo per la legislatura regionale 2010-2015 ha tra i propri punti qualificanti il sostegno alle nuovi generazioni;
che il Programma regionale di sviluppo (PRS) 2011-2015, approvato con risoluzione del Consiglio regionale n.49/2011, pone al centro delle politiche regionali le azioni per l’autonomia dei giovani come risorsa fondamentale per rilanciare la Toscana;
che all’interno del citato PRS 2011-2015 è contenuto un progetto integrato di sviluppo denominato Giovani Sì – Progetto per l’autonomia dei giovani che ha come obiettivo quello di garantire dinamismo ed opportunità a una generazione “a rischio di affermazione” in termini di sviluppo delle capacità individuali, di qualità e stabilizzazione del lavoro, di emancipazione e partecipazione sociale;
che il Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) 2012 porge particolare attenzione agli interventi per le nuove generazioni al fine di favorire percorsi di crescita, mobilità sociale e costruzione di progetti familiari con l’obiettivo di orientare, in maniera trasversale, una componente sociale fondamentale per il rilancio di una Toscana dinamica, aperta al nuovo, in grado di valorizzare i talenti e di offrire opportunità a tutti i cittadini.
CONSIDERATO
che è ritenuto necessario attivare modalità di collaborazione tra la Regione Toscana e le associazioni degli enti locali al fine di mettere a sistema le rispettive competenze ed esperienze per contribuire fattivamente ad un’ottimale realizzazione di Giovani Sì – Progetto per l’autonomia dei giovani.
RITENUTO
di adempiere a quanto sopra attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che, sulla base dell’esperienza del coordinamento regionale GiovaniSì regionale, possa condurre ad implementare localmente il progetto Giovani Sì attraverso la creazione di una vera e propria rete territoriale di punti GiovaniSì.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 Finalità
1.1 La Regione Toscana, UPI Toscana, ANCI Toscana e UNCEM Toscana, di seguito i soggetti sottoscrittori, si impegnano a promuovere l’implementazione territoriale del progetto Giovani Sì – Progetto per l’autonomia dei giovani al fine di favorire l’ottimale realizzazione delle azioni in esso contenute attraverso la messa a sistema delle capacità e delle esperienze rispettivamente possedute.
Articolo 2 Obiettivo
2.1 Per perseguire la finalità di cui all’articolo 1, i soggetti sottoscrittori considerano obiettivo primario del presente protocollo promuovere sul territorio regionale la costituzione di una rete di punti GiovaniSì con lo scopo sia di informare, supportare e interessare le giovani generazioni alle azioni attivate attraverso Giovani Sì – Progetto per l’autonomia dei giovani, sia di eventualmente riorientare, attraverso scambi relazionali territoriali diretti che tengano conto anche delle proposte effettuate dai giovani, le stesse azioni regionali.
2.2 I punti GiovaniSì costituenti la rete informativa territoriale dovranno essere individuati in maniera chiara e inequivocabile e conformarsi a livelli prestazionali omogenei su tutto il territorio regionale.
Articolo 3 Impegni delle parti
3.1 Al fine di consentire il raggiungimento dell’obiettivo di cui all’art.2, la Regione Toscana si impegna a svolgere, a livello regionale, le funzioni di coordinamento e definizione degli standard qualitativi e comunicativi necessari per l’attivazione della rete territoriale di punti GiovaniSì;
3.2 UPI Toscana, ANCI Toscana e UNCEM Toscana si impegnano sulla base delle direttive della Regione Toscana, per le rispettive competenze, a svolgere, attraverso i propri associati, le attività informative, di accompagnamento e di animazione territoriale da garantire tramite i punti GiovaniSì necessarie alla conoscenza e alla buona riuscita delle azioni contenute nel progetto regionale.
3.3 I soggetti sottoscrittori si impegnano, altresì, a coinvolgere nell’attività dei punti GiovaniSì il mondo del volontariato anche attraverso specifici protocolli d’intesa, soprattutto in relazione alle azioni di promozione di Giovani Sì - Progetto per l’autonomia dei giovani a livello locale.
Articolo 4 Gruppo di lavoro tecnico
4.1 I soggetti sottoscrittori istituiscono un gruppo di lavoro tecnico con lo scopo di pervenire a definire un’ipotesi operativa di costituzione di una rete di punti GiovaniSì diffusa omogeneamente sul territorio regionale.
4.2 L’ipotesi di cui sopra dovrà essere elaborata tenendo conto:
- degli impegni assunti dai soggetti sottoscrittori all’articolo 3 del presente protocollo;
- delle realtà informative rivolte alle giovani generazioni attualmente operanti sul territorio regionale;
- dei territori regionali in cui sono non sono attualmente presenti attività istituzionali di informazione e supporto rivolte ai giovani;
- delle differenti caratteristiche morfologiche del territorio toscano, con particolare attenzione ai territori montani;
- della necessità di ottimizzare le presenze sui territori onde evitare sovrapposizioni.
4.3 Entro trenta giorni dalla firma del presente protocollo, il gruppo di lavoro di cui al punto 4.1 sottopone ai soggetti sottoscrittori un elaborato tecnico che, tenendo conto di quanto sopra indicato, contenga un’ipotesi di localizzazione dei punti GiovaniSì territoriali.
4.4 Il gruppo di lavoro dovrà inoltre produrre le linee guida quale codice di comportamento nella gestione territoriale dei punti GiovaniSì, individuando modalità operative uniformi e coordinate, compiti e priorità di lavoro dei comuni e delle province come promotori attivi delle azioni nei punti territoriali GiovaniSì.
4.5 L’elaborato di cui al punto 4.3 dovrà altresì prevedere modalità di implementazione della rete dei punti GiovaniSì che, partendo da una prima fase sperimentale, possa, sulla base dei risultati raggiunti, prevederne uno sviluppo e una diffusione progressiva. Inoltre dovrà individuare obiettivi e risultati da raggiungere nel breve e nel medio periodo, andando ad elencare gli indicatori di valutazione da proporre alla Regione per verificare e monitorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni sperimentate.
4.6 Le risultanze contenute nell’elaborato di cui al punto 4.3 saranno la base per la stipula degli eventuali accordi operativi di cui all’articolo 5.
Articolo 5 Accordi operativi
5.1 I soggetti sottoscrittori possono, sulla base delle risultanze del gruppo di lavoro di cui all’articolo 4, sottoscrivere tra loro accordi operativi attuativi del presente protocollo che definiscano in termini puntuali:
- la localizzazione dei punti GiovaniSì;
- le eventuali risorse finanziarie da mettere a disposizione per l’attivazione dei punti GiovaniSì;
- gli standard omogenei di riconoscimento, di prestazione e di monitoraggio delle attività di ogni punto GiovaniSì;
- le attività di animazione e formazione occorrenti all’attivazione di un punto GiovaniSì;
- la data di avvio dell’operatività dei punti GiovaniSì, tenendo conto della fase sperimentale e della fase a regime di cui al punto 4.5.
Articolo 6 Verifica
6.1 L’attuazione del presente protocollo è verificata dai soggetti sottoscrittori:
- ogni mese dalla data della firma e fino all’eventuale sottoscrizione degli accordi di cui all’articolo 5;
- semestralmente, dopo la fase di sperimentazione, dalla sottoscrizione degli accordi di cui all’articolo 5 e sino al termine della legislatura regionale.
6.2 Il settore “Strumenti della programmazione regionale e locale” della Direzione Generale Presidenza della Giunta regionale è individuato come struttura tecnica demandata al presidio dell’attuazione di quanto specificato nel presente protocollo.
Articolo 7 Modifiche
7.1 Eventuali modifiche al presente protocollo daranno luogo a concordate variazioni dello stesso da recepire con appositi atti non soggetti ad ulteriore sottoscrizione.
Articolo 8 Durata
8.1 Il protocollo ha durata sino al termine della presente legislatura regionale.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Il Presidente della Regione Toscana
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Il Presidente di ANCI Toscana
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Il Presidente di UPI Toscana
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Il Presidente di UNCEM Toscana
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