CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO REGOLANTE L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA – ANNO 2022
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO REGOLANTE L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DEL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA – ANNO 2022
CIG:
ART. 1 – OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
Sono oggetto del presente affidamento la programmazione, l’organizzazione e la gestione di parte delle attività e servizi offerti dal Centro per le Famiglie Comunale (CpF), in particolare quelle che fanno riferimento all’Area dell’Informazione, all’Area del sostegno delle competenze genitoriali e all’Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie.
Tali attività dovranno essere rivolte a tutti i genitori residenti nel territorio del Comune di Ferrara, prioritariamente con figli minori e si dovranno articolare nelle seguenti attività:
AREA DELL’INFORMAZIONE - AREA A:
Il lavoro informativo è parte fondamentale dell’attività del CpF. Obiettivo prioritario è assicurare alle famiglie un accesso rapido e amichevole a tutte le principali informazioni utili per la vita quotidiana ed alla conoscenza delle opportunità che offre il territorio alle famiglie con figli minori.
A tal fine il CpF offre una informazione organizzata e mirata, attenta alla multiculturalità delle famiglie, attraverso l’apertura al pubblico di uno sportello informativo, l’uso di strumenti informatici e web quali un sito informativo, la newsletter “Infogenitori”, i social network, la produzione di materiale informativo e campagne di sensibilizzazione sulle tematiche di interesse per le famiglie.
La Ditta aggiudicataria dovrà attivare, attraverso il presente appalto, le seguenti azioni per qualificare e sviluppare le sotto elencate attività:
- gestione delle attività di segreteria della redazione del Sito Regionale Informafamigliebambini (aggiornamento del sito; ricerca di news ed eventi relativi al target di utenza a cui si rivolge il portale; gestione delle FAQ; gestione dei rapporti e assistenza agli operatori degli sportelli Informafamiglie della rete; cura della manualistica; formazione e supporto agli operatori dei nuovi servizi Informafamiglie in fase di ingresso nella rete);
- gestione delle pagine social del CpF con un piano strategico di promozione delle stesse;
- supporto alla ricerca di informazioni aggiornate utili all’implementazione di sito e news letter;
- progettazione e sviluppo di strumenti e strategie per una sempre più precoce e capillare informazione ai neo genitori sulle attività svolte direttamente dal Centro per le famiglie, sui servizi socio-educativi e scolastici, sanitari e socio-sanitari del territorio, su forme di beneficio o agevolazione economica rivolte alle famiglie con figli.
- realizzazione di campagne di sensibilizzazione/promozione inerenti alle tematiche oggetto delle attività del Centro da realizzare anche delle frazioni.
Rimarranno a gestione diretta del CpF:
- la gestione delle attività di sportello e il ricevimento delle richieste in orario di apertura al pubblico;
- il coordinamento degli aggiornamenti del sito locale InformafamiglieBambini;
- il coordinamento delle informazioni della newsletter Infogenitori;
- il coordinamento delle informazioni e dei post delle pagine social;
- la gestione dei rapporti di rete con tutte le agenzie informative presenti sul territorio comunale (Punto Unico, URP, Informa Giovani ecc.)
- la gestione della postazione assistita per la compilazione delle domande di contributi a sostegno della maternità ( es. Assegno maternità, Reddito di Libertà)
- le attività di segreteria di tutti i servizi alle famiglie afferenti al Cpf (cura delle informazioni, gestione degli appuntamenti, iscrizioni ai gruppi ecc..).
AREA DEL SOSTEGNO DELLE COMPETENZE GENITORIALI – AREA B:
Il CpF attiva azioni volte a valorizzare le responsabilità educative dei singoli e delle coppie e a promuovere e sostenere lo sviluppo delle competenze relazionali con particolare riguardo a coloro che possono aver bisogno di un supporto nell’affrontare situazioni potenzialmente critiche (nascita di un figlio, percorsi evolutivi dei figli ed eventuale insorgere di problematiche relative alle diverse fasi di crescita, conflitti di coppia riconducibili a differenze di stile educativo, separazione/divorzio, presenza di disabilità, situazioni di limitazione della libertà personale a seguito di provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ecc).
A tal fine, la ditta aggiudicataria, in continuità con le progettualità precedentemente realizzate in gestione diretta dovrà attivare, attraverso il presente affidamento, azioni rivolte ai genitori e agli operatori del territorio (insegnanti, educatori, assistenti sociali, associazioni di volontariato).
a) attività rivolte a genitori e famiglie:
- percorsi di Mediazione Familiare per coppie di genitori separati o in via di separazione;
-attività parallele al lavoro di Mediazione familiare (colloqui con altri soggetti coinvolti nell’evento separativo quali familiari, nonni, insegnanti ecc..);
- promozione e gestione di gruppi di auto-mutuo aiuto per genitori separati o con difficoltà inerenti la sfera genitoriale ed educativa;
- promozione e gestione di attività di gruppo per bambini e adolescenti figli di genitori separati (Gruppi di parola, laboratori esperienziali, ecc.);
- attivazione di percorsi di counselling genitoriale principalmente orientato alla neogenitorialità in situazione di particolare fragilità emotiva della neomamma e dove sia richiesto un intervento domiciliare;
- consulenze su allattamento materno, benessere emotivo della mamma o della coppia nel post parto, consulenze su aspetti di cura del neonato;
- supporto specifico ai nuclei monogenitoriali.
b) attività progettuali diverse:
Potranno essere richiesti interventi a sostegno della genitorialità per famiglie in condizioni particolari in cui sia impedito l’accesso diretto al servizio (es. genitori in situazione restrittiva della libertà personale), interventi di consulenza legale per genitori che necessitino di informazioni rispetto all’attuale normativa in tema di separazione/divorzio.
Potranno essere richieste iniziative di sensibilizzazione legate alla sfera di sostegno alla genitorialità, in occasione delle manifestazioni rivolte alle famiglie e bambini (es. Giornata della famiglia, estate bambini ecc.)
Rimarranno invece a gestione diretta del CpF, attraverso il proprio personale, le seguenti attività:
- coordinamento delle attività dell’area B Sostegno delle competenze genitoriali;
- progettazioni di percorsi di accompagnamento alla nascita rivolti a gruppi di mamme in attesa e a coppie;
- coordinamento del Punto d’Ascolto “Ben arrivato piccolo mio”;
- incontri di gruppo di sostegno all’allattamento materno;
- percorsi di counselling genitoriale e consulenze educative per genitori con figli da 1 a 10 anni;
- promozione e organizzazione di incontri tematici per genitori su tematiche psico-educative;
AREA DELLO SVILUPPO DELLE RISORSE FAMILIARI E COMUNITARIE – AREA C:
Obiettivo del CpF è quello di promuovere il protagonismo dei genitori e delle famiglie con figli nel contesto comunitario, favorendo l’attivazione delle risorse personali e familiari in una logica di solidarietà, accoglienza e partecipazione alla vita sociale e di supporto ai cambiamenti, alle difficoltà, alle potenzialità che esprimono i bambini e le famiglie del proprio territorio.
La ditta aggiudicataria realizzerà, attraverso il presente affidamento, anche in collaborazione con gli altri servizi comunali, con le associazioni del territorio e gli altri organismi ed enti pubblici, le seguenti attività:
a) attività di affiancamento familiare
- colloqui di orientamento per le famiglie candidate ai progetti di affiancamento familiare;
- tenuta degli incontri periodici del gruppo di auto mutuo aiuto riservato alle famiglie che stanno partecipando al progetto in quanto famiglie affiancanti;
- collaborazione alla gestione delle attività di valutazione e approvazione tecnico-amministrativa e contabile dei progetti di Affiancamento Familiare proposti dall’équipe tecnica;
- gestione degli incarichi ai Tutor di progetto;
- gestione dei rimborsi alle famiglie affiancanti;
- gestione dei contributi previsti dai singoli progetti destinati direttamente alla famiglia affiancata (contributo patente, corsi sportivi, attività extra-scolastiche)
La ditta dovrà garantire un minimo di n.8 progetti di affiancamento familiare nel corso della durata dell’appalto, tenendo conto che l’impegno economico richiesto per ciascun progetto (rimborsi, assicurazione, contributi) è stimabile in circa 1.500 euro
b) attività progettuali diverse:
- monitoraggio, valutazione e documentazione degli interventi di affiancamento familiare anche attraverso l’implementazione degli strumenti già in uso.
c) azioni volte al consolidamento ed ampliamento della rete comunitaria attraverso lo sviluppo delle attività di sostegno alle famiglie appartenenti a diverse aree anche attraverso le iniziative di coinvolgimento delle associazioni di volontariato, della cittadinanza e di altri soggetti presenti nel territorio (associazioni, scuole, parrocchie….) per un sostegno alla gestione degli impegni quotidiani delle famiglie e un supporto reciproco tra le stesse
Rimarranno invece a gestione diretta del CpF le seguenti attività:
- coordinamento degli interventi di promozione di Affiancamento Familiare;
- coordinamento dei momenti informativi e formativi dedicati a nuove famiglie che intendano proporsi come future famiglie affiancanti;
- coordinamento e gestione dei rapporti con i soggetti pubblici o privati che collaborano attivamente ai progetti e con le principali le Associazioni del territorio;
- coordinamento e supervisione dell’attività dei Tutor dei progetti di affiancamento familiare;
- coordinamento e gestione del progetto comunale “Scuole beni comuni”;
- partecipazione allo sviluppo di percorsi tematici su adozione, affidamento preadottivo, progetto P.I.P.P.I.
ART. 2 – ATTIVITA’ OPZIONALI
Prestazioni aggiuntive, stimate dall’Ente appaltante in circa n. 1000 ore, potranno inoltre essere richieste, per ulteriori attività che riguardano le aree A, B e C, e nello specifico:
- attività di aggiornamento e implementazione delle informazioni rivolte ai neo genitori sulle attività svolte direttamente dal Centro per le famiglie, sui servizi socio-educativi e scolastici, sanitari e socio-sanitari del territorio, su forme di beneficio o agevolazione economica rivolte alle famiglie con figli;
- attività ulteriori e parallele al lavoro di Mediazione familiare (colloqui con altri soggetti coinvolti nell’evento separativo quali familiari, nonni, insegnanti ecc..);
- promozione e gestione di gruppi di discussione, di riflessione e di confronto per genitori;
- promozione e gestione di attività di gruppo per bambini e adolescenti figli di genitori separati (Gruppi di parola, laboratori esperienziali, ecc.);
- conduzione di incontri all’interno dei percorsi di accompagnamento alla nascita per mamme in attesa e per coppie.
- realizzazione di momenti informativi e formativi destinati a nuove famiglie che intendano proporsi come future famiglie affiancanti;
- attività quali formazione e consulenza per insegnanti/educatori, promozione e gestione di incontri a tema e gruppi di riflessione/discussione/confronto per il personale dei servizi per l’infanzia;
- iniziative pubbliche di sensibilizzazione sulla cultura della Mediazione familiare e sulla gestione dei conflitti
Trasversalmente alle attività dell’ Area del sostegno delle competenze genitoriali e dell’Area dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie potranno essere programmati momenti di supervisione formativa per gli operatori in tema di Counselling genitoriale, Mediazione Familiare
Art. 3 – DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI:
La durata dell’affidamento (escluse le eventuali opzioni) riguarda il periodo dal 15 aprile 2022 al 14 aprile 2023; alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo, né onere di disdetta.
Tuttavia perdurando le condizioni che hanno determinato il ricorso al presente appalto e qualora il servizio sia stato svolto in maniera pienamente soddisfacente, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla ripetizione del servizio, verificate le compatibilità di Bilancio, il Comune di Ferrara si riserva la facoltà di procedere al rinnovo dello stesso, ai sensi dell’art.63 comma 5 del D.Lgs. 50/2016, agli stessi patti e condizioni, per un ulteriore anno dalla stipulazione del contratto iniziale.
ART. 4 - AMMONTARE DEI COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
L'importo stimato complessivo del contratto per la realizzazione del Progetto ammonta ad euro
120.000,00 IVA inclusa al 5%,
L'importo stimato delle attività opzionali è di € 40.000 (IVA inclusa al 5%) per le attività di cui all’art.2 del presente capitolato e di €120.000 (IVA inclusa al 5%) per il rinnovo delle attività di cui all’oggetto del presente appalto
L’ammontare dell’appalto, così come determinato, si intende remunerativo, senza eccezione alcuna, di tutti gli oneri, condizioni e prestazioni posti a carico dell’appaltatore, per esplicita ammissione dello stesso di aver preso atto del calcolo della spesa, e di aver eseguito prima della formulazione dell’offerta, tutti gli opportuni calcoli.
Non sono dovuti pertanto, risarcimenti, indennità o rimborsi a causa di riduzioni o di aumenti delle prestazioni derivanti dalla variazione del fabbisogno effettivo rispetto a quello stimato; la variazione del fabbisogno darà origine unicamente ad una variazione del compenso.
Ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 si evidenzia che i costi della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale (DUVRI) sono pari a € 0,00 (zero). La redazione del DUVRI, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 non è ritenuta necessaria nel presente appalto, in quanto non si ravvisano rischi di interferenza ovvero “contatti rischiosi” tra il personale dell’Amministrazione Comunale e quello della ditta affidataria, salvo il verificarsi di eventuali rischi da superarsi con misure di carattere organizzativo.
ART. 5 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le condizioni economiche in base alle quali sarà aggiudicato l'appalto rimarranno ferme per l'intera durata contrattuale secondo quanto stabilito all'atto dell'aggiudicazione, senza che l'appaltatore abbia nulla di ulteriore a pretendere per qualsiasi ragione o titolo.
Al termine di ogni mese l'appaltatore dovrà inviare regolare fattura elettronica, così come previsto dalla normativa vigente, corredata da una relazione sulle attività svolte.
Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico secondo le specifiche di cui al D.M. 55/2013. Non potranno essere accettate fatture emesse in altre modalità.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, una volta rilasciata la dichiarazione di regolare esecuzione del servizio.
Ciascuna fattura dovrà contenere il riferimento al presente contratto e al CIG (Codice Identificativo Gare) e le singole tipologie di attività fatturate.
Ai fini del pagamento del corrispettivo e comunque ove vi siano fatture in pagamento, l’Amministrazione procederà ad acquisire il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), attestante la regolarità in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti; ogni somma che a causa della mancata produzione delle certificazioni di cui sopra non venga corrisposta dall’Amministrazione, non produrrà alcun interesse.
Le fatture, redatte secondo le norme fiscali in vigore, saranno intestate al Comune di Ferrara – Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie - – (C.F. 00297110389) – via Xxxxx x’Xxxxxx n. 2 – 00000 Xxxxxxx e riporteranno le modalità di pagamento, comprensive del codice IBAN.
Il codice univoco dell’ufficio è 6QNGJ0.
L’importo delle predette fatture verrà bonificato dall’Amministrazione sul conto corrente dedicato dichiarato dall’Appaltatore.
In ogni caso, sarà cura della stazione appaltante inviare all’aggiudicatario tutte le informazioni necessarie alla emissione della fattura elettronica
L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
ART. 6 - TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
L’appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010 n. 136 e smi, nei rapporti verso il Comune di Ferrara - Servizi educativi, scolastici e per le famiglie.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, co. 8, della suddetta legge l’Appaltatore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal capitolato, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, co. 9 bis della l. 136/2010, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di variazione intervenuta in ordine agli estremi identificativi dei conti correnti dedicati o alle persone delegate ad operare sugli stessi, l’Appaltatore è tenuto a comunicarle tempestivamente e
comunque entro e non oltre sette giorni. In difetto di tale comunicazione, l’Appaltatore non potrà tra l’altro sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
ART. 7 - CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta affidataria è obbligata a costituire una garanzia definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale presunto (IVA esclusa) o per il diverso importo stabilito dall’art. 103 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, entro il termine di 15 giorni dalla richiesta contenuta nella comunicazione di aggiudicazione definitiva. Tale importo a garanzia di ogni adempimento della ditta assunto con la sottoscrizione del contratto, con facoltà di rivalsa del Comune per ogni e qualsiasi inadempienza contrattuale, nonché per danni di qualsiasi natura provocati per effetto della prestazione, verrà depositato o costituito mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, a norma di legge, e resterà vincolato a favore del committente fino al termine del periodo contrattuale.
Ove non esistano contestazioni formali fra le parti, la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto dopo la verifica della regolare esecuzione del servizio.
Nel caso in cui il deposito cauzionale subisse riduzioni a seguito di incameramento parziale di somme da parte del Comune, la ditta deve provvedere al reintegro entro 15 giorni
Art. 8 - LUOGO DEL SERVIZIO
I servizi oggetto del presente appalto avranno sede principale presso gli spazi del Centro delle Famiglie situati a Xxx Xxxxxxx, 00 – Xxxxxxx (XX) ed in Xxxxxx XXXX Xxxxxx, 0 Xxxxxxx (XX), qui in condivisione con il Centro bambini e famiglie “Isola del tesoro” e potrà svilupparsi anche in sedi periferiche, in particolare in spazi comunali, pubblici o privati, individuati per la congruità con lo sviluppo delle risorse e delle progettazioni del Piano di Zona e Regionali.
Lo sviluppo di tali sedi dovrà comprendere la progettazione di eventi, attività, servizi con modalità da concertare con il Dirigente dei Servizi Educativi, Scolastici e per le famiglie.
3.1. Locali e utenze - Rispetto ai locali, la stazione appaltante è tenuta a svolgere a propria cura e spese tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per lo svolgimento delle attività/azioni previste dal presente Capitolato, la stazione appaltante dovrà essere in possesso della certificazione che i locali stessi siano adeguati ai requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente. Le spese di gestione (ad es. riscaldamento, elettricità, acqua, gas uso domestico, ...) sono a carico della stazione appaltante.
3.2. Materiali di consumo - I materiali di consumo di normale uso per le attività con i genitori sono, di norma, a carico della stazione appaltante, che provvede ad approvvigionarsi di tutti i materiali necessari a dare esecuzione al servizio previsto dal presente Capitolato. In occasione di particolari attività, eventi, ecc la stazione appaltante potrà richiedere che l’aggiudicatario metta a disposizione anche i materiali di consumo necessari. In questo caso, i materiali da usarsi per l'esecuzione del servizio affidato devono presentare tutte le caratteristiche ritenute in commercio essenziali per dichiararsi ottime, devono, inoltre, possedere tutti i requisiti stabiliti dalle vigenti norme in materia di sicurezza.
3.3. Attrezzature - la stazione appaltante è tenuta a svolgere i lavori di manutenzione ordinaria e riparazione per l'uso delle attrezzature (pc, stampanti, ecc..).
3.4. Arredi – la stazione appaltante è tenuta a svolgere i lavori di manutenzione e riparazione ordinaria per gli arredi presenti presso le sedi del Centro per le famiglie. Per quanto riguarda gli arredi da impiegare, gli stessi devono necessariamente essere dotati delle opportune certificazioni,
nazionali e comunitarie, se previste, nonché di ogni certificazione di conformità prevista dalla normativa vigente.
Le sedi periferiche o gli spazi utilizzati negli ambiti territoriali saranno ad utilizzo non esclusivo, pertanto concordate con i responsabili e gli operatori di riferimento, in ogni caso adeguati alla ricezione di persone, riservati e predisposti per i servizi offerti.
L’aggiudicatario si dovrà comunicare alla stazione appaltante il numero di un cellulare di servizio al fine di rendere possibile i contatti e l’organizzazione delle attività tra il Coordinatore della ditta aggiudicataria e i responsabili del Centro per le famiglie.
Art. 9 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Al fine di dare completa attuazione a quanto previsto nell’art.1 del presente capitolato e in base alla storicità degli accessi al Cpf negli ultimi tre anni, la stazione appaltante ha stimato il seguente impegno minimo di ore:
AREA INFORMATIVA
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività Informative | 800 |
totale | 800 |
AREA DEL SOSTEGNO ALLE COMPETENZE GENITORIALI
PRESTAZIONI | Ore annue di servizio previste |
Attività di cui alla lett. a) | 1700 |
Attività di cui alla lett. b) | 100 |
totale | 1800 |
AREA DELLO SVILUPPO DELLE RISORSE FAMILIARI E COMUNITARIE
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività di cui alla lett. a) | 600 |
Attività di cui alle lett. b) e lett. c) | 200 |
totale | 800 |
In aggiunta a quanto sopra descritto, dovrà essere prevista una figura di Referente Tecnico dei servizi affidati dal CpF, con un ruolo operativo di programmazione, progettazione ed esecuzione degli interventi, in coordinamento costante con i responsabili del CpF stesso:
PRESTAZIONI | Ore annue previste |
Attività di referenza tecnica | 100 |
Questa figura dovrà condividere gli ambiti di progettazione del CpF con i Responsabili e gli operatori comunali per le rispettive competenze di indirizzo, gestione e programmazione.
Il servizio deve essere improntato al concetto di programmazione per obiettivi, criteri di qualità, efficacia ed efficienza, flessibilità ed innovazione.
Eventuali modifiche di carattere sperimentale all'assetto di erogazione del servizio, fatto salvo i termini stabiliti ed il quadro complessivo potranno avvenire previo accordo tra le parti.
Art. 10 - PERSONALE IMPIEGATO PER IL SERVIZIO,
Le figure professionali richieste, da impiegarsi nell’espletamento del servizio, sono:
• mediatori familiari;
• psicologi con documentata esperienza di lavoro negli ambiti affini ai servizi proposti dal Centro per le Famiglie;
• operatore esperto in perinatalità e consulente dell’allattamento materno;
• operatore esperto in comunicazione e gestione di siti informativi.
Tutte le figure sopra previste, dovranno essere in possesso dei titoli di studio congrui alle attività oggetto delle prestazioni sopra citate; la figura di psicologo dovrà essere in possesso di almeno 3 anni di esperienza nelle attività oggetto dell’affidamento (iscritti all’albo degli psicologi o alle associazioni di categoria di counselor o di attività presso enti pubblici o convenzionati, nelle relative attività, da evidenziare nei rispettivi curriculum); per i Mediatori Familiari, è richiesta l’iscrizione a una delle principali Associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale, oltre ad almeno 3 anni di esperienza nella mediazione familiare da evidenziare nei rispettivi curriculum; per la figura che si occuperà di perinatalità e consulenze sull’allattamento materno è richiesta una formazione specifica (corsi UNICEF, corsi de La Leche League, IBCLC) da evidenziare nei rispettivi curriculum, mentre per l’operatore esperto in comunicazione sono richiesti almeno tre anni di esperienza nelle attività oggetto dell’affidamento.
L’aggiudicatario si impegna a svolgere le prestazioni mediante proprio personale in regola con la vigente normativa fiscale, nel rigoroso rispetto dei C.C.N.L della Categoria di appartenenza e della vigente normativa in materia di lavoro, previdenza e assistenza oltre che della vigente normativa fiscale: in particolare si rimanda all’art. 7 del CSA - Trattamento dei lavoratori dipendenti
Il personale impiegato deve avere carattere di stabilità, salvo eventi imprevedibili o previsti dalla normativa vigente e/o da istituti contrattuali.
L’aggiudicatario deve comunque garantire il pagamento mensile ed il versamento dei contributi e degli oneri fiscali ai lavoratori impegnati, indipendentemente dalla dinamica seguita nelle liquidazioni da parte dell'Amministrazione appaltante.
Inoltre, potrà essere necessario dotarsi in modo non continuativo di altre figure professionali per assicurare il completamento delle attività previste nell’affidamento:
- Formatori esperti in counseling genitoriale e mediazione familiare
- Formatori esperti in progetti di affiancamento familiare
- Avvocati esperti in diritto di famiglia con particolare riferimento ai percorsi di separazione/divorzio
- Operatori con esperienza nel lavoro di valutazione e documentazione
- Educatori professionali
Il riferimento orario di retribuzione preso a base del calcolo del servizio oggetto del presente capitolato è quello del contratto delle cooperative sociali .
a) Sostituzioni temporanee e definitive del personale
Qualsiasi assenza inferiore a 30 giorni consecutivi deve essere comunicata tempestivamente, in modo da poter riorganizzare il servizio e i colloqui/percorsi con i genitori da programmare.
Di tale evento l’aggiudicatario deve dare comunicazione entro il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui l'assenza, non preventivamente comunicata, ha avuto luogo.
Qualsiasi assenza pari o superiore a 30 giorni consecutivi deve prevedere la sostituzione con personale con gli stessi titoli e requisiti di quello sostituito.
Qualora l'unità dì personale impiegato debba essere sostituita definitivamente, l’aggiudicatario dovrà darne comunicazione ai Responsabile del CpF con preavviso di sette giorni, per le opportune verifiche.
b) Ulteriori obblighi dell'organizzazione aggiudicataria
L’aggiudicatario è tenuto al rispetto della normativa, previdenziale, assicurativa e relativa alla sicurezza, riferita al settore di impiego del personale. Sono a carico dell’aggiudicatario ogni responsabilità e ogni onere conseguente al rispetto delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’aggiudicatario si impegna ad adottare le misure atte a limitare il turnover del personale, essendo la continuità del personale impiegato considerata un elemento significativo di qualità.
L’aggiudicatario è tenuto, a richiesta dell’Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie, ad esibire la documentazione che attesti e comprovi il rispetto di tutte le condizioni di legge relative ai rapporti di lavoro con il personale impiegato per l'esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato nonché a presentare una relazione semestrale delle attività svolte.
L’aggiudicatario è tenuto ad esonerare il personale impiegato per l'esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato qualora quest'ultimo incorra in procedimenti penali che, a norma di legge, non siano compatibili con l'esecuzione delle attività contrattuali, e a provvedere, immediatamente, alla adeguata sostituzione dello stesso in accordo a quanto previsto al comma a) del presente articolo.
Resta inteso:
- che ogni e qualsiasi onere derivante dall'applicazione delle norme contenute nel presente articolo saranno a totale carico dell'aggiudicatario;
- che l'affidamento della realizzazione del servizio non comporta l'instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l'espletamento del servizio.
Art. 11 – UTILIZZO DEI RISULTATI DELLA PRESTAZIONE
L’aggiudicatario si impegna a mantenere segrete tutte le informazioni ed i dati di cui venga a conoscenza nel corso della prestazione e a non effettuare alcuna pubblicazione o altra divulgazione di tali informazioni e dati, né di quanto abbia costituito oggetto della prestazione senza aver preventivamente sottoposto i testi relativi al Committente e averne ottenuto il consenso scritto.
ART. 12 - OSSERVANZA DELLE LEGGI SUL LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE E CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO
Disposizioni generali relative al personale
L’Appaltatore si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti da contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipulazione del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’Appaltatore si obbliga altresì a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente.
Gli obblighi derivanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta dei Servizi Educativi, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti.
Ai fini di cui sopra i Servizi Educativi acquisiranno, ex art. 16 bis della L. 2/2009, il DURC attestante la posizione contributiva e previdenziale dell’Appaltatore nei confronti dei propri dipendenti.
Fermo restando quanto sopra, in caso di gravi, ovvero, ripetute violazioni dei suddetti obblighi, i Servizi Educativi hanno facoltà, altresì, di dichiarare risolto di diritto il contratto.
Nome comportamentali del personale
L’Appaltatore deve assicurare che il proprio personale:
• tenga un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle regole di buona educazione;
• segnali subito agli organi competenti ed al datore di lavoro eventuali anomalie che rilevasse durante lo svolgimento del servizio;
• non prenda ordini da estranei all'espletamento del servizio;
• osservi tutte le pertinenti norme di carattere regolamentare, generali e particolari, emanate dai Servizi Educativi;
• mantenga riservato ciò di cui verrà a conoscenza in merito all’organizzazione e all’attività dei Servizi Educativi o altro, durante l’espletamento dei servizi di cui trattasi.
L’ Appaltatore è responsabile della scelta e del comportamento del proprio personale operante
ART. 13 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI (D.LGS. 81/08)
LA Ditta aggiudicataria deve operare nell'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori.
Per quanto concerne la valutazione dei rischi da interferenza, di cui al comma 3-ter, art. 26 del D.lgs. 81/2008, conseguenti allo svolgimento delle attività previste nelle diverse sedi scolastiche, si ritiene che per la natura delle prestazioni e le caratteristiche dei luoghi, gli eventuali rischi presenti siano superabili con misure di carattere organizzativo.
Resta inteso che la ditta affidataria rimane pienamente ed integralmente responsabile per i rischi connessi agli oneri della sicurezza relativi alla propria attività (oneri aziendali).
ART. 14 – SCIOPERI
In caso di sciopero del personale dei Servizi Educativi e/o la Ditta Appaltatrice dovranno, di norma, in reciprocità ,darne avviso con anticipo di almeno cinque giorni, fatto salvo ogni più puntuale adempimento derivante dall'eventuale applicazione della L.146/90 e successive modificazioni o integrazioni.
Qualora, invece, la comunicazione da parte della Ditta Appaltatrice fosse fatta pervenire oltre il suddetto termine, saranno applicate le penalità di cui al successivo art. 39.
Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della Legge 12/06/1990 N. 146 Legge 83/2000 ed eventuali successivi protocolli applicativi, con particolare riguardo all’obbligo di congruo preavviso. Nulla è dovuto al soggetto aggiudicatario per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
Si precisa che la ditta si obbliga ad erogare il servizio normalmente in caso di sospensione o revoca dello sciopero.
ART. 15 - CLAUSOLA SOCIALE DI PRIORITARIO ASSORBIMENTO DI PERSONALE DEL PRECEDENTE APPALTATORE
Qualora a seguito della procedura di gara si verificasse un cambio di gestione nell’erogazione del servizio, al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, si applicherà la clausola sociale di riassorbimento del personale dell'appaltatore uscente, ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, nel rispetto dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016, dalla contrattazione collettiva vigente e, in generale, in conformità con quanto espresso da ANAC in materia.
ART. 16 - ESECUZIONE ANTICIPATA DELLA PRESTAZIONE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 32 – comma 8 – del Codice dei Contratti il Responsabile del Procedimento può autorizzare l’esecuzione anticipata della prestazione dando avvio all’esecuzione della prestazione oggetto del contratto anche in pendenza della stipulazione del contratto, previa costituzione del deposito cauzionale definitivo di cui all’articolo successivo, e dopo che l’aggiudicazione sia divenuta esecutiva. Il responsabile del procedimento autorizza con proprio atto l’esecuzione anticipata con apposito provvedimento nel quale vengono indicati in concreto i motivi che la giustificano.
ART. 17 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
L’Amministrazione aggiudicatrice è rappresentata, quale responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016, dal dott. Xxxxxx Xxxxx.
L’Amministrazione, di norma prima che abbia inizio l’esecuzione del contratto, potrà decidere di nominare un responsabile della esecuzione, con il compito di verificare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore, ai sensi dell’art.111 del D.lgs. 50/2016. In particolare, il responsabile dell’esecuzione provvederà:
• al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto;
• a sovraintendere alla regolare esecuzione del contratto, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali;
• a svolgere tutte le altre attività allo stesso espressamente demandate dal D.lgs. 50/2016 nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
Il nominativo del responsabile dell’esecuzione verrà comunicato tempestivamente alla impresa aggiudicataria, così come ogni altra variazione dovesse intervenire.
ART. 18 – QUINTO D’OBBLIGO E VARIANTI
Ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs 50-2016 la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
In ogni caso, per quanto attiene le eventuali modifiche che potrebbero essere necessarie durante il periodo di efficacia del contratto si farà riferimento a quanto prescritto all’art. 106 del Codice.
ART. 19 – SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il RUP ordina la sospensione dell'esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione. Di tale sospensione saranno fornite le ragioni.
Si applica in materia, per quanto compatibile, l'art. 107 del D.Lgs. n. 50/2016. La sospensione della prestazione potrà essere ordinata per:
a) cause di forza maggiore;
b) altre circostanze speciali che impediscano l’esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione e comunque in applicazione dell’art. 107 del dlgs 50/2016.
Il RUP, con l'intervento dell'Appaltatore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione; non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, redige i verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa il RUP indica il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
ART. 20 - VERIFICA DI CONFORMITÀ: ISPEZIONI E CONTROLLI
L’Amministrazione si riserva, con preavviso di almeno 2 (due) giorni, di realizzare visite ispettive per verificare il buon andamento della gestione.
Si precisa in ogni caso il RUP possa disporre che i controlli siano effettuati anche senza preavviso, in quanto ritenuti necessari al fine di accertare l’esatta esecuzione del servizio in tutte le sue forme e quindi la corrispondenza tra quanto offerto in sede di gara e nel Contratto.
Il contraente ha l’obbligo di agevolare l’esercizio dell’attività di verifica di cui sopra, consentendo anche l’accesso alla propria documentazione relativa alla gestione del servizio oggetto del presente contratto, compresi i documenti contabili e le buste paga dei dipendenti.
ART. 21 - PENALITÀ
Nel caso di mancata osservanza da parte della ditta dei propri obblighi contrattuali, l'Amministrazione Comunale invierà formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dall’affidatario, che dovranno comunque pervenire al Comune entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall’amministrazione, si procederà all’applicazione delle seguenti penalità:
a) in caso di inadempienza totale o parziale nell’esecuzione degli obblighi contrattuali assunti o per violazione di norme di legge, verrà applicata una penale rapportata, in ragione delle loro gravità, all’importo delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, fino al massimo del 10% del corrispettivo mensile. Gli importi addebitati a titolo di penale o per il risarcimento di danni e spese saranno recuperate mediante trattenuta sulle fatture in fase di xxxxxxxxxxxx.Xx Stazione appaltante, comunque, ai sensi dell'art. 1382 cod. civ. si riserva il diritto di chiedere il risarcimento degli ulteriori danni.
b) le inosservanze più gravi potranno comportare la risoluzione contrattuale. In caso di inadempienze particolarmente gravi, tali da compromettere la funzionalità degli interventi, di non ottemperanza al complesso degli impegni assunti, di verificata e reiterata inadeguatezza degli operatori impiegati, relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali, il responsabile competente procederà a diffidare l’aggiudicataria ad adempiere entro congruo termine, dichiarando che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s’intenderà risolto.
ART. 22 – RISOLUZIONE
Sono causa di risoluzione del contratto i motivi individuati ai commi 1 e 2 dell’art. 108 del D.lgs. n.50/2016.
La facoltà di risolvere il rapporto contrattuale, con apposito atto motivato, opera anche senza la preventiva applicazione delle penalità stabilite, qualora si verifichino gravi inadempienze come da art.1456 del C.C.
La risoluzione del contratto sarà preceduta dalla contestazione dell’addebito all’affidatario il quale potrà presentare le proprie controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni. Acquisite e valutate negativamente tali giustificazioni oppure scaduto inutilmente il termine senza che la ditta abbia risposto, l’Amministrazione potrà disporre la risoluzione.
In caso di risoluzione anticipata del contratto, la ditta è tenuta a garantire, nel rispetto di tutti gli obblighi, la continuità del servizio sino all'individuazione di un nuovo soggetto gestore dello stesso.
ART. 23 – RESPONSABILITÀ PER DANNI
Per l’attività dovrà essere prevista un’adeguata copertura assicurativa RTC/RCO e infortuni proporzionata alla natura ed ai rischi della medesima, da produrre alla valutazione dell’Amministrazione Comunale preliminarmente all’adozione degli atti di affidamento.
ART. 24– DIVIETO DI SUBAPPALTO
Si dispone il divieto del subappalto, a pena di nullità e di risoluzione di diritto del contratto.
Tale previsione trova il suo fondamento sia nella tipologia dei servizi oggetto del presente capitolato sia nei suoi fruitori finali. Le prestazioni richieste, infatti, si collocano in un contesto organizzativo improntato al percorso educativo di utenti, nel quale l’unitarietà dell’affidamento costituisce un valore aggiunto in termini gestionali e di efficacia erogativa del servizio. In considerazione della tipologia di utenza, l’elemento fiduciario tra committente e appaltatore assume una rilevanza dirimente per la tutela dell’interesse positivo della stazione appaltante al conseguimento degli specifici servizi.
ART 25 – VERIFICA DI CONFORMITA’ E REGOLARE ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Al termine dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, il Responsabile Unico del Procedimento, effettuati gli opportuni accertamenti, rilascia il certificato di regolare esecuzione delle prestazioni sottoscritto da entrambe le parti ai sensi dell’art. 102 del codice dei contratti.
ART. 26 – CONTROVERSIE - FORO COMPETENTE
L’eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti nell’esecuzione, interpretazione o risoluzione del contratto, di qualsiasi natura , tecnica giuridica o amministrativa e non risolvibile in via extragiudiziale verranno devolute in via esclusiva alla competenza del Foro di Ferrara.
ART. 27 - COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici (ad esclusione dei chiarimenti) si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC indicato dai concorrenti. Ai sensi dell’art. 79, comma 5-bis, del
Codice e dell’art. 6 del d.lgs. n. 82/2005, in caso di indicazione di indirizzo PEC le comunicazioni verranno effettuate in via esclusiva /o principale attraverso PEC. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o del numero di fax o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate all’ufficio, diversamente l’amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
ART. 28 - NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente foglio condizioni, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici, in particolare le disposizioni legislative contenute nel Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, al regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Ferrara e tutta la rimanente normativa esistente in materia che, anche se non espressamente citata, si intende qui integralmente richiamata
ART. 29 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, dal Comune di Ferrara, ai sensi del GDPR (general data protection regulation) 2016/679 e del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 e ss.mm.ii, esclusivamente nell’ambito della gara, regolata dal presente Capitolato e dal Disciplinare In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i diritti previsti dall’art. 13 del citato Regolamento.
L’appaltatore è tenuta al rispetto delle norme che regolano la riservatezza dei dati personali, in osservanza al Regolamento UE 679/16. La finalità del trattamento è la “GESTIONE DI ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE INTERCULTURALE, DI INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA L2 E DI INTERVENTI DI SUPPORTO SCOLASTICO ED EXTRASCOLASTICO PER L’INCLUSIONE DI MINORI DI ORIGINE STRANIERA E DELLE LORO FAMIGLIE”
Ogni trattamento di dati personali e dati sensibili deve avvenire, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 679/16 e nel primario rispetto dei principi di ordine generale. In particolare, per ciascun trattamento di propria competenza, il Responsabile esterno del trattamento deve fare in modo che siano sempre rispettati i seguenti presupposti:
a) i dati devono essere trattati:
- secondo il principio di liceità;
- secondo il principio fondamentale di correttezza, il quale deve ispirare chiunque tratti qualcosa che appartiene alla sfera altrui;
b) dati devono, inoltre, essere:
- trattati soltanto in relazione all’attività che viene svolta con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione;
- conservati per un periodo non superiore a quello necessario per gli scopi del trattamento;
L’appaltatore deve sottoporre il personale impiegato ai corsi previsti dalla sopracitata normativa e deve formalmente incaricare lo stesso del trattamento dei dati personali relativi agli utenti con cui vengono a contatto; non potrà comunicare a terzi i dati in suo possesso; dovrà adottare misure adeguate e idonee atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso secondo quanto previsto dalla normativa ed, in particolare:
a) deve gestire il sistema informatico, nel quale risiedono i dati forniti dal Titolare attenendosi anche alle disposizioni del Titolare del trattamento in tema di sicurezza;
b) deve predisporre ed aggiornare un sistema di sicurezza informatico idoneo a rispettare le prescrizioni del Regolamento UE 679/16, adeguandolo anche alle eventuali future norme in materia di sicurezza.
L’appaltatore si impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell’ambito dell’attività prestata. L’appaltatore dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DATI. Il Responsabile esterno del trattamento è a conoscenza del fatto che
per la violazione delle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali sono previste sanzioni amministrative e penali (artt. 83 e 84 del Regolamento UE 679/16).
ART. 30 - CONTRATTO
Le spese contrattuali, comprensive dell’imposta di bollo se dovuta, sono a carico dell’aggiudicatario. Il presente contratto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 131/1986.