Contract
Oggetto: Gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per la conclusione di un Accordo Quadro avente ad oggetto la fornitura, messa in esercizio e manutenzione di centrali telefoniche evolute e di prodotti e servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni – Edizione 8 – ID Sigef 2035
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxx.xx;
*** CHIARIMENTI
1) Domanda
CAPITOLATO SPECIALI D’ONERI. 7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA, Comma a.
Si chiede se ai fini del soddisfacimento dei requisiti di capacità economica e finanziaria sia possibile presentare contratti relativi alla fornitura in noleggio di sistemi telefonici privati.
Risposta
Si conferma. Il fatturato richiesto riguarda, tra l’altro, la “fornitura di sistemi telefonici privati”, la quale potrà essere in acquisto o in noleggio.
2) Domanda
CAPITOLATO SPECIALI D’ONERI. 7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA, COMMA A.
Si chiede se ai fini del soddisfacimento dei requisiti di capacità economica e finanziaria sia possibile presentare, nell’ambito dell’importo complessivo dichiarato per ogni singolo anno, fatture relative a contratti di soli servizi di gestione e manutenzione. Ad esempio:
La società X dichiara per l’anno 2015 fatture relative a due contratti per un totale di 1.500.000,00€ dove nel primo contratto viene dichiarato un fatturato di fornitura in vendita di 500.000€ ed un fatturato di gestione e manutenzione di 500.000€. Nel secondo contratto viene dichiarato un fatturato di soli servizi di gestione e manutenzione di 500.000€.
Risposta
Come previsto al paragrafo 7.2, lettera a), del Capitolato d’Oneri, il fatturato specifico “medio annuo” richiesto, deve comprendere “nel complesso” sia una parte di fornitura, sia una parte di servizi.
Pertanto, fermo restando che, nell’ambito dell’insieme delle fatture relative ai tre esercizi finanziari che determinano il fatturato medio, dovrà essere presente almeno una componente di fornitura e almeno una componente di servizi (contenute l’una o l’altra componente anche solo in una fattura), non assumerà alcuna rilevanza, ai fini della comprova, il fatto che una o entrambe tali componenti figurino in un’annualità piuttosto che in un’altra, avendo comunque contribuito entrambe alla determinazione del fatturato medio indicato.
3) Domanda
CAPITOLATO SPECIALI D’ONERI. 8. AVVALIMENTO
Si chiede se ai fini del soddisfacimento dei requisiti di capacità economico finanziaria (cap. 7.2 del capitolato speciale d’oneri) qual ora l’impresa intenda fare ricorso all’istituto di avvalimento per i soli requisiti di carattere economico finanziario, il c.d. avvalimento di garanzia, sia obbligatorio, a pena di nullità, la specificazione, nel contratto di avvalimento, dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Risposta
Atteso che il contratto di avvalimento costituisce il parametro rispetto al quale la stazione appaltante verificherà la serietà dell’impegno assunto dall’ausiliaria e controllerà l’effettivo impiego delle risorse oggetto di prestito nell’esecuzione dell’appalto, l’avvalimento del requisito di capacità economico-finanziaria potrà ritenersi completo,
concreto, serio e determinato, nella misura in cui attesti la messa a disposizione della propria solidità economico- finanziaria al servizio del concorrente, e contenga un vincolante impegno finanziario nei confronti della stazione appaltante. Pertanto, come ribadito dal consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa (cfr. ex plurimis Cons. Stato, V, 15 gennaio 2018, n. 187), la messa a disposizione del requisito mancante in favore dell’impresa ausiliata non deve risolversi nel prestito di un valore puramente cartolare e astratto.
4) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – par. 2.1.2.2 – pag. 24 – requisito Terminale IP Classic
Si chiede di confermare che come risoluzione del display si consideri il numero totale di pixel di cui è dotato il terminale. Pertanto, ad es., un terminale con 192 x 48 pixel = 9216 pixel ha risoluzione maggiore di un display con 128 x 64 pixel = 8192 pixel. Tale affermazione si intende valida anche per gli altri punti ove sia espresso il requisito relativo alla risoluzione del display.
Risposta
Non si conferma.
Con riferimento al requisito “Display con risoluzione di 128 x 64 pixel” si precisa che i numeri 128 e 64 si riferiscono alle dimensioni in pixel (orizzontale o verticale) richieste. Ciascuna di tali dimensioni in pixel costituisce requisito minimo.
Tale precisazione vale anche per gli altri punti ove sia espresso il requisito relativo alla risoluzione del display. Pertanto, rispetto al suddetto requisito “Display con risoluzione di 128 x 64 pixel”, la proposta, ad esempio, di un display con 192 x 48 pixel, avrebbe per un lato, 16 pixel in meno dei richiesti (64-48) e pertanto il requisito minimo non sarebbe rispettato.
5) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.17) – Requisito Garantire funzionalità di “trabocco automatico su rete telefonica pubblica”
La nostra comprensione di questo requisito e' di poter commutare la chiamata verso un GW verso rete telefonica pubblica (PSTN/ISDN) in caso di indisponibilita' del collegamento su IP. E' corretto?
Risposta
Si conferma.
Inoltre, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 2.1.1.3 dell’ All. 5 Capitolato Tecnico, pag.20, “trabocco automatico su rete telefonica pubblica”.
6) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.17) – Requisito Funzionalità integrata per la conferenza a 5 con una o più linee urbane
In questo paragrafo si menziona una conferenza a 5 con una o piu' linee urbane:
1) Cosa si intende per funzionalita' integrata? E' la possibilita' di creare conferenze da parte del sistema di gestione delle chiamate?
2) Per linee urbane intendiamo chiamate verso rete telefonica pubblica?
Risposta
In merito al primo punto della domanda, per funzionalità integrata si intende una funzionalità presente all’interno del sistema telefonico offerto, il quale deve garantire la possibilità di effettuare chiamate in conferenza.
In merito al secondo punto della domanda, si conferma che per linee urbane si intendono le comunicazioni verso la rete telefonica pubblica.
7) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.17) – Requisito Identificazione nominativa dei chiamanti da RPV ?
Che cosa si intende per Utenza RPV e che relazione rispetto agli utenti interni del sistema? Si tratta di tutti gli utenti interni?
Risposta
Come previsto a pag. 18 di 87 del Capitolato Tecnico, nell’ambito della prima riga della Tabella 1, per utenza RPV si intende la configurazione delle utenze interne al sistema telefonico “in gruppi e/o sottogruppi chiusi di utenti distinti sulla base delle caratterizzazioni del traffico a cui potenzialmente possono essere associati, ovvero dovrà consentire la creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico rilevati sul sistema”.
Il requisito in oggetto è nello specifico richiesto a tutti gli utenti associabili alla rete privata virtuale, e questo non esclude che possa essere riferito a tutti gli utenti interni del sistema telefonico.
8) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.18) – Requisito Configurazione dell'utenza RPV in gruppi e/o sottogruppi chiusi di utenti distinti sulla base delle caratterizzazioni del traffico a cui potenzialmente possono essere associati, ovvero dovrà consentire la creazione di gruppi d'utenza sulla base di volumi di traffico rilevati sul sistema (ad es. un gruppo e/o sottogruppo di utenti può essere abilitato verso una direttrice di traffico, se le utenze su cui sono stati rilevati i dati di traffico sul sistema, in un determinato periodo antecedente, hanno generato una quantità di chiamate al di sotto di una certasoglia, o viceversa)
E' possibile esemplificare la struttura della RPV e le possibili direttrici considerate (es. PSTN, Mobile)?
Il traffico a cui si fa riferimento riguarda l'intera direttrice su cui insiste un singolo gruppo oppure i singoli utenti del gruppo?
Risposta
Il requisito in argomento riguarda la mera funzionalità RPV, che dovrà possedere le caratteristiche descritte nella Tabella 1 in corrispondenza dello stesso, tra cui la configurazione dell’utenza ivi indicata.
La struttura della RPV e le possibili direttrici di traffico non figurano tra le caratteristiche minime associate al requisito. Si precisa in ogni caso che l’abilitazione verso una direttrice di traffico riguarda tutti gli utenti facenti parte del gruppo/sottogruppo.
9) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.39) – Requisito Comandi specifici per riparazione, controllo e riattivazione di singoli componenti, siano essi HW e\o SW
Il sistema di gestione prevede il controllo e l'eventuale riattivazione dei vari componenti HW eSW della architettura.
Che cosa viene inteso come riparazione per i vari componenti HW e SW?
Risposta
Si precisa che il termine “riparazione” è da intendersi come “ripristino” di singoli componenti, siano essi HW e\o SW.
10) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.39) – Requisito Controllo delle schede di accesso alla rete pubblica
Per schede di accesso alla rete pubblica si intendono le funzioni di GW verso la rete fissa o mobile pubblica? Oppure le porte verso le reti esterne?
Risposta
Si precisa che per schede di accesso alla rete pubblica, si intendono le schede dotate delle porte per l’interconnessione alla rete fissa pubblica.
11) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.39) – Requisito Controllo delle linee di derivato
Che cosa si intende per linea di derivato? E quali possono essere i controlli attesi?
Risposta
Nell’ambito del requisito minimo “Controllo delle linee di derivato” :
− con la locuzione linea di derivato si intende un dispositivo/utenza collegato/a al sistema telefonico;
− con la parola controllo si intende la verifica/ispezione/monitoraggio delle linee di derivato.
12) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Sistemi telefonici REQUISITI MINIMI (pag.39) – Requisito Riconfigurazione automatica delle utenze gestite
Che cosa si intende per riconfigurazione automatica? Un autoprovisioning (che avviene automaticamente al collegamento del telefono alla LAN)?
Risposta
Per “riconfigurazione automatica delle utente gestite” si intende che la configurazione, ad esempio in caso di fault di un sistema gestito, viene automaticamente ricaricata al suo riavvio.
13) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. 2.1.1.3 Affidabilità dei sistemi telefonici (pag.21) – Requisito Garantire funzionalità di “trabocco automatico su rete cellulare”
La nostra comprensione di questo requisito e' di poter commutare la chiamata verso un GW verso rete telefonica pubblica (PSTN/ISDN) in caso di indisponibilita' del collegamento su IP. E' corretto?
Risposta
Non si conferma e si ribadisce quanto riportato a pagina 21 di 87 del par. 2.1.1.3 del Capitolato tecnico, in cui è trattato il trabocco automatico su rete cellulare.
14) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Tabelle – Par. Pt_Tecnici (11,2) – Requisito Display touch screen
Nel documento di capitolato non e' menzionato il touch screen per il modello IP TOP, mentre e' menzionato nel foglio excel. Quale versione dobbiamo considerare?
Risposta
Si precisa che il display touch screen è richiesto come requisito migliorativo al par. 17.1 del Capitolato d’Oneri, identificato dal sub-criterio ID 11.2, come richiamato a pag. 28 di 87 del Capitolato Tecnico.
15) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Tabelle – Par. Pt_Tecnici (12,6) – Requisito Modifica automatica dello stato di presence in caso di evento calendarizzato
E' possibile indicare quali tipi di evento ricadono in questa categoria di "eventi calendarizzati"? Il cambio di stato deve corrispondere all'inizio dell'evento ed eventualmente alla fine?
Risposta
Come previsto al par. 17.1 del Capitolato d’Oneri, il requisito in oggetto è di tipo tabellare e pertanto l’attribuzione del relativo punteggio dipenderà esclusivamente dalla presenza o meno del requisito e non da una specifica modalità di funzionamento o configurazione.
16) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Tabelle – Par. Pt_Tecnici (12,11) – Requisito Funzionalità di presence avanzata: segnalazione, per ciascun contatto della buddy list, del canale di contatto disponibile/preferito (es. call, videocall, Instant Messaging, etc.)
Significa che per ogni "buddy" si puo' configurare lo satus da parte di un altro utente? Ad esempio buddy A puo' solamente chiamarmi via voce? a buddy B solo con Instant Message? Per favore chiarire questo scenario.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.15
17) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Tabelle – Par. Pt_Tecnici (18,5) – Requisito Possibilità di documentazione del traffico di utenze attestate su sistemi telefonici TDM-based o sistemi telefonici IP di altri brand
In questo contesto i sistemi TDM o IP menzionati in che relazione stanno con il sistema richiesto dal capitolato? Si chiede di chiarire lo scenario.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.15
18) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Terminale BCA REQUISITI MINIMI (pag.23) – Requisito Supporto della funzionalità “selezione abbreviata sia relativa a utenze interne sia per comunicazioni esterne con numeri scelti” (mediante almeno 8 tasti o funzionalità programmabili)
Nel documento di capitolato vediamo anche il riferimento a 4 tasti. Quale requisito dobbiamo considerare, soprattutto per i telefoni di fascia piu' bassa?
Risposta
Si precisa in primo luogo che nella Tabella 2 (pag. 23 di 87) del Capitolato tecnico, relativa al terminale BCA, non è previsto il requisito “4 tasti programmabili…”.
Inoltre il requisito “Supporto della funzionalità “selezione abbreviata sia relativa a utenze interne sia per comunicazioni esterne con numeri scelti” (mediante almeno 8 tasti o funzionalità programmabili)” fa riferimento alla sola funzionalità di selezione abbreviata.
19) Domanda
Doc. ID 2035 - AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Terminale IP Classic REQUISITI MINIMI (pag.24) – Requisito Guida in linea integrata (limitatamente alle operazioni di programmazione)
Come si potrebbe attivare e presentare la guida in linea? Quali operazioni di programmazione si intendono in questo contesto?
Risposta
Il requisito minimo in argomento riguarda la mera presenza della Guida in linea integrata per le operazioni di programmazione.
20) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. 2.3 Configurazioni tipo (pag.44) – Descrizione requisito: come indicato in Tabella 1, tutti i sistemi proposti dovranno, come requisito minimo, "essere utilizzabili in configurazione di duplicazione on-site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo"; il suddetto requisito minimo implica l’offerta e la quotazione di tutte le componenti HW/SW necessarie per un eventuale utilizzo di tale funzionalità. Pertanto per ciascuna configurazione tipo CT1 e CT2 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione on-site dello stesso, mentre per ciascuna configurazione tipo
CT3 e CT4 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su sede remota;
Si chiede di confermare che le configurazioni tipo CT1 e CT2 debbano contenere tutto l'hardware necessario alla duplicazione in una sede comprensivo l'hardware di elaborazione (integrato o esterno) necessario alla duplicazione del sistema deputato alla gestione della logica di controllo e tutto il software (Licenze e/o Sistemi operativi e/o applicazioni) necessari alla duplicazione del sistema deputato alla gestione della logica di controllo
Risposta
Si precisa che, come riportato a pag. 43 e 44 di 87 del Capitolato tecnico, il requisito in oggetto richiede tutto l’HW/SW necessario affinché il sistema telefonico possa funzionare in duplicazione (on-site per CT1 e CT2, remota per CT3 e CT4). Non si richiede la seconda logica di controllo, né il secondo sistema telefonico completo.
21) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. 2.3 Configurazioni tipo (pag.44) – Descrizione requisito: come indicato in Tabella 1, le configurazioni tipo CT3 e CT4 (relativamente alla sola sede di classe A) dovranno, come requisito minimo, possedere la “funzionalità di duplicazione su sedi differenti del sistema deputato alla gestione della logica di controllo”. Le configurazioni tipo CT3 e CT4 dovranno includere tutte le componenti HW/SW necessarie per consentire l’eventuale duplicazione su una sede differente del sistema deputato alla gestione della logica di controllo, con un altro sistema telefonico di cui non si richiede la quotazione;
Si chiede di confermare che le configurazioni tipo CT3 e CT4 debbano contenere tutto l'hardware necessario alla duplicazione in sedi differenti comprensivo l'hardware di elaborazione (integrato o esterno) necessario alla duplicazione del sistema deputato alla gestione della logica di controllo in sedi differenti e tutto il software (Licenze e/o Sistemi operativi e/o applicazioni) necessari alla duplicazione del sistema deputato alla gestione della logica di controllo in sedi differenti e quanto eventualmente necessario, nel perimetro della fornitura, ai sistemi CT3 e CT4 per il collegamento della logica di controllo in sedi differenti.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.20.
22) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. 2.3 Configurazioni tipo (pag.44) – Descrizione requisito: come indicato in Tabella 1, le configurazioni tipo CT3 e CT4 (relativamente alla sola sede di classe A) dovranno, come requisito minimo, possedere la “funzionalità di duplicazione su sedi differenti del sistema deputato alla gestione della logica di controllo”. Le configurazioni tipo CT3 e CT4 dovranno includere tutte le componenti HW/SW necessarie per consentire l’eventuale duplicazione su una sede differente del sistema deputato alla gestione della logica di controllo, con un altro sistema telefonico di cui non si richiede la quotazione;
Si chiede di chiarire cosa si intende con la definizione "con un altro sistema telefonico di cui non si richiede la quotazione;" in merito alla duplicazione dei sistemi CT3 e Ct4 in sedi differenti.
Risposta
Si precisa che “con un altro sistema telefonico di cui non si richiede la quotazione“ si fa riferimento al sistema telefonico secondario situato su sede differente del sistema telefonico master deputato alla gestione della logica di controllo. In sede di offerta, non è richiesta la valorizzazione economica del sistema telefonico secondario su cui tale funzionalità verrà espletata.
23) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. Tabella 3 Terminale IP Classic, requisiti minimi (pag.24) – Descrizione requisito: Funzionalità di aggiornamento del software tramite FTP e/o TFTP e/o HTTP, HTTPS
Si chiede di confermare che la funzionalità di aggiornamento del software tramite il protocollo HTTPS vada interpretato cone requisito "e/o HTTPS"
Risposta
Non si conferma.
24) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 - All. 5 Capitolato Tecnico – Par. 2.1.1.3 Affidabilità dei sistemi telefonici (pag.20) – Descrizione requisito: trabocco automatico su rete cellulare: in caso di impossibilità di utilizzo del collegamento con la rete IP (ad es. per disservizio e/o saturazione per eccesivo traffico) la funzionalità dovrà consentire il raggiungimento di altre utenze - gestite dal medesimo sistema telefonico - ovvero la possibilità del sistema telefonico Master di mantenere una connessione con apparati stand-alone installati presso sedi periferiche mediante rete radiomobile. Si precisa che: o chiamante della sede Master e chiamato della sede periferica, utilizzeranno i terminali attestati al sistema telefonico della centrale a cui sono connessi;
o il servizio di connettività radiomobile non è oggetto della presente iniziativa. Sarà pertanto in carico all’Amministrazione Contraente la verifica delle effettive condizioni di utilizzabilità di tale funzionalità nell’ambito di contratti con la società erogatrice dei servizi di rete mobile;
o qualora il Concorrente intenda proporre detta caratteristica dovrà offrire quanto necessario per il soddisfacimento della funzionalità, ovvero i dispositivi per l’accesso radio, software e licenze.
Si chiede di confermare che il servizio di trabocco automatico su rete cellulare per disservizio della rete IP si intende per il traffico voce da e verso sedi dotate di funzionalità di gateway locale di sopravvivenza e generalmente per trabocco su saturazione che vi sia comunque almeno in sede un sistema deputato alla gestione della logica di controllo o funzionalità di gateway locale di sopravvivenza.
Si chiede inoltre di confermare che per il servizio di trabocco automatico su rete cellulare l'utilizzo di GSM Box sia considerato sufficiente come dipositivo di accesso radio.
Risposta
Per la prima parte della richiesta si precisa che la funzionalità gateway locale di sopravvivenza per le architetture multi-sede è un requisito minimo e non necessariamente legato alla funzionalità di trabocco automatico su rete cellulare.
Per la seconda richiesta si precisa che la funzionalità di trabocco automatico su rete cellulare dovrà essere garantita per il tramite di apparati “mobile gateway”.
25) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica.Terminali telefonici - Advanced IP Comminicator (cfr. par. 2.1.2.8) del Capitolato tecnico (pag.44) – Descrizione requisito: 12.2 Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. iOS Apple
Si chiede di confermare se si possa offrire 2 software client eseguiti su medesimo dispositivo IoS per indirzzare le funzionalità richieste
Risposta
Non si conferma. Non sarà considerato comprovato il requisito minimo richiesto qualora le funzionalità previste al paragrafo 2.1.2.8 del Capitolato tecnico siano frazionate su più client software. Infatti, come precisato al suddetto paragrafo per Advanced IP Communicator è inteso “un” client software ovvero “una” applicazione software.
26) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica. Terminali telefonici - Advanced IP Comminicator (cfr. par. 2.1.2.8) del Capitolato tecnico (pag.44) – Descrizione requisito: 12.3 Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. Android
Si chiede di confermare se si possa offrire 2 software client eseguiti su medesimo dispositivo Android per indirzzare le funzionalità richieste
Risposta
Non si conferma e si rinvia alla risposta alla domanda n.25.
27) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica. Terminali telefonici - Advanced IP Comminicator (cfr. par. 2.1.2.8) del Capitolato tecnico (pag.44) – Descrizione requisito: 12.2 Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. iOS Apple
12.3 Possibilità di installazione dell’Advanced IP Communicator su dispositivi mobili con S.O. Android
Si chiede di confermare se si possa offrire 2 software client eseguiti su medesimo dispositivo smartphone per indirzzare parti delle funzionalità richieste erogate mediante soluzione in cloud (es. per collaborazione).
Risposta
Non si conferma e si rinvia alla risposta alla domanda n.25.
28) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica. Terminali telefonici - Advanced IP Comminicator (cfr. par. 2.1.2.8) del Capitolato tecnico (pag.45) – Descrizione requisito: 12.8 Integrazione dei propri contatti di Microsoft Outlook con i contatti della buddy list e conseguente utilizzo di tutte le funzionalità di Unified Communication dalla buddy list unica (es. presence, Instant Messaging, etc.)
Si chiede di confermare che con "propri contatti" si intendano tra quelli gestiti dal sistema CTx dell'utente o eventualmente contatti di sistemi CTx del medesimo vendor in rete omogenea di una medesima PA.
Risposta
Si conferma.
29) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 17.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica. Terminali telefonici - Advanced IP Comminicator (cfr. par. 2.1.2.8) del Capitolato tecnico (pag.45) – Descrizione requisito: 12.9 Integrazione dei propri contatti di un client di posta elettronica differente da Microsoft Outlook con i contatti della buddy list e conseguente utilizzo di tutte le funzionalità di Unified Communication dalla buddy list unica (es. presence, Instant Messaging, etc.)
Si chiede di confermare che con "propri contatti" si intendano tra quelli gestiti dal sistema CTx dell'utente o eventualmente contatti di sistemi CTx del medesimo vendor in rete omogenea di una medesima PA.
Risposta
Si conferma.
30) Domanda
Doc. AQ CT ed. 8 – Capitolato d’Oneri – Par. 22.2 (pag. 59-62) – Requisito : Garanzia definitiva
Si richiede che ciascuno dei fornitori aggiudicatari dell'AQ debba rilasciare due garanzie, una in favore di CONSIP, di valore pari a 600.000 Euro, ed una seconda in favore delle Amministrazioni contraenti, il cui valore è pari al 5% dell'importo complessivo offerto in fase di aggiudicazione dell'AQ, salvo gli aumenti previsti in caso di ribassi superiori al 10%.
La documentazione di gara prevede altresì il valore indicativo stimato dell’Accordo Quadro, pari a Euro 90.000.000 (salvo incrementi fino al 20%), rappresentativo della sommatoria dell’importo presunto degli Appalti Specifici che verranno affidati in virtù dell’Accordo Quadro medesimo.
Ciascuna Amministrazione potrà quindi inviare Ordini di fornitura ad uno o più Fornitori aggiudicatari sulla base dell’ordine di priorità stabilito al par. 24 del Capitolato d’Xxxxx e al par. 1.5 del Capitolato Tecnico. I fornitori aggiudicatari vanno da un minimo di tre ad un massimo dipendente dal numero di offerte valide presentate in fase di aggiudicazione dell’AQ. La stipula dell’AQ non è fonte di alcuna obbligazione per le Amministrazioni nei confronti dei Fornitori.
Per quanto sopra, appare molto probabile, se non certo, che il valore dei contratti esecutivi che ciascun fornitore aggiudicatario andrà ad eseguire sarà inferiore all'importo massimale dell'AQ.
In tale contesto, le garanzie definitive di cui al paragrafo 22.2 del Capitolato d’Oneri appaiono sovradimensionate rispetto alle esigenze di tutela che la norma prevede per l’esecuzione dei contratti e rappresentano un onere eccessivo da assumere sin dalla fase di sottoscrizione dell’AQ, pur in assenza di contratti specifici sottoscritti dalle Amministrazioni.
A ciò si aggiunga che, stante il numero minimo di tre fornitori per un AQ di importo totale pari a 90 milioni di Euro, il valore complessivo delle garanzie richieste per il medesimo AQ risulterebbe di circa tre volte superiore al valore che si otterrebbe applicando la percentuale del 5%, eventualmente aumentata per ribassi superiori al 10%, al valore massimale dell’AQ, come previsto dalla norma.
Ad esempio, in caso di tre aggiudicatari che abbiano offerto ribassi inferiori al 10%, il valore cumulativo delle tre garanzie richieste sarebbe almeno pari a 2,7 volte il 5% calcolato sul valore massimale dell’AQ.
Si chiede pertanto di meglio specificare se la previsione di cui al paragrafo 22.2 sia da intendersi come segue.
• In caso di aggiudicazione ad un solo fornitore (numero di offerte valide pari a 1), l’aggiudicatario dovrà presentare una garanzia definitiva in favore delle Amministrazioni contraenti pari al 5% dell’importo offerto, salvo gli aumenti previsti in caso di ribassi superiori al 10%.
• In caso di aggiudicazione a due o più fornitori (numero di offerte valide superiori a 1), l’aggiudicatario dovrà presentare una garanzia definitiva in favore delle Amministrazioni contraenti pari al 5% dell’importo offerto, salvo gli aumenti previsti in caso di ribassi superiori al 10%, diviso il numero dei fornitori aggiudicatari, fermo restando l’impegno per ciascun aggiudicatario ad integrare la garanzia rilasciata qualora il valore degli ordini derivanti dai propri contratti esecutivi superino il valore calcolato dividendo il valore complessivo dell’AQ per il numero dei fornitori aggiudicatari.
Diversamente, si chiede di chiarire come le previsioni del capitolato d’oneri si andranno ad applicare in funzione del numero di aggiudicatari dell’AQ, considerando la fideiussione complessiva deve essere proporzionale all’effettivo valore dei contratti che l’appaltatore esegue e che in caso di aggiudicazione a più fornitori il valore complessivo dell’AQ sarà ripartito tra i diversi contratti eseguiti da ciascun fornitore in base all’ordina di priorità.
Risposta
Si conferma che, in linea con le previsioni di cui al paragrafo 22.2 del Capitolato d’Oneri, sono previste due garanzie, una in favore della Consip S.p.A., pari ad € 600.000,00, ed una in favore delle Amministrazioni contraenti, pari al 5% dell’importo complessivo offerto in fase di aggiudicazione dell'AQ, salvo gli aumenti previsti in caso di ribassi superiori al 10%.
Si precisa tuttavia che, come previsto al medesimo paragrafo 22.2 del Capitolato d’Xxxxx, entrambe le suddette garanzie sono richieste a ciascuno degli aggiudicatari, affinché, rispetto a ciascuno di essi, sia garantito l’adempimento delle obbligazioni e degli impegni assunti con l’Accordo Quadro e con i Contratti di Fornitura.
Infatti, con particolare riferimento alla garanzia in favore delle Amministrazioni contraenti, da un lato non può escludersi che, sulla base delle condizioni oggettive enucleate al paragrafo 24 del Capitolato d’Xxxxx e meglio dettagliate al paragrafo 1.5 del Capitolato Tecnico, anche solo uno degli aggiudicatari possa risultare destinatario di tutti i Contratti di Fornitura, fino ad esaurimento del massimale, e dall’altro non può non tenersi conto del fatto che questa stazione appaltante, proprio al fine di non fare lievitare oltremodo l’importo della garanzia definitiva, ha adottato una soluzione di maggior favore per chi ambisce ad aggiudicarsi l’AQ prevedendo, infatti, che il valore della stessa venga calcolato ab origine sull’importo complessivo “offerto” dal singolo aggiudicatario, nella misura del 5%, e non sull’importo del Massimale (a sua volta incrementabile sino a concorrenza di un ulteriore 20%).
31) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.1 (pag. 15) – Requisito : CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA - Sistemi telefonici, terminali e posti operatori - Sistemi telefonici
Per i requisiti minimi, ed in particolare sul tema "garanzia per 12 mesi: software: la garanzia si intende comprensiva dell'attività di aggiornamento delle componenti software dei sistemi, qualora necessarie." - Si chiede se tale garanzia deve comprendere i soli bug fixing o anche gli upgrade di release?
Risposta
Si precisa, come riportato al par. 2.1. del Capitolato tecnico (pag. 14 di 87), che “per aggiornamento delle componenti software dei sistemi, qualora necessarie”, sono da intendersi tutte le attività di aggiornamento delle componenti software qualora necessarie, “contro ogni vizio, difetto, non conformità che non risulti imputabile a cause di manomissione e/o intervento improprio da parte del personale dell’Amministrazione Contraente o di terzi.”, pertanto non sono esclusi eventuali bug fixing, upgrade di release, etc .
32) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.1.1.3 (pag. 20) – Requisito : CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA - Sistemi telefonici, terminali e posti operatori - Sistemi telefonici
Affidabilità dei sistemi telefonici - "funzionalità di gateway locale di sopravvivenza, richiesto per architetture muiltisede"; Si richiede di confermare se è applicabile solo per le configurazioni CT3 e CT4.
Risposta
Si conferma.
33) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.5.9 (pag. 61) – Requisito : CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA - Servizi connessi - Servizio di presidio
"Si precisa che: per singolo FTE si intende la somma dei turni di 8 ore lavorative necessari a garantire la presenza di una persona di presidio presso una singola sede l’Amministrazione per tutto l’orario definito dal profilo di qualità richiesto." - Si chiede se anche per il profilo GOLD è prevista la presenza on site di una persona per ogni turno di 8 ore o se per le ore notturne è possbile utilizzare personale in reperibilità.
Risposta
Come previsto dal combinato disposto dei paragrafi 2.5.9 e 4.1 del Capitolato tecnico, per il profilo GOLD è richiesta la prestazione del servizio, presso la singola Amministrazione, H24, 7 giorni su 7.
34) Domanda
Doc. Offerta Tecnica_Allegato 3 – Par. nd (2) – Requisito : Relazione tecnica
La Relazione Tecnica - (iii) dovrà essere contenuta entro le 40 (quaranta) pagine; domanda è possibile presentare una Relazione tecnica per ogni Brand proposto?
Risposta
Si conferma. A tal fine viene messo a disposizione un nuovo modello di Offerta tecnica Allegato 3 in sostituzione di quello precedentemente pubblicato, reperibile sui siti: xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxx.xxx.xx.
35) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.1.2.10 (pag. 35) – Requisito : Requisito minimo G.722 su ATA in tabella 16 In riferimento al requisito di cui alla tab.16 di pag. 35 dell'Allegato 5 Capitolato Tecnico, riferito agli Adattatori di Terminale, ove si richiede il supporto minimo obbligatorio del codec G.722, in considerazione del fatto che gli apparati collegati agli Adattatori di Terminale sono in genere apparecchi telefonici analogici o al più Apparecchi Fax che operano nella banda 300-3400Hz, e pertanto non usufruirebbero della maggiore qualità derivante da detto codec (7000Hz), si chiede conferma che si possa soddisfare il medesimo requisito con l'equivalente supporto di G.711 fax pass through, che assicura la compatibilità con tali Apparati.
Risposta
Non si conferma.
36) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.1.2.4 e 2.1.2.6 (pag. 26 e 27) – Requisito : Richiesta conformità 2014/30/UE e 2014/35/UE su Terminale IP Plus e Terminale IP TOP
In riferimento ai requisiti di conformità alle Direttive EU 2014/35/UE e 2014/30/UE, si chiede conferma che, laddove si offrano apparati radio (x.xx. abilitati WiFi e/o Bluetooth) che ottemperino alla direttiva 2014/53/UE, quest'ultima conformità sia reputata sufficiente ed equivalente ai fini del soddisfacimento dei requisiti alla conformità alle direttive 2014/35/UE e 2015/30/UE, che non si applicano a tali apparati, come da considerazioni (7) e (8) della medesima Direttiva 2014/53/UE.
Risposta
Si conferma che, qualora sui terminali IP offerti siano presenti accessori radio (per esempio WiFi o Bluetooth), la conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/53/UE e relativa normativa nazionale di attuazione sarà considerata equivalente, ai fini della comprova, alla conformità ai requisiti previsti nelle Direttive 2014/35/UE e 2014/30/UE e relativa normativa nazionale di attuazione, così come previsto nell’ambito delle Direttive medesime.
37) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2.1.2.2 (pag. 24) – Requisito : Terminale IP Classic
Si chiede di confermare che come risoluzione del display si consideri il numero totale di pixel di cui è dotato il terminale. Pertanto, ad es., un terminale con 192 x 48 pixel = 9216 pixel ha risoluzione maggiore di un display con 128 x 64 pixel = 8192 pixel. Tale affermazione si intende valida anche per gli altri punti ove sia espresso il requisito relativo alla risoluzione del display.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.4
38) Domanda
Doc. Capitolato Tecnico_Allegato 5 – Par. 2,2 (pag. 39) – Requisito : Requisito minimo Sistema di Gestione
Si chiede di chiarire se per "Riconfigurazione automatica delle utenze gestite" si Intende che la configurazione, in caso di fault di un sistema gestito, viene automaticamente ricaricata al riavvio.
Risposta
Si conferma e si rinvia alla risposta alla domanda n.12.
39) Domanda
Doc. Capitolato d'oneri – Par. 7.2 lettera a) (pag. 15) – Requisito : requisiti di capacita economica finanziaria
il testo recita: “…Il settore di attività è la fornitura di sistemi telefonici privati e i relativi servizi di manutenzione e gestione (il fatturato specifico richiesto deve pertanto comprendere, nel complesso, sia una parte di fornitura, sia una parte di servizi)…” si chiede di confermare che con il termine “nel complesso” si intende che possono essere utilizzati contratti e referenze che contengano o esclusivamente fornitura, o esclusivamente servizi, al fine di dimostrare la validità del requisito: ciò deriva dalla considerazione che la dicitura “nel complesso” sia riferito all’insieme delle referenze fornite e non al singolo elemento di referenza utilizzato.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.2.
40) Domanda
Doc. Capitolato d'oneri – Par. 9 (pag. 18) – Requisito : subappalto
Il testo recita: ”… Il concorrente indica, ai sensi dell’art. 105, comma 6, del Codice, una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea, come identificata dai CPV indicati nel bando…” Si chiede di confermare che la dicitura “tipologia di prestazione omogenea” sia riferibile non solo al CPV ma anche alla tecnologia/produttore utilizzato, ciò in diretta conseguenza della specificità della tipologia di appalto e della
numerosità delle tecnologie/produttori richieste che eccede la semplice terna da indicare obbligatoriamente, dal che se ne deduce che per un singolo CPV potrebbero essere presenti più terne organizzate per singola tecnologia/produttore e quindi per il CPV 1 è possibile indicare una terna 1.x ed 1.y per le tecnologie/produttori x ed y rispettivamente.
Risposta
Si conferma. Per “tipologia di prestazione omogenea” può intendersi, oltre al singolo CPV, anche, per ogni CPV, le corrispondenti attività riferite a ciascun singolo brand. Pertanto potrà essere indicata una terna per ogni CPV oppure una terna per brand nell’ambito di ogni CPV.
41) Domanda
Doc. Capitolato d'oneri – Par. 3 tabella 1 riga 1 (pag. 8) – Requisito : oggetto dell'accordo
Il testo recita “…Fornitura di sistemi telefonici (centrali telefoniche in tecnologia IP e sistemi di comunicazione unificata), terminali, postazioni di operatore e piattaforme di gestione…” Si chiede di confermare che la dicitura “fornitura” menzionata per il CPV numero 32429000-6 include anche i servizi a corredo dell’oggetto di fornitura e che, quindi, anche per il CPV in questione, qualora ritenuto necessario dal partecipante, si dovrà indicare una terna di potenziali subappaltatori. Ciò risulta del resto coerente con il fatto che il CPV identifica una categoria merceologica e non una tipologia di contratto d’appalto. Inoltre le tipologie di CPV indicati nella seconda parte della tabella non includono le attività di installazione, configurazione ed avviamento dei sistemi e supporto al collaudo, indispensabili per la corretta esecuzione delle attività operative di appalto.
Risposta
Si conferma che il CPV numero 32429000-6 si riferisce alla fornitura e ai relativi servizi connessi inclusi nella stessa, ivi comprese le attività di installazione, configurazione ed avviamento dei sistemi e supporto al collaudo, come descritto al par. 1.1 del Capitolato tecnico.
42) Domanda
Doc. All. 5 – Capitolato Tecnico – Par. 2.1.2.10 (pag. 35) – Requisito : Requisito minimo G.722 su ATA in tabella 16
In riferimento al requisito di cui alla tab.16 di pag. 35 dell'Allegato 5 Capitolato Tecnico, riferito agli Adattatori di Terminale, ove si richiede il supporto minimo obbligatorio del codec G.722, in considerazione del fatto che gli apparati collegati agl i Adattatori di Terminale sono in genere apparecchi telefonici analogici o al più Apparecchi Fax che operano nella banda 300-3400Hz, e pertanto non usufruirebbero della maggiore qualità derivante da detto codec (7000Hz), si chiede conferma che si possa soddisfare il medesimo requisito con l'equivalente supporto di G.711 fax pass through, che assicura la compatibilità con tali Apparati.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 35.
43) Domanda
Doc. All. 5 – Capitolato Tecnico – Par. 2.1.2.4 (pag.26) – Requisito : Richiesta conformità 2014/30/UE e 2014/35/UE su Terminale IP Plus
In riferimento ai requisiti di conformità alle Direttive EU 2014/35/UE e 2014/30/UE, si chiede conferma che, laddove si offrano apparati radio (x.xx. abilitati WiFi e/o Bluetooth) che ottemperino alla direttiva 2014/53/UE, quest'ultima conformità sia reputata sufficiente ed equivalente ai fini del soddisfacimento dei requisiti alla conformità alle direttive 2014/35/UE e 2015/30/UE, che non si applicano a tali apparati, come da considerazioni (7) e (8) della medesima Direttiva 2014/53/UE
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 36.
44) Domanda
Doc. All. 5 – Capitolato Tecnico – Par. 2.1.2.6 (pag.27) – Requisito : Richiesta conformità 2014/30/UE e 2014/35/UE su Terminale IP Top
In riferimento ai requisiti di conformità alle Direttive EU 2014/35/UE e 2014/30/UE, si chiede conferma che, laddove si offrano apparati radio (x.xx. abilitati WiFi e/o Bluetooth) che ottemperino alla direttiva 2014/53/UE, quest'ultima conformità sia reputata sufficiente ed equivalente ai fini del soddisfacimento dei requisiti alla conformità alle direttive 2014/35/UE e 2015/30/UE, che non si applicano a tali apparati, come da considerazioni (7) e (8) della medesima Direttiva 2014/53/UE
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 36.
45) Domanda
Doc. All. 5 – Capitolato Tecnico – Par. 2.1.2.8 (pag.29) – Requisito : Requisito minimo Advanced IP Communicator "supporto con sistemi telefoni "
In riferimento al requisito di cui alla tab. 9 di pag. 29 dell'Allegato 5 Capitolato Tecnico, riferito al software Advanced IP Communicator, ove si richiede il "supporto con i sistemi telefoni offerti per ciascun brand", si chiede conferma che si tratti di refuso e si intenda "supporto con il sistema telefonico del brand offerto, per ciascun brand".
Risposta
Si precisa che in riferimento al requisito in oggetto è richiesto il supporto di tutti i sistemi telefonici offerti per ciascun brand, e si richiama quanto indicato al par. 2.1.2. (pag. 22 di 87) del Capitolato tecnico.
46) Domanda
Si invia di seguito la seguente richiesta di chiarimento: Allegato 3 – Offerta Tecnica (pag 2 di 13) E’ indicato che la Relazione Tecnica dovrà essere contenuta entro le 40 (quaranta) pagine. Si chiede di confermare che le 40 pagine sono per ciascun brand presentato (es.: se si presentano 2 brand la relazione tecnica dovrà essere al più di 80 pagine).
Risposta
Si veda la risposta alla domanda n.34.
47) Domanda
Documento: Capitolato d'oneri – Paragrafo n. 24 – Pagina n. 65
Testo: Per ciascuna tipologia di prodotto del brand k oggetto dell’appalto specifico, si individueranno i relativi criteri valutativi j-esimi nella tabella del par. 17.1 (per i sistemi telefonici, j da 1 a 8; per i terminali IP classic, j=9; etc.).
Verrà quindi calcolato il Punteggio Tecnico ereditato dal concorrente i-esimo, come somma dei subcoefficienti Cj.y.k,i attribuiti nell’ambito dell’aggiudicazione dell’AQ, moltiplicati per i relativi punteggi massimi Pj.y riportati nella tabella del par. 17.1, come di seguito riportato: 𝑇𝑖 (cfr formula di PTereditato dell'iesimo concorrente) dove: j sono i criteri sopra individuati, e y tutti i relativi sub-criteri (y=1,….,n)
Si chiede di confermare che nel calcolo della formula, non dovranno essere considerati i coefficenti relativi alle caratteristiche migliorative dei prodotti presenti nell'AQ ma che non vengano richiesti nel singolo appalto specifico.
Risposta
Si conferma che nel calcolo della formula per l’individuazione del Fornitore dell’AS non saranno considerati i coefficienti relativi alle caratteristiche migliorative dei prodotti presenti nell'AQ che non siano stati richiesti nel singolo AS.
48) Domanda
Documento: Capitolato d'oneri – Paragrafo n. 24 – Pagina n. 65
Testo: Per ciascuna tipologia di prodotto del brand k oggetto dell’appalto specifico, si individueranno i relativi criteri valutativi j-esimi nella tabella del par. 17.1 (per i sistemi telefonici, j da 1 a 8; per i terminali IP classic, j=9; etc.).
Verrà quindi calcolato il Punteggio Tecnico ereditato dal concorrente i-esimo, come somma dei subcoefficienti Cj.y.k,i attribuiti nell’ambito dell’aggiudicazione dell’AQ, moltiplicati per i relativi punteggi massimi Pj.y riportati nella tabella del par. 17.1, come di seguito riportato: 𝑇𝑖 (cfr formula di PTereditato dell'iesimo concorrente) dove: j sono i criteri sopra individuati, e y tutti i relativi sub-criteri (y=1,….,n)
Si chiede di chiarire quali siano le modalità di aggiudicazione di un successivo appalto verso un'Amministrazione richiedente che abbia già stipulato un precedente appalto nell'ambito dell'AQ.
Risposta
Ogni appalto specifico verrà affidato nel rispetto delle condizioni oggettive descritte al par. 24 del Capitolato d’Xxxxx e al par. 1.5 del Capitolato tecnico.
49) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 4.1.4 – Pagina n. 70 Testo: SMR del servizio di intervento su chiamata tab 31
Si chiede di chiarire se il presente AQ dia la possibilità ad un'Amministrazione contraente di contrattualizzare il
servizio di assistenza e manutenzione con una determinata finestra di erogazione (es Bronze) ed il servizio di Intervento su chiamata con un altro livello (es Gold). In caso di risposta affermativa si chiede di chiarire meglio come sarà calcolato il tempo di intervento su chiamata. Esempio 1: Amministrazione con manutenzione profilo Bronze, che contrattualizzata il servizio di intervento su chiamata con profilo Gold . In caso di richiesta di intervento pervenuta il giorno martedì alle ore 14:00 , si chiede di chiarire se l'intervento debba essere avviato il giorno lavorativo successivo (mercoledì entro le ore 14:00) oppure Giovedì alle ore 08:00. Esempio 2: Amministrazione con manutenzione profilo Bronze, che contrattualizzata il servizio di intervento su chiamata con profilo Gold . In caso di richiesta di intervento pervenuta il giorno sabato alle ore 14:00 , si chiede di chiarire se l'intervento debba essere avviato il giorno successivo (domenica entro le ore 14:00) oppure Lunedì alle ore 08:00.
Risposta
Si conferma che un'Amministrazione contraente ha facoltà di contrattualizzare il servizio di assistenza e manutenzione con una determinata finestra di erogazione (es. profilo Bronze) ed il servizio di Intervento su chiamata con un altro livello (es. profilo Gold).
Si precisa che per un’Amministrazione che abbia contrattualizzato il servizio di intervento su chiamata con profilo Gold l’intervento dovrà iniziare entro il giorno lavorativo successivo alla richiesta, indipendentemente dal profilo contrattualizzato per il servizio di manutenzione.
Esempio 1: l’intervento dovrà iniziare entro il giorno lavorativo successivo ovvero entro le 17.30 del mercoledì successivo;
Esempio 2: l’intervento dovrà iniziare entro il giorno lavorativo successivo ovvero entro le ore 17.30 del lunedì successivo.
50) Domanda
Documento: Allegato 3 Offerta Tecnica – Paragrafo n. NA – Pagina n. 2
Testo: La Relazione Tecnica: (iii) dovrà essere contenuta entro le 40 (quaranta) pagine
Si chiede di confermare che, anche in considerazione della potenziale molteplicità di brand che è possibile offrire (fino a 4) e degli argomenti tecnici da esporre, il limite delle 40 pagine vada inteso nel seguente modo:
La Relazione Tecnica dovrà essere contenuta entro le 40 (quaranta) pagine per ciascun brand presentato, fermo restando che nel numero delle pagine stabilito non verranno in ogni caso computati (i) l’indice (ii) l’eventuale copertina della Relazione Tecnica, (iii) la sezione C (di massimo 5 pagine) relativa al serv di addestramento (cfr. par. 2.5.6 del Capitolato Tecnico)
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 34.
51) Domanda
Documento: Allegato 3 Offerta Tecnica – Paragrafo n. NA – Pagina n. PAG.12 Testo: Modello di Relazione Tecnica
Relativamente ai contenuti della relazione tecnica si chiede di confermare che debbano essere descritte le
caratteristiche tecniche relative ai sistemi telefonici con particolare riguardo alle configurazioni CTx richieste dal Capitolato Tecnico. Per quanto concerne le caratteristiche dei terminali telefonici elencati nel par. 2.1.2 di pag. 22 del Capitolato Tecnico, sarà sufficente quanto riportato nella Dichiarazione Tecnica e nelle dichiarazioni di comprova che saranno contenute nella busta D. Diversamente si chiede di specificare modificando opportunamente il documento Allegato 3 OFFERTA TECNICA.
Risposta
Con riferimento a tutte le configurazioni tipo CTx, le stesse dovranno essere necessariamente identificate secondo la Tabella C : Composizione della configurazione tipo X-esima per il brand K-esimo e potranno essere arricchite laddove, al punto A.2 del modello di relazione tecnica, dell’All.3 Offerta tecnica, si fa riferimento alla necessità di descrivere la struttura fisica dei sistemi offerti.
Per quanto riguarda l’All.3 Offerta tecnica si rimanda alla risposta alla domanda n.34.
52) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.5.7.1 – Pagina n. pag.58
Testo: Si intendono inclusi nel servizio anche gli interventi e gli oneri dovuti a guasti o malfunzionamenti causati da:
− sovratensione;
− sovracorrente;
− esaurimento batterie/accumulatori;
− sovratemperatura, anche dei locali,
Si chiede di confermare che, qualora in fase di Installazione si riscontrino condizioni tecnico/ambientali (es. temperatura, umidità, assorbimento energetico, ecc.) diverse da quelle indicate dal costruttore per il corretto funzionamento dei sistemi telefonici, il Fornitore, documentando opportunamente le evidenze, non sarà obbligato ad erogare il servizio di manutenzione relativo ad interventi ed i relativi oneri dovuti a guasti o malfunzionamenti causati da:
− sovratensione;
− sovracorrente;
− esaurimento batterie/accumulatori;
− sovratemperatura, anche dei locali
Risposta
Non si conferma.
In caso di richiesta del Piano operativo, se ritenuto necessario, l’Amministrazione potrà richiedere al Fornitore selezionato o il Fornitore stesso di sua iniziativa, lo svolgimento di un sopralluogo presso una o più sedi interessate dall’intervento, che il Fornitore selezionato è obbligato ad eseguire. In ogni caso, l’Amministrazione si impegnerà a fornire tutto il supporto necessario per consentire al Fornitore di acquisire tutte le informazioni utili. Pertanto il Fornitore avrà evidenza della presenza o meno delle condizioni idonee all’installazione e all’erogazione del servizio di manutenzione.
Nel caso in cui l’Amministrazione proceda in autonomia all’emissione di un Ordinativo di fornitura, la stessa si impegnerà in egual misura a fornire tutte le informazioni utili e il supporto necessario per consentire al Fornitore di procedere nella fornitura e nell’erogazione dei servizi acquisiti dall’Amministrazione attraverso l’Ordinativo di fornitura.
53) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. TAB.9 Requisiti Minimi Advanced IP Comunicator – Pagina n. pag.30
Testo: Instant Messaging con i contatti della buddy list; Invio/ricezione di file tramite Instant Messaging ai contatti della buddy list
Si fa presente che i due requisiti minimi sono ripetuti nell'elenco. Si chiede di confermare che la ripetizione è un refuso e che pertanto la Tabella 9 del Capitolato Tecnico è formata da due righe in meno rispetto alla versione fornita.
Risposta
Non si conferma. Il primo requisito “Instant Messaging con i contatti della buddy list” fa riferimento alla funzionalità di messaggistica. Il secondo requisito “Invio/ricezione di file tramite Instant Messaging ai contatti della buddy list” fa riferimento all’invio/ricezione di file tramite la funzionalità di Instant Messaging.
54) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. Par. 2.1.2.10 Adattatori IP per terminali tradizionali – Pagina
n. pag.33
Testo: adattatore di rete: dispositivo di rete (stand-alone o alloggiabile all’interno di un sistema telefonico) per l’utilizzo contemporaneo di più terminali di tipo tradizionale; in particolare viene richiesta la quotazione delle seguenti 3 tipologie:…
Si chiede di confermare che si fa riferimento a 2 tipologie di adattatore di rete (ad 8 porte e a 24 porte) e che pertanto il riferimento a 3 tipologie è un refuso.
Risposta
Si conferma e si precisa che, come si evince dallo Schema di Offerte Economica e dal par. 2.1.2.10 del Capitolato tecnico le tipologie di adattatore di rete per cui è richiesta la valorizzazione economica sono :
− adattatore di rete 8 porte;
− adattatore di rete 24 porte.
55) Domanda
Documento: Allegato 3 Offerta Tecnica – Paragrafo n. Modelli da inserire nella Dichiarazione Tecnica – Pagina n. pag. 10
Testo: Tab. A - Sezione N. Brand Proposti, metrica di valutazione per i subcriteri di valutazione:
19.1 - Numero delle configurazioni tipo proposte per il terzo brand;
19.2 Numero delle configurazioni tipo proposte per il quarto brand
Si chiede di confermare che la metrica di valutazione deli subcriteri proposti non sia "SI/NO" bensì la "Numerosità" e che pertanto i valori ammissibili da riportare in tale campo sia un valore numerico tra i seguenti: 0,1,2,3,4. In caso di risposta affermativa si richiede di fornire la documentazione di gara con la TAB.A revisionata.
Risposta
Si conferma quanto previsto al paragrafo 17.2 del Capitolato d’Xxxxx. Pertanto, per i sub-criteri di valutazione ID 19.1 e 19.2, la metrica di valutazione è la numerosità delle configurazioni tipo offerte dal concorrente i-esimo, per il terzo e quarto brand, NCT.3,i e NCT.4,i.
Si rinvia in ogni caso alla risposta alla domanda n.34 per quanto riguarda il nuovo modello di All. 3 Offerta tecnica.
56) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par.2.3 configurazioni tipo – Pagina n. pag.44
Testo: la caratteristica “funzionalità di Session Border Controller” indica l’applicabilità delle prestazioni migliorative richieste in Tabella 1, se offerte dal Concorrente. Qualora offerta la funzionalità migliorativa SBC, dovranno essere quotate - solamente nelle configurazioni tipo CT3 e CT4 (relativamente alla sola sede di classe A) - tutte le componenti HW/SW necessarie per un eventuale impiego di tale funzionalità
Si fa presente che la caratteristica a cui si fa riferimento è inserita nella Tabella 1 "Requisiti Minimi, Sistemi Telefonici" alle pagg. 16-18 del Capitolato Tecnico e non è inclusa tra i requisiti migliorativi (cfr. Tabella dei criteri discrezionali di valutazione dell'offerta tecnica a pag 41 del Capitolato d'oneri); pertanto si chiede di confermare che la caratteristica richiesta per le configurazioni Tipo CT3 e CT4 è MINIMA e non migliorativa. Diversamente, nel caso tale caratteristica sia da considerarsi migliorativa, si chiede di revisionare la Tabella dei criteri discrezionali di valutazione dell'offerta tecnica e la TAB. A "Caratteristiche Migliorative Brand K-esimo" da prevedere nel Modello di Dichiarazione Tecnica contenuta nel documento Allegato 3 "Offerta Tecnica".
Risposta
Si conferma che, come indicato nella Tabella 23 a pag 42 di 87 del Capitolato tecnico, la funzionalità di Session Border Controller, per le configurazioni CT3 e CT4 costituisce un requisito minimo e non migliorativo e pertanto dovranno essere quotate tutte le componenti HW/SW necessarie per un eventuale impiego di tale funzionalità.
57) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par.2.3 configurazioni tipo – Pagina n. pag.44
Testo: la caratteristica “client Advanced IP Communicator” indica il numero di client Advanced IP Communicator (cfr. paragrafo 2.1.2.8) previsti nella specifica configurazione tipo previsti nella specifica configurazione tipo, coincidente per quanto definito in precedenza con il numero di utenti abilitati ai servizi di Unified Communication; come già specificato in precedenza nel presente documento, per ciascuna specifica configurazione tipo dovrà pertanto essere previsto e incluso, in funzione del numero indicato in Tabella 23 in relazione al numero di client Advanced IP Communicator previsti nella specifica configurazione tipo, anche il suddetto client software, comprensivo della relativa licenza e di qualsiasi altra componente necessaria ai fini dell’efficace utilizzo di detto client.
Si chiede di confermare che nelle configurazioni tipo non sarà necessario prevedere anche gli eventuali accessori (auricolare, cornetta e webcam) per ciascuna licenza richiesta relativa all'Advanced IP Communicator
Risposta
Si conferma.
58) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par.2.5.1 servizio di installazione e configurazione – Pagina n. pag. 48
Testo: per quanto riguarda il client software IP Advanced Communicator e i dispositivi accessori per l’utilizzo dell’Advanced IP Communicator le attività di installazione e configurazione saranno a carico dell'Amministrazione contraente;
− per quanto riguarda, il sistema di gestione e i posti operatore l’installazione è a carico dell’Affidatario AS
Si chiede di confermare che anche per l'adattatore di terminale l'installazione sarà a carico dell'Amministrazione Contraente
Risposta
Non si conferma.
59) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.1 sistemi telefonici TAB.1 – Pagina n. pag. 16 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
Si precisa che, con esclusivo riferimento ai sistemi telefonici rack-mounted, non è richiesta la marcatura CE per i rack. Relativamente agli armadi per sistemi "free-standing" e dei relativi accessori necessari al corretto funzionamento del sistema stesso, si chiede di chiarire se sia necessario fornire o meno prodotti con la marcatura CE.
Risposta
Si precisa che, indipendentemente dal formato (standard 19” o altro diverso formato), per i soli rack (armadi) non è richiesta la marcatura CE.
60) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.1 sistemi telefonici TAB.1 – Pagina n. pag. 16 Testo: Rispetto della normativa in materia di:
- rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) recepita con X.Xxx. 14-3-2014 n. 49 e s.m.i.;
- sostanze pericolose nelle apparecchiature fornite: direttiva 2011/65/UE, anche nota come “Restriction of Hazardous Substances” (RoHS), recepita dalla legislazione italiana con X.Xxx. 4-3-2014 n. 27 e s.m.i.; Caratteristiche tecnico/sistemistiche
Gestione di combinazioni
Si chiede di chiarire se tali normative debbano essere rispettate per i rack
Risposta
Si conferma che le suddette normative trovano applicazione per i rack, con riferimento alle apparecchiature elettriche ed elettroniche e alle eventuali sostanze pericolose ivi contente.
61) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 10 – Pagina n. pag. 31 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
La normativa 2014/35/UE (basse tensioni) si applica ad apparecchiature elettriche con una tensione di alimentazione o di uscita tra 50 e 1000 V per la corrente alternata (AC) o tra 75 e 1500 volt (DC). Poiché gli auricolari hanno in genere una tensione di lavoro dell'ordine di qualche Volt e non sono alimentati si chiede di confermare che per tali accessori non sia necessaria la conformità a tale direttiva.
Risposta
Il requisito minimo associato alle direttiva 2014/35/UE (concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato a essere adoperato entro taluni limiti di tensione) è richiesto solamente in relazione ai dispositivi le cui caratteristiche rientrano nel campo di applicazione della stessa.
62) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 10 – Pagina n. pag. 31 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
Nel caso in cui gli auricolari non siano dotati di circuiti attivi (es amplificatori), si chiede di confermare che tali accessori non debbano rispettare la direttiva 2014/30/UE sulla compatibilità elettromagnetica.
Risposta
Il requisito minimo associato alle direttiva 2014/30/UE (concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica (rifusione)) è richiesto solamente in relazione ai dispositivi le cui caratteristiche rientrano nel campo di applicazione della stessa.
63) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 11 – Pagina n. pag. 32 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
La normativa 2014/35/UE (basse tensioni) si applica ad apparecchiature elettriche con un tensione di alimentazione o di uscita tra 50 e 1000 V per la corrente alternata (AC) o tra 75 e 1500 volt (DC). Poiché la cornetta USB ha in genere una tensione di lavoro dell'ordine di qualche Volt e non dispone di un alimentatore, si chiede di confermare che per tali accessori non sia necessaria la conformità a tale direttiva
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 61.
64) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 11 – Pagina n. pag. 32 Testo: Conformità:
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
Nel caso la cornetta usb non sia dotata di circuiti attivi (es amplificatori), si chiede di confermare che tali accessori non debbano rispettare la direttiva 2014/30/UE sulla compatibilità elettromagnetica.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 62.
65) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 12 – Pagina n. pag. 32 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
La normativa 2014/35/UE (basse tensioni) si applica ad apparecchiature elettriche con un tensione di alimentazione o di uscita tra 50 e 1000 V per la corrente alternata (AC) o tra 75 e 1500 V (DC). Poiché la webcam ha in genere una tensione di lavoro dell'ordine di qualche Volt e non dispone di un alimentatore, si chiede di confermare che per tali accessori non sia necessaria la conformità a tale direttiva
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.61 .
66) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.2.8.1 tab 12 – Pagina n. pag. 32 Testo: Conformità :
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/35/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 19 maggio 2016, n. 86 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2014/30/UE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 80 e s.m.i.;
- ai requisiti stabiliti nella Direttiva 2009/125/CE, recepita dall’ordinamento italiano con il D.Lgs. 15 febbraio 2011,
n.15 e s.m.i.;
Nel caso la webcam non sia dotata di circuiti attivi (es amplificatori), si chiede di confermare che tali accessori non debbano rispettare la direttiva 2009/125/CE sul consumo energetico
Risposta
Il requisito minimo associato alle direttiva 2009/125/UE (relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia) è richiesto solamente in relazione ai dispositivi le cui caratteristiche rientrano nel campo di applicazione della stessa.
67) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.3 – Pagina n. pag. 43
Testo: come indicato in Tabella 1, tutti i sistemi proposti dovranno, come requisito minimo, "essere utilizzabili in configurazione di duplicazione on-site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo"; il suddetto requisito minimo implica l’offerta e la quotazione di tutte le componenti HW/SW necessarie per un eventuale utilizzo di tale funzionalità. Pertanto per ciascuna configurazione tipo CT1 e CT2 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione on-site dello stesso, mentre per ciascuna configurazione tipo CT3 e CT4 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su sede remota.
Si chiede di confermare che il requisito "essere utilizzabili in configurazione di duplicazione on-site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo" sarà soddisfatto se nella configurazione Tipo sarà previsto in offerta un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione on-site dello stesso. Pertanto, per ciascuna configurazione tipo CT1, CT2, CT3 e CT4 non sarà necessario quotare e prevedere nella configurazione tipo un secondo sistema deputato alla gestione della logica di controllo.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.20.
68) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.3 – Pagina n. pag. 43
Testo: come indicato in Tabella 1, tutti i sistemi proposti dovranno, come requisito minimo, "essere utilizzabili in configurazione di duplicazione on-site del sistema deputato alla gestione della logica di controllo"; il suddetto requisito minimo implica l’offerta e la quotazione di tutte le componenti HW/SW necessarie per un eventuale utilizzo di tale funzionalità. Pertanto per ciascuna configurazione tipo CT1 e CT2 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione on-site dello stesso, mentre per
ciascuna configurazione tipo CT3 e CT4 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su sede remota.
Si chiede di confermare che il passaggio: "per ciascuna configurazione tipo CT3 e CT4 dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su sede remota", si intende relativo al requisito di duplicazione su sede differenti del sistema deputato alla logica di controllo.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n.20.
69) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1.1 tabella 1 & 2.3 tabella 23 (caratteristica di affidabilità – configurazione CT3 e configurazione Classe A CT4) – Pagina n. pag. 17 & 42
Testo: Funzionalità di “duplicazione su sedi differenti del sistema deputato alla gestione della logica di controllo”.
si chiede di confermare che per il soddisfacimento del requisito, per ciascuna configurazione tipo CT3 e CT4, dovrà essere previsto e incluso un solo sistema telefonico e tutto quanto necessario (HW/SW) alla eventuale duplicazione dello stesso su sede remota. Conseguentemente non sarà necessario nelle configurazioni tipo CT3 e CT4, prevedere un secondo sistema deputato alla gestione della logica di controllo.
Risposta
Si conferma.
70) Domanda
Documento: Capitolato d'Oneri – Paragrafo n. par. 16bis documentazione tecnica a comprova – Pagina n. pag. 40 Testo: Costituiscono mezzo appropriato per la predetta comprova:
• documentazione tecnica del produttore, in forma di:
o dichiarazione circa il possesso delle caratteristiche minime e delle caratteristiche migliorative delle apparecchiature offerte;
e/o e/o
e/o
o scheda tecnica di prodotto;
o documenti attestanti l’esecuzione di prove da parte del produttore che consentano di verificare il possesso delle caratteristiche minime e delle caratteristiche migliorative delle apparecchiature offerte. La documentazione fornita dovrà descrivere l’ambiente in cui si è effettuata la prova, le modalità di verifica, gli esiti attesi e i risultati ottenuti;
o relazione sulle prove eseguite da un organismo riconosciuto (quali i laboratori di prova, di calibratura e gli organismi di ispezione e di certificazione conformi alle norme europee applicabili).
Si chiede di chiarire se sia possibile presentare nella busta D, allo scopo di comprovare i requisiti minimi del terminale BCA, alternativamente alla documentazione elencata nel testo, una dichiarazione circa il possesso delle caratteristiche minime sottoscritta dal brand del sistema telefonico associato alla soluzione.
Risposta
Come previsto al paragrafo 16-bis del Capitolato d’Oneri, costituisce mezzo adeguato per la comprova dei requisiti minimi e migliorativi, tra l’altro, una dichiarazione del “produttore” inerente al possesso di tali requisiti in capo alle apparecchiature offerte.
71) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 2.1.2.6 – Pagina n. 28
Testo: Tasto (o funzionalità software) per l’abilitazione della funzione di regolazione del contrasto
Si chiede di confermare, nel caso di terminale IP Top con display a colore, che il requisito si ritenga soddisfatto come indicato per i terminali di tipo IP Classic ed IP Plus (requisiti pagg. 24 e 26): “Tasto (o funzionalità software) per l’abilitazione della funzione di regolazione del contrasto ovvero della luminosità del display”.
Risposta
Si conferma.
72) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. par. 2.1 – Pagina n. pag. 14
Testo: Il Concorrente dovrà offrire come requisito minimo, pena esclusione dalla gara:
- almeno due sistemi telefonici di brand diversi completi delle 4 Configurazioni tipo di cui al paragrafo 2.3;
- per ciascun brand offerto:
o un set completo di terminali telefonici che rispetti le caratteristiche indicate al paragrafo 2.1.2;
o un set completo di posti operatore che rispetti le caratteristiche indicate al paragrafo 2.1.3;
o un sistema di gestione che rispetti le caratteristiche indicate al paragrafo 2.2. I sistemi/prodotti offerti dovranno essere dotati di licenze d’uso perpetue
Si chiede di specificare se sia possibile, relativamente ai terminali IP (classic, plus e top) offrire lo stesso modello per due delle 3 categorie, fermo restando il rispetto di tutti i requisiti minimi richiesti dal Capitolato Tecnico.
Risposta
Si conferma.
Inoltre si riporta quanto indicato al par. 2.1.2 del Capitolato tecnico (pqg.22 di 87): ”Con riferimento ai terminali IP di tipo desk-phone di cui al pto. ii, il Concorrente dovrà offrire, per ciascun brand, un set di terminali del medesimo brand proposto, che rispettino tutte le caratteristiche minime richieste e quelle migliorative eventualmente offerte.”
73) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 2.1.2.10 – Pagina n. 35 Testo: Requisito minimo G.722 su ATA in tabella 16
In riferimento al requisito di cui alla tab.16 di pag. 35 dell'Allegato 5 Capitolato Tecnico, riferito agli Adattatori di
Terminale, ove si richiede il supporto minimo obbligatorio del codec G.722, in considerazione del fatto che gli apparati collegati agli Adattatori di Terminale sono in genere apparecchi telefonici analogici o al più Apparecchi Fax che operano nella banda 300-3400Hz, e pertanto non usufruirebbero della maggiore qualità derivante da detto codec (7000Hz), si chiede conferma che si possa soddisfare il medesimo requisito con l'equivalente supporto di G.711 fax pass through, che assicura la compatibilità con tali Apparati.
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 35.
74) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 2.1.2.4 – Pagina n. 26 Testo: Richiesta conformità 2014/30/UE e 2014/35/UE su Terminale IP Plus
In riferimento ai requisiti di conformità alle Direttive EU 2014/35/UE e 2014/30/UE, si chiede conferma che, laddove si offrano apparati radio (x.xx. abilitati WiFi e/o Bluetooth) che ottemperino alla direttiva 2014/53/UE, quest'ultima conformità sia reputata sufficiente ed equivalente ai fini del soddisfacimento dei requisiti alla conformità alle direttive 2014/35/UE e 2015/30/UE, che non si applicano a tali apparati, come da considerazioni (7) e (8) della medesima Direttiva 2014/53/UE
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 36.
75) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 2.1.2.6 – Pagina n. 27 Testo: Richiesta conformità 2014/30/UE e 2014/35/UE su Terminale IP Top
In riferimento ai requisiti di conformità alle Direttive EU 2014/35/UE e 2014/30/UE, si chiede conferma che, laddove si offrano apparati radio (x.xx. abilitati WiFi e/o Bluetooth) che ottemperino alla direttiva 2014/53/UE, quest'ultima conformità sia reputata sufficiente ed equivalente ai fini del soddisfacimento dei requisiti alla conformità alle direttive 2014/35/UE e 2015/30/UE, che non si applicano a tali apparati, come da considerazioni (7) e (8) della medesima Direttiva 2014/53/UE
Risposta
Si rinvia alla risposta alla domanda n. 36.
76) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico – Paragrafo n. 2.1.1. requisiti minimi sistemi telefonici – Pagina Tab. 1 pag. 16
Testo: In caso di presenza di organi di ventilazione forzata, la loro funzionalità dovrà essere monitorata dagli organi di controllo del sistema (inclusi nel sistema offerto)
Per quanto riguarda la ventilazione forzata a cui si fa riferimento, si chiede se si riferisce agli armadi o dei server che ospitano l'applicativo.
Risposta
Si chiarisce che, laddove nel sistema telefonico offerto, siano presenti organi di ventilazione forzata, la funzionalità di ventilazione dovrà essere monitorata dagli organi di controllo del sistema (inclusi nel sistema offerto).
77) Domanda
Documento: Schema di Accordo Quadro – Paragrafo n. 11 – Pagina n. 18
Testo: IMPORTI DOVUTI E FATTURAZIONE – “…b) con riferimento ai corrispettivi relativi ai servizi di cui ai paragrafi 2.5.7, 2.5.9, 2.5.10 e 2.5.11 del Capitolato Tecnico (“assistenza tecnica e manutenzione”, “presidio”, “telegestione” e “supporto sistemistico”), il Fornitore potrà emettere fattura al termine del trimestre di riferimento a decorrere dalla “Data di accettazione del servizio” di cui al paragrafo 4.3 del Capitolato Tecnico. Relativamente a ciascuno dei suddetti servizi, l’importo di ogni fattura trimestrale sarà pari al 25% (venticinquepercento) del canone annuo oggetto di offerta economica;…”
Il servizio di Supporto Sistemistico prevede l’erogazione di servizi professionali (u.d.m. Costo a giornata uomo in €), pertanto non risulta assimilabile ad un servizio a canone annuo; si chiede quindi di confermare che tale servizio possa essere fatturato in unica soluzione, previa la prevista “accettazione del servizio” da parte della Amministrazione.
Risposta
All’art. 11, comma 4, lettera b), dello Schema di Accordo Quadro è previsto che i servizi di cui ai paragrafi 2.5.7, 2.5.9,
2.5.10 e 2.5.11 del Capitolato Tecnico, ivi compreso il servizio di supporto sistemistico, siano fatturati al termine del trimestre di riferimento. Ferma restando tale previsione, la successiva precisazione ivi contenuta, relativa all’importo della fattura trimestrale pari al 25% del canone annuo oggetto di offerta economica, si intende riferita a tutti i servizi richiamati alla lettera b), ad eccezione di quello di supporto sistemistico.
78) Domanda
Documento: Capitolato d’Oneri – Paragrafo n. 16 bis – Pagina pag. 39
Testo: Ciascun concorrente dovrà caricare a Sistema nella apposita sezione denominata “Documentazione tecnica a comprova” (Busta “D”), la documentazione necessaria a comprovare il possesso da parte dei prodotti offerti dei requisiti o caratteristiche (nel seguito solo caratteristiche) tecniche e/o funzionali richieste ed offerte (minime e migliorative).
In particolare, il concorrente dovrà allegare ogni documentazione ritenuta appropriata al fine di comprovare che i prodotti offerti rispettino le prestazioni e i requisiti tecnico funzionali prescritti come caratteristiche minime o, se offerte, migliorative.
Costituiscono mezzo appropriato per la predetta comprova:
• documentazione tecnica del produttore, in forma di:
o dichiarazione circa il possesso delle caratteristiche minime e delle caratteristiche migliorative delle apparecchiature offerte;
e/o e/o
e/o
o scheda tecnica di prodotto;
o documenti attestanti l’esecuzione di prove da parte del produttore che consentano di verificare il possesso delle caratteristiche minime e delle caratteristiche migliorative delle apparecchiature offerte. La documentazione fornita dovrà descrivere l’ambiente in cui si è effettuata la prova, le modalità di verifica, gli esiti attesi e i risultati ottenuti;
o relazione sulle prove eseguite da un organismo riconosciuto (quali i laboratori di prova, di calibratura e gli organismi di ispezione e di certificazione conformi alle norme europee applicabili).
Si chiede di confermare che, nel caso in cui un brand utilizzi stabilmente nelle proprie configurazioni prodotti di terze parti che siano stati sottoposti all'esecuzione di prove da parte del brand stesso che abbiano consentito di verificare il possesso delle caratteristiche minime e migliorative, sia ritenuto mezzo appropriato per la comprova una documentazione sottoscritta dal brand nelle modalità già previste nel Capitolato d'Oneri.
Risposta
Come previsto al paragrafo 16-bis del Capitolato d’Oneri, costituisce mezzo adeguato per la comprova dei requisiti minimi e migliorativi, tra l’altro, una relazione sulle prove eseguite da un organismo riconosciuto (quali i laboratori di prova, di calibratura e gli organismi di ispezione e di certificazione conformi alle norme europee applicabili) inerente al possesso di tali requisiti in capo alle apparecchiature offerte.
Divisione Sourcing ICT Il Responsabile
(Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)