DETERMINA A CONTRARRE NR. 8 DEL 14/01/2021
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, x. 00 00000 Xxxx
Tel. 00 00 0000 xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx
Direzione Approvvigionamenti e Logistica Settore Acquisti
Prot. n. 2021/119433
DETERMINA A CONTRARRE NR. 8 DEL 14/01/2021
Oggetto: Contratto di appalto dei servizi software di manutenzione e servizi di nuovi sviluppi del sistema Customer Communication Management denominato PCS3 - CIG 7002531F5F - Variante contrattuale.
Determina a contrarre ai sensi dell’art.11, comma 2, del D.lgs.nr.163/2006.
PREMESSA
In data 20/10/2017 Agenzia delle entrate Riscossione (d’ora in avanti AdeR) ha sottoscritto con il R.T.I. costituito da IBM Italia S.p.A. (capogruppo mandataria), Sistemi informativi S.r.l., Consorzio Publica Utilitas e Consorzio Reply Public Sector (mandanti), il contratto di appalto per l’affidamento dei servizi software di manutenzione correttiva (d’ora in avanti AMS) e servizi di nuovi sviluppi (d’ora in avanti NSS) del sistema Customer Communication Management (d’ora in avanti CCM), ad esito del rilancio competivito espletato da AdeR1 nell’ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto da Consip per l’affidamento di servizi applicativi per le Pubbliche Amministrazioni - ID 1432 - Lotto 12.
Il contratto, denominato PCS3, è stato stipulato per la durata di 4 anni con scadenza al 20/11/2021 ed il suo valore massimo complessivo è di € 2.758.999,60, oltre I.V.A., compresi € 21.468,00 per oneri della sicurezza per rischi da interferenza.
I servizi oggetto del contratto PCS3 sono così articolati:
1 Provvedimento di aggiudicazione nr. 37 del 15/09/2017 – prot. nr. 2017/851818
2 Bando pubblicato sulla e sulla GUUE nr. S-248 del 21/12/2013 e sulla GURI nr. 150 del 23/12/2013
Agenzia delle entrate-Riscossione
Agente della riscossione per tutti gli ambiti provinciali nazionali ad esclusione del territorio della Regione Siciliana Sede legale Via Xxxxxxxx Xxxxxx, 14 – 00000 Xxxx
Iscritta al registro delle imprese di Roma, C. F. e P. IVA 13756881002
a. servizi base ovvero servizi realizzativi (NSS), con remunerazione a consumo, per
l’importo totale massimo di € 2.385.571,60, di cui:
-a.1 servizio di sviluppo, di manutenzione evolutiva, adeguativa e migliorativa di software ad hoc, per l’importo massimo di € 1.464.900,00;
-a.2 servizio di personalizzazione e parametrizzazione, per l’importo massimo di
€ 920.671,60;
b. servizi complementari di manutenzione correttiva (AMS), con remunerazione a
canone, per l’importo massimo di € 373.428,00:
Con la Richiesta di acquisto nr. 2021/1416 la Direzione Innovazione e Tecnologie (di seguito anche “Direzione”) chiede che sia dato luogo alla variante del contratto PCS3 attraverso una rimodulazione dei massimali contrattuali fra i due servizi di NSS e AMS e la conseguente anticipazione della scadenza contrattuale al 31/01/2021.
Nella Nota Tecnica3 prodotta a corredo della RdA, il Responsabile Unico del Procedimento (d’ora in avanti RUP) evidenzia che, in considerazione della necessità di gestire una serie di richieste urgenti e non prevedibili, alcune delle quali riconducibili all’entrata in vigore di provvedimenti normativi, il massimale del contratto PCS3 ha subito un maggior consumo rispetto a quello inizialmente previsto.
Come precisato, tale circostanza veniva già evidenziata nella “Nota di maggior consumo” della Direzione, Prot. nr.1014776 del 20/02/2020, avente ad oggetto i servizi di manutenzione e di sviluppo per i sistemi informativi a supporto della riscossione di cui ai contratti X0X0, X00 oltre che al PCS3, nella quale, al fine di garantire la continuità operativa dei servizi oggetto del PCS3, la Direzione chiedeva di anticipare la procedura di acquisizione del nuovo contratto.
Attesa la situazione determinatasi, il Comitato di Gestione di AdeR del 29/10/2020 autorizzava l’indizione di una nuova procedura di Appalto Specifico da realizzare nell’ambito dell’Accordo Quadro Consip “Servizi Applicativi 2” - Lotto 6,
3 Prot. nr. 4602682 del 22/12/2020
denominato PCS44. La nuova procedura è in corso di svolgimento.
Nelle more della conclusione della nuova procedura, per far fronte alla necessità di gestire alcune attività urgenti di manutenzione evolutiva (servizi di NSS) che sono state sospese per mancanza di copertura economica, atteso l’anticipato maggior consumo del contratto verificatosi, il RUP propone che il residuo importo di € 75.204,25, previsto per la manutenzione correttiva (AMS) dal 01/02/2021 alla scadenza del contratto, venga utilizzato per la manutenzione evolutiva (NSS), prevedendo, al contempo, l’esaurimento del corrispettivo complessivo del contratto alla 31 gennaio 2021.
Nella tabella seguente, estratta dalla Nota tecnica menzionata, è meglio rappresentata la rimodulazione dei massimali contrattuali fra i due servizi di NSS e di AMS:
Servizi AMS (a canone) | Servizi NSS (a consumo) | Totale | |
Massimale contrattuale | € 373.428,00 | € 2.385.571,60 | € 2.758.999,60 |
Impegnato fino al 31/1/21 | € 298.223,75 * | € 2.385.520,00 | € 2.683.743,75 |
Residuo al 31/1/21 | € 75.204,25 | € 51,60 | € 75.255,85 |
* comprende il canone di gennaio 2021
Nella tabella seguente, anch’essa estratta dalla Nota tecnica menzionata, sono precisate le attività sospese urgenti che rendono necessaria la rimodulazione proposta e relativamente alle quali, come confermato nella Nota medesima, è già stata verificata sia la fattibilità tecnica sia la stima economica:
Attività | Importo stimato |
Eccedenze da riscossione – Manutenzione evolutiva Nell’ambito del servizio di stampa delle comunicazioni per il rimborso delle Eccedenze per riscossione superiore al dovuto, si rendono necessari degli interventi di manutenzione evolutiva prevedendo le | € 48.600 |
4 Determina a contrarre nr. 78 del 03/11/2020 prot. nr. 2020/3995984 e successiva rettifica di cui alla Determina nr. 91 del 04/12/2020 prot. nr. 4419848
Attività | Importo stimato |
modalità di spedizione per Messo, per raccomandate e per PEC, anche in funzione del limite di 50 euro dell’importo complessivo da restituire, oltre alla possibilità di ottenere la produzione delle comunicazioni senza invio ma per la sola pubblicazione sul sistema documentale. | |
Comunicazioni delle rate successive delle dilazioni Nell’ambito del servizio di stampa delle comunicazioni contenenti i moduli di pagamento delle successive rate in scadenza di dilazioni, occorre realizzare il porting del servizio sulla release 4.6 di Xpression. | € 12.000 |
Avvisi di pagamento (GIA) – Completamento del porting del servizio su PCS Nell’ambito della iniziativa di porting del servizio di stampa degli avvisi di pagamento (GIA) sulla piattaforma PCS si rendono necessari ulteriori interventi sia sul layout dei documenti sia nell’ambito del processo, per requisiti emersi in fase di prima applicazione del nuovo servizio. | € 14.400 |
Nella Nota tecnica menzionata è altresì precisato che le attività sopra indicate potranno essere rilasciate entro gennaio 2021 e che sono ritenuti inteventi strategici da avviare immediatamente per assicurare la regolare erogazione dei servizi informatici propedeutici all’espletamento dei compiti istituzional di AdeR . Il RUP conferma che l’operazione è già stata oggetto di un preventivo accordo informale con il Fornitore.
A fondamento della correttezza dell’operazione proposta, nella Nota tecnica vengono evidenziate le seguenti argomentazioni:
• l’obbligo imposto dall’art.1, comma 512, della L. nr. 208/2015 (cd. “Legge di stabilità 2016”) in forza del quale le PP.AA. e le Società individuate ex art. 1, Legge nr. 196/2009 devono procedere all’acquisto di “beni e servizi informatici e di connettività (….) esclusivamente tramite Consip S.p.A. (…)”;
• l’avviato espletamento della procedura per la selezione del nuovo Fornitore il cui il termine di presentazione delle offerte è previsto al 25/01/2021 e per la cui conclusione oltre ai tempi tecnici di espletamento
si dovrà tenere in conto anche dei i termpi indispensabili per la sottoscrizione del contratto e l’avvio dei nuovi servizi;
• l’applicabilità, ratione temporis, del D.lgs. nr. 163/2006 nonché del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione di cui al D.P.R nr. 207/2010 ed in particolare l’articolo 311, comma 3, in forza del quale sono, tra l’altro, ammesse, nell'esclusivo interesse della Stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che esse non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipulazione del contratto.
La variazione richiesta non produce incremento dell’importo complessivo contrattuale, ma esclusivamente una rimodulazione, al suo interno, degli importi afferenti ai servizi prestati e risulta coerente con la spesa ICT e con il Budget 2020- 2022 deliberato nella riunione del Comitato di gestione del 25/06/2020 e nel Budget 2021-2023 deliberato nella riunione del CdG del 29/10/2020.
Tutte le strutture competenti hanno validato la RdA.
CONSIDERAZIONI
Ai sensi dell’art.11, comma 2, del D. lgs. n. 163/2006, applicabile ratione temporis, in forza anche di quanto chiarito dall’ANAC con comunicato dell’11 maggio 2016, le Amministrazioni aggiudicatrici, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, determinano di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
I servizi oggetto di affidamento rientrano nell’ambito delle categorie merceologiche per le quali vige l’obbligo di provvedere agli approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip S.p.A. o i soggetti aggregatori, ai sensi dell’art.1, comma 512, della Legge 28/12/2015 nr. 208, modificato dall’art. 419, della Legge 11/12/2016 nr. 232.
L’art.311, comma 3, del D.P.R. nr. 207/2010 (Regolamento attuativo del
D.lgs.nr.163/2006) prevede che sono ammesse, nell'esclusivo interesse della
Stazione Appaltante, le varianti del contratto, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalita' delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipulazione del contratto. L'importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non puo' superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione della prestazione.
Nel caso di specie ricorrono tutte le indicate condizioni dettate dal sopra evidenziato art. 311 in quanto la modifica contrattuale non comporta un incremento del corrispettivo complessivo, né comporta modifiche sostanziali ed infine è motivata da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipulazione del contratto.
Per tutto quanto sopra premesso e considerato, con il presente Atto,
il Responsabile del Settore Acquisti in base ai poteri conferiti dal Presidente dell’Agenzia delle entrate-Riscossione con Procura Speciale del 30/10/2019 Rep. nr. 45.137 – Raccolta nr. 26.000 del Notaio Xxxxx Xx Xxxx di Roma
DETERMINA
- che si proceda alle rimodulazione del residuo corrispettivo del contratto PCS3
- CIG 7002531F5F – prevedendo che l’importo di € 75.204,25 oltre IVA,, sia assegnato ai servizi di manutenzione evolutiva (NNS) in luogo dei servizi di manutenzione correttiva (AMS)
- che tale rimodulazione non comporti modifica dell’importo complessivo contrattuale, che rimane pari a € 2.758.999,60;
- che, per quanto sopra, la scadenza contrattuale sia anticipata al 31/01/2021;
- che, per tutto quanto non espressamente previsto e/o modificato e non espressamente derogato, restino ferme le vigenti disposizioni contrattuali;
- che l’Atto contenente le modifiche contrattuali oggetto della presente Determina sia sottoscritto, con firma digitale, nella forma della scrittura privata;
- che il Responsabile del procedimento sia Xxxxxxx Xxxx e il Direttore
dell’esecuzione sia Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Xxxxxxx Xxxxxx
(firmato digitalmente)