Contract
ALLEGATO “A”
Accordo tra Regione Marche e Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale sottoscritto in data 30/09/2011. Intervento “OstHello”
DGR n. 778/2020 Modifica ed integrazione alla DGR n. 1574/2019 – Piano biennale 2020-2021 delle Politiche giovanili.
BANDO DI ACCESSO
Intervento“OstHello”
Servizio Politiche Sociali e Sport PF Politiche Giovanili e sport
Sito Web: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxx-xx-Xxxxxxx/Xxxxxxx PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
INDICE
§ 1. Riparto delle risorse finanziarie
§ 2. Finanziamento concedibile
§ 3. Composizione del partenariato
§ 4. Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali
§ 5. Cause di esclusione
§ 6. Criteri di riparto delle risorse finanziarie e di attribuzione dei punteggi
§ 7. Attuazione dei progetti
§ 8. Ammissibilità delle spese e documentazione
8.1 Prova della spesa
§ 9. Variazioni progettuali
9.1 Variazioni della spesa
§ 10. Revoche e riduzioni del finanziamento
10.1 Procedura di revoca e di recupero
§ 11. Modalità di liquidazione
§ 12. Rendicontazione
§ 13. Obblighi del beneficiario del finanziamento
§ 14. Trasparenza, Pubblicità e Privacy
§ 15. Referente, informazioni e quesiti
§ 16. Xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx
§ 00. Foro Competente
PREMESSA
Con deliberazione n. 1574 del 16/12/2019 e con successive deliberazioni n. 540 del 11/5/2020 e n. 778 del 22/6/2020 la Giunta regionale ha approvato il Programma biennale 2020/2021 delle Politiche giovanili ed il riparto delle risorse destinate al finanziamento degli interventi, in attuazione dell’art. 5 della Legge Regionale n. 24/2011 “Norme in materia di politiche giovanili”, di cui all’allegato A, che forma parte integrante e sostanziale della stessa delibera.
L’intervento “OstHello destina risorse per finanziare progetti rivolti a giovani fra i 16 ed i 35 anni, tenuto conto di quanto segue.
L’obiettivo generale prende origine dall’intervento LAB. Accoglienza, azione b): sperimentazione nelle Marche del progetto nazionale OstHello realizzato dal Dipartimento della Gioventù (di cui all’Accordo sottoscritto con il Dipartimento in data 30/9/2011), modificato e approvato con DGR n. 605/2019.
Fin dalla prima fase dell’emergenza sismica, la Regione ha concentrato la propria attività sulla risposta alle esigenze delle popolazioni maggiormente colpite. L’attività amministrativa e tecnica regionale è prioritariamente rivolta all’emergenza e alla ricostruzione dei territori, in una governance integrata fra livello centrale e regionale. Pertanto, in risposta alle esigenze delle popolazioni e per consentire il rilancio dei territori colpiti dal sisma, nell’ottica della progettualità del Patto per la ricostruzione e lo sviluppo, con la presente Xxxxxx si intende favorire la promozione e la valorizzazione delle strutture per l’accoglienza e l’aggregazione dei giovani.
Gli obiettivi specifici possono essere così declinati:
→valorizzare e promuovere i luoghi di accoglienza e di aggregazione giovanile ricadenti nel territorio del cratere sismico (ostelli della gioventù, case vacanze o foresterie …), anche allo scopo di implementare e valorizzare il turismo nei territori colpiti dal sisma, migliorandone la fruizione a cittadini e visitatori;
→favorire la diffusione di iniziative culturali;
→incentivare la creazione di nuove occasioni civiche ed economiche a favore delle giovani generazioni, anche promuovendo lo sviluppo di imprenditorialità giovanile;
→promuovere ed attivare modalità e strumenti di sostegno all’occupazione giovanile
Le attività dovranno realizzarsi nel rigoroso rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste a livello nazionale, onde evitare l’esposizione a rischi di contagio e generare azioni di allarme sociale, e di promuovere ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni.
Il presente Xxxxxx viene quindi redatto tenendo conto dei contenuti dell’Accordo stipulato con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, della DGR n. 1574/2019, della DGR n. 540 del 11/5/2020 e della DGR n. 778 del 22/6/2020, che contiene altresì le linee guida per l’attuazione dell’intervento.
Il presente Avviso disciplina criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse agli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali che ricomprendono i Comuni ricadenti nel territorio del cratere sismico, di cui al D.L. n. 189/2016 e al D.L. n. 205/2016, in forma singola o associata.
§ 1. Riparto delle risorse finanziarie
Alla realizzazione dell’intervento sono destinate risorse per un importo complessivo pari ad € 292.447,82.
Tale quota è destinata a finanziare progetti aventi le seguenti caratteristiche:
1. un costo complessivo ammesso a finanziamento almeno pari alla somma derivante dal riparto di cui al § 6;
2. i destinatari dell’intervento dovranno essere esclusivamente i giovani nella fascia di età compresa fra i 16 e i 35 anni. Ogni progetto, quindi, deve specificare i destinatari finali e come verranno coinvolti:
3. proposto da un partenariato composto dal Xxxxxxxx proponente in forma singola o associata e almeno un collaboratore;
4. durata del progetto: da un minimo di 4 mesi ad un massimo 12 mesi dall'avvio delle attività progettuali.
§ 2. Finanziamento concedibile
Le domande di finanziamento dei progetti saranno istruite e valutate dalla struttura regionale competente che verificherà la rispondenza alle finalità e obiettivi dell’intervento, tenuto conto della documentazione pervenuta e dei contenuti ivi rappresentati, nonché delle eventuali integrazioni.
Sulla base delle risultanze dell’istruttoria, entro 60 giorni dal termine per la presentazione delle istanze, verrà adottato il decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria e di concessione dei contributi, che verrà pubblicato sul sito internet della Regione Marche xxx.xxxxx.xxxxxx.xx, con valore di notifica per tutti i soggetti interessati.
Non sono previste quote di cofinanziamento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali. L’Amministrazione si riserva la facoltà, nel caso in cui tutte le risorse a disposizione non fossero assegnate, e compatibilmente con gli adempimenti di natura contabile, di procedere ad un ulteriore riparto della somma non assegnata, con le stesse modalità, tra i soggetti che hanno presentato istanza di contributo e sono risultati ammessi al finanziamento regionale.
§ 3. Composizione del partenariato
La compagine dei soggetti coinvolta nel progetto è composta da:
Partner: | - il capofila è un partner; - enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali (gli Ambiti coinvolti sono quelli che ricomprendono i comuni ricadenti nel territorio del cratere sismico, di cui al D.L. n. 189/2016 e al D.L. n. 205/2016) in forma singola o associata; - al singolo partner deve essere attribuito un budget da gestire direttamente in relazione alle specifiche attività che è chiamato a realizzare all'interno del progetto. In assenza di budget assegnato al soggetto giuridico non è attribuito lo status di partner, con tutte le conseguenze derivanti. |
Collaboratore: | - soggetto giuridico diverso dagli Ambiti Territoriali Sociali e da persone fisiche; - possono essere Collaboratori: le Associazioni giovanili, le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale che, alla data di pubblicazione dell’Avviso sul sito internet della Regione Marche xxx.xxxxx.xxxxxx.xx, e nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, devono obbligatoriamente risultare iscritte in uno dei seguenti registri: • Registro regionale delle Associazioni giovanili, di cui alla LR n. 24/2011; • Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Marche, di cui alla LR n.15/2012; |
• Registro delle Associazioni di Promozione Sociale della Regione Marche, di cui alla LR n.9/2004. Possono altresì essere Collaboratori le APS, aventi sede legale od operativa nella Regione Marche che alla data di pubblicazione del bando non risultano iscritte al registro regionale della Regione Marche, ma che aderendo ad una APS nazionale iscritta al Registro Nazionale APS, in base al comma 3 articolo 7, legge 383/2000, siano state iscritte nel registro medesimo come livelli di organizzazione territoriale e circoli affiliati. Tale condizione dovrà essere dichiarata sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dal rappresentante legale dell’APS. - collabora nella realizzazione del progetto o attraverso attività indispensabili individuate dal soggetto proponente (per le quali il soggetto proponente rimane comunque intestatario della spesa) o attraverso una contribuzione monetaria; - non è assegnatario di un budget e non può essere beneficiario dei contributi. |
A ciascun partenariato (composto da Partner e Collaboratore) può essere finanziato un solo progetto.
I Collaboratori (Associazioni giovanili, Aziende di promozione sociale, Organizzazioni di volontariato) possono far parte al massimo di n. 2 partenariati.
Il legale rappresentate del soggetto Collaboratore dovrà sottoscrivere formale “Dichiarazione di Collaborazione” da allegare al progetto e contenuta nel modello B1, riferita specificamente al progetto al quale il soggetto privato intende collaborare, da cui emerga il proprio concreto impegno.
Per i Collaboratori, il possesso del requisito dell’iscrizione ai registri deve essere garantito e perdurare nei confronti di tutti i Collaboratori del progetto per l’intero periodo di realizzazione dello stesso.
Il singolo Ambito coincide con il “Xxxxxxxx proponente” nel caso in cui lo stesso partecipi in forma singola. Nel caso di partecipazione di Xxxxxx in forma associata, gli stessi (partner) sono chiamati ad individuare tra loro un soggetto capofila, che viene denominato "Soggetto proponente" a cui compete la presentazione del progetto.
Il “Xxxxxxxx proponente” è l'unico responsabile del progetto nei confronti della Regione Marche. La Regione Marche si rapporterà esclusivamente con esso quale rappresentante del partenariato.
Le risorse finanziarie assegnate al progetto verranno trasferite esclusivamente al “Soggetto proponente”; trattandosi di enti pubblici, i rapporti giuridici all'interno del partenariato saranno regolati attraverso specifici atti amministrativi da presentare contestualmente alla domanda di contributo. Tali atti dovranno obbligatoriamente contenere l’indicazione degli enti e dei soggetti collaboratori che hanno aderito al raggruppamento al fine della partecipazione al presente bando regionale.
§ 4. Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali
La domanda di finanziamento (redatta sulla modulistica approvata – Modello B) firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente (capofila) dovrà essere inviata
- entro il giorno 14 settembre 2020;
- essere indirizzata alla Regione Marche – PF Politiche giovanili e sport esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx. Farà fede la data di trasmissione della PEC.
- la domanda, trasmessa secondo le modalità sopra indicate, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione, compilata in ogni sua parte, utilizzando esclusivamente la modulistica adottata e resa disponibile dalla struttura competente sul sito regionale xxx.xxxxx.xxxxxx.xx e sul portale regionale delle politiche giovanili xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxx- in-Regione/Giovani , alla voce Bandi:
- FORMULARIO DI PROGETTO (COMPRESE SCHEDE PARTNER E COLLABORATORI) –
Modello X0
- XXXXX XXXXXXXXXXX - Xxxxxxx X0;
- SPECIFICO ATTO AMMINISTRATIVO dell’ente capofila che, nel caso di partecipazione dell’Ambito in forma singola, dovrà obbligatoriamente contenere:
1. L’indicazione degli enti locali che hanno aderito al raggruppamento al fine della partecipazione al bando regionale;
2. L’approvazione del progetto da presentare alla Regione Marche con richiesta di finanziamento.
Nel caso di partecipazione degli Ambiti in forma associata sarà necessario apposito atto amministrativo di tutti gli Ambiti interessati al progetto, nel quale venga individuato anche il soggetto capofila, e che dovrà obbligatoriamente contenere:
1. L’indicazione degli Ambiti che hanno aderito al raggruppamento al fine della partecipazione al presente bando regionale;
2. L’individuazione del soggetto capofila;
3. L’approvazione del progetto da presentare alla Regione Marche con richiesta di finanziamento.
L’amministrazione regionale potrà richiedere chiarimenti, integrazioni ed esplicitazioni per la documentazione prodotta che dovranno essere forniti entro il termine indicato, pena l’esclusione.
§ 5. Cause di esclusione
Saranno esclusi dalla successiva fase di valutazione i progetti:
a) privi di uno o più requisiti di partecipazione;
b) presentati da soggetti diversi da quelli legittimati, così come individuati al precedente § 3;
c) che perverranno all’Amministrazione regionale oltre il termine previsto al § 4;
d) che perverranno con modalità diverse e non rispondenti alle indicazioni previste al § 4;
e) che prevedano la realizzazione di azioni al di fuori dei territori colpiti dal sisma;
f) che non rispettino i requisiti previsti al § 1;
§ 6. Criteri di riparto delle risorse finanziarie e di attribuzione dei punteggi
Allo scopo di realizzare una equa ed efficace distribuzione dei fondi, si provvede alla loro assegnazione tramite un riparto che tenga conto dell’incidenza dei parametri sotto elencati quali indicatori dell’impatto del sisma sul numero dei Comuni facenti parte del cratere in ogni singolo ATS, sulla superficie territoriale e sulla popolazione di età compresa tra i 16 e i 35 anni.
✓ parametro 1: n. comuni facenti parte del cratere di ogni ATS sul totale dei comuni dell’ATS
→ incidenza 75,00 %
✓ parametro 2: superficie in kmq dei comuni facenti parte del cratere di ogni ATS sul totale della superficie degli ATS coinvolti → incidenza 12,50%
✓ parametro 3: giovani di età tra i 16 e 35 anni residenti nei comuni facenti parte del cratere sul totale dei residenti di 16/35 anni negli ATS coinvolti → incidenza 12,50%
Verranno ammessi a finanziamento i progetti presentati nel limite delle risorse destinate al singolo ATS, a seguito del riparto come di seguito indicato.
Sono stati presi in considerazione i seguenti dati ISTAT:
-numero di Comuni ricompresi nel cratere all’1/1/2017;
-superficie in Kmq dei Comuni ricompresi nel cratere;
-giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nei Comuni ricompresi nel cratere.
Ambiti Territoriali Sociali | Totale comuni appartenenti al singolo ATS | Numero di Comuni del cratere all'1/1/2017 | Superficie in Kmq dei Comuni del cratere | Giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni residenti nei comuni del cratere |
ATS 9 (ASP Ambito 9) | 21 | 3 | 215,01 | 2490 |
ATS 10 (U.M. Esino Frasassi) | 5 | 2 | 288,99 | 6507 |
ATS 15 (Macerata) | 9 | 7 | 355,35 | 16318 |
ATS 16 (U.M. Monti Azzurri) | 15 | 15 | 505,72 | 7543 |
ATS 17 (U.M. Xxxxxxx-Xxxxx- Xxxxxx) | 0 | 8 | 530,37 | 5961 |
ATS 18 (U.M. Marca di Camerino) | 11 | 11 | 750,41 | 2849 |
ATS 19 (Fermo) | 31 | 11 | 158,13 | 3691 |
ATS 21 (San Benedetto del Tronto) | 12 | 2 | 48,89 | 603 |
ATS 22 (Ascoli Xxxxxx) | 9 | 9 | 563,62 | 13673 |
ATS 23 (U.C. Vallata del Tronto) | 7 | 6 | 142,59 | 4917 |
ATS 24 (U.M. dei Sibillini) | 11 | 11 | 419,07 | 2761 |
000 | 00 | 0000,15 | 67313 |
Per ciascun parametro è stata stabilità una percentuale di incidenza sul calcolo del progetto totale da attribuire ad ogni ATS coinvolto:
- il parametro 1 ha una incidenza del 75,00%
- il parametro 2 ha una incidenza del 12,50%
- il parametro 3 ha una incidenza del 12,50%
AMBITI TERRITORIALI SOCIALI | parametro 1 n. comuni facenti parte del cratere di ogni ATS sul totale dei comuni dell’ATS | INCIDENZA 75% | parametro 2 superficie in kmq dei comuni facenti parte del cratere di ogni ATS sul totale della superficie degli ATS coinvolti | INCIDENZA 12,50% | parametro 3 giovani di età tra i 16 e 35 anni residenti nei comuni facenti parte del cratere sul totale dei residenti di 16/35 anni negli ATS coinvolti | INCIDENZA 12,50% | TOTALE PUNTEGGIO SINGOLO ATS |
ATS 9 (ASP Ambito 9) | 0,14 | 0,11 | 0,05 | 0,01 | 0,04 | 0,00 | 0,12 |
ATS 10 (U.M. Xxxxx Xxxxxxxx) | 0,40 | 0,30 | 0,07 | 0,01 | 0,10 | 0,01 | 0,32 |
ATS 15 (Macerata) | 0,78 | 0,58 | 0,09 | 0,01 | 0,24 | 0,03 | 0,62 |
ATS 16 (U.M. Xxxxx Xxxxxxx) | 1,00 | 0,75 | 0,13 | 0,02 | 0,11 | 0,01 | 0,78 |
ATS 17 (U.M. Potenza- Esino-Musone) | 1,00 | 0,75 | 0,13 | 0,02 | 0,09 | 0,01 | 0,78 |
ATS 18 (U.M. Marca di Camerino) | 1,00 | 0,75 | 0,19 | 0,02 | 0,04 | 0,01 | 0,78 |
ATS 19 (Fermo) | 0,35 | 0,27 | 0,04 | 0,00 | 0,05 | 0,01 | 0,28 |
ATS 21 (San Benedetto del Tronto) | 0,17 | 0,13 | 0,01 | 0,00 | 0,01 | 0,00 | 0,13 |
ATS 22 (Ascoli Xxxxxx) | 1,00 | 0,75 | 0,14 | 0,02 | 0,20 | 0,02 | 0,79 |
ATS 23 (U.C. Vallata del Tronto) | 0,86 | 0,64 | 0,04 | 0,00 | 0,07 | 0,01 | 0,65 |
ATS 24 (U.M. dei Sibillini) | 1,00 | 0,75 | 0,11 | 0,01 | 0,04 | 0,01 | 0,77 |
In considerazione del punteggio finale di ciascun ATS, il riparto delle somme da assegnare è il seguente:
AMBITI TERRITORIALI SOCIALI COMPRENDENTI I COMUNI DEL CRATERE SISMICO AL 1/1/2017 | PUNTEGGIO FINALE ATS | SOMMA DA ASSEGNARE |
ATS 22 (Ascoli Xxxxxx) | 0,79 | 38.377,71 |
ATS 16 (U.M. Monti dei Azzurri) | 0,78 | 37.891,91 |
ATS 17 (U.M. Potenza-Esino-Musone) | 0,78 | 37.891,91 |
ATS 18 (U.M. Marca di Camerino) | 0,78 | 37.891,91 |
ATS 24 (U.M. dei Sibillini) | 0,77 | 37.406,12 |
ATS 23 (U.C. Vallata del Tronto) | 0,65 | 31.576,59 |
ATS 15 (Macerata) | 0,62 | 30.119,21 |
ATS 10 (U.M. Xxxxx Xxxxxxxx) | 0,32 | 15.545,40 |
ATS 19 (Fermo) | 0,28 | 13.602,22 |
ATS 21 (San Benedetto del Tronto) | 0,13 | 6.315,32 |
ATS 9 (ASP Ambito 9) | 0,12 | 5.829,52 |
€ 292.447,82 |
Nell’ipotesi di presentazione dell’istanza di finanziamento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali in forma associata, la quota di finanziamento regionale sarà data dalla somma delle risorse previste per i singoli Ambiti partecipanti.
I suddetti beneficiari, nell’ipotesi di ulteriore riparto previsto dal § 2, compatibilmente con gli adempimenti di natura contabile, dovranno comunicare il proprio assenso all’assegnazione aggiuntiva e integrare il formulario di progetto, nonché adeguare il piano finanziario, entro 10 giorni dalla comunicazione che verrà inviata tramite PEC da parte della Regione.
§ 7. Attuazione dei progetti
Il progetto dovrà essere realizzato secondo il cronoprogramma previsto all’atto della domanda.
Gli interventi dovranno essere attivati dal giorno successivo la data di pubblicazione sul sito regionale xxx.xxxxx.xxxxxx.xx del decreto di approvazione della graduatoria e della concessione dei contributi e comunque non oltre il 15 dicembre 2020.
Entro tale termine dovrà essere inviata alla Regione Marche, tramite PEC, la comunicazione di avvio attività sulla base della modulistica approvata (modello C), con la quale il soggetto capofila richiederà altresì l’erogazione dell’anticipo, come previsto al § 11.
Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere realizzati nei termini indicati al §1 (da un minimo di 4 mesi ad un massimo 12 mesi) successivi alla data di avvio delle attività comunicata alla Regione Marche dal soggetto capofila.
A conclusione del progetto secondo i termini sopra indicati, i soggetti beneficiari dovranno comunicare l’avvenuta realizzazione dello stesso e la effettiva data di conclusione, tramite PEC sulla base della modulistica approvata (modello C1).
Entro i 60 giorni successivi alla data di conclusione delle attività progettuali, dovranno presentare la rendicontazione finale sulla base delle indicazioni contenute al § 12 (Rendicontazione).
§ 8. Ammissibilità delle spese e documentazione
Sono ammissibili a finanziamento i costi “Diretti” che possono essere imputati direttamente ed in maniera adeguatamente documentata al progetto finanziato e identificabili all’interno del sistema contabile della partnership (compresi i costi sostenuti dal Collaboratore qualora apporti una contribuzione monetaria).
Sono costi “Diretti” ammissibili quelli riferibili temporalmente al periodo di vigenza del progetto: le spese devono quindi essere sostenute in un momento successivo alla data di avvio del progetto e compreso entro la data di conclusione dello stesso, ad eccezione delle spese di progettazione ascrivibili alla fase progettuale comunque successiva alla data dell’Avviso.
I costi “Diretti” sono ammissibili laddove quietanzati con mezzo tracciabile di pagamento da cui risulti il nominativo verso il quale è stato effettuato il versamento.
I costi di progettazione non potranno superare il 5% del totale dei costi diretti.
Le spese per eventi conviviali (quali pranzi, serate…) sono ammissibili nei limiti del 10% del totale dei costi diretti, purché strettamente connesse al progetto ed indispensabili per la realizzazione dello stesso.
Sono ammissibili a finanziamento anche i costi “Indiretti”, nel limite del 20% dei costi “Diretti”. Sono costi “Indiretti” quelli che non sono o non possono essere connessi direttamente ad un’operazione, ma che sono collegati alle attività generali dell’organismo che attua l’operazione (partner). Tra tali costi figurano quelle spese amministrative per le quali è difficile determinare con precisione l’importo attribuibile ad un’attività specifica. Sono considerati costi indiretti:
• spese di gestione;
• spese per la tenuta della contabilità, di segreteria, di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione;
• spese per le pulizie;
• spese telefoniche e utenze acqua, riscaldamento, energia elettrica, ecc.;
• spese postali;
• spese bancarie;
• cancelleria, toner, carta per fotocopie;
• imposte e tasse, ad eccezione dell’IVA;
• ammortamenti.
Le spese sopra identificate come costi “Indiretti” non sono considerabili tra i costi diretti, anche quando specificatamente riferibili al progetto finanziato.
I costi “Indiretti” non devono essere rendicontati: in sede di verifica del rendiconto verranno determinati automaticamente dall’amministrazione regionale.
Dal momento che i costi diretti effettivamente sostenuti servono da base per il calcolo dei costi indiretti, ogni riduzione di tali costi diretti si riflette automaticamente sull’importo forfetario dei costi indiretti.
Spese non ammissibili
Non sono in ogni caso ammessi i seguenti costi:
1. gli oneri relativi ad attività promozionali del proponente non direttamente connesse al progetto per cui si chiede il finanziamento;
2. spese in c/capitale;
3. le spese sostenute prima della data di avvio del progetto e compreso entro la data di conclusione dello stesso, ad eccezione delle spese di progettazione;
4. le spese già finanziate da altri soggetti per le quali si possa costituire una ipotesi di doppio finanziamento;
5. le spese individuate in rimborsi a piè di lista;
6. i rimborsi spese non assoggettati a ritenuta fiscale, ivi compresi quelli relativi a trasporto, vitto e alloggio;
7. ogni altra spesa non fiscalmente intestata ad uno dei partner del progetto;
8. ogni altra tipologia di spesa non strettamente finalizzata e riconducibile alla realizzazione del progetto approvato;
9. le spese sostenute in contanti o comunque non tracciabili o documentate attraverso scontrini;
10. le spese di progettazione che eccedono il 5% dei costi diretti;
11. le spese per eventi conviviali (quali pranzi, serate …) che eccedono il limite del 10% dei costi diretti;
12. l’IVA afferente i costi diretti ove per la stessa possa essere esercitato il diritto alla detrazione ex. DPR n. 633/1972 e s.m.i..
Il sostenimento di spese anteriormente alla data di adozione del provvedimento di registrazione degli impegni di spesa secondo esigibilità, pubblicato sul sito della Regione Marche xxx.xxxxx.xxxxxx.xx, resta ad esclusivo rischio del percettore del finanziamento.
L’attività dei volontari, che prenderanno parte alle iniziative o progetti, non potrà essere retribuita in alcun modo.
8.1 Prova della spesa
Le spese (sostenute dai beneficiari) dovranno essere adeguatamente giustificate attraverso copia degli atti di liquidazione. Gli atti di liquidazione devono fare riferimento a documenti fiscalmente validi per le spese sostenute nel periodo di eligibilità delle stesse decorrente dalla data di avvio delle attività di progetto fino al termine fissato per la sua realizzazione.
Il soggetto beneficiario del contributo dovrà rendicontare anche i costi sostenuti dal Collaboratore che ha apportato una contribuzione monetaria.
I pagamenti devono risultare effettuati entro il termine previsto per la rendicontazione finale del progetto come indicato al § 12: entro i 60 giorni successivi alla data di conclusione delle attività.
In tutti i casi in cui risulti la spesa sostenuta per il versamento di ritenute e contributi, deve essere allegato il modello F24.
§ 9. Variazioni progettuali
La realizzazione degli interventi deve essere conforme al progetto originario ammesso a contributo, fatte salve le variazioni sotto indicate.
Le variazioni progettuali che non alterino significativamente l’impianto e le finalità del progetto approvato vanno comunicate tempestivamente alla Regione Marche.
Qualora si dovessero manifestare motivate e documentate necessità di variazione al progetto, queste debbono essere rappresentate alla Regione prima della scadenza dei termini previsti per la realizzazione del progetto. L’istanza deve essere presentata dal soggetto capofila alla struttura regionale P.F. Politiche giovanili e sport, via PEC, allegando una relazione motivata che, in caso di variazioni del budget, deve essere corredata anche dal nuovo preventivo di spesa con le modifiche richieste.
La struttura competente esamina la proposta di variazione accertando:
- che i beni e/o servizi e/o prestazioni che il richiedente intende sostituire possiedano gli stessi requisiti e svolgano le stesse funzioni di quelli presentati nella domanda di cofinanziamento;
- che persistano le condizioni che consentono il conseguimento degli obiettivi originariamente previsti;
La struttura regionale valuterà le richieste di variazioni e ne verificherà la loro ammissibilità dandone comunicazione entro 15 giorni dal ricevimento.
Le variazioni che alterino significativamente l’impianto e le finalità del progetto e che determinano la revoca del finanziamento sono le seguenti:
a) variazione progettuale che determina l'impossibilità per il progetto di raggiungere gli obiettivi minimali dichiarati in sede progettuale;
b) modifica della distribuzione del budget tra i partner per un valore che eccede il 50% dell'importo del progetto;
c) modifica della distribuzione del budget tra categorie di voci di costo per un valore che eccede il 50% dell'importo del progetto;
d) la quota di cofinanziamento da parte del Collaboratore viene a mancare in modo tale da non poter garantire la copertura finanziaria del progetto.
9.1 Variazioni della spesa
Qualora, in sede di rendicontazione, le spese sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione integrale del progetto risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato, il contributo sarà proporzionalmente ridotto e liquidato con riguardo ai costi effettivamente sostenuti e ritenuti ammissibili.
Qualora la spesa finale documentata risulti superiore all’importo ammesso, ciò non comporterà aumento del contributo da liquidare.
§ 10. Revoche e riduzioni del finanziamento
La Regione potrà disporre la revoca del finanziamento per:
a) mancato avvio o mancata attuazione del progetto finanziato;
b) variazione del progetto finanziato tale da alterare significativamente l’impianto e le finalità del progetto stesso;
c) mancata presentazione della rendicontazione entro 60 gg dalla conclusione del progetto.
Qualora il costo finale rendicontato, ritenuto ammissibile dalla Regione, risulti inferiore rispetto al costo complessivo del progetto approvato, lo stesso contributo sarà corrispondentemente ridotto in sede di liquidazione.
Nel caso in cui fossero stati erogati anticipi superiori alla spesa ammessa a rendiconto, tale differenza va restituita alla Regione.
La Regione si riserva in ogni caso di eseguire sopralluoghi ed effettuare controlli atti ad accertare l’effettivo svolgimento del progetto, il pagamento delle spese rendicontate, i risultati e la veridicità della documentazione delle dichiarazioni presentate, e disporre eventuali atti di autotutela amministrativa anche nel corso della realizzazione dei progetti.
10.1 Procedura di revoca e di recupero
Dopo aver acquisito agli atti, fatti o circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca, la struttura regionale Politiche giovanili e sport, in attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 e s.m.i., comunica agli interessati l’avvio del procedimento di revoca e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di 30 giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.
Entro il predetto termine gli interessati possono presentare alla P.F. Politiche giovanili e sport scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante PEC.
La suddetta struttura regionale esamina gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.
Qualora si ritengano fondati gli elementi difensivi, la struttura regionale adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione ai soggetti beneficiari. Qualora invece, si ritengano fondati i motivi che hanno portato all’avvio della procedura di revoca, la struttura regionale dispone, con provvedimento motivato, la revoca e l’eventuale recupero dei contributi erogati, maggiorati delle somme dovute a titolo di interessi e spese postali, e comunica il provvedimento stesso al beneficiario xxx XXX.
Xxxxxxx 00 giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, la P.F. Politiche giovanili e sport, provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.
§ 11. Modalità di liquidazione
Il finanziamento sarà erogato in due distinte quote:
a) a titolo di anticipo e fino alla concorrenza delle risorse regionali disponibili, nell’anno 2020, nella misura non superiore al 53% del finanziamento concesso, a seguito del ricevimento della di istanza, recante altresì la comunicazione di inizio delle attività da parte del soggetto capofila, redatta sulla base della modulistica approvata (modello C) ed inoltrata via PEC.
Per la liquidazione degli anticipi nell’anno 2020 si terrà conto dell’ordine di arrivo delle richieste determinato dal numero di protocollo assegnato.
b) a titolo di saldo, secondo la scadenza delle obbligazioni in base al relativo cronoprogramma dei singoli progetti, nell’anno 2021 o nell’anno 2022, entro 60 giorni dall’approvazione della rendicontazione, in rapporto alle procedure contabili regionali e alla disponibilità finanziaria sul pertinente capitolo del bilancio regionale.
La domanda di liquidazione del saldo (modello C2) e tutti gli allegati, redatti sulla base della modulistica approvata e resa disponibile dalla struttura regionale competente, dovrà essere inoltrata via PEC entro 60 giorni dalla data di conclusione delle attività progettuali, comunicata secondo le previsioni previste al § 7, e dovrà comprendere la seguente documentazione:
- relazione finale (modello C3);
- rendiconto finanziario finale delle spese e dei costi sostenuti (compresi i costi sostenuti dal Collaboratore qualora apporti una contribuzione monetaria) per la realizzazione del progetto con riguardo al costo totale dello stesso (modello C4);
- copie degli atti di liquidazione con riguardo alle spese ammissibili in quanto intestate al soggetto proponente (per quanto riguarda le spese sostenute dai partner gestori di una propria quota di budget, le stesse dovranno essere rendicontate al soggetto proponente. Dovranno altresì essere rendicontati al proponente anche i costi sostenuti dai Collaboratori con riferimento alla contribuzione monetaria apportata). Gli atti di liquidazione devono fare riferimento a fatture e altri giustificativi per spese sostenute nel periodo di eligibilità come specificato al punto 8.1 del bando;
- copia di tutto il materiale promozionale prodotto (cartaceo, multimediale, cine-video, ecc.) e una copia di atti o pubblicazioni inerenti l’iniziativa (cataloghi, CD-ROM, ecc.). Qualora i materiali multimediali fossero di elevate dimensioni, è possibile indicare un link di riferimento per reperire gli stessi.
Nei successivi 60 giorni dalla ricezione della domanda di liquidazione dell’anticipo e/o del saldo, come sopra specificato, la PF Politiche giovanili e sport provvederà alla liquidazione del contributo, compatibilmente con l’espletamento delle attività legate agli adempimenti di natura contabile.
Nel caso di richiesta di integrazione della documentazione il suddetto termine si intende sospeso.
§ 12. Rendicontazione
Entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, il soggetto beneficiario trasmetterà la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel progetto e sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati, nonché il rendiconto finanziario finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato dagli atti amministrativi di liquidazione utilizzando la modulistica che verrà resa disponibile dalla Regione di cui al § 11.
Le spese sostenute riferite al progetto devono essere rendicontate integralmente ad eccezione dei costi “Indiretti” che verranno determinati automaticamente dall’amministrazione regionale, come previsto al punto 8. Qualora alcune spese siano riferite in quota parte al progetto, sulla documentazione va indicato l’importo effettivamente imputato al progetto.
Le spese sostenute dai beneficiari dovranno essere adeguatamente giustificate attraverso copia degli atti di liquidazione. Per ogni eventuale necessità di controllo, i documenti fiscalmente validi, di cui agli atti di liquidazione, devono essere conservati agli atti del beneficiario evitando la trasmissione alla struttura regionale.
Nel caso di progetti presentati da Ambiti in forma associata ogni soggetto dovrà conservare i propri documenti in originale e il soggetto capofila dovrà conservare copia dell’originale dei documenti dei soggetti partner, in quanto soggetto responsabile verso la Regione della rendicontazione complessiva del progetto finanziato.
Va allegata eventuale documentazione informativa relativa al progetto (manifesti, brochure, informative su siti internet e altri new media, ecc.), nonché tutto il materiale prodotto in relazione alle attività e iniziative connesse al progetto stesso.
§ 13. Obblighi del beneficiario del finanziamento
I soggetti che ottengono un finanziamento dovranno:
1. impiegare in via esclusiva il contributo in oggetto per la realizzazione delle azioni e delle attività proposte e secondo le modalità indicate nel progetto presentato;
2. garantire che le spese dichiarate nella domanda di liquidazione del saldo siano reali e che le forniture, i prodotti e i servizi, siano conformi a quanto previsto in sede di approvazione del progetto;
3. garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nella domanda di liquidazione del saldo attraverso altri programmi nazionali o comunitari o regionali ed impegnarsi a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura del progetto;
4. fornire ulteriore documentazione integrativa, eventualmente richiesta dalla Regione Marche, entro 10 giorni lavorativi dalla data della richiesta, ove non diversamente indicato;
5. presentare la rendicontazione finale del progetto entro il termine di 60 giorni dalla data prevista per la conclusione del progetto;
6. apporre i loghi che la Regione Marche indicherà, nei materiali promozionali prodotti, nei siti internet di progetto e in tutti gli altri supporti promozionali e di comunicazione che saranno realizzati nell’ambito del progetto;
7. trasmettere alla Regione Marche copia del materiale promozionale prodotto.
§ 14. Trasparenza, Pubblicità e Privacy
Il presente Avviso pubblico è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Marche xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx e sul sito xxx.xxxxx.xxxxxx.xx.
Dall’assegnazione del finanziamento discende l’obbligo per i soggetti proponenti e i partner di evidenziare, in ogni atto, documento ed iniziativa realizzate in attuazione del progetto, la dicitura che lo stesso “è finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
L’utilizzo del/dei loghi ufficiali del Dipartimento e della Regione Marche è soggetto a previa autorizzazione rilasciata a seguito di richiesta da parte del beneficiario.
Tutela della privacy
Per la partecipazione al presente avviso è richiesto ai partecipanti di fornire dati e informazioni che rientrano nell’ambito di applicazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE/679/2016 “Regolamento Generale sulla protezione dei dati”, la Regione Marche, che tratterà i dati personali in modo lecito, corretto e trasparente, compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
I dati personali sono raccolti al fine di attivare il contributo economico collegato al presente avviso ai sensi della Delibera Giunta Regionale n. 986 del 7/08/2019.
Titolare del trattamento è la Regione Marche - Giunta regionale (dati di contatto: Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx 0 – 00000 Xxxxxx – pec istituzionale xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx )
Il conferimento dei dati personali, che saranno trattati dal personale autorizzato con modalità manuale e informatizzata, è obbligatorio e il loro mancato conferimento comporta l’impossibilità di partecipare al presente avviso.
I dati raccolti non saranno comunicati a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo e non saranno oggetto di diffusione.
I dati saranno conservati presso gli uffici del Responsabile del procedimento per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
Ai soggetti interessati è riconosciuto il diritto di accedere ai dati personali che li riguardano, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati (xxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx). Possono inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
La presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso attesta l’avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE/679/2016.
La partecipazione all’Avviso costituisce liberatoria ai fini della pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni di cui al D.lgs 14 marzo 2013, n.33, fatti salvi i dati sensibili.
Per le finalità di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs 33/2013 (pubblicazione) i soggetti beneficiari autorizzano la Regione Marche alla pubblicazione del curriculum sintetico del capofila e una versione sintetica del progetto.
§ 15. Referente, informazioni e quesiti
Responsabile del procedimento è: Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Servizio Politiche Sociali e Sport - P.F. Politiche giovanili e sport Xxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxx
Per informazioni relative al bando:
Tel. 071 806.3244/ 071 806.3904 / 071 806.3931
Per quesiti relativi al bando deve essere esclusivamente utilizzato il seguente indirizzo e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
§ 16. Clausola di salvaguardia
La Regione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso pubblico, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti proponenti possano vantare diritti nei confronti della Regione Marche. La presentazione della domanda comporta l’accettazione di tutte le norme del presente Avviso.
§ 17. Foro Competente
Per eventuali controversie derivanti o connesse al presente Avviso sarà competente in via esclusiva il Foro di Ancona.