Commissario Straordinario per l’adeguamento e la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25
Commissario Straordinario per l’adeguamento e la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25
ex art. 206 comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (D.P.C.M. del 24/09/2020)
Procedura aperta da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, per l’affidamento di un Accordo Quadro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei sistemi Smart Road e Monitoraggio Dinamico sulle autostrade A24-A25 comprensivi degli apparati tecnologici di telecomunicazione, degli impianti elettrici di distribuzione e alimentazione, degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e degli impianti meccanici, nonché delle opere civili funzionali connesse (Canalizzazioni, Green Island e Fabbricati Tecnologici) – (CIG 90196545F1 – CUP J39J20001310001 – COM_1).
COMUNICAZIONE N. 5 DEL 8 FEBBRAIO 2022
In riferimento al Bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dei sistemi Smart Road e Monitoraggio Dinamico sulle autostrade A24- A25 comprensivi degli apparati tecnologici di telecomunicazione, degli impianti elettrici di distribuzione e alimentazione, degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e degli impianti meccanici, nonché delle opere civili funzionali connesse (Canalizzazioni, Green Island e Fabbricati Tecnologici) – (CIG 90196545F1 – CUP J39J20001310001 – COM_1, pubblicato in data 27 dicembre 2021 sul Supplemento alla
G.U.U.E. S-251 n. 2021/S 251-665645, in data 29 dicembre 2021 sulla G.U.R.I. - Va Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 150 – codice redazionale n. TX21BFG30343, sul sito Internet xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx/, Portale Acquisti Italferr xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx e, per estratto, sui quotidiani nazionali “La Repubblica” e “Il Giornale” e sui quotidiani a diffusione locale “Il Centro” nonché sul “Il Messaggero” in data 29 dicembre 2021, si forniscono i seguenti ulteriori chiarimenti.
Quesito 1
Domanda
In merito al punto 4.1.b “CIFRA D’AFFARI IN LAVORI” del disciplinare di gara, nel caso di consorzi di cui all'art. 45 c. 2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016, la cifra d'affari in lavori è determinata dalla somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata:
• Si fa presente che la normativa vigente (cfr. art. 47 D.Lgs. 50/2016) prevede l’operatività del cd. “meccanismo del cumulo alla rinfusa” che consente al consorzio di potersi servire dei propri requisiti nonché di qualsiasi contributo, in termini di requisito, delle proprie consorziate, senza dover indicare queste ultime quali esecutori della commessa
• Si chiede pertanto conferma che la cifra d’affari in lavori richiesta, possa essere intesa in tal senso e cioè possa essere determinata dalla somma della cifra d’affari in lavori realizzata dal Xxxxxxxxx stesso e dalle cifre d’affari in lavori realizzate dalle proprie consorziate, senza che queste siano necessariamente quelle indicate quali consorziate esecutrici in sede di partecipazione alla gara.
Risposta
Si conferma.
Quesito 2
Domanda
Disciplinare di gara - 3. Soggetti ammessi:
Considerato che l'Art.59 del Codice dei Contratti Pubblici prevede: "comma 1-quater. Nei casi in cui l'operatore economico si avvalga di uno o più soggetti qualificati alla realizzazione del progetto, la stazione appaltante indica nei documenti di gara le modalità per la corresponsione diretta al progettista della quota del compenso corrispondente agli oneri di progettazione indicati espressamente in sede di offerta, al netto del ribasso d'asta, previa approvazione del progetto e previa presentazione dei relativi documenti fiscali del progettista indicato o raggruppato", quali sono le modalità per la corresponsione diretta al progettista previste dalla Stazione Appaltante?
Risposta
Le modalità previste in generale dall’articolo 10.6 dell’Accordo Quadro.
Quesito 3
Domanda
Disciplinare di gara - 4.1.b.2.2. RIUNIONE VERTICALE Cosa si intende per "categorie scorporabili in concreto non scorporate"?
E' corretto interpretare che, ai fini della qualificazione, nel caso in cui un RTI intenda partecipare subappaltando le categorie scorporabili per cui non possieda la qualificazione (secondo il "pr. dell'assorbimento tramite la categoria prevalente"), la cifra d'affari in valori del Costruttore capogruppo da considerare come riferimento minimo non debba essere inferiore a 2 volte il valore della categoria prevalente aumentato del valore della/e categoria/e scorporabile/i da assegnare a tale/i subappaltatore/i qualificato/i?
Risposta
Si conferma: il valore della cifra d’affari, da prendere a riferimento come requisito minimo, è calcolato moltiplicando per 2 la somma della categoria prevalente e delle categorie scorporabili/subappaltabili per le quali il concorrente - ATI o impresa singola
- non si qualifica; tali categorie dovranno essere subappaltate, in corso d’opera, ad imprese qualificate, individuate al momento della richiesta di autorizzazione al subappalto.
Quesito 4
Domanda
Disciplinare di gara - 9.1 Subappalto dei lavori
Con riferimento al D.L. 77/2021 si chiede conferma che il subappalto sia ammesso senza limiti.
Risposta
Si conferma che il Disciplinare di gara e l’Accordo Quadro non prevedono limiti all’istituto del subappalto, né di natura percentuale né in relazione a determinate lavorazioni; è fatto salvo il divieto di cessione del contratto; è fatto altresì salvo l’obbligo di esecuzione diretta della progettazione di cui all’articolo 14 c.1-bis dell’Accordo Quadro (da parte dell’Appaltatore Progettista o da parte del Progettista Indicato dall’Appaltatore mero Costruttore) con la sola eccezione delle attività accessorie alla progettazione dallo stesso comma indicate (sondaggi, rilievi, ecc.).
Quesito 5
Domanda
Disciplinare di gara - 9 10 Garanzia provvisoria
Si chiede conferma che sia possibile accendere garanzie di tipo assicurativo così come indicato nel modello "Schema di garanzia fidejussoria per anticipazione" allegato alla documentazione di gara.
Risposta
Si conferma. Si ribadisce con l’occasione quanto già precisato nella COMUNICAZIONE N.2 del 26 gennaio 2022. Qualora la garanzia provvisoria non rechi l’impegno del fideiubente a prestare la cauzione definitiva in caso di aggiudicazione, il concorrente dovrà presentare l’impegno di un altro soggetto.
Quesito 6
Domanda
Disciplinare di gara - Par. 4.1.b.2.3 RIUNIONE MISTA (ORIZZONTALE NELLA VERTICALE)
Si chiede conferma che una società che concorre in ATI mista (orizzontale nel verticale) possa fare avvalimento nell'ambito delle categorie scorporabili per la quota di SOA e per la cifra di affari mancanti.
Risposta
Si conferma la possibilità di fare ricorso all’avvalimento per il soddisfacimento dei requisiti tecnico economici riguardanti le categorie scorporabili, a condizione che in corso d’opera le prestazioni relative siano svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell’impresa ausiliaria, pena la risoluzione del contratto.
Quesito 7
Domanda
In riferimento all’articolo 68 del decreto legislativo n. 50/2016 che disciplina il c.d. principio di equivalenza, alla stregua del quale viene concesso a ciascun partecipante di offrire soluzioni che ottemperino in maniera pressoché equivalente ai requisiti delle specifiche tecniche previamente individuati dalla stazione appaltante.
Al fine, di poter proporre soluzioni tipologiche migliorative, che incrementino nel loro insieme le prestazioni dei sistemi per il monitoraggio delle infrastrutture, ambientale e del traffico di cui ai criteri di valutazione A 2.1, A 2.2, A 2.3, A 2.4.
Si chiede conferma che il concorrente possa proporre la fornitura di un sistema di pesatura dinamica che presenti funzionalità equivalenti a quelle richieste in gara ma faccia uso di sensori diversi (es. fibra ottica) in alternativa a quelli indicati nel capitolato tecnico.
Tutto ciò anche in ottemperanza a quanto indicato al 7.6.3 delle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e dei ponti esistenti” emanate dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici in materia di sistemi di monitoraggio nel cui documento si invita ..”per ragioni di durabilità e insensibilità ai disturbi elettromagnetici sono in generale da preferire tecnologie a fibra ottica”.
Risposta
Si conferma. Nell’ambito della proposta migliorativa di cui all’elemento A2.2, il concorrente ha facoltà di proporre, relativamente al sistema di pesatura dinamica, una soluzione che utilizzi sensori di tipologia diversa da quelli previsti nelle specifiche tecniche, purché nel rispetto del principio di equivalenza.
Quesito 8
Domanda
Si chiede conferma sull'obbligatorietà del Sopralluogo.
Nel documento "Allegato 4 al disciplinare di gara" SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA si richiede che "...almeno una delle imprese Riunite si sia recata sul posto dove debbono eseguirsi i lavori".
Nel caso in cui non sia obbligatorio si chiede di confermare che è necessaria un’autodichiarazione attestante l’effettuazione del sopralluogo. Si chiede se la mancanza della stessa sia causa di esclusione dal procedimento. Nel caso in cui invece fosse obbligatorio, si richiede di chiarire quali siano le modalità operative di richiesta alla stazione appaltante.
Risposta
Il Concorrente, presentando offerta, dichiara, secondo quanto previsto nello schema di offerta economica, di essersi recato sui luoghi dove devono eseguirsi i lavori. Non sono previste modalità operative per l’effettuazione del sopralluogo ne è previsto il rilascio di una attestazione di avvenuto sopralluogo da parte del Committente.
Quesito 9
Domanda
Riferimento Allegato 7 del Disciplinare di gara - domanda di partecipazione.
In caso di RTI non si evince come esprimere le quote di una RTI di TIPO MISTO. E’ necessario (qualora scelto) dichiarare che l'RTI è di tipo MISTO? Se si come possono essere espresse le relative quote ciascuna delle singole categorie?
Risposta
In caso di Riunioni di Imprese, non è richiesta l’indicazione all’atto dell’offerta delle quote di qualificazione, ma soltanto l’indicazione della SOA e della cifra d’affari di ciascuna delle imprese riunite. Le quote saranno indicate dal RTI aggiudicatario, prima della stipula dell’Accordo Quadro. Le quote indicate dovranno essere ovviamente coerenti con i requisiti tecnici posseduti dai singoli componenti il Raggruppamento e la quota della mandataria dovrà rispettare la percentuale minima di qualificazione ad essa richiesta dal Disciplinare di gara.
Quesito 10
Domanda
Nel disciplinare di gara è chiaramente indicato: " Nella domanda di partecipazione non deve essere indicata la quota di partecipazione al raggruppamento di ciascuna impresa riunita" pertanto si chiede come L'ente appaltante come può capire in fase di gara quale è la tipologia della RTI ?
Risposta
Vedi risposta al quesito precedente.
Quesito 11
Domanda
Disciplinare di gara - 7.2.b.bis
Un ATI costituendo, che indica un gruppo di Progettisti, deve sottoscrivere l'Accordo richiesto? Il relativo modello è incluso nel Bando di gara o va fatto appositamente?
Risposta
Nell’ipotesi di una costituenda ATI di Costruttori che si avvale di un Progettista “indicato” (un soggetto di cui all’art. 46 del D.Lgs.50/2016 oppure una pluralità di soggetti di cui all’art. 46 del D.Lgs.50/2016) dovrà essere prodotta, all’atto dell’offerta, copia dell’Accordo sulla base del quale il Concorrente mero “Costruttore” e il Progettista “indicato” reciprocamente si impegnano rispettivamente a subaffidare e a svolgere l’attività di progettazione che sarà prevista nei Contratti Applicativi, in caso di aggiudicazione dell’Accordo Quadro in favore del Concorrente Costruttore.
L’Accordo dovrà essere sottoscritto da tutti i componenti la costituenda ATI di
Costruttori e dal Progettista “indicato”.
Non è previsto un modello di Accordo allegato al Disciplinare di gara.
Quesito 12
Domanda
Disciplinare di gara - 13. Riduzione della cauzione
Si chiede se il possesso della ISO 14001 determina la riduzione prevista dall’art. 93 del Codice?
Risposta
No. Ai fini della riduzione della cauzione, vale quanto previsto al punto 13 del Disciplinare di gara.
Quesito 13
Domanda
In relazione al “Disciplinare di gara, cap. 9 Subappalto”, con riferimento alle indicazioni relative al subappalto, si chiede di confermare che non è subappalto l’eventuale subcontratto affidato dall’aggiudicatario a soggetti terzi nel quale non sia presente anche solo una delle due condizioni di valore e di incidenza della manodopera che invece devono sussistere congiuntamente affinché si configuri il subappalto (Art. 105. comma 2, secondo capoverso, del D.Lgs n. 50/2016 e smi), circostanza peraltro confermata dalla Giurisprudenza secondo cui le due condizioni di cui alla predetta disposizione debbano sussistere non alternativamente, ma cumulativamente per aversi subappalto (Recentemente: T.A.R. Liguria, Sez. II, 13 agosto 2019, n. 702 - TAR Venezia, 13.02.2020 n. 153).
Risposta
Si conferma che, affinché operi l’assimilazione al subappalto dei subcontratti diversi dal subappalto, prevista dall’art.105 c.2 (richiamato all’art.14 dell’Accordo Quadro), devono ricorrere entrambe le condizioni da quell’articolo previste: valore oltre un certo limite e manodopera oltre il 50%. Non c’è però bisogno che ricorra alcuna delle suddette condizioni ove il contratto affidato a terzi dall’appaltatore sia un appalto di lavori (e dunque un subappalto in senso stretto): in tal caso trova applicazione il regime autorizzatorio previsto per i subappalti, a prescindere dal valore del subappalto e dall’incidenza della manodopera.
Quesito 14
Domanda
In relazione al “Disciplinare di gara, cap. 9 Subappalto”, Xx chiede di confermare se un Operatore Economico possa utilizzare, per la esecuzione di tutte o parte delle prestazioni contrattuali, una società dalla stessa interamente partecipata, soggetta alla direzione ed al coordinamento del detto Operatore Economico (che impartisce direttive alla partecipata ed applica apposite procedure di Gruppo dirette a indirizzarne la gestione e a garantirne il controllo), xxxxx restando il possesso in capo alla partecipata dei requisiti di ordine generale e
la permanenza in capo all’Operatore Economico della titolarità del rapporto contrattuale nonché della integrale responsabilità per la regolare esecuzione delle prestazioni. Si chiede, inoltre, di confermare che, al ricorrere delle anzidette condizioni, non essendo configurabile nessuna alterità sostanziale tra l’Operatore Economico e la società controllata, l’affidamento a quest’ultima delle prestazioni non è configurabile come subappalto e non soggiace quindi alle limitazioni previste dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (come affermato dalla Corte di Giustizia UE nella sentenza 19 giugno 2008, C-454/06).
Risposta
Non si conferma. Anche nell’ipotesi del gruppo di imprese trova applicazione la disciplina del subappalto, trattandosi di subaffidamento ad operatori dotati di propria giuridica individualità, atteso che il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società di un medesimo gruppo non comporta il venir meno della autonomia delle singole società dotate di personalità giuridica distinta.
Nel rimandare alla risposta al quesito 4 per la definizione dei limiti di ammissibilità dell’istituto del subappalto, si rinvia a quanto previsto negli atti di gara con riferimento alle modalità e condizioni di partecipazione alla gara (cfr. in particolare art. 3 del Disciplinare).
Quesito 15
Domanda
In relazione al “Disciplinare di gara, cap. 9 Subappalto”, visto il disposto dell’art. 105 comma 3 lettera c- bis) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si chiede di confermare che non integra subappalto l’affidamento di attività/prestazioni, anche non aventi natura accessoria e non rese nei confronti dei soggetti affidatari, da parte di un Operatore Economico concorrente ad una società terza con la quale è in essere un contratto continuativo di cooperazione, sottoscritto in data antecedente alla indizione della presente procedura selettiva.
Risposta
Si conferma.
Quesito 16
Domanda
In relazione al “Disciplinare di gara, cap. 9 Subappalto”, atteso che la Corte di Giustizia UE nella pronuncia del 26/09/2019, in causa C-63/18, ha ritenuto incompatibili con il diritto comunitario i limiti al subappalto stabilito al comma 2 dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si chiede conferma a codesta spettabile Amministrazione della non applicabilità di un limite percentuale quantitativo al subappalto, vista anche la modifica in merito introdotta con la nuova disciplina prevista dalla Legge n. 108 del 29 Luglio 2021 (che ha convertito il precedente Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77 (cosiddetto “Semplificazioni-bis”) recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”.
Risposta
Si conferma. Il disciplinare di gara e l’Accordo Quadro, in conformità alle disposizioni richiamate, non prevedono limiti all’istituto del subappalto, né di natura percentuale né in relazione a determinate lavorazioni; è fatto salvo il divieto di cessione del contratto; è fatto altresì salvo l’obbligo di esecuzione diretta della progettazione di cui all’articolo 14 c.1-bis dell’Accordo Quadro (da parte dell’Appaltatore Progettista o da parte del Progettista Indicato dall’Appaltatore mero Costruttore) con la sola eccezione delle attività accessorie alla progettazione dallo stesso comma indicate (sondaggi, rilievi, ecc.).
Quesito 17
Domanda
Con riferimento al Disciplinare di Gara al punto 7.3 “Offerta Tecnica” in cui è riportato “L’attuazione, in sede svolgimento delle attività oggetto dell’Accordo Quadro, delle proposte migliorative tecniche offerte in gara dall’Appaltatore è compresa e compensata nelle voci di prezzo a base di gara ed assorbita all’interno delle rispettive quantità (ricavabili dalle specifiche tecniche e dai tipologici allegati all’Accordo Quadro - vedi Allegato 2.0 e Allegato 2.1); le voci di prezzo a base di gara si intendono dunque modificate/integrate sulla base delle proposte migliorative offerte in gara dall’Appaltatore, senza incremento del relativo costo unitario (quale risulta ad esito dell’applicazione del ribasso contenuto nella Offerta Economica) e senza incremento delle quantità (ricavabili dalle specifiche tecniche e dai tipologici allegati all’Accordo Quadro - vedi Allegato
d.0 e Allegato 2.1); in altri termini, nessun aumento del corrispettivo potrà essere preteso dall’Appaltatore, in fase di progettazione e di realizzazione degli interventi oggetto dei Contratti Applicativi, per l’attuazione delle proposte migliorative offerte in gara.”
dall’analisi degli allegati 2.0 e 2.1 dell’Accordo Quadro non risultano così chiaramente ricavabili quantità dalle specifiche tecniche e dai tipologici allegati per cui
SI CHIEDE
Che vengano messi a disposizione ulteriori elaborati progettuali che consentano di ricavare le quantità poste a base di gara.
Risposta
Le quantità alle quali si fa riferimento nel punto 7.3 del Disciplinare di gara sono quelle desumibili dall’applicazione degli schemi progettuali, delle Specifiche Tecniche e dalla declaratoria delle voci di prezzo a base di gara.
Come si evince chiaramente dall’ultimo periodo del punto 7.3, la finalità della clausola è chiarire che le proposte migliorative offerte in gara dal concorrente sono “a costo zero” per la SA: l’offerente si fa interamente carico dei relativi oneri.
Quesito 18
Domanda
In merito alla gara in questione, si chiede di chiarire se sia possibile indicare, all'interno dell'organigramma funzionale dei progettisti, i collaboratori dell'azienda, allegando un impegno del professionista -in caso di aggiudicazione- alla collaborazione esclusiva con l'azienda, per tutta la durata dell'accordo quadro.
Risposta
Si.
Quesito 19
Domanda
Accordo Quadro Disciplinare di Gara
Si chiede di confermare la possibilità per un membro della Riunione di Costruttori, in possesso di adeguata Attestazione di Qualificazione per la categoria prevalente OS19, di subappaltare quota parte anche minoritaria delle attività rientranti nella suddetta categoria OS19.
Risposta
Si conferma la possibilità, per l’affidatario – impresa singola o RTI – di subappaltare una quota della categoria OS19.
Quesito 20
Domanda
Accordo Quadro Disciplinare di Gara
In considerazione della soppressione, in vigore dal 1 dicembre 2021, dei limiti quantitativi agli importi delle attività che possono essere oggetto di affidamento in subappalto di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, si chiede di confermare che non è previsto un limite massimo al subappalto per le Categorie SOA indicate nel Disciplinare, inclusa la Categoria OS19 oltre le altre categorie scorporabili.
Risposta
Si conferma. Il disciplinare di gara e l’Accordo Quadro non prevedono limiti all’istituto del subappalto, né di natura percentuale né in relazione a determinate lavorazioni; è fatto salvo il divieto di cessione del contratto; è fatto altresì salvo l’obbligo di esecuzione diretta della progettazione di cui all’articolo 14 c.1-bis dell’ l’Accordo Quadro (da parte dell’Appaltatore Progettista o da parte del Progettista Indicato dall’Appaltatore mero Costruttore) con la sola eccezione delle attività accessorie alla progettazione dallo stesso comma indicate (sondaggi, rilievi, ecc.).
Quesito 21
Domanda
Accordo Quadro Disciplinare di Gara
Si chiede di confermare che ai sensi dell’art. 105 comma 3 lett. c-bis) del D.Lgs. 50/2016 non si configurano come attività affidate in subappalto le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto ed i cui relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto.
Risposta
Si veda risposta al quesito 15.
Quesito 22
Domanda
In riferimento all’articolo 68 del decreto legislativo n. 50/2016 che disciplina il c.d. principio di equivalenza, alla stregua del quale viene concesso a ciascun partecipante di offrire soluzioni che ottemperino in maniera pressoché equivalente ai requisiti delle specifiche tecniche previamente individuati dalla stazione appaltante.
Al fine, di poter proporre soluzioni tipologiche migliorative, che incrementino nel loro insieme le prestazioni dei sistemi per il monitoraggio delle infrastrutture, ambientale e del traffico di cui ai criteri di valutazione A 2.1, A 2.2, A 2.3, A 2.4.
Si chiede conferma che il concorrente possa proporre la fornitura di un sistema di pesatura dinamica che presenti funzionalità equivalenti a quelle richieste in gara ma faccia uso di sensori diversi in alternativa a quelli indicati nel capitolato tecnico.
Risposta
Si veda risposta al quesito 7.
Quesito 23
Domanda
Disciplinare di gara / Condizioni Generali di Contratto - Testi polizza definitiva
A quale schema devono essere conformi? Art 103, comma 9 del DLgs 50/2016 (vedi disciplinare di gara)
?? Art 104. Comma 9 del Codice ??(vedi Condizioni generali di contratto) che prevede tra l’altro Garanzia
di buon adempimento e garanzia di risoluzione e un meccanismo di calcolo differente dal ribasso.
Risposta
Come indicato all’art. 11 del Disciplinare di gara, la garanzia definitiva deve essere conforme agli schemi tipo approvati con DM 19 gennaio 2018, n. 31 (Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie previste dagli articoli 103, comma 9 e 104, comma 9, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), fermo restando le specifiche disposizioni in deroga a tali schemi riportate nel medesimo Disciplinare. Non sono richieste né la garanzia fideiussoria per la risoluzione, né la garanzia di buon adempimento, atteso che le Condizioni generali di contratto trovano applicazione nei limiti di compatibilità con il Disciplinare di gara e l’Accordo Quadro allegato al Disciplinare stesso.
Non vi è differenza tra il meccanismo di calcolo della cauzione definitiva previsto dal Disciplinare di gara, dalle Condizioni Generali e dagli schemi tipo.
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Quesito 24
Domanda
Disciplinare di gara - Accordo Quadro - Condizioni Generali di Contratto - Modalità di svincolo della definitiva.
Nel disciplinare le modalità sono indicate all’art 12 dell’Accordo Quadro e si presentano difformi rispetto alla scheda tecnica 1.2 ai sensi art 103, comma 1 D.lgs 50/2016 mentre nelle Condizioni generali di contratto:
la cauzione definitiva è svincolata nel limite MAX 75%, TUTTAVIA la garanzia di buon adempimento e di risoluzione presentano un meccanismo differente.
Risposta
Come indicato nell’art. 11 del Disciplinare di gara, la garanzia sarà progressivamente svincolata con le modalità indicate all’articolo 12 dell’Accordo Quadro allegato al Disciplinare stesso.
Il Responsabile unico del procedimento Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXXXXX
XXXXXXXXX
Data e ora della firma:
08/02/2022 20:02:29
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