Direzione Regionale Campania
Direzione Regionale Campania
Affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a) del D. L. n. 76/2020 del servizio di Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione relativo ai “Lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino puntuale del manto impermeabile della cupola e nell'istallazione di idonee reti anticalcinacci in corrispondenza del colonnato dell’immobile demaniale denominato NAD0368 - Real Basilica di X. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, sito in Napoli in piazza Plebiscito”.
Trattasi di servizi inquadrati tra quelli di “architettura e ingegneria e altri servizi tecnici” ai sensi dell’art. 3 lett. vvvv) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
CAPITOLATO TECNICO
CUP: G63G20001250001 CIG: 8483558587
pec: xxx_xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Art.1 Oggetto dell’appalto
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per l’espletamento dell’incarico di Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione ai “Lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino puntuale del manto impermeabile della cupola e nell'istallazione di idonee reti anticalcinacci in corrispondenza del colonnato dell’immobile demaniale denominato NAD0368 - Real Basilica di S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, sito in Napoli in piazza Plebiscito”.
I servizi oggetto dell’appalto rientrano nella fattispecie di “servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici” di cui all’articolo 3 lettera vvvv) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
Art.2 Descrizione dell’immobile e dell’intervento a farsi
Il complesso monumentale demaniale denominato NAD0368 “Real Basilica di S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx” sito in Napoli in piazza Plebiscito risulta all’attualità utilizzato come luogo di culto dall’ente ecclesiastico. La chiesa venne realizzata nell'ambito della sistemazione ottocentesca del "Largo di Palazzo", attuale Piazza del Plebiscito, voluta da Xxxxxxxxxx Xxxxx nel 1809 e progettata dall'architetto Xxxxxxxx Xxxxxxxx, che previde l'innalzamento sul fondo dell'area di un colonnato ad emiciclo, il cosiddetto "Foro Murat". I lavori interrotti alla fine del regno di Xxxxx, vennero ripresi da Xxxxxxxxxx X di Borbone che bandì un concorso per edificare una Chiesa dedicata a San Francesco da Paola, come ex voto regale per la riconquista del regno. L'incarico venne affidato a Xxxxxx Xxxxxxx e i lavori della chiesa, iniziati nel 1817, furono completati 1846. Edificata ad imitazione del Pantheon di Roma presenta nella cupola, dall'alto e ampio tamburo, l'elemento dominante della intera struttura architettonica. Si accede alla Basilica da un ampio pronao formato da sei colonne e sormontato da un timpano triangolare con al vertice la statua della "Religione", a sinistra la statua di Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx e a destra quella di San Xxxxxxxxxx di Xxxxxxxxx. L'interno preceduto da un atrio con due cappelle laterali, è costituito da un ampio spazio a pianta circolare sormontato dalla imponente cupola a lacunari e rosoni di pietra calcarea alta 53 metri e sostenuta da 34 colonne in marmo. Sopra al colonnato si apre la tribuna, destinata alla famiglia reale, coperta da un baldacchino retto da quattro angeli in legno dorato. L'altare maggiore in marmo policromo, pietre dure e lapislazzuli, disegnato da Xxxxxxxxxx Xxxx venne trasferito dalla chiesa dei SS.Apostoli. Sulla parete dell'abside è collocata la grande tela di Xxxxxxxx Xxxxxxxxx raffigurante Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx che resuscita il giovane Xxxxxxxxxx (1830). La chiesa si apre al centro del colonnato di piazza del Plebiscito, il porticato sostenuto da colonne doriche, descrive una semi-ellisse, in corrispondenza dei fuochi si trovano le statue equestri di Xxxxx XXX e di Xxxxxxxxxx X, la prima opera di Xxxxxxx Xxxxxx, mentre la seconda avente il cavallo del medesimo Xxxxxx e il cavaliere opera dello scultore Xxxxxxx Xxxx.
All’attualità, il complesso demaniale, risulta identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Napoli alla Sez. SFE Foglio 1 part. 361 con intestazione Luoghi Sacri Pubblici e correlato al Foglio 198 part. R del Catasto Terreni.
Ricade in zona A “Insediamenti di interesse storico” della variante al P.R.G. del Comune di Napoli, come emandata in sede di adozione della delibera n.35 del 19 febbraio 2001, si riporta uno stralcio della Tav.5 Zonizzazione:
Le zone del complesso monumentale oggetto del presente intervento di messa in sicurezza sono la cupola centrale, l’atrio di accesso alla Basilica, il porticato esterno e i terrazzi di copertura.
a. Cupola
La cupola centrale del complesso monumentale presenta un distacco localizzato del manto impermeabile di copertura realizzato in laminato di piombo.
Tale dissesto, causa di infiltrazioni in occasione di eventi meteorici, rappresenta un pericolo per la pubblica e privata incolumità in caso di distacco e conseguente caduta dall’alto delle porzioni ammalorate.
L’accesso alla parte sommitale avviene tramite una scala esterna sagomata sulla cupola:
Alla base della cupola, lungo la superfice orizzontale perimetrale sono presenti elementi in legno e ferro non fissati alla struttura, presumibilmente lasciati in stato di abbandono in precedenti interventi edilizi, che in occasione di eventi atmosferici precipitano sulle zone sottostanti rappresentando un pericolo per la pubblica e privata incolumità:
b. Atrio
L’atrio di accesso alla Basilica presenta una pianta rettangolare di dimensioni interne 29x30, dal lato di piazza Plebiscito presenta 6 colonne perimetrali mentre al suo interno risulta suddiviso in 3 aree delimitate da 4 colonne interne e da 3 volte a botte.
La zona sud dell’atrio, identificata nella figura precedente con il numero 3, è stata oggetto di un intervento dei VV.F. consistente nella battitura dei soffitti e nella relativa delimitazione a seguito di distacchi di intonaci e stucchi.
a. Porticato esterno
I porticati esterni, nord e sud, presentano entrambi, per una fascia di circa 30 m a partire dall’atrio, efflorescenze a soffitto e discontinuità dell’intonaco lungo il lato esterno (lato piazza Plebiscito);
Tali fenomeni non sono evidenti nella restante porzione ellittica del porticato, mentre sono nuovamente marcati nelle due zone di estremità a pianta quadrata:
Le disfunzioni descritte causate da infiltrazioni d’acqua si manifestano in corrispondenza dei parapetti e dei cornicioni del terrazzo di copertura le cui caratteristiche verranno descritte nel paragrafo seguente.
b. Terrazzi di copertura del porticato
I terrazzi di copertura del porticato presentano un manto impermeabile di recente fattura a protezione dei solai, mentre i parapetti sono ricoperti da un vecchio manto risvoltato che ripercorre, lungo il piano orizzontale, esclusivamente le giunture degli elementi lapidei presenti:
Presentano una fascia ribassata lungo la quale sono presenti canali di smaltimento delle acque piovane. Tali canali risultano ostruiti da detriti e vegetazione con forte ostacolo per il regolare deflusso delle acque meteoriche.
In occasione del sopralluogo preventivo sono state raccolte le testimonianze del personale della Basilica, che ha riferito del manifestarsi di accumuli d’acqua, per l’intera superfice di detta zona ribassata e per l’intera altezza del parapetto, in occasione di eventi meteorici anche di non significativa importanza.
I cornicioni risultano caratterizzati dalla presenza di vegetazione spontanea che si manifesta principalmente in corrispondenza degli sbocchi dei canali di scolo:
Allo scopo di eliminare nell’immediato potenziali situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, e nell’attesa della definizione e condivisione con gli organi competenti degli interventi necessari alla definitiva risoluzione delle cause del degrado, è prevista l’esecuzione dei seguenti interventi di messa in sicurezza:
• riparazione puntuale del manto di copertura in lastre di piombo della cupola con istallazione di nuovi elementi forniti e posti in opera identici a quelli esistenti da eseguirsi mediante personale specializzato (rocciatori) e l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi;
• rimozione di elementi vari in legno, ferro ed altro materiale non solidali alla struttura e in precarie condizioni di stabilità presenti lungo la superfice alla base della cupola da eseguirsi mediante personale specializzato (rocciatori) e l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi;
• delimitazione delle aree di intervento dell’atrio e del porticato mediante l'istallazione di recinzione provvisionale modulare a pannelli ad alta visibilità con irrigidimenti nervati e paletti di sostegno composti da tubolari metallici zincati completa con blocchi di cls di base;
• installazione, lungo il perimetro interno delle aree di intervento, di idonea ponteggiatura a telai sovrapponibili necessaria all'esecuzione in sicurezza delle lavorazioni, dotata di schermatura di contenimento in reti in fibra rinforzata. Nell’atrio le ponteggiature previste percorrano perimetralmente le 3 aree determinate dalla volta nord, volta centrale e volta sud dello stesso, lungo la
parte ellittica del porticato nord e del porticato sud le ponteggiature ripercorrano perimetralmente la fascia di lunghezza 30 m a partire dall’atrio mentre alle due estremità le ponteggiature saranno istallate lungo il perimetro rettangolare dei due elementi;
• accurata battitura manuale dell’intera superfice dei soffitti e rimozione delle sole parti staccate o in fase di distacco in corrispondenza dell’atrio e del porticato (per il porticato l’intervento è esteso alle due zone di lato 30 m a partire dall’atrio e alle due zone estremali);
• installazione di rete anticalcinacci a protezione dei soffitti costituita da rete in nylon ad alta tenacità con maglia da 25x25 mm e spessore da 2,5 mm con sovrastante ulteriore rete a maglia fitta, diametro filo ø 5 mm, adatta a fermare anche la caduta di piccoli calcinacci. Fissata alla base delle tre volte dell’atrio e delle volte del porticato mediante idonei ancoranti, ganci e tassalli in accordo con le indicazioni della direzione lavori.
• pulizia della fascia ribassata dei terrazzi comprendente la rimozione di materiale depositatosi, la rimozione della vegetazione, la ramazzattura ed il lavaggio;
• espurgo e disostruzione dei canali destinati all' allontanamento delle acque piovane;
• pulizia generale con rimozione di calcinacci ed elementi vari presenti sull'intera superfice dei terrazzi;
• pulizia e diserbo di piante infestanti presenti sui cornicioni mediante l'ausilio di piattaforma telescopica lungo l'intero sviluppo dei terrazzi;
c. Regole e norme da rispettare
Nell’esperimento dei servizi di architettura e ingegneria oggetto del presente appalto dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici” e, nello specifico, di sicurezza sui cantieri temporanei e mobili, predisponendo tutti gli elaborati previsti dalla normativa e secondo le modalità nella medesima regolamentate. Dovrà, altresì, essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti.
Le elaborazioni in materia di sicurezza prodotte dovranno essere eventualmente sottoposte all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nullaosta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione dell’intervento.
Si precisa che sarà cura ed onere del Professionista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali ed attuative dell’intervento.
La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata al Professionista incaricato; si riportano di seguito una serie di norme a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo.
Norme in materia di contratti pubblici
D.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii., ivi inclusi i riferimenti alle norme ancora vigenti del D.P.R. n. 207/2010.
Norme in materia di sicurezza
D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii. (Testo Unico sulla Sicurezza).
Normativa urbanistica
D.P.R. 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e ss.mm.ii..
Normativa in materia di beni tutelati:
D.Lgs. 42/2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” e ss.mm.ii.
d. Costo dell’intervento
Il costo stimato dell’intervento edilizio risulta pari ad € 74.767,53 di cui € 36.239,58 per costi speciali della sicurezza, non soggetti a ribasso. L’importo effettivo dei costi speciali della sicurezza e il conseguente importo totale dell’intervento potrà essere stabilito solo a valle della stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento, oggetto del presente incarico, e della relativa approvazione del direttore dell’esecuzione del contratto.
e. Descrizioni del servizio e prestazioni accessorie
I servizi richiesti riguardano il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione relativo ai “Lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino puntuale del manto impermeabile della cupola e nell'istallazione di idonee reti anticalcinacci in corrispondenza del colonnato dell’immobile demaniale denominato NAD0368 - Real Basilica di S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx, sito in Napoli in piazza Plebiscito” , secondo quanto dettagliato nei paragrafi che seguono e la redazione di ogni elaborato necessario per il rilascio dei pareri ed autorizzazioni da parte degli Enti competenti.
I contenuti minimi delle elaborazioni da produrre sono quelli previsti dalla legislazione vigente in materia di lavori pubblici e, nello specifico, in materia di sicurezza sui cantieri temporanei e mobili di cui al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii..
Il Professionista dovrà fornire tutta la documentazione necessaria, firmata dallo stesso ed eventualmente controfirmata da soggetti competenti per materia, in numero adeguato di copie, ivi compresa quella per l’Amministrazione Appaltante, oltre che su supporto informatico.
Il controllo e la verifica dell’attività professionale saranno svolti dalla competente U.O. della Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio, la quale opera attraverso il Responsabile Unico del Procedimento, xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx.
Il Professionista dovrà tenere conto, in sede di formulazione della propria offerta, di ogni onere relativo allo svolgimento dell’attività oggetto della presente gara.
E’ onere del Professionista il reperimento di tutti i dati che si rendessero eventualmente necessari per l’adempimento dell’incarico professionale in oggetto.
In fase di esperimento dell’incarico, il professionista si impegna ad interfacciarsi con la Stazione Appaltante per recepire tutte le indicazioni che di volta in volta verranno impartite; inoltre lo stesso si impegna ad interfacciarsi con gli organi locali deputati all’approvazione del progetto per recepire le eventuali indicazioni necessarie alla loro approvazione, nonché produrre tutti gli elaborati necessari all’ottenimento delle approvazioni ed autorizzazioni necessarie.
Di ogni onere per le attività sopra indicate, nessuno escluso, il Professionista dovrà tenerne conto in sede di offerta.
Si evidenzia che l’importo complessivo posto a base di gara comprende anche le seguenti prestazioni accessorie:
• tutte le attività che l’aggiudicatario riterrà necessarie per l’esecuzione dei rilievi metrici, verifiche dello stato di fatto sia dei manufatti oggetto d’intervento che della situazione circostante (ove necessario) e qualunque altra prova, verifica, ispezione o attività necessaria volta a conoscere lo stato dei luoghi;
• la redazione di tutte le relazioni necessarie per l’esperimento dell’incarico, in relazione alle disposizioni legislative nazionali e locali ed in funzione della specifica tipologia di intervento, ed, eventualmente, anche il supporto di figure professionali specifiche per la redazione delle indagini/progetto relative alla tutela del bene;
• la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni, pareri e quant’altro previsto dalle leggi nazionali o locali vigenti;
• la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni e pareri interni dell’Amministrazione;
• assistenza alla Stazione Appaltante per la predisposizione degli eventuali documenti da produrre per le richieste delle autorizzazioni da presentare presso gli Enti competenti. Sono, altresì, comprese nell’importo complessivo posto a base di gara, tutte le spese ed oneri accessori – di qualsiasi natura – connessi all’esperimento del servizio professionale, definiti nella misura del 5% del corrispettivo professionale, nel rispetto delle previsioni di cui al Decreto del Ministero della Giustizia 17 giugno 2016.
In particolare, l’incarico di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione dei lavori verrà svolto in ottemperanza all’art. 91 e 92 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii; il Professionista incaricato dovrà coordinarsi con il Responsabile dei Lavori e supportarlo, offrendo collaborazione, nella predisposizione di tutti gli atti necessari allo svolgimento dei lavori.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione dei lavori ha, tra gli altri, l’obbligo di:
a. redigere il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1 del D.Lgs 81/08, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell'allegato XV al decreto;
b. predisporre un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI del D.Lgs 81/08, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dei lavori ha, tra gli altri, l’obbligo di:
c. verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
d. verificare l'idoneità del Piano Operativo di Sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e Coordinamento, assicurandone la coerenza con quest'ultimo;
e. adeguare il Piano di Sicurezza e di Coordinamento e il Fascicolo dell’Opera in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verificando, nel contempo, che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
f. organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
g. verificare l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
x. segnalare al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni in materia di sicurezza ed alle prescrizioni dei piani di sicurezza;
i. proporre, ove ne ricorrano le circostanze, la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto;
j. sospendere, in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate;
k. vigilare affinché venga adottato ogni provvedimento necessario a ridurre al minimo e, comunque, sempre nel rispetto dei limiti di legge, le emissioni acustiche, le vibrazioni, la formazione di polveri e di odori e le emissioni gassose in genere;
l. vigilare sul rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla normativa in materia di sicurezza e salute nei cantieri e, in particolare, delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
m. vigilare affinché l’Appaltatore dei Lavori ottemperi, per quanto attiene gli aspetti specificamente riportabili alla sfera della sicurezza in cantiere, a tutte le prescrizioni dettate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento nonché a qualsiasi altra prescrizione intervenuta sull’esecuzione dei lavori nei vari iter autorizzativi.
f. Durata dei servizi e procedure di approvazione
Il tempo necessario all’esperimento del servizio è definito come segue:
- 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e i relativi adempimenti previsti per il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione;
- 70 (settanta) giorni naturali e consecutivi, coincidenti con la durata contrattuale per l’esecuzione dell’intervento, per il Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione.
Sono esclusi i tempi per la verifica e l’approvazione della documentazione presentata da parte della Stazione Appaltante. Qualora dalla verifica delle elaborazioni prodotte si evidenzino sostanziali manchevolezze, saranno comunque applicate le penali contrattuali fino alla consegna di elaborati completi e sostanzialmente approvabili.
Le verifiche da parte della Stazione Appaltante non sollevano il Professionista dagli obblighi assunti con la firma del Contratto e dagli obblighi propri professionali in qualità di Professionista incaricato.
Si sottolinea l’importanza che il Professionista imposti le sue attività, ed in particolare la redazione degli elaborati, secondo criteri di ordine, chiarezza e completezza tali da renderne agevole e spedita l’approvazione.
g. Penali
Qualora il Professionista non rispetti i termini previsti per la consegna degli elaborati, sarà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale da calcolare nella misura dell’uno per mille del corrispettivo di parcella, che sarà trattenuta sul saldo del compenso; in ogni caso l’ammontare complessivo della penale non può eccedere il 10% (dieci per cento) del corrispettivo pattuito. Ai fini del calcolo della penale, si devono considerare i compensi per tutti gli atti tecnici da redigere o predisporre, anche qualora il ritardo riguardi uno solo di tali atti; la penale non esclude la responsabilità del Professionista per eventuali maggiori danni subiti dalla Stazione Appaltante purché debitamente provati secondo le norme del vigente ordinamento giuridico.
I tempi necessari per eventuali decisioni o scelte della Stazione Appaltante o per l’ottenimento di pareri o nullaosta preventivi, purché certificati dal R.U.P., non potranno essere computati nei tempi concessi per l’espletamento dell’incarico.
Per motivi validi e giustificati, la Stazione Appaltante, potrà concedere proroghe, previa richiesta motivata presentata dal Professionista al R.U.P., prima della scadenza del termine fissato.
h. Forma e quantità degli elaborati progettuali
Oltre agli elaborati necessari per acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni, il Professionista dovrà consegnare:
✓ disegni: due copie su carta, firmate e timbrate dal Professionista (e dagli eventuali professionisti del gruppo di lavoro) ed una copia su supporto informatico (file in formato dwg);
✓ relazioni: due copie su carta, adeguatamente fascicolate, firmate e timbrate dal Professionista (e dagli eventuali professionisti del gruppo di lavoro) ed una copia su adeguato supporto informatico (file in formato word).
i. Stima dei servizi e disciplina dei pagamenti
Il corrispettivo per i servizi professionali sarà corrisposto con le modalità previste in Contratto. Nel caso di mancato rispetto dei termini stabiliti per la redazione degli elaborati, sarà comminata una penale, per ogni giorno di ritardo, pari al 0,1% (uno per mille) del corrispettivo complessivamente previsto in Contratto, fatto salvo il diritto della Stazione Appaltante di richiedere l’eventuale maggior danno.
L’importo a base d’asta dei servizi di cui al presente appalto ammonta ad € 6.061,97 (euro seimilasessantuno/97), al netto di I.V.A. ed oneri previdenziali.
La parcella professionale delle prestazioni poste a base del presente appalto è stata determinata in base alle attività da svolgere ed ai relativi costi facendo riferimento ai criteri fissati dal Decreto del Ministero della Giustizia 17 giugno 2016, applicabile in ragione di quanto previsto dall’articolo 216 comma 6 del Codice.
Previa verifica del servizio reso, nonché della regolarità contributiva come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) o documento equipollente, il pagamento del corrispettivo verrà effettuato secondo le percentuali riferite alle singole fasi e prestazioni, ovvero secondo le seguenti modalità:
− il 100% (centopercento) a completamento dell’incarico di Coordinamento per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, compreso l’ottenimento di tutti i certificati degli Enti preposti e fino alla redazione del verbale di collaudo.
Qualora l’Agenzia, per proprie esigenze, dovesse risolvere il presente contratto, all’Affidatario verrà riconosciuto il pagamento di quanto effettivamente eseguito, sulla base della ripartizione percentuale di cui al presente articolo.
Il corrispettivo per le prestazioni oggetto dell’appalto sarà liquidato come sopra indicato, previa verifica del servizio reso a seguito dell’emissione del certificato di regolare esecuzione nonché della regolarità contributiva.
Le fatture dovranno essere trasmesse in formato conforme alle specifiche tecniche definite dall’allegato A di cui all’art. 2 comma 1 del D.M. 55 del 03/04/2013, disciplinante la gestione dei processi di fatturazione elettronica mediante il sistema di interscambio (SDI), intestandola all’Agenzia del Demanio, C.F. 06340981007, Xxx Xxxxxxxxx x.00, 00000 Xxxx, riportando obbligatoriamente all’interno del tracciato il codice IPA EVIIBG il numero di ODA, il CIG, nonché il numero di riferimento/repertorio/protocollo del contratto che verranno forniti dalla Stazione Appaltante. Eventuali ulteriori informazioni da inserire all’interno del tracciato verranno comunicate dal R.U.P., da contattare preliminarmente all’emissione della fattura per il tramite del SDI. Quanto dovuto sarà liquidato non oltre 30 giorni dalla ricezione della fattura a mezzo bonifico bancario sul conto dedicato indicato dal professionista.
Con la conversione in legge del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (“Manovrina fiscale di primavera”) è previsto che per gli acquisti di beni e servizi fatturati dal 1 luglio, l’.I.V.A. debba essere addebitata dal fornitore nelle relative fatture, con l’annotazione “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’art.17-ter D.P.R 633/1972, e che sia versata direttamente all’Erario dall’amministrazione acquirente.
In caso di importo superiore a € 5.000,00 ai fini del pagamento, l’Agenzia effettuerà le verifiche di cui all’art. 1, commi 986 e 988 della legge 27.12.2017, n. 205.
Le detrazioni economiche che deriveranno dalle penalità per inadempienze di cui al presente Capitolato Tecnico da rimborsi spese, saranno compensate contestualmente al pagamento delle fatture del periodo di riferimento.
L’Aggiudicatario si impegna, altresì, a comunicare alla Stazione Appaltante ogni eventuale variazione relativa al conto comunicato ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso entro 7 giorni.
L’inadempimento degli obblighi sopra richiamati costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
j. Garanzia definitiva
Tenuto conto del modesto valore dell’appalto, ai sensi dell’art. 103, comma 11, del D.Lgs. 50/2016, non sarà chiesta la produzione della cauzione definitiva. Considerato che detto esonero deve condurre ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione, la Stazione Appaltante applicherà al prezzo di aggiudicazione una riduzione forfettaria calcolata in € 100,00.
k. Polizza assicurativa del Professionista
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante copia autentica, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445/2000, della polizza di responsabilità civile professionale prevista dall’art. 24, comma 4 del Codice.
l. Tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della Legge 136/2010, il Professionista dovrà utilizzare il conto corrente bancario o postale dedicato alla commessa che sarà
comunicato prima della stipula del contratto unitamente all’indicazione dei soggetti abilitati ad eseguire movimentazioni sullo stesso.
Il Professionista dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni, ogni eventuale variazione relativa al predetto conto ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
Il Professionista dovrà, altresì, inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti un’apposita clausola, a pena di nullità, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata Xxxxx.
Il Professionista dovrà dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subaggiudicatario/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Professionista dovrà, inoltre, trasmettere i predetti contratti alla Stazione Appaltante, ai fini della verifica di cui all’art. 3 comma 9 della Legge n. 136/2010.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente articolo costituirà ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
m. Obblighi specifici del Professionista
Il Professionista dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato.
Fermo quanto previsto nel precedente comma, il Professionista si obbligherà, a titolo esemplificativo e non esaustivo a:
− osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura in ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
− comunicare all’Agenzia del Demanio ogni informazione ritenuta idonea a dare conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
− ad eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
− a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme applicabili;
− a dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale incompatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo l’Agenzia ha la facoltà risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
− a consentire all’Agenzia del Demanio di procedere, in qualsiasi momento, anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto e a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
Si intenderanno assunti dal Professionista tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
Tali oneri specifici e responsabilità si intendono compensati nel corrispettivo contrattuale. A tal riguardo, si precisa che l’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e nel contratto nonché l’ingerenza dell’Agenzia nella progettazione e realizzazione delle opere non esime la piena responsabilità del Professionista incaricato circa l’espletamento dell’incarico secondo le sopraccitate modalità.
Xxxx intendersi rientrante fra gli oneri e responsabilità del Professionista tutto quanto necessario al corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
− gli oneri di cancelleria;
− gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico, dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (corriere, telefoni, pec);
− gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro necessario in funzione al tipo e numero delle indagini, prove, verifiche per l’espletamento dell’incarico;
− gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti.
Il professionista, con la presentazione dell’offerta, prende atto di aver valutato le difficoltà di esecuzione dei lavori, le attività presenti nell’area, l’impegno richiesto dalle attività richieste nel presente Capitolato Tecnico, e che quindi la sua offerta è presentata considerando tutto quanto riguarda lo sviluppo dell’incarico.
n. Subappalto
Ai sensi dell’art. 31, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., l'affidatario dei servizi di cui al presente disciplinare, può avvalersi del subappalto, per rilievi, misurazioni e picchettazioni, alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali.
Resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva del Professionista.
Pertanto, è ammesso il subappalto nei limiti e nel rispetto degli artt. 31 comma 8 e 105 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
Se il concorrente intende avvalersi del subappalto, dovrà esplicitare tale volontà; in caso di mancata espressione della volontà di avvalersi del subappalto, le prestazioni da affidare dovranno essere svolte integralmente dal soggetto concorrente.
o. Risoluzione Contrattuale
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il presente atto, ai sensi dell’art. 108 del Codice in tutti i casi e con gli effetti ivi previsti.
In ogni ipotesi, non sarà riconosciuto all’incaricato nessun altro compenso o indennità di sorta con l’esclusione di quanto dovuto per le prestazioni già regolarmente assolte al momento della risoluzione del contratto, fatta salva l’applicazione delle penali ed impregiudicato il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni patiti dalla Stazione Appaltante in conseguenza dell’inadempimento.
p. Recesso
La Stazione Appaltante, con idoneo provvedimento, può recedere dal presente contratto in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse.
In tale caso l’incaricato ha diritto ad ottenere il corrispettivo per l’attività regolarmente svolta fino a quel momento calcolato sulla base di quanto offerto.
q. Responsabilità verso terzi
Il Professionista solleverà la Stazione Appaltante da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi in ogni caso connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività affidate. Nessun altro onere potrà dunque derivare a carico della Stazione Appaltante, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
r. Codice etico
Il Professionista si impegnerà ad osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ex D.Lgs. 231/2001, reperibile sul sito istituzionale, e a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice Etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto.
L’inosservanza di tale impegno costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c..
Il Professionista si impegnerà, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al precedente comma.
s. Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dagli operatori economici partecipanti saranno trattati, anche in maniera automatizzata e nel rispetto della normativa in vigore, esclusivamente per le finalità di esperimento della gara, nonché, limitatamente al solo aggiudicatario, per la successiva stipulazione e gestione del contratto.
In particolare, il trattamento dei dati personali si propone la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti in relazione alla gara di cui trattasi. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara, deve rendere le prescritte dichiarazioni a pena di esclusione. I dati possono essere comunicati, in applicazione delle vigenti disposizioni normative, ai competenti uffici pubblici, nonché agli altri concorrenti che esercitino il diritto di accesso ai documenti di gara. I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al Capo III e VIII del GDPR (Regolamento Europeo sulla Privacy 679/2016/UE). L’interessato ha diritto alla rettifica e all’integrazione dei dati personali, alla cancellazione, alla limitazione del trattamento, nei casi previsti dalla normativa.
I dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità per le quali sono stati conferiti e successivamente per l’adempimento degli obblighi di legge connessi e conseguenti alla presente procedura.
Titolare del trattamento dei dati è l’Agenzia del Demanio: il D.P.O. è sempre contattabile all’indirizzo email: xxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
t. Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento è l’xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX, in servizio presso l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Campania, con sede in Napoli, alla xxx Xxx Xxxxx, 00, contattabile al n. tel. 000.0000000 o all’indirizzo email: xxxxxxxx.xxxxxxxxxx00@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
u. Varie
Al fine del rispetto del principio di non sovrapposizione degli incarichi di cui agli articoli 20, comma 5, della L.P. n. 26/1993 e ss.mm.ii. ed all’art. 9 commi 4, 5, del relativo Regolamento di attuazione, l’incarico oggetto del presente contratto si ritiene concluso, per quanto riguarda la fase della Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, con la consegna degli elaborati redatti secondo le richieste del R.U.P. e dopo la loro verifica ed approvazione, previa dichiarazione in tal senso del R.U.P. medesimo.
L’Agenzia del Demanio è autorizzata all’utilizzazione, limitatamente al cantiere interessato, degli atti e dei documenti prodotti dal Professionista nell’espletamento del proprio incarico, e ciò anche in caso di affidamento a terzi di ulteriori prestazioni o del proseguimento e completamento di prestazioni interrotte.
v. Attività accessorie comprese nell’incarico
Si intendono comprese nell’incarico tutte le prestazioni accessorie previste nel presente capitolato e più in generale tutti gli oneri ivi previsti.
Le prestazioni di cui sopra dovranno essere espletate senza nulla chiedere in aggiunta al compenso complessivo previsto.
Il Responsabile Unico del Procedimento
x.xx xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX