CITTA’ DI FROSINONE
CITTA’ DI FROSINONE
SETTORE WELFARE
SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO PER LA GESTIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE “POLLICINO”
Allegato 4 al Disciplinare di gara
CIG 5741473D64
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto l'affidamento dei servizi per la gestione dell'Asilo Nido comunale “Pollicino” sito in Xxxxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx.
ART. 2
AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA’
1. L'Asilo Nido è un servizio di pubblico interesse istituito con la Legge 1044/71 e della Legge Regionale Lazio 05.03.1973 n. 5, modificata con le Leggi Regionali 59/80 e 67/90. L'Xxxxx Xxxx ha la connotazione di servizio socio – educativo d'interesse pubblico che, nel quadro della politica educativa e formativa della prima infanzia e socio – sanitaria dell'Ente Locale, accoglie bambine e bambini (di seguito “bambini”) da tre mesi a tre anni di età.
2. L'Xxxxx Xxxx è un servizio rivolto, in primo luogo, ai bambini, assicurando un ambiente ed un'educazione che favoriscono lo sviluppo ed i primi apprendimenti, in un rapporto costante ed organico con la famiglia, in collegamento con le altre istituzioni sociali, sanitarie e scolastiche, in particolare con la scuola dell'infanzia e con la realtà territoriale nella quale il Nido opera.
1. L'Xxxxx Xxxx persegue i suoi fini istituzionali avvalendosi della partecipazione attiva degli operatori, dei genitori e delle componenti sociali, culturali e sanitarie del territorio.
2. Esso si propone le seguenti finalità:
▪ accogliere bambini di età compresa da tre mesi a tre anni;
▪ sollecitare le attività cognitive, affettive, personali e sociali dei bambini, assicurando un adeguato sviluppo psico–fisico e garantendo, nel contempo, una preventiva assistenza psico - pedagogica;
▪ collaborare con la famiglia al fine di favorire l'armonico sviluppo della personalità infantile;
▪ facilitare l'accesso dei genitori al lavoro, nonché l'inserimento sociale e lavorativo della donna.
ART. 3
UTENTI DELL’ASILO NIDO
Come previsto dal Regolamento di Gestione degli Asili Nido, approvato con atto di C.C. n. 22/2014 del 26.03.2014 i bambini che frequentano il nido sono distribuiti, sulla base delle esigenze educative, in gruppi – sezione: piccoli (da 3 a 12 mesi), medi (da 13 a 24 mesi), grandi (da 25 a 36 mesi).
L'Asilo Nido comunale “Pollicino” ha una capienza di n. 49 utenti ed il servizio è aperto all'utenza dal lunedì al venerdì indicativamente dalle ore 7:30 alle ore 16:00.
L'ingresso degli utenti è previsto dalle ore 7:30 alle ore 8:45. Le uscite degli utenti sono così programmate:
▪ 1° uscita dalle ore 13:00 alle ore 14:30 (per i bambini che frequentano fino alle ore 14:30);
▪ 2° uscita dalle ore 15:00 alle ore 16:00 (per i bambini che frequentano fino alle ore 16:00).
ART. 4
DURATA DELL’APPALTO
L'appalto avrà la durata di anni 3. Il calendario del Servizio viene predisposto annualmente, sulla base della normativa regionale in materia, entro il mese di Giugno, dal Servizio Pubblica Istruzione – Asili Nido, previa acquisizione del parere del Comitato di Gestione.
ART. 5
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Sono ammessi a partecipare e presentare l'offerta esclusivamente i soggetti previsti di cui all'Art. 34 del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente.
ART. 6
CAUSE DI ESCLUSIONE
Saranno escluse dalla partecipazione alla gara l'Impresa che :
1. non abbia i requisiti di cui al successivo Art 7;
2. versi in una delle condizioni di cui all'Art. 38 del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente, e più in generale in una delle cause di esclusione previste nell'indicato Codice dei Contratti Pubblici.
ART. 7
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla gara e presentare offerta esclusivamente i soggetti di cui al citato Art. 34 del D.Lgs
n. 163/2006, come vigente, in possesso dei sotto elencati requisiti:
1. iscrizione alla C.C.I.A.A. per l'attività oggetto della gara: servizi socio-educativi e/o di asilo nido, con l'indicazione dei dati della società, i nominativi dei legali rappresentanti e l'oggetto sociale. Per le imprese aventi sede in altri Stati membri dell'Unione Europea, l'iscrizione ad uno dei registri professionali alle condizioni previste dagli Artt. 39 e 47 del D.Lgs. n. 163/2006;
2. se Impresa Cooperativa, iscrizione all'Albo Nazionale delle Società Cooperative del Ministero dello Sviluppo Economico, istituito con D.M. 23 giugno 2004 e all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali, se obbligata;
3. inesistenza delle cause d'esclusione ai sensi e per gli effetti dell'Art. 38 del citato D.Lgs n. 163/2006, così come vigente.
4. rispetto delle norme previste dalla vigente legislazione in materia di sicurezza sul lavoro, assicurazioni sociali e previdenziali ed applicazione dei C.C.N.L. nei confronti del personale operante nell'Impresa;
5. posizione di regolarità in materia di pagamento di contributi previdenziali e assistenziali;
6. posizione di regolarità in materia di pagamento di imposte e tasse;
7. esperienza minima annuale, nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di cui alla presente procedura, nel campo dei servizi socio-educativi e/o di asilo nido, presso Enti pubblici o privati;
8. fatturato per prestazioni di servizi socio-educativi e/o di asilo nido, nell'ambito del triennio 2011- 2013, pari o superiore ad € 355.228,54, considerata la peculiarità dell'appalto;
9. organico medio annuo, nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando di cui alla presente procedura, di almeno n. 15 operatori specializzati nel settore, con esperienza minima annuale nei servizi di che trattasi;
10. capacità economica e finanziaria comprovata con idonee dichiarazioni di almeno due Istituti Bancari e/o intermediari finanziari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/93, tenuto conto dell'importo complessivo posto a base d'appalto;
11. certificazione del sistema di qualità aziendale nel settore oggetto di gara serie UNI EN ISO 9000;
12. cauzione provvisoria di € 6.184,395 pari al 2% dell'importo complessivo dell'appalto al netto dell'IVA;
13. pagamento del contributo a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici pari a € 225,00.
I requisiti di ordine generale di cui ai punti 1-2-3-4-5-6 dovranno essere posseduti da tutte le Imprese partecipanti, comprese le Imprese ausiliarie se si ricorre all'avvalimento.
Per gli altri requisiti si precisa quanto segue:
• In caso di partecipazione da parte di R.T. I., Consorzi Ordinari di concorrenti o Soggetti che abbiano stipulato il contratto GEIE, di cui alle lettere d/e/f/ dell'Art. 34 del D.Lgs n. 163 /2006 così come vigente, il requisito di cui al punto n. 9 potrà essere posseduto in forma cumulativa, senza alcun limite
minimo, da ogni Impresa concorrente componente il Raggruppamento esecutrice del servizio, fermo restando il raggiungimento, nel complesso, del 100% da parte dell'Impresa concorrente raggruppata, mentre il requisito relativo al fatturato di cui al punto n. 8, dovrà essere posseduto in misura maggioritaria dalla capogruppo mandataria. I requisiti relativi alla solidità economica di cui al punto
n. 10 ed il possesso della Certificazione di Qualità, di cui al punto n. 11, dovranno essere posseduti e attestati da tutte le Imprese concorrenti costituenti il Raggruppamento temporaneo o il Consorzio Ordinario di concorrenti o da Soggetti che abbiano stipulato il contratto GEIE, esecutrici del servizio. Il requisito dell'esperienza annuale di cui al punto n. 7 dovrà essere posseduto da almeno un'Impresa qualificata costituente il Raggruppamento Temporaneo o il Consorzio Ordinario di concorrenti che abbiano stipulato il contratto GEIE, esecutrice del servizio.
In caso di partecipazione di un Consorzio di Cooperative di cui all'Art.34, comma 1, lett. b) del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente, si rinvia alle disposizioni stabilite dall'Art. 35 dello stesso Decreto, mentre, in caso di partecipazione di un Consorzio Stabile di cui all'Art. 34, comma 1, lett. c) del citato Decreto, si farà riferimento all'Art. 94, commi 1 e 4, del Regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. n. 207/2010.
E' ammesso l'Istituto dell'avvalimento nel rispetto delle condizioni previste dall'Art. 49 del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente
ART. 8 IMPORTO A BASE D’ASTA
Per l'affidamento del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale, l'Amministrazione comunale mette a base d'asta l'importo annuo di € 309.219,75 pari alla tariffa oraria di € 19.633 x n. 15.750 ore risorsa al netto dell'IVA (pari a complessivi € 321.588,54, importo comprensivo di IVA) e degli oneri per la sicurezza, stabiliti in € 3.500,00 oltre IVA, e delle spese a rimborso di cui al successivo Art. 20.
L'importo a base d'asta è riferito alle spese fisse, quali:
- personale;
- spese generali di gestione;
- spese eventuali servizi migliorativi.
Le spese a rimborso previa rendicontazione, di cui all'Art. 20, non fanno parte dell'importo a base d'asta. Esse verranno rimborsate con le modalità indicate nell'Art. 12 (Canone d'Appalto).
ART. 9
MODALITA’ DI AFFIDAMENTO E DI AGGIUDICAZIONE
Per l'affidamento in appalto del servizio è indetta una procedura aperta ai sensi e per gli effetti dell'Art. 55, comma 5, del D.Lgs n. 12/04/2006, n. 163, così come vigente.
L'aggiudicazione dell'appalto avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'Art. 83 del D.Lgs n. 163/2006 e successive modifiche, valutabile secondo gli elementi indicati in ordine decrescente d'importanza nel successivo Art. 12;
A) Offerta tecnica: punteggio massimo attribuibile punti 70;
B) Offerta economica: punteggio massimo attribuibile punti 30;
L'aggiudicazione avverrà in favore dell'offerta che avrà ottenuto il punteggio più alto derivante dai punti A) Qualità tecnica e B) Offerta economica.
Si procederà ad aggiudicazione solo in presenza di almeno due offerte, purché valide ai sensi del presente Capitolato Speciale d'Appalto.
ART.10 ELEMENTI DI VALUTAZIONE
A) QUALITA’ DEL SERVIZIO: punteggio massimo - punti 70; punteggio minimo - punti 30.
Il punteggio verrà attribuito sulla base del Progetto Tecnico di Gestione presentato dall'Impresa. La qualità del servizio sarà valutata con attribuzione differenziata del punteggio sui seguenti elementi, desumibili dall'offerta progettuale:
A.1) Conoscenza del territorio e capacità di lettura dei bisogni e delle risorse sociali, in funzione delle azioni del servizio: Punteggio massimo - punti 3
• Metodologia di lettura dei bisogni, strumenti utilizzati per il rilevamento dei dati e riferimenti bibliografici (max punti 1,5);
• Analisi della rete sociale e socio educativa (max punti 1,5).
A.2) Organizzazione, programmazione e gestione dei servizi, tenuto conto dei vincoli progettuali e delle finalità indicate nel Capitolato Speciale d'Appalto: Punteggio massimo - punti 26;
• Analisi del progetto educativo e delle attività per il potenziamento e lo sviluppo di competenze psico-fisiche e relazionali (max punti 10);
• Analisi delle attività educative e di gestione della routine quotidiana (max punti 10);
• Analisi del progetto di messa in rete e comunicazione tra il servizio, le famiglie e le risorse territoriali (max punti 6).
A.3) Modalità di selezione del personale e di sostituzione; forme e strumenti di incentivazione dei lavoratori, con particolare riferimento al personale a garantire continuità e stabilità: Punteggio massimo - punti 8
• Analisi dei criteri di scelta per la selezione del personale e la sostituzione (max punti 4);
• Forme di garanzia per l'incentivazione, la continuità e la stabilità del personale educativo (max punti 4).
A.4) Attività di formazione e supervisione del personale impiegato nel servizio; strumenti e procedure interne per la valutazione del personale: Punteggio massimo - punti 4
• Valutazione del programma di formazione del personale con particolare attenzione alla metodologia proposta (max punti 2);
• Analisi delle modalità di supervisione e valutazione del personale impiegato nel Servizio (max punti 2).
A.5) Strumenti per la verifica della qualità e del raggiungimento degli obiettivi (valutazione dell'efficienza e efficacia); sistema di monitoraggio e rilevazione della qualità percepita e del grado di soddisfazione dell'utenza; modulistica che si propone di utilizzare: Punteggio massimo punti 7
• Valutazione del programma di formazione del personale con particolare attenzione alla metodologia proposta (max punti 3,5);
• Analisi delle modalità di supervisione e valutazione del personale impiegato nel servizio
(max punti 3,5).
A.6) Sistema di circolarità delle informazioni e di verifica delle attività con riferimento ai rapporti con i Servizi Sociali, con i Servizi Sanitari, con i Servizi Educativi e con le altre risorse sul territorio nonché individuazione dei momenti e degli strumenti di verifica utilizzati: Punteggio massimo punti 4.
A.7) Quantità e qualità del materiale e delle attrezzature in aggiunta a quelli già esistenti che si intendono utilizzare per lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto, in via esclusiva e per tutta la sua durata: Punteggio massimo punti 9.
A.8) Arricchimento dell'offerta in termini di servizi aggiuntivi, innovativi e migliorativi rispetto a quanto previsto nel Capitolato Speciale di Appalto: Punteggio massimo - punti 9 .
Il Progetto tecnico di Gestione dovrà articolarsi in un elaborato sottoscritto dal Legale Rappresentante dell'Impresa concorrente.
Tale elaborato non dovrà superare n. 30 pagine (facciate), formato A/4 redatte con carattere Times New Roman, dimensione 12 e con paragrafi di interlinea pari a 1,5 pt.
Per agevolare l'analisi degli elaborati e favorire la comparazione delle offerte progettuali, il Progetto Tecnico di Gestione dovrà essere redatto osservando una divisione in parti (o capitoli) che ricalchi tassativamente l'articolazione e la sequenza degli elementi di valutazione della qualità elencati sopra [da
A.1) ad A.8)]. In ciascuna delle suddette parti dovranno essere trattati ed esposti gli argomenti atti a desumere in modo chiaro e completo la qualità dei vari elementi di valutazione, ponendo attenzione ai singoli servizi che compongono l'appalto.
B) OFFERTA ECONOMICA: punteggio massimo - punti 30
L'offerta economica, dovrà tener conto di tutti gli elementi di costo relativi alle prestazioni e obblighi previsti nel presente Capitolato Speciale di Appalto, di ogni altra spesa occorrente per l'esecuzione del servizio, fatta eccezione di quelle anticipate per conto di questa Amministrazione soggette a rimborso, ai sensi del successivo Art. 20.
Per offerta economica si intende la dichiarazione di ribasso percentuale rispetto al prezzo a base di appalto fissato in € 309.219,75 esclusi gli oneri relativi alla sicurezza e netto IVA.
All'offerta economica più bassa sarà assegnato il punteggio massimo di punti 30.
Per il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa si applicheranno le seguenti formule di cui all’Allegato P del Regolamento di Esecuzione D.P.R. 207/2010
Progetto Tecnico
C (a)= Σ n[ wi * V (a) i ]
nell'intesa che i coefficienti V(a)i verranno determinati con valore unico attribuito dalla Commissione e dove:
C(a) = indice di valutazione dell'offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria.
Offerta economica
Coefficiente rilevato dalla seguente formula
Ci (per Ai minore o pari a A soglia ) = X*Ai /A soglia
Ci (per Ai maggiore di A soglia) = X+(1,00- x)*[(Ai- A soglia)/(Amax – A soglia)] dove si attribuisce a x il valore di 0,85 e dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo |
Ai = valore dell'offerta (ribasso) del concorrente iesimo |
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti |
La graduatoria per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata sommando i punteggi attribuiti a tutti gli elementi dell'offerta, arrotondando nella seconda cifra decimale.
Per la valutazione delle offerte anormalmente basse si procederà ai sensi e per gli effetti degli Articoli 86 e seguenti del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente.
Ai sensi dell'Art.88 stessa normativa, si procederà alla verifica ed esclusione delle offerte anormalmente basse. L'Amministrazione si riserva inoltre, la facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte non oltre la quinta.
In caso di parità del punteggio complessivo, l'aggiudicazione avverrà in favore dell'Impresa che avrà ottenuto il maggior punteggio nell'offerta tecnica.
In caso di ulteriore parità, l'Amministrazione inviterà la stessa ad un esperimento di miglioria sull'offerta economica proposta. Nel caso che nessuna delle imprese concorrenti sia presente o voglia migliorare l'offerta, si procederà a sorteggio.
L'Amministrazione Comunale si riserva comunque la possibilità di non procedere all'aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto della gara (Art. 81 del D.Lgs n. 163/2006, come vigente).
ART. 11
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara l'Impresa dovrà far pervenire un plico principale chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi predisposti all'apertura del medesimo, recante esternamente le indicazioni riguardanti l'Impresa concorrente, l'indirizzo dell'Amministrazione appaltante e la dicitura “Procedura aperta per l'appalto inerente all'affidamento in gestione di servizi dell'Asilo Nido Comunale “Pollicino”.
Il plico principale dovrà contenere tre distinti plichi, sigillati e controfirmati su tutti i lembi di chiusura, recanti all'esterno l'indicazione dei dati dell'impresa concorrente, l'oggetto della gara e le seguenti diciture:
- plico n. 1 “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
- plico n. 2 “PROGETTO TECNICO DI GESTIONE”
- plico n. 3 “OFFERTA ECONOMICA”
Nei plichi dovrà essere contenuta la documentazione, redatta in lingua italiana, dettagliatamente specificata nel Disciplinare di Gara, al quale integralmente si rimanda per quanto non espressamente previsto dal presente articolo.
ART. 12 CANONE D’APPALTO
Il canone mensile di appalto sarà determinato dalla tariffa oraria di aggiudicazione, oltre alla quota parte delle spese per la sicurezza per il numero delle ore di servizio prestate, nonché delle altre spese a rimborso previa rendicontazione di cui all'Art. 20 per le quali è messo a disposizione l'importo di € 30.000,00 comprensivo di IVA per l'acquisto di materiale ludico proposto dal Comitato di Gestione e autorizzato dall'Amministrazione comunale.
Esso risulterà remunerativo di tutte le prestazioni ed obblighi previsti nel presente capitolato e di ogni spesa occorrente per l'esecuzione del servizio.
Il canone resta fisso e invariabile. Il canone verrà erogato in rate mensili posticipate, su presentazione di fatture o altri documenti contabili, regolarmente vistate dal Referente del servizio.
La fattura mensile dovrà indicare dettagliatamente e distintamente le sottoelencate voci:
A) SPESE FISSE
• spese di personale, comprensive delle sostituzioni, di tutti gli operatori dell'impresa affidataria assegnati alla gestione dell'Asilo Nido secondo quanto richiesto nel presente Capitolato;
• spese generali dell'impresa relative all'appalto di che trattasi comprensive delle spese di produzione del servizio, utenze telefoniche, spese per la modulistica, cancelleria, prodotti per l'igiene degli ambienti, indumenti per lavoratori e quanto necessario per il regolare funzionamento del servizio secondo le vigenti disposizioni, igiene degli alimenti, trasporto alimenti, applicazione del manuale HCCO per la produzione del pasto, e quant'altro necessari per il buono andamento dei pubblico servizio;
B) SPESE SOGGETTE A RIMBORSO PREVIA RENDICONTAZIONE
• Spese di manutenzione degli arredi e attrezzature già esistenti;
• spese per l'acquisto del vitto, nel rispetto della tabella dietologica;
• spese per l'acquisto di prodotti igienici (pannolini) e farmaceutici per gli utenti;
• spese per l'acquisto di biancheria per gli utenti;
• spese per l'acquisto di attrezzature autorizzate dall'Amministrazione comunale;
• spese per l'acquisto di materiale ludico proposto dal Comitato di Gestione e autorizzato dall'Amministrazione comunale.
In allegato alla fattura dovranno essere rimessi, mensilmente, i documenti attestanti il sostenimento delle spese soggette a rimborso previa rendicontazione e una tabella riepilogativa, definita “scheda delle prestazioni dei servizi”, da cui risulti l'elenco degli operatori impiegati nel servizio, compresi quelli che avranno operato in sostituzione, le ore di servizio prestate da ognuna, l'elenco nominativo degli utenti dell'asilo con il prospetto delle giornate di frequenza, l'elenco riepilogativo delle tariffe versate con accluse ricevute di versamento per la frequenza dell'asilo.
ART. 13 MODALITA’ OPERATIVE
Il servizio dovrà essere svolto con la massima cura e senza interruzioni per tutta la durata del contratto, nel rigoroso rispetto delle modalità, indicazioni e prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale di Appalto e nel Progetto Tecnico di gestione presentato dall'Organismo aggiudicatario in sede di offerta.
La gestione tecnico-amministrativa ed organizzativa del servizio di gestione dell'Asilo Nido “Pollicino” è definita dalle disposizioni del Regolamento di Gestione degli asili nido comunali, approvato con atto di C.C.
n. 22 del 26.03.2014, che non risultino in contrasto con quanto previsto nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
ART.14
ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELL’ASILO NIDO
In esecuzione del citato Regolamento comunale, l'Asilo Nido “Pollicino” dovrà osservare il seguente orario di apertura al pubblico:
• lunedì – venerdì dalle ore 7,30 alle ore 16,00; per utenti appartenenti alla fascia di età 3 mesi/3anni.
Dovranno essere previste, altresì, a cura dell'Impresa affidataria, ore da destinare all'attività di verifica il cui costo farà carico sulle spese generali. Nel corso dell'appalto l'orario potrà subire modificazioni su richiesta dell'Amministrazione comunale secondo quanto stabilito dalle disposizioni vigenti.
L'Amministrazione comunale si riserva di richiedere ulteriori ore entro il limite del 5% rispetto a quelle previste all'atto della stipula del contratto, qualora nel corso dell'appalto, le esigenze del servizio imponessero un ampliamento e previa acquisizione dei necessari finanziamenti.
Il canone sarà conseguentemente adeguato, in misura proporzionale, alle ore di servizio richieste.
ART. 15
PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO
L'Impresa dovrà impiegare nel servizio le seguenti figure professionali, garantendo il rapporto proporzionale di legge con l'utenza: Coordinatore/Coordinatrice, Educatori/Educatrici, Operatori–Scolastici e Cuoco che costituiscono il Gruppo Educativo.
Il Personale Educatore ed il Coordinatore dovranno essere in possesso, quale requisito di base, di uno dei seguenti diplomi:
- maestra d'asilo;
- vigilatrice d'infanzia;
- qualifica di assistente d'infanzia;
- qualifica di operatore dei Servizi Sociali;
- maturità di tecnico dei Servizi Sociali;
- maturità professionale di assistente o dirigente di comunità infantile;
- maturità magistrale;
- maturità psico – pedagogica.
Tutto il personale dovrà essere capace e fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni di competenza. Il personale dovrà essere assunto con regolare contratto di lavoro di tipo subordinato, secondo il vigente C.C.
N.L. della categoria, iscritto nel libro matricola dell'Impresa, con esclusione di ogni forma di collaborazione e di impiego con contratto d'opera. Ogni sostituzione dovrà essere preventivamente comunicata al Funzionario comunale Responsabile del Servizio.
L'Xxx.xx comunale, ove ravvisi gravi motivi ostativi, potrà negare entro 5 giorni dalla comunicazione di cui sopra l'autorizzazione. In tal caso, l'Impresa affidataria è tenuta a sostituire, nell'espletamento del servizio, entro cinque giorni dalla comunicazione del diniego di autorizzazione, il personale non idoneo, pena la risoluzione del contratto.
Ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, limitatamente alla durata dell'appalto, il Soggetto Affidatario dovrà garantire la continuità del personale già in opera negli anni precedenti (di cui all'elenco allegato), e dovrà presentare l'elenco del personale da utilizzare tenendo presente che il Servizio andrà svolto impiegando un numero di Operatori sufficiente a soddisfare tutte le esigenze degli utenti sulla base della vigente normativa.
Per tutta la durata del contratto l'organico dovrà essere quello dichiarato in sede di offerta, per numero, qualifica ed orario d'impiego.
L'Affidatario risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che, per fatto proprio o dei suoi dipendenti potrà derivare all'A.C. ed a terzi, a cose, oltre, ovviamente ai destinatari del servizio
ART. 16
ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE
Il personale educativo dovrà essere sempre presente in servizio in orario antimeridiano e pomeridiano, in misura tale che venga sempre assicurato il rapporto medio educatore/bambino. La cuoca ed il personale di supporto, dovranno assicurare la propria presenza in servizio in modo da garantire l'ordinazione degli alimenti occorrenti, la preparazione del pranzo e della merenda.
Il personale ausiliario dovrà essere sempre presente in servizio sia in orario antimeridiano che pomeridiano, in modo da coprire l'intero orario di apertura dell'asilo all'utenza ed assicurato il rapporto medio personale ausiliario/bambino, come previsto dalla normativa vigente.
ART. 17
OBBLIGHI DELL’IMPRESA AFFIDATARIA
L'Impresa Affidataria dovrà ottemperare a tutti gli obblighi formalmente assunti nei confronti del personale impiegato nel servizio oggetto di appalto, nonché quelli derivanti da disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, previdenziali e di sicurezza, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
E' obbligata, in particolare, ad applicare nei confronti dei lavoratori condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal C.C.N.L. e nei relativi accordi integrativi applicabili alla categoria, anche dopo l'eventuale scadenza e sino alla loro sostituzione non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni dell'impresa, sia nei confronti dei dipendenti che nei confronti dei soci lavoratori. Non sono ammessi trattamenti previdenziali e retributivi di tipo convenzionale.
L'Impresa affidataria dovrà, infine, impegnarsi all'osservanza di tutte le norme anzidette anche da parte degli eventuali sub-appaltatori nei confronti dei loro rispettivi dipendenti.
Al fine di consentire una corretta valutazione economica dell'Appalto e in base al principio della par condicio, si precisa che il numero degli operatori attualmente impiegati nel servizio è attualmente di 15 unità.
L'Impresa affidataria assume l'obbligo di utilizzare in via esclusiva, a favore del Comune committente, le attrezzature indicate in sede di offerta, tra gli elementi migliorativi.
L'Amministrazione comunale, in caso di inosservanza degli obblighi di cui sopra, previa contestazione all'affidatario delle inadempienze denunciate dall'Ispettorato del Lavoro o altri, potrà operare una ritenuta pari, nel massimo, al 10% dell'importo globale previsto nel contratto. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'Ispettorato suddetto avrà dichiarato l'avvenuta regolarizzazione della posizione.
L'Impresa affidataria dovrà provvedere, altresì, alla verifica del pagamento delle tariffe di frequenza, da parte dell'utenza, previa acquisizione delle ricevute di versamento, da rimettere al preposto competente Ufficio comunale.
Per l'acquisto dei prodotti alimentari da utilizzare nella preparazione dei pasti dovrà impiegare quelli di origine locale, laddove possibile, a garanzia di freschezza e con conseguente abbattimento dei costi, mediante stipula di protocolli con le associazioni di categoria interessate.
ART. 18 RISORSE MATERIALI
L'Amministrazione comunale mette a disposizione per i servizi di Asilo Nido, oggetto di appalto, la struttura comunale sita in Xxx Xxxxxxxxxx, arredata e munita del certificato igienico – sanitario e dell'autorizzazione sanitaria per la preparazione dei pasti.
Per la gestione dell'Asilo Nido di Viale Portogallo, l'Impresa affidataria avrà a disposizione le attrezzature, gli arredi e il materiale d'uso esistente all'interno di essa, che potrà essere visionato in occasione del sopralluogo.
Tali risorse dovranno essere integrate degli ulteriori articoli che l'Impresa avrà proposto nel progetto di gestione valutato dall'Amministrazione comunale in sede di gara.
Le attrezzature e gli arredi, in caso di usura o di rottura, dovranno essere sostituiti nel corso dell'appalto. L'Amministrazione comunale si farà carico delle spese derivanti dalla sostituzione degli articoli già esistenti all'interno dell'Asilo, mentre la sostituzione del materiale proposto nel progetto di gestione è a totale carico dell'Impresa affidataria.
Le spese per la manutenzione del materiale già esistente dovranno essere preventivamente autorizzate dall'Amministrazione comunale e saranno rimborsate dalla stessa, previa rendicontazione, nel corso dell'appalto.
Le attrezzature e gli arredi acquistati dall'Impresa nel corso dell'appalto passeranno di proprietà dell'Amministrazione comunale al termine del presente appalto.
ART. 19
PULIZIA LOCALI E UTENZA TELEFONICA DELL’ASILO NIDO
L'Impresa affidataria dovrà provvedere, a sua cura e spesa, alla pulizia e igiene dei locali utilizzati per la gestione dell'Asilo Nido e utenza telefonica.
Provvederà, a sua cura e spese, all'acquisto del materiale occorrente per l'igiene delle persone impiegate nell'appalto e dei luoghi.
Tali spese rientreranno nelle spese generali dell'Impresa affidataria.
ART. 20 SPESE A RIMBORSO
L'Impresa affidataria anticiperà, per conto dell'Amministrazione comunale, i fondi necessari per il sostenimento delle seguenti spese:
1. acquisto articoli ludico – didattici ed arredi proposti nel progetto di gestione valutato dall'Amministrazione Comunale per un importo non superiore ad € 2.500,00 all'anno IVA compresa;
2. acquisto alimenti nel rispetto della tabella dietetica vigente presso gli Asili Nido comunali;
3. acquisto prodotti farmaceutici e igienico – sanitari (pannolini) per gli utenti;
4. manutenzione delle attrezzature ed arredi ed eventuale sostituzione, previa autorizzazione dell'Amministrazione comunale;
5. acquisto attrezzature previa autorizzazione dell'Amministrazione comunale.
Le spese saranno rimborsate, previa rendicontazione, secondo quanto previsto nel precedente Art. 12 per un importo massimo complessivo annuo di € 30.000,00 comprensivo di IVA.
ART. 21
MANUTENZIONE STRUTTURE, MEZZI, ATTREZZATURE ED ARREDI
La struttura, i mezzi, le attrezzature e gli arredi utilizzati per le esigenze esclusive del presente appalto dovranno essere mantenuti dall'impresa affidataria in perfetto stato di conservazione per tutta la durata dell'appalto stesso.
Le spese inerenti la manutenzione ordinaria saranno a carico dell'Impresa affidataria.
ART. 22 CAUZIONE PROVVISORIA
A garanzia della sottoscrizione del contratto, le imprese, in sede di gara, dovranno presentare, quale cauzione provvisoria, una polizza fideiussoria pari al 2% dell'importo complessivo netto IVA, ridotta del 50% ai sensi dell'Art. 75, comma 3, del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente, da redigere in base agli schemi tipo di cui al D.M. 12.03.2004, n. 123.
La cauzione provvisoria dovrà essere rilasciata da istituti di credito o imprese di assicurazione all'uopo autorizzati ai sensi dell'Art. 107 del D.P.R. 554/99, ovvero da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'Art. 107 del D.Lgs 1.09.1993, n. 385 e autorizzati ai sensi dell'Art. 2 del D.P.R. 30.03.2004, n. 115, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie.
La fideiussione bancaria o assicurativa relativa alla cauzione provvisoria deve avere la validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
Per il contenuto della fidejussione e gli adempimenti consequenziali si rimanda al Disciplinare di gara.
ART. 23 CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell'esatta e fedele osservanza degli obblighi di cui al presente capitolato, l'aggiudicatario è tenuto a prestare una cauzione definitiva, pari al 10% dell'importo contrattuale, ridotto del 50%, mediante polizza fidejussoria ai sensi dell'Art. 113 del D.Lgs n. 163/2006, così come vigente, rilasciata secondo le modalità indicate per la cauzione provvisoria, nel Disciplinare di Gara e precisate nello stesso Disciplinare tra gli adempimenti a carico dell'aggiudicatario.
La mancata costituzione della garanzia determina l'acquisizione della cauzione provvisoria e la risoluzione del contratto.
La cauzione verrà restituita entro tre mesi dal termine del contratto d'appalto, qualora risultino essere stati regolarmente adempiuti tutti gli obblighi contrattuali e comunque avendo completamente definito ogni eventuale eccezione o controversia inerente e conseguente all'intervento regolato dal presente Capitolato.
Fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni, l'Amministrazione può in qualunque momento e con l'adozione di semplice atto amministrativo, trattenere sul deposito cauzionale i crediti derivati a suo favore dal contratto e dal presente Capitolato; in tal caso, l'appaltatore rimane obbligato a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro 15 gg. dalla data di notificazione del relativo avviso.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell'appaltatore, l'Amministrazione appaltante potrà incamerare il deposito cauzionale, fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali e maggiori danni.
La fidejussione bancaria o polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al benificio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
ART. 24
MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto del presente capitolato deve essere svolto con la massima cura e senza interruzioni per tutta la durata dell'appalto, nel rigoroso rispetto delle previsioni, delle modalità, delle indicazioni, delle prescrizioni e dei vincoli progettuali contenuti nel presente Capitolato Speciale di Appalto, nel progetto di gestione presentato dall'impresa affidataria nonché nelle eventuali ed ulteriori prescrizioni fissate nel provvedimento di aggiudicazione.
Il Progetto Tecnico di gestione dovrà prevedere un numero di ore-risorsa totali annuali non inferiori a n. 16.450, con riserva di ampliamento di detto numero per sopravvenute esigenze organizzative nel limite previsto dalla normativa vigente.
La verifica costante dell'andamento delle attività sarà comunque garantita dal Coordinatore dell'Asilo in stretta collaborazione con il Responsabile comunale del Servizio.
ART. 25 SUBAPPALTO
Ai sensi dell'Art. 27 del D.Lgs n. 163/2006, come vigente, nel rispetto di quanto previsto all'Art. 118 dello stesso X.Xxx è ammesso il subappalto, entro il limite massimo del 30 % del valore complessivo dell'appalto, limitatamente ai seguenti servizi accessori al servizio principale:
a) servizio di pulizia e sanificazione dei locali;
b) acquisto e consegna alimentari e varie.
L'Impresa concorrente ha l'obbligo di comunicare in sede di offerta la volontà di avvalersi di tale facoltà, indicando la quota di appalto che intende subappaltare, non essendo ammesso il subappalto successivamente all'affidamento dell'incarico, pena la risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento di maggiori danni accertati.
L'autorizzazione al subappalto dovrà essere rilasciata previa specifica richiesta, unicamente nel rispetto delle prescrizioni e condizioni di cui all'Art. 118 del D.Lgs 163/2006, con assunzione di responsabilità solidale dell'Impresa per i versamenti dovuti dal subappaltatore, in base alla normative vigenti in materia di tutela dei lavoratori, secondo quanto previsto dall'Art. 35 della Legge n. 248/2006.
E' fatto obbligo all'Impresa Affidataria di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti copia delle fatture quietanzate, relative ai pagamenti da essa corrisposti al subappaltatore con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. In mancanza, l'Amministrazione sospenderà il successivo pagamento. In tal caso, l'Impresa non avrà diritto ad interessi e/o risarcimento danni di alcun tipo. L'Impresa deve corrispondere gli oneri per la sicurezza. L'Impresa deve provvedere al deposito del contratto di subappalto presso l'Amministrazione almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni. Dovrà essere trasmessa, in concomitanza, la certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione prescritti dal D.Lgs n.163/2006 e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali previsti nel presente Capitolato.
ART. 26
AVVIO DEL SERVIZIO
L'Impresa aggiudicataria è obbligata ad avviare il servizio appaltato nel termine stabilito nel provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Almeno cinque giorni prima della data di avvio del servizio dovrà comunicare l'elenco del personale da impiegare nel servizio stesso, ottemperando agli obblighi previsti dal presente Capitolato.
ART. 27
STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà presso l'Ufficio Contratti del Comune di Frosinone.
L'Impresa aggiudicataria è obbligata a stipulare il contratto previo versamento dei diritti di segreteria e spese inerenti e conseguenti al contratto stesso entro il termine indicato dall'Ufficio contratti e secondo quanto previsto nel Disciplinare di gara.
ART. 28 SEDE OPERATIVA
Entro trenta giorni dalla data di avvio del servizio dovrà aprire, nell'ambito del territorio comunale, una sede operativa cui sia assegnato un addetto di segreteria.
La sede dovrà essere dotata di telefono, fax, segreteria telefonica attiva 24 ore su 24, fotocopiatrice e di adeguati strumenti informatici.
Detta sede dovrà, inoltre, disporre di spazi sufficienti ad accogliere tutti gli operatori e a consentire le riunioni.
ART. 29 COOPERAZIONE FRA LE PARTI
E' fatto obbligo all'impresa affidataria di segnalare al Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione del Comune tutte quelle circostanze che, rilevate nell'espletamento delle operazioni oggetto dell'appalto, possano impedire il loro corretto svolgimento.
Tali circostanze saranno oggetto di analisi e valutazione in appositi incontri di verifica tecnica del progetto e dovranno tendere alla ottimizzazione degli interventi, al superamento degli impedimenti ed all'eventuale adeguamento del progetto, qualora risultassero ostative o inadeguate al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del progetto stesso.
L'affidataria è a conoscenza che i servizi di cui al presente contratto rientrano tra quelli che prevedono l'applicazione della Legge 12 giugno 1990 n. 146, in materia di esercizio dei diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Si fa carico della sua applicazione, in particolare, per ciò che attiene alla garanzia di godimento del diritto costituzionale alla salute e ai conseguenti oneri di informazione, nei confronti degli utenti e del Comune di Frosinone, ai quali l'impresa è tenuta a garantire preventiva e tempestiva comunicazione di ogni evento pregiudizievole.
ART. 30 VERBALE DI CONSISTENZA
All'atto dell'avviamento del servizio, tra le parti contraenti, sarà redatto verbale di consistenza dei mezzi, attrezzature ed arredi, siano essi messi a disposizione dell'Amministrazione comunale o forniti dall'Impresa affidataria, che la medesima si impegnerà ad utilizzare, esclusivamente, per le esigenze del presente appalto e a mantenere in perfetto stato conservativo per tutta la sua durata, provvedendo alla manutenzione, nonché alle sostituzioni totali o parziali che si rendessero necessarie, previa autorizzazione del Responsabile del Servizio comunale.
Al termine di durata dell'appalto verrà redatto un secondo verbale di consistenza in cui saranno indicati le attrezzature e gli arredi acquistati dall'Impresa che passeranno in proprietà all'Amministrazione comunale, con una breve descrizione dello stato dei medesimi.
Art. 31 VIGILANZA E CONTROLLO
L'Amministrazione comunale, per mezzo di proprio personale, provvederà alla vigilanza e al controllo del servizio affidato in appalto, verificando, in particolare:
c) qualità,continuità,intensità e durata delle prestazioni fornite;
d) continuità operativa del personale.
Il controllo verrà effettuato sia a livello di singole attività che a livello generale.
Le relative attività di controllo generale verrà affidato al Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione dell'Amministrazione comunale. Il controllo delle singole attività,invece, verrà affidato al personale tecnico della pertinente area operativa comunale.
A tal fine, il personale tecnico comunale redigerà apposita relazione che attesti la regolare esecuzione delle attività.
Nel caso in cui lo stesso personale riscontri eventuali inadempienze alle prescrizioni e agli obblighi del presente Capitolato Speciale d'Appalto, ne darà tempestiva comunicazione al Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione comunale per gli adempimenti consequenziali.
L'Amministrazione comunale potrà richiedere all'Impresa, in qualsiasi momento e, comunque, con cadenza almeno trimestrale, l'esibizione del libro matricola, dei modelli DM10 e delle buste paga e di tutta la documentazione necessaria a comprovare l'osservanza degli obblighi inerenti l'applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia di lavoro e di assicurazioni obbligatorie,antinfortunistiche,previdenziali e assistenziali.
ART. 32 SANZIONI
In caso di inadempienza agli obblighi contrattuali assunti, l'Impresa affidataria, oltre all'obbligo di ovviare all'infrazione contestata entro il termine stabilito in sede di contestazione, sarà passibile di sanzioni, da un minimo di € 516,46 (cinquecentosedici/46) ad un massimo del 15% dell'importo contrattuale, da applicarsi con Determinazione Dirigenziale, oltre ai maggiori danni subiti dall'Amministrazione comunale. L'applicazione delle sanzioni sarà preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, da inoltrarsi all'impresa affidataria a mezzo fax o raccomandata A.R.
L'Impresa affidataria avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro il termine di giorni 10 (dieci) dalla data di ricevimento della contestazione. Le sanzioni saranno notificate in via amministrativa. L'ammontare della sanzione sarà trattenuto sulle rate di canone in pagamento o sulla cauzione che dovrà essere immediatamente reintegrata.
Il totale delle sanzioni annue non potrà superare il 15% dell'importo contrattuale.
ART. 33
RESPONSABILITA’ (da verificare)
L'Impresa Affidataria risponderà direttamente verso il Comune, i terzi, ivi compresi gli utenti dei servizi e i prestatori di lavoro, dei danni a persone o a cose comunque provocati nell'ambito dell'esecuzione dei servizi ovunque prestati,restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento ,senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune. Il Comune è esonerato da ogni responsabilità attinente la mancata,parziale,inadeguata assistenza agli utenti, dipendente dalla mancata osservanza dei termini del contratto. L'Impresa si impegna a stipulare con primaria Compagnia di assicurazione polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro conseguente all'attività prestata, compresa la responsabilità personale di tutti gli addetti quale che siano le rispettive mansioni. Tra i terzi deve essere compreso anche il Comune di Frosinone nella sua qualità di committente. Il massimale per sinistro non dovrà essere inferiore a € 1.549.370,70 unico per RCT e € 1.549.370,70 unico per RCO e precisamente:
RCT per sinistro | € 1.549.370,70 |
RCT per persona | € 1.549.370,70 |
RCT per danni a cose | € 1.540.370,70 |
RCO per sinistro | € 1.540.370,70 |
RCO per persone | € 1.540.370,70 |
E' tenuta a provvedersi, altresì, di polizza contro gli infortuni a copertura dei rischi per infortuni degli utenti frequentanti l'asilo nido con i seguenti massimali:
• Morte € 51.645,69
Invalidità permanente(con franchigia 3 %) € 77.468,53
• Diaria di ricovero € 25,82
• Diaria di Day Hospital € 12,91
• Danno estetico € 1.549,37
• Acquisto lenti per danni oculari € 516,46
• Xxxxxxxx spese mediche in seguito ad infortunio € 5.164,57
ART. 34 RECESSO
L'Amministrazione comunale ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto, per motivi di pubblico interesse, dandone preavviso con lettera raccomandata 6 (sei) mesi prima della data fissata.
Spetteranno all'affidataria, esclusivamente,i compensi relativi al servizio effettivamente prestato e null'altro. L'Impresa appaltatrice potrà recedere dall'appalto, per gravi e giustificativi motivi, prima della scadenza, dandone preavviso con lettera raccomandata 6 (sei) mesi prima della data fissata.
In tal caso perderà il diritto alla restituzione della cauzione definitiva.
ART. 35 RISOLUZIONE
L'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto , ai sensi e per gli effetti dell'Art. 1456 c.c. oltreché nelle fattispecie previste nei precedenti articoli anche nell'ipotesi di grave violazione delle norme e degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato Speciale d'Appalto.
Tale facoltà potrà essere esercitata in particolare nei seguenti casi:
- inadempienze agli obblighi previsti dal contratto;
- mancata esecuzione dell'appalto secondo le regole della normale correttezza e della buona fede, anche sotto il profilo amministrativo, contabile, assicurativo e previdenziale;
- utilizzo improprio di ogni e qualsivoglia notizia o dato di cui l'appaltatore sia venuto a conoscenza nell'esercizio dei compiti affidati;
- comprovata inadeguatezza sia nell'organizzazione del lavoro che negli interventi previsti;
- subappalto di servizi non autorizzato;
- violazioni ripetute delle norme di sicurezza e prevenzione;
- interruzione non motivata del servizio, anche per un solo giorno;
- mancata osservanza del sistema di autocontrollo ex X.Xxx 26 maggio 1997, n. 155;
- impiego di personale non dipendente dell'Impresa affidataria.
In caso di risoluzione del contratto, l'Amministrazione comunale provvederà al pagamento dei compensi spettanti a quella data, decurtati degli oneri derivanti dallo scioglimento del contratto e ad incamerare la cauzione versata dall'Impresa affidataria, salva l'azione di risarcimento danni.
L'appalto si intenderà revocato nel caso di avvio di procedure concorsuali nei confronti dell'Impresa affidataria. Anche in tal caso, l'Amministrazione comunale provvederà ad incamerare la cauzione versata, salvo l'azione di risarcimento danni.
ART. 36
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
In caso di obbligatorietà, in capo a questa Amministrazione aggiudicatrice, di approvvigionarsi, per i servizi di cui al presente appalto, attraverso le convenzioni stipulate da CONSIP SpA o da centrali di committenza regionali, insorta in vigenza di contratto, tale circostanza costituirà, se previsto, causa di risoluzione.
ART. 37
FORO COMPETENTE
Il Giudice ordinario del Foro di Frosinone sarà competente per le controversie che dovessero insorgere in dipendenza dell'appalto e del relativo contratto.
ART. 38 ESECUZIONE D’UFFICIO
Verificandosi carenze nelle modalità di esecuzione delle prestazioni od abuso nell'adempimento degli obblighi contrattuali ed ove l'impresa affidataria, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti, l'Amministrazione comunale avrà la facoltà di ordinare di far eseguire d'ufficio, a spese dell'impresa, quanto necessario per consentire l'effettuazione del servizio, con riserva di rivalsa delle spese , salvo quanto previsto nel precedente Art. 36.
ART. 39 PRETESE DI TERZI
L'Impresa affidataria garantisce in ogni tempo la Pubblica Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanze da parte dell'affidataria stessa, anche parziali, delle norme contrattuali e da inadempienze nell'ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dall'affidataria per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto.
ART. 40
RISPETTO DELLE NORME IN MATERIA DI PRIVACY E SEGRETI D’UFFICIO
Ai sensi dell'Art. 13, primo comma del D.Lgs n. 196/2003, i dati forniti per la partecipazione al presente appalto saranno utilizzati solo per le finalità delle procedure d'appalto come meglio precisate al paragrafo F) del Disciplinare di Gara.
ART. 47 DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non espressamente contemplato nel presente capitolato si fa esplicito rinvio alla normativa vigente.