ACCORDO ISTITUZIONALE
Ministero dell’Interno Prefettura– Ufficio Territoriale del Governo
di Matera
M_INF.PRPZ.ATTI_PRIVATI.R.0000021.29-09-2020
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici
Provveditorato Interregionale alle OO.PP.
per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata Sede coordinata di Potenza
ACCORDO ISTITUZIONALE
(Articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241) CONVENZIONE
OGGETTO: Accordo istituzionale ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 – Convenzione per l’affidamento delle funzioni di centrale di committenza di cui agli art. 37, 38 e 39 del D.lgs. n. 50 del 18.04.2016 e delle attività di Committenza ausiliarie di cui agli artt. 3, lettera m) e lett. fffff), 37 comma 8, 38 e 39 del D.lgs.
n. 50 del 18.04.2016 per l’intervento relativo alla “Realizzazione di ambienti idonei, presso la QUESTURA DI MATERA,
ove assicurare la temporanea permanenza dello straniero destinatario di un provvedimento di espulsione, sino alla definizione del procedimento di convalida in strutture diverse e idonee nella disponibilità dell’autorità di pubblica sicurezza.”
TRA
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata - Sede coordinata di Potenza, con sede in Potenza al Corso Garibaldi n. 149 (C.F. 93310920728), in persona del Provveditore dott. ing. Xxxxxxxx X’Xxxxxx per la carica ivi domiciliato (di seguito denominato Provveditorato o Centrale di Committenza),
E
Il Ministero dell’Interno – Prefettura di Matera – Ufficio Territoriale del Governo, con sede a MATERA in via XX Settembre n. 2 (C.F. 80001840778), in persona del PREFETTO xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXXXX per la carica ivi domiciliato (di seguito denominato Ministero o Stazione Appaltante conferente),
PREMESSO
CHE la Prefettura di Matera - UTG, con nota prot. n. 42083 del 11/09/2020, ha chiesto al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata - Sede coordinata di Potenza la disponibilità a svolgere le funzioni di stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori in oggetto, previa stipula di opportuna convenzione per la regolamentazione delle pertinenti attività;
CHE come comunicato dalla Prefettura di Matera – UTG nella sopra citata nota, per la realizzazione dell’intervento di che trattasi, e di analoghi lavori presso le sedi di altre Questure, il Ministero dell’Interno – Dipartimento della
P.S. – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere ha predisposto apposito progetto complessivo di finanziamento a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 – Azione Emergenziale HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0114 “Provision of Suitable Premises for Administrative Detention – PLIT” – CUP F56C20000110006 e la citata Direzione Centrale del Ministero dell’Interno ha quindi autorizzato la realizzazione dei lavori mediante l’adozione a livello locale di specifico protocollo o accordo con altri soggetti, per lo svolgimento della funzione di stazione appaltante;
1
CHE per la realizzazione dei predetti interventi è necessario procedere all’espletamento di procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
CHE come comunicato con Circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere prot. 56644 del 12/08/2020, attesa la natura e la provenienza specifica del finanziamento, gli interventi in argomento sfuggono alla centralizzazione operata dal c.d. Manutentore Unico per gli immobili destinati ad uso governativo, così come chiaramente indicato nelle pertinenti Linee Guida rilasciate dall’Agenzia del Demanio;
CHE è stato acquisito, con nota prot. 2020/ dell’08/09/2020, il nulla osta all’intervento, sotto il profilo dominicale, da parte dell’Agenzia del Demanio, in qualità di proprietario dell’immobile sede della locale Questura,
CHE l’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni stabilisce che i Provveditorati Interregionali alle Opere Pubbliche sono iscritti di diritto nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate di cui fanno parte anche le centrali di committenza;
CHE i Provveditorati Interregionali sono strutture statali territoriali eminentemente tecniche dotate di specifiche competenze sul piano tecnico e/o organizzativo in materia di appalti e di contratti pubblici per lavori servizi e forniture e, in quanto tali, possono svolgere supporto, assistenza tecnica e funzioni per l’espletamento delle attività tecniche e amministrative volte alla realizzazione di interventi su delega di altri soggetti pubblici e privati e, in applicazione dei principi di dovuta collaborazione e sussidiarietà per il perseguimento dell’interesse pubblico a garantire la gestione omogenea dei contratti pubblici in conformità alle norme nazionali e comunitarie;
CHE il Ministero per procedere alla realizzazione e acquisizione di lavori, servizi e forniture di propria competenza in relazione alle caratteristiche delle proprie professionalità interne ritiene necessario ricorrere alla collaborazione di un organismo pubblico statale con specifica e consolidata esperienza in materia di contratti pubblici;
CHE tali forme di collaborazione tra amministrazioni ed enti sono previste dall’articolo 15 della legge n. 241/1990;
CHE per quanto sopra, affinché il Ministero possa affidare al Provveditorato lo svolgimento in tutto o in parte delle funzioni di Centrale di Committenza e di Committenza ausiliare, ai sensi e per gli effetti degli artt. 37, 38 e 39 del D.lgs. n. 50 del 18.04.2016 e xx.xx. ed ii., nonché delle ulteriori funzioni per l’espletamento delle attività tecniche e amministrative volte alla progettazione, realizzazione ed al collaudo o verifica di conformità dell’intervento relativo alla “Realizzazione di ambienti idonei al trattenimento degli stranieri nel periodo di definizione dell’udienza di convalida dell’esecuzione del provvedimento di espulsione presso la Questura di Matera”, si rende necessaria la stipula di apposito Accordo istituzionale di cui al citato articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 fra il Ministero-Stazione Appaltante conferente ed il Provveditorato-Centrale di Committenza, che ne disciplini il rapporto;
CHE il Provveditorato, giusta linee di indirizzo sul tema impartite dal Capo Dipartimento con nota prot. n. 14543 del 22/12/2017, è nelle possibilità di sottoscrivere Accordo istituzionale/Convenzione il cui contenuto è corrispondente con quello del presente atto, che viene condiviso dalla Stazione Appaltante conferente con la sottoscrizione dello stesso;
TUTTO CIÒ PREMESSO
PER REGOLARE L'ISTITUENDO RAPPORTO LE PARTI SOPRA COSTITUITE STIPULANO E CONVENGONO
AI SENSI DEL COMMA 1 DELL’ARTICOLO 15 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 N. 241 QUANTO SEGUE:
CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 (Premesse)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo istituzionale.
2. L’Accordo, avente durata come stabilito nel successivo art. 3, può essere revocato dalle parti in qualsiasi momento per sopravvenute valutazioni o per esigenze connesse alla propria organizzazione.
3. Sono, comunque, fatte salve le attività e le progettazioni iniziate e in corso e gli appalti e affidamenti in corso di formalizzazione o esecuzione nonché tutte le prestazioni, comunque svolte, che saranno oggetto di pagamento e liquidazione.
Art. 2
(Ambito di operatività e tempistica)
1. Il presente Accordo, alle condizioni in esso contenute, è da intendersi finalizzato a regolare i rapporti tra la Prefettura U.T.G. di Matera-Stazione Appaltante conferente ed il Provveditorato-Centrale di Committenza, ai sensi degli artt. 37, 38 e 39 del D.lgs. n. 50 del 18/04/2016 e xx.xx. ed ii.
2. Le attività che vengono delegate al Provveditorato sono relative all’intervento di “Realizzazione di ambienti idonei al trattenimento degli stranieri nel periodo di definizione dell’udienza di convalida dell’esecuzione del provvedimento di espulsione presso la Questura di Matera”. La Prefettura – U.T.G., sulla scorta di quanto relazionato in merito alle proprie esigenze dalla Questura di Matera, richiamando la presente convenzione, si impegna predisporre un quadro generale da porre a disposizione dei funzionari incaricati della progettazione, nonché a mettere a disposizione del Provveditorato tutta la documentazione tecnico-amministrativa in proprio possesso afferente all’intervento.
3. La Prefettura-U.T.G. - Stazione Appaltante conferente affida al Provveditorato - Centrale di Committenza l’espletamento di tutte le attività e procedure dettagliatamente indicate al successivo articolo 4 per la realizzazione delle opere in argomento.
4. Le parti convengono che la Prefettura-U.T.G - Stazione Appaltante conferente assumerà per i lavori, servizi e forniture il totale onere finanziario nei modi e nei termini stabiliti al successivo articolo 6.
5. Il Provveditorato-Centrale di Committenza prima di iniziare le attività connesse alle funzioni di cui al comma 3 con apposita nota comunicherà alla Prefettura U.T.G. - Stazione Appaltante conferente il crono-programma delle attività e funzioni conferite per consentire alla medesima Stazione Appaltante conferente di valutare la compatibilità con le proprie esigenze funzionali.
IN OGNI CASO, ATTESA LA NATURA E LA PROVENIENZA SPECIFICA DEL FINANZIAMENTO, LE ATTIVITA’ DOVRANNO ESSERE RACCORDATE A LIVELLO CENTRALE DEL MINISTERO – DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA – DIREZIONE CENTRALE DELL’IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE – in qualità di BENEFICIARIO E RESPONSABILE DEL
PROGETTO nei confronti delle competenti articolazioni della Commissione Europea.
Pertanto, la documentazione tecnica e amministrativa da porre a base di gara, con chiara indicazione degli importi posti a base di gara ed in favore del soggetto attuatore (Provveditorato), dovrà essere preventivamente inviata dalla Prefettura-U.T.G. alla suddetta Direzione Centrale, per l’AUTORIZZAZIONE ALL’AVVIO DELLE PROCEDURE.
L’avvio dell’attività di competenza del Provveditorato resta subordinata alla conferma del finanziamento da parte del Ministero.
0.Xx limite temporale per la realizzazione dell’intervento, compresa la fase di rendicontazione, è il 30 giugno 2021, TERMINE ULTIMO DI ELEGGIBILITA’ DEL FINANZIAMENTO EUROPEO.
7. Il Provveditorato OO.PP. non risponderà dei tempi procedurali ed autorizzatori di competenza specifica del
Ministero dell’Interno.
Art. 3 (Durata dell’Accordo)
1. Il Provveditorato - Centrale di Committenza si impegna a svolgere le attività per conto del Prefettura-U.T.G. di Matera - Stazione Appaltante conferente attraverso la propria struttura operativa tecnico-amministrativa, per l’espletamento di tutte le procedure al fine di consentire la realizzazione delle opere.
2. La durata del presente Accordo è pari al tempo necessario allo svolgimento delle attività necessarie per la realizzazione delle opere fino al collaudo definitivo delle stesse o emissione del certificato di regolare esecuzione, con rinvio al precedente Art. 2, c. 6, in ordine al limite temporale per la realizzazione dell’intervento del 30 giugno 2021, TERMINE ULTIMO DI ELEGGIBILITA’ DEL FINANZIAMENTO EUROPEO.
Art. 4
(Funzioni di Centrale di Committenza e attività di Committenza ausiliare)
1. Il Provveditorato curerà la gestione delle funzioni affidate ai sensi del presente Accordo in applicazione del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni, delle Circolari del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e delle proprie disposizioni e decreti ovvero l’intero procedimento dalle fasi della progettazione, affidamento, aggiudicazione, stipula del contratto, collaudo, ivi compresa la Direzione dei lavori.
2. Il Provveditorato assumerà, pertanto, le funzioni di Centrale di Committenza e di Committenza ausiliarie, ai sensi e per gli effetti 37, 38 e 39 del D.lgs. 18/04/2016 n. 50, ed in tale veste svolgerà le attività conferite tra quelle elencate al comma 3 con l'espletamento della procedura di gara per l’appalto dei lavori previa predisposizione, ove necessario, dell’indagine di Mercato previo Avviso, bando di gara/lettera di invito, disciplinari e capitolati d’appalto e stipula dei relativi contratti e scritture private nel rispetto della normativa vigente in materia dei contratti pubblici.
3 Il Ministero-Stazione Appaltante conferente sulla base del presente Accordo affida al Provveditorato, che accetta, tutte le funzioni per l’espletamento delle attività tecniche e amministrative di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 e xx.xx. ed ii. volte all’esecuzione dei lavori/servizi/ forniture di cui all’ articolo 2 conferendo, in particolare, mandato unitario per lo svolgimento delle seguenti funzioni:
a) nomina al proprio interno il Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dall’art. 31 del decreto legislativo
n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
b) costituzione del gruppo di progettazione – su proposta del responsabile unico del procedimento – e nomina del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione in relazione alle risorse finanziarie disponibili, avvalendosi eventualmente, di soggetti esterni per supporto e/o consulenza di natura tecnica;
c) redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica ai sensi dell'art. 23, comma 5 e 6, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni e relative disposizioni transitorie di cui alla Parte IV Titolo III del medesimo decreto legislativo. Il progetto redatto sarà trasmesso alla Stazione Appaltante conferente per il preventivo vincolante assenso al prosieguo delle attività di progettazione;
d) redazione del progetto definitivo, ai sensi dell'art. 23, comma 7, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni e relative disposizioni transitorie di cui alla Parte IV Titolo III del medesimo decreto legislativo. Il progetto sarà trasmesso alla Stazione Appaltante conferente per conseguire il preventivo vincolante assenso per il prosieguo delle attività di progettazione. Il Provveditorato procederà agli eventuali affidamenti a operatori economici delle indagini, studi, sondaggi, nonché integrazioni specialistiche che si rendessero necessarie per le attività di progettazione;
e) convocazione e gestione di "Conferenza di Servizi" finalizzata ad ottenere tutte le autorizzazioni, pareri e nulla osta comunque necessari alla realizzazione delle opere, ai sensi dell'ex art. 81 del D.P.R. 616/77, del D.P.R. n. 383/94 per le opere di interesse statale e della legge 7 agosto 1990 n. 241 per le opere di interesse locale ai sensi dell’articolo 27 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
f) redazione del progetto esecutivo e eventuali stralci funzionali di esso, ai sensi dell'art. 23, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni e relative disposizioni transitorie di cui alla Parte IV Titolo III del medesimo decreto legislativo. E’ fatta salva la possibilità di accorpamento delle 3 fasi di elaborazione progettuale (di fattibilità tecnica e economica, definitiva ed esecutiva). Il progetto esecutivo sarà trasmesso alla Stazione Appaltante conferente per conseguire il preventivo vincolante assenso per il prosieguo delle attività di verifica;
g) verifica e validazione del progetto, ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni ed emissione dell'atto di validazione da parte del responsabile del procedimento, fatta salva la possibilità di ricorrere all’erogazione di servizi esterni nei casi previsti dalla normativa vigente;
h) nomina della Commissione di gara ed espletamento della procedura di gara;
i) verifica di anomalia delle offerte, ai sensi dell'art. 97 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
j) esame e decisione delle eventuali opposizioni alla procedura di gara;
k) formulazione della graduatoria di merito sia provvisoria che definitiva, accertamento del possesso dei requisiti richiesti nei modi e nei termini previsti dalla normativa vigente e aggiudicazione definitiva dell'appalto;
l) acquisizione dall’operatore economico dei documenti necessari per la stipula del contratto o della scrittura privata;
m) trasmissione degli atti negoziali, riferiti alle opere da realizzare e completi della prescritta documentazione, alla Stazione Appaltante conferente per l'approvazione e conseguente assunzione dell'impegno di spesa; dell'adozione del provvedimento la Stazione Appaltante conferente darà comunicazione al Provveditorato per il seguito delle attività di esecuzione. Il contratto e l’eventuale atto aggiuntivo diverrà efficace una volta conseguito il visto da parte degli organi di controllo nei casi previsti dalla legge;
n) svolgere le funzioni di cui agli articoli 101 e 111 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni per la direzione e contabilità dei lavori ed il coordinamento per la sicurezza sia nella fase progettuale che di esecuzione dei lavori, eventualmente anche avvalendosi di professionisti esterni;
o) autorizzare eventuali subappalti nei modi e nei termini stabiliti dall’articolo 105 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
p) nomina dei collaudatori statici e specialistici nonché delle commissioni di collaudo tecnico - amministrativo, anche in xxxxx x'xxxxx, xx xxxxx xxxx'xxx. 000 xxx xxxxxxx legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni con oneri a carico della Stazione Appaltante conferente e da inserire nelle previsioni di spesa del quadro economico dell'intervento, fra le somme a disposizione, ove i relativi incarichi siano affidati ad operatori economici esterni di servizi di architettura e ingegneria;
q) espletamento del collaudo tecnico-amministrativo ovvero emissione del certificato di regolare esecuzione nei casi previsti per i lavori;
r) definizione delle controversie in via amministrativa con l’attivazione di accordi bonari di cui all’articolo 205 decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni. Il Provveditorato indica nel bando o nell'avviso con cui indice la gara ovvero, per le procedure senza bando, nella lettera d’invito che il contratto ovvero la scrittura privata non contiene la clausola compromissoria di cui all’articolo 209 del medesimo decreto legislativo escludendo, quindi, esplicitamente il ricorso all’Arbitrato per le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto stesso ovvero della scrittura privata;
s) assicurare la difesa giuridico amministrativa nel rispetto del codice civile ai sensi dell’articolo 208 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni per la definizione transattiva ovvero in via giudiziaria di eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso dell'affidamento e/o dell'esecuzione dei lavori non risolte in sede di Accordo bonario rimanendo la stazione appaltante conferente unico referente nei confronti del soggetto aggiudicatario sia per una eventuale soluzione del contenzioso in via transattiva che in sede giudiziaria;
t) in caso di affidamento da parte del Provveditorato-Centrale di Committenza ad operatori economici esterni di servizi di architettura ed ingegneria, necessari per le attività di progettazione, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e/o esecuzione, direzione lavori e collaudo, delegate dalla Stazione Appaltante conferente, il Provveditorato-Centrale di Committenza procederà all'espletamento delle procedure di gara per gli appalti dei servizi di architettura e ingegneria, nel rispetto della normativa vigente in materia dei contratti pubblici, dettagliatamente di seguito indicate:
1. nomina del R.U.P.;
2. predisposizione del Capitolato d'oneri relativo al servizio, compreso calcolo del corrispettivo a base di gara, comprensivo di onorario e spese;
3. predisposizione del bando/lettera d'invito e del disciplinare di gara ovvero dell’avviso di indagine di mercato;
4. protocollazione di tutti gli atti di gara;
5. nomina della Commissione di gara ed espletamento della procedura di gara;
6. valutazione delle offerte presentate, ivi compresa la valutazione di eventuali offerte anomale e fatte ovviamente salve diverse indicazioni impartite al riguardo da Decreti Ministeriali e/o Direttive e/o disposizione normativa e/o Linee Guida dell'ANAC, emanate ai sensi del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
7. formulazione della graduatoria di merito sia provvisoria che definitiva, accertamento del possesso dei requisiti richiesti nei modi e nei termini previsti dalla normativa vigente;
8. aggiudicazione definitiva dell'appalto;
9. acquisizione del soggetto aggiudicatario dei documenti necessari per la stipula del contratto o scrittura privata;
10. esame e decisione delle eventuali opposizioni alla procedura di gara;
11. trasmissione degli atti negoziali, riferiti a tali servizi, completi della prescritta documentazione, alla Stazione Appaltante conferente per l'approvazione e conseguente assunzione dell'impegno di spesa; dell'adozione del provvedimento la Stazione Appaltante conferente darà comunicazione al Provveditorato per il proseguo delle attività di progettazione;
12. la direzione dell’esecuzione del servizio, ai sensi dell’articolo n. 101 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
13. la verifica di conformità e l’accertamento della regolare esecuzione del servizio, ai sensi dell’art. 102 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni;
CAPO II
RAPPORTI FRA I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DELL’ACCORDO
Art. 5 (Piano finanziario)
1. IL MINISTERO DELL’INTERNO – DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA – DIREZIONE CENTRALE DELL’IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE – in qualità di BENEFICIARIO E RESPONSABILE DEL PROGETTO nei confronti delle competenti articolazioni della Commissione Europea, per il tramite della Prefettura- U.T.G. di Matera - Stazione Appaltante conferente, assicura il finanziamento e l’erogazione dei fondi per la copertura delle spese relative alla realizzazione delle opere e/o all’acquisizione dei servizi e forniture.
2. L’importo complessivo delle opere oggetto di finanziamento sarà esattamente definito dal quadro economico del progetto approvato e posto a base di appalto.
3. L’intervento, comprensivo di ogni onere e spesa previsti dal successivo Art. 6, sarà finanziato nel limite di spesa scaturente dall’importo aggiudicato in seguito all’espletamento della procedura di affidamento dei lavori, e comunque nei limiti dello stanziamento delle somme stimate dal Servizio Tecnico-Logistico e Patrimoniale della Polizia di Stato, pari ad Euro 110.000,00 oltre IV.A. nella misura dovuta per legge, nell’ambito dello studio di massima inviato con nota prot. 23911 del 28/06/2019 diretta alla Questura di Matera.
Tuttavia, si evidenzia che l’iniziativa progettuale, di cui si tratta, ha previsto specifiche linee di budget volte a finanziare l’eventuale esternalizzazione dei servizi di progettazione, propedeutici all’affidamento delle attività esecutive, che saranno oggetto di specifica autorizzazione del superiore Ministero.
Pertanto, l’aggiudicazione, tanto in fase di progettazione che in fase di lavori, sarà subordinata alla copertura finanziaria da parte del Ministero, mediante accreditamento sulla Contabilità Speciale intestata al Funzionario Delegato – Prefetto di Matera, e relativo impegno di spesa.
Dopo la stipula, i contratti dovranno essere approvati con decreto del titolare della contabilità speciale - Funzionario Delegato – Prefetto di Matera, per la successiva acquisizione del visto preventivo di regolarità amministrativo-contabile, rilasciato dal competente organo di controllo, in ottemperanza alla Circolare R.G.S. n. 8 del 19 febbraio 2016.
4. L’impiego delle economie disponibili dopo il ribasso d’asta avverrà mediante rimodulazione del quadro economico a seguito dell’esito di gara per l’importo complessivo di cui al comma 2, tenendo conto delle eventuali esigenze sopravvenute anche nel corso dell’esecuzione dei lavori, incluse le ipotesi di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016. Nel caso in cui nel corso dei lavori dovessero rendersi necessarie nuove esigenze, modifiche e varianti dei contratti comportanti l’erogazione di risorse finanziarie aggiuntive rispetto a quelle di cui al comma 2, sarà richiesta la previa autorizzazione e copertura della spesa alla Stazione appaltante conferente.
5 Il Ministero-Stazione Appaltante conferente, per il tramite dei propri Uffici, assicurerà direttamente il pagamento di tutti i titoli emessi a fronte delle prestazioni rese per la realizzazione dell’intervento/servizio/fornitura oggetto del presente Accordo dietro espressa richiesta di erogazione delle somme inoltrata da parte del Provveditorato- Centrale di Committenza sulla base degli stati di avanzamento lavori/servizi.
Sul punto, si richiama la vigente normativa nazionale in materia di contratti pubblici, alla quale il finanziamento eurounitario fa chiaro richiamo in sede di Accordo di Concessione (Grant Agreement), con le seguenti avvertenze:
• Su tutta la documentazione amministrativa e contabile dovrà sempre riportarsi:
Fondo Asilo e Integrazione FAMI) 2014-2020 – Azione Emergenziale HOME/2019AMIF/AG/EMAS/0114 “Provision of Suitable Premises for Administrative Detention – PLIT” – CUP F56C20000110006;
• le fatture emesse dai fornitori dovranno obbligatoriamente riportare, oltre al CIG e ai riferimenti dell’Ordine, anche la dicitura di cui sopra, pena il rifiuto della fattura stessa;
• in prossimità o in seno al luogo dei lavori realizzati, dovrà essere apposta una targa, fornita dalla Direzione Centrale più volte richiamata.
6 I pagamenti saranno erogati, su certificato di pagamento prodotto dal responsabile del procedimento secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale di cui al comma 1 dell’articolo 111 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni e relative disposizioni transitorie di cui alla Parte IV Titolo III del medesimo decreto legislativo.
7 Le fatture dovranno essere intestate a: Ministero dell’Interno – PREFETTURA – U.T.G. di MATERA Xxx XX Xxxxxxxxx x. 0 – XXX 00000 Xxxxx Xxxxxx – Codice Fiscale 80001840778 – CODICE UNIVOCO I.P.A. E93FNR
8 Il Provveditorato-Centrale di Committenza non risponderà dei ritardi sui pagamenti e dei relativi interessi di mora non dipendenti dal suo operato.
9 La Prefettura – U.T.G. di Matera - Stazione Appaltante conferente provvederà sia all’erogazione delle competenze di cui agli articoli precedenti, che al pagamento degli acconti (certificati di pagamento su S.A.L. - stati di avanzamento lavori/servizi/forniture) ed eventuali ulteriori somme di saldi in favore del soggetto aggiudicatario, ivi compresi quelli per riserve riconosciute, danni, competenze professionali, collaudo statico e tecnico- amministrativo/verifica di conformità, accordi bonari ex artt. 205 e 206 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni. Il Provveditorato-Centrale di Committenza procederà direttamente alla richiesta di Pareri di precontenzioso all’ANAC ai sensi dell’articolo 211 del citato decreto legislativo.
10 In sede di definizione, ai sensi dell’articolo 208 del D.lgs. 50/2016, transattiva ovvero giudiziaria di eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso dell'affidamento e/o dell'esecuzione dei lavori in sede di Accordo bonario il La Prefettura – U.T.G. di Matera -Stazione Appaltante conferente rimane unico referente nelle spese sostenute e da sostenere nei confronti del soggetto aggiudicatario per una eventuale soluzione del contenzioso.
Art. 6
(Risorse per la gestione associata, rapporti finanziari e garanzie - Regolamentazione degli aspetti economici relativi al conferimento delle attività di Committenza ausiliare per i lavori)
1. Lo svolgimento delle competenze esercitate dal Provveditorato derivanti dal presente atto è a titolo oneroso per la Stazione Appaltante conferente, ai sensi dell’art. 15 della Legge 241/1990, e le relative spese risultano definite entro i ristretti limiti del riconoscimento di un corrispettivo forfettario a copertura delle spese vive sostenute, con imputazione al finanziamento disponibile per la realizzazione dell’intervento in apposite voci del quadro economico del relativo intervento che sarà predisposto nei limiti del finanziamento disponibile per la realizzazione dell'opera.
2. Nel quadro economico dell'intervento ed in particolare fra le “somme a disposizione", oltre agli importi adeguati per la totalità delle voci e prestazioni di cui all'ex art. 16 del D.P.R. n. 207/2010 e ss. mm. ed ii., fino a quando vigente, saranno indicate le spese effettivamente occorrenti per la pubblicazione, duplicazione di elaborati progettuali, oltre le spese strumentali (quali consumi per utenze, spese di pulizia, carburante, noleggi, missioni, straordinari al personale non dirigenziale del Provveditorato, cancelleria, strumenti, hardware e software, eliografia, ecc.) da riconoscere al Provveditorato per l’espletamento dell’attività affidata con il presente Accordo, quantificate nella misura forfettaria del 2% dell’importo a base di gara dei lavori, servizi e forniture oltre la percentuale di cui all'art. 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni. Detto importo verrà riconosciuto al Provveditorato secondo le modalità indicate al successivo comma 11.
3. Saranno riconosciuti gli incentivi di cui all’art. 113, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni nei modi e nei termini stabiliti nel relativo regolamento vigente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre al riconoscimento delle spese tecniche per prestazioni professionali affidate all’esterno del Provveditorato. Sono esclusi gli oneri derivanti dall’acquisizione di eventuali pareri da rilasciarsi da parte di altri enti ed amministrazioni statali, regionali, provinciali e comunali previsti dalle norme vigenti ed applicabili all’intervento, che restano a carico della Stazione Appaltante conferente.
4. La Stazione Appaltante conferente si impegna a corrispondere ai soggetti interessati le spese e gli incentivi debitamente liquidati dal Responsabile Unico del Procedimento, come sopra determinati, nei modi e nei termini indicati dal Provveditorato in conformità al regolamento vigente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
5 Eventuali affidamenti ad operatori economici esterni di indagini, studi, sondaggi, nonché per servizi di architettura e ingegneria saranno imputati su apposita somma inserita nel quadro finanziario del progetto e supportati dai relativi documenti giustificativi di spesa.
6 Le spese tecniche di collaudo statico, impiantistico e tecnico amministrativo in corso d'opera ovvero per l’emissione del certificato di regolare esecuzione, nonché le spese tecniche connesse all’incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ex decreto legislativo 81 del 2008, ove tali funzioni siano affidate ad operatori economici esterni, saranno anche esse imputate su apposita somma inserita fra gli importi delle somme a disposizione dell'amministrazione, nel quadro economico del progetto di fattibilità/definitivo e/o esecutivo approvato e supportate dai relativi documenti giustificativi di spesa.
7 La Stazione Appaltante conferente provvederà al pagamento di tutte le spese e i compensi, direttamente a favore dei creditori, su presentazione di documentazione contabile nei modi e nei termini indicati dal Provveditorato. Le relative fatture saranno intestate al Ministero-Stazione Appaltante conferente. La Stazione Appaltante conferente provvederà, altresì, al pagamento diretto degli incentivi di cui di cui all’art. 113, commi 2 e 3, del decreto legislativo
n. 50 del 2016 nei confronti degli aventi diritto, previa atto di liquidazione del Responsabile Unico del Procedimento, attingendo dallo specifico accantonamento del quadro economico dell’intervento.
8 Il Provveditorato curerà la predisposizione di tutti gli atti contabili e di spesa, necessari all'erogazione del corrispettivi a favore delle imprese esecutrici ed onorari e compensi a favore dei professionisti esterni all'amministrazione e funzionari incaricati, liquidati dal Responsabile Unico del Procedimento, nel rispetto della tempistica fissata dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici e dai contratti e disciplinari d'incarico stipulati con le imprese appaltatrici e con operatori economici esterni, da inoltrare alla Stazione Appaltante conferente, per il relativo pagamento da disporre, direttamente in favore degli aventi diritto.
9 La Stazione Appaltante conferente comunicherà, di volta in volta, al Provveditorato l'avvenuta disposizione di pagamento.
10 La Stazione Appaltante conferente provvederà, altresì, al pagamento diretto delle spese di pubblicazione e duplicazione di elaborati progettuali su presentazione di fatture intestate alla medesima Stazione Appaltante conferente debitamente liquidate e inoltrate dal Responsabile Unico del Procedimento.
11 Per quanto concerne le spese strumentali di cui al comma 4 dell'art. 113 del D.Lgs. 50/2016 in riferimento all’eventuale acquisto di materiale di cancelleria e di attrezzature informatiche, sia hardware che software, necessarie all'assolvimento delle funzioni di cui alla presente convenzione, nonché le spese strumentali di cui al comma 2 del presente articolo connesse al funzionamento, da riconoscersi al Provveditorato nella misura forfettaria del 2% dell’importo a base d’asta dei lavori, servizi e forniture, il Provveditorato procederà direttamente all’acquisizione della fornitura e le relative fatture saranno intestate al Provveditorato stesso.
L’erogazione delle relative somme dovrà avvenire mediante accreditamento sul conto di contabilità speciale infruttifero presso la Tesoreria Provincia dei Bari della Banca D’Italia n. 1214 intestato al Provveditorato con codice IBAN XX00X0000000000000000000000, previa formale richiesta di acconti nel corso di esecuzione della prestazione da parte del Provveditorato riportante l’importo da accreditare e l’imputazione sintetica delle spese vive sostenute. Il saldo dovuto sarà accreditato entro 30 giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori.
12. Sono altresì a carico della Stazione Appaltante conferente le spese per le polizze di cui all'art. 24, comma 4 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche e integrazioni relative ai dipendenti incaricati della progettazione, da prevedere nel quadro economico dell’intervento. Alla stipula e pagamento delle relative polizze provvederà direttamente la Stazione Appaltante conferente.
13. A conclusione dei lavori, gli atti di contabilità finale, certificati di collaudo o regolare esecuzione, verranno trasmessi alla Stazione Appaltante conferente per il formale provvedimento di approvazione e pagamento delle rate di saldo.
14. Per quanto concerne le somme spettanti ai funzionari tecnici ed amministrativi del Provveditorato, la Stazione Appaltante conferente si impegna a corrispondere ai funzionari tecnici ed amministrativi segnalati dal Provveditore le somme ad essi spettanti nei modi e nei termini indicati nel regolamento vigente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i compensi al proprio personale in servizio.
Art. 7 (Dotazione del personale)
Il Provveditorato assicura la dotazione delle risorse umane alla Centrale di Committenza e regolamenta, con separato atto interno, gli aspetti connessi al funzionamento della struttura.
CAPO III DISPOSIZIONI FINALI
Art. 8
(Esenzione per bollo e registrazione)
Per tali adempimenti si osservano le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato b), art. 16 e al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Art. 9 (Contenzioso)
1. Il Provveditorato, avvalendosi anche della competente Avvocatura Distrettuale dello Stato, cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alle procedure di affidamenti degli appalti, con riferimento a tutte le attività di gestione dei contenziosi stessi, fornendo anche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio.
2. Gli oneri economici eventualmente conseguenti ai contenziosi di cui al comma 1 restano a carico della Stazione Appaltante conferente.
3. In conformità a quanto disposto dalla Nota n. 4016 del 25/03/2009 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti -Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale - Direzione Generale per l’Edilizia Statale e gli Interventi Speciali - Divisione 1^, la Stazione Appaltante conferente si impegna espressamente a convenire in giudizio in caso di contenzioso relativo alle procedure di appalto e ad assumere i relativi oneri nei propri bilanci, in qualità di Ente titolare e proprietario dell’opera, in quanto soggetto deputato ed obbligato al pagamento di ogni eventuale onere derivante ed attinente al contenzioso. Resta in capo alla amministrazione conferente la legittimazione ad agire e resistere in giudizio e in nessun caso i Provveditorati potranno farsi carico di eventuali oneri o costi inerenti a tale contenzioso.
4. La Stazione Appaltante conferente si impegna espressamente ad assumere a proprio carico le spese di duplicazione degli atti di gara, anche conseguenti alle attività di contenzioso e/o a richieste dell’Autorità Giudiziaria.
5 Nel caso di riserve apposte dal soggetto aggiudicatario con richieste di maggiori compensi, di richieste di danni e, in generale, nel caso in cui si presenti l'obbligo di dover corrispondere ulteriori somme oltre quelle preventivate, il Provveditorato informerà tempestivamente la Stazione Appaltante conferente affinché questa possa assumere tempestivamente le proprie determinazioni al riguardo e verificare la possibilità di integrazione finanziaria ovvero rideterminazione dell’intervento.
6 Le parti prendono esplicitamente atto che è esclusa qualsiasi possibilità di far gravare sul Provveditorato Interregionale alle OO.PP. e sul Ministero delle Infrastrutture e Trasporti oneri e costi per la risoluzione del contenzioso ovvero per spese di giudizio inerenti il soggetto aggiudicatario ovvero prestatori di attività professionali connesse all’intervento rimanendo la stazione appaltante conferente unico referente dell’operatore economico.
Art. 10
(Controversie relative all’attivazione della convenzione)
1 Qualora insorgessero contestazioni relative all’interpretazione, esecuzione, validità od efficacia del presente Accordo le parti si obbligano ad esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa.
A tal fine, chiederanno il parere di una Commissione composta da membri scelti da ognuna delle parti e da un Presidente nominato di comune accordo.
2 Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, le eventuali controversie saranno devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi degli art. 11 e 15 della Legge n° 241/1990 e s.m.i.
Art. 11 (Comunicazioni)
1 Le parti s’impegnano reciprocamente a prestare la massima collaborazione nello svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione in conformità ai doveri di buona fede e alla prassi di mercato relativa a questo genere di attività.
2 In particolare, il Provveditorato terrà informata la Stazione Appaltante conferente su tutte le fasi significative delle attività di cui al presente Accordo ed invierà alla stessa, ad avvenuto collaudo tutta la documentazione tecnica dell’intervento comprese le attestazioni e certificazioni che ne attestino l’agibilità e l’utilizzo.
Il Provveditorato coordinerà incontri periodici con personale all’uopo incaricato dalla stazione appaltante per monitorare in fase di progettazione e di esecuzione lo stato di attuazione dei procedimenti.
Art. 12
(Referenti per l'attuazione della convenzione)
Referenti per l'attuazione della convenzione sono:
• per la Stazione Appaltante conferente: la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Immacolata (tel. 0835/349468; e-mail pec: xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx).
• per il Provveditorato: la dott.ssa Xxxxx Xxxx (tel. 081/0000000; e-mail pec: xxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxx.xxx.xx).
Art. 13 (Potere sostitutivo)
In caso di inerzia o di mancato rispetto dei tempi di attuazione per cause imputabili al Provveditorato la Stazione Appaltante conferente potrà invitare ad adempiere entro il termine perentorio di 30 giorni scaduto il quale potrà sostituirsi in ogni atto negoziale assunto dal Provveditorato medesimo che metterà a disposizione gli atti documentali e progettuali in suo possesso.
La presente disposizione deve essere richiamata in ogni contratto stipulato dal Provveditorato con soggetti terzi per la prosecuzione e il subentro della stazione appaltante conferente nei medesimi atti negoziali senza soluzione di continuità per l'esecuzione degli interventi oggetto del presente Accordo.
Art. 14 (Trattamento Dati Personali)
Ai sensi del d.lgs.196/2003 e del Regolamento (U.E.) 2016/679, il Provveditorato Interregionale alle OO.PP. assume la qualifica di responsabile del trattamento dei dati trattati in esecuzione del presente Accordo.
Il Provveditorato:
a) Dichiara di essere consapevole che i dati che tratta nell'espletamento dell'incarico ricevuto sono dati personali e quindi, come tali, essi sono soggetti all'applicazione del Codice per la protezione dei dati personali;
b) Si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal DLgs 196/2003 e s.m. ed i., dal DLgs 51/2018, nonché dal Regolamento (U.E.) 2016/679, anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta rispetto ai dati personali sensibili e giudiziari.
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO con firma digitale
Il PREFETTO
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXXXX
La Stazione Appaltante conferente MINISTERO DELL’INTERNO PREFETTURA – U.T.G. di MATERA
La Centrale di Committenza Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale alle OO.PP.
Campania-Molise-Puglia-Basilicata Sede coordinata di Potenza
Il Provveditore
Dott. Ing. Xxxxxxxx X’Xxxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxxxx X'Xxxxxx
CN = D'Addato Xxxxxxxx O = Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti C = IT
Firmato digitalmente da: XXXXXXX XXXXXXXXXX
Ministero dell'Interno Firmato il 25/09/2020 09:15 Seriale Certificato: 8616
Valido dal 02/08/2019 al 02/08/2022
TI Trust Technologies per il Ministero dell'Interno CA