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ALLEGATO A
Accordo di partenariato tra Società della Salute di Firenze e AUSL Toscana Centro per la gestione del Progetto HOUSING sul Fondo Sociale regionale.
L’anno duemilaventuno, il giorno …. (……….), del mese di ………, presso ;
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La Società della Salute (di seguito S.D.S.) Firenze C.F.: 94117300486, con sede legale in Firenze, Piazza Signoria n. 1, rappresentata da Xxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di Direttore della SdS Firenze, nato a Porretta Terme il 5.08.1963 , e domiciliato per la sua carica presso la sede della Società della Salute sita in Xxxxxxx, Xxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx x. 0/0, il quale interviene in questo atto su delega dal Legale Rappresentante, esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta
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La Azienda USL Toscana Centro (di seguito Azienda.) Firenze C.F.:
………………………., con sede in Firenze, Piazza S.M. Nuova n. 1, rappresentata da ………………, nato a ……………(….) il e
domiciliato per la sua carica presso la sede dell’Azienda USL Toscana Centro sita in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxx x. 0, la quale interviene in questo atto, su delega del Legale Rappresentante esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta; Premesso che:
• il Programma Operativo Aziendale è stato approvato con
………………..;
• il POA prevede fra le azioni da realizzare ……………….
Preso atto che:
- la Società della Salute di Firenze ha promosso la costituzione di un tavolo di confronto, coordinato dal Responsabile UF Servizio Sociale, con la par- tecipazione dei Direttori SOC SMA/ SERD e dei rappresentanti delle linee professionali facenti capo alle equipe multiprofessionali dei servizi di Salu- te Mentale e Dipendenze della zona di Firenze, con il fine di raccogliere dai servizi stessi proposte e progettualità per comporre un sistema di speri- mentazioni di forme di “Abitare” rivolte a persone in carico ai servizi spe- cialistici di SMA/SERD, in grado di offrire una risposta diversificata e per- sonalizzata ai cittadini con questo specifico bisogno;
- i servizi SMA/SERD della zona Firenze hanno condiviso l’importanza di interventi multidisciplinari e interdisciplinari nei percorsi di cura, che vedono in sinergia quindi l’intervento di medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri e educatori professionali, tutti coinvolti nella gestione del percorso di riabilitazione della persona in carico ai servizi anche in relazione al tema “abitare”;
- le esperienze di housing o co-housing connesse a percorsi di cura rispon- dono pienamente all’esigenza di “riabilitazione” in continuità con percorsi residenziali e/o ad integrazione di percorsi territoriali e favoriscono l’inclu- sione sociale secondo criteri di appropriatezza clinica;
- il tavolo ha lavorato inoltre ad una ricognizione delle varie esperienze di abitare in relazione a percorsi di cura sviluppate sul territorio fiorentino e ha definito il fabbisogno in termini di progettualità, individuando gruppi target ben identificati, in base al profilo clinico-assistenziale o a differenti condizioni di vulnerabilità e disagio e prevedendo servizi di accompagna- mento con formule e intensità variabili per rispondere non solo al bisogno di casa ma anche di relazioni, comunità, supporto all’autonomia, offrendo una buona accessibilità economica.
Ritenuto quindi:
- di dover procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interes- se rivolta agli enti del Terzo Settore presenti sul territorio fiorentino che abbiano comprovata esperienza nell’ambito dell’housing sociale,
interessati a fornire servizi a supporto delle progettualità individuate dai servizi specialistici;
- che il tavolo di lavoro – coordinato dal Coordinatore socio sanitario della SdS Firenze e composto altresì dai due gruppi di lavoro multidi- sciplinari costituiti nei servizi di Salute Mentale e Dipendenze della zona Firenze - proseguirà la propria attività integrandosi con gli enti del Terzo Settore che risponderanno alla manifestazione di interesse di cui sopra e con i quali la SdS e l’Azienda sottoscriveranno le relati- ve convenzioni;
Acquisito il parere favorevole all’attuazione del Progetto in questione da parte del Dipartimento della Salute Mentale e Dipendenze;
Considerato che il fabbisogno economico annuale relativo al progetto ammonta ad Euro 366.000,00 per la Salute Mentale – di cui euro 176.000,00 per la copertura della tipologia di gruppi appartamento attualmente gestiti in convenzione con la Fondazione San Xxxxxxxxxx - ed Euro 20.000,00 per le Dipendenze e che tali risorse trovano copertura nei budget aziendali assegnati alle UU.FF. di riferimento.
Tanto premesso e considerato parte integrante e sostanziale del presente atto, fra i soggetti come sopra rappresentati:
S I C O N V I E N E Q U A N T O S E G U E
Art.1 – Oggetto dell’accordo
Le premesse fanno parte integrante del presente accordo e si approvano espressamente da parte di ciascun Ente.
Il presente accordo ha per oggetto la gestione congiunta del Progetto tra i soggetti sottoscrittori .
I sottoscrittori si impegnano, ad ogni effetto di legge, a rispettare gli adem- pimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti nel presente documento di cui, con la sottoscrizione, attestano di conoscere i contenuti. Si impegnano altresì a rispettare e ad adeguarsi a quelle disposizioni che dovessero essere concordate successivamente alla stipula del presente atto.
Ciascun partner curerà l'organizzazione e la realizzazione del progetto ap- provato, oggetto del presente atto, in coerenza con i contenuti e le modalità di attuazione in esso previste.
Art. 2 - Limiti temporali
Il partenariato si impegna a portare avanti le attività previste dal progetto fintanto che sussisteranno le esigenze cui è rivolto e/o fino ad esaurimento delle risorse a disposizione per il presente progetto.
Art 3 – Governance
La Governance del Progetto appartiene al Coordinamento socio sanitario della Società della Salute di Firenze che insieme all’Azienda USL Toscana Centro costituisce la Cabina di regia del progetto. La Cabina di regia veri- fica che le azioni e le risorse siano coerenti con gli obiettivi del progetto.
Art. 4 – Le strutture organizzative della partnership
Per la realizzazione del Progetto, sono previsti i seguenti organismi:
• Cabina di regia: composta dai referenti individuati dai due Enti pubblici partecipanti; assicura il raccordo strategico - funzionale dell’alta dirigenza degli Enti di appartenenza con i gestori privati, svolgendo le funzioni di cui all’art. 5;
• Capofila: rappresentata dalla SdS. Detiene la governance del progetto. Svolge le funzioni di cui all’art. 6;
• Partner pubblico: rappresentato dall’Azienda USL Toscana Centro. Insieme alla SdS rappresenta il responsabile istituzionale del progetto. Svolge le funzioni di cui all’art. 7;
Art. 5 – Cabina di regia
Rappresenta la struttura di raccordo tra il Capofila e l’Azienda, nonché organismo di riferimento per i soggetti privati che concorrono alla realizzazione del progetto.
Fanno capo alla Cabina di regia i seguenti ruoli:
a) Xxxxx organizzativo - amministrativo del progetto: è ottemperato da personale messo a disposizione dai due Enti pubblici e consiste nella tenuta delle fila del progetto sotto il punto di vista amministrativo e organizzativo, ciascuno nello svolgimento dei propri compiti;
b) Ruolo di controllo dell’andamento del progetto: è svolto da personale interno agli Enti pubblici a supporto delle diverse funzioni di progetto. Analizza ed elabora i dati di gestione acquisiti nello svolgimento del progetto.
c) Ruolo professionale: è svolto dai componenti dei gruppi multiprofessionali referenti del progetto Abitare costituiti e formalizzati nei servizi della Salute Mentale Adulti e Dipendenze della zona Firenze.
Xxxxxxxxx, coordinano e organizzano il lavoro professionale degli operatori titolari del caso (case manager), facilitano i percorsi di presa in carico e ne seguono i processi assistenziali organizzandoli in azioni. Supervisionano i case manager nella pianificazione delle modalità di trattamento degli interventi necessari per l’attuazione dei processi di presa in carico del soggetto interessato e della famiglia, secondo un percorso che consiste in:
- individuare i soggetti candidabili alle attività di progetto;
- definire un progetto personalizzato per ciascun soggetto coinvolto nel progetto;
- avviare i progetti in raccordo con i gestori incaricati dell’attuazione del progetto personalizzato;
- verificare lo stato di avanzamento dei progetti;
-adoperare i xxxxxx xxxxxxxxxx per l’avvio alla conclusione positiva del percorso
Art. 6 –Capofila
La Società della Salute di Firenze svolge la funzione di soggetto capofila per la gestione della presentazione dei progetti e tutti gli adempimenti conseguenti. Le funzioni sono attribuite al Coordinatore socio sanitario che lavora in stretto raccordo con le figure i cui ruoli sono stati individuati all’interno della Cabina di Regia.
In particolare svolge le seguenti funzioni:
1. funzioni di indirizzo e gestione professionale del progetto;
2. funzioni di gestione della manifestazione di interesse per la presentazione dei progetti;
3. coordinare, monitorare e valutare l’attuazione e l’efficacia del progetto, sotto il profilo professionale, promuovendo le iniziative volte a migliorare l’utilizzo delle risorse del progetto stesso;
4. svolgere funzione di raccordo tra i gestori privati e la Cabina di regia;
5. raccogliere i dati utili al controllo dell’andamento professionale del progetto.
L’Azienda Usl Toscana Centro conferisce mandato con rappresentanza al Capofila, designandolo quale soggetto gestore del Progetto e del finanziamento.
Art.7 – Partner pubblico
L’Azienda partecipa al Progetto Housing quale partner della SdS. L’Azienda si impegna a:
1. monitorare e coordinare tutti i gestori privati affinchè alimentino i flussi di dati per la parte a loro spettante;
2. assegnare i voucher ai destinatari dei progetti individualizzati individuati dalla parte professionale e a gestire tutte le attività correlate;
3. istituire nei propri strumenti contabili una apposita voce denominata “Progetto Housing” ove troveranno allocazione tutte le entrate e le spese relative al presente accordo;
4. garantire tramite i budget aziendali assegnati alle UU.FF. della Salute Mentale e delle Dipendenze la copertura finanziaria necessaria per lo svolgimento delle attività di cui al progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso. Subordinatamente al rispetto, da parte di ciascun gestore privato, degli impegni assunti con la convenzione che andrà a sottoscrivere, l’Azienda erogherà i voucher corrispondenti alle spese effettivamente sostenute e riconosciute;
5. istruire e gestire sotto il profilo amministrativo le convenzioni che la SdS e l’Azienda firmeranno con i gestori privati;
6. provvedere alla copertura assicurativa finalizzata a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
7. accertare che i partecipanti al progetto siano in possesso dei requisiti soggettivi previsti nell’avviso e nel progetto approvato;
8. conservare in originale la documentazione amministrativa e contabile riferita al progetto per tutta la sua durata;
9. alimentare il sistema informativo regionale.
Art.8 – Validità dell’accordo
Il presente Accordo ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino alla conclusione delle attività progettuali, come indicato all'art. 3.
Art. 9 - Tutela dei dati personali
Le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate sul fatto (e, per quanto di ragione, espressamente acconsentire a) che i “dati personali” forniti da ciascuna, anche verbalmente, o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo, vengano trattati esclusivamente per le finalità dell’Accordo stesso.
Titolari per quanto concerne il presente articolo sono le Parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.
Le Parti dichiarano infine di essere informate sui diritti sanciti dall’art. 7 del D.Lgs n. 196 del 2003.
Art. 10 - Ulteriori disposizioni relative all'accordo
Ogni parte, in qualsiasi momento prima della scadenza dell’Accordo, può proporre all’altra modifiche di singole clausole e di parti del Programma che appaiano opportune o necessarie per il miglior esito del progetto o siano suggerite dalla natura e consistenza dei risultati nel frattempo conseguiti. Ogni modifica all'Accordo necessita della forma scritta.
È prevista l’imposta di registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, II comma, D.P.R 26.4.1986, n. 131 e successive modifiche, a cura e spese della parte richiedente.
Art. 11 - Foro competente
Per ogni controversia che dovesse insorgere con riferimento alla presente convenzione è competente il Foro di Firenze.
, lì
SdS Firenze (Xxxxx Xxxxxxxxx)
Azienda USL Toscana Centro (Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx )