Contract
01 | Oggetto ed ammontare dell’Appalto, designazione, forme e principali dimensioni delle opere |
01.1010 | OGGETTO DELL’APPALTO |
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori necessari per realizzare tutte le opere, impianti e provviste occorrenti per dare completi, ultimati ed agibili, secondo il PROGETTO ESECUTIVO e tutti gli atti tecnici allegati al presente Capitolato Speciale d'Oneri: Gli interventi, le opere, le prescrizioni e le indicazioni costruttive sono evidenziate negli elaborati di progetto grafici e descrittivi, incluso il presente Capitolato Speciale d'Appalto, qui di seguito specificati e ne costituiscono parte integrante. |
01.1020 | AMMONTARE DELL'APPALTO | ||||||||||||||||||||||||||
Tutti i lavori oggetto del presente contratto sono appaltati dalla Amministrazione appaltante e assunti dall’Appaltatore a corpo per l’importo globale forfettario, onnicomprensivo, fisso e invariabile, risultante dalla quotazione di gara, di € 4.750.000,00 di cui € 4.558.750,00 per lavori opere e somministrazioni di progetto e € 191.250,00 per costi della SICUREZZA e pertanto non soggetti a ribasso d'asta + I.V.A. come risulta dal prospetto qui di seguito allegato, in cui sono riportati gli importi corrispondenti alle diverse categorie di lavoro. Le opere oggetto dell'appalto e sommariamente descritte al paragrafo relativo, risultano esattamente definite nelle TAVOLE DI PROGETTO, nella DESCRIZIONE DEI LAVORI, nelle SPECIFICHE TECNICHE, allegate al progetto e al presente Capitolato Speciale d'Appalto/Contratto, che ne chiariscono i criteri e i limiti operativi, in ragione anche: - dei Disegni e delle notazioni ivi riportate nonché delle Descrizioni Tecniche allegate, che saranno vincolanti per la realizzazione delle opere di riqualificazione funzionale, architettoniche, strutturali, impianti tecnologici, - delle migliori spiegazioni che il Direttore dei Lavori si farà carico di porre in essere ad integrazione delle indicazioni progettuali, all'atto esecutivo nei limiti delle proprie competenze e di quanto previsto in sede preventiva dagli stessi elaborati progettuali. Per il dettaglio degli elaborati di progetto che costituiscono parte integrante del presente Capitolato si rimanda agli ALLEGATI DI PROGETTO. Il progetto, articolato su più sottolivelli disciplinari per la salvaguardia, si rapporta con la fabbrica secondo linee operative differenziate, in relazione ai Sub-sistemi, Classi e sottoclassi di elementi tecnici, Elementi tecnici, definiti dal sistemi tecnologico di cui alla UNI 8290 così come definito nell'allegata DESCRIZIONE DEI LAVORI o DESCRIZIONE DI COMMESSA. Formano pertanto oggetto del presente Capitolato Speciale d'Appalto tutte le opere, le forniture e le prestazioni connesse, principali secondarie e complementari direttamente indicate ovvero sottintese comunque necessarie per la realizzazione di quanto previsto dal progetto. Tutte le opere le prestazioni le forniture oggetto del presente Capitolato Speciale d'Appalto, indicate nelle loro linee fondamentali nei disegni nelle Descrizioni e nei Capitolati Tecnici allegati al presente Capitolato Speciale d'Appalto, dovranno essere conferite nel loro complesso (corpo) e dovranno essere consegnate dall'Appaltatore alla Amministrazione appaltante completamente ultimate in modo che le stesse possano essere utilizzate per lo scopo a cui sono destinate. Il presente Appalto comprende, oltre alla realizzazione delle suindicate opere, l'elaborazione e lo sviluppo della progettazione costruttiva e di dettaglio e ogni altra documentazione necessaria per la realizzazione, approvazione e certificazione delle opere medesime e degli impianti relativi o comunque richiesti, così come, in rapporto a quanto sopra, la verifica della progettazione esecutiva fornita dalla Stazione Appaltante e tutti gli eventuali rilievi di cantiere che a tal fine si rendessero necessari. II suddetto progetto costruttivo e di dettaglio prima di diventare operativo dovrà aver acquisito il benestare del Responsabile del Procedimento e/o della Direzione dei lavori. Resta inalterata la responsabilità globale dell'Appaltatore, per quanto riguarda il rispetto dei costi e dei tempi di esecuzione nonché l'accettabilità tecnica dell'opera nel suo complesso e la sua rispondenza alle normative e leggi in vigore. Il prezzo convenuto a CORPO e indicato nel presente capitolato (al netto del ribasso d'asta) comprende e compensa | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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quindi tutte le lavorazioni, i materiali, gli impianti, le opere provvisionali necessarie, i mezzi e la mano d'opera necessari alla completa esecuzione delle opere di progetto e di cui alle prescrizioni del progetto esecutivo e dei termini contrattuali di cui alle specifiche amministrative e tecniche del presente Capitolato, dalle indicazioni della direzione lavori e da quanto altro, eventualmente specificato, nella piena osservanza della normativa tecnica e legislativa vigente al momento della realizzazione dei lavori.
Le indicazioni del presente Capitolato, le Descrizioni Tecniche, i Disegni generali ed esecutivi, i Capitolati tecnici e le Specifiche Tecniche allegate, forniscono la consistenza prestazionale e qualitativa nonché le caratteristiche di esecuzione delle opere oggetto del contratto.
II suddetto importo, forfettario e onnicomprensivo, comprende e compensa tutte le prestazioni, forniture, principali, accessorie e complementari, mano d'opera e noleggi, attrezzature, impianti, opere provvisionali, apprestamenti e attrezzature atti a garantire il rispetto delle norme di sicurezza, necessari per dare li lavori, le opere, le somministrazioni e gli impianti completi, finiti a regola d'arte e ultimati in modo che gli stessi possano essere utilizzati per lo scopo a cui sono destinati.
Detto importo comprende, inoltre, anche gli oneri conseguenti all'esecuzione di tutte le prove e i collaudi "di fabbrica" e "di campo" sui materiali (di tipo prestazionale e di accettazione), sulle opere (verifiche ad acqua delle pendenze, e dei deflussi, ..) nonché tutti gli oneri a vario titolo previsti nella documentazione d'appalto quali, ad esempio, la garanzia, i corsi di istruzione per il personale dell'eventuale Esercente preposto all'esercizio e/o alla manutenzione della struttura urbana e per quello addetto alla manutenzione nonché tutte le opere di assistenza muraria previste dal Capitolati Tecnici.
I lavori sono appaltati a CORPO, ai sensi dell'art 19 della Legge 19 febbraio 1994 n. 109/92 (forfait chiuso): il prezzo convenuto (al netto del ribasso di gara) é fisso ed invariabile, senza che possa essere invocata alcuna verifica delle misure, per l'intero complesso delle opere da eseguire e definite dal PROGETTO.
Il seguente prospetto costituisce solamente (e null'altro) il riferimento per la determinazione dell'Avanzamento dei Lavori e la stesura degli stati di avanzamento per il pagamento delle rate di acconto all'Impresa.
01.1030 | DESCRIZIONE DEI LAVORI DI PROGETTO | ||||||||||||||||||||||||||
L'importo complessivo dei lavori di cui al presente Appalto, risulta dal prospetto qui di seguito allegato, in cui sono riportati gli importi corrispondenti alle diverse categorie di lavoro. Tali importi sono dedotti dalle quantità presunte di computo metrico. Gli stessi potranno variare in più o in meno, per effetto di variazioni delle rispettive quantità, tanto in via assoluta quanto nelle reciproche proporzioni, come meglio specificato nel successivo articolo relativo. L’importo complessivo a corpo, di cui al seguente quadro, è soggetto a ribasso d'asta. Non sono soggetti a ribasso d'asta gli importi relativi al piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. L'appaltatore dichiara di avere valutato tutti gli elaborati, le descrizioni tecniche ed i documenti di appalto e di aver preso conoscenza dei luoghi in cui dovranno svolgersi i lavori compresi nel “corpo” (prezzo chiuso a forfait)e di essere perfettamente edotto di tutte le condizioni locali e particolari e di tutte le circostanze che possano avere influenza sulla esecuzione e sull'andamento dei lavori medesimi, riconoscendo che l'appalto può essere eseguito secondo le condizioni, le modalità ed i tempi nonché ai prezzi previsti nel contratto e nei relativi allegati. | |||||||||||||||||||||||||||
002 | Provvidenze sicurezza | ||||||||||||||||||||||||||
Formazione di cantiere adatto alla realizzazione dell'opera, completo di attrezzature e servizi, impianto elettrico completo di quadro con le necessarie protezioni, sistema di messa a terra, cesata, viabilità interne ed esterna al cantiere, percorsi protetti atti a garantire la fruibilità anche parziale del sistema agli attuali utenti, in conformità al D.P.R. n. 547/55, D.P.R. 164/56, D.P.R. 303/56, D.P.R. 320/56, D.P.R. 321/56, D.M. 2/9/68, D.Lgs 626/94,D.Lgs. 242/96, Legge 46/9 e norme CEI 64-8. Formazione di cantiere adatto alla esecuzione dei lavori di progetto approntato in conformità al piano di sicurezza, eseguito con materiale nuovo e regolamentare, compreso sfido, trasporti, movimentazione dei materiali e delle attrezzature, approntamento, disarmo, smontaggio. Formazione di protezioni mediante ponteggio tubolare realizzato in conformità ai disposti legislativi vigenti. Formazione di piano/i di lavoro e sottoponte/i in legno,corredato di fermapiede e parapetto regolamentari, compreso approntamento e disarmo secondo le indicazioni del piano di sicurezza. Protezione di ponteggi attrezzature con teli di plastica pesante correttamente fissati, completi di accessori di fissaggio, approntamento, disfacimento e allontanamento. Eventuale uso di scala aerea, tipo sfilo manuale, compreso operatore addetto alla manovra, altezza 24/36 [m], trasporto in loco, nulla osta, autorizzazioni e permessi necessari. Betoniera ad azionamento elettrico in condizione di piana efficienza, installata in cantiere e funzionante, compreso consumo di f.e.m., accessori e manovratore addetto continuamente alla manovra, capacità 0,5/1,5 [mc]. Eventuale uso di argano ad azionamento elettrico, in condizioni di piana efficienza, installato in cantiere, funzionante compreso consumo di energia elettrica e manovratore addetto continuativamente alla manovra, motore da 2/6 [Hp]. Eventuale gru a torre ad azionamento elettrico, montata in cantiere in condizioni di piena efficienza, altezza 20/43 [m] e sbraccio fino a 20/40 [m], funzionante compreso consumo di energia elettrica e manovratore addetto continuativamente alla manovra. Uso di compressore con motore elettrico e/o a scoppio in condizione di piena efficienza completo di martello pneumatico e/o martello demolitore o perforatore. Uso di elettropompa di prevalenza adatta per esaurimento di acque freatiche o disperse, in condizione di piena efficienza, completa di accessori e tubazioni, installazione, trasporto in cantiere e oneri di funzionamento. Uso di macchinario vario funzionante, esistente in cantiere compreso consumo di forza motrice o carburante, accessori e manutenzione, con relativo personale di manovra. Fornitura in opera di legname di abete per formazione di sbadacchiature atte al sostegno di scavi per opere sistemazione della Piazza, di consolidamento fondale ovvero sottofondazione, le necessarie opere di ritegno contro lo sbandamento di masse murarie in genere ovvero dovuto alla spinta orizzontale di archi e/o volte (asse inclinato e testa radente) per altezza dal piano scavato necessarie alla realizzazione dell'opera, compreso la formazione delle necessarie connessioni alle murature, gli irrigidimenti orizzontali, le eventuali controventature nonché trasporto, sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame, e cunei ovvero la necessaria lavorazione in cantiere con i mezzi d'opera disponibili, il successivo montaggio e lo smontaggio finale. Uso di autocarro ribaltabile di adatta capacità e portata. Uso di autocarro a cassone, uso di dumper, uso di pala caricatrice gommata e/o cingolata con capacità della benna necessaria alle lavorazioni previste e di capacità produttiva atta al mantenimento dei tempi di cantiere per la realizzazione dell'opera. Uso di motolivellatrice, uso di trattore apripista (ruspa, livellatore) uso di wagon drill, uso di autobetoniera completa di pompa (braccio 24/36 [m]), uso di rullo compattatore vibrante per asfalto rilevati pavimentazioni in pietra naturale, compreso ogni onere e magistero per dare il cantiere necessario ad un corretto sviluppo dei lavori nei tempi indicati dal | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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Capitolato.
Realizzazione di opere con utilizzo di attrezzature, apprestamenti e procedure esecutive conformi al PIANO DI SICUREZZA conforme al DPR 547/55 DPR 164/96, DPR 302/56, DPR 303/56, D.Lgs. 302/56 D.Lgs. 626/94 D.Lgs. 493/96 DPR 459/96, DL
475/92 Legge 46/90, NORME UNI ISO DIN CEI, disposizioni ISPESL, ASL, VVFF, ...: andatoie e passerelle, armature di pareti, sistemi protetti per il deposito temporaneo di materiali e/o attrezzature, baraccamenti completi di servizi igienici (ovvero convenzione documentata con scrittura privata, con esercizio pubblico e/o attività commerciale presente in Piazza), delimitazione e protezione del cantiere, delimitazione e protezione delle aree a rischio, illuminazione adeguata delle aree di cantiere, parapetti, mantovane, percorsi pedonali e percorsi macchine, ponteggi metallici, protezione di aperture su vuoto, puntellamenti e sbadacchiature, recinzione e accessi, rete di messa a terra di cantiere quadro elettrico di cantiere circuiti e utilizzi in conformità al progetto dell'impianto elettrico di cantiere (da trasmettere alla D.L. e al Coordinatore per la sicurezza) steso e firmato da tecnico iscritto all'albo in conformità alle NORME CEI e alla Legge 46/90, apparecchiature di cantiere marcate CE, controllo sanitario delle maestranze, dispositivi di protezione individuale (elmetti, mascherine filtranti, sistemi otoprotettivi, guanti, stivali, scarpe, giacca, pantaloni, tuta, cinture di sicurezza, imbragature, anticaduta, equipaggiamento di pronto soccorso, onere per la formazione in materia di sicurezza delle maestranze operanti in cantiere, mezzi antincendio, segnaletica e catellonistica di sicurezza ai sensi del D.Lgs.
493/96.
Smontaggio finale di tutte le attrezzature di cantiere, compreso il ponteggio, i pannelli, la cesata di proprietà della Amministrazione, pulitura di tutti gli elementi, loro accatastamento a depotito temporaneo, stesura di bolle e trasporto di tutto il materiale nel luogo indicato dalla Amministrazione. Compreso ogni onere e magistero per dare il sistema della sicurezza in conformità alla Norma legislativa e tecnica vigente e al piano della sicurezza allegato.
003 Ponteggio primo mese | |||||||||||||||||||||||||||
Nolo di ponteggio tubolare di facciata: primo mese o frazione. | |||||||||||||||||||||||||||
004 Ponteggio mesi successivi | |||||||||||||||||||||||||||
Nolo di ponteggio tubolare di facciata: ogni mese successivo o fraz. | |||||||||||||||||||||||||||
005 Protezione ponteggio | |||||||||||||||||||||||||||
Protezione di ponte di facciata con teli di rete fibra sintetica | |||||||||||||||||||||||||||
006 Piani di lavoro primo mese | |||||||||||||||||||||||||||
Nolo di piano di lavoro: fino a 30 gg. | |||||||||||||||||||||||||||
007 Piani di lavoro quindicine successive | |||||||||||||||||||||||||||
Nolo di piano di lavoro: per ogni 15 gg.o frazione oltre i 30 gg. | |||||||||||||||||||||||||||
008 Puntelli in legno | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura in opera di legname di abete per la puntellatura di travi, architravi, piattabande, compreso e compensato nel prezzo trasporto, sfrido e deperimento nonché chioderia, tavolame e cunei. Compreso ogni onere e magistero per dare il puntello in opera secondo la indicazioni esecutive di progetto e il disarmo finale. Misurazione a volume di legname effettivamente posto in opera misurato secondo i tradizioni criteri di cubatura. | |||||||||||||||||||||||||||
009 Ritegni antisbandamento | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura in opera di legname di abete per formazione di ritegno contro lo sbandamento (asse inclinato e testa aderente) di superfici murarie anche estese, compreso la formazione di necessarie connessioni alle murature, l'irrigidimento dei nodi nonché trasporto sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei ovvero la necessaria lavorazione in cantiere con i mezzi d'opera disponibili e il successivo smontaggio. Compreso e compensato nel prezzo ogni onere e magistero per dare la puntellatura in opera completa secondo i disegni esecutivi e le indicazioni della Direzione Lavori. Misurazione in proiezione verticale di superficie interessata alla puntellatura (misurazione v.p.p.). | |||||||||||||||||||||||||||
010 Ritegni antisbandamento | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura in opera di legname di abete per formazione di sbadacchiature atte al consolidamento di aperture in genere (finestre, porte interne / esterne,..), compreso la formazione di necessarie connessioni alle murature, gli irrigidimenti orizzontali, le eventuali controventature nonché trasporto sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei ovvero la necessaria lavorazione in | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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cantiere con i mezzi d'opera disponibili e il successivo smontaggio. Compreso e compensato nel prezzo ogni onere e magistero per dare la sbadacchiatura in opera completa secondo i disegni esecutivi e le indicazioni della Direzione Lavori. Misurazione a superficie netta di apertura puntellata. | |
011 | Sbadacchiature aperture |
Fornitura in opera di legname di abete per formazione di sbadacchiature atte al sostegno di scavi per opere di consolidamento fondale ovvero sottofondazione (sottomurazione), le necessarie opere di ritegno contro lo sbandamento di masse murarie in genere ovvero dovuto alla spinta orizzontale di archi e/o volte (asse inclinato e testa aderente) per altezza dal piano scavato fino a 3 m., compreso la formazione di necessarie connessioni alle murature, gli irrigidimenti orizzontali, le eventuali controventature nonché trasporto sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei ovvero la necessaria lavorazione in cantiere con i mezzi d'opera disponibili e il successivo smontaggio. Compreso e compensato ogni onere e magistero per dare la sbadacchiatura in opera completa secondo i disegni esecutivi e le indicazioni della Direzione Lavori. Misurazione a superficie di sbadacchiature poste in opera. | |
012 | Provvisioni per fondazioni |
Fornitura di legname di abete per la formazione di opere provvisionali per sostegni controterra e contromuro per scavi in genere sul perimetro di strutture murarie esistenti, compreso la formazione di necessarie connessioni alle murature, gli irrigidimenti orizzontali, le eventuali controventature nonché trasporto sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei ovvero la necessaria lavorazione in cantiere con i mezzi d'opera disponibili e il successivo smontaggio. Compreso e compensato nel prezzo ogni onere e magistero per dare la sbadacchiatura in opera completa secondo i disegni esecutivi e le indicazioni della Direzione Lavori. Misurazione a superficie effettiva di sostegno sia controterra che contromuro. | |
013 | Provvisioni per fondazioni |
Puntellazione di strutture fondali con legname di abete, puntelli metallici e travi di acciaio in profili commerciali (PN, NP, HE, UPN, …) compreso le necessarie opere di ritegno contro lo sbandamento di masse murarie e terre in genere ovvero dovuto alla spinta orizzontale di archi e/o volte (asse inclinato e testa aderente) per altezza dal piano scavato fino a 4,50 m., compreso la formazione di necessarie connessioni alle murature, gli irrigidimenti orizzontali, le eventuali controventature nonché trasporto sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei ovvero la necessaria lavorazione in cantiere con i mezzi d'opera disponibili e il successivo smontaggio. Compreso e compensato ogni onere e magistero per dare la sbadacchiatura in opera completa secondo i disegni esecutivi e le indicazioni della Direzione Lavori. Misurazione a sviluppo di superficie di fondazione consolidata. | |
014 | Provvisioni per solai |
Fornitura in opera di legname di abete per la puntellatura di solai in latero-cemento di qualsiasi luce e per altezza dal piano di calpestio fino a 5,00 m., compreso e compensato nel prezzo trasporto, sfrido, deperimento, chioderia, ferramenta, tavolame e cunei nonché la lavorazione e successivo smontaggio. Compreso ogni altro onere e magistero per dare la puntellatura in opera completa secondo le indicazioni esecutive del progetto e il disarmo finale. Misurazione a superficie netta in proiezione orizzontale. | |
015 | Scavo sbancamento |
Scavo a sezione aperta per sbancamento o splateamento, a qualsiasi profondità dal piano di campagna, compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di opere ed impianti sotterranei preesistenti da mantenere quali condutture, cavi elettrici o tel in terreni sciolti o compatti di qualsiasi natura e consistenza | |
016 | Scavo fondazione |
Scavo di fondazione a sezione obbligata o ristretta, anche per conicoli, in terreni sciolti o compatti, di qualsiasi natura e consistenza (terre vegetali di riporto recente o antico, argillose, ghiaiose, sabbiose, marne ecc.) compreso gli oneri dell'art. a mano fino a 1,5 m sotto il piano dello scavo generale. |
017 | Scavo a lembo di edifico |
Scavo a sezione aperta all’esterno di edificio con un lembo dello scavo in adiacenza all’edificio medesimo, eseguito a mano o con l’ausilio di piccola pala meccanica, compreso ogni onere e magistero, il palleggiamento verticale e l’elevazione del materiale di risulta, suo carico e trasporto in discarica: esecuzione sostanzialmente a mano. Misurazione a volume valutata sul profilo dello scavo (volume minimo 2,00 mc.). | |
018 | Armatura di parete di scavo |
Armatura e disarmo delle pareti di scavo: fino ad un'altezza di 5+5 m. | |
019 | Reinterro |
Reinterro di scavi con materiale esistente in sito: eseguito con mezzi meccanici. | |
020 | Reinterro con ghiaia |
Riempimento a secco per drenaggi per muri di sostegno e fognature con pietrame e ciottoli naturali o spaccati. | |
021 | Demolizione strutture edicola |
Demolizione andante di strutture di elvazione, a qualsiasi profondità o altezza, con o senza l'uso dello scalpello, con l'apposizione dei necessari sbadacchi e puntelli, per tagli di muri, per sottomurazioni, per apertura di porte e finestre e per qualsiasi altro scopo, compreso muratura, calcestruzzi armati e non. | |
022 | Demolizione fondazioni edicola |
Demolizione andante di fondazione, a qualsiasi profondità o altezza, con o senza l'uso dello scalpello, con l'apposizione dei necessari sbadacchi e puntelli, per tagli di muri, per sottomurazioni, per apertura di porte e finestre e per qualsiasi altro scopo, compreso i calcestruzzi armati e non. | |
023 | Demolizione copertura edicola |
Demolizione di solai e tegumento di copertura, compreso l'onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di 4,50 m, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti, solai latero cementizi, fino a 30 cm compr. soletta sup. | |
024 | Demolizione complementi edicola |
Demolizione di opere e manufatti (muratura, ferro, legno, ...) realtivi alla costruzioni e non già altrimenti compresi, compreso l'onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di 4,50 m, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti. | |
025 | Demolizioni setti murari fondazioni |
Demolizione andante di strutture di fondazione funzionali alla realizzazione di nuove opere fondali, a qualsiasi profondità o altezza, con o senza l' uso dello scalpello, con l' apposizione dei necessari sbadacchi e puntelli, per tagli di muri, per sottomurazioni, per apertura di porte e finestre e per qualsiasi altro scopo, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei sitiindicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l'onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici: muratura di qualsiasi specie o spessore anche in calcestruzzo armato e non. | |
026 | Demolizioni setti murari/tamponamenti perimetrali |
Demolizione andante di strutture murarie funzionali alla realizzazione di nuove opere, a qualsiasi profondità o altezza, con o senza l' uso dello scalpello, con l' apposizione dei necessari sbadacchi e puntelli, per tagli di muri, per collegamento alle costruzioni esistenti, per apertura di porte e finestre e per qualsiasi altro scopo, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei sitiindicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l'onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici: muratura di qualsiasi specie o spessore. |
027 | Demolizioni tavolati |
Demolizione parziale di tavolati, allargamento delle aperture e realizzazione nuove adduzioni e nuovi scarichi funzionali alla realizzazione di nuove opere, con o senza l' uso dello scalpello, con l' apposizione dei necessari sbadacchi e puntelli, per tagli di muri, per sottomurazioni, per apertura di porte e finestre e per qualsiasi altro scopo, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei sitiindicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l'onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici: tavolatidi qualsiasi specie o spessore. | |
028 | Demolizioni solai |
Demolizione parziale di solai per la realizzazione di tutte le asole tecniche funzionali alla realizzazione di nuovi scarichi e nuove adduzioni, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D. L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici: solai latero cementizi, fino a 30 cm compr. soletta sup. | |
029 | Demolizioni pavimenti |
Demolizione di pavimenti di qualsiasi genere compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi: compreso il relativo sottostrato. | |
030 | Rimozioni infissi |
Rimozione di infissi di qualsiasi genere e superficie, compresa la smuratura di grappe, mostre ed accessori come cardini, catenelle, occhioli, braccioli e simili, nonchè la rimozione e l' accatastamento dei vetri, compreso l' onere di ponteggi internidi servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell'ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
031 | Demolizioni massetti/sottofondi |
Demolizione di sottofondi e di cretonati o rinfianchi, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili,che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell'ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spallao con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
032 | Demolizioni tubi vari |
Rimozione di tubature di qualsiasi dimensione, genere e materiale, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l'onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l'onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
033 | Demolizioni opere in metallo |
Smontaggio di travi o di opere di qualsiasi forma in metallo, compreso l'onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito aspalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici.
034 | Demolizioni parziale di tegumenti |
Demolizione parziale o totale di manti di tetto di qualsiasi tipo (coppi, marsigliesi, piode, ..., impermeabilizzazioni, ...), escluse eventuali capriate e solai di appoggio, rimozione di grondaie e torrini, escluso i ponteggi esterni, compreso riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l'onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito delcantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza dimt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
035 | Demolizioni manufatti a tetto |
Demolizione parziale o totale di manufatti a tetti (camini, torrini, esalazioni, ...) tetto di qualsiasi tipo, escluse eventuali capriate e solai di appoggio, rimozione di grondaie e torrini, escluso i ponteggi esterni, compreso riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l'onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito delcantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza dimt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
036 | Rimozione parziale di intonaco |
Demolizione di soli intonaci, di qualsiasi genere e spessore, fino al vivo delle murature, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento di materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
037 | Demolizioni di impianto idrico-sanitario |
Rimozione di impianto idraulico e di apparecchiature igenico-sanitarie funzionale alle nuove opere, comprensive di qualsiasi tipo con onere dello smontaggio di rubinetterie, scarichi, mensole, chiusure con tappi delle tubazioni e recupero finale dell' apparecchio, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt.50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
038 | Demolizioni di impianto termico |
Rimozione di impianto di climatizzazione (termico) e di apparecchiature d’impianto (corpi scaldanti, circuiti, strumentazione, ...), funzionale alle nuove opere, comprensive di qualsiasi tipo con onere dello smontaggio di rubinetterie, scarichi, mensole, chiusure con tappi delle tubazioni e recupero finale dell' apparecchio, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt.50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |
039 | Demolizioni di impianto elettrico |
Rimozione di impianto elettrico (telefonico, trasmissione dati, chiamata, ) e di apparecchiature d’impianto (scatole, frutti, utilizzi
in genere, circuiti, strumentazione, ), funzionale alle nuove opere, comprensive di qualsiasi tipo con onere dello smontaggio di
rubinetterie, scarichi, mensole, chiusure con tappi delle tubazioni e recupero finale dell' apparecchio, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt.50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici.
040 | Demolizioni di impianto antincendio | ||||||||||||||||||||||||||
Rimozione di impianto antincendio e di apparecchiature d’impianto, funzionale alle nuove opere, comprensive di qualsiasi tipo con onere dello smontaggio di rubinetterie, scarichi, mensole, chiusure con tappi delle tubazioni e recupero finale dell' apparecchio, compreso l' onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell'Amministrazione, nei siti indicati dalla D.L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt.50, se eseguito a spalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |||||||||||||||||||||||||||
041 | Demolizioni di elisuperficie | ||||||||||||||||||||||||||
Smontaggio di travi o di opere di qualsiasi forma in metallo relativa alla elisuperficie esistente, compreso tutte le opere murarie connesse nonché l'onere di ponteggi interni di servizio anche con stuoie, fino ad una altezza di mt. 4,50, riparazioni e compensi per danni arrecati a terzi, ogni altro opportuno accorgimento in osservanza anche di eventuali norme e regolamenti pubblici, nonchè l' onere per il trasporto a deposito dei materiali riutilizzabili, che rimarranno di proprietà dell' Amministrazione, nei siti indicati dalla D. L. nell' ambito del cantiere, ovvero l' onere dovuto allo spostamento dei materiali di risulta nell' ambito del cantiere, fino ad una distanza di mt. 50, se eseguito aspalla o con carriole, o fino al punto di carico sul mezzo di trasporto, se eseguito con mezzi meccanici. | |||||||||||||||||||||||||||
042 | Magrone | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: 200 kg di cemento tipo 32,5 per sottofondazione | |||||||||||||||||||||||||||
043 | Getto di calcestruzzo Rck 25 per sottomurazioni | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq | |||||||||||||||||||||||||||
044 | Casseri per sottomurazioni | ||||||||||||||||||||||||||
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce murat. sotter. cantinato | |||||||||||||||||||||||||||
045 | Carpenteria per sottomurazioni | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento | |||||||||||||||||||||||||||
046 | Magrone | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: 200 kg di cemento tipo 32,5 per sottofondazione. | |||||||||||||||||||||||||||
047 | Nolo autopompa per magrone | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: sovrapprezzo per getto con impiego di | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
autopompa
048 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per fondazioni |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq. | |
049 | Nolo autopompa per getto di fondazione |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
050 | Casseri per fondazioni |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce xxxxx. sotter. cantinato | |
051 | Carpenteria per fondazioni |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
052 | Impremeabilizzazione di fondazione |
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile. | |
053 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm. | |
054 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |
055 | Magrone |
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: 200 kg di cemento tipo 32,5 per sottofondazione. | |
056 | Nolo autopompa per magrone |
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: sovrapprezzo per getto con impiego di autopompa | |
057 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per fondazioni |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq | |
058 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per fondazioni |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa. | |
059 | Casseri per fondazioni |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce xxxxx. sotter. cantinato.
060 | Carpenteria per fondazioni |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
061 | Impermeabilizzazione di fondazione |
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile. | |
062 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm. | |
063 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |
064 | Magrone |
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: 200 kg di cemento tipo 32,5 per sottofondazione. | |
065 | Nolo autopompa per magrone |
Conglomerato cementizio per opere di sottofondazione, fondazione, ed elevazione non armate, con granulometria di inerti approvata dalla D.L., gettato in opera con o senza l'ausilio di casseri, questi compensati a parte: sovrapprezzo per getto con impiego di autopompa. | |
066 | Getto di calcestruzzo Rck 25 per fondazioni |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq. | |
067 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per fondazioni |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa. | |
068 | Casseri per fondazioni |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce xxxxx. sotter. cantinato. | |
069 | Carpenteria per fondazioni |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento | |
070 | Impremeabilizzazione di fondazione |
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile | |
071 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm | |
072 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |
073 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per setti murari |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq | |
074 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per setti murari |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
075 | Lavorazione per s<20 cm. |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per strutture di spessore minore o uguale a 20 cm | |
076 | Casseri per setti murari |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce murat. sotter. cantinato. | |
077 | Carpenteria per setti murari |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
078 | Impremeabilizzazione contro terra |
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile. | |
079 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm. | |
080 | Strato di protezione polistirolo hd |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |
081 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per setti murari |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq. | |
082 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per setti murari |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per strutture di spessore minore o uguale a 20 cm | |
084 | Casseri per setti murari |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: travi, pilastri, solette piene, piattabande. | |
085 | Carpenteria per setti murari |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
086 | Impremeabilizzazione contro terra |
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile | |
087 | Strato di protezione polistirolo hd per isolamento a cappotto |
Stratificazione sulla superficie esterna della muratura tipo a “cappotto” completa di struttura di sostegno e isolante, eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm. | |
088 | Strato di protezione polistirolo hd per isolamento a cappotto |
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |
089 | Intonaco esterno |
Intonaco impermeabile eseguito con malta di cemento con aggiunta di idrofugo in pasta, comprensivo di onere per la esecuzione su superficie di coibentazione a cappotto, in ragione di 20 kg per mc di malta,dato in due strati dello spessore complessivo di 2 cm compresi i ponteggi fino all'altezza di setto murario d’ascensore noché ogni altro onere | |
090 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per pilastri |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq | |
091 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per pilastri |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
092 | Tavelle a spacco per pilastri esterni |
Rivestimento di strutture in c.a. con tavelle a spacco dello spessore di 1-1,5 cm eseguito dopo il getto compresa imbottitura con malta di cemento, esclusa la stilatura dei giunti | |
093 | Casseri per pilastri |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: travi, pilastri, solette piene, piattabande | |
094 | Carpenteria per pilastri |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento |
095 | Carpenteria in profilati commerciali e/o fibre di carbonio sotto-intinaco. |
Fornitura e posa in opera di carpenteria per il consolidamento strutturale di opere in cemento armato esistenti (adeguamento antisismico) come da progetto statico: fibre di carbonio e/o profilati metallici in opera completi di staffe, bulloneria e tiranti, per il fissaggio in simpatia alle opere in c.a. esistenti, dati in opera a secco secco o su base epossidica, con utilizzo di tasselli chimici, previo rimozione di intonaco e/o rivestimenti fino al vivo della struttura da consolidare (pilastri, travi, solette, setti, ...), compreso opera murarie per demolizioni ragionate e ricostruzioni relative, ripristino di intanaco anche con valenza statica (intonaco cementizio): carpenteria completa di doppia mano di fondo protettivo a base epossidica e finitura per le struttura a vista in colore al campione a scelta della D.L.. Compreso ogni onere e magistero per date le singole strutture e i corpi di fabbrica interessat,i staticamente atti a sopportare tutti i carichi sistimi previsti dalla collocazione territoriale nonché la necessaria assistenza muraria. | |
096 | Getto di calcestruzzo Rck 300 per travi |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq | |
097 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 300 per travi |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
098 | Tavelle a spacco per travi esterne |
Rivestimento di strutture in c.a. con tavelle a spacco dello spessore di 1-1,5 cm eseguito dopo il getto compresa imbottitura con malta di cemento, esclusa la stilatura dei giunti | |
099 | Casseri per travi |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: travi, pilastri, solette piene, piattabande | |
100 | Carpenteria per travi |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
101 | Getto di calcestruzzo Rck 300 per soletta ascensore |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq. | |
102 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 300 per soletta ascensore |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
103 | Casseri per travi |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: travi, pilastri, solette piene, piattabande. | |
104 | Carpenteria per travi |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
105 | Getto di calcestruzzo Rck 30 per murature contro terra |
onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq.
106 | Nolo autopompa per getto di calcestruzzo Rck 30 per murature contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |||||||||||||||||||||||||||
107 | Casseri per murature contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: opere fondazioni plinti travi rovesce murat. sotter. cantinato. | |||||||||||||||||||||||||||
108 | Carpenteria per murature contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |||||||||||||||||||||||||||
109 | Impermeabilizzazione muratura contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Manto di asfalto dato su superfici orizzontali, compresa la formazione di colli di raccordo, valutati in sviluppo di superficie, compreso combustibile . | |||||||||||||||||||||||||||
110 | Strato di protezione polistirolo hd muratura contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm | |||||||||||||||||||||||||||
111 | Strato di protezione polistirolo hd muratura contro terra | ||||||||||||||||||||||||||
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore | |||||||||||||||||||||||||||
112 | Strato coibente polistirolo hd | ||||||||||||||||||||||||||
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: lastre di polistirolo espanso ad alta densità spess. 1 cm | |||||||||||||||||||||||||||
113 | Strato coibente polistirolo hd | ||||||||||||||||||||||||||
Stratificazione isolante eseguita in polistirolo espanso posto in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di maggior spessore. | |||||||||||||||||||||||||||
114 | Controtavolato interno | ||||||||||||||||||||||||||
Tramezzi di mattoni posti di quarto legati con malta di cemento o bastarda, compreso i ponteggi fino ad un'altezza di 4,50 m: con mattoni forati a quattro fori | |||||||||||||||||||||||||||
115 | Rivestimento ventilato esterno | ||||||||||||||||||||||||||
FACCIATE CONTINUE del tipo a "silicone strutturale" con superficie esterna integralmente a vetro e fughe di 15 mm. in corrispondenza dei giunti. Realizzata con profilati estrusi in lega 6060 secondo le norme UNI 3569/66 allo stato di bonifica TA 16. La protezione e la finitura delle superfici dei profilati d'alluminio è ottenuta mediante elettrocolorazione, tonalità scura, con spessore non inferiore a 15 microns. La struttura portante è costituita da un reticolo verticale formato da: montanti ancorati alla struttura muraria tramite staffe in alluminio fissate con bulloneria ad alta resistenza e appositi profili guida (Halfen) precedentemente annegati dentro le solette. Traversi fissati a montanti mediante fissaggio ad incastro. Sul reticolo di facciata sono inseriti, con accessori a scomparsa, telai porta vetro-pannello pre assemblati in officina, atti a garantire unione tra telaio in alluminio e lastra vetrata mediante silicone strutturale. Il taglio termico tra i telai e la struttura portante è ottenuto mediante cappotto termico in EPDM. Sono previste specchiature con vetrocamera (K=3W/MQK) formati da: lastra esterna spessore 6 mm. tipo Antelio, intercapedine d'aria disidratata spessore 12 mm., lastra interna spessore 5 mm. float incolore. Comprese ante apribili (due per piano); elementi di completamento | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
realizzati in lamiera di alluminio pre verniciata 14/10 completa di sottostruttura in acciaio zincato, compreso isolamento.
116 | Vetri autopulenti per rivestimento ventilato esterno | ||||||||||||||||||||||||||
Extracosto per vetrate isolanti termoacustiche in misure fisse coefficiente di trasmissione termica K=2,9 Kcal/hmq. Fornitura in opere di vetro autopulente tipo Pilkington Activ Optilam(tm) o similare, spessore 8,4 mm composto da una lastra di vetro chiaro tipo Pilkington Optifloat(tm) ed una lastra di vetro tipo Pilkington Activ(tm) dotata di rivestimento autopulente a base di ossidi metallici deposti con procedimento pirolitico a doppio effetto fotocatalitico ed idrofilo (posizionato verso l'esterno), con interposta pellicola di sicurezza (polivinilbutirrale) conforme alla norma UNI EN 12600 classe 2(B)2. Dato in opera su vetrata, facciata continua, serramento, …, con le necessarie lavorazioni dei bordi (molatura a filo lucido), e l’onore per il preassemblaggio in vetrata isolante (vetrocamera) con lastra di vetro Pilkington Activ(tm) su filoa esterno. | |||||||||||||||||||||||||||
117 | Assistenza a vetri autopulenti | ||||||||||||||||||||||||||
Prestazioni accessorie, compreso scarico e sollevamento ai piani dei materiali, in percentuale sull'importo complessivo delle fornitura. | |||||||||||||||||||||||||||
118 | Rivestimento ventilato esterno | ||||||||||||||||||||||||||
Assistenza alla posa di facciate continue. | |||||||||||||||||||||||||||
119 | Rivestimento ventilato esterno | ||||||||||||||||||||||||||
Rivestimento esterno con pannelli composti da un sottile strato di granito naturale (bianco Crjstal) spessore nominale 5 mm., incollato con resina epossidica di elevata resistenza impregnante della fibra di vetro che irrigidisce un nido d'ape d'alluminio. Lo spessore complessivo sarà di circa 25 mm.. Il sistema in ancoraggio alle strutture portanti è costituito da traversi metallici orizzontali e staffe. Il collegamento tra sistema di ancoraggio e pannelli avverrà per mezzo di inserti filettati inseriti nel nido d'ape ed accessibili dal retro del pannello. Il prezzo comprende i pezzi speciali quali: cielini, spalle, davanzali inclinati, trasporto, imballo ed assicurazione. | |||||||||||||||||||||||||||
120 | Rivestimento ventilato esterno | ||||||||||||||||||||||||||
Assistenza alla posa di rivestimenti continue. | |||||||||||||||||||||||||||
121 | Muratura cassa vuota | ||||||||||||||||||||||||||
Muratura a cassavuota retta costituita da due tavolati di mattoni con malta cementizia separati da intercapedine avente lo spessore in relazione alle dimensioni delle strutture portanti, compresi i necessari collegamenti trasversali (due per mq) comprese tav. esterno doppio UNI 12 cm, tav. interno forati da 8 cm | |||||||||||||||||||||||||||
122 | Intonaco rustico interno | ||||||||||||||||||||||||||
Intonaco rustico su pareti verticali od orizzontalitirato in piano a frattazzo fino per interni, compresi gli occorrenti ponteggi, fino a 4,5 m di altezza dei locali: malta di calce idrata, di cemento o bastarda | |||||||||||||||||||||||||||
123 | Strato coibente | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di lastre di polistirolo espanso per strati coibenti autoestinguenti: densità 30 kg/mc spess. 1 cm | |||||||||||||||||||||||||||
124 | Strato coibente: spessore in più | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di lastre di polistirolo espanso per strati coibenti autoestinguenti: per ogni cm di spessore in più | |||||||||||||||||||||||||||
125 | Pannelli in vetrocemento | ||||||||||||||||||||||||||
Struttura in vetrocemento per pareti costituita da diffusori in vetro ricotto di tipo doppio legata con malta cementizia armata, intervento 3 cm, con esclusione dei ponteggi e di eventuali pilastri inseriti nella struttura, compresa la malta e il ferro d'armatura: diffusore semplice in vetro ricotto, quadrato 190 mm spess. 80 mm. | |||||||||||||||||||||||||||
126 | Pannelli in vetrocemento: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Assistenza muraria per l'esecuzione in opera di manufatti in vetrocemento: pareti verticali esterne. | |||||||||||||||||||||||||||
127 | Serramenti in alluminio | ||||||||||||||||||||||||||
Serramenti esterni per finestre realizzati con profilati estrusi a taglio termico in lega di alluminio 6060 secondo UNI 3569/66 bonificato, dati in opera completi di controtelaio da pre murare formato in lamiera zincata pressopiegata. Telaio esterno in alluminio | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
costituente l’elemento fisso portante del serramento, completo di fianchi configurati per formare la guida del sistema di oscuramento avvolgibile. Traverso orizzontale completo di spiaggiale di appoggio per cassonetto. Traverso inferiore completo di vaschetta raccogli condensa. Anta mobile apribile in conformita alla tavola di progetto (cfr. Abaco serr.).
Serramento dato in opera completo di vetro doppio 6-12-5, accessori di cassonetto e di coprirullo in lamiera di alluminio pre verniciato corredato di meccanismo per la movimentazione delle tapparelle, coibentazione del cassonetto, guarnizioni perimetrali di tenuta, tapparella avvolgibile in alluminio coibentato pre verniciato.
Vetri del tipo isolante a camera uniti a perimetro con lastra esterna del tipo Antelio spess. 6 mm., lastra interna cristallo float incolore spess. 5 mm., con interposta aria disidratata da 12 mm..
Raccordo filo superiore del cassonetto ed il soffitto meduante cartella in alluminio pre verniciato e coibentato. Serramento completo di profili esterni in alluminio pre verniciato di raccordo tra il serramento ed il rivestimento lapideo di facciata, nonchè al davanzale esterno e al controdavanzale interno.
CARATTERISTICHE: serramenti in alluminio con taglio termico, completo di vetro tipo termophan come descritto, parti superiori e inferiori a specchio, parte centrale ad apertura scorrevole.
Misure come da tavola di progetto (cfr.Abaco serr.): tipo A200x200, tipo B 217x283, tipo C 442x283.
128 | Vetri autopulenti per serramenti in alluminio | ||||||||||||||||||||||||||
Extracosto per vetrate isolanti termoacustiche in misure fisse coefficiente di trasmissione termica K=2,9 Kcal/hmq. Fornitura in opere di vetro autopulente tipo Pilkington Activ Optilam(tm) o similare, spessore 8,4 mm composto da una lastra di vetro chiaro tipo Pilkington Optifloat(tm) ed una lastra di vetro tipo Pilkington Activ(tm) dotata di rivestimento autopulente a base di ossidi metallici deposti con procedimento pirolitico a doppio effetto fotocatalitico ed idrofilo (posizionato verso l'esterno), con interposta pellicola di sicurezza (polivinilbutirrale) conforme alla norma UNI EN 12600 classe 2(B)2. Dato in opera su vetrata, facciata continua, serramento, …, con le necessarie lavorazioni dei bordi (molatura a filo lucido), e l’onore per il preassemblaggio in vetrata isolante (vetrocamera) con lastra di vetro Pilkington Activ(tm) su filoa esterno. | |||||||||||||||||||||||||||
129 | Assistenza per vetri autopulenti | ||||||||||||||||||||||||||
Prestazioni accessorie, compreso scarico e sollevamento ai piani dei materiali, in percentuale sull'importo complessivo delle fornitura. | |||||||||||||||||||||||||||
130 | Serramenti in alluminio: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di serramenti per finestre in alluminio. | |||||||||||||||||||||||||||
131 | Davanzali | ||||||||||||||||||||||||||
Davanzale di finestre in lastra di spessore 3 cm, larghezza 25 cm, con piano passante, smusso agli spigoli di larghezza fino a 1 cm lisciato di mola e gocciolatoio, levigato nelle parti viste, lunghezza qualunque: graniti nazionali (bianco di montorfano, ...). | |||||||||||||||||||||||||||
132 | Controdavanzali | ||||||||||||||||||||||||||
Controdavanzale di finestre in lastra di spessore 3 cm, larghezza 25 cm, con piano passante, smusso agli spigoli di larghezza fino a 1 cm lisciato di mola e gocciolatoio, levigato nelle parti viste, lunghezza fino a 2 m: graniti nazionali (bianco di montorfano). | |||||||||||||||||||||||||||
133 | Posa controdavanzali | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di controdavanzale di finestra in pietra naturale come agli articoli A.4.090.030/035/040 | |||||||||||||||||||||||||||
134 | Soglie esterne | ||||||||||||||||||||||||||
Soglia interna in lastra di spessore 3 cm, larghezza 25 cm, con piano passante, smusso agli spigoli di larghezza fino a 1 cm lisciato di mola e gocciolatoio, levigato nelle parti viste, lunghezza qualunque: graniti nazionali (bianco di montorfano, ...). | |||||||||||||||||||||||||||
135 | Posa soglie esterne | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di soglia per porta esterna e balcone in pietra naturale. | |||||||||||||||||||||||||||
136 | Strato di materiale drenate | ||||||||||||||||||||||||||
Riempimento a secco per formazione di strato drenante con pietrame e ciottoli naturali o spaccati. | |||||||||||||||||||||||||||
137 | Massetto su strato drenante | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 20 N/mmq
138 | Rete elettrosaldata per massetto |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |
139 | Muratura rompitraccia |
Muratura di mattoni, delle dimensioni in uso nella località di esecuzione del lavoro, dello spessore superiore ad una testa, retta, a pareti verticali, per qualsiasi destinazione, a qualsiasi altezza e profondità, eseguita con malta di cemento, bastarda o mattoni laterizi pieni. | |
140 | Impermeabilizzazione orizzontale contro umidità di risalita |
Manto impermeabile a 3 strati di cartonfeltro bitumato. Cartonfeltro bitumato da 0,700 kg/mq per ogni strato, con giunti sovrapposti di almeno 10 cm alternati con 4 spalmature di bitume dato a caldo in ragione di 1,200 kg/mq compresa formazione dei colli di raccordo (valutati in sviluppo di superficie) ed il combustibile, esegui su superfici a geometria qualunque. | |
141 | Xxxxxx su camera d’aria 20+5 |
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: luce netta da 6,01 a 7,00 m o sbalzi superiori a 2,00 m. | |
142 | Solaio su camera d’aria 20+5: sovraccarico addizionale. |
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: sovrapp/diminuz. per ogni 50 kg in più o in meno di carico acc. | |
143 | Rete elettrosaldata per solaio |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |
144 | Solaio di copertura 20+5 |
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: luce netta da 6,01 a 7,00 m o sbalzi superiori a 2,00 m. | |
145 | Rete elettrosaldata per solaio |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |
146 | Massetto per pendenza |
Massetto di calcestruzzo per formazione di pendenze sui tetti piani dello spessore medio di 5 cm: imp. argilla esp. 8-12 mm a 2,5 q di 32,5 per mc di impasto | |
147 | Barriera al vapore |
Formazione di barriera al vapore esclusa assistenza muraria alla posa in opera: con membrana armata con feltro di vetro da 3 mm applicata a fiamma. | |
148 | Strato coibente |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: pann. rigidi resin. per terrazzi, solai dens 90-100 kg/mc sp cm1
149 | Strato coibente | ||||||||||||||||||||||||||
Stratificazione isolante eseguita in fibra di vetro posta in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di spessore in più | |||||||||||||||||||||||||||
150 | Massetto di protezione | ||||||||||||||||||||||||||
Sottofondo o massetto, dato in opera di spessore, medio 4 cm a qualunque altezza e posizione, battuto e spianato secondo le livellette prescritte: conglomerato cementizio a 300 kg R 32,5. | |||||||||||||||||||||||||||
151 | Rete elettrosaldata per massetto | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard | |||||||||||||||||||||||||||
152 | Pavimento per terrazzo copertura | ||||||||||||||||||||||||||
Pavimento in piastrelle di gres e litogres, posato a cassero con boiacca di puro cemento tipo 325 su letto di malta di legante idraulico e pulitura con segatura a posa ultimata per superfici singole non inferiori a 8 mq: piastrelle superf. sup. bugnata/rigata rosso 7,5x15 cm s= 11-12 mm | |||||||||||||||||||||||||||
153 | Pavimento per terrazzo copertura: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Assistenze murarie alla posa in opera di pavimenti in piastrelle di grès e litoceramica: compresa la manovalanza in aiuto ai posatori. | |||||||||||||||||||||||||||
154 | Impermeabilizzazione 4+4 | ||||||||||||||||||||||||||
Manto impermeabile a due strati di membrana prefabbricata a base di bitume ossidato applicata a fiamma previa spalmatura di vernice primer bituminosa sul piano di posa con giunti sovrapposti di almeno 10 cm, compreso formazione dei colli di raccordo (valuin sviluppo di superficie) con deduzione dei vuoti superiori a 1,00 mq., esclusa l’assistenza muraria: con armatura in non tessuto dfi fibra di poliestere e filo continuo con spessore complessivo non inferiore a 8 mm. | |||||||||||||||||||||||||||
155 | Solaio di copertura: a lastre h. 5+57+8 | ||||||||||||||||||||||||||
Solaio a lastre prefrabbricate in calcestruzzo autoportanti di altezza cm 5, lunghezza m 5,00-6,00 con funzione di cassero a perdere per la realizzazzione di solaio gettato in opera completo di blocchi di polistirolo hd, h 57 cm., cappa superiore 8 cm. e nervature in conglomerato cementizio R >300 kg/cm2, preconfezionato con aggregati di varie pezzature atte ad assicurare un assortimento ck granulometrico adeguato alle destinazioni del getto, compreso ogni onere e magistero per dare i conglomerati eseguiti a regola d'arte, armate con rete elettrosaldata nella cappa e barre in acciaio tondo per le nervature, alleggerito con blocchi di polistirolo espanso non rigenerato di densità non inferiore a 14 Kg/m3; compreso i getti di completamento delle nervature e della soletta superiore con calcestruzzo classe R >300 kg/cm2, la rete elettrosaldata opportunamente distanziata dal fondo del peso di 1÷1,5 kg/m2, inserita nella ck soletta superiore, compresa anche l'armatura provvisoria di sostegno per un'altezza netta dal piano di appoggio fino a 6,00 m, escluso invece tutto l'acciaio di armatura (sia quello inserito nelle lastre prefabbricate che quello posato in opera prima dei getti) da contabilizzare a parte: altezza totale 70 cm (5 cm lastra + 57 cm polistirolo + 8 cm soletta). | |||||||||||||||||||||||||||
156 | Solaio 20+5 copertura sale op. | ||||||||||||||||||||||||||
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: luce netta da 6,01 a 7,00 m o sbalzi superiori a 2,00 m. | |||||||||||||||||||||||||||
157 | Solaio 20+5 copertura sale op.:sovraccarico addizionale. | ||||||||||||||||||||||||||
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
accidentale fino a 350 kg/mq.: sovrapp/diminuz. per ogni 50 kg in più o in meno di carico acc.
158 | Solaio di copertura: a lastre h. 5+57+8 |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento | |
159 | Solaio di copertura: a lastre h. 5+57+8 |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |
160 | Massetto per pendenza |
Massetto di calcestruzzo per formazione di pendenze sui tetti piani dello spessore medio di 5 cm: imp. argilla esp. 8-12 mm a 2,5 q di 32,5 per mc di impasto. | |
161 | Barriera al vapore |
Formazione di barriera al vapore esclusa assistenza muraria alla posa in opera: con membrana armata con feltro di vetro da 3 mm applicata a fiamma. | |
162 | Strato coibente |
Stratificazione isolante eseguita in fibra di vetro posta in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: pann. rigidi resin. per terrazzi, solai dens 90-100 kg/mc sp cm1 | |
163 | Strato coibente |
Stratificazione isolante eseguita in fibra di vetro posta in opera su superfici piane orizzontali, inclinate o verticali, compresi i necessari collanti, ove richiesti: sono compresi inoltre i ponteggi fino a ad un'altezza di 4,50 m: per ogni cm di spessore in più. | |
164 | Massetto di protezione |
Sottofondo o massetto, dato in opera di spessore, medio 4 cm a qualunque altezza e posizione, battuto e spianato secondo le livellette prescritte: con glomerato cementizio a 300/32,5 kg R | |
165 | Rete elettrosaldata per massetto |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |
166 | Geotessuto |
Fornitura e posa in opera di geotessuto avente funzione di separazione dei terreni a diversa granulometria, distribuzione del carico con conseguente aumento della capacità portante del terreno e filtrazione delle acque. Il geotessuto dovrà essere costituito da trama di ordito e realizzato con monofilamenti a nastro in polipropilene stabilizzato ai raggi U.V. Dovrà essere imputrescibile ed atossico, con allungamento a rottura rispettivamente non sup. al 17% e al 15%, permeabilità sotto una colonna di acqua di cm. 10 non inf. a 15 l/ m²/s. Nel prezzo sono compresi fornitura e posa del tessuto, sfridi e sormonti e quant'altro necessario per la collocazione a regola d'arte: peso non inf. a 135 gr/mq, resistenza a trazione longitudinale non inf. a 22 kN/m. | |
167 | Impermeabilizzazione 4+4 |
Manto impermeabile a due strati di membrana prefabbricata a base di bitume ossidato applicata a fiamma previa spalmatura di vernice primer bituminosa sul piano di posa con giunti sovrapposti di almeno 10 cm, compreso formazione dei colli di raccordo (valu con armatura in non tessuto dfi fibra di poliestere e filo continuo con spessore complessivo non inferiore a 8 mm. | |
168 | Sistemazione coperture |
Copertura con lastre piane ondulate e curve compresi i pezzi speciali e di colmo, le grappe di fissaggio, la chioderia e quant'altro occorre per dare l'opera finita a perfetta regola d'arte, misurazione in sviluppo di falda, esclusa l'orditura di sostegno lamiera ferro zincata o preverniciata in colore a cura della DL, piana con le necess. sovr. fogli 10/10 mm. | |
169 | Tavolato [cm] 12 doppioUNI |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
mattoni multifori doppio UNI.
170 Tavolato [cm] 12 foratoni | |||||||||||||||||||||||||||
Tramezzi di mattoni a una testa, legati con malta di cemento o bastarda, compreso i ponteggi fino ad un'altezza di 4,50 m: con mattoni forati a quattro fori | |||||||||||||||||||||||||||
171 | Tavolato [cm] 8 | ||||||||||||||||||||||||||
Tramezzi di mattoni a una testa, legati con malta di cemento o bastarda, compreso i ponteggi fino ad un'altezza di 4,50 m: con mattoni pieni o multifori | |||||||||||||||||||||||||||
172 | Porte interne in alluminio | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo A: 80x210 (a 1 battente), tipo B: 90x210 (a 1 battente). Porta interna ad un battente, costituita da telaio in acciaio inox satinato, a sagoma raggiata, in lamiera spess. 15/10, saldato nelle giunzioni a 45°, imbotte adatto a pareti in cartongesso, tavolato 8/12 cm., o muratura con spess. a 2/3 teste; battuta perimetrale con guarnizione di tenuta, fissaggio alla parete mediante viti in acciaio su controtelaio in lamiera zincata pressopiegata; anta/e apribile/i costituita da battente ad una specchiatura formato da profili estrusi in alluminio, rinforzi per le cerniere e la serratura, tamburata con mdf in foglio da mm. 3.5, rivestita con due laminato plastico da 1.2 mm., con colore e finitura a scelta della D.L., interno in polistirolo alta densità da 30 Kg./mc., spessore finito mm. 43; compresa la ferramenta costituita da due cerniere inox con perno sfilabile, bronzine antifrizione e regolazione sui tre assi. Serramento con ante complete di fasce paracolpi (orizzontali e verticali) montate a filo del rivestimento. Maniglia inox da cm. 18 apribile a gomito, con rosette e bocchette tonde inox, cilindro di sicurezza tipo yale cromato con lunghezza a filo delle bocchette, n° 3 chiavi per ogni cilindro. | |||||||||||||||||||||||||||
173 | Porte interne in alluminio: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di serramenti per porte interne tipo A: 80x210 (a 1 battente), tipo B: 90x210, a 1 battente, misura minima 1.75 mq. | |||||||||||||||||||||||||||
174 | Porte interne in alluminio | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo D: 30/90x210 (a 2 battenti), tipo E: 120x210 (a 2 battenti), tipo F: 150x210 (a 2 battenti), tipo I: 240x210 (a 2 battenti). Porta interna ad un battente, costituita da telaio in acciaio inox satinato, a sagoma raggiata, in lamiera spess. 15/10, saldato nelle giunzioni a 45°, imbotte adatto a pareti in cartongesso, tavolato 8/12 cm., o muratura con spess. a 2/3 teste; battuta perimetrale con guarnizione di tenuta, fissaggio alla parete mediante viti in acciaio su controtelaio in lamiera zincata pressopiegata; anta/e apribile/i costituita da battente ad una specchiatura formato da profili estrusi in alluminio, rinforzi per le cerniere e la serratura, tamburata con mdf in foglio da mm. 3.5, rivestita con due laminato plastico da 1.2 mm., con colore e finitura a scelta della D.L., interno in polistirolo alta densità da 30 Kg./mc., spessore finito mm. 43; compresa la ferramenta costituita da due cerniere inox con perno sfilabile, bronzine antifrizione e regolazione sui tre assi. Serramento con ante complete di fasce paracolpi (orizzontali e verticali) montate a filo del rivestimento. Maniglia inox da cm. 18 apribile a gomito, con rosette e bocchette tonde inox, cilindro di sicurezza tipo yale cromato con lunghezza a filo delle bocchette, n° 3 chiavi per ogni cilindro. | |||||||||||||||||||||||||||
175 | Porte interne in alluminio: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di serramenti per porte interne tipo D: 30/90x210 (a 2 battenti), tipo E: 120x210 (a 2 battenti), tipo F: 150x210 (a 2 battenti), tipo I: 240x210 (a 2 battenti), (misura minima 1.75 mq). | |||||||||||||||||||||||||||
176 | Porte interne in alluminio | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo C dim. 90x210 (scorrevole), tipo H 150x210 (scorrevole). Porta da interno ad un'anta scorrevole tipo "Scrigno" o equivalente vano di scorrimento. Porta interna a scomparsa in acciaio inox satinato, a sagoma raggiata, in lamiera spess. 15/10, data in opera con controtelaio per porte interne a scomparsa, in polipropilene PP di tipo portante a mezzo di armatura aggiuntiva o lamiera d’acciaio zincato, per tavolati e murature interne spessore mm 105, telescopico con luci (misura porta) a partire da cm 70 fino a cm. 150 al grezzo cm 79 - 159, con passo regolabile ogni 5 cm (senza tagli). Altezza luce (misura porta) cm 210, al grezzo cm 215, spessore della sezione mm. 20 (28 nel punto di maggiore sporgenza) | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
indeformabile, impermeabile, resistente agli agenti atmosferici compatibili con le condizioni di cantiere, dotato di un sistema di adesività perimetrale garantita dalla morfologia della sezione che ne consente l'applicazione in assenza totale di zanche metalliche e quindi senza rottura delle pareti in ogni fase di lavorazione. Anta a scomparsa costituita da battente ad una specchiatura formato da profili estrusi in alluminio, rinforzi per le cerniere e la serratura, tamburata con mdf in foglio da mm. 3.5, rivestita con due laminato plastico da 1.2 mm., con colore e finitura a scelta della D.L., interno in polistirolo alta densità da 30 Kg./mc., spessore finito mm. 43; compresa la ferramenta costituita da due cerniere inox con perno sfilabile, bronzine antifrizione e regolazione sui tre assi. Serramento con ante complete di fasce paracolpi (orizzontali e verticali) montate a filo del rivestimento. Maniglia per porta scorrevole in cromo lucido con indicatore per servizi tipo chiudiscrigno o equivalente. | |
177 | Porte interne in alluminio: assistenza |
Posa in opera di serramenti per porte interne tipo C dim. 90x210 (scorrevole), tipo H 150x210 (scorrevole), (misura minima 1.75 mq). | |
178 | Porte interne in alluminio |
Fornitura e posa in opera di porte aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo G: 150x210 (a ventola). Porta interna costituita da telaio in acciaio inox satinato, a sagoma raggiata, in lamiera spess. 15/10, saldato nelle giunzioni a 45°, imbotte adatto a pareti in cartongesso, tavolato 8/12 cm., o muratura con spess. a 2/3 teste; anta/e apribile/i a 180° costituita da battente ad una specchiatura formato da profili estrusi in alluminio, rinforzi per le cerniere e la serratura, tamburata con mdf in foglio da mm. 3.5, rivestita con due laminato plastico da 1.2 mm., con colore e finitura a scelta della D.L., interno in polistirolo alta densità da 30 Kg./mc., spessore finito mm. 43; compresa la ferramenta costituita da due cerniere inox doppie per apertura a 180° con perno sfilabile, bronzine antifrizione e regolazione sui tre assi. Serramento con ante complete di fasce paracolpi (orizzontali e verticali) montate a filo del rivestimento. Maniglia inox da cm. 18 apribile a gomito, con rosette e bocchette tonde inox, cilindro di sicurezza tipo yale cromato con lunghezza a filo delle bocchette, n° 3 chiavi per ogni cilindro. | |
179 | Porte interne in alluminio: assistenza |
Posa in opera di serramenti per porte interne tipo A: 150x210 (a ventola), (misura minima 1.75 mq). | |
180 | Porte tagliafuoco con oblò |
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo L: 90x210 (a 1 battenti), tipo Q: 120x210 (a 1 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: dim 80-240x200-250 cm a un’anta. | |
181 | Porte tagliafuoco con oblò |
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo L: 90x210 (a 1 battenti), tipo Q: 120x210 (a 1 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo per chiudiporta idraulico. | |
182 | Porte tagliafuoco con oblò |
Xxxxxxxxx e posa in opera di porte atagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo L: 90x210 (a 1 battenti), tipo Q: 120x210 (a 1 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo perno cilindro con maniglia esterna. | |
183 | Porte tagliafuoco con oblò |
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo L: 90x210 (a 1 battenti), tipo Q: 120x210 (a 1 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo per oblò di avvisamento. | |
184 | Porte tagliafuoco con oblò: assistenza |
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo L: 90x210 (a 1 battenti), tipo Q: 120x210 (a 1 battenti). Posa in opera di porte tagliafuoco a un battente. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
185 | Porte tagliafuoco con oblò e maniglioni antipanico | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo M: 90/30x210 (a 2 battenti), tipo N: 120x210 (a 2 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: dim 80-240x200-250 cm a una o due ante. | |||||||||||||||||||||||||||
186 | Porte tagliafuoco con oblò e maniglioni antipanico | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo M: 90/30x210 (a 2 battenti), tipo N: 120x210 (a 2 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo per regolatore di chiusura per porta a due ante. | |||||||||||||||||||||||||||
187 | Porte tagliafuoco con oblò e maniglioni antipanico | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo M: 90/30x210 (a 2 battenti), tipo N: 120x210 (a 2 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo per chiudiporta idraulico. | |||||||||||||||||||||||||||
188 | Porte tagliafuoco con oblò e maniglioni antipanico | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo M: 90/30x210 (a 2 battenti), tipo N: 120x210 (a 2 battenti). Porte tagliafuoco omologate classe 120' complete di verniciatura di fondo grigio a forno: sovrapprezzo per maniglione antipanico. | |||||||||||||||||||||||||||
189 | Porte tagliafuoco con oblò e maniglioni antipanico: assistenza | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di porte tagliafuoco REI 120, aventi le caratteristiche costruttive del casellario serramenti. Tipo M: 90/30x210 (a 2 battenti), tipo N: 120x210 (a 2 battenti). Posa in opera di porte tagliafuoco a due battenti. | |||||||||||||||||||||||||||
190 | Soglie interne | ||||||||||||||||||||||||||
Soglie interne in lastra di spessore 3 cm, larghezza 25 cm, con piano passante, smusso agli spigoli di larghezza fino a 1 cm lisciato di mola e gocciolatoio, levigato nelle parti viste, lunghezza fino a 2 m: graniti nazionali | |||||||||||||||||||||||||||
191 | Posa di soglie interne | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di soglia interna in pietra naturale. | |||||||||||||||||||||||||||
192 | Solaio 20+5 intermedio | ||||||||||||||||||||||||||
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: luce netta da 6,01 a 7,00 m o sbalzi superiori a 2,00 m. | |||||||||||||||||||||||||||
193 | Solaio 20+5 intermedio: sovraccarico addizionale. | ||||||||||||||||||||||||||
Solaio misto di laterizio e c.a., piano gettato in opera anche a sbalzo, costituito da travetti paralleli prefabbricati anche precompressi, con interposte pignatte in laterizio. Nel prezzo sono compresi e compensati i travetti, la parte piena in cls ad incastri, l’eventuale soletta superiore in cls dello spessore di 4 cm., la carpenteria e l’armatura di sostegno (per una altezza massima di 4 m. di interpiano) ed il relativo disarmo, nonché ogni altro onere per sare il solaio su camera d’aria finito a perfetta regola d’arte calcolato per un carico accidentale fino a 350 kg/mq.: sovrapp/diminuz. per ogni 50 kg in più o in meno di carico acc. | |||||||||||||||||||||||||||
194 | Rete elettrosaldata per solaio | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: rete elettrosaldata tipo standard. | |||||||||||||||||||||||||||
195 | Calcestruzzo Rck 30 per rampa di scala | ||||||||||||||||||||||||||
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
resistenza caratt. cubica a 28 gg di maturazione RcK 30 N/mmq.
196 | Nolo autopompa per rampa di scala |
Conglomerato cementizio per strutture in cemento armato di qualsiasi forma e dimensione a qualsiasi altezza e profondità, conogni onere per opere provvisionali, gettato e costipato in opera, escluso le armature e le casseforme che sono compensate a parte, sovrapprezzo per getto con l'impiego di autopompa | |
197 | Casseri per rampa di scala |
Casseforme in legname o metalliche per getti in calcestruzzo, compreso armatura di irrigidimento ed ogni onere per chioderia, disarmo e sfrido da misurare per l'effettiva superficie di contatto tra casseforme e calcestruzzo: travi, pilastri, solette piene, piattabande. | |
198 | Carpenteria per rampa di scala |
Fornitura, lavorazione e posa di tondo di qualsiasi diametro per lavori di cemento armato compreso l'onere delle piegature, le legature le eventuali saldature per giunzioni, i distanziatori, lo sfrido, ecc.: barre aderenza migliorata qualità FeB44K controllato stabilimento. | |
199 | Pedate in pietra naturale |
Pedata di gradino di scala rettangolari in lastra a spigoli vivi od arrotondati, con piano levigato, teste a muro costa vista lucidata, larghezza oltre 25 cm, lunghezza fino a 1,50 m spess. 3 cm: graniti nazionali. | |
200 | Posa pedate in pietra naturale |
Posa in opera di pedata da cm 32-34 in pietra naturale, misurazione in luce netta: pedata. | |
201 | Alzate in pietra naturale |
Alzata di scala in lastra a spigoli vivi, testa a muro piano lucidato, coste refilate, altezza oltre 12 cm lunghezza fino a 1,50 m, spess. 2 cm: graniti nazionali. | |
202 | Posa alzate in pietra naturale |
Posa in opera di alzata da 14-15 cm come agli articoli, misurazione in luce netta: alzata. | |
203 | Zoccolatura in pietra naturale |
Zoccolino piano per ripiani di scala in lastra di pietra naturale, lucidato sul piano e mezza costa, altezza da 15 a 18 cm spess. 2 cm: graniti nazionali. | |
204 | Posa zoccolatura in pietra naturale |
Posa in opera di zoccolino piano in pietra naturale: altezza 15-18 cm, spess. 2 cm per scale e pianerottoli. | |
205 | Pavimentazione in pietra naturale pianerottoli |
Lastre normali rettangolari per pavimenti in pietra naturale, spess. 2-3 cm, lucidate in laboratorio, esecuzione in misure obbligate come da casellario: graniti nazionali (materiale contabilizzato a parte). | |
206 | Materiale pavimentazione in pietra naturale pianerottoli |
Granito bianco Montorfano spessore cm 2. | |
207 | Posa pavimentazione in pietra naturale pianerottoli |
Posa in opera di pavimento interno in pietra naturale. | |
208 | Parapetti di scala in profilati commerciali |
Parapetti di rampe scale di ferro con profilati normali quadri, tondi, piatti, angolari, a disegno semplice completi di accessori: balconi peso 25 kg/mq. | |
209 | Posa parapetti di scala |
Posa in opera di parapetti di rampe scale. | |
210 | Pitturazione di fondo per parapetti di scala |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
oleofenaolica.
211 | Pitturazione di finitura per parapetti di scala | ||||||||||||||||||||||||||
Applicazione di pittura di finitura in colori correnti chiari, su superfici già preparate e trattate con antiruggine, per due riprese applicate: sintetica alchidica. | |||||||||||||||||||||||||||
212 | Parapetti di terrazzo in profilati commerciali | ||||||||||||||||||||||||||
Parapetti di terrazzo di ferro con profilati normali quadri, tondi, piatti, angolari, a disegno semplice completi di accessori: balconi peso 25 kg/mq. | |||||||||||||||||||||||||||
213 | Posa parapetti di terrazzo | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di parapetti di terrazzo. | |||||||||||||||||||||||||||
214 | Pitturazione di finitura per parapetti di terrazzo | ||||||||||||||||||||||||||
Applicazione di pittura antiruggine di fondo, su superfici già preparate; per ogni strato applicato: minio di piombo, oleosintetica/ oleofenaolica. | |||||||||||||||||||||||||||
215 | Pitturazione di finitura per parapetti di terrazzo | ||||||||||||||||||||||||||
Applicazione di pittura di finitura in colori correnti chiari, su superfici già preparate e trattate con antiruggine, per due riprese applicate: sintetica alchidica. | |||||||||||||||||||||||||||
216 | Canali a tetto | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di canali completi di cicogne o tiranti con cambrette, di converse a canale ed a muro, di scossaline e di copertine per normali faldali di tetto, in sagome e sviluppi commerciali non inferiori a 33 cm, con giunte a sovrapposizion lastra di rame spessore 8/10 mm. | |||||||||||||||||||||||||||
217 | Pluviali | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubi pluviali aggraffati, completi di braccioli in dimensioni commerciali per colonne normali, escluso posa in opera dei braccioli e pezzi speciali per colonne pluviali; escluso i ponteggi: lastra di rame. | |||||||||||||||||||||||||||
218 | Pezzi speciali | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura in opera di pezzi speciali per colonne pluviali; escluso i ponteggi: lastra di rame. | |||||||||||||||||||||||||||
219 | Canne esalazione | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di comignoli in conglomerato cementizio vibrocompresso per canne fumarie tipo Shunt a intercapedine: sezione interna 20x20 cm. | |||||||||||||||||||||||||||
220 | Canne esalazione filtri | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di comignoli in conglomerato cementizio vibrocompresso per canne fumarie tipo Shunt a intercapedine per filri: sezione interna 40x50 cm. | |||||||||||||||||||||||||||
222 | Assistenza muraria impianti meccanici e affini | ||||||||||||||||||||||||||
Assistenze murarie per l'installazione di impiant meccanici (idrulico, climatizzazione, antincendio, ..) e affini, completi di tutti gli accessori. | |||||||||||||||||||||||||||
223 | Segnaletica interna di indicazione e sicurezza | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura in opera nei luoghi indicati dalla D.L. di cartelli indicatori per la segnaletica interna, retroilluminati, dati cablati in opera completi di lampada, illuminazione di emergenza con autoaccensione in caso di caduta di tensione e spegnimento della lampada di servizio, quota parte di impianto elettrico per la alimentazione delle lampade e del sistema di emergenza. Cartelli segnalatori per: - percorsi speciali per persona a mobilità ridotta e/o impedita, - servizi igienici normali e speciali per persona a mobilità ridotta e/o impedita, - lfunzioni variamente localizzate (medico, infermiere, caposala, .... - scale di accesso ai vai livelli, silenzio visita medica, vietato fumare, …, - uscite, | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
- uscite di sicurezza,
- estintore, lancia UNI 45/70, …,
- padiglione ...
- padiglione ...
- ...
Compreso ogni onere e magistero per dare l’impianto in opera a disegno e il lavoro finito a regola d’arte nonché l’onere per le lavorazioni anche speciali.
224 Demolizioni, scavi, sitemazione terreno, piantumazioni, rete fognaria esterna ... | |||||||||||||||||||||||||||
Opere di sistemazione esterna comprensive di sistemazione terreno, fornitura e posa di terreno di coltivo, piantumazioni, tappeto verde, pavimentazione per percorsi pedonali e carrai, rampe, elementi di protezione, segnaletica di indicazione e di sicurezza, compreso opere accessorie e complementari per la realizzazione delle opere previste. Le opere di stistemazione esterna comprenderanno: - demolizioni rimozione di strutture e manufatti che insistono sull’area prima delle operazioni di scavo per la realizzazione del nuovo blocco operatorio (strutture in cemento armato, bocche di lupo, maciapedi, manufatti vari, rete fognaria e relativi complementi, ...), - rimozioni di alberature, cespugli e aiuole, - rimozione di terreno di coltura, - rimozione di edicola votiva con deposito per la successiva ricollocazione in opera, - tutte le opere non già altrimenti indicate e funzionali alla realizzazione dell’intervento, - opere temporanee comunque necessarie all’allestimento del cantiere, - ricostruzione della rete fognaria di prossimità integrata delle esigenze di progetto (tubazioni con relativi pezzi speciali, pozzetti di ispezione e/o rompitraccia e/o alla base dei pluviali, - realizzazione di percorsi pedonali e/o carrabili funzionali alla nuova viabilità di progetto (maciapiedi, percorsi pavimentati, percorsi carrai, accesso ai VVFF, ...), - fornitura stesa di terreno di coltura, nuove semine a verde, nuove piantumazioni e posa di cespugli, - realizzazione di muretti contenimento per garantire la stabilità delle opere e del terreno riportato. | |||||||||||||||||||||||||||
243 | Posa davanzali | ||||||||||||||||||||||||||
Posa in opera di davanzale di finestra in pietra naturale. | |||||||||||||||||||||||||||
244 | Gruppo frigo a pompa di calore | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di gruppo frigorifero a pompa di calore, reversibile sul circuito idraulico, acqua/acqua, costituito da: Struttura Portante in lamiera di acciaio verniciata con polveri poliuretaniche. N° 2 Compressori ermetici con protezione termica incorporata, di tipo scroll o per potenze superiori a 60 kW di tipo alternativo, funzionanti a R22 o R407C, comandati da motore elettrico a 2 poli e raffreddati dal gas in aspirazione; supporti antivibranti alla base del compressore, cuffia fonoisolante per attutire il rumore. Evaporatore a due circuiti frigoriferi distinti, di tipo a piastre in acciaio inox AISI 316 saldobrasato, con isolamento esterno per impedire la formazione della condensa; filtro acqua di tipo meccanico, fornito a corredo, per trattenere le impurità del circuito idraulico. N° 2 Condensatori (uno per ogni compressore), di tipo a piastre in acciaio inox AISI 316 saldobrasato. Circuito Frigorifero realizzato in tubo di rame con giunzioni saldate in lega d'argento comprendente la valvola termostatica (1 per circuito) con equalizzatore esterno che modula l'afflusso del gas in funzione del carico frigorifero; pressostato di alta pressione a taratura fissa (1 per ogni circuito); pressostato di bassa pressione a taratura fissa (1 per ogni circuito); filtro meccanico deidratatore (1 per ogni circuito) in grado di trattenere le impurità del circuito frigorifero e le eventuali tracce di umidità presenti nel circuito; silenziatore sulla mandata del compressore (1 per ogni circuito); spia del liquido (1 per ogni circuito); pressostato differenziale tra l'entrata e l'uscita dell'evaporatore con funzione di flussostato. Quadro Elettrico di protezione e controllo conforme alle norme EN 00000-0-00 completo di tastiera di comando, comprendente la scheda a microprocessore che svolge le funzioni di regolazione della temperatura dell'acqua all'ingresso dell'evaporatore, ritardo nell'avviamento del compressore, conteggio delle ore di funzionamento, start/stop, reset, memoria permanente degli allarmi, riavviamento automatico dopo la caduta di tensione, visualizzazione stato macchina, gestione allarmi, visualizzazione dei parametri | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
di funzionamento, impostazione del set di funzionamento, tastiera di comando; sistema di interblocco porta, magnetotermico/i protezione compressore/i, magnetotermico protezione circuito ausiliario, teleruttori alimentazione compressori.
Gruppo frigorifero conforme alle seguenti direttive:
direttiva macchine 89/392/CEE e modifiche 91/368/CEE, 93/44/CEE, 93/68/CEE; direttiva bassa tensione 73/23/CEE;
direttiva compatibilità elettromagnetica EMC 89/336/CEE; certificazione di qualità aziendale secondo UNI EN ISO 9001.
Valvola pressostatica con presa di pressione sulla tubazione del gas in uscita dal compressore per mantenere costante la pressione di condensazione nel funzionamento estivo.
Valvola solenoide di by-pass per l'esclusione della valvola pressostatica nel funzionamento invernale. Pannello comandi remoto:
Supporti antivibranti da montare alla base del gruppo per attenuare le eventuali vibrazioni prodotte dal compressore.
Dati tecnici
potenzialità termica 42 kW temperatura acqua prodotta 50 °C salto termico acqua 5 °C
temperatura acqua ingresso evaporatore 10 °C potenzialità frigorifera 39 kW
temperatura acqua prodotta 7 °C salto termico acqua 5 °C
temperatura acqua di condensazione 30 °C
Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte.
245 Gruppo di accumulo-pompa | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa di gruppo di accumulo-pompa completamente assemblato composto da: Serbatoio di accumulo in acciaio, coibentato esternamente con poliuretano espanso schiumato direttamente sul serbatoio protetto con lamierino di alluminio goffrato. Elettropompa di tipo centrifugo con girante in acciaio inox, distribuisce l'acqua alle utenze aspirandola dall'accumulo del tipo gemellare con portata di 20.000 l/h, prevalenza di 4,3 m e potenza assobita di 0,65 Kw. "Filtro acqua in aspirazione alla pompa preservandola da "eVveanlvtuoallai aimsfpeurraitdài pinretesercnetittnazeilocnirecauisteor.vLizaiocadretullc'eclieattfrioltpraonmtepaè e slt'eraviebnilteu.a"le circolatore del circuito pGrriumpaproiod."i riempimento automatico completo di manometro e di rubinetto d’intercettazione, provvede al riempimento automatico del circuito idraulico sia in fase di messa a regime sia durante il normale funzionamento. Valvola di sicurezza tarata a 6 bar e con lo scarico convogliabile. Valvola automatica di sfogo aria posizionata nella sommità del serbatoio ed intercettata da un rubinetto, provvede a sfiatare l'aria eventualmente presente nell'unità. Quadro elettrico dotato di interruttore generale, contiene i componenti per il comando e la protezione delle pompe e le morsettiere per l'allacciamento. Vaso di espansione del tipo a membrana con precarica di azoto. Valvola unidirezionale. Supporti antivibranti da montare sotto al basamento in lamiera dell’unità, nei punti già predisposti al fine di attenuare le vibrazioni prodotte durante il funzionamento delle pompe. Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
246 Rete di distribuzione | |||||||||||||||||||||||||||
Realizzazione di rete di distrubuzione dei fluidi temovettori all'interno della centrale termo-frigorifera con collegamento delle pompe di calore, del serbatoio innerziale e dei collettori principali di distrubuzione comprensiva di : Rete interna alla centrale realizzata in tubazioni in acciaio nero senza saldatura a norma UNI 8863/87, con estremità liscie, filettabile. Posate su staffaggi; incluse curve, giunzioni, sfridi, tagli a misura, verniciatura, opere provvisionali e staffe di sostegno. Collettori di distrubuzione costituiti da tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI 8863, grezzo con estremità liscie, relativi fondelli di chiusura, e zanche di fissaggio, Il collettore deve essere dotato di quattro stacchi co relative valvole di intercettazione, valvole di intercettazione sulla linea di collegammento principale al collettore e linea di collegamento tra i due collettori con valvol | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
adi ritegno.
Vasi di espansione come da quanto indicato sulle tavole grafiche Termostati di regolazione
Pressostati di sicurezza a riarmo manuale Valvole di sicurezza
Manometri Termometri
Disconnettore idraulico a pressione ridotta controllata e controllabile a norme UNI 9157 per installazione sulla rete di carico impianto di riscaldamento
Quattro linee di distribuzione dotate di termoregolazione, valvole di intercettazione, valvole di regolazione, giunti antivibranti, elettropompe di circolazione di tipo gemellere in linea, vaso di espansione, termometro, pozzetto termometrico.
Il tutto come meglio descritto in relazione e nelle tavole grafiche, compreso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.
247 | Sonde geotermiche |
Realizzazione di sonde geotermiche comprensive di: N° 15 Perforazioni, per inserimento scambiatori geotermici, dal diametro di 150 mm e profondità di 80 m, realizzate con camicia metallica a perdere. N° 15 Scambiatori geotermici realizzati con tubazioni in polietilenbe reticolat, curve preassemblate, supporti per l'inserimento e test di pressione. Sigillazione delle perforazioni, dopo l'inserimento delle sonde geotermiche, con bentonitre ad alta conducibilità 2 W°K/m. Realizzazione di n° 3 linee di distribuzione, a collettore rovescio sulla mandata, con tubazioni precoibentate in polietilene reticolato con isolamento in polietilene reticolato espanso e guaina corrugata in polietilene nero ad alta densità, comprensive di stacchi ad ogni scambiatore geoternico dotati valvole di intercettazione e regolazione in polietilene N° 15 Pozzetti di ispezione in calcestruzzo con chiusino carrabile da posarsi interrati in corrispondenza di ogni scambiatore geotermico, atti a contenere lo scambiatore stesso e le relative valvole di intercettazione e regolazione. N° 2 collettori per le tre linee di distribuzione agli scambiatori geotermici dotati di valvole di intercettazione sia sulle linee principali che sulle linee derivate. N° 1 pozzetto in calcestruzzo con chiusino carrabile in ghisa atto a contenere i collettori di distrubuzione agli scambiatori geotermici. Linee di collegamento tra i collettori e la centrale termo-frigorifera, da realizzarsi con tubazioni precoibentate in polietilene reticolato con isolamento in polietilene reticolato espanso e guaina corrugata in polietilene nero ad alta densità Linee interne alla centrale termo-frigorifera per il collegamento delle pompe di calore alle linee di distribuzione agli scambiatori geotermici realizzate con tubazioni in acciaio nero senza saldatura a norma UNI 8863/87, con estremità liscie, filettabile. Posate su staffaggi; incluse curve, giunzioni, sfridi, tagli a misura, verniciatura, opere provvisionali e staffe di sostegno. Comprensive di valvole di intercettazione, valvole di ritegno, giunti antivibranti, pompe del tipo gemellere in linea con portata di 7.200 l/h, prevalenza 4,3 m e potenza assorbita di 0,37 kW. Anticongelante tipo etanolo 90° per le linee a servizio degli scambiatori geotermici. Il tutto come meglio descritto in relazione e nelle tavole grafiche, compreso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |
248 | Rete in polipropilene |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte - diametro 63 x 10,5 mm (2") | |
249 | Coibentazione tubazioni |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. - diametro 2" | |
250 | Valvole a sfera |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo iin polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte
- diametro 2"
251 | Disareatore automatico | ||||||||||||||||||||||||||
Disaeratore automatico per impianti di riscaldamento. Attacco filettato 3/4"F. Corpo e coperchio in ottone PN 16. Tenute in VITON. Galleggiante e bulloneria coperchio in acciaio inox. Sede e tenuta protette da filtro a maglia sottile. T d'esercizio da -20°C a +120°C. Pmax di scarico 6 bar. Con attacco per scarico da 3/8"F. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte - attacco 3/4" | |||||||||||||||||||||||||||
252 | Valvola di ritegno | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa di valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. - diametro 2" | |||||||||||||||||||||||||||
253 | Termoregolazione circuito | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa di termoregolazione circuito radiatori spogliatoi palestra incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Costituita da: Valvola motorizzata a tre vie PN16-DN 40, corpo in ghisa, parti interne in ottone, tenuta sullo stelo in Teflon, servomotore a 24V bidirezionale autoadattante. Sonda per il rilevamento della temperatura di mandata di tipo ad immersione con elemento sensibile tipo PT1000/0°C e completa di pozzetto in acciaio inox Sonda per il rilevamento della temperatura esterna di tipo con elemento sensibile tipo PT1000/0°C e completa di protezione agli agenti esterni. Centralina per la regolazione della temperatura ed il comando e controllo delle elettrovalvole. | |||||||||||||||||||||||||||
254 | Unità di trattamento aria | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di Unità di trattamento aria per esterno composta da: Sezione ventilante di espulsione con ventilatore centrifugo a doppia aspirazione avente portata di 8.500 m³/h Sezione di recupero di calore aria/aria a flussi incrociati dotato di pre-filtro ondulato a celle sulla parte di presa dell'aria esterna e di serrande sia sulla bocca di espulsione che sulla presa dell'aria esterna. Sezione filtrante con prefiltri e filtri a tasche rigide EU9 Batteria di riscaldamento in tubi in rame ed alette in alluminio a pacco, a due ranghi avente potenza termica di 35 kW. Batteria di raffreddamento in tubi in rame ed alette in alluminio a pacco, a quattro ranghi avente potenza termica di 55 kW. Umidificazione a pacco con acqua a perdere Separatore di gocce Batteria di post-riscaldamento in tubi in rame ed alette in alluminio a pacco, a due ranghi avente potenza termica di 15 kW. Sezione ventilante con ventilatore centrifugo a doppia aspirazione avente portata di 8.500 m³/h Incluse flange frontali a tutta sezione per collegamento canali, basamento in profilato metallico, tetto di protezione in lamiera prevernicata ed ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
255 | Collettore solare | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di collettore solare (dimensioni 3,76 mq) costituito da una serie di tubi in vetro borosilicato a doppia intercapedine, saldati all’estremità, al cui interno è provocato il vuoto. L’intercapedine interna è resa selettiva per l’assorbimento della radiazione elettromagnetica solare per mezzo di una verniciatura metallica speciale multistrato, creata utilizzando prodotti completamente riciclabili. L’unità di assorbimento è formata da un circuito in rame curvato a forma di "U", posizionato a contatto con appositi assorbitori di calore in alluminio, che ne aumentano la superficie di scambio di calore. Tutta la lunghezza di ogni unità è racchiusa in un singolo tubo di vetro, ed ogni unità viene poi connessa in parallelo ad un collettore situato sulla testata del pannello, che raccoglie il fluido vettore che scorre in ogni circuito. Telaio metallico in profilato di adeguato spessore in alluminio elettrocolorato, come previsto dalle normative per una resistenza alla corrosione in nebbia salina; montaggio dei singoli elementi costituenti la struttura mediante speciali squadrette per un semplificato montaggio ad incastro. Il profilo è realizzato con un particolare disegno che permette il totale assemblaggio del collettore “ad | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
num page
visto
incastro”. Struttura di protezione del collettore di distribuzione in rame realizzata in alluminio, avente le medesime caratteristiche del telaio, completamente isolato con particolare isolante incombustibile classe 0 (ISO - DIS 1182.2), idrorepellente e a bassa biopersistenza. Laminato riflettente a bassa iridescenza (normative EN 573/3 - EN 485/2 - EN 485/4 e test standard per ossidazione anodica DIN 50943) appositamente realizzato per riflettere con percentuale superiori al 90% della luce totale, sfruttando il sistema CPC (Compound Parabolic Concentrator). Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.
256 | Kit per collettore solare |
Fornitura e posa in opera di kit speciale in acciaio zincato a caldo per un sicuro fissaggio dei collettori solari su tetti inclinati rivestiti con tegole. Composto da: 1 sostegno da 1700 mm; 2 piastre di fissaggio da 200 mm; 8 tappi a pressione speciali. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |
257 | Tubazione in rame |
Fornitura e posa di tubo di rame 99,90% senza coibentazione con trattamento interno di prepassivazione che consente di ottenere un residuo carbonioso dello 0,08 mg/dmq conforme alle norme UNI 5649-71 e EN 1057, fornito in verghe , lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte - diametro 28 x 1 mm. | |
258 | Guaina isolante |
Fornitura e posa in opera di guaina isolante (spessore 19 mm) per l'isolamento termico di tubazioni in rame diam. 28 mm degli impianti funzionanti con fluidi ad alte temperature e posti in ambienti esterni. Costituita da elastomero estruso ed espanso a celle chiuse senza impiego di CFC e PVC; caratterizzata da basso valore della conducibilità termica ed elevata resistenza alla diffusione del vapore acqueo. Resistente all’azione dei raggi UV ed alle alte temperature - diametro 28 x 19 mm. | |
259 | Stazione solare big-flow |
Fornitura e posa in opera di stazione solare big flow per la gestione di impianti solari fino ad una superficie di oltre 25 mq. Completa di: pompa di circolazione a tre velocità; valvola di sicurezza; valvola di non ritorno; termometro integrato; manometro; rubinetti per carico e scarico impianto; supporto per vaso d’espansione. Fornito pre-assemblato e pronto per l’installazione. | |
260 | Regolatore misuratore di portata |
Fornitura e posa in opera di regolatore e misuratore di portata 1" da 8 a 30 l/m per la regolazione degli impianti solari. Realizzato in ottone MS 58, con componenti interni in acciaio inossidabile, finestra in plastica resistente ad alte temperature e guarnizioni in EPDM. Calibrato secondo normativa DIN 2999 (ISO 7). Compatibile con acqua potabile, acqua di riscaldamento e fluidi antigelo. In grado di assicurare una facile indicazione visiva dell’intensità di flusso istantanea e un’accurata regolazione del bilanciamento del flusso senza l’ausilio di diagrammi di calcolo o strumenti elettronici. | |
261 | Centralina di controllo solare |
Fornitura e posa in opera di centralina di controllo solare per la completa gestione delle priorità di utilizzo dell’energia solare ed il controllo delle integrazioni energetiche. Permette la regolazione differenziale a 3 circuiti che comanda la pompa solare, la pompa caldaia per la produzione di a.c.s. e la pompa per l’integrazione al riscaldamento. Nel caso di utilizzo di un unico circuito comune può essere assegnata una priorità in uscita. In grado di offrire le seguenti funzioni: impostazioni precedenze su ogni uscita; modulazione pompa solare dal 40 al 100%; impostazione temperatura di sicurezza impianto; lettura ore di funzionamento; protezione anti-fulmine; rapidità di inserimento dei sensori. | |
262 | Sensore termico per centralina solare |
Fornitura e posa in opera di sensore termico per centraline solari realizzato appositamente per le esigenze degli impianti solari con sistema sottovuoto. Fornito con cavo di 1,5 m. | |
263 | Raccordo dritto maschio |
Fornitura e posa in opera di raccordo dritto maschio (diam. 18 mm), in ottone a compressione, completo di ogiva. Elemento indispensabile di connessione della mandata e del ritorno dei collettori solari (singoli o in serie) con le tubazioni in entrata e uscita dalla centrale termica. Filettatura ISO 228. | |
264 | Raccorderia in ottone |
Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | |||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 |
Fornitura e posa in opera di raccorderia in ottone, completa di valvola di sfogo aria, da inserire sul ritorno del pannello solare.
265 | Vaso di espansione 80 |
Fornitura e posa in opera di vaso di espansione con membrana fissa a diaframma, idoneo per impianti di riscaldamento ed uso sanitario. Corpo in acciaio verniciato; calotta in acciaio rivestita interamente con vernice epossidica atossica. Adatto per l'assorbimento delle dilatazioni del fluido termovettore negli impianti solari fino a 10 bar: - 80 l. | |
266 | Vaso di espansione 50 |
Fornitura e posa in opera di vaso di espansione con membrana fissa a diaframma, idoneo per impianti di riscaldamento ed uso sanitario. Corpo in acciaio verniciato; calotta in acciaio rivestita interamente con vernice epossidica atossica. Adatto per l'assorbimento delle dilatazioni del fluido termovettore negli impianti solari fino a 10 bar: - 50 l. | |
267 | Liquido antigelo |
Fornitura di liquido premiscelato antigelo, specifico per impianti solari sottovuoto. Miscela di glicole propilenico, acqua e inibitori anti-corrosione completamente biodegradabile. | |
268 | Valvola deviatriice motorizzata |
Fornitura e posa in opera di valvola deviatrice motorizzata a 3 vie, diam. 1", con ritorno a molla per circuiti idraulici. Azionata da motorino elettrico, può assumere due posizioni di funzionamento a seconda che questo ultimo sia attivato o meno. Nel caso di assenza di tensione la via A è normalmente chiusa. La valvola è dotata di una leva esterna per il posizionamento manuale dell’otturatore in posizione centrale. | |
269 | Bollitore 500 |
Fornitura e posa in opera di bollitore vetrificato per il contenimento di a.c.s., dotato di 2 scambiatori tubolari fissi (serpentine), della capacità di 500 l. Realizzato in acciaio trattato con sistema anticorrosivo. Fornito con anodo al magnesio con apparecchio per il controllo dell’usura e flangia per consentire un’agevole ispezione. Isolamento composto da poliuretano rigido autoestinguente in calotte asportabili. Finitura esterna con copertura sky di colore grigio RAL 9006, coperchio superiore e rosette per manicotti in materiale plastico termoformato di colore nero con resistenza elettrica ausiliaria da 5 kW e valvola di sicurezza. | |
270 | Bollitore 2000 |
Fornitura e posa in opera di bollitore vetrificato per il contenimento di a.c.s., dotato di 2 scambiatori tubolari fissi (serpentine), della capacità di 2000 l. Realizzato in acciaio trattato con sistema anticorrosivo. Fornito con anodo al magnesio con apparecchio per il controllo dell’usura e flangia per consentire un’agevole ispezione. Isolamento composto da poliuretano rigido autoestinguente in calotte asportabili. Finitura esterna con copertura sky di colore grigio RAL 9006, coperchio superiore e rosette per manicotti in materiale plastico termoformato di colore nero con resistenza elettrica ausiliaria da 6 kW e valvola di sicurezza. | |
271 | Separatore d’aria |
Fornitura e posa in opera di separatore d’aria con innesto diam. 1", a camera di espansione con doppio disareatore, automatico e manuale. | |
272 | Misuratore energia termica |
Misuratore d’energia termica da 30 a 3000 l/h, attacco da 1/2", per l’applicazione negli impianti di distribuzione di energia termica. | |
273 | Termoregolazione batteria preriscaldamento |
Fornitura e posa di termoregolazione batteria postriscaldamento incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Costituita da: Valvola motorizzata a tre vie PN16-DN 15, corpo in ghisa, parti interne in ottone, tenuta sullo stelo in Teflon, servomotore a 24V bidirezionale autoadattante. Sonda per il rilevamento della temperatura di mandata di tipo ad immersione con elemento sensibile tipo PT1000/0°C e completa di pozzetto in acciaio inox Sonda per il rilevamento della temperatura esterna di tipo con elemento sensibile tipo PT1000/0°C e completa di protezione agli agenti esterni. Centralina per la regolazione della temperatura ed il comando e controllo delle elettrovalvole. | |
274 | Giunto antivibrante |
Fornintura e posa in opera di giunto antivibrante per installazione lungo le tubazioni e sulle pompe interposto fra le flange, corpo cilindrico in gomma caucciù. T max = 100°C, attacchi PN 10 incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: diametro 3/4".
275 | Elettropompa gemellare |
Fornitura e posa in opera di elettropompa di circolazione tipo gemellare in linea per la linea della batteria di post riscaldamento. Attacchi flangiati, corpo in ghisa grigia, tenuta meccanica al carburo di silicio, per il convogliamento di acqua fredda e calda, esente da manutenzione, motore asincrono trifase, alimentazione elettrica 380-420 V - 50 Hz, grado di isolamento IP 55, classe di isolamento F. Incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Potenza elettrica 0,25 kW, portata 2,0 m³/h, prevalenza 3 m, DN 20. | |
276 | Valvola di ritegno |
Fornitura e posa di valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: diametro 3/4". | |
277 | Valvola a passaggio totale |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo in ottone cromato, sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C, attacchi filettati gas UNI/DIN. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: diametro 3/4". | |
278 | Oneri per messa a punto |
Prima messa in servizio dell'impianto solare, verbale di collaudo total energy. | |
279 | Circuiti 16 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 16 x 2,7 mm (3/8"). | |
280 | Circuiti 20 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 20 x 3,4 mm (1/2"). | |
281 | Circuiti 25 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 25 x 4,2 mm (3/4"). | |
282 | Circuiti 32 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 32 x 5,4 mm (1"). | |
283 | Circuiti 40 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte- diametro-- 40 x 6,7 mm (1" 1/4). | |
284 | Circuiti 50 |
acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 50 x 8,4 mm (1" 1/2). | |
285 | Isolamento termico 3/8 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/8". | |
286 | Isolamento termico 1/2 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1/2". | |
287 | Isolamento termico 3/4 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
288 | Isolamento termico 1 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1". | |
289 | Isolamento termico 1.1/4 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1 1/4". | |
290 | Isolamento termico 1.1/2 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1 1/2". | |
291 | Valvola di bilanciamento |
Fornitura e posa in opera di valvola di bilanciamento. Asta di comando in ottone o acciaio inox. Otturatore in bronzo. Tenute in Buna-N. Campo di temperatura da -5°C a +120°C. Pmax d'esercizio 25 bar. Manopola con indicatore micrometrico. Bloccaggio e memorizzazione della posizione di regolazione. Completa di prese di pressione ad innesto rapido. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1". | |
292 | Valvola a sfera |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo iin polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1". |
Disaeratore automatico per impianti di riscaldamento. Attacco filettato 3/4"F. Corpo e coperchio in ottone PN 16. Tenute in VITON. Galleggiante e bulloneria coperchio in acciaio inox. Sede e tenuta protette da filtro a maglia sottile. T d'esercizio da -20°C a +120°C. Pmax di scarico 6 bar. Con attacco per scarico da 3/8"F. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte : - attacco 3/4" | |
294 | Pannello |
Fornitura e posa in opera di pannello (formato 1030x530 mm), conforme agli standard europei EN 13163 e EN 13172, in polistirene espanso (spessore totale 42 mm) prodotto con sistema ad iniezione a stampo unico, autoestinguente, riciclabile, senza CFC. Provvisto di sagomatura superiore in rilievo per un sicuro e stabile ancoraggio del tubo ed il suo sollevamento dal piano del pannello. Completo di pellicola in EPS da 400 micron accoppiata a caldo, con funzione di barriera al vapore. Dotato di scanalatura perimetrale ad incastro per un collegamento stabile e rapido tra i vari pannelli e di rilievi sulla parte inferiore aventi la duplice funzione di fonoassorbenza e di adattabilità a qualsiasi tipologia di sottofondo. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
295 | Nastro perimetrale |
Fornitura e posa in opera di nastro perimetrale in polietilene espanso a cellule chiuse (dimensioni: lunghezza 50 mm, altezza 150 mm, spessore 6 mm) per l'assorbimento delle naturali dilatazioni dell'impianto a pavimento. Provvisto di faccia interna adesiva per il fissaggio alla parete e di foglio in PE saldato a caldo sul lato esterno per la prevenzione di infiltrazioni di materiale cementizio. Prodotto secondo normative DIN 4109. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
296 | Graffa piatta |
Fornitura e posa in opera di graffa piatta in polietilene stampato, per un migliore fissaggio del tubo diam. 14-17 mm al pannello in prossimità delle curve di inversione e per il bloccaggio della rete elettrosaldata. Fissaggio manuale. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
297 | Tubo in polietilene |
Fornitura e posa in opera di tubo in polietilene reticolato ad alta densità (diam. esterno 17 mm, diam. interno 13 mm), con barriera anti ossigeno. Prodotto in conformità alle normative UNI 9338 e UNI 9349. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
298 | Curve 90 in polietilene |
Fornitura e posa in opera di curva bianca a 90°, in materiale plastico, per il sostegno verticale del tubo VPE diam. 14, 17 e 20 mm in prossimità dei collettori di distribuzione. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
299 | Additivo fluidificante |
Fornitura di additivo fluidificante ottenuto per sintesi di resine di policondensazione adatto per sistemi radianti. Perfettamente solubile in acqua, esente da cloro e componenti corrosivi, non influisce sui tempi di inizio e fine presa del cemento. Esplica le funzioni di: migliorare la fluidità dell’impasto di calcestruzzo; svolgere un’energica azione disperdente e defloculante verso il legame cementizio che ne favorisce l’idratazione; diminuire il rapporto acqua/cemento con conseguente aumento della sua impermeabilità e resistenza; aumentare il rendimento della conducibilità termica. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
300 | Rete elettrosaldata |
Fornitura e posa in opera di rete metallica elettrosaldata (maglia 50x50 mm, dimensioni 2000x1000 mm) in filo zincato a caldo per sottofondi (diam. filo 2 mm), tipo ARMEDIL, con ottima resistenza agli agenti chimici presenti nel calcestruzzo, rifilata con falsa maglia esterna e con maglia a doppio passo nella zona esterna, per facilitare le giunzioni. Conforme alla norma DIN 1548/B. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
301 | Cassette da incasso |
mm con altezza regolabile da 630 a 755 mm). Costruita in alluminio anodizzato e dotata di porta di ispezione in lamiera smaltata. Completa di rete sullo schienale, falsi fori per entrate laterali, guide disassate per coppie staffe, piedini laterali regolabili in altezza. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte.
302 Collettore modulare 4 vie | |
Fornitura e posa in opera di collettore modulare (dimensioni 275x95x350 H mm) a 4 vie per la distribuzione del fluido in impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento. Realizzato in poliarilamide anticondensa, pre-assemblato, diametro interno 1"1/4. Ciascun modulo è completo di comando termostatizzabile sulla mandata e visualizzatore istantaneo / regolatore di portata da 75 a 900 l/h sul ritorno. Il collettore è completato da valvola a sfera, modulo finale con valvola di sfogo automatico dell’aria, termometri sulla mandata e sul ritorno, terminale con scarico, gruppo attacco diametro 1”, staffe e tasselli di fissaggio. Le parti terminali del collettore possono essere smontate ed invertite per consentire l’alimentazione del collettore da qualunque lato. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
303 Collettore modulare 3 vie | |
Fornitura e posa in opera di collettore modulare (dimensioni 230x95x350 H mm) a 3 vie per la distribuzione del fluido in impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento. Realizzato in poliarilamide anticondensa, pre-assemblato, diametro interno 1"1/4. Ciascun modulo è completo di comando termostatizzabile sulla mandata e visualizzatore istantaneo / regolatore di portata da 75 a 900 l/h sul ritorno. Il collettore è completato da valvola a sfera, modulo finale con valvola di sfogo automatico dell’aria, termometri sulla mandata e sul ritorno, terminale con scarico, gruppo attacco diametro 1”, staffe e tasselli di fissaggio. Le parti terminali del collettore possono essere smontate ed invertite per consentire l’alimentazione del collettore da qualunque lato, Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
304 | Raccordo 3/4 |
Fornitura e posa in opera di raccordo diametro 3/4", nichelato a compressione in 3 unità, per le connessioni del tubo al collettore di distribuzione. Specifico per tubazioni in polietilene reticolato, a norma UNI 9338. O-ring in EPDM. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
305 | Attuatore a movimento lineare |
Fornitura e posa in opera di attuatore elettrotermico a movimento lineare per il comando remoto di ogni singolo circuito derivato dal collettore di distribuzione. Attivato per mezzo dell'espansione e contrazione di un elemento termostatico a base di cera, riscaldato da una resistenza elettrica. Oltre alla funzione di comando remoto di zona, consente il fermo pompa senza la necessità di connettere relé grazie al micro ausiliario. Provvisto di varistore a protezione di eventuali picchi di tensione, fornito pre-cablato e pronto per l’installazione e completo di 1 m di cavetto di alimentazione. Contatto normalmente chiuso. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
306 | Biocida per circuiti radianti |
Fornitura di alghicida ed inibitore per circuiti radianti. È un biocida ad ampio spettro di azione, efficace sui principali ceppi batterici, alghe e funghi presenti nei circuiti. Il prodotto non produce schiuma ed è compatibile ai dosaggi d’esercizio dei normali inibitori di corrosione ed anti-incrostanti. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
307 | Termostato ambiente |
Fornitura e posa in opera di termostato ambiente elettronico da incasso per la regolazione della temperatura degli ambienti. Contenitore plastico in ABS autoestinguente. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
308 | Umidostato elettronico |
Fornitura e posa in opera di umidostato elettronico per la gestione dell’umidità relativa in impianti di raffrescamento radiante. Installazione a parete in ambienti interni. Fornito in configurazione "deumidificazione", il controllore diseccita il relé d'uscita quando l’umidità misurata viene abbassata dal deumidificatore fino a raggiungere il valore di set point. Microinterruttore stagno alla polvere con contatto in commutazione. Il tutto Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
309 | Tubo polipropilene 25 |
acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 25 x 4,2 mm (3/4"). | |
310 | Tubo polipropilene 32 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 32 x 5,4 mm (1"). | |
311 | Tubo polipropilene 40 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 40 x 6,7 mm (1" 1/4). | |
312 | Tubo multistrato in polietilene |
Fornitura e posa di tubo multistrato costituito da polietilene reticolato interno ed esterno con interposto uno strato di alluminio, idoneo per impianti sanitari e di riscaldamento, conduttività termica pari a 0,43 W/mK, impermeabile all'ossigeno, fornito in tubi da 5 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 20 x 16 x 2 mm (3/4"). | |
313 | Isolamento termico tubazione 3/4 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
314 | Isolamento termico tubazione 1 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1". | |
315 | Isolamento termico tubazione 1.1/4 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1 1/4". | |
316 | Valvola di bilanciamento |
Fornitura e posa in opera di valvola di bilanciamento. Asta di comando in ottone o acciaio inox. Otturatore in bronzo. Tenute in Buna-N. Campo di temperatura da -5°C a +120°C. Pmax d'esercizio 25 bar. Manopola con indicatore micrometrico. Bloccaggio e memorizzazione della posizione di regolazione. Completa di prese di pressione ad innesto rapido. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
317 | Valvola a sfera |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo iin polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". |
318 | Disareatore automatico | ||||||||||||||||||||||||||
Disaeratore automatico per impianti di riscaldamento. Attacco filettato 3/4"F. Corpo e coperchio in ottone PN 16. Tenute in VITON. Galleggiante e bulloneria coperchio in acciaio inox. Sede e tenuta protette da filtro a maglia sottile. T d'esercizio da -20°C a +120°C. Pmax di scarico 6 bar. Con attacco per scarico da 3/8"F. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte : - attacco 3/4". | |||||||||||||||||||||||||||
319 | Ventilconvettori | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di ventilconvettori da installarsi in controsoffitto del tipo a cassetta, costituiti da struttura portante, batteria di scambio termico, filtro, gruppo elettroventilante, bacinella di raccolta condensa, pompa scarico condensa.Completo di griglia di mandata e ripresa aria. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Portata aria 410 - 680 m³/h. Potenzialità termica (acqua calda 55-50) 2,88 kW. Potenzialità frigorifera (acqua 7-12) 1,5 - 1,9 kW. | |||||||||||||||||||||||||||
320 | Canalizzazioni | ||||||||||||||||||||||||||
Realizzazione della rete aeraulica con canali di termoventilazione e condizionamento in alluminio preisolati, installati all’interno dell’ospedale, realizzati con pannelli sandwich con le seguenti caratteristiche: alluminio esterno: spessore 0,08 mm goffrato protetto con lacca poliestere; alluminio interno: spessore 0,08 mm liscio protetto con lacca poliestere; componente isolante: poliuretano espanso ad acqua senza uso di CFC, HCFC e HFC densità 50-54 kg/m3; spessore: 20 mm conduttività termica iniziale: 0,022 W/(m °C) a 10 °C; reazione al fuoco: classe "0"; tossicità ed opacità dei fumi di combustione: classe F1 secondo NF F 16-101; classe di rigidezza: R 200.000; % celle chiuse: > 95%; I canali dovranno rispondere alle caratteristiche richieste dal DM 31-03-03 e ai requisiti minimi previsti dalla norma ISO 9705 (Room corner test i canali saranno dotati di appositi rinforzi in grado di garantire, durante l'esercizio, la tenuta meccanica alla pressione interna massima di 500 Pa. La deformazione massima del condotto non dovrà superare il 3% della larghezza o comunque 30 mm Le giunzioni tra canale e canale saranno realizzate per mezzo di apposite flange del tipo "invisibile" con baionetta a scomparsa e garantiranno una idonea tenuta pneumatica e meccanica Le curve e i pezzi speciali saranno provvisti, ove indicato, di alette deflettrici I canali saranno sostenuti da appositi supporti con intervalli di non più di 4 metri se il lato maggiore del condotto è inferiore ad 1 metro, e ad intervalli di non più di 2 metri se il lato maggiore del condotto è superiore ad 1 metro Gli accessori quali: serrande di taratura, serrande tagliafuoco, diffusori, batterie a canale, ecc., saranno sostenuti in modo autonomo in modo che il loro peso non gravi sui canali I canali saranno dotati, ove indicato, degli appositi punti di controllo per le sonde anemometriche e di portelli d'ispezione per la pulizia ed il controllo distribuiti lungo il percorso. I portelli potranno essere realizzati utilizzando lo stesso pannello sandwich che forma il canale, in combinazione con gli appositi profili. I portelli saranno dotati di guarnizione che assicuri la tenuta pneumatica. I collegamenti tra le unità di trattamento aria ed i canali saranno realizzati con canali da esterno e mediante appositi giunti antivibranti, allo scopo di isolare dalle vibrazioni. I canali saranno supportati autonomamente per evitare che il peso del canale stesso venga trasferito sugli attacchi flessibili. Inoltre il collegamento con l'unità di trattamento aria renderà possibile la disgiunzione per la normale manutenzione dell'impianto. Qualora i giunti antivibranti siano posti all'esterno, questi saranno impenetrabili all'acqua. Il tutto come meglio descritto in relazione e nelle tavole grafiche, compreso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
321 | Diffusori, serrande | ||||||||||||||||||||||||||
Forniturta e posa inm opera di: N° 19 diffusori rettangolari a parete ad alette orientabili singolarmente, con profilo ricurvo “ad unghia”, realizzati in alluminio con finitura anodizzato naturale e fissaggio con viti frontali o clips, con serranda di taratura e controtelaio data in opera a perfetta regola | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
d'arte con esclusione delle opere murarie. Dimensioni nominali 300x200 mm. N° 45 – diffusori circolari a soffitto a coni regolabili mediante vite micrometrica e dispositivo di bloccaggio, realizzati in alluminio verniciato colore bianco RAL 9010, fissaggio con viti non in vista, adatti per il posizionamento su controsoffitti modulari 600x600 mm completi di serranda di taratura ed equalizzatore, dato in opera a perfetta regola d'arte. Diametro Nominale 200 mm. N° 20 serrande tagliafuoco omologate REI 120, costruite con lastre di calcio silicato (classe 0), flangia da 50 mm per montaggio orizzontale a pala unica, dotata di meccanismo di sgancio consistente in un elettromagnete ad impulso e del rilevatore di fumo da canale, entrambe alimentati a 24 V CC date in opera a perfetta regola d'arte e funzionanti, delle dimensioni indicate sulle tavole di progetto. N° 20 serrande di regolazione a tenuta in acciaio zincato con alette multiple regolabili date in operaa perfetta regola d'arte e funzionanti, da posarsi su ogni stacco di piano. Il tutto come meglio descritto in relazione e nelle tavole grafiche, compreso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |
322 | Tubazioni 25 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 25 x 4,2 mm (3/4"). | |
323 | Tubazioni 32 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 32 x 5,4 mm (1"). | |
324 | Tubazioni 40 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 40 x 6,7 mm (1" 1/4). | |
325 | Tubazioni 50 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 50 x 8,4 mm (1" 1/2). | |
326 | Tubazioni 63 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 63 x 10,5 mm (2"). | |
327 | Tubazioni 75 |
Fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte: - diametro 75 x 10,4 mm (2" 1/2). | |
328 | Isolamento termico tubi 3/4 |
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
329 | Isolamento termico tubi 1 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1". | |||||||||||||||||||||||||||
330 | Isolamento termico tubi 1.1/4 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1" 1/4. | |||||||||||||||||||||||||||
331 | Isolamento termico tubi 1.1/2 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1" 1/2. | |||||||||||||||||||||||||||
332 | Isolamento termico tubi 2 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 2". | |||||||||||||||||||||||||||
333 | Isolamento termico tubi 2.1/2 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilita' come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 2" 1/2. | |||||||||||||||||||||||||||
334 | Impianto idrico | ||||||||||||||||||||||||||
Realizzazione di impianto idrico sanitario costituito da rete di distribuizione acqua fredda e calda in tubo multistrato costituito da polietilene reticolato interno ed esterno con interposto uno strato di alluminio 16/12x2, preinserito in guaina corugata di materiale plastico di diametro interno 20 mm ed esterno 24,5 mm. Inclusa la fornitura e posa dei collettori in ottone con attacchi filettati maschio, completo di valvole di intercettazione (a cui dono essere attestate le tubazioni dell'impianto sfilabile), delle cassette di alluminio anodizzato di contenimento dei collettori (incassate nella murtatura), i collettori di scarico dei singoli apparecchi sanitari. Le colonne montanti devono essere complete di di barilotti ammortizzatori per i colpi di ariete e delle valvole di intercettazione in polipropilene ad ogni dorsale di piano e ad ogni collettore di distribuzione degli allacci. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
335 | Impianto idrico completo per 64+4 camere | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto idraulico completo per le camere oggetto di intervento nel pad. (64 camere, 4 bagni assistiti): adeguamento delle rete principalefornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte nei diametri 25 x 4,2 mm (3/4"), 32 x 5,4 mm (1"), 40 x 6,7 mm (1" 1/4), 50 x 8,4 mm (1" 1/2), 63 x 10,5 mm (2"), 75 x 10,4 mm (2" 1/2) fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilità come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, nei diametri 3/4", 1", ¼, ½, 2", 2" 1/2 allacciamento e realizzazione di rete di scarico principale delle acque nere e meteoriche completa di ispezioni sifoni collettore di raccordo al piano interrato e allaccio alla tubazione esistente, pozzetto desoliatore delle acque bianche. Il tutto come meglio descritto in relazione e negli elaborati grafici, Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
rete di distribuzione acqua fredda e calda in tubo multistrato costituito da polietilene reticolato interno ed esterno con interposto uno strato di alluminio 16/12x2, preinserito in guaina corugata di materiale plastico di diametro interno 20 mm ed esterno 24,5 mm. Inclusa la fornitura e posa dei collettori in ottone con attacchi filettati maschio, completo di valvole di intercettazione (a cui dono essere attestate le tubazioni dell'impianto sfilabile), delle cassette di alluminio anodizzato di contenimento dei collettori (incassate nella murtatura), i collettori di scarico dei singoli apparecchi sanitari. Le colonne montanti devono essere complete di di barilotti ammortizzatori per i colpi di ariete e delle valvole di intercettazione in polipropilene ad ogni dorsale di piano e ad ogni collettore di distribuzione degli allacci. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |
336 | Elettropompa |
Fornitura e posa in opera di elettropompa di circolazione tipo singola in linea per la linea di ricircolìo dell'acqua calda sanitaria. Attacchi flangiati, corpo in ghisa grigia, tenuta meccanica al carburo di silicio, per il convogliamento di acqua fredda e calda, esente da manutenzione, motore asincrono trifase, alimentazione elettrica 380-420 V - 50 Hz, grado di isolamento IP 55, classe di isolamento F. Incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Potenza elettrica 0,087 kW, portata 0,6 m³/h, prevalenza 2,6 m, DN 32. | |
337 | Valvola di ritegno 3/4 |
Fornitura e posa di valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
338 | Valvola di ritegno 1.1/2 |
Fornitura e posa di valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1" 1/2. | |
339 | Giunto antivibrante |
Fornintura e posa in opera di giunto antivibrante per installazione lungo le tubazioni e sulle pompe interposto fra le flange, corpo cilindrico in gomma caucciù. T max = 100°C, attacchi PN 10 incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
340 | Valvola a sfera 3/4 |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo in ottone cromato, sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C, attacchi filettati gas UNI/DIN. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 3/4". | |
341 | Valvola a sfera 1.1/2 |
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera a passaggio totale, con le seguenti caratteristiche costruttive: corpo in ottone cromato, sfera in ottone cromato,con maniglia a leva, temperatura ammissibile massima 100 °C, attacchi filettati gas UNI/DIN. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte: - diametro 1" 1/2". | |
342 | Valvola miscelatrice 3 vie |
Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice termostatica a 3 vie (diam. 1"1/4), per il mantenimento del valore impostato della temperatura dell'acqua miscelata inviata all'utenza, anche in presenza di grandi variazioni di temperatura e pressione nel circuito. | |
343 | Modifica rete ricircolo pad. nord |
Assestamento/integrazione di rete di ricircolo: elettropompa di circolazione tipo singola in linea per la linea di ricircolo dell'acqua calda sanitaria incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, giunto antivibrante, valvole a sfera valvola miscelatrice termostatica a 3 vie (diam. 1"1/4), tumazioni a completamento/modifica. | |
344 | Vaso igienico |
Fornitura e posa in opera di vaso igienico (WC) per disabili in ceramica con sifone incorporato, catino allungato, sedile rimuovile in plastica antiscivolo, apertura anteriore, completo di cassetta, batteria e comando di scarico di tipo agevolato a parete. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
345 | Lavabo | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitiura e posa in opera di lavabo in ceramica per disabili con appoggia gomiti, paraspruzzi, miscelatore meccanico a leva lunga con bocchello estraibile, sifone con scarico flessibile per garantirne l'inclinazione. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
346 | Piatto doccia | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di piatto doccia accessibile, a filo pavimento, in metalcrilato con finiture antisdrucciolo in rilievo, completo di piletta con griglia un acciaio inox e sifone ultrapiatto. Incluso gruppo miscelatore monocomando a parete, braccio doccia a snodo, soffione anticalcare ed ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
347 | Bidet | ||||||||||||||||||||||||||
Bidet in porcellana dura (vetrochina) sospeso, monoforo con erogazione dalla rubinetteria, completo di accessorti di montaggio, gruppo miscelatore monocomando con bocca di erogazione fissa dotata di ropmpigetto orientabile e combinata con scrico automatico, piletta e sifone ad esse, rubinetti di regolaggio sottobidet, viti, tasseli ed ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
348 | Sanitari con rubinetterie | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di sanitari per n. 64 bagni pad. nord: lavabo in ceramica per disabili con appoggia gomiti, paraspruzzi, miscelatore meccanico a leva lunga con bocchello estraibile, sifone con scarico flessibile per garantirne l'inclinazione. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. piatto doccia accessibile, a filo pavimento, in metalcrilato con finiture antisdrucciolo in rilievo, completo di piletta con griglia un acciaio inox e sifone ultrapiatto. Incluso gruppo miscelatore monocomando a parete, braccio doccia a snodo, soffione anticalcare ed ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. bidet in porcellana dura (vetrochina) sospeso, monoforo con erogazione dalla rubinetteria, completo di accessorti di montaggio, gruppo miscelatore monocomando con bocca di erogazione fissa dotata di ropmpigetto orientabile e combinata con scarico automatico, piletta e sifone ad esse, rubinetti di regolaggio sottobidet, viti, tasseli ed ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. | |||||||||||||||||||||||||||
349 | Bagni assistiti | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto idraulico completo per 4 bagni assistiti: fornitura e posa di tubo in polipropilene copolimero random (polipropilene modificato con etilene), per condotte in pressione di acqua calda e fredda, idonei al convogliamento di liquidi alimentari e acqua potabile, fornito in verghe da 4 m, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte nei diametri 25 x 4,2 mm (3/4"), 32 x 5,4 mm (1"), 40 x 6,7 mm (1" 1/4), 50 x 8,4 mm (1" 1/2), 63 x 10,5 mm (2"), 75 x 10,4 mm (2" 1/2) fornitura e posa in opera di isolamento termico di tubazioni adducenti fluidi caldi con guaina isolante in polietilene espanso a cellule chiuse di spessore e conducibilità come da specifiche di capitolato. Incluso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, nei diametri 3/4", 1", ¼, ½, 2", 2" 1/2 allacciamento e realizzazione di rete di scarico principale delle acque nere e meteoriche completa di ispezioni sifoni collettore di raccordo al piano interrato e allaccio alla tubazione esistente, pozzetto desoliatore delle acque bianche. Il tutto come meglio descritto in relazione e negli elaborati grafici, Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte rete di distribuzione acqua fredda e calda in tubo multistrato costituito da polietilene reticolato interno ed esterno con interposto uno strato di alluminio 16/12x2, preinserito in guaina corugata di materiale plastico di diametro interno 20 mm ed esterno 24,5 mm. Inclusa la fornitura e posa dei collettori in ottone con attacchi filettati maschio, completo di valvole di intercettazione (a cui dono essere attestate le tubazioni dell'impianto sfilabile), delle cassette di alluminio anodizzato di contenimento dei collettori (incassate nella murtatura), i collettori di scarico dei singoli apparecchi sanitari. Le colonne montanti devono essere complete di di barilotti ammortizzatori per i colpi di ariete e delle valvole di intercettazione in polipropilene ad ogni dorsale di piano e ad ogni collettore di distribuzione degli allacci. Incluso ogni altro onere ed accessorio necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. Assestamento/integrazione di rete di ricircolo: elettropompa di circolazione tipo singola in linea per la linea di ricircolo dell'acqua calda sanitaria incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, valvola di ritegno tipo EUROPA, in ottone, incluso ogni onere per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, giunto antivibrante, valvole a sfera valvola miscelatrice | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
termostatica a 3 vie (diam. 1"1/4), tumazioni a completamento/modifica. Fornitura e posa in opera di sanitari per n. 4 bagni assistiti pad. nord:
lavabo in ceramica per disabili, con appoggiagomiti e paraspruzzi ad inclinazione frontale a mezzo di manopole, completo di scarico flessibile e miscelatore meccanico a leva lunga con bocchello estraibilevasca doccia integrata per bagno "assistito", costituito da scocca in vetroresina rinforzata, struttura in acciaio anticorrosione e verniciatura epossidica finale compresi sistemi di fissaggio a pavimento, paratia frontale estraibile, sedile scorrevole su guide in acciaio inox, completa di quadro di comandi ed erogazione con gruppo miscelatore termostatico erogante a doccette fissate ed orientabili oltre che a doccetta a telefono, serbatoio per liquido
bidet in ceramica, catino allungato con apertura anteriore per introduzione doccetta, altezza 50 cm., sifone incorporato, cassetta di risciacquo a zaino, batteria di scarico a comando agevolato, con pulsante sulla cassetta e a distanza, sedile rimovibile in ABS antiscivolo, completo di doccia a cornetta con leva di funzionamento
vaso in ceramica, catino allungato con apertura anteriore per introduzione doccetta, altezza 50 cm., sifone incorporato, cassetta di risciacquo a zaino, batteria di scarico a comando agevolato, con pulsante sulla cassetta e a distanza, sedile rimovibile in ABS antiscivolo, completo di doccia a cornetta con leva di funzionamento.
350 | Rete idranti |
Realizzazione di impianto di estinzione incendi comprendente un complesso antincendio di tipo ad idranti completo di tubazione principale di alimentazione collegata all'impianto esistente, passante al piano interrato, fino a giungere alla postazione antincendio ubicata sulla copertura del padiglione NORD, e delle linee di collegamento delle cassette idrante UNI 45, da realizzarsi entrambe in ferro zincato Mannesmann, lavorato e posto in opera, tagliato a misura, compresi collari, staffaggi a muro, raccorderie, materiale vario di montaggio. L'impianto comprende n. 10 cassette antincendio in vetroresina complete di portello in polimetacrilato trasparente e di manichetta UNI 45 da 25 m certificata con raccordi e manicotti, rubinetto idrante 1 1/2'' UNI 45, lancia in rame UNI 45 con getto fisso. L'impianto deve garantire una portatata a ciascun idrante non inferiore a 120 l/min ad un apressione residua di almeno 2 bar, considerando operativi non meno di 3 idranti ubicati nella posizione idraulicamente più sfavorevole. Il tutto come meglio descritto in relazione e nelle tavole grafiche compreso ogni onere ed accessorio necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte. | |
351 | Colonne servizi |
Realizzazione di rete di scarico principale delle acque nere e meteoriche completa di ispezioni sifoni collettore di raccordo al piano interrato e allaccio alla tubazione esistente, pozzetto desoliatore delle acque bianche. Il tutto come meglio descritto in relazione e negli elaborati grafici, Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
352 | Colonne servizi pad. nord |
Realizzazione di nuove reti di scarico principale delle acque nere e meteoriche (pad. nord) completa di ispezioni sifoni collettore di raccordo al piano interrato e allaccio alla tubazione esistente, pozzetto desoliatore delle acque bianche. Il tutto come meglio descritto in relazione e negli elaborati grafici, Incluso ogni onere ed accessorio necessario a fornire il lavoro compiuto a regola d'arte. | |
563 | Impianto trasmissione dati |
Corda in rame nudo, in opera completa di xxxxxxxx e capicorda, posata interrata entro scavo predisposto: - sezione nominale 50 mmq. | |
564 | Predisposizioni elettriche |
Collettore di terra in bandella di rame, istallato a vista su isolatori sezione 30x4 mm: - locale caldaia - locale quadri elettrici - locale ascensore 1 - 2. | |
565 | Impianto rilevazione allarme |
Dispersore a croce in profilato di acciaio dolce zincato a caldo in accordo alle norme CEI 7-6, munito di bandierina con 2 fori diametro 13 mm per allacciamento conduttori tondi e bandelle alloggiato in pozzetto di materiale plastico delle dimensioni di 400x400x400 mm, comprensivo dello scavo e del rinterro per la posa di quest'ultimo: - lunghezza 2 m. | |
221 | Assistenza impianti elettrici o assimilabili |
Assistenze murarie per l'installazione di impianto elettrico (elettrico, illuminazione, solare, controlli, trasmissione dati ...). | |
374 | Pannelli |
Passerella forza motrice costituita da canale in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, lunghezza del singolo elemento 3,0 m, a fondo cieco o forato coperchio escluso, completo di staffe e tasselli: - sezione 500 x 75 mm, spessore 12/10 mm. | |
375 | Canale in lamiera Sendzimir |
Accessori per canali, in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, con esclusione del coperchio, deviazione piana a 45° o 90°: - sezione 500 x 75 mm, spessore 12/10 mm. | |
376 | Accessori per canali: deviazione 45/90 |
Accessori per canali, in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, con esclusione del coperchio, derivazione piana a tre vie: sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm. | |
377 | Accessori per canali: derivazioni tre vie |
Canale in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, lunghezza del singolo elemento 3,0 m, a fondo cieco o forato coperchio escluso, completo di staffe e tasselli: - sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm, | |
378 | Accessori per canali: derivazioni tre vie |
Accessori per canali, in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, con esclusione del coperchio, deviazione piana a 45° o 90°: sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm. | |
379 | Accessori per canali: derivazioni tre vie |
Accessori per canali, in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI-EN 10142, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, con esclusione del coperchio, derivazione piana a tre vie: - sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm. | |
380 | Accessori per canali: derivazioni tre vie |
Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN 10142, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di altezza: - dimensioni 75 mm. | |
381 | Setto separatore |
Cavi tondi flessibili, isolati con gomma etilenpropilenica, F, tensione nominale 0,6/1 kV: - sezione 185 mmq. | |
382 | Cavi isolati in gomma 185 |
Cavi tondi flessibili, isolati con gomma etilenpropilenica, F, tensione nominale 0,6/1 kV: - sezione 240 mmq. | |
383 | Cavi isolati in gomma 240 |
Cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi: - sezione 240 mmq. | |
384 | Cavi N07 G9-K 240 |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… |
Interruttore generale sezione normale sezionatore quadripolare 4 x 250 A, tipoSiemens o similare modello 3KA71234AA00. | |
386 | Interruttore generale 4x250 |
Interruttore generale sezione normale sezionatore quadripolare 4 x 400 A tipo Siemens o similare modello 3KA71234AA00. | |
387 | Interruttore generale 4x400 |
Voltmetro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, ad inserzione diretta con portata di fondo scala 500 V c.a. | |
388 | Volmetro |
Amperometro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, inserzione tramite trasformatore amperometrico, portata di fondo scala 1000 A. | |
389 | Amperometro |
Commutatore volmetrico per sistema di alimentazione trifase, installato su barra DIN35: - a 7 posizioni. | |
390 | Commutatore volmetrico |
Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo: - per corrente primaria fino a 600 A. | |
391 | Trasformatore amperometrico |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - tripolare più neutro portata 32 A. | |
392 | Base portafusibili |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
393 | Fusibile cilindrico |
Interruttore automatico termomagnetico in scatola isolante, tensione d'isolamento nominale 690 V, potere d'interruzione 35 kA a 380 -415 V, tetrapolare 160: A: - versione fissa, attacchi anteriori | |
394 | Magnetotermico tetrapolare 160 |
Differenziale da quadro con toroide separato. | |
395 | Differenziale |
Sganciatore a lancio corrente, per interruttori automatici magnetotermici scatolati da 125 A a 1600 A, alimentazione in c.a. o c.c. | |
396 | Sganciatore |
Interruttore automatico magnetotermico, in scatola isolante, 100 A fissa e attacchi posteriori, isolamento 500 V, potere di interruzione 16 kA a 380÷415 V tetrapolare. | |
397 | Magnetotermico 100A |
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V, sensibilità 0,3 A - 0,5 A, tipo S: - portata 100 A. | |
398 | Differenziale tetrapolare 100A |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 40÷63 A. | |
399 | Magnetotermico moodulare tetrapolare |
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V, sensibilità 0,3 A o 0,5 A, tipo A: - portata 63 A. | |
400 | Diferenziale modulare tetrapolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
401 | Magnetotermico modulare bipolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a.: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
402 | Differenziale modulare bipolare |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
403 | Blocco contatti ausiliari |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… | |
404 | Carpenteria |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 40÷63 A. | |
405 | Magnetotermico tetrapolare |
Voltmetro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, ad inserzione diretta con portata di fondo scala 500 V c.a. | |
406 | Volmetro |
Amperometro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, inserzione tramite trasformatore amperometrico, portata di fondo scala 1000 A. | |
407 | Amperometro |
Commutatore volmetrico per sistema di alimentazione trifase, installato su barra DIN35: - a 7 posizioni. | |
408 | Commutatore volmetrico |
Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo: - per corrente primaria fino a 600 A. | |
409 | Trasformatore amperometrico |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - tripolare più neutro portata 32 A. | |
410 | Base portafusibili |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
411 | Fusibile cilindrico |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. |
412 | Magnetotermico modulare bipolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilità 0,03 A, tipo A: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
413 | Differenziale modulare bipolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A. | |
414 | Magnetotermico modulare tetrapolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
415 | Differenziale modulare tetrapolare |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione. | |
416 | Base portafusibili |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
417 | Blocco contatti ausiliari |
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici, tensione nominale 230/400 V, sensibilità 0,03 A, tipo A: - portata 25 A. | |
418 | Differenziale modulare tetrapolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
419 | Magnetotermici modilare tetrapolare |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… | |
420 | Carpenteria |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 40÷63 A. | |
421 | Interruttore tetrapolare |
Voltmetro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, ad inserzione diretta con portata di fondo scala 500 V c.a. | |
422 | Volmetro |
Amperometro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, inserzione tramite trasformatore amperometrico, portata di fondo scala 1000 A. | |
423 | Amperometro |
Commutatore volmetrico per sistema di alimentazione trifase, installato su barra DIN35: - a 7 posizioni. | |
424 | Commutatore volmetrico |
Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo: - per corrente primaria fino a 600 A. | |
425 | Trasformatore amperometrico |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - tripolare più neutro portata 32 A. | |
426 | Base porta fusibile |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
427 | Fusibile cilindrico |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
428 | Magnetotermico modulare bipolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilità 0,03 A, tipo A: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
429 | Differenziale moodulare bipolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A, | |
430 | Magnetotermico modulare tetrapolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
431 | Differenziale modulare tetrapolare |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione. | |
432 | Base portafusibili |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
433 | Blocco contatti ausiliari |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… | |
434 | Carpenterie |
Interruttore automatico magnetotermico, in scatola isolante, 100 A, fissa e attacchi posteriori, isolamento 500 V, potere di interruzione 16 kA a 380÷415 V - tetrapolare. | |
435 | Magneto termico tetrapolare |
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V, sensibilita' 0,3 A o 0,5 A, tipo AS: - portata 100 A. |
436 | Differenziale tetrapolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A. | |
437 | Magnetotermico modulare tetrapoare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
438 | Differenziale modulare tetrapolare |
Sganciatore a lancio di corrente, con contatto di autoesclusione bobina ad interruttore aperto, alimentazione 24-48 V c.c. o 110-415 V c.a. | |
439 | Sgangiatore |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
440 | Magnetotermico madulare bipolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilità 0,03 A, tipo A: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
441 | Dfferenziale modulare bipolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A. | |
442 | Magnetotermico modulare tetrapolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
443 | Differenziale modulare tetrapolare |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione. | |
444 | Base portafusibili |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
445 | Contatti ausiliari |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… | |
446 | Carpenterie |
Interruttore automatico termomagnetico in scatola isolante, tensione d'isolamento nominale 690 V, potere d'interruzione 35 kA a 380 -415 V, tetrapolare 160 A: - versione fissa, attacchi anteriori. | |
447 | Magnetotermico tetrapolare |
Voltmetro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, ad inserzione diretta con portata di fondo scala 500 V c.a. |
448 | Volmetro |
Amperometro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, inserzione tramite trasformatore amperometrico, portata di fondo scala 1000 A. | |
449 | Amperometro |
Commutatore volmetrico per sistema di alimentazione trifase, installato su barra DIN35: - a 7 posizioni. | |
450 | Commutatore volmetrico |
Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo: - per corrente primaria fino a 600 A. | |
451 | Trasformatore amperometrico |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - tripolare più neutro portata 32 A. | |
452 | Base fusibile |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
453 | Fusibile cilindrico |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A. | |
454 | Magnetotermico modulare tetrapolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
455 | Differenziale modulare tetrapolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
456 | Magnetotermico modulare bipolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilità 0,03 A, tipo A: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
457 | Differenziale modulare bipolare |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione. | |
458 | Base portafusibile |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
459 | Blocco contatti ausiliari |
Interruttore automatico magnetotermico, in scatola isolante, 100 A, fissa e attacchi posteriori, isolamento 500 V, potere di interruzione 16 kA a 380÷415 V: - tetrapolare |
460 | Magnetotermico tetrapolare |
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V, sensibilita' 0,3 A o 0,5 A, tipo AS: - portata 100 A. | |
461 | Differenziale tetrapolare |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione. | |
462 | Base fusibile |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
463 | Fusibile cilindrico |
Trasformatore monofase di isolamento, primario 220 V o 380 V - secondario 110 V (55-0-55 V) in alternativa 220 V, impregnati con vernice isolante, classe di isolamento F, classe di protezione I, esecuzione a giorno, primario e secondario avvolti su supporti separati e isolati da doppio isolamento rinforzato, potenze fino a 2000 VA, conformi XXX 00-0, XXX 00-0, XXX 00-0: - potenza resa 0000 XX. | |
464 | Trasformatore monofase |
Contattore di potenza tetrapolare, tensione massima di esercizio 440 V, alimentazione bobina 220 V-50 Hz, predisposto per l'inserzione di contatti ausiliari: - portata contatti 12 A. | |
465 | Contattore tetrapolare |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti. | |
466 | Blocco contatti ausiliari |
Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura regolabile del rele' termico fino a 32 A, rele' elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220÷400 V c.a.: - corrente di regolazione fino a 6,3 A. | |
467 | Salvamotore magnetotermico tripolare |
Testa selettore componibile composto da corpo testa in esecuzione protetta a leva corta diam. 22 mm per montaggio su pannello quadro elettrico colore nero. | |
468 | Testa selettore |
Corpo selettore componibile composto da corpo contatti NC+NA per montaggio su corpo testa, attacchi a vite. | |
469 | Corpo selettore |
Corpo lampada spia di segnalazione a LED bianco diam. 22 mm. Per montaggio su pannello quadro elettrico, attacchi a vite. | |
470 | Corpo lampada |
Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm. colore ROSSO. | |
472 | Testa lampada R |
Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm. colore GIALLO. | |
473 | Testa lampada V |
Contaore a 6 cifre in esecuzione da montaggio quadro per contabilizzazione funzionamento pompe. | |
474 | Testa lampada G |
installatore termoidraulico.
475 | Contaore |
Carpenteria a disegno per quadro elettrico generale completa di portine, sistema sbarre zoccolo, testata, montanti,pannelli finestrati, pannelli ciechi, pannelli per gruppi di misura porta finestrata, pareti laterali, risalita cavi, risalita sbarre, ecc… | |
476 | Messa a punto e prima regolazione |
Interruttore automatico magnetotermico, in scatola isolante, 100 A, fissa e attacchi posteriori, isolamento 500 V, potere di interruzione 16 kA a 380÷415 V - tetrapolare. | |
477 | Carpenteria |
Voltmetro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, ad inserzione diretta con portata di fondo scala 500 V c.a. | |
478 | magnetotermico tetrapolare |
Amperometro ad indicazione analogica, in contenitore isolante serie modulare, inserzione tramite trasformatore amperometrico, portata di fondo scala 1000 A. | |
479 | Volmetro |
Commutatore volmetrico per sistema di alimentazione trifase, installato su barra DIN35: - a 7 posizioni. | |
480 | Amperometro |
Trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo: - per corrente primaria fino a 600 A. | |
481 | Commutatore volmetrico |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - tripolare più neutro portata 32 A. | |
482 | Trasformatore amperometrico |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
483 | Base portafusibile |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - tetrapolare 10÷32 A. | |
484 | Fusibile cilindrico |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilita' 0,03 A tipo A: - tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
485 | Magnetotermico modulare tetrapolare |
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a., potere d'interruzione 10 kA: - bipolare 10÷32 A. | |
486 | Differenziale modulare tetrapolare |
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c. a., sensibilità 0,03 A, tipo A: - bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A. | |
487 | Magnetotermico modulare bipolare |
vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione . | |
488 | Differenziale modulare bipolare |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti . | |
489 | Base portafusibile |
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, per installazione su barra DIN35, conforme norma IEC 269-3-1: - bipolare portata 32 A, con led di segnalazione . | |
490 | Blocco contatti ausiliari |
Fusibile cilindrico rapido tipo gL-gG, tensione nominale 500V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: - dimensione 10,3 x 38 mm, corrente nominale fino 32 A. | |
491 | Base portafusibili |
Trasformatore monofase di isolamento, primario 220 V o 380 V - secondario 110 V (55-0-55 V) in alternativa 220 V, impregnati con vernice isolante, classe di isolamento F, classe di protezione I, esecuzione a giorno, primario e secondario avvolti su supporti separati e isolati da doppio isolamento rinforzato, potenze fino a 2000 VA, conformi XXX 00-0, XXX 00-0, XXX 00-0: - potenza resa 0000 XX. | |
492 | Fusiibile cilindrico |
Contattore di potenza tetrapolare, tensione massima di esercizio 440 V, alimentazione bobina 220 V-50 Hz, predisposto per l'inserzione di contatti ausiliari: - portata contatti 12 A. | |
493 | Trasformatore monofase |
Blocco di contatti ausiliari ad aggancio frontale su contattori tri o tetrapolari, con serraggio a vite dei terminali di collegamento: - istantaneo a 4 contatti . | |
494 | Contattore di potenza |
Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura regolabile del rele' termico fino a 32 A, rele' elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220÷400 V c.a.: corrente di regolazione fino a 6,3 A. | |
495 | Blocco contatti ausiliari |
Testa selettore componibile composto da corpo testa in esecuzione protetta a leva corta diam. 22 mm per montaggio su pannello quadro elettrico colore nero. | |
497 | Salvamotore magnetotermico tripolare |
Corpo lampada spia di segnalazione a LED bianco diam. 22 mm. Per montaggio su pannello quadro elettrico, attacchi a vite. | |
498 | Testa selettore |
Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm colore ROSSO. | |
499 | Corpo selettore |
Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm. colore VERDE. | |
500 | Corpo lampada |
Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm. colore GIALLO. | |
501 | Testa lampada R |
Contaore a 6 cifre in esecuzione da montaggio quadro per contabilizzazione funzionamento pompe. |
502 | Testa lampada V |
Montaggio apparecchiature di termoregolazione e controllo termoclimatico all'interno del quadro elettrico centrale termica, fornito da installatore termoidraulico. | |
503 | Testa lampada G |
Quadro rifasamento automatico costituito da: sistemi automatici completi di sezionatore generale, regolazione elettronica e condensatori di tipo rafforzato, a lunga durata, 400 V 75 kVAr (gradini 6x12,5 kVAr) trasformatore amperometrico per cavo o barra passante, per corrente primaria fino a 800 A, fissato a viti su pannello di fondo per corrente primaria fino a 600 A 10 [m] cavo tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV tripolare, FG7OM1: sezione 2,5 mmq. | |
504 | Contaore |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 4 sezione 10mmq | |
505 | Messa a punto primo avvio |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 4 sezione 16 mmq | |
506 | Quadro rifasamento |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 4 sezione 35 mmq | |
507 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 4 sezione 25 mmq | |
508 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 4 sezione 50 mmq | |
509 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - multipolare 3 sezione 1,5 mmq | |
510 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi: - sezione 35 mmq. | |
511 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi:
- sezione 50 mmq.
512 Dorsali | |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 4 mmq. | |
513 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 2,5 mmq. | |
514 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 1,5 mmq. | |
515 | Dorsali |
Cassetta di derivazione da incasso, in materiale plastico autoestinguente, dotata di coperchio e viti di fissaggio, inclusi gli accessori per la giunzione dei cavi, dimensioni in mm 290x150x70. | |
516 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 4 mmq. | |
517 | Dorsali |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 2,5 mmq. | |
518 | Cassetta derivazione |
Linee di alimentazione dorsali a valle del quadro elettrico costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - tripolari, FG7OM1 sezione 1,5 mmq. | |
519 | Dorsali |
Cassetta di derivazione da incasso, in materiale plastico autoestinguente, dotata di coperchio e viti di fissaggio, inclusi gli accessori per la giunzione dei cavi, dimensioni in mm 290x150x70. | |
520 | Dorsali |
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - quadripolari, FG7OM1 sezione 2,5 mmq. | |
521 | Dorsali |
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - pentapolari, FG7OM1 sezione 10 mmq. | |
522 | Cassetta derivazione |
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV:
- quadripolari, FG7OM1 sezione 1,5mmq.
523 Dorsali | |||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - quadripolari, FG7OM1 sezione 50 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
524 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi: - sezione 50 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
525 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro CDZ costituite da cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi: - pentapolari, FG7OM1 sezione 6 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
526 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro TMV costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - quadripolari, FG7OM1 sezione 2,5 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
527 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro TMV costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - pentapolari, FG7OM1 sezione 4 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
528 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro TMV costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV: - bipolari, FG7OM1 sezione 1,5 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
529 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee distribuzione a valle del quadro TMV costituita da cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV - pentapolari, FG7OM1 sezione 6 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
530 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Linee e dorsali dal quadro del piano interrato al quadro di rifasamento costituito da: cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV 40 [m] unipolari, FG7OM1 sezione 50 10 [m] tripolari, sezione 2,5 mmq cavo flessibile unipolare NO7 G9-K, isolato con mescola elastomerica non propagante l'incendio, a basso sviluppo di fumi e gas tossici corrosivi: 10 [m] sezione 50 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
531 | Dorsali | ||||||||||||||||||||||||||
Regolazione CDZ fancoil costituito da: Impianto termoregolazione CDZ, regolazione circuito fancoil costituito da | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
regolatore digitale a commutazione stagionale per regolazione temperatura climatica in inverno ed a punto fisso per raffreddamento estivo, con programmi orari giornalieri e settimanali, alim. 230V, mod. telegestibile, mod. DCS 633
sonda temperatura esterna SAE 001
sonda temperatura di mandata ad immersione SIH 010 valvola a 3 vie ad otturatore PN 16, con
attacchi filettati DN 40, mod. VRG 340
servomotore lineare reveribile per valvola ad otturatore, alim. 230V, mod. CLF 168.
532 Dorsali | |||||||||||||||||||||||||||
Regolazione circuito pannelli a pavimento camere degenza costituita da regolatore digitale a commutazione stagionale per regolazione temperatura climatica in inverno ed a punto fisso per raffreddamento estivo, con programmi orari giornalieri e settimanali, alim. 230V, mod. telegestibile, mod. DCS 633 sonda temperatura di mandata ad immersione SIH 010 valvola a 3 vie ad otturatore PN 16, con attacchi filettati DN 32, mod. VRG 332 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 230V, mod. CLF 168. | |||||||||||||||||||||||||||
533 Dorsali al quadro rifasamento | |||||||||||||||||||||||||||
Regolazione UTA costituita da regolatore digitale di temperatura con uscita modulante per batteria pre.riscaldamento, con programmi orari per comando pompe e ventilatore, mod. telegestibile, alim. 24V, mod. DTU 614 regolatore digitale di temperatura con uscite modulanti per batterie freddo, umidità e post. riscaldamento, con uscita 0..10V per comando serrande per funzione free.cooiling, mod. telegestibile, alim. 24V, mod. DTU 644 sonda temperatura da canale (limite mandata) STA 010 sonda temperatura da canale (pre.riscaldamento) STA 010 sonda temperatura da canale (ripresa) STA 010 sonda temperatura da canale (esterna) STA 001 sonda umidità relativa da canale SUR 704 termostato antigelo TAG 794 pressostato differenziale PDF 795 servomotore per serranda aria esterna, con comando 0..10V, con ritorno a molla, alim. 24V, mod. CSE 404 2 servomotori per serranda aria espulsione e aria miscela, con comando 0..10V, alim. 24V, mod. CSM 404 valvola a 3 vie ad otturatore (batteria preriscaldamento) PN 16, con attacchi flangiati, DN 65, mod. XX 000 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 24V, mod. CLG 164 valvola a 3 vie ad otturatore (batteria freddo)PN 16, con attacchi flangiati, DN 65, DN 65, mod. XX 000 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 24V, mod. CLG 164 valvola a 3 vie ad otturatore (batteria postriscaldamento) PN 16, con attacchi filettati completi di bocchettoni, DN 25, mod. VRG 325 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 24V, mod. CLE 164 valvola a 3 vie ad otturatore (deviazione fluido su batteria preriscaldamento o batteria freddo) PN 16, con attacchi flangiati, DN 655, mod. XX 000 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 24V, mod. CLG 164. | |||||||||||||||||||||||||||
534 | Regolazione CDZ fancoil | ||||||||||||||||||||||||||
Regolazione distribuzione acqua calda sanitaria (circuito secondario) costituita da regolatore di temperatura a punto fisso con programmi orari giornalieri e settimanali con funzione anti legionella, alim. 230V, mod. telegestibile, mod. DTR 628 2 sonde di temperatura ad immersione SIH 010 valvola a 3 vie ad otturatore PN 16, con attacchi filettati completi di bocchettoni, DN 50, mod. VRG 350 servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 230V, mod. CLF 048. | |||||||||||||||||||||||||||
535 | Regolazione circuito pannelli a pavimento | ||||||||||||||||||||||||||
Regolazione produzione acqua calda sanitaria e acqua calda per batteria UTA per mezzo di pannelli solari, costituita da: regolatore di temperatura per impianti a pannelli solari con regolazione On-Off delle pompe di carico del bollitore per produzione di acqua calda sanitarie e produzione acqua per batteria UTA, mod. telegestibile, alim. 230V, mod. DPS 638 | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
2 sonde di temperatura ad immersione SIH 010
valvola a 3 vie ad otturatore PN 16, con attacchi filettati completi di bocchettoni, DN 25, mod. VRG 325 (per commutazione stagionale)
servomotore lineare reversibile per valvola ad otturatore, alim. 230V, mod. CLE 168.
536 | Regolazione UTA | ||||||||||||||||||||||||||
Regolazione temperatura camere costituita da: n. 16 regolatori elettronici ambiente per il comando on-off di valvola termostatiche, con sonda interno, con variatore di +/- 15 °C, alim. 24V, mod. telegestibile, con commutazione stagionale singola o centralizzata, mod. XXX 000. | |||||||||||||||||||||||||||
537 | Regolazione acqua calda sanitaria | ||||||||||||||||||||||||||
Regolazione temperatura bagni costituita da: n. 16 regolatori elettronici ambiente per il comando on-off di valvola termostatiche, con sonda interno, con variatore di +/- 15 °C, alim. 24V, mod. telegestibile, con commutazione stagionale singola o centralizzata, mod. RTB 140 unità di visualizzazione e modifica dei parametri (temperatura ed orari) in uso dei singoli regolatori RTB, mod. telegestibile, alim. 24V, mod. XXX 000. | |||||||||||||||||||||||||||
538 | Regolazione produzione acqua calda sanitaria | ||||||||||||||||||||||||||
Regolatore per il comando in cascata di n. 2 caldaie mono o bi.stadio, con valvola a farfalla di intercettazione, con scambio automatico di sequenza caldaie, con programmi orari, mod. telegestibile, alim. 230V, mod. DCC 602 sonda temperatura ad immersione (collettore mandata) SIH 010. | |||||||||||||||||||||||||||
539 | Regolazione temperatura camere | ||||||||||||||||||||||||||
Comando pompe gemellari in grado di gestire le seguenti funzioni: adatta il segnale On-Off di un comando pompa al comando di pompe gemellari, alterna automaticamente il funzionamento delle 2 pompe ad intervalli stabiliti ed inserisce automaticamente la pompa di riserva in caso di blocco di quella in funzione, mod. telegestibile, alim. 230V,mod. IPG 318. | |||||||||||||||||||||||||||
540 | Regolazione temperatura bagni | ||||||||||||||||||||||||||
Telegestione dei controlli e comandi: amplificatore di segnali e convertitore per collegamento apparecchiature Coster a RS 232 del PC cliente (non compreso), alim. 230V, mod. PCB 332 software applicativo per telegestione apparecchiature Coster mod. SWC 701, fornito su CD, requisiti PC (non compreso) Microsoft WIN98, X XXX 000 Xxx, 00 Xx ram 4 Gb HD Dovrà, tramite il PC centrale, permettere di di telegestire tutti gli apparecchi di regolazione e comando degli impianti di comfort ambientale; raccogliere e memorizzare le situazione di allarme e rilanciarle via SMS ai cellulari degli addetti della manutenzione; visualizzare i valori di temperatura rilevati dalle sonde installate. | |||||||||||||||||||||||||||
541 | Regolazione cascata caldaie | ||||||||||||||||||||||||||
Impianti elettrici CDZ e UTA costituito da: 4 punti luce singolo per luce normale 4 punti luce singolo per luce emergenza 2 comandi a singolo interruttore 6 apparecchi illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari 2 apparecchi illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W + modulo emergenza tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari 1 quadretto prese CEE interbloccate + fusibili IP 44 composto da: - presa CEE 2P+T - 16 A - 220 V - presa CEE 3P+N+T - 16 A - 380 V 2 apparecchi di illuminazione rettangolari per montaggio incassato o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40, alimentazione ordinaria 220 V c. a., da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, permanente con lampada fluorescente 24 W compatta | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
20 punti alimentazione pompe: punto alimentazione pompe in derivazione da canale portacavi, alimentazione da quadri elettrici di centrale completo di tubazioni sezionatore, linea e ogni altro accessorio per potenza fino a 3 kW
2 punto alimentazione pompa di calore: punto alimentazione pompa di calore in derivazione da canale portacavi, alimentazione da quadro elettrico di centrale completo di tubazioni sezionatore, linea e ogni altro accessorio per potenza fino a 15 kW
2 punti alimentazione motori ventilatori: punto alimentazione ventilatori in derivazione da canale portacavi, alimentazione da quadro elettrico di centrale completo di tubazioni sezionatore, linea e ogni altro accessorio per potenza fino a 7,5 kW
4 punti alimentazione serrande motorizzate: punto alimentazione serrande in derivazione da canale portacavi, alimentazione da quadro elettrico di centrale completo di tubazioni sezionatore, linea e ogni altro accessorio.
30 punti alimentazione sonde, termostati, e altri dispositivi di regolazione in derivazione da canale portacavi, alimentazione da quadro elettrico di centrale completo di tubazioni, linea e ogni altro accessorio.
542 Comando pompe gemellari | |||||||||||||||||||||||||||
Impianti locale quadri elettrici costituito da: 3 punti luce singolo per luce normale 2 punti luce singolo per luce emergenza 1 comando a singolo interruttore 3 apparecchi illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari 1 Apparecchio illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W + modulo emergenza tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari 1 quadretto prese CEE interbloccate + fusibili IP 44 composto da: - Presa CEE 2P+T - 16 A - 220 V - Presa CEE 3P+N+T - 16 A - 380 V 1 apparecchi di illuminazione rettangolari per montaggio incassato o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40, alimentazione ordinaria 220 V c. a. da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd permanente con lampada fluorescente 24 W compatta interruttore automatico termomagnetico in scatola isolante, tensione d'isolamento nominale 690 V, potere d'interruzione 35 kA a 380 -415 V tetrapolare 160 A versione fissa, attacchi anteriori differenziale da quadro con toroide separato sganciatore a lancio corrente, per interruttori automatici magnetotermici scatolati da 125 A a 1600 A, alimentazione in c.a. o c.c. | |||||||||||||||||||||||||||
543 | Telegestione dei controlli | ||||||||||||||||||||||||||
Componenti sistema bus per automazione edificio e attuazione tecniche di risparmio energetico costituito da: alimentatore modulare 220 Vca . 24 Vcc da 3 A - adatto all'installazione su guide DIN tipo DUEMMEGI - modulo AMS modulo di interfaccia tra il sistema ed uno o più dispositivi di supervisione PC, videoterminali, touch screen tramite porta RS 232 - RS 485 tipo DUEMMEGI modulo DFRS modulo orologio che rende possibile l'implementazione di fasce orarie giornaliere e settimanali, adatto all'installazione su guida DIN tipo DUEMMEGI modulo DFCK 62 modul1 di comando uscite relè per il pilotaggio diretto dei carichi, adatto all'installazione in scatola a muro di tipo 503 o cassette derivazione tipo DUEMMEGI modulo DF4R Modulo di comando uscite relè per il pilotaggio diretto dei carichi, adatto all'installazione in scatola a muro di tipo 503 o cassette derivazione tipo DUEMMEGI modulo DF2R 60 moduli 4 ingressi digitali per contatti NA e 12 punti virtuali adatto all'installazione in scatola a muro 503 o similari Marca DUEMMEGI modulo DF4I/V realizzazione programma SW per la gestione del sistema BUS secondo specifiche indicate dalla committente, dalla D.L. e dal progetto grafico 700 [m] cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 k tripolare, FG7OM1: sezione 1,5 mmq. | |||||||||||||||||||||||||||
544 | Impianto CDZ UTA | ||||||||||||||||||||||||||
Componenti sistema bus per chiamata allarmi infermiere - pazienti e allarmi tecnologici costituiti da: 700 [m] cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV pentapolare, FG7OM1: sezione 1,5 mmq alimentatore modulare 220 Vca . 24 Vcc da 3 A - adatto all'installazione su guide DIN tipo DUEMMEGI - modulo AMS modulo di interfaccia tra il sistema ed uno o più dispositivi di supervisione PC, videoterminali, touch screen tramite porta RS 232 - RS 485 tipo DUEMMEGI modulo MCP Plus 6 moduli 32 ingressi digitali per contatti NA e adatto all'installazione su guida DIN Marca DUEMMEGI modulo DF4I/V 5 pannelli di segnalazione allarmi tecnologici e chiamata infermieri modello DISP-BUS 3 moduli 2 ingressi digitali per contatti NA + 2 uscite relè contatti puliti e adatto all'installazione su guida DIN tipo DUEMMEGI modulo MOD2-2R 16 moduli 4 ingressi digitali per contatti NA + 4 uscite relè contatti puliti e adatto all'installazione su guida DIN tipo DUEMMEGI modulo MOD4-4R realizzazione programma SW per la gestione del sistema BUS secondo specifiche indicate dalla committente, dalla D.L. e dal progetto grafico. | |
545 | Impianto locale quadri |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - punto luce singolo per luce normale. | |
546 | Componenti sistema bus per automazione |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - punto luce singolo per luce emergenza. | |
547 | Bus allarmi infermieri allarmi tecnologici |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - punto luce singolo con comando a relè e pulsante unipolare. | |
548 | Punto luce normale |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - 2x16 A+T, interbloccata con interruttore magnetotermico differenziale (Id = 10 mA) nella stessa custodia. | |
549 | Punto luce emergenza |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - presa bipasso 2x10/16 A+T, singola. | |
550 | Punto luce relè |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - UNEL 2x10/16 A+T, singola. | |
551 | Presa 2x16 A+T |
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - comando a pulsante. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
552 | Presa bipasso | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - 2x10 A+T singola per fancoil | |||||||||||||||||||||||||||
553 | Presa UNEL | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - comando a pulsante con chiave per reset. | |||||||||||||||||||||||||||
554 | Comando a pulsante | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - suoneria per campanello porta. | |||||||||||||||||||||||||||
555 | Presa per fancoil | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: - punto predisposizione sonde ambiente. | |||||||||||||||||||||||||||
556 | Comando con chiave reset | ||||||||||||||||||||||||||
Asciugacapelli per bagni camere nuove 32 cassette allacciata utente (asciugacapelli fisso) 32 asciugacapelli Tensione (V) 230 frequenza (Hz) 50/60, potenza assorbita (W) MAX 900, corrente assorbita (A) MAX 4, portata (m3/h) MAX 60 l/s 16,7, potenza assorbita dal motore (W) 100, peso (Kg) 1,6, isolamento II, grado di protezione (IP) X4, tipo Vortice modello Soft dry. | |||||||||||||||||||||||||||
557 | Suneria per campanello | ||||||||||||||||||||||||||
Allestimento bagni nuovi per camere esistenti padiglione Nord Totale bagni 64 Alimentazione derivata da circuiti di alimentazione esistenti delle camere Impianto elettrico per punto luce, del tipo incassato, in unità abitativa tipo di 100 mq in pianta, misurato a partire dalla scatola di derivazione in dorsale, questa esclusa; con sistema di distribuzione in condotti del tipo N07 V-K di sezione proporzionata al carico, cavo di protezione incluso, posati in tubazione flessibile di pvc autoestinguente serie pesante escluse opere murarie: 53 punti luce singolo con comando a relè e pulsante unipolare 53 prese 2x16 A+T, interbloccata con interruttore magnetotermico differenziale (Id = 10 mA) nella stessa custodia 53 prese UNEL 2x10/16 A+T, singola 53 apparecchi di illuminazione a fluorescenza potenza 4/18 W con reattore elettronico completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica modello 879 confort T8 tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari 53 cassette allacciate utente (asciugacapelli fisso) 53 asciugacapelli Tensione (V) 230 frequenza (Hz) 50/60, potenza assorbita (W) MAX 900, corrente assorbita (A) MAX 4, portata (m3/h) MAX 60 l/s 16,7, potenza assorbita dal motore (W) 100, peso (Kg) 1,6, isolamento II, grado di protezione (IP) X4, tipo Vortice modello Soft dry. | |||||||||||||||||||||||||||
558 | Predisposizione sonde | ||||||||||||||||||||||||||
Impianto di illuminazione costituito dai seguenti apparecchi di illuminazione 4 Apparecchi illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari 10 Apparecchi illuminazione fluorescenza completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica reattore elettronico Potenza 2/58 W + modulo emergenza tipo Disano Echo o fotometria e caratteristiche similari | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
8 apparecchi di illuminazione a fluorescenza potenza 4/18 W con reattore elettronico completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica modello 863 confort T8 tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari
4 apparecchi di illuminazione a fluorescenza potenza 4/18 W con reattore elettronico completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica modello 863 confort T8 con gruppo di emergenza, tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari
93 apparecchi di illuminazione a fluorescenza potenza 4/18 W con reattore elettronico completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica modello 879 confort T8 tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari
57 apparecchio di illuminazione a fluorescenza potenza 4/18 W con reattore elettronico completo di tubi fluorescenti ad alta resa cromatica modello 879 confort T8 con gruppo di emergenza, tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari
32 apparecchi di illuminazione camere Normale + sicurezza Modello ZEN a parete Lampada normale JM-TS 250 W Lampada sicurezza Alo 100 W tipo Disano o fotometria e caratteristiche similari
32 yestaletto equipaggiato come da disegno tecnico allegato, completo di sorgenti di illuminazione prese ecc…
559 Asciugacapelli | |||||||||||||||||||||||||||
Sistema luci di emergenza costituito da: 22 punti luce singolo per luce emergenza 22 apparecchi di illuminazione rettangolari per montaggio incassato o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40, alimentazione ordinaria 220 V c.a. da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd permanente con lampada fluorescente 24 W compatta. | |||||||||||||||||||||||||||
560 Asciugacapelli | |||||||||||||||||||||||||||
Impianto trasmissione dati 4920 [m] cavo multicoppie, conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 00000 XXX non schermato, 4 coppie, guaina in LSZH, cat. 5 82 [m] presa modulare 8 pin tipo RJ45 cat. 5, in ABS, in scatola da parete o da incasso, completa di supporto o placca in resina doppia per cavi UTP 85 terminali per cavi UTP armadio da pavimento in lamiera di acciaio verniciata con resine epossidiche con portello trasparente in vetro temperato dotato di serratura a chiave e cerniere ad innesto per apertura destra o sinistra, predisposto per montaggio pannelli 19", ingresso cavi superiore ed inferiore, grado di protezione IP 30, conforme CEI EN 60917, base 600 mm, profondità 600 mm ed altezza 2.200 mm, capacità 42 unità accessori per armadio standard 19", base 600 mm, profondità 600 mm zoccolo per installazione a pavimento set di 4 ruote, diametro 80 mm, carico massimo per ruota 60 kg coppia di golfari M10 per sollevamento armadio gruppo di ventilazione con 2 ventole ciascuna della portata di 150 mc/h, alimentazione 230 V ca, potenza 18 W 2 mensole di supporto in acciaio verniciato, profondità 350 mm 8 pannelli passacavo in acciaio verniciato per il passaggio di cavi nella zona frontale barra in rame per nodo equipotenziale, con 24 fori M6, dimensioni 575x20x5 mm pannello con 5 prese di corrente universali 16A bipasso ed un interruttore magnetotermico portata 16A, potere di interruzione 3 kA 8 pannelli di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi UTP o FTP con 24 porte tipo RJ45 cat. 5e, per cavi UTP pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi in fibra ottica a cassetto estraibile, con 12 accoppiatori ST 3 punti telefonici per impianti con centralino, incluso il singolo apparecchio telefonico e l'attivazione dell'impianto con apparecchio a 3 tasti/led per accedere alle linee esterne 32 punti telefonici per impianti con centralino, incluso il singolo apparecchio telefonico e l'attivazione dell'impianto con apparecchio base senza funzioni aggiuntive 40 [m] cavo rigido antifiamma, per impianti citofonici e telefonici, conduttori in rame stagnato a filo unico diametro 0,6 mm, isolante e guaina in PVC, conforme CEI 46-5 100 coppie con schermo in nastro di alluminio. | |||||||||||||||||||||||||||
561 Apparecchi illuminanti | |||||||||||||||||||||||||||
Predisposizione impianto di rilevazione incendi piano interrato: 15 punti predisposizione rilevazione incendi | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
num page
visto
piano rialzato: 15 punti predisposizione rilevazione incendi piano primo: 20 punti predisposizione rilevazione incendi piano secondo: 20 punti predisposizione rilevazione incendi piano terzo: 20 punti predisposizione rilevazione incendi piano quarto: 20 punto predisposizione rilevazione incendi.
562 | Luci sicurezza |
Sistema rilevazione e allarme incendi costituito da: centrale di segnalazione automatica di incendio, per impianti a zone o ad indirizzamento individuale, centrale a microprocessore con 16 posti scheda, alloggiamento schede a 4 zone convenzionali e/o a 4 loops analogici e/o schede per 1 canale di controllo e comando spegnimento, alloggiamento 16 moduli rele'; tastiera di programmazione ed abilitazioni funzioni, visualizzazioni allarmi a led, display a 32 caratteri, possibilità di esclusione della singola zona, segnalazione acustica degli allarmi e dei guasti con ronzatore; uscita temporizzata per sirena esterna, allarme generale temporizzato, uscite per: preallarme generale, allarme generale, guasto; uscita seriale; controllo linea pulsante per inibizione scarica, controllo linea elettrovalvola; segnalazione di <<evacuazione locale>> e <<spegnimento in corso>>, alimentazione 220 V-50 Hz; batteria tampone per autonomia 24 h; massimo 31 rivelatori per zona convenzionale, massima lunghezza di zona convenzionale 1500 ; 99 rilevatori e 99 moduli per singolo loop; contenitore metallico con grado di protezione IP 43; compresa l'attivazione dell'impianto configurazione base predisposta per essere espansa in futuro a 12 linee, a 6 linee più 6 ingressi e 8 uscite adattatore di interfaccia per il collegamento a terminali di rivelazione o controlla dati, completo di intefaccia seriale per la remotizzazione linea dati su Personal Computer 74 rivelatori ottici di fumo, a diffusione della luce, sensibile al fumo visibile, per impianti analogici ad indirizzamento individuale; compresa l'attivazione dell'impianto completo di base di montaggio 10 per condotte di aspirazione, completo di tubo di aspirazione da 30 cm 5 accessori per centrale di segnalazione automatica di incendio per impianti a zone o ad indirizzamento individuale; compresa l'attivazione dell'impianto scheda a 4 zone, controllo/spegnimento 4 schede per 1 canale di controllo o spegnimento, per impianti ad indirizzamento individuale 13 pulsanti di emergenza a rottura di vetro con pressione, completo di telaio da incasso e martelletto per rottura vetro; compresa l'attivazione dell'impianto per montaggio interno Segnalatore di allarme incendio, compresa l'attivazione dell'impianto segnalatore ottico/acustico, flash incorporato, sirena 110 db a 1 m, autoalimentato, completo di batteria 13 ripetitori acustici piezoelettrici per interni in contenitore plastico 13 cassonetti di segnalazione luminoso a luce fissa, con 4 lampade a incandescenza della potenza di 3 W ciascuna, alimentazione 12 -24 V c.c. diciture da inserire sul frontale incluse 700 [m] cavo rigido antifiamma, per impianti di rivelazione e spegnimento incendi, conduttori in rame stagnato a filo unico diametro 0,6 mm, isolante e guaina in PVC, conforme CEI 46-5, posato in cavidotto dedicato schermato 2x1,5+4x0,35. | |
225 | Intonaco nuovi corpi |
Intonaco completo a civile per interni compreso i ponteggi per un'altezza fino a 4,50 m eseguito con malta di calce bastarda o cementizia: su pareti verticali. | |
226 | Intonaco ristrutturazione |
Intonaco completo a civile per interni compreso i ponteggi per un'altezza fino a 4,50 m eseguito con malta di calce bastarda o cementizia: su pareti verticali. | |
227 | Rivestimento bagni |
Rivestimento interno con sguscio, in piastrelle di maiolica (terracotta) smaltata, posato su intonaco rustico con stabilitura di calce dolce e cemento R325, con impiego di cemento bianco per la sigillatura dei giunti, compresi bordi smussati o smaltati in costa: 20x20 cm tinta unita, prima scelta. | |
228 | Assistenza rivestimenti |
Assistenze murarie alla posa in opera di rivestimenti in piastrelle di terraglia smaltata o di ceramica forte nelle dimensioni di 15x15 cm, come agli art. A.4.095.125/130: compresa la manovalanza in aiuto ai posatori. | |
229 | Preparazione |
Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | |||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 |
Pitturazione di superfici interne intonacate a civile o lisciate a stucco o a gesso, già preparate e imprimite, con una mano di pittura di fondo ed una mano di pittura a finire in tinta unica corrente chiara di tipo: alchidica (sintetica) lucida o satinata in colore al campione a scelta della DL ovvero in funzione del piano del colore. | |
230 | Pitturazione verticale |
Applicazione di uno strato di isolante inibente, su superfici, prima di procedere alle pitturazioni, rasature o stuccature: prodotto a solvente (trasparente o pigmentato) | |
231 | Rimozione e preparazione |
Rimozione di vecchie tinte e verniciature, risanamento di superfici disaggregate o pulverulente, mediante applicazione di una mano di soluzione indurente, stuccatura e preparazione in funzione delle nuove pitturazioni per i locali non oggetto di ristrutturazione ma a questi collegati o collegabili. | |
232 | Sottofondi |
Sottofondo o massetto, dato in opera di spessore, medio 4 cm a qualunque altezza e posizione, battuto e spianato secondo le livellette prescritte: con glomerato cementizio a 200/32,5 kg R. | |
233 | Intonaco nuovi corpi |
Intonaco completo a civile per interni compreso i ponteggi per un'altezza fino a 4,50 m eseguito con malta di calce bastarda o cementizia: su pareti orizzontali. | |
234 | Controsoffitti |
Fornitura e posa in opera di pannelli in acciaio elettro galvanizzato, tipo METALLINK SQUARE CADRETTE 15/8 con decoro liscio, ricoperto con una vernice di polveri di poliestere, spessore minimo 60 micron, applicata mediante processo elettrostatico, con colorazione RAL 9010, dimensioni mm 600x600, con bordi sagomati per la posa a profili a semincasso e sarà installato con orditura di sostegno visibile 15 mm costituita da profili portanti tipo USG F15 colore bianco e distanziatori in colore bianco. I profili formeranno una maglia di mm 600x600. I profili portanti di colore bianco situati ad un interasse massimo di 1200 mm, verranno sospesi al di sotto del solaio esistente mediante pendini posizionati ad un interasse massimo di 1250 mm e con la distanza massima tra il profilo portante e la parte di mm 600. Sul profilo portante la distanza tra il perimetro e l’ultimo punto di sospensione non dovrà essere superiore a 450 mm. I distanziatori da mm 1200 saranno installati a formare un angolo di 90° con il profilo portante e i traversini da 600 mm saranno installati paralleli al profilo portante. I pannelli dovranno risultare singolarmente smontabili per la completa accessibilità ad ogni punto dell' intercapedine del controsoffitto ed il libero posizionamento di apparecchiature illuminanti da incasso. All'interno dei pannelli perforati saranno applicati fogli di tessuto no tessuto. Il prodotto dovrà essere omologato come reazione al fuoco in classe 0. Il prezzo s’intende compreso dell' apertura di eventuali fori nei pannelli necessari all' installazione di anemostati, lampade, rilevatori di fumo ed altre apparecchiature che si dovessero installare nel controsoffitto stesso. | |
235 | Pavimentazione nuovi corpi |
Pavimento completo di zoccolino a sguscio in piastrelle di marmo, sezione 20x20 cm e 40x20 cm, spessore 18 mm circa posato su boiacca di puro cemento tipo 325 su letto di malta di legante idraulico: marmo colorato corrente. | |
236 | Assistenza pavimentazione nuovi corpi |
Assistenze murarie alla posa in opera di pavimenti in asfalto naturale, come agli art. A.4.095.025: compresa la manovalanza in aiuto ai posatori. | |
237 | Pavimentazione ristrutturazione |
Pavimento completo di zoccolino a sguscio in gomma o pvc, classe 1, in rotoli compresa la preparazione del piano di posa ed incollaggio: liscie in rotoli tinte unite o variegate s = 4 mm. | |
238 | Assistenza pavimentazione ristrutturazione |
Assistenze murarie alla posa in opera di pavimenti in linoleum o gomma, compresa la manovalanza in aiuto ai posatori. | |
239 | Pitturazione |
Applicazione di tinta a tempera comune in colore al campione a cura della DL ovvero del piano del colore interno, su superfici interne intonacate a civile o lisciate a gesso già preparate ed isolate, due strati applicati. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
240 | Preparazione | ||||||||||||||||||||||||||
Applicazione di fissativo plastico sintetico per le tinteggiature a tempera lavabili nelle proporzioni dal 15 al 20%. | |||||||||||||||||||||||||||
241 | Rimozione e preparazione | ||||||||||||||||||||||||||
Rimozione di vecchie tinte e verniciature, risanamento di superfici disaggregate o pulverulente, mediante applicazione di una mano di soluzione indurente, stuccatura e preparazione in funzione delle nuove pitturazioni per i locali non oggetto di ristrutturazione ma a questi collegati o collegabili. | |||||||||||||||||||||||||||
242 | Parabarelle | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di parabarelle agli spigoli di vani e lungo i corridoi, in acciaio rivestito in plastica antiusura in colore a scelta della DL. | |||||||||||||||||||||||||||
353 | Tubazioni 40/42 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 40/42. | |||||||||||||||||||||||||||
354 | Tubazioni 26/28 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 26/28. | |||||||||||||||||||||||||||
355 | Tubazioni 20/22 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 20/22. | |||||||||||||||||||||||||||
356 | Tubazioni 14/16 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 14/16. | |||||||||||||||||||||||||||
357 | Tubazioni 12/14 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni diam. 12/14. | |||||||||||||||||||||||||||
358 | Tubazioni 10/12 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 10/12. | |||||||||||||||||||||||||||
359 | Tubazioni 8/10 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame marcato CE per la canalizzazione dei gas compressi (ossigeno, aria compressa) e dell’aspirazione (vuoto) completa di tutta la raccorderia in rame (manicotti, “T”, curve, gomiti, ecc.) per la giunzione delle tubazioni: diam. 8/10. | |||||||||||||||||||||||||||
360 | Valvole a sfera 1/2 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera come da specifica complete di pezzi, di opportune dimensioni, per l’installazione sulla condotta mediante saldobrasatura e di switch per la segnalazione valvole aperte/chiuse: diam. 1/2". | |||||||||||||||||||||||||||
362 | Valvole a sfera 3/4 | ||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera come da specifica complete di pezzi, di opportune dimensioni, per l’installazione sulla condotta mediante saldobrasatura e di switch per la segnalazione valvole aperte/chiuse: | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
diam. 1".
363 Valvole a sfera 1 | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di valvole a sfera come da specifica complete di pezzi, di opportune dimensioni, per l’installazione sulla condotta mediante saldobrasatura e di switch per la segnalazione valvole aperte/chiuse: diam. 1"1/2. | |||||||||||||||||||||||||||
364 Valvole a sfera 1.1/2 | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di allarmi di segnalazione valvole aperte/chiuse. | |||||||||||||||||||||||||||
365 Allarmi valvole | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di riporti di allarme valvole aperte/chiuse. | |||||||||||||||||||||||||||
366 Riporti allarmi valvole | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di carpenteria per il contenimento valvole come da specifica. | |||||||||||||||||||||||||||
367 Cassetto di contenimento valvole | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di quadri multipli di riduzione II stadio, riduttori A.L. marcati CE di classe 2B come da specifica. | |||||||||||||||||||||||||||
368 Quadri multipli di riduzione | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di allarmi acustici luminosi di piano per il riporto a distanza delle situazioni di stato dell'utenza o l'interfacciamento con sistemi di supervisione. | |||||||||||||||||||||||||||
369 Xxxxxxx acustici | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di fondelli da incasso in PVC per il contenimento delle prese rapide gas medicali, completi di pannello di copertura ad un posto. | |||||||||||||||||||||||||||
370 Fondelli da incasso in pvc | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di prese rispondenti alle norme AFNOR NF S 90-116, installate nei punti terminali dell'impianto di distribuzione, composte da: presa rapida in ottone cromato, ad innesti differenziati, secondo il tipo di gas, atta ad essere collegata alle apparecchiature di utilizzo per mezzo di attacchi rapidi; dado cromato, differenziato per tipo di gas, completo di bocchello, per il collegamento della presa alla tubazione; targhetta circolare del colore distintivo del gas, da fissarsi al pannello in modo inamovibile, riportante la dicitura del gas: - prese per ossigeno terapeutico. | |||||||||||||||||||||||||||
371 Prese ossigeno terapeutico | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di prese rispondenti alle norme AFNOR NF S 90-116, installate nei punti terminali dell'impianto di distribuzione, composte da: presa rapida in ottone cromato, ad innesti differenziati, secondo il tipo di gas, atta ad essere collegata alle apparecchiature di utilizzo per mezzo di attacchi rapidi; dado cromato, differenziato per tipo di gas, completo di bocchello, per il collegamento della presa alla tubazione; targhetta circolare del colore distintivo del gas, da fissarsi al pannello in modo inamovibile, riportante la dicitura del gas: -prese per aspirazione endocavitaria. | |||||||||||||||||||||||||||
372 Prese aspirazione endocavitaria | |||||||||||||||||||||||||||
Fornitura e posa in opera di prese rispondenti alle norme AFNOR NF S 90-116, installate nei punti terminali dell'impianto di distribuzione, composte da: presa rapida in ottone cromato, ad innesti differenziati, secondo il tipo di gas, atta ad essere collegata alle apparecchiature di utilizzo per mezzo di attacchi rapidi; dado cromato, differenziato per tipo di gas, completo di bocchello, per il collegamento della presa alla tubazione; targhetta circolare del colore distintivo del gas, da fissarsi al pannello in modo inamovibile, riportante la dicitura del gas: - prese per aria compressa. | |||||||||||||||||||||||||||
373 Prese aria compressa | |||||||||||||||||||||||||||
Sistema di alimentazione a pannelli fotovoltaici costituito da: 77 pannelli fotovoltaici 288 Wp completo di sostegno, fissaggio collegamenti, ecc… | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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7 Inverter sunny boy 3000 W SMA per gli impianti a GRID connected
250 [m] cavi tondi flessibili isolati con mescola elastomerica, sottoguaina di speciale mescola termoplastica resistente al fuoco (CEI 20-45), non propaganti l'incendio, tensione nominale 0,6/1 kV multipolare 2 sezione 35 mmq.
566 | Corda in rame |
Pozzetto in materiale plastico, completo di chiusino carrabile, incluso lo scavo ed il rinterro, delle dimensioni esterne di - dimensioni 400x400x400 mm. | |
567 | Collettore di terra |
Collegamento dell'impianto di messa a terra ai ferri del cemento armato dei plinti di fondazione della struttura. | |
568 | Dispersori |
Scaricatore di sovratensione combinato, classe I secondo CEI 81.8, spinterometro autoestinguente in parallelo con circuito per la limitazione ed estinzione delle correnti di rete, corrente impulsiva da fulmine (10/350 micron sec) 100 kA, livello di protezione 2,5 kV, tensione di esercizio 255 V-50 Hz, tempo di intervento < 100 ns, indicatore di presenza di rete, involucro in tecnopolimero tipo modulare, in opera su guida DIN: tetrapolare per impianti TN. | |
569 | Pozzetti |
Montalettighe automatico, in opera, con corsa utile di mt. 16,50, 6 fermate e servizi, velocità 0,50 m/sec, portata utile minima di almeno 700 kg., profondità minima della cabina di mt. 2,10, capienza 9 persone, rapporto di intermittenza 40%, macchinario posto in alto, guidw di scorrimento per la cabina in profilati di acciaio aT, contrappesi in blocchi di materiale adatti allo scopo guidati da funi spiroidali, cabina in ferro rivestita in materiale plastico con pavimento in gomma o linoleum, porte automatiche scorrevoli, linee elettriche protette e posizionate nel vano compresa la messa a terra dei cavi, funi di trazione e quant'altro occorra per dare l'opera funzionante ed in conformità al DPR 503/1976 ed alla Direttiva U.E. 95/16. | |
570 | Collegamenti alla struttura |
Fornitura e posa in opera di piattafroma elevatrice ad asservimento elisuperificie come da descrizione tecnica. Intervento per la realizzazione di nuovo blocco operatorio, ampliamento del corpo di collegamento e ristrutturazione del Padiglione Nord: strutture di fondazione, elevazione e contenimento, nuove chiusure perimetrali trasparenti e opache, nuove partizioni interne e riformulazione di partizioni (cfr. elaborati grafici) per il padiglione nord, partizioni esterne (op. di sistemazione e riarticolazione degli spazi esterni in funzione dell’inserimento del nuovo blocco operatorio), impianti di fornitura di servizi (climatizzazione, idraulico, smaltimento liquidi, smaltimento aeriformi, elettrico, trasmissione dati), impianti di sicurezza (antincendio, terra, …); opere varie di finitura, il tutto sia per il corpo di nuova realizzazione che le aree di ristrutturazione relative al padiglione nord. Interventi e opere valute a corpo (prezzo chiuso a forfait) in conformità alla descrizione dei lavori allegata al progetto e al capitolato speciale d’appalto, da realizzarsi sotto il controllo dell’Ufficio di direzione lavori. L’intervento definito dagli elaborati di progetto è pertanto limitato alle lavorazioni individuate dal descrizione dei lavori e delle forniture: estensioni/modifiche e/o integrazioni dovranno essere autorizzate esplicitamente e preventivamente dal Responsabile del procedimento che ne darà comunicazione al direttore dei lavori per la attivazione delle procedure di rito. Non sono assolutamente consentite modifiche “di fatto” alle qualità delle lavorazioni e degli elementi tecnici previste/i dal progetto. Fornitura e posa in opera di valvole a sfera come da specifica complete di pezzi, di opportune dimensioni, per l’installazione sulla condotta mediante saldobrasatura e di switch per la segnalazione valvole aperte/chiuse: diam. 3/4". Testa lampada spia di segnalazione per montaggio su corpo spia diametro 22 mm. colore VERDE. | |
001 | |
361 | |
471 | |
496 |
Corpo selettore componibile composto da corpo contatti NC+NA per montaggio su corpo testa, attacchi a vite.
01.1040 PREZZI | |
Il prezzo del presente appalto è a corpo. Il presente appalto a corpo si intende "a corpo" (chiavi in mano) e comprende tutto quanto necessario, anche in via accessoria e complementare, nulla escluso né eccettuato, per la completa realizzazione a perfetta regola d'arte di quanto indicato nei disegni e nelle descrizioni delle opere allegate, anche se non esplicitamente dettagliato, essendo comunque, indipendentemente da ogni riferimento alle singole unità di misura, obbligo dell'appaltatore di eseguire e fornire l'opera commessa completa "a perfetta regola d'arte" e funzionale con riferimento al progetto allegato e alla destinazione dell'opera. Pertanto la determinazione del prezzo da parte dell'appaltatore tiene conto di tutte le obbligazioni e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sul costo dell'esecuzione dell'opera. |
01.1050 | DISPOSIZIONI GENERALI - NORMATIVA DI RIFERIMENTO |
L'appalto, oltre che dal presente Capitolato, in tutto ciò che non sia in contrasto con quanto espresso nel Capitolato stesso è disciplinato: - dal CAPITOLATO GENERALE d'Appalto dei lavori pubblici e di cui al D.M. 19 aprile 2000 n. 145; - dalla legge 19/3/1990, n. 55 art. 18 e dal D.Lgs. 19/ 12 / 91 n. 406 art. 34 relativamente agli adempimenti e obblighi dell'aggiudicatario e del subappaltatore; - dalla legge n. 47/94 e Decreto Legislativo 8/8/94 n. 490 - "Disposizioni attuative in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalle normative antimafia" e successive modificazioni; - dal D.Lgs. 19/9/94 n. 626 "Attuazione della direttiva CEE 89/391 - 89/645 - 89/655 - 89/656 - 90/296 - 90/349 - 90/679, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro"; - dalla legge 109 dell'11/2/94 modificata dalla legge n. 216 del 2/6/95 di conversione del D.L. n. 101 del 3/4/1995, nonché con le modifiche di cui alla legge 18/11/98 n. 415; - dalla legge Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 del 12.09.1983; - da tutte le Leggi, Regolamenti, Norme che vengono promulgate, sostituite o integrate, durante la durata del presente appalto; - dal D.Lgs. 14/08/96 n. 493 "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime e di sicurezza e/o di salute sul lavoro"; - dal D.Lgs. 14/08/96 n. 494 "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime e di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri mobili" e successive modificazioni ed integrazioni; - dal D.P.R. n° 459 del 24.07.96 "Direttiva Macchine"; - dalla legge n° 646/82 riguardante la sorveglianza del cantiere di cui all'art. 22; - dalla legge 5/3/90 n. 46 relativa alle norme nella sicurezza degli impianti; - dal D.P.R. del 27/04/1955 n. 547 "Norme per la prevenzione degli infortuni nel lavoro,e successive modifiche"; - dalla legge 9 gennaio 1991 n. 10 - Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; - dal D.P.R. 26 agosto 93 n. 412 - Regolamento recante norme per la progettazione, e l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4 comma 4 della legge 9/1/91 n° 10; - dalla normativa UNI 8612 - Norme per cancelli motorizzati per edilizia varia; - dalla normativa UNI 9801 - Norme impianto di sollevamento fissi per disabili; - dalla normativa CEI 648 - 11 / 17 - Norme per impianti elettrici; - dalla normativa UNI 8725 - Norme ascensore per edilizia residenziale; - dalla normativa ISO 9001 - Norme certificazione sistemi di qualità. In materia di accettazione materiali, in mancanza di normativa nazionale, la Direzione Lavori ricorrerà alla normativa comunitaria. |
01.1060 | VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE |
L'Amministrazione si riserva la insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all'atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune, nell'interesse della buona riuscita e dell'economia dei lavori, senza che l'Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi, di qualsiasi natura e specie, non stabiliti nel vigente Capitolato generale emanato con D.M. n. 145 del 19/04/2000 e pubblicato su G.U.R.I. n. 131 del 07/06/2000 e nel presente Capitolato speciale. Devono essere comunque osservate le disposizioni della L. 11 febbraio 1994, n. 109 modificata dalla L. 2 giugno 1995, n. 216 e dalla successiva L. 415 del 18 novembre 1998. |
01.1070 | LAVORI EVENTUALMENTE NON PREVISTI |
Per la esecuzione di categorie di lavoro non previste e per le quali non siano stati convenuti i relativi prezzi, o si procederà al concordamento dei nuovi prezzi con le norme dell'art. 136 del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni emanato con D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999 e pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U.R.I. n. 98 del 28 aprile 2000 oo.pp., ovvero si provvederà in economia con operai, mezzi d'opera e provviste fornite dall'Appaltatore (a norma dell'art. 153 dello stesso Regolamento) o da terzi. Gli operai forniti per le opere in economia dovranno essere idonei ai lavori da eseguirsi e provvisti dei necessari attrezzi. Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio dovranno essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Saranno a carico dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine e le eventuali riparazioni, in modo che essi siano sempre in buono stato di servizio. I mezzi di trasporto per i lavori in economia dovranno essere forniti in pieno stato di efficienza. |
01.1080 | CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO |
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell'appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi, dei Regolamenti, di tutte le norme vigenti in materia di Lavori Pubblici, dello stato dei luoghi, dei sottoservizi presenti e della consistenza dell'opera così come già dichiarata in sede di partecipazione alla gara d'appalto e di incondizionata loro accettazione, nonché alla completa accettazione del progetto ai fini della sua esecuzione "a perfetta regola d'arte" e alla sua funzionalità. In particolare l'appaltatore con la firma del contratto accetta espressamente, a norma dell'art. 1341 - 2° comma del Codice Civile, le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge e regolamenti richiamati nel presente capitolato nonché la clausola dello stesso indicata alla rubrica "Prescrizioni per gli impianti elettrici e termici" in relazione all'assunzione di responsabilità da parte dello stesso Appaltatore. |
01.1090 | ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI |
In genere l'Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché esso, a giudizio della Direzione dei lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell'Amministrazione. L'Amministrazione si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l'esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l'ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dall'esecuzione di opere e alla consegna delle forniture escluse dall'appalto, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi. In linea generale l’Appaltatore dovrà rispettare il cronoprogramma allegato al progetto e al piano della sicurezza nonchè il seguente schema di principio: 1) opere necessarie a facilitare l'accesso ai mezzi di cantiere e le relative protezioni (vedasi tavola 0) 2)Scavo generale per la realizzazione del piano interrato e dei due locali interrati 3)edificazione dei nuovi ambienti addossati(salvo giunto) al collegamento fra il padiglione nord e quello sud 4)precollaudo del nuovo costruito e chiusura di una parte del padiglione nord per realizzare le opere di progetto(in particolare i servizi igienici) 5)successivamente la stessa operazione con l'altro lato del padiglione nord 6)rifacimento della copertura del padiglione nord e posa dei pannelli solari e fotovoltaici 7)ultimazione definitiva del nuovo costruito e collaudi. |
01.1100 | CONSERVAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE |
L'Impresa, nella esecuzione delle opere, dovrà assicurare la circolazione pedonale e quella veicolare sulle strade interessate ai lavori nonché tutti i percorsi interni funzionali alla fruizione di tutti gli spazi ospedalieri attivi e/o attivati. La stessa, provvederà pertanto a tutte le necessarie opere provvisionali, all'approvazione di tutta la segnaletica regolamentare per l'eventuale deviazione del traffico veicolare ed alla sua sorveglianza. |
02 | Osservanza delle leggi, delle norme tecniche, del Regolamento e del capitolato generale |
02.2010 | CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO | ||||||||||||||||||||||||||
A seguito delle risultanze della gara di appalto e con il perfezionamento del Contratto, l'Appaltatore dichiara di essersi recato sul luogo dove debbono eseguirsi i lavori e nelle aree adiacenti e di aver valutato l'influenza e gli oneri conseguenti sull'andamento e sul costo dei lavori, e pertanto di (ciò sarà verbalizzato e certificato dal Responsabile del procedimento) di: 1 aver preso conoscenza delle condizioni locali, delle cave, dei campioni, e dei mercati di approvvigionamento dei materiali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possano influire sull'esecuzione dell'opera; 2 di avere accertato le condizioni di viabilità, di accesso, di impianto del cantiere, dell'esistenza di discariche autorizzate, e le condizioni del suolo su cui dovrà sorgere l'opera; 3 di aver accertato l'esistenza di eventuali infrastrutture come cavidotti e condutture sia aeree che interrate, relative a linee elettriche, telefoniche e di altri Enti civili e militari, acquedotti, gasdotti, fognature e simili, per le quali sia necessario richiedere all'ente proprietario il permesso per l'attraversamento o lo spostamento dell'infrastruttura stessa; 4 di avere individuato eventuali possibili interferenze con le proprietà confinanti, per le quali sia necessario procedere in contraddittorio, prima dell'inizio dei lavori, alla redazione di un verbale di constatazione delle condizioni del luogo, per evitare che i proprietari ricorrano al fermo dei lavori, in base agli artt. 1171 e 1172 C.C.; 5 di avere preso visione del piano di sicurezza allegato al progetto esecutivo, il cronoprogramma PERT / Gantt ivi contenuto, il fascicolo dell’opera e di accettarli integralmente, di impegnarsi agli adempimenti previsti, di essere edotto, che per quanto previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, eventuali modifiche richieste accettae e/o concordate al piano di sicurezza (anche se esplicitamente espresse dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori) non potranno in nessun modo essere causa di variazione del prezzo a corpo pattuito, al netto del ribasso d’asta. L'Appaltatore dichiara, inoltre: - di aver esaminato minuziosamente e dettagliatamente il progetto sotto il profilo tecnico e delle regole dell'arte, anche in merito al terreno di fondazione e ai particolari costruttivi, riconoscendolo a norma di legge e a regola d'arte, e di conseguenza perfettamente eseguibile senza che si possano verificare vizi successivi alla ultimazione dei lavori; - di avere dettagliatamente e minuziosamente esaminato il piano di sicurezza e coordinamento, anche in relazione alle problematiche gestionali e organizzative del cantiere, alla presenza di sub-appaltatori e lavoratori autonomi, alla sistuzione generale e locale per garantire il mantenimento del cantiere in sicurezza e dotarlo di tutte le necessarie provvidenze; - di avere attentamente vagliato tutte le indicazioni e clausole del presente Capitolato Speciale, in modo particolare quelle di cui all'art. 14, e tutte le circostanze di tempo, di luogo e contrattuali relative all'appalto stesso che possano influire sull'esecuzione dell'opera; - di aver giudicato, nell'effettuare l'offerta, il prezzo a corpo equo e remuneratorio anche in considerazione degli elementi che influiscono sia sul costo dei materiali sia sul costo della mano d'opera, dei noli e dei trasporti, la gestione del cantiere in relazione anche alle disposizioni del piano di sicurezza e coordinamento; - di aver tenuto conto, nella preparazione dell'offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori (art. 24, c. 2, D.Lgs. 406/1991) - di aver redatto una analisi economica e tecnica dettagliata del prezzo a corpo di appalto, sviluppando in proprio un computo metrico, una analisi dei prezzi praticati e preticabili in loco (in relazione alle dispozioni progettuali), di avere prodotte detta analisi tecnico-economica nell’ambito della offerta di gara, quale elemento di congruità dell’offerta medesima e delle quali si assume tutte le responsabilità contrattuali: economiche, prestazionali, tecniche, qualitative. L'Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l'esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di condizioni, o la sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore di cui al successivo apposito articolo. Il verbale di presa visione preventiva del progetto e dei luoghi (redatto dal Responsabile del procedimento e sottoscritto dall’Appaltatore, dopo che il funzionario della Amministrazione avrà verificato la effettiva presa visione del progetto e dei luoghi da parte dell’Appaltore) costituisce parte integrante della documentazione da allegare per | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
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la partecipazione alla gara d’appalto: la sua mancanza e/o sottoscrizione formale da parte dell’Appaltatore costituirà causa di asclusione dalla gara.
02.2020 | DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO E IL MODO DI VALUTARE I LAVORI |
L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell'Impresa la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono alle opere, quali la disponibilità ed il costo della mano d'opera, la natura del suolo e del sottosuolo, la possibilità di utilizzare materiali locali in rapporto ai requisiti richiesti, la distanza da cave di adatto materiale, l'andamento climatico, il regime dei corsi d'acqua ed in generale di tutte le circostanze principali ed accessorie che possono influire sul giudizio dell'Impresa circa la convenienza di assumere l'appalto e sull'offerta presentata. In particolare l'impresa dà atto di conoscere le soggezioni, i vincoli e gli oneri connessi all'attraversamento di aree urbanizzate nonché gli oneri connessi all'obbligo di mantenere in esercizio, con propri interventi di surrogazione, che potranno essere perturbati dagli scavi relativi alle opere in progetto. È altresì sottinteso che l'Appaltatore si è reso conto, prima dell'offerta, di tutti i fatti che possono influire sugli oneri di manutenzione delle opere fino al collaudo. Resta pertanto esplicitamente convenuto che l'appalto si intende assunto dall'Impresa a tutto suo rischio ed in maniera aleatoria in base a calcoli di sua convenienza, con rinuncia ad ogni rivalsa per caso fortuito, compreso l'aumento dei costi per l'applicazione di imposte, tasse e contributi di qualsiasi natura e genere, nonché di qualsiasi altra sfavorevole circostanza che possa verificarsi dopo l'aggiudicazione, salvo quanto disposto in materia di danni di forza maggiore. |
02.2030 | OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE E DI PARTICOLARI DISPOSIZIONI DI LEGGE |
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel Capitolato generale. L'Impresa è soggetta alla piena e diretta osservanza di tutte le condizioni stabilite dalla Legge fondamentale sui Lavori Pubblici del 20 marzo 1865 n. 2248, Allegato F) (ad esclusione degli articoli abrogati dall'art. 231 del Regolamento); dal Regolamento D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999 e pubblicato sul supplemento ordinario della G.U.R.I. n. 98 del 28 aprile 2000; dalla L. n. 109/1994 come modificata ed integrata dalla L. n. 216 del 2 giugno 1995 e dalla successiva L. 415 del 18 novembre 1998; da Leggi e Regolamenti in materia: a) di prevenzione degli infortuni nei lavori; b) di assicurazione degli operai contro gli infortuni nei lavori. Ove ricorrano necessità di subappalti, si richiama l'osservanza delle disposizioni particolari contenute nella L. 19 marzo 1990, n. 55 ed eventuali successive disposizioni in materia |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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02.2040 | DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO | ||||||||||||||||||||||||||
Fanno parte integrante del contratto d'appalto, oltre al presente Capitolato speciale, il Capitolato generale, il Piano della Sicurezza e gli elaborati di progetto sotto elencati: - Descrizione dei lavori - Elenco prezzi unitari per eventuali varianti - Capitolato speciale d’appalto - Specifiche tecniche - Piano di sicurezza e coordinamento - Cronoprogramma - Tavole di progetto: Progetto Archiettonico A0 ACCESSI AL CANTIERE A1 PRG – CATASTO A2 RILIEVO FOTOGRAMMETRICO; ALLACCIAMENTO FOGNA A3 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano interrato A4 PROGETTO : Piano interrato A5 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano rialzato A6 PROGETTO: Piano rialzato A7 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano primo A8 PROGETTO: Piano primo A9 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano secondo A10 PROGETTO: Piano secondo A11 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano terzo A12 PROGETTO Piano terzo A13 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Piano quarto A14 PROGETTO: Piano quarto A15 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Copertura A16 PROGETTO: Copertura A17 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI: Elisuperficie A18 PROGETTO: Elisuperficie A19 STATO DI FATTO / DEMOLIZIONI E COSTRUZIONI Prospetti e Sezioni A20 PROGETTO: Prospetti e Sezioni A21 PROGETTO: Sistemazioni esterne A22 PROGETTO: Particolari servizi igienici A23 PROGETTO: Rivestimento facciate A24 PROGETTO: Particolare serramenti A25 PROGETTO: Particolare serramenti A26 PROGETTO: Abaco porte e serramenti A27 PROGETTO: Piano interrato e seminterrato A28 PROGETTO: Piano rialzato A29 PROGETTO: Piano Primo A30 PROGETTO: Piano secondo A31 PROGETTO: Piano terzo A32 PROGETTO: Piano quarto Prevenzione incendi V0 PLANIMETRIA GENERALE V1 PIANTA PIANO SEMINTERRATO V2 PIANTA PIANO RIALZATO V3 PIANTA PIANO PRIMO V4 PIANTA PIANO SECONDO V5 PIANTA PIANO TERZO V6 PIANO QUARTO | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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V7 PROSPETTO / SEZIONE Progetto strutturale S01 Filo assi pilastri e muri S01 Progetto: Pianta fondazione II° interrato. Armatura piastra di fondazione S03 Progetto: Carpenterie. Fondazioni I° interrato, I° solaio. Pianta fondazioni S04 Progetto: Carpenterie muri I° interrato S05 Progetto: Carpenterie Solaio piano rialzato Secondo solaio S06 Progetto: Carpenterie olaio piano I°, II°, III°, II°, IV°, V° solaio S07 Progetto: Carpenterie solaio piano IV°, V°,VI°, VI°,VII° solaio, piano eliporto S08 Progetto: Carpenterie sezioni A - B - C S09 Progetto: Carpenterie sezione D S10 Progetto: Carpenterie sezione E S11 Progetto: Carpenterie sezione F S12 Progetto: Carpenterie sezione G S13 Progetto: Carpenterie sezione H S14 Progetto: Carpenterie sezione I S15 Progetto: Carpenterie sezione L S16 Progetto: Armatura pareti II° interrato con armatura pilastri II° interrato S17 Progetto: Armatura scala S18 Progetto: Carpenteria ascensori S19 Progetto: Vano ascensore sezioni quotate S20 Progetto: Pareti sala operatoria S21 Progetto: Carpenteria ascensori S22 Progetto: Armatura pareti ascensore fili a b c S23 Progetto: Armatura pareti ascensore fili 1 2 3 SXX Travi di copertura SXX Progetto: Armatura pilastri X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X0, X00, X00, X00, X00 SXX Progetto: Armatura pilastri P14, P15, P16, P17, P18 SXX Progetto: Armatura pilastri P19, P20, P21, P22 SXX Progetto: Armatura pilastri P23, P24, P25, P26, P27, P28 SXX Progetto: Armatura pareti I° interrato SXX SXX SXX Impianti meccanici IM 01 Schema impianto di climatizzazione e idrosanitario IM 02 Layout centrale termica - Posizionamento pannelli solari IM 03 Distribuzione acqua calda/refrigerata - Piano rialzato IM 04 Distribuzione acqua calda/refrigerata - Piano tipo IM 05 Distribuzione acqua calda/refrigerata - Piano quarto IM 06 Distribuzione aria - Piano rialzato IM 07 Distribuzione aria - Piano tipo IM 08 Distribuzione acqua sanitaria e rete di scarico - Piano interrato e rialzato IM 09 Distribuzione acqua sanitaria e rete di scarico - Piano tipo IM 10 Distribuzione acqua sanitaria e rete di scarico Padiglione Nord. Planimetrie piano rialzato, primo e secondo IM 11 Distribuzione acqua sanitaria e rete di scarico Padiglione Nord. Planimetrie piano terzo, quarto e sezioni IM 12 Rete antincendio IM 13 Distribuzione gas medicali - Piano interrato IM 14 Distribuzione gas medicali - Piano tipo Impianti elettrici IE 01 Collegamento cabina elettrica esistente - Piano seminterrato | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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IE 02 Linee di distribuzione elettrica - Piano seminterrato ed interrato IE 03 Linee di distribuzione elettrica - Piano rialzato
IE 04 Linee di distribuzione elettrica - Piano tipo
IE 05 Schema di distribuzione impianto elettrico e telefonico IE 06 Schema impianto rilevazione incendi e fumi
IE 07 Pannelli fotovoltaici – Impianto segnalazioni elisuperficie IE 08 Sistema di regolazione impianti
IE 09 Motalettighe
IE 10 Bagni Tipo ala Nord IE 11 Impianto Bus – Luci
IE 12 Impianto Chiamata Allarmi IE 13 Modifica Power Center
IE 14 Quadro Elettrico Generale IE 15 Quadro Rialzato
IE 16 Quadro Piano Primo
IE 17 Quadro Piano Secondo IE 18 Quadro Piano Terzo
IE 19 Quadro Piano Quarto IE 20 Motalettighe
IE 21 Quadro CDZ
IE 22 QE CDZ – UTA – TMV
IE 23 Schemi Elettrici Regolazione
I predetti elaborati numerici alfanumerici e grafici sono semplicemente indicativi e l'Amministrazione si riserva di apportarvi le modifiche che riterrà opportune, senza che ciò possa dare all'Impresa motivo alcuno di fare eccezioni o di avanzare domande di speciali compensi non contemplati nel presente Capitolato e in quello Generale.
Eventuali altri disegni costruttivi delle opere da eseguire non formeranno parte integrante dei documenti di appalto e la Direzione si riserva di consegnarli all'Appaltatore in quell'ordine che crederà più opportuno, in qualsiasi tempo, durante il corso dei lavori.
Relativamente al Piano della Sicurezza l'Impresa aggiudicataria dovrà attenersi a quanto disposto dall'art. 31 della L. 415/98 e dal D.Lgs 494/96-528/99.
Non fanno parte degli allegati al contratto (ed oggettivamento non sono nella disponibilità dell'Impresa neanche nella fase di gara e/o di scelta del contraente):
- le analisi dei prezzi,
- il computo metrico,
- il computo metrico estimativo,
- il rendiconto economico.
Detti elaborati, in sede di gara di appalto, non possono essere messi a disposizione dei concorrenti, a sostegno di eventuali analisi dei costi e giudizio di convenienza economica per l'offerta presentata.
Sarà cura e responsabilità dell'Impresa sviluppare la analisi dettagliata del conto economico e tecnico correlato al progetto, analisi che dovrà essere utilizzata per produrre l'elaborato da trasmette alla Amministrazione con la offerta (nei limiti e criteri della gara di appalto) per sostenere la congruità della offerta presenta, a sostegno della convenienza economica della stessa.
È fatto divieto all'Appaltatore, ed ai suoi collaboratori, dipendenti e prestatori d'opera, di fare o autorizzare terzi ad esporre o diffondere riproduzioni fotografiche e disegni delle opere appaltate, e di divulgare, con qualsiasi mezzo, notizie e dati di cui egli sia venuto a conoscenza per effetto dei rapporti con l'Amministrazione.
02.2050 | CAUZIONE DEFINITIVA |
L’esecutore dei lavori è obbligato a costituire una garanzia fidejussoria pari al 10% dell’importo contrattuale. Nel caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, l’importo della fidejussione sarà aumentato in conformità a quanto previsto dall’art. 30 della Legge 109/94, così come modificato dall’art. 7 della Legge 166/02. La cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. La cauzione viene prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. La stazione appaltante ha il diritto di valersi della cauzione per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'appaltatore. La stazionie appaltante ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dai regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere. La stazione appaltante può richiedere all'appaltatore la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'appaltatore. |
02.2060 | SUBAPPALTO - ADEMPIMENTI DIVERSI |
È vietato all'Impresa, ai sensi dell'art. 18, comma 3, L. 19 marzo 1990, n. 55, e dell'art. 34, comma 1 della L. 11 febbraio 1994, n. 109 modificata dalla L. 2 giugno 1995, n. 216 e dalla successiva L. 18 novembre 1998, n. 415, ed in base a quanto disposto nell'art. 141 del Regolamento l'affidamento in subappalto o cottimo dell'intera opera appaltata e comunque della totalità dei lavori della categoria prevalente. È vietato anche, ai sensi dell'art. 21, comma 1, L. 13 settembre 1982, n. 646, come sostituito dall'art. 2 quinquies della L. 12 ottobre 1982, n. 726, il subappalto o cottimo di parte dell'opera appaltata o di parte dei lavori della categoria prevalente, a meno di autorizzazione scritta dall'Amministrazione la quale può essere rilasciata quando sussistono le condizioni stabilite dagli artt. 21, comma 2 e 23, comma 4 della suddetta legge 1982, n. 646 nonché dall'art. 18, comma 3, legge 1990, n. 55. In caso, comunque, di subappalto o cottimo autorizzato, l'Impresa resta egualmente, di fronte all'Amministrazione, la sola ed unica responsabile dei lavori subappalti. Ai sensi dell'art. 18, comma 4 della legge 1990, n. 55 l'Impresa deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento. Ai sensi dell'art. 18, comma 5 della legge 1990, n. 55, il contratto tra l'Impresa e l'impresa subappaltatrice deve essere trasmesso in copia autentica all'Amministrazione e al Direttore dei lavori entro venti giorni dalla data del contratto stesso. Ai sensi dell'art. 18, comma 10 della legge 1990, n. 55, l'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Ai sensi dell'art. 18, comma 11 della legge 1990, n. 55, le disposizioni dei precedenti commi si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese e alle società anche consortili, di cui agli artt. 20 e 23 bis della L. 8 agosto 1977, n. 584, e successive modificazioni ed integrazioni, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente le opere scorporabili, nonché alle concessioni per la realizzazione di opere pubbliche ed agli appalti pubblici stipulati a trattativa privata. Le medesime disposizioni si applicano altresì alle associazioni in partecipazione quando l'associante non intende eseguire direttamente le opere o i lavori assunti in appalto. In caso di accertata impossibilità ad affidare il subappalto o il cottimo ad uno dei soggetti indicati dall'Appaltatore all'atto dell'offerta, previa autorizzazione dell'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, il subappalto o il cottimo possono essere affidati ad altri soggetti che presentino i requisiti di cui al comma 3, nn. 4) e 5) dell'art. 18 della L. 19 marzo 1990, n. 55. Non sono in ogni caso considerati subappalti: a) i noleggi di macchine e mezzi d'opera funzionanti con personale dell'Appaltatore; b) il trasporto che non preveda l'impiego del conducente in attività di carico e scarico mediante uso di sollevatori, o macchinari simili, dell'Appaltatore; c) la fornitura di materiali, semilavorati, manufatti, macchinari, componenti di impianti. Sono considerati subappalti: a) i noleggi a caldo e contratti similari che prevedano l'impiego di manodopera dipendente dal subappaltatore (art. 18, comma 12 legge n. 55/1990); b) l'installazione in opera degli impianti a servizio del fabbricato, di cui all'art. 1 della L. 5 marzo 1990, n. 46, per i quali l'Appaltatore è tenuto ad affidare i lavori esclusivamente ad Imprese abilitate di cui all'art. 2 della stessa legge, a meno che egli stesso non sia abilitato (art. 10, legge n. 46/1990); c) i contratti di fornitura con posa in opera del materiale fornito quando il valore di quest'ultimo sia inferiore rispetto a quello dell'impiego della manodopera (art. 34 della legge n. 406/1991). È fatto divieto all'Appaltatore di affidare, in qualsiasi forma contrattuale o a cottimo, l'esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante il solo o prevalente utilizzo della manodopera, compreso il caso in cui il subappaltatore corrisponda un compenso all'Appaltatore per l'utilizzo di capitali, macchinari ed attrezzature di questo (art. 1, legge n. 1369/1960). |
02.2070 | TRATTAMENTO DEI LAVORATORI |
Ai sensi dell'art. 18, comma 7 della L. 19 marzo 1990, n. 55, l'Impresa è tenuta ad osservare integralmente, nei riguardi dei lavoratori dipendenti, il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori, anche se l'Impresa non è aderente alle associazioni che hanno stipulato i suddetti contratti; è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'Impresa e, per suo tramite, le imprese subappaltatrici trasmettono all'Amministrazione, prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici, nonché copia del piano di sicurezza di cui al comma 8 dello stesso art. 18. L'Impresa e, suo tramite, le imprese subappaltatrici trasmettono periodicamente all'Amministrazione copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva. Ai sensi dell'art. 9, comma 1 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55, la suddetta documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali - inclusa la Cassa edile - assicurativi ed infortunistici deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e comunque entro trenta giorni dalla data del verbale di consegna. Ai sensi dell'art. 9, comma 2 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55, la trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza quadrimestrale. Il Direttore dei lavori ha, tuttavia, facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento. |
02.2080 | CARTELLINO DI RICONOSCIMENTO |
L'appaltatore assume l'obbligo di fornire i propri dipendenti aventi accesso al cantiere, di un apposito documento di identificazione munito di fotografia dal quale risulti che il titolare del documento lavora alle proprie dipendenze. Qualora l'appaltatore subappaltasse parte dell'opera è tenuto a far assumere al subappaltatore l'obbligo descritto al comma precedente. Anche questo documento dovrà essere munito di fotografia del titolare attestante che lo stesso è alle dipendenze del subappaltatore. Il documento di identificazione dovrà essere sempre in possesso dell'addetto ai lavori ed essere esibito al rappresentante dell'Amministrazione (Direttore dei Lavori e/o altro funzionario)che svolgerà le funzioni di controllo. Se, a seguito di controllo, risulterà che uno o più addetti ai lavori sono sprovvisti del documento di cui ai commi precedenti, verranno prese le generalità degli stessi e verranno notificate all'appaltatore (anche nel caso che gli addetti ai lavori siano alle dipendenze del subappaltatore) il quale dovrà presentare i documenti non esibiti all'atto del controllo al Direttore dei lavori entro il giorno successivo. Se entro tale termine i documenti non verranno presentati, il Direttore dei Lavori informerà il Settore preposto, il quale applicherà a carico dell'appaltatore la penale prevista dal comma seguente. La penale per l'inosservanza dell'obbligo di cui al presente articolo viene convenzionalmente prevista ed accettata nell'ammontare di € 100,00 per ogni addetto sprovvisto di documento di identificazione e per ogni giorno di mancato rispetto della norma. Essa verrà applicata a decorrere dal giorno seguente a quello dell'effettuazione del controllo e per ogni altro giorno successivo fino al giorno in cui verranno esibiti i documenti di identificazione relativi agli addetti o all'addetto trovati sprovvisti di documentazione. |
02.2090 | CONSEGNA ED INIZIO DEI LAVORI |
La consegna dei lavori avverrà conformemente all'art. 9 del Capitolato Generale e secondo le modalità previste dagli articoli 129, 130 e 131 del Regolamento. La consegna dei lavori deve risultare da verbale redatto in contraddittorio con l'appaltatore ai sensi dell'articolo 121. Dalla data di tale verbale decorre il termine utile per il compimento dell'opera o dei lavori. Le opere verranno consegnate di norma dopo la stipulazione del contratto. Il direttore dei lavori comunicherà all'appaltatore il giorno ed il luogo in cui dovrà presentarsi per ricevere la consegna dei lavori. Questi dovrà presentarsi munito del personale idoneo nonché delle attrezzature e materiali necessari per eseguire, ove occorra, il tracciamento dei lavori secondo i piani, i profili e i disegni di progetto. Sono a carico dell'appaltatore gli oneri per le spese relative alla consegna, alla verifica ed al completamento del tracciamento che fosse stato già eseguito a cura della stazione appaltante. Effettuato il tracciamento, sono collocati picchetti, capisaldi, sagome, termini ovunque si riconoscano necessari. L'appaltatore è responsabile della conservazione dei segnali e capisaldi. Le consegna dei lavori dovrà avvenire non oltre quarantacinque giorni dalla data di registrazione del contratto preventivamente stipulato tra la Stazione appaltante e l'Impresa. Dopo l'approvazione del contratto o, qualora vi siano ragioni di urgenza, subito dopo l'aggiudicazione definitiva, il responsabile del procedimento autorizza il direttore dei lavori alla consegna dei lavori sotto riserva di legge Qualora l'appaltatore non si presenti nel giorno stabilito, il direttore dei lavori fissa una nuova data. La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione. Qualora sia inutilmente trascorso il termine assegnato dal direttore dei lavori, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto e di incamerare la cauzione. Qualora la consegna avvenga in ritardo per fatto o colpa della stazione appaltante, l'Appaltatore può chiedere di recedere dal contratto. Nel caso di accoglimento dell'istanza di recesso l'appaltatore ha diritto al rimborso di tutte le spese contrattuali nonché di quelle effettivamente sostenute e documentate ma in misura non superiore ai limiti indicati dal capitolato generale. Ove l'istanza dell'Impresa non sia accolta e si proceda tardivamente alla consegna, l'appaltatore ha diritto ad un compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo, le cui modalità di calcolo sono stabilite dal capitolato generale. La facoltà della stazione appaltante di non accogliere l'istanza di recesso dell'appaltatore non può esercitarsi qualora il ritardo nella consegna dei lavori superi la metà del termine utile contrattuale. Qualora, iniziata la consegna, questa sia sospesa dalla stazione appaltante per ragioni non di forza maggiore, la sospensione non può durare oltre sessanta giorni. L'Appaltatore darà inizio ai lavori non oltre il decimo giorno dalla data del verbale di consegna. In caso di ritardo sarà applicata una penale giornaliera di € 250,00. Se il ritardo dovesse superare 60 giorni (sessanta) a partire dalla data di consegna l'Ente appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione. E' facoltà dell'Amministrazione appaltante disporre la consegna anche in più tempi successivi, con verbali parziali, senza che per questo l'Appaltatore possa sollevare eccezioni o trarre motivi per richiedere maggiori compensi od indennizzi. La data legale della consegna dei lavori, per tutti gli effetti di Xxxxx e regolamenti, sarà quella dell'ultimo verbale di consegna parziale. La consegna delle opere è subordinata alla presentazione da parte dell'appaltatore del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 626/94. Il Direttore dei Lavori provvederà a fissare il termine entro il quale l'appaltatore avrà l'obbligo di consegnare la documentazione richiesta. Scaduto tale termine, la mancata consegna da parte dell'appaltatore del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 626/94 come sopra precisato, comporta la decadenza dall'aggiudicazione ed il contratto eventualmente stipulato è nullo di diritto. |
02.2100 | TEMPO UTILE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI |
L'appaltatore si obbliga a prendere in consegna le opere dietro invito scritto della Direzione lavori e nei modi previsti negli atti citati all'art. 2, a condurle con alacrità e regolarità secondo le norme contrattuali in modo da darle completamente ultimate entro 1.080 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna secondo il seguente programma generale lavori quale riassunto al cronoprogramma di cui ai precedenti articoli, con i seguenti termini intermedi vincolanti: - lotto n. 1: opere per la realizzazione dei nuovi corpi (padiglione centrale) 480 giorni - collaudo provvisorio e trasferimento aree pad. nord lato dx 30 giorni - lotto n. 2: intervento padiglione nord lato dx 240 gioni - collaudo provvisorio e trasferimento aree pad. nord lato sx 30 giorni - lotto n. 3: intervento padiglione nord lato sx 270 gioni - collaudo provvisorio e assestamento generale 30 giorni L’Appatatore sarà vincolato al rispetto dei termini di consegna intermedi e finale su esposti. In caso di mancato rispetto saranno applicate le penali di cui all’art. 02.2140 “Penali per ritardo intermedio” e 02.2150 “Penali per ritardata consegna sulla data di ultimazione dei lavori”. |
02.2110 | SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI |
L'appaltatore si obbliga a prendere in consegna le opere dietro invito scritto della Direzione lavori e nei modi previsti negli atti citati all'art. 2, a condurle con alacrità e regolarità secondo le norme contrattuali in modo da darle completamente ultimate entro 1.080 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna secondo il seguente programma generale lavori quale riassunto al cronoprogramma di cui ai precedenti articoli, con i seguenti termini intermedi vincolanti: - lotto n. 1: opere per la realizzazione dei nuovi corpi (padiglione centrale) 480 giorni - collaudo provvisorio e traferimento aree pad. nord lato dx 30 giorni - lotto n. 2: intervento padiglione nord lato dx 240 gioni - collaudo provvisorio e traferimento aree pad. nord lato sx 30 giorni - lotto n. 3: intervento padiglione nord lato sx 270 gioni - collaudo provvisorio e assestamento generale 30 giorni Valgono in ogni casi le seguenti considerazioni: a) Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatiche o altre simili circostanze speciali impedissero in via temporanea il procedere dei lavori, la Direzione Lavori, d'ufficio o su segnalazione dell'appaltatore, potrà ordinare la sospensione dei lavori disponendone la ripresa quando siano cessate le ragioni che determinarono la sospensione. b) Fuori dei casi previsti dal precedente comma la Direzione Lavori potrà per ragioni di pubblico interesse o necessità ordinare la sospensione dei lavori per un periodo di tempo che, in una sola volta, o nel complesso se a più riprese, non superi un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione dei lavori stessi e mai per più di sei mesi complessivi. c) Nel caso la sospensione avesse durata più lunga, l'appaltatore potrà richiedere lo scioglimento del contratto senza oneri. d) Se l'ente appaltante si oppone allo scioglimento del contratto, l'appaltatore ha diritto al rimborso dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Per la sospensione disposta per causa di forza maggiore o per pubblico interesse non spetta all'Appaltatore alcun compenso o indennizzo (art. 30, c. 3, Cap. Gen.), nemmeno per la sorveglianza dell'intero cantiere: durante i periodi di sospensione per cause dipendenti dall'Amministrazione, se richiesta, la sorveglianza dovrà essere continuativa e a cura dell'Appaltatore, ma a carico dell'Amministrazione. La durata della sospensione non è calcolata nel termine fissato nel contratto per l'ultimazione dei lavori, e pertanto verrà aggiunta a tale data (art. 30 Cap. Gen.). I verbali di sospensione e ripresa dei lavori saranno firmati dal Direttore dei lavori e dall'Appaltatore e inviati all'Amministrazione (art. 1, c. 5, L. 741/1981). |
02.2120 | SOSPENSIONE DEI LAVORI |
Il Direttore dei lavori può ordinare all’Appaltatore, per iscritto, di sospendere, ritardare o interrompere in tutto o in parte i lavori qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche o circostanze speciali e comunque imprevedibili al momento della stipulazione del Contratto impediscano in via temporanea che i Lavori procedano a regola d’arte. La sospensione può altresì essere disposta dal Direttore dei Lavori quando sia necessaria a causa di errori nella esecuzione dei Lavori da parte dell’Appaltatore o dei subappaltatori. in tal caso nell’ordine di sospensione dovrà essere menzionata ed illustrata la motivazione specifica della sospensione. La sospensione dei Lavori di cui al presente articolo, potrà altresì essere richiesta per iscritto dall’Appaltatore per i motivi sopra espressi, e per altri che dovranno comunque essere illustrati e documentati. Sulla richiesta dell’Appaltatore il Direttore dei lavori dovrà pronunciarsi entro sette giorni, in ogni caso il periodo a le modalità della sospensione sono quelle ordinate del Direttore dei lavori nella risposta all'Appaltatore. Prima di detta risposta, e sempre che sia positiva, i lavori non potranno essere sospesi o interrotti né per intero né in parte. Le sospensioni decise dal Direttore dei Lavori, comunque disposte anche a seguito di richiesta dell'Appaltatore, non potranno nella loro totalità essere superiori ad un quarto della durala complessiva dei lavori determinata nel Contratto, ed in ogni caso il periodo complessivo di sospensione non può superare i 6 mesi. Ogni singola sospensione non può comunque essere superiore a 90 giorni naturali e consecutivi di calendario. Qualora il periodo di sospensione disposto in via autonoma dal Direttore dei lavori superasse i termini parziali a totali di cui sopra, l’Appaltatore ha diritto di chiedere lo scioglimento del Contratto. senza diritto ad alcun riconoscimento col solo pagamento di quanto previsto al paragrafo relativo ai casi di rescissione del Contratto. Se la Amministrazione appaltante si oppone allo scioglimento del Contratto l’Appaltatore ha diritto alla rifusione dai maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini sopracitati. L’Appaltatore può anche opporsi al a ai periodi di sospensione decisi dal Direttore del lavori, facendo ricorso alla procedura per le risoluzione delle controversie sorte durante l’esecuzione del Contratto, qualora non ritenga motivata la sospensione, o ritenga che non sussistano a siano superabili le motivazioni addotte nell’ordine di sospensione. Ricevuto l’ordine di sospensione l’Appaltatore potrà sottoporre al Direttore dei Lavori mezzi, sistemi o procedure per ovviare alle circostanze che hanno giustificato la sospensione. Ove il Direttore dei lavori prendesse in esame quanto proposto dall’Appaltatore dovrà emettere un nuovo ordine scritto in cui si annulla o si modifica la sospensione. L’Appaltatore può altresì richiedere per iscritto al Direttore dai lavori la riduzione del periodo di sospensione o la modifica delle modalità, sia prima dell’inizio che durante il corso del periodo di sospensione. Nel caso in cui il Direttore dei lavori non aderisse alle richieste dell’Appaltatore, quest’ultimo potrà presentare il ricorso di cui all’apposito art. del presente Capitolato. Durante il periodo di sospensione tutte le comunicazioni tra le parti, le eventuali registrazioni od altro avverranno nelle modalità consuete, come se i lavori fossero in corso. A tal fine le parti dovranno fare in modo di assicurare una loro presenza nell’Area. Nel caso in cui la sospensione venisse disposta per richiesta dell’Appaltatore, dovuta a suoi fatti a cause, o ad errore dell’Appaltatore stesso, non si farà luogo a proroghe, e si applica la normativa sul rispetto del programma. Della sospensione verrà redatto un verbale sottoscritto delle parti che conterrà: 1 la menzione dell’ordine di sospensione emesso dal Direttore dei lavori con le motivazioni; 2 la data di ripresa dei lavori, ove prevedibile; 3 ogni elemento utile ad individuare le modalità della sospensione; 4 eventuali disposizioni riguardanti 1’Area durante la sospensione; 5 eventuali richieste di proroga. Alla fine del periodo di sospensione verrà redatto un verbale di ripresa dei Lavori sottoscritto dalle parti che conterrà: 1 il richiamo al precedente verbale di sospensione; 2 ogni elemento atto a far valutare eventuali incidenti danni ai lavori, agli impianti o alle attrezzature, o qualsivoglia difformità che si riscontri nell’Area di cantiere rispetto al momento della sospensione; 3 l’eventuale proroga concessa all’Appaltatore in conseguenza della sospensione. 4 eventuali modifiche al programma dei lavori. |
02.2130 | PROROGHE |
In relazione a particolari difficoltà di esecuzione incontrate dall'appaltatore, l'Ente Appaltante, previa richiesta di quest'ultimo, può concedere proroghe al termine di ultimazione dei lavori previsti in contratto senza che ciò costituisca titolo per l'appaltatore ad ottenere indennizzi o risarcimenti di sorta per il prolungamento dei tempi di esecuzione. In ogni caso la proroga deve essere richiesta prima della scadenza del termine di ultimazione contrattualmente fissato. L'Appaltatore, qualora per causa ad esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato a causa di comprovate circostanze eccezionali e imprevedibili (art. 16 L. 1/1978), può chiedere con domanda motivata proroghe che, se ritenute giustificate, sono concesse dall'Amministrazione purché le domande pervengano prima della scadenza del termine. La concessione della proroga non pregiudica i diritti che possono competere all'Appaltatore per il fatto che la maggior durata dei lavori sia imputabile all'Amministrazione. Nel periodo di proroga è sempre a carico dell'Appaltatore la sorveglianza dell'intero cantiere. Qualora per qualsiasi motivo previsto nel Contratto o per qualsivoglia altro motivo sopravvenuto, o per circostanze speciali, i lavori subiscano ritardi, sia in relazione al programma, sia in relazione ai termini di ultimazione dei Lavori previsti dal Contratto, l'Appaltatore avrà diritto ad una o più proroghe, sempre che le cause del ritardo non siano imputabili a suo errore, negligenza omissione, o comunque a fatto a lui attribuibile. L’Appaltatore dovrà richiedere alla Stazione appaltante con copia al Direttore dei Lavori, la proroga con domanda motivata. Prima che scada il termine oggetto della proroga richiesta. La proroga può essere richiesta sia con riferimento a scadenze di termini di ultimazione dei Lavori, sia con riferimento a scadenze di termini intermedi. La richiesta di xxxxxxx dovrà contenere il nuovo termine che l’Appaltatore si propone di rispettare. L'entità della proroga sarà comunque stabilita dalla Stazione appaltante sentito il parere del Direttore dei lavori che ne darà comunicazione scritta all’Appaltatore. Nel caso in cui la richiesta di proroga pervenga dopo lo scadere del termine cui la proroga si riferisce, essa non può essere concessa a meno che non sia provata una giusta causa del ritardo nella proposizione della richiesta. La Stazione appaltante può comunque rifiutarsi di concedere la proroga, qualora non ritenga motivata la domanda, e/o per altri motivi riguardanti l’esecuzione dei lavori. Avverso tale decisione l’Appaltatore può ricorrere ai modi previsti dal Contratto. In caso di proroghe il Verbale di ultimazione dei lavori verrà redatto con le modalità previste al momento della effettiva ultimazione dei lavori ed in esso verrà fatta menzione della o delle proroghe concesse. |
02.2140 | PENALE PER RITARDO INTERMEDIO |
Per ogni giorno di ritardo sulle scadenze intermedie del programma lavorI allegato al progetto, verrà applicata una penale giornaliera di pari allo 0,50°/oo dell’importo contrattuale. Le penali intermedie sono definite all’art. 02.2110. La trattenuta, operata sui pagamenti in acconto corrispondenti agli stati d'avanzamento dei lavori, sarà restituita solamente qualora i lavori verranno ultimati nei termini contrattuali complessivi. La Direzione Lavori ed il Coordinamento per la sicurezza si riservano il diritto di apportare modifiche al programma lavori, in relazione a modificate condizioni di lavoro o per motivate richieste operative da parte dell'appaltatore. |
02.2150 | PENALE PER RITARDATA CONSEGNA SULLA DATA DI ULTIMAZIONE |
Per ogni giorno di ritardo sulla data di ultimazione, decorrente dalla data di consegna dei lavori, verrà applicata una penale giornaliera di € 1.000,00 dell’importo contrattuale, cumulabile con le penali relative alle precedenti scadenze intermedie. Trascorsi 90 gg. di ritardo, ovvero nel caso di penali intermedie superiori al 10% dell'importo dello stato di avanzamento dei lavori, è in facoltà dell'Amministrazione di chiedere la risoluzione del contratto. Il Direttore dei lavori, al verificarsi di tali eventi, deve informare l'Amministrazione sull'andamento dei lavori e proporre la risoluzione del contratto, in relazione all'essenzialità del termine di consegna indicato nel presente Capitolato. L'applicazione complessiva della penale non potrà essere superiore all'importo del contratto, salvo il risarcimento di danni ulteriori da comprovarsi nella loro effettiva entità da parte dell'Amministrazione. |
02.2160 | PAGAMENTI IN ACCONTO |
L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito, - al netto del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute, di cui agli artt. 29 e 30 del Capitolato generale e 114 del Regolamento - raggiunga la cifra di € 250.000,00 in relazione all'ammontare dei lavori ovvero proporzionalmente rispetto a quanto indicato nella tabella relativa al Quadro Economico di progetto. Il certificato per il pagamento dell'ultima rata del corrispettivo, qualunque sia l'ammontare, verrà rilasciato dopo l'ultimazione dei lavori. I materiali approvvigionati nel cantiere, sempreché siano stati accettati dalla Direzione dei lavori, verranno, ai sensi e nei limiti dell'art. 28 del Capitolato generale, compresi negli stati di avanzamento dei lavori per i pagamenti suddetti. Il pagamento verrà effettuato entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di maturazione del credito. Tale data sarà indicata sullo stato di avanzamento lavori, sottoscritto congiuntamente dall'impresa e dalla Direzione Lavori a seguito del contraddittorio di cui al punto precedente. Dopo la constatazione della ultimazione delle opere verrà pagata l'ultima rata d'acconto, qualunque sia l'importo, con l'applicazione delle ritenute di garanzia. Il certificato di pagamento a saldo verrà emesso dal Direttore dei Lavori contestualmente al certificato di collaudo. Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria sarà effettuato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di collaudo provvisorio e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'art. 1666, secondo comma, del codice civile. Dal conteggio del termine di novanta giorni restano esclusi i giorni intercorsi dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio a quella di presentazione della garanzia fideiussoria da parte dell'appaltatore. I pagamenti avverranno mediante bonifico bancario per tutta la durata del contratto con spese a carico dell'Amministrazione appaltante. |
02.2170 | CONTO FINALE |
Ai sensi. dell'art. 173 del Regolamento si stabilisce che il conto finale verrà compilato entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. Il Direttore dei lavori compilerà il conto finale con le stesse modalità previste per lo stato di avanzamento dei lavori, e provvedendo a trasmetterlo al Responsabile del procedimento. 2. Il direttore dei lavori accompagna il conto finale con una relazione, in cui sono indicate le vicende alle quali l'esecuzione del lavoro è stata soggetta, allegando la relativa documentazione, e segnatamente: a) i verbali di consegna dei lavori; b) gli atti di consegna e riconsegna di mezzi d'opera, aree o cave di prestito concessi in uso all'impresa; c) le eventuali perizie suppletive e di variante, con gli estremi della intervenuta approvazione; d) gli eventuali nuovi prezzi ed i relativi verbali di concordamento o atti aggiuntivi, con gli estremi di approvazione e di registrazione; e) gli ordini di servizio impartiti; f) la sintesi dell'andamento e dello sviluppo dei lavori con l'indicazione delle eventuali riserve e la menzione degli eventuali accordi bonari intervenuti; g) i verbali di sospensione e ripresa dei lavori, il certificato di ultimazione con la indicazione dei ritardi e delle relative cause; h) gli eventuali sinistri o danni a persone animali o cose con indicazione delle presumibile cause e delle relative conseguenze; i) i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove; l) le richieste di proroga e le relative determinazioni della stazione appaltante; m) gli atti contabili (libretti delle misure, registro di contabilità, sommario del registro di contabilità); n) tutto ciò che può interessare la storia cronologica della esecuzione, aggiungendo tutte quelle notizie tecniche ed economiche che possono agevolare il collaudo. Esaminati i documenti acquisiti, il responsabile del procedimento invita l'appaltatore a prendere cognizione del conto finale ed a sottoscriverlo entro un termine non superiore a trenta giorni. L'appaltatore, all'atto della firma, non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori, e deve confermare le riserve già iscritte sino a quel momento negli atti contabili per le quali non sia intervenuto l'accordo bonario di cui all'articolo 149, eventualmente aggiornandone l'importo. Se l'appaltatore non firma il conto finale nel termine sopra indicato, o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato. |
02.2180 | COLLAUDO |
La collaudazione dei lavori deve essere iniziata entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori ed in accordo previsto dall'art. 37 del Capitolato generale. La collaudazione stessa deve essere conclusa entro 180 giorni dalla data di ultimazione dei lavori e comunque nel rispetto di quanto previsto dall'art. 192, comma 1 del Regolamento. Devono essere comunque rispettate le disposizioni sul collaudo e dell'art. 28 della L. 11 febbraio 1994, n. 109 modificata dalla L. 2 giugno 1995, n. 216 e dalla successiva L. 415 del 18 novembre 1998 gli artt. compresi tra il 191 e il 203 del Regolamento. La verifica della buona esecuzione di un lavoro è effettuata attraverso accertamenti, saggi e riscontri che l'organo di collaudo giudica necessari |
02.2190 | CERTIFICATO DI COLLAUDO E DECORRENZA DEL TERMINE DI PRESCRIZIONE PER ROVINA E DIFETTI DELL’OPERA |
Dopo l'ultimazione dei lavori, da farsi risultare da apposito verbale, sarà redatto il certificato di collaudo, che verrà emesso dal Collaudatore entro sei mesi dalla data di ultimazione. Il certificato ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall'emissione. Dalla data del verbale di ultimazione lavori, indipendentemente dall'esecuzione e dall'ultimazione delle operazioni di collaudo, decorrerà il termine decennale di cui all'art. 1669 cod. civ., purchè sia fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, in merito alla responsabilità dell'appaltatore se l'opera per vizio del suolo o per difetto di costruzione, rovina in tutto o in parte o presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti. |
02.2200 | ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE | ||||||||||||||||||||||||||
Oltre gli oneri di cui agli artt. 4, 5, 6, 7 e 14 del Capitolato generale e agli altri indicati nel presente Capitolato speciale, saranno a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti. 1) Nomina, prima dell'inizio dei lavori, del direttore tecnico di cantiere, che dovrà essere professionalmente abilitato ed iscritto all'albo professionale. L'Impresa dovrà fornire alla Direzione dei lavori apposita dichiarazione del direttore tecnico di cantiere di accettazione dell'incarico. 2) I movimenti di terra ed ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione all'entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, la recinzione del cantiere stesso con solido stecconato in legno, in muratura, o metallico, secondo la richiesta della Direzione dei lavori, nonché la pulizia e la manutenzione del cantiere, l'inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai lavori tutti. 3) La guardia e la sorveglianza sia di giorno che di notte, con il personale necessario, del cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti, nonché di tutte le cose dell'Amministrazione appaltante e delle piantagioni che saranno consegnate all'Appaltatore. Per la custodia dei cantieri installati per la realizzazione di opere pubbliche, l'Appaltatore dovrà servirsi di persone provviste della qualifica di guardia particolare giurata. 4) La costruzione, entro il recinto del cantiere e nei luoghi che saranno designati dalla Direzione dei lavori, di locali ad uso ufficio per il personale della Direzione ed assistenza, arredati, illuminati e riscaldati a seconda delle richieste della Direzione, compresa la relativa manutenzione. 5) L'approntamento dei necessari locali di cantiere, che dovranno essere dotati di adeguati servizi igienici e di idoneo smaltimento dei liquami. 6) L'esecuzione, presso gli Istituti incaricati, di tutte le esperienze e saggi che verranno in ogni tempo ordinati dalla Direzione dei lavori, sui materiali impiegati o da impiegarsi nella costruzione, in correlazione a quanto prescritto circa l'accettazione dei materiali stessi. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nel competente ufficio direttivo munendoli di suggelli a firma del Direttore dei lavori e dell'Impresa nei modi più adatti a garantirne l'autenticità. 7) L'Impresa ha l'obbligo di fornire in opera a sua cura e spese e di disporre all'esterno del cantiere, come dispone la Circolare Min. LL.PP. 1 giugno 1990, n. 1729/UL, due cartelli di dimensioni non inferiori a m. 1,00 (larghezza) per m. 2,00 (altezza) in cui devono essere indicati l'Amministratore, l'oggetto dei lavori, i nominativi dell'Impresa, del Progettista, del Direttore dei lavori e dell'Assistente ai lavori; ed anche, ai sensi dell'art. 18, comma 6, L. n. 55/1990, i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici e dei cottimisti nonché i dati di cui al comma 3, n. 3 dello stesso art. 18. La Ditta è inoltre tenuta al rispetto del D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 493 sulle "Prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo di lavoro". 8) Il mantenimento, fino al collaudo, della continuità degli scoli delle acque e del transito sulle vie o sentieri pubblici o privati latistanti alle opere da eseguire. 9) L'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, la invalidità e vecchiaia, la tubercolosi e delle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso di appalto. Resta stabilito che in caso di inadempienza, sempreché sia intervenuta denuncia da parte delle competenti autorità, l'Amministrazione procederà ad una detrazione della rata di acconto nella misura del 20% che costituirà apposita garanzia per l'adempimento di detti obblighi, ferma restando l'osservanza delle norme che regolano lo svincolo della cauzione e delle ritenute regolamentari. Sulla somma detratta non saranno per qualsiasi titolo corrisposti interessi. 10) La comunicazione all'ufficio da cui dipendono i lavori, entro i termini prefissati dallo stesso, di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera. Per ogni giorno di ritardo rispetto alla data fissata dall'Ufficio per l'inoltro delle notizie suddette, verrà applicata una multa pari al 10% della penalità prevista all'art. 02.2150 del presente Capitolato, restando salvi i più gravi provvedimenti che potranno essere adottati in conformità a quanto sancisce il Capitolato generale per la irregolarità di gestione e per le gravi inadempienze contrattuali. 11) Le spese per la fornitura di fotografie delle opere in corso nei vari periodi dell'appalto, nel numero e dimensioni che saranno di volta in volta indicati dalla Direzione. 12) L'assicurazione contro gli incendi di tutte le opere e del cantiere dall'inizio dei lavori fino al collaudo finale, comprendendo nel valore assicurato anche le opere eseguite da altre Ditte; l'assicurazione contro tali | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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xxxxxx dovrà farsi con polizza intestata all'Amministrazione.
13) La pulizia quotidiana delle vie di transito del cantiere, col personale necessario, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre Ditte.
14) Il libero accesso al cantiere ed il passaggio, nello stesso e sulle opere eseguite od in corso d'esecuzione, alle persone addette a qualunque altra Impresa alla quale siano stati affidati lavori non compresi nel presente appalto, e alle persone che eseguono lavori per conto diretto dell'Amministrazione nonché, a richiesta della Direzione dei lavori, l'uso parziale o totale, da parte di dette Imprese o persone, dei ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento, per tutto il tempo occorrente alla esecuzione dei lavori che l'Amministrazione intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre Ditte, dalle quali, come dall'Amministrazione, l'Appaltante non potrà pretendere compensi di sorta.
15) Provvedere, a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento in cantiere, allo scarico e al trasporto nei luoghi di deposito, situati nell'interno del cantiere, od a pié d'opera, secondo le disposizioni della Direzione dei lavori, nonché alla buona conservazione ed alla perfetta custodia dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e provvisti od eseguiti da altre Ditte per conto dell'Amministrazione. I danni che per cause dipendenti o per sua negligenza fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti dovranno essere riparati a carico esclusivo dell'Appaltatore.
16) L'adozione, nell'eseguimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e di tutte le norme in vigore in materia di infortunistica.
Ogni responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sulla Direzione dei lavori e sull'Appaltatore restandone sollevata l'Amministrazione, nonché il suo personale preposto alla direzione e sorveglianza.
17) Consentire l'uso anticipato delle aree che venissero richieste dalla Direzione dei lavori, senza che l'Appaltatore abbia perciò diritto a speciali compensi. Xxxx potrà, però, richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, per essere garantito dai possibili danni che potessero derivare ad esse. Entro ..... giorni dal verbale di ultimazione l'Appaltatore dovrà completamente sgombrare il cantiere dei materiali, mezzi d'opera ed impianti di sua proprietà.
18) Trasmettere all'Amministrazione, a sua cura e spese, gli eventuali contratti di subappalto che egli dovesse stipulare, entro 20 giorni dalla loro stipula, ai sensi del 5° comma dell'art. 18 della citata legge n. 55/1990. La disposizione si applica anche ai noli a caldo ed ai contratti similari.
Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati è conglobato nei prezzi dei lavori e nell'eventuale compenso a corpo di cui all'art. 2 del presente Capitolato.
Detto eventuale compenso a corpo è fisso ed invariabile, essendo soggetto soltanto alla riduzione relativa all'offerto ribasso contrattuale.
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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02.2210 | OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO | ||||||||||||||||||||||||||
Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto dell'appalto, l'appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla categoria e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. L'appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale e artigiana, dalla struttura e dimensione dell'appaltatore e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. L'appaltatore è responsabile in rapporto alla stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi di subappalto, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto stesso. Il fatto che il subappalto non sia autorizzato non esime l'impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante. La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali - inclusa la Xxxxx Xxxxx - assicurativi ed infortunistici, deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e comunque entro trenta giorni dalla data del verbale di consegna. La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi previsti dalla contrattazione collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza quadrimestrale. I documenti comprovanti i versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché quelli dovuti agli organismi previsti dalla contrattazione collettiva, dovranno essere trasmessi anche per quanto riguarda le imprese subappaltatrici. Il Direttore dei lavori ha, tuttavia, facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento. Trascorsi inutilmente i termini di cui ai precedenti punti 3 e 4, e comunque in caso di inottemperanza agli obblighi contributivi, assicurativi e previdenziali, nonché di quelli dovuti ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, accertata dalla stazione appaltante, l'Amministrazione Comunale, previa diffida ad adempiere entro 15 gg., procede ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione o alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati. Le somme accertate sono trattenute a garanzia degli obblighi di cui sopra e verranno svincolate all'atto della dimostrazione dell'adempimento dei predetti obblighi, accertata dall'Ispettorato del Lavoro. L'appaltatore non può opporre eccezioni alla stazione appaltante, ne' ha titolo a risarcimento di danni. L'appaltatore ha l'obbligo del rispetto del piano delle misure per la sicurezza e coordinamento a norma del D.Lgs 494/ 96, art. 12. Copia del piano di sicurezza e coordinamento di cui al precedente comma 6 è messa a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza dell'appaltatore prima della consegna dei lavori. I datori di lavoro dell'appaltatore e i lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto previsto dal piano di sicurezza e coordinamento. Il piano di sicurezza sarà aggiornato e coordinato a cura del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione per tutte le Imprese operanti nel cantiere. L'appaltatore ha l'obbligo di nominare il Direttore di cantiere, il quale deve essere investito dei poteri amministrativi e gestionali da parte dell'appaltatore e deve essere presente costantemente sul cantiere durante tutto lo svolgersi dei lavori. Eventuali sue assenze dovranno essere concordate con il Direttore dei lavori e per lo stesso periodo dovrà essere nominato un sostituto. Eventuali ripetute assenze (oltre 3) del Direttore di cantiere saranno causa di risoluzione del contratto. Il Direttore di cantiere è l'unico responsabile del rispetto da parte di tutte le imprese impegnate nell'esecuzione dei lavori delle norme in materia di opere pubbliche e sicurezza dei cantieri. L'appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente all'Amministrazione appaltante ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari e nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi. Per le società di capitali di cui all'art.1 D.P.C.M. n°187 dell'11.05.1991, è fatto obbligo di comunicare nel corso del contratto se siano intervenute variazioni nella composizione societaria di entità' superiore al 20% rispetto a quanto comunicato ai sensi dello stesso articolo del D.P.C.M. n°187/ 91. Tutti i macchinari e le attrezzature operanti nel cantiere dovranno essere conformi, per caratteristiche tecniche e stato di manutenzione, ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti. L'appaltatore e le ditte subappaltatrici dovranno predisporre e consegnare al Direttore di cantiere e al coordinatore | |||||||||||||||||||||||||||
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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per l'esecuzione l'elenco dei macchinari in loro dotazione corredato dai relativi documenti da cui risulti lo stato di manutenzione e la rispondenza alle disposizioni di legge.
Il Direttore di cantiere verificherà che i macchinari siano in regola con le certificazioni obbligatorie e che i componenti e gli accessori delle stesse non presentino pericolo per gli addetti alla manovra.
02.2220 | NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI |
Ai sensi dell’Art. 19 della Legge 19 febbraio 1994 n. 109 l’Appalto é da intendersi stipulato a CORPO (forfait chiuso) per l’intero ammontare delle opere definite dal progetto, ai sensi delle disposizioni di cui al secondo comma dell’art. 326 della Legge 20 marzo 1865 n. 2248, allegato F: il prezzo convenuto (al netto del ribasso d’asta) é fisso ed invariabile, senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla loro misura o sul valore attribuuito alla qualità di dette opere o provviste. L’obbligo per l’Appaltatore é quello del rispetto delle Descrizioni dei lavori (di Commessa) dei Capitolati tecnici, delle Specifiche tecniche, dei disegni esecutivi, della Norma tecnica in vigore al momento della fornitura o prestazione, degli elaborati del progetto costruttivo trasmesso e accettato dal responsabile del procedimento e del Direttore dei lavori. Le opere appaltate non saranno quindi oggetto di misurazione formale in contraddittorio. Il prezzo a CORPO delle opere di progetto, le relative lavorazioni, forniture e somministrazioni come descritte e per caratteristiche prestazionali individuate dalle specifiche/capitolati tecniche/i di competenza, allegate al progetto, comprendendo tutte le opere principali secondarie accessorie, manodopera attrezzature materiali necessari/e, principali, provvisionali, secondarie e/o complementari comunque connesse. Saranno inoltre compresi nel prezzo di a CORPO (forfait) tutti gli oneri addizionali per l’allestimento del cantiere, cesate, la fornitura di mezzi dei trasporto di adatta capacità, gru e mezzi di elevazione di adatta capacità e portata, opere provvisionale in genere, puntellazioni, sbadacchiature, ponteggi compresi tavole fermapiede ponti e sottoponti, loro montaggio e smontaggio nonché l’onere per le modifche alle strutture provvisionali esistenti, loro eventuale modifica per le necessità di cantiere, loro smontaggio finale. Il prezzo a CORPO indicato nel presente capitolato (al netto del ribasso d’asta, comprende e compensa quindi tutte le lavorazioni, i materiali, gli impianti, le opere provvisionali necessarie, i mezzi e la mano d'opera necessari alla completa esecuzione delle opere di progetto (conservazione, consolidamento, architettoniche, strutturali, tecnologiche, …) e di cui alle prescrizioni progettuali e contrattuali, dalle indicazioni della direzione lavori e da quanto altro, eventualmente specificato, nella piena osservanza della normativa vigente e delle specifiche del presente capitolato e del pieno della sicurezza allegato. Sono incluse nel forfait tutte le opere indicate nei progetti o descritti negli elaborati progettuali o nel presente capitolato, comprendendo tutte le lavorazioni e parti di esse , le progettazioni costruttive, necessarie per dare l'opera completamente finita in ogni dettaglio. Tutti i lavori oggetto del presente capitolato dovranno intendersi parte integrante del forfait senza esclusioni di sorta. Sono, inoltre, comprese tutte le finiture delle murature, le opere esterne indicate dai disegni esecutivi, le parti di impianti che si trovassero al di sotto del piano suddetto, gli allacciamenti alle reti urbane di energia elettrica, gas, telefono, acqua, etc. sia eseguiti direttamente dall'Appaltatore che dalle Società interessate alle quali l'Appaltatore è obbligato a prestare l'assistenza richiesta. |
02.2230 | SPESE E TASSE |
Sono a carico dell'appaltatore tutte le spese, le imposte e le tasse inerenti e conseguenti alla stipulazione e alla registrazione del contratto. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
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02.2240 | REVISIONE PREZZI |
La revisione prezzi non è ammessa, né è applicabile il primo comma dell'art. 1664 del codice civile. Per i lavori di cui al presente capitolato si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d'asta, aumentato di una percentuale da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell'anno precedente sia superiore al 2 per cento, all'importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l'ultimazione dei lavori stessi. Tale percentuale è fissata, con decreto del Ministro dei lavori pubblici da emanare entro il 30 giugno di ogni anno, nella misura eccedente la predetta percentuale del 2 per cento. In sede di prima applicazione della nuova legge quadro sui lavori pubblici, il decreto è emanato entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa. |
02.2250 | ONERI E OBBLIGHI ADDIZIONALI A CARICO DELL'APPALTATORE |
Immediatamente dopo la data del verbale di consegna dei lavori e comunque prima dell’inizio operativo del cantiere deve essere affisso in vista al pubblico un cartello chiaramente leggibile (dimensioni base 150 cm x h 250 cm) nel quale devono essere indicati: in alto in grande: ASL DELLA PROVINCIA DI INTERVENTO IMPORTO LAVORI DI CONTRATTO € TITOLO AUTORIZZATIVO N. DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PROGETTISTA DIREZIONE LAVORI ASSISTENTE/I DEI LAVORI RESPONSABILE DELLA SICUREZZA COORD. DELLA SIC. PER LA PROGETT. COORD. DELLA SIC. PER L'ESECUZ. DATA CONSEGNA LAVORI SOSPENSIONI DATA ULTIMAZIONE LAVORI IMPRESA APPALTATRICE LEGALE RAPPRESENTANTE SEDE DIRETTORE TECNICO MPRESA SUB-APPALTATRICE 01 LEGALE RAPPRESENTANTE SEDE IMPRESA SUB-APPALTATRICE 02 LEGALE RAPPRESENTANTE SEDE - Di seguito devono essere riportate tutte le indicazioni previste dalla Circolare del Ministero Lavori Pubblici n° 1729/ul del 1 Giugno 1990, - Nel cantiere deve essere affissa ben in vista la notifica preliminare all'A.S.L. competente prevista dal D. Lgs. 494/96. L'appaltatore inoltre assume l'obbligo di installare su specifica richiesta della Direzione Lavori qualsiasi altro cartello che le norme regolanti il finanziamento dell'opera dovessero rendere necessario. Il cartello e le scritte sono esenti dal pagamento di tasse e di diritti comunali. Rimane a carico dell'appaltatore l'obbligo di predisporre un locale campione attrezzato e rifinito secondo le prescrizioni della Direzione Lavori. Tale locale una volta approntato ed approvato dalla Direzione Lavori sarà il riferimento unico per il prosieguo dei lavori. L'Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di installare, sui ponteggi esterni di cantiere e per tutta la durata dei lavori, pannelli pubblicitari senza che l'Appaltatore possa pretendere compenso alcuno nei confronti dell'Amministrazione e nei confronti del soggetto autorizzato dall'Amministrazione stessa ad installare il pannello. |
02.2260 | ASSICURAZIONE OPERAI/TECNICI - ASSICURAZIONE R.C. |
Durante l'effettuazione dell'opera, l'appaltatore assume tutte le responsabilità civili e penali per eventuali danni a persone o cose derivanti dagli interventi stessi e dovrà provvedere all'assicurazione degli operai/tecnici addetti alla realizzazione dell'opera disciplinata dal presente capitolato, per i danni causati a terzi, persone e cose. |
02.2270 | GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE |
L'appaltatore è costituito garante, per tutto il tempo stabilito dalla legge e dal contratto, delle opere e delle forniture eseguite e pertanto dovrà procedere a sua cure e spese a tutte le riparazioni, sostituzioni o ripristini che si rendessero necessari. Ove non vi provvedesse, l'Amministrazione procederà a propria cura, addebitando all'appaltatore le spese relative. Il collaudo non esonererà l'appaltatore dalle responsabilità sancite dall'articolo 1669 del Codice Civile e da quelle di cui all'art. 38 del capitolato generale richiamato all'art. 2. Durante l'effettuazione dell'opera, l'appaltatore assume tutte le responsabilità civili e penali per eventuali danni a persone o cose derivanti dagli interventi stessi e dovrà provvedere all'assicurazione degli operai/tecnici addetti alla realizzazione dell'opera disciplinata dal presente capitolato, per i danni causati a terzi, persone e cose. L’Appaltatore dovrà provvedere a mezzo di apposita polizza “Tutti i rischi dell’Appaltatore”, o altra equivalente, a tutte le assicurazioni che garantiscano il risarcimento dai danni per qualsiasi evento a persone o cose, mobili o immobili, determinate da fattori umani o naturali, nell'Area, dal momento della consegna dei Lavori sino al momento di abbandono dell'Area da parte dell'Appaltatore, e ciò sia per azioni ed omissioni proprie e dei propri dipendenti, sia per azioni ed omissioni di terzi, nonché per danni alle opere in case di esecuzione o già eseguite. Con apposite polizze saranno assicurate le opere, oltre che durante i Lavori e nel periodo di manutenzione, per dieci anni a partire dal collaudo. Le polizze decennali dovranno comunque essere stipulate prima della scadenza della polizze "Tutti i rischi dell’Appaltatore", di cui a questo articolo, e dovrà coprire tutti i danni derivanti dal crollo o dalla rovina (anche parziale) dell’opera, ivi compresi quelli subiti da terzi, a persone e/o cose. La Stazione appaltante nel bando di gara potrà indicare particolari requisiti o condizioni per le polizze che l’Appaltatore dovrà stipulare. L’Appaltatore è comunque sollevato da responsabilità in relazione a quei rischi, come quelli derivanti da stati di guerra, insurrezioni, rivoluzioni a simili avvenimenti, che i LLoyds si rifiutino di coprire. Tutte le polizze assicurative di cui sopra devono essere fatte congiuntamente a nome dell'Appaltatore e delle Stazione appaltante. L'Appaltatore è tenuto al pagamento puntuale dei premi assicurativi. Ove la Stazione appaltante venisse a conoscenza di ritardi nel pagamento dei premi, tali da mettere in forse la validità della copertura assicurativa, potrà provvedere direttamente al pagamento, dandone preventiva comunicazione scritta all’Appaltatore e trattenendo dal primo pagamento da eseguire all'Appaltatore tutta o in parte la somma corrisposta alla Compagnia assicurativa Prima della firma del certificato di Xxxxxxxx l’Appaltatore dovrà esibire alla Stazione appaltante una dichiarazione liberatoria della Compagnia di assicurazione in relazione al conguaglio premio. Le opere architettoniche oggetto del presente Contratto saranno coperte da polizza CAR “Tutti i rischi del Costruttore” per il periodo dall'inizio dei lavori alla cessazione del periodo di manutenzione; il Contratto relativo dovrà essere perfezionato prima della firma del verbale di Consegna dei Lavori. A precisazione di quanto previsto dal Capitolato d'Appalto, l’Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l’onere economico, a stipulare la polizza CAR con primaria Compagnia di Assicurazione, a copertura di qualsivoglia danno a persone o cose che abbia a verificarsi nell'area dei lavori o comunque in relazione agli stessi, e ciò dall'inizio dei lavori, durante il loro corso, dopo la loro fine, fino al compimento del periodo di manutenzione. In difetto di quanto sopra non si potrà dare inizio al lavori o a consegna, anche frazionata degli stessi. Stipulata la polizza sopraindicata è facoltà della Amministrazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, ordinare all’Appaltatore di stipulare anche Appendici per variazioni, integrazioni, proroghe della Polizza principale. Per la responsabilità civile verso terzi il massimale assicurativo, per ogni il sinistro, è di € 20.000.000,00 (venti milioni) senza limitazioni di massimali per tutti i sinistri che possono verificarsi durante la validità della polizza. |
02.2280 | SOTTRAZIONI - GUASTI - DANNI |
La Committente declina ogni responsabilità per sottrazioni, guasti o danni apportati a materiali depositati in cantiere o messi in opera dall'appaltatore fino alla data della consegna delle opere. |
02.2290 | RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE |
L'Appaltatore è obbligato all'approntamento di tutte le opere, segnalazioni e cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita, l'incolumità e la personalità morale, a norma dell'art. 2087 c.c., del personale dipendente dall'Appaltatore, di eventuali subappaltatori e fornitori e del relativo personale dipendente, e del personale di direzione, sorveglianza e collaudo incaricato dall'Amministrazione, giusta le norme, che qui si intendono integralmente riportate, di cui ai d.P.R. 547/1955, d.P.R. 164/1956, d.P.R. 303/1956, d.P.R. 1124/1965, d.P. R. 524/1982, X.Xxx. 626/1994 e alle successive modificazioni e integrazioni, anche se emanate in corso d'opera, coordinando nel tempo e nello spazio tutte le norme mediante il "Piano di sicurezza del cantiere" di cui all'art. 18, c. 8, della L. 55/1990 e all'art. 31 della L. 109/1994, del quale il Direttore tecnico di cantiere deve garantire il rispetto della più rigorosa applicazione: ogni più ampia responsabilità, sia di carattere civile sia penale, in caso di infortuni ricadrà pertanto interamente e solo sull'Appaltatore, restando sollevata sia l'Amministrazione sia la Direzione dei lavori. L'Appaltatore provvederà ad affiggere nel cantiere, in luogo accessibile a tutti i lavoratori, le norme di disciplina cui intende sottoporre i lavoratori stessi; copia di tali norme deve essere consegnata al Direttore dei lavori. Salvi gli adempimenti di cui all'art. 1, c. 4-ter del D.Lgs. 626/1994, l'Appaltatore può nominare il Responsabile del Servizio di prevenzione per l'attuazione di tutti i provvedimenti in materia. Ove vi sia anche solo movimentazione manuale di carichi pesanti, l'Appaltatore provvederà anche alla nomina del Medico competente (art. 48 D.Lgs. 626/1994). L'Appaltatore provvederà, infine, alla designazione dei lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e di gestione dell'emergenza (art. 4, c. 5, lett. a), D.Lgs. 626/1994). |
02.2300 | DOMICILIO DEL’APPALTATORE |
L'Appaltatore deve, nel contratto, eleggere domicilio, per tutti gli effetti del contratto stesso, nel luogo ove ha sede la Direzione e la Sorveglianza dei lavori appaltati, come precedentemente definito. Tutte le intimazioni e le notificazioni dipendenti dal contratto possono essere fatte alla persona dell'Appaltatore, oppure alla persona che lo rappresenti presso i lavori, oppure al domicilio eletto. |
02.2310 | PERSONE CHE POSSONO RISCUOTERE |
Nel contratto saranno indicate le persone, e il relativo indirizzo cui inviare gli avvisi, autorizzate dall'Appaltatore a riscuotere e quietanzare i pagamenti delle somme dovute in acconto o a saldo. Eventuale cessazione, decadenza o rinuncia all'incarico della persona indicata a riscuotere dovrà essere tempestivamente notificata all'Amministrazione. |
visto | Revisione No. | emissione | controllo | approvazione | date | ||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 1 | →ctti | ctica | ctica | 05-03-05 | 08-03-05 | 30-03-05 | ||||||||||||
num page |
02.2320 | RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE |
L'Appaltatore che non conduce i lavori personalmente deve farsi rappresentare per mandato, depositato presso l'Amministrazione, da persona gradita all'Amministrazione e fornita dei requisiti d'idoneità tecnici e morali. Tale persona potrà essere allontanata e sostituita a richiesta dell'Amministrazione e a suo insindacabile giudizio. Tale rappresentante dovrà anche essere autorizzato ad allontanare dal cantiere, su semplice richiesta verbale del Direttore dei lavori, gli assistenti e gli operai non di gradimento dell'Amministrazione. Entro 10 (dieci) giorni dalla stipula del contratto e comunque prima della consegna dei lavori, l'Appaltatore dovrà nominare alla Direzione del Cantiere un tecnico laureato (ingegnere e/o architetto) con il compito di rappresentare l'Impresa Appaltatrice costantemente in cantiere. |
02.2330 | DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE |
L'Appaltatore è tenuto ad affidare la direzione tecnica del cantiere ad apposito personale, fornito almeno di diploma tecnico, iscritto all'albo professionale o alle proprie stabili dipendenze, il quale rilascerà dichiarazione scritta di accettazione dell'incarico, anche in merito alle responsabilità per infortuni, essendo responsabile del rispetto della piena applicazione del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori da parte di tutte le imprese subappaltatrici impegnate nella esecuzione dei lavori (art. 18, c. 8, L. 55/1990): anche per tale persona l'Amministrazione, se necessario e a suo insindacabile giudizio, potrà esigerne l'allontanamento e la sostituzione (art. 15 Cap. Gen.). Il professionista incaricato di svolgere un tale compito dovrà possedere delega a svolgere, a tutti gli effetti, il ruolo di legale rappresentante dell'Impresa. Allo Stesso dovrà essere affidata la direzione tecnica dei lavori appaltati e quale Direttore Tecnico dovrà farsi carico di tutte le responsabilità civili e penali che gli competono. La sua nomina dovrà essere comunicata per iscritto alla D.L. e accettata dalla Stazione Appaltante e dalla D.L. medesima. Qualora il sopracitato Direttore Tecnico non fosse dipendente dell'Impresa Appaltatrice, Questa dovrà esibire alla Direzione dei Lavori, copia della lettera d'incarico per la attività professio-nale in essere, accompagnata da una dichiarazione scritta di accettazione incondizionata da parte del professionista incaricato. L'Impresa Appaltatrice rimane per altro responsabile a tutti gli effetti dell'operato del suo rappresentante nominato all'uopo Direttore Tecnico e di Cantiere, nei confronti dell'Amministrazione. Pertanto all'Appaltatore sarà comunque fatto carico di ogni addebito circa le eventuali inadempienze relative alle regole dell'arte e alle norme tecniche vigenti. L'Impresa dichiara di nominare Direttore del Cantiere il Sig. ing. (arch., geom., perito) al quale saranno demandate le mansioni previste nel presente Capitolato/Contratto. Tale tecnico sarà pienamente responsabile civilmente e penalmente del funzionamento del cantiere, manlevando dalle relative responsabilità la Direzione dei Lavori e la Stazione Appaltante. Oltre a ciò, su richiesta della D.L. e comunque per tutte le opere di conservazione per le quali fosse necessario per la buona riuscita delle stesse, l'Appaltatore dovrà mettere a disposizione il personale tecnico specializzato ovvero di assistenza indicato. |
02.2340 | RELAZIONI CON LA COMUNITA’ CITTADINA E OSPEDALIERE |
L’Appaltatore sarà responsabile per intraprendere e mantenere un collegamento continuo con le persone e/o aventi diritto ovvero svolgono attività nella immediate vicinanze dell’Area con lo scopo di ridurre minimo gli inconvenienti che risultano dalla costruzione. L'Appaltatore dovrà contattare gli attori (personale medico infermieristico, amministrativo, utenti, ...) che ragionevolmente possono essere interessati alla costruzione, al fine di informarli del nome del Rappresentante dell’Appaltatore nell’Area con la responsabilità delle relazioni con la Comunità, di rendere noti i mezzi con i quali il Rappresentante può essere rapidamente contattato. L’Appaltatore affiderà questa responsabilità ad un dipendente competente con l’autorità di agire al ricevimento di valide richieste o reclami e notificherà al Direttore dei Lavori e al responsabile del procedimento il suo recapito e numero di telefono. L’Appaltatore riferirà sollecitamente al Direttore dei Lavori e al responsabile del procedimento tutte le richieste o reclami e le azioni intraprese per eliminare tutti gli inconvenienti sorti. |
02.2350 | CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE |
L’Appaltatore dovrà condurre i Lavori e le sue attività in modo da minimizzare l'inquinamento dell'ambiente interessato dai lavori con ogni metro possibile, Specifici controlli saranno effettuati come segue: 1 trasporto dei materiali: i mezzi di trasporto che escono dall'area e si mettono in strade pubbliche e private dovranno essere puliti da fango e sporcizia attaccata al corpo e alle ruote del veicolo. I mezzi che arrivano o escono dall’area con carico di materiali dovranno essere caricati in modo da evitare caduta di materiali o detriti nelle strade. L’Appaltatore dovrà provvedere ad una installazione per la pulizia dei veicoli e personale addetto a questo scopo. La caduta accidentale di materiale su area pubbliche dovrà essere rimossa immediatamente senza maggiori costi per la Stazione appaltante; 2 materiali di rifiuto: nessun materiale di rifiuto o di risulta potrà essere scaricato in corsi d’acqua naturali o artificiali o in fogna. Materiali di risulta di scavi, pali, diaframmi, demolizioni, rimozioni, ecc. dovrà essere rigorosamente mantenuto entro l’area e al più presto depositato in discariche autorizzate. L’Appaltatore dovrà attuare adeguati sistemi di controllo dei materiali di rifiuto e di risulta anche con metodo di filtrazione, con sistemazione e rimozione a mano al fine di assicurare quanto sopra stabilito; 3 accensione di fuochi: non sono ammessi, senza permesso scritto del Direttore dei lavori o del responsabile del procedimento, accensione di fuochi per incenerire nell'area materiali di rifiuto. Quando l’autorizzazione è garantita, i fuochi dovranno essere condotti secondo le istruzioni della autorità competente; 4 controllo polveri: l’Appaltatore dovrà in ogni momento controllare la produzione di polvere, derivante dalle sue attività, nel fabbricato e nelle aree di deposito. II controllo delle polveri è ingiuntivo a le polveri dovranno esser abbattute con sistemi di getti d'acqua o altri metodi approvati dal Direttore dei Lavori; 5 controllo dei rumori: l’Appaltatore dovrà attuare ogni provvedimento possibile per minimizzare il rumore causato dalle sue attività. Quando richiesto dalle autorità competenti, il rumore prodotto dai lavori dovrà essere limitato alle ore meno sensibili del giorno o della settimana come stabilito dal Direttore dei Lavori. II rumore prodotto dal lavoro dovrà essere mantenuto e al disotto dei livelli sonori ammissibili. A titolo esemplificativo l’Appaltatore dovrà impiegare gruppi mobili per aria compressa silenziati. Adeguati schermi insonorizzanti saranno installati in tutte le zone dove la produzione di rumore superi i livelli ammissibili; 6 inquinamento del terreno e della falda: l’Appaltatore, in particolare per l’esecuzione di lavori in stretto rapporto con il terreno, dovrà impiegare prodotti che, sia durante l’esecuzione sia successivamente alla ultimazione, possano inquinare il sottosuolo, e l’eventuale acqua di falda. Al riguardo saranno eseguiti accertamenti dall’Ufficio di Igiene e dalle competenti U.S.L. le cui prescrizioni saranno tassativamente rispettate dall'Appaltatore senza oneri addizionali per la Stazione appaltante. |
02.2360 | FOTOGRAFIE E DOCUMENTAZIONE DEI LAVORI |
Fotografie e documentazione dal Lavori: l’Appaltatore dovrà fornire al Direttore dei Lavori, oltre a quanto già stabilito, doppia copia dei provini di tutte le fotografie eseguite sui Lavori sia per iniziativa dell'Appaltatore che su richiesta del Direttore dei Lavori e, mensilmente, di une serie di fotografie 18x24, scelte dal Direttore dal Lavori tra i provini sopracitati, sufficiente ed illustrare lo stato di avanzamento dei lavori o particolari fasi esecutive degli stessi. Il Direttore dei Lavori potrà anche richiedere una documentazione filmata. Nel caso provveda direttamente il Direttore dei lavori a quanto sopraindicato, le spese a carico dell’Appaltatore sono fissate nelle misura dello 0,50‰ (zero virgola cinque per mille) dell'importo dal lavori appaltati. |
02.2370 | PROPRIETÀ DEI MATERIALI DI ESCAVAZIONE E DI DEMOLIZIONE |
I materiali provenienti da escavazioni o demolizioni resteranno in proprietà dell'Amministrazione, e per essi il Direttore dei lavori potrà ordinare all'Appaltatore la cernita, l'accatastamento e la conservazione in aree idonee del cantiere, intendendosi di ciò compensato con i prezzi degli scavi e delle demolizioni relative. Tali materiali potranno essere reimpiegati dall'Appaltatore nelle opere da realizzarsi solo su ordine del Direttore dei lavori, e dopo averne pattuito il prezzo, da detrarre dal prezzo della corrispondente categoria. L'Appaltatore dovrà inoltre provvedere a trasportarli e regolarmente accatastarli presso il magazzino comunale ovvero in altro luogo indicato dalla Stazione appaltante previo compitazione di apposita bolla d’inventario e/o di trasferimento intendendosi di ciò compensato coi prezzi degli scavi e delle demolizioni. Nel caso in cui detti materiali siano ceduti all'Appaltatore si applica il disposto del comma 3 dell'art. 36 del Capitolato generale. |
02.2380 | RITROVAMENTI FORTUITI |
L'Amministrazione, oltre ai diritti che spettano allo Stato a termini di legge, si riserva la proprietà degli oggetti mobili e immobili di valore e di quelli che interessano la scienza, la storia, l'arte, l'archeologia, l'etnologia, compresi i relativi frammenti, che si rinvenissero fortuitamente nelle demolizioni e negli scavi (capo V della L. 1089/1939 e art. 39 Cap. Gen.). L'Appaltatore dovrà dare immediato avviso del loro rinvenimento al Direttore dei lavori, depositare quelli mobili e deperibili presso il suo ufficio e proteggere adeguatamente quelli non asportabili; l'Amministrazione rimborserà le spese sostenute dall'Appaltatore per la conservazione e per le speciali operazioni che fossero state espressamente ordinate: se la custodia non fosse immediatamente assicurabile, l'Appaltatore potrà chiedere l'ausilio della forza pubblica a norma dell'art. 48, c. 2, L. 1089/1939. L'Appaltatore deve denunciare immediatamente alle forze di pubblica sicurezza il rinvenimento di sepolcri, tombe, cadaveri e scheletri umani, ancorché attinenti a pratiche funerarie antiche o non più in uso, nonché il rinvenimento di cose, consacrate o meno, che formino o abbiano formato oggetto di culto religioso o siano destinate all'esercizio del culto o formino oggetto della pietà verso i defunti (artt. 404-413 c.p.). L'Appaltatore deve darne immediata comunicazione al Direttore dei lavori, che potrà ordinare adeguate azioni per una temporanea e migliore conservazione: eventuali danneggiamenti saranno segnalati dall'Amministrazione all'autorità giudiziaria. |
02.2390 | RINVENIMENTI DI INTERESSE ARCHEOLOGICO |
L’Appaltatore dovrà denunciare immediatamente alla Stazione appaltante l’eventuale scoperta, nel corso dei lavori, di cose di interesse archeologico, geologico, fossili, monete e altri oggetti di valore storico, artistico o comunque soggette alla legge la giugno 1939, n. 1089, intendendosi che solo la Stazione appaltante ha la figura di scopritore nei confronti dello Stato con i connessi obblighi e diritti. L’Appaltatore deve provvedere, non solo alla conservazione di dette cose nelle condizioni e nel luogo ove sono state rinvenute fino agli accertamenti della competente autorità, ma anche del loro prelevamento, trasporto e custodia in adatti locali, autorizzati od ordinati da dette autorità, fermo il diritto per l’Appaltatore, al rimborso de parte della Stazione appaltante delle spese che dovesse sostenere per tali incombenze Nel caso che le autorità competenti disponessero parziali e locali interruzioni temporanee dei lavori per gli accertamenti dal caso, l’Appaltatore è obbligato a rispettare dette disposizioni senza avere diritto ad indennizzo di sorta, salve diverse e motivate valutazioni del Direttore dal Lavori. |
02.2400 | DANNI DI FORZA MAGGIORE |
L'Amministrazione appaltante declina ogni responsabilità per sottrazioni, guasti o danni apportati a materiali depositati in cantiere o messi in opera dall'appaltatore fino alla data di compilazione del verbale di ultimazione lavori. L'Appaltatore deve approntare tutte le provvidenze atte ad evitare il verificarsi di danni alle opere, alle persone e alle cose. In caso di danni causati da forza maggiore, a seguito di eventi imprevedibili ed eccezionali e per i quali siano state approntate le normali e ordinarie precauzioni, l'Appaltatore ne fa denuncia all'Amministrazione immediatamente o al massimo entro cinque giorni da quello dell'avvenimento. I danni saranno accertati in contraddittorio dal Direttore dei lavori che redigerà apposito verbale; l'Appaltatore non potrà sospendere o rallentare i lavori, rimanendo inalterata la sola zona del danno e fino all'accertamento di cui sopra. Il compenso per la riparazione dei danni sarà limitato all'importo dei lavori necessari, contabilizzati ai prezzi e condizioni di contratto, con esclusione di danni o perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, ponteggi e attrezzature dell'Appaltatore. Nessun compenso sarà dovuto qualora a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Appaltatore. Non saranno considerati danni di forza maggiore gli scoscendimenti del terreno, le solcature, l'interramento delle cunette e l'allagamento dei cavi di fondazione. |
02.2410 | VARIANTI IN CORSO D’OPERA |
L'Appaltatore non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni o addizioni ai lavori assunti in confronto alle previsioni contrattuali se non è stato autorizzato per iscritto (art. 1659, c. 1, e 2725 C.C.). E in facoltà dell'Amministrazione di chiedere l'eliminazione delle varianti non indispensabili ovvero non autorizzate preventivamente dalla D.L. ovvero introdotte arbitrariamente dall'Appaltatore anche se queste non importano una diminuzione di valore dell'opera e anche se ne comportano un aumento. Resta salva la facoltà del Collaudatore di riconoscere indispensabili le variazioni introdotte dall'Appaltatore. Anche se le variazioni sono state autorizzate, l'Appaltatore, se l'importo contrattuale è stato determinato a corpo o forfait, non ha diritto a compenso (art. 1659, c. 2 C.C.. L'Appaltatore ha l'obbligo di eseguire, entro il quinto in più o in meno dell'importo contrattuale, tutte le variazioni ritenute opportune dall'Amministrazione, purché non mutino essenzialmente la natura delle opere comprese nell'appalto. La semplice precisazione esecutiva di particolari costruttivi e decorativi in corso d'opera, a completamento di quanto contenuto negli elaborati di progetto, sia richiesta dall'Appaltatore per conseguire l'esecuzione a regola d'arte cui è obbligato con il consenso scritto del Direttore dei lavori, sia disposta dal Direttore dei lavori stesso per risolvere aspetti di dettaglio, e purché sia contenuta entro un importo non superiore al 5% delle categorie di lavoro dell'appalto, non potrà considerarsi variante (art. 25, L. 109/1994), e non potrà in alcun modo essere addotta a giustificazione di ritardi o indennizzi da parte dell'Appaltatore. L'Appaltatore è tenuto a denunciare la erroneità delle prescrizioni progettuali delle varianti apportate al progetto iniziale: in caso di non contestazione di dette prescrizioni entro cinque giorni si intenderanno definitivamente accettate e riconosciute idonee dall'Appaltatore che pertanto ne sarà il solo responsabile. |
02.2420 | PERIZIE DI VARIANTE E SUPPLETIVE |
Sono ammesse le varianti ai progetti approvati ed in corso di esecuzione, finalizzate al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del contratto, comportanti variazione di spesa in diminuzione. Tali variazioni di spesa sono ammesse anche in aumento purché non superino del 5% l'importo originario del contratto (art. 25, L. 109/1994). Sono ammesse, altresì (art. 25, c. 1, L. 109/1994), le varianti dovute a: - sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari; - cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento; - intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che, senza aumento di costi, comportino miglioramenti della qualità dell'opera; - difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili. Nel caso di variante il Direttore dei lavori redigerà apposita perizia, allegando il progetto supplementare, il verbale di concordamento dei nuovi prezzi e il nuovo contratto sottoscritto dall'Appaltatore, e la inoltrerà all'Amministrazione per l'approvazione, avvenuta la quale ordinerà per iscritto all'Appaltatore l'esecuzione dei lavori variati o aggiunti, ammettendo in contabilità le nuove opere. Se l'Appaltatore non ritiene di accettare i nuovi prezzi, così come approvati o modificati, l'Amministrazione, entro il quinto in più dell'importo contrattuale, ha il diritto di ingiungergli la esecuzione dei lavori sulla base dei prezzi, che nel frattempo saranno ammessi in contabilità, salvo il diritto dell'Appaltatore di chiedere, entro trenta giorni dall'ingiunzione, che si proceda alla risoluzione della controversia. Relativamente al maggiore importo dei lavori verrà concordato, ove occorra, un nuovo termine per l'ultimazione dei lavori. |