Provincia di PERUGIA
COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO
Provincia di PERUGIA
CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO
(ai sensi dell’art. 4 del CCNL “Regioni- Autonomie Locali” 2002-2005 del 22.01.2004)
sull’utilizzo delle risorse finanziarie 2013
per il personale non dirigente del Comune di Città di Castello in applicazione del CCNL del 31 luglio 2009
SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO
L'anno 2013 il giorno 19 del mese di dicembre alle ore 8.30, nei locali del Comune di Città di Castello, si sono riunite le delegazioni trattanti di parte Pubblica e Sindacale, composte come previsto dall’art. 10 del CCNL del 1/4/1999:
1. DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA:
IL PRESIDENTE: xxxx. XXXXX XXXXXXXX
COMPONENTI:
2. DELEGAZIONE DI PARTE SINDACALE:
LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA, composta dai sigg.:
XXXXXXXXXX XXXXXX, XXXXXX XXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXXX XXXX, XXXXXXXXX XXXXXX,
XXXXXXXX XXXXXXXXX.
LE STRUTTURE TERRITORIALI, composte dai sigg.:
CGIL FP XXXXXXX XXXXX
CISL FP XXXXXX XXXXX
UIL FPL XXXXX XXXXXXXX
Le Delegazioni trattanti, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del XXXX 0000-0000, SOTTOSCRIVONO il CCDI sull’utilizzo delle risorse finanziarie per l’anno 2013.
Letto, confermato e sottoscritto.
LA DELEGAZIONE PUBBLICA | LA DELEGAZIONE SINDACALE |
Prospetto previsione ripartizione fondo 2013
FONDO 2013 | |||
RISORSE | IMPIEGHI | ||
Parte stabile | Importo | Destinazioni finanziate con parte stabile | Importo |
Unico importo consolidato anno 2003 (Art.31 c. 2 CCNL 02-05) | 477.856,00 | Indennità di comparto | 127.685,00 |
Incrementi CCNL 02-05 (art. 32. cc. 1-2 c. 7) | 85.884,00 | Progressioni orizzontali | 282.416,00 |
Incrementi CCNL 04-05 (art. 4 cc. 1,4,5 ) | 28.480,00 | Retribuzione di posizione titolari di posizione organizzativa (A) | 56.136,00 |
Incrementi CCNL 06-09 (art. 8. cc. 2,5,6,7) | 36.834,00 | Retribuzione di posizione titolari di alte professionalità (A) | 13.911,00 |
Ridet. per increm. stip. (dich. cong. 14 CCNL 02-05 e 1 CCNL 08-09) | 54.256,00 | Retribuzione di risultato posizioni organizzative e alte professionalità (A) | 9.953,00 |
RIA e ass. ad personam pers. cessato (art. 4 c. 2 CCNL 00-01) | 87.035,00 | Indennità personale educativo asili nido (art. 31 comma 7 CCNL 14.09.2000) | 11.894,00 |
Dec. fondo/parte fissa rid. prop. pers. (art. 9 c. 2-bis L 122/10) | -38.164,00 | Indennità per il personale educativo e scolastico (art. 6 CCNL 05.10.2001) | 19.380,00 |
Totale parte stabile | 732.181,00 | Altro (ind. 8^ qual. , indennità pers. regione, riclass. pers. area vigil.) | 7.376,00 |
Parte variabile | Indennità di turno (B) | 35.929,00 | |
Integr. 1,2% (art. 15 c. 2 CCNL 98-01) | 63.298,00 | Indennità di rischio (B) | 6.600,00 |
Nuovi servizi o riorg. (art. 15 c. 5 CCNL 98-01) | 183.634,00 | Indennità di maneggio valori (B) | 2.561,00 |
Specifiche disp. di legge (art. 15 c. 1 l. k CCNL 98- 01): Abusivismo edilizio e ISTAT | 52.558,00 | Indennità di reperibilità (B) | 47.807,00 |
Rec. ev. ICI (art. 3 c. 57 L 662/96, art. 59 c. 1 l. p D.Lgs. 446/97) | 12.180,00 | Indennità specifiche responsabilità (art. 17 comma 2 lett. i) CCNL 1/4/1999) (B) | 3.900,00 |
Quote per la progettazione (art. 92 cc. 5-6 D.Lgs. 163/06) | 78.047,00 | Indennità specifiche responsabilità (art. 17 comma 2 lett. f) CCNL 1/4/1999) (C) | 106.633,00 |
Convenzioni (art. 43 L. 449/97) | 19.157,00 | Totale destinazioni finanziate con parte stabile | 732.181,00 |
Dec. fondo/parte variabile rid. prop. pers. (art. 9 c. 2- bis L 122/10) | -15.088,00 | Destinazioni finanziate con parte variabile | |
Totale parziale parte variabile | 393.786,00 | Indennità specifiche responsabilità (art. 17 comma 2 lett. f) CCNL 1/4/1999) (C) | 11.928,00 |
Importo da recuperare relativo al fondo 2012 | -5.270,00 | Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 1/4/1999 (D) | 219.916,00 |
Totale parte variabile | 388.516,00 | Compensi per recupero ICI | 12.180,00 |
Convenzioni | 19.157,00 | ||
Compensi per progettazione | 78.047,00 | ||
Compensi ISTAT | 18.058,00 | ||
Compensi abusivismo edilizio | 34.500,00 | ||
Totale parziale dest. fin. parte variabile | 393.786,00 | ||
Importo da recuperare relativo al fondo 2012 (E) | -5.270,00 | ||
Totale destinazioni finanziate con parte variabile | 388.516,00 | ||
Totale fondo | 1.120.697,00 | Totale fondo | 1.120.697,00 |
(A) La somma delle voci “Retribuzione di posizione titolari di posizione organizzativa” , “Retribuzione di posizione titolari di alte professionalità” e “Retribuzione di risultato posizioni organizzative e alte professionalità” corrisponde all’importo di € 80.000,00 come concordato nell’accordo firmato in data 18/01/2012.
(B) Per la previsione di queste indennità sono stati assunti i valori dell’anno precedente in quanto si è riscontrato un loro andamento abbastanza costante nel corso tempo, suscettibile di scostamenti non rilevanti.
(C) L’ammontare complessivo previsto della voce “Indennità specifiche responsabilità (art. 17 comma 2 lett. f) CCNL 1/4/1999)” ammonta a € 118.561,00. Nell’accordo firmato in data 18/01/2012, la quota di fondo da destinare al finanziamento di questa indennità è determinata in € 110.000,00. Lo scostamento è dovuto all’applicazione in corso d’anno del Regolamento inerente l’attribuzione degli incarichi di cui all’art. 17 comma 2 lett. f) del CCNL 1/4/1999.
(D) Xxxxx voce di finanziamento del fondo rappresentata dall’art. 15 c. 2 CCNL 98-01 pari a complessive € 63.298,00, una volta detratto l’importo di € 11.928,00, riferito all’indennità per specifiche responsabilità (art. 17 comma 2 lett. f) CCNL 1/4/1999), rimane la cifra di € 51.370,00 che sommata alla voce di finanziamento riferita all’art. 15 c. 2 CCNL 98-01 e detratta la decurtazione ex art. 9 c. 2-bis L 122/10, da come risultato l’importo di € 219.916,00 da destinare alla produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 1/4/1999 previa deduzione dell’importo da recuperare relativo al fondo 2012 di € 5.270,00.
Si precisa che nell’importo destinato alla produttività è compreso il “progetto vigili notturni e festivi”.
(E) Si veda al riguardo la determinazione dirigenziale n. 1216 del 16/09/2013.
Art. 1
Utilizzo delle risorse stabili
Le risorse stabili vengono utilizzate secondo quanto concordato in sede di delegazione trattante e comunque prioritariamente per le seguenti voci di spesa:
• Oneri di prima attuazione del Nuovo ordinamento professionale (art. 19, co. 1 CCNL 31/03/999;
• Consolidamento ex LED (art. 14 CCNL 31/3/99);
• Progressioni Orizzontali (art. 34 CCNL 22/1/2004);
• Quota indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/1/2004);
• Posizioni organizzative;
• Indennità professionale del personale educativo (art. 31, co. 7, CCNL 14/9/2000 e art. 6 CCNL 5/10/2001).
• Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori ecc. di cui all’articolo 17 comma 2, lett. d, del CCNL 1/4/1999;
• Indennità per l’esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità (art. 17, co. 2, lett. f ed i del CCNL 1/4/1999) .
Le somme che residuano sono ripartite tra i settori e assegnate ai dirigenti in proporzione al personale dipendente e sono destinate al finanziamento del sistema di misurazione e valutazione della performance approvato con delibera di G.C. n. 197 del 24/10/2011 ai sensi del D.Lgs. 150/2009.
Art. 2
Risorse derivanti dall’articolo 15 comma 2 del CCNL 01/04/99
Il sistema di misurazione e valutazione della performance di cui alla delibera di G.C.
n. 197 del 24/10/2011, viene esteso anche alle somme stanziate dall’amministrazione, con deliberazione di Giunta Comunale n. 152 del 29/07/213, ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del CCNL 1/4/1999.
Tali somme sono assegnate alla parte variabile del fondo e sono ripartite, per la quota prevalente, in proporzione al numero dei dipendenti assegnati, tra i settori e attribuite a ciascun dirigente per favorire l’attuazione dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero per il raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità preventivamente determinati.
Gli importi in tal modo attribuiti ai singoli settori possono essere resi disponibili solo a seguito di verifica compiuta sulla base di idonea relazione, attestante il conseguimento dei benefici organizzativi definiti nel raggiungimento dell’70% degli obiettivi gestionali attribuiti in sede di predisposizione del Piano delle Performance, redatta dal dirigente e validata dal nucleo di valutazione ovvero dall’OIV se istituito.
Le quote di fondo di parte variabile non impiegate entro la fine dell’esercizio non confluiscono nel fondo dell’anno successivo.
Per l’esercizio finanziario 2013 è previsto l’utilizzo di una quota delle risorse di cui all’art. 15 comma 2 CCNL 1/4/1999 per il finanziamento delle indennità per specifiche responsabilità.
Art. 3
Risorse derivanti dall’articolo 15 comma 5 del CCNL 01/04/99
Le risorse che implementano la voce di alimentazione del fondo per le risorse decentrate ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del CCNL 01/04/1999, indicate con deliberazione di Giunta Comunale n. 152 del 29/07/2013, sono finalizzate al finanziamento del trattamento accessorio collegato alla performance individuale, sulla base dell’attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un incremento delle prestazioni del personale in servizio, per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni organiche. Sono ripartite tra i settori con criterio di proporzionalità tenuto anche conto delle priorità organizzative dell’ente e sono impiegate mediante specifici piani di lavoro elaborati entro il mese di settembre di ogni anno da ciascun dirigente.
Gli obiettivi da raggiungere con i piani di lavoro, in base alle indicazioni contenute nella deliberazione di Giunta Comunale n. 152 del 29/07/2013, sono i seguenti: a) dematerializzazione dei documenti amministrativi: riduzione dei tempi procedimentali e razionalizzazione dei sistemi di archivio attraverso l’impiego di PEC, firma digitale, archiviazione elettronica dei documenti in arrivo e in partenza, formazione di fascicolo elettronico; b) riorganizzazione dei procedimenti tesi alla riduzione dei tempi di attesa dell’utenza attraverso l’eliminazione delle duplicazioni procedurali e l’implementazione di sistemi informatici dedicati; c) applicazione D.Lgs. 33/2013 in coerenza con il Piano triennale della trasparenza, compresa la definizione di carte dei servizi(e modulistica standard) e di analisi economico- finanziaria del costo dei servizi stessi; d) implementazione e arricchimento del sistema informativo contabile, attraverso il potenziamento dell’analisi economico- gestionale delle risorse e dei costi, d) mantenimento e salvaguardia della sicurezza urbana, con ampliamento delle fasce di vigilanza e della politica di prevenzione, anche con iniziative di supporto socio-educativo per le fasce deboli e i minori; e) promozione e implementazione dei servizi e delle attività rivolte alla salvaguardia ambientale, alla tutela del territorio e alla promozione dell’economia sostenibile e del turismo; f) adeguamento dell’attività dell’Ente alla normativa relativa alla prevenzione dell’illegalità (L.190/2012 e D.Lgs 39/2013); g) mantenimento degli standard erogati dai servizi anche in presenza di riduzione di personale e/o risorse finanziarie.
I piani devono contenere i criteri di riparto tra il personale partecipante e prevedere idonee forme di rendicontazione da sottoporre alla validazione del NIV o dell’OIV se istituito.
Le quote di fondo di parte variabile non impiegate entro la fine dell’esercizio non confluiscono nel fondo dell’anno successivo.
Art. 4
Modalità di riparto delle risorse budgettizzate
Le parti concordano di avvalersi per le modalità di riparto del metodo della budgettizzazione delle risorse, le cui modalità operative saranno definite con successivi accordi separati.
Art. 5
Trattativa nuovo contratto decentrato
Le parti concordano nel continuare nella trattativa per la predisposizione del nuovo contratto decentrato di ente precisando che fino alla definitiva firma nel nuovo CCID rimarrà operativo il vecchio CCID compatibilmente con le norme legislative in vigore.
Art. 6 Norma finale
Le disposizioni del presente contratto integrano e modificano quelle contenute nel CCID del 18 gennaio 2012 che ove incompatibili si considerano decadute.