Accordo relativo alle forme di collaborazione inerenti l’attività del Servizio di Centro Diurno per Anziani di Vignola
Accordo relativo alle forme di collaborazione inerenti l’attività del Servizio di Centro Diurno per Anziani di Vignola
L’anno 2011 (duemilaundici) il giorno 10 (dieci) del mese di Giugno, presso l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” - Via Libertà nr. 799 – Vignola, con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge
T R A
Xxxxx Xxxxxxx, nato a Vignola (MO) il 28 novembre 1955 (ventotto novembre millenovecentocinquantacinque), Direttore dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Xxxxxxx Xxxxxxxxx”, domiciliato per la carica presso la sede dell’Azienda, xxx Xxxxxxx x. 000 Xxxxxxx (Xx), agente in questo atto in nome, per conto, nell’interesse ed in rappresentanza dell’Azienda stessa, partita IVA 03099960365, in esecuzione della Delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 10 del 27 aprile 2011 e dell’atto del Presidente del C.d.A. nr. 86 del 28 aprile 2011;
E
Xxxxxxx Xx Xxxxx, nato ad Avellino il 05 giugno 1953 (cinque giugno millenovecen- tocinquantatre), e residente in Modena alla Xxxxxx Xxxxxxxxxx x. 0, X.X. XXXXXX00X00X000X, il quale interviene nel presente atto nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante della Cooperativa “Domus Assistenza Società Cooperativa Sociale” con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxxx Xxxxx xx 000, Cooperativa a cui è stato conferito mandato, gratuito, speciale e irrevocabile con rappresentanza nell’Associazione Temporanea d’Impresa con la “Gulliver Società Cooperativa Sociale” con sede in Modena Via Xxxxxx n.58 domiciliato per la sua carica presso la sede sociale in Modena;
PREMESSO
- che con delibera n. 13 adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 07 giugno 2011 si sono approvati gli “Accordi di rinegoziazione tipo” tra l’ASP e l’ATI “Soc. Coop. Sociale “Domus Assistenza”/Soc. Coop. Sociale ”Gulliver” e tra ASP e Soc. Coop. Sociale “Gulliver”, per l’Accreditamento transitorio dei servizi;
- che il soggetto di ambito distrettuale competente per il rilascio dell’accreditamento ai sensi della DGR 514/2009, Struttura Welfare Locale dell’Unione Terre di Castelli, nella figura del Dirigente D.ssa Xxxxxx Xxxxxx ha concesso, con determinazione n. 251 del 30/12/2010, a favore dell’ASP “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” di Vignola, congiuntamente a Domus Assistenza Società Cooperativa Sociale di Modena con rappresentanza nell’Associazione Temporanea d’Impresa (di seguito ATI) con Gulliver Società Cooperativa Sociale di Modena l’accreditamento transitorio del servizio di Centro Diurno per per anziani che si svolge presso la Struttura sita in Vignola, Xxx Xxxxxxx x. 000;
- che unitamente alla domanda di accreditamento transitorio, i rappresentati legali dell’ASP “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” di Vignola, congiuntamente a Domus Assistenza Società Cooperativa di Modena in rappresentanza dell’ATI sopra meglio specificata, hanno prodotto in allegati i sottoscritti:
• Piano di adeguamento, che dettaglia gli impegni in tempistica ed azioni che accompagneranno il servizio dalla fase di accreditamento transitorio all’accreditamento definitivo;
• Relazione tecnico gestionale del Servizio di Centro Diurno per anziani.
- che tra gli impegni assunti alla lettera d) del citato piano di adeguamento, vi è la predisposizione congiunta di:
• una proposta che individui le forme della collaborazione inerenti le attività ed i servizi accessori, strumentali e di supporto;
• una proposta di rinegoziazione del contratto di fornitura di servizi in essere fra ASP ed ATI.
- che la proposta che di seguito si formula, viene predisposta prima della sottoscrizione del contratto di servizio, e che la stessa andrà a costituire parte integrante e sostanziale del contratto di servizio medesimo;
- che l’insieme dei servizi erogati, rendicontato in termini di giornate di effettiva presenza degli ospiti Centro Diurno per anziani di Vignola, sarà fatturato direttamente dall’ASP al Nuovo Ufficio di Piano dell’Unione Terre di Castelli, secondo le modalità previste nel Contratto di Servizio;
- che l’Azienda provvederà a remunerare l’ATI alle condizioni rinegoziate col presente atto, in base alle fatture emesse da da Gulliver Coop Sociale di Modena, che opererà con proprio personale presso il Centro Diurno per anziani di Vignola, relativamente:
1. per il periodo dal 01.07.2011 al 31.12.2011, in ragione delle ore di animazione, di assistenza e di coordinamento di base (RAA) effettivamente rese;
2. per il periodo dal 1.1.2012 al 31.5.2012, in ragione delle tariffe previste nel Contratto di Servizio, e con l’applicazione delle riduzioni previste considerando i fattori di produzione dettagliati nella tabella del costo regionale di riferimento.
Tutto ciò premesso, le parti, come sopra rappresentate,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 - PREMESSE
Le premesse al presente atto ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
ART. 2 - CONTESTO
Il Piano di adeguamento e la relazione tecnico gestionale, fatte salve eventuali modifiche da condividere e sottoscrivere congiuntamente al soggetto istituzionale competente al rilascio dell’accreditamento, conservano la loro piena validità e, allegate, sono parte sostanziale e integrante del presente accordo di collaborazione.
Si ricorda che a conclusione del periodo di accreditamento transitorio e all’atto dell’accreditamento definitivo, si avrà una responsabilità gestionale unitaria in carico all’ATI tra la Cooperativa Sociale Domus (capofila) e Gulliver Cooperativa Sociale, entrambe di Modena, che opererà con proprio personale nelle qualifiche professionali di OSS, RAA, Animatore e Coordinatore.
Si prevede di partecipare in modalità congiunta alle azioni di verifica dell’andamento delle azioni previste nel piano di adeguamento, fissate a conclusione delle due annualità 2011 e 2012, prevedendo nel contempo che le azioni e il percorso che daranno luogo all’accreditamento
definitivo si concludano entro il 31/12/2013, prevedendo che, entro il mese di giugno 2013, l’ATI presenterà domanda di accreditamento definitivo.
ART. 3 - MODIFICHE ORGANIZZATIVE CHE ANTICIPANO L’IDENTIFICAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ GESTIONALE UNITARIA.
Per il progressivo raggiungimento della responsabilità gestionale unitaria in capo all’ATI, nel periodo che andrà dalla sottoscrizione del contratto di servizio fino al 31.5.2012, verranno apportate, indicativamente, le seguenti modificazioni organizzative:
⮚ a partire da fine settembre/inizio ottobre 2011, in coincidenza con il graduale trasferimento presso le Case Residenze per Anziani di Vignola e/o Spilamberto degli operatori OSS dipendenti ASP attualmente in servizio presso il Centro Diurno di Vignola, che non hanno prescrizioni ostative al prestare servizio presso le strutture residenziali per anziani, inizierà il subentro dell’ATI all’ASP nella gestione del Centro Diurno per anziani di Vignola. Da quella data avrà inizio il periodo in cui Operatori dei due soggetti gestori – ASP ed ATI – interverranno contemporaneamente sul Centro. Dalla medesima data gli operatori OSS dell’ATI saranno coordinati dalla RAA dipendente dell’ASP, unitamente agli Operatori dell’ASP. La stessa situazione si ritrova presso il Centro Diurno “Xxxxxxxxx Xxxxxxx” di Spilamberto;
⮚ un operatore OSS dipendente ASP attualmente in servizio presso il Centro diurno per anziani di Vignola, che presenta prescrizioni che escludono la sua adibizione presso qualsiasi altro servizio gestito dall’ASP e che è prossimo al pensionamento, rimarrà in servizio presso il Centro stesso fino al 31.5.2012;
⮚ indicativamente entro il 31.12.2011 dovrà essere completato il trasferimento dell’animatore, della RAA e dei tre operatori OSS del Centro diurno dipendenti ASP che non presentano prescrizioni ostative, ed il subentro dell’animatore, della RAA e di altrettanti operatori OSS dipendenti ATI;
⮚ indicativamente dal 1.1.2012 il Centro Diurno per anziani di Vignola, oggetto del subentro, sarà gestito in forma mista ASP/ATI con i seguenti operatori: n. 3 operatori OSS, 1 RAA ed
1 Animatore dipendenti Gulliver, n. 1 operatore OSS dipendente ASP. Da quella data l’operatore OSS dell’ASP sarà coordinato dalla dipendente dell’ATI, unitamente agli operatori dell’ATI.
ART. 4 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO E RIFERIMENTI NORMATIVI
Il Centro Diurno deve essere gestito in ogni fase del subentro in questione in modo unitario, con la completa integrazione delle attività eseguite dal personale dei due soggetti gestori.
Il Centro Diurno è in funzione dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 19,15.
Agli ospiti dovranno essere garantite le prestazioni socio/assistenziali previste dalla normativa regionale (vigente e futura) in materia ed in particolare dalle seguenti Direttive Regionali:
- DGR 1.3.2000, n. 564 “Direttiva regionale per l'autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di Aids, in attuazione della LR 12/10/1998, n. 34”;
- DGR 20/04/2009, n. 514: “Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell'art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari”;
Gli operatori addetti dovranno adeguarsi ad eventuali compiti previsti da nuove normative o comunque svolgere tutte le mansioni, complementari e strumentali al perseguimento degli obiettivi di lavoro e della professionalità come concordati con la RAA nel rispetto degli indirizzi politici/gestionali dell’Amministrazione dell’ASP.
E’ richiesto agli operatori uno stile professionale improntato alle seguenti capacità:
- sapersi relazionare correttamente con l’ospite e la sua famiglia;
- lavorare in equipe con gli altri operatori e con le altre professionalità, partecipare alla riunione di equipe settimanale;
- attuare il PAI, collaborare alla sua stesura e rivalutazione periodica, attraverso il continuo monitoraggio dell’efficacia degli interventi rispetto ai bisogni ed al corretto utilizzo delle risorse;
- partecipare attivamente alle riunioni di coordinamento mensile, finalizzate alla verifica e programmazione degli interventi
Deve essere assicurata, ai sensi della DGR 514/2009, un’adeguata presenza di personale qualificato in relazione ai bisogni assistenziali e di cura delle persone ospiti come individuati nei PAI, e comunque nel rapporto minimo di:
- operatore socio sanitario nel rapporto minimo di 1 operatore ogni 8 anziani classificati nel gruppo “non autosufficienti di grado misurato” e di 1 operatore ogni 5 anziani classificati nel gruppo “non autosufficienti di grado severo”;
- un animatore nel rapporto minimo di 12 ore settimanali ogni 10 utenti e di ulteriori 3 ore per ulteriori 5 utenti;
- un coordinatore del servizio o un responsabile delle attività assistenziali nel rapporto minimo di 18 ore settimanali ogni 20 utenti.
In ogni caso deve essere assicurata, se prevista dal PAI, la presenza contemporanea di due OSS durante l’effettuazione di prestazioni quali: mobilizzazione, igiene quotidiana, bagno, vestizione, aiuto nell’alimentazione.
ART. 5 - REQUISITI E CARATTERISTICHE DEL PERSONALE ADDETTO
Il personale assistenziale di base deve essere in possesso della qualifica di OSS o di AAdB almeno per il 95%, comunque almeno il 90% deve essere in possesso della qualifica di OSS.
Gli operatori dell’ATI, fermo restando il rispetto delle competenze indicate in precedenza e l’obbligo di mantenere un contegno irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori, necessari per il regolare funzionamento delle attività del nucleo, prestano il loro lavoro senza vincoli di subordinazione nei confronti dell’ASP, salvo il rispetto degli indirizzi generali e dei piani di lavoro definiti dalla RAA. Parimenti l’operatore OSS dipendente dell’ASP che permarrà al Centro Diurno fino al 31.5.2012 coordinato dalla RAA dell’ATI, presta il proprio lavoro senza vincoli di subordinazione nei confronti dell’ATI, salvo il rispetto degli indirizzi generali e dei piani di lavoro definiti dalla RAA.
Il personale che verrà impiegato dall’ATI dovrà essere capace e fisicamente valido, in possesso dell'attestato di idoneità alla mansione specifica rilasciato dal medico competente di Gulliver Coop sociale di Modena, ai sensi degli artt. 41 e 42 del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
ART. 6 – RESPONSABILITA’ ED ONERI A CARICO DELL’ATI - QUANTIFICAZIONE INTERVENTI
E’ prevista nel periodo di validità contrattuale – 01.7.2011/31.5.2012 - la fornitura del sotto indicato intervento:
gestione, unitamente ad operatori ASP, del Centro Diurno per anziani di Vignola, della capacità ricettiva di n. 25 anziani/giorno non autosufficienti:
a) Responsabile delle Attività Assistenziali: il subentro della RAA dipendente ATI è previsto dal 1° gennaio 2012, con una presenza in servizio di 18 ore settimanali per 21 settimane. Il monte ore settimanale e mensile potrà subire delle variazioni; considerate infatti le caratteristiche del servizio, deve essere assicurata dall’ATI la massima elasticità nella
distribuzione del monte ore settimanale e mensile. La presenza è prevista pertanto per il periodo dal 0.0.0000.xx 31.5.2012 ed ammonta a complessive 378 ore.
b) assistenza di base: l’assistenza giornalmente erogata è mediamente pari a 25 ore, evidenziando che l’orario di presenza degli operatori nei singoli giorni della settimana varia in base al numero degli ospiti presenti ed alla gravità dei casi con disturbi comportamentali. In considerazione del graduale subentro del personale ATI a quello ASP a partire da fine settembre/inizio ottobre 2011, si suddividono di seguito i diversi periodi, specificando che per l’intero periodo di valenza contrattuale ammontano a complessive 2.632 le ore di assistenza di base richieste all’ATI:
⮚ periodo dal 1.10.2011 al 31.12.2011, durante il quale tre operatori ATI subentreranno ad altrettanti operatori ASP. Nel rispetto del principio di subentro molto graduale espresso nel programma di adeguamento, si effettuerà un subentro al mese. Complessivamente sono richieste all’ATI in questo periodo 762 ore (gg. 61 x
h. 25 giorno – h. 763 ASP);
⮚ periodo dal 1.1.2012 al 31.5.2012, durante il quale opereranno presso il Centro Diurno 3 operatori OSS dell’ATI e 1 operatore OSS dell’ASP a tempo pieno (36/36). Complessivamente sono richieste all’ATI in questo periodo 1.870 ore (gg. 105 x h. 25 giorno – h. 756 ASP).
c) Animatore: il subentro dell’Animatore dipendente ATI è previsto dal 1° gennaio 2012, con una presenza in servizio di 18 ore settimanali per 21 settimane. Il monte ore settimanale e mensile potrà subire delle variazioni; considerate infatti le caratteristiche del servizio, deve essere assicurata dall’ATI la massima elasticità nella distribuzione del monte ore settimanale e mensile. La presenza è prevista pertanto per il periodo dal 0.0.0000.xx 31.5.2012 ed ammonta a complessive 378 ore.
Si evidenzia che l’organizzazione del servizio è strettamente correlata al numero e alla classificazione degli ospiti presenti nel Centro, (numero suscettibile di variazioni nel corso della valenza contrattuale), compete alla Responsabile dell’Area Gestione Strutture, cui il Centro Diurno di Vignola afferisce, nei casi di una stabile contrazione delle presenze per cause non dipendenti dalla volontà dell’ASP, disporre la riduzione delle ore di assistenza di base e di animazione giornaliere.
ART. 7 – REFERENTE DELL’ATI RESPONSABILE DEL SERVIZIO
L’ATI conferma il “referente tecnico di servizio” già individuato, a cui spetta il compito di programmare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni e i compiti stabiliti, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni ed all’accertamento di eventuali danni.
Il referente è tenuto ad essere reperibile, almeno telefonicamente, durante l’orario giornaliero di espletamento del servizio, ai fini della segnalazione e della soluzione di eventuali problemi connessi al servizio stesso.
Tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il predetto referente e con la Responsabile di Area, a mezzo stesura di verbali sottoscritti dalle parti, dovranno intendersi fatte direttamente all’ATI stessa.
Il referente si rapporterà con la direzione della struttura per tutto quanto attiene all’ organizzazione ed alla qualità del lavoro, in modo da raggiungere livelli qualitativi omogenei nelle prestazioni erogate a favore dell’utenza, attraverso l’istituzione di un gruppo di lavoro misto, comprensivo della Responsabile di Area e del referente dell’ATI, che si riunirà periodicamente per valutare e monitorare l’andamento del servizio.
ART. 8 – RESPONSABILITA’ ED ONERI A CARICO DELL’ATI
Sono ad esclusivo e totale carico dell’ATI :
1. le spese relative alla dotazione dei DPI, di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i., ossia: vestiario del personale (camici, casacche e pantaloni, grembiuli per la distribuzione pasti, calzature), guanti monouso in vinile, cuffie, mascherine, occhiali, armadietti spogliatoio doppi - in numero adeguato al personale impiegato - nonché la manutenzione, il lavaggio, la disinfezione e lo stiro del vestiario, come da comunicazione dell’AUSL di Modena – Commissione 564/00 - prot. 12173 del 5/9/2001;
2. gli oneri per le attività di formazione e/o aggiornamento dei propri operatori su materie specifiche di natura socio-assistenziale, educativa e preventiva alla sicurezza (D. Lgs. 81/2008). Detta attività formativa, con esclusione di quella relativa alla sicurezza già normata, deve essere effettuata per un minimo di n. 15 ore annue per ogni addetto secondo programmi annuali, concordati preventivamente con la Responsabile di Area. Nel caso in cui la formazione sia organizzata direttamente dall’ASP, il costo degli operatori ATI per le ore dedicate alla formazione è a carico dell’ATI stessa, tenuta inoltre a rimborsare in proporzione al numero dei partecipanti anche gli altri costi gravanti, per tale attività, sul bilancio dell’ASP. Compete all’ATI integrare la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro del proprio personale qualora quella effettuata in precedenza non abbia previsto i temi della prevenzione incendi o della movimentazione carichi.
3. gli oneri per l’affiancamento di nuovi assunti in sostituzione di assenze o dimissioni dei titolari del posto (per garantire omogeneità e continuità nelle prestazioni erogate), senza onere alcuno a carico dell’ASP. Tale affiancamento deve avere una durata di almeno 3 giorni lavorativi quale tirocinio formativo;
4. l’obbligo di assicurare che il personale preposto alle attività previste dal contratto, nei giorni di servizio effettivo presso il Centro Diurno di Vignola, non venga utilizzato in altra attività esterna oltre l’orario contrattuale né impegnato in doppi turni di lavoro presso l’ASP. I turni di lavoro, negli orari iniziali e finali attualmente in vigore, potranno essere modificati autonomamente dalla Responsabile di Area qualora ritenuto necessario per una maggiore funzionalità del servizio;
5. l’obbligo di adottare gli opportuni provvedimenti per assicurare tempestivamente le sostituzioni del personale, fornendo le necessarie e pronte indicazioni e comunicazioni per tutte le variazioni che potranno intervenire in sede di esecuzione del contratto. Le sostituzioni dovranno comunque essere garantite entro il turno successivo dell’operatore assente.
6. l’obbligo di comunicare il piano delle ferie, con relative sostituzioni, entro il 31.3.2012;
7. l’obbligo di provvedere alla sostituzione dell’operatore o degli operatori che diano fondato motivo di gravi lagnanze o di inadeguatezza ai compiti specifici assegnati, su espressa e motivata richiesta scritta della Direzione dell’ASP, nel rispetto comunque delle procedure e delle norme previste dal CCNL di categoria;
8. l’obbligo di segnalare alla Responsabile di Area per manutenzioni straordinarie alle attrezzature ed ai dispositivi di proprietà dell’ASP messi a disposizione per il servizio;
9. l’obbligo di far partecipare il proprio personale alle equipe settimanali e ai collettivi mensili.
I contenuti specifici dell’attività da erogare già in essere e non in contrasto con quanto sopra specificato, vengono interamente confermati.
La Responsabile dell’Area Gestione Strutture dell’ASP, area a cui afferisce il Centro diurno per anziani, oltre a garantire il proprio supporto alla RAA nei compiti d’istituto, mantiene a sé le responsabilità di gestione e di risultato complessivo del servizio, nonché i compiti di rappresentanza dello stesso rispetto agli Enti e alle organizzazioni del territorio.
ART. 9 - COLLABORAZIONE INERENTE LE ATTIVITÀ ED I SERVIZI STRUMENTA- LI E DI SUPPORTO E IMPEGNI RELATIVI ALL’USO DELL’IMMOBILE MESSO A DISPOSIZIONE DALL’ENTE PUBBLICO
La raccolta dei dati relativi alle giornate di effettiva presenza e di assenza degli anziani ospiti del Centro e dei pasti consumati, sono raccolti dal personale amministrativo preposto dell’ASP, in collaborazione con la RAA del Centro. Le fatture a carico degli utenti e quelle a carico del Nuovo Ufficio di Piano distrettuale, sono emesse dall’ufficio ragioneria dell’ASP.
Le pratiche relative alle eventuali morosità degli utenti, dalla prima comunicazione di sollecito, ai rapporti con i referenti dei casi interessati del Servizio Sociale Professionale, fino all’eventuale azione di recupero del credito, sono di competenza dell’ASP.
I report periodici di attività – copertura capacità ricettiva, flessibilità della frequenza, presenza ospiti in base al Comune di provenienza, percentuale di utilizzo del servizio di trasporto – sono elaborati dal personale amministrativo dell’ASP in collaborazione con la RAA del Centro per la raccolta dei dati.
I servizi alberghieri – servizio mensa e pulizie - sono garantiti dall’ASP.
In particolare il servizio mensa è garantito tramite la cucina della contigua Casa Residenza e consiste nella fornitura della giornata alimentare (colazione, pranzo e merenda), oppure solamente di quanto singolarmente richiesto, nonché della cena, se richiesta.
L’ASP garantisce inoltre il servizio di lavanderia-guardaroba - tovagliato, strofinacci, asciugamani -
; nonché il servizio di pulizia dei locali del Centro diurno, tramite fornitura diretta o per mezzo di fornitore esterno convenzionato. In corso di validità del Contratto di Servizio, per ragioni collegate alla programmata ristrutturazione della area servizi logistici della Casa Residenza di Vignola, detti interventi potranno modificarsi e essere oggetto di nuovo accordo tra le parti.
Rimangono inoltre di competenza ASP per l’intero periodo di valenza contrattuale, tutti i costi relativi, alle utenze, alle manutenzioni e alle spese generali e, per il periodo 1.7.2011/31.12.2011, quelli relativi al materiale di consumo di qualsiasi natura ed origine (ad esclusione dei dispositivi di protezione individuali, come sopra meglio specificato).
Le attività sopra elencate rimangono di competenza dell’ASP per tutta la durata del Contratto di Servizio, fatto salvo eventuale diverso accordo integrativo, sottoscritto tra le parti e approvato dalla “committenza” che si andrà a concretizzare in corso di valenza del contratto di servizio.
A partire dal periodo indicato al punto 2. della premessa (01/01/2012 – 31/05/2012):
l’ASP mette a disposizione i locali sede del Centro Diurno per anziani di Vignola, di sua proprietà, specificando che rimangono a suo carico le manutenzioni ordinarie e straordinarie, le utenze, la complessiva polizza assicurativa per la responsabilità civile fabbricati ed a copertura dei danni derivanti da incendio ed eventi atmosferici. L’ATI si impegna a custodire e conservare i locali messi a disposizione con la necessaria diligenza, nonché ad attivare le coperture assicurative previste dalla normativa sull’accreditamento.
Per quanto relativo agli arredi e attrezzature in dotazione al Centro Diurno per anziani di Vignola, di proprietà dell’ASP, gli stessi sono ceduti gratuitamente all’ATI. L’ATI sostituirà con propri oneri, in modo coerente a garantire la piena funzionalità del servizio, tutti gli arredi e le attrezzature che nel tempo andranno in disuso, con proprio autonomo e responsabile intervento.
Quanto richiamato ad eccezione delle seguenti casistiche: - arredi e attrezzature ancora iscritte in ammortamento a bilancio dell’ASP, per i quali l’ATI rifonde all’ASP il completo valore residuo dell’ammortamento; - arredi, attrezzature e beni di modico valore non iscritti ad ammortamento e acquistati dall’ASP nell’anno 2011, per i quali l’ATI rifonde all’ASP il costo dalla stessa sostenuto per l’acquisto.
A far data dal conferimento dei locali del Centro Diurno, saranno in capo all’ATI, per quanto relativo agli arredi e attrezzature presenti, al loro corretto stato di funzionamento, uso e manutenzione, le responsabilità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Permangono in capo all’ASP, proprietaria dell’immobile, le responsabilità relative agli impianti e dotazioni di specie collegate all’immobile, in ordine alla rispondenza ai requisiti di legge.
E’ responsabilità dell’ATI la tempestiva segnalazione di malfunzionamenti e richieste manutentive per gli impianti e altre dotazioni dell’immobile, da inoltrare in forma scritta al Responsabile Organizzativo indicato dall’ASP.
A far data dal conferimento dei locali del Centro Diurno, i rappresentati dell’ASP e dell’ATI, o loro incaricati, effettueranno una congiunta ricognizione e redigeranno un elenco di sussistenza dei beni strumentali, attrezzature e arredi conferiti dall’ASP a all’ATI.
ART. 10 -RINEGOZIAZIONE DEL RAPPORTO ECONOMICO
In considerazione del complessivo prevalere dell’intervento ASP rispetto a quello dell’ATI per il periodo dal 01.07.2011 fino al 31.12.2011, non si prevede, nel periodo indicato, il riconoscimento all’ATI del nuovo sistema di remunerazione, così come non si prevede il riconoscimento all’ASP da parte dell’ATI di specifiche quote parte della remunerazione del servizio riconducibili a specifiche voci di costo.
Per il suddetto periodo, 01.07.2011/31.12.2011, l’ATI sarà remunerata dall’ASP, in base alle fatture relative alle ore di assistenza di base, di coordinamento e di animazione effettivamente rese nel corso del mese di riferimento, emesse mensilmente da Gulliver Coop Sociale di Modena, che opera con il proprio personale presso il Centro Diurno di Vignola. Le tariffe orarie da fatturarsi sono quelle di seguito rinegoziate. Ad ogni fattura mensile dovrà essere allegato l’elenco riassuntivo delle ore fatturate nel mese, suddiviso per qualifica professionale e tipologia contrattuale.
Le tariffe orarie relative alle qualifiche professionali richieste per lo svolgimento del servizio, attualmente così quantificate:
AdB B1 (3°) liv. CD € 17,66 IVA esclusa; AdB C1-C2 (4°) liv. CD € 18,31 IVA esclusa; RAA € 18,96 IVA esclusa;
Animatore € 18,96 IVA esclusa;
Vengono così rideterminate:
AdB B1 (3°) liv. CD € 18,37 IVA inclusa; AdB C1-C2 (4°) liv. CD; € 19,05 IVA inclusa; RAA € 20,16 IVA inclusa;
Animatore € 20,16 IVA inclusa.
Per il periodo dal 01/01/2012 e fino al 31/05/2012, in considerazione del complessivo prevalere dell’intervento ATI rispetto a quello dell’ASP, si prevede, il riconoscimento all’ATI del nuovo sistema di remunerazione, così come calcolato dal soggetto competente e segnalato nel Contratto di servizio. L’ATI, riconosce all’ASP, che mette a disposizione i locali sede del Centro, nonché garantisce interventi di supporto all’attività, così come in precedenza dettagliato, le seguenti specifiche quote parte della remunerazione del servizio, riconducibili alle specifiche voci di costo, quote che l’ATI detrarrà dalla fattura indirizzata all’ASP:
⮚ per la voce “Costi amministrativi e generali”, quota parte riconosciuta all’ASP: € 3,20 (80%) per ogni giornata di effettiva presenza degli anziani ospiti;
⮚ per la voce “Ristorazione”, saranno riconosciute all’ASP le giornate alimentari nella misura di € 7,50 per ogni giornata di effettiva presenza, e delle cene richieste nella misura di
€ 4,70 ciascuna;
⮚ per la voce “Utenze”, sarà riconosciuta all’ASP la quota di € 2,60 per ogni giornata di effettiva presenza degli anziani ospiti;
⮚ per la voce “Pulizie e sanificazione ambienti”, sarà riconosciuta all’ASP la quota di € 2,90 per ogni giornata di effettiva presenza degli anziani ospiti;
⮚ per la voce “Totale costi edilizi”, sarà riconosciuta all’ASP la quota di € 4,60 per ogni giornata di effettiva presenza degli anziani ospiti, per la disponibilità dell’immobile sede del Centro Diurno;
⮚ servizi di lavanderia e guardaroba, se non direttamente fornito dall’ATI e richiesto all’ASP, sarà riconosciuta all’ASP la quota di € 0,90 per ogni giornata di effettiva presenza.
Si specifica che per gli utenti che frequentano il Centro solamente per mezza giornata, le quote suddette vanno riconosciute all’ASP con le medesime modalità con cui il contratto di servizio le considera al fine della remunerazione. Parimenti dicasi per il riconoscimento delle quote nelle giornate di assenza giustificata degli anziani dal Centro. La giornata alimentare va comunque riconosciuta per intero qualora venga consumato il pranzo.
Inoltre, in considerazione del permanere presso il Centro Diurno di un operatore OSS dipendente ASP, come sopra meglio specificato, si prevede, per il periodo dal 1.1.2012 al 31.5.2012, che tutti i costi relativi a detto operatore siano mensilmente rimborsati dall’ATI all’ASP, dietro apposita rendicontazione, e detratti dalla fattura indirizzata all’ASP.
Per il periodo dal 1.1.2012 al 31.5.2012 il materiale di consumo di qualsiasi natura ed origine, (ad esclusione dei DPI dell’operatore dipendente ASP) diverrà di competenza ATI.
Per il periodo dal 1.1.2012 al 31.5.2012 l’ATI sarà remunerata dall’ASP, in base alle fatture relative alle giornate di effettiva presenza e di assenza degli anziani ospiti del Centro.
Ad ogni fattura mensile dovrà essere allegato l’elenco nominativo degli ospiti, riportante le giornate di presenza e le assenze di ciascuno e suddiviso in base alla classificazione di appartenenza e alla modalità di frequenza: tempo pieno o part time.
Da ogni fattura andranno detratte le quote ed i costi come sopra elencati.
ART. 11 – APPLICAZIONE E NORME DI RINVIO
A far data dalla valenza del contratto di servizio decadono da efficacia i vincoli contrattuali collegabili al precedente rapporto tra ASP “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” di Xxxxxxx e l’ATI Domus Assistenza e Gulliver cooperativa sociale di Modena.
Le garanzie fidejussorie definitive a garanzia del precedente contratto eventualmente non ancora svincolate, lo saranno a seguito della sottoscrizione dei contratti di servizio.
Per quanto non riportato nel presente accordo si fa riferimento ai contenuti del Contratto di Servizio.
Le parti dichiarano espressaente di rinunciare ad allegare a questo atto i documenti in esso citati in quanto ben conosciuti dalle stesse.
Per l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” di Xxxxxxx
Il Direttore (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx)
Per la Xxx.Xxxx. Sociale “Domus Assistenza” di Modena,
Il Presidente e Procuratore dell’ATI con la Soc.
Coop. Sociale Gulliver di Modena (Sig. Xxxxxxx Xx Xxxxx)