ACCORDO DI ASSOCIAZIONE UE-MERCOSUR*
ACCORDO DI ASSOCIAZIONE UE-MERCOSUR*
COMMERCIO E SVILUPPO SOSTENIBILE
*Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay
L'accordo UE-Mercosur si basa sul presupposto che gli scambi commerciali non dovrebbero incidere negativamente sull'ambiente e sulle condizioni di lavoro, ma che al contrario dovrebbero promuovere lo sviluppo sostenibile.
ELEVATI STANDARD DI SOSTENIBILITÀ E PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
L'UE e il Mercosur convengono di non ridurre gli standard in materia di lavoro o ambiente al fine di promuovere gli scambi e attrarre investimenti.
Il "principio di precauzione" garantisce che l'UE e i paesi del Mercosur possano continuare a tutelare la salute e l'ambiente, anche se ciò incide sugli scambi e anche in assenza di dati scientifici inconfutabili.
L'accordo conterrà un capitolo specifico sugli scambi commerciali e sullo sviluppo sostenibile, nel quale le due parti convengono di proseguire le loro relazioni commerciali in maniera tale da contribuire allo sviluppo sostenibile e consolidare i loro impegni multilaterali in materia di lavoro e ambiente. La società civile svolgerà un ruolo importante nell'accordo, garantendo che tali impegni vengano rispettati.
Tutela dell'ambiente
L'accordo presta particolare attenzione a garantire che il commercio di risorse naturali quali prodotti forestali, pesca e fauna selvatica si basi su principi sostenibili. Mira inoltre a impedire il commercio di prodotti ottenuti illegalmente e a promuovere gli scambi di prodotti che contribuiscono alla conservazione della biodiversità.
L'UE vieta le vendite di legname raccolto illegalmente. Gli importatori devono prendere tutte le precauzioni (ossia esercitare la "dovuta diligenza") atte a garantire che il legname che importano, incluso quello proveniente dal Mercosur, non sia stato ottenuto in modo illegale. Oltre a tali norme dell'UE già vigenti, l'UE e il Mercosur si impegnano a combattere il disboscamento illegale e a promuovere l'approvvigionamento di legname proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile.
L'accordo promuoverà l'attuazione efficace di vari accordi multilaterali in materia di ambiente sottoscritti dall'UE e dai paesi del Mercosur, come l'accordo di Parigi e la convenzione CITES sul commercio delle specie selvatiche, che impone un sistema di licenze per autorizzare tutte le importazioni e le esportazioni delle specie cui si applica.
Protezione del clima
L'UE e il Mercosur si impegnano ad attuare efficacemente l'accordo di Parigi sul clima e convengono di cooperare sugli aspetti climatici degli scambi commerciali tra le due parti. L'accordo di Parigi comprende, ad esempio:
• un impegno del Brasile a ridurre entro il 2025 le sue emissioni nette di gas a effetto serra del 37% rispetto ai livelli del 2005;
• misure finalizzate a fermare la deforestazione illegale, compresa quella della foresta amazzonica brasiliana;
• un impegno dell'UE a ridurre le proprie emissioni interne di almeno il 40% entro il 2030.
Scambi di prodotti agricoli:
qual è l'impatto ambientale?
Il possibile impatto ambientale degli scambi di prodotti agricoli come le carni bovine e la soia dovrebbe essere considerato nel suo contesto:
• i paesi del Mercosur esportano già 200 000 tonnellate di carni bovine nell'UE all'anno; su tali importazioni l'UE applica dei dazi;
• nel quadro dell'accordo, l'UE consentirà l'ingresso di 99 000 tonnellate di carni bovine sul suo mercato con un dazio del 7,5%;
• gli importi concordati non comporteranno un aumento significativo della produzione nei paesi del Mercosur. Il
Brasile da solo produce già 11 milioni di tonnellate di carni bovine l'anno e il contingente convenuto sarà tra l'altro suddiviso tra i quattro paesi;
• per quanto riguarda la soia, l'accordo non modificherà i dazi per semi e panelli di soia (attualmente già nulli); l'UE importa attualmente gran parte della soia dagli Stati Uniti.
Catene di approvvigionamento responsabili
L'UE e il Mercosur si impegnano a promuovere l'adozione da parte delle imprese di pratiche commerciali responsabili sia per gli aspetti sociali sia per quelli ambientali. Offriranno anche un quadro strategico di sostegno per l'effettiva attuazione dei principi e degli orientamenti internazionali in tale settore. Le due parti sosterranno la diffusione e l'impiego di strumenti internazionali pertinenti, come la dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali e la politica sociale dell'OIL, il patto globale delle Nazioni Unite, i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e le linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali.
Tutela dei diritti del lavoro
L'accordo prevede che gli scambi commerciali non siano promossi a scapito dei diritti sociali e del lavoro. Entrambe le parti si impegnano a rispettare le norme dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sul lavoro forzato e sul lavoro minorile, sulla non discriminazione sul posto di lavoro, sulla libertà di associazione e sul diritto di negoziazione collettiva. Le due parti hanno anche assunto impegni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e ispezione del lavoro.
Tutti i paesi del Mercosur dispongono di una legislazione per la tutela dei diritti del lavoro e hanno ratificato le norme internazionali sul lavoro, comprese le 8 convenzioni fondamentali dell'OIL (ad eccezione di una nel caso del Brasile, a causa di vincoli costituzionali).
Misure esecutive
La sezione dell'accordo relativa agli scambi commerciali e allo sviluppo sostenibile è oggetto di una specifica procedura di risoluzione delle controversie. Se una parte ritiene che l'altra parte non stia rispettando le regole stabilite, può chiedere consultazioni governative formali. Se la questione non viene risolta, può essere designato un gruppo di esperti indipendente che esamini la situazione e rediga una relazione contenente delle raccomandazioni. Tale relazione e le raccomandazioni devono essere pubbliche, affinché i portatori di interessi e le istituzioni competenti di entrambe le parti possano agire di conseguenza.
Protezione dei diritti umani e delle comunità indigene