Verbale di deliberazione del Commissario,
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE PIEMONTE
Azienda Sanitaria ZERO
Costituita con D.P.G.R. 18/02/2022 n. 9 Cod. fiscale/P.I 12685160017
Sede legale: Xxx Xxx Xxxxxxx, 00 bis – 00000 Xxxxxx
Verbale di deliberazione del Commissario,
Xxxx. Xxxxx Xxxxx
n. 68/01.00/2022 del 23 Novembre 2022
OGGETTO: Approvazione Accordo Quadro tra l'Azienda Sanitaria Zero e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Piemonte per i Team USAR dei Vigili del Fuoco del Piemonte.
L'anno Duemilaventidue, il giorno Ventitre del mese di Novembre, in Torino, presso l'Azienda Sanitaria ZERO, in sede di via S. Secondo, 29 bis
art.14
xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx
Deliberazione del Commissario
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
REGIONE PIEMONTE
Azienda Sanitaria ZERO Costituita con D.P.G.R.
18/02/2022 n. 9
Cod. fiscale/P.I 12685160017 Sede legale: Xxx Xxx Xxxxxxx, 00 xxx – 00000 Xxxxxx
Direzione Generale
OGGETTO: Approvazione Accordo Quadro tra l’Azienda Sanitaria Zero e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Piemonte per i Team USAR dei Vigili del Fuoco del Piemonte.
- Considerato che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha, tra i suoi compiti istituzionali, l’intervento nell’ambito della gestione delle grandi calamità, con particolare riguardo all’attività di ricerca e salvataggio dispersi a seguito di crolli (Urban Search and Rescue – USAR);
- Richiamato il “Manuale del sistema di gestione dell’attività di soccorso Urban Search and Rescue (USAR) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” che prevede la presenza di una componente medica/sanitaria all’interno di un Team USAR;
- Dato atto che tale componente medica/sanitaria deve essere garantita da personale di Area critica/emergenza e urgenza delle Aziende Sanitarie Regionali, attraverso la stipula di appositi accordi.
- Considerato che l’Azienda Sanitaria Zero è l’Azienda Sanitaria Regionale che gestisce e coordina il sistema dell’Emergenza Sanitaria Extraospedaliera 118, il quale vanta un’importante esperienza a livello nazionale e internazionale nella gestione delle emergenze sanitarie;
- Rilevata l’importanza della collaborazione tra i due enti attraverso la quale ogni squadra USAR (Light / Medium / Heavy) sarà composta da Personale dei VVF e da Personale Sanitario e agirà nell’ambito delle ricerche e del soccorso di persone disperse a seguito di crolli, terremoti, esplosioni, disastri ferroviari e altre calamità naturali;
- Ritenuto pertanto necessario procedere all’approvazione dell’Accordo quadro che regolamenti le rispettive competenze e il relativo Protocollo operativo, nei testi allegati al presente provvedimento.
Tutto ciò premesso
IL COMMISSARIO
Dr. Xxxxx XXXXX
nominato con D.G.R. n. 32 - 4847 del 31.03.2022
- visto il D. Lgs. 30.12.1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;
- vista la L.R. 6.8.2007, n.18;
- vista la L.R. 24.1.1995, n. 10;
xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx
Deliberazione sottoscritta digitalmente ai sensi del D.lgs. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate; conservata in originale, nella procedura di gestione atti, ai sensi di legge.
- acquisiti i pareri favorevoli espressi dal Direttore Amministrativo, Dott.ssa Xxxxxxxxx XXXXXX, e dal Direttore Sanitario, Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX, a norma dell’art. 3 del D.lg. 30.12.1992 n. 502, e successive modificazioni e integrazioni
D E L I B E R A
1. di approvare, per quanto nelle premesse esposto, l’Accordo Quadro tra l’Azienda Sanitaria Zero e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Piemonte per i Team USAR dei Vigili del Fuoco del Piemonte, nel testo allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
2. di approvare altresì il Protocollo operativo c.d. “discendente” allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostaziale;
3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa per l’Azienda;
4. di trasmettere la presente deliberazione al Collegio Sindacale, per gli adempimenti di competenza, ai sensi dell’art. 14, comma 2 lettera b), della L.R. 24 gennaio 1995, n. 10;
5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 28 della legge regionale 24 gennaio 1995, n. 10, al fine di dare immediata operatività all’Accordo.
Allegati: Accordo Quadro (pagg. 5) Protocollo Operativo (pagg. 8)
Firmatari:
Direttore Amministrativo: Dott.ssa Xxxxxxxxx XXXXXX* Direttore Sanitario: Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX* Commissario: Xxxx. Xxxxx XXXXX
*I pareri favorevoli dei Direttori Amministrativo e Sanitario sono confermati con sottoscrizione del presente atto ed il rinvio automatico ai motivi della proposta.
I pareri sfavorevoli sono esplicitamente motivati ed indicati in un allegato.
Deliberazione sottoscritta digitalmente ai sensi del D.lgs. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate; conservata in originale, nella procedura di gestione atti, ai sensi di legge.
xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx
La presente copia e' conforme all'originale depositato presso gli archivi dell'Azienda ASL Citta' di Torino
21-6D-45-D9-02-B2-D8-32-55-1F-3C-40-12-7C-C7-D1-69-FA-D6-40
CAdES 1 di 3 del 23/11/2022 11:33:07
Soggetto: Xxxxx Xxxxx PCCCRL60E17L013P
Validità certificato dal 15/07/2022 12:20:59 al 15/07/2025 01:00:00
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CAdES 2 di 3 del 23/11/2022 11:29:30
Soggetto: Xxxxxxxx Xxxxxxxx GHSGLC63C13L833N
Validità certificato dal 15/07/2022 12:40:29 al 15/07/2025 01:00:00
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CAdES 3 di 3 del 18/11/2022 16:20:21
Soggetto: Xxxxxxxxx Xxxxxx PGNSNT61D53F205O
Validità certificato dal 22/07/2022 09:02:25 al 22/07/2025 01:00:00
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Protocollo Operativo c.d. “discendente” tra la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Piemonte e Azienda Sanitaria ZERO per i Team USAR dei Vigili del Fuoco del Piemonte, ai sensi dell’Accordo Quadro sottoscritto tra le Parti, xx xxxxxxxx 0, x xxx xxxxx xxxx ottenuto per la sottoscrizione in modalità digitale del presente Protocollo Operativo da parte del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Pref. Xxxxx XXXX, con prot. STAFFCADIP n. 15145 del 19/07/2022, oltre alla comunicazione avvenuta con nota DIR-PIE n. 27071 del 07/10/2022.
1. Premessa
Il presente Protocollo Operativo specifica quanto previsto nell’Accordo Quadro sottoscritto tra le Parti ed espressamente richiamato nell’articolo 1 del suddetto Accordo.
L’acronimo USAR (Urban Search And Rescue) definisce l’insieme delle pratiche utilizzate per le operazioni di ricerca e soccorso di persone sepolte da macerie in caso di crolli di edifici e strutture, esplosioni o eventi sismici. La regolamentazione USAR si basa sulla definizione di standard organizzativi, gestionali ed operativi, volti a favorire lo sviluppo delle unità operative per la ricerca e salvataggio dei dispersi sotto macerie, costituite da personale in possesso di qualifiche specifiche, in coerenza con quanto definito e raccomandato dalle linee guida dell’International Search And Rescue Advisory Group (INSARAG, aggiornamento 2020) che nel contesto italiano sono riportate all’interno del “Manuale del Sistema di gestione dell’attività di soccorso Urban Search and Rescue (USAR) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” di cui alla nota DCEMER prot. 32198 del 28/9/2021.
I livelli operativi dei Moduli USAR sono tre (3):
• USAR Light (L): il Modulo deve essere in grado di intervenire nell’immediatezza dell’evento ed effettuare ricerca e salvataggi nelle macerie, utilizzando mezzi, attrezzature, procedure e dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) che appartengono alla consolidata cultura operativa del CNVVF;
• USAR Medium (M): il Modulo interviene per effettuare ricerca e salvataggio nelle macerie, impiegando anche unità cinofile ed attrezzature di tipo tecnologicamente avanzato, nonché applicando procedure operative e dispositivi di protezione appositamente dedicati, avendo inoltre la capacità di eseguire operazioni complesse per l’estricazione delle vittime;
• USAR Heavy (H): il Modulo effettua operazioni di ricerca e salvataggio nelle macerie impiegando unità cinofile ed attrezzature di tipo tecnologicamente avanzato ed è composto da risorse umane, strumentali e logistiche che assicurano la possibilità di operare contemporaneamente su due siti distinti con una autonomia maggiormente prolungata rispetto al Modulo USAR Medium.
Nel presente documento, la Componente Sanitaria dei Moduli USAR è individuata con l’acronimo
MO.USAR.SAN, mentre la Componente VVF con quello MO.USAR.VVF.
Tenuto conto che il D.P.R. 27 marzo 1992, all’art. 5, comma 2, stabilisce che “l’attività di soccorso sanitario costituisce competenza esclusiva del Servizio Sanitario Nazionale” e che l’Azienda Sanitaria ZERO ha quale mission istituzionale quella di assicurare su tutto l’ambito regionale il Soccorso Sanitario extraospedaliero in emergenza-urgenza anche in contesti caratterizzati da particolare complessità e rilevanza, la Componente Sanitaria dei Moduli USAR dei Vigili del Fuoco per il Piemonte sarà garantita da Personale Sanitario della Regione Piemonte coordinato dalla Azienda Sanitaria ZERO, come definito nell’Accordo Quadro sottoscritto tra le Parti.
PREPARAZIONE DEL MO.USAR.SAN E DEL MO.USAR.VVF
Per l’implementazione e il mantenimento delle capacità operative del MO.USAR.SAN, l’Azienda Sanitaria ZERO predisporrà quanto necessario per la formazione specifica ed il successivo aggiornamento del Personale Sanitario, ivi compresa la dotazione completa di tutti i DPI, dei farmaci, e dei presidi sanitari come previsti dalle capacità specifiche di MO.USAR.SAN.
3. ALLERTAMENTO DEL MO.USAR.SAN
L’allertamento del MO.USAR.SAN dovrà avvenire in modo da favorire il reperimento/reclutamento del Personale Sanitario entro i medesimi termini previsti per il MO.USAR.VVF.
La Sala Operativa della Direzione Regionale allerterà telefonicamente la Centrale Operativa 118 designata da Azienda Zero per l’attivazione della componente Sanitaria della squadra USAR, comunicando le informazioni in possesso e successivamente inviando via P.E.C. all’Azienda Sanitaria ZERO la nota formale di attivazione.
Contemporaneamente, l’attivazione avviene mediante il contatto telefonico tra il Funzionario Referente Regionale USAR e la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO, i quali gestiranno da quel momento l’attivazione e mobilitazione del Team.
4. ATTIVAZIONE DEL MO.USAR.SAN
L’attivazione del MO.USAR.SAN dovrà avvenire in modo da favorire l’arrivo al punto di ritrovo stabilito nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le procedure interne del MO.USAR.SAN. In funzione della capacità operativa richiesta, la composizione sarà così prevista:
• Attivazione per eventi che prevedono l’attivazione di un Modulo USAR-L Regionale:
- Azienda Sanitaria ZERO mobiliterà n. 1 Team composto da n. 2 Medici e n. 2 Infermieri, di norma entro 4 ore dall’attivazione;
- Ulteriori attivazioni di Personale Sanitario USAR saranno valutate di concerto tra la Direzione Regionale VVF Piemonte, la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO ed il Funzionario VVF Componente del Modulo USAR-L attivato;
- la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO trasmetterà alla Sala Operativa della Direzione Regionale VVF del Piemonte i nominativi dell’equipaggio sanitario, la tipologia e la targa dei veicoli e concorderà il punto di ritrovo con il Funzionario VVF Componente del Modulo USAR-L attivato.
• Attivazione per eventi che prevedono l’attivazione del Modulo MO.USARM.PIE.01:
- la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO mobiliterà n. 1 Team composto da n. 3 Medici e n. 3 Infermieri, di norma entro 6 ore dall’attivazione;
- Ulteriori attivazioni di Personale Sanitario USAR saranno valutate di concerto tra la Direzione Regionale VVF Piemonte, la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO ed il Team Leader del MO.USARM.PIE.01;
- la Direzione Sanitaria di Azienda ZERO trasmetterà alla Sala Operativa della Direzione Regionale VVF del Piemonte i nominativi dell’equipaggio sanitario, la tipologia e la targa dei veicoli e concorderà il punto di ritrovo con il Team Leader del MO.USARM.PIE.01.
Nel caso la missione si prolunghi, sarà cura della Direzione Sanitaria di Azienda ZERO assicurare il cambio dell’equipaggio sanitario, fino al termine delle operazioni. Azienda Sanitaria ZERO si farà carico di dare tempestiva e opportuna informativa dell’attivazione al Servizio Sanitario della Regione o Provincia Autonoma destinataria del soccorso, per tutte le tipologie di attivazione mediante il referente Sanitario Regionale per le emergenze di quest’ultima (D.P.C.M. 24 giugno 2016 “Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti nonché dei Referenti Sanitari Regionali in caso di emergenza nazionale”; GU Serie Generale n. 194 del 20/08/2016).
• Attivazione per eventi che prevedono l’attivazione del Modulo USAR-H (Piemonte- Toscana):
- La Direzione Sanitaria di Azienda mobiliterà n. 1 Team composto da n. 4 Medici e n. 5 Infermieri, di norma entro 6 ore dall’attivazione e di concerto con la Componente Sanitaria del Team USAR Toscana, con il quale il Modulo USAR-H viene composto;
- La Direzione Sanitaria di Azienda ZERO trasmetterà alla Sala Operativa della Direzione Regionale VVF del Piemonte i nominativi dell’equipaggio sanitario, la tipologia e la targa dei veicoli e concorderà il punto di ritrovo con il Team Leader del MO.USARH.
Personale potrà essere impiegato in missione all’estero per i successivi 14 (quattordici) giorni dalla partenza (n. 10 giorni sul campo e n. 4 di viaggio andata/ritorno). È inteso che tali missioni, per gli eventi emergenziali, sia in ambito bilaterale che nell’ambito del Meccanismo Internazionale di Protezione Civile, sono attivate e coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
5. Composizione e principali compiti del MO.USAR.SAN
Il MO.USAR.SAN sarà costituito da Medici e Infermieri nel numero necessario a raggiungere il numero di unità richieste (4, 6, 9) a seconda del Personale USAR attivato (L, M o H) e della distribuzione con la Componente Sanitaria della Regione Toscana (in caso di USAR-H).
Di questi, n. 1 Medico con funzioni di Ufficiale Medico (MO) e n. 1 Infermiere con funzioni di sostituto del MO (DMO).
Il MO (e in sua vece il DMO) assicurerà il:
- coordinamento con il Team Leader del Team USAR;
- supporto ai processi decisionali con valutazioni di competenza sanitaria;
- collegamento con i Centri di Coordinamento Sanitari Locali;
- collegamento con le ulteriori Aziende/Dipartimenti Sanitari coinvolti nell’emergenza.
Il Personale del MO.USAR.SAN opererà, per la parte di competenza Sanitaria, in supporto a tutte le attività del MO.USAR.VVF ed in particolare per:
- contatto con le autorità locali;
- assistenza sanitaria del MO.USAR.VVF;
- assistenza sanitaria delle vittime (recupero e stabilizzazione – NO medevac);
- gestione salme (constatazione di decesso e accordi per evacuazione).
Il Personale del MO.USAR.SAN opererà sul sito operativo con il coordinamento effettuato dal Personale del MO.USAR.VVF, ferma restando l’applicazione delle procedure di specifica competenza Sanitaria, e nelle possibili modalità (ossia con raggiungimento diretto della vittima o con metodi indiretti grazie alla sinergia con il Personale del MO.USAR.VVF) inizierà la valutazione e il trattamento sanitario. Al termine della missione, il Personale del MO.USAR.SAN condividerà con il MO.USAR.VVF l’attività di debriefing, la rendicontazione e gli eventuali incontri di supporto psicologico.
6. Mezzi in condivisione
Tutti gli automezzi utilizzati dalla Componente Sanitaria dovranno essere idonei allo scopo di trasporto persone e dotati di idonea copertura assicurativa. Resta inteso che il Personale del Modulo, in caso di situazioni contingenti, potrà essere trasportato a bordo dei mezzi sia della Componente Sanitaria che dei VVF.
7. Logistica
La logistica sarà assicurata dal CNVVF anche per il MO.USAR.SAN.
Nella B.o.O. (Base delle Operazioni) sarà presente una struttura deputata ad infermeria per le necessità del Modulo USAR (sia MO.USAR.VVF che MO.USAR.SAN).
8. Dotazione Personale
I dispositivi di protezione individuale (DPI) e gli abiti da lavoro del Personale del MO.USAR.SAN dovranno rispettare la normativa vigente in materia e, per quanto possibile ed applicabile, devono avere le medesime caratteristiche di quelle in uso al MO.USAR.VVF.
9. Dotazione Sanitaria
L’equipaggiamento sanitario è definito sia per le necessità delle vittime soccorse, sia per le eventuali necessità di tutto il Personale del Modulo USAR (sia MO.USAR.VVF e sia MO.USAR.SAN) e deve essere organizzato per essere disponibile in ogni fase dell’attività.
La dotazione sanitaria sarà contenuta in zaini e casse da trasporto e sarà collocata in apposito locale condiviso con il MO.USAR.VVF.
10. ZAINI
Gli zaini sono dotazione del Personale Sanitario (Medico-Infermiere) che opera all’interno del sito operativo. Gli zaini contengono una quantità essenziale, in base alla valutazione di competenza del MO.USAR.SAN, delle seguenti dotazioni e materiali, che saranno oggetto di apposita check-list: farmaci, presidi per gestione delle vie aeree, presidi per accesso venoso e infusioni, medicazioni, tourniquet e metalline, documentazione sanitaria, ecc...
Casse
Le casse saranno poste ai margini del sito delle operazioni e andranno a costituire il deposito di attrezzature sanitarie ad immediata disposizione del Personale Sanitario che opera all’interno dello scenario operativo. Le casse conterranno le scorte per gli zaini, gli apparecchi elettromedicali quali Monitor multifunzione, Ventilatore, Defibrillatore semiautomatico, Glucometro, Aspiratore di secreti, il kit Pediatrico, le dotazioni per ustioni e suture, i presidi per estrazione, immobilizzazione e trasporto, i sacchi salma e quanto altro ritenuto necessario dalla Componente Sanitaria del Modulo. Le caratteristiche, le dimensioni ed i pesi delle casse devono essere preventivamente concordate con la Componente VVF del Modulo, anche ai fini della predisposizione della documentazione informativa (fact sheet, liste di carico ecc.).
12. Deposito
Il deposito è ubicato presso la sede logistica individuata di concerto con i VVF e contiene, oltre che le scorte ulteriori per zaini e casse, la dotazione necessaria per l’assistenza urgente e di base, le dotazioni per medicazioni, il kit chirurgico, i disinfettanti e le bombole di O2, nonché i farmaci (anche da banco) per tutto il Personale del Modulo USAR (sia MO.USAR.VVF e sia MO.USAR.SAN).
La dotazione sanitaria prevede anche i farmaci stupefacenti di cui sono gestori e responsabili i Sanitari del MO.USAR.SAN secondo la propria organizzazione interna e la legislazione vigente in materia.
13. Dotazioni Sanitarie e mezzi di trasporto
I presidi sanitari per l’immobilizzazione e la movimentazione delle vittime che sono in dotazione al MO.USAR.VVF del Piemonte sono messi a disposizione per tutti i tipi di interventi di soccorso.
Per gli eventi, il Personale del MO.USAR.SAN si sposta con veicoli in dotazione alle C.O118 in numero idoneo a trasportare il personale stesso, mentre, la movimentazione delle dotazioni sanitarie necessarie sarà a carico del CNVVF, fatto salvo l’attivazione del modulo Heavy con dislocazione fuori dal territorio nazionale che prevederà la movimentazione anche del personale sanitario a carico del CNVVF.
14. Seminario/Training
Il Personale facente parte del MO.USAR.SAN deve aver frequentato un xxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxx 00 ore, suddiviso in parte teorica e pratica, nel quale verranno trattati gli argomenti necessari alla compartecipazione del MO.USAR.VVF e MO.USAR.SAN.
Il programma formativo è incluso nel presente Protocollo Operativo all’Allegato 1 che ne rappresenta parte integrante, come previsto dall’art. 1 dell’Accordo Quadro.
15. Gruppo di Lavoro Permanente
Entrambe le Parti si impegnano ad istituire un Gruppo di Lavoro Permanente, con n. 2 componenti per Parte, con l’obiettivo di realizzare ed aggiornare protocolli operativi, definire obiettivi annuali e strategie condivise per il continuo miglioramento del servizio.
16. ONERI
Gli oneri derivanti dal presente Protocollo Operativo ed in particolare dalla partecipazione di ciascuna Componente saranno a carico delle due Amministrazioni per le parti di rispettiva competenza e prestazioni rese come definite nell’Accordo Quadro.
17. Durata dell’Accordo Operativo
Il presente Protocollo Operativo ha durata secondo quanto previsto nell’Accordo Quadro siglato dalle Parti.
ALLEGATO 1
PROGRAMMA FORMAZIONE PERSONALE 118 AZIENDA SANITARIA ZERO PER I TEAM USAR PIEMONTE
Giornata #1 | |||
Xxxxxx | Titolo | Contenuti | Metodologia didattica |
8.30-8.45 | Presentazione del corso e patto didattico | Presentazione dello staff e dei partecipanti. Presentazione del corso e indicazioni logistiche e organizzative. Presentazione della giornata | Aula |
8.45-9.30 | Insarag/SGO 2021 | Organizzazione internazionale del sistema USAR. Capacità e requisiti dei Team L,M,H. Quando e come intervengono le squadre USAR | Aula |
9.30-9.45 | Meccanismo europeo di Protezione Civile | Organizzazione del meccanismo di protezione civile europeo, della definizione di Modulo, del sistema di allertamento e delle capacità del Modulo stesso | Aula |
9.45-10.15 | La risposta del CNVVF | I Moduli delle colonne mobili operative, sistema di attivazione e livelli di emergenza | Aula |
10.15-10.30 | BREAK | ||
10.30-11.15 | La risposta nell’emergenza | Piramide dei soccorsi, il fattore tempo nei soccorsi in maceria | Aula |
11.15-12.00 | Il Team USAR | Il modello organizzativo L-M-H, il sistema ICS | Aula |
12.00-12.45 | Assessment Search and Rescue | I 5 livelli operativi della squadra USAR | Aula |
12.45-13.45 | PAUSA PRANZO | ||
13.45-14.30 | Sicurezza nelle operazioni | (DPI, rischi dei siti, instabilità strutturale, aftershock, sostanze pericolose, spazi confinati...) | Aula |
14.30-15.15 | XXX 0 | L’effetto barriera, la valutazione speditiva del settore, le priorità operative, il Triage | Aula |
15.15-15.45 | Marking e segnalazioni | Worksite marking, Victim marking, Rapid Clearance Marking. I segnali sonori | Aula |
15.45-16.00 | BREAK | ||
16.00-16.45 | Esercizi sul marking | Esercitazione pratica per l’applicazione delle tecniche di marking | Esercitazione |
16.45-17.30 | Debriefing | Chiusura giornata, TOD | |
Giornata #2 | |||
8.30-9.30 | Valutazione del sito | Valutazione approfondita del sito, la sicurezza: valutazione strutturale e delle sostanze pericolose. La zonizzazione, organizzazione del cantiere USAR, gestione accessi | Aula |
9.30-10.30 | Fasi operative USAR | La preparazione, l’attivazione e mobilitazione di un Team, le operazioni sul sito, la smobilitazione ed il post-intervento | Aula |
10.30-11.00 | B.o.O. | Organizzazione e spazi della Base delle Operazioni, trasferimento B.o.O.-sito di lavoro | Aula |
11.00-11.15 | BREAK | ||
11.15-13.15 | Fasi operative | Visione del magazzino USAR M e carro USAR L + mezzi | Esplorazione |
13.15-14.30 | PAUSA PRANZO | ||
14.30-15.00 | Interoperabilità | La Componente Sanitaria nel Team, vantaggi integrazione Tecnico-Sanitaria. Comunicazioni radio | Aula |
15.00-15.30 | Penetrazione in maceria | Tipologia, rischi e tecniche di avvicinamento alla vittima | Aula |
Penetrazione in maceria | Passaggio nei cunicoli e discesa su corda | Pratica | |
15.30-15.45 | BREAK | ||
15.45-16.15 | Modulistica | Gestione della modulistica durante le operazioni | Aula |
16.15-16.45 | Presidi di immobilizzazione | Sked/Half Sked, XT, Spinale, Toboga, Verticalizzazione | Aula |
16.45-17.30 | Debriefing | Chiusura giornata, TOD | |
Giornata #3 | |||
8.30-10.30 GRUPPO A/B | Medicina USAR | Epidemiologia, gestione delle vie aeree, gestione circolo, crush injury- syndrome, lesioni ortopediche, ustioni, lesioni da scoppio, ipotermia, ipertermia, traumi oculari, impalamento, amputazione, vie somministrazione farmaci, stupefacenti, antibiotici, assistenza ai soccorritori. | Aula |
8.30-11.00 GRUPPO B/A | Isola Presidi di immobilizzazione | Sked/half sked, xt, spinale, toboga, verticalizzazione | Pratica |
11.00-13.15 GRUPPO A/B | Isola PCA | Allestimento PCA | Pratica |
11.00-13.15 GRUPPO B/A | Isola Logistica | Allestimento Logistica | Pratica |
13.15-14.15 | PAUSA PRANZO | ||
14.15-16.45 GRUPPO A/B | Isola addestrativa | Recupero simulante nei cunicoli | Pratica |
14.45-16.45 GRUPPO B/A | Isola addestrativa | Accompagnamento toboga (autoscala) | Pratica |
16.45-17.30 | Debriefing | ||
Giornata #4 | |||
8.30-16.45 | Isola addestrativa | Esercitazione FULL- SCALE | Pratica |
16.45-17.30 | Debriefing e Chiusura Corso |
TOT. 4 gg 36 ore
La presente copia e' conforme all'originale depositato presso gli archivi dell'Azienda ASL Citta' di Torino
43-D8-78-71-AA-EC-26-C8-29-F5-B0-E2-EC-A2-85-94-46-1C-C0-FD
CAdES 1 di 3 del 23/11/2022 11:33:10
Soggetto: Xxxxx Xxxxx PCCCRL60E17L013P
Validità certificato dal 15/07/2022 12:20:59 al 15/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Firma Qualificata 2, INFOCERT SPA, IT con S.N. 0174 EC46
CAdES 2 di 3 del 23/11/2022 11:29:33
Soggetto: Xxxxxxxx Xxxxxxxx GHSGLC63C13L833N
Validità certificato dal 15/07/2022 12:40:29 al 15/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Firma Qualificata 2, INFOCERT SPA, IT con S.N. 0174 EC90
CAdES 3 di 3 del 18/11/2022 16:20:24
Soggetto: Xxxxxxxxx Xxxxxx PGNSNT61D53F205O
Validità certificato dal 22/07/2022 09:02:25 al 22/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Qualified Electronic Signature CA 3, InfoCert S.p.A., IT con S.N. 00B3 386E
ACCORDO QUADRO TRA:
• DIREZIONE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DEL PIEMONTE (di seguito “VVF”), rappresentata dal Direttore Regionale, Dott. Ing. Xxxxx XXXX’XXXXX;
e
• AZIENDA SANITARIA ZERO della Regione Piemonte (di seguito “Azienda Zero”), rappresentata dal Commissario Xxxx. Xxxxx XXXXX;
congiuntamente definiti “Parti”.
PRESO ATTO
• della rilevanza e della complessità dell’attività di “ricerca e soccorso di vittime di crolli” (Urban Search and Rescue – USAR) effettuata dai VVF a livello Nazionale ed Internazionale;
• dell’esperienza e della professionalità del servizio di Emergenza Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx 000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
• che i Moduli USAR-H, USAR-M ed USAR-L dei VVF prevedono la presenza di una Componente Sanitaria e che tale componente deve essere garantita da Personale di area critica/emergenza e urgenza delle AA.SS.RR. previa sottoscrizione di Accordi o convenzioni con il CNVVF.
VISTO
• il nulla osta ottenuto, per la sottoscrizione in modalità digitale del presente Accordo, da parte del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Pref. Xxxxx XXXX, con prot. STAFFCADIP n. 9366 del 05/05/2022;
• la variazione riguardante la denominazione della seconda parte del presente Accordo ed altre residuali non sostanziali precisazioni in ordine a specifiche operative comunicate con nota DIR-PIE n. 27071 del 07/10/2022;
• la Legge n. 241 del 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” il cui l’articolo 15, comma 1 prevede che “Anche al difuori delle ipotesi previste dall'articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
• il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 del 2012, recante “Regolamento di servizio del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217”
o il cui articolo 51, comma 1, prevede che “Il Personale del Corpo Nazionale, oltre a svolgere tutte le attività istituzionali connesse alla qualifica di appartenenza, è impiegato in interventi che richiedono una particolare specializzazione, sulla base delle direttive dell'Amministrazione
ed è direttamente responsabile delle manovre effettuate in virtu' delle specifiche abilitazioni conseguite”;
o il cui articolo 56, comma 1, prevede che “Gli interventi di soccorso pubblico vengono effettuati dai comandi provinciali. Le direzioni regionali ed interregionali e le strutture centrali del Corpo Nazionale partecipano all’attività di soccorso e assicurano l'azione di coordinamento generale negli ambiti territoriali di competenza, nonché' il coordinamento nell'impiego dei nuclei specialistici e del Personale specializzato”;
o il cui articolo 62, comma 2 prevede che “I dispositivi di soccorso sono predisposti, diretti, gestiti ed impiegati sotto la responsabilità dei dirigenti delle strutture centrali e periferiche del Corpo Nazionale, che nel rispetto dei livelli di responsabilità richiesta si avvalgono delle figure del sistema di coordinamento direzione e controllo. Oltre alle squadre ed alle componenti operative presenti nel turno, i dispositivi di soccorso possono essere integrati con Personale in turno di reperibilità, in accordo con quanto previsto dalle procedure negoziali, da squadre e mezzi predisposti a seguito della stipula di convenzioni o accordi di programma, finalizzati ad assicurare l'incremento dei servizi operativi sul territorio, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti”;
o il cui articolo 69, comma 2 prevede che “Nel dispositivo di soccorso sono altresì comprese le componenti specializzate, le quali, fermo restando il loro impiego negli ordinari servizi di istituto, osservano le specifiche disposizioni inerenti le attività, le modalità di impiego ed il coordinamento emanate dal Dipartimento”;
• la Circolare EM 05/2013 del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Direzione Centrale per l’Emergenza ed il Soccorso Tecnico recante “Qualificazione, composizione e dotazione del tema USAR del CNVVF nella mobilitazione per grandi calamità e per missioni di soccorso Internazionali”, la quale ribadisce la complessità e criticità delle operazioni USAR per cui si rende necessario un accurato sistema organizzativo nel quale si integrano professionalità altamente qualificate e abilità tecniche non basati su comportamenti di routine ma un impegno cognitivo finalizzato alla risoluzione di problemi secondo il knowledge – based behavior, prevedendo che i Soccorritori Sanitari, che integrano e completano il Modulo USAR, possono appartenere a servizi pubblici con cui siano stipulati Accordi a livello locale. La stessa Xxxxxxxxx definisce le c.d. “sezioni operative” fra le quali rientrano il Modulo USAR-M Nord-Ovest Piemonte formato dai Comandi di Torino ed Alessandria ed il Modulo USAR-H Centro-Nord composto da USAR-M Toscana e USAR-M Piemonte;
• la Circolare EM 01/2020 del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo recante “Riorganizzazione delle Colonne Mobili Regionali e del dispositivo di mobilitazione per calamità Nazionali” la quale prevede la composizione dei Moduli MO.USARL (Ricerca e soccorso urbano leggero), MO.USARM (Ricerca e soccorso urbano medio) e MO.USARH (Ricerca e soccorso pesante - Sezione USAR H Internazionale).
In tale contesto si definisce il Team MO.USARM.PIE.01 con Direzione Regionale capofila il Piemonte e Direzione Regionale che concorre alla formazione del Team la Liguria, specificando come la Direzione Regionale capofila gestisca il coordinamento del Team d’intesa con le Direzioni Regionali che concorrono alla formazione del Team stesso in collegamento con il Centro Operativo Nazionale, mentre gli automezzi e le dotazioni logistiche e strumentali sono ripartite dalla Direzione Regionale capofila, in accordo con la Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo. Analogamente, per i Moduli USAR‐H viene definito il Team “Centro‐Nord” tra USAR‐M Toscana e USAR‐M Piemonte;
• le linee guida “INSARAG GUIDELINES 2020”, in particolare il Volume II, Preparedness and Response
– Manual A: Capacity Building e Volume III, Operational Field Guide – Medical;
• il piano di Colonna Mobile Regionale del Piemonte emanato con Nota Prot. DIR-PIE n. 16577 del 09/07/2021, in particolare alla Scheda 15, dove vengono specificati i n. 4 MO.USARL della Regione (#1 Torino/Cuneo, #2 Alessandria/Asti, #3 Verbania-Cusio-Ossola/Novara, #4 Vercelli-Biella) ed il MO.USARM.PIE.01 con coordinamento Personale e Mezzi del Comando Torino, con il concorso del Comando di Alessandria ed eventualmente del Comando di Cuneo per la parte logistica e per il quale è previsto Personale Sanitario, oltre alla componente della Direzione Liguria;
• il “Manuale del Sistema di gestione dell’attività di soccorso Urban Search and Rescue (USAR) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” di cui alla nota DCEMER prot. 32198 del 28/9/2021 che aggiorna le composizioni della Componente Sanitaria con il compito di cura dei componenti del Modulo e delle
vittime e di coordinamento con le Autorità Sanitarie locali in:
o n. 2 Medici e n. 2 Infermieri per ciascun Modulo MO.USARL;
o n. 3 Medici e n. 3 Infermieri per il Modulo MO.USARM;
o n. 4 Medici e n. 5 Infermieri per il Modulo MO.USARH.
Inoltre, tale Sistema di Gestione, alla Scheda PREPARAZIONE (Cod. PRE-PG-004), punto 5.9 definisce il Ruolo, la Responsabilità ed i requisiti del Responsabile della Componente Sanitaria (MO) ed al punto 5.10 definisce il Ruolo, la Responsabilità ed i requisiti della Componente Sanitaria.
CONSIDERATO CHE
• il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha quale compito istituzionale, tra gli altri, quello di intervenire nell’ambito della gestione delle grandi calamità con riguardo anche all’attività di ricerca e salvataggio dispersi a seguito di crolli (Urban Search and Rescue - USAR) come previsto dall’art. 24 del D. Lgs. n. 139 del 2006 e dall’art. 10 del D. Lgs. n. 1 del 2018;
• il Personale del Team USAR Medium Piemonte denominato ad oggi Team USAR-M PMT o MO.USARM.PIE.01 ha partecipato attivamente nel 2019 presso il Comando Vigili del Fuoco di Pisa alla classificazione INSARAG del Team VVF Heavy ITA-01;
• le linee guida INSARAG 2020 ed il “Manuale del Sistema di gestione dell’attività di soccorso Urban Search and Rescue (USAR) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” indicano che la composizione di un Team USAR deve comprendere la Componente Medica/Sanitaria come sopra definito;
• Azienda Sanitaria ZERO della Regione Piemonte è l’Azienda Sanitaria Regionale che, gestisce e coordina il sistema dell’Emergenza Sanitaria Territoriale 118 il quale dispone di un’importante esperienza a livello Nazionale ed Internazionale nella gestione delle emergenze sanitarie.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
Art. 1
In Piemonte, ogni squadra USAR (Light-Medium-Heavy) è composta da Personale dei VVF e da Personale Sanitario convenzionato con Azienda Sanitaria ZERO della Regione Piemonte che fornisce l’Assistenza Sanitaria al Team USAR ed alle vittime dell’evento, come previsto dai documenti citati, assolvendo alle funzioni ed ai compiti definiti dal “Manuale del Sistema di gestione dell’attività di soccorso Urban Search and Rescue (USAR) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco” di cui alla nota DCEMER prot. 32198 del 28/09/2021.
La Componente Sanitaria dei Moduli USAR in parola avrà quindi la capacità ed il compito di fornire assistenza di emergenza in strutture collassate, anche in spazi confinati, dal momento dell'accesso alla vittima, durante l'estricazione e sino alla consegna ai Sanitari in zona sicura.
Gli Operatori Sanitari provvederanno inoltre all’assistenza e alle prime cure dei componenti dei Moduli durante tutto il periodo di dispiego. In particolare, essi effettueranno il monitoraggio quotidiano del benessere del Personale.
Al fine di assicurare l’effettività del presente Accordo, le Parti si impegnano ad approvare un Protocollo Operativo attuativo, entro 90 giorni dal perfezionamento del presente atto, in cui vengano definite, in coerenza con la normativa Nazionale e la letteratura scientifica Internazionale, le procedure applicative concernenti:
o modalità di attivazione;
o utilizzo e caratteristiche di eventuali dispositivi, attrezzature e strumentazione finalizzate a garantire maggiore efficacia alle operazioni di soccorso;
o aspetti inerenti la logistica e la formazione e l’addestramento del Personale.
Il suddetto Protocollo Operativo c.d. “discendente” potrà essere siglato rispettivamente per i VVF dal Direttore Regionale o suo Dirigente incaricato, mentre per Azienda Sanitaria ZERO della Regione Piemonte dall’Assessore Regionale o suo Dirigente incaricato, ed è considerato parte integrante del presente Accordo Quadro.
Le Parti, inoltre, potranno approvare eventuali Protocolli Operativi per migliorare e rendere più efficiente ed efficace l’interazione tra le Sale Operative Regionali di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 della Regione Piemonte e le Sale Operative presso la Direzione Regionale ed i Comandi dei Vigili del Fuoco in ambito Regionale.
Tale Accordo potrà anche essere esteso ad ulteriori componenti ad elevata specializzazione dei VVF, come il Settore NBCR.
Art. 2
Gli Operatori Sanitari convenzionati con l’Azienda Sanitaria ZERO della Regione Piemonte che fanno parte dei Moduli USAR devono aver partecipato ad uno specifico addestramento da disciplinarsi nel Protocollo di cui all'art. 1 e che prevede sia approfondimenti di tipo Clinico/Sanitario, curati da Azienda Sanitaria ZERO della Regione Piemonte, sia di tipo tecnico, mediante partecipazione a simulazioni in ambienti confinati organizzati e coordinati dalla Direzione Regionale Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Piemonte avvalendosi di Personale qualificato USAR-M in servizio presso i Comandi VVF della Regione Piemonte.
Art. 3
Le Parti si impegnano a sostenere e favorire lo svolgimento dell'attività di cui al presente accordo, per quanto di specifica rispettiva competenza, tramite l’attivazione, la messa a disposizione sia del necessario Personale sia delle connesse infrastrutture logistiche, così come verrà definito dal Protocollo Operativo di cui all’art. 1. In particolare, il supporto logistico a seguito dell’attivazione sarà garantito dal CNVVF per tutto l’arco temporale in cui siano mobilitati i Moduli di tipo USAR.
Art. 4
Le Parti rispettivamente garantiscono che il proprio Personale che verrà attivamente coinvolto nell’applicazione del presente Accordo sia adeguatamente assicurato per il rischio RCT e infortuni in conformità ai contratti di lavoro applicabili.
Art. 5
Gli impegni di cui al presente Accordo sono assunti dalle Parti a decorrere dalla data di sottoscrizione e per la durata di cinque anni, con opzione di tacito rinnovo per ulteriori cinque anni.
È fatta salva la facoltà delle Parti di esercitare il diritto di recesso motivato dal presente Accordo, tramite comunicazione scritta da trasmettere esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata agli indirizzi pubblicati sui rispettivi siti internet ufficiali.
Art. 6
In caso di controversia derivante dall’applicazione o interpretazione del presente Accordo, le Parti tenteranno la risoluzione della stessa in via amichevole. Ove ciò non fosse possibile, le Parti devolveranno la controversia all’Autorità Giudiziaria, eleggendo la competenza esclusiva del TAR Piemonte, secondo quanto previsto dall’art. 133, comma 1, lett. a), numero 2, del D. Lgs. 104/2010 per gli Accordi tra Pubbliche amministrazioni ex art. 15 della L. 241/1990.
Art. 7
Qualsiasi modifica al presente Accordo dovrà avvenire per iscritto ed essere formalizzata con le stesse modalità di approvazione del presente atto. Per quello che riguarda il Protocollo Operativo, esso potrà essere aggiornato alla luce delle nuove disposizioni Nazionali o Internazionali di ambo le Parti.
Art. 8
Le Parti, ai fini del trattamento di dati personali relativi al presente Accordo, garantiscono il rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. e del GDPR 2016/679.
Art. 9
Dall’attuazione del presente Accordo non dovranno derivare nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio delle Parti.
Art. 10
Le Parti, con la sottoscrizione del presente Accordo, si impegnano al reciproco rispetto dei documenti “Piano di prevenzione della corruzione” e “Codice di comportamento” (tutti visibili e consultabili sui rispettivi siti internet), le cui prescrizioni costituiscono parte integrante delle obbligazioni dell’Accordo medesimo, assumendo rilevanza anche ai fini di un’eventuale risoluzione del rapporto, e di tutte le norme Regionali e Nazionali di riferimento applicabili allo stesso.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Per LA DIREZIONE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DEL PIEMONTE
Dott. Ing. Xxxxx XXXX’XXXXX Firmato digitalmente ai sensi di legge
Per AZIENDA SANITARIA ZERO DELLA REGIONE PIEMONTE
Xxxx. Xxxxx XXXXX
Firmato digitalmente ai sensi di legge
La presente copia e' conforme all'originale depositato presso gli archivi dell'Azienda ASL Citta' di Torino
1E-4F-0C-7A-7B-0A-E6-A0-6D-3D-B4-80-CD-8D-34-0D-3B-E1-54-67
CAdES 1 di 3 del 23/11/2022 11:33:09
Soggetto: Xxxxx Xxxxx PCCCRL60E17L013P
Validità certificato dal 15/07/2022 12:20:59 al 15/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Firma Qualificata 2, INFOCERT SPA, IT con S.N. 0174 EC46
CAdES 2 di 3 del 23/11/2022 11:29:32
Soggetto: Xxxxxxxx Xxxxxxxx GHSGLC63C13L833N
Validità certificato dal 15/07/2022 12:40:29 al 15/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Firma Qualificata 2, INFOCERT SPA, IT con S.N. 0174 EC90
CAdES 3 di 3 del 18/11/2022 16:20:22
Soggetto: Xxxxxxxxx Xxxxxx PGNSNT61D53F205O
Validità certificato dal 22/07/2022 09:02:25 al 22/07/2025 01:00:00
Rilasciato da InfoCert Qualified Electronic Signature CA 3, InfoCert S.p.A., IT con S.N. 00B3 386E