Contract
ALLEGATO ALL’AVVISO All. C)
N. RACCOLTA SCRITTURE PRIVATE COMUNE DI LADISPOLI
SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA Il COMUNE DI LADISPOLI E ___________________________ PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO DI UTILITA’ COLLETTIVA (PUC) DENOMINATO ________________________________________________________________________________
Oggi, ____________________________ in _______________________________
TRA
Il Comune di ____________, Ente Pubblico con sede in ________, ____________, n.___, C.F. n. ___________________, legalmente rappresentato dal Dirigente/Responsabile del Servizi sociali Dott./Dott.ssa _________________, nato/a a ________________ il _______________e domiciliato/a per la carica presso la Sede comunale, titolare dell’incarico di Dirigente/Responsabile del Settore ______________ (decreto di nomina n. ____________________);
E XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, con sede legale in ______________ ___ – CAP ___________ CITTA’ ___________(C.F. e P.I. ________________) legalmente rappresentata dalla/dal Sig.ra/Sig. _____________, nata/o a ___________________e domiciliata/o per la carica presso la sede di.................................................;
PREMESSO CHE:
il Comune di Ladispoli, attraverso il Settore Servizi Sociali, in coerenza con i principi e gli obiettivi espressi dall’Unione Europea in materia di contrasto all’emarginazione ed all’esclusione sociale, intende avviare i “Progetti utili alla collettività” con la messa in campo di progetti ed attività per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, con il coinvolgimento di parte dei beneficiari di Reddito di cittadinanza residenti nel Comune di Ladispoli, i quali sono tenuti ad offrire la propria disponibilità ai sensi dell’art. 4 comma 15 D.L. 4/2019.
l’art. 4, comma 15, del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni, con la legge 28 marzo 2019, n. 26 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” prevede che il beneficiario del Reddito di Cittadinanza, nell’ambito del Patto per il Lavoro o del Patto per l’Inclusione Sociale, sia tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario e comunque non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di 16 ore settimanali.
tutti i dettagli di attivazione del PUC sono disciplinati dal Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019 sui Progetti utili alla Collettività (PUC) (GU Serie Generale n. 5 dell’8-1-2020).
VISTI
- l’art. 118 della Carta Costituzionale;
- il D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e pensioni”; - il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, ed in particolare gli artt. 13 e 14;
la legge 8 novembre 2000, n. 328 concernente “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, la legge regionale n. 12/2005, la legge regionale n. 34/2002, la legge regionale n. 2/2003 e la legge regionale n. 8/2014; - il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e xx.xx. “Testo unico salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”;
la deliberazione Conferenza Stato – Regioni 17 ottobre 2019, n. 102 “Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti utili alla collettività” e il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019 “Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC)”;
la raccomandazione UE 2017/761 della Commissione del 26 aprile 2017 sul pilastro europeo dei diritti sociali; - il decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 e xx.xx. “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016, n. 106”;
- la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss. Mm. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, in particolare gli articoli 11 e 12;
ATTESO CHE
la promozione dei diritti di cittadinanza e dell’inclusione sociale di tutti coloro che si trovano a vivere condizioni di marginalità o di esclusione rappresenta un valore guida per le politiche comunitarie e nazionali e degli Enti Locali da realizzarsi attraverso il contributo e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali, del mondo del lavoro e del Terzo settore presenti sul territorio;
l’acuirsi dei fenomeni di povertà connessa sia ai mutamenti in atto sia da un punto di vista economico che sociale che culturale, richiede il continuo adeguamento delle strategie e degli interventi da sviluppare sui territori;
CONSIDERATO CHE
il Comune di Ladispoli intende realizzare progetti che permettano, in conformità a quanto previsto dall’art. 4, comma 15, del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2019 n. 26 di sostenere la definizione e l’attuazione, attraverso attività coordinate mediante il partenariato tra il Comune di Ladispoli ed il Terzo Settore/altro ente istituzionale, di progetti ed attività per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
- con Avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale in data ___________ ha indetto apposita procedura ad evidenza pubblica per la selezione di enti Istituzionali e di Enti del Terzo settore con i quali attivare rapporti di collaborazione, finalizzati all’attivazione di Progetti Utili per la Collettività in favore dei soggetti destinatari di Reddito di cittadinanza;
a seguito della richiamata procedura ___________________ è stato inserito nell’Elenco dei soggetti aderenti, istituito da __________________; - _______________________________, nella qualità di ente partner ha presentato n. _______ PUC;
VISTA la Determinazione Dirigenziale n. ______ del ___________
Tutto ciò premesso:
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – OGGETTO DELL’ACCORDO
Il presente accordo regola i rapporti che si instaurano tra il Comune di Ladispoli e ______________ (l’ente istituzionale o l’Ente del Terzo settore, quale la Società Cooperativa/Associazione/Organizzazione/Fondazione/Ente), per la realizzazione del/i Progetto/i PUC, denominato/i:__________________________________________________ ________________________________________________________________________________ svolto dai beneficiari Rdc attraverso attività che possano favorire la crescita della coesione sociale e lo sviluppo della comunità locale, in attuazione del Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019 sui Progetti utili alla Collettività (PUC) (GU Serie Generale n. 5 dell’8-1/2020).
Le specifiche delle attività proposte sono quelle contenute nel/nei progetto/i, allegato/i, al presente accordo quale parte integrante e sostanziale.
ART. 2 – SOGGETTI DESTINATARI
Saranno destinatarie dei PUC le persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza (in avanti anche solo “RdC”), che abbiano sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto per l’Inclusione Sociale.
La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l’impiego ovvero presso i servizi sociali del Comune.
La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc. ART. 3 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Le attività previste dal progetto dovranno essere svolte con le modalità ed entro i termini previsti dal progetto medesimo. Le attività non sono in alcun modo assimilabili ad un lavoro subordinato, parasubordinato o irregolare, trattandosi di attività contemplata nello specifico Patto per il Lavoro per o nel Patto per l’Inclusione Sociale, come previste dal D.L. 4/2019, e, pertanto, non contemplano alcun ulteriore diritto.
L’ente partner dovrà quindi prevedere per le persone segnalate lo svolgimento esclusivamente delle attività previste dal/i progetto/i allegato/i al presente accordo, astenendosi dall’effettuare altre prestazioni non previste.
Dovranno essere rispettati gli orari di inizio e fine attività previsti dal progetto e le date di inizio e fine progetto. E’ necessario che siano condivise con le persone interessate le finalità dell’attività svolta e descritta alle persone coinvolte affinché le medesime siano informate prima dell’inizio sulle attività da effettuare. Dovrà essere garantito da parte dell’ente partner un monitoraggio costante del percorso intrapreso.
ART. 4 – IMPEGNI DEL SOGGETTO OSPITANTE
Per lo svolgimento delle attività oggetto del presente accordo l’ente partner, in qualità di soggetto ospitante, si impegna, nel rispetto del principio di buona fede a:
organizzare le attività previste nel progetto approvato, nel rispetto di quanto previsto dall’accordo da sottoscrivere con il Comune; - sostenere le spese relative all’attivazione dei PUC (ad esempio: attivare coperture assicurative per i beneficiari; organizzare e somministrare la necessaria formazione in materia di sicurezza sul lavoro; acquistare idonea strumentazione per la registrazione delle presenze; etc…), dandone evidenza al Comune per l’assolvimento degli obblighi normativi;
rendicontare le spese sulla base delle indicazioni del Comune in relazione alle fonti di finanziamento ministeriali (Quota Servizi Fondo Povertà);
affiancare un referente alle persone coinvolte (tutor) che coordini lo svolgimento dell’attività garantendo inoltre adeguata formazione al soggetto volontario per lo svolgimento delle attività previste dal progetto;
comunicare in tempo reale le presenze ovvero le assenze alle attività progettuali, sulla base di apposito registro presenze per ogni progetto, secondo quanto concordato per ogni singolo beneficiario del RdC;
segnalare eventuali problematiche relative alla gestione dei progetti;
mettere a disposizione delle persone coinvolte nel progetto eventuale vestiario, attrezzature e quant’altro necessario, nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, per l’esercizio delle attività al fine di ridurre al minimo i rischi per la propria e per l’altrui incolumità;
mettere a disposizione idonei strumenti di riconoscimento da indossare nell’ambito delle attività svolte;
organizzare e gestire il calendario delle presenze ed eventuali sostituzioni in caso di assenze dei partecipanti, predisponendo uno specifico registro presenze per ogni beneficiario coinvolto nel progetto;
presentare il resoconto delle attività progettuali;
raccordarsi durante l’attuazione del progetto con i case manager dei Servizi Sociali Professionali Territoriali e gli uffici preposti del Settore Sociale;
sperimentare e/o consolidare collaborazioni con soggetti pubblici e privati, in particolare con quelli del Terzo Settore al fine di permettere occasioni di socializzazione e di attivazione nel contesto comunitario in una prospettiva di welfare generativo;
presentare trimestralmente rendicontazione, su apposito modello e documenti di spesa allegati, degli oneri sostenuti, compatibili con il progetto presentato ed approvato, ai fini del rimborso da parte del Comune.
ART. 5 – IMPEGNI DEL COMUNE DI LADISPOLI
Il Comune si impegna a:
attivarsi con tutti i soggetti istituzionali e non, coinvolti nel progetto promuovendo la reciproca collaborazione nel rispetto del principio di buona fede;
assicurare il monitoraggio complessivo della realizzazione di quanto previsto dalla presente convenzione attraverso il personale dei Servizi Sociali;
provvedere all’attivazione della copertura I.N.A.I.L. per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza;
rimborsare le spese sostenute entro sessanta giorni dalla presentazione della rendicontazione, fermo restando la sospensione del già menzionato termine in caso di mancata produzione di documentazione o di documentazione incompleta e conseguente attivazione del soccorso istruttorio.
ART. 6 - RIMBORSO SPESE
Il Comune di Ladispoli riconoscerà, come contemplato dall’Art. 11 dell’Avviso allegato al presente accordo e sottoscritto per accettazione, un importo massimo a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’effettiva attivazione dei beneficiari di RdC per ogni PUC approvato al soggetto ospitante così come previsto dalla tabella sottostante:
ATTIVITA’ |
N. ORE |
COSTO UNITARIO |
IMPORTO UNITARIO |
BENEFICIARI |
|
||||
MAX 10 |
MAX 30 |
MAX 50 |
MAX 100 |
||||||
COSTI OBBLIGATORI |
|
||||||||
Accoglienza utenza/ predisposizione progetto /Inserimento beneficiario/relazione con Servizi Sociali |
4 |
12,50 € |
50,00 € |
500,00 € |
1.500,00 € |
2.500,00 € |
5.000,00 € |
||
Costi amministrativi (registro, etc..) per posto PUC € |
|
|
30,00 € |
300,00 € |
900,00 € |
3.000,00 € |
3.000,00 € |
||
Tutoraggio e Predisposizione rendicontazione individuale |
14 al mese per 12 mesi |
20,00 € |
3.360,00 € |
3.360,00 € |
6.000,00 € |
8.500,00€ |
13.000,00€ |
||
Attivazione RCT a persona |
|
10,00 € |
10,00 € |
100,00 € |
300,00 € |
500,00 € |
1.000,00 € |
||
Formazione sicurezza/progetti |
|
|
30,00 € |
300,00 € |
500,00 € |
700,00 € |
1.200,00 € |
||
COSTI DISCREZIONALI |
|||||||||
Dispositivi e materiali per l’attuazione dei progetti |
|
60,00 € |
60,00 € |
600,00 € |
1.800,00 € |
3.000,00 € |
6.000,00 € |
||
Pasti e Trasporti |
|
30,00 € |
30,00 € |
300,00 € |
900,00 € |
1.500,00 € |
3.000,00 € |
||
MASSIMALI TOTALI |
5.460,00 € |
11.900,00 € |
18.200,00 € |
32.200,00 € |
Gli importi verranno riconosciuti a titolo di rimborsi spesa (IVA esente, se prevista) fino al massimale di indicato in tabella. Il pagamento verrà liquidato, previa presentazione di apposita nota di debito, inoltrata al COMUNE DI ____________ - SETTORE ____________ – UFFICIO ______________ Via _______________, n._____ – Cap. _______ Città ____________, con le seguenti tempistiche:
ogni trimestre di progetto dietro presentazione di idonea documentazione, a giustificazione delle spese sostenute da allegare alla nota di debito;
al termine del progetto il restante importo dietro presentazione di idonea documentazione, a giustificazione delle spese sostenute da allegare alla nota di xxxxxx.
Gli oneri per la copertura assicurativa INAIL attivate in favore dei beneficiari RdC partecipanti al PUC saranno coperti dalla polizza INAIL attivata tramite piattaforma Gepi per ogni partecipante per il quale si sarà attivato un PUC.
Gli importi si intendono omnicomprensivi di ogni onere e spesa a carico del soggetto contraente che non potrà, pertanto, avanzare pretesa di ulteriori compensi, nei confronti del Comune.
ART. 7 – CONOSCENZA DI NORME E ASSUNZIONE OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’
La sottoscrizione della convenzione equivale, da parte del soggetto sottoscrittore, a dichiarazione di perfetta conoscenza e di incondizionata accettazione di tutte le norme vigenti in materia.
Il soggetto contraente assume, in relazione alla dichiarazione di c/c dedicato, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della L. 136/2010, nonché di tutti gli ulteriori obblighi derivanti dalla medesima legge e successive modifiche e integrazioni. Il mancato adempimento degli obblighi di cui al precedente punto comporterà l’immediata risoluzione dell’accordo. A tal proposito comunica che il conto corrente dedicato è il seguente: _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ intestato a ____________________________________________________.
La persona delegata ad operare sul predetto conto corrente è la/il Sig.ra/Sig. ________________________________, codice fiscale _____________________________________, nata/o a ______________________ il ___________________ in qualità di Legale Rappresentante.
Il rimborso spese di cui al presente atto è da ritenersi non correlato a lavori, servizi e forniture ma bensì a sostegno di attività socio-educative condivise con l’ente e svolte in base a quanto stipulato nella Convenzione medesima e che pertanto non necessita dell’acquisizione del Cig.
Il presente atto non assume le caratteristiche del contratto d’appalto trattandosi di attività socio-educative, che obbliga l’Amministrazione al rimborso delle spese sostenute e che nessun utile è previsto per l’ente pubblico o l’Ente del Terzo settore, quale la Società Cooperativa/Associazione/Organizzazione/Fondazione/Ente) di cui al presente accordo.
Il soggetto contraente risulta essere regolare ai fini Durc, documento emesso da Inail/Inps il __________, agli atti d’ufficio. _______________________, in ossequio alla Legge n. 124/2017 in materia di obblighi di trasparenza e pubblicità e xx.xx. e ii., si impegna, a pubblicare, in un’apposita sezione del proprio sito internet, i dati e le informazioni relativi a sovvenzioni, contributi e comunque vantaggi economici di qualunque genere, ricevuti dalle pubbliche amministrazioni nel corso dell’anno, se di importo totale superiore a € 10.000,00.
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 2 co.3 del DPR n. 62/2003 “Regolamento recante codici di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.lgs. 30 Marzo 2001, n. 165” e del Codice di Comportamento del Comune di Ladispoli, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, si impegnano, pena la risoluzione del rapporto con l’ente, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici per quanto compatibili.
ART. 8 – RESPONSABILITA’ DEL SOGGETTO CONTRAENTE
Il soggetto contraente si assume tutte le responsabilità derivanti dalla gestione delle attività oggetto della presente convenzione, nonché della conseguente gestione amministrativa. E’ tenuto a rispondere direttamente dei danni alle persone o alle cose, provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza diritto di rivalsa sul Comune. Il soggetto contraente è tenuto ad osservare, nell’espletamento della prestazione affidata, in qualità di responsabile del trattamento dei dati, le disposizioni di cui al D.lgs. 101/2018 di adeguamento della disciplina italiana al regolamento europeo sulla privacy (Reg. UE 2016/679) nonché a tutte le altre disposizioni connesse emanate anche dall’Autorità Garante per la privacy.
ART. 9 – POLIZZA DI RESPONSABILITA’ CIVILE
Il soggetto sottoscrittore deve stipulare, per tutta la durata della convenzione, una polizza di responsabilità civile di cui all’art. 6 del D.M. n. 164/1999 al fine di garantire agli utenti il risarcimento dei danni eventualmente provocati da errori materiali, omissioni ed inadempienze commesse dai propri operatori nella predisposizione delle pratiche oggetto della convenzione.
ART. 10 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E PRIVACY
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (di seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679, recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, i dati personali forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e saranno trattati esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
ART. 11 – FORME DI CONSULTAZIONE
Al fine di garantire, nelle attività di cui all’art. 3, un adeguato monitoraggio, il Comune di Ladispoli e l’ente partner si impegnano ad espletare forme di consultazioni.
ART. 12 – DURATA
Il presente accordo ha decorrenza a partire dalla sottoscrizione e avrà validità fino al 31 dicembre 2023.
ART. 13 – INADEMPIENZE E RECESSO
Il Comune di Ladispoli procederà alla verifica e vigilanza sullo svolgimento delle attività oggetto del presente accordo, segnalando eventuali rilievi all’ente partner, che dovrà adottare i necessari interventi opportuni e/o necessari. Eventuali contestazioni e/o osservazioni relative ad inadempienze devono essere comunicate dal Comune di Ladispoli per iscritto – a mezzo PEC – entro 15 giorni dalla verifica, fissando un termine entro il quale dovranno essere adottati i provvedimenti necessari da parte dell’ente partner. Trascorso tale termine, per il perdurare di situazioni difformi dal presente atto o comunque incompatibili per il proseguimento della collaborazione, il Comune di Ladispoli ha la facoltà di recedere dall’accordo, comunicandolo per iscritto, a mezzo PEC, all’ente partner. Per seri e comprovati motivi di forza maggiore l’ente partner potrà recedere dal presente accordo con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo PEC.
ART. 14 - MODIFICHE
Eventuali modifiche del presente accordo dovranno essere concordate tra le parti ed avranno vigore dalla data di sottoscrizione delle modifiche stesse.
ART. 15 – REGISTRAZIONE DELL’ACCORDO
Il presente accordo sarà registrato solo in caso d’uso con spese a totale carico della parte richiedente.
ART. 16 - RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Accordo si fa rinvio alle norme del Codice Civile e alle disposizioni legislative nazionali e regionali che regolano l’attività in parola.
ART. 17 – ALLEGATI
E’ parte integrante e sostanziale della presente convenzione la/e Scheda/e Progetto PUC ______________________________ approvate con apposito atto dirigenziale e l’avviso di manifestazione d’interesse debitamente sottoscritto per accettazione di quanto in esso contenuto. I richiami e le premesse al presente Accordo nonché tutti gli atti e i documenti in esso richiamati, ancorché non materialmente allegati allo stesso, formano parte integrante e sostanziale del presente accordo ed assumono, ad ogni effetto, valore di patto.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Per Il Comune di ___________
Dott./Dott.ssa _____________ Firma________________________
Per la Società Cooperativa/Associazione/Organizzazione/Fondazione/Ente
Il Legale Rappresentante________ Firma________________________