CONVENZIONE PER
CONVENZIONE PER
il trasferimento di un contributo non superiore a euro 76.200,00 (settantaseimiladuecento/00), a valere sulle risorse di cui al capitolo di spesa n. 216 “Somme da destinare alle celebrazioni degli anniversari di interesse nazionale” iscritto nel C.D.R. 1 - Segretariato Generale, del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024, per la realizzazione dell’iniziativa ‹‹Oltre i sensi - Il Braille come strumento di inclusione ed integrazione››, in occasione del 21 febbraio 2023 Giornata nazionale del Braille,
TRA
La Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni - di seguito “Struttura di missione” - con sede in Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00000 Xxxx, C.F. n. 80188230587, nella persona del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, Coordinatore della Struttura, da una parte,
E
La Raggio di Luce – Società Cooperativa Sociale, Roma - di seguito “Società” - con sede in xxx Xxx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx, C.F. 02455430609, nella persona di Xxxxxx Xxxxxxxxxx in qualità di Presidente, dall’altra parte,
di seguito congiuntamente “Parti”,
VISTI
- la legge 7 agosto 1990 n. 241, e ss.mm.ii., recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, all’articolo 12, commi 1 e 2, stabilisce che “La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi. L'effettiva osservanza dei criteri e delle modalità di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relati agli interventi di cui al medesimo comma 1”;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010 e ss.mm.ii., recante la
“Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri” e, in particolare, l’articolo 2, comma 3, che stabilisce la possibilità di “contribuire, con proprie risorse ed entro i limiti delle disponibilità annuali iscritte nel bilancio di previsione, al rimborso parziale delle spese sostenute da soggetti pubblici o privati, che non abbiano finalità di lucro, per la realizzazione di progetti culturali o sociali di alta rilevanza”;
- la legge 6 novembre 2012, n. 190, e ss.mm.ii., recante disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 dicembre 2012, istitutivo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale – la Struttura di missione denominata “Struttura di missione per la commemorazione del centenario della prima guerra mondiale”, confermata, con modificazioni, con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 aprile 2021, registrato alla Corte dei Conti in data 23 aprile 2021 al n. 934, ove è ridenominata in “Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni” (d’ora in poi Struttura di missione) e, da ultimo, prorogata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 novembre 2022;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 aprile 2021, registrato alla Corte dei Conti in
data 3 maggio 2021 al n. 1026, di conferimento al xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx l’incarico dirigenziale di
livello generale di Coordinatore della suddetta Struttura di missione;
- il decreto del Segretario generale 14 maggio 2021 di conferimento al Coordinatore della Struttura di missione la delega alla gestione - unitamente ai relativi poteri di spesa - delle risorse finanziarie esistenti sui capitoli 185, 203, 204, 208, 210, 211, 212, 215, 216, 240, 247, 257, 267, 903, 904, 916, 981, 986 iscritti nel C.D.R. 1 – Segretariato generale – del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 2021, e per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa;
- il decreto del Ministro per le politiche giovanili del 19 luglio 2021, concernente la ricostituzione
del “Comitato per gli anniversari di interesse nazionale”, definendone l’organizzazione, il funzionamento e le attività, in attuazione dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 aprile 2021;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2021 di approvazione del Bilancio
di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2022 e per il triennio 2022- 2024;
- la legge 30 dicembre 2021, n. 234, di approvazione del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;
- il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, di costituzione del nuovo Governo;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, dr. Xxxxxx Xxxxx, è stato conferito l’incarico per lo sport e i giovani;
- il decreto del Presidente della Repubblica 23 ottobre 2022, di nomina a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo, del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 con il quale al Sottosegretario di Stato, dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, è delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all’articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 ottobre 2022 di conferimento al Pres. Xxxxx
Xxxxxxx dell’incarico di Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- il decreto del Segretario generale 27 ottobre 2022, trasmesso con nota prot. USG n. 9277 del 2 novembre 2022 e acquisito in pari data al prot. SMCGM n. 3283, e, in particolare, l’articolo 1, comma 3, che dispone la conferma delle deleghe di funzioni e di spesa di cui al decreto del Segretario generale 14 maggio 2021, in favore del dr. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, limitatamente alle attribuzioni esercitate in via di ordinaria amministrazione e, in particolare, a quelle di carattere istruttorio e attinenti ad atti vincolati, salva diversa disposizione del Segretario generale, nei limiti temporali di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 di conferimento al Ministro senza portafoglio, dr. Xxxxxx Xxxxx, la delega di funzioni in materia di sport e giovani, nonché in materia di anniversari nazionali;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 novembre 2022 di conferma della Struttura di missione fino al 21 dicembre 2022;
- il decreto del Segretario generale 5 dicembre 2022, che dispone in favore del dr. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx e fino al 21 dicembre 2022 la proroga delle deleghe di funzioni e di spesa di cui ai decreti del Segretario generale 14 maggio 2021 e 27 ottobre 2022;
PREMESSO CHE
- il Comitato per gli anniversari di interesse nazionale, nella seduta del 27 luglio 2022, ha espresso parere favorevole su alcuni progetti proposti per l’anno 2022, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del richiamato decreto del Ministro per le politiche giovanili 19 luglio 2021;
- il correlato decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, ammesso a
registrazione della Corte dei Conti l'8 novembre 2022 con il n. 2772, ha stabilito di approvare le
“iniziative inerenti alle celebrazioni degli anniversari di interesse nazionale”;
- in particolare, l'articolo 1, comma 1, lettera a), punto iii, del predetto decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, ha previsto un contributo non superiore a euro 76.200,00 (euro settantaseimiladuecento/00) da destinare alla Raggio di Luce – Società Cooperativa Sociale, Roma per l’iniziativa ‹‹Oltre i sensi - Il Braille come strumento di inclusione ed integrazione››, in occasione del 21 febbraio 2023 Giornata nazionale del Braille;
CONSIDERATO CHE
- tra i compiti della Struttura di missione stabiliti dall’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 aprile 2021 vi è, tra gli altri, quello di assicurare gli adempimenti necessari per la realizzazione e la valorizzazione dei programmi e degli interventi connessi alle celebrazioni degli anniversari di interesse nazionale;
- l’articolo 2 del decreto del Ministro per le Politiche giovanili del 23 settembre 2022, stabilisce che
“la Struttura di missione assicura, per quanto di competenza, gli adempimenti funzionali alla realizzazione degli interventi e delle iniziative […] anche tramite […] stipula di accordi e convenzioni, attraverso cui definire condizioni, modalità e tempistiche delle collaborazioni istituzionali”;
tutto ciò premesso e considerato, le Parti, come sopra individuate CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1
Oggetto della Convenzione e risorse economiche
1. Le premesse della presente Convenzione formano parte integrante e sostanziale della medesima e ne orientano l’interpretazione e l’attuazione, per quanto non specificamente dettagliato nel seguente articolato.
2. L’oggetto della presente Convenzione tra la Struttura di missione e la Società, avuto riguardo alle rispettive competenze e finalità istituzionali, è il trasferimento del contributo per un importo non superiore a euro 76.200,00 (euro settantaseimiladuecento/00), a valere sulle risorse di cui al capitolo di spesa n. 216 “Somme da destinare alle celebrazioni degli anniversari di interesse nazionale” iscritto nel C.D.R. 1 - Segretariato Generale, del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022- 2024, per la realizzazione dell’iniziativa ‹‹Oltre i sensi - Il Braille come strumento di inclusione ed integrazione›› a cura della Raggio di Luce – Società Cooperativa Sociale, Roma, in occasione del 21 febbraio 2023 Giornata nazionale del Braille. L’iniziativa ha un valore complessivo pari a euro 97.000,00 (euro novantasettemila/00) e una percentuale di contribuzione da parte della Struttura di missione pari al 78,6 %.
3. La presente Convenzione regola i rapporti fra la Struttura di missione e la Società per la gestione del contributo per la realizzazione della sopracitata iniziativa, come esplicitato nell’Allegato A, che forma parte integrante della stessa, contenente:
- la relazione illustrativa, che rappresenta in modo organico e completo i contenuti e gli obiettivi dell’iniziativa, le diverse attività/fasi connesse agli obiettivi, i prodotti/risultati attesi;
- il cronoprogramma, che indica i tempi di realizzazione sia complessivi che specifici per ogni singolo obiettivo e relative attività/fasi previste, coerentemente con quanto dichiarato nella relazione illustrativa;
- il piano economico, che individua la quota di contributo riconosciuto dal Decreto del Ministro per le Politiche Giovanili in premessa, la quota di autofinanziamento e l’eventuale quota di co-finanziamento da parte di soggetti terzi. In riferimento agli obiettivi e relative attività/fasi dichiarati nella relazione illustrativa e nel cronoprogramma, il piano economico riporta i costi previsionali complessivi e l’indicazione delle singole voci di entrata e di spesa.
ARTICOLO 2
Efficacia e ambito temporale della Convenzione
1. La presente Convenzione acquista efficacia dalla data di avvenuta registrazione presso gli Organi di controllo competenti, sino all’avvenuto positivo riscontro della rendicontazione a consuntivo delle attività svolte e, comunque, non oltre il 30 novembre 2023
2. Eventuali proroghe potranno essere concordate e sottoscritte digitalmente tra le Parti, con le modalità di cui all’articolo 17 della presente Convenzione, sulla base di apposita motivata richiesta presentata dalla Società almeno 30 giorni prima della data di conclusione dell’iniziativa come desumibile dal cronoprogramma in Allegato A.
ARTICOLO 3
Responsabile del Procedimento amministrativo, Responsabile della Convenzione
1. Ai fini dell’attuazione della presente Convenzione, ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., per la Struttura di missione, con nota prot. SMCGM n. 3711 del 12 dicembre 2022, è stato nominato Responsabile del Procedimento amministrativo, l’xxx. Xxxx Xxxxx, in qualità di dirigente non generale con funzioni in materia di anniversari.
2. Ai fini dell’attuazione della presente Convenzione, per la Società è nominato Responsabile della Convenzione la dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx.
3. Le parti si riservano il diritto di sostituire i propri Responsabili dandone tempestiva comunicazione alla controparte secondo le modalità di cui all’articolo 17 della presente Convenzione.
ARTICOLO 4
Finanziamento e copertura finanziaria
1. Il contributo per la realizzazione dell’iniziativa, per un importo non superiore a euro 76.200,00 (euro settantaseimiladuecento/00), sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) il 60 %, a titolo di acconto, pari a euro 45.720,00 (euro quarantacinquemilasettecentoventi/00), a seguito della conclusione dell’iter di approvazione e registrazione della presente Convenzione da parte degli Organi di controllo competenti;
b) il 40 %, fino ad un massimo di euro 30.480,00 (euro trentamilaquattrocentoottanta/00), a seguito del positivo riscontro della rendicontazione a consuntivo.
2. La Società prende atto ed accetta che, a seguito di quanto riportato al precedente articolo 2, comma 1, la Struttura di missione garantisce la copertura economica del contributo di cui al comma 1 del presente articolo solo dall’avvenuta registrazione della presente Convenzione da parte degli Organi di controllo competenti.
3. La Società prende atto e accetta che il contributo verrà erogato esclusivamente per la realizzazione dell’iniziativa oggetto della presente Convenzione, pertanto lo stesso non potrà essere utilizzato, in tutto o in parte, per altri scopi.
4. La Società dichiara che per la realizzazione dell’iniziativa in argomento non ha ottenuto e percepito, né tantomeno richiederà, ulteriori finanziamenti di natura pubblica e/o privata, ad eccezione di quelli dichiarati nel piano economico in Allegato A.
5. La Struttura di missione può autorizzare eventuali rimodulazioni finanziarie tra le macrovoci (capitoli) previste nel piano economico in Allegato A, che devono essere preventivamente comunicate e debitamente motivate da parte della Società con le modalità di cui all’articolo 17 della presente Convenzione. Le rimodulazioni il cui valore è inferiore o pari al 10% (dieci per cento) della macrovoce (capitolo) di costo con l’importo maggiore tra quelle tra cui viene effettuata la rimodulazione non sono soggette ad autorizzazione da parte della Struttura di missione.
6. Eventuali economie potranno essere utilizzate, previa autorizzazione della Struttura di missione,
per finalità connesse all’oggetto del presente accordo. A tal fine la Società dovrà dare
comunicazione tempestiva delle eventuali economie alla Struttura secondo le modalità di cui
all’articolo 17 della presente Convenzione.
7. La Società prende atto ed accetta, inoltre, che qualora non fosse più possibile procedere al
completamento dell’iniziativa, la quota di contributo ricevuto di cui al precedente comma 1, lettera
a) – nel rispetto della percentuale di contribuzione di cui all’articolo 1, comma 2 – decurtato delle somme effettivamente sostenute e debitamente rendicontate ai sensi del successivo articolo 6, dovrà essere restituito alla Struttura di missione mediante accreditamento sul conto infruttifero
n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato.
8. La Società dichiara che il conto presso il quale effettuare l’erogazione del contributo di cui trattasi è il conto corrente (bancario/postale) n. in essere presso la (Agenzia/Filia dedicato anche se non in via esclusiva a commesse pubbliche. La Società assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge n. 136/ 2010 e ss.mm.ii..
9. La Società garantisce inoltre che il conto corrente identificato con il codice IBAN di cui al precedente comma 8 non è soggetto a pignoramenti manlevando questa Struttura di missione da ogni responsabilità in merito.
10. Eventuali variazioni dell’IBAN sopra indicato dovranno essere tempestivamente comunicate con
le modalità di cui all’articolo 17 della presente Convenzione.
ARTICOLO 5
Codice Progetto, CUP, monitoraggio, relazione intermedia
1. Ai fini del monitoraggio e della rendicontazione di tutte le attività e delle spese inerenti alla presente Convenzione, vengono attribuiti il Codice Progetto “056-2022” e il Codice Unico di Progetto (CUP) J87F22000140008, identificativo del progetto d'investimento pubblico. Entrambi i codici andranno riportati in tutte le comunicazioni, documenti e fatture relative al rapporto in parola.
2. La Società prende atto ed accetta che, entro la data prevista in Allegato A, dovrà trasmettere alla Struttura di missione, con le modalità indicate nell’articolo 17 della presente Convenzione, una relazione intermedia, sia descrittiva che tecnica, su quanto realizzato e sui risultati raggiunti. La relazione intermedia dovrà dare evidenza della congruità del progetto a quanto riportato nell’Allegato A alla presente Convenzione, in particolare del rispetto degli obiettivi dichiarati nella
relazione illustrativa, del rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma, del rispetto del piano economico presentato.
ARTICOLO 6
Rendicontazione
1. La Società prende atto ed accetta che dovrà rendicontare, secondo quanto indicato nel piano economico in Allegato A, l’importo complessivo speso per la realizzazione dell’iniziativa, giustificando, laddove esistenti, le differenze (in aumento o in diminuzione) con il costo complessivo previsto dell’iniziativa, pari a euro 97.000,00 (euro novantasettemila/00).
2. La Società prende atto ed accetta che la rendicontazione, comprensiva della documentazione di cui al successivo comma 3, dovrà essere trasmessa alla Struttura di missione, con le modalità di cui all’articolo 17 della presente Convenzione, entro 90 (novanta) giorni dalla data di conclusione dell’iniziativa come desumibile dal cronoprogramma in Allegato A, ovvero entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla data eventualmente prorogata come da richiesta della Società nei termini e nei modi di cui al sopracitato articolo 2, comma 2.
3. A seguito del completamento delle attività previste in Allegato A, ai fini della rendicontazione delle spese sostenute, la Società dovrà presentare la seguente documentazione:
a) relazione finale, sia descrittiva che tecnica, su quanto realizzato e sui risultati raggiunti, analogamente a quanto disposto dal precedente articolo 5, comma 2;
b) rendiconto dettagliato, in forma tabellare, delle spese effettivamente sostenute e quietanzate, articolato in coerenza con il piano economico in Allegato A, comprendente anche l’elenco dei giustificativi di spesa (numero, importo, oggetto e data);
c) copia di tutti i giustificativi spese e dei rispettivi pagamenti (bonifici, assegni, carte di credito e di debito) che dovranno riportare, rispettivamente nell’oggetto e nella causale, il Codice Progetto e il CUP di cui al precedente articolo 5, comma 1;
d) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.), relativa alle spese effettivamente sostenute per l’attuazione della presente Convenzione, che devono corrispondere a pagamenti effettuati e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;
e) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.), attestante l’adempimento di tutte le eventuali
prescrizioni fiscali e previdenziali connesse all’iniziativa (esempio: ritenute fiscali e
previdenziali, diritti SIAE);
f) ove applicabile, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.), sul rispetto della normativa di riferimento di cui al successivo articolo 11, finalizzata al rimborso delle spese sostenute relativamente a servizi e forniture.
4. La Società prende atto ed accetta, inoltre che, qualora l’importo complessivo speso e rendicontato secondo le modalità di cui al presente articolo, dovesse risultare inferiore al costo complessivo previsto dell’iniziativa indicato nel piano economico in Allegato A, ossia a euro 97.000,00 (euro novantasettemila/00), il contributo verrà ricalcolato applicando la percentuale di contribuzione di cui al precedente articolo 1, comma 2, all’importo effettivamente speso e rendicontato. In caso di maggior somme finanziate, il beneficiario provvederà alla restituzione immediata della differenza, secondo le modalità previste dall’articolo 4, comma 7, della presente Convenzione.
5. La Società è tenuta a produrre ogni altra documentazione che la Struttura di missione dovesse ritenere utile e necessaria al monitoraggio delle attività e all’erogazione del contributo riconosciuto.
6. La Società prende atto ed accetta che, in caso di mancata o parziale produzione di quanto richiesto dalla Struttura di missione in fase di monitoraggio e di rendicontazione, ovvero qualora per alcuni costi o pagamenti non sia riscontrabile la pertinenza e correlazione alla presente Convenzione, le relative somme non verranno riconosciute. In tal caso la Struttura di missione procederà al ricalcolo del contributo ammissibile sulla base delle sole spese effettivamente ammesse, nel rispetto della percentuale di contribuzione di cui al precedente articolo 1, comma 2.
ARTICOLO 7
Obblighi delle parti
1. La Struttura di missione garantisce la copertura economica del contributo secondo le modalità stabilite nel precedente articolo 4.
2. La Società, a seguito della sottoscrizione della presente Convenzione, cura ed è responsabile della gestione del contributo non superiore a euro 76.200,00 (euro settantaseimiladuecento/00), al fine di realizzare l’iniziativa in argomento.
3. La Società garantisce l’adempimento e l’osservanza di quanto stabilito con la presente
Convenzione, mantenendo sollevata la Struttura di missione da ogni responsabilità in merito alla
procedura seguita per la realizzazione dell’iniziativa, garantendo l’estraneità della stessa da tutti i rapporti contrattuali posti in essere.
4. La Società, con riferimento alla realizzazione dell’iniziativa oggetto del contributo, svolge le attività di affidamento dei servizi e forniture, stipula dei relativi contratti, conformemente a quanto stabilito nel successivo articolo 11. In particolare, si impegna ad affidare gli appalti relativi alla presente Convenzione ad operatori economici in possesso sia dei requisiti generali elencati nell’articolo 80 del D.lgs n. 50/2016, sia dei requisiti di capacità economica, esperienza tecnica e professionale come specificato nell’articolo 83 del D.lgs.
n. 50/2016, attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto, tenendo presente l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione;
5. La Società si obbliga ad effettuare tutti i pagamenti connessi alla realizzazione dell’iniziativa per esclusivo tramite di sistemi tracciabili quali: bonifici, ricevute bancarie, assegni nominativi, carte di debito o credito, fatturazione elettronica. Non sono in alcun caso ammessi i pagamenti in contanti.
6. La Società si obbliga a rendicontare l’importo complessivo speso per la realizzazione dell’iniziativa, secondo quanto stabilito al precedente articolo 6.
7. La Società si obbliga a pubblicare sul proprio sito Internet o in analoghi portali digitali liberamente accessibili, di cui sarà data notizia alla Struttura di missione secondo le modalità stabilite dal successivo articolo 17, le informazioni relative al contributo oggetto della presente Convenzione, come previsto dall’ articolo 1, commi da 125 a 129, della legge 4 agosto 2017, come modificato dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58.
8. La Società prende atto e accetta che tutti gli importi indicati nella presente Convenzione e nel piano economico in Allegato A sono da intendersi comprensivi di ogni onere accessorio (es. IVA).
ARTICOLO 8
Logo della Struttura di missione e pubblicazioni
1. La Società si obbliga a prevedere la riproduzione o l’utilizzo del logo della Struttura di missione in tutti i materiali di comunicazione e informazione, compresi quelli digitali, che saranno prodotti nell’ambito della presente Convenzione. La concessione all’utilizzo del logo potrà avvenire previa specifica richiesta per ciascuna differente modalità prevista e soltanto a seguito di invio alla PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx delle bozze degli stampati e dei materiali digitali.
La Struttura di missione rilascerà il “visto si stampi” con specifico atto scritto, previa verifica
della correttezza della riproduzione.
2. La Società si impegna a riportare sui materiali a stampa, audiovisivi e digitali, oltre al logo di cui al precedente comma 1, l’indicazione che la realizzazione degli stessi ha beneficiato del contributo della Struttura di missione, nonché a produrre e trasmettere tali materiali a realtà bibliotecarie e istituzionali secondo le modalità indicate in Allegato A.
ARTICOLO 9
Rapporti con i terzi
1. La Società è responsabile unico relativamente alle attività di realizzazione dell’iniziativa di cui all’articolo 1 e delle attività dedotte dalla presente Convenzione, nel rispetto di quanto previsto nel precedente articolo 7.
2. La Struttura di missione rimane espressamente estranea ad ogni rapporto giuridico comunque nascente con i terzi in dipendenza della realizzazione delle attività di cui alla presente Convenzione.
ARTICOLO 10
Maggiori oneri
1. Le parti convengono che qualora, per la realizzazione dell’iniziative, si rendessero necessarie ulteriori risorse finanziarie, rispetto a quelle indicate nel piano economico in Allegato A, la Società provvederà al reperimento delle stesse.
ARTICOLO 11
Normativa di riferimento
1. Per l’attuazione della presente Convenzione si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di natura legislativa e regolamentare derivanti dal “Codice dei contratti pubblici”, Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e ss.mm.ii., nonché quelle vigenti all’atto degli affidamenti dei servizi e forniture
2. Trovano altresì applicazione le vigenti norme in materia di lotta alla criminalità organizzata, per quanto compatibili.
Proprietà intellettuale e pretese di terzi in generale
1. La Struttura di missione non si assume alcuna responsabilità nel caso in cui la Società abbia usato ovvero utilizzi, per l’esecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione, dati, dispositivi e/o soluzioni, anche tecniche, di cui altri abbiano ottenuto o detengano a qualunque titolo la proprietà o altri diritti di privativa.
2. La Società si obbliga a tenere indenne la Struttura di missione da ogni responsabilità e da qualsiasi costo, spesa od onere nei confronti di chiunque, derivanti da qualsivoglia pretesa di terzi vantata in relazione ad attività svolte a qualunque titolo dal Società stesso nell’ambito della presente Convenzione, anche con riferimento a pretese violazioni di diritti d’autore o di proprietà intellettuale o in materia di protezione dei dati personali. La Società si obbliga a dare immediato avviso alla Struttura di missione di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al precedente comma di cui sia comunque venuta a conoscenza.
3. Per quanto non espressamente previsto in tema di proprietà intellettuale, si rinvia alla pertinente normativa vigente in materia.
ARTICOLO 13
Recesso
1. La Società ha facoltà di recedere dalla presente Convenzione per cause sopravvenute determinanti l’impossibilità dell’avvio dell’iniziativa o del suo completamento, previa comunicazione firmata digitalmente da inviare alla Struttura di missione a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo di cui al successivo articolo 17 della presente Convenzione. Tale comunicazione dovrà illustrare adeguatamente le motivazioni e fornire l’eventuale documentazione a supporto.
2. Nel caso di richiesta di recesso motivata dall’impossibilità di avvio dell’iniziativa, previa accettazione della stessa da parte della Struttura di missione, la Società si impegna alla restituzione dell’importo eventualmente ricevuto ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera a), della presente Convenzione.
3. Nel caso di richiesta di recesso motivata dall’impossibilità di proseguire nell’iniziativa avviata, la Struttura di missione valuterà quanto trasmesso e i risultati raggiunti, e in caso di accettazione della stessa, comunicherà le risultanze della verifica della rendicontazione presentata ai sensi del precedente articolo 6. In tal caso la Società procederà con le modalità stabilite dal precedente articolo 4, comma 7, nel rispetto delle condizioni di cui al precedente articolo 6, comma 4.
Revoca
1. La Struttura di missione può revocare il trasferimento del contributo in qualsiasi momento per gravi cause determinanti l’impossibilità dell’avvio dell’iniziativa o del suo completamento, in ottemperanza alle prescrizioni dell’art. 21 quinquies, della L. 7 agosto 1990, n. 241, e ss.mm.ii.. La Struttura può comunque esercitare il diritto di revoca nel rispetto del principi di proporzionalità in relazione alla gravità dell’inadempimento, nel caso di:
a) ritardo nell’inizio delle attività rispetto al termine fissato;
b) ritardo nella attuazione del cronoprogramma non dovuto a causa di forza maggiore e tale da rendere il raggiungimento tardivo degli obiettivi non più confacente agli interessi pubblici sottesi alla realizzazione della iniziativa;
c) interruzione o modifica, non previamente autorizzata dell’iniziativa e comunque in tutti i casi in cui la stessa non sia dovuta a causa di forza maggiore;
d) mancata messa a disposizione della Struttura di missione, nei tempi e nelle modalità dalla stessa indicati, di tutti i documenti e le informazioni occorrenti previste dalla presente Convenzione;
e) inadempienza nell’attività di rendicontazione delle spese (ivi inclusa la trasmissione dei giustificativi di spesa e delle relative relazioni sull’attività svolta), sia sotto il profilo del mancato invio, sia sotto il profilo della non conformità della documentazione alle previsioni della presente Convenzione;
f) irregolarità contabili accertate in sede di verifica della esatta esecuzione della Convenzione.
2. La revoca è disposta dalla Struttura di missione che stabilisce anche in ordine al recupero delle somme eventualmente già erogate, previa verifica in contraddittorio tra le parti, delle attività effettivamente realizzate. In particolare, la Struttura di missione revoca il trasferimento del contributo previa comunicazione di avvio del procedimento alla Società ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per le controdeduzioni scritte.
3. Nel caso in cui una somma erogata alla Società debba essere recuperata, la stessa si impegna a restituire alla Struttura di missione la somma in questione, nel termine concesso dalla Struttura stessa.
4. Sono, comunque, fatte salve le obbligazioni legittimamente assunte dalla Società verso terzi in attuazione della presente Convenzione, alle quali la stessa farà fronte nei limiti della disponibilità del contributo ricevuto, nel rispetto della percentuale di contribuzione, senza nulla a pretendere dalla Struttura di missione.
5. Nel caso di revoca la Società si impegna a presentare la rendicontazione, come previsto dal precedente articolo 6, entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di revoca da parte della Struttura di missione.
6. La Struttura di missione può, inoltre, procedere alla sospensione cautelare del trasferimento del contributo, fino alla data in cui la Società non ottemperi alle prescrizioni comunicate dalla Struttura di missione.
ARTICOLO 15
Tentativo di conciliazione
1. Qualora dovessero insorgere contestazioni relative all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia della presente Convenzione, le parti si obbligano ad esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa ai sensi della normativa vigente.
2. Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, le eventuali controversie saranno devolute alle competenti autorità giudiziarie.
ARTICOLO 16
Trattamento dei dati personali
1. Nell’esecuzione delle attività di cui alla presente Convenzione, laddove le Parti saranno nella
condizione di dover trattare dati personali, sono tenute ad osservare:
a. il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (anche “GDPR”);
b. il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modiche e integrazioni.
ARTICOLO 17
Norme finali
1. Per quanto non espressamente previsto o disciplinato all’interno della presente Convenzione,
trovano applicazione le pertinenti disposizioni di natura legislativa e regolamentare vigenti.
2. Tutte le comunicazioni inerenti alla presente Convenzione devono avvenire mediante posta elettronica certificata (PEC) ai seguenti indirizzi:
per la Struttura di missione: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx
per la Società:
ovvero presso diverso recapito che ciascuna delle parti dovrà comunicare all’altra successivamente alla sottoscrizione della presente Convenzione in conformità alle precedenti disposizioni.
3. Qualsiasi variazione, modifica e/o integrazione della presente Convenzione acquista efficacia se convenuta fra le parti, sottoscritta digitalmente, e trasmessa secondo le modalità di cui al precedente comma 2.
4. La presente Convenzione è trasmessa, per i successivi adempimenti, ai competenti Organi di controllo.
Xxxxx, approvato e sottoscritto dalle parti nella prescritta forma digitale.
Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni Il Coordinatore Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx | Raggio di Luce – Società Cooperativa Sociale, Roma La Presidente Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Firmato digitalmente da
XXXXXXXXXX
XXXXXX
XXXXXXXXXX
CN = XXXXXX
C = IT
CONSIGLIO
XXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX
13.12.2022
GMT+01:00
DEI MINISTRI 17:40:11
VICCHIARELLO
Firmato digitalmente da
XXXXX
PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
17:40:11
XXXXXX
13.12.2022
XXXXXXXXXX
GMT+01:00
CN = SI1M.
ODENNOAMINAZIONE PROGETTO (INIZIATIVA)
C = IT
BALISTROELTRRIE I SENSI - IL BRAILLE COME STRUMENTO DI INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE
2. PROPONENTE
NOME PROPONENETE | RAGGIO DI LUCE – SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE | |||
SEDE LEGALE SEDI OPERATIVE | ITALY, ROMA (RM) Xxx Xxx XXXXX, XXXXX (XX) Xxx Xxxx XXXXX, XXXXXXX (XX) Xxx | Xxxxxxxx, 0 CAP 00141 gora, 85 CAP 66054 Imperatore Xxxxxxxx, 100 | CAP | 90143 |
CF/P.IVA | 02455430609 | |||
N° REA | 885512 | |||
ALBO SOCIETA’ COOPERATIVE | A180720 | |||
CONTATTI | (+39) (x00) | 000 000 | 0000000 2465593 | |
WEB SITE FACEBOOK | xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ @CoopRaggiodiLuce | |||
OFFICE | REFERENTE | |||
PEC | // | |||
RAPPRESENTANTE LEGALE/ RESPONSABILE DI PROGETTO | XXXXXX XXXXXXXXXX (x00) 000 0000000 | |||
LOGISTICS | Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx | |||
COMMUNICATION | Xxxxxxx Xx Xxxxx |
RAGGIO DI LUCE è una cooperativa sociale di tipo B; ovvero, persona giuridica nella possibilità di svolgere qualsiasi attività d’Impresa. Il valore aggiunto che la distingue da un’impresa profit è insito nella Sua natura sociale, risiede nel perseguire l’interesse generale della comunità, nella promozione umana e nell’integrazione sociale del Cittadino (art. 1 Legge 391/1991). Tale aspetto fondamentale, statutario, si esprime e concretizza nell’impegno a destinare oltre il 50% dei posti di lavoro così creati, a persone svantaggiate, soprattutto persone con disabilità gravi sia fisiche che mentali.
Parallelamente, la Cooperativa promuove numerosi progetti, azioni ed interventi sociali nei confronti di minori e fasce “deboli” della società tramite una progettualità orientata ai bisogni della famiglia e del territorio, in risposta a bandi e concorsi specifici emanati da Fondazioni benefiche, Enti e Pubbliche Amministrazioni.
3. RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Anniversario di riferimento in relazione al quale viene presentato il progetto: Giornata nazionale del Braille (21 febbraio)
Storia del Braille
Il Braille è il sistema di lettura e scrittura in rilievo che consente ai ciechi di leggere e di scrivere, di comunicare, di fissare il proprio pensiero, di studiare, di lavorare e di integrarsi nel contesto sociale di appartenenza. Fu ideato nel 1829 dal ventenne francese Xxxxx Xxxxxxx, che proprio in quell’anno pubblicò Procedimento per scrivere le parole, la musica e il canto corale per mezzo di punti in rilievo ad uso dei ciechi ed ideato per loro, opera con la quale faceva conoscere la scrittura a sei punti in rilievo impressi su un cartoncino, da lui inventata, e che è quella ancora oggi utilizzata dai ciechi di tutto il mondo.
Il metodo Braille, infatti, dopo le iniziali difficoltà a imporsi, in quanto considerato erroneamente come un mezzo di segregazione del non vedente, piuttosto che di sua integrazione, ebbe il suo primo riconoscimento internazionale al Congresso Universale per il Miglioramento della Sorte dei Ciechi e dei Sordomuti, tenutosi a Parigi in occasione dell’Esposizione Universale del 1878, quando venne decisa la prima generalizzazione internazionale del metodo originale non modificato. Seguirono quindi nel 1917 l’adozione del Braille originale anche negli Stati Uniti d’America, nel 1929 il riconoscimento internazionale della Notazione Musicale Braille e infine, nel 1949, su decisione dell’Unesco, l’uniformità dei vari alfabeti Braille, cosicché esso venne adottato nelle lingue arabe, in quelle orientali e nei dialetti africani, diventando così il metodo universale di lettura e di scrittura dei ciechi di tutto il mondo utile nel terzo millennio pure per leggere la musica e studiare la matematica e la tifloinformatica (l’informatica destinata alle persone con disabilità visiva).
Dunque, oggi, i non vedenti di tutto il mondo sono consapevoli dell’importanza decisiva che l’invenzione di Braille ha avuto per la loro vita. Senza l’alfabeto ideato da quel giovane francese, essi sarebbero rimasti indefinitamente esclusi dalla cultura e dal lavoro, i soli mezzi grazie ai quali hanno potuto liberarsi dalla condizione di perenne dipendenza dalla compassione, dalla beneficenza e dagli altri, per divenire protagonisti consapevoli della loro integrazione sociale. La persona con disabilità visiva impara a leggere con le dita, sente nascere la parola attraverso di esse, la può toccare, tradurre.
Obiettivi del progetto
Il Parlamento italiano ha inteso rendere merito all’illustre inventore del Codice di scrittura e di lettura, utilizzato da tutti i ciechi del mondo sin dalla metà del Milleottocento, istituendo, il 21 febbraio, con la Legge n. 126 del 03/08/2007, la Giornata nazionale del Braille, per sensibilizzare i cittadini, di ogni età e condizione, nella presa di coscienza di un Sistema, tanto diverso, quanto inclusivo. La data è stata scelta perché coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco. Il presente progetto si pone l’obiettivo di celebrare e al contempo favorire la conoscenza del Braille, considerato uno straordinario strumento di inclusione ed integrazione, al fine di sensibilizzare la cittadinanza e prevenire pregiudizi che ostacolano il pieno diritto all’integrazione delle persone minorate della vista.
Tramite l’iniziativa si intende ricordare la figura Xxxxx Xxxxxxx, un giovane non vedente francese che con la sua intuizione ha permesso l’integrazione sociale dei minorati della vista, ma anche, alimentare il dibattito sulle nuove applicazioni e la longevità del Codice stesso.
Premesso che il Braille è il solo metodo di scrittura/lettura che ancora oggi consente alle
persone con deficit visivo di scrivere autonomamente con mezzi di scarsa tecnologia e di
leggere e rileggere con le mani senza ausili specifici, e considerando che i primi a doverlo imparare in modo completo devono essere i docenti curriculari di sostegno ed i genitori dei bambini disabili visivi, tramite l’evento che si svolgerà il 21 febbraio 2023, si intende sottolineare l'importanza del Braille, promuovendo i seguenti messaggi:
- rafforzare la conoscenza del Braille tra le persone, soprattutto le giovani generazioni;
- favorire lo scambio intergenerazionale di conoscenze sul sistema Braille;
- preparare i giovani al confronto, allo scambio e al dialogo con altri modelli culturali volti all’inclusione sociale;
- riconoscere gli stereotipi culturali ed i preconcetti sulla diversità al fine di confrontarsi con essi in una prospettiva di miglioramento e crescita;
- rafforzare le competenze e le conoscenze dei cittadini sul sistema Braille
- migliorare l’inclusione degli alunni con disabilità
- migliorare l’inclusione lavorativa di persone con disabilità
-
Risultati attesi:
• approfondimento delle conoscenze relative al sistema Braille
• rafforzamento dell’inclusione e integrazione sociale
• valorizzazione del braille come strumento di espressione ed emancipazione
L’iniziativa proposta si articola in diversi obiettivi operativi:
OBIETTIVO 1 – Celebrazione anniversario della GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BRAILLE
- sensibilizzare sull’importanza del Braille come strumento di inclusione ed integrazione
- favorire la conoscenza del codice di lettura/scrittura braille
OBIETTIVO 2 – Creare un momento di riflessione scientifica e culturale con esperti e studiosi
- alimentare il dibattito sulle nuove applicazioni e la longevità del codice braille
Relativamente all’Obiettivo operativo 1,
l’iniziativa prevede la realizzazione delle seguenti attività:
A) uno studio di ricerca sul Braille
B) un documentario divulgativo
A) LO STUDIO DI RICERCA. BRAILLE 2.0 INCLUSIONE e TECNOLOGIA
Il sistema Braille ha consentito un modo indipendente per integrarsi nel lavoro, nella scuola, nel tempo libero, partecipando in modo attivo al processo delle dinamiche sociali.
Attualmente la tecnologia, anziché surclassare il Braille, lo ha arricchito, potenziato, attraverso strumenti come gli screen reader e i display braille che consentono a chi non vede di leggere ciò che appare sullo schermo di un computer rendendo il metodo particolarmente utile ed efficace nell’apprendimento delle materie tecnico-scientifiche, matematiche e linguistiche.
Oggi, infatti, il braille si può declinare su screen e display specifici, notetaker, touchpad, stampanti, visualizzatori sempre più moderni dimostrando di non essere affatto un sistema obsoleto sostituibile con un sintetizzatore vocale. Dal braille letterario a sei punti, si è arrivati al braille informatico a otto punti che permette la rappresentazione di 256 caratteri testuali, che coincidono al numero di caratteri del codice informatico ASCII (ossia un byte). Sono numerose e appassionanti le applicazioni ingegneristiche che sfruttano il braille:
tablet con schermo composto da micro-bollicine di liquido (oppure aria), costituito da 10mila punti motorizzati che attraverso la creazione di rilievi sullo schermo consentirà ai non vedenti di utilizzare un touchscreen con maggior facilità, smartwatch in braille, software che generano automaticamente file 3d necessari per stampare targhe e materiali segnaletici in Braille,
Lo Studio di ricerca si pone pertanto due obiettivi fondamentali:
1) condurre una ricerca strutturata sulle nuove tecnologie ed applicazioni del metodo di scrittura/lettura per persone con deficit visivo finalizzata ad analizzare e promuovere tecniche moderne ed inclusive, strumenti, dispositivi e ausili speciali;
2) avviare un dibattito sull’inclusione e l’integrazione delle persone, a scuola prima e nella vita sociale e lavorativa poi, possibile grazie al sistema Braille.
La ricerca sulle nuove tecnologie ed applicazioni del metodo di scrittura/lettura per persone con deficit visivo sarà inoltre propedeutica alla realizzazione del documentario (attività B) e del convegno/evento diffuso (attività C).
I risultati della ricerca verranno presentati durante l’evento finale e forniranno, inoltre, materiale di base per la realizzazione del documentario attraverso cui saranno divulgati i contenuti di analisi e di ricerca e fornite le prospettive di sviluppo di questo metodo.
B) IL DOCUMENTARIO: LE NUOVE FRONTIERE DEL BRAILLE
Creazione di un documentario cortometraggio/video/reality sul braille come strumento di
emancipazione sociale e di libertà culturale. Il documentario sarà corredato di video interviste e clip di approfondimento raccolte nell’ambito dello studio di ricerca. Obiettivo principale di questa produzione è quello di stimolare la partecipazione attiva dei cittadini rendendoli maggiormente consapevoli dell’importanza di determinati strumenti di comunicazione e di studio, integrati con le più moderne forme di devices, dispositivi e apparecchi ad alta tecnologia e di sempre più piccole dimensioni (smartphone, e-book reader, tablet PC ecc.). Il documentario intende inoltre approfondire il tema ed evidenziare aspetti che apparentemente possono sfuggire all’attenzione delle persone che non hanno avuto un contatto diretto con questa specifica disabilità sensoriale. Basti pensare alle indicazioni obbligatorie sulle scatole dei medicinali, ai pulsanti degli ascensori più moderni o alle indicazioni tattili presenti, ad esempio, sui corrimani delle scale della metropolitana, piccoli grandi interventi che fanno (possono fare) la differenza!
METODOLOGIA
La metodologia con cui sarà realizzato il video è di tipo documentaristico, sarà realizzata un'opera audiovisiva i cui elementi narrativi ed espressivi costitutivi, saranno colti dall’attualità/realtà. Il documentario sarà a tema educativo e divulgativo poiché intende raccogliere tutte le evidenze emerse nel corso dello studio di ricerca (attività a). Il documentario però, si propone anche di rendere conto di una specifica realtà umana, ovvero quella delle persone cieche e ipovedenti, in termini quanto più lineari e oggettivi possibili, limitando l'aspetto espressivo e interpretativo, focalizzando il documentario su un'esposizione chiara ed esaustiva anziché espressiva e artistica della realtà, che possa sensibilizzare al tema dell’inclusione.
RISULTATI ATTESI
• Divulgazione tecnica e scientifica dei risultati dello studio di ricerca
• Diffusione di buone pratiche connesse al braille, attraverso il docureality
• Sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul braille
• Educazione alla non discriminazione e al rispetto delle diversità
Relativamente all’Obiettivo operativo 2,
l’iniziativa prevede la realizzazione della seguente attività:
C) un convegno/evento diffuso
C) EVENTO DIFFUSO: IL BRAILLE COME SFIDA EDUCATIVA
Si prevede di organizzare un evento a Roma, che sarà l’occasione per un confronto con esperti del mondo accademico, istituzionale e associativo, per promuovere la qualità educativa del Braille e il valore imprescindibile di questa invenzione per le persone con disabilità visiva.
Il giorno 21 febbraio 2023, presso alcune sedi dislocate nel territorio di Roma Capitale, si svolgerà un grande evento “diffuso” per festeggiare l’anniversario dello straordinario sistema di lettura e scrittura tattile: il Braille.
L’Evento diffuso consente di capillarizzare i festeggiamenti nel territorio della Capitale con una serie di iniziative pensate nei luoghi appositamente selezionati per promuovere l’evento nazionale. A tal proposito, è prevista la realizzazione di un grande convegno nel corso del quale saranno proposti una serie di interventi in linea con i risultati ottenuti dallo studio di ricerca. Durante i seminari saranno allestiti degli spazi espositivi dove potranno essere rappresentati strumenti, dispositivi e buone pratiche.
C.1 - IL CONVEGNO.
L’attività ha lo scopo di informare, sensibilizzare e richiamare l’attenzione da parte delle Istituzioni pubbliche, dei media e della cittadinanza tutta, nei confronti della necessità di risolvere i vari problemi di accessibilità riscontrati dalle persone con disabilità visiva.
Il Convegno mira a sollecitare le seguenti riflessioni di senso, fornendo altresì ai partecipanti informazioni specifiche ed approfondimenti puntuali ad opera di esperti relatori. Infatti, il Convegno è finalizzato a fornire un’introduzione ai problemi della minorazione visiva ma soprattutto a individuare quali siano attualmente gli strumenti tecnologici per superare i limiti dati dalla mancanza della vista, soprattutto in relazione alle moderne tecniche integrate.
C2. SPAZIO ESPOSITIVO.
Al convegno stesso sarà affiancata un’esposizione che intende far conoscere metodologie, strumenti, sussidi utili ai non vedenti nell’approccio alle discipline scientifiche. Il coinvolgimento rafforza e potenzia i risultati dell’evento. Sarà un importante momento di condivisione con la cittadinanza, un’immersione sui temi, sui principi e sulle azioni concrete offerte dalle nuove “applicazioni” del braille.
• Conoscenza del metodo Braille e degli strumenti integrati per non vedenti
• Diffusione di buone prassi per la creazione di una cultura inclusiva e di universal design
• Promozione di un atteggiamento civico positivo ed accogliente per tutti e per tutte.
ATTIVITÀ TRASVERSALI
D) ORGANIZZAZIONE
L’attuazione del progetto sarà curata dalla cooperativa RAGGIO DI LUCE anche mediante il supporto di figure professionali esterne che cureranno la progettazione esecutiva degli interventi. Il programma verrà proposto e validato da un Comitato scientifico di cui faranno parte: 1 psicologo, 1 esperto di comunicazione, 1 esperto di tecnologia applicata alla disabilità sensoriale, 1 esperto di politiche sociali. Le fasi saranno le seguenti:
D.1 - MANAGEMENT DI PROGETTO
Nel mese di ottobre 2022, è previsto l’avvio delle attività preparatorie:
- progettazione operativa delle attività e programmazione esecutiva
- stipula degli accordi con gli esperti in calendario
- contatti ed incontri con partners
- costruzione degli strumenti di ricerca
- elaborazione/redazione materiali di comunicazione
- formalizzazione degli accordi per l’organizzazione logistica
- contrattualizzazione del personale di staff (assistenti, tecnici, ufficio stampa, personale di segreteria)
- formalizzazione degli accordi con le società di services
Il coordinamento manterrà una funzione di presidio e indirizzo delle attività progettuali.
D.2 - COMUNICAZIONE
La comunicazione sarà avviata sin dall’inizio del progetto al fine di promuovere le attività e al termine per disseminare quanto realizzato.
La comunicazione esterna e la divulgazione dei risultati sono fattori determinanti per il successo del progetto. Pertanto, si svilupperà un apposito Piano di Comunicazione in grado di valorizzare e dare massima visibilità a tutte le azioni previste e gli eventi connessi; uno strumento di riferimento per decidere come divulgare i messaggi e le informazioni relative alle attività.
Se si considera il Piano di Comunicazione nel suo complesso, la strategia generale sarà necessariamente differenziata: il progetto, infatti, dovrà rivolgersi a molteplici interlocutori (giovani, famiglie, cittadini con disabilità e non, comunità di esperti, enti di terzo settore, scuole, enti locali, ecc…), attraverso prodotti e messaggi, modalità e media eterogenei (comunicazione multi-target e multi-canale). Si dà vita ad un mix di comunicazione “cross-mediale” o, meglio, “trans-mediale”, che cioè non solo faccia un uso incrociato di media differenti, ma punti alla integrazione degli incroci dei messaggi attraverso i vari media, secondo criteri di priorità e feedback “stakeholder-oriented”. Gli obiettivi principali che si intendono perseguire con il piano di comunicazione sono:
1. informare l’opinione pubblica in merito al progetto;
2. disseminare e promuovere il valore della differenza come risorsa;
3. favorire lo sviluppo di politiche di inclusione sociale a livello territoriale
La promozione avverrà con i mezzi tradizionali (Locandine digitali, media, mailing, riunioni, contatti attraverso gli attori sociali).
Le attività di promozione e diffusione dell’iniziativa avranno il duplice obiettivo di far conoscere l’iniziativa sul territorio e di incentivare e promuovere il dialogo fra gli attori istituzionali e non.
La creazione di profili dedicati al progetto all’interno dei principali social network: Facebook (per divulgare maggiormente le informazioni e consentire la partecipazione attiva dei partecipanti al progetto che potranno pubblicare post e fotografie in bacheca; Youtube; Twitter.
Realizzazione e diffusione materiali promozionali: Verrà realizzato un manuale grafica coordinata contenente logo e immagine grafica che caratterizzeranno tutti i materiali promozionali, di comunicazione e diffusione. Ciò per dare un’immagine definita e facilmente distinguibile al progetto. In particolare, verranno realizzate:
1. conferenza stampa: 10 giorni prima dell’evento verrà realizzata una conferenza stampa (luogo da stabilire a seconda della disponibilità) per il lancio dell’evento, l’anticipazione e la presentazione del programma.
2. sito web e social marketing: sarà prodotto un blog interamente dedicato all’evento e svolte attività di web marketing sui principali social network (segnalazione a community e magazine e creazione/animazione di gruppi/canali d’interesse dedicati al progetto all’interno dei più diffusi social network (Facebook, Youtube, Linkedin).
3. materiale promozionale: logo dell’iniziativa, videografiche, locandine, video/spot e video/report dell’intera manifestazione.
4. relazioni pubbliche e promozione: inviate comunicazioni promozionali e-mail a liste di indirizzi fornite dallo staff tecnico e di comunicazione.
D.3 - MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
La fase di monitoraggio e valutazione accompagnerà costantemente l’organizzazione e l’attuazione dell’iniziativa, tramite strumenti per la rilevazione quantitativa dei dati e per l’analisi qualitativa delle attività realizzate.
Tale fase è importante per verificare l’andamento complessivo dell’attività e compiere, là dove necessita, una revisione degli strumenti, delle metodologie e dei contenuti del programma finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti. L’attività di monitoraggio è un sistema strutturato per individuare e verificare:
a) la realizzazione degli obiettivi specifici delle azioni progettuali e la loro coerenza;
b) lo stato di avanzamento del programma in termini di realizzazioni fisiche;
c) lo stato di avanzamento del piano finanziario. Strumenti di monitoraggio adottati:
per l’archivio della documentazione saranno create delle cartelle e dei file comuni per la raccolta dei dati al fine di agevolare l’archiviazione di tutta la documentazione (amministrativa e tecnica) e la corrispondenza. Pertanto, sarà assicurata la massima trasparenza nell’evidenziare e comunicare i contributi nel raggiungimento dei risultati desiderati;
il monitoraggio finanziario riguarderà lo stato di avanzamento della spesa valutata attraverso l’attivazione delle singole fasi progettuali come stabilito nel piano finanziario e nel cronoprogramma.
SCHEMA DI PROGETTO
OBIETTIVI | ATTIVITÀ | RISULTATI ATTESI |
OB. 1 – Celebrazione del | A) STUDIO DI RICERCA: | - Report finale contenente i risultati dello |
15° anniversario della | BRAILLE 2.0 INCLUSIONE e | studio di ricerca |
GIORNATA INTERNAZIONALE DEL | TECNOLOGIA | - Redazione di linee guida finali sull’inclusione sociale tramite il Braille |
BRAILLE | - Sensibilizzazione e divulgazione sullo strumento braille, sulle modalità di inclusione e sulle pari opportunità; | |
B) DOCUMENTARIO: LE NUOVE FRONTIERE DEL BRAILLE | ||
- Produzione audiovisiva di tipo | ||
documentaristico; produzione audiovisiva | ||
di tipo “narrativo”; | ||
- Diffusione del prodotto su tutte le | ||
piattaforme media e social media; | ||
- Incremento sensibilizzazione e cultura | ||
della diversità per la cittadinanza; | ||
OB. 2 – Creare un momento di riflessione scientifica e culturale con esperti e studiosi | C) EVENTO DIFFUSO: IL BRAILLE COME SFIDA EDUCATIVA C.1) CONVEGNO C.2) SPAZI ESPOSITIVI | - Conoscenza del metodo braille e degli strumenti per la lettura e scrittura per non vedenti. - Approfondimenti sulle moderne applicazioni/sviluppo del metodo. - Sensibilizzazione sull’importanza del sistema Braille, sulle modalità di utilizzo, sulla genesi e sul percorso evolutivo di esso. - Capacità di confronto, dialogo e accettazione della diversità. - Potenziare e riscoprire gli altri sensi; - Educare alla non discriminazione e al rispetto delle diversità. - Capacità di sapersi relazionare correttamente e con linguaggio appropriato alle persone con disabilità. - Diffusione di buone prassi per la creazione di una cultura inclusiva e di universal design. |
ATTIVITÀ TRASVERSALI | ORGANIZZAZIONE | - Progettazione operativa delle attività e programmazione esecutiva in linea con il cronoprogramma; - Presidio e indirizzo delle attività progettuali esecutive; -Elaborazione/redazione/diffusione dei materiali di comunicazione per la promozione del progetto; - Pubbliche relazioni e conferenza stampa dedicata all’evento - gestione tecnica e documentale del monitoraggio finanziario |
OB. 1 | ||
OB. 2 | MANAGEMENT DI PROGETTO | |
COMUNICAZIONE | ||
MONITORAGGIO |
4. COLLABORAZIONI
Il progetto vedrà la collaborazione delle seguenti istituzioni/organizzazioni
Mac Movimento Apostolico Ciechi, Regione Lazio Centro Braille San Xxxxxxx, Soc. Coop Soc., Bologna
5. FONTI DI FINANZIAMENTO
La realizzazione del progetto si prevede un costo pari a 97.000,00 euro.
Il proponente provvede ad autofinanziare una quota pari a 20.800,00 euro.
Si richiede alla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni un contributo pari a 76.200,00 euro.
6. SCHEMA DI CRONOPROGRAMMA
Avvio del progetto: dicembre 2022
Relazione intermedia: 31 gennaio 2023
Fine del progetto: 28 febbraio 2023
Rendicontazione finanziaria: 31 maggio 2023
Obiettivi | Attività | Ago 2022 | Set 2022 | Ott 2022 | Nov 2022 | Dic 2022 | Gen 2023 | Feb 2023 |
OB. 1 Celebrazione del 15° anniversario della GIORNATA INTERNAZIONAL E DEL BRAILLE | Attività A) STUDIO DI RICERCA: BRAILLE 2.0 INCLUSIONE e TECNOLOGIA | X | X | X | ||||
Attività B) DOCUMENTARIO LE NUOVE FRONTIERE DEL BRAILLE | X | X | X | |||||
OB. 2 Creare un momento di riflessione scientifica e culturale con esperti e studiosi | Attività C) EVENTO DIFFUSO: IL BRAILLE COME SFIDA EDUCATIVA | X | X | |||||
C.1) CONVEGNO | X | |||||||
C.2) SPAZI ESPOSITIVI | X | X | ||||||
ATTIVITÀ TRASVERSALI OB. 1 OB. 2 | ORGANIZZAZIONE | X | X | X | ||||
MANAGEMENT DI PROGETTO | X | X | X | |||||
COMUNICAZIONE | X | X | X | |||||
MONITORAGGIO | X | X | X |
7. SCHEMA DI PIANO ECONOMICO
Obiettivi | Attività | Quota di auto- finanziamento del proponente | Quota di co- finanziamento di terzi | Quota di contributo della Struttura di missione | Costi complessivi |
A) STUDIO DI | |||||
OB. 1 Celebrazione del 15° anniversario | RICERCA: BRAILLE 2.0 INCLUSIONE e TECNOLOGIA | 2.000,00 | 7.000,00 | 9.000,00 | |
della GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BRAILLE | B) DOCUMENTARIO LE NUOVE FRONTIERE DEL | 800,00 | 5.200,00 | 6.000,00 | |
BRAILLE | |||||
OB. 2 Creare un momento di riflessione scientifica e culturale con esperti e studiosi | C) EVENTO DIFFUSO: IL BRAILLE COME SFIDA EDUCATIVA | 50.000,00 | 50.000,00 | ||
ORGANIZZAZIONE | 14.000,00 | 14.000,00 | |||
Attività trasversali OB. 1 | MANAGEMENT DI PROGETTO | 7.000,00 | 7.000,00 | ||
OB. 2 | COMUNICAZIONE | 6.000,00 | 6.000,00 | ||
MONITORAGGIO | 5.000,00 | 5.000,00 | |||
TOTALE | 20.800,00 | 0,00 | 76.200,00 | 97.000,00 |
TABELLA DETTAGLIATA DEI COSTI DI PROGETTO
Obiettivi | Attività | Voci di costo | Quota di auto- finanziamento del proponente | Quota di contributo della Struttura di missione | Costi complessivi |
OB. 1 Celebrazione del 15° anniversario della GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BRAILLE | A) STUDIO DI RICERCA: BRAILLE 2.0 INCLUSIONE e TECNOLOGIA | Esperto di ausili e dispositivi tecnologici | 2.000,00 | ||
Esperto in tecnologie digitali applicate alla disabilità visiva | 7.000,00 | ||||
Totale attività A | 2.000,00 | 7.000,00 | 9.000,00 | ||
OB. 1 Celebrazione del 15° anniversario della GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BRAILLE | B) DOCUMENTARIO LE NUOVE FRONTIERE DEL BRAILLE | Operatore video, cineoperatore | 1.700,00 | ||
Esperto documentarista | 2.000,00 | ||||
Affitto/noleggio e Leasing di attrezzature | 1.500,00 | ||||
Spese di viaggio, trasferte, rimborso personale | 800,00 | ||||
Totale attività B | 800,00 | 5.200,00 | 6.000,00 | ||
OB. 2 Creare un momento di riflessione scientifica e culturale con esperti e studiosi | C) EVENTO DIFFUSO: IL BRAILLE COME SFIDA EDUCATIVA | Affitto/noleggio e Leasing di attrezzature | 5.000,00 | ||
Retribuzioni e oneri personale e animatori socio-culturali | 15.000,00 | ||||
Spese di viaggio e trasferte | 5.000,00 | ||||
Spese per acquisto materiali per convegno | 15.000,00 | ||||
Affitto di spazi espositivi attrezzati | 10.000,00 | ||||
Totale attività C | 0,00 | 50.000,00 | 50.000,00 | ||
Attività trasversali OB. 1 OB. 2 | ORGANIZZAZIONE | Retribuzioni e oneri Coordinatore | 14.000,00 | ||
MANAGEMENT DI PROGETTO | Retribuzioni e oneri Responsabile Amministrativo | 7.000,00 | |||
COMUNICAZIONE | Retribuzioni e oneri Responsabile Comunicazione | 6.000,00 | |||
MONITORAGGIO | Retribuzioni e oneri Responsabile Monitoraggio | 5.000,00 | |||
Totale attività trasversali | 18.000,00 | 14.000,00 | 32.000,00 | ||
TOTALE | 20.800,00 | 76.200,00 | 97.000,00 |