BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A GIOVANI UNDER 35 PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ QUALIFICANTI PER IL TERRITORIO MANTOVANO
Allegato A) D.D. n. 195 del 12/12/2016
“GIOVANI CO-MANTOVA & AUTOIMPRENDITORIALITA’”
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A GIOVANI UNDER 35 PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ QUALIFICANTI PER IL TERRITORIO MANTOVANO
1. FINALITA’
Camera di Commercio di Mantova, in linea con le iniziative promozionali promosse per sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, intende agevolare i giovani aspiranti imprenditori nel processo di sviluppo della loro idea imprenditoriale attraverso una selezione di progetti qualificanti per il territorio.
PromoImpresa-Borsa Merci, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Mantova, per la quale agisce, Provincia di Mantova e sessantanove Comuni del territorio mantovano, rappresentati dai relativi Piani di Zona, hanno costituito una partnership per la presentazione a Regione Lombardia del Piano territoriale per le politiche giovanili 2015/2016: “Giovani CO-Mantova: una rete territoriale di talent garden per lo sviluppo dell’economia collaborativa sul territorio”, identificando i giovani come risorse a cui proporre un ruolo attivo nella co-costruzione di condizioni favorevoli alla propria collocazione lavorativa attraverso un diretto coinvolgimento nell’ideazione e nella progettazione di nuove opportunità di lavoro e imprenditoriali, ossia attraverso la messa in campo della loro creatività accompagnata dalla fruizione di un’adeguata offerta formativa per la costruzione e/o l’adeguamento e il consolidamento mirato delle necessarie competenze.
Il Piano, approvato e cofinanziato da Regione Lombardia con il D.d.u.o. 31 luglio 2015 - n.6507, identifica la disponibilità sul territorio di spazi co-working e, più precisamente, di talent garden, come condizione necessaria allo sviluppo dell’economia collaborativa facilitato e supportato, sia sul piano economico e professionale, sia sul piano relazionale e del capitale sociale, dalla messa in comune di servizi e dalla creazione di una community. Attraverso la creazione di nuovi stimoli, occasioni, opportunità, gli spazi co-working si costituiscono infatti a veri e propri incubatori di cambiamento, nonché ad acceleratori dei processi di ideazione e di costruzione di progetti o prototipi innovativi, delineando, di conseguenza, opportunità di crescita per i territori, le città e le imprese, oltre a nuove occasioni di lavoro e di autoimprenditorialità.
Parallelamente, in funzione della costruzione di un modello territoriale diffuso fondato sullo sviluppo dell’economia collaborativa e sostenibile nel tempo, il Piano realizza iniziative tese a diffondere la partecipazione giovanile ad attività di co-progettazione e co-working nelle diverse forme che queste possono assumere, contribuendo inoltre a dare corpo, maggiore solidità progettuale e prospettiva imprenditoriale alle idee.
2. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO, INTENSITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 30.000,00 Euro.
L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede l’assegnazione di un contributo massimo di
€ 3.000,00 concesso a fondo perduto a copertura del 60% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA.
Potranno beneficiare dell’agevolazione i progetti di importo totale pari o superiore a € 1.000,00 IVA esclusa.
I benefici del presente bando non sono cumulabili con altri aiuti e agevolazioni di natura pubblica riconosciuti per le stesse tipologie di spesa.
3. REGIME DI AIUTO
- Le agevolazioni sono concesse in applicazione delle disposizioni previste dai Regolamenti UE 1407/2013 e 1408/2013, relativi all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis).
- Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento UE 1407/2013, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica1 non può superare 200.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari, 100.000,00 Euro nel caso di impresa unica operante nel settore del trasporto su strada.
- Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento UE 1408/2013, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica1 operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare 15.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
- Ai fini del controllo del rispetto della regola de minimis, il legale rappresentante dell’impresa richiedente sottoscriverà, al momento della presentazione della domanda di contributo, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 D.P.R.445/2000 che attesti l’esclusione dell’impresa dalle categorie indicate nell’art. 1 dei Regolamenti UE 1407/2013 e n. 1408/2013 nonché tutti i contributi ricevuti dall’impresa o dall’impresa unica, di cui l’impresa richiedente fa parte, a norma del presente regolamento o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso.
- In caso di fusioni o acquisizioni, per determinare se gli eventuali aiuti “de minimis” a favore della nuova impresa o dell’impresa acquirente superino il massimale, occorre tenere conto di tutti gli aiuti “de minimis” precedentemente concessi a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione. Gli aiuti “de minimis” concessi legalmente prima della fusione o dell’acquisizione restano legittimi.
- In caso di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti “de minimis” concesso prima della scissione è assegnato all’impresa che ne ha fruito, che in linea di principio è l’impresa che rileva le attività per le quali sono stati utilizzati gli aiuti “de minimis”. Qualora tale attribuzione non sia possibile, l’aiuto “de minimis” è ripartito proporzionalmente sulla base del valore contabile del capitale azionario delle nuove imprese alla data effettiva della scissione.
4. SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi ai benefici del presente bando gli aspiranti imprenditori che, alla data di presentazione della domanda, abbiano un età compresa fra i 18 e i 34 anni, che siano alla prima esperienza imprenditoriale (a tal fine, allo stato attuale e/o in precedenza, non devono risultare titolari, amministratori o soci in altra società) e che si impegnino entro 60 giorni dalla data di concessione del contributo a costituirsi in impresa (ditta individuale e/o società). La neo-impresa dal momento della sua costituzione e fino all’erogazione del contributo, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1 L’art. 2 dei Regolamenti 1407/2013 e 1408/2013 definisce «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
• essere micro, piccola e media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18/05/2005/ (GURI n. 238 del 1/10/2005) e come definita nell’Allegato 1 al Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale L 187/1 del 26/06/2014, anche in forma di impresa cooperativa, che abbia xxxx xxxxxx x/x xxxxxxxxx xx xxxxxxxxx xx Xxxxxxx;
• essere iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova;
• essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
• essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti (DURC regolare);
• non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 dei Reg. UE n.1407/2013 e Reg. UE 1408/2013 (de minimis);
• non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
• non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea;
Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche e le persone giuridiche che nell’anno 2016 forniscono servizi a favore della Camera di commercio di Mantova (art. 4 comma 6 D.L. 95/2012);
Ogni aspirante imprenditore può candidare una sola idea progettuale e non può partecipare, a nessun titolo, ad altri progetti presentati a valere sul presente bando.
5. INTERVENTI AGEVOLABILI E SPESE AMMISSIBILI
Il progetto per il quale l’aspirante imprenditore chiede il contributo deve essere realizzato presso la sede legale o l’unità locale, presenti in visura camerale, adibite allo svolgimento effettivo dell’attività di impresa e localizzate nella provincia di Mantova.
Sono finanziabili le spese al netto di IVA relative a:
a) acquisto di impianti generali di nuova fabbricazione e relative spese di installazione, eventuali opere murarie strettamente collegate;
b) acquisto di macchinari, attrezzature e beni strumentali di nuova fabbricazione strettamente attinenti all’attività di impresa;
c) opere edili e impiantistiche, per le quali siano già stati richiesti ed ottenuti gli eventuali pareri e/o nulla osta necessari, comprese le opere di ammodernamento e di ristrutturazione dei locali funzionali all’attività;
d) costituzione societaria relativamente alle competenze notarili per l’atto di costituzione fino ad un massimo di € 1.500,00;
e) servizi di consulenza non riferiti all’ordinaria amministrazione;
f) attività di ricerca e innovazione, quali, a titolo esemplificativo: spese sostenute nelle procedure relative alla domanda di registrazione di marchio nazionale, europeo, internazionale o alla domanda di deposito di brevetto italiano, europeo, europeo unitario e/o
di altri brevetti internazionali, ivi inclusi i modelli comunitari, prototipazione, collaborazioni con Università, centri di ricerca, Fab-Lab e spazi di co-working, etc.
Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) costi interni e spese fatturate da soci o da strutture dell’impresa richiedente il contributo;
b) l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature usati o ceduti in comodato;
c) formazione ed estensioni di garanzia;
d) l’acquisto di macchinari destinati ad essere noleggiati;
e) interventi forniti da imprese con le quali la richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria o comunque amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune;
f) servizi continuativi, periodici o connessi alle spese di funzionamento dell’impresa (come ad esempio la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale, le spese di pubblicità etc..)
g) accessorie quali spese di incasso e spese di trasporto;
h) IVA, ritenuta d’acconto, oneri previdenziali, commissioni bancarie
i) imposte, tasse, tributi e oneri accessori;
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere:
- al netto dell’IVA;
- comprovate da fatture quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
- comprovate da documentazione bancaria, comprensiva di estratto conto bancario, che attesti il pagamento effettivo delle somme da parte del soggetto beneficiario.
6. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le candidature possono essere presentate a partire dal 15/12/2016 sino al 28/02/2017 salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili. L’esaurimento dei fondi sarà pubblicato sul sito internet xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx.
Le domande di contributo firmate dal legale rappresentante/titolare dell’impresa costituenda devono essere presentate a mezzo PEC all’indirizzo xxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx utilizzando la modulistica disponibile sul sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx.
7. ISTRUTTORIA E AMMISSIONE AL CONTRIBUTO
L’istruttoria delle domande di partecipazione avverrà tramite “procedimento valutativo a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione, determinato dalla data e dall’ora di ricezione della mail assegnate dal server di posta certificata della Camera di commercio, fino a totale esaurimento della dotazione finanziaria di cui sarà data tempestiva notizia sul sito camerale xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx..
L’attività istruttoria sarà svolta dagli uffici camerali e dagli uffici di PromoImpresa-Borsa Merci che procederanno alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal bando e alla valutazione delle idee imprenditoriali sulla base dei seguenti criteri:
CRITERIO | PUNTEGGIO |
Qualità e fattibilità tecnico – finanziaria, sostenibilità economica e capacità | 20 punti |
di autofinanziamento | |
Accuratezza, qualità, creatività, potenzialità di sviluppo, professionalità della proposta e chiarezza nella presentazione del progetto | 20 punti |
Rilevanza del progetto in relazione al contesto del territorio | 10 punti |
Idea imprenditoriale promossa da soggetti che, al momento della costituzione della nuova impresa si trovino in una situazione di difficoltà occupazionale e che risultino inoccupati o disoccupati, cassaintegrati o iscritti alle liste di mobilità (comprovata dalla presentazione dello stato occupazionale aggiornato) | 20 punti |
Congruità del curriculum dell’aspirante/i imprenditore/i rispetto all’idea imprenditoriale da avviare | 10 punti |
Complessità dell’investimento: si valuta la presentazione dell’idea nella sua complessità | 15 punti |
Eventuali collaborazioni con Centri di Ricerca, Università, Fab-Lab o spazi di co-working, comprovata da idonea documentazione. | 5 punti |
Nel corso dell’istruttoria la Camera di commercio può richiedere l’integrazione documentale nonché precisazioni e chiarimenti inerenti la documentazione prodotta, che dovranno essere inviati entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di richiesta, pena la non ammissibilità della domanda.
Sono ritenuti ammissibili al contributo i progetti con punteggio complessivo pari o superiore a 60
punti.
In caso di parità di punteggio si rispetterà l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Gli elenchi delle domande ammissibili e gli elenchi delle domande non ammissibili saranno approvati con Determinazione Dirigenziale entro 30 (trenta) giorni decorrenti dal termine ultimo di presentazione delle domande e saranno pubblicati sul sito della Camera di commercio, xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx.
Gli esiti dell’istruttoria saranno comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di posta elettronica indicato in domanda.
I soggetti finanziati dovranno confermare l'accettazione entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione.
8. BENEFICI DELL’ASPIRANTE IMPRENDITORE
L’aspirante imprenditore del progetto ammesso sarà affiancato da PromoImpresa Xxxxx Xxxxx e da Camera di Commercio per beneficiare gratuitamente dei servizi da parte di:
- Punto Nuova Impresa per la redazione del Business Plan e l’espletamento delle attività necessarie all’attivazione della nuova attività ;
- Camera di commercio di Mantova per il rilascio della firma digitale e per le procedure di avvio e attivazione dell’impresa (Iscrizione Registro Imprese, ecc) ,da effettuare entro 30 giorni di calendario dalla data di consegna del Business Plain, particolare:
a. definizione della documentazione necessaria per l'iscrizione e avvio dell'impresa;
b. affiancamento nell’informativa sull’obbligo di apertura della casella PEC;
c. affiancamento per l'eventuale registrazione sui portali istituzionali gestiti dal sistema camerale (es. xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx);
d. illustrazione dei principali strumenti on line per l'attività d'impresa (es. estrazione propria visura gratuita, fatturazione elettronica, ecc).
9. TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DELLE SPESE E DI PRESENTAZIONE DELLE RENDICONTAZIONI
Sono ammesse esclusivamente le fatture emesse e quietanzate entro il periodo compreso tra la data di iscrizione della società al Registro delle Imprese, risultante da visura camerale, sino al 30/09/2017.
Le rendicontazioni finali devono essere presentate entro il 31/10/2017, in modalità telematica, accessibile dal sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx, seguendo la procedura illustrata nell’Allegato A del presente Bando utilizzando la modulistica pubblicata sul sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx contestualmente agli elenchi delle domande ammissibili e agli elenchi delle domande non ammissibili.
Il mancato invio della rendicontazione entro tale termine comporterà la decadenza dal contributo riconosciuto.
Non sono in ogni caso ammesse rendicontazioni riportanti costi interni.
Il progetto deve essere realizzato conformemente a quanto descritto in domanda. Non sono ammesse, in sede di rendicontazione, variazioni della tipologia di investimento rispetto a quella indicata nel momento di presentazione della domanda di contributo.
Eventuali variazioni in aumento del costo complessivo degli interventi preventivati non incidono sull’ammontare del contributo riconosciuto.
In caso di diminuzione delle spese preventivate il contributo riconosciuto è ridotto in maniera proporzionale.
Alla rendicontazione devono essere allegati:
- fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del titolare/legale rappresentante firmatario della domanda;
- copia delle fatture di spesa e relative quietanze che attestino il pagamento delle spese di cui all’art. 5;
- dichiarazione del fornitore attestante che il bene acquistato è di nuova fabbricazione (art. 5 punti a) b) del bando);
- dichiarazione sostitutiva di notorietà sottoscritta /e dal titolare/legale rappresentante di imprese collegate (indicate al punto 10, lettere b – c) attestanti gli aiuti de minimis ottenuti nel triennio di riferimento dalle imprese interessate.
Per quietanza si intende la copia dei documenti bancari attestanti il pagamento (RIBA, bonifico unitamente a copia dell’estratto conto bancario o copia della lista movimenti emessa, timbrata e firmata dalla banca dai quali risulti l’addebito- evidenziare solo il movimento che interessa ai fini della partecipazione al bando).
In caso di pagamento con assegno, la quietanza è rappresentata da dichiarazione liberatoria del fornitore e da copia dell’estratto conto bancario o da copia della lista movimenti emessa dalla banca in cui risulti addebitato l’assegno (evidenziare solo il movimento che interessa ai fini della partecipazione al bando).
I pagamenti dovranno avvenire esclusivamente mediante transazioni verificabili.
Non sono ammessi pagamenti in contanti né alcun tipo di compensazione come modalità di pagamento.
I pagamenti dovranno essere effettuati solo dai beneficiari. Nel caso di contributi erogati a ditta individuale o impresa familiare, il pagamento deve essere effettuato unicamente dal titolare d’impresa o essere a lui inequivocabilmente riconducibile; in caso di società beneficiaria, il pagamento dovrà essere riconducibile in capo alla società, non ai singoli soci e ai loro conti correnti personali.
Non sono in ogni caso ammesse domande riportanti costi interni.
La mancata presentazione della/e quietanza/e è motivo di esclusione dal contributo.
Per il calcolo del contributo saranno ritenute ammissibili le spese effettivamente sostenute alla data di presentazione della rendicontazione, anche se a copertura parziale delle fatture allegate.
10. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione dei contributi, al netto della ritenuta fiscale del 4% prevista dalle norme di legge, sarà disposta con Determinazione Dirigenziale.
Il termine di conclusione del procedimento amministrativo di liquidazione del contributo richiesto è fissato in 12 mesi decorrenti dalla data di chiusura del bando
11. REVOCA/DECADENZA DEL BENEFICIO
Il contributo può essere revocato con provvedimento dirigenziale in caso di:
- cessazione dell’attività del beneficiario e cancellazione del beneficiario dal R.I in data anteriore alla liquidazione del contributo;
- messa in liquidazione del beneficiario;
- apertura di procedure concorsuali nei confronti dell’impresa in data anteriore alla liquidazione del contributo;
12. OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE – ISPEZIONI E CONTROLLI
La Camera di Commercio effettuerà controlli a campione in misura minima del 5% del numero delle imprese beneficiarie per verificare il rispetto di quanto previsto dal presente bando e la veridicità delle dichiarazioni rese.
Qualora dai controlli effettuati emergano irregolarità non sanabili, l’impresa è tenuta a restituire il contributo ricevuto aumentato degli interessi legali. Si ricorda inoltre che le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia.
Qualsiasi modifica dei dati indicati nella domanda presentata dovrà essere tempestivamente comunicata alla Camera di commercio - Ufficio Promozione e PMI – Xxx X.X. Xxxxx, 00 – Mantova.
13. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è il Segretario Generale della Camera di commercio di Mantova.
14. TRASPARENZA
In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. n. 33/2013 sono pubblicati sul sito dell’Ente camerale, nella sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, i dati relativi alla concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari alle imprese ….(omissis).
15. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati e le informazioni acquisiti in esecuzione alla presente procedura saranno utilizzati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, esclusivamente per gli scopi previsti dal presente bando secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, l’interessato può accedere ai dati che lo riguardano e chiederne la correzione, l’integrazione e, se ne ricorrono gli estremi, la cancellazione o il blocco, inviando motivata richiesta scritta al titolare del procedimento.
Il titolare del trattamento dei dati forniti è il Segretario Generale della Camera di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Mantova, Xxx X.X. Xxxxx, 00 – Mantova.
16. RICORSI E CONTROVERSIE
Avverso le decisioni della Camera di Commercio sul presente bando, è possibile presentare controdeduzioni direttamente all’Ufficio Promozione e PMI mediante invio di una pec all’indirizzo: xxxxx@xx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx oppure proporre ricorso in via amministrativa o giurisdizionale.
ALLEGATO A
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RENDICONTAZIONE TELEMATICA
A) MODELLO BASE generato dal sistema e firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato (N.B. non coincide con la domanda di contributo che DEVE essere allegata secondo le seguenti istruzioni);
B) ALTRO DOCUMENTO: contiene la documentazione di seguito indicata salvata mediante scansione in un unico documento firmato digitalmente.
Tale documentazione consiste in:
1. modulo di rendicontazione disponibile sul sito internet xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx nella sezione dedicata al bando, compilato in ogni sua parte e sottoscritto in forma autografa dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo;
2. fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del titolare/legale rappresentante firmatario della rendicontazione;
3. copia delle fatture di spesa e relative quietanze che attestino il pagamento delle spese di cui all’art. 5;
4. dichiarazione del fornitore attestante che il bene acquistato è di nuova fabbricazione (art. 5 punti a)
b) del bando);
5. dichiarazione sostitutiva di notorietà sottoscritta /e dal titolare/legale rappresentante di imprese collegate (indicate al punto 10, lettere b – c) attestanti gli aiuti de minimis ottenuti nel triennio di riferimento dalle imprese interessate.
PROCEDURA PER L’INVIO TELEMATICO
L’invio della domanda può avvenire esclusivamente in via telematica previa abilitazione ai servizi WEB TELEMACO;
1) ACCEDERE al sito xxx.xx.xxxxxx.xxx.xx 🡪 Promozione e Finanziamenti 🡪 Bandi di finanziamento e agevolazioni 🡪 Domande telematiche
2) CLICCARE Servizi e-gov 🡪 Contributi alle imprese 🡪 Accedi;
3) INSERIRE user-id e password rilasciate dal sistema Telemaco;
4) CLICCARE su CREA MODELLO e procedere alla compilazione del modello;
- IMPOSTARE la sigla provincia della Camera di Commercio: MN;
- INSERIRE, in alternativa, REA o Codice Fiscale;
- SELEZIONARE il bottone CERCA;
- in caso di "impresa con più localizzazioni", il sistema presenta la lista delle localizzazioni con relativo indirizzo, in modo che l'utente possa selezionare la corretta unità beneficiaria (ubicata nella provincia di Mantova);
- SELEZIONARE il tipo di pratica 🡪 RICHIESTA CONTRIBUTI;
- SELEZIONARE lo Sportello di destinazione 🡪 CCIAA di MANTOVA - Contributi alle imprese – MANTOVA;
- SELEZIONARE il tasto AVVIA COMPILAZIONE;
5) SELEZIONARE il bando di riferimento (xxxxx Bando Giovani Co-Mantova & Autoimprenditorialità) e compilare il MODELLO BASE;
6) terminata la compilazione è necessario SALVARE il MODELLO BASE 🡪 ATTIVARE la funzione
SCARICA MODELLO BASE che consente:
- di salvare il file XML generato nella cartella desiderata (si raccomanda di non modificare il nome del file generato dalla procedura)
- di firmarlo con dispositivo di firma digitale;
7) SELEZIONARE il pulsante “Nuova Pratica” 🡪 viene presentata la maschera iniziale per l'apertura di una nuova pratica con i dati identificativi del soggetto già inseriti (non è più necessaria la ridigitazione);
8) in corrispondenza della casella modello base 🡪 sfoglia e ALLEGARE il modello base firmato digitalmente;
9) CLICCARE su AVVIA LA CREAZIONE (alla pratica viene assegnato un codice alfanumerico indicato in SCHEDA DETTAGLIO PRATICA);
10) ALLEGARE con codice 99 “ALTRO DOCUMENTO” i documenti richiesti dal bando in un unico file firmato digitalmente;
11) per concludere la pratica SELEZIONARE il tasto ALLEGA E TERMINA;
Prima di inviare la pratica è opportuno verificare che tutta la documentazione obbligatoria, prevista dal bando, sia stata allegata e firmata digitalmente dal titolare /legale rappresentante dell'impresa;
In fase di invio INSERIRE nell'apposito campo il codice alfanumerico del punto 9) 🡪 selezionare il tasto INVIA PRATICA (in questo modo si procede alla trasmissione della stessa allo sportello contributi della Camera di Commercio di Mantova).
La domanda di contributo può essere trasmessa e firmata digitalmente anche da un soggetto intermediario qualificato (rappresentante di Associazione, di Consorzio Fidi, oppure un consulente) designato con procura speciale dal titolare/legale rappresentante di impresa mediante specifica indicazione sul MODULO DI DOMANDA.