SCHEMA
SCHEMA
di CONVENZIONE
OGGETTO: convenzione con l’Associazione “ ” , per la partecipazione attiva dell’Associazione nella gestione di servizi ed attività in tema di promozione della salute, di riabilitazione e di reinserimento sociale di soggetti con problematiche/patologie da abuso o dipendenza, in carico alla S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali del Dipartimento delle Dipendenze.
Premesso:
- che la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, xxx X.X. x. 0 dd. 31.03.2006 e s.m. ed i. - recante “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale” - in conformità ai principi degli articoli 117 e 118 della Costituzione ed in recepimento della Legge n. 328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, la Regione Friuli Venezia Giulia, per rendere effettivi i diritti di cittadinanza sociale, ha previsto la realizzazione di un sistema integrato ed organico di interventi e servizi che favorisca la qualità della vita, l’autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, la prevenzione, la riduzione e l’eliminazione delle condizioni di bisogno, di disagio e di esclusione sociale (art. 1), alla cui programmazione, organizzazione e gestione sono chiamati a partecipare, tra gli altri, le comunità locali (art. 2) ed in particolare, in attuazione del principio di sussidiarietà, i soggetti del terzo settore e gli altri soggetti senza scopo di lucro (art. 14);
- che il Dipartimento delle Dipendenze (DDD) da diversi anni promuove e sviluppa attività di promozione della salute e di reinserimento sociale, necessarie al perseguimento di obiettivi di autonomizzazione e promozione sociale dell’utenza in carico;
- che la strategia è quella di attuare programmi personalizzati per il raggiungimento di obiettivi di salute, di sviluppo delle potenzialità/capacità personali, di inserimento/reinserimento familiare, sociale e lavorativo, anche attraverso sinergie e collaborazioni operative con associazioni di volontariato presenti sul territorio locale, il cui coinvolgimento attivo, sia nella progettazione che nell’organizzazione di iniziative, attività e servizi, rappresenta un valore culturale strategico nel garantire interventi sostenibili, che assicurino adeguati livelli di qualità e di integrazione e siano finalizzati ad obiettivi di sviluppo di comunità;
- che la L.R. F.V.G. 09.11.2012, n. 23 e s.m. ed i., recante la nuova “Disciplina organica sul volontariato e sulle associazioni di promozione sociale” - ha codificato la materia, in maniera strutturata ed organica, prevedendo in particolare la possibilità, segnatamente agli artt. 14 e 25, rubricati “convenzioni”, in attuazione del principio di sussidiarietà e per promuovere forme di amministrazione condivisa, per le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte nei rispettivi Registri regionali da almeno sei mesi, di stipulare convenzioni con la Regione, gli enti e aziende il cui ordinamento è disciplinato dalla Regione e gli enti locali;
- con decreto n. ……. dd. ………….., esecutivo ai sensi di legge, per le motivazioni ivi esposte, l’A.S.U.I.Ts. ha dato avvio, tra altro, ad un procedimento volto all’individuazione dell’Associazione di volontariato o di promozione sociale, più idonea a garantire la partecipazione attiva dell’Associazione nell’organizzazione e nella gestione delle attività della residenza intermedia per alcolisti (RIPA) e dei percorsi di presa in carico dell’utenza afferente alla S.C. Dipendenze da Sostanze Legali del Dipartimento delle Dipendenze, secondo le caratteristiche e le modalità di cui all’Avviso ed allo schema di convenzione approvati con il decreto n. …/2017 cit. e ivi allegati;
- con decreto n. ……… dd , esecutivo ai sensi di legge, per le motivazioni ivi esposte,
l’A.S.U.I.Ts. ha stabilito, fra l’altro, di prendere atto dell’avvenuta identificazione di
………………….., quale controparte nella stipula della convenzione per la partecipazione nell’organizzazione e nella gestione delle attività della S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali del Dipartimento delle Dipendenze e dei percorsi di presa in carico dell’utenza ad essa afferente,
disciplinandone i connessi aspetti, secondo lo schema di convenzione, già approvato con il decreto n.
……./2017 cit. e sottoriportato;
Tutto ciò premesso tra
l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (nel prosieguo A.S.U.I.Ts.), nella persona del xxxx. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx, Direttore Generale e legale rappresentante della medesima, con sede in Trieste, via Xxxxxxxx Xxx nn. 1-3 (CF )
E
………………………………………… (nel prosieguo ……), in persona del ……………………………….
e legale rappresentante, …………………………., con sede in …………………….., Via …………. n. ……
(CF )
si conviene e si stipula la seguente
CONVENZIONE
Art. 1 - Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Art. 2 - Oggetto
Oggetto della presente convenzione è la partecipazione attiva dell’Associazione nella gestione di servizi ed attività in tema di promozione della salute, di riabilitazione e di reinserimento sociale di soggetti con problematiche/patologie da abuso o dipendenza, in carico alla S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali del Dipartimento delle Dipendenze
Le principali aree di intervento sono le seguenti:
▪ promozione della salute e prevenzione;
▪ reinserimento familiare e sociale;
▪ abilitazione e ri-abilitazione;
▪ supporto nella sfera della cura personale, della gestione della disintossicazione e dei percorsi di cura;
▪ riacquisizione di autonomia e benessere.
I beneficiari sono:
▪ persone con problemi/patologie legate alla dipendenza, in carico presso il DDD dell’A.S.U.I.TS con progetti terapeutici/riabilitativi individuali, idonei al raggiungimento di obiettivi di promozione della salute, di recupero/sviluppo di abilità e competenze sociali e/o al raggiungimento di obiettivi di reinserimento sociale;
▪ loro familiari;
▪ gruppi appartenenti a target specifici;
▪ popolazione generale.
Il coinvolgimento attivo delle associazioni del territorio, sia nella progettazione che nella gestione ed organizzazione di iniziative, attività e servizi rappresenta un punto di forza nel garantire interventi economicamente sostenibili, che assicurano alti livelli di qualità e di integrazione. La sinergia tra pubblico e privato sociale rappresenta qui un valore culturale e strategico aggiunto, poiché finalizzata ad obiettivi di sviluppo di comunità.
Art. 3 - Attività da svolgere e modalità di esecuzione
Le attività di cui alla presente convenzione fanno riferimento ad attività integrative e di supporto a quanto già assicurato dalle diverse articolazioni organizzative della S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali e ad attività innovative e sperimentali, in co-progettazione e co-gestione con il DDD ed eventuali ulteriori partner.
A tal proposito si specifica che il DDD da anni assicura alle persone prese in carico dalle diverse articolazioni organizzative della S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali, una gamma di risposte strutturate ed
integrate con diversi partner del territorio, per garantire a livello ambulatoriale, domiciliare e territoriale interventi di
▪ promozione della salute e di prevenzione;
▪ reinserimento familiare e sociale;
▪ abilitazione e di ri-abilitazione;
▪ supporto nella sfera della cura personale, della gestione della disintossicazione e dei percorsi di cura;
▪ riacquisizione di autonomia e benessere.
Tali interventi, progettati, monitorati e valutati dal DDD, sono previsti nei progetti terapeutico-riabilitativi alla persona ed alla famiglia e nelle progettualità specifiche relative a gruppi target e/o alla collettività.
Il personale volontario e/o dipendente e quello rappresentato dai collaboratori dell’associazione si integrerà funzionalmente con le équipe multidisciplinari del DDD, assicurando la presenza presso le seguenti sedi:
▪ S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, 0 - Xxxxxxx;
▪ Centro di Promozione alla Salute e Xxxxxx Xxxxxxx: Xxxxxxx xxxxx Xxxx, 0 - Xxxxxxx;
▪ Comunità Semiresidenziale: xxx Xxxxxxxxxx, 00 - Xxxxxxx.
▪ Ulteriori sedi/luoghi territoriali identificati nelle progettualità specifiche relative a gruppi target/popolazione generale, anche extraprovinciali.
L’articolazione oraria prevista, concordata con i Referenti aziendali di cui al successivo art. 4 o loro delegati, è coincidente con l’apertura del servizio (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00). Per eventuali progettualità territoriali ed in occasione di eventi speciali, co- progettati e/o congiuntamente concordati, verrà richiesta la disponibilità della presenza del personale anche in fascia oraria festiva e/o notturna.
L'Associazione, in relazione all’attività di cui al precedente art. 2, s'impegna a:
1. conferire la propria esperienza specifica nel campo, acquisita nel corso dell’attività iniziata nel 1990;
2. mettere a disposizione i propri volontari per almeno 100 (cento) ore settimanali.
3. fornire la collaborazione attiva del personale messo a disposizione (volontari, dipendenti e collaboratori) con il compito di:
a. intervenire nella co-gestione del Centro di Promozione della Salute (C.P.S.), centro che assicura accoglienza a soggetti con patologie da dipendenza, in trattamento di disintossicazione, ed enfatizza le diverse tematiche relative al recupero ed al mantenimento del migliore stato di salute psicofisica possibile per la singola persona. Prevede accoglienza, supporto, interventi di cura del corpo che si basano anche sulla medicina naturale, interventi di psicoterapia individuale, di gruppo e di educazione alla salute;
b. intervenire nella co-gestione della Comunità semiresidenziale; struttura diurna che assicurare attività di tipo educativo, abilitativo e di supporto nella sfera della promozione della salute e della cura personale per la risposta ai bisogni primari e alla gestione della quotidianità, del reinserimento familiare e sociale, del sostegno durante i percorsi volti alla ri-acquisizione di autonomia e benessere in situazioni di disagio psico fisico, anche grave, correlato all’uso, abuso e dipendenza da sostanze legali ed illegali, nonché riconducibili all’AIDS e/o a patologie gravi correlate allo stato di dipendenza;
c. intervenire nella co-gestione del Polo Giovani; servizio che assicura attività di promozione della salute e di prevenzione, di supporto nella fase di cura e disintossicazione; di abilitazione e di ri- abilitazione ad utenti under 25 anni sulle tematiche del consumo, abuso e dipendenza di sostanze stupefacenti, di sostanze legali (alcol e tabacco), di dipendenza comportamentale (gambling e nuove dipendenze);
d. integrare e migliorare l’offerta della S.C. Dipendenza da Sostanze Illegali con attività di accompagnamento, supporto personalizzato, counseling, orientamento nella rete dei servizi dipartimentali, aziendali e territoriali.
4. nello specifico l’Associazione si impegna a garantire le attività di:
▪ accoglienza ed ascolto nei diversi setting;
▪ supporto all’utenza del DDD in coerenza a quanto previsto nei singoli progetti di presa in carico personalizzata, nonché ai familiari coinvolti;
▪ accompagnamento in caso di interventi sanitari e/o sociali e per attività di tipo riabilitativo (lavorative, di studio, di socializzazione e soggiorni terapeutici), con mezzi pubblici, privati e/o messi a disposizione dalla ASS 1 qualora necessari;
▪ supporto della persona, con la promozione dei rapporti relazionali, dell’autosufficienza, della cura di sé, della domiciliarità e dell’abitare;
▪ promozione e facilitazione per favorire auto aiuto e relazioni solidali, empowerment, percorsi di consapevolezza nel riconoscimento delle potenzialità/attitudini/capacità, acquisizione di conoscenze e strumenti per esercitare i diritti/doveri di cittadinanza, sviluppo di reti sociali di supporto, anche di carattere informale, capaci di sviluppare effettivi percorsi di protagonismo e di autonomia;
▪ reinserimento sociale di tipo culturale, sportivo, ricreativo e formativo;
▪ promozione di progetti di prevenzione, partecipazione e formazione degli utenti/clienti, privilegiando attività idonee a promuovere capacità espressive, di comunicazione e di socializzazione;
▪ partecipazione ad attività ed a progetti specifici in tema di prevenzione e riduzione dei rischi, con particolare riferimento al “Progetto Overnight”, di promozione della salute e di riduzione del danno in favore di diversi target di popolazione, nei contesti di vita, di studio, di lavoro e nei luoghi di aggregazione, allo scopo di promuovere comportamenti e stili di vita corretti, di prevenire e/o ridurre i rischi più frequenti, anche attraverso interventi di strada e di prossimità, di favorire l’eventuale presa in carico personalizzata;
▪ partecipazione al lavoro di sviluppo di comunità promosso dall’A.A.S. 1, operando in sinergia con le risorse formali ed informali presenti nelle diverse aree distrettuali della città, al fine di accrescere la conoscenza e la sensibilità della popolazione generale sui temi specifici della dipendenza;
5. provvedere alla messa a disposizione e/o all’acquisto di materiale necessario allo svolgimento delle attività previste:
▪ materiale di cancelleria, materiale didattico o relativo ad attività ricreative, educative, di laboratorio;
▪ materiale necessario allo svolgimento delle attività integrative presso le diverse articolazioni del DDD ed alla gestione delle progettualità implementate in modo concordato con tali struttura;
▪ risorse relative all’accompagnamento degli utenti, per rispondere a bisogni della persona previsti dai piani terapeutici individuali e/o per bisogni primari fruibili direttamente dall’utenza;
▪ risorse necessarie all’organizzazione di eventuali progettualità di socializzazione e ricreative, di interventi di prevenzione a gruppi target o alla popolazione generale;
▪ compartecipazione ad eventi destinati a gruppi target e/o alla popolazione generale con spese relative all’organizzazione nonché costi dei relatori coinvolti in eventi formativi;
6. curare la raccolta dei dati inerenti alle attività svolte secondo le direttive impartite dal responsabile del DDD o suoi delegati nel rispetto delle normative vigenti in tema di privacy e riservatezza e partecipare e collaborare a progetti di valutazione secondo modalità concordate;
7. segnalare tempestivamente al Dipartimento delle Dipendenze ed alle autorità competenti, in caso di urgenza, qualsiasi avvenimento che comprometta l’equilibrio e l’incolumità psicofisica degli utenti.
Tenuto conto che lo spazio contribuisce ad esprimere i valori dell’accoglienza e della cura e che pertanto l’ambiente può influenzare la qualità della presa in carico o delle relazioni, si richiede una particolare attenzione alla supervisione dell’igiene e della pulizia ed al decoro delle sedi dipartimentali, avendo cura di segnalare tempestivamente ai Referenti aziendali di cui al successivo art. 4 (o loro delegato) ogni esigenza in merito a manutenzioni straordinarie ed ordinarie di competenza dell’Azienda Sanitaria.
L’Associazione si impegna a svolgere le attività sopra indicate garantendo di:
• accogliere l’utenza in carico e quella più ampia che si rivolge al DDD curando la qualità della relazione, delle informazioni fornite ed il buon clima generale;
• integrarsi funzionalmente con le équipe multidisciplinari del DDD e rispettare le indicazioni operative del Responsabile di riferimento;
• facilitare lo scambio di informazioni tra gli operatori e gli altri attori della rete territoriale, al fine di garantire la continuità terapeutica;
• favorire il contatto e la comunicazione con l’esterno, con i diversi soggetti del territorio, al fine di promuovere le attività del servizio e la sua visibilità;
• collaborare alla realizzazione di attività di partecipazione e di promozione della salute dell’utenza, dei familiari e dei cittadini;
• garantire la raccolta, la registrazione e la conservazione dei dati relativi all’utenza ed all’attività secondo i protocolli operativi adottati dalle singole articolazioni del DDD.
L’Associazione, al fine di qualificare e specializzare le attività oggetto della presente convenzione, ha facoltà di assumere lavoratori dipendenti o di avvalersi di prestazioni di collaboratori. Le attività per le quali è eventualmente previsto il ricorso a personale non volontario vengono di seguito elencate:
▪ attività di accoglienza e counseling;
▪ sostegno individualizzato all’interno dei percorsi di cura di persone con particolari condizioni di disagio e svantaggio sociale e nei programmi alternativi alla detenzione;
▪ supporto nella fase di disintossicazione e di reinserimento sociale e lavorativo, sia di tipo individuale che di gruppo;
▪ interventi specialistici rivolti a target di popolazione giovanile a rischio, anche in seno a progetti innovativi;
▪ attività di laboratorio e di comunicazione di tipo multimediale;
▪ raccolta dati e ricerca.
Art. 4 - Referenti dell’attività
I Referenti aziendali per le attività oggetto del rapporto convenzionale sono:
▪ il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze
▪ il Dirigente Infermieristico del Dipartimento delle Dipendenze,
cui è demandata la verifica della corretta gestione delle attività convenzionate in termini qualitativi e quantitativi, l’individuazione di adeguate modalità di raccordo e coordinamento con il personale dell’Associazione e ogni altra previsione specificata nel presente testo.
Per l’Associazione il referente/i referenti è/sono:
▪ ……………………
Art. 5 - Impegni dell’A.S.U.I.TS
L'A.S.U.I.TS si impegna ad assicurare attraverso i Referenti aziendali di cui al precedente art. 4 la collaborazione necessaria nelle diverse fasi progettuali, quali quella di programmazione, di monitoraggio e verifica della qualità, anche in ordine alle risorse di budget a disposizione.
Laddove ritenuto necessario, metterà a disposizione dei volontari e degli operatori i propri automezzi di servizio e altri strumenti di lavoro (es. telefono, attrezzatura informatica, etc.).
Art. 6 - Controlli sull’esecuzione delle attività
L’Associazione si impegna a:
▪ fornire ai Referenti aziendali di cui al precedente art. 4, prima dell’inizio dell’attività convenzionata, l’elenco dei volontari, con indicazione della tipologia dell’attività svolta, nonché - eventualmente - del personale dipendente e dei collaboratori necessari per l’espletamento dell’attività medesima;
▪ mantenere il rapporto con il DDD in particolare per quanto concerne la verifica dell'attività svolta e la partecipazione alle riunioni di verifica degli interventi;
▪ curare i report concordati, da cui risultino le attività svolte, le prestazioni fornite, il monitoraggio dell’utilizzo delle risorse di budget relative alle progettualità in atto;
▪ osservare le indicazioni di merito fornite dai predetti Referenti aziendali, a perseguire gli obiettivi concordati, a reperire volontari ed eventualmente operatori idonei a sviluppare le azioni individuate, ad operare in stretta integrazione con le diverse articolazioni del DDD e con le altre agenzie sanitarie e sociali del territorio, a fornire su richiesta dell’ A.S.U.I.TS report relativi al monitoraggio delle attività e del budget.
L'A.S.U.I.TS avrà la facoltà ed il diritto di rilevare e di ricusare quanto non ritenuto idoneo.
L’ A.S.U.I.TS nel caso in cui il servizio non corrisponda a quanto previsto dalla presente convenzione, si asterrà dal fare alcuna osservazione diretta ai volontari ed ai collaboratori dell’Associazione, rivolgendo le osservazioni verbalmente o per iscritto al presidente della stessa, che provvederà a chiarire e dirimere le eventuali contestazioni.
E’ costituito un gruppo tecnico di valutazione composto dai responsabili delle diverse attività del DDD e dal presidente dell’Associazione (o da un suo delegato), che periodicamente avrà cura di aggiornare lo stato di avanzamento delle attività, gli aspetti di merito, il grado di soddisfazione dell'utenza, al fine di individuare eventuali criticità e definire concordemente le opportune azioni correttive e/o migliorative.
Art. 7 - Persone impiegate nell’attività oggetto della convenzione
L’Associazione si impegna a mettere a disposizione un numero congruo di operatori a vario titolo, impiegati all’interno dei diversi settori operativi dell’Associazione stessa, da destinare alle attività oggetto della convenzione, conferendo la propria esperienza specifica, maturata nell’ambito.
L’Associazione dovrà impiegare sia volontari sia operatori di sicura moralità, che osservino diligentemente le disposizioni organizzative dell’A.S.U.I.TS, di età non inferiore agli anni 18, impegnandosi, nel contempo, a sostituire quegli elementi che diano motivo di fondata lagnanza da parte dell’A.S.U.I.Ts.
In particolar modo si sottolinea che i volontari e gli operatori impiegati hanno l’obbligo di garantire la privacy e, quando previsto, l’anonimato alle persone e ai familiari in carico presso tutte le articolazioni organizzative del Dipartimento delle Dipendenze.
Il personale in servizio (volontario e non) dovrà sempre essere identificabile mediante cartellino di riconoscimento, da indossare in modo visibile, raffigurante il nome dell’Associazione, la fotografia ed il nominativo dell’operatore.
Poiché le risorse umane rivestono un ruolo centrale, la scelta dei volontari e degli operatori è molto importante per il funzionamento del servizio: agli stessi sono richiesti, come requisiti, motivazione, capacità relazionali, flessibilità, disponibilità, competenze indispensabili a supportare e sostenere l’utenza ed i familiari ed al lavoro territoriale e di équipe.
Data la complessità e la delicatezza delle attività convenzionate e le esigenze di continuità, l’Associazione deve garantire il più possibile la stabilità dei volontari e degli operatori.
L’Associazione si impegna a partecipare e promuovere momenti di aggiornamento e formazione per i propri volontari e collaboratori, da concordare con il DDD e da realizzarsi il più possibile in forma congiunta.
L’Associazione ha, comunque, la facoltà di assumere lavoratori dipendenti e/o di avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo.
Per le Associazioni di Volontariato, deve essere garantita la non prevalenza delle ore di prestazioni effettuate da eventuali collaboratori esterni/dipendenti - esclusivamente nei limiti necessari al regolare funzionamento dell’Associazione o, comunque, assolutamente indispensabili per qualificare l’attività convenzionata - rispetto a quelle garantite con personale volontario (ex art. 3, comma 4, L. n. 266/1991 e s.m. ed i.).
Posto che viene riconosciuta un’eventuale esigenza di ricorso a personale dipendente e/o collaboratore al fine di qualificare e specializzare le attività oggetto della presente convenzione, di seguito si dettagliano tipologia, quantità e valore economico di detto personale:
ATTIVITA’ | TIPOLOGIA | QUANTITA’ (ore/sett) | VALORE ECONOMICO (costo orario) | VALORE ECONOMICO (anno) |
Gestione generale, raccolta dati e ricerca | Collaboratore amministrativo | 6 | € 25,00 | € 7.800,00 |
Sostegno individualizzato nei programmi alternativi alla detenzione | Psicologo | 5 | € 40,00 | € 10.400,00 |
Sostegno individualizzato all’interno dei percorsi di cura per soggetti appartenenti a target specifici (giovani, utenti in fase di disintossicazione, etc..) | Psicologo | 18 | € 40,00 | € 37.440,00 |
Supporto nella fase di disintossicazione e di reinserimento sociale e- lavorativo, sia di tipo individuale che di gruppo; | Psicologo | 10 | € 40,00 | € 21.800,00 |
Attività di laboratorio e formative, progettuali, campagne comunicative nei giovani; | Animatore esperto di comunicazione e/o della materia | 5 | € 25,00 | € 6.500,00 |
Interventi specialistici rivolti a target di popolazione giovanile a rischio; | Psicologo esperto in dipendenze giovanili | 10 | € 40,00 | € 20.800,00 |
Attività di accoglienza e counseling; | Esperto in counselling ed accoglienza | 11 | € 25,00 | € 14.300,00 |
TOTALE | 65 | € 119.040,00 |
A garanzia di quanto sopra espresso si prevede che i volontari ed i collaboratori dell’Associazione sostengano un colloquio con Referenti aziendali di cui al precedente art. 4, nel corso del quale saranno accertati i requisiti richiesti.
Prima dell’inizio dell’attività convenzionata, l’Associazione ha l’obbligo di trasmettere al Referente dell’A.S.U.I.Ts - come individuato all’art. 3 - l’elenco dei volontari, con indicazione della tipologia dell’attività svolta, nonché - eventualmente - del personale dipendente e dei collaboratori necessari per l’espletamento dell’attività medesima, con l’obbligo di comunicazione di ogni variazione eventualmente intervenuta nel corso della vigenza del presente atto convenzionale.
Nel caso in cui l’Associazione assuma lavoratori dipendenti o si avvalga di prestazioni di lavoro autonomo, si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente.
L’Associazione è l’unico ed esclusivo responsabile nei confronti dei propri operatori e s’impegna, formalmente, ad adempiere a tutti gli obblighi di legge e normative contrattuali disciplinanti i rapporti di lavoro ed, in particolare, a tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi nonché a rispettare la normativa in materia di lavoratori extracomunitari.
Art. 8 - Assicurazioni
L’Associazione è l’unica ed esclusiva responsabile nei confronti degli operatori utilizzati nell’ambito del Progetto, per l’adempimento di tutte le obbligazioni di legge e convenzionali.
L’Associazione è, altresì, direttamente responsabile in riferimento ai rischi relativi alla responsabilità civile, propria e di tutti gli operatori, in relazione ad ogni possibile danno causato a persone o cose che, per fatto proprio o degli operatori, possa derivare all’A.S.U.I.Ts o a terzi, in conseguenza della realizzazione delle attività del Progetto o in caso di omessa vigilanza tenendo, comunque, indenne l’A.S.U.I.Ts anche nel caso in cui venga promossa azione giudiziaria da parte di terzi, relativamente alle attività disciplinate dalla convenzione, nonché assumendo a proprio carico tutti gli oneri e le spese legali conseguenti.
All’uopo, l’Associazione deve risultare in possesso di idonee polizze assicurative R.C.T. e R.C.O. per la copertura dei rischi relativi alla responsabilità civile propria e di tutto il personale, contro ogni possibile danno causato a persone o cose inerenti all’oggetto della convenzione, ferma restando l’intera responsabilità della medesima Associazione anche per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati.
L’A.S.U.I.Ts. è, pertanto, esonerata da qualsiasi responsabilità per danni derivati a terzi, per effetto dell’attività svolta.
L’Associazione stipulerà, inoltre, apposita polizza a favore dei propri aderenti che prestino attività di volontariato, in modo tale che tutti i volontari partecipanti all’attività della struttura siano assicurati contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività stessa nonché per la Responsabilità civile verso terzi.
L’Associazione si impegna a garantire il mantenimento delle predette coperture assicurative per tutto il periodo di svolgimento delle attività convenzionate. E’ onere dell’Associazione produrre all’A.S.U.I.Ts copia della relativa polizza nonché degli eventuali atti di rinnovo.
L’Associazione rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa nei confronti dell’A.S.U.I.Ts, per eventuali danni subiti dalla medesima Associazione in seguito alle attività disciplinate dalla presente convenzione, e si impegna a manlevare l’A.S.U.I.Ts da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali infortuni, connessi allo svolgimento dell’attività disciplinata dalla convenzione, subiti dagli operatori.
Eventuali inosservanze della normativa vigente, da parte dell’Associazione, comporteranno l’esclusiva responsabilità della stessa e determineranno, in capo al medesimo, l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni causati.
L’A.S.U.I.Ts è sollevata, inoltre, da ogni responsabilità per eventuali danni o furti a persone o cose derivanti per effetto dell’esercizio delle attività svolte dall’Associazione convenzionata.
Ai sensi dell’art. 7, comma 3, della L. n. 266/1991 (per le Associazioni di Volontariato) e dell’art. 18, comma 5, della L. n. 383/2000 (per le Associazioni di Promozione Sociale), l’A.S.U.I.Ts rimborserà il costo della polizza assicurativa, in favore del solo personale volontario, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività oggetto della presente convenzione, nonché per responsabilità civile verso terzi, a fronte della presentazione di idonea documentazione contabile.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli automezzi, eventualmente messi a disposizione dall’A.S.U.I.TS, l’Associazione dovrà attenersi scrupolosamente a quanto previsto dal “Regolamento per la gestione e l’utilizzo dei veicoli aziendali” e terrà indenne l’amministrazione appaltante da ogni eventuale danno subito dal veicolo o derivante dal suo utilizzo e non coperto dalla polizza assicurativa RCA stipulata dall' A.S.U.I.TS, ovvero da ogni eventuale spesa che l’Azienda dovesse sostenere (es. franchigia, massimale, etc).
L’eventuale assegnazione in uso del mezzo dovrà preventivamente essere autorizzato dal responsabile del DDD.
Art. 9 - Rimborso Spese
L’accordo comprende il rimborso degli oneri relativi alle spese sostenute per l’attività prestata, ai sensi della vigente normativa. Il valore massimo rimborsabile per le attività previste nella presente convenzione, per il periodo di 24 mesi, a partire presuntivamente dal 01/09/2017, è di Euro 304.000,00 (trecentoquattromila/00).
Il rimborso delle spese sostenute avverrà con cadenza mensile, come di seguito indicato:
▪ sulla scorta di specifica richiesta, presentata entro la prima quindicina del mese di riferimento, verrà liquidato entro lo stesso mese, l’acconto pari al 90% del massimo dovuto mensilmente;
▪ il saldo del 10% (o comunque dell’importo dovuto fino all’esatta concorrenza della somma reale da rimborsare, e in ogni caso tale da conseguire l’importo massimo per il mese) verrà liquidato unitamente all’acconto del mese successivo, nei termini sopra specificati, esclusivamente verso presentazione del rendiconto delle spese effettivamente sostenute nel mese di riferimento.
L'Associazione pertanto s’impegna a trasmettere mensilmente Referenti aziendali il rendiconto delle spese sostenute, nonché le giornate di presenza degli operatori, entrambi sottoscritti per conferma dal Direttore del Dipartimento della Dipendenze o da suo delegato.
L’importo da rimborsare, nel caso di punte di maggiore attività, potrà anche risultare maggiore alla quota mensile prevista, pari ad un ottavo della quota totale annuale; in ogni caso, comunque, la quota totale complessiva non potrà essere superiore a quanto previsto in convenzione.
Nel caso non risultassero allegati ai rendiconti i documenti comprovanti quanto indicato al presente articolo, i pagamenti saranno sospesi fino alla ricezione di quanto richiesto, con conseguente interruzione dei termini di pagamento.
Art. 10 - Durata della convenzione
La presente convenzione decorre presuntivamente dal 1 settembre 2017 ed ha validità per i successivi 24 (ventiquattro) mesi. Potrà essere rinnovata per uguale periodo, a discrezione dell’A.S.U.I.TS e a fronte di una valutazione di merito da parte dei Referenti aziendali di cui al precedente art. 4, con formale atto deliberativo, secondo la normativa vigente, alle medesime modalità e condizioni contrattuali.
Eventuali variazioni conseguenti all'ampliamento o alla modifica o alla riduzione delle progettualità, che dovessero rendersi necessarie durante il periodo di validità della convenzione, potranno essere autorizzate dall' A.S.U.I.TS con ordine scritto, purché rientranti nel limite massimo del 50% del valore complessivo della convenzione.
L’ A.S.U.I.TS si riserva inoltre la facoltà, allo scadere della presente, in attesa della definizione di una eventuale nuova convenzione, di prorogare l’attività alle stesse condizioni economiche e gestionali in essere, per il periodo massimo di due mesi, dandone preventiva comunicazione all’Associazione.
Art. 11 - Recesso, rinuncia e risoluzione
Le Parti si riservano, reciprocamente, il diritto di recedere motivatamente, dalla presente convenzione, con un preavviso di tre mesi, da inviarsi tramite lettera raccomandata A/R o via PEC.
La presente convenzione sarà, inoltre, risolta nei seguenti casi:
- per inadempienze o manchevolezze nella conduzione dell’attività oggetto della convenzione, riscontrate e documentate;
- per una sola infrazione delle clausole di cui alla presente convenzione.
L’Associazione inoltre, si assume, ai sensi dell’art. 3, comma 8, della L. 136/2010 e s.m. ed i., gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010 cit.
La presente convenzione si intende, pertanto, risolta di diritto in tutti i casi in cui le transazioni siano eseguite da parte dell’Associazione senza l’utilizzo del “… bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni”, ex art. 3, comma 9 bis, della L. n. 136/2010 cit. e
s.m. ed i.
Nei casi di recesso/risoluzione, l’Associazione non potrà accampare pretese di sorta, impregiudicata restando l’azione di rivalsa da parte dell’A.S.U.I.Ts. per eventuali danni e disservizi cagionati all’A.S.U.I.Ts. medesima.
Art. 12 - Standard tecnici, norme e piano di sicurezza
L’attività convenzionata dovrà svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
Il personale messo a disposizione dall’Associazione dovrà risultare idoneo al lavoro, nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia, in particolare ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008. In ottemperanza all’art. 26 del Testo Unico in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, nell’ambito dello svolgimento dell’attività oggetto della presente convenzione, il personale fornito dall’associazione dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento, corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore (nome, cognome, luogo e data di nascita) e l’indicazione del datore di lavoro.
L’Associazione dovrà rispettare tutte le norme di legge e di prudenza assumendo inoltre, di propria iniziativa tutti gli atti necessari a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro. Adotterà, altresì, ogni atto necessario a garantire la vita e l'incolumità delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno a beni pubblici e privati e porrà la massima attenzione agli obblighi, in relazione alle particolari caratteristiche degli operatori utilizzati nella prestazione. A tale scopo, l’Associazione si obbliga ad adottare tutte le misure atte ad evitare danni a cose e persone, ivi compresi i terzi.
L’Associazione è tenuta ad un attento e scrupoloso rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni, di cui al D.Lgs. 81/2008, comunicando, tra l’altro, prima dell’inizio del servizio, il nominativo del Soggetto Responsabile in materia di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.).
L’Associazione dovrà inoltre contattare il responsabile del coordinamento interaziendale per la redazione del
D.U.V.R.I. (Documento unico dei rischi interferenziali), ai sensi all’art. 26 del Testo Unico in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, D.Lgs. 81/2008, ove previsto.
In ogni caso le parti si impegnano a dare informazioni sulle norme di sicurezza e sui comportamenti da tenere nello svolgimento delle eventuali attività reputate pericolose, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. e ii., anche in assenza di interferenze lavorative.
Art. 13 - Tutela dei dati personali
Le parti si impegnano ad ottemperare ad ogni prescrizione del D.Lgs. n. 196/2003 e ss. mm. ed ii., in materia di protezione di dati personali e sensibili. Si obbligano reciprocamente a mantenere la massima riservatezza su tutti i dati e le informazioni che possano assumere dalla presente convenzione, secondo quanto fissato dalla normativa dettata dal codice della privacy.
Le parti si impegnano, altresì, in relazione alla attività di trattamento di dati oggetto della presente convenzione, ad adottare ogni più opportuna misura di sicurezza al fine di prevenire i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito.
Il legale rappresentante dell’Associazione, verrà nominato dall’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste quale Responsabile esterno del Trattamento di dati ai sensi del D. Lgs. 196/03 e ss. mm. xx xx.; a sua volta, detto legale rappresentante si impegna a nominare “Incaricati del Trattamento” tutti gli operatori impegnati nell’attività in oggetto per i dati che vengono trattati per conto di questa Azienda e in occasione dei servizi effettuati ai sensi della presente convenzione.
Di tale nomina dovrà esserne data debita comunicazione all’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.
Art. 14 – Codice di comportamento
L’Associazione si impegna ad ottemperare agli obblighi di condotta, previsti dal “Codice di comportamento dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, ai sensi dell’art. 54, comma 5, del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e dell'art. 1, comma 2, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62”, approvato con decreto n. 50 dd. 30.01.2017, che dichiara di conoscere e accettare.
Art. 15 - Foro competente
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere nell’ambito della presente convenzione sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Trieste.
Art. 16 – Spese
Tutte le spese, imposte, tasse e diritti inerenti al presente atto, comprese quelle di eventuale registrazione, sono ripartite paritativamente tra le parti.
Per l’Associazione di volontariato: la presente convenzione è esente dal pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro, ex art. 8, comma 1, della legge 266/1991 e s.m.i.
Per le Associazioni di promozione sociale ONLUS: la presente convenzione è esente dal pagamento dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 27 bis, tabella allegato “B” al D.P.R. 26.10.1972 n. 642.
Per l’Associazione di promozione sociale (non ONLUS): la presente convenzione è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale, ai sensi dell’autorizzazione n. 139/2015 del 2.01.2015 dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Territoriale di Trieste, per un numero complessivo di n. bolli.
La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del DPR 131/86 e ss.mm.ii, con spese a carico della parte richiedente.
Art. 17 - Disposizioni finali
Per tutto quanto non espressamente disciplinato valgono le norme statali e regionali vigenti in materia, nonché le norme del codice civile.
In caso di contrasto tra le disposizioni della presente Convenzione e quelle contenute in qualsiasi atto contrattuale, sarà privilegiata l’interpretazione più favorevole all’amministrazione dell’Ente.
Agli effetti della presente convenzione e per ogni conseguenza della medesima derivante, le parti eleggono domicilio legale rispettivamente:
- l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ;
- l’Associazione “……………“, a ……………, in ………………………
Trieste,
Per l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste
IL DIRETTORE GENERALE
Codice fiscale e partita I.V.A.
Per l’Associazione
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Codice fiscale e partita I.V.A.