Consiglio Regionale della Campania
Consiglio Regionale della Campania
C.F. e P.I. 80051460634
Sede Legale: Xxx X. Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx, Xxxxx X00 - 00000 Xxxxxx
Sede Amministrativa: Xxx X. Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx, Xxxxx X0 - 00000 Xxxxxx
Tel. x00 000 0000000 – fax x00 000 0000000 – e-mail Xxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx Sito web: xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Gara di appalto per l’affidamento del Servizio di gestione, conduzione, assistenza, manutenzione e Sviluppo del Sistema Informatico del Consiglio Regionale della Campania.
DISCIPLINARE DI GARA
DEFINIZIONI
STAZIONE APPALTANTE = ENTE APPALTANTE = l’Amministrazione del Consiglio Regionale della Campania (di seguito denominato “Consiglio” o “CRC”).
FORNITORE = persona giuridica (impresa/ditta/RTI) che sarà aggiudicataria/o del presente appalto.
FORNITORE TERZO = persona giuridica (impresa/ditta/RTI) attualmente fornitrice di parte dei servizi/ beni che NON sono oggetto del presente appalto
IMPRESA USCENTE = persona giuridica (impresa/ditta/RTI) attualmente fornitrice di parte dei servizi oggetto del presente appalto, con contratto in scadenza x xxxxxxx.
IMPRESA SUBENTRANTE = persona giuridica (impresa/ditta/RTI) che sarà aggiudicataria di un futuro appalto, quando scadrà il contratto con il Fornitore di cui al presente appalto.
IT MANAGEMENT = Unità Organizzativa regionale, ovvero un gruppo di lavoro costituito da personale tecnico/ informatico nominato dal Consiglio
SERVIZIO = gestione, conduzione, assistenza, manutenzione e sviluppo del Sistema Informatico del Consiglio.
FULL SERVICE = servizio di manutenzione ed assistenza per hardware, software, servizi, che comprende anche eventuale fornitura, trasporto, consegna e sostituzione di difettosi dispositivi e/o pezzi di ricambio e/o apparati attivi/passivi e/o impianti e/o componenti software, inclusa manodopera e risorse umane per servizi di progettazione, system integration, montaggio, installazione, configurazione, aggiornamento documentazione tecnica, ripristino in esercizio e smaltimento, a norma, degli scarti.
Sono esclusi dal full service i prodotti consumabili (carta, toner, nastri, floppy, CD, DVD, etc.).
SISTEMA INFORMATIVO = insieme di risorse tecnologiche (hardware e software), contenuti, banche dati e documenti (sia cartacei che digitali), processi, metodologie, e risorse umane impegnate per il trattamento, l’elaborazione e la trasmissione dell’informazione e per la comunicazione.
SISTEMA INFORMATICO = sottoinsieme del Sistema Informativo, ovvero l’insieme di risorse tecnologiche (hardware e software) impegnate per il trattamento, l’elaborazione e la trasmissione dell’informazione e per la comunicazione.
PDL (Postazione di Lavoro) = insieme univocamente determinato, formato da un personal computer (o notebook o palmare) con alcune periferiche ad esso collegate, utilizzabili in genere individualmente, ed eventuale telefono o altro dispositivo di comunicazione.
HELP DESK (primo livello, front) = struttura operativa on site e remota, per supporto agli utenti
SUPPORTO TECNICO (secondo livello, back) = struttura operativa on site e remota, per supporto all’IT Management, all’Help Desk, a terzi (altri fornitori di hardware/software, operatori telefonici, altri Enti, etc.)
1. OGGETTO DELL’APPALTO
1.1 L’appalto, di cui al presente disciplinare, ha per oggetto il servizio di gestione, conduzione, assistenza, manutenzione e sviluppo del sistema informatico (“Sistema”) del Consiglio Regionale della Campania (“Consiglio”), così come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto.
1.2 Il Sistema può essere suddiviso in cinque “Aree” tematiche:
1- Area Reti (apparati ed impianti in F8, F13, G5)
2- Area Sala Regia/Aula Consiliare (apparati ed impianti multimediali in F13) 3- Area Server (CED in F13)
4- Area PdL e periferiche di rete (presenti in F8, F13, G5) 5- Area WEB, ovvero Intranet ed Internet.
2. DURATA DELL’ APPALTO
2.1 La durata dell’appalto è di 36 mesi consecutivi (al netto delle fasi transitorie iniziali e finali, di seguito riportate) ed è articolata nelle fasi seguenti:
2.1.1 INIZIO LAVORI: la data di inizio lavori dovrà essere fissata entro 30 giorni solari consecutivi dalla data di sottoscrizione del Contratto tra Fornitore e Consiglio.
2.1.2 FASE TRANSITORIA INIZIALE: la durata della fase di allestimento del Servizio sarà di massimo 30 giorni solari consecutivi alla data di inizio lavori. Durante tale fase, al fine di assicurare la continuità dei servizi già esistenti, il Fornitore potrà farsi affiancare, per l’intero periodo, a proprie spese ed alle tariffe correntemente praticate, dall’Impresa uscente. Per tale attività nessun compenso spetta al Fornitore da parte del Consiglio. Al termine di tale fase di transizione iniziale, verrà redatto apposito verbale (sottoscritto congiuntamente da Impresa uscente, Fornitore e Consiglio).
2.1.3 FASE DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: la durata netta di erogazione del Servizio da parte del Fornitore sarà di 36 mesi solari consecutivi, a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di cui al comma precedente.
2.1.4 Fase transitoria finale: a partire dalla fine del 36° mese di erogazione, per i successivi due mesi solari consecutivi (ovvero 37° e 38° mese solare), il Fornitore è tenuto a fornire, in affiancamento ad eventualmente diversa Impresa subentrante e/o all’IT Management del Consiglio, un sottoinsieme dei servizi oggetto dell’appalto, per il trasferimento di conoscenze tecniche all’Impresa subentrante; tale sottoinsieme dei servizi di formazione/ affiancamento (e le relative modalità di erogazione) sarà concordato, e sottoscritto congiuntamente da Fornitore e Consiglio, al massimo entro il 34° mese di erogazione del Servizio. Al termine di tale fase di transizione finale, verrà redatto apposito verbale (sottoscritto congiuntamente da Impresa subentrante, Fornitore e Consiglio).
2.1.5 Il Consiglio si riserva la possibilità di affidare la ripetizione del servizio, per un ulteriore triennio, alla DITTA/R.T.I. aggiudicataria, previa negoziazione ai sensi e per gli effetti dell’articolo 57 comma V lettera b) del D. Lgs. 163/2006 e xx.xx..
3. IMPORTO DELL’APPALTO
3.1 L’importo per anni tre dell’appalto in oggetto è stimato presuntivamente in € 2.900.000,00 (euro duemilioninovecentomila/00) IVA esclusa;
3.2 L’importo complessivo, in caso di proroga, di cui al punto 2.1.5. del presente disciplinare, per ulteriori anni tre dell’appalto in oggetto è stimato presuntivamente in € 5.800.000,00 (euro cinquemilioniottocentomila/00) IVA esclusa;
3.3 L’importo contrattuale potrà subire variazioni, nei limiti del “quinto d’obbligo” calcolato sul prezzo netto di aggiudicazione.
3.4 Tale corrispettivo massimo dell’appalto è determinato a corpo, e comprende ogni spesa accessoria, tutto incluso e nulla escluso, connessa alla corretta esecuzione del contratto.
3.5 Le imprese /ditte /RTI partecipanti alla gara prendono atto che:
3.5.1 il corrispettivo massimo dell’appalto remunera, altresì, tutti gli oneri direttamente o indirettamente connessi all’espletamento delle prestazioni dell’appalto, che sono e saranno a carico dell’aggiudicatario (cioè del Fornitore);
3.5.2 il corrispettivo effettivo dell’appalto verrà stabilito in contratto, sulla base dell’Offerta Economica presentata dal Fornitore, a fronte delle prestazioni che saranno effettivamente richieste ed erogate;
3.5.3 tali prestazioni richieste potranno anche essere variate in corso d’opera ed essere suscettibili di limitazioni e/o diminuzioni, fino ad un massimo complessivo del 20% (un quinto) rispetto a tale Offerta Economica, per motivate esigenze del Consiglio, che verranno formalmente comunicate al Fornitore nel corso della durata dell’appalto.
3.5.4 In particolare, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si intendono a totale carico del Fornitore:
3.5.4.1 gli oneri sociali, previdenziali, assicurativi e trattamenti retributivi e sindacali in genere, relativi al personale impiegato, nonché quelli connessi all’eventuale espletamento di attività lavorativa su più turni e nei giorni festivi e prefestivi;
3.5.4.2 tutti gli oneri, a qualsiasi titolo sostenuti, in materia di trasporti, noli, forniture, ricambi e pezzi sostitutivi in occasione di interventi straordinari, necessari ad assicurare l’esecuzione delle attività previste dal capitolato speciale d’appalto;
3.5.4.3 gli oneri derivanti da fidejussioni e/o da assicurazioni a copertura della corretta esecuzione dell’appalto;
3.5.4.4 il risarcimento dei danni di qualunque genere derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di leggi, regolamenti, circolari o di prescrizioni impartite dal Consiglio;
3.5.4.5 gli oneri conseguenti alle eventuali difficoltà di esecuzione derivanti da qualsiasi causa, ivi incluse le difficoltà derivanti dalla specificità del luogo di esecuzione delle attività e dalla presenza di personale negli uffici;
3.5.4.6 tutti gli oneri relativi al rispetto della normativa vigente;
3.5.4.7 tutti gli altri oneri ed obblighi, indicati come a carico del Fornitore, nel Contratto e nel Capitolato Speciale d’Appalto o in altri allegati contrattuali e, più in generale, ogni altro onere che, anche se non espressamente previsto, è desumibile da norme di legge o di regolamento;
3.5.4.8 gli oneri conseguenti alle peculiari condizioni in cui dovranno essere svolte le attività e in particolare, al fatto che il Fornitore dovrà eseguire le prestazioni anche contemporaneamente in zone diverse, su piani diversi di edifici diversi, con conseguenti obblighi di custodia di materiali ed apparecchiature, e sicurezza di ambienti, e tenuto conto delle persone che, a vario titolo, saranno autorizzate a transitare e a lavorare nei medesimi;
3.5.4.9 gli oneri derivanti da eventuali maggiori e/o ulteriori prestazioni necessarie per garantire il raggiungimento dei requisiti di qualità/ livelli di servizio (SLA) attesi ed offerti;
3.5.4.10 gli oneri di prevenzione delle malattie e degli infortuni del proprio personale con l’adozione di ogni necessario provvedimento e predisposizione inerente l’igiene e la sicurezza del lavoro, essendo il Fornitore obbligato ad attenersi a tutte le disposizioni e norme delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia, nel periodo di durata dell’appalto;
3.5.4.11 gli oneri relativi alla eliminazione, smaltimento e trasporto delle apparecchiature e dei componenti di scarto, prodotti nel corso delle attività svolte, nel rispetto della normativa vigente;
3.5.4.12 gli oneri relativi ad interoperabilità, comunicazione, trasmissione di informazioni tecniche, partecipazione a riunioni tecniche, seminari, workshop, etc., anche su proposta di fornitori terzi, purché concordati con l’IT Management ed autorizzati dal Consiglio.
4. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA
4.1 SONO AMMESSI ALLA GARA PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO IN OGGETTO I CONCORRENTI CHE:
4.1.1 non si trovino in nessuna delle condizioni di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss. mm.;
4.1.2 siano iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio per attività attinente a quella oggetto dell’appalto;
4.1.3 siano in possesso della certificazione di qualità conforme alle norma europee della serie UNI EN ISO 9001:2000, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee;
4.1.4 abbiano realizzato un fatturato globale d’impresa, nel triennio 2005-2007, pari ad almeno € 4.500.000,00;
4.1.5 abbiano realizzato un fatturato per servizi analoghi a quelli oggetto di gara, nel triennio 2005 – 2007, almeno pari ad € 3.000.000,00.
4.2 RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) E DEI CONSORZI:
4.2.1 Saranno ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all’articolo 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e xx.xx..
4.2.2 Alle riunioni di concorrenti si applicano le disposizioni di cui all’articolo 37 del decreto legislativo
n. 163 del 12 aprile 2006 e xx.xx., in particolare, conformemente al comma 13 dell’articolo 37 del d.lgs. 163/2006 e xx.xx. i concorrenti riuniti in raggruppamento devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
4.2.3 In ogni caso il raggruppamento, nei confronti del Consiglio, assume diretta responsabilità per l’eventuale inadempimento o non corretto adempimento delle obbligazioni assunte.
4.2.4 In caso di aggiudicazione, le singole concorrenti facenti parte del gruppo aggiudicatario dovranno conferire mandato speciale gratuito irrevocabile con rappresentanza a una di esse, designata quale capogruppo.
4.2.5 È vietata qualsiasi modificazione del concorrente in forma associata rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
4.2.6 È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora si partecipi alla stessa in forma associata.
4.2.7 Ai sensi dell’art. 37, comma 9, del X.X.xx. 163/06 e xx.xx., è vietata l’associazione in partecipazione.
•
Quanto al possesso dei requisiti di cui al precedente punto 4.1:
il requisito di cui ai punti 4.1.1, 4.1.2 e 4.1.3 deve essere posseduto da ciascun partecipante al raggruppamento;
• il requisito di cui ai punti 4.1.4 e 4.1.5 deve essere posseduto dal raggruppamento nel suo
complesso: almeno per il 70% dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti a ciascuna delle quali è richiesto almeno il 10%;
5. PROCEDURE DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
5.1 La gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.Lgs. 12.4.2006 n. 163 e xx.xx., dal bando di gara, dal disciplinare e dal capitolato speciale di appalto con relativi allegati.
5.2 È fatto obbligo alle Ditte/RTI partecipanti di prendere visione del CED - Centro Elaborazione Dati del Consiglio, mediante apposito sopralluogo, preventivamente concordato con il Responsabile del
Procedimento. Apposita attestazione di avvenuto sopralluogo verrà rilasciata dall’Ufficio preposto del Settore Amministrazione ed Economato.
5.3 L’aggiudicazione avverrà con le modalità previste dall’art. 83 del D.Lgs. 12.4.2006 n. 163 e xx.xx. ovvero privilegiando garanzia e qualità della prestazione mediante la valutazione dell’aspetto tecnico ed economico dell’offerta, in favore della Ditta/RTI che avrà riportato il punteggio complessivo più alto, calcolato secondo i seguenti parametri:
Parametro di valutazione | Punti max |
A) Offerta Tecnica (Progetto tecnico esecutivo di erogazione del servizio) | 70 |
B) Offerta Economica (Prezzo offerto) | 30 |
PARAMETRO A)
Il progetto tecnico dovrà essere redatto secondo le modalità e le indicazioni previste dal “Formulario Tecnico” (Allegato 02) e dovrà descrivere analiticamente le modalità con le quali il concorrente intende svolgere i servizi minimi richiesti e le proposte migliorative e/o aggiuntive agli stessi, per ciascuna delle cinque aree tematiche che costituiscono il sistema informatico del Consiglio Regionale della Campania.
Si evidenzia che devono essere rispettate le seguenti CONDIZIONI:
• TUTTE le pagine (anche quelle eventualmente aggiunte) devono essere stampate su semplice carta bianca in formato A4 (senza loghi, marchi, intestazioni, filigrana, etc.), numerate consecutivamente e fascicolate con sistemi bloccanti (ad es. dorsi termosaldati, ecc.) che garantiscano l’integrità e l’unicità del Formulario cartaceo risultante (sono vietati fogli mobili, asportabili singolarmente, sostituibili, etc.);
• in ciascun piè di pagina OBBLIGATORIAMENTE deve/ono essere ordinatamente apposto/i timbro/i e firma/e leggibile/i del/dei legale/i rappresentante/i della/e Ditta/e partecipante/i alla gara;
Ad ogni progetto la Commissione di gara attribuirà un punteggio compreso tra 0 e 70.
Il subtotale parziale per ogni singola Area è dato dalla somma dei punteggi relativi ad ogni singolo subcriterio, la cui valutazione tiene conto sia delle modalità di espletamento dei servizi minimi richiesti, sia dei servizi migliorativi e/o aggiuntivi, di cui all’art. 6 del Capitolato speciale di appalto.
Il punteggio totale è determinato dalla somma dei subtotali parziali relativi alle singole aree, dando quindi agli stessi un peso relativo all’interno del punteggio massimo assegnato dalla Commissione di gara, così come di seguito specificato.
Il punteggio di ciascun sub criterio rappresenta il punteggio massimo, che potrà essere assegnato o meno, in funzione della qualità dell’offerta.
I punteggi massimi per la valutazione dell’Offerta Tecnica sono:
Area | Sub Criteri di valutazione | Punti max |
1 - Reti | Potenziamento | 3,5 |
Full service | 1,5 | |
Risorse umane | 2 | |
Subtotale | 7 | |
2 - Sala Regia/Aula Consiliare | Potenziamento | 1 |
Full service | 3 | |
Risorse umane | 3 | |
Subtotale | 7 | |
3 - Server | Potenziamento | 7 |
Full service | 4 | |
Risorse umane | 10 | |
Subtotale | 21 | |
4 - PdL e periferiche di rete | Potenziamento | 3 |
Full service | 6 | |
Risorse umane | 6 | |
Subtotale | 15 | |
5 - WEB | Servizi Internet | 7 |
Area | Sub Criteri di valutazione | Punti max |
Servizi Intranet | 8 | |
Risorse umane | 5 | |
Subtotale | 20 | |
TOTALE | 70 |
Saranno escluse dalla gara le offerte che avranno riportato un punteggio complessivo riferito al parametro A) inferiore a 50.
PARAMETRO B):
Sarà attribuito il punteggio massimo all’offerta con il prezzo più basso.
Alle altre offerte sarà attribuito un punteggio ridotto in funzione di uno specifico fattore, calcolato secondo la seguente formula:
P = 30 x Pm / Po
P punteggio da attribuire ad una determinata offerta Po prezzo offerto
Pm prezzo minimo tra quelli offerti
Il punteggio finale riportato da ciascuna Ditta/R.T.I. sarà la somma dei punteggi riportati per ciascuno dei parametri A) e B).
Per l’attribuzione dei punteggi, per ogni singolo criterio, nonché per il punteggio finale, si considereranno sempre le prime due cifre decimali.
6. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
6.1 Le Ditte/R.T.I. che intendono concorrere alla gara in oggetto, dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo Segreteria Generale del Consiglio Regionale della Campania, a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R. o tramite Servizi autorizzati o con consegna a mano, un plico chiuso, a pena di esclusione, con ceralacca, firmato dal/i legale/i rappresentante/i sui lembi di chiusura, sul quale dovrà essere apposta la seguente dicitura: “ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE, CONDUZIONE, ASSISTENZA, MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATICO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA”, indirizzata a “Consiglio Regionale della Campania – Settore Amministrazione ed Economato - Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx X00 - 00000 Xxxxxx, entro e non oltre le ore 15.00 del 14/05/2008
Le modalità di presentazione di cui sopra devono essere osservate pena di esclusione dalla gara.
6.2 In caso di spedizione a mezzo di servizio postale, non farà fede il timbro di spedizione, ma la data e l’ora di arrivo all’Ufficio Protocollo della Segreteria Generale.
6.3 In caso di consegna a mano, il plico dovrà essere consegnato, sempre allo stesso Ufficio Protocollo, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
6.4 Il recapito del plico è a totale carico e rischio del concorrente; qualora lo stesso non pervenga nel termine perentorio sopra indicato, l’offerta non è ammessa alla gara.
6.5 Sull’esterno del plico dovrà essere indicato il soggetto che propone l’offerta, con indicazione della natura giuridica, indirizzo, codice fiscale/partita Iva, numero di telefono e di fax.
6.6 Nel caso di partecipazione in forma associata in una delle forme previste dagli artt. 34 ss. D.Lgs. 163/2006 e xx.xx., è necessario indicare tutti i componenti, con indicazione, per ciascun componente, di tutti i dati di cui al precedente punto 6.5. Nel caso di raggruppamento già costituito, occorre altresì indicare la mandataria. Nel caso di raggruppamento non ancora costituito, occorre indicare la ditta che sarà designata quale mandataria in caso di aggiudicazione.
6.7 Le comunicazioni verranno inoltrate ai concorrenti esclusivamente a mezzo fax al numero indicato sulle buste (nel caso di raggruppamenti, al numero di fax indicato dalla impresa mandataria o di quella designata quale futura mandataria).
6.8 Il plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, tre buste, ciascuna a sua volta, a pena di esclusione, chiusa con ceralacca e con l’apposizione delle firme sui lembi di chiusura, contrassegnate rispettivamente dalle seguenti diciture:
BUSTA “A” : DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA; BUSTA “B” : OFFERTA TECNICA;
BUSTA “C”: OFFERTA ECONOMICA;
6.9 La BUSTA “A”, deve contenere, a pena di esclusione:
6.9.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA, in bollo, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della Ditta/R.T.I. concorrente, da compilare sulla scorta del modello allegato al capitolato (Allegato A) ed accompagnata da fotocopia di un documento di riconoscimento valido del sottoscrittore a pena di esclusione della gara.
In caso di R.T.I. non ancora costituito la domanda deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le ditte che costituiranno il raggruppamento temporaneo, accompagnata dalle fotocopie dei rispettivi documenti di riconoscimento validi dei sottoscrittori a pena di esclusione della gara.
In caso di R.T.I. già costituito la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della mandataria.
6.9.2 DICHIARAZIONE resa dal titolare o legale rappresentante della Ditta/R.T.I. offerente, da compilare sulla scorta del modello allegato (Allegato B), con le formalità di cui all’art. 38 del
D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e s.m. e i., con allegata copia del documento di riconoscimento valido del dichiarante, con la quale, sotto la sua personale responsabilità, tenendo conto delle sanzioni previste dall’art 76 del citato D.P.R. 445/00 e successive modifiche e integrazioni, con riferimento alla gara in oggetto, dichiara:
a) sia personalmente che nella qualità di rappresentante dell’impresa, consorzio o raggruppamento concorrente, in conformità a quanto previsto dall’art. 38 del d.lgs. 163/2006 e xx.xx., di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare di lavori pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m) del D.Lgs. 163/06 e xx.xx.;
b) che non sussistano cause di esclusione dalla partecipazione alle gare ex art. 38 D.lgs. 163/2006 e xx.xx.;
c) l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
d) che per la gara in argomento non sono state presentate offerte da altre Imprese che abbiano in comune il titolare o il legale rappresentante, siano esse singole o in associazione, anche ai sensi dell’art. 2359 del cc.;
e) (nel caso di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. 163/06 e xx.xx.) indica per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;
f) (in caso di cooperative o consorzi di cooperative) dichiara di essere iscritta nell’Albo delle Cooperative (indicando gli estremi dell’iscrizione);
g) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di gara, nel disciplinare di gara e nel Capitolato Speciale d’appalto con relativi allegati;
h) di aver preso visione del CED - Centro Elaborazione Dati del Consiglio, mediante apposito sopralluogo di cui al punto 5.2;
i) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e di tutti gli oneri connessi, nonché quelli relativi all’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
j) di impegnarsi ad attuare in favore dei propri dipendenti condizioni economiche e contrattuali non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ivi compreso il rispetto delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, sollevando il Consiglio da qualsiasi responsabilità, di qualsiasi tipo, derivante dalla gestione del proprio personale dipendente;
k) di impegnarsi a comunicare ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari;
l) di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento, formale e/o sostanziale, con altri concorrenti e di non essersi accordata, e di accordarsi, con altre partecipanti alla gara;
m) di autorizzare il Consiglio, ai sensi delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.196/2003 e xx.xx., al trattamento dei dati personali per ogni attività o adempimento da effettuare, in relazione all’espletamento della gara in oggetto;
n) indica il numero di fax al quale vanno inviate le comunicazioni e le eventuali richieste di chiarimenti;
o) che la ditta mantiene regolari posizioni previdenziali ed assicurative presso l’INPS e l’INAIL e di essere in regola con i relativi versamenti;
p) di essere in regola con gli obblighi previsti dalla legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) oppure in alternativa di non essere assoggettato alla predetta normativa;
q) indica i nominativi, le date di nascita e luoghi di residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di potere di rappresentanza e soci accomandatari;
r) che il fatturato globale dell’impresa realizzato nel triennio 2005-2007 è pari ad almeno € 4.500.000,00 (in caso di R.T.I. almeno il 70% di tale fatturato deve essere stato realizzato dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti a ciascuna delle quali è richiesto almeno il 10%);
s) che il fatturato per servizi analoghi a quelli oggetto di gara, realizzato nel triennio 2005 – 2007, è almeno pari ad € 3.000.000,00 (in caso di R.T.I. almeno il 70% di tale fatturato deve essere stato realizzato dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti a ciascuna delle quali è richiesto almeno il 10%);
t) di essere in possesso di certificazione UNI EN ISO 9001:2000, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee;
6.9.3 CERTIFICATO DI ISCRIZIONE alla Camera di Commercio — CCIAA - di data non anteriore a mesi 6 (sei) dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte, attestante l’esercizio dell’attività oggetto della gara da almeno tre anni dalla data di presentazione dell’offerta medesima, recante dicitura di cui all’art. 9 del DP.R. 3.6.1998 n. 252;
6.9.4 IDONEA referenza bancaria rilasciata da almeno un Istituto bancario o intermediari, autorizzati ai sensi del D. Lgs. 385/93, da cui risulti inequivocabilmente la solvibilità dell’impresa concorrente. Saranno ritenute non idonee e, quindi, a pena di esclusione, tutte le dichiarazioni che contravvengono a detto requisito di inequivocabilità ossia le dichiarazioni che presentino frasi quali “senza impegno e garanzia, ecc”;
6.9.5 COPIA del DISCIPLINARE DI GARA e del CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, con relativi allegati, timbrato e sottoscritto in ogni sua pagina in segno di integrale accettazione;
6.9.6 DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO per l’importo di € 58.000,00, IVA esclusa, pari al 2% dell’importo complessivo triennale presunto della presente gara, a copertura della mancata sottoscrizione del contratto, prestato in uno dei modi previsti dall’art. 1 della Legge 10.6.82 n. 348 e successive modifiche e integrazioni.
Nel caso di fideiussione bancaria o assicurativa, la stessa dovrà avere una validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della ‘preventiva escussione del debitore principale, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni su semplice richiesta scritta dell’Amministrazione. In caso di raggruppamento di imprese la cauzione dovrà essere prestata dalla ditta mandataria.
Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito alle offerenti che non sono risultate aggiudicatarie, contestualmente alla comunicazione dell’esito della gara, comunque entro trenta giorni dalla aggiudicazione.
6.9.7 Versamento di € 70,00 (settanta), a pena d’esclusione, da effettuarsi:
a) mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione”, all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, pena l’esclusione, allegare all’offerta copia stampata dell’email di conferma trasmessa dal sistema di riscossione;
b) mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Xxx xx Xxxxxxx, 000, 00000 Xxxx (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
° il codice fiscale del concorrente
° il seguente n. di C.I.G.: 013399502C
A riprova dell’avvenuto pagamento, pena l’esclusione, allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento d’identità in corso di validità.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere, altresì, comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx.
Nel caso di partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo o consorzi, il versamento è unico ed effettuato dalla capogruppo.
6.9.8 IN CASO DI RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE:
a) non ancora costituito:
ciascuna ditta del costituendo raggruppamento deve inoltre allegare dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.e.i., contenente:
- indicazione della quota di partecipazione al raggruppamento;
- impegno in caso di aggiudicazione della gara, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza a quella designata come mandataria-capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
- impegno in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n.163/2006 e xx.xx..
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di riconoscimento valido del dichiarante. Tali documenti devono essere allegati alla documentazione amministrativa di cui alla busta “A”, onde consentire alla Commissione la verifica prima dell’apertura dell’offerta tecnica e di quella economica.
b) già costituito:
1. deve essere fornito il mandato collettivo speciale conferito dalle mandanti risultante da scrittura privata autenticata o copia di essa autenticata;
2. deve essere, inoltre, allegata dichiarazione a firma del legale rappresentante della mandataria, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.e.i., concernente l’impegno in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e xx.xx..
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di riconoscimento valido del dichiarante. Tali documenti devono essere allegati alla documentazione amministrativa di cui alla busta “A” onde consentire alla Commissione la verifica prima dell’apertura dell’offerta tecnica e di quella economica.
6.9.9 DICHIARAZIONE di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione oppure di un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria ovvero una polizza assicurativa fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante, valida fino all’emissione del certificato di regolare esecuzione dell’appalto;
6.9.10 ATTESTATO di presa visione del C.E.D. di cui al punto 5.2.
6.9.11 Verifiche Antimafia – Protocollo di Legalità
Al fine di contrastare e prevenire il fenomeno delle infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici, il Consiglio ha stipulato con l’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli apposito Protocollo di Legalità (consultabile sul sito Internet xxx.xxxxxxxxx.xx).
In base a tale accordo la Ditta/R.T.I. aggiudicataria della gara ha l’obbligo di:
° Osservare rigorosamente le disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
° Comunicare tutti i dati relativi alla società o all’impresa, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni.
° Accendere, dopo la stipula del contratto, uno o più conti contraddistinti dalla dicitura “Protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli” presso un intermediario bancario ed effettuare, attraverso tali conti ed esclusivamente mediante bonifico bancario, tutti gli incassi e i pagamenti superiori a tremila Euro relativi ai contratti connessi con l’esecuzione dell’opera ovvero con la prestazione del servizio o della fornitura – ivi compresi il reperimento, effettuato in Italia e all’estero, delle necessarie risorse finanziarie ed il loro successivo rimborso, da effettuarsi anche per il tramite di terzi ai fini dell’esigenza di finanziamento di cui all’art. 9 , comma 12 , del D Lgs. 190/02 – con esclusione a favore di dipendenti, enti previdenziali, assicurativi ed istituzionali. La Ditta/R.T.I. dovrà, inoltre, incaricare l’intermediario bancario di trasmettere, mensilmente, per via telematica alla banca dati della Camera di Commercio di Napoli, l’estratto conto relativo alle movimentazioni finanziarie connesse con la realizzazione dell’opera, delle quali dovrà essere specificata la causale, con l’indicazione, in caso di operazione in accredito, del conto da cui proviene l’introito. In caso di inosservanza parziale o totale di quanto innanzi indicato, senza giustificato motivo, il Consiglio applicherà all’impresa una penale nella misura del 10% dell’importo di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, mediante detrazione automatica dell’importo dalle somme dovute in relazione alla prime erogazione utile.
° Avvalersi, per ogni movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita), degli intermediari di cui al decreto-legge n. 143/1991. In caso di violazione a tale disposizione, il Consiglio provvederà alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale, e all’applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del valore del contratto o, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite; detta penale sarà applicata anche nel caso in cui tale violazione venga accertata dopo che il contratto sia stato eseguito integralmente, ma prima del collaudo dell’opera.
In ottemperanza al predetto Protocollo di Legalità, ciascun concorrente (nel caso di R.T.I. ciascuna ditta componente) si impegna a sottoscrivere le seguenti dichiarazioni da inserire a pena di esclusione nella BUSTA “A” DOCUMENTAZIONE:
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di Legalità, sottoscritto nell’anno 2007 dal Consiglio Regionale con la Prefettura di Napoli, che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere)”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, l’attivazione di ogni conseguente iniziativa”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’eventuale autorizzazione al subappalto o sub contratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente
alla stipula del contratto o sub contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali di interesse. Dichiara di conoscere, altresì che, qualora il contratto sia stato stipulato, nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite: le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte del Consiglio Regionale, del relativo importo dalle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile”.
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’eventuale autorizzazione al subappalto o sub contratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per il Consiglio Regionale di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell’autorizzazione all’eventuale subappalto o sub contratto nonché, l’applicazione di una penale, a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al D.L. n. 143/91”;
Xxxxxxxx x. 0
“La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare l’obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti di importo superiore a tremila Euro, relativi ai contratti di cui al Protocollo di Legalità attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; dichiara, altresì di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede, in caso di violazione di tale obbligo senza giustificato motivo, l’applicazione da parte del Consiglio Regionale di una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria a cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l’importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile”.
Le predette clausole 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 formeranno parte integrante del contratto di appalto da stipularsi con l'impresa aggiudicataria.
Analogamente sarà inserito nel contratto, l’obbligo per l’impresa aggiudicataria di comunicare all’Amministrazione appaltante ogni eventuale variazione intervenuta negli organi societari. L’impresa che si renderà responsabile della inosservanza di una delle predette clausole sarà considerata di non gradimento per l’Amministrazione che, pertanto, potrà procedere alla rescissione del relativo contratto di appalto.
Il Consiglio Regionale procederà all’automatica e immediata risoluzione del vincolo contrattuale ovvero la revoca dell’autorizzazione all’eventuale sub contratto, quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali di interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto, o all’autorizzazione al sub contratto.
Il Consiglio Regionale non stipulerà il contratto di appalto, ovvero, se il contratto sia già stipulato procederà alla risoluzione del vincolo contrattuale, qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammessi dalla legge, così come previsto dall’art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98.
6.10 La BUSTA “B” deve contenere, a pena di esclusione, il progetto tecnico di erogazione del servizio, redatto sul modello predisposto dal Consiglio (Allegato 02), in base ai fattori ponderali di cui al PARAMETRO A del precedente punto 5.
6.11 La BUSTA “C” deve contenere, a pena di esclusione il seguente documento:
6.11.1 dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante o da suo procuratore, contenente l’indicazione del ribasso percentuale unico, espresso in cifre e in lettere (in caso di incongruenza farà fede quello indicato in cifre) che il concorrente offre per l’esecuzione del servizio, da applicare sull’importo di cui al punto 3.1. del presente disciplinare, ovvero di € 2.900.000,00 (euro duemilioninovecentomila/00) IVA esclusa.
Nel caso di R.T.I. già costituito l’offerta deve essere sottoscritta dal rappresentante della ditta mandataria del raggruppamento.
Nel caso di R.T.I. non ancora costituito: la suddetta dichiarazione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante di ciascun concorrente che costituirà il raggruppamento/associazione o il consorzio e con la specificazione delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese, nonché con l’indicazione della società mandataria (capogruppo). L’offerta deve contenere altresì l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dal citato art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e xx.xx.
L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti del Consiglio di tutte le imprese raggruppate.
Nel caso che la dichiarazione di cui al punto 6.11.1 sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante del concorrente, va allegata la relativa procura, legalmente valida.
7. PROCEDURA DI GARA
7.1 L’apertura dei plichi e delle buste “A - Documentazione” avverrà, in seduta pubblica, il giorno 29/05/2008 ore 11.00, presso il Consiglio Regionale della Campania – Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxx X0, dodicesimo piano.
In tale seduta pubblica, la Commissione di gara procederà all’espletamento delle seguenti incombenze:
a) verificare la tempestività ed ammissibilità delle offerte pervenute, esaminando la conformità formale e sostanziale delle domande di partecipazione e della documentazione attestante i requisiti di partecipazione;
b) verificare che non hanno presentato offerte concorrenti che, in base alla dichiarazione di cui al punto 6.9.2 dei documenti da inserire nella busta “A – DOCUMENTAZIONE”, sono fra di loro in situazione di controllo ed in caso positivo ad escluderli entrambi dalla gara;
c) verificare che i consorziati - per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del d.lgs. 163/06 e xx.xx. hanno indicato di concorrere - non abbiano presentato offerta, in qualsiasi altra forma, per la stessa gara e in caso positivo ad escludere il consorziato dalla gara;
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/06 e xx.xx., si applica l'articolo 43 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, resta fermo, per l'affidatario, l'obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, del decreto- legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e di cui
all'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni e integrazioni.
7.2 Successivamente, la Commissione di gara, in seduta riservata, procederà all’apertura della busta “B-
OFFERTA TECNICA” e all’attribuzione dei relativi punteggi.
7.3 L’apertura delle buste “C - OFFERTA ECONOMICA” avverrà in successiva seduta pubblica, della cui data la Commissione darà comunicazione a mezzo fax alle sole ditte ammesse, previa comunicazione alle ditte dei punteggi riportati per la Busta “B”.
La commissione di gara procede, altresì, a determinare le offerte anormalmente basse ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.Lgs. 163/06 e xx.xx., ed a richiedere eventualmente le giustificazioni di cui all’art. 88 del D. Lgs. 163/06 e xx.xx..
7.4 L’aggiudicazione provvisoria ha mero valore di proclamazione dei risultati di gara e, pertanto, non vincola l’Amministrazione che si riserva di verificare i requisiti dichiarati, mediante l’acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti e di verificare la sussistenza di tutti gli elementi e presupposti richiesti dalla normativa vigente ai fini del perfezionamento della aggiudicazione.
Nel caso che tale verifica non dia esito positivo, l’Amministrazione appaltante si riserva di procedere all’individuazione del nuovo aggiudicatario provvisorio, mediante scorrimento della graduatoria, ovvero mediante procedura successiva.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata all’esito delle verifiche previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
8. RISERVE
Il Consiglio Regionale della Campania si riserva: