CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Ascoli Xxxxxx
San Benedetto del Tronto
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO: Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di manutenzione / assistenza totale - semintegrale degli impianti elevatori presenti nell’ASUR AREA VASTA N. 5 - periodo dal 01/02/2021 al 30/06/2021
Questa Amministrazione indice gara ai sensi dell’art. 7 del Regolamento ASUR per gli acquisti di beni e servizi in economia, approvato con determina del Direttore Generale ASUR n. 573 del 04/08/2006, disciplinante nel X.X.xx n° 50 del 18/04/2016.
Art. 1 - PREMESSA
Il presente Capitolato, parte integrante del Contratto, descrive le prescrizioni minime che la ditta vincitrice, di seguito denominata “Ditta Appaltatrice”, deve rispettare nella conduzione del servizio in appalto.
Art. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la manutenzione di tutti gli impianti elevatori elencati negli allegati A e B, installati presso gli edifici, la cui manutenzione e gestione è di pertinenza dell’ASUR – AREA VASTA 5 di seguito indicata per brevità “AV5”, eseguita ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. 162 del 30/4/1999 ossia effettuando le attività di seguito elencate:
A) Manutenzione Ordinaria Preventiva (programmata) comprendente:
• Servizio di controllo periodico
• Servizio di assistenza ai tecnici
B) Manutenzione Ordinaria Correttiva (non programmata) comprendente:
• Servizio di reperibilità
• Servizio di pronto intervento
C) Manutenzione Straordinaria
L’elenco delle attività e degli interventi di seguito riportati sono comunque indicativi in quanto devono intendersi compresi nel servizio anche tutte quelle operazioni di manutenzione che, anche se non espressamente indicate, si rendono necessarie per il corretto funzionamento degli impianti secondo le attuali norme di sicurezza. Tutte le operazioni di manutenzione dovranno essere svolte non solo nei periodi programmati ma anche in tutti i casi si rendano necessarie o vengano richieste dall’Ufficio Tecnico dell’AV5.
2.1 - Manutenzione Ordinaria Preventiva (A)
Nella manutenzione ordinaria sono comprese le riparazioni e/o sostituzioni di tutte le componenti o apparecchiature usurate dal normale esercizio dell’impianto e che ne compromettano l’efficienza del funzionamento come meglio descritto di seguito, con la sola esclusione di quanto previsto all’art. 2.3:
- CABINA: Pulsanti, segnalazioni luminose, cellule fotoelettriche, apparecchi di sicurezza, pattini di guida, operatori porte, attacchi funi e pattini retrattili, tubi fluorescenti o similari;
- LOCALE MACCHINA: Pulizia locale e controllo di tutti i singoli componenti dell’argano di trazione e/o delle centraline idrauliche per gli impianti idraulici, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, elettromagnete del freno, ganasce freno, relais, bobine, contatti, fusibili, resistenze, condensatori, salvamotori, trasformatori, raddrizzatori, limitatore di velocità, selettore di fermata.
- PIANI: Pulsanti, segnalazioni luminose, sospensioni porte, contatti porte, serrature, chiudiporte, invertitori o impulsori, contatti di livellamento;
La Ditta Appaltatrice dovrà svolgere le operazioni di manutenzione ordinaria preventiva, in maniera autonoma e pianificata, con la periodicità necessaria concordata con la AV5, in modo da
AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE – Sede Legale: VIA CADUTI DEL LAVORO, 40 – 00000 XXXXXX – C.F. e P.IVA 02175860424 AREA VASTA N. 5
Sede Amministrativa: ASCOLI XXXXXX –Via degli Iris – Tel. 00000000
garantire la perfetta efficienza, affidabilità, e sicurezza degli impianti elevatori degli edifici interessati con le seguenti modalità:
a) Verifiche periodiche e prove bimestrali
Mediante visita di tecnici abilitati, oltre le verifiche di cui al X.X.X. 000/00, xxxxxxxx essere annotate su un registro depositato in sala macchine. e dovranno garantire le seguenti prestazioni minime:
⮚ controllare lo stato di conservazione delle funi di trazione, pulegge e sistemi frenanti;
⮚ pulire lubrificare e registrare i componenti con fornitura di grasso, lubrificanti e fusibili;
⮚ pulizia locale macchine
⮚ verifica funzionamento impianto citofonico o telefonico con combinatore dove esistente e programmazione dei moduli GSM per le chiamate d’emergenza
b) Verifiche periodiche e prove semestrali
Mediante visita di tecnici abilitati comprendente i controlli di tutte le sicurezze meccaniche ed elettriche secondo quanto previsto dal DPR 1497/63 dal DM 587/87,dal DPR 162/99, e dal DPR 459/96 e successive integrazioni, in particolare
⮚ verificare approfonditamente l’efficienza ed il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza (paracadute, limitatore di velocità, contatti di sicurezza);
⮚ controllare e registrare i componenti elettrici, meccanici ed idraulici, assicurando il regolare funzionamento dei dispositivi più meccanicamente sollecitati (porte dei piani, serrature);
⮚ verificare l’isolamento dei circuiti elettrici controllando il corretto collegamento verso terra;
⮚ annotazione dei risultati delle verifiche, sia periodiche che semestrali, sul libretto di immatricolazione secondo i citati dispositivi di legge, firmata da tecnico patentato;
⮚ accurata pulizia dei vani corsa e delle parti non visibili delle cabine compresa una annuale della fossa
Le seguenti verifiche sono in aggiunta a quelle previste nelle visite bimestrali
La manutenzione programmata dovrà essere effettuata con la necessaria perizia, atta a garantire un risultato tale da raggiungere, per tutti gli impianti oggetto del presente Capitolato, i seguenti obbiettivi:
⮚ disponibilità minima della funzionalità di ogni singolo impianto pari al 99 % del tempo annuo solare di 8760 ore;
⮚ assenza di chiamate per qualsiasi fermo impianto nei sette giorni successivi ad un intervento di manutenzione periodica (ad eccezione di quelli fortuiti e non prevedibili da tali interventi);
⮚ nessuna chiamata ripetuta per il medesimo guasto nei sette giorni successivi all’intervento;
Al fine di un riscontro sul raggiungimento degli obbiettivi sopra indicati, non verranno contabilizzate le ore di fermo impianto causate da vandalismi, da cause di forza maggiore o da interventi di cui all’Art. 2.3.
Le visite periodiche di cui sopra nonché tutte le manutenzioni dovranno essere concordate con il responsabile del Settore Manutenzioni dell’AV5 in modo da non arrecare malfunzionamenti al regolare svolgimento delle attività.
c) Servizio di assistenza ai tecnici
Dovrà essere garantito il servizio di assistenza ai tecnici ogniqualvolta sia necessario o richiesto dalla AV5 sia per i propri tecnici, che per quelli dei vari enti preposti ai controlli (Vigili del Fuoco, Ispesl, Asl, ecc...), e in modo particolare per quelli dell’Organismo di Certificazione Notificato incaricato della verifica biennale ai sensi del D.P.R. 162/99 e delle verifiche straordinarie ai sensi del D.M. 23 luglio 2009
- “Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”. Tale servizio si intende compreso nella manutenzione ordinaria e pertanto integralmente remunerato con l’importo del canone annuo.
2.2 - Manutenzione Ordinaria Correttiva (B)
Per gli interventi di manutenzione ordinaria correttiva dovrà essere garantito il servizio di reperibilità e pronto intervento tramite presidio telefonico per la ricezione della richiesta di intervento, e la reperibilità dei propri tecnici in grado di intervenire tempestivamente.
La reperibilità e l’intervento del personale si intendono compresi nel canone di Manutenzione e non comportano quindi la corresponsione di alcun diritto di chiamata. Nessuna motivazione potrà essere addotta per sospendere la reperibilità e la pronta disponibilità, che devono essere garantite anche in caso di scioperi generali, di categoria o aziendali
a) Servizio di reperibilità
Il servizio di reperibilità verrà fornito 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, senza alcuna esclusione.
L’Ufficio Tecnico dell’AV5, previo sopralluogo in contraddittorio, verificherà il ripristino delle apparecchiature e se la ditta aggiudicataria non avesse ottemperato a quanto richiesto nel capitolato d’appalto l’AV5 potrà provvedere in proprio alla sistemazione delle varie anomalie, trattenendo l’importo dei lavori necessari sul canone mensile.
La ditta appaltatrice dovrà comunicare, preventivamente, il numero verde di telefono e fax a cui dovranno essere inoltrate le chiamate.
Gli interventi su chiamata dovranno essere eseguiti entro 4 ore dalla chiamata in tutte le 24 ore della giornata (con esclusione degli impianti n.: 1; 25; 26; e 37 dell’Allegato B, che dovrà essere effettuato entro e non oltre 2 ore).
Nel caso in cui l’intervento non avvenga entro i tempi prestabiliti, verrà applicata la penale prevista al successivo Art. 23.
L’intervento sarà volto, ove possibile, al ripristino delle funzionalità dell’elevatore, con riserva di procedere ad eventuali necessari interventi di maggiore peso entro le successive 24 ore feriali.
Qualora non fosse possibile ripristinare le funzionalità dell’impianto, la ditta aggiudicatrice dovrà darne immediata comunicazione al’Ufficio Tecnico dell’AV5, precisando il numero di matricola, sede ed ubicazione dell’impianto ed il prevedibile tempo di fermo ascensore.
b) Servizio di pronto intervento
Il servizio di pronto intervento, per liberare persone rimaste bloccate all’interno dell’ascensore, piattaforme elevatrici e servoscale, dovrà essere garantito 24 ore su 24 (compreso festivi e prefestivi) e dovrà essere effettuato entro 1 ora.
Per queste tipologie di intervento non sarà corrisposto dall’Ente Appaltante nessun compenso aggiuntivo, ritenendosi lo stesso completamente remunerato dal canone mensile previsto dal presente capitolato.
2.3 - Lavori di Manutenzione straordinaria esclusi dal canone (C)
Sono escluse dal canone di Manutenzione Ordinaria le sostituzioni dei seguenti componenti:
✓ argano se integralmente sostituito;
✓ funi di trazione, pulegge, carrucole di trazione e rinvio;
✓ centralina e pistone per impianti oleodinamici;
✓ cablaggi flessibili e fissi di vano;
✓ quadri di manovra e regolazione se integralmente sostituiti;
✓ operatori porte se integralmente sostituiti
✓ pattini retrattili se integralmente sostituiti
✓ barriere di sicurezza fotoelettrica se integralmente sostituite
✓ limitatore di velocità se integralmente sostituite
✓ centralino citofonico per chiamata d’emergenza
✓ cabine complete, se interamente sostituite
sempre che tali interventi vengano effettuati per obsolescenza delle apparecchiature o per normale usura e non a causa di insufficienza o inadeguata manutenzione da parte della Ditta appaltatrice,
✓ lavori di riparazione, di sostituzione e di revisione di ogni parte costitutiva dell’elevatore che si rendessero necessari a causa di atti vandalici o da eventi imponderabili non soggetti a normale controllo della Ditta manutentrice;
✓ le modifiche, le trasformazioni di aggiornamento tecnico, gli ammodernamenti, le aggiunte e gli adeguamenti imposte dalle normative.
La ditta appattatrice dovrà inoltre essere in grado se necessario, di reperire per proprio conto (senza che le venga corrisposto nessun canone aggiuntivo) tutti gli schemi elettrici degli impianti non già in possesso dell’Ente Appaltatore per far si che possa svolgere il proprio compito manutentivo nel migliore dei modi senza ritardi giustificati da tale mancanza presso l’Ente
Per i lavori contemplati nel presente articolo, se ritenuti tali da essere inseriti in un programma di fattibilità, da svilupparsi nell’arco della durata contrattuale, la Ditta manutentrice potrà proporre gli interventi più idonei, dietro presentazione di relativo preventivo di spesa, utilizzando il prezziario DEI in vigore al momento della stipula (ove le lavorazione non fossero presenti in tale prezziario va prodotta adeguata analisi dei prezzi), applicando un ribasso del 40%.
Sarà compreso nel canone di manutenzione anche lo smaltimento di tutte le apparecchiature o parti delle stesse sostituite compresi i materiali esausti (es. olio motore grasso etc..)
Art. 3- AMMONTARE DELL'APPALTO
L’importo complessivo di gara previsto per il servizio in oggetto è pari a € 29.000,00 iva esclusa,
così suddivisi:
• € 9.000,00 iva esclusa (€ 8.820,00 iva esclusa, canone per servizio di manutenzione soggetto a ribasso + €180,00 iva esclusa, per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari al 2%
• € 20.000,00 iva esclusa (eventuale manutenzione straordinaria, non vincolante per l’Ente Appaltante, usufruibile solo durante il periodo contrattuale dell’Appalto) Art. 2.3.
Il CIG di riferimento è il seguente: ZC2302CA9A
Art. 4 - SISTEMA DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà con il criterio del prezzo più basso determinato mediante ribasso in percentuale.
La Ditta dovrà inoltre inserire nella sezione di riferimento della TD MEPA la seguente documentazione (pena l’esclusione):
1. Dichiarazione relativa all’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/2016;
2. Documento di Gara Unico Europeo (D.G.U.E.)
3. Requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83 co.1 lett. a) del d.lgs. 50/2016 (iscrizione al registro della C.C.I.A.A. o altro Albo capace di attestare lo svolgimento dell’attività nello specifico settore oggetto del contratto);
4. Dichiarazione relativa all’organico medio annuo e al numero di addetti dedicati all’esecuzione servizio;
Art. 5 – DURATA ED AFFIDAMENTO DELL’APPALTO
La durata del servizio sarà di 5 (cinque) mesi a partire dal 01/02/2021 fino al 30/06/2021, con la conseguente presentazione del “POS”.
Gli interventi dovranno essere programmati ed eseguiti tenendo debito conto delle eventuali interferenze che si potranno verificare in considerazione:
a) della presenza del personale sanitario e dei degenti e/o utenti;
b) della necessità di garantire la funzionalità dei servizi esistenti ed operanti.
Art. 6 - DISPOSIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La Ditta Appaltatrice dovrà assicurare il servizio con modalità, termini e condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale.
Dovrà garantire per tutta la durata dell’appalto la pronta disponibilità di una adeguata struttura operativa, con personale dipendente in numero sufficiente ed in possesso delle adeguate qualifiche, dotata della necessaria attrezzatura, mezzi di trasporto e quant’altro occorrente per far fronte agli interventi richiesti, anche in casi di contemporaneità di richieste.
La Ditta Appaltatrice, nell’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto, deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato, eseguendo le attività necessarie secondo modalità, termini e condizioni ivi stabilite o comunicati dalla AV5.
Tutti gli interventi necessari per il corretto svolgimento del servizio dovranno essere effettuati a regola d’arte, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, delle norme di buona tecnica emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali od europei o, in loro assenza, delle istruzioni fornite dalla casa costruttrice e/o dall’installatore. Dovranno essere eseguiti da personale idoneo ed abilitato, patentato secondo la norma e in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
La Ditta Appaltatrice deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche/costruzione diverse; non avrà pertanto scusanti qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca.
Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione la Ditta Appaltatrice deve essere sempre in grado di avere la disponibilità dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell’impianto. Non sono ammessi ritardi e periodi di attesa per l’installazione di componenti e pezzi di ricambio.
La Ditta Appaltatrice deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche originali degli impianti elevatori e si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a
mantenere l’integrità progettuale e funzionale degli elevatori. Deve inoltre possedere ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio.
Tutte le operazioni manutentive e le riparazioni dovranno essere di massima effettuate sul posto mediante l’ausilio di officina mobile, salvo che ciò non possa avvenire per deficienza di mezzi o per altri fondati motivi di ordine tecnico ed economico, nel qual caso la AV5 autorizzerà la Ditta Appaltatrice ad asportare i meccanismi da riparare fissando il termine massimo di consegna.
Sicurezza e caratteristiche tecniche degli impianti dovranno essere mantenute almeno allo stesso livello dello stato esistente al momento della sottoscrizione del Contratto di cui al presente Capitolato e per tutta la durata dello stesso.
Nel caso in cui un impianto richieda una frequenza maggiore delle operazioni citate o di altre, per legge comunque necessarie, la Ditta Appaltatrice dovrà adeguare il programma di manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per la AV5.
Art. 7 - RIPARAZIONI E SOSTITUZIONI DI PARTI DI RICAMBIO
Sono comprese nel canone la riparazione o la sostituzione di qualsiasi componente compreso i componenti elettrici, di illuminazione della cabina e del vano corsa, dell’impianto di messa a terra (ad esclusione di quanto specificato nell’art. 2.3)
Art. 8 - VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELL’APPALTO
Nel corso del Contratto, la AV5 ha la possibilità di variare in più o in meno la consistenza numerica degli impianti elevatori, inserendo o togliendo uno o più impianti dall’elenco di quelli in manutenzione, in base alle necessità che dovessero sopraggiungere nel periodo della durata dell’appalto.
In questo caso si procederà quindi al ricalcolo del canone complessivo, in relazione all’aumento o alla diminuzione del numero degli impianti.
Nel caso la AV5 ritenga, in qualsiasi momento, di escludere qualcuno degli impianti dall’elenco di quelli nel Contratto di manutenzione, per ragioni legate alla dismissione o alla sospensione temporanea, il canone relativo allo specifico impianto verrà corrisposto per i soli mesi in cui l’impianto è stato attivo, ed esso non sarà più dovuto dal mese successivo a quello del fermo dell’impianto.
Il canone spettante per l’impianto eliminato o sospeso sarà, per ogni mese di funzionamento, pari a 1/5 del corrispondente canone di Manutenzione al netto dello sconto offerto.
Nel caso di installazione e messa in esercizio di nuovi impianti elevatori, è comunque facoltà della AV5 assegnare o meno alla Ditta Appaltatrice la manutenzione di tali nuove apparecchiature.
Sarà richiesto alla Ditta Appaltatrice di presentare una proposta di canone di manutenzione annuale per il nuovo impianto, da intendersi comprensivo di tutte le condizioni contrattuali contenute nel presente Capitolato e quindi paritetico, come servizio, agli impianti già in manutenzione. Il canone proposto per il nuovo impianto deve essere economicamente allineato ai canoni in essere per impianti simili già ricompresi nella manutenzione.
Sarà a discrezione della AV5 accettare o meno il canone proposto, o pattuirne uno diverso.
Nell’eventualità si raggiunga un accordo, si procederà alla formalizzazione mediante sottoscrizione di accordo integrativo.
Il canone spettante per il nuovo impianto verrà corrisposto a partire dal mese successivo a quello della consegna e sarà, per ogni mese, pari a 1/5 del relativo canone pattuito.
Art. 9 - LAVORI IN SOSPESO
L’aggiudicatario della gara permetterà alla precedente Ditta manutentrice di terminare eventuali lavori commissionati alla stessa AV5 prima della scadenza del contratto precedente. Non dovrà in nessun modo opporsi accampando riserve di alcun tipo sull’esecuzione di tali lavori in sospeso, fatta salva la comunicazione della tipologia dei lavori e le date degli interventi con la possibilità dell’eventuale controllo sulla corretta esecuzione.
Art. 10 - RIFERIMENTI NORMATIVI
Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, la Ditta Appaltatrice è soggetta all’osservanza e al rispetto delle norme del presente Capitolato e del Contratto, nonché di tutta la legislazione vigente in materia di impianti elevatori o comunque attinente allo svolgimento del servizio, anche se non espressamente citata, e di tutte le normative che saranno emanate nel corso del Contratto aventi con esso pertinenza.
Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative applicabili qui non citate:
- D.M. 23 luglio 2009 - “Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”;
- Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo, del 29 giugno 1995, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori - “Direttiva Ascensori”;
- D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 - "Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio";
- D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 - "Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine";
- Direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo, del 17 maggio 2006, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE - “Direttiva Macchine”;
- norma UNI EN 81/1 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici";
- norma UNI EN 81/2 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici";
- norma UNI EN 81/3 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e montacarichi. Montacarichi elettrici e idraulici";
- norma UNI 10411/1 - "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti";
- norma UNI 10411/2 - "Modifiche ad ascensori idraulici preesistenti";
- norma UNI EN 13015 - “Manutenzione degli ascensori e scale mobili”;
- norma UNI EN 81-80 - “ Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci”;
- norma UNI EN 81.70 - “accessibilità per disabili”;
- D.M. 9 dicembre 1987, n. 587 - "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici" per le parti ancora applicabili;
- D.P.R. 24 dicembre 1951, n. 1767 - "Regolamento per l’esecuzione della L. 24-10-1942, n.1415" per le parti ancora applicabili e non abrogate;
- D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - "Approvazione del Regolamento per gli ascensori e montacarichi in servizio privato" per la parti ancora applicabili;
- D.M. 28 maggio 1979 - "Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici" per le parti applicabili;
- D.M. 14 giugno 1987 - n. 246 - "Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente Capitolato;
- D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
- D.M. 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro";
- X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 000 - "Xxxxxxxxxxx xxxxxxx attuazione della direttiva n.90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili;
- Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 - "Circolare esplicativa per l’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili";
- D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 - "Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative agli impianti di sollevamento;
- Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 - "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative agli impianti di sollevamento;
- Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento;
- D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche" per le parti relative agli impianti di sollevamento;
- Legge 5 marzo 1990, n. 00/00 - "Xxxxx per la sicurezza degli impianti" per le parti ancora applicabili;
- D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 - “Regolamento recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici”;
- D.M. 16 gennaio 2006 - "Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti: UNI EN 81-80";
- D.Lgs. 09 aprile 2008, n. 81 - “Attuazione art. 1 della legge n. 123 del 03/08/2007 in materia di salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (Testo Unico sulla Sicurezza) e seguenti modificazioni;
- prescrizioni e raccomandazioni del locale comando dei Vigili del Fuoco;
- prescrizioni e raccomandazioni dell’Ente erogatore dell’Energia Elettrica;
- prescrizioni e raccomandazioni della competente ASL e ISPESL;
- prescrizioni e raccomandazioni dell’Organismo di Certificazione Notificato incaricato della verifica biennale ai sensi del D.P.R. 162/99.
Ogni normativa richiamata si intende aggiornata con eventuali successive integrazioni e modifiche.
L’elenco sopra riportato è a titolo indicativo e non esaustivo. La Ditta Appaltatrice è quindi tenuta ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente al momento dell’effettuazione delle prestazioni per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dal fatto che la norma sia stata sopra citata o meno.
Costituisce specifica responsabilità della Ditta Appaltatrice la rilevazione in sede di controllo di ogni eventuale situazione di difformità rispetto alle prescrizioni normative, che dovrà essere immediatamente segnalata alla AV5, congiuntamente alla presentazione di preventivi di spesa, atti a risolvere dette difformità, entro 30 gg dall’inizio dell’attività manutentiva.
Art. 11 - CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
La consegna degli impianti avverrà il 01/02/2021. È facoltà della AV5 consegnare il servizio stesso anche in pendenza della stipula contrattuale una volta che lo stesso sia stato aggiudicato definitivamente.
La Ditta Appaltatrice dovrà effettuare un sopralluogo a propria cura e spese per prendere visione degli impianti elevatori oggetto del servizio, verificarne lo stato di conservazione e la piena funzionalità, e redigere apposito verbale da trasmettere alla AV5. Qualora si evidenzino difetti o problemi oppure risultassero non funzionanti, ciò dovrà risultare nel predetto verbale.
Tale procedura dovrà essere applicata anche ad ogni consegna di un nuovo impianto, che dovesse verificarsi nel corso del Contratto.
Durante il suddetto sopralluogo la Ditta Appaltatrice dovrà inoltre appurare la conformità degli impianti a tutte le normative vigenti al momento della verifica stessa e indicare sul verbale, impianto per impianto, tutte le eventuali carenze riscontrate, riportando per ogni difformità riscontrata il riferimento normativo e l’indicazione dei tempi di legge consentiti per l’eliminazione della difformità stessa.
La AV5 potrà valutare l’opportunità di instaurare una negoziazione ai fini dell’eliminazione delle anomalie segnalate. A questo scopo la Ditta Appaltatrice potrà presentare un preventivo economico, diviso per ogni impianto, relativo a tutte le opere necessarie ad eliminare le difformità riscontrate. Tale preventivo non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per la AV5, ma sarà esclusivamente di ausilio a quest’ultima per pianificare le opere di adeguamento degli impianti. Gli interventi in preventivo, in quanto ricadenti nella manutenzione straordinaria, potranno essere quindi affidati alla Ditta Appaltatrice, anche parzialmente e/o in tempi diversi, esclusivamente ed a insindacabile giudizio della AV5 previa autorizzazione scritta della stessa.
Lo stesso procedimento dovrà essere seguito anche qualora nel periodo della durata del Contratto entrasse in vigore una nuova norma relativa agli impianti oggetto dell’appalto.
Art. 12 - RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI E CAMBIO GESTIONE
Alla scadenza del Contratto gli impianti dovranno essere riconsegnati in perfetto stato di funzionamento, salvo particolari situazioni che dovranno risultare in apposito verbale di riconsegna impianti redatto a cura della Ditta Appaltatrice. Le parti per le quali sia intervenuta la sostituzione, alla riconsegna degli impianti dovranno essere in normali condizioni d’uso, tenuto conto del periodo di funzionamento e della messa in opera a nuovo.
In fase di rinnovo di gara d’appalto, qualora risultassero deficienze, mancanze od altro dovute ad inadempienze degli impegni assunti dalla Ditta Appaltatrice, la AV5 provvederà a far eseguire tutti i ripristini, riparazioni o sostituzioni occorrenti rivalendosi anche sulle somme ancora da liquidare, ove questo non provveda direttamente nei termini che saranno imposti.
Art. 13 - PAGAMENTI
I pagamenti degli interventi saranno contabilizzati secondo le seguenti modalità:
1. Per il servizio di manutenzione ordinaria, in oggetto al presente capitolato, verrà corrisposto previa presentazione da parte della Ditta aggiudicataria, di fatture mensili di importo pari ad 1/5 del canone contrattuale decurtato del ribasso d’asta. La compensazione relativa a materiale eventualmente fornito dall’appaltatore nell’ambito dell’esercizio di Ordinaria Manutenzione avverrà nell’ambito della contabilizzazione mensile delle attività di manutenzione straordinaria a gravare sul relativo importo massimo semestrale. L’appaltatore dovrà presentare alla fine di ogni mese un dettagliato consuntivo dal quale si possano ricondurre univocamente le forniture agli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti.
2. Per eventuali prestazioni di manutenzione straordinaria (l’importo massimo previsto è di € 20.000,00 + iva), la contabilizzazione avverrà mensilmente a consuntivo, previa approvazione
della contabilità da parte del personale del Direttore Esecuzione Contratto, redatta applicando i prezzi indicati nel prezziario DEI in vigore al momento della stipula (ove le lavorazione o materiali non fossero presenti in tale prezziario va prodotta adeguata analisi dei prezzi) applicando un ribasso del 40%, completo dell’eventuale bolla di consegna materiali, copia dell’ordine, allegato quindi alla fattura, previa consegna (nei casi disciplinati dagli Art. 7 e Art. 10 del DM37/08) della dichiarazione di conformità. In assenza di tale documentazione non si procederà alla liquidazione della fattura stessa. Sono inoltre da considerarsi inclusi nel prezzo di listino tutti gli oneri di trasporto, immagazzinamento e consegna in cantiere dei materiali, compreso le ore del personale eventualmente impiegate per l’approvvigionamento.
La AV5 si riserva comunque la facoltà di consultare altri operatori economici e, eventualmente, di procedere all’affidamento delle prestazioni straordinarie ad operatore diverso dall’appaltatore. La stessa procedura verrà comunque adottata nel caso di interventi di manutenzione straordinaria eccedenti l’importo massimo di € 20.000,00 + iva, per i quali sarà comunque prevista un’eventuale nuova procedura di aggiudicazione, a discrezione dell’AV5, senza alcun obbligo nei riguardi dell’appaltatore del presente Servizio.
Art. 14 - REVISIONE DEI PREZZI
La revisione dei prezzi non è ammessa in base all'art. 133 del X.X.xx n° 163 del 12/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 15 - OSSERVANZA DELLE LEGGI, REGOLAMENTI E NORME IN MATERIA D'APPALTO
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad osservare, oltre il presente Capitolato tutte le norme e le prescrizioni, anche Municipali, che comunque interessano le opere in oggetto, la Ditta assuntrice dovrà altresì sollevare l'Amministrazione di ogni responsabilità per l’inosservanza di tutte le disposizioni vigenti.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a:
• obbligo di osservare i contratti collettivi di lavoro e facoltà dell'Amministrazione di operare ritenute sui certificati;
• decadenza dell'Appaltatore dal compenso per i danni provocati da cause di forza maggiore nel caso in cui la relativa denunzia non sia fatta entro i cinque giorni da quello in cui i danni medesimi si sono verificati;
• facoltà dell'Amministrazione di ordinare alla Ditta Appaltatrice di procedere all'esecuzione delle opere anche con lavoro notturno e in giorni festivi;
Per tutto ciò che non è stato espresso nel presente Capitolato Speciale si rimanda a quanto stabilito negli articoli del Capitolato Generale per le Opere Pubbliche dello Stato.
Art. 16 - DENUNCIA AGLI ENTI PREVIDENZIALI
La documentazione di regolarità contributiva agli Enti previdenziali, inclusa la Cassa Edile, Enti Assicurativi ed Infortunistici, deve essere presentata entro 30 gg. dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione. L’Amministrazione appaltante ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento copia delle certificazioni di regolarità contributiva.
Art. 17 - PIANO DELLE MISURE DI SICUREZZA
Per le attività da svolgere sula base del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale coordinato con il D.U.V.R.I. fornito dalla Stazione Appaltante è obbligo della Ditta Appaltatrice produrre un Piano di sicurezza secondo le indicazioni del D.Lgs 81/08 e s.m. e i.
Entro 30 gg. dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione dovrà essere presentata copia del Piano Operativo di Sicurezza (POS).
Art. 18 - SUB-APPALTO
L’aggiudicatario dovrà eseguire direttamente tutte le lavorazioni previste dall’appalto in quanto non è previsto il subappalto
Art. 19 – PERSONALE DELL’APPALTATORE
Prima dell’inizio dei lavori la Ditta Appaltatrice dovrà consegnare all’AV5 l’elenco dei dipendenti e copia dei relativi libretti matricola.
L’appaltatore dovrà richiedere l’autorizzazione all’accesso, nelle strutture oggetto d’intervento, per i propri dipendenti e per i mezzi d’opera, indicando in particolare le generalità del personale e la qualifica. In caso di variazioni, dovrà ogni volta fornire un elenco aggiornato in sostituzione di quello precedente. Il personale della ditta dovrà essere in possesso di un documento valido ove si riscontrino le generalità.
Il personale della ditta dovrà essere riconoscibile mediante divisa da lavoro recante logo della Ditta di appartenenza ed essere in possesso di un documento valido ove si riscontrino le generalità.
L’Azienda ASUR effettuerà, con proprio personale, controlli a campione in cantiere in merito alla rispondenza fra il personale presente destinato al cantiere e quello riportato nel libro matricola.
Durante il servizio il personale alle dipendenze dell’appaltatore è tenuto ad osservare un contegno improntato alla massima riservatezza, correttezza e irreprensibilità. La AV5, a proprio insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di richiedere in qualsiasi momento e con decorrenza immediata la sostituzione del personale non gradito.
L’appaltatore è impegnato a rendere edotti i propri dipendenti e a garantire il rispetto dei seguenti divieti:
- è loro vietato introdursi in locali ed aree non interessate dal servizio da compiere:
- è loro vietato spostare apparecchiature o macchinario ubicati nei vari locali senza che tali necessità siano preventivamente fatte presenti al personale ASUR preposto. Le operazioni relative devono essere effettuate in presenza di detto personale;
- è loro vietato l’uso di tutte le apparecchiature telefoniche ed informatiche presenti nella struttura;
Nel caso che venga eseguito un lavoro correttivo o riparativo l'Appaltatore ha l'obbligo di tenere permanentemente sul cantiere un suo rappresentante con ampio mandato. I lavori devono essere ultimati entro il termine ultimo fissato dal responsabile degli impianti.
Art. 20 - ONERI DIVERSI E PRESCRIZIONI A CARICO DELL'APPALTATORE
Oltre a tutte le spese obbligatorie e prescritte dagli artt. 16, 17 e 18 del Capitolato Generale del Ministero dei LL.PP. ed a quanto specificato nel presente Capitolato Speciale di Appalto, sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri in appresso indicati che si intendono compensati nell'offerta a corpo:
a) le spese per l'adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità agli operai, alle persone ed a terzi nonché per evitare danni a beni pubblici e privati, ogni responsabilità ricadrà pertanto sull'Appaltatore, con pieno sollievo tanto dell'Appaltante quanto del personale da essa preposto alla Direzione e Sorveglianza;
b) la spesa per l'installazione ed il mantenimento in perfetto stato di agibilità e di nettezza di locali o baracche ad uso Ufficio per il personale dell'Appaltante, nel sito dei lavori secondo quanto sarà indicato all'atto dell'esecuzione, detti locali dovranno avere una superficie idonea al fine per cui sono destinati con un arredo adeguato;
c) le spese occorrenti per mantenere e rendere sicuro il transito ed effettuare le segnalazioni di Legge, sia diurne che notturne, sulle strade in qualsiasi modo interessate dai lavori (secondo le vigenti normative sulla sicurezza nei cantieri);
d) risarcimento danni di ogni genere, pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili fossero in qualche modo danneggiati durante l'esecuzione dei lavori;
e) le occupazioni temporanee per l'occupazione del cantiere, baracche per l'alloggio di operai ed in genere per usi occorrenti all'Appaltatore per l'esecuzione dei lavori appaltati, a richiesta, dette occupazioni, purché riconosciute necessarie, potranno essere eseguite direttamente dall'Appaltante, ma le relative spese saranno a carico dell'Appaltatore;
f) le spese per l'esecuzione e l'esercizio delle opere ed impianti provvisionali, qualunque ne sia l'entità, che si rendessero necessarie per le opere da eseguire, il tutto sotto la propria responsabilità;
g) l'onere per custodire e conservare qualsiasi materiale di proprietà dell'Appaltante, in attesa della posa in opera e quindi, ultimati i lavori, l'onere di trasportare i materiali residuati nei magazzini o nei depositi che saranno indicati dalla Amministrazione Appaltante;
h) la manutenzione di tutte le opere eseguite, in dipendenza dell'appalto, nel periodo che sarà per trascorrere dalla loro ultimazione sino al collaudo definitivo. Tale manutenzione comprende tutti i lavori di riparazione e dei danni che si verificassero alle opere eseguite e quanto occorre per dare all'atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato, rimanendo esclusi solamente i danni prodotti da forza maggiore e sempre che l'Appaltatore ne faccia regolare denuncia nei termini prescritti;
i) la fornitura al Settore Tecnico della AV 5, entro i termini previsti dallo stesso, di tutte le notizie relative all'impiego della manodopera (libretto matricolare), notizie che dovranno pervenire in copia anche alla Amministrazione Appaltante. Richiedere autorizzazione di accesso (cartellino di riconoscimento), negli edifici oggetto d’intervento, per i subappaltatori e per i mezzi d’opera.
j) gli oneri relativi ad assistenza e direzione tecnica.
k) tutte le spese derivanti dal trasporto e dallo scarico dei rifiuti speciali e particolari alle discariche autorizzate secondo le vigenti Xxxxx nonché la redazione delle pratiche ed il versamento dei conseguenti oneri per il rilascio delle Autorizzazioni allo scarico da parte degli Enti preposti (Comune, ASUR, ecc.);
l) tutte le misure ed i mezzi precauzionali da far adottare al personale lavorativo della Ditta in fase di demolizione, di carico, trasporto e scarico dei rifiuti speciali.
m) l’appaltatore, nell’installazione di impianti, a propria cura e spese, deve dare corso anche alle opere edili necessarie ed ai relativi ripristini di intonaci, murature, tinteggiature, ecc.
La mancata ottemperanza dell'Appaltatore alle precedenti disposizioni sarà considerata grave inadempienza contrattuale;
Quando l'Appaltatore non adempia a tutti questi obblighi, l'Appaltante sarà in diritto (previo avviso dato per iscritto e restando questo senza effetto, entro il termine fissato della notifica) di provvedere direttamente alla spesa necessaria, disponendo il dovuto pagamento a carico dell'Appaltatore, in caso di rifiuto o di ritardo di tali pagamenti da parte dell'Appaltatore, essi saranno fatti d'ufficio e l'Appaltante si rimborserà della spesa sostenuta sul prossimo acconto.
Art. 21 - PROGRAMMA LAVORI
L'Ente Appaltante si riserverà il diritto di stabilire l'esecuzione di un determinato lavoro entro un congruo termine perentorio e di modificare altresì lo sviluppo dei lavori nel modo che riterrà più opportuno in relazione alle esigenze dipendenti dall'esecuzione delle altre opere ed alla consegna delle forniture escluse dall'appalto senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi e farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
Art. 22- PENALITÀ
In caso di inadempienza alle prescrizioni del presente capitolato ed ai patti contrattuali, verranno applicate penalità variabili a seconda dell’importanza della irregolarità del danno arrecato al normale funzionamento dei servizi, delle conseguenze più o meno dannose e del ripetersi delle manchevolezze.
Più specificatamente ed a titolo esemplificativo le manchevolezze che possono dar motivo a penalità sono:
• Ritardi per interventi urgenti e ordinari
• Ritardi per interventi di manutenzione programmata
La penale sarà addebitata in contabilità nella misura del due per cento (2 %) dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo rispetto ai programmi e alle scadenze previste dagli ordini di servizio impartiti.
La Ditta dovrà inoltre rispondere direttamente di eventuali danni a persone, cose o disservizi che dovessero verificarsi, causati da imperizie o dolo o colpa del proprio personale.
Ulteriori irregolarità che potranno essere oggetto di assegnazione di penali sono:
• Modifiche agli impianti senza preventiva autorizzazione;
• Irregolarità nella conduzione di impianti oggetto dell’appalto;
• Mancato rispetto ed inosservanza delle norme di sicurezza e del Piano Operativo di Sicurezza;
• Qualsiasi altra inadempienza al presente Capitolato Speciale d’Appalto che comunque pregiudichi la regolare funzionalità dei servizi;
Le contestazioni d’irregolarità verranno comunicate alla Ditta in forma scritta e controfirmata.
La penale sarà addebitata in contabilità nella misura del cinque per cento (5 %) dell’ammontare netto contrattuale per ogni contestazione motivata ed accertata.
La contestazione di tre manchevolezze come sopra elencate è motivo di grave inadempimento e dà luogo alla risoluzione del contratto previa formale comunicazione.
Art. 23- ATTI VANDALICI E DANNI DI FORZA MAGGIORE
I danni derivati da atti vandalici e quelli riconosciuti esclusivamente di forza maggiore perché provocati da eventi eccezionali saranno compensati all'Appaltatore sempre che i lavori siano stati misurati ed iscritti a libretto (ove necessario).
Art. 24 - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
Sarà obbligo dell'Appaltatore adottare nell'esecuzione dei lavori tutti i provvedimenti e le cautele necessari per garantire l'incolumità degli operai (D.Lgs 81/08 e s.m.e i.) e rimane stabilito che egli assumerà ogni ampia responsabilità sia civile che penale nel caso di infortuni, della quale responsabilità si intende quindi sollevato il personale preposto alla Direzione e Sorveglianza.
Art. 25 – TRACCIABILITÀ
L’appaltatore, il subappaltatore ed il subcontraente, è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 e s.i. e .m. al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente contratto, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali.
Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 e s.i. e .m. per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi al contratto , il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.
Art. 26 - INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE LE INFORMAZIONI
Uffici Tecnici AV5:
• Ascoli Xxxxxx Via degli Iris n.6– tel 0736/358442 e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx;
• Xxx Xxxxxxxxx xxx Xx. Xxx Xxxxxx x. 0/0 tel 0735/793264 e-mail: xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx
Art. 27 - RISERVA DI RECESSO ANTICIPATO
L’Amministrazione si riserva di recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, mediante lettera raccomandata, almeno un (1) mese prima dalla data in cui il recesso deve avere esecuzione. In tal caso sarà corrisposto alla Ditta il compenso spettante per le manutenzioni effettuate.
l’Amministrazione ha facoltà di recedere dal contratto, anche per i motivi citati nell’Art. 22.
Art. 28 - ALTRE INFORMAZIONI
Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussiste/sussistono le cause di esclusione previste dall’Art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii..
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida e che sia ritenuta congrua e conveniente.
L’offerta è valida per 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Non sono ammesse offerte in aumento.
Non sono ammesse alla partecipazione della gara le ATI.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà, in caso di fallimento dell’appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo di procedere nel modo indicato dal D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii..
L’Amministrazione appaltante si riserva di sospendere, rinviare o annullare il procedimento per l’affidamento del presente servizio di manutenzione, a suo insindacabile giudizio, senza che le Ditte concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo.
Art. 00 - XXXXXXXX XX XXXXXXXXXXXX
L’aggiudicazione sarà immediatamente valida ed operante per l’aggiudicatario, comportando il sorgere dell’obbligo di garantire il servizio oggetto del presente appalto. L’Amministrazione appaltante si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all'aggiudicazione in caso di offerte non compatibili rispetto alla propria disponibilità di bilancio o non ritenute idonee all’accoglimento sotto l’aspetto tecnico / normativo.
L’Amministrazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di non procedere ad aggiudicazione qualora non ritenga congrui i prezzi di offerta, nonché di adottare ogni e qualsiasi provvedimento di sospensione, annullamento, revoca, abrogazione, aggiudicazione parziale, dandone comunicazione alle ditte concorrenti, a suo insindacabile giudizio senza che i concorrenti stessi possano accampare alcuna pretesa o diritto al riguardo.
L’Amministrazione si riserva altresì la facoltà di procedere all'aggiudicazione anche qualora pervenga o rimanga valida od accettabile una sola offerta, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente, fatta salva anche in questo caso la riserva di non aggiudicare.
È comunque fatto salvo da parte dell'Amministrazione ogni e qualsiasi provvedimento di autotutela, annullamento, revoca ed abrogazione che potrà essere posto in essere a suo insindacabile giudizio, senza che i concorrenti o l'aggiudicatario possano avanzare richieste di risarcimento o altro. La partecipazione alla gara pertanto implica l'incondizionata accettazione di tutte le condizioni poste dall'Amministrazione stessa.
Art. 30 – CORRISPETTIVI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE
Il pagamento del corrispettivo dovuto alla Ditta aggiudicataria sarà effettuato in soluzioni mensili, su produzione a cura della Ditta, di fattura al termine di ogni mese d’adempimento del servizio e sarà eseguito, previa verifica di regolarità dell’espletamento dello stesso, mediante emissione di mandato da effettuarsi tramite il tesoriere dell’Azienda entro 60 gg. dalla data dell’accettazione.
Nel caso di ritardato pagamento rispetto al sopra concordato termine, a partire dal 91° giorno di ritardo, senza bisogno di alcuna costituzione in mora sono dovuti al fornitore unicamente gli interessi pari al saggio di interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europea applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno del calendario del semestre in
questione. Trascorso il termine indicato, per i pagamenti effettuati oltre 180 gg. E fino a 360 gg. È dovuto il tasso di mora del 4,5%; per il periodo di ulteriore ritardo, è dovuto il tasso di mora del 6,5%. Nel caso di invio di incompleta o erronea documentazione da parte della Ditta fornitore/i termini rimangono sospesi fino al momento in cui la documentazione richiesta sia completata e/o corretta.
Art. 31 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi contestazione inerente le presenti condizioni e/o il servizio di assistenza, il foro competente esclusivo sarà quello di Pistoia.
Art. 32 - TRATTAMENTO DATI ED INFORMAZIONI
INFORMATIVA PRIVACY: Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003, si informa che: Titolare trattamento: ASUR Marche con sede in Ancona, Via Oberdan n. 2 Responsabile del trattamento: Direttore AV5 con sede in Ascoli Xxxxxx, via degli Iris
Finalità del trattamento: in relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che essi vengono acquisiti per le finalità connesse alla gara, alla stipula e alla esecuzione del contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale, in adempimento di precisi obblighi di legge.
Il Responsabile del Procedimento (Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx)
Da restituire con firma digitale per approvazione delle clausule contrattuali
Allegati:
- Allegato A
- Allegato B
- Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale – DUVRI
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