NORMATIVA REGIONALE Clausole campione

NORMATIVA REGIONALE. D.G.R. n. 12-7612 del 30 ottobre 2023 “Direttiva pluriennale formazione per il lavoro periodo 2021-2024 (D.G.R. n. 6-3493 del 09.07.2021) e Piano Attuativo Regionale del Programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (PAR GOL). Disposizioni sulla dotazione finanziaria di euro 70.340.000,00 per l’anno formativo 2023-2024; • D.G.R. n. 6-7427 del 13 settembre 2023 “PNRR. Missione 5 “Inclusione e coesione, Componente 1 ‘Politiche per il Lavoro’. Intervento M5C1 ‘1.1 Politiche attive del lavoro e formazione’. Piano Attuativo Regionale del Programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (PAR GOL) approvato con D.G.R. n. 16-5369 del 15 luglio 2022. Adozione schema nuovo quadro finanziario - II annualità (2023). Dotazione finanziaria complessiva euro 75.840.000,00, di cui al Decreto interministeriale 24 agosto 2023 • D.G.R. n. 16-5369 del 15 luglio 2022 “D.M. 5 novembre 2021. Approvazione del Piano Attuativo Regionale del Programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL), in sostituzione dell'Allegato alla D.G.R. 3-4688 del 25 febbraio 2022. Dotazione finanziaria complessiva euro 59.956.000,00.” • D.G.R. n. 25 – 5479 del 3 agosto 2022 “Programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) - Direttiva pluriennale formazione per il lavoro periodo 2021/2024 di cui alla D.G.R. n. 6- 3493 del 9 luglio 2021. Dotazione finanziaria di euro 52.748.000,00 per l’anno formativo 2022/2023”. • D.G.R. n.2-4852 dell'8 aprile 2022 recante “Regolamento (UE) n. 1060/2021. Proposta di Programma regionale Fondo Sociale Europeo Plus della Regione Piemonte 2021-2027. Approvazione”. • D.G.R. 3-4688 del 25/02/2022 “Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL). Adozione del Piano regionale per l’attuazione di GOL ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del DM 5 novembre 2021”. • D.G.R. n. 7-4281 del 10 dicembre 2021 che individua nella Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro l'Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo; • X.X.X. x. 0–3493 del 9 luglio 2021 “Formazione per il lavoro” che disciplina le modalità di attuazione del Macro- Ambito formativo 1 “Percorsi formativi e progetti per l’occupabilità, l’occupazione e l’aggiornamento delle competenze”; • D.C.R. n. 162-14636 del 7 settembre 2021, con la quale il Consiglio regionale ha approvato il Documento Strategico Unitario della Regione Piemonte per la programmazione dei fondi 2021-2027 che contiene le linee di indirizzo che definiscono le direttrici prioritarie di interven...
NORMATIVA REGIONALE. Legge Regionale n. 18 del 19 aprile 1985 e successive modificazioni e integrazioni, relativa all’Ordinamento della formazione professionale in Calabria; ₋ D.G.R. n. 872 del 29 dicembre 2010 recante il nuovo Regolamento per l’accreditamento degli organismi di formazione ed orientamento professionale della Regione Calabria; ₋ Deliberazione della Giunta Regionale n. 335 del 2015 “Repertorio Regionale delle Qualificazioni e delle Competenze” ₋ Deliberazione della Giunta Regionale n. 213 del 13 giugno 2016 “Proposta di recepimento del Decreto legislativo n. 81/2015 e decreto Interministeriale sugli standard formativi dell’Apprendistato del 12 ottobre 2015”; ₋ Deliberazione di Giunta Regionale n. 172 del 27/04/2017 “Approvazione nuova Disciplina regionale di accreditamento Servizi per il lavoro nella Regione Calabria” e s.m.i.; ₋ Decreto del Dirigente Generale n. 6779 del 26/06/2017 “Approvazione Avviso Pubblico per l’Istituzione dell’elenco regionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro in attuazione della DGR n. 172/2017” e s.m.i.; ₋ Deliberazione di Giunta Regionale n. 470 del 2 ottobre 2019, approvazione “Piano di Attuazione regionale PON “Iniziativa Occupazione Giovani” Seconda fase; ₋ Deliberazione di Giunta Regionale n. 335 del 29 luglio 2021 “Approvazione Linee Guida per l'accreditamento degli organismi di formazione ed orientamento professionale della Regione Calabria”; Ciò premesso tra la Regione Calabria Codice Fiscale: ……………………….. in persona del Dirigente dott/d.ssa…………………………nato a ………………….. il Codice Fiscale: ……………..……………… e l’Ente …………………….. con sede in via ………………., n. ……………., Partita IVA: ……………. nella persona del suo legale rappresentante ………………… nato/a a …………………….. il ………… Codice Fiscale: ………….…….. e residente in ………………….. via ……………………., n. ………, in seguito denominato beneficiario.
NORMATIVA REGIONALE. Piano Regionale Rifiuti
NORMATIVA REGIONALE. Legge Regionale n. 20/1995 modificata dalla l. r. n. 28/2003 Deliberazione del Consiglio Regionale n. 40 del 27/06/1997 Legge Regionale n. 20/1999 Deliberazione del Consiglio Regionale n. 8 del 25/05/2000 Deliberazione del Consiglio Regionale n. 21 del 01/07/2003 Deliberazione del Consiglio Regionale n. 3 del 20/07/2004
NORMATIVA REGIONALE. 1. In considerazione del fatto che l’intervento in oggetto è inserito nell’allegato C dell’Ordinanza n. 338/2017 del Presidente della Regione Lombardia, con l’ID n. 109, le parti si impegnano al rispetto delle disposizioni regionale che disciplinano tali interventi.
NORMATIVA REGIONALE legge regionale veneto n. 11/04 (bur n. 45/2004) norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio
NORMATIVA REGIONALE. L’articolo 19 della L.R. n. 7/2000 e succ. mod. ed integrazioni, per la definizione e l’attuazione di opere o interventi, per i quali è necessaria l’azione integrata e coordinata della Regione, degli Enti locali, di Amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici o privati, prevede la possibilità che il rappresentante dell’Amministrazione promuova la stipulazione di un Accordo di programma tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni interessate.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO