Legislazione e regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie. BNPP è influenzata dalla legislazione e dai regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie, che hanno subito modifiche significative. Nuove misure che sono state proposte e adottate negli ultimi anni includono requisiti patrimoniali e di liquidità più severi (in particolare per i gruppi bancari internazionali di grandi dimensioni come il Gruppo BNPP), imposte sulle transazioni finanziarie, restrizioni e tasse sulla remunerazione dei dipendenti, limiti alle attività che le banche commerciali possono intraprendere, nonché isolamento a livello finanziario e persino divieto di alcune attività considerate come speculative all'interno delle controllate separate, restrizioni su alcuni tipi di prodotti finanziari, un aumento dei requisiti di trasparenza e di controllo interno, regole di condotta commerciale più severe, rendicontazione e autorizzazione di operazioni su derivati obbligatorie, requisiti di limitazione dei rischi relativi ai derivati fuori Borsa e la costituzione di nuovi e più solidi organi di regolamentazione. Le misure recentemente adottate o, in alcuni casi proposte e ancora in fase di discussione, che hanno o avranno probabilmente un'influenza su BNPP, comprendono in particolare l'Ordinanza francese del 27 giugno 2013 relativa agli istituti di credito e alle società di finanziamento ("Sociétés de financement"), entrata in vigore il 1° gennaio 2014, la legge francese in materia bancaria del 26 luglio 2013 sulla separazione e regolamentazione delle attività bancarie, nonché i relativi decreti e disposizioni applicativi e l'Ordinanza del 20 febbraio 2014 per il recepimento nella legge francese della normativa comunitaria sulle questioni finanziarie; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui requisiti prudenziali "CRD 4/CRR" del 26 giugno 2013 (e i relativi atti delegati ed esecutivi) di cui molte disposizioni sono già entrate in vigore il 1° gennaio 2014; le norme tecniche regolamentari e attuative collegate alla Direttiva e al Regolamento CRD 4/CRR pubblicato dall'Autorità Bancaria Europea; la designazione di BNPP quale istituzione finanziaria di importanza sistemica da parte del Consiglio per la Stabilità Finanziaria e le consultazioni per uno standard internazionale unico in materia di capacità totale di assorbimento delle perdite ("TLAC") per le banche globali di importanza sistemica; la consultazione pubblica per la riforma strutturale del settore bancario UE e la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 gennaio 2014 sulle misure strutturali da adottare per migliorare la solidità degli istituti di credito nell'UE; la proposta di un Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 settembre 2013 sugli indici utilizzati come benchmark degli strumenti e contratti finanziari; il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 in tema di abuso di mercato e la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulle sanzioni penali per gli abusi di mercato; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui mercati degli strumenti finanziari del 15 maggio 2014; Il Meccanismo di Vigilanza Unica Europeo diretto dalla Banca Centrale Europea adottato nell'ottobre 2013 (Regolamento del Consiglio dell'ottobre 2013 che conferisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici riguardanti politiche in tema 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo di supervisione prudenziale degli istituti di credito e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 che istituisce un'Autorità di Supervisione Europea in materia di affidamento di compiti specifici alla Banca Centrale Europea (e relativi atti delegati e attuativi)), oltre che l'Ordinanza francese del 6 novembre 2014 per adeguare la legge francese al meccanismo di vigilanza unico degli istituti di credito; la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sui sistemi di garanzia dei depositi, che rafforza la tutela dei depositi dei cittadini in caso di fallimenti bancari (e i relativi atti delegati e attuativi); la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che delinea un quadro di riferimento per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e delle società d'investimento, che armonizza gli strumenti volti ad affrontare le potenziali crisi bancarie; il Meccanismo di Risoluzione Unico adottato dal Parlamento Europeo il 15 aprile 2014 (Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 luglio 2014 che istituisce regole uniformi e una procedura uniforme per la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e di talune società d'investimento nel quadro di un meccanismo di risoluzione unico e di un fondo di risoluzione unico, e i relativi atti delegati e attuativi), che prevede l'istituzione di un Consiglio di Risoluzione Unico quale autorità incaricata di applicare il Meccanismo di Risoluzione Unico e l'istituzione del Fondo di Risoluzione Unico; il Regolamento Delegato sul sistema transitorio di rateazione dei contributi per la copertura delle spese amministrative del Consiglio di Risoluzione Unico durante il periodo transitorio adottato dalla Commissione Europea l'8 ottobre 2014, il Regolamento attuativo del Consiglio del 19 dicembre 2014 riportante condizioni uniformi per il contributo ex-ante al Fondo di Risoluzione Unico; la norma finale della Federal Reserve statunitense che impone maggiori standard di prudenza sulle operazioni USA di grandi banche estere; la "Regola di Xxxxxxx" che impone alcune limitazioni agli investimenti in hedge fund e fondi di private equity nonché alle attività di proprietary trading delle banche statunitensi e non statunitensi che è stata adottata dalle autorità regolamentari USA nel dicembre 2013; infine, la regola USA sulla ritenzione del rischio di credito adottata il 22 ottobre 2014. Più in generale, le autorità di regolamentazione e legislative di qualsiasi paese possono, in qualsiasi momento, introdurre l'applicazione di nuove o differenti misure che potrebbero avere un impatto importante sul sistema finanziario in generale o su BNPP in particolare.
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Legislazione e regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie. BNPP è influenzata dalla legislazione e dai regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie, che hanno subito modifiche significative. Nuove misure che sono state proposte e adottate negli ultimi anni includono requisiti patrimoniali e di liquidità più severi (in particolare per i gruppi bancari internazionali di grandi dimensioni come il Gruppo BNPP), imposte sulle transazioni finanziarie, restrizioni e tasse sulla remunerazione dei dipendenti, limiti alle attività che le banche commerciali possono intraprendere, nonché isolamento a livello finanziario e persino divieto di alcune attività considerate come speculative all'interno delle controllate separate, restrizioni su alcuni tipi di prodotti finanziari, un aumento dei requisiti di trasparenza e di controllo interno, regole di condotta commerciale più severe, rendicontazione e autorizzazione di operazioni su derivati obbligatorie, requisiti di limitazione dei rischi relativi ai derivati fuori Borsa e la costituzione di nuovi e più solidi organi di regolamentazione. Le misure recentemente adottate o, in alcuni casi proposte e ancora in fase di discussione, che hanno o avranno probabilmente un'influenza su BNPP, 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo comprendono in particolare l'Ordinanza francese del 27 giugno 2013 relativa agli istituti di credito e alle società di finanziamento ("Sociétés de financement"), entrata in vigore il 1° gennaio 2014, la legge francese in materia bancaria del 26 luglio 2013 sulla separazione e regolamentazione delle attività bancarie, nonché i relativi decreti e disposizioni applicativi e l'Ordinanza del 20 febbraio 2014 per il recepimento nella legge francese della normativa comunitaria sulle questioni finanziarie; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui requisiti prudenziali "CRD 4/CRR" del 26 giugno 2013 (e i relativi atti delegati ed esecutivi) di cui molte disposizioni sono già entrate in vigore il 1° gennaio 2014; le norme tecniche regolamentari e attuative collegate alla Direttiva e al Regolamento CRD 4/CRR pubblicato dall'Autorità Bancaria Europea; la designazione di BNPP quale istituzione finanziaria di importanza sistemica da parte del Consiglio per la Stabilità Finanziaria e le consultazioni per uno standard internazionale unico in materia di capacità totale di assorbimento delle perdite ("TLAC") per le banche globali di importanza sistemica; la consultazione pubblica per la riforma strutturale del settore bancario UE e la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 gennaio 2014 sulle misure strutturali da adottare per migliorare la solidità degli istituti di credito nell'UE; la proposta di un Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 settembre 2013 sugli indici utilizzati come benchmark degli strumenti e contratti finanziari; il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 in tema di abuso di mercato e la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulle sanzioni penali per gli abusi di mercato; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui mercati degli strumenti finanziari del 15 maggio 2014; Il Meccanismo di Vigilanza Unica Europeo diretto dalla Banca Centrale Europea adottato nell'ottobre 2013 (Regolamento del Consiglio dell'ottobre 2013 che conferisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici riguardanti politiche in tema 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo di supervisione prudenziale degli istituti di credito e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 che istituisce un'Autorità di Supervisione Europea in materia di affidamento di compiti specifici alla Banca Centrale Europea (e relativi atti delegati e attuativi)), oltre che l'Ordinanza francese del 6 novembre 2014 per adeguare la legge francese al meccanismo di vigilanza unico degli istituti di credito; la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sui sistemi di garanzia dei depositi, che rafforza la tutela dei depositi dei cittadini in caso di fallimenti bancari (e i relativi atti delegati e attuativi); la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che delinea un quadro di riferimento per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e delle società d'investimento, che armonizza gli strumenti volti ad affrontare le potenziali crisi bancarie; il Meccanismo di Risoluzione Unico adottato dal Parlamento Europeo il 15 aprile 2014 (Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 luglio 2014 che istituisce regole uniformi e una procedura uniforme per la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e di talune società d'investimento nel quadro di un meccanismo di risoluzione unico e di un fondo di risoluzione unico, e i relativi atti delegati e attuativi), che prevede l'istituzione di un Consiglio di Risoluzione Unico quale autorità incaricata di applicare il Meccanismo di Risoluzione Unico e l'istituzione del Fondo di Risoluzione Unico; il Regolamento Delegato sul sistema transitorio di rateazione dei contributi per la copertura delle spese amministrative del Consiglio di Risoluzione Unico durante il periodo transitorio adottato dalla Commissione Europea l'8 ottobre 2014, il Regolamento attuativo del Consiglio del 19 dicembre 2014 riportante condizioni uniformi per il contributo ex-ante al Fondo di Risoluzione Unico; la norma finale della Federal Reserve statunitense che impone maggiori standard di prudenza sulle operazioni USA di grandi banche estere; la "Regola di Xxxxxxx" che impone alcune limitazioni agli investimenti in hedge fund e fondi di private equity nonché alle attività di proprietary trading delle banche statunitensi e non statunitensi che è stata adottata dalle autorità regolamentari USA nel dicembre 2013; infine, la regola USA sulla ritenzione del rischio di credito adottata il 22 ottobre 2014. Più in generale, le autorità di regolamentazione e legislative di qualsiasi paese possono, in qualsiasi momento, introdurre l'applicazione di nuove o differenti misure che potrebbero avere un impatto importante sul sistema finanziario in generale o su BNPP in particolare.
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Legislazione e regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie. BNPP è influenzata dalla legislazione e dai regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie, che hanno subito modifiche significative. Nuove misure che sono state 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo proposte e adottate negli ultimi anni includono requisiti patrimoniali e di liquidità più severi (in particolare per i gruppi bancari internazionali di grandi dimensioni come il Gruppo BNPP), imposte sulle transazioni finanziarie, restrizioni e tasse sulla remunerazione dei dipendenti, limiti alle attività che le banche commerciali possono intraprendere, nonché isolamento a livello finanziario e persino divieto di alcune attività considerate come speculative all'interno delle controllate separate, restrizioni su alcuni tipi di prodotti finanziari, un aumento dei requisiti di trasparenza e di controllo interno, regole di condotta commerciale più severe, rendicontazione e autorizzazione di operazioni su derivati obbligatorie, requisiti di limitazione dei rischi relativi ai derivati fuori Borsa e la costituzione di nuovi e più solidi organi di regolamentazione. Le misure recentemente adottate o, in alcuni casi proposte e ancora in fase di discussione, che hanno o avranno probabilmente un'influenza su BNPP, comprendono in particolare l'Ordinanza francese del 27 giugno 2013 relativa agli istituti di credito e alle società di finanziamento ("Sociétés de financement"), entrata in vigore il 1° gennaio 2014, la legge francese in materia mat eria bancaria del 26 luglio 2013 sulla separazione e regolamentazione delle attività bancarie, nonché i relativi decreti e disposizioni applicativi e l'Ordinanza del 20 febbraio 2014 per il recepimento nella legge francese della normativa comunitaria sulle questioni finanziarie; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui requisiti prudenziali "CRD 4/CRR" del 26 giugno 2013 (e i relativi atti delegati ed esecutivi) di cui molte disposizioni sono già entrate in vigore il 1° gennaio xxxxx io 2014; le norme tecniche regolamentari e attuative collegate alla Direttiva e al Regolamento CRD 4/CRR pubblicato dall'Autorità Bancaria Europea; la designazione di BNPP quale istituzione finanziaria di importanza sistemica da parte del Consiglio per la Stabilità Finanziaria e le consultazioni per uno standard internazionale unico in materia di capacità totale di assorbimento delle perdite ("TLAC") per le banche globali di importanza sistemica; la consultazione pubblica per la riforma strutturale del settore bancario UE e la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 gennaio 2014 sulle misure strutturali da adottare per migliorare la solidità degli istituti di credito nell'UE; la proposta di un Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 settembre 2013 sugli indici utilizzati come benchmark degli strumenti e contratti finanziari; il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 in tema di abuso di mercato e la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulle sanzioni penali per gli abusi di mercato; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui mercati degli strumenti finanziari del 15 maggio 2014; Il Meccanismo di Vigilanza Unica Europeo diretto dalla Banca Centrale Europea adottato nell'ottobre 2013 (Regolamento del Consiglio dell'ottobre 2013 che conferisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici riguardanti politiche in tema 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo di supervisione prudenziale degli istituti di credito e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 che istituisce un'Autorità di Supervisione Europea in materia di affidamento di compiti specifici alla Banca Centrale Europea (e relativi atti delegati e attuativi)), oltre che l'Ordinanza francese del 6 novembre 2014 per adeguare la legge francese al meccanismo di vigilanza unico degli istituti di credito; la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sui sistemi di garanzia dei depositi, che rafforza la tutela dei depositi dei cittadini in caso di fallimenti bancari (e i relativi atti delegati e attuativi); la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che delinea un quadro di riferimento per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e delle società d'investimento, che armonizza gli strumenti volti ad affrontare le potenziali crisi bancarie; il Meccanismo di Risoluzione Unico adottato dal Parlamento Europeo il 15 aprile 2014 (Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 luglio 2014 che istituisce regole uniformi e una procedura uniforme per la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e di talune società d'investimento nel quadro di un meccanismo di risoluzione unico e di un fondo di risoluzione unico, e i relativi atti delegati e attuativi), che prevede l'istituzione di un Consiglio di Risoluzione Unico quale autorità incaricata di applicare il Meccanismo di Risoluzione Unico e l'istituzione del Fondo di Risoluzione Unico; il Regolamento Delegato sul sistema transitorio di rateazione dei contributi per la copertura delle spese amministrative del Consiglio di Risoluzione Unico durante il periodo transitorio adottato dalla Commissione Europea l'8 ottobre 2014, il Regolamento attuativo del Consiglio del 19 dicembre 2014 riportante condizioni uniformi per il contributo ex-ante al Fondo di Risoluzione Unico; la norma finale della Federal Reserve statunitense che impone maggiori standard di prudenza sulle operazioni USA di grandi banche estere; la "Regola di Xxxxxxx" che impone alcune limitazioni agli investimenti in hedge fund e fondi di private equity nonché alle Elemento Titolo attività di proprietary trading delle banche statunitensi e non statunitensi che è stata adottata dalle autorità regolamentari USA nel dicembre 2013; infine, la regola USA sulla ritenzione del rischio di credito adottata il 22 ottobre 2014. Più in generale, le autorità di regolamentazione e legislative di qualsiasi paese possono, in qualsiasi momento, introdurre l'applicazione di nuove o differenti misure che potrebbero avere un impatto importante sul sistema finanziario in generale o su BNPP in particolare.
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Legislazione e regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie. BNPP è influenzata dalla legislazione e dai regolamenti applicabili alle istituzioni finanziarie, che hanno subito modifiche significative. Nuove misure che sono state proposte e adottate negli ultimi anni includono requisiti patrimoniali e di liquidità più severi (in particolare per i gruppi bancari internazionali di grandi dimensioni come il Gruppo BNPP), imposte sulle transazioni finanziarie, restrizioni e tasse sulla remunerazione dei dipendenti, limiti alle attività che le banche commerciali possono intraprendere, nonché isolamento a livello finanziario e persino divieto di alcune attività considerate come speculative all'interno delle controllate separate, restrizioni su alcuni tipi di prodotti finanziari, un aumento dei requisiti di trasparenza e di controllo interno, regole di condotta commerciale più severe, rendicontazione e autorizzazione di operazioni su derivati obbligatorie, requisiti di limitazione dei rischi relativi ai derivati fuori Borsa e la costituzione di nuovi e più solidi organi di regolamentazione. Le misure recentemente adottate o, in alcuni casi proposte e ancora in fase di discussione, che hanno o avranno probabilmente un'influenza su BNPP, comprendono in particolare l'Ordinanza francese del 27 giugno 2013 relativa agli istituti di credito e alle società di finanziamento ("Sociétés de financement"), entrata in vigore il 1° gennaio 2014, la legge francese in materia bancaria del 26 luglio 2013 sulla separazione e regolamentazione delle attività bancarie, nonché i relativi decreti e disposizioni applicativi e l'Ordinanza del 20 febbraio 2014 per il recepimento nella legge francese della normativa comunitaria sulle questioni finanziarie; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui requisiti prudenziali "CRD 4/CRR" del 26 giugno 2013 (e i relativi atti delegati ed esecutivi) di cui molte disposizioni sono già entrate in vigore il 1° gennaio 2014; le norme tecniche regolamentari e attuative collegate alla Direttiva e al Regolamento CRD 4/CRR pubblicato dall'Autorità Bancaria Europea; la designazione di BNPP quale istituzione finanziaria di importanza sistemica da parte del Consiglio per la Stabilità Finanziaria e le consultazioni per uno standard internazionale unico in materia di capacità totale di assorbimento delle perdite ("TLAC") per le banche globali di importanza sistemica; la consultazione pubblica per la riforma strutturale del settore bancario UE e la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 gennaio 2014 sulle misure strutturali da adottare per migliorare la solidità degli istituti di credito nell'UE; la proposta di un Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 settembre 2013 sugli indici utilizzati come benchmark degli strumenti e contratti finanziari; il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 in tema di abuso di mercato e la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulle sanzioni penali per gli abusi di mercato; la Direttiva e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sui mercati degli strumenti finanziari del 15 maggio 2014; Il Meccanismo di Vigilanza Unica Europeo diretto dalla Banca Centrale Europea adottato nell'ottobre 2013 (Regolamento del Consiglio dell'ottobre 2013 che conferisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici riguardanti politiche in tema 1Si veda in particolare: Fondo Monetario Internazionale. Aggiornamento delle Prospettive economiche mondiali (WEO), gennaio 2015: Tendenze Principali; Fondo Monetario Internazionale. 2014; Fondo Monetario Internazionale. Prospettive Economiche Mondiali: realizzazioni, ombre, incertezze. Washington (ottobre 2014); OCSE - Avviare l'eurozona sulla strada della ripresa - X. Xxxx - 25 novembre 2014 Elemento Titolo di supervisione prudenziale degli istituti di credito e il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013 che istituisce un'Autorità di Supervisione Europea in materia di affidamento di compiti specifici alla Banca Centrale Europea (e relativi atti delegati e attuativi)), oltre che l'Ordinanza francese del 6 novembre 2014 per adeguare la legge francese al meccanismo di vigilanza unico degli istituti di credito; la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sui sistemi di garanzia dei depositi, che rafforza la tutela dei depositi dei cittadini in caso di fallimenti bancari (e i relativi atti delegati e attuativi); la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che delinea un quadro di riferimento per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e delle società d'investimento, che armonizza gli strumenti volti ad affrontare le potenziali crisi bancarie; il Meccanismo di Risoluzione Unico adottato dal Parlamento Europeo il 15 aprile 2014 (Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 luglio 2014 che istituisce regole uniformi e una procedura uniforme per la risoluzione delle crisi degli istituti di credito e di talune società d'investimento nel quadro di un meccanismo di risoluzione unico e di un fondo di risoluzione unico, e i relativi atti delegati e attuativi), che prevede l'istituzione di un Consiglio di Risoluzione Unico quale autorità incaricata di applicare il Meccanismo di Risoluzione Unico e l'istituzione del Fondo di Risoluzione Unico; il Regolamento Delegato sul sistema transitorio di rateazione dei contributi per la copertura delle spese amministrative del Consiglio di Risoluzione Unico durante il periodo transitorio adottato dalla Commissione Europea l'8 ottobre 2014, il Regolamento attuativo del Consiglio del 19 dicembre 2014 riportante condizioni uniformi per il contributo ex-ante al Fondo di Risoluzione Unico; la norma finale della Federal Reserve statunitense che impone maggiori standard di prudenza sulle operazioni USA di grandi banche estere; la "Regola di Xxxxxxx" che impone alcune limitazioni agli investimenti in hedge fund e fondi di private equity nonché alle attività di proprietary trading delle banche statunitensi e non statunitensi che è stata adottata dalle autorità regolamentari USA nel dicembre 2013; infine, la regola USA sulla ritenzione del rischio di credito adottata il 22 ottobre 2014. Più in generale, le autorità di regolamentazione e legislative di qualsiasi paese possono, in qualsiasi momento, introdurre l'applicazione di nuove o differenti misure che potrebbero avere un impatto importante sul sistema finanziario in generale o su BNPP in particolare.
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