Progetto “Bus elettrici” Firenze Clausole campione

Progetto “Bus elettrici” Firenze. I fondi del PNRR assegnati a Firenze dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili stanziati per l’acquisto di una nuova flotta di bus elettrici sono di oltre 48 mln di euro. Il servizio di TPL si doterà così di mezzi più moderni e dotati di maggiori comfort sia della qualità dell’aria con una riduzione importante delle emissioni degli inquinanti come la CO2, il PM10 e gli ossidi di azoto. Inoltre si prevede l’acquisto imminente di “minibus” elettrici che arriveranno a fine anno grazie ai 6milioni di euro provenienti da fondi Re-Act Ue. In dettaglio i fondi ammontano a 48.411.560 euro. Di questi 35 milioni destinati all’acquisto di almeno 18 bus entro il 31 dicembre 2024 e un obiettivo complessivo minimo obbligatorio di 68 bus da acquistare e mettere in esercizio entro il 30 giugno 2026. I restanti 13.411.560 euro sono invece finalizzati alla realizzazione delle infrastrutture di supporto per l’alimentazione dei veicoli (spese per la predisposizione degli allacciamenti alla rete di erogazione, luoghi di ricarica e dei relativi apparati e se necessario delle opere di adeguamento dei depositi). Inoltre, nel caso di concessione di ulteriori risorse provenienti da economie, l’Amministrazione ha chiesto 9,6 milioni di euro con cui acquistare 16 bus aggiuntivi (8 milioni) e intervenire sulle infrastrutture di ricarica (1,6 milioni) sempre entro il 30 giugno 2026. Alcune delle caratteristiche di cui dovranno essere dotati i nuovi bus saranno: le attrezzature per l’accesso e il trasporto di persone a mobilità ridotta, il conta-passeggeri, dispositivi per la localizzazione, la predisposizione per la validazione elettronica, la videosorveglianza e i dispositivi di protezione per i conducenti, sistemi di aerazione e climatizzazione dei veicoli. Secondo le stime della Direzione Mobilità con questi fondi entreranno in servizio almeno 70 bus elettrici di 12 metri che andranno a sostituire almeno 58 veicoli diesel urbani di pari dimensioni ma con capienza maggiore. I primi ad essere rottamati saranno i mezzi più inquinanti, vale a dire Euro 3, ma con l’eventuale finanziamento aggiuntivo saranno sostituiti anche alcuni Euro 5. Una volta completato questo investimento, il servizio urbano sarà svolto, per quanto riguarda il parco mezzi di 12 metri, da bus Euro 5 di ultima generazione (20%), da bus Euro 6 (circa il 55%) e dai veicoli elettrici (circa il 25%). In merito al capitolo alimentazione, la scelta dell’Amministrazione si è orientata su mezzi compati...