Uso del Condotto di Manovra. Fatte salve circostanze di particolare urgenza dovute a necessità di ripristino del servizio, l’Operatore avrà accesso al Tubo di Manovra, qualora presente, previa autorizzazione di Umbria Digitale, per un periodo ed una lunghezza di Tratta limitati nell’arco dell’anno. L’autorizzazione non potrà essere irragionevolmente negata da parte di Umbria Digitale, e la risposta alla richiesta verrà inviata all’Operatore entro 48 (quarantotto) ore solari. Trascorso tale periodo in assenza di riscontro, l’Operatore avrà facoltà di accedere al Tubo di Manovra. La gestione degli accessi al Tubo di Manovra seguirà la regola del First In First Out, nel senso che la priorità di utilizzo sarà regolata in base all’ordine cronologico delle richieste pervenute a Umbria Digitale da ciascun Operatore presente nell’Infrastruttura e dalle esigenze di Umbria Digitale stessa. In caso di necessità, l’Operatore avanzerà richiesta a Umbria Digitale che, sulla base di quanto esposto al punto precedente, e secondo le modalità ivi descritte, potrà autorizzare l’utilizzo indicando il termine entro il quale il tubo dovrà essere reso disponibile. Umbria Digitale informerà eventualmente l’Operatore richiedente dell’utilizzo da parte di altri operatori, o di Umbria Digitale stessa, del Tubo di Manovra. L’Operatore si impegna a liberare il tratto del Tubo di Manovra non appena terminata la fase di utilizzo e comunque entro il termine comunicato da Umbria Digitale; nel caso in cui l’Operatore non liberi il tubo di manovra entro il termine comunicato, Umbria Digitale avrà facoltà di applicare una penale pari a 50,00€ (cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo, fino ad un importo massimo pari a 1.500,00€ (millecinquecento/00). Superato tale limite di applicazione della penale, Umbria Digitale avrà la facoltà di liberare il Tubo di Manovra addebitando le relative spese all’Operatore. Le disposizioni suddette non si applicano qualora il Tubo di Xxxxxxx non possa essere liberato per cause non imputabili all’Operatore.
