CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Ettore Sacconi"
Via Umberto I n. 7 01016 Tarquinia (VT) Tel. 0766/840899 fax 0766-840296
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
a.s 2016-17
Il giorno 28 del mese OTTOBRE dell anno 2016 alle ore 11.00 presso l ufficio di Dirigenza
dell Istituto Comprensivo Ettore Sacconi , le parti di seguito riportate sottoscrivono la
presente
ipotesi di
accordo ai sensi del comma 3-bis dell art. 40 del
D.L.vo 165/2001 e
dell art. 6 comma 2 del CCNL .
La presente ipotesi, corredata delle relazioni tecnico-finanziaria e illustrativa di cui agli
articoli
40, comma 3-sexies e 40-bis, comma 4 del
predetto
D.L.vo 165, come
modificati,rispettivamente, dagli articoli 54 e 55 del D.L.vo 150/2009, sarà inviata al Collegio dei Revisori dei Conti per il controllo di cui al comma 1 del sopra richiamato articolo 40-bis.
PARTE PUBBLICA- costituita ai sensi dell art.7 del CCNL 2006/7:
Il Dirigente Scolastico pro-tempore Prof. Dilva Boem
PARTE SINDACALE-costituita ai sensi dell art.7 del CCNL 2006/7:
R.S.U. ISTITUTO
1) docente Lucia Cardoni
2) c.s. Tosoni Stefano
3) DSGA Monia Meraviglia
SINDACATI TERRITORIALI
FLC/CGIL CISL/SCUOLA UIL/SCUOLA
Brunella Marconi Giuseppe Di Russo delegata Monia Meraviglia
Terminale Associativo CISL Menegaldo M.Grazia
FONTI NORMATIVE:
CCNL vigente (art.6) e CCN Integrati con note esplicative; D.L.vo 165 /2001 con le successive integrazioni e modifiche;
D.L.vo 150/2009in riferimento alle nuove disposizioni in materia amm.va; Circolare del Dipartimento della funzione pubblica n°7 del 13/05/2010; Accordo MIUR-OO.SS. sottoscritto il 30-01-13;
Accordo ARAN-OO.SS. del 12/12/12.
Intesa del 7 agosto 2014 (DDG n.78 del 5 novembre 2014)
Legge 107 del 13 luglio 2015
Ipotesi di CCNI del 24 giugno 2016 tra MIUR e OO.SS. Nota MUIR prot. 14207 del 29 settembre 2016
TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente accordo si applica a tutto il personale docente e ATA in servizio presso l Istituto Comprensivo Ettore Sacconi di Tarquinia
2. Il presente contratto si applica allo scopo di incrementare l efficacia e l efficienza dei servizi scolastici erogati alla collettività, incentivare la performance organizzativa e individuale, riconoscere e remunerare il merito, garantendo contemporaneamente i diritti di lavoratrici e di lavoratori.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell arco di tempo che va dal 15 luglio al 31 agosto, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo
4. Il presente contratto è modificabile in qualunque momento a seguito di accordo tra le parti.
5. Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente contratto, si applicano il CCNL scuola sottoscritto il 7 ottobre 2007, (da ora CCNL) il D.Lvo 165/2001 e successive modifiche e integrazioni, i CCNI e i CCIR vigenti nonché la legislazione scolastica vigente, ed in particolare la L.107 del 13 luglio 2015.
6. Entro 5 giorni dalla sottoscrizione il D.S. provvede all affissione di copia integrale del presente contratto negli albi sindacali di tutti i plessi.
Art. 2 Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l' interpretazione;
3. La procedura di interpretazione autentica si deve concludere entro venti giorni dalla richiesta di cui al comma 2 con un testo scritto recante i chiarimenti interpretativi; entro tale termine le parti, con esclusione dei casi d'urgenza, non intraprendono iniziative unilaterali.
4. Il testo dell interpretazione autentica viene allegato al contratto e pubblicato nelle bacheche sindacali dell Istituto.
5. Nel caso in cui si raggiunga l accordo, questo ha efficacia retroattiva dall inizio della vigenza contrattuale.
6. In caso di conflitto derivante dall applicazione di norme del presente contratto, per ragioni diverse da dubbio interpretativo, si può dar luogo alla procedura di raffreddamento.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 3 Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali di Istituto, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia, l'efficienza e la qualità del servizio.
2. I soggetti titolari di rappresentatività sindacale ai fini delle Relazioni Sindacali d Istituto sono:
- I membri della RSU
- I lavoratori interni accreditati con nota scritta da parte delle segreterie delle OO.SS.
- Rappresentanti esterni delle OO.SS.
3. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza tra le parti.
4. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nelle seguenti attività:
a) Contrattazione integrativa
b) Informazione preventiva
c) Informazione successiva
d) Interpretazione autentica, come da art.2
5. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l Amministrazione.
Art. 4 Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora sia necessario, il rappresentante può essere designato anche all interno del restante personale in servizio. Il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall inizio dell anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo.
4. L indizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le materie su cui verte l incontro, nonché il luogo e l ora dello stesso.
Art. 5 Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva viene avviata dal dirigente scolastico con la convocazione delle RSU per formalizzare la propria proposta contrattuale. La convocazione deve avvenire in tempi congrui con l inizio dell anno scolastico.
3. La contrattazione collettiva integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all applicazione della clausola di salvaguardia di cui all articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
4. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del vigente CCNL indicate accanto ad ogni voce:
a. criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall accordo sull attuazione della legge 146/1990, modificata e integrata dalla legge 83/2000 (art. 6, co. 2, lett. j)
b. attuazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (art.6, co.2, lett. k);
c. criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d istituto e per l attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell art. 45, comma 1, del d.lgs. 165/2001, al personale docente ed ATA, compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari (art. 6, co. 2, lett. l);
d. compenso per il personale coinvolto nei progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l emarginazione scolastica (art. 9, co. 4);
e. compenso per i docenti titolari di funzioni strumentali al POF (art. 33, co. 2);
f. compenso per i docenti individuati dal dirigente quali suoi collaboratori (art. 34, co. 1);
g. modalità di retribuzione delle prestazioni del personale ATA eccedenti l orario di servizio, purché debitamente autorizzate dal Dirigente (art. 51, co. 4);
h. indennità e compensi relativi alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di valutazione e alle aree di personale interno alla scuola (art. 88, cc. 1 e 2).
Art. 6 Informazione preventiva
1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie:
a. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale;
b. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
d. criteri per la fruizione dei permessi per l aggiornamento;
e. criteri di individuazione e modalità di utilizzo del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;
f. criteri per la valorizzazione del merito
g. tutte le materie oggetto di contrattazione.
2. Sono oggetto di informazione le seguenti materie:
a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;
b. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA.
c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il MOF.
3. Il Dirigente fornisce l informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l eventuale documentazione.
4. Ai fini della semplificazione delle procedure, gli incontri informativi, ove non espressamente richiesti, possono essere sostituiti con note informative scritte.
Art. 7 Informazione successiva
1. Sono oggetto di informazione successiva le seguenti materie:
a. personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto;
b. utilizzazione del fondo per la valorizzazione del personale docente
c. verifica dell attuazione della contrattazione collettiva integrativa d istituto sull utilizzo delle risorse.
2. Ai fini della semplificazione delle procedure, gli incontri informativi, ove non espressamente richiesti, possono essere sostituiti con note informative scritte.
Art. 8 Accesso agli atti e esercizio del patrocinio
1. I membri della R.S.U. e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie del CCNL hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di informazione preventiva e successiva di cui all art. 6 del CCNL; copie degli atti richiesti vengono consegnate dopo essere stati espunti di eventuali riferimenti a soggetti terzi.
2. I rappresentanti sindacali nominati dalle rispettive Segreterie Provinciali o Regionali, su espressa delega scritta degli interessati, hanno diritto di accesso, con le limitazioni di cui al comma precedente, a tutta la documentazione relativa al procedimento amministrativo oggetto della richiesta medesima.
3. Il rilascio di copia degli atti personali avviene, di norma, entro otto giorni dalla richiesta con gli oneri previsti dalla normativa vigente. Il predetto periodo è ridotto a tre giorni in caso di urgenza debitamente motivata; elevato a quindici in caso di ricerche d archivio.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 9 Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di bacheche sindacali, anche on line sul sito www.icsacconi.gov.it (albo sindacale) e sono responsabili dell affissione in essa dei documenti relativi all attività sindacale.
2. Le bacheche sindacali sono collocate nelle diverse sedi, in luogo concordato con la RSU.
3. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell assunzione della responsabilità legale.
4. Stampati e documenti possono essere inviati alle sedi per l affissione anche dalle strutture sindacali territoriali;
5. Il Dirigente assicura la tempestiva trasmissione alla RSU e ai terminali associativi delle OO.SS. rappresentative, le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
6. Ai membri della R.S.U e delle organizzazioni sindacali è consentito di comunicare con il personale per motivi di carattere sindacale, purché non sia pregiudicata la normale attività.
7. La comunicazione interna avviene tramite la pubblicazione nell albo sindacale.
8. In prossimità di scadenze contrattuali interne o esterne o di altre scadenze di interesse sindacale i soggetti accreditati possono procedere, anche mediante proposte referendarie, sportelli, raccolta di pareri in urne disposte nei locali scolastici, alla consultazione del personale d istituto. Le attività di consultazione dovranno essere svolte in modo da non interferire con le attività scolastiche.
9. La RSU e le OO.SS. rappresentative d istituto, a richiesta e nei limiti delle risorse disponibili e dei regolamenti interni, possono utilizzare per la propria attività sindacale i locali e i sistemi tecnologici della scuola, concordando con il Dirigente le modalità per la gestione.
10. Per ogni necessità riguardante la materia delle RS, il DS, i membri della RSU o i rappresentanti delle OO.SS., possono richiedere ed ottenere incontri di approfondimento; la richiesta può essere formulata in forma orale o scritta almeno cinque giorni prima rispetto a quello fissato per l'incontro.
Art. 10 Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall articolo 8 del vigente CCNL di comparto, cui si rinvia integralmente.
2. In conformità con quanto previsto dall art. 8 del CCNL, la durata massima di ciascuna assemblea in orario di servizio riservata al personale dell istituto è fissata in due ore. Le assemblee, sia in orario di servizio sia al di fuori di esso, possono essere indette dalle Segreterie Provinciali e/o Regionali, dalle OO.SS. e dai membri della R.S.U. della scuola.
3. Le assemblee possono riguardare la generalità dei dipendenti oppure gruppi di essi, cosicché il personale dirigente, docente ed A.T.A. può essere invitato a partecipare ad assemblee anche separatamente in orari e giorni non coincidenti.
4. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e OO.SS. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo.
5. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l ordine del giorno, la data, l ora di inizio e di fine, l eventuale intervento di persone esterne alla scuola.
6. Il DS a sua volta informa:
a) gli altri soggetti sindacali accreditati presenti nell istituto i quali, entro quarantotto ore, possono associarsi all iniziativa quali soggetti co-promotori;
b) una volta completato il quadro dei soggetti promotori, tutto il personale mediante:
-pubblicazione sul sito area albo sindacale;
- affissioni nelle bacheche sindacali;
-comunicazione interna per il personale dell istituto.
7. L indizione dell assemblea viene comunicata al personale tramite circolare. Nell ambito della predetta comunicazione è contenuta la richiesta di dichiarazione preventiva individuale di partecipazione.
8. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l obbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
9. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista, nella classe o nel settore di competenza.
Sulla base della partecipazione il DS può disporre, per il tempo strettamente necessario, la sospensione parziale o totale delle attività scolastiche.
Il personale delle sedi o classi interessate dalla sospensione che non partecipa all assemblea e nelle cui classi non sono presenti alunni è tenuto a prestare servizio in altre classi o, nel rispetto dell ordine scolastico, in altre sedi dell istituto o a restare a disposizione in sedi funzionanti dell istituto.
In via eccezionale, e per il numero di personale strettamente necessario, anche in aggiunta a quelli previsti da altre norme o livelli contrattuali, dovranno essere garantiti i seguenti servizi minimi:
- viaggi di istruzione o visite guidate o altre attività d integrazione formativa già programmate e non differibili, la cui mancata effettuazione comporti l addebito di penali o costi ingiusti a carico della scuola o dell utenza;
- scadenze istituzionali per le quali il mancato funzionamento degli uffici di segreteria può determinare pregiudizio per i diritti del personale e dell utenza;
- vigilanza sugli alunni minori i quali, malgrado gli avvisi del DS, risultino presenti nei plessi/sedi interessati dalla sospensione delle attività scolastiche: personale docente o collaboratore scolastico, in modo da garantire un rapporto operatori/alunni non inferiore a 1/15;
- limitatamente alle assemblee riguardanti il solo personale ATA, il Dirigente scolastico e la RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili, coincidenti con l assemblea.
L individuazione delle unità di personale da impegnare nei servizi minimi di cui ai punti precedenti viene effettuata sulla base dei seguenti criteri:
a) disponibilità personale;
b) rotazione rispetto a impegni analoghi precedenti;
c) sorteggio.
Art. 11 Permessi sindacali retribuiti
1. I membri della RSU possono fruire dei permessi sindacali previsti dai vigenti accordi contrattuali entro i limiti complessivi ed individuali previsti dai predetti accordi.
2. La richiesta di fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente per iscritto, di norma con preavviso di almeno tre giorni, al DS dalle Segreterie Provinciali o Regionali delle OO.SS. riconosciute o direttamente dai membri della R.S.U.
I partecipanti non sono tenuti ad assolvere ad alcun ulteriore obbligo inerente all assenza dal servizio.
Ai fini e per gli effetti di cui al presente articolo le OO.SS. comunicano, di norma entro il 31 ottobre di ogni anno, l elenco nominativo delle unità di personale che hanno diritto a fruire dei permessi retribuiti.
Art. 12 Contingenti in caso di sciopero
1. Ai sensi dell art. 6 del vigente CCNL i contingenti minimi di personale in caso di sciopero sono oggetto di contrattazione integrativa a livello di singola istituzione scolastica.
2. Secondo quanto previsto dalla L.146/90 e successive modificazioni e dall Accordo Integrativo Nazionale dell 8.10.1999, si conviene che in caso di sciopero del personale A.T.A. i servizi amministrativi e generali devono essere garantiti esclusivamente in presenza delle particolari e specifiche situazioni e nelle limitazioni sotto elencate:
a) svolgimento di scrutini finali: n.1 assistente amministrativo e n.1 collaboratore scolastico;
b) procedimenti amministrativi la cui mancata esecuzione nei giorni dello sciopero determini danni patrimoniali per la scuola, il personale o terzi: il DSGA, n.1 assistente amministrativo e
n.1 collaboratore scolastico;
c) in tutti gli altri casi non espressamente indicati, il DS riorganizzerà il servizio del personale ATA NON SCIOPERANTE.
3. Al di fuori delle specifiche situazioni elencate al comma precedente non potrà essere impedita l adesione allo sciopero.
4. Nel caso in cui non si abbiano indicazioni preventive certe relative alla quota di personale che aderisce allo sciopero, il servizio del personale che non partecipa allo sciopero può essere riorganizzato in modo da assicurare la vigilanza sugli alunni.
5. In caso di sciopero, il DS, su richiesta della R.S.U. e/o dei rappresentanti delle OO.SS. riconosciute, consegna copia della comunicazione scritta riepilogativa del numero esatto degli scioperanti, con la relativa percentuale di adesione, trasmessa all U.S.R.
6. I dipendenti individuati ufficialmente per l espletamento dei servizi minimi di cui al precedente comma 2 vanno computati fra coloro che hanno aderito allo sciopero ma devono essere esclusi dalle trattenute stipendiali.
TITOLO TERZO ACCORDO ECONOMICO
Art. 13 Attività da retribuire con il Fondo di Istituto
Il fondo d istituto è finalizzato all attuazione del piano dell offerta formativa triennale (PTOF) e nel suo utilizzo sono coinvolte tutte le categorie del personale scolastico. Gli incarichi che utilizzano le risorse di cui al presente articolo sono relativi ad attività previste dal PTOF, dirette o di supporto, nelle quali i lavoratori svolgono prestazioni eccedenti l orario di servizio o assumono responsabilità in merito ai processi ed ai risultati.
Art. 14 Criteri per la ripartizione delle risorse
1. Per la distribuzione delle risorse di tiene conto dati dell organico di fatto 2016-17
2. Le risorse del fondo dell istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all art.16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche e tengono conto:
- dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF;
- degli incarichi istituzionali assegnati dal Dirigente scolastico;
- dell organizzazione dei servizi amministrativi ed ausiliari contenuti nel contratto integrativi di Istituto, sulla base del piano di lavoro elaborato dal DSGA;
- dell organizzazione del Servizio Scolastico Generale.
3. Dall importo determinato per l a.s. 2016/2017,comprensivo dei residui 2015/2016, sono accantonati gli importi previsti dalla sequenza contrattuale 25 luglio 2008 per l indennità di direzione spettante al DSGA e gli importi previsti dall art.23 del presente contratto per la retribuzione del primo e secondo collaboratore del dirigente scolastico. Vengono inoltre accantonati i compensi spettanti al responsabile e al referente per la sicurezza.
La restante somma sarà così distribuita:
I RESIDUI: 70 % DOCENTI E 30% ATA COME VERBALIZZATO NELLA SEDUTA RSU
DEL 20 SETTEMBRE 2016 ed indicato nell INFORMAZIONE SUCCESSIVA del D.S. pari data.
FIS COMPETENZA:
- 70% personale docente;
- 30 % personale ATA;
- Eventuali disponibilità residue e successive verranno utilizzate mantenendo la destinazione originaria
Tutte le attività retribuite con il Fondo dell Istituzione scolastica e con i fondi delle ex F.O. (funzioni strumentali, incarichi istituzionali, autoformazione e tutti i progetti) DOVRANNO:
- essere svolte in orario extracurricolare e pagate sulla base delle ore effettivamente prestate;
- essere debitamente documentate attraverso la compilazione di un registro delle attività, nel quale annotare calendario, orari , attività svolte, relazione finale, eventuali test di gradimento, e registro presenze;
- consegna di tutta la documentazione entro il giorno 8 giugno 2017 da parte del Responsabile di progetto o del coordinatore del gruppo;
- pagamento a cottimo delle attività (decurtazioni proporzionali alle assenze
anche per malattia come prevede l art.71 del decreto Brunetta 25-06-08); sono esclusi i compensi per attività orarie e quelli a forfait svolte in particolari momenti dell a.s. ad esempio incarico orario.
- compenso orario lordo spettante per ogni attività 17,50 salvo integrazioni per assegnazioni fondi successivi (ESCLUSO RECUPERO CLASSI 3^ MEDIE e PROGETTI IN ORARIO EXTRACURRICOLARE POMERIDIANO).
- Per il personale docente, in caso di assenza prolungata, il D.S. valuterà caso per caso l opportunità di eventuali decurtazioni sulla base delle finalità raggiunte al termine del a.s., e riferirà PREVENTIVAMENTE alla RSU di Istituto.
Art.15 - Determinazione delle risorse
Le risorse sono state calcolate e comunicate dal MIUR con i seguenti riferimenti:
1. nota prot. n°14207 del 29 settembre 2016 nella quale sono assegnate le risorse finanziarie riferiti agli istituti contrattuali settembre /dicembre 2016 e comunicate preventivamente le risorse genn/ago 2017;
2. in tutti i calcoli relativi ai fondi si tiene conto dell organico di diritto a.s. 2016-17;
3. gli atti contabili degli esercizi precedenti e le rimanenze al 20 settembre 2016
4. nota dell Indire del 27-07-2016 per assegnazione fondi Progetto Europeo Erasmus Plus K02 - Stop Climate Change anni 2016-2018 pari ad 9.300,00 (Vedi paragrafo criteri di assegnazione)
Sett-dic 2016 | Gen-ago 2017 | TOTALE | |
FUNZIONI STRUMENTALI | 2.288,99 | 4.578,00 | 6.866,99 |
FUNZIONI AGG.VE | 1.141,90 | 2.283,80 | 3.425,70 |
ORE ECCEDENTI | 1.254,93 | 2.509,88 | 3.764,81 |
FONDO ISTITUTO | 19.492,06 | 38.984,10 | 58.476,16 |
RESIDUO INDIFFERENZIATO 2015-16 - CAP. 2154/5 0,74 - CAP 2154/ 1.305,32 - CAP. 2155/5 75,09 - CAP.2155/6 10,72 - CAP. 2156/5 38,97 - CAP. 2156/6 37,21 | ====== | 1.468,05 | |
Gruppo sportivo a.s. 2016-17 | Seguirà successiva comunicazione | ||
TOTALE RISORSE ISTITUTI CONTRATTUALI A.S. 2016-17 | 74.001,71 |
IMPORTI AL LORDO DIPENDENTE (IMPONIBILE FISCALE)
Tutti i pagamenti saranno effettuati a mezzo cedolino unico (legge finanziaria 2010 art. 2 comma 197), previo caricamento ai SICOGE così come comunicato dal MIUR con apposita nota.
Il fondo di istituto, comprensivo dei residui 2016-17, di 59.944,21
È DECURTATO A MONTE DEI SEGUENTI COMPENSI:
1. INDENNITA DI DIREZIONE DSGA 5.820,00 A.S. 2016-17;
2. COMPENSO VICARIO 130 ORE pari ad 2.275,00
3. COMPENSO SECONDO 80 ORE pari ad 1.400,00
4. COMPENSO N.2 COORDINATORE SICUREZZA 15 ORE (tot. 525)
pari ad 49.924,21 ed è destinato a retribuire:
FONDO 70% PERSONALE DOCENTE 34.946,95
DOCENTI PRESENTI | TOTALE | ||
DOCENTI INFANZIA | 45 | 8.935,30 | |
DOCENTI PRIMARIA | 78 | 15.487,85 | |
DOCENTI SECONDARIA 1° | 53 | 10.523,80 | |
TOTALE | 176 |
FONDO 30% PERSONALE ATA 14.977,26
TOTALE | |||
ASSISTENTI AMM | 8 | 3.630,85 | |
COLLABORAT SC | 25 | 11.346,41 |
FUNZIONI AGGIUNTIVE ATA 3.425,70 AA. AMM.VI (8unità) 856,00
C.S. (25 unità) 2.569,70
FONDO ISTITUTO
Il fondo destinato al personale docente (fino alla concorrenza dei fondi stanziati) è ripartito secondo il seguente ordine:
SCUOLA INFANZIA (510 ore) 8.925,00
DOCENTI COINVOLTI | 17,50 | |||
REFERENTI PLESSO | VALDI LEONI M.ROMANO | 25 ORE 20 ORE 15 ORE | 60 ore | |
DOCENTI PER ATTIVITA PROGETTUALI COMMISSIONI F.S. GITE E FLESSIBILITA | 45 | 10 ore pro-capite Totale 450 | ||
Totali | 510 ore |
SCUOLA PRIMARIA(882 ore)
DOCENTI COINVOLTI | 17,50 | 17,50 | ||
COLLABORATORI D.S. REFERENTI PLESSO Referente Palestra TQ | BONELLI PERRINI NARDI M. ROMANO 1 DOCENTE | 8 ORE 8 ORE 8 ORE 15 ORE 8 ORE | ||
DOCENTI PER ATTIVITA PROGETTUALI GITE E FLESSIBILITA INVALSI PER CORRREZIONE ED INSERIMENTO DATI A SISTEMA DIPARTIMENTI (6 dip) E COMMISSIONI | 70 DOCENTI COINVOLTI | 10 ore pro-capite Totale 700 52 ORE 60 ORE | ||
Commissioni F.S. | 7 DOCENTI COINVOLTI | 3 ore pro-capite TOTALE 21 ORE Totale ore 880 |
certificazione lingua inglese STARTERS pagata con fondi di alunni e del Comune per 80 h
SCUOLA SECONDARIA I grado
AREA GRANDI PROGETTI | DOCENTI COINVOLTI | 17,50 | 35,00 | |
PROGETTO PATENTE EUROPEA | 1 | 20 ORE | 350,00 DIFF PAGATA CON FONDI ALUNNI | |
SEGR/COORD C.C. | 152 ORE | 2.660,00 19 DOC.*8INC*1 | ||
REFERENTI PLESSO DASTI | 30 ORE | 425,00 | ||
COORD DIPARTIMENTI DISC | 40 ORE | 700,00 | ||
PREPARAZIONE ESAMI 3^ MEDIA DOCENTI ITA E MAT 7 ORE DOCENTI LINGUA 6 ORE A CLASSE | 11 | 140 | 4900,00 | |
ANIMATORE DIGITALE | 1 | 18 ORE | 315,00 | |
PROGETTO NATALE 4 NOVEMBRE CORO DI ISTITUTO | 6 DOCENTI STRUMENTO E MUSICA | 50 ore | 1.750,00 | |
FORMAZIONE ORARIO | 1DOC | 10 ORE | 175,00 | |
GITE | 40 | 700,00 | ||
PROGETTO LINGUE | 3 | 180 ORE | PAGATA COMUNE E ALUNNI |
La parte residua (DIFFERENZA 35,00 - 17,50) del progetto Patente europea e tutta la Certificazione sarà pagata con fondi degli alunni e contributo Comune
I docenti assegnatari di Funzione strumentale non percepiranno compensi in caso di partecipazione ad altre Commissioni.
Per le attività connesse al CONCORSO MUSICALE, saranno utilizzati i fondi erogati dagli sponsor.
FONDI ASSEGNATI 6.866,99
FUNZIONI STRUMENTALI | Compenso lordo | |
INCLUSIONE BES DSA | 2 DOCENTI 1 DOCENTE | 400,00 400,00 400,00 |
PTOF | 2 DOCENTI | 600,00 600,00 |
SITO | 1 DOCENTE | 1.100,00 |
VALUTAZIONE | 1 DOCENTE | 1.100,00 |
400,00 | ||
400,00 | ||
CONTINUITA | 3 DOCENTI | 400,00 |
CONCORSO MUSICALE INTERNAZIONALE | 1 DOCENTE | 1.066,00 |
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI
1) Per le Funzioni Strumentali:
rispetto dei termini e della disponibilità espressa
una F.S. per docente, salvo attività di team per funzioni complesse (vedi Continuità e POF), con l accordo dei docenti interessati e la delibera del Collegio.
In caso di presentazione di più schede per lo stesso ambito disciplinare è data priorità:
1. valutazione della fattibilità ed efficacia delle proposte presentate;
2. anzianità di servizio;
3. in caso di pari anzianità, avvicendamento dei docenti.
2) Per i referenti di plesso:
della disponibilità espressa esperienza pregressa
rapporto fiduciario con il D.S.
3) Per i docenti coinvolti nei Progetti Europei Erasmus Plus K02 (pluriennali):
disponibilità espressa
competenze connesse all attività da svolgere , documentabili e ritenute efficaci e di qualità dal dirigente ;
risultati ottenuti ed effettivo contributo alla realizzazione del progetto in relazione all innovazione didattica e metodologica;
collaborazione alla documentazione ed alla diffusione delle buone pratiche didattiche e relativi risultati ottenuti
disponibilità alla mobilita all estero;
equa ripartizione del numero di ore complessive, tenuto dell area di intervento, evitando l eccessiva frammentazione che non garantisce assunzione di responsabilità;
rapporto fiduciario con il D.S.
ORE ECCEDENTI PERSONALE DOCENTE e ATA (70% DOCENTI E 30% ATA)
Scuola Primaria
I docenti che non riescono a recuperare le ore di straordinario in sostituzione dei colleghi assenti, presentano una relazione al D.S. per il relativo pagamento.
Scuola secondaria di primo grado
L ufficio di segreteria predispone il conteggio delle ore sulla base delle disposizioni predisposte dai docenti referenti di plesso.
GRUPPO SPORTIVO A.S. 2016 -17 DOCENTI SCUOLA SECONDARIA 1°
Facendo seguito alla nota MIUR prot.14207 del 29 settembre 2016, i fondi relativi al G.S. per il corrente a.s. sarano comunicati con una nota separata, potranno essere impegnati previa comunicazione specifica dell U.S.R. LAZIO (La scuola ha provveduto a presentare il relativo progetto del Centro Sportivo Studentesco).
Nel frattempo i docenti saranno autorizzati a partecipare alle gare sportive in programma, sulla base delle attività svolte in orario di servizio.
I fondi che restano inutilizzati al 31 maggio 2017, saranno riassegnati ai docenti a partire da settembre 2017.
Si precisa che tutte le attività previste in contrattazione a.s. 2015-16 sono stati integralmente pagati ai docenti .
INDENNITÀ DI MISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE IN ITALIA ED ALL ESTERO.
Per i docenti di scuola primaria e dell infanzia, le ore per la partecipazione alle uscite didattiche (mezza giornata o intera giornata) rientrano nelle ore incentivate o a recupero. Per i docenti di Scuola Secondaria 1°
Al fine del pagamento delle missioni in oggetto, considerato i fondi a disposizione e le gratuità fruite dai docenti interessati, si definiscono i seguenti criteri:
- viaggi di istruzione di 2/3 giorni in Italia 1 ore/p/g;
- viaggi all estero 2 ore/p/giorno in caso di mezza pensione e 3 h/p/g in caso di bed and breakfast.
Il pagamento di tale compenso esclude la missione.
RISORSE FINANZIARIE DESTINATE AL PERSONALE ATA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
INCARICO | UNITA' DI PERSONALE | ORE/ IMPEGNO FORFETARIO | FINANZIAMENTI |
Responsabile d'area | 1 SACCONI | 620,00 | F.A.ex art. 50 |
Supporto Didattico e/o progettuale | 1 Falgari | 236,00 | |
Vicario DSGA Collaboratore retribuzioni e dichiarazioni | 1 SACCONI 1 SACCONI | 400,00 280,00 | |
Supporto Secondo collaboratore DS DDidattica | 1 Falgari | 20 ore | |
Gestione istruttoria D.L.vo 626 antif Gestione istruttoria Privacy trasmissioni telematiche | 1 UNITA | 30 ore | F.I. |
Supporto contabile D.S.G.A. Rapporti con i fornitori Viaggi istruzione | 2 UNITA | 50 h (30 h + 10h+10h) | F.I. |
Supporto Progetti (ECDL-GS-lingue- CONCORSO MUSICALE) | 2 UNITA | 30 h (15h+15h) | F.I. |
Collaborazione per stampa pagelle | 10 ore | F.I. | |
Straordinario | Il reso del fondo | F.I. |
Totale ore 190 ad 14,50
Criteri di assegnazione degli incarichi
1. disponibilità alla nomina, con l'indicazione della preferenza;
2. precedenza al personale di ruolo:
competenze specifiche ed esperienza pregressa anzianità di servizio
sorteggio
3. personale non di ruolo
esperienze pregresse e competenze specifiche ordine di graduatoria
sorteggio
COLLABORATORI SCOLASTICI
INCARICHI | UNITA' DI PERSONALE | ORE/IMPEGNO FORFETARIO | FINANZIAMENTO |
Scuola materna Assistenza H e flessibilità | UNITA IN SERVIZIO MATERNA | N° 4 Valdi 300,00 cad N° 2 Leoni 300,00 cad | F.A. ex art.50 |
N°1 Falgari 400,00 | |||
(divisa a metà) | |||
N°2 M.Romano 300,00 (diviso a meta) | |||
Supporto manifestazione e piccola manutenzione | 1 UNITA 1 UNITA | 300,00 NARDI 600,00 Anzellini (per tutti i plessi Tq) 100,00 cadauno 200,00 cadauno | F.I. |
1.800,00 | |||
Assistenza alunni H e progetto Concorso musicale | 3 DASTI | ||
3 SACCONI |
Servizio fotocopie | 3 NARDI 2 CHERUBI | 20 ore cadauno 10 ore cadauno | F.I. 1.687,50 | ||
Cancello | 5 NARDI 2 CHERUBI | 10 ore cadauno | |||
Monte Romano unità singola intensificazione e prescuola | 1 UNITA PRIMARIA | 600,00 | |||
Pulizia palestra Nardi | C.S. turno | Nardi a | 10 ore (1 unità) ½ straordinario a rotazione | F.I. Recupero | |
Pulizia giardino Dasti | 1 h/ Settimana orario straordinario a | Recupero | |||
recupero | (esclusi | periodi | |||
interruzioni lezioni) | |||||
Pulizia palestra | 10 ore cadauno | ||||
Pulizia Chiostro Bruschi Pulizia Presidenza | Mensa | palestra | 24 ore cadauno Bonucci Saveri - Bonucci | RECUPERO | |
Sostituzione colleghi assenti | 100,00 per n°23 unità | F.I 2.300,00 | |||
Disponibilità Nardi-Bonelli | sostituzione - Leoni | colleghi | 2 DASTI (Ciucci e Anzellini) 2 SACCONI Cinelli/ Saveri | 600,00 | |
Assistenza alunni H E prime elementari | N°2 Bonelli N°2 Nardi | 250,00cad 200,00 | Fondo | ||
1.550,00 | |||||
N°3 Dasti 150,00 pro-capiti N°1 PRIMARIA M.Rom 200,00 |
Fondo straordinario | Parte rimanente | |
Differenza c.s. materna | 12 unità * 100 | 1200 |
Criteri di assegnazione degli incarichi
1. Esclusione del personale con esonero parziale dal servizio e con problemi di salute;
2. Disponibilità del soggetto;
3. Equa distribuzione dei carichi di lavoro;
4. Certificazione di servizio a corsi di formazione;
5. Capacità specifiche ed esperienze pregresse;
6. Proposte del personale in servizio nei singoli plessi .
Il personale di ruolo, a parità di requisiti, avrà la precedenza.
Per i lavori di piccola manutenzione, il pagamento è condizionato dalla presentazione del registro delle attività svolte, debitamente compilato e sottoscritto dai titolari dell incarico, con la supervisione dei referenti di plesso.
- Gli altri incarichi saranno liquidati proporzionalmente al servizio prestato ed al lavoro svolto.
- Sono esclusi i compensi per attività orarie e quelli a forfait svolte in particolari momenti dell a.s.
-
PRESTAZIONI ECCEDENTI
Per quanto riguarda lo straordinario, prestazioni eccedenti, programmato e non, il servizio sarà disposto sulla base di un piano di lavoro elaborato dal DSGA, che tenga conto delle attività didattiche ed extra e del monte ore per unità. Il servizio straordinario sarà autorizzato dal DSGA per iscritto (salvo casi eccezionali verbalmente) e sarà recuperato sulla base di un piano cumulativo durante il periodo di interruzione attività didattiche e dal 15 maggio 2017 al 31 agosto 2017. Non sarà possibile portare ore a recupero nell a.s. 2017-18
E prevista una quota delle ore di straordinario a pagamento. FERIE A.S.
Il personale ATA, al 31 agosto 2017, potrà lasciare max 7 giorni di ferie, da fruire
entro il 30 aprile 2018, preferibilmente durante l interruzione delle attività didattiche.
Fondi Indennità di Direzione Variabile D.S.G.A.
A seguito dell art .3 della sequenza contrattuale del 25 luglio 2008, è stato sostituito l art.89 del CCNL 2006/09. Pertanto, il D.S.G.A. non potrà più accedere al fondo di istituto per il pagamento delle attività incentivabili, ma soltanto per l indennità di direzione calcolata sulla base della tabella 9 della sequenza contrattuale del 25 luglio 2008 pari ad 5.700,00 lordo dipendente.
Nuovo art. 89: Al personale DSGA possono essere corrisposti, fatto salvo quanto disposto dall art. 88, comma 2, lett. j), esclusivamente compensi per attività e prestazioni aggiuntive
connesse a progetti finanziati dalla UE, da Enti o istituzioni pubblici e privati da non porre a carico delle risorse contrattuali destinate al fondo di istituto.
Art.16 - Variazione delle situazioni
a) Nel caso in cui pervenissero nella disponibilità dell'Istituto ulteriori finanziamenti rispetto a quelli conosciuti al momento della stipula del presente contratto, si procederà a contrattazione integrativa, ad esclusione dei casi di finanziamenti vincolati .
b) Nel caso in cui fosse assolutamente necessario effettuare ulteriori attività oltre quelle previste nel presente accordo, si procederà a decurtare le risorse finanziarie destinate ad altre attività, previa contrattazione rettificativa.
Art. 17- Modalità di assegnazione formale delle risorse
L'assegnazione di tutti gli incarichi, contenuti nel presente accordo, sarà notificata al personale interessato con lettera scritta protocollata, indicando le modalità ed i tempi di svolgimento, nonché l'importo lordo spettante.
Art. 18 Fondi per finanziamento progetti .
Per tutti i finanziamenti (esclusi quelli destinati espressamente agli alunni) utilizzati per la realizzazione di attività progettuali e di formazione, che saranno introitati dalla scuola, il 10% sarà destinato alle spese di direzione, organizzazione e del personale ATA.
DISPOSIZIONI SULL ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO
DOCENTI
Assegnazione a plessi
Il D.S. predispone ogni anno il piano di assegnazione dei docenti ai plessi ed alle sezioni, come da informazione preventiva prot. 3811 del 20 settembre 2016.
Gestione delle supplenze Organico potenziato 2016-17
Tenendo conto delle disposizioni impartite con la Spending Review (criteri di economicità e di risparmio)e preso atto delle disposizioni impartite dalla L.190/2014, commi 332-333, e dalla successiva nota MIUR 2116 del 30/09/2015 e prot. 14207 del 29 settembre 2016, si procederà alla sostituzione del personale assente come segue:
UTLIZZO DOCENTI ORGANICO POTENZIATO
In applicazione della L.107/2015 e della relativa normativa applicativa, per i docenti appartenenti all organico potenziato della scuola primaria (4 unità ) e secondaria di primo grado (1 unità), è stato predisposto un piano di lavoro che prevede l utilizzo delle diverse professionalità per l attivazione di progetti di inclusione e di potenziamento e per la sostituzione dei colleghi assenti. Il piano è personalizzato e tiene conto del coinvolgimento dei docenti in attività progettuali specifiche e di assegnazione di ore frontali in alcune classi per la copertura dell orario curricolare.
PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,
In caso di assenza di 1 giorno NON possono essere conferite supplenze brevi, pertanto, si procederà alla copertura con le seguenti modalità:
previa verifica del numero totale degli alunni, se il numero è pari o inferiore a 10, si procede alla distribuzione nelle altre classi.
riorganizzazione dell orario di servizio dei docenti di sezione/plesso, in base alle necessità di copertura (si tenga conto della presenza di più plessi dislocati nello stesso Comune ed in Comuni diversi) Interplesso (come da delibera del Collegio dei docenti)
In caso di assenza di più giorni si procederà al conferimento della supplenza brevi.
PER LA SCUOLA PRIMARIA
In caso di assenza di 1 giorno NON possono essere conferite supplenze brevi, pertanto, TENENDO CONTO DELLA COMPLESSITA dell Istituto, si procederà alla copertura con le seguenti modalità:
previa verifica del numero totale degli alunni, se il numero è pari o inferiore a 10, si procede alla distribuzione nelle altre classi.
riorganizzazione dell orario di servizio dei docenti di classe/plesso in base alle necessità di copertura, utilizzando il piano di sostituzioni elaborato riferendosi alla normativa vigente;
al conferimento della supplenza brevi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Criteri di sostituzione del docente assente: docenti di classe se in compresenza;
solo in casi eccezionali non altrimenti risolvibili, docente in compresenza in altre classi; docenti del corso;
docenti di materia.
Qualora non sia possibile coprire e/o sostituire il personale assente, si procederà a nomina del supplente.
In caso di particolare urgenza non gestibile con procedura ordinaria di sostituzione, saranno contattati i docenti di Sostegno di classe/e o di altre classi (in assenza dell alunno disabile seguito) per il tempo strettamente necessario di copertura .
CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER LA FORMAZIONE L AGGIORNAMENTO ART. 62 CCNL 2006/09
Ai docenti saranno garantiti i permessi per la formazione secondo le modalità descritte nell art. 62 comma 5, compresi i docenti di strumento musicale ,vedi l informazione preventiva prot. N.3811 del 20/09/2015.
Inoltre, in base al comma 6 dello stesso articolo il D.S. valuterà la possibilità di concedere
ulteriore permesso con esonero dal servizio, senza oneri a carico della Scuola.
Per quanto riguarda l attivazione di corsi di formazione in sede (per tutto il personale della scuola docente ed ATA), saranno seguiti i seguenti criteri:
- privilegiare i corsi previsti nel PTOF e nel RAV, correlati al PNF 2016-19 pubblicato il 3 ottobre u.s.;
- partecipare ai corsi promossi dalla rete Ambito XXVII ;
- rispondere alle esigenze formative del personale attraverso la costituzione di reti di Scopo .
ATA
PARTECIPAZIONE A VIAGGI DI ISTRUZIONE
Il personale ATA interessato potrà presentare richiesta per partecipare ai viaggi di istruzione in Italia ed all estero, previa compatibilità di servizio, senza ricevere nessuna indennità di missione, anche in qualità di accompagnatore.
Chiusura della scuola nei giorni prefestivi
Il Consiglio di Istituto ha deliberato le seguenti chiusure:
ANNO 2016
31-10 (tutti plessi) 24/12 ; 31/12
ANNO 2017
2/1 7/1(solo media)
28 febbraio 2017 (materna e primaria) 15 aprile 2017 sabato santo
24 aprile 2017 (tutti i plessi)
Sabati dal 08/07 al 26/08
Il monte ore corrispondente sarà recuperato con servizio straordinario, secondo le esigenze di Istituto.
Inoltre, nei giorni in cui è prevista la sospensione dell'attività didattica si assicura la presenza di 1 A.A. e 1 C.S. per sede (via Umberto I e viale B.Falgari , ESCLUSO IL PERIODO ESTIVO).
Gli altri recupereranno secondo un calendario definito.
ATTIVITÀ PRESTATE OLTRE L'ORARIO D'OBBLIGO RECUPERI COMPENSATIVI
Le ore eccedenti saranno prestate da tutto il personale in servizio, tenuto conto delle necessità e degli impegni connessi ai compiti assegnati, previo assenso del DSGA, con limitazione (E NON ESCLUSIONE)di coloro che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi 104/92, 53/2000, part time ed altre che incidono sul servizio.
Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi, preventivamente concordato con il DSGA, dovrà avvenire nei periodi di sospensione dell'attività didattica, in occasione delle chiusure prefestive o utilizzando i giorni di sabato (con la presenza degli altri colleghi), in ogni caso entro la fine dell'anno scolastico di riferimento (sarà prevista una quota a carico del fondo di istituto e fondo ore eccedenti per eventuali ore di straordinario che saranno pagate se non recuperate per motivi di servizio).
L'effettuazione di attività aggiuntive oltre l'orario d'obbligo deve essere disposta dal Dirigente Scolastico, o, su apposita delega, dal DSGA.
ORARIO DI LAVORO FLESSIBILE
L'orario di lavoro è funzionale all'orario di servizio e di apertura della scuola all'utenza.
L'orario flessibile giornaliero consiste nell'anticipare o posticipare l'entrata e l'uscita del personale, distribuendolo anche in cinque giornate lavorative. In caso di necessità sarà possibile applicare anche l orario plurisettimanale.
I dipendenti che ne facciano richiesta vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio.
Tutto il personale in caso di necessità (a rotazione) sarà utilizzato per servizio straordinario soprattutto in occasione di appuntamenti istituzionali (ricevimento genitori, consegna schede,elezioni OO.CC.) e per sostituzione colleghi assenti, così come prevede la legge 190-2014 in riferimento alla impossibilità a sostituire C.S. entro 7 gg, se non per effettiva ed
inderogabile necessità (vedi nota prot. 0002116 del 30-09-2015). Tali attività saranno recuperate o retribuite con il fondo ore eccedenti.
Ai fini dell'assegnazione ad "alcune" unità di personale dell'orario su 5 giorni, si procederà garantendo, in ogni caso, la piena funzionalità dei relativi servizi, in base ai seguenti criteri:
precedenza al personale di ruolo, tenendo conto:
- dell'anzianità di servizio
- di eventuali esigenze personali (certificate e/o certificabili)
Personale non di ruolo
- punteggio in graduatoria
- particolari esigenze personali (certificate e/o certificabili)
Assegnazione ai plessi C. S.
All inizio dell a. s. il D.S. in accordo con il DSGA, predispone un piano di assegnazione ai plessi, tenendo conto:
- di eventuali richieste e necessità specifiche in relazione agli alunni presenti nei singoli plessi ;
- di incompatibilità ambientali;
- delle richieste dei lavoratori .
Qualora non fosse possibile soddisfare le richieste di assegnazione, si procederà come segue: Precedenza al personale di ruolo, tenendo conto:
- dell'anzianità di servizio
- di eventuali esigenze personali (certificate e/o certificabili) Personale non di ruolo, tenendo conto:
- dell'anzianità di servizio
- di eventuali esigenze personali (certificate e/o certificabili)
La continuità su una sede non è ostativa al cambiamento. In caso di incompatibilità ambientale, il D.S. in accordo con il DSGA, verificate le problematiche del plesso, provvederà allo spostamento del personale in base alle esigenze di istituto.
TITOLO QUINTO ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZANEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 19 Attività di aggiornamento, formazione ed informazione
La sicurezza nei luoghi di lavoro viene garantita attraverso l integrazione delle seguenti forme:
- documentazione e comunicazione;
- formazione e informazione;
- organigrammi;
- comportamenti;
- dotazioni e strumenti.
Tutte le forme sopra richiamate dovranno risultare conformi e coerenti con quanto prescritto nel D.L.vo 81/2008 e successive modificazioni/integrazioni.
Nei limiti delle risorse disponibili saranno realizzate le attività di informazione, formazione ed aggiornamento obbligatorie nei confronti dei dipendenti e, ove necessario, degli studenti, secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 e dall Accordo Stato Regioni sulla formazione in materia di sicurezza 21 dicembre 2011. L attività di formazione è considerata attività in servizio e pertanto sarà svolta durante l orario di servizio, compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell istituzione scolastica. In caso di svolgimento al di fuori dell orario di servizio, il personale ATA potrà recuperare le ore prestate in eccedenza nei periodi di minori esigenze di servizio, secondo la programmazione disposta dal DSGA.
Per il personale docente la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sarà inserita nel monte ore annuale previsto dal CCNL per le attività funzionali.
Art. 20 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. L elezione del RLS è di competenza dei lavoratori. Viene individuato prioritariamente dalle RSU tra le RSU, altrimenti dai lavoratori. In caso contrario non viene designato.
La nomina va comunicata formalmente al DS che ha l obbligo di comunicare all INAIL provinciale la nuova nomina del RSL.
2. Al RLS è garantito il diritto all informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 21- Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP) l Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP)
Il Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute sul Lavoro
1. Il RSPP, esterno, è designato dal Dirigente sulla base di quanto previsto dal D.lgs. 81/2008.
2. L ASPP è designato dal Dirigente tra il personale docente, a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all assunzione della funzione e sulla base del rapporto di fiducia professionale.
3. Data la complessità dell istituto è designato dal Dirigente anche un referente per la sicurezza con il compito di coordinare le attività della scuola secondaria di primo grado.
4. All ASPP Sacconi e Valdi compete un compenso pari a n.15 ore di attività aggiuntive di non insegnamento per le quale si attinge al Fondo dell istituzione scolastica, per attività di coordinamento riguardanti la sicurezza.
Art. 22 - Le figure sensibili
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
- addetto al servizio prevenzione e protezione
- preposti
- n.2 Dirigenti per la sicurezza
Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso in modo da assicurare, in ogni momento dell orario di servizio, la presenza di almeno un addetto per ciascun edificio scolastico.
2. Per la realizzazione di quanto sopra si tiene conto dei turni di lavoro, delle eventuali assenze dovute alla fruizione del cosiddetto giorno libero e delle possibili assenze.
3. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza.
4. Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
5. In continuità con quanto già attuato nell a.s. 2015-16, sono in programma le seguenti attività di formazione:
a. formazione Dirigente, ai sensi del DI 81/2008 ,conclusa a maggio 2015
b. formazione RLS, conclusa il 19 ottobre 2015;
c. formazione completa Antincendio conclusa nell a.s. 2015-16
d. aggiornamento/informazione annuale in programma nell a.s. 2016-17
e. formazione completa incaricato Primo Soccorso in programma nell a.s. 2016-17
f. formazione completa Neo Immessi in ruolo in programma nell a.s. 2016-17
g. formazione completa Preposti in programma nell a.s. 2016-17
TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 23 Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
2. Nel caso in cui si accerti l incapienza del FIS, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria. Saranno salvaguardati nella riduzione
Le attività svolte
Le figure della sicurezza art.25
3. A seguito ulteriori assegnazioni di risorse del FIS, si procederà a convocazione della parte sindacale per eventuale integrazione dei compensi ridotti.
Art. 24 Retribuzione accessoria e valorizzazione del personale
1. Per quanto riguarda i docenti e il personale ATA, la liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
Per ogni tipologia di attività aggiuntiva di insegnamento e non, assegnata a seguito di incarico formale, al fine di giungere alla liquidazione delle spettanze si terrà conto dei documenti di rendicontazione (verbali delle commissioni stilati per ogni singolo incontro, da cui risultino le presenze dei docenti, registri di presenza degli alunni, progettazione e relazione finale, relazioni referenti e responsabili di progetto) che ciascun docente referente di commissione o gruppo di lavoro avrà cura di redigere e consegnare agli Uffici amministrativi.
Per le attività di insegnamento i docenti hanno l obbligo di redigere registri delle presenze degli alunni, con indicazione dei contenuti, finalità, obiettivi e risultati attesi, nonché il dovere di rendicontazione dell andamento al dirigente.
2. Per quanto riguarda il personale ATA i compensi di intensificazione/forfettari sarà connesso a:
a) Assistenti Amministrativi
Capacità di portare a termine le procedure con solerzia, in maniera corretta e totalmente autonoma anche con verifica della relativa normativa.
c) Collaboratori scolastici
Svolgimento delle mansioni in maniera solerte, corretta e professionale. Prestazione di servizi aggiuntivi di supporto all attività della scuola e del POF.
S.E.&O.
PER LA PARTE PUBBLICA | |
D.S. prof. ssa Dilva Boem | |
R.S.U. DI ISTITUTO | |
TOSONI STEFANO | |
CARDONI LUCIA | |
MERAVIGLIA MONIA | |
RAPPRESENTANTE PROVINCIALE | |
CGIL SCUOLA GIUSEPPE DI RUSSO | |
CISL SCUOLA BRUNELLA MARCONI | |
UIL SCUOLA MONIA MERAVIGLIA |
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